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/ Rassegna stampa » 2011 » Giugno » 1 » Rassegna stampa del 1 giugno 2011

Rassegna stampa del 1 giugno 2011

 

LA SICILIA
 
PROVINCIA
Concluso il progetto "Ambiente & natura"
Nel giardino botanico della Provincia Regionale di Agrigento si è concluso ieri il progetto Ambiente e Natura. Lo scopo è quello di sensibilizzare i bambini delle elementari e medie nella costruzione di una nuova etica ecologista fondata su stili di vita più rispettosi del nostro pianeta. "Il progetto Ambiente e Natura - afferma il presidente Eugenio D'Orsi ha costituito un momento di crescita per gli studenti attraverso l'esposizione divulgativa e divertente dei temi ambientali. Ai ragazzi - conclude - è stata offerta la possibilità di apprezzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio. Il giardino botanico è stato punto di riferimento per gli alunni il cui consolidamento come ha preannunciato il consulente alle tematiche ambientali della Provincia Stefano Castellino, è stato oggetto recentemente di un finanziamento della Regione Siciliana per circa 450 mila euro".
 
VIABILITA'
Cianciana-Catto1ica, servono 900mila euro
La strada provinciale Cianciana-Cattolica Eraclea, ufficialmente chiusa al transito veicolare per la pericolosità di alcuni tratti dell'arteria, potrà essere riparata con un intervento finanziario di circa 900 mila euro che dovrà essere erogato dall'assessorato regionale alle Infrastrutture. Questo è quanto venuto fuori da un sopralluogo tecnico che si è tenuto nei giorni scorsi tra gli amministratori comunali delle due cittadini e il responsabile del servizio della Provincia regionale di Agrigento Alfonso Giulio. Il vertice tra le autorità, svoltosi direttamente sulla strada provinciale per verificare Io stato di fatto dell'arteria e per programmare gli interventi più urgenti da mettere in atto, ha permesso di potere appurare che la necessità più urgente è quella di intervenire con una certa tempestività per affrontare il problema delle tante frane che esistono sulla strada e che rappresentano un certo pericolo per l'incolumità pubblica. C'è da provvedere al taglio delle erbacce che hanno invaso la carreggiata, riducendo di qualche metro il nastro di asfalto, e alla copertura di qualche buca nell'asfalto lasciata dalla furia delle acque piovane della stagione invernale. E' stato concordato che a medio termine si interverrà con un finanziamento di 400 mila euro per la prima sistemazione, mentre per la sistemazione definitiva è stato presentato dalla Provincia all'assessorato regionale alle Infrastrutture un progetto di 900 mila euro.
 
LE VALUTAZIONI IN SICILIA DELLA TORNATA AMMINISTRATIVA: ESULTA L'UDC, MA PID NON FA DI MENO
Lombardo: «Test politico? Il campione è troppo piccolo»
PALERMO. «Test politico? Ma quando mai, troppo esiguo il campione elettorale per trarne vaticini». Il presidente della Regione, Lombardo, però, tirato per la giacchetta da chi ritiene che il suo Mpa abbia subito un arretramento, non si scompone: «A Vittoria abbiamo puntato su Aiello che ha avuto il 19% dei suffragi; a Ragusa, è vero, abbiamo preso il 12%, ma partivamo dall'1,7%; a Porto Empedocle, le nostre liste hanno superato il 30%, per non parlare di Canicattì». Ma il risultato che più gli fa sorridere il baffo è quello di Ramacca, dove il candidato dell'Mpa sfiderà al ballottaggio quello del Pd. «Il Pdl non c'è - ironizza Lombardo - Limoli voterà per il Pd. Ma sarà la tornata amministrativa del prossimo anno, quando si voterà a Palermo, Trapani e per la Provincia di Ragusa e, forse, anche a Catania e Messina, se ci saranno politiche anticipate, a misurare lo stato di salute dei partiti».
Ma il segretario dell'Udc, Cesa, non esita a definire eclatante, l'affermazione del suo partito in Sicilia: «Oltre al plebiscito nei confronti del nostro candidato sindaco a Porto Empedocle, Calogero Fi retto, arrivati al 93,3%, è di particolare rilievo il risultato in una città strategica come Bagheria dove abbiamo la doppia cifra, mentre a Ragusa è stato decisivo il nostro 8% per la riconferma al primo turno di Nello Dipasquale. A Canicattì e Noto andiamo al ballottaggio». Cesa si è congratulato con il coordinatore regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia, e con tutta la classe dirigente che ha costruito un partito forte dopo la diaspora del Pid. E soddisfazione anche da parte del segretario regionale del Pid, Nino Dima, per l'eccellente risultato ottenuto dal suo partito al debutto elettorale, mediamente del 10%: «La nostra formazione politica non ha risentito per la secessione dall'Udc. Anzi, a Bagheria, Ragusa, Noto, Lentini e Favara i consensi del Pid si sono rivelanti e confermano la bontà di una scelta della nostra comunità politica a favore del centrodestra».
"Siamo appena nati appena due mesi fa - rileva Cateno De Luca, fondatore di Sicilia Vera - ed in queste elezioni amministrative eravamo presenti in 11 comuni su 13 con il sistema proporzionale. Le nostre liste hanno conseguito 6.300 voti pari a circa il 3%, con punte del 14% a Patti, dove siamo la prima forza politica». Buono l'esordio di Fli, per il capogruppo all'Ars, Livio Marrocco, «in alcune realtà addirittura oltre ogni previsione". Per il capogruppo di Forza del Sud, Titti Bufardeci, «l'esito dei ballottaggi ha determinato una pesantissima sconfitta della quale il centrodestra non può non prendere atto». Non ha dubbi il segretario regionale del Pd, Lupo: «I risultati confermano che il centrodestra in Sicilia è crollato e che adesso è possibile realizzare una svolta politica che veda protagonisti tutti i partiti all'opposizione di Berlusconi». Sui ballottaggi: "Nei prossimi giorni incontrerò i segretari del centrosinistra e del Terzo polo per una valutazione complessiva dei dati e delle possibili alleanze». Ma mette le mani avanti il presidente regionale di Sel, Fundarò: «Il Pd senza di noi non vince, come dimostra il caso di Campobello di Mazara dove il sindaco uscente, Caravà, appoggiato da Mpa e Pd, non ha vinto al primo turno, grazie ai voti avuti dal candidato di Sel».
 
Atto d'accusa contro il governo: "Si intervenga subito"
Lampedusa punta il dito «Dopo le tante promesse ci hanno lasciati soli.»
"Senza incentivi sui voli i turisti scappano"
LAMPEDUSA. Si è svolta sulla più grande delle Pelagie una educational, organizzata dalla Regione Sicilia (assessorato al Turismo) che ha visto sull'isola oltre centosettanta fra giornalisti del settore turistico, tour operatore agenti di viaggio. «Con questa operazione - spiega Toti Piscopo, presidente dello Scal Club di Palermo - la Regione Sicilia ha cercato di mettere i partecipanti in condizione di potere comprendere due aspetti fondamentali di Lampedusa. Il primo riguardante le bellezze dell'isola che hanno potuto apprezzare i partecipanti, il secondo invece concerne un aspetto che in questo momento credo sia quello più importante: il livello di sicurezza nel quale è possibile vivere una vacanza qui con la famiglia». «Per il prossimo mese di ottobre - continua Piscopo -, a Lampedusa l'assessorato regionale al Turismo ha organizzato anche un congresso di ecologisti che potranno così conoscere meglio ed apprezzare le peculiarità di questo piccolo paradiso terrestre».
Ma sull'isola, intanto, si stanno cominciando a fare i conti sull'imminente stagione estiva. Un primo segnale riguarda i primi aerei che sono già arrivati sull'isola e che a differenza dello scorso anno, sono atterrati pieni a metà. «L'effetto devastante di quanto è successo all'inizio dell'anno sta mettendo in discussione le prenotazioni — dice a sua volta Carmen Trimarchi, una giovane operatrice turistica che lavora a Lampedusa da oltre un decennio per il tour operator che convoglia più persone sull'isola —. Ho sentito dire che ci sarebbero stati degli interventi del governo e della Regione ma ad oggi non vediamo nulla: i turisti che ci chiamano, si aspettano degli incentivi che non trovano».
«Sarebbe opportuno che qualcuno intervenga subito e che si mettano in pratica le promesse fatte non solo ai lampedusani ma anche a tutti gli italiani che giornalmente ci chiamano e regolarmente non trovano alcun tipo di incentivo. Occorre un intervento diretto sul costo dei biglietti aerei perchè le altre cose, servono a poco in questo momento. Lampedusa, dopo le difficoltà vissute durante gli scorsi mesi, sta pian piano riprendendosi ma servirebbero provvedimenti urgenti e risolutivi. Gli imprenditori lampedusani stanno attendendo dei segnali dal governo, segnali però che non stanno arrivando. Quali? Per esempio, il blocco di mutui e prestiti per almeno un anno.
E se da una parte c'è chi non sta mantenendo le promesse fatte negli scorsi mesi, dall'altra c'è per fortuna chi sta dando un contributo all'isola. I due testimonial più importanti per Lampedusa sono Claudio Baglioni, cittadino onorario e Massimo Ciavarro che impazza in parecchi programmi televisivi indossando una maglietta con la scritta «Save Lampedusa». Baglioni, per i prossimi giorni (da domani a sabato), ha organizzato al porto di Cala Pisana, un concerto dal titolo «Sùsiti» (alzati) che vuole essere un invito e un augurio a Lampedusa e ai suoi abitanti per rialzarsi dalle difficoltà che hanno vissuto negli ultimi mesi. Ad accorrere per questo evento numerosi artisti che si esibiranno sul palco. Prima del concerto, domani, sarà giocata una partita di calcio amichevole tra la Nazionale italiana cantanti e il Lampedusa calcio. Il 4 giugno, invece, saranno presentate alcune serie di performance artistiche nei luoghi simbolo dell'isola. Questi momenti salienti con un solo obiettivo: trasmettere solidarietà agli isolani, accoglienza ai profughi e riconoscenza ai soccorritori. Sarà un messaggio di sostegno, partecipazione e speranza.
 
Spiagge: incontro rinviato
Il Comune ha chiesto rassicurazioni al presidente della Provincia regionale Eugenio D'Orsi
Nei prossimi giorni si terrà un incontro tra il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e i sindaci dei comuni dell'Ato Ag3. All'ordine del giorno, la pulizia delle spiagge lungo i litorali di Palma di Montechiaro e Licata. E' stato l'assessore Calogero Scrimali, ieri, a rendere noto che ha chiesto un incontro con il presidente per discutere di spiagge. "Lunedì mattina - dice Scrimali - non siamo riusciti a parlare con il presidente D'Orsi perché era impegnato con alcune riunioni, per questo motivo abbiamo chiesto un incontro con tutti i comuni perché quella della pulizia delle spiagge non può essere una tematica che interessa solo due comuni ma tutto l'ambito".
La vicenda è quella ormai nota ogni anno, i soldi messi a disposizione dalla Provincia non bastano per garantire il servizio per tre mesi continuativi e questo metter in crisi tutti quei lavoratori che ogni anno vengono assunti a tempo determinato e che poi godono dell'indennità di disoccupazione per tutto l'anno. Insomma, più che la pulizia delle spiagge, il problema riguarda il rischio che un ammortizzatore sociale come quello dell'assunzione dei trimestralisti venga a mancare.
Negli anni scorsi ai soldi della Provincia, settantamila o centomila euro secondo quanto detto da Scrimali, si sono aggiunte le somme della Protezione civile regionale. In totale, si è riusciti, negli ultimi anni, a racimolare una cifra di circa duecentoventimila euro. Anche quest'anno il comune di Licata invoca l'intervento della protezione civile. Difficile però che questa impegni somme per Licata visto che il fiume Salso non ha dato noie e non ha inondato la spiaggia della Playa di rifiuti come gli anni passati. La Provincia ha fatto sapere che il servizio lo farà, garantendo la presenza di personale specializzato a giorni alterni riuscendo a coprire così interamente i mesi più caldi di luglio e agosto. La Dedalo Ambiente avrebbe già rinunciato a gestire il servizio, Miceli ha più volte dichiarato che con quella cifra non può operare, la Provincia si sarebbe rivolta ad un'altra società.
Scrimali però non ci sta: "Non si può pensare di pulire le spiagge del litorale di Licata a giorni alterni e con un orario ridotto, per questo ho chiesto di investire della problematica tutti i sindaci dell'ambito". Intanto, spiagge a parte, l'amministrazione comunale non è ancora intervenuta per bonificare le strade comunali e i dintorni delle spiagge più importanti, già prese d'assalto dai bagnanti lo scorso week end.
 
GIORNALE DI SICILIA
 
Regione. Era prevista l'approvazione di un emendamento con 4 milioni
Rinviata la legge, l'Ars non decide sul centro storico
Niente di Fatto. La discussione dei disegno di legge in materia di appalti dove è stato incardinato l'emendamento da quattro milioni di euro per salvare i centri storici di Agrigento e Favara, slitta di una settimana, ieri pomeriggio, a sala d'Ercole, l'assessore regionale alle Infrastrutture Pier Carmelo Russo non c'era. Mancando lui, a quanto pare, non s'è potuto procedere oltre. L'emendamento presentato dai Pd, primo firmatario Giovanni Panepinto, verrà iscritto, però, all'ordine del giorno per l'inizio della prossima settimana, quasi sicuramente per martedì. Lo ha annunciato lo stesso firmatario dell'emendamento Giovanni Panepinto che in merito all'approvazione continua a dirsi fiducioso. L'attesa degli agrigentini, per avere una prima, concreta, imposta, da parte della Regione. circa l'emergenza del centro storico, si protrae. E con li dilatarsi dei tempi, aumentano le preoccupazioni e i timori. Ma i lavori d'aula, i tecnicismi burocratici sono così. Lo sanno bene, invece, quanti hanno scelto di dedicarsi alla politica attiva e loro, i politici, non si scompongono più di tanto. intanto, fino a quando l'emendamento non venga approvato, il sindaco Marco Zambuto e tutti gli assessori della sua giunta continue I ranno l'opera di sensibilizzazione dei deputati regionali. «Affinché non si perdano di vista - dice Zambuto - le priorità, le emergenze di questa città, della sua cattedrale e dei suo centro storico, che ha bisogno di risposte immediate».

Gli operatori ecologici restano creditori del mese di aprile
Rifiuti, entro oggi pagati gli stipendi ai netturbini Gesa
Saranno accreditati oggi, al massimo domattina i soldi agli operatori ecologici che sono in atte .sa del saldo dello stipendio di marzo. Le imprese hanno avuto le somme versate da Gesa, 800 mila euro complessiva, ma per i tempi bancari hanno dovuto attendere mezza giornata in più dei previsto per accreditarle. Adesso, è corsa contro il tempo, del commissario Teresa Restivo e del Comune di Agrigento per acquisire i ruoli del 2011 che darebbero una sostanziale boccata d'ossigeno alle casse di imprese e Gesa. Intanto il sindaco, dopo l'incontro con la Restivo, ha ufficializzato la propria richiesta di convocare l'assemblea dei soci per tornare a discutere e decidere con tutti i sindaci interessati del futuro del servizio di igiene ambientale nei nostri comuni. "Noi riteniamo possibile -
spiega ancora Zambuto - coniugare l'esigenza di assicurare sempre un efficiente servizio con la riduzione dei costi, comunque sostenuti dai cittadini, ed il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori finora coinvolti. Torneremo a proporre infatti ai comuni interessati di riprendere nel proprio organico, come consente la recente legge ragionate sulla materia, i dipendenti cha ai momento dell'avvio dell'operatività dalla società d'ambito erano stati ceduti a quest'ultima. In tal modo sarà possibile diminuire le spese senza incidere sul rimanente personale attualmente in servizio". Ma nonostante le rassicurazioni, tra i lavoratori cresce la preoccupazione, più che legittima di restare senza lavoro. La graduatoria, nella nuova Srr infatti sarà unica e le imprese dovranno assumere in base all' anzianità di servizio tagliando faori lavoratori a prescindere dai comune dove operano. Già nei giorni scorsi, i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil Buscemi, Stella e Manganella avevano spiegato al liquidatore di Gesa Teresa Restivo di non condividere la durata biennale del nuovo contratto. A loro avviso andrebbe previsto un bando della durata di almeno 10 anni che permetterebbe di ottimizzare i costi anche se questa possibilità penalizzerebbe le piccole imprese locali che non potrebbero certamente partecipare ad un bando di oltre 300 milioni di euro a fronte di quello attuale di circa 35 milioni di euro annui. 
 
Prenderanno il via domani nella sede dell'istituto di via Roma
TOSCANINI, «LE GIORNATE MUSICALI ITINERANTI»
Prenderanno il via il 2 giugno e saranno tenute fino a! 5 giugno prossimo "Le giornate musica!i itineranti" promosse dall'Istituto Superiore di Studi Musicai "Arturo Toscanini" che ha sede a Ribera. Si tratta di una rassegna di saggi accademici che vedrà esibire 200 studenti provenienti da 31 centri dei territorio provinciale. In particolare l'ultima giornata sarà dedicata alla cerimonia celebrativa del Ventesimo anniversario 1991 - 2011 della fondazione dall'Istituto con delibera del Consiglio Provinciale n. 100 del 23 aprile 1991.
 
IL MINISTRO ALFANO
«Ricambiato dall'impegno profuso sul territorio»
«La rielezione a sindaco di Porto Empedocle di Calogero Firetto è un successo straordinario con oltre il 93 per cento dei voti». Lo afferma il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che ha telefonato al sindaco per complimentarsi del risultato raggiunto. «È un successo - continua il Guardasigilli - che Firetto ha ottenuto grazie al suo impegno speso sul territorio e a esclusivo servizio dei cittadini. Dopo la sua riconferma, potrà proseguire sulla linea del buon governo che ha caratterizzato la sua amministrazione, puntando sul rapporto che lega la gente alle istituzioni e sulla fiducia in una politica del fare che ha portato risultati riconoscibili da tutti». «A Firetto - conclude Alfano - ribadisco la vicinanza del governo nazionale a sostegno di Porto Empedocle e della comunità amministrata». Esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto dal Movimento per l'autonomia nelle elezioni amministrative svoltesi a Porto Empedocle il consigliere provinciale Calogero Martello. L'Mpa ha avuto 1.648 voti e si attesta come terzo partito. «Sono certo - afferma Martello - che si continuerà nel cercare opportunità di crescita per la nostra città ed auguro un buon lavoro ai sindaco Firetto e a tutti i consiglieri comunali».
 
SOLE 24 ORE
 
Finanza pubblica. Accordo fra Governo ed enti locali sui meccanismi che completano la transizione al nuovo sistema
Il federalismo pareggia i conti
Garanzia anti-tagli nel 2011 per i comuni - Ma 218 sindaci incasseranno di più
Per quest'anno la perequazione vale 8,4 miliardi - Erogazioni disponibili in due rate a giugno e novembre
MILANO. Risorse in più per 218 Comuni, conti in pari per 4.657sindaci e perdita lievissima, mai oltre lo 0,28% delle spettanze, per gli altri 1.835, tutti superiori ai 5mila abitanti. E il risultato del debutto della compartecipazione Iva e del fondo sperimentale di riequilibrio che deve accompagnare i Comuni da qui al 2013, nei primi tre annidi attuazione del nuovo fisco municipale, definiti ieri dall'accordo fra Governo e amministratori locali in Conferenza Unificata e Stato-Città. Il confronto con il vecchio sistema, naturalmente al netto dei tagli agli assegni statali operati con la manovra estiva 2010, mostra per l'anno d'esordio variazioni minime, secondo l'esigenza condivisa dal Governo e dai sindaci (si veda Il Sole 24 Ore del 28 maggio): «Arrivando a giugno - spiega Luca Antonini, presidente della Commissione tecnica per l'attuazione del federalismo fiscale - non sarebbe stato possibile prevedere grosse variazioni ai bilanci locali. L'importante è l'introduzione di un meccanismo virtuoso, che slega le assegnazioni dalle scelte politiche stratificate alla base dei vecchi trasferimenti, e che dal 2012 potrà produrre effetti maggiori anche per l'introduzione progressiva dei fabbisogni standard». La distribuzione avverrà in due tranche, a giugno (i 2/3) e a novembre. La prima urgenza del fondo sperimentale, che vale 8.376 milioni di euro e interessa 6.700 Comuni delle Regioni a Statuto ordinario, è stata quella di cambiare le regole senza mettere in difficoltà i bilanci. Per questa ragione, oltre alla quota del 3000 (2.513 milioni) che in virtù del decreto legislativo 23/2011 deve essere assegnata in proporzione agli abitanti, la fetta di risorse che segue il peso di ogni Comune nei tributi immobiliari devoluti è limitata per quest'anno al 10%, vale a dire 837,6 milioni. Il resto serve per compensare la perdita di risorse che il nuovo sistema, fondato sulla somma di compartecipazione Iva e fisco del mattone, produrrebbe negli enti più poveri dal punto di vista della capacità fiscale. A questo scopo sono destinati 5.062 milioni, cioè il 60% del fondo, con una quota da 1.195 milioni riservata agli enti fino a 5mila abitanti. Nel caso dei piccoli Comuni, infatti, la perequazione è assoluta, e garantisce che nessuno perda un euro rispetto alla distribuzione che sarebbe scaturita dal vecchio sistema, mentre per gli altri è sostanziale, e fissa allo 0,28% dell'assegno totale il «sacrificio» massimo. Le garanzie ottenute soddisfano gli amministratori locali: "E' importante il cambio di meccanismo - conferma Graziano Delrio, delegato Anci per la finanza locale -, ma il tutto avviene in un contesto di tagli. Per incrementare gli effetti dall'anno prossimo, oltre a calcolare bene i fabbisogni standard, bisognerà monito rare puntualmente il fisco immobiliare, che rischia di avere un gettito inferiore a quello previsto». Alla fine, ogni Comune riceve la compartecipazione Iva, le quote di fondo legate al numero di abitanti e ai tributi immobiliari e quella che serve a pareggiare i conti. In 218 enti, però, le prime due voci bastano da sole a superare il livello dei vecchi assegni (tagliati dalla manovra), e il conto è in positivo: in qualche caso, da Rosolina (Rovigo) a Castelnuovo di Porto (Roma), fino a Sirmione (Brescia) o Pomezia (Roma), le differenze sono profonde, mentre nella maggioranza degli enti «fortunati» il guadagno rispetto alle spettanze è intorno al 10% (oggi in serata tutti i numeri saranno pubblicati sul sito dell'Ifel).
 
Agrigentoflash
 
D'Angelo: "Per Fds risultato deludente", la replica di Giacalone
Sull'esito elettorale in provincia di Agrigento interviene il consigliere provinciale Carmelo D'Angelo, da tempo in dissenso con la linea politica del partito: «Forza del Sud, in provincia di Agrigento, ottiene un risultato deludente, effetto di una gestione improvvisata e apolitica. Nella speranza che il gruppo dirigente del partito ne tragga le dovute conclusioni, mi auguro che l'on. Michele Cimino dia l'imprimatur per strutturare una classe dirigente attorno ad un progetto politico che tenga conto dei problemi del territorio e abbia l'interesse autentico al bene comune». «I ritardi infrastrutturali e la crisi socio-economica non si superano con prese di posizione estemporanee, affidandosi a tecnici o effettuando sostituzioni familiari, ma, a mio modesto parere, serve una nuova fase con una proposta politica seria e condivisa». «La mia posizione alla provincia sarà leale con il progetto politico per cui abbiamo votato e coerente con il mandato ricevuto a rappresentare il mio collegio elettorale. Bisogna superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia, evitando una deriva verso una sinistra che come dimostra il dato elettorale, in controtendenza con quello nazionale, in provincia di Agrigento è nettamente minoritaria». Gli replica il responsabile provinciale Enti Locali, William Giacalone, che ritiene di non condividere quanto dichiarato dal Consigliere: "Occorre ricordare che FDS è nato da pochi mesi e la sua strutturazione è in via di completamento e le elezioni del 29 e 30 Maggio sono state il primo banco di prova parziale in quanto si andava a votare in comuni in cui le linee politiche, programmatiche ed elettorali erano già delineate da molto tempo, come ad esempio Porto Empedocle dove non vi è stata alcuna competizione per l'elezione del Sindaco. Nonostante FdS si sia dovuta misurare con schieramenti radicati e compatti, dove ha presentato una propria lista, Favara e Porto Empedocle, ha ottenuto l'elezione di quattro consiglieri comunali ed ha contribuito in maniera notevole sia all'elezione del sindaco di Porto Empedocle che il raggiungimento del ballottaggio da parte del candidato di Favara. Relativamente al comune di Canicatti, ove FdS non era presente con una propria lista, il candidato più votato nella lista Cuore è un rappresentante di FdS. Accogliamo con piacere le parole del Consigliere di Coesione Nazionale D'Angelo con cui invita a "superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia", sperando che queste parole che ben si sposano con la linea moderata di FDS siano realmente sentite ed applicate dallo stesso Consigliere. Proprio per il suddetto lavoro comune, invitiamo il Consigliere di Coesione Nazionale alla Provincia Regionale di Agrigento, qualora volesse aderire a FdS, a dichiararlo apertamente in modo da poter essere autorizzato a partecipare al dibattito interno ed alla strutturazione del partito".
 
Agrigentonotizie
 
D'Angelo attacca il direttivo di Fds: "Serve nuova fase" 
Per un esponente politico "dissidente" come Carmelo D'Angelo, da tempo in rottura con l'attuale gestione di Forza del sud, gli attuali risultati elettorali sono occasione ghiottissima per sferrare un attacco ad una linea del partito che definisce "improvvisata e apolitica". "Nella speranza che il gruppo dirigente del partito tragga le dovute conclusioni - spiega in una lettera -, mi auguro che Michele Cimino dia l'imprimatur per strutturare una classe dirigente attorno ad un progetto politico che tenga conto dei problemi del territorio e abbia l'interesse autentico al bene comune. I ritardi infrastrutturali e la crisi socio-economica - prosegue - non si superano con prese di posizione estemporanee, affidandosi a tecnici o effettuando sostituzioni familiari, ma, a mio modesto parere, serve una nuova fase con una proposta politica seria e condivisa". D'Angelo in conclusione però porge un "ramoscello", affermando che la sua posizione alla Provincia rimarrà "leale con il progetto politico e coerente con il mandato ricevuto a rappresentare il mio collegio elettorale" e  che è necessario "superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia, evitando una deriva verso una sinistra che come dimostra il dato elettorale, in controtendenza con quello nazionale, in provincia di Agrigento è nettamente minoritaria".
 
"Ambiente e natura", le scuole agrigentine al giardino botanico 
Si è concluso nella mattinata di oggi il progetto "Ambiente e Natura" ideato dalla Provincia regionale di Agrigento e voluto fortemente da Girgenti acque. Oggi alle 10 si sono date appuntamento dieci scuole della provincia di Agrigento, i piccoli esploratori si sono aggirati per tutta la mattinata all'interno del giardino botanico apprezzando l'erbario allestito dall'ente.
Gli studenti con questo progetto hanno approfondito in aula il tema della biodiversità, degli ecosistemi, delle reti e corridoi ecologici e del sistema delle aree naturali presenti nella nostra provincia, infatti hanno concluso il loro percorso consegnando dei lavori fatti rispettivamente nelle proprie scuole. Soddisfatti gli organizzatori dell'iniziativa per la riuscita della manifestazione. A presidiare l'evento anche la Protezione civile
 
Agrigentoweb
 
Amministrative. Fds, botta e risposta tra D'Angelo e Giacalone
 "Una gestione improvvisata e apolitica". E' severa la critica del consigliere provinciale di Forza del Sud all'indomani del responso delle urne. D'Angelo ritiene che Fds abbia ottenuto un risultato deludente e spera che "il gruppo dirigente del partito ne tragga le dovute conclusioni".
Si rivolge in particolare al leader locale di Forza del Sud, l'ex assessore regionale Michele Cimino affinchè dia "dia l'imprimatur per strutturare una classe dirigente attorno ad un progetto politico che tenga conto dei problemi del territorio e abbia l'interesse autentico al bene comune". Nel comunicato diffuso agli organi di stampa D'Angelo sottolinea che "i ritardi infrastrutturali e la crisi socio-economica non si superano con prese di posizione estemporanee, affidandosi a tecnici o effettuando sostituzioni familiari, ma, a mio modesto parere, serve una nuova fase con una proposta politica seria e condivisa". Infine dichiara: "La mia posizione alla provincia sarà leale con il progetto politico per cui abbiamo votato e coerente con il mandato ricevuto a rappresentare il mio collegio elettorale. Bisogna superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia, evitando una deriva verso una sinistra che come dimostra il dato elettorale, in controtendenza con quello nazionale, in provincia di Agrigento è nettamente minoritaria". Ed alle dichiarazioni di D'Angelo, risponde il responsabile provinciale EE.LL. Giacalone. "A seguito di quanto dichiarato dal Consigliere provinciale Carmelo D'angelo di Coesione Nazionale che fa capo a livello nazionale al sen. Viespoli, circa un risultato deludente alle ultime elezioni amministrative, il Responsabile Provinciale Enti Locali, avv. William Giacalone, ritiene di non condividere quanto dichiarato dal Consigliere. Occorre ricordare che FDS è nato da pochi mesi e la sua strutturazione è in via di completamento e le elezioni del 29 e 30 Maggio sono state il primo banco di prova parziale in quanto si andava a votare in comuni in cui le linee politiche, programmatiche ed elettorali erano già delineate da molto tempo, come ad esempio Porto Empedocle dove non vi è stata alcuna competizione per l'elezione del Sindaco. Nonostante FdS si sia dovuta misurare con schieramenti radicati e compatti, dove ha presentato una propria lista, Favara e Porto Empedocle, ha ottenuto l'elezione di quattro consiglieri comunali ed ha contribuito in maniera notevole sia all'elezione del sindaco di Porto Empedocle che il raggiungimento del ballottaggio da parte del candidato di Favara. Relativamente al comune di Canicatti, ove FdS non era presente con una propria lista, il candidato più votato nella lista Cuore è un rappresentante di FdS. Accogliamo con piacere le parole del Consigliere di Coesione Nazionale D'angelo con cui invita a "superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia", sperando che queste parole che ben si sposano con la linea moderata di FDS siano realmente sentite ed applicate dallo stesso Consigliere. Proprio per il suddetto lavoro comune, invitiamo il Consigliere di Coesione Nazionale alla Provincia Regionale di Agrigento, qualora volesse aderire a FdS, a dichiararlo apertamente in modo da poter essere autorizzato a partecipare al dibattito interno ed alla strutturazione del partito.
 
Provincia. Concluso il progetto "Ambiente e Natura
Si è concluso questa mattina, nella splendida cornice del giardino botanico della Provincia Regionale di Agrigento, il progetto di educazione ambientale "Ambiente e Natura".
Il progetto ha focalizzato l'attenzione sulle scuole elementari e medie quali Enti primari di formazione, con l'obiettivo di approfondire meglio i concetti fondamentali di ecosistema, habitat, biodiversità, reti e corridoi ecologici, semplificazione e complessità ambientale. Il progetto si è articolato in momenti di approfondimento in classe con esperti e successive visite didattiche nel giardino botanico, curate dai funzionari dell'Ente. Una grande festa oggi, con spazi di informazione, di dibattito e di svago, articolati sul tema centrale dell'ambiente con lo scopo di coinvolgere i tanti ragazzi presenti e costruire, insieme a loro, una nuova etica ecologista fondata su nuovi stili di vita, più rispettosi del nostro pianeta «Il progetto "Ambiente e Natura" ha spiegato il Presidente Eugenio D'Orsi - ha costituito un momento di crescita per le scuole attraverso l'esposizione divulgativa e divertente dei temi ambientali. Ai ragazzi è stata offerta la possibilità di apprezzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio: questo conferma che la Provincia è un Ente che si propone e si presta a tutte quelle attività didattiche ed educative che servono alla socializzazione e soprattutto al confronto tra i ragazzi». Il giardino botanico, in questo progetto, è stato il punto di riferimento "ineludibile" per tutti gli alunni della provincia, il cui consolidamento, come ha preannunciato il consulente alle tematiche ambientali della Provincia Stefano Castellino, "è stato da poco oggetto di un finanziamento da parte della Regione Siciliana di circa 450 mila euro. Traguardi raggiunti grazie ad un'ottima programmazione che ha permesso di ottimizzare al meglio le poche risorse finanziarie disponibili e, soprattutto, una grande attenzione ai bandi comunitari che destinano risorse a questo tipo di progetti".
 
Perlacittà
 
Carmelo D'Angelo: "Fds ottiene un risultato deludente. Serve una nuova fase"
Sull'esito elettorale in provincia di Agrigento interviene il consigliere provinciale Carmelo D'Angelo, da tempo in dissenso con la linea politica del partito. Di seguito riportiamo la sua dichiarazione: «Forza del Sud, in provincia di Agrigento, ottiene un risultato deludente, effetto di una gestione improvvisata e apolitica. Nella speranza che il gruppo dirigente del partito ne tragga le dovute conclusioni, mi auguro che l'on. Michele Cimino dia l'imprimatur per strutturare una classe dirigente attorno ad un progetto politico che tenga conto dei problemi del territorio e abbia l'interesse autentico al bene comune». «I ritardi infrastrutturali e la crisi socio-economica non si superano con prese di posizione estemporanee, affidandosi a tecnici o effettuando sostituzioni familiari, ma, a mio modesto parere, serve una nuova fase con una proposta politica seria e condivisa».
«La mia posizione alla provincia sarà leale con il progetto politico per cui abbiamo votato e coerente con il mandato ricevuto a rappresentare il mio collegio elettorale. Bisogna superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia,  evitando una deriva verso una sinistra che come dimostra il dato elettorale, in controtendenza con quello nazionale, in provincia di Agrigento è nettamente minoritaria». 

Provincia di Agrigento: concluso il progetto "Ambiente e Natura"
Si è concluso questa mattina, nella splendida cornice del giardino botanico della Provincia Regionale di Agrigento,  il progetto di educazione ambientale "Ambiente e Natura".
Il progetto ha focalizzato l'attenzione sulle scuole elementari e medie quali Enti primari di formazione, con  l'obiettivo di approfondire meglio i concetti fondamentali di ecosistema, habitat, biodiversità, reti e corridoi ecologici, semplificazione e complessità ambientale.
Il progetto si  è articolato in  momenti di approfondimento in classe con esperti e successive visite didattiche nel giardino botanico, curate dai funzionari dell'Ente.
Una grande festa oggi, con spazi d' informazione, di dibattito e di svago, articolati sul tema centrale dell'ambiente con lo scopo di coinvolgere i tanti ragazzi presenti e  costruire, insieme a loro,  una nuova etica ecologista fondata su nuovi stili di vita, più rispettosi del nostro pianeta
«Il progetto "Ambiente e Natura" ha  spiegato il Presidente Eugenio D'Orsi - ha costituito un momento di crescita per le scuole attraverso l'esposizione divulgativa e divertente dei temi ambientali. Ai ragazzi è stata offerta la possibilità di apprezzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio: questo  conferma che la Provincia  è un Ente che si propone  e si presta  a tutte quelle attività didattiche ed educative che servono alla socializzazione e soprattutto al confronto tra i ragazzi».
Il giardino botanico, in questo progetto, è stato il punto di riferimento "ineludibile" per tutti gli alunni della provincia, il cui consolidamento, come ha  preannunciato il consulente alle tematiche ambientali della Provincia Stefano Castellino, "è stato da poco oggetto di un  finanziamento da parte della Regione Siciliana di circa 450 mila euro. Traguardi raggiunti grazie ad un'ottima programmazione che ha permesso di ottimizzare al meglio le poche risorse finanziarie disponibili e, soprattutto, una grande attenzione ai bandi comunitari che destinano risorse a questo tipo di progetti".
 
Sicilia24h
 
Amministrative, D'Angelo bacchetta Fds: risultati deludenti
Sull'esito elettorale in provincia di Agrigento interviene il consigliere provinciale Carmelo D'Angelo, da tempo in dissenso con la linea politica del partito. "Forza del Sud, in provincia di Agrigento, - afferma - ottiene un risultato deludente, effetto di una gestione improvvisata e apolitica. Nella speranza che il gruppo dirigente del partito ne tragga le dovute conclusioni, mi auguro che l'on. Michele Cimino dia l'imprimatur per strutturare una classe dirigente attorno ad un progetto politico che tenga conto dei problemi del territorio e abbia l'interesse autentico al bene comune". "I ritardi infrastrutturali e la crisi socio-economica - tuona - non si superano con prese di posizione estemporanee, affidandosi a tecnici o effettuando sostituzioni familiari, ma, a mio modesto parere, serve una nuova fase con una proposta politica seria e condivisa. La mia posizione alla provincia sarà leale con il progetto politico per cui abbiamo votato e coerente con il mandato ricevuto a rappresentare il mio collegio elettorale. Bisogna superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia,  evitando una deriva verso una sinistra che come dimostra il dato elettorale, in controtendenza con quello nazionale, in provincia di Agrigento è nettamente minoritaria". 

Amministrative, Giacalone (Fds) replica a D'Angelo: Ci faccia sapere se vuole aderire
Secca replica del Responsabile Provinciale Enti Locali di Forza del Sud, William Giacalone al Consigliere provinciale di Agrigento, Carmelo D'angelo che - in un precedente comunicato - aveva parlato di  risultato deludente del partito di Miccichè nei comuni chiamati alle urne.
"Occorre ricordare - spiega Giacalone - che FDS è nato da pochi mesi e la sua strutturazione è in via di completamento e le elezioni del 29 e 30 Maggio sono state il primo banco di prova parziale in quanto si andava a votare in comuni in cui le linee politiche, programmatiche ed elettorali erano già delineate da molto tempo, come ad esempio Porto Empedocle dove non vi è stata alcuna competizione per l'elezione del Sindaco. Nonostante FdS si sia dovuta misurare con schieramenti radicati e compatti, dove ha presentato una propria lista, Favara e Porto Empedocle, ha ottenuto l'elezione di quattro consiglieri comunali ed ha contribuito in maniera notevole sia all'elezione del sindaco di Porto Empedocle che il raggiungimento del ballottaggio da parte del candidato di Favara.
Relativamente al comune di Canicatti, ove FdS non era presente con una propria lista, il candidato più votato nella lista Cuore è un rappresentante di FdS".
"Accogliamo con piacere le parole del Consigliere D'angelo - prosegue - con cui invita a "superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia", sperando che queste parole che ben si sposano con la linea moderata di FDS siano realmente sentite ed applicate dallo stesso Consigliere. Invitiamo il Consigliere di Coesione Nazionale alla Provincia Regionale di Agrigento, qualora volesse aderire a FdS, a dichiararlo apertamente in modo da poter essere autorizzato a partecipare al dibattito interno ed alla strutturazione del partito".
 
Istituto Toscanini, ad Agrigento e Ribera i saggi accademici
Si svolgeranno dal 5 al 12 giugno i saggi accademici di fine anno dell'istituto Superiore di Studi Musicali "Arturo Toscanini" di Ribera. Giorno 5 giugno, alle ore 19:30, nella Chiesa di San Francesco a Ribera le classi dei professori Riccardo Ferrara e Dario Macaluso offriranno il saggio di scuola di chitarra. Giorno 6 giugno, alle ore 17.00 nella Sala Diplomi dell'Istituto le classi dei Professori Giuseppe Nastro, Federico Alba e Francesco Palmisano offriranno un saggio delle scuole di musica d'insieme per archi, fiati e violino. Martedì 7 giugno sempre nella sala Diplomi del Toscanini a Ribera si terrà il saggio della scuola di Pianoforte dei professori Paolo Scanabissi e Giovanna Borruso. Altri saggi si terranno a Ribera, dall'8 al 10 giugno nella sala diplomi dell'Istituto, alle ore 17:00. L'8 giugno si esibiranno le scuole di pianoforte flauto e musica da camera seguite dai professori Dario Aricò, Roberta Faja e Federico Stassi. Il 9 giugno sarà la volta delle scuole di pianoforte, violoncello e flauto dei professori Mariangela Longo, Egidio Eronico e Simona Altini, mentre il 10 giugno le classi di violino e pianoforte dei professori Marcello Manco, Onofrio Gallina e Maria Rita Pellitteri terranno un saggio sempre a Ribera alle ore 17.00.
Concluderà il ciclo, il saggio sinfonico-corale dedicato al 20° anniversario della fondazione dell'Istituto, avvenuta nel 1991 ad Agrigento, nell'atrio del Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento. Si esibiranno gli alunni del Prof. Antonio Giovanni Bono con esercitazioni orchestrali e corali. Si tratta di un grande evento musicale che vedrà la partecipazione di un centinaio di studenti e i professori del Toscanini. Gli studenti provengono da 31 comuni della provincia oltre a quelli provenienti da Palermo, Belmonte Mezzano, Carini e Grisì, Ma zara del Vallo e Mussomeli.
 
Provincia. Concluso il progetto "Ambiente e Natura"
Si è concluso questa mattina, nella splendida cornice del giardino botanico della Provincia Regionale di Agrigento,  il progetto di educazione ambientale "Ambiente e Natura".  Il progetto ha focalizzato l'attenzione sulle scuole elementari e medie quali Enti primari di formazione, con  l'obiettivo di approfondire meglio i concetti fondamentali di ecosistema, habitat, biodiversità, reti e corridoi ecologici, semplificazione e complessità ambientale. Il progetto si  è articolato in  momenti di approfondimento in classe con esperti e successive visite didattiche nel giardino botanico, curate dai funzionari dell'Ente. Una grande festa oggi, con spazi d' informazione, di dibattito e di svago, articolati sul tema centrale dell'ambiente con lo scopo di coinvolgere i tanti ragazzi presenti e  costruire, insieme a loro,  una nuova etica ecologista fondata su nuovi stili di vita, più rispettosi del nostro pianeta. "Il progetto "Ambiente e Natura" ha  spiegato il Presidente Eugenio D'Orsi - ha costituito un momento di crescita per le scuole attraverso l'esposizione divulgativa e divertente dei temi ambientali. Ai ragazzi è stata offerta la possibilità di apprezzare le bellezze naturalistiche del nostro territorio: questo  conferma che la Provincia  è un Ente che si propone  e si presta  a tutte quelle attività didattiche ed educative che servono alla socializzazione e soprattutto al confronto tra i ragazzi".Il giardino botanico, in questo progetto, è stato il punto di riferimento "ineludibile" per tutti gli alunni della provincia, il cui consolidamento, come ha  preannunciato il consulente alle tematiche ambientali della Provincia Stefano Castellino, "è stato da poco oggetto di un  finanziamento da parte della Regione Siciliana di circa 450 mila euro. Traguardi raggiunti grazie ad un'ottima programmazione che ha permesso di ottimizzare al meglio le poche risorse finanziarie disponibili e, soprattutto, una grande attenzione ai bandi comunitari che destinano risorse a questo tipo di progetti".
 
