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Rassegna stampa del 16 febbraio 2016

Giornale di Sicilia

La Regione sui precari: fondi ridotti per quei Comuni che non li stabilizzano
Strascico polemico interno al Pd. I deputati Alloro e Panepinto hanno abbandonato la seduta in commissione Bilancio e sono stati sostituiti dal capogruppo Anselmo e dalla deputata Sudano.
La Finanziaria approda oggi in aula per essere incardinata. Ci saranno 48 ore per presentare gli emendamentipoi si aprirà la discussione. In ritardo di una settimana, prevista già venerdì scorso. Finanziaria che esce senza stravolgimenti dalla commissione. «La spesa totale non è stata aumentata- dice l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei - , sono solo state spostate somme da una voce a un'altra ma che non pregiudicano la trattativa con Roma». Trattativa da cui dipendono 500 milioni di euro e che tiene «congelata» questa spesa su tante voci autorizzate solo per metà.
Tagli dei gettoni
Fra le norme da approvare c'è un nuovo slittamento nel taglio delle indennitàe dei gettoni per gli amministratori locali. La legge approvata lo scorso anno prevedeva che questo taglio fosse operativo dal primo rinnovo dei consigli comunali. Il governo aveva provato ad anticipare i tempi ma inutilmente. In commissione si è trovato un compromesso: saranno i consigli comunali a decidere se tagliare subito i propri stipendio aspettare le prossime elezioni.Indennità quindi che resteranno ancora al di sopra della misura nazionale.  La norma infatti prevede un allineamento a quanto incassano sindaci, assessorie consiglieri comunali nel resto d'Italia. Ad esempio un sindaco di un Comune fra 3 e 5 mila abitanti in Sicilia percepisce 2.408,86 euro, nel resto d'Italia 2.104,05. Nei Comuni capoluogo di regione un sindaco percepisce 7.018,65, a Palermo 8.459,05. Differenze sostanziali anche per vicesindaci e assessori, soprattutto quelli dei Comuni più piccoli: in un Comune framille e 5 mila abitanti il vicesindaco ha un'indennità pari al 20 per cento di quella del sindaco, in Sicilia fino a 40 mila abitanti incassa oltre la metà dell'indennità del sindaco. E ancora i consigliericomunali: quelli di Palermo ad esempio guadagnano 140,05 euro a seduta con stipendi fino a 2.537,72, negli altri capoluogo di regione 103,29 fino a un massimo di 1.754, 66. Gettoni più elevati anche nei Comuni più piccoli: in tutti i consigli fra mille e 10 mila abitanti, i componenti incassano 18,08 a seduta, con massimi che oscillano fra 350 e 676 euro al mese; in Sicilia invece si parte da un gettone di 22,41 euro nei Comuni con meno di 3mila abitanti e importi massimi di 924 euro per quelli fra 5 e 10 mila abitanti. I tagli previsti dovrebbero equiparare queste cifremaper quest'anno l'operazione, che secondo l'assessorato all'Economia, vale 35 milioni di euro sarà operativa solo per 29 Comuni che vanno al voto, tutti gli altri potranno decidere se applicarla o meno.
Precari
Gli enti che non stabilizzeranno i precari vedranno diminuito il contri uto della Regione. Una platea di circa 22 mila lavoratori, almeno 17 mila quelli in servizio negli enti locali, tutti gli altri fra sanità, Camere di Commercio, Iacp, la stessa Regione. Ad ogni ente la Regione dà ogni anno un contributo, pari al 100% per i Comuni in dissesto o predissesto ad esempio, meno dagli altri ma almeno del 60%. Nella Finanziaria passa adesso una sanzione che prevede il dimezzamento di questo contributo per quegli che sono nelle condizioni di stabilizzare i precari e non lo fanno. E, dal prossimo anno, il contributo sarà azzerato. Ad oggi la Regione spende circa 260 milioni di euro, somme ridotte di almeno 40 negli ultimi due anni «grazie - dice Baccei - ad un riconteggio puntuale dei lavoratori, tenendo conto di chi va in pensione o ad esempio trova un altro lavoro». Fra le norme approvate anche il taglio del contributo per quei Comuni che incassano royalties petrolifere. Fra questi ad esempio, Ragusa che dovrebbe incassare circa 30 milioni di euro, Gela (12,5 milioni) e Bronte (circa 5 milioni): nel primo Comune non ci sono precari, ma a Gela e a Bronte dovranno farvi fronte con questi introiti.
Polemica in commissione
La seduta conclusasi domenica mattina in commissione Bilancio lascia uno strascico polemico interno al Pd. I deputati Alloro e Panepinto hanno abbandonato la seduta e sono stati sostituiti dal capogruppo Anselmo e dalla deputata Sudano. «Un fatto senza precedenti - protesta Mario Alloro - , un brutto precedente che non è previsto dal regolamento ». «Era mio dovere autorizzare la sostituzione - replica il vicepresidente Giuseppe Lupo - , così come previsto dal regolamento, per garantire lo svolgimento dei lavori, considerando anche il ritardo rispetto alla tabella di marcia decisa in conferenza dei capigruppo».
Le reazioni
Una Finanziaria definita «la peggiore proposta di legge finanziaria degli ultimi vent'anni» dal capogruppo di  Forza Italia, Marco Falcone. «il documento condanna la Sicilia all'arretratezza e alla povertà». «Una prima importante risposta alle esigenze delle imprese artigiane e delle categorie produttive dell'isola » viene secondo Giuseppe Cascone, presidente regionale della Cna, dagli stanziamenti per Crias e Ircac (10 milioni ciascuno). Protestano invece gli operatori culturali. Due milioni in meno secondo un gruppo di associazioni e di istituti tra cui il Gramsci siciliano, il museo Mandralisca, il museo delle marionette «Antonio Pasqualino », la Fondazione Piccolo di Calanovella, la Fondazione Ignazio Buttitta, l'Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici. «Tagli che uccideranno la cultura - dicono - . I fondi sono tra l'altro attribuiti con un sistema farraginoso e complesso che, invece di premiare le poche eccellenze, frammenta le poche risorse impegnate con assegnazioni a una miriade di associazioni dalla incerta valenza culturale e scientifica». (*STEGI*)

