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Rassegna stampa del 9 marzo 2016

Giornale di Sicilia

Un piano da 150 milioni per l'internazionalizzazione delle imprese

...Centocinquanta milioni di euro per l'internazionalizzazione delle imprese: è il budget previsto dalla Regione, attraverso ilprogramma«Print» elaborato dall'assessorato alle Attività produttive. Il programma, presentato ieri dall'assessore regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, si propone di aprire nuovi mercati alle aziende siciliane. «In questo momento-ha detto Lo Bello - in Sicilia il tasso di internazionalizzazione delle imprese è del 14%, 2 punti in più di quattro anni fa. Ma l'obiettivo è di portare questa soglia al 30% da qui al 2023. E col documento che abbiamo predisposto, che si avvale della grande esperienza maturata con la partecipazionea Expo, ci sono tutte le condizioni per raggiungere questo traguardo sostenendo le nostre imprese a raggiungere e a consolidarsi nei mercati internazionali». L'assessore ha spiegato che «Print», che sarà presentato in sessione plenaria con tutti  protagonisti del documento tra fine marzo e i primi di aprile, «è frutto del coinvolgimento di nove assessorati e altrettanti dipartimenti,con una sinergia reale studiata dai nostri uffici per meglio aiutare le imprese». Sette  le aree individuate su innovazione e ricerca: turismo, cultura e beni culturali, smart-city, scienze della vita, agroalimentare, energia, economia del mare e industria 4.0. Il programma, legato al Fesr,dovrebbe ottenere il via libera dallo Stato e dalle autorità di gestione entro fine aprile e i primi bandi potrebbero essere pubblicati a metà maggio. Per avviare lamacchina, l'assessore LoBello presenterà un emendamento al disegno di legge stralcio che raggruppa le  norme lasciate fuori dalla Finanziaria per stanziare un milione di euro per le attività di promozione.

Giornata dei Giusti, concerto al Museo
...È stata la Sala Zeus del museo  archeologico Pietro Griffo ad ospitare la Giornata Europea dei Giusti realizzata dall'Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento e dall'Istituto Superiore di Studi Musicali Toscanini di Ribera. Il concerto è stato introdotto dal presidente Diego Galluzzo, da Assuntina Gallo Afflitto presidente onorario e fondatrice dell'Accademia e del direttore del Toscanini Mariangela Longo. A conclusione della serata, l'intervento di Vincenzo Fazio presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia. Il programma delle musiche è stato un vero e proprio viaggio virtuale nel tempo che ha affrontato un vasto repertorio nei diversi stili, dal barocco al classicismo, dalle Arie d'Opera Pucciniane ai compositori del'900 finoadarrivare alla musica contemporanea.  «L'incontro tra l'Accademia e il Toscanini - ha detto la Gallo Afflitto - avvenuto per il tramite del prefetto Diomede,è stato quasi profetico considerato che il grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini è stato incluso nella lista dei 14 mila  Giusti della Terra appena 40 giorni fa, per la sua operosa attività in difesa dei musicisti ebrei perseguitati dal regime fascista». Elemento anche sottolineato dall'intervento del rettore del Toscanini. «Il nostro istituto onora con questo concerto - ha detto - la memoria di tutti i Giusti  della Terra, uomini, donne e bambini che nella storia sono stati e, purtroppo, continuano ad essere vittime dell'ingiustizia, della violenza e delle odiose guerre che ancora oggi affliggono alcunezone del pianeta. Il  nostropensiero vasoprattutto ai profughi e ai tanti bambini, vittime innocenti, molti dei quali morti nel Mar  Mediterraneo, costretti a viaggi della speranza che spesso si traducono in viaggi verso morte certa. In questa  occasione non può mancare anche un pensiero alle vittime di tutte le mafie, un esercito di Giusti. In Italia,   einSicilia in particolare, centinaiadi uomini e donne e anche bambini in alcuni casi che non hanno voluto abbassare la  testa o scendere a compromessi per difendere il valore della legalità o per fare semplicemente il loro  dovere». (*AMM*)

