Giornale di Sicilia
In Sicilia il turismo cresce, grazie soprattutto agli stranieri
Aurora Fiorenza
Il fascino della Sicilia attrae sempre più visitatori stranieri. In dieci anni (2007-2017), le presenze dei turisti non italiani sono aumentate del 22,2% mentre è calata la domanda domestica (-14%). Un trend che continuerà anche nel 2018. È uno dei dati resi noti ieri nella sala convegni di Intesa Sanpaolo, in via Cusmano a Palermo, Nel 2017 si sono registrati 4,9 milioni di arrivi e quasi 15 milioni di presenze. durante il convegno «Il turismo in Sicilia: quali potenzialità sviluppare». Analizzando le caratteristiche della domanda e dell'offerta turistica, l'Isola si posiziona nella classifica nazionale al quindicesimo posto con un valore dell'indice di attrattività di 100,7 (100 media Italia). Durante il convegno sono stati presentati due studi dedicati al settore. Il primo, «Il Turismo in Italia e nel Mezzogiorno», illustrato da Salvio Capasso, responsabile dell'area di ricerca «Economia delle Imprese» di Srm (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno), il secondo, «Il Turismo in Sicilia: quali opportunità », presentato da Pierluigi Monceri, direttore regionale Lazio, Sardegna e Sicilia Intesa Sanpaolo. Nel 2017 nell'Isola si sono registrati 4,9 milioni di arrivi e quasi 15 milioni di presenze. La regione si posiziona al nono posto nella classifica nazionale per arrivi ed al secondo posto in quella meridionale, subito dopo la Campania. Nell'ultimo biennio (2016-17) si evidenzia una crescita più vigorosa: +10,2% gli arrivi e +7,3% le presenze. E cresce l'internazionalizzazione della domanda turistica. Il trend si prospetta positivo anche nel 2018: la spesa dei viaggiatori stranieri sull'Isola nel primo semestre del 2018, è cresciuta del +15,9% contro il +7,3% del Mezzogiorno ed il +4,6% dell'Italia. Sono aumentati anche gli esercizi ricettivi, 6.750, ed il numero di posti letto, 203.260. Le strutture a 4/5 stelle in Sicilia rappresentano il 32,3% del totale. Sul fronte trasporti l'Isola è la prima regione italiana per numero totale di passeggeri gestiti dai suoi porti, pari a 13,8 milioni; Palermo è il settimo p rto italiano ed il primo in Sicilia. Hanno raggiunto numeri record nel 2017 i dati del transito passeggeri nei tre aeroporti della Sicilia mostrando la vitalità del settore: 16,2 milioni di passeggeri (+9,9%). Un mercato in crescita ma che vede il turista sempre più informato ed esigente. Bisogna quindi lavorare per essere competitivi a livello globale. «Occorre rimuovere - dice Salvio Capasso - gli ostacoli alla mobilità e favorire l'integrazione efficiente tra le diverse infrastrutture». (AUF)
«Al Cua nuovi corsi di laurea»
L'annuncio a sorpresa di Micari
Architettura, Economia, Scienze dell'Educazione e Giurisprudenza
L'Università di Palermo tornerà ad investire nel Consorzio agrigentino con la riattivazione di alcuni corsi di laurea. Lo ha annunciato, ieri mattina, il rettore dell'ateneo palermitano, Fabrizio Micari, in occasione della cerimonia D'inaugurazione dell'Anno Accademico 2018-2019 dell'U n iversità degli Studi di Palermo. Il rettore ha esposto tutte le novità previste per il nuovo anno accademico dell'Università tra nuove assunzioni di personale docente e icercatori, apertura di nuovi corsi di laurea, aumento progressivo del numero di immatricolazioni e nuovi investimenti in termini di ricerca e offerta formativa. «Il riscatto di questa terra passa attraverso la cultura - ha ribadito