/ Rassegna stampa » 2011 » Gennaio » 24 » Rassegna stampa del 22/23/24 gennaio 2011

Rassegna stampa del 22/23/24 gennaio 2011

 

 GIORNALE DI SICILIA
22/1/11 sabato
Lettera a Maroni e Alfano: «Vigilate»
«Nella nostra qualità rispettivamente di consigliere provinciale di Agrigento e di consigliere comunale di Sciacca manifestiamo viva preoccupazione per i ripetuti atti di intimidazione recentemente verificatisi ai danni di amministratori locali del nostro territorio». E il testo della lettera che Mario Lazzano e Fabrizio Di Paola hanno scritto al ministro dell'Interno Maroni ed al Guardasigilli Angelino Alfano. «Tali fatti stanno creando allarme sociale e turbamento nella popolazione. Vi invitiamo a prestare la dovuta ed opportuna attenzione. Auspichiamo un rafforzamento dei presidi di sicurezza».

Servizi della Provincia Questionario online
La Provincia di Agrigento "interroga" gli utenti online. L'ufficio per le relazioni on il pubblico, infatti, ha predisposto un questionario, pubblicato sul sito dell'ente, all'indirizzo web provincia.agrigento.it, per monitorare la qualità dei servizi offerti. Il questionario, che non richiede i dati identificativi relativi al nome e cognome, ha lo scopo di approfondire, attraverso domande a risposta multipla già previste dai webmaster, in che modo l'utente cibernauta è venuto a conoscenza deli'Urp (le risposte possibili sono: materiale informativo, passaparola, giornali tv radio, internet o altro), per quale motivo si è rivolto all'ufficio relazioni con il pubblico (l'utente può scegliere queste opzioni: informazioni generiche, segnalazioni o reclami, bandi o concorsi, visione o rilascio atti, navigazione internet, materiale informativo, corsi e lavoro o altro). (PAPI)

Residence universitario, sopralluogo con Mifsud
Ieri mattina i componenti della commissione cultura della Provincia, presieduta da Giovanni D'Angelo, insieme al presidente del Polo Joseph Mifsud, hanno fatto un sopralluogo nei locali dove sorgerà la residenza universitaria.
«Oggi è stata l'occasione per visitare la nuova struttura che trova in pieno centro cittadino
- dichiara D'Angelo - e ci siamo resi conto che si sta lavorando nella giusta direzione per garantire agli studenti la possibilità di avere un luogo straordinario dove studiare, interagire e poter vivere nel centro della città».
L'immobile di via Atenea è dotato di circa 50 posti letto, con camere e servizi fruibili anche dai disabili. Una struttura completamente autonoma con cucina, lavanderia e sala ricreativa, provvista di aria condizionata.

«TOSCANINI»
L'istituto musicale frequentato da 203 studenti
Sono in tutto 203 gli studenti che per l'anno scorso scolastico hanno scelto l'istituto musicale "Arturo Toscanini". E' quanto viene fuori da uno studio del Nucleo di valutazione dell'istituto. Gli studenti provengono da ben 31 centri della Sicilia:25 dal territorio agrigentino, 6 dalle province di Trapani, Caltanissetta e Palermo. (TC)

Primo incontro tra PdI, Pd, Patto e Destra «Passo avanti»
e Soddisfazione per gli esiti dell'incontro sui temi della Provincia e delle emergenze sul territorio, esprimono i rappresentanti dei Pdl con Nino Bosco, del Pid, col senatore Ruvolo, della Destra
con Roberto Gallo e del Patto per il Territorio, con il consigliere Matteo Ruvolo. «Siamo convinti - dice Bosco, coordinatore provinciale del Pd] di Agrigento, che si debba fare fronte comune e ripartire da un programma che veda insieme le forze politiche del centro destra. La scommessa è quella di rinsaldare il rapporto cittadini e riaprire un dialogo diretto con gli elettori per essere davvero rappresentativi delle esigenze che partono dalla base».

La Provincia andrà alla Bit del Turismo
La Provincia di Agrigento torna alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) che si svolgerà a Milano dal 17 al 2o febbraio prossimi. «Sarà un'esperienza diversa dalle altre dice il presidente D'Orsi - e intendiamo coinvolgere in questo senso tutti i Comuni, le Pro Loco e gli operatori del turismo, in modo da evitare inutili frammentazioni, giungendo ad un'offerta omogenea di tutto il territorio». ('PAPI)

SICUREZZA In vista del prossimo Comitato
Riunione ieri mattina dal prefetto
Emergenza intimidazioni nei confronti di amministratori locali. S'è parlato delle inequivocabili minacce ricevute dei sindaci di Porto Empedocle e Menfi, rispettivamente Calogero Firetto e Michele Botta, e dell'attentato incendiario ai danni dell'assessore comunale di Palma Giuseppe Vinciguerra, durante la riunione tecnica di coordinamento di polizia che s'è svolte ieri mattina in prefettura. Oltre ai rappresentanti della prefettura
di Agrigento era presente anche il vice questore Ferdinando Guarino. Il vertice, propedeutico al prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, è servito per prendere atto della recrudescenza che negli ultimi giorni si sta registrando nell'Agrigentino ai danni d rappresentanti degli enti locali. Eventuali misure sulla sicurezza personale degli intimiditi non potranno che essere presi in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. (Cv)

REGIONE. Intesa tra l'assessorato e I'Inps. E sullo sfondo c'è il riordino di tutto il settore
Formazione, parte la verifica dei contributi agli Enti
PALERMO
Occhi puntati sui contributi degli enti di formazione. Nasce l'intesa fra I 'assessorato all'Istruzione ed alla Formazione, di Mario Centorrino e l'Inps. L'obiettivo sarà quello di verificare la regolarità dci versamenti dei contributi. "Questo accordo - ha detto Centorrino - è il primo passo verso un'analisi più ampia, finalizzata alla riorganizzazione degli enti di formazione che operano sul territorio". Il protocollo prevede la trasmissione all'Inps dei dati anagrafici completi di tutto il personale interessato, gli elenchi degli enti dislocati a livello regionale, la richiesta telematica dei Durc (documento unico di regolarità contributiva) prima di procedere all'erogazione dei finanziamenti con formale comunicazione all'Inps. L'accordo prevede anche la
comunicazione da parte dell'istituto a ciascun lavoratore, dell' eventuale finestra di uscita o la decorrenza della pensione, a partire dai lavoratori" più anziani". "Con questo accordo adesso potrà essere verificato se le eventuali irregolarità nel versamento dei contributi - dice Giuseppe Raimondi di Uil Scuola - siano conseguenti al ritardo dell'erogazione del finanziamento decretato oppure si rifacciano ad anni precedenti". "È solo il primo passo - dice Maurizio Bernava segretario Cisl Sicilia - Serve un accordo sindacale che getti le basi di una profonda riorganizzazione del settore. Siamo pronti a fare la nostra parte per un sistema che sia in totale discontinuità con il passato, che ha prodotto solo enti superindebitati e gettato nell'incertezza migliaia di lavoratori. Oltretutto, far sistematicamente leva sui fondi Ue, è un'avventura senza prospettive.". Polemico, invece, Giuseppe Milazzo, coordinatore regionale di Snals/Confsal: "Centorrino deve cominciare a liberarsi dai tutoraggi politici". (GIVA)

SCUOLA E LAVORO STUDENTI AL CANTIERE
Gli studenti delle quinte A e B dell'istituto per geometri «Galileo Galilei», accompagnati dai docenti Salvatore Polizzi, Dario Augugliaro e Concetta Montana Lampo, hanno compiuto una visita
agli uffici della "Empedocle", impresa appaltatrice dei lavori per l'ammodernamento della strada statale 640 Porta Empedocle Caltanissetta Il responsabile dei lavori, l'ingegnere Costanzo Di Gioia, ha illustrato ai ragazzi le opere da realizzare lungo i 32 chilometri del raddoppio. Infine la visita con l'ingegnere Concetta Contini al viadotto Scintiglia. (PIBA)

RIMPASTO. La condizione per entrare in maggioranza ribadita anche al governatore Lombardo
Scalia e Udc frenano D'Orsi: «in giunta, ma non con il Pd»
«Mai in giunta con il Partito democratico», Non ha dubbi né esitazioni il parlamentare Pippo Scalia, esponente di Futuro e libertà che ieri, dopo una riunione del Terzo polo che racchiude Fli, Mpa, Udc ed Api, ha parlato della situazione politica che si registra alla Provincia di Agrigento, dove il presidente Eugenio D'Orsi è in procinto di rinnovare l'esecutivo. Scalia è stato chiaro: «Non possiamo amministrare con il Pd», Quindi un altro problema serio per il presidente D'Orsi che in questa operazione politica sta cercando di coinvolgere il Partito democratico per uniformare il quadro con il governo regionale. Ma se esce fuori il Pd, e se resta fuori il Pdl così come il presidente ha fatto intendere, ci sarà la possibilità di comporre una giunta che sia l'espressione di una maggioranza numerica in consiglio provinciale? I conti sono presto fatti. Attualmente la geografia del consiglio provinciale si presenta così: l'Mpa è la forza più consistente numericamente con 7 consiglieri, il Pdl ne ha 6 ma conta anche il voto dell'indipendente Orazio Guarraci e quello di Roberto Gallo della Destra che a livello nazionale ha fatto un patto con il partito di Berlusconi. Poi c'è il Patto per il territorio con 6 consiglieri, il Pdcon4, Futuro e libertà con 3, un consigliere è con l'Udc, 2 con li Pid, 2 sono con Forza del sud e completano il quadro Nino Spoto (Rifondazione comunista) e Carmelo Avarello (Sinistra ecologica). In totale sono 35. Per fare in modo di ottenere la maggioranza consiliare D'Orsi dovrebbe tener conto di questi numeri. L'ago della bilancia è quindi il Patto che in una riunione con il centrodestra ha spiegato che se entra in giunta lo farà a condizione che non ci sia il Pd.
('PAPI)

LA SICILIA

CRIMINALITÀ
Mariella Lo Bello della Cgil scrive a Maroni e Alfano
La Cgil grida il suo «basta» agli attentati intimidatori in provincia di Agrigento che hanno visto prendere di mira diversi esponenti politici, e non solo.
«Non ci si può più limitare alla , pur doverosa, testimonianza di solidarietà verso le vittime di questi atti vili - afferma il segretario generale, Mariella Lo Bello — occorre fare di più».
In particolare, la Cgil, chiede al governo nazionale di dare più uomini e mezzi al territorio agrigentino: Occorre che i ministri Maroni, La Russa ed Alfano - continua Lo Bello - decidano se questa provincia debba continuare a far parte di un circuito democratico e civile o se deve diventare il "Far West" dove amministratori locali, provinciali, imprenditori, funzionari dei comuni, operatori sociali, sindacalisti debbono continuare a vivere nel timore di una intimidazione.
La Cgil, come del resto un pò tutta la società agrigentina, è preoccupata agrigentina,
per il numero di attentati, di intimidazioni, di minacce, di danneggiamenti che si registrano in provincia e per questo, secondo il sindacato ((le forze dell'ordine e la magistratura debbono poter contare su efficienti apparati di intelligences, su uomini e mezzi che non devono, in province come la nostra, essere pochi». «La Cgil - conclude Mariella Lo Bello - ha il diritto di sapere se possiamo contare su un Governo che vuole anche misurarsi ed impegnarsi a ristabilire condizioni di effettiva sicurezza».
Il sindacato che ha subito anche una intimidazione alla Camera del lavoro di Menfi, quindi ha chiesto l'aiuto concreto della Stato. Negli ultimi mesi, la recrudescenza mafiosa ha alzato fin troppo la «voce».

Il Comune «batte» in giudizio la Provincia
Che ora deve restituire l'ex caserma del Viale Entro un paio di settimane l'ente provinciale dovrà lasciare i locali
Entro un paio di settimane la Provincia Regionale dovrà lasciare i locali dell'ex caserma dei vigili del fuoco al viale della Vittoria, E' stato notificato infatti alla segreteria generale dell'ente il precetto per il rilascio da parte del Comune, proprietario dell'immobile, il quale intende procedere alla vendita. La vicenda si protrae ormai da parecchi anni e parte da una controversia che hanno avuto i due enti sulla proprietà dell'edificio. Alla fine con sentenza è stato stabilito che la proprietà spetta al Comune, per cui quest'ultimo nel 2008 chiese il rilascio dei locali ed il pagamento di una somma che riteneva dovuta per il periodo in cui gli uffici della Provincia sono stati ospitati nell'ex caserma: una specie di affitto con effetto retroattivo. La Provincia fece opposizione ad entrambe le richieste, chiedendo a sua volta - come peraltro stabilito dalla Sentenza - il ristoro delle spese sostenute per la manutenzione di quei locali. Alla fine dello scorso anno l'opposizione della Provincia é stata rigettata per cui la sentenza la obbliga a rilasciare l'edificio è ormai pienamente esecutiva. Qualche giorno addietro il Comune ha fatto notificare, tramite ufficiale giudiziario, l'intimazione di sfratto per cui entro 20 giorni dalla data di notifica i locali dovranno essere liberati.
«Dovremo tare una transazione - afferma D'Orsi - vediamo quanto dobbiamo al Comune per il periodo in cui abbiamo occupato l'immobile, ma vediamo anche quanto debbono darci loro per le spese di manutenzione che abbiamo dovuto affrontare in questi anni».Adesso inoltre la Provincia dovrà andarsi a cercare altri locali in mi allocare gli uffici sfrattati, tra cui il comando della polizia provinciale. «Vedremo se riusciremo a trovare una soluzione interna - dice - con i locali di cui disponiamo. Altrimenti dovremo cercarli all'esterno. Non sarà facile: riserve un immobile di almeno mille metri quadrati, perfettamente a norma, con facilità di parcheggio e nel raggio di un chilometro dalla nostra sede centrale».
Da parte sua il Comune intende vendere l'ex caserma per fare cassa. Allo stato attuale non può metterla all'asta dato che, avendo l'edificio più di 50 anni, necessità dell'autorizzazione dell'amministrazione dei beni culturali. E' una procedura che verrà seguita date te precarie condizioni economiche in cui versa l'ente.
Tuttavia non va trascurato il fatto che l'immobile sarebbe la sede ideale per il comando della polizia municipale, E' una struttura nata come caserma e ben si presterebbe ad ospitare i vigili urbani. Non bisogna dimenticare che alto stato attuale questi ultimi sono in locali, a Villaseta, che non sono ottimali. Va bene le esigenze di bilancia, ma bisogna anche tener conto di quelle del personale e della funzionalità dei servizi.
SALVATORE FUCÀ

Una cinquantina di posti per studenti nella nuova struttura di via Atenea
Il residence universitario ricavato dalla parziale ristrutturazione dei locali del vecchio ospedale di via Atenea é stato consegnato al Consorzio universitario che adesso potrà utilizzarlo per ospitare docenti e studenti che dovranno svolgere le loro attività didattiche nella nostra città.
Si tratta di una struttura all'avanguardia, dotata di tutti i confort, in grado di ospitare una cinquantina di studenti, ubicata nella parte posteriore del complesso che per secolo
è stata l'unica struttura sanitaria di Agrigento.
Abbiamo a disposizione qualcosa the pochi hanno non solo in Italia, ma direi nel mondo - afferma il presidente del Cupa Joseph Mifsud - e che ci consentirà di intraprendere una serie di iniziative che porteranno in città parecchi giovani ed anche le loro famiglie.
Il residence ha 24 camere. Ciascuna di esse completamente arredata, con due letti, bagno, scrivania e quant'altro serve per un soggiorno confortevole. Due camere possono ospitare anche persone disabili. Ci sono inoltre due cucine, di cui una facilmente accessibile ai portatori di handicap, due sale refettorio, diverse sale che possono essere adibite ad attività didattiche e due sale adibite a lavanderia. C'è inoltre un ampio salone dove è possibile tenere delle lezioni: utilissimo per corsi, master, convegni ed altre attività di questo genere. Il tutto in ambienti completamente rimessi a nuovo e completamente climatizzati. Notevole anche gli spazi esterni, che ben si prestano anche ad attività culturali estive. Il tutto sorvegliato da un sistema di telecamere a circuito chiuso.
Unico handicap l'accesso: esso avviene dal vicolo ospedale (ribattezzato vicolo ospedale dei Cavalieri di San Giovanni, come si legge nella targa collocatavi recentemente e che reca anche lo stemma dell'Ordine dei Cavalieri di Malta) attraverso un percorso tortuoso in un ambiente degradato. In tal modo la prima immagine che ne viene non è del tutto incoraggiante, senza contare che chi accede nelle ore notturne può andare incontro anche a problemi di sicurezza.
Insomma un complesso di prima qualità, con il valore aggiunto di essere ubicato in pieno centro storico, che sarebbe criminale non utilizzai e da subito. «Spero di renderlo operativo molto presto - afferma Mifsud - ci sono parecchi organismi interessati ad istituire dei corsi ad Agrigento con la partecipazione di studenti provenienti dal resto d'Italia e dal mondo. Penso che già in estate potremmo attivare alcuni di questi corsi.
- Ci sarà un problema digestione..,
«Abbiamo già raggiunto un accordo con l'Ersu. Lo gestiranno loro ed a noi riserveranno dei periodi, sotto Pasqua, Natale o nel periodo estivo, in modo da poterlo utilizzare per le iniziative del Cupa».
- C'é il problema dell'accesso dal vicolo Ospedale...
«Sono d'accordo con voi l'ingresso non può essere dal retro dell'isolato. Per questo dobbiamo affrettare i tempi per avviare il secondo lotto dei lavori di ristrutturazione dell'edificio del vecchio ospedale. In questo modo possiamo mettere in comunicazione l'ingresso di via Atenea con il residence e consentire agli ospiti di entrare proprio dalla strada principale».
- Ma qual'é la situazione relativa al secondo lotto?
«L'università di Palermo ha finanziato circa un milione e 800 mila euro. Nei prossimi giorni chiederò al rettore Roberto Lagalla di anticipare almeno la somma (circa 200 mila euro) che serve per realizzare la progettazione esecutiva. A questo proposito abbiamo pronto anche il bando. Avuto il progetto esecutivo saremo in grado di partecipare ai bandi europei per chiedere le somme che servono per completare l'opera».
Complessivamente servono ancora circa 5 milioni di euro (1 milione e 600 mila sarebbero disponibili dal restante finanziamento dell'università). Le enormi sale al primo e secondo piano del vecchio ospedale, la cui ristrutturazione è ancora da completare, saranno destinate invece ad ospitare la sede di rappresentanza del Cupa e qualche corso di laurea.
SALVATORE FUCÀ
 
Agrigentoflash.it
22/1/11
Dopo due anni, la Provincia torna alla Bit
Dopo due anni di assenza, la Provincia Regionale di Agrigento torna alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo che si svolgerà a Milano dal 17 al 20 febbraio prossimi, vetrina mondiale dell'offerta turistica italiana alla quale partecipano ogni anno espositori ed operatori turistici di tutto il mondo. La Provincia parteciperà con uno stand all'interno dell'area dell'Unione Regionale delle Province Siciliane che coordinerà la presenza di tutte le Province dell'Isola. "Sarà un'esperienza diversa dalle altre - dice il Presidente D'Orsi - e intendiamo coinvolgere in questo senso tutti i Comuni, le Pro Loco e gli operatori del turismo, in modo da evitare inutili frammentazioni, giungendo ad un'offerta omogenea di tutto il territorio provinciale". L'organizzazione sarà curata dal Settore Promozione Turistica con uno stand della superficie di circa 80 metri quadrati, all'interno del quale sarà distribuito il materiale promozionale prodotto dalla stessa Provincia e dagli altri enti ed operatori coinvolti nell'iniziativa, e che sarà a disposizione degli operatori che al suo interno potranno incontrare i buyers nazionali e internazionali. "E' senz'altro un'utile occasione per promuovere le bellezze archeologiche e paesaggistiche della nostra provincia - conclude D'Orsi - in attesa che vengano realizzate le importanti infrastrutture di cui la nostra provincia ha bisogno, in testa l'aeroporto". Il Gruppo Consiliare del PDL alla Provincia "esulta per tale importante iniziativa,che ha visto l'intero consiglio provinciale con in primis l'intero gruppo consiliare favorevole alla partecipazione con un nostro stand"

Domenica a Favara manifestazione pro-aeroporto
Domenica 23 Gennaio, dalle 10 alle 13, nella centralissima Piazza don Giustino di Favara, i promotori dell'iniziativa a sostegno dell' Aeroporto allestiranno un gazebo per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di realizzare una importante struttura aeroportuale che faciliti la comunicazione. "I promotori ricorderanno ai cittadini favaresi che soltanto la realizzazione dell'aeroporto potrà dare un valido contributo allo sviluppo economico di una cittadina, come quella di Favara, che sempre è stata dedita al commercio. Gli operatori commerciali, infatti - sottolinea Enzo Di Natali, presidente del Centro di Bioetica Evangelium Vitae - hanno bisogno di una struttura che possa facilitare i collegamenti tra la città produttrice e i mercati soprattutto del Nord, dove il prodotto viene smistato e consumato".

Agrigentoweb.it

22/1\11
Eolico off-shore, sindaci del coordinamento contro l'impianto mercoledì a Palermo
Mercoledì, 26 gennaio prossimo., il Coordinamento costituito dai Comuni di Licata, Agrigento, Gela, Palma di Montechiaro e Butera e dalle province regionali di Agrigento e Caltanissetta, sarà a Palermo per un incontro con l'assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Sparma, per discutere delle problematiche relative alla realizzazione di parchi eolici off shore nel tratto di mare antistante la costa che d Agrigento si estende sino a Gela.
La convocazione è giunta stamani, mentre a Licata era in corso una riunione del Coordinamento con la presenza del Sindaco Angelo Graci, degli assessori Paolo Licata, Giuseppe Mulè, dell'assessore Silvio Scichilone di Butera, del cons. Orazio Maganuco di Gela e del presidente del Comitato "Difendi Licata NO PEOS, Salvatore Licata.
Nel corso della riunione, i presenti hanno individuato i punti salienti di un documento che verrà stilato nei prossimi giorni e che mercoledì prossimo verrà presentato direttamente all'Assessore Sparma , al fine di capire qual è ufficialmente la posizione del Governo Regionale in materia di realizzazione di parchi eolici off shore e con il quale chiedere alcuni interventi concreti da parte dello stesso Governo. Ciò ha fatto si che il Coordinamento rinviasse ulteriormente la scelta di un legale al quale, eventualmente, affidare l'incarico di curare gli interessi dei territori che ne fanno parte nei confronti del Governo Nazionale in merito alle decisioni che lo stesso intende adottare in merito alle richieste avute dalla società che intendono realizzare i parchi eolici nel tratto di mare sopra indicato.

Sicilia24h.it
22/1/11
Intimidazioni ai politici, Lazzano e Di Paola (Pdl) chiedono più sorveglianza
Il Consigliere Provinciale di Agrigento del Pdl Mario Lazzano ed il Consigliere Comunale di Sciacca Fabrizio Di Paola (area Pdl) manifestano viva preoccupazione per i ripetuti atti di intimidazione recentemente verificatisi ai danni di amministratori locali del nostro territorio.
Da ultimo, in particolare, nei confronti del Presidente della Provincia di Agrigento e dei Sindaci di Porto Empedocle e Menfi. "Tali fatti - scrivono - stanno creando allarme sociale e turbamento nella popolazione e nei tanti amministratori pubblici che quotidianamente esercitano il loro mandato nell'interesse della collettività. Invitiamo pertanto le autorità competenti - proseguono- a prestare opportuna attenzione ai fatti criminali accaduti ponendo in esser ogni iniziativa atta a prevenire e reprimere gli incresciosi fatti che si sono verificati. A tal fine si auspica un rafforzamento dei presidi di sicurezza e delle forze di polizia operanti sul territorio di Agrigento - concludono Lazzano e Di Paola -."
 agrigentooggi.it

22/1/11
Caro Presidente D'Orsi, dovevi ascoltare l'Assessore Barbera.
Ho ancora nelle orecchie un assordante dibattito in aula Giglia, alla presenza dell'ex Assessore alle finanze della Provincia di Agrigento, prof. Giovanni Barbera che relazionava in merito, osteggiato da quasi tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, proponendo di acquisire, come Ente Provincia, la proprietà dell'ex caserma VV.FF. del Viale della Vittoria attraverso una transazione tra il Comune e la Provincia Regionale di Agrigento per l'irrisoria cifra di 800.000,00 Euro (per giunta rateizzata). Finalmente avremmo potuto iscrivere nel patrimonio dell'Ente Provincia un bene di incredibile valore non solo economico ma anche storico.
Oggi leggo, con stupore, che il Comune di Agrigento batte in giudizio la Provincia e che quindi quest'ultima dovrà restituire l'ex caserma del viale al Suo legittimo proprietario. Un vero peccato!

GIORNALE DI SICILIA

23/1/11 Domenica
La preoccupazione dei consiglieri Lazzano e Di paola
Il consigliere provinciale e quello comunale di Sciacca Mario Lazzano e Fabrizio Di Paola, esprimono preoccupazione per i ripetuti atti di intimidazione recentemente verificati ai danni di amministratori locali del territorio. «Invitiamo le Istituzioni competenti - scrivono - a prestare la dovuta ed opportuna attenzione a questi fatti ed a porre in essere ogni necessaria iniziativa atta a prevenire e reprime gli incresciosi fatti che si sono verificati

Zarbo polemico sulla vicenda dell'ex caserma
«Sulla vicenda dell'ex caserma dei vigili del fuoco D'orsi doveva ascoltate Barbera". Lo sostiene il consigliere provinciale Gioacchino Zarbo che interviene sulla decisione del tribunale di dare ragione al «Ricordo l'assordante dibattito in aula Giglia, quando Giovanni Barbera osteggiato da quasi tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, propose di acquisire, come Ente Provincia, la proprietà dell'ex caserma attraverso una transazione per l'irrisoria cifra di 800 mila euro per giunta rateizzata. Finalmente avremmo potuto iscrivere nel patrimonio dell'Ente Provincia un bene di incredibile valore non solo economico ma anche storico». (*LOG*)

FAVARA
GAZEBO PRO AEROPORTO
Oggi, dalle 10 alle 13 in piazza Don Giustino a Favara, sarà allestito un gazebo a cura dei promotori dell'iniziativa a sostegno dell'aeroporto ad Agrigento, ritenuta necessaria per lo sviluppo del turismo e delle comunicazioni nel territorio. La manifestazione è promossa dal Centro di bioetica Evangelium Vitae presieduto da Enzo Di Natali.

Forza def sud solidarizza col sindaco Botta
Il coordinamento provinciale di Forza del Sud composto da Mario Baldacchino, William Giacalone, Barbara Garascia e Paola Antinoro hanno firmato una nota con cui esprimono al sindaco di Menfi Michele Botta, piena solidarietà a seguito del vile avvertimento intimidatorio subito. «Forza del Sud con a capo il proprio leader provinciale Michele Cimino, esprime al sindaco Botta ed a quanti vogliono agire nella legalità e nella trasparenza nel rispetto delle regole democratiche - si legge nel documento - l'appoggio convinto e la solidarietà di Forza del Sud e di quanti credono nei valori della vita umana e delle istituzioni. democratiche».(AMM)

ROMA. La Commissione bicamerale avrà un'altra settimana di tempo
Federalismo, il governo tratta con gli Enti locali
ROMA
La partita sul federalismo fiscale municipale è ancora tutta aperta. Dopo le prese di posizione di Anci, Terzo Polo e opposizione, l'esecutivo ha dato una settimana di tempo in più alla Commissione bicamerale sul federali- sino fiscale per esprimere il parere sul decreto che riguarda le tasse dei comuni. Già domani il presidente dell'Anci Sergio Chiampanno, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e quello della Semplificazione Roberto Calderoli, si incontreranno per sciogliere gli ultimi nodi in vista della messa a punto del testo definitivo del decreto. Questi i punti al tavolo delle trattative:
IMU: sull'imposta municipale unica i sindaci chiedono che sia lo stesso decreto sul federalismo a fissare l'aliquota di applicazione e che questa sia tenuta ferma per tre anni per consentire la programmazione dei bilanci. Affidandola alla legge di stabilità sarebbe invece variabile di anno in anno. Il governo sembra voler venire incontro a questa richiesta dei primi cittadini.
TASSA Dl SOGGIORNO: l'Anci chiede che la tassa di soggiorno sia applicabile non solo ai comuni capoluogo ma a tutti i comuni e che possa arrivare - così come ha scelto di fare l'amministrazione capitolina - fino ad un massimo di 10 euro al giorno. Anche su questo punto il governo sembrerebbe pronto a fare concessioni ai comuni, magari rivedendo la soglia minima da 50 a 40 centesimi e fino a un massimo di 5 euro al giorno.
IRPEF: c'è una ipotesi di compartecipazione dei comuni all'lrpef del 2-2,5% ma la partita non è semplice tanto che il governo vorrebbe affidare la soluzione ad un successivo decreto come già prevede l'attuale formulazione del decreto.
TARSU E TIA: i Comuni chiedono una rapida loro definizione, salvaguardando il loro ruolo e le loro funzioni sul fronte della gestione dei rifiuti ed evitando il rinvio a nuovi decreti.

 Lavalledeitempli.net
23/1/11
Sopralluogo della V Commissione Cultura e del Presidente del Polo nei nuovi locali che ospiteranno la residenza universitaria
Questa mattina i componenti della V Commissione Cultura, presieduta dal Consigliere Giovanni D'Angelo, insieme al presidente del Polo Joseph Mifsud, hanno fatto un sopralluogo nei locali dove sorgerà la residenza universitaria. "Oggi è stata l'occasione per visitare la nuova struttura che trova in pieno centro cittadino - dichiara D'Angelo - e ci siamo resi conto che si sta lavorando nella giusta direzione per garantire agli studenti la possibilità di avere un luogo straordinario dove studiare, interagire e poter vivere nel centro della città".
La Commissione ha chiesto notizie al Presidente Mifsud, sul nuovo schema di statuto che è approdato in Consiglio Provinciale per essere discusso ed approvato.
Riteniamo, ha detto Giovanni D'Angelo che il Consiglio Provinciale debba destinare una seduta da dedicare interamente al Polo Universitario della provincia di Agrigento per discutere non soltanto del suo statuto ma anche degli aspetti legati al suo potenziamento come sede universitaria.
"E' solo grazie all'aiuto della Provincia - ha dichiaro il Presidente Mifsud - che oggi la residenza universitari è diventata una realtà. E' molto importante che questa struttura venga immediatamente utilizzata. Oggi, infatti, in Consiglio di Amministrazione, si discuterà dell'organizzazione di una scuola estiva per portare i ragazzi provenienti da tutta l'area euromediterranea ad Agrigento.
L'immobile di Via Atenea è dotato di circa 50 posti letto, con camere e servizi fruibili anche dai disabili. Una struttura completamente autonoma con cucina, lavanderia e sala ricreativa, provvista di aria condizionata. Sarà possibile tenere corsi di studio anche nei periodi estivi. E conclude: "aspettiamo adesso il finanziamento per sistemare il prospetto esterno e le aule ricadenti sulla via Atenea, contribuendo così a migliorare il decoro al salotto buono della città".

