Canicattiweb.it
Nuovo servizio istituto dal Libero Consorzio comunale di Agrigento.
Sulla pagina Facebook dello stesso Ente si legge: "Iscriviti per ricevere informazioni di pubblica utilità, aggiornamenti sui principalieventi e notizie dal Libero Consorzio comunale di Agrigento L'exProvincia di Agrigento utilizza WhatsApp per informare in modosemplice e veloce, tutti gl utenti e cittadini riguardo principalieventi e notizie dell'Ente in programma.Il servizio è anonimo, pertanto gli utenti iscritti non vedranno i contatti altrui, che rimarranno nascosti.Lacomunicazione è unidirezionale dall'Ente al cittadino. Dunque ilnumero WhatsApp non può essere utilizzato per chiamate, messaggi o segnalazioni, a cui questo servizio non risponde. Per questecomunicazioni utilizzare gli altri mezzi messi a disposizionedell'ente: telefono, email, servizio di segnalazioni on line (SOL),social media.COMEISCRIVERSI:InstallaWhatsApp sul tuo smartphone (a meno che non sia già installato)Salvatra i tuoi contatti nella rubrica il numero +39 366 7871233 (tisuggeriamo di nominarlo Urp Informa Agrigento PN WhatsApp)Inviaun messaggio tramite WhatsApp con il testo: Nome Cognome e il testo"ISCRIVIMI"Unmessaggio di benvenuto ti darà conferma dell'avvenuta iscrizione. Conl'invio del messaggio di iscrizione dichiari di aver letto eaccettato la policy per l'utilizzo del servizio, consultabile diseguito in questa pagina. Potraicancellarti in qualunque momento, inviando un messaggio con il testo"CANCELLAMI".Perulteriori informazioni o problemi tecnici scrivi aurp@provincia.agrigento.it.Servizioa cura dell'Ufficio comunicazione del Libero Consorzio, attivo dal6 novembre 2018.Policyper l'utilizzo del servizio WhatsApp Dando l'assenso all'attivazione del servizio del Libero Consorzio comunale di Agrigento di messaggistica istantanea WhatsApp al numero +39 3667871233, l'utente accetta di entrare nella lista dei contatti WhatsApp dell'ex Provincia di Agrigento e autorizza il Comune a trasmettere informazioni tramite WhatsApp.Ilnumero +39 366 7871233 è valido solo per il servizio descritto, non risponde quindi a messaggi o telefonate. Per qualsiasi comunicazione del cittadino verso l'Ente restano pertanto confermati i canali tradizionali: telefono, posta elettronica, segnalazioni on line,social network. I messaggi sono inviati in modalità broadcast,quindi nessun utente potrà vedere i contatti altrui. Il servizio è gratuito".
Agrigentonotizie.it
Polizia provinciale
Agenti in borghese e telecamere contro l'abbandono dei rifiuti
C'è chi non smette di abbandonare i rifiuti, e c'è chi è pronto a scovare gli indisciplinati. La polizia provinciale del Libero Consorzio di Agrigento, diventa parte attiva nell'opera di controllo e monitoraggio del territorio contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti. Dopo l'intesa raggiunta nei giorni scorsi tra il commissario del Libero Consorzio Alberto di Pisa, il sindaco di Favara Anna Alba e l'assessore all'ambiente Giuseppe Bennica, sono già partiti i servizi di vigilanza con agenti in borghese, auto civetta e telecamere, lungo tutte le strade provinciali di accesso al comune di Favara che sono oggetto, ormai da tempo, dell'abbandono dirifiuti di ogni tipo. Pattugli econgiunte, composte dagli uomini della polizia provinciale,coordinati da comandante Vincenzo Giglio e da quelli della polizia municipale di Favara, coordinati dal comandante Gaetano Raia, hanno già iniziato i servizi di controllo alla ricerca degli"abbandonatori seriali" di rifiuti, seguendo le direttive fornite dall'amministrazione comunale di Favara.Chi verrà sorpreso ad abbandonare i rifiuti lungo le strade o coloro che verranno individuati come responsabili, saranno multati con sanzioni pecuniarie a partire da 600 euro""
Sos lavori sulle strade provinciali, da Burgio parte un'interrogazione alla Regione