Micari, non mancando di sottolineare il problema del ridimensionamento del sistema universitario nella nostra isola - e la necessità impellente di aumentare l'offert a formativa per rispondere adeguatamente alla domanda attraverso strutture, docenti, laboratori, risorse ». Ma non solo. Perché tra i progetti in programma per l'az Zione del prossimo triennio di governo accademico rientrerebbe anche quello del complessivo potenziamento delle sedi decentrate dell'Università palermitana. È noto, infatti, come i diversi problemi di instabilità politica ed economica che hanno caratterizzato per lungo tempo i consorzi universitari abbiano «costretto» l'Ateneo a ridurre negli anni l'of - ferta formativa nelle sedi decentrate andando incontro ad un notevole calo del numero di iscritti. Il rettore Micari ha affermato che «in vista della definizione dell'of - ferta formativa 2019-2020 si stanno progettando nuovi corsi su Agrigento, nei settori dell'A rchitettura, dell'Economia, con ogni probabilità sulle Scienze dell'Educazione, e probabilmenteanche su Giurisprudenza». Una novità, quest'ultima, che si spera davvero possa essere un segnale della rinnovata presenza di UniPa ad Agrigento. La chiave di volta è stata data dall'azione del governo regionale che ha ricostituito condizioni di stabilità sia con riguardo alla governance dei consorzi, co l'importante inserimento di un consigliere di amministrazione espresso dall'università di riferimento, che al finanziamento degli stessi, inclusa la quota necessaria per coprire le spese di trasferimento dei docenti". E' questa è lanovità importante che consentirà di progettare il futuro delle sedi decentrate come Agrigento.
I pesanti danni causati dal maltempo Si cerca di tornare alla normalità
Ma molte strade sono impraticabili
Dal capoluogo al più piccolo dei paesi si continua a spalare fango. A Montallegro è stato salvato un anziano ottantenne
Mentre fra le vie Apollo e Olimpo, al Villaggio Peruzzo, anche ieri - dopo l'esondazione del fiume Akragas - s'è continuato a spalare fango e a cercare di ripulire, a Montallegro i carabinieri hanno salvato un ottantenne che era rimasto imprigionato, all'interno della sua Fiat Panda, lungo la strada provinciale 87. L'auto, a causa del fango e dei detriti, era non riusciva ad andare né avanti e nemmeno indietro e dunque l'anziano ha rischiato grosso. Una volta salvato è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale «Giovanni Paolo II» di Sciacca. Sono stati tanti, anche nelle ultime ore, gli interventi dei militari dell'Arma, mentre Palma di Montechiaro dichiarava - con danni per circa 20 milioni di euro - lo stato di calamità naturale e quello di emergenza per eccezionale evento meteorico. Lo aveva già fatto anche Santo Stefano Quisquina e potrebbe seguire, nelle prossime ore, anche la dichiarazione del Comune di Cammarata dove anche, ieri, operai, tecnici e funzionari - con in testa il sindaco Vincenzo Giambrone - erano tutti al lavoro per cercare di liberare le strade ed avere contezza piena del disastro che è stato creato dall'ondata di maltempo. A Porto Empedocle è crollata una porzione della casa dei nonni materni dello scrittore Andrea Camilleri, un immobile in via Dello Sport già in precarie condizioni di stabilità. A dare il colpo di grazia è stato, appunto, il maltempo degli ultimi giorni. A venire giù è stata la parte centrale dello stabile che è intestato alla fondazione Camilleri e che sarebbe dovuto divenire proprio la sede