Agrigento 1 giugno 07
Giovanni Alaimo, primo dei non eletti dell'UDC nel collegio di Canicattì, si è insediato al posto del nuovo sindaco di Casteltermini Nuccio Sapia. Il Consiglio ha poi proseguito i suoi lavori con la richiesta del Consigliere Rolando Montalbano che ha chiesto il prelievo del punto n. 7, quello relativo al Piano triennale delle Opere Pubbliche 07-09. Sull'argomento hanno preso la parola il Consigliere Giracello che ha chiesto di discutere il Piano contestualmente al bilancio di previsione 2007. D'accordo con Giracello si è detto il Consigliere Gattuso che ha chiesto il rinvio della discussione del Piano triennale ed una verifica politica alla luce dei risultati elettorali delle elezioni amministrative in provincia di Agrigento. La proposta di Montalbano è stata respinta a maggioranza.
Si è poi passato alla discussione della mozione del Consigliere Di Paola ed altri sul funzionamento degli URP in provincia di Agrigento. Di Paola ha chiesto la riduzione del numero degli URP dagli attuali 9 a 5 sedi (Sciacca, Licata, Agrigento Canicattì e Area montana). Durante il dibattito in Consiglio che ha visto gli interventi dei Consiglieri Traina, Bruno, Amato, e Giracelo è emersa la necessità di una migliore distribuzione del personale che risulta sovradimensionata rispetto alle necessità dell'utenza, riconoscendo però l'utilità degli uffici relazione con il pubblico. Il Consigliere Bennici ha ricordato l'utilità degli URP nei comuni della provincia perché vicini ai cittadini di quelle zone. Il Presidente della Provincia Vincenzo Fontana rispondendo alle sollecitazioni dei Consiglieri ha ricordato come l'Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta una delle eccellenze della Provincia. L'URP della Provincia, costituito tra i primi in Italia, in questi anni è servito come punto di riferimento e di formazione per altri URP siciliani come quelli delle province di Palermo e Catania che hanno inviato il proprio personale a formarsi nelle nostre sedi. Inoltre la peculiarità del territorio della Provincia hanno imposto l'apertura di numerose sedi nel territorio per rispondere alle esigenze di decentramento dell'Ente per essere più vicino al cittadino-utente. Se ci sono sedi sovradimensionate, ha concluso Fontana, va corretto l'eventuale esubero di personale. Il Consiglio ha approvato la mozione del Consigliere Di Paola a maggioranza.
Discussa anche la mozione del Consigliere Testone relativa all'accorpamento degli uffici del giudice di Pace di Bivona e Ribera. Testone ha espresso la sua assoluta contrarietà all'accorpamento previsto dal Ministero di Grazia e Giustizia chiedendo al Consiglio di inviare una mozione al Ministro Mastella affinché modifichi il piano di riorganizzazione degli uffici. Sia il Consigliere Amato che il Presidente del Consiglio Giambalvo si sono detti contrari alla soppressione degli uffici del Giudice di Pace di Bivona. Il Consigliere Di Prima ha ricordato che il piano di razionalizzazione del Ministero prevede la soppressione di 91 sedi in tutta Italia e che il Ministro Mastella ha dato la disponibilità a rivedere questa decisione. Il Consiglio ha approvato all'unanimità la mozione di Testone. La mozione del Consigliere Lazzano relativa all'acquisito di due pianoforti per l'Istituto Musicale "Toscanini" di Ribera è stata invece rinviata. Il Presidente del Consiglio Francesco Giambalvo, su proposta del Consiglio ha rinviato i lavori per le ore 18:00 del 5 Giugno.