Non si può aspettare oltre per gli interventi di manutenzione lungo le strade provinciali che collegano i comuni di Burgio, Villafranca Sicula, Lucca Sicula e Calamonaci alla strada statale 115 e così i consiglieri comunali di Burgio del gruppo "Coltiviamo le Idee", hanno presentato un'interrogazione al presidente della Regione e all'assessore per le Infrastrutture.I consiglieri chiedono con forza, "se è loro intendimento effettuare urgentemente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria" e favorire quindi i servizi forniti dalle città quali ad esempio Sciacca e Ribera.A sostenere questa iniziativa è stato l'onorevole Michele Catanzaro, che si è fatto portavoce delle proteste di chi ogni giorno è costretto a percorrere quelle strade. "È impensabile - afferma - che questi assi viari che oggi risultano in pessime condizioni, drammatiche oserei dire, trafficati quotidianamente da lavoratori, studenti, operatori agricoli e, soprattutto, fruitori degli Ospedali di Ribera e Sciacca (unici punti di riferimento per la salute degli abitanti di queste Comunità), non siano oggetto di interventi risolutivi e duraturi".Parole di stima vengono espresse dai consiglieri comunali di Burgio. "Esprimiamo il nostro apprezzamento e ringraziamo l'onorevole Catanzaro - afferma il consigliere Vincenzo Galifi - per avere accolto e capito i disagi che affliggono le comunità del nostro territorio. Anni di inerzia e sottovalutazione del problema hanno portato alle odierne condizioni terribili e angosciose".I lavori devono contemplare non solo il rifacimento del fondo stradale, ma anche l'apposizione di idonea segnaletica e di pulizia delle cunette laterali" sostiene il consigliere Calogero Piazza e poi aggiunge: "La situazione drammatica in cui versano le strade provinciali rappresenta uno dei punti di debolezza dell'agricoltura locale e dello sviluppo del territorio"."
Giornale di Sicilia
Firmato il bando, oggi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale L'Ars torna ad assumere
Via al primo di 3 concorsi
Da coprire 40 posti, subito 11 da consigliere parlamentare
Il via alla corsa per entrare all'Ars scatterà ufficialmente stamani. Scatta il primo di una serie di tre concorsi che etteranno in palio circa 40 posti nella carriera amministrativa. In questo modo, coni bandi che il presidente Gianfranco Miccichè ha firmato ieri, il Parlamento riprende ad assumere dopo oltre 10 anni. In palio in questo primo bando ci sono 11 posti da consigliere parlamentare, la categoria più prestigiosa dell'amministrazione di Palazzo dei Normanni. Si tratta della figura di rango più elevato che assicura all'inizio uno stipendio netto vicino ai 3 mila euro e prospettive di carriera enormi (lo stipendio massimo è 6.500 euro netti). Il bando che, a meno di sorprese, verrà pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale prevede una selezione per titoli ed esami. Le domande vanno inviate entro 31 giorni. Possono partecipare i laureati di età compresa fra 18 e 41 anni. È indispensabile la laurea con un minimo di 105 in Economia e commercio, Giurisprudenza, Scienze politiche, Scienze statistiche. Il titolo di studio e l'eventuale dottorato assegnano un punteggio extra di 0,5 mentre le precedenti esperienze lavorative nelle pubbliche amministrazioni assegnano fino a un punto intero in più. Miccichè ha detto di temere che «i recenti tagli agli stipendi, imposti dalla demagogia imperante in questo periodo storico, abbiano reso meno appetibili questi posti. È inconcepibile che figure di grande importanza e qualificate non debbano avere stipendi adeguati, come del resto accadrebbe se lavorassero nel settore privato. Così si attiva una ricerca al ribasso della classe dirigente». Il riferimento di Miccichè è alla riduzione degli stipendi decisa a inizio anno e ai prepensionamenti che sono scaturiti alla fine della scorsa legislatura per sfuggire ad altri tagli. E tuttavia i bandi che l'Ars