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Rassegna stampa del 29 gennaio 2016

Giornale di Sicilia

Valzer di sottosegretari
E Costa diventa ministro per gli Affari regionali
Grande valzer di poltrone ieri nel governo Renzi. Il Consiglio dei ministri ha nominato sette nuovi sottosegretari, mentre il premier ha deciso di indicare Enrico Costa, deputato di Ncd e attuale viceministro alla Giustizia, come nuovo ministro  per gli Affari regionali, una poltrona vuota da oltre un anno. Renzi proporrà la nomina di Costa oggi al Capo dello Stato, e il giuramento al Quirinale potrebbe esserci  nella stessa giornata. Il neo ministro dovrebbe anche ottenere la delega per la famiglia. Quanto ai  nuovi sottosegretari, che faranno lievitare il numero dei componenti del governo a 64 membri, saranno Tommaso Nannicini, attuale consulente  economico del premier, alla Presidenza del Consiglio; Dorina Bianchi e Antimo Cesaro, entrambi del Ncd, alla Cultura; Enzo Amendola  (Pd) agli Esteri; Gennaro Migliore (Pd) e Federica Chiavaroli (Ncd) alla Giustizia; Antonio Gentile (Ncd) allo Sviluppo Economico. Gentile torna al governo dopo essersi dimesso nel 2014 a causa delle polemiche  relative a sue presunt pressioni su alcuni giornali calabresi e dovrebbe inoltre diventare viceministro  a marzo quando l'attuale viceministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda andrà a Bruxelles  come rappresentante italiano presso la Ue. Evidente comunque un certo ribilanciamento dei pesi nell' esecutivo a vantaggio dei centristi  del Ncd, protagonisti anche di una serie di spostamenti all'interno del  governo. In particolare, la siciliana Simona Vicari, attuale sottosegretario allo Sviluppo economico diventa  settosegretario alle Infrastrutture, mentre Enrico Zanetti, di Scelta civica, viene promosso da sottosegretario a viceministro dell'Economia e Teresa Bellanova, del Pd, attuale sottosegretario al Lavoro, sarà  viceministro allo Sviluppo economico mentre Mario Giro (Democrazia solidale) da sottosegretario è promosso viceministro agli Affari  Esteri.  

Ex Provincia
Ieri la visita degli studenti del liceo Politi
Gli studenti del liceo scientifico e delle scienze umane Politi di Agrigento, ieri in visita al Palazzo del Libero consorzio nell'ambito del progetto «Alternanza scuola lavoro». «Un' esperienza nuova per i ragazzi e per i dipendenti stessi - si legge in una nota - che ha  permesso ai giovani di ambientarsi e dimuoversi in un luogo completamente nuovo. Un'esperienza finalizzata ad aprire nuovi orizzonti agli studenti che si preparano, in questo modo, ad inserirsi nel mondo del lavoro». (CR)  

Ribera, vertice a Roma per salvare il Toscanini
L'ultimo stipendio che l'istituto superiore di studi musicali Toscanini di Ribera è in grado di pagare agli insegnanti è quello di febbraio. Ad aprile, invece,non potrà continuare l'attività didattica e si rischierà la paralisi. Tutto questo se Stato e Regione non interverranno. Ieri il direttore dell'istituto, Mariangela Longo, ha partecipato a Roma alla conferenza dei direttori e delle conferenze unificate dei conservatori statali e non statali. Il Toscanini, considerato il recente azzeramento del finanziamento da parte del Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento per il 2016, non potrà continuare la propria normale attivita didattica se non riceverà a breve il secondo rateo del contributo statale e se non interverrà repentinamente anche la Regione. In attesa della statizzazione, l'intervento a sostegno da parte della Regione viene indicato come necessario per garantire la sopravvivenza della struttura. Oltre a quello  di Ribera, a livello nazionale rischiano la chiusura gli istituti di Taranto e Livorno. In un documento redatto  dalla conferenza nazionale dei direttori dei conservatori statali e non statali e dalle conferenze dei presidenti, direttori e studenti che si sono riunite al ministero dell'Istruzione è stato dato un termine perentorio al Miur, il  mese di febbraio, per le risposte alle tante problematiche del sistema Afam, tra cui la statizzazione, non risolte  e rinviate da ben 17 anni, lasciando incompiuta l'attuazione della legge di riforma 508 del 99. Nella mozione è stata inoltre deliberata l'istituzione di una giornata nazionaledi  protesta"musicale" che si realizzerà il 13 febbraio con dei concerti simultanei in tutti i conservatori d'Italia,  statali e non. «Si tratta - scrive n una nota il Toscanini - di un documento molto importante condiviso all'unanimità da tutte le componenti dei conservatori italiani, che dimostra compattezza e unità e ottenuto grazie anche alle ripetute sollecitazioni  e agli interventi del direttore Mariangela Longo e del presidente della Consulta Giuseppe Infantino dell'istituto Toscanini presenti alle riunioni.  Al documento dovranno necessariamente seguire iniziative di pressione per ottenere finalmente risposte concrete e un reale e operoso intervento del Miur rispetto a delle criticità del sistema  dell'Alta Formazione Musicale italiano ormai non più rinviabili».  Ai lavori è intervenuto il sottosegretario  alla Pubblica Istruzione, Angela D'Onghia, il quale ha confermato la necessità di intervenire repentinamente in merito alle problematiche  del sistema della formazione musicale, sotto tutti gli aspetti, e dichiarato che,dopo recenti incontri con il ministro Giannini e i componenti della commissione Cultura, e i direttori dei non statali, il mese di Febbraio sarà un mese decisivo. Il sottosegretario ha inoltre dichiarato che, dopo avere incontrato i direttori degli istituti non statali, ritiene che i problemi gravissimi degli istituti non statali ex pareggiati  vanno risolti e contestualmente al riordino del sistema. Ha aggiunto che «vanno prese alcune decisioni considerando che la musica e le arti possano diventare un settore in cui investire e specchiarsi più che parlare ».Sono 200 gli studenti del Toscanini di Ribera, 10 gli insegnanti di ruolo, 2 che sono stati nominati e un altro, di viola,da nominare a breve. Tutti loro, assieme al direttore Longo, aspettano una risposta. (*GP*)

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