GIORNALE DI SICILIA
24/1/11 Lunedì
Dell'esecutivo faranno parte in otto. Molte le riconferme
D'Orsi ter, oggi verrà annunciata la giunta Niente assessori al Pd
Il dado è tratto. Oggi nasce la giunta D'Orsi ter, la terza squadra amministrativa nominata dal presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi da quando è stato eletto nel giugno del 2008. Fuori il Pdl ma anche il Pd. E non ci sarà neanche il Patto per il territorio. D'orsi cede ai richiami che arrivano da Pippo Scalia, leader siciliano di Futuro e libertà, che ieri mattina ha incontrato alla convention di Forza del sud ed appronta una squadra amministrativa composta da: Mpa, Fli, Fds e Udc. Oggi pomeriggio il presidente presenterà il team che in una prima fase sarà composta da 8 assessori: 3 del Mpa, 2 Futuro e libertà, 2 Forza del sud e un assessore per l'Udc (sarà un bavarese indicato da Totò Montaperto). Nel Movimento per l'autonomia si va verso la riconferma degli uscenti: Angelo Biondi e Mariano Ragusa (quota Di Mauro) e un canicattinese indicato da Giancarlo Granata. Futuro e libertà riconfermerebbe Luca Salvato ed aggiungerebbe un posto a tavola. Forza del sud, che proprio ieri ha ospitato il presidente D'Orsi ai lavori della convention del partito, riconfermato Stefano Castellino (che ha l'imprimatur del consigliere di Ravanusa Carmelo D'Angelo) lasciando fuori Pino Montana di Licata, che fino ad ieri viaggiava a quotazioni elevate. Ma il partito ha fatto scelte diverse, e ciò significa che Montana potrebbe salutare Cimino e company per accasarsi in altre formazioni politiche. Il secondo assessore potrebbe arrivare da Sciacca, perché l'altro consigliere del partito (sono rimasti in 2) cioè Leo Vinci, vuole un esponente del proprio territorio. Infine l'Udc con un assessore favarese. Quindi con il Partito democratico fuori, ma che ha garantito l'appoggio esterno al presidente D'Orsi, valutando gli atti da votare volta per volta. Significa che con questa composizione di giunta, in Consiglio il presidente D'Orsi potrebbe contare sui voti di 19 consiglieri (compresi i 4 del Pd con appoggio esterno ed i 2 del Pid che potrebbero scalpitare perché all'Udc è stato assegnato un assessorato a fronte di un consigliere mentre i numeri per richiedere un posto in g(unta ce l'ha il Partito dell'ex senatore Cuffaro. In ogni caso si tratta sempre di una maggioranza risicata. La seconda mossa quindi che il presidente D'Orsi potrebbe tentare è quella di inserire il Patto per poter avere ampia convergenza.

Miccichè: «Meridione da difendere»
Il battesimo di Forza del Sud comincia con un pensiero affettuoso" all'ex senatore Totò Cuffaro, richiesto dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e condiviso da gran parte della numerosa platea che affolla il Cine Astor che applaude con convinzione. Un affronto per la magistratura? chiediamo. «No, solo un pensiero. Le sentenze non si commentano, si eseguono», risponde il vice presidente di Forza del Sud Michele Cimino. Per Gianfranco Miccichè si tratta di una sentenza che «non c'entra con la politica». C'entra con la politica invece l'intervento dell'onorevole Pippo Scalia, del partito di Fini. Il politico offre a Miccichè una possibile aileanza tra due forze del centro-destra come Forza Sud e Futuro e Libertà. Ma Miccichè replica con una certa freddezza: «Vi vedo come alleati con il governatore Lombardo, che sta combinando molti guai in Sicilia e sta con la Sinistra del Pd. Dovete dimostrare che siamo entrambi del centro-destra». Molte osservazioni critiche anche contro il Pdl, da cui Miccichè e Cimino sono usciti per fondare Forza del Sud. <'Quando Forza italia è nataci sembrava un partito di venditori di assicurazioni e saponette. Ma grazie a Miccichè è nata una classe politica nuova, Adesso con Cianfranco nasce il partito del Sud per il riscatto di tutto ii Meridione«, dice Cimino. E anche Miecichè non dimentica che d»ve tuttu a Berlusconi, ma precisa «ho ca pito che dovevo far sentire le mie ragioni; le ragioni della gente del Meridione, passando all'npposizione in modo da creare un partito democratico che abbia almeno il 10% e sia determinante nei governo, così che non accada più che i Fondi Fas vadano soprattutto al Nord, piuttosto che al Sud». Sono intervenuti tra gli altri anche l'onorevole Vncenzo Giambrone, il consigliere provinciale Leo Vinci, il sindaco di Burgio Vito Ferrantelli. 
 
 La Sicilia

Cimino: «Agrigento non è stata rispettata nonostante le importanti figure istituzionali
«Agrigento è l'emblema della Sicilia: ha sempre espresso importantissime figure istituzionali, ma il rapporto tra sviluppo del territorio ed il loro peso politico non è stato mai inaspettato». Lo ha detto l'ex vicepresidente della Regione Michele Cimino ieri mattina, alla presentazione di Forza del Sud al cinema Astor di Agrigento dove ha parlato della necessità di una nuova classe politica che sappia lanciare «una sfida che dovrà risultare vincente per far crescere il territorio agrigentino».
«Forza del Sud dovrà essere il partito dei sindaci - ha aggiunto - che sono coloro i quali lavorano in prima linea rispetto ai problemi delle realtà amministra— te». Cimino ha sottolineato come le uniche risorse pervenute alla provincia di Agrigento portino la sua firma e quella di Gianfranco Micciché ed a quest'ultimo ha «affidato>', proprio attraverso l'azione del nuovo partito,
territorio agrigentino perché possa proseguire sulla strada dello sviluppo. Dopo l'ex vicepresidente della Regione ha concluso i lavori proprio Gianfranco Micciché quale ha sottolineato anzitutto come, pur essendo fedeli ai propri leader "lo amo Berlusconi — ha detto—e non gli volterei mai le spalle" bisogna saper reagire quando si tratta di difendere la Sicilia, Il sottosegretario ha detto che era necessaria «una forza politica meridionalista che possa condizionare dall'interno le scelte del governo» ed ha invitato Scalia e D'Orsi «a fare altrettanto con i propri leader». Micciché ha sottolineato che Forza del Sud è un partito di centrodestra pronto a dialogare con altre forze
che siano sulla stessa posizione (»e non alleate con i comunisti», riferendosi evidentemente a Fli) e che occorre snellire la burocrazia (»Se farò il presidente della Regione abolirò tutte le autorizzazioni in atto necessarie ad avviare imprese: se c'è il semaforo verde non può esserci l'autorizzazione del vigile a passare») anche utilizzando dirigenti regionali pronti ad essere propositivi.
La presentazione è avvenuta davanti ad una platea foltissima. Il cinema Astor era gremito in tutti i posti e tantissima gente è rimasta in piedi, tanto che ad un certo punto è stato impossibile entrare. La partecipazione è stata talmente elevata da indurre i responsabili del nuovo partito a prendere atto che forse sarebbe stata necessaria una sala più ampia. I lavori sono stati introdotti dal coordinatore Mario Baldacchino che ha dato subito la parola al sindaco Marco Zambuto per il saluto della città. Il sindaco ha definito Forza del Sud una «novità importante» perché nel momento in cui si approva la riforma federalista serve «chi fa gli interessi del meridione» ed ha dato atto a Michele Cimino di aver dato forti segnali positivi alla città. Il responsabile enti locali William Giacalone, la responsabile della formazione politica Barbara Garascia e quella delle donne Antonella Antinoro hanno parlato del risveglio della voglia di fare politica Suscitato da Micciché e Cimino. La Antinoro in particolare ha sollecitato una maggiore presenza femminile. Il presidente della Provincia
Eugenio D'Orsi, dopo avere espresso la propria «solidarietà sul piano umano» all'ex presidente della Regione Totò Cuffaro, ha sottolineato come, nella formazione della nuova giunta, non si può trascurare chi con i fatti ha dimostrato affetto per la Sicilia. «E' impensabile - ha detto - non avere dentro Cimino e Forza del Sud» ed ha aggiunto che «il fallimento del governo nazionale non può coinvolgere il nostro territorio». Ha anche accusato lo stesso governo di essere rimasto «in silenzio di fronte alle intimidazioni subite» da lui e da altri amministratori agrigentini. Il saluto degli amministratori del nuovo partito è stato portato dal sindaco dal consigliere comunale di Agrigento Andrea Cirino (»Dobbiamo ottenere una maggiore dignità e colmare il divario nord-sud»), dal consigliere provinciale Leo Vinci e dal sindaco di Burgio Vito Ferrandelli che ha sollecitato il cambiamento della legge elettorale per riportare i cittadini alla politica e sottolineando che FdS «non sarà il partito delle ideologie ma degli ideali, dei valori e dei principi etici». Egli ha poi donato una campana, realizzata nel suo paese, a Gianfranco Micciché.
E stata poi la volta dei deputati. Per PipP0 Scalia (Futuro e Libertà) »è sempre positivo per la democrazia quando il panorama politico si arricchisce». Ha sottolineato come »il compito che si prefigge Forza del Sud è difficile» perché «il governo nazionale è prigioniero della Lega» ed ha sottolineato che Fli »è un partito di centrodestra così come FdS, per cui non è escluso che si possa tornare insieme per determinare l'agenda politica italiana». Vincenzo Giambrone ha sottolineato che FdS rimane «vicina» a Berlusconi, ma non esisterà «a mettersi di traverso se questo servirà al bene della Sicilia».


PROVINCIA
E nel pomeriggio D'Orsi varerà la nuova Giunta
Oggi pomeriggio dovrebbe nascere la nuova giunta provinciale. Eugenio D'Orsi ieri mattina ha infatti preannunciato per le 16 una conferenza stampa in occasione della quale comunicherà i nomi dei nuovi assessori che lo affiancheranno nel prosieguo della legislatura.
Si tratterà, almeno per il momento, di un esecutivo formato di Otto elementi. Difficilmente ci sarà una donna. La nuova giunta ricalcherà il quadro politico regionale con l'inclusione di Forza del Sud e senza ìl Partito democratico. Quest'ultimo, per bocca del senatore Benedetto Adragna, avrebbe voluto formare alleanze organiche con il Mpa in tutti gli enti locali agrigentinì,
ma D'Orsi ha sempre detto chiaro che non intende coinvolgere chi ha perduto le elezioni.
In verità pare che alcuni contatti tra il Pd (in particolare proprio l'area Adragna) e D'Orsi ci siano stati, anche per una presenza tecnica, ma poi non se n'è fatto nulla. Naturalmente non ci saranno gli esponenti del Pdl la cui esclusione è proprio alla base dell'azzeramento del vecchio esecutivo. Dicevamo dunque che si tratterà di una giunta di otto assessori. Di questi tre saranno del Mpa (dovrebbero essere Mariano Ragusa, Angelo Biondi e Antonio Limblici), due di Forza del Sud (da tempo si parla della riconferma di Stefano Castellino, mentre sul secondo nome c'è ancora mistero), due di Futuro e Libertà ed uno dell'Udc. Anche per questi ultimi tre ancora non c'è stata alcuna segnalazione da parte delle due forze politiche interessate che mantengono stretto rìserbo sulla designazione.
In settimana dovrebbero maturare delle novità anche al Comune, specialmente dopo la riunione svoltasi a Palermo cui ha partecipato anche il sindaco Marco Zambuto. Ancora una volta si è parlato di azzeramento della giunta e di una nuova amministrazione che ricalchi il cartello politico che sta sostenendo Raffaele Lombardo alla guida della Regione. Solo che, a differenza della Provincia, in questo caso potrebbe aversi la presenza del Pd. Quest'ultimo, in verità, è già parzialmente presente con il movimento ambientalista di Giuseppe Arnone; bisognerà adesso vedere se le componenti che fanno capo all'ex presidente della Regione Angelo Capodicasa ed al senatore Benedetto Adragna troveranno l'accordo con Zambuto per far entrare una propria rappresentanza. Vedremo nel giro di qualche giorno quali saranno le decisioni cui perverrà il sindaco, anche relativamente al numero degli assessori. Come si ricorderà, alcune settimane addietro aveva annunciato che lo avrebbe ridotto da dieci a sei, allo scopo di risparmiare sul pagamento delle indennità

Agrigentoflash.it
24/1/11
Provincia, oggi la nuova Giunta
Oggi nascerà la nuova Giunta provinciale. Il presidente Eugenio D'Orsi ieri ha preannunciato per le 16 una conferenza stampa per comunicare i nomi dei nuovi assessori che lo affiancheranno nel prosieguo della legislatura. Si tratterà di un esecutivo formato di otto elementi. La nuova Giunta ricalcherà il quadro politico regionale con l'inclusione di Forza del Sud e senza il Partito democratico. Quest'ultimo, per bocca del senatore Benedetto Adragna, avrebbe voluto formare alleanze organiche con il Mpa in tutti gli enti locali agrigentini, ma D'Orsi ha sempre detto chiaro che non intende coinvolgere chi ha perduto le elezioni. Non ci saranno gli esponenti del Pdl la cui esclusione è proprio alla base dell'azzeramento del vecchio esecutivo.

televideoAg
24/1/11
D'Orsi, pronta la Giunta ter: oggi la presentazione ufficiale
Di Redazione Giornalisti
E' in programma oggi, alle 16, la conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta provinciale. Il presidente Eugenio D'Orsi ha preannunciato una conferenza stampa per comunicare i nomi dei nuovi assessori che lo affiancheranno nel prosieguo della legislatura. Si tratterà di un esecutivo formato di otto elementi. La nuova Giunta ricalcherà il quadro politico regionale con l'inclusione di Forza del Sud e senza il Partito democratico. Quest'ultimo, per bocca del senatore Benedetto Adragna, avrebbe voluto formare alleanze organiche con il Mpa in tutti gli enti locali agrigentini, ma D'Orsi ha sempre detto chiaro che non intende coinvolgere chi ha perduto le elezioni. Non ci saranno gli esponenti del Pdl la cui esclusione è proprio alla base dell'azzeramento del vecchio esecutivo.

Perlacittà.it
24/1/11
Nasce la nuova giunta D'Orsi
di Redazione
Nasce la nuova Giunta provinciale, come preannunciato dal presidente Eugenio D'Orsi. Attraverso una conferenza stampa saranno comunicati, a breve, i nomi dei nuovi assessori che ldovrebbero essere otto. Il nuovo esecutivo provinciale dovrebbe riflettere il quadro politico regionale, anche se non si esclude l'inclusione di un assessore in rappresentanza di Forza del Sud. Per quanto riguarda il Partito democratico, D'Orsi ha sempre detto che non intende coinvolgere chi ha perduto le elezioni per cui è possibile che sarà coinvolto in giunta qualche tecnico d'area. La presenza in giunta di Forza del Sud segnerebbe la rottura del tavolo costituito recentemente, che vedeva insieme Pdl, Pid, Forza del Sud e La Destra.

Il consigliere Zarbo al presidente D'Orsi: "Dovevi ascoltare Barbera"
di Redazione
"Caro Presidente D'Orsi, dovevi ascoltare l'Assessore Barbera". Lo afferma il consigliere provinciale di Agrigento, Gioacchino Zarbo, a proposito dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco, sita al Viale della Vittoria di Agrigento, che la Provincia dovrà restituire al Comune .
"Ho ancora nelle orecchie - continua Zarbo - un assordante dibattito in aula Giglia, alla presenza dell'ex Assessore alle finanze della Provincia di Agrigento, prof. Giovanni Barbera che relazionava in merito, osteggiato da quasi tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, proponendo di acquisire, come Ente Provincia, la proprietà dell'ex caserma VV.FF. del Viale della Vittoria attraverso una transazione tra il Comune e la Provincia Regionale di Agrigento per l'irrisoria cifra di 800.000,00 Euro (per giunta rateizzata)".
"Finalmente - aggiunge il consigliere provinciale del Pdl - avremmo potuto iscrivere nel patrimonio dell'Ente Provincia un bene di incredibile valore non solo economico ma anche storico. Oggi leggo, con stupore, che il Comune di Agrigento batte in giudizio la Provincia e che quindi quest'ultima dovrà restituire l'ex caserma del viale al Suo legittimo proprietario. Un vero peccato!"

Sicilia24h.it
22/1/11
Intimidazioni ai politici, Lazzano e Di Paola (Pdl) chiedono più sorveglianza
Il Consigliere Provinciale di Agrigento del Pdl Mario Lazzano ed il Consigliere Comunale di Sciacca Fabrizio Di Paola (area Pdl) manifestano viva preoccupazione per i ripetuti atti di intimidazione recentemente verificatisi ai danni di amministratori locali del nostro territorio.
Da ultimo, in particolare, nei confronti del Presidente della Provincia di Agrigento e dei Sindaci di Porto Empedocle e Menfi. "Tali fatti - scrivono - stanno creando allarme sociale e turbamento nella popolazione e nei tanti amministratori pubblici che quotidianamente esercitano il loro mandato nell'interesse della collettività. Invitiamo pertanto le autorità competenti - proseguono- a prestare opportuna attenzione ai fatti criminali accaduti ponendo in esser ogni iniziativa atta a prevenire e reprimere gli incresciosi fatti che si sono verificati. A tal fine si auspica un rafforzamento dei presidi di sicurezza e delle forze di polizia operanti sul territorio di Agrigento - concludono Lazzano e Di Paola -."

24/1/11
Provincia, Zarbo bacchetta D'Orsi: dovevi ascoltare Barbera
Ho ancora nelle orecchie un assordante dibattito in aula Giglia, alla presenza dell'ex Assessore alle finanze della Provincia di Agrigento Giovanni Barbera, che relazionava in merito, osteggiato da quasi tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, proponendo di acquisire, come Ente Provincia, la proprietà dell'ex caserma VV.FF. del Viale della Vittoria attraverso una transazione tra il Comune e la Provincia Regionale di Agrigento per l'irrisoria cifra di 800.000,00 Euro (per giunta rateizzata)". E'quanto afferma in una nota stampa il consigliere provinciale di Agrigento del Pdl, Gioacchino Zarbo. "in questo modo - prosegue - avremmo potuto iscrivere nel patrimonio dell'Ente Provincia un bene di incredibile valore non solo economico ma anche storico. Oggi leggo, con stupore, che il Comune di Agrigento batte in giudizio la Provincia e che quindi quest'ultima dovrà restituire l'ex caserma del viale al Suo legittimo proprietario. Un vero peccato!"

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO