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Rassegna stampa del 24 marzo 2016

Giornale di Sicilia

Valle dei Templi e Villa del Casale: marchio Cina
...Il parco della Valle dei Templi di Agrigento,conle sue rovine archeologiche, e la Villa romana del Casale di Piazza Armerina, con i suoi mosaici, hanno ottenuto la certificazione di qualità «Welcome Chinese». I due siti Unesco sono stati riconosciuti dalla «China tourism academy», organismo pubblico del ministero del Turismo Cinese, location che garantiscono ai visitatori delpaese asiatico servizi e standard all'altezza delle loro aspettative. Grazie al riconoscimento - conferito anche ad oltre 500 aziende del settore turistico - i due parchi archeologici saranno, dunque, promossi sul mercato turistico cinese ed i viaggiatori saranno indirizzati nei luoghi che meglio li accolgono. Sia per la Valle dei Templi che per la Villa del Casale sono stati realizzati siti internet in lingua cinese, linkati sui principali social network del paese asiatico, brochure in cinese e saranno disponibili guide che conoscono alla perfezione la lingua. «Ad Agrigento -ha spiegato ieri il direttore del Parco archeologico Valle dei Templi, Giuseppe Parello - sono state collocate anche delle indicazioni dei percorsi, con tanto di tabelle in lingua cinese, ed informazioni sui beni archeologici che si stanno visitando. Il Parco ha anche avviato una promozione nelle varie borse del turismo in Cina». Il superamento della barriera linguistica è comunque assicurato e i visitatori provenienti dalla Cina potranno così conoscere ed approfondire la storia e il valore dei due famosi siti archeologici siciliani. «Il nostro intendimento è promuoverci sempre di più sul mercato turistico cinese che è enorme ed in continuo fermento», dice il direttore del Parco di Agrigento, Giuseppe Parello. L'attestato è stato rilasciato dopo rigorosi esami e sopralluoghi ed è stato consegnato ieri, a Piazza Armerina, in occasione dell'evento «Un gesuita siciliano nella Cina del XVII secolo: Prospero Intorcetta, missionario e letterario». (*CR*)

LIbero Consorzio comunale
Fino a giugno l'assistenza ad alunni disabili

 ...Saranno assicurati dal Libero Consorzio di Agrigento, sino alla fine del corrente anno scolastico, i servizi in favore degli alunni affetti da disabilità. Il settore Politiche Sociali, malgrado i gravissimi problemi economici legati all'incertezza del trasferimento dei fondi da parte dello Stato e della Regione, sta provvedendo, infatti, mensilmente, ad assicurare le risorse finanziare per garantire il servizio di assistenza. Si tratta tuttavia di un numero di ore sostanzialmente ridotto rispetto agli anni passati, quando il bilancio dell'Ente consentiva di usufruire di maggiori risorse economiche. La volontà dell'Amministrazione è, quindi, quella di mantenere il servizio, compatibilmente con i fondi disponibili e con le esigenze primarie dell'Ente, con la possibilità, se saranno disponibili ulteriori finanziamenti, di incrementare il servizio di assistenza agli studenti disabili. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento da diversi anni sta assicurando a più di duecento famiglie della nostra provincia il servizio relativo all'assistenza cosiddetta specialistica, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione, oltre a quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente. Inoltre riesce ad assicurare il trasporto ad oltre 85 alunni affetti da grave disabilità, in maniera continuativa.

Progetto «tartalife»
Un nuovo incontro ad Ancona
  
...Incontro ad Ancona, nella sede dell'Istituto di Scienze Marine del CNR, tra i partner impegnati nel progetto UE "Tartalife - Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale", finanziato dall'Unione Europea con il contributo, pari al75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE della Commissione Europea. L'incontro è iniziato con la riunione del comitato di pilotaggio, che sotto la guida dell'ente capofila (il CNR-ISMAR) ha fatto il punto delle varie azioni del progetto a tre anni dal suo avvio, e che stanno restituendo buoni risultati grazie anche al coinvolgimento delle marinerie di tutte le regioni che si affacciano sul mare, compresa la Sicilia. Quindi è stata la volta dell'incontro con il monitor di progetto (in rappresentanza della Commissione Europea), al quale hanno partecipato i funzionari del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale (ex Provincia Regionale di Agrigento), partner del progetto comunitario, e i rappresentanti di CNR-ISMAR,Ente Parco Nazionale dell'Asinara, Fondazione Cetacea, CTS, AMP Isole Egadi, Legambiente, AMP Isole Pelagie (Ente Gestore Comune di Lampedusa e Linosa) e Consorzio UNIMAR. Le azioni, i dettagli e le news sul progetto possono essere consultati sul sito www.provincia.agrigento.it. (*CR*)

