Giornale di Sicilia
Un piano da 150 milioni per l'internazionalizzazione delle imprese
...Centocinquanta milioni di euro per l'internazionalizzazione delle imprese: è il budget previsto dalla Regione, attraverso ilprogramma«Print» elaborato dall'assessorato alle Attività produttive. Il programma, presentato ieri dall'assessore regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, si propone di aprire nuovi mercati alle aziende siciliane. «In questo momento-ha detto Lo Bello - in Sicilia il tasso di internazionalizzazione delle imprese è del 14%, 2 punti in più di quattro anni fa. Ma l'obiettivo è di portare questa soglia al 30% da qui al 2023. E col documento che abbiamo predisposto, che si avvale della grande esperienza maturata con la partecipazionea Expo, ci sono tutte le condizioni per raggiungere questo traguardo sostenendo le nostre imprese a raggiungere e a consolidarsi nei mercati internazionali». L'assessore ha spiegato che «Print», che sarà presentato in sessione plenaria con tutti protagonisti del documento tra fine marzo e i primi di aprile, «è frutto del coinvolgimento di nove assessorati e altrettanti dipartimenti,con una sinergia reale studiata dai nostri uffici per meglio aiutare le imprese». Sette le aree individuate su innovazione e ricerca: turismo, cultura e beni culturali, smart-city, scienze della vita, agroalimentare, energia, economia del mare e industria 4.0. Il programma, legato al Fesr,dovrebbe ottenere il via libera dallo Stato e dalle autorità di gestione entro fine aprile e i primi bandi potrebbero essere pubblicati a metà maggio. Per avviare lamacchina, l'assessore LoBello presenterà un emendamento al disegno di legge stralcio che raggruppa le norme lasciate fuori dalla Finanziaria per stanziare un milione di euro per le attività di promozione.
Giornata dei Giusti, concerto al Museo
...È stata la Sala Zeus del museo archeologico Pietro Griffo ad ospitare la Giornata Europea dei Giusti realizzata dall'Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento e dall'Istituto Superiore di Studi Musicali Toscanini di Ribera. Il concerto è stato introdotto dal presidente Diego Galluzzo, da Assuntina Gallo Afflitto presidente onorario e fondatrice dell'Accademia e del direttore del Toscanini Mariangela Longo. A conclusione della serata, l'intervento di Vincenzo Fazio presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia. Il programma delle musiche è stato un vero e proprio viaggio virtuale nel tempo che ha affrontato un vasto repertorio nei diversi stili, dal barocco al classicismo, dalle Arie d'Opera Pucciniane ai compositori del'900 finoadarrivare alla musica contemporanea. «L'incontro tra l'Accademia e il Toscanini - ha detto la Gallo Afflitto - avvenuto per il tramite del prefetto Diomede,è stato quasi profetico considerato che il grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini è stato incluso nella lista dei 14 mila Giusti della Terra appena 40 giorni fa, per la sua operosa attività in difesa dei musicisti ebrei perseguitati dal regime fascista». Elemento anche sottolineato dall'intervento del rettore del Toscanini. «Il nostro istituto onora con questo concerto - ha detto - la memoria di tutti i Giusti della Terra, uomini, donne e bambini che nella storia sono stati e, purtroppo, continuano ad essere vittime dell'ingiustizia, della violenza e delle odiose guerre che ancora oggi affliggono alcunezone del pianeta. Il nostropensiero vasoprattutto ai profughi e ai tanti bambini, vittime innocenti, molti dei quali morti nel Mar Mediterraneo, costretti a viaggi della speranza che spesso si traducono in viaggi verso morte certa. In questa occasione non può mancare anche un pensiero alle vittime di tutte le mafie, un esercito di Giusti. In Italia, einSicilia in particolare, centinaiadi uomini e donne e anche bambini in alcuni casi che non hanno voluto abbassare la testa o scendere a compromessi per difendere il valore della legalità o per fare semplicemente il loro dovere». (*AMM*)
Libero Consorzio
Pronti al sit-in davanti alla Regione
...Continua lo stato di agitazione del personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si è riunito ieri in assemblea nell'aula Giglia per discutere della grave situazione finanziaria in cui versa l'Ente. Nel corso dell'affollatissima riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale discuta ed approvi al più presto il disegno di legge n. 1070/A che modifica la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, così come è stato chiesto dal Governo nazionale che ha impugnato la norma davanti alla Corte Costituzionale.Per sollecitare il Presidente Ardizzone e l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana il 15 o il 16 marzo si svolgerà un sit in di tutti i dipendenti davanti l'Ars.
Sicilia24h
FUTURO DEI LIBERI CONSORZI: CONTINUA
LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE
Continua lo stato di agitazione del
personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si è
riunito oggi in assemblea nell'aula Giglia per discutere della
grave situazione finanziaria in cui versa l'Ente.
Nel corso dell'affollatissima
riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale
discuta ed approvi al più presto il disegno di legge n. 1070/A che
modifica la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, così come è
stato chiesto dal Governo nazionale che ha impugnato la norma davanti
alla Corte Costituzionale.
Per sollecitare il Presidente Ardizzone
e l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana il
15 o il 16 marzo si svolgerà un "Sit in" di tutti i dipendenti
dei nove Liberi Consorzi dell'isola davanti il Parlamento
Regionale, organizzato dai Sindacati e dalle RSU.
L'UFFICIO GARE AGGIUDICA UN
APPALTO PER CONTO DEL COMUNE DI CASTROFILIPPO
E' stato aggiudicato dall'Ufficio
Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento il servizio di
cattura, mantenimento e custodia dei cani randagi per conto del
Comune di Castrofilippo. Si tratta di una procedura negoziata
mediante cottimo fiduciario dell'importo complessivo di 60.000,00
euro, aggiudicato provvisoriamente al Rifugio Sanitario "Ricovero
SIGMA" s.a.s. di Lauricella & C., con sede a Siculiana, che ha
offerto il ribasso del 4% sull'importo a base d'asta.
La gara è stata aggiudicata dal Libero
Consorzio in qualità di Stazione Unica Appaltante ai sensi del
Decreto Legislativo n. 163/2006, che obbliga i Comuni non capoluogo
alla convenzione con l'Ufficio Gare del Libero Consorzio Comunale
per l'affidamento di beni e servizi. Un ruolo che l'ex Provincia
Regionale di Agrigento continua a sostenere con grande impegno,
nonostante la forte contrazione di trasferimenti da Stato e Regione,
e soprattutto l'incertezza che regna attorno al futuro ruolo degli
enti di area vasta, situazioni che indubbiamente aggiungono ulteriori
problemi. Si consideri che nel solo 2015 sono stati gestiti appalti
per 786.116, 62 euro per conto dei Comuni che hanno già sottoscritto
la convenzione, a fronte di oltre 4 milioni di euro in gare
aggiudicate dallo stesso Ufficio.
Comunicalo.it
AGRIGENTO, CELEBRATA LA "GIORNATA
EUROPEA DEI GIUSTI" CON CONCERTO DEL "TOSCANINI"
Domenica 6 Marzo nella splendida
cornice della sala Zeus del Museo Archeologico Regionale di Agrigento
è stata celebrata la Giornata Europea dei Giusti in collaborazione
tra l'Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento e l'Istituto
Superiore di Studi Musicali di Ribera. Il Concerto, tenutosi alla
presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose, è stato
introdotto da una toccante presentazione del Presidente Avv.Diego
Galluzzo ,della Prof.ssa Assuntina Gallo Afflitto Presidente onorario
e fondatrice dell'Accademia e del Direttore dell'Istituto
A.Toscanini Prof.ssa Mariangela Longo; a conclusioneProf. Vincenzo
Fazio Presidente del Comitato Scientifico dell'Accademia
l'intervento commosso delProf. Vincenzo Fazio Presidente del
Comitato Scientifico dell'Accademia. L'evento ha riscosso un
grande successo di pubblico, gremito anche sulla balconata , che ha
molto apprezzato l'articolato programma delle musiche che
attraverso un viaggio virtuale nel tempo ha affrontato un vasto
repertorio nei diversi stili, dal barocco al classicismo, dalle Arie
d'Opera Pucciniane ai compositori del'900 fino ad arrivare alla
musica contemporanea.
"L'incontro tra l'Accademia degli
studi Mediterranei e l'Istituto A. Toscanini avvenuto per il
tramite del Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede, è stato
quasi profetico" ha dichiarato la Prof.ssa Gallo, "considerato
che il grande direttore d'Orchestra Arturo Toscanini è stato
incluso nella lista dei 14.000 Giusti della Terra appena 40 giorni
fa, per la sua operosa attività in difesa dei musicisti ebrei
perseguitati dal regime fascista."
Fatto anche sottolineato
dall'intervento del Direttore del Toscanini:
"Siamo molto onorati di essere stati
invitati a celebrare questa importante giornata per il significato e
l'importanza dell'evento e per il nome stesso che l'Istituto
porta con orgoglio, quello di "A. Toscanini", un grande Musicista
Italiano, che vissuto nel periodo Mussoliniano si vide costretto a
espatriare per le coraggiose idee antifasciste, continuando a
battersi, anche dall'estero, contro le leggi razziali, in difesa
degli ebrei perseguitati e dei politici fuoriusciti dal regime
Hitleriano."
Il Direttore ha poi affermato: "Oggi
il nostro Istituto onorerà con un Concerto, frutto dell'impegno
dei nostri studenti e docenti, la memoria di tutti i Giusti della
Terra; uomini, donne e bambini che nella storia sono stati e,
purtroppo, continuano ad essere vittime dell'ingiustizia, della
violenza e delle odiose guerre che ancora oggi affliggono alcune zone
del pianeta. Il nostro pensiero va soprattutto ai profughi e ai tanti
bambini, vittime innocenti, molti dei quali morti nel Mar
Mediterraneo, costretti a viaggi della speranza che spesso si
traducono in viaggi verso morte certa.
In questa occasione non può mancare
anche un pensiero alle vittime di tutte le mafie, un esercito di
Giusti: in Italia, e in Sicilia in particolare, centinaia di uomini e
donne (e anche bambini in alcuni casi) che non hanno voluto abbassare
la testa o scendere a compromessi per difendere il valore della
legalità o per fare semplicemente il loro dovere di giornalisti,
uomini delle forze dell'ordine, giudici, politici o semplici
cittadini.A tutti i Giusti, ritengo che abbiamo il dovere di
rivolgere un sentito ringraziamento per averci insegnato, con il loro
esempio ed il loro estremo sacrificio, i veri valori della vita e per
averci indicato la retta via per il futuro. A loro vogliamo dedicare
con il linguaggio universale della Musica, un messaggio di pace e di
unione tra i popoli contro la violenza e l'ingiustizia nel mondo"
Protagonisti del Concerto gli studenti
dell'Istituto Toscanini in qualità di solisti (Myriam Russello,
Soprano- Giuseppe Infantino, Tenore- M°EsterPrestia, Flauto
Traversiere_ Paolo Alongi e Giorgio Bartolotta, chitarre- Giovanna
Nuara, Soprano) e di musicisti del coro e dei due ensemble
cameristici- orchestrali dell'Istituto diretti dal
M°RobertaFaja("Lescontradictionsbaroques")e dal M° Egidio
Eronico con la collaborazione del Maestro di Coro Prof.ssa Grazia
Maria Russo.
Il Concerto si è concluso con un bis
su richiesta del brano "Oblivion" di A. Piazzolla per solisti
coro e orchestra e con l'Inno d'Italia dedicato a tutti i Giusti.
Agrigentoweb
FUTURO DEI LIBERI CONSORZI: CONTINUA
LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE.
Continua lo stato di agitazione del
personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che si è
riunito oggi in assemblea nell'aula Giglia per discutere della
grave situazione finanziaria in cui versa l'Ente.
Nel corso dell'affollatissima
riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale
discuta ed approvi al più presto il disegno di legge n. 1070/A che
modifica la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, così come è
stato chiesto dal Governo nazionale che ha impugnato la norma davanti
alla Corte Costituzionale.
Per sollecitare il Presidente Ardizzone
e l'Assemblea Regionale a fare presto, la prossima settimana il 15
o il 16 marzo si svolgerà un "Sit in" di tutti i dipendenti dei
nove Liberi Consorzi dell'isola davanti il Parlamento Regionale,
organizzato dai Sindacati e dalle RSU.
LA SICILIA
LIBERO CONSORZIO
Assemblea degli impiegati tra
appelli alla Regione e apprensione per il futuro.
libero consorzio di Agrigento,- il
futuro non è nemmeno più "nero: proprio non si vede.
Non sanò esattamente ottimistiche le
previsioni dei lavoratori dell'ex (quasi) Provincia, riunitisi ieri
mattina in aula "Giglia per confrontarsi sulla grave situazione
economico-finanziaria dell'Ente.
Una situazione che attualmente è
sostanzialmente di galleggiamento", in considerazione che si sta
continuando a garantire i servizi (per quanto ridotti a lumicino")
e a! momento si possono continuare a pagare gli stipendi ai
dipendenti. Per quanto? Nessuno celo sa dire spiega un Lavoratore
- c'è chi parla di un
passivo di novanta milioni di euro in
totale, quindi al momento sappiamo solo che ogni mese potrebbe essere
l'ultimo per percepire quanto ci è dovuto".
Nel corso dell'affollatissima
riunione è stato più volte chiesto che l'Assemblea Regionale
discuta ed approvi al più presto il disegno n. 1070/A che modifica
la legge regionale n. 15 del4 agosto 2015, così come è stato
chiesto dal Governo nazionale, che, come noto, ha impugnato La norma
davanti alla Corte Costituzionale, Una "vacatio" che impedisce
oggi I trasferimento alla Sicilia dei fondi destinati agli enti di
area vasta.
Per sollecitare l'Assemblea Regionale
a fare presto, la prossima settimana 11150 il 16marzo si svolgerà un
sit-in" di tutti i dipendenti dei nove liberi Consorzi de sola
davanti il Parlamento Regionale, organizzato dai sindacati e dalle
rappresentanze sindacali unitarie, ma la grande assente
dell'assemblea di ieri mattina era e rimane la Politica
Lo scorso anno ci spiega un altro
lavoratore -. i deputati agrigentini erano tutti presenti qui in Aula
a rassicurarci, a dire che si sarebbe approvato in tempi rapidi la
nuova legge sulle province e che per noi tutti ci sarebbe stato un
futuro con nuove competenze e nuove prospettive. Cosa hanno oggi da
dire tutti i nostri parlamentari regionali? Dove sono?".
In effetti il "mutismo" della
politica regionale in tal senso è di recente abbastanza profondo,
per quanto le rassicurazioni rispetto all'atto che il percorso di
approvazione della nuova norn1 siano state finora numerose.
Intanto per il Libero consorzio di
Agrigento prosegue il "mistero-Maisano": agli uffici ad oggi non
è ancora giunto alcun provvedimento di dimissioni né, tanto meno,
un decreto di nuova nomina. L'ex commissario, però, dal canto suo
non ha ricevuto nessuna opposizione alle sue dimissioni e, quindi, le
stesse dovrebbero essere considerate come ormai formalizzate. Il
timore, adesso, è che in un quadro complessivo già molto difficile,
subentri un immobilismo dovuto all'assenza di una guida politica
quale è quella di un commissario straordinario. Se accantoniamo le
sole questioni burocratiche", giusto oggi, ad esempio, la sua
presenza era invocata all'Ato Idrico per un vertice tra
l'amministrazione comunale di Favara la Girgenti Acque
sull'istallazione dei contatori idrici, mentre lunedì sarebbe
stata necessaria la sua presenza all'assemblea dei soci del
Consorzio universitario.
G. SCH.
Strutture ricettive in provincia La
nuova mappa del Consorzio.
Il Settore Promozione Turistica del
Libero Consorzio Comunale ha classificato alcune nuove strutture
ricettive in vari Comuni della nostra provincia.
Complessivamente te nuove strutture
arricchiscono di 86 nuovi posti letto l'offerta in provincia, un
dato che, sommato al mese di gennaio 2016, conferma il trend positivo
registrato nel 2015. A questi dati si aggiunga il recupero di 14
posti letto da strutture riclassificate dal Settore. Continuano.
dunque, gli investimenti privati in nuove strutture, Bed and
Breakfast in particolare, a conferma di una Tenta uscita dalla crisi
che aveva caratterizzato gli anni precedenti.
Le nuove strutture ricettive so no: B&8
"Dragatto-Rifesi", a Burgio, Tre Stelle con disponibilità di 4
camere e 6 posti letto; B&B Templi e Arte', ad Agrigento, Tre
Stelle con 2 camere e 4 posti letto; B&B 'Alicata la dimora del
vento' a Licata, Tre Stelle con 4 camere e 13 posti letto; B&B
'Riva del Salso", a Licata, Tre Stette con 5 camere e 17 posti
letto B&B "Baglio S. Croce" a Porto Empedocle, 5 camere e 17
posti letto. B&B "Domus Reina" a Santo Stefano Quisquina. Due
Stelle con 4 camere e 8 posti letto.
Classificati anche la casa-vacanza
"Ciuri Ciuri", ad Agrigento, Una Stella, composta da una unità
abitativa e 3 posti letto, e il "Baglio Maragani", struttura per
turismo rurale, a Sciacca, con 15 camere e 18 posti letto.
IERI ASSEMBLEA IN VISTA DELLA
CONVOCAZIONE ALL'ARS
Ex Provincia, continua la
mobilitazione.
Continua la mobilitazione dei
dipendenti dell'ex Province regionali siciliane in attesa della
convocazione alla Presidenza dell'Ars per mercoledì 16 marzo.
Anche a Catania, nella sede di via Nuova luce, si è tenia ieri
un'assemblea in contemporanea con le altre sedi isolane,
organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e dalla Rsu, per fare
il punto della situazione e individuare le iniziative da
intraprendere.
La Presidenza dell'Assemblea
regionale siciliana ha accolto la richiesta del le segreterie
regionali dei sindacati e le ha convocate per mercoledì 16 marzo, in
concomitanza con l'avvio della discussione sul disegno di legge con
le norme non discusse nella finanziaria regionale. Al presidente
dell'Ars e ai presidenti dei gruppi parlamentari sarà chiesto
l'immediato inserimento all'ordine del giorno dei disegno di
legge 1070/A. -
Il disegno di legge 1070/A recepisce i
rilievi mossi dal Consiglio dei ministri alla legge regionale 15/2015
e la cui approvazione consentirebbe il definiti vo varo della
riforma. Benché esitato a dicembre dalla I Commissione per l'esame
da parte dell'Aula, non è stato ancora calendarizzato per essere
discusso e approvato dall'Ars.
Secondo le organizzazioni sindacali,
«la situazione in cui versano le ex Province, ora Liberi Consorzi e
Città Metropolitane, non è più sostenibile e richiede una risposta
politica, a tuffi i livelli istituzionali, adeguata e non più
rinvia- bile se si vuole evitare il fallimento definitivo ditali
enti».
FpCgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa
sottolinea no in una nota che «la mancata riforma, nonostante un
processo avviato anni fa con il contestuale commissariamento degli
enti, e il taglio dei finanziamenti sia da parte dello Stato che da
parte del la Regione, condannano le e siciliane a un inesorabile
dissesto con tantissime ricadute sulla tenuta occupazionale e sui
servizi da erogare».
«Eppure tutti sanno benissimo -
continua il comunicato - che lo sblocco della riforma è necessario.
oltre che per uscire finalmente dalla gestione commissariale e dare
una governance politica e amministrativa agli en ti, anche per
rivendicare i finanziamenti da parte dello Stato, prima che sia
troppo tardi».
«In base alle risposte del 16 marzo -
concludo no Fp Cgil. Cisl Fp, Uil Fpl, Csa - metteremo in campo
eventuali iniziative di ulteriore mobilitazione, per dare
dimostrazione a tutta la classe politica siciliana della
determinazione del sindacato e di tutti i lavoratori a portare avanti
la battaglia in difesa del servizio pubblico».
Ex Province, appello a Crocetta
«L'Ars vari subito il ddl correttivo»
«Situazione disastrosa, ma fino ad
allora il governo nazionale non ci darà un centesimo».
PALERMO. Abbandonate a se stesse perché
virtualmente cancellate dall'ordinamento regionale, le Province non
hanno più risorse per fare fronte alle loro residue competenze.
Però, non sono, nati formalmente neanche i liberi consorzi comunali
e le Città metropolitane di Palermo. Catania e Messina, perché la
legge istitutiva che ne regola anche il sistema elettorale di secondo
grido, è stata impugnata dal Consiglio dei ministri e non è stata
ancora approvato dall'Ars il disegno di legge correttivo". L'ente
intermedio in Sicilia è una sorta dì Minotauro metà Provincia e
metà Libero consorzio comunale. Una istituzione rimasta nel limbo,
senza soldi per pagare gli stipendi dei circa 6.600 dipendenti più
700 precari a tempo determinato più i dipendenti delle società
partecipate. Ancora peggio, senza le necessarie risorse per garantire
il trasporto e l'assistenza scolastica degli alunni portatori di
handicap.
Problemi che oggi saranno affrontati
con sette dei nove commissari straordinari delle ex Province (due si
sono dimessi), nel corso dì un incontro con il presidente della
Regione, Rosario Crocetta, con l'assessore all'Economia,
Alessandro Baccei e con l'assessore alle Autonomie locali, Luisa
Lantieri. Ma difficilmente potranno essere trovate soluzioni.
«La situazione è catastrofica -
sottolinea assessore Lantieri - non si può pagare né il personale
nè possono essere garantiti servizi essenziali. Senza parlare dei
dipendenti delle partecipate che, come nel caso di Siracusa, si
occupano della pulizia delle strade e della cura del verde». Ma non
solo. Ci sono alcune ex Province - aggiunge l'assessore alle
Autonomie locali - che nel 2010 stabilizzarono un buon numero di
precari perché fino al 2015 avevano la garanzia del contributo
regionale. Alcuni hanno chiesto di passare da 32 a 36 ore e il
giudice del lavoro ha dato loro ragione. Ma con quali soldi? Per il
2015 il contributo per il risanamento delle finanze nazionali è
stato elevato a 120 milioni di euro. Quindi, le entrate sono
diminuite di due terzi. Solo per gli stipendi dei dipendenti sono
necessari 186 milioni di euro circa. Senza dimenticare il dramma
degli alunni disabili, della sicurezza e dell'igiene". Per i
circa 700 precari delle ex Province, che lo scorso anno erano state
omologate ai Comuni in dissesto, per il 2016 c'è il rischio che
percepiscano il
70 dello stipendio. Non avendo fatto la
legge - conclude sconsolata Lantieri - il governo nazionale non ci dà
i contributi che ha dato alle altre Regioni dove per legge, il 50%
dei dipendenti di ruolo delle ex Province deve essere messo in
mobilità. In Sicilia abbiamo già 14 mila precari nei Comuni. Che
facciamo, li mandiamo a casa? La situazione è veramente difficile,
per non dire drammatica.,
Sarebbe necessaria l'approvazione del
disegno di legge già varato dalla commissione Affari istituzionali.
Fino a quando l' non recepirà le modifiche alla legge sui Liberi
consorzi e le Città metropolitane- secondo il presi dente della
Regione, Crocetta - il governo nazionale non ci dà un centesimo.
Lancio un invito al Parlamento a portare in Aula quella legge, perché
penalizza lavoratori e cittadini. Non possiamo avere enti
commissariati definitiva mente. A] governo nazionale chiediamo di
prendere i provvedimenti necessari per impedire che le Province
siciliane vadano in liquidazione".
Il disegno di legge di stabilità.
approvato nei giorni scorsi dall'Assemblea regionale siciliana,
destina ai Liberi consorzi comunali e alle Città metropolitane 19
milioni 850 mila euro, di questi 1 milione 150 mila euro dovranno
essere utilizzati per il trasporto degli alunni disabili; ulteriori 9
milioni sono destinati al pagamento del le rate di mutui; 30 milioni
per gli in vestimenti. Una goccia d'acqua nel deserto. Il
fabbisogno sarebbe di cima 180 milioni di euro.
convocheremo i commissari delle ex
Province - rileva Crocetta - per dire loro che prima devono pensare a
università, istruzione e studenti diversa mente abili.
Quando sarà pubblicata la finanziaria
vanno sbloccate le risorse per il servi zio di trasporto degli
studenti disabili..
Nel 2015 i problemi sono stati meno
drammatici poiché il governo nazionale autorizzò le ex Province ad
utilizzare gli avanzi di amministrazione che, in Sicilia, ammontavano
complessivamente a circa 115 milioni di euro. E, comunque, i problemi
sono stati enormi, il 2016, se non sarà trovata una soluzione, si
annuncia drammatico.