Continuano
le visite al Palazzo della Provincia da parte delle scolaresche
dell'agrigentino nell'ambito di un programma finalizzato alla
conoscenza, da parte degli studenti, dello storico palazzo di piazza
Vittorio Emanuele. Questa
mattina, il personale del Libero Consorzio, ha accompagnato gli
alunni della 2° e 3° C dell'istituto Luigi Pirandello di Porto
Empedocle seguiti dalle insegnanti Antonella Schembri e Matilde Alù
Catania. Seguito
il classico percorso
della visita con la Scala Reale, monumentale scalone di
rappresentanza borbonica riaperta al pubblico dopo anni di chiusura e
che oggi rappresenta un centro espositivo di grande valenza culturale
e sede di mostre temporanee. Gli studenti hanno visitato la Sala
Giglia, già sede del Consiglio Provinciale, la Galleria dei
presidenti e la biblioteca giuridica Gaspare Ambrosini dove hanno
potuto visionare una copia dell'Encyclopédie di Diderot e
D'Alembert, pietra miliare dell'Illuminismo. Gli
alunni hanno potuto, così, ripercorrere la storia dell'Illuminismo
e dell'Unità d'Italia. Infatti, le vicende storiche e
costruttive dell'ottocentesco "Reale" ospizio di beneficenza,
denominato anche "Magnifico palazzo della Provincia", si
intrecciano con l'ingresso dei garibaldini a "Girgenti" e la
scacciata delle truppe borboniche. Per
gli alunni della 2° C, in particolare, si è trattato di un'altra
tappa di un progetto di conoscenza delle sedi istituzionali. Dopo la
visita al palazzo di Città di Porto Empedocle e la visita odierna a
quello dell'ex provincia, il 25 marzo saranno a Roma per visitare la
sede del Parlamento italiano.