Giornata di maltempo in provincia
Alberi sradicati, abbattuti per strada

...Alberi sradicati dal vento ed abbattuti sulle strade, "pioggia" di calcinacci nel centro storico di Agrigento e crollo di giganteschi massi lungo la provinciale fra Casteltermini e San Biagio Platani. E' stata una giornata infernale, quella di ieri, per Agrigento e la sua provincia. Le raffiche di vento e la forte pioggia hanno creato danni e disagi quasi ovunque. Nella città dei Templi, in via Francesco Sala, nei pressi della chiesa del Purgatorio, i pompieri sono accorsi che erano le 8,39 di ieri. Cornicioni e calcinacci si staccavano, e cadevano sul marciapiede sottostante, da una residenza. I pompieri hanno subito eliminato quanto, ancora, rischiava di precipitare al suolo, ma l'area non era sicura e pertanto s'è dovuto attendere l'intervento dei responsabili dell'ufficio tecnico comunale affinché tutta la zona sottostante all'abitazione venisse transennata e dunque messa in sicurezza. Da Agrigento a Porto Empedocle dove anche in via Marullo, sempre a causa della pioggia e del vento, crollavano pezzi di intonaco.E poi in cortile Ribera, nel quartiere del Rabato, dove i pompieri hanno dovuto eliminare il rischio creato da alcune veneziane che rischiavano di abbattersi al suolo, ferendo qualcuno di passaggio. Alberi sradicati, a causa delle forti raffiche di vento, a Naro e nel centro di Canicattì, in via Monsignor Ficarra, accanto alla chiesa. I pompieri del distaccamento di Canicattì sono dovuti intervenire anche in via Roma a Racalmuto dove si sono registrate gravi infiltrazioni d'acqua piovana in un immobile. Alle 5,30, però, avevano raccolto l'Sos e si erano precipitati lungo la strada provinciale 20,che collega Casteltermini con San Biagio Platani. In contrada Santa Croce, in territorio di Casteltermini, si sono staccati alcuni giganteschi massi che sono finiti sulla carreggiata. Nessuno, miracolosamente, al momento del cedimento, si trovava a passare. (*CR*)

LA SICILIA

IL CASO
Docenti «incardinati» e costosi.

Pagati due volte. & almeno, si paga due volte per ottenere lo stesso risultato. Parliamo del costo dei cosiddetti docenti incardinati.
La questione è stata al centro dell'ultimo consiglio dì amministrazione del Consorzio universitario di Agrigento, che aveva chiesto da tempo all'Università di Palermo chiarimenti rispetto ai costi e alla distribuzione degli stessi. Un'attività di verifica che, pare, ha portato ad evidenziare come, se ogni anno ci si fa carico di sostenere la spesa di oltre settecentomila euro per il pagamento dei co-siddetti docenti incardinati", sola una parte ridottissima di questi poi effettivamente insegnano ad
Agrigento. Su 63, infatti, solo 25 raggiungerebbero il Cupa per le proprie attività. Questo comporta, a carico del Consorzio, che già partecipa in percentuale sul totale dei "costi standard" un enorme spesa in termini di supplenze per un totale di circa seicentomila euro. Una situazione paradossale e grave, soprattutto in un quadro economico tanto fragile che il Consiglio di Amministrazione conta, o almeno contava, di evidenziare all'Ateneo per una rimodulazione complessiva dei costi almeno per il prossimo anno accademico.
Una proposta della quale ormai dovrà farsi carico il prossimo Cda dato che l'attuale è in fase di
dismissione, insieme a decisioni probabilmente impopolari come la chiusura di almeno un altro corso di laurea ai fini della contrazione della spesa. Ben lontane, del testo, sembrano oggi le speranze di rilancio connesse a master su temi dell'immigrazione.
G.S.

RIBERA
"Toscanini", Tortorici presidente.

