/ Rassegna stampa » 2018 » Novembre » 30 » rassegna stampa del 30 novembre 2018
 

rassegna stampa del 30 novembre 2018

Sicilia24h.it
Libero consorzio comunale di Agrigento, firmato il contratto collettivo decentrato integrativo anno 2018

Le Sigle Sindacali Unitarie della Funzione Pubblica F.P. C.G.I.L. F.P. C.I.S.L. e U.I.L. F.P.L. di Agrigento, esprimono la propria soddisfazione per l'unanime accordo raggiunto e la conseguente firma definitiva del C.C.D.I. anno 2018. Il Coordinatore Provinciale Enti Locali della FP CGIL Pietro Aquilino ed i Segretari Generali di FP CISL Floriana Russo Introito e UIL FPL Fabrizio Danile nel compiacersi dell'importante risultato raggiunto, vogliono stigmatizzare che quando si lavora in sinergia, Parte Pubblica e Parte Sindacale (Sigle Sindacali ed R.S.U.), è possibile raggiungere ottimi risultati, infatti con la firma definitiva del C.C.D.I. l'Amministrazione Provinciale viene dotata di un importante strumento finanziario, attraverso il quale può garantire l'effettuazione di importanti servizi rivolti alla collettività, e nel contempo garantire il giusto riconoscimento economico ai dipendenti impegnati nell'effettuazione di tali servizi. Inoltre i tre esponenti provinciali precisano, che nell'accordo è previsto anche il finanziamento della (PEO) Progressione Economica Orizzontale, attraverso l'applicazione della quale sarà possibile riconoscere, la giusta professionalità, acquisita negli anni, ai dipendenti dell'Ente.



Giornale di sicilia
Pensioni verso quota 100
La Lega è pronta ad introdurre nella legge di bilancio i dettagli di quota 100, così come è pronto anche il pacchetto famiglia che il ministro Lorenzo Fontana ha messo a punto per rafforzare le misure di sostegno a genitori e figli. Ma se su quest'ult imo punto il governo ha già annunciato l'intenzione di intervenire subito, presentando l'intero blocco prima del fine settimana in commissione Bilancio alla Camera, sulle pensioni la tempistica è più incerta. I costi invece, di questo la Lega è sicura, saranno inferiori a quelli preventivati, anche inferiori a 6 miliardi. Una cifra che collimerebbe dunque con la necessità di ridurre il deficit per cercare un accordo con l'Unione europea. La riforma della legge Fornero con 62 anni di età e 38 di contributi per l'accesso alla pensione sarà attiva, ha spiegato il sottosegretario al Welfare, Claudio Durigon, «a gennaio». Subito confermato dal vicepremier Matteo Salvini. Le prime uscite saranno quindi possibili ad aprile, grazie alla prima finestra trimestrale. Almeno per i lavoratori privati. Per il pubblico impiego, il «preavviso» tra domanda di pensionamento e primo assegno sarebbe infatti più lungo, pari a sei mesi. Collegata dovrebbe esserci anche la pace contributiva, per dare cioè la possibilità ai lavoratori di coprire volontariamente alcuni periodi o buchi della vita lavorativa. I tempi per la presentazione dell'emendamento alla Camera sono strettissimi, considerando che il ddl è atteso in Aula già lunedì. Per questo si sta ancora valutando quando intervenire, tenendo conto anche della tempistica del reddito di cittadinanza su cui invece il Movimento 5 Stelle, al di là dell'annunciata stampa di milioni di tessere affidata a Poste italiane, sarebbe più indietro. Sullo sfondo resta peraltro anche la questione pensioni d'o ro, con la Lega ferma sull'idea del contributo di solidarietà sugli assegni più alti. A Montecitorio è invece possibile che arrivino altre misure sponsorizzate dalla Lega, ovvero il taglio per le imprese dei premi Inail e la riduzione dell'Imu sui capannoni. Allo stesso tempo, il governo potrebbe proporre già oggi il raddoppio dei fondi stanziati nel dl fisco per la riduzione delle liste di attesa (che passerebbero così da 50 a 100 milioni) e il pacchetto famiglia. In arrivo ci sarebbero risorse per gli asili nido e per il voucher babysitter, il raddoppio delle detrazioni per i figli disabili e un fondo per le crisi familiari. Si attende poi la conferma del congedo obbligatorio di 4 giorni per i papà, in scadenza a fine anno, e più flessibilità per la maternità facoltativa, dando la possibilità di optare per 3 mesi pagati al 60% al posto dei 6 mesi pagati al 30%. Dovrebbe inoltre salire da 12 a 16 anni l'età dei figli entro la quale usufruire dei congedi parent ali. E mentre il premier Giuseppe Conte da Buenos Aires lancia messaggi di pace, si inasprisce il braccio di ferro con Bruxelles. «Sono d'accordo con il presidente Mattarella, dobbiamo tenere i conti in ordine per la stabilità della finanza pubblica, lavoriamo per l'interesse degli italiani, non per compromettere l'interesse degli italiani», ha detto Conte parlando con la stampa a Buenos Aires dove partecipa al G20. «Stiamo lavorando per realizzare la manovra in un clima di fiducia con i mercati e con gli investitori - continua - L'Italia non è un rischio per nessuno». Anche il ministro dell'Economia Giovanni Tria respinge gli avvertimenti lanciati da due delle maggiori banche centrali - la Federal Reserve mercoledì e la Bce ieri - che vedono nella trattativa tra Italia e Ue sulla manovra un pericoloso fattore di «stress» per mercati ed economia globale. Tuttavia il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, si aspetta « che l'Italia raggiunga un accordo con la Ue» sulla manovra, sottolineando che lo spread Btp-Bund ed i tassi sono scesi da quando il Governo gialloverde ha dato «segnali» di disponibilità al compromesso. Un governo che in Parlamento tirerà dritto. Sulla manovra è pronto a chiedere la fiducia già al primo passaggio in Aula. In attesa della mossa di Palazzo Chigi sui conti pubblici, con ritocchi ai «numeretti», il cantiere della legge di bilancio procede a rilento e la scelta di blindare il testo potrebbe rispondere alla doppia esigenza di garantire il rispetto del timing in vista del passaggio al Senato e lasciare mano libera all'Esecutivo con il maxiemendamento da presentare in Assemblea. Il 2,4% «non è uno dei dieci comandamenti», dice Matteo Salvini che però chiude all'ipotesi di far scendere troppo l'asticella. Caduto quello che per settimane è stato un muro invalicabile, resta quindi in salita la trattativa con la commissione europea che non sembra disposta ad accontentarsi del taglio di un paio di decimali per evitare la proceduta di infrazione. Nonostante tutto però il dialogo portato avanti dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell'Economia Giovanni Tria va avanti: in serata il titolare del Tesoro ha avuto un bilaterale, a margine dei lavori del G20, con il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici. E «i numeri - osserva Tria - si fanno nelle trattative non si dicono in giro».

