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La piscina di Villaseta sarà fruibile gratuitamente ai disabili

 
La piscina di Villaseta sarā fruibile gratuitamente ai disabili
Il panda pool che consente l'accesso diretto in acqua per disabili
 
 

Grazie alladisponibilitā del Libero Consorzio di Agrigento, del Comune di Agrigento edell'Associazione SSD Nuoto CSEN Accademy, a partire dal 4 settembre i soggettidisabili potranno accedere gratuitamente alla piscina di Villaseta per svolgereattivitā natatoria. Ad illustrare l'iniziativa il Commissario Straordinario delLibero Consorzio Giuseppe Marino, l'Assessore del Comune di Agrigento GerlandoRiolo, Angela Zicari della Federazione "Movimento Noi Liberi Regionale" e i responsabilidella SSD Nuoto CSEN Accademy Spataro, Sodano e Carlisi. La SSD Nuoto CSEN giāsvolge attivitā e corsi per i diversamente abili.
Per questi soggetti saranno messi a disposizionepersonale qualificato, locali riservati ai disabili e alle loro famiglie el'equipaggiamento per accedere direttamente in acqua come il Panda Pool.
L'iniziativa di garantire ai disabili di poter accedere atitolo gratuito alle attivitā natatorie libere della Piscina Comunale diVillaseta č parte di un progetto di integrazione e fruizione delle risorse delterritorio che l'ex provincia di Agrigento sta portando a compimento incollaborazione alle associazioni dei genitori con figli disabili. L'iniziativa segue la sottoscrizione del protocollod'intesa tra l'Ente e la Federazione "Movimento Noi Liberi Regionale" per porrein essere una stretta collaborazione per conseguire finalitā di solidarietā epromozione sociale in tutti i campi in cui sono coinvolte persone in situazionedi handicap e le loro famiglie anche attraverso l'organizzazione di progetti edazioni a carattere socio-educativi, finalizzati all'inclusione sociale dipersone con disabilitā. Il Libero Consorzio, grazie all'impulso del CommissarioMarino, prosegue il suo impegno per costruire un nuovo modo di intendere irapporti tra Associazioni di Volontariato, Terzo Settore e Pubblicheamministrazioni, nella consapevolezza che solo una reale collaborazione e lacostruzione comune di un percorso siano in grado di far crescere sia unacultura dell'accoglienza sia un sistema integrato di interventi in favore dellepersone con disabilitā grave.

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