La direttrice del "Toscanini" prof.ssa Mariangela Longo, ha presentato il nuovo presidente dell'istituto Superiore di Studi Musicali. Si tratta del dott. Giuseppe Tortorici, riberese, laureato in Economia e Commercio e titolare di due società che si occupano a Palermo, a Roma e a Milano di seguire le aziende che accedono ai finanzianti dell'Ue. Il professionista è stato nominato dal ministero della Pubblica Istruzione e dell'Università. Durante la cerimonia, alla presenza di studenti, famiglie e docenti, gli allievi del conservatorio hanno eseguito alcuni brani musicali. Sia il nuovo presidente che la direttrice hanno sottolineato che la Regione ha assegnato 200mila euro, che il Miur ha già erogato 244mi1a euro e si appresta ad assegnare un altro milione di euro agli istituti musicali non statali, Ribera, Taranto e Livorno, in grave difficoltà economica, La direttrice ha precisato Che a Roma è ripresa l'attività dei tavoli tecnici che dovrebbero portare alla statalizzazione di 18 conservatori in tutta la penisola, "Toscanini" compreso.
ENZO MINIO

UNIVERSITÀ. Sempre più fosche le prospettive per il Consorzio abbandonato dai soci, a parte il Comune di Agrigento
«Il Cupa? Un morto che cammina»
La "melina" sulla liquidazione pare destinata a fermarsi. In arrivo la svolta.
" Consorzio universitario di agrigento è un morto che cammina e non possiamo nemmeno soccorrerlo. Forse abbiamo fatto male, un anno fa, a scongiurare la liquidazione".

Il precedente del Cupa, Maria Immordino abbandona i toni pacati e l'illimitata fiducia nel destino. finora dimostrata rispetto ai futuro dell'Università agrigentina. Il quadro complessivo del l'istituzione è al momento, se possibile, più grave di quanto non sia mai stato finora. Se da un lato non vi è chiarezza, ancora una volta, sulla copertura economica per la quota che dovrebbe essere garantita dall'ex Provincia di Agrigento per tramite della Regione Siciliana, adesso il Polo sta attraversando una fase di vuoto in termini di governance estrema mente difficile. Ci si trova infatti in una sorta di "animazione sospesa" dovuta all'impossibilità di riunire l'Assemblea
dei soci per prendere atto dei recessi e studiare cosa fare del futuro del Cupa.
"Il prossimo 11 aprile - spiega Immordino - convocherò per la quinta volte l'assemblea dei soci. Finora nessuno tranne il sindaco di Agrigento si è presentato ed una vergogna. La Camera di commercio ha presentato comunicazione di recesso da tempo, bene: perché non sì presenta? Franca- mente - continua- non ho capito cosa dobbiamo fare. Cè un'Assemblea dei soci che non vuole assumersi le proprie responsabilità."
Insomma, la linea sembra diversa rispetto al passato, quando sì cercava di rinviare proprio a liquidazione facendo melina". Il Consorzio - tuona Immordino - è un morto che cammina al quale non possiamo più dare l'ossigeno. Non si tratta nemmeno di accanimento terapeutico, non c'è più nulla su cui accanirsi. Quello che chiedo é: consentiteci almeno di prendere atto del recesso e di formalizzare la liquidazione per consentire la ricostituzione di un nuovo Consorzio".
Dei resto l'Ente sta per rimanere praticamente privo di qualsiasi guida amministrativa e politica. "Non c'è ancora un collegio dei revisori e il Cda, compresa la mia presidenza, decadrà il prossimo 26 marzo — aggiunge Immordino - Rimarremo in carico fino alla successiva individuazione, anche se io ritengo vi siano quantomeno 45 giorni prima che vi sia l'effettiva decadenza. In questo contesto la mancanza di risposte credo sia soprattutto una mancanza di rispetto istituzionale verso il consiglio di amministrazione e verso di me, dopo che ci siamo assunti enormi responsabilità nei confronti del Consorzio in questi anni. Ma abbiamo fatto, a questo punto, a non provvedere alla liquidazione lo scorso anno.
Intanto si parla già dei vostri successori, si è fatto il nome dell'attuale consigliere del Cda in quota Comune, Paolo Minacori come potenziale presidente.
Guardi, non so nulla e non mi interessa. Posso dire che ci siamo sacrificati. abbiamo lavorato e già si sono divisi le mie vesti. Noi ci siamo assunti grandi responsabilità per il bene del Cupa e adesso si sta lavorando per far fuori questo Cda. E' davvero tutto molto squallido".
G. SCHICCHI

Sicilia24h

Il Libero Consorzio assicurerà l'assistenza agli studenti disabili fino alla chiusura dell'anno scolastico.

Saranno assicurati dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento, sino alla fine del corrente anno scolastico, i servizi in favore degli alunni affetti da disabilità. Il settore Politiche Sociali, malgrado i gravissimi problemi economici legati all'incertezza del trasferimento dei fondi da parte dello Stato e della Regione, sta provvedendo, infatti, mensilmente, ad assicurare le risorse finanziare per garantire il servizio di assistenza. Si tratta tuttavia di un numero di ore sostanzialmente ridotto rispetto agli anni passati, quando il bilancio dell'Ente consentiva di usufruire di maggiori risorse economiche. La volontà dell'Amministrazione è, quindi, quella di mantenere il servizio, compatibilmente con i fondi disponibili e con le esigenze primarie dell'Ente, con la possibilità, se saranno disponibili ulteriori finanziamenti, di incrementare il servizio di assistenza agli studenti disabili. Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento da diversi anni sta assicurando a più di duecento famiglie della nostra provincia il servizio relativo all'assistenza cosiddetta specialistica, comunemente chiamata di autonomia e comunicazione, oltre a quello igienico sanitario nelle scuole di competenza dell'Ente. Inoltre riesce ad assicurare il trasporto ad oltre 85 alunni affetti da grave disabilità, in maniera continuativa.

Agrigentoweb

Festa della Primavera a Torre Salsa, inaugurato il centro visite "Franco Galia"

E' stato ufficialmente riaperto stamani il centro visite della Riserva Naturale di Torre Salsa, intitolato a Franco Galia, chiuso da circa un anno per l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria ad opera dell'impresa aggiudicataria del relativo appalto bandito a suo tempo dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Una cerimonia sobria, con il direttore della riserva Girolamo Culmone a fare gli onori di casa, illustrando il percorso che ha portato alla riapertura dell'ex casello stradale di proprietà del Libero Consorzio Comunale , che da anni ha affidato la struttura al WWF per consentire l'accoglienza e le necessarie informazioni a quanti, sempre più numerosi, ogni anno decidono di conoscere questa perla del nostro territorio.
"C'è un rapporto di collaborazione intenso tra il Wwf che gestisce la riserva di Torre Salsa e il Comune di Siculiana, continueremo ad agire di concerto per promuovere iniziative finalizzate al rilancio e allo sviluppo del nostro territorio nel rispetto dell'ambiente", ha detto il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella. "Oltre alla salvaguardia, alla valorizzazione e alla promozione del nostro patrimonio paesaggistico e naturalistico, non dobbiamo trascurare - ha aggiunto il presidente dell'Unione dei Comuni Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa - la nostra realtà economica e sociale e quindi punteremo anche allo sviluppo economico sempre in maniera intelligente, oculata e nel rispetto della natura utilizzando in maniera eco-sostenibile le nostre risorse".
Presenti, tra gli altri, il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea Giuseppe Mazzotta, il vice sindaco con delega al Turismo e all'Ambiente Enzo Zambito, funzionari tecnici del Libero Consorzio, che ha reperito i finanziamenti e redatto il progetto di manutenzione per consentire una migliore fruizione della riserva, rappresentanti e operatori del WWF e di alcune associazioni di volontariato, naturalisti e appassionati.
A margine dell'evento degustazione enogastronomica con i prodotti nati dentro la riserva: olio, olive pane di tumminia, vino, miele, accompagnati da spremute di arance Dop di Ribera.
Durante l'iniziativa è stata collocata una targa in ricordo di Francesco Galia, indimenticato ex direttore della riserva di Torre Salsa, scomparso nove anni or sono e al quale si deve la salvaguardia della biodiversità di questo importante lembo di territorio. Parlando del resort Adler cui si è discusso in questi giorni il direttore della riserva, Girolamo Culmone, ha sottolineato che il progetto "si trova fuori la riserva naturale e che tutta l'area protetta rimarrà intatta". A tal proposito, di "informazioni fuorvianti" ha parlato il vice sindaco Zambito sottolineando che "l'amministrazione è fortemente impegnata sulle tematiche ambientali, abbiamo raggiunto importanti risultati nel primo mese di raccolta differenziata, e in questi mesi abbiamo sempre lavorato in sinergia con il Wwf, da parte nostra è tanta l'attenzione verso il nostro territorio e su questa riserva che vogliamo tutelare".



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