Giornale di Sicilia
Musei, fissati i limiti degli scioperi per garantire lavoratori e visitatori
...Musei e luoghi di cultura rimarranno aperti per le festività di Pasqua. Turisti assicurati quindi:niente scioperi. Arriva infatti ilprimo test per le nuove regole che estendono l'etichetta di servizi pubblici essenziali anche a gallerie, pinacoteche, siti d'interesse archeologico e altri luoghi espositivi. In generale, nei periodi ordinari, il 50% degli spazi dovrà restare aperto e soprattutto non potrà essere assicurato l'accesso alle sale più importanti.A stabilirlo è l'intesa firmata tra sindacati e Aran a fine febbraio e entrata in vigore la settimana scorsa.Un accordo che discende dal decreto del settembre scorso, varato dopo le polemiche innescate per la chiusura del Colosseo. I principi della leggesonostati quindi dettagliati nell'intesa appena pubblicata sul sito dell'Aran, l'Agenzia che rappresenta il Governo nei negoziati sul pubblico impiego. Si tratta di cinque articoli in tutto, siglati dalle categorie dei ministeri. L'accordo per ora infatti vale solo per le strutture statali. È invece ancora in corso la trattativa per edifici e siti che dipendono dagli enti locali. I paletti da rispettare in caso di sciopero sono: il divieto di stop «nel mese di agosto, nei giorni dal 23 dicembre al 3 gennaio e nei giorni dal giovedì antecedente la Pasqua al martedì successivo »; «l'apertura di almeno il 50% degli spazi ordinariamente aperti al pubblico, comprensivi degli elementi più caratterizzanti », in alternativa, se per esempio c'è solo una sala, «saranno individuate fasce orarie di garanzia corrispondenti al 50% del normale orario di apertura al pubblico». L'intesa ha avuto il via libera della Commissione sugli scioperi il 14 e da allora «acquista piena efficacia», spiega l'Aran pubblicando sul sito l'avviso e l'intero accordo. Tuttavia ci sono alcuni elementi di flessibilità,comela possibilità di stipulare protocolli attuativi entro 60 giorni. PerFpCgil, Cisl Fp, UilPa si tratta di «un accordo che tutela i lavoratori, riconoscendo loro il diritto di sciopero, e che allo stesso tempo garantisce ai cittadini la possibilità di poter usufruire del patrimonio culturale».
Inail provinciale Questa mattina seminario nell'aula Pellegrino
...L'Inail di Agrigento col patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Agrigento organizza per questa mattina alle 10, un seminario sull'Avviso Pubblico Bando ISI 2015/2016. L'incontro si terrà alla sala conferenze Silvia Pellegrino in Via Acrone. Il convegno, dopo l'introduzione del direttore dell'Inail di Agrigento Sergio Prestamburgo prevede gli interventi di Ignazio La Porta, Enrico Vetrano, Domenico Randisi, Stefano Casini e Maria Sciumè. (*CR*)
Oasi naturalistica. Il Libero consorzio dei Comuni ha provveduto a rifare gli impianti, l'intonaco e più in generale a ristrutturare lo stabile che ospiterà le scolaresche
Ambiente, riapre il Centro visite di Torre Salsa
Torre Salsa è gestita dal Wwf che, in occasione della riapertura del centro per le visite ha organizzato anche alcune passeggiate naturalistiche e delle degustazioni di prodotti tipici.
...Torre Salsa torna ad avere un contenitore utilissimo per illustrare ai visitatori la straordinarietà del sito. Sarà riaperto domani, infatti, il Centro Visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, ubicato nell'ex casello stradale di contrada Omo Morto di proprietà del Libero Consorzio Comunale. "L'occasione - si legge in una nota diffusa ieri dall'ex Provincia - sarà data dalla "Festa della Primavera" organizzata dall'ente gestore della riserva, il WWF, che prevede varie attività a partire dalle ore 10.15, tra cui la proiezione del documentario "La terra della primavera perenne". Alle 11.30 è prevista una passeggiata fino a Monte Cupolone,conchiusura alCentro Visite intorno alle 12.30,c on spuntini a base di pane di tumminia, olio extravergine della riserva e succo di arancia. Sarà, inoltre, collocata una targa in ricordo di Francesco Galia, indimenticato direttore della riserva di Torre Salsa, scomparso nove anni or sono e al quale si deve la salvaguardia della biodiversità di questo importante lembo di territorio". "Il Centro Visite di proprietà del Libero Consorzio è stato completamente rinnovato - si legge ancora nel comunicato stampa - grazie ai lavori di manutenzione straordinaria, con il rifacimento di intonaci, prospetto, infissi, accessi per disabili e tetto, e con nuovi arredi, tra cui quelli a servizio della nuova sala didattica, arricchita di nuova tecnologia al servizio dei visitatori (soprattutto scolaresche). Il progetto del Settore Ambiente ha previsto anche una roccioteca dedicata alla collezione dei campioni di rocce evaporitiche e sedimentarie, che mette in risalto gli aspetto geologici di Torre Salsa, inserita da qualche anno nella "Rete delle aree protette ricadenti in territori con presenza di rocce evaporitiche". "Si tratta di aree - si conclude la nota diffusa dal Libero consorzio di Comuni- che, per caratteristiche geologiche e geomorfologiche, sono riconosciute membri di European Geoparks Network e Global Geoparks, sotto l'egida dell'Unesco. Si tratta di uno dei due geoparchi della nostra provincia, insieme alla Riserva Grotta di Sant'Angelo Muxaro". (*AAU*)
Polizia provinciale. Sarebbero state scoperte diverse irregolarità. Si tratta di un'area di 2.500 metri quadrati
Joppolo, sequestrato impianto di compostaggio
...Cumuli di rifiuti depositati senza le necessarie autorizzazioni. E' quanto ha scoperto la polizia provinciale che, a Joppolo Giancaxio, è intervenuta assieme ai tecnici dell'Arpadi Agrigento a seguito delle richieste di alcuni cittadini. Abitanti del piccolo Comune dell' Agrigentino che avevano segnalato "situazioni anomale" - scrive la polizia provinciale - nell'impianto di compostaggio e biostabilizzazione. Scattato il sopralluogo la polizia provinciale - che è coordinata dal comandante Vincenzo Giglio - ha sequestrato la vasta area. Si tratta di 2.500 metri quadrati «nella quale - ha ricostruito la stessa polizia provinciale -erano stati depositati diversi cumuli di prodotto compostato senza le necessarie autorizzazioni, per complessivi 2.500 metri cubi». Il titolare del centro di compostaggio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento e dovrà, in ogni caso, - stando sempre a quanto sostiene la polizia provinciale -provvedere, a proprie spese, alla bonifica dell'area e al trasporto del co mposti in un'altra area appositamente autorizzata. Ancora una volta, dunque, la polizia provinciale si conferma essere in prima linea per la tutela dell' ambiente ed il rispetto delle regole. Proprio in materia di gestione di rifiuti e materiali ferrosi, la Provinciale - nel 2015 - ha effettuato una raffica di controlli, indagini ed accertamenti, elevando sanzioni amministrative per ben 69.060,70 euro. Numerosi, anche lo scorso anno, i casi di violazioni perseguibili sul piano penale che sono stati trasmessi alla Procura. (*CR*)
Reteregione
Siracusa - Ex-Province, Galioto: "Vendete gli immobili, subito la mobilità, i sindaci lascino le fasce alla Regione"
Siracusa - "Immobili, mobilità dei dipendenti, si corra subito, è dramma sociale e umano". Galioto, segretario Ugl, è duro con le istituzioni. "La provincia siracusana è fra le più indebitate - ricorda - e adesso i problemi sopraggiungono anche per i comuni, che non riescono a pagare con facilità l'ordinario ai propri dipendenti". Il "circuito" del denaro è sempre più bloccato. "Assieme al nostro segretario generale non ci siamo limitati a fare una dichiarazione contro il governo Crocetta - ricorda - . E' un totale fallimento. Sono più di 3500 i dipendenti sul lastrico, senza stipendio da due mesi. E' una grande bufala la marcia dei sindaci verso Roma. Bisogna prima guardare alla incapacità del governo regionale di fare l'ordinario: non ha copertura finanziaria per agire. I sindaci dei comuni siciliani dovrebbero, piuttosto, deporre le proprie fasce al Presidente. Se non possono essere erogati i servizi alle fasce più deboli, non si può più andare avanti". Il governo regionale e quello nazionale si prendano le proprie responsabilità. Quello regionale, di fatto, è commissariato. Un fallimento anche le città metropolitane. Nel resto d'Italia, dove s'è assorbita la legge Delrio, i soldi arrivano. Adesso l'urgenza è sociale. Domani le famiglie, 3500, non hanno più alcuna garanzia. Finita, ma non ci doveva la laurea per capirlo, l'era del posto fisso. Galioto ritorna su quanto si potrebbe fare adesso. "La Provincia, inoltre, non incamera più tasse - continua - La situazione potrebbe raddrizzarsi, ma i tempi sono stretti, con la vendita degli immobili delle ex-province. Basterebbe un prestito con fideiussione. S potrebbe incamerare alcuni milioni di euro in grado di coprire le spettanze per un paio d'anni. E le professionalità che non servono si trasferiscano all'Inps, che è agli sgoccioli di personale e negli uffici senza personale in grado di offrire i giusti servizi ai cittadini. L'emergenza sociale sembra non coinvolgere la dignità umana e sociale della politica, che dovrebbe essere nata per servire".
Roberto Rubino
Retechiara
Liberi Consorzi, i comitati rispondono a Crocetta: "Rispetti la volontà popolare". Domani sit-in all'Ars con i sindaci di Gela, Niscemi e Piazza Armerina
Le dichiarazioni sulla vicenda dei Liberi Consorzi, rilasciate dal Presidente Crocetta lo scorso venerdì alla troupe di Bronx, ha fatto andare su tutte le furie i comitati che a Gela, Piazza Armerina e Niscemi lavorano da anni alla fuoriuscita dall'ormai ex provincia di Caltanissetta. Liberi Consorzi, i comitati rispondono a Crocetta: "Rispetti la volontà popolare". Domani sit-in all'Ars con i sindaci di Gela, Niscemi e Piazza Armerina. Il Governatore, per la prima volta in maniera ufficiale, ha pubblicamente "bocciato" la scelta di aderire alla Città Metropolitana di Catania rilanciando l'ipotesi di un possibile Libero Consorzio con Gela capofila. Un'ipotesi fuorviante secondo i comitati, per sviare l'attenzione della popolazione dal fatto che il Governo regionale non ha ancora dato seguito con delibera di giunta alla rimodulazione dei nuovi confini territoriali che consentirebbe a Gela, Niscemi e Piazza Armerina di entrare a far parte ufficialmente dell'area metropolitana etnea. Tutto questo mentre domani alle 16 all'Ars inizieranno i lavori per l'esame della legge sui Liberi consorzi. Un'occasione ghiotta per i comitati che da domattina saranno in sit-in di fronte Palazzo dei Normanni assieme ai sindaci di Gela, Niscemi e Piazza Armerina.
Acinews
I sindaci di Caltanissetta, Agrigento ed Enna propongono emendamento sui Liberi Consorzi
Dopo l'approvazione della finanziaria da parte dell'ARS, si è giunti alla calendarizzazione della legge regionale sui Liberi Consorzi (ex province) e le Città Metropolitane. Il disegno di legge sarà presentato in aula il 22 marzo p.v. per la discussione del testo che è stato rivisto dopo i rilievi del governo centrale. Questa è la legge più annunciata e travagliata del governo Crocetta. L'abolizione delle provincie, con il commissariamento degli enti, ha comportato gravi problemi di amministrazione e di gestione del territorio, con l'aggravante dell'incertezza sulle prospettive. Infatti, per quanto riguarda le funzioni, i Liberi consorzi avranno il coordinamento, la pianificazione, la programmazione e il controllo in materia territoriale, ambientale, di trasporti e di sviluppo economico, ma non è per niente chiaro su quali risorse economiche si potrà contare per adempiere ai compiti assegnati. Inoltre, ciò che appare più controverso è la diversa previsione circa la gestione delle Città metropolitane che la faranno da padrone nella ripartizione dei trasferimenti statali e regionali.
I territori delle aree interne, già penalizzati per le ataviche carenze sul versante dello sviluppo e del sistema infrastrutturale, devono sopportare "uno stato di calamità istituzionale" legato alle problematiche finanziarie e di gestione dell'apparato burocratico che, inevitabilmente, la nuova composizione dei Liberi consorzi comporterà. Infatti, non aver concordato con il governo nazionale il riassetto delle ex province ha provocato un mancato trasferimento di risorse da parte dello Stato e della Regione (quest'ultima ha stanziato nel bilancio 2016 poco meno di 20 milioni!?). Il finanziamento per i Liberi consorzi è fondamentale per garantire ai cittadini i servizi essenziali ai quali questi enti sono deputati.
Dal 2009 al 2015 i comuni siciliani hanno avuto il 50 per cento di trasferimenti regionali in meno e in tre anni si è avuto ancora un maggior taglio dei trasferimenti nazionali. Accanto al taglio delle risorse abbiamo subito tagli indiretti alla spesa sanitaria attraverso l'inserimento della compartecipazione sull'assistenza ai disabili e ai tossico-dipendenti e i tagli sui trasporti che hanno aggravato enormemente la situazione economica dei comuni.
Siamo ad un punto di non ritorno, il sistema finanziario, il sistema delle riforme e il sistema di programmazione dei fondi comunitari che non partono, in un sistema produttivo distrutto, sta portando la situazione finanziaria degli enti al collasso.
Gli enti locali, già sull'orlo del default devono confrontarsi con una prospettiva ancora più grave se si pensa che la legge sui Liberi consorzi, con le incertezze che comporta, potrebbe essere il colpo definito al tessuto sociale ed economico dei nostri territori. E' un momento di trapasso per aprire una nuova stagione. Partendo proprio dalla riforma delle ex province, diversi sindaci dei territori del nisseno, dell'ennese e dell'agrigentino hanno concordato una proposta di emendamento al disegno di legge sui Liberi consorzi da condividere, per la presentazione, con le rispettive deputazioni regionali rappresentative dei territori che se ne vorranno fare carico. La proposta consiste nella previsione di unsistema integrato di aree vaste che sappiano rappresentare capacità decisionali e di intervento della sfera pubblica più efficaci di quelle che si prefigurano col nuovo assetto istituzionale. Questo dando la possibilità ai diversi Liberi consorzi di integrarsi, per superare la penalizzazione rispetto alle città metropolitane che indeboliscono ulteriormente i comuni diversi dalla città capofila dell'area metropolitana. Ad un sistema di area vasta delle zone interne (sistema di città metropolitana diffusa) si deve puntare per un generale riassetto del sistema Sicilia con un ri-orientamento delle prospettive di sviluppo dell'area centrale e meridionale come piattaforma tecnico-logistica per l'intera regione in una logica di integrazione dei distretti produttivi.
Quindi, perché il valore strategico di una riforma degli assetti territoriali non resti una mera dichiarazione di intenti, occorre definire una governance ampia e forte, che dia visione e concretezza al "sistema Sicilia", per integrare l'esigenza di razionalizzare le spese con la necessità di programmare gli investimenti per lo sviluppo e le infrastrutture. Nei prossimi giorni i sindaci di diverse città delle ex province di Caltanissetta, Enna ed Agrigento si incontreranno nel capoluogo nisseno per pianificare altre iniziative e dare vita ad un coordinamento che ponga le basi per l'attuazione di un Piano strategico di Area Vasta del centro Sicilia.
Nuovosud
Palermo, ex Province: domani sit-in davanti all'Ars
I comitati per l'adesione dei comuni di Gela, Niscemi, Piazza Armerina e Licodia Eubea alla "Città metropolitana" di Catania, e numerosi amministratori comunali, daranno vita, domani mattina, a un sit-in a Palermo, davanti a Palazzo dei Normanni, dove l'Ars è chiamata a esaminare le proposte di modifica della legge regionale n. 15/2015 sui liberi consorzi comunali e sulle città metropolitane in Sicilia. Protestano contro la mancata applicazione dell'art. 44 delle stessa norma (non impugnato dal consiglio dei ministri) che impone alla giunta di predisporre un apposito disegno di legge da portare in assemblea per sancire la scelta fatta dai comuni attraverso delibere di consiglio comunale e referendum popolari. "Invece - dicono i dirigenti dei comitati - il governatore Crocetta disconosce la sua stessa legge di riforma delle province e suggerisce scelte (riprovare con il tentativo di creare un nuovo consorzio di comuni o recepire la legge Del Rio) che ci porterebbero indietro di 10 anni". Una lettera di contestazione sarà consegnata ai deputati regionali. I comitati hanno chiesto di poter incontrare il governatore Crocetta e il presidente dell'Ars, Ardizzone, prima di dare seguito all'atto stragiudiziale di diffida notificato al governo regionale, che così è stato messo in mora. Nel frattempo si sta valutando l'ipotesi di chiedere alla Regione il risarcimento dei danni economici subiti dai comuni di Gela, Niscemi, Piazza Armerina, e Licodia Eubea, "perché rimasti fuori - dicono i comitati - dalla nuova programmazione della città metropolitana di Catania ed emarginati da quelle delle ex province di originaria appartenenza".
LA SICILIA
TURISMO
Si presenta «CityofttieTemples».
Alle lodi oggi alla Biblioteca Franco
La Rocca avrà luogo rincontro di presentazione del network City of
the Temples". City of the Temples è un circuito turistico che
inette in rete gli operatori con i luoghi più rilevanti della nostra
provincia (Parco Valle dei Templi, Scala dei Turchi, Giardino della
Kolymbetra, FARM Cultural Park, ecc). Grazie alla straordinaria e
intensa collaborazione di operatori turistici e culturali del
territorio, prende il via il progetto che dota (turisti, operatori
turistici, albergatori e gestori di B&B) di uno strumento utile e
di sicuro ritorno, economico e d'immagine. Agrigento come meta
ricca di attrazioni e bellezze, e non solo per la valle dei Templi,
li logo del network esalta l'unione tra la città e la valle dei
templi. Da quest'unione si ha il cuore del progetto, che comprende
le province, tra mari e valli incantate, storia e sapori. E
necessario, infatti, legare le esperienze turistiche del nostro
territorio, anche attraverso servizi. È, inoltre, necessario fornire
una guida alle tante nuove attività che rispondono all'esigenza di
un mercato sempre più specializzato, rivolto all'esperienza e alla
ricerca della cultura tradizionale. Un turista si tratterebbe se
sapesse tutto quello che la città con i suoi dintorni offre, oltre
ai nostro cavallo di battagliala valle dei templi. Molti i B&B,
le strutture e i tour operator che già hanno aderito ai progetto,
così come molti operatori del settore già in rete: il Parco valle
dei templi, il Distretto turistico, il MUDIA, la FARL4, il FAI -
Giardino della Kolimbetra, le associazioni delle guide turistiche, i
gruppi folcloristici e molti altri. Saranno presenti i partecipanti
al network e si accetteranno nuove adesioni di operatori turistici,
associazioni culturali e altri interessati.
LIBERI CONSORZI
Agrigento, Enna e Caltanissetta per
la salvezza.
Si discuterà stamattina all'Ars il
disegno sulla ridefinizione dei Liberi Consorzi n Sicilia.! sindaci
di Agrigento, Caltanissetta e Ernia per l'occasione hanno stilato e
sottoscritto un emendamento sui Liberi Consorzi. La proposta
formulata dal sindaco di Agrigento Lillo Firetto, di Caltanissetta
Giovanni Ruvolo e di Enna Maurizio Di Pietro, consiste nella
previsione di un sistema integrato di aree vaste che sappiano
rappresentare capacità decisionali e di intervento della sfera
pubblica più efficaci di quelle che si prefigura no col nuovo
assetto istituzionale. Questo dando la possibilità ai diversi liberi
consorzi di integrarsi per superare la penalizzazione rispetto alle
città metro politane che indeboliscono ulteriormente i comuni
diversi dalla città capofila dell'area metropolitana. Ad un
sistema di area vasta delle zone interne, si deve puntare per un
generale riassetto del sistema Sicilia
con un ri-orientamento delle
prospettive di sviluppo dell'area centrale e meridionale come
piattaforma tecnico-logistica per l'intera regione in una logica di
integrazione dei distretti produttivi. Quindi, perché il valore
strategico di una riforma degli assetti territoriali non resti una
mera dichiarazione di intenti, occorre definire una governance ampia
e forte, che dia visione e concretezza al sistema Sicilia", per
integrare l'esigenza di razionalizzare le spese con la necessità
di programmare gli investimenti per io sviluppo e le infrastrutture.
Per i sindaci dei Liberi Consorzi di Agrigento, Caltanissetta ed ama
non è per niente chiaro come la Regione intenderà. ridistribuire le
risorse economiche considerato che i Liberi Consorzi avranno il
coordinamento, la pianificazione. la programmazione e il controllo in
materia territoriale. ambientale, di trasporti e di sviluppo
economico, considerato che Io Stato e della Regione, nell'ultimo
bilancio 2016 ha stanziato poco meno di 20 milioni. Negli ultimi sei
anni da 2009-2015 infatti i comuni hanno subito un taglio di circa il
50% dei trasferimenti regionali a cui si aggiungono quelli nazionali.
I Comuni ad oggi sono penalizzati anche
strutturalmente e devono combattere anche con le varie situazioni
finanziarie che si presentano quotidiana mente, legato altresì dalle
problematiche finanziarie e di gestione dell'apparato burocratico
che dovrebbe cambiare per un futuro migliore.
CARMELO SCIANCULA
Compostaggio irregolare
JOPPOLO GIANCAXIO. Sequestrato un
impianto per violazioni alle normative sulla tutela dell'ambiente.
Possedeva un
impianto autorizzato, ma svolgeva parte della sua attività su
un'ampia area sprovvista dei dovuti accorgi menti tecnici. Per
questo un centro di compostaggio e di biostabilizzazione di rifiuti
vegetali a Joppolo Giancaxio è stato sequestrato dalla Polizia
provinciale di Agrigento al termine di accurati accertamenti tecnici. Gli agenti, diretti da Vincenzo Giglio,
sono intervenuti in seguito al la segnalazione fatta da alcuni
cittadini del piccolo paese dell'Agrigentino, i quali avevano
evidenziato al cune presunte anomalie nella gestione della struttura.
Così ieri mattina sono scattati gli
accertamenti che hanno portato, dopo un accurato sopralluogo svolto
congiuntamente con i tecnici dell'Arpa, a verificare l'esistenza
di al cune violazioni al testo unico ambientale (precisamente
all'articolo 256, commi uno e quattro, ovvero "attività di
gestione di rifiuti non autorizzata), che hanno portato gli agenti a
sequestrare una vasta area di circa 2.500 metri quadrati nella quale
erano stati depositati diversi cumuli di prodotto compostato per
circa 2.500 metri cubi fuori dall'area dell'impianto autorizzato.
I rifiuti, stando a quanto accertato
dalla Provinciale, erano deposti in t zona nella quale non si era
provveduto ad impermeabilizzare il suolo e realizzare le reti di
captazione dei liquami prodotti e delle acque meteoriche.
Provvedimenti in dispensabili per scongiurare la possibilità che i
liquidi, misti alla pioggia, possano irrorare i terreni e raggiungere
fiumi o falde acquifere.
Il titolare del centro di compostaggio
è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento e dovrà
in ogni caso provvedere a proprie spese alla bonifica dell'a rea e
al trasporto del compost in altra area autorizzata.
GIOACCHINO SCHICCHI
Sicilia24h
La polizia provinciale interviene su
un impianto di compostaggio
Nuova azione della Polizia Provinciale,
intervenuta insieme all'ARPA-ST di Agrigento in seguito alle
richieste di alcuni cittadini di Joppolo Giancaxio che avevano
segnalato situazioni anomale in un impianto di compostaggio e
biostabilizzazione nel territorio dello stesso Comune. Dopo un
accurato sopralluogo insieme ai tecnici dell'ARPA, gli agenti hanno
sequestrato una vasta area di circa 2.500 metri quadrati nella quale
erano stati depositati diversi cumuli di prodotto compostato senza le
necessarie autorizzazioni e per complessivi 2.500 metri cubi.Il titolare del centro di compostaggio
è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento e dovrà
in ogni caso provvedere a proprie spese alla bonifica dell'area e
al trasporto del compost in altra area autorizzata.
Riaprirà mercoledì prossimo il
Centro Visite della Riserva di Torre Salsa
Riaprirà mercoledì prossimo 23 marzo
il Centro Visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, ubicato
nell'ex casello stradale di contrada Omo Morto di proprietà del
Libero Consorzio Comunale. L'occasione sarà data dalla "Festa
della Primavera" organizzata dall'ente gestore della riserva, il
WWF, che prevede varie attività a partire dalle ore 10.15, tra cui
la proiezione del documentario "La terra della primavera perenne".
Alle 11.30 è prevista una passeggiata fino a Monte Cupolone, con
chiusura al Centro Visite intorno alle 12.30, con spuntini a base di
pane di tumminia, olio extravergine della riserva e succo di arancia.
Sarà, inoltre, collocata una targa in ricordo di Francesco Galia,
indimenticato direttore della riserva di Torre Salsa, scomparso nove
anni or sono e al quale si deve la salvaguardia della biodiversità
di questo importante lembo di territorio. Il Centro Visite di proprietà del
Libero Consorzio è stato completamente rinnovato grazie ai lavori di
manutenzione straordinaria, con il rifacimento di intonaci,
prospetto, infissi, accessi per disabili e tetto, e con nuovi arredi,
tra cui quelli a servizio della nuova sala didattica, arricchita di
nuova tecnologia al servizio dei visitatori (soprattutto
scolaresche). Il progetto del Settore Ambiente ha previsto anche una
roccioteca dedicata alla collezione dei campioni di rocce
evaporitiche e sedimentarie, che mette in risalto gli aspetto
geologici di Torre Salsa, inserita da qualche anno nella "Rete
delle aree protette ricadenti in territori con presenza di rocce
evaporitiche", ovvero quelle aree che per caratteristiche
geologiche e geomorfologiche sono riconosciute membri di European
Geoparks Network e Global Geoparks, sotto l'egida dell'Unesco. Si
tratta di una dei due geoparchi della nostra provincia, insieme alla
Riserva Grotta di Sant'Angelo Muxaro.
GdSonline
AMBIENTE
Riapre il centro visite di Torre Salsa
SICULIANA. Torre Salsa torna ad avere
un contenitore utilissimo per illustrare ai visitatori la
straordinarietà del sito. Sarà riaperto domani, infatti, il Centro
Visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, ubicato nell'ex casello
stradale di contrada Omo Morto di proprietà del Libero Consorzio
Comunale.
"L'occasione - si legge in una
nota diffusa ieri dall'ex Provincia - sarà data dalla "Festa
della Primavera" organizzata dall'ente gestore della riserva, il
WWF, che prevede varie attività a partire dalle ore 10.15, tra cui
la proiezione del documentario "La terra della primavera
perenne". Alle 11.30 è prevista una passeggiata fino a Monte
Cupolone, con chiusura al Centro Visite intorno alle 12.30, con
spuntini a base di pane di tumminia, olio extravergine della riserva
e succo di arancia. Sarà, inoltre, collocata una targa in ricordo di
Francesco Galia, indimenticato direttore della riserva di Torre
Salsa, scomparso nove anni or sono e al quale si deve la salvaguardia
della biodiversità di questo importante lembo di territorio".
Agrigentonotizie
JOPPOLO GIANCAXIO, LA POLIZIA
PROVINCIALE SEQUESTRA CENTRO DI COMPOSTAGGIO
Dopo un sopralluogo, gli agenti
hanno sequestrato una vasta area di circa 2.500 metri quadrati nella
quale erano stati depositati diversi cumuli di prodotto compostato
senza le necessarie autorizzazioni e per complessivi 2.500 metri
cubi.
La Polizia provinciale è intervenuta
insieme all'Arpa-St di Agrigento in seguito alle richieste di
alcuni cittadini di Joppolo Giancaxio che avevano segnalato
situazioni anomale in un impianto di compostaggio e
biostabilizzazione nel territorio dello stesso comune.
Dopo un sopralluogo, gli agenti hanno
sequestrato una vasta area di circa 2.500 metri quadrati nella quale
erano stati depositati diversi cumuli di prodotto compostato senza le
necessarie autorizzazioni e per complessivi 2.500 metri cubi.
Il titolare del centro di compostaggio
è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Agrigento e dovrà
in ogni caso provvedere a proprie spese alla bonifica dell'area e
al trasporto del compost in altra area autorizzata.