Assemblea regionale. La proposta del deputato Ncd approvata in Commissione, ora andrà al vaglio dell'aula
Regione, in arrivo fondi per il Cupa
Fontana: «Scongiurata la chiusura»
«Un contributo straordinario per spingere l'ex Provincia a fare un nuovo passo indietro, a ritirare la richiesta di recesso come socio fondatore del Cupa». Il vice capogruppo all'Ars del Nuovo Centro Destra, Vincenzo Fontana, annuncia il primo,importante,risultato ottenuto in Commissione Bilancio all'Ars: lo stanziamento di un fondo destinato al Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, che, se supererà lo scoglio dell'Aula, giungerà a destinazione attraverso il rientro del Libero Consorzio fra i Comuni nell'assetto associativo. «La somma complessiva prevista nel testo della Finanziaria, licenziata in Commissione , ammonta a quasi 2 milioni e mezzo di euro - sottolinea l'onorevole Fontana- ma va distribuita a quattro realtà universitarie della Sicilia. Tenuto conto, di alcuni parametri, nelle casse del Cupa dovrebbe affluire una cifra attorno a 700 - 800 mila euro. Quindi possiamo dire - osserva il Parlamentare del Ncd - che la tanto paventata chiusura, a questo punto, dovrebbe essere scongiurata. È stata una battaglia difficile. Ma comea grigentino, che ama e serve questa terra all'interno delle Istituzioni, non potevo fare finta di nulla. Sarebbe un peccato mortale negare ai nostri giovani la possibilità di frequentare una struttura che si trova nel proprio territorio, senza determinare così un ulteriore aggravio di spese per le famiglie. Ovviamente, bisognerà aspettare il voto definitivo dell'Ars per poter avere il quadro completo della situazione. E un'altra battaglia destinata a dare i suoi frutti - aggiunge Fontana - riguarda lo stanziamento all'Istituto Toscanini di Ribera, anch'essa in seria difficoltà dal punto di vista economico. Ma nella lunga maratona, che tra sabato e domenica, ha portato alla definizione del testo, c'è stato spazio per altri importanti aggiustamenti. Come quello che riguarda i consorzi di bonifica - conclude Vincenzo Fontana - emendamenti che garantiranno gli attuali livelli occupazionali e un migliore sviluppo del settoreagricolo in Sicilia, o come quello che assegna fondi per l'inclusione sociale e alle scuole cattoliche. Ed ancora cantieri di lavoro e tante altremisure che daranno ossigeno allo sviluppo e all'occupazione nel territorio».  