ha preparato si annunciano ambitissimi al punto che in quello che verrà pubblicato oggi è previsto che «qualora il numero delle domande superi di 200 volte i posti messi a concorso si procederà con una preselezione». La prova p re-selettiva consisterà in 60 quiz a risposta multipla. Chi supererà questa fase accederà alle prime prove scritte: previsti temi di diritto amministrativo, diritto costituzionale e ordinamento regionale, contabilità di Stato e degli enti pubblici, storia d'Italia e della Sicilia. Agli orali bisognerà rispondere invece su diritto costituzionale, parlamentare, regionale, amministrativo, civile e comunitario. E ancora, previste domande su contabilità di Stato e politica economica. Ci sarà poi una prova di uso del computer e la traduzione di un testo in lingua straniera. A valutare i candidati sarà una commissione presieduta dallo stesso Miccichè e composta da docenti delle tre università. Il presidente sta valutando anche l'opportunità di inserire in commissione un docente della Pegaso, l'università che si può frequentare on line. Così inizia la fase dei concorsi all'Ars. Una delle rarissime possibilità di ingresso nelle amministrazioni pubbliche, visto che i concorsi restano bloccati alla Regione e nei Comuni. Nelle prossime settimane arriveranno anche gli altri due bandi per segretari parlamentari e assistenti. Quello per segretari assegnerà altri 10 posti e anche in questo caso si tratta di figure di rilievo nella scala gerarchica dell'amministrazione: lo stipendio iniziale è di 2.069 euro netti al mese. Il numero maggiore di posti in palio è invece sull'ultimo bando, quello per assistente parlamentare. In questo caso si tratta della figura di ingresso nell'amministrazione, che garantisce uno stipendio iniziale di 1.534 euro al mese. I posti messi a bando in questo caso saranno 19. E queste ultime selezioni verranno aperte anche a candidati non laureati. Malgrado i concorsi l'Ars resterà al di sotto del limite della nuova pianta organica frutto dei tagli decisi qualche mese: oggi sono in servizio 170 dipendenti di ruolo e il limite massimo è 218. «Quando mi sono insediato - ha concluso Miccichè - ho trovato l'Ars impoverita dal punto di vista delle professionalità. Ora proviamo a rafforzare gli uffici mettendo d entro giovani qualificati».
Il caso dei Pip
Stabili ma a rischio
La macchina è partita e conduce dritta alle stabilizzazioni. Ma il posto fisso promesso ai tremila Pip di Palermo porta con sé il rischio di restare di qui a breve del tutto senza lavoro. L'assessorato regionale al Lavoro, guidato da Mariella Ippolito, ha avviato il trasferimento di tutti i Pip alla Resais, il contenitore di personale da cui vari enti attingono per le proprie necessità. È una procedura prevista dall'ultima Finanziaria che ha stabilito, appunto, l'assunzione a tempo indeterminato dei precari in questo ente. Tuttavia questo articolo della manovra è stato impugnato dal governo nazionale e la giunta regionale ha deciso di non modificare la norma e resistere in giudizio davanti alla Consulta. Nell'attesa del giudizio la norma resta in piedi. E il risultato è che dal primo gennaio tutti i Pip verranno trasferiti alla Resais con contratto a tempo indeterminato. Ma se da lì a qualche mese la Consulta boccerà la norma, i precari verranno tutti licenziati senza possibilità di rientrare nel vecchio bacino. Per questo motivo ieri l'assessorato al Lavoro ha pubblicato un avviso con cui chiede a ciascuno dei tremila Pip di comunicare ufficialmente entro il 26 novembre la volontà di rinunciare all'assunzione in Resais restando nel bacino del precariato. Insomma, la Regione sta chiedendo di scegliere fra il posto fisso insicuro e il posto da precario garantito. Entro una decina di giorni si saprà quanti hanno voluto rischiare e quanti, anche di fronte ai dubbi dei sindacati, hanno preferito il posto da precario. Gia. Pi.
LIBERO CONSORZIO
Disinfenstazione, oggil'Urp resterà chiuso
Chiusura al pubblico dell'Ufficio Relazione con il Pubblico di Sciacca e del Punto informativo di Porto Empedocle domani, venerdì 16 novembre 2018, per consentire la disinfestazione dei locali. Le normali attività di lavoro nelle due sedi riprenderanno il 19 novembre. Prevista anche la disinfestazione delle sedi Urp di Bivona e Cammarata il 23 novembre con conseguente chiusura degli uffici.
FAVARA
Polizia provinciale, controlli ambientali
La polizia provinciale diventata parte attiva nell'opera di controllo e monitoraggio del territorio contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti. A seguito dell'intesa raggiunta nei giorni scorsi tra il commissario Alberto di Pisa, il sindaco di Favara Anna Alba, l'assessore all'ambiente Giuseppe Bennica sono già partiti i servizi di vigilanza con agenti in borghese, auto civetta e telecamere, lungo tutte le strade provinciali di accesso al comune di Favara. Pattuglie congiunte, composte dagli uomini della polizia provinciale, coordinati da Comandante Vincenzo Giglio e da quelli della Polizia Municipale di Favara, coordinati dal Comandante Gaetano Raia, hanno già iniziato i servizi di controllo.
Grandangolo
Agrigento, nuovo servizio informazioni Whatsapp del Libero Consorzio
Nuovi servizio istituto dal Libero Consorzio comunale di Agrigento, ex Provincia Regionale.
Sulla pagina Facebook dello stesso Ente si legge: "Iscriviti per ricevere informazioni di pubblica utilità, aggiornamenti sui principali eventi e notizie dal Libero Consorzio comunale di Agrigento
L'ex Provincia di Agrigento utilizza WhatsApp per informare in modo semplice e veloce, tutti gl utenti e cittadini riguardo principali eventi e notizie dell'Ente in programma.
Il servizio è anonimo, pertanto gli utenti iscritti non vedranno i contatti altrui, che rimarranno nascosti.
La comunicazione è unidirezionale dall'Ente al cittadino. Dunque il numero WhatsApp non può essere utilizzato per chiamate, messaggi o segnalazioni, a cui questo servizio non risponde. Per queste comunicazioni utilizzare gli altri mezzi messi a disposizione dell'ente: telefono, email, servizio di segnalazioni on line (SOL), social media.
Per ulteriori informazioni o problemi tecnici scrivi a urp@provincia.agrigento.it.
Servizio a cura dell'Ufficio comunicazione del Libero Consorzio, attivo dal 6 novembre 2018.
Policy per l'utilizzo del servizio WhatsApp
Dando l'assenso all'attivazione del servizio del Libero Consorzio comunale di Agrigento di messaggistica istantanea WhatsApp al numero +39 366 7871233, l'utente accetta di entrare nella lista dei contatti WhatsApp dell'ex Provincia di Agrigento e autorizza il Comune a trasmettere informazioni tramite WhatsApp.
Il numero +39 366 7871233 è valido solo per il servizio descritto, non risponde quindi a messaggi o telefonate. Per qualsiasi comunicazione del cittadino verso l'Ente restano pertanto confermati i canali tradizionali: telefono, posta elettronica, segnalazioni on line, social network.
I messaggi sono inviati in modalità broadcast, quindi nessun utente potrà vedere i contatti altrui. Il servizio è gratuito".
Agrigentooggi
Esonda il fiume Canne: sommerso ponte chiuso grazie a MareAmico
Il 27 dicembre del 2016 Mareamico ha segnalato la pericolosità del ponte sul fiume canne lungo la SP 75 a Siculiana. Il giorno dopo la Provincia di Agrigento ha provveduto a chiudere la strada e ad approntare il progetto di ristrutturazione del ponte e di messa in sicurezza del costone. Questo progetto di ben 600 mila euro è stato consegnato al dipartimento regionale di protezione civile in data 27/05/2017 e successivamente al dipartimento di protezione civile di Catania per il finanziamento, lo scorso 18/05/2018. La strada ad oggi è ancora chiusa, ma per fortuna questa è una buona notizia, poiché il fiume Canne negli scorsi giorni è esondato proprio in quella zona, e se la strada fosse rimasta aperta, la cosa avrebbe potuto rappresentare un gravissimo pericolo.