Libero Consorzio
Pronti al sit-in davanti alla Regione

...Continua lo stato di agitazione del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si è riunito ieri in assemblea nell'aula Giglia per discutere della grave situazione finanziaria in cui versa l'Ente. Nel corso dell'affollatissima riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale discuta ed approvi al più presto il disegno di legge n. 1070/A che modifica la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, così come è stato chiesto dal Governo nazionale che ha impugnato la norma davanti alla Corte Costituzionale.Per sollecitare il Presidente Ardizzone e l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana il 15 o il 16 marzo si svolgerà un sit in di tutti i dipendenti davanti l'Ars.
Sicilia24h
FUTURO DEI LIBERI CONSORZI: CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE Continua lo stato di agitazione del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si è riunito oggi in assemblea nell'aula Giglia per discutere della grave situazione finanziaria in cui versa l'Ente.
Nel corso dell'affollatissima riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale discuta ed approvi al più presto il disegno di legge n. 1070/A che modifica la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, così come è stato chiesto dal Governo nazionale che ha impugnato la norma davanti alla Corte Costituzionale.
Per sollecitare il Presidente Ardizzone e l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana il 15 o il 16 marzo si svolgerà un "Sit in" di tutti i dipendenti dei nove Liberi Consorzi dell'isola davanti il Parlamento Regionale, organizzato dai Sindacati e dalle RSU.

L'UFFICIO GARE AGGIUDICA UN APPALTO PER CONTO DEL COMUNE DI CASTROFILIPPO
E' stato aggiudicato dall'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il servizio di cattura, mantenimento e custodia dei cani randagi per conto del Comune di Castrofilippo. Si tratta di una procedura negoziata mediante cottimo fiduciario dell'importo complessivo di 60.000,00 euro, aggiudicato provvisoriamente al Rifugio Sanitario "Ricovero SIGMA" s.a.s. di Lauricella & C., con sede a Siculiana, che ha offerto il ribasso del 4% sull'importo a base d'asta.
La gara è stata aggiudicata dal Libero Consorzio in qualità di Stazione Unica Appaltante ai sensi del Decreto Legislativo n. 163/2006, che obbliga i Comuni non capoluogo alla convenzione con l'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale per l'affidamento di beni e servizi. Un ruolo che l'ex Provincia Regionale di Agrigento continua a sostenere con grande impegno, nonostante la forte contrazione di trasferimenti da Stato e Regione, e soprattutto l'incertezza che regna attorno al futuro ruolo degli enti di area vasta, situazioni che indubbiamente aggiungono ulteriori problemi. Si consideri che nel solo 2015 sono stati gestiti appalti per 786.116, 62 euro per conto dei Comuni che hanno già sottoscritto la convenzione, a fronte di oltre 4 milioni di euro in gare aggiudicate dallo stesso Ufficio.

Comunicalo.it

AGRIGENTO, CELEBRATA LA "GIORNATA EUROPEA DEI GIUSTI" CON CONCERTO DEL "TOSCANINI"
Domenica 6 Marzo nella splendida cornice della sala Zeus del Museo Archeologico Regionale di Agrigento è stata celebrata la Giornata Europea dei Giusti in collaborazione tra l'Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento e l'Istituto Superiore di Studi Musicali di Ribera. Il Concerto, tenutosi alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose, è stato introdotto da una toccante presentazione del Presidente Avv.Diego Galluzzo ,della Prof.ssa Assuntina Gallo Afflitto Presidente onorario e fondatrice dell'Accademia e del Direttore dell'Istituto A.Toscanini Prof.ssa Mariangela Longo; a conclusioneProf. Vincenzo Fazio Presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia l'intervento commosso delProf. Vincenzo Fazio Presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia. L'evento ha riscosso un grande successo di pubblico, gremito anche sulla balconata , che ha molto apprezzato l'articolato programma delle musiche che attraverso un viaggio virtuale nel tempo ha affrontato un vasto repertorio nei diversi stili, dal barocco al classicismo, dalle Arie d'Opera Pucciniane ai compositori del'900 fino ad arrivare alla musica contemporanea.
"L'incontro tra l'Accademia degli studi Mediterranei e l'Istituto A. Toscanini avvenuto per il tramite del Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede, è stato quasi profetico" ha dichiarato la Prof.ssa Gallo, "considerato che il grande direttore d'Orchestra Arturo Toscanini è stato incluso nella lista dei 14.000 Giusti della Terra appena 40 giorni fa, per la sua operosa attività in difesa dei musicisti ebrei perseguitati dal regime fascista."
Fatto anche sottolineato dall'intervento del Direttore del Toscanini:
"Siamo molto onorati di essere stati invitati a celebrare questa importante giornata per il significato e l'importanza dell'evento e per il nome stesso che l'Istituto porta con orgoglio, quello di "A. Toscanini", un grande Musicista Italiano, che vissuto nel periodo Mussoliniano si vide costretto a espatriare per le coraggiose idee antifasciste, continuando a battersi, anche dall'estero, contro le leggi razziali, in difesa degli ebrei perseguitati e dei politici fuoriusciti dal regime Hitleriano."
Il Direttore ha poi affermato: "Oggi il nostro Istituto onorerà con un Concerto, frutto dell'impegno dei nostri studenti e docenti, la memoria di tutti i Giusti della Terra; uomini, donne e bambini che nella storia sono stati e, purtroppo, continuano ad essere vittime dell'ingiustizia, della violenza e delle odiose guerre che ancora oggi affliggono alcune zone del pianeta. Il nostro pensiero va soprattutto ai profughi e ai tanti bambini, vittime innocenti, molti dei quali morti nel Mar Mediterraneo, costretti a viaggi della speranza che spesso si traducono in viaggi verso morte certa.
In questa occasione non può mancare anche un pensiero alle vittime di tutte le mafie, un esercito di Giusti: in Italia, e in Sicilia in particolare, centinaia di uomini e donne (e anche bambini in alcuni casi) che non hanno voluto abbassare la testa o scendere a compromessi per difendere il valore della legalità o per fare semplicemente il loro dovere di giornalisti, uomini delle forze dell'ordine, giudici, politici o semplici cittadini.A tutti i Giusti, ritengo che abbiamo il dovere di rivolgere un sentito ringraziamento per averci insegnato, con il loro esempio ed il loro estremo sacrificio, i veri valori della vita e per averci indicato la retta via per il futuro. A loro vogliamo dedicare con il linguaggio universale della Musica, un messaggio di pace e di unione tra i popoli contro la violenza e l'ingiustizia nel mondo"
Protagonisti del Concerto gli studenti dell'Istituto Toscanini in qualità di solisti (Myriam Russello, Soprano- Giuseppe Infantino, Tenore- M°EsterPrestia, Flauto Traversiere_ Paolo Alongi e Giorgio Bartolotta, chitarre- Giovanna Nuara, Soprano) e di musicisti del coro e dei due ensemble cameristici- orchestrali dell'Istituto diretti dal M°RobertaFaja("Lescontradictionsbaroques")e dal M° Egidio Eronico con la collaborazione del Maestro di Coro Prof.ssa Grazia Maria Russo.
Il Concerto si è concluso con un bis su richiesta del brano "Oblivion" di A. Piazzolla per solisti coro e orchestra e con l'Inno d'Italia dedicato a tutti i Giusti.

Agrigentoweb

FUTURO DEI LIBERI CONSORZI: CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE.
Continua lo stato di agitazione del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si è riunito oggi in assemblea nell'aula Giglia per discutere della grave situazione finanziaria in cui versa l'Ente.
Nel corso dell'affollatissima riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale discuta ed approvi al più presto il disegno di legge n. 1070/A che modifica la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, così come è stato chiesto dal Governo nazionale che ha impugnato la norma davanti alla Corte Costituzionale.
Per sollecitare il Presidente Ardizzone e l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana il 15 o il 16 marzo si svolgerà un "Sit in" di tutti i dipendenti dei nove Liberi Consorzi dell'isola davanti il Parlamento Regionale, organizzato dai Sindacati e dalle RSU.