Ambiente
Riprendono le lezioni
«Tartalife» ...Inizia oggi il ciclo di incontri programmati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento con le scuole della Sicilia che hanno aderito allo «Tartalife -Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale». Domani è prevista la presentazione del progetto e il suo approfondimento con le scuole di Palermo che vi hanno aderito. Sono previste in tutto nove giornate di approfondimento per le scuole primarie e secondarie di primo grado.  

Masso sulla carreggiata
Chiusa strada per Fondacazzo
La strada provinciale «Fondacazzo-Borsellino» rimarrà chiusa sino alla rimozione completa, da parte dei privati, delle situazioni di pericolo che incombono sulla carreggiata. Il primo febbraio la strada è stata chiusa in seguito al distacco di un grosso masso da un terreno privato adiacente che ha invaso la carreggiata, danneggiandola, per poi oltrepassarla e terminare la sua caduta su un fondo agricolo a valle a sua volta adiacente la strada. Il settore nfrastrutture Stradali del Libero Consorzio ha già diffidato i proprietari dei terreni ad intervenire per effettuare, a proprie spese, tutte le opere necessarie a ripristinare le condizioni di sicurezza lungo il tratto interessato dal distacco, sul quale è stato effettuato tempestivamente un sopralluogo congiunto con i tecnici del Comune di Agrigento e del Genio civile.
Agrigentoweb

Ars, Fontana annuncia: "Stanziati fondi per il consorzio universitario"
Un contributo straordinario per spingere l'ex Provincia a fare un nuovo passo indietro, a ritirare la richiesta di recesso come socio fondatore del Cupa". Il Vice Capogruppo all'Ars del Nuovo Centro Destra, Vincenzo Fontana, annuncia il primo risultato ottenuto in Commissione Bilancio all'Ars: lo stanziamento di un fondo destinato al Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, che, se supererà lo scoglio dell'Aula, giungerà a destinazione attraverso il rientro del Libero Consorzio fra i Comuni nell'assetto associativo.
"La somma complessiva prevista nel testo della Finanziaria, licenziata in Commissione , ammonta a quasi 2 milioni e mezzo di euro - sottolinea l'onorevole Fontana - ma va distribuita a quattro realtà universitarie della Sicilia. Tenuto conto, di alcuni parametri, nelle casse del Cupa dovrebbe affluire una cifra attorno a 700 - 800 mila euro. Quindi possiamo dire - osserva il Parlamentare del Ncd - che la tanto paventata chiusura, a questo punto, dovrebbe essere scongiurata. E' stata una battaglia difficile. Ma come agrigentino, che ama e serve questa terra all'interno delle Istituzioni, non potevo fare finta di nulla. Sarebbe un peccato mortale negare ai nostri giovani la possibilità di frequentare una struttura che si trova nel proprio territorio, senza determinare così un ulteriore aggravio di spese per le famiglie. Ovviamente, bisognerà aspettare il voto definitivo dell'Ars per poter avere il quadro completo della situazione. E un'altra battaglia destinata a dare i suoi frutti - aggiunge Fontana - riguarda lo stanziamento all'Istituto Toscanini di Ribera, anch'essa in seria difficoltà dal punto di vista economico. Ma nella lunga maratona, che tra sabato e domenica, ha portato alla definizione del testo, c'è stato spazio per altri importanti aggiustamenti. Come quello che riguarda i consorzi di bonifica - conclude Vincenzo Fontana - emendamenti che garantiranno gli attuali livelli occupazionali e un migliore sviluppo del settore agricolo in Sicilia, o come quello che assegna fondi per l'inclusione sociale e alle scuole cattoliche. Ed ancora cantieri di lavoro e tante altre misure che daranno ossigeno allo sviluppo e all'occupazione nel territorio".