della fondazione. Subito dopo il cedimento, sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e i carabinieri. Dal Comune di Porto Empedocle non escludono che l'immobile, che fu la casa di campagna della famiglia Fragapane-Camilleri, possa venire demolito. In azione pale e mezzi pesanti anche ad Eraclea Minoa dove, nei pressi di uno stabilimento balneare, s'è aperta una voragine e una macchina -di proprietà di un 45enne saccense -è sprofondata all'interno. A Bovo Marina, così come a Siculiana, anche nelle ultime ore i proprietari delle attività commerciali hanno continuato a ripulire tutto quello che gli si era allagato. Pesante - quasi drammatico - il bilancio per la viabilità. Ieri, il Libero consorzio comunale, dopo una riunione tra i tecnici dei tre comparti stradali: Centro-Nord, Est e Ovest, ha inoltrato al dipartimento regionale della Protezione civile un nutrito elenco di strade chiuse in seguito a frane e smottamenti o seriamente danneggiate. Tecnici e cantonieri hanno proseguito gli interventi urgenti. Ma la situazione resta critica. Ecco quali sono le strade chiuse al traffico: la provinciale 21 Montallegro-Fontana Mattei per il crollo di un ponticello, la 58 stazione Cammarata-bivio strada provinciale 26, la Spc 38 Borgo Pasquale-Fiumicello, la provinciale 16 Grotte-Firrio Cantarella, la 19B San Biagio-Alessandria della Rocca, la 26A Cammarata-statale 189, la provinciale 29B Cattolica Eraclea- Raffadali, la provinciale 50 di Porto Palo e le provinciali 28, 29, 30, 31, 42, 43, 44 e 45: area Aragona-Sant'Elisabetta- S.Angelo Muxaro. Ed ancora le Spc 68 e 73. Chiuse al traffico anche la provinciale 47 Sant'Anna Villafranca-Sicula per il crollo di alcuni alberi d'alto fusto sulla carreggiata e l'enorme presenza di fango, e la provinciale 5, strada di collegamento tra le strade provinciali n. 32 e 34, sulla quale è esondato il Magazzolo distruggendo la passerella provvisoria sul fiume. Nel comparto Est chiuse al traffico il secondo tratto della provinciale 10 Campobello- Fiume Salso, la provinciale 11 nel Licatese, la Spr 64 Campobello-quota 284-SS 123, la provinciale 5-tratto B, la provinciale 46 Naro-Durrà e la 72 Licata-Valle del Grillo. Tra le situazioni di particolare criticità la provinciale San Biagio-Casteltermini, la Soria-Mussomeli. Da Lampedusa, ieri, dopo 8 giorni senza traghetti, il sindaco Totò Martello lanciava un appello: «La 'colpa' non è stata solo delle condizioni meteorologiche: navi più moderne e tecnologicamente migliori di quelle attualmente in serviz o avrebbero potuto navigare anche con condizioni meteo avverse». (*CR*)
Incontro con le scuole
I carabinieri salgono in cattedra
« L'Arma dei Carabinieri ed il suo rapporto con i giovani» è il tema dell'incontro con le scuole che si svolgerà oggi alle 10 nell'aula consiliare «Luigi Giglia» del Libero consorzio comunale di Agrigento (ex Provincia). Si tratta dell'ultimo appuntamento di un ciclo d'incontri formativi presieduti dal comandante della compagnia carabinieri di Agrigento, il capitano Luigi Garrì, con l'obiettivo di avvicinare le giovani generazioni ai valori di giustizia e legalità. Valori importantissimi e fondamentali nella formazione delle nuove generazioni. (*ACAS*)
L'Arma abbraccia i più giovani
Uno stand espositivo, la mostra alla
Scala Reale del Libero consorzio e l'incontro con le scolaresche. I
carabinieri del comando provinciale di Agrigento continuano ad
investire, seminando conoscenza e principi di legalità, sui giovani.
Lo stand è stato aperto nell'ambito delle iniziative svolte per
celebrare la festa delle forze armate. All'interno, sono esposte
uniformi storiche dell'Arma dei carabinieri e anche materiali
tecnici di ultima generazione utilizzati dai reparti operativi. Oggi
compreso sarà pos sibile visionare anche un filmato istituzionale e
ai più giovani saranno distribuiti vari gadgets. Ieri mattina, però,
il comandante provinciale, il colonnello Giovanni Pellegrino, e il
capitano della compagnia di Agrigento Luigi Garrì hanno accolto -
alla caserma «Biagio Pistone» - gli studenti dell'istituto «Rita
Levi Montalcini». E a ruota, appunto, tutti si sono recati allo
spazio espositivo di piazzale Aldo Moro. Proseguono, infatti, gli
incontri con gli studenti - organizzati dal comando provinciale dei
carabinieri di Agrigento - sul tema « L'Arma dei carabinieri ed il
suo rapporto con i giovani». I ragazzi, ieri, hanno anche dedicato
alcune loro poesie alle forze armate. Oggi, nell'aula consiliare
«Luigi Giglia» del Libero consorzio comunale di Agrigento, il
comandate della compagnia di Agrigento, il capitano Luigi Garrì,
incontrerà gli studenti del liceo Scientifico e delle Scienze Umane
«Politi» e quelli dell'istituto tecnico commerciale «Foderà».
I ragazzi potranno anche ammirare la mostra sulle uniformi ed i
cimeli storici dell'Arma, concessi dal generale di brigata nella
riserva Michele Di Martino, ispettore regionale dell'associazione
nazionale carabinieri. Mostra che rimarrà aperta nella galleria
rspositiva della Scala Reale, con ingresso gratuito, dal lunedì al
venerdì, dalle 9.30 alle 13, fino al 9 novemb re . ( *C R* )
Travelnostop
Agrigento, controlli sui B&B per comunicazione movimenti ospiti
Continuano i controlli ispettivi sui B&B da parte del Libero consorzio comunale di Agrigento. Nei prossimi giorni il nuovo tour de force di ispezioni toccherà Menfi, Sciacca e Sambuca di Sicilia. Si tratta di controlli che vanno in parallelo a quelli che già da qualche mese ha avviato la polizia, condotti soprattutto per le nuove strutture e per quelle che ancora non trasmettono proprio i cosiddetti dati Istat.
Fra i compiti dell'ente, infatti, c'è anche quello della vigilanza sulle strutture ricettive ricadenti nell'ambito provinciale per verificare se i gestori comunicano il movimento giornaliero dei clienti. Si tratta di dati - arrivi e presenze - che, per ciascun mese e per ciascun Comune, consentono il calcolo dei tassi di occupazione dei posti letto e delle camere. Dati che vengono, poi, raccolti dall'Istat.
Gds.it
Maltempo in Sicilia, danni per 20 milioni di euro a Palma di Montechiaro
Strada invasa dal fango nell'Agrigentino
Danni per 20 milioni di euro. Palma di Montechiaro è stata devastata dall'ondata di maltempo e la Giunta, quantificando sommariamente i danni, ha deliberato lo stato di calamità naturale e quello di emergenza per eccezionale evento meteorico. La delibera è stata già trasmessa al prefetto di Agrigento, al presidente della Regione, al commissario straordinario del Libero consorzio comunale, al dipartimento nazionale della Protezione civile, al dipartimento regionale della Protezione civile. "Solo per il molo, per il rione Monti e per contrada Ciotta i danni sono stati stimati in circa 10, 12 milioni di euro. Ma serve la messa in sicurezza delle acque bianche come il ripristino del manto stradale danneggiato e poi ci sono i danni dei privati - ha spiegato il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, - e arriviamo circa 20 milioni di euro».
Agrigentoweb
Alla Scala Reale incontri tra studenti e Amra dei Carabinieri
Proseguono gli incontri con gli studenti organizzati dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento sul tema "L'Arma dei Carabinieri ed il suo rapporto con i giovani".
Domani, martedì 6 novembre, alle 8.30, infatti, nell'aula consiliare "Luigi Giglia" del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, il Comandate della Compagnia Carabinieri di Agrigento, Capitano Luigi Garrì, incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "R.Politi" e del IISS "Foderà".
L'incontro si inserisce nel contesto delle iniziative collaterali programmate in occasione della mostra sulle uniformi ed i cimeli storici dell'Arma dei Carabinieri (concessi dal Generale di Brigata nella Riserva Michele Di Martino, Ispettore Regionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri) organizzata dal Libero Consorzio Comunale in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento.
La mostra, ricordiamo, rimarrà aperta al pubblico nella Galleria Espositiva della "Scala Reale", con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, fino al 9 novembre.
Siciliaonpress
Nubifragi, pesante il bilancio per la viabilità provinciale
Libero Consorzio invia elenco strade chiuse o danneggiate alla Protezione Civile
Bilancio pesante per la viabilità interna dopo i nubifragi che hanno colpito la nostra provincia, e che hanno impegnato l'intero organico dei cantonieri del Libero Consorzio per ripristinare la transitabilità su diverse strade provinciali. Stamani, dopo una riunione tra i tecnici dei tre comparti stradali (centro-nord, est e ovest), il Settore Infrastrutture Stradali ha inoltrato al Dipartimento Regionale della Protezione Civile un nutrito elenco di strade chiuse in seguito a frane e smottamenti o seriamente danneggiate o invase dal fango. Tecnici e cantonieri stanno comunque provvedendo ad eseguire interventi urgenti e strettamente necessari per risolvere le situazioni di particolari criticità. Le strade chiuse al traffico sono: SPR n. 21 Montallegro-Fontana Mattei per il crollo di un ponticello, SP n. 58 stazione Cammarata-Bivio SP 26, SPC n. 38 Borgo Pasquale-Fiumicello, SP 16 Grotte-Firrio Cantarella, SP 19 B San Biagio-Alessandria della Rocca, SP 26 A Cammarata-SS 189, SP 29 B Cattolica Eraclea-Raffadali, SP 50 di Porto Palo, le SPC 28, 29, 30, 41, 42, 43, 44 e 45 (area Aragona-Sant'Elisabetta- S.Angelo Muxaro), e le SPC 68 e 73. Restano chiuse al traffico anche la SP n. 47 Sant'Anna Villafranca-Sicula per il crollo di alcuni alberi d'alto fusto sulla carreggiata e l'enorme presenza di fango, e la SP NC n. 05, strada di collegamento tra le strade provinciali n. 32 e 34, sulla quale è esondato il Magazzolo distruggendo la passerella provvisoria sul fiume. Nel comparto est chiuse al traffico il secondo tratto della SP 10 Campobello-Fiuume Salso, la SP 11 nel Licatese (dalla SP 7 alla SP 72), la SPR n. 64 Campobello-quota 284-SS 123, la SP n. 5-tratto B, la SP 46 Naro-Durrà e la SP 72 Licata-Valle del Grillo. Già da ieri comunque i mezzi del Libero Consorzio e di alcune imprese stanno lavorando per liberare le carreggiate, anche se ci vorranno diversi giorni per completare i lavori ed assicurare il regolare transito sulle strade particolarmente colpite.
Tra le situazioni di particolare criticità, segnaliamo, inoltre, la SP n. 20 San Biagio-Casteltermini, la SP n. 25 Soria-Mussomeli, ove in diversi punti è obbligatorio il transito a senso unico alternato, la SPC n. 36 Borgo Pasquale-Vallelunga invasa dal fango e la SPC n. 32 Ficuzza-Cozzo Muto per il cedimento di una gabbionata, e la NC 07 Esa Chimento. In corso invece lo sgombero dal fango della SP n. 26 B Tumarrano-Valledolmo.
Problemi, sempre a causa della notevole quantità di detriti in carreggiata, sulle SP n. 29, in particolare nei pressi dell'abitato di Montallegro, , SP n. 17 Raffadali-Siculiana ed SP n. 87 Montallegro-Bovo Marina.