LA SICILIA

LIBERO CONSORZIO
Assemblea degli impiegati tra appelli alla Regione e apprensione per il futuro.
libero consorzio di Agrigento,- il futuro non è nemmeno più "nero: proprio non si vede.
Non sanò esattamente ottimistiche le previsioni dei lavoratori dell'ex (quasi) Provincia, riunitisi ieri mattina in aula "Giglia per confrontarsi sulla grave situazione economico-finanziaria dell'Ente.
Una situazione che attualmente è sostanzialmente di galleggiamento", in considerazione che si sta continuando a garantire i servizi (per quanto ridotti a lumicino") e a! momento si possono continuare a pagare gli stipendi ai dipendenti. Per quanto? Nessuno celo sa dire — spiega un Lavoratore - c'è chi parla di un
passivo di novanta milioni di euro in totale, quindi al momento sappiamo solo che ogni mese potrebbe essere l'ultimo per percepire quanto ci è dovuto".
Nel corso dell'affollatissima riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale discuta ed approvi al più presto il disegno n. 1070/A che modifica la legge regionale n. 15 del4 agosto 2015, così come è stato chiesto dal Governo nazionale, che, come noto, ha impugnato La norma davanti alla Corte Costituzionale, Una "vacatio" che impedisce oggi I trasferimento alla Sicilia dei fondi destinati agli enti di area vasta.
Per sollecitare l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana 11150 il 16marzo si svolgerà un sit-in" di tutti i dipendenti dei nove liberi Consorzi de sola davanti il Parlamento Regionale, organizzato dai sindacati e dalle rappresentanze sindacali unitarie, ma la grande assente dell'assemblea di ieri mattina era e rimane la Politica
Lo scorso anno — ci spiega un altro lavoratore -. i deputati agrigentini erano tutti presenti qui in Aula a rassicurarci, a dire che si sarebbe approvato in tempi rapidi la nuova legge sulle province e che per noi tutti ci sarebbe stato un futuro con nuove competenze e nuove prospettive. Cosa hanno oggi da dire tutti i nostri parlamentari regionali? Dove sono?".
In effetti il "mutismo" della politica regionale in tal senso è di recente abbastanza profondo, per quanto le rassicurazioni rispetto all'atto che il percorso di approvazione della nuova norn1 siano state finora numerose.
Intanto per il Libero consorzio di Agrigento prosegue il "mistero-Maisano": agli uffici ad oggi non è ancora giunto alcun provvedimento di dimissioni né, tanto meno, un decreto di nuova nomina. L'ex commissario, però, dal canto suo non ha ricevuto nessuna opposizione alle sue dimissioni e, quindi, le stesse dovrebbero essere considerate come ormai formalizzate. Il timore, adesso, è che in un quadro complessivo già molto difficile, subentri un immobilismo dovuto all'assenza di una guida politica quale è quella di un commissario straordinario. Se accantoniamo le sole questioni burocratiche", giusto oggi, ad esempio, la sua presenza era invocata all'Ato Idrico per un vertice tra l'amministrazione comunale di Favara la Girgenti Acque sull'istallazione dei contatori idrici, mentre lunedì sarebbe stata necessaria la sua presenza all'assemblea dei soci del Consorzio universitario.
G. SCH.

Strutture ricettive in provincia La nuova mappa del Consorzio.
Il Settore Promozione Turistica del Libero Consorzio Comunale ha classificato alcune nuove strutture ricettive in vari Comuni della nostra provincia.
Complessivamente te nuove strutture arricchiscono di 86 nuovi posti letto l'offerta in provincia, un dato che, sommato al mese di gennaio 2016, conferma il trend positivo registrato nel 2015. A questi dati si aggiunga il recupero di 14 posti letto da strutture riclassificate dal Settore. Continuano. dunque, gli investimenti privati in nuove strutture, Bed and Breakfast in particolare, a conferma di una Tenta uscita dalla crisi che aveva caratterizzato gli anni precedenti.
Le nuove strutture ricettive so no: B&8 "Dragatto-Rifesi", a Burgio, Tre Stelle con disponibilità di 4 camere e 6 posti letto; B&B Templi e Arte', ad Agrigento, Tre Stelle con 2 camere e 4 posti letto; B&B 'Alicata la dimora del vento' a Licata, Tre Stelle con 4 camere e 13 posti letto; B&B 'Riva del Salso", a Licata, Tre Stette con 5 camere e 17 posti letto B&B "Baglio S. Croce" a Porto Empedocle, 5 camere e 17 posti letto. B&B "Domus Reina" a Santo Stefano Quisquina. Due Stelle con 4 camere e 8 posti letto.
Classificati anche la casa-vacanza "Ciuri Ciuri", ad Agrigento, Una Stella, composta da una unità abitativa e 3 posti letto, e il "Baglio Maragani", struttura per turismo rurale, a Sciacca, con 15 camere e 18 posti letto.

IERI ASSEMBLEA IN VISTA DELLA CONVOCAZIONE ALL'ARS
Ex Provincia, continua la mobilitazione.
Continua la mobilitazione dei dipendenti dell'ex Province regionali siciliane in attesa della convocazione alla Presidenza dell'Ars per mercoledì 16 marzo. Anche a Catania, nella sede di via Nuova luce, si è tenia ieri un'assemblea in contemporanea con le altre sedi isolane, organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e dalla Rsu, per fare il punto della situazione e individuare le iniziative da intraprendere.
La Presidenza dell'Assemblea regionale siciliana ha accolto la richiesta del le segreterie regionali dei sindacati e le ha convocate per mercoledì 16 marzo, in concomitanza con l'avvio della discussione sul disegno di legge con le norme non discusse nella finanziaria regionale. Al presidente dell'Ars e ai presidenti dei gruppi parlamentari sarà chiesto l'immediato inserimento all'ordine del giorno dei disegno di legge 1070/A. -
Il disegno di legge 1070/A recepisce i rilievi mossi dal Consiglio dei ministri alla legge regionale 15/2015 e la cui approvazione consentirebbe il definiti vo varo della riforma. Benché esitato a dicembre dalla I Commissione per l'esame da parte dell'Aula, non è stato ancora calendarizzato per essere discusso e approvato dall'Ars.
Secondo le organizzazioni sindacali, «la situazione in cui versano le ex Province, ora Liberi Consorzi e Città Metropolitane, non è più sostenibile e richiede una risposta politica, a tuffi i livelli istituzionali, adeguata e non più rinvia- bile se si vuole evitare il fallimento definitivo ditali enti».
FpCgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa sottolinea no in una nota che «la mancata riforma, nonostante un processo avviato anni fa con il contestuale commissariamento degli enti, e il taglio dei finanziamenti sia da parte dello Stato che da parte del la Regione, condannano le e siciliane a un inesorabile dissesto con tantissime ricadute sulla tenuta occupazionale e sui servizi da erogare».
«Eppure tutti sanno benissimo - continua il comunicato - che lo sblocco della riforma è necessario. oltre che per uscire finalmente dalla gestione commissariale e dare una governance politica e amministrativa agli en ti, anche per rivendicare i finanziamenti da parte dello Stato, prima che sia troppo tardi».
«In base alle risposte del 16 marzo - concludo no Fp Cgil. Cisl Fp, Uil Fpl, Csa - metteremo in campo eventuali iniziative di ulteriore mobilitazione, per dare dimostrazione a tutta la classe politica siciliana della determinazione del sindacato e di tutti i lavoratori a portare avanti la battaglia in difesa del servizio pubblico».

Ex Province, appello a Crocetta «L'Ars vari subito il ddl correttivo»
«Situazione disastrosa, ma fino ad allora il governo nazionale non ci darà un centesimo».
PALERMO. Abbandonate a se stesse perché virtualmente cancellate dall'ordinamento regionale, le Province non hanno più risorse per fare fronte alle loro residue competenze. Però, non sono, nati formalmente neanche i liberi consorzi comunali e le Città metropolitane di Palermo. Catania e Messina, perché la legge istitutiva che ne regola anche il sistema elettorale di secondo grido, è stata impugnata dal Consiglio dei ministri e non è stata ancora approvato dall'Ars il disegno di legge correttivo". L'ente intermedio in Sicilia è una sorta dì Minotauro metà Provincia e metà Libero consorzio comunale. Una istituzione rimasta nel limbo, senza soldi per pagare gli stipendi dei circa 6.600 dipendenti più 700 precari a tempo determinato più i dipendenti delle società partecipate. Ancora peggio, senza le necessarie risorse per garantire il trasporto e l'assistenza scolastica degli alunni portatori di handicap.
Problemi che oggi saranno affrontati con sette dei nove commissari straordinari delle ex Province (due si sono dimessi), nel corso dì un incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, con l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei e con l'assessore alle Autonomie locali, Luisa Lantieri. Ma difficilmente potranno essere trovate soluzioni.
«La situazione è catastrofica - sottolinea assessore Lantieri - non si può pagare né il personale nè possono essere garantiti servizi essenziali. Senza parlare dei dipendenti delle partecipate che, come nel caso di Siracusa, si occupano della pulizia delle strade e della cura del verde». Ma non solo. Ci sono alcune ex Province - aggiunge l'assessore alle Autonomie locali - che nel 2010 stabilizzarono un buon numero di precari perché fino al 2015 avevano la garanzia del contributo regionale. Alcuni hanno chiesto di passare da 32 a 36 ore e il giudice del lavoro ha dato loro ragione. Ma con quali soldi? Per il 2015 il contributo per il risanamento delle finanze nazionali è stato elevato a 120 milioni di euro. Quindi, le entrate sono diminuite di due terzi. Solo per gli stipendi dei dipendenti sono necessari 186 milioni di euro circa. Senza dimenticare il dramma degli alunni disabili, della sicurezza e dell'igiene". Per i circa 700 precari delle ex Province, che lo scorso anno erano state omologate ai Comuni in dissesto, per il 2016 c'è il rischio che percepiscano il
70 dello stipendio. Non avendo fatto la legge - conclude sconsolata Lantieri - il governo nazionale non ci dà i contributi che ha dato alle altre Regioni dove per legge, il 50% dei dipendenti di ruolo delle ex Province deve essere messo in mobilità. In Sicilia abbiamo già 14 mila precari nei Comuni. Che facciamo, li mandiamo a casa? La situazione è veramente difficile, per non dire drammatica.,
Sarebbe necessaria l'approvazione del disegno di legge già varato dalla commissione Affari istituzionali. Fino a quando l' non recepirà le modifiche alla legge sui Liberi consorzi e le Città metropolitane- secondo il presi dente della Regione, Crocetta - il governo nazionale non ci dà un centesimo. Lancio un invito al Parlamento a portare in Aula quella legge, perché penalizza lavoratori e cittadini. Non possiamo avere enti commissariati definitiva mente. A] governo nazionale chiediamo di prendere i provvedimenti necessari per impedire che le Province siciliane vadano in liquidazione".
Il disegno di legge di stabilità. approvato nei giorni scorsi dall'Assemblea regionale siciliana, destina ai Liberi consorzi comunali e alle Città metropolitane 19 milioni 850 mila euro, di questi 1 milione 150 mila euro dovranno essere utilizzati per il trasporto degli alunni disabili; ulteriori 9 milioni sono destinati al pagamento del le rate di mutui; 30 milioni per gli in vestimenti. Una goccia d'acqua nel deserto. Il fabbisogno sarebbe di cima 180 milioni di euro.
convocheremo i commissari delle ex Province - rileva Crocetta - per dire loro che prima devono pensare a università, istruzione e studenti diversa mente abili.
Quando sarà pubblicata la finanziaria vanno sbloccate le risorse per il servi zio di trasporto degli studenti disabili..
Nel 2015 i problemi sono stati meno drammatici poiché il governo nazionale autorizzò le ex Province ad utilizzare gli avanzi di amministrazione che, in Sicilia, ammontavano complessivamente a circa 115 milioni di euro. E, comunque, i problemi sono stati enormi, il 2016, se non sarà trovata una soluzione, si annuncia drammatico.

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