L'altragrigento
 
Non deludente Forza del Sud alle amministrative, intervento di Giacalone .
A seguito di quanto dichiarato dal Consigliere provinciale  Carmelo D'angelo di Coesione Nazionale che fa capo a livello nazionale al sen. Viespoli, circa un risultato deludente alle ultime elezioni amministrative, il Responsabile Provinciale Enti Locali di Forza del Sud, avv. William Giacalone, ritiene di non condividere quanto dichiarato dal Consigliere. "Occorre ricordare che FDS è nato da pochi mesi e la sua strutturazione è in via di completamento e le elezioni del 29 e 30 Maggio sono state il primo banco di prova parziale in quanto si andava a votare in comuni in cui le linee politiche, programmatiche ed elettorali erano già delineate da molto tempo, come ad esempio Porto Empedocle dove non vi è stata alcuna competizione per l'elezione del Sindaco. Nonostante FdS si sia dovuta misurare con schieramenti radicati e compatti, dove ha presentato una propria lista, Favara e Porto Empedocle, ha ottenuto l'elezione di quattro consiglieri comunali ed ha contribuito in maniera notevole sia all'elezione del sindaco di Porto Empedocle che il raggiungimento del ballottaggio da parte del candidato di Favara. Relativamente al comune di Canicatti, ove FdS non era presente con una propria lista, il candidato più votato nella lista Cuore è un rappresentante di FdS. Accogliamo con piacere le parole del Consigliere di Coesione Nazionale D'angelo con cui invita a "superare la litigiosità e lo scontro tra poteri e tra uomini politici, lavorando tutti insieme per la nostra provincia", sperando che queste parole che ben si sposano con la linea moderata di FDS siano realmente sentite ed applicate dallo stesso Consigliere.
Proprio per il suddetto lavoro comune, invitiamo il Consigliere di Coesione Nazionale alla Provincia Regionale di Agrigento, qualora volesse aderire a FdS, a dichiararlo apertamente in modo da poter essere autorizzato a partecipare al dibattito interno ed alla strutturazione del partito".
 
Licatalive24
 
PULIZIA SPIAGGE. Palazzo di città chiede un incontro a D'Orsi 
Nei prossimi giorni si terrà un incontro tra il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e i sindaci dei comuni dell'Ato Ag3. All'ordine del giorno, la pulizia delle spiagge lungo i litorali di Palma di Montechiaro e Licata. E' stato l'assessore Calogero Scrimali, a rendere noto che ha chiesto un incontro con il presidente per discutere di spiagge.  "Lunedì mattina - dice Scrimali - non siamo riusciti a parlare con il presidente D'Orsi perché era impegnato con alcune riunioni, per questo motivo abbiamo chiesto un incontro con tutti i comuni perché quella della pulizia delle spiagge non può essere una tematica che interessa solo due comuni ma tutto l'ambito". La vicenda è quella ormai nota ogni anno, i soldi messi a disposizione dalla provincia non bastano per garantire il servizio per tre mesi continuativi e questo metter in crisi tutti quei lavoratori che ogni anno vengono assunti a tempo determinato e che poi godono dell'indennità di disoccupazione per tutto l'anno. Insomma, più che la pulizia delle spiagge, il problema riguarda il rischio che un ammortizzatore sociale come quello dell'assunzione dei trimestralisti venga a mancare.  Negli anni scorsi ai soldi della Provincia, settantamila o centomila euro secondo quanto detto da Scrimali, si sono aggiunte le somme della Protezione civile regionale. In totale, si è riusciti, negli ultimi anni, a racimolare una cifra di circa duecentoventimila euro. Anche quest'anno il comune di Licata invoca l'intervento della protezione civile. Difficile però che questa impegni somme per Licata visto che il fiume Salso non ha dato noie e non ha inondato la spiaggia della Playa di rifiuti come gli anni passati. La provincia ha fatto sapere che il servizio lo farà, garantendo la presenza di personale specializzato a giorni alterni riuscendo a coprire così interamente i mesi più caldi di luglio e agosto. La Dedalo Ambiente avrebbe già rinunciato a gestire il servizio, Miceli ha più volte dichiarato che con quella cifra non può operare, la Provincia si sarebbe rivolta ad un'altra società. Scrimali però non ci sta, "Non si può pensare di pulire le spiagge del litorale di Licata a giorni alterni e con un orario ridotto, per questo ho chiesto di investire della problematica tutti i sindaci dell'ambito". Intanto, spiagge a parte, l'amministrazione comunale non è ancora intervenuta per bonificare le strade comunali e i dintorni delle spiagge più importanti, già prese d'assalto dai bagnanti lo scorso week end.
 
Teleacras
 
Provincia, "virtuosismo al decollo" 
La Provincia regionale di Agrigento tra le 24 piu' virtuose di Italia. Attenzione costante sul progetto "Aeroporto". Intervista al Presidente, D'Orsi, in onda oggi al Videogiornale. (Davide Sardo)
Il presidente della provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, "incassa" un risultato di prestigio a tre anni esatti dall' inizio della sua legislatura. L'ente che lui presiede e' fra le 24 province piu' virtuose d'Italia, una delle prime in Sicilia. Si tratta di un riconoscimento prestigioso e di grande responsabilita' politica "ottenuto - afferma D'Orsi - con enormi sacrifici e difficolta' nell'attuare una sana gestione del bene comune.
INT. D'ORSI AL VG
Raggiunto il traguardo della stabilita' economica alla provincia regionale di Agrigento, adesso D'Orsi e la sua giunta sono impegnati, concentrati e determinati nel portare a compimento il progetto della realizzazione dell'aeroporto. "Sara' un'estate di "fuoco" - assicura il presidente D'Orsi - con le ultime e decisive battaglie per la messa a gara d'appalto del progetto".
INT. D'ORSI AL VG...(31.05.2011)

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