"Dalla "Sagra" del Mandorlo alla "Saga" della Mandorla"
La "regina" dei dolci agrigentini in "vetrina" al Libero Consorzio (Ex Provincia).
E' visitabile all'Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) del Libero Consorzio comunale di Piazza Vittorio Emanuele, una "vetrina" della tradizione dolciaria e contadina dell'agrigentino.
Storia, cultura e tradizione in esposizione per raccontare la "saga" della mandorla nelle sue tante forme, dalla fioritura alla produzione fino all'utilizzazione del prodotto finito.
All'interno dell'Urp infatti, sono esposti alcuni dei prodotti dolciari più tipici e diffusi realizzati proprio con la mandorla, torroni, dolci di pasta reale e agnelli pasquali.
Inoltre, macchinari utilizzati nella trasformazione dolciaria, antichi attrezzi da lavoro e stoviglie della nonna arricchiranno questa "deliziosa" vetrina che vuole essere un omaggio alla cultura tramandata di generazione in generazione di questo territorio.
La Sagra del Mandorlo, quindi, quale espressione di tradizione, di storia e di costume, ma anche di civilità, di memoria e di economia contadina.
La mostra rimarrà aperta per tutta la durata della Sagra del Mandorlo in fiore negli orari di apertura al pubblico dell'URP (8.30- 14.00 - 14.30 19.00 - sabato 8.30 - 13.30).
Info Line Numero Verde 800315555 - 800236837

Sicilia24h

Rimane chiusa al transito la SP1B - tratto2
La Strada Provinciale n.1-B rimarrà chiusa sino alla rimozione completa, da parte dei privati, delle situazioni di pericolo che incombono sulla carreggiata. Come si ricorderà, lo scorso 1° febbraio con ordinanza dirigenziale del Settore Infrastrutture Stradali la strada è stata chiusa al transito dal km 2+450 al km 2+640 del tratto 2 "Fondacazzo-Borsellino" in seguito al distacco di un grosso masso da un terreno privato adiacente che ha invaso la carreggiata, danneggiandola, per poi oltrepassarla e terminare la sua caduta su un fondo agricolo a valle a sua volta adiacente la strada.
Il Gruppo 11° del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio ha già diffidato i proprietari dei terreni ad intervenire per effettuare, a proprie spese, tutte le opere necessarie a ripristinare le condizioni di sicurezza lungo il tratto interessato dal distacco, sul quale è stato effettuato tempestivamente un sopralluogo congiunto con i tecnici del Comune di Agrigento e del Genio Civile (il tratto interessato ricade nell'area soggetta a vincolo ai sensi del Piano di Assetto Idrogeologico).
Pertanto non sarà possibile riaprire il tratto della SP 1 B sino a quando lo stesso non sarà messo in sicurezza.

Infoagrigento

Regione, finanziaria 2016 ok in commissione: previsti fondi per CUPA ed Istituto Toscanini
In commissione bilancio passa la finanziaria 2016, adesso lo strumento verrà esaminato in seduta plenaria e dovrà essere approvato entro fine mese
Dopo il via libera della commissione bilancio, adesso la Finanziaria 2016 approda a Sala d'Ercole e verrà trattata nelle sedute plenarie; è terminata nelle prime ore del mattino della scorsa notte la lunga maratona della commissione, le quale ha dato il definitivo disco verde allo strumento.
Fino al prossimo 29 febbraio 2016, la Regione Siciliana è sorretta dal bilancio provvisorio e dunque entro quella data l'aula dovrà dare il benestare alla finanziaria; a partire dalle prossime ore quindi, il parlamento siciliano farà un autentico tour de force per esitare il provvedimento e renderlo esecutivo.
Per quanto concerne la provincia di Agrigento, due sono le novità più attese uscite dalla seduta fiume in commissione bilancio e riguardano i due relativi finanziamenti, inseriti all'interno della finanziaria, al Consorzio Universitario di Agrigento (compreso in un capitolo riguardante quattro atenei siciliani) ed all'istituto Toscanini di Ribera, i quali se confermati nel testo definitivo che uscirà dall'ARS ne permetterebbero il proseguo dell'attività.

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