Agrigentonotizie.it
Aggiudicata la gara per il servizio di pulizia dei locali del Libero Consorzio

„L'ufficio gare del Libero Consorzio comunale di Agrigento ha aggiudicato l'appalto dei servizi di pulizia dei locali pubblici dell'Ente. La gara è stata effettuata tramite il Mepa con il sistema della richiesta d'offerta, e dopo l'esame delle offerte tecniche ed economiche delle imprese partecipanti è stata aggiudicata alla LOUIS di Santa Lucia del Mela  (punteggio complessivo 78,33 quale somma di offerta tecnica ed economica) per un importo contrattuale complessivo di 81.065,56 euro per un anno, comprensivo di 1.065,57 euro per oneri di sicurezza. Seconda in graduatoria la ditta BSF di Caltanissetta (punteggio 70,48)."
Scade invece alle 9 del prossimo 20 dicembre il termine per la presentazione delle offerte per la procedura aperta relativa ai servizi assicurativi dell'Ente per un anno (Lotto 1-R.C. Patrimoniale e Lotto 2-Infortuni Cumulativa) dell'importo complessivo a base d'asta di 18.500,00 euro."

Più facili i collegamenti con Sciacca:  consegnati i lavori per la riapertura della strada provinciale Cottonaro-Lavanche

Sarà riaperta la strada provinciale Cottonaro-Lavanche, che collega le provinciali Sciacca-Caltabellotta-San Carlo e S.Anna-Caltabellotta. Sono stati infatti, consegnati i lavori all'impresa aggiudicataria dell'appalto e si è così concluso l'iter amministrativo per la riapertura al transito. La "Cottonaro-Lavanche" è chiusa da diversi anni per le numerose frane e dissesti che rendevano impossibile il transito dei veicoli.  Si tratta di una strada secondaria di una certa importanza, che evita disagi o addirittura l'isolamento delle numerose aziende agrozootecniche dell'area a cavallo tra le province di Agrigento e Palermo.L'Ati Cap Riggi Giuseppe-Ass. Mfr Srlu di San Cataldo, aggiudicataria dell'appalto, avrà l'obbligo di eseguire entro un anno i lavori progettati dai tecnici del settore infrastrutture stradali, con la sistemazione delle frane dal km 1+600 al km 7+900 e l'installazione di nuove barriere di protezione e segnaletica.  La spesa prevista è di 709.880,06 euro più iva, pari all'importo contrattuale complessivo (importo complessivo originario dell'appalto 1.086.630,60, sul quale è stato effettuato un ribasso del 35,9018%).Più facili i collegamenti con Sciacca:  consegnati i lavori per la riapertura della strada provinciale Cottonaro-Lavanche
„Il finanziamento dell'opera è stato ottenuto dalla Regione con la nuova programmazione delle risorse ex Fas 2000/2006 destinate alle strade secondaria di rilevante importanza chiuse o con forti limitazioni al traffico."




Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO