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Rassegna stampa del 3 febbraio 2011

 

GIORNALE DI SICILIA
 
SICUREZZA. Centro operativo in via Crispi, elicottero pronto a decollare
Al via la Sagra del mandorlo in fiore - Ieri un vertice convocato dal questore
Ieri, è arrivato il primo gruppo folcloristico straniero. Oggi arriveranno tutti gli altri. Per garantire la loro sicurezza, e quella di tutti gli agrigentini e turisti che prenderanno parte alla sessantaseiesima edizione della sagra del mandorlo in fiore, ieri mattina, si è tenuto un vertice in questura. A presiederlo il questore Girolamo Di Fazio. La tavola rotonda è servita per pianificare tutti i servizi d'ordine pubblico e sicurezza da mettere in campo in città in occasione della kermesse. L'obiettivo è uno soltanto: tutto dovrà svolgersi serenamente, senza ingorghi e soprattutto senza incidenti, li "cuore pulsante" di tutta l'organizzazione per la prevenzione e repressione di eventuali reati e per garantire la sicurezza pubblica sarà la sala operativa di via Crispi Schierati ad ogni angolo della città anche i volontari della protezione civile. Ai vertice ha preso parte anche il parco archeologico. "C'è un'ottima sinergia con tutti gli enti che organizzano l'evento — ha detto, a margine della riunione, ieri, il questore Girolamo Di Fazio - . Ci si preoccuperà in maniera particolare della prevenzione e sarà garantita assistenza e soccorso a tutti gli automobilisti che dalla provincia o dall' intera regione si riverseranno ad Agrigento, ma non si perderà d'occhio — tiene a sottolineare il questore — la repressione dei possibili reati. Laddove fosse necessario, potrebbe alzarsi in volo da Palermo anche un elicottero. "La sagra del mandorlo — dice Girolamo Di Fazio — soprattutto la seconda domenica è un evento di grande richiamo per i siciliani, ma, nonostante il traffico caotico, non si sono mai registrate grosse emergenza". Intanto, però, fra i commercianti della via Atenea comincia ad "aleggiare" una sorta di protesta. A quanto pare i gruppi folk non sfileranno, e si esibiranno, soltanto in via Atenea, così come è sempre accaduto negli scorsi anni, ma l'organizzazione li "sposterà" anche altrove e fuori città. Un danno presunto, secondo i commercianti della via Atenea, che in questo modo — dicono — diminuendo le esibizioni, diminuiranno anche le possibilità di far affari. 
 
FIERE. Si promuoveranno le bellezze locali.
Turismo, delegazione cittadina alla «Bit»
Anche la cittadina saccense parteciperà alla prossima edizione della Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo. La delegazione saccense, guidata dall'assessore comunale al Turismo, Michele Ferrara, e dal presidente del consiglio comunale, Filippo Bellanca, usufruirà di un desk all'interno dello stand della Provincia regionale di Agrigento, dove saranno esposti gigantografie e materiale promo-pubblicitario riguardanti le principali attrazioni turistiche della cittadina saccense, come le Terme, il Carnevale e il mare. Ma la novità riguarderà la vendita ai tour operator di 200 pacchetti vacanza, studiati grazie al recente protocollo d'intesa tra l'amministrazione comunale, le Terme e i diversi operatori turistici di Sciacca. "Si tratta di un'idea che sfrutteremo anche in altre occasioni - dice l'assessore Ferrara-". La Borsa Internazionale del Turismo avrà luogo dal 17 al 20 febbraio prossimi.  

Monserrato, scatta l'allarme inquinamento
Allarme inquinamento ambientale a Porto Empedocle e a Monserrato. In tutto il 2010, secondo i dati resi noti dalla provincia regionale di Agrigento, gli sforamenti della media giornaliera sono stai 62 a Porto Empedocle, 28 a Monserrato e appena 16 ad Agrigento centro. Minori, poi, gli sforamenti nelle altre stazioni. "L'analisi dei dati — ha dichiarato il presidente della Provincia D'Orsi — ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di Pm 10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili - ha aggiunto D'Orsi - sia in relazione al traffico veicolare oppure se è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne". 
 
Lo Bosco: «Una tratta della metro in provincia»
«Occorre attuare una sinergia con le regioni per migliorare la qualità e l'efficienza degli investimenti e migliorare le infrastrutture al sud». Lo ha detto Dario Lo Bosco, presidente Rfi, nel corso del forum su «Infrastrutture e sviluppo nel Mezzogiorno», organizzato presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, a Palermo, in occasione della presentazione del mensile «il Sud». «Le Ferrovie - ha aggiunto Lo Bosco - hanno trovato la possibilità di migliorare gli investimenti al sud grazie all'intesa con il governo regionale, riuscendo a realizzare progetti importanti. Tra gli obiettivi c'è quello di investire fondi sulla tratta Palermo - Agrigento e di creare un collegamento di tipo metropolitano nella provincia di Agrigento». «C' è inoltre la volontà - ha concluso - di creare un progetto che riesca a collegare i maggiori centri della Sicilia, cercando di non lasciare isolate Enna e Caltanissetta».
 
PROVINCIA. Nulla di fatto anche al termine dell'ultimo vertice tra i partiti che dovrebbero sostenere la squadra di Governo
Si allunga l'attesa per il D'Orsi-ter.  Il Pd preme, veto di Udc e futuristi
L'intesa finale potrebbe forse essere raggiunta attraverso la nomina di soli assessori tecnici.
Il D'Orsi ter è quasi pronto. Ma, come accaduto alla Regione, la giunta potrebbe essere composta soltanto da assessori tecnici. Quindi persone indicate dai partiti, ma non espressamente iscritti o militanti, che faranno parte della coalizione che sosterrà l'esecutivo guidato da Eugenio D'Orsi. Una giunta, definita, tecnica. Questa opzione è stata discussa durante un vertice del Terzo Polo (Udc, Fli, Mpa e Pd, che si è già messo alla prova del nove e sta valutando solidità e peso specifico. lì presidente della Regio ne Raffaele Lombardo è in contatto continuo con gli alleati, perché tanti sono i nodi da sciogliere, non soltanto in vista delle prossime amministrative. Tra questi c'è quello della formazione della nuova Giunta alla provincia di Agrigento, dove si profila sempre più concreta l'ipotesi di un ingresso organico del Pd. E ciò malgrado il primo netto diniego dello stesso presidente, di politici riferibili al Partito democratico. Significa che D'Orsi non vuole nella sua giunta esponenti" tesserati" ai Pd, ma tecnici" graditi" al partito, ricevendo in cambio il sostegno del gruppo consiliare presieduto da Daniele Cammilleri. Allora perché il Pd dovrebbe avere tecnici in giunta e gli altri partiti anche esponenti politici? Tagliare la testa al toro significa fare di tutta l'erba un fascio: e quindi tutti tecnici. L'accordo però non c'è: ieri sera, l'ennesimo vertice con D'Orsi ed i partiti, si è concluso ancora con un nulla di fatto. Ci sono resistenze forti sul fatto che la giunta debba essere solo tecnica, ipotesi che ha suggerito il Governatore siciliano, Raffaele Lombardo, che alla Regione ha fatto così. Il finiano Pippo Scalia, sostiene che non acconsentirà alla nomina di una giunta di carattere politico con il Pd dentro: "Noi non ci staremmo - afferma il massimo esponente siciliano di Futuro e libertà - rimettendo di nuovo tutto in gioco". Scalia pensa ad una giunta ibrida: i partiti di centrodestra con la rappresentanza politica, il Pd con un tecnico. Anche D'Alia, presidente dei senatori Udc, interviene sperando di trovare una mediazione:
"D'Orsi è stato eletto dai centro- destra, che poi si è dissolto. E' corretto ripartire da lì. C'eravamo noi, i finiani e anche Forza del Sud. Se il Pd vorrà sostenere il programma, potrà entrare in Giunta, rappresentato da qualche tecnico". Stando alle previsioni, il presidente D'Orsi dovrebbe varare una giunta, in una prima battuta, con 8 assessori: 3 per l'Mpa, uno e testa per Fli, Pd e Udc e 2 di Forza del sud. La formazione politica che fa capo a Gianfranco Miccichè ed al deputato regionale Michele Cimino, quindi si inserisce con una trattativa particolare, incentrata sul territorio, ed otterrebbe due assessorati tanti quanti sono i consiglieri provinciali del partito. 
 
PALERMO. Prevede la scheda unica ma l'obbligo di esprimere la doppia preferenza per sindaco e consigliere comunale
La riforma elettorale negli enti locali approvata in commissione - Ora in aula
Via libera in commissione all'Ars alla riforma elettorale per gli enti locali e alla legge di semplificazione degli iter amministrativi. La prima commissione, presieduta da Riccardo Minardo, ha bocciato quasi all'unanimità il testo sulla riduzione dei deputati e poi è andata avanti a colpi di maggioranza - sull'asse Nuovo polo-Pd - per la legge elettorale. È pronto per l'aula quindi il testo che prevede la scheda unica ma con l'obbligo di esprimere la doppia preferenza per candidato sindaco e consigliere (altrimenti il voto non si estende dal secondo al primo). C'è anche l'abolizione dell'incompatibilità fra consigliere comunale e assessore e l'obbligo di inserire donne in giunta. Prevista pure la reintroduzione del referendum popolare contro sindaco e presidente della Provincia. Secondo Mpa, Udc, Fu, Api e Pd questa riforma può togliere armi decisive al centrodestra nella corsa ai Comuni: il simbolo del Pdl e le liste di Berlusconi hanno fatto spesso da traino per i sindaci e, sostengono Nuovo polo e Pd, ciò dovrebbe essere sterilizzato. Ma ora si apre la partita del voto in aula. Cascio ha anticipato che proporrà di far esprimere l'aula prima di tutto sulla legge che punta al taglio dei deputati. Il presidente dell'Assemblea ha precisato anche che porterà in conferenza dei capigruppo la decisione sulla data di arrivo a Sala d'Ercole della riforma elettorale. Ma ha anche confermato la sua contrarietà a «bloccare il Parlamento, nei pieno della sessione di bilancio, su una legge contestata che potrebbe restare in aula per settimane».
È la tesi di tutto il Pdl. Con divisa anche dal Pid: «In un momento storico in cui gli imprenditori annaspano - ha detto Marianna Caronia - Lombardo ritiene indispensabile approvare a colpi di maggioranza la riforma elettorale piuttosto che la Finanziaria. Mi auguro che il senso di responsabilità di Cascio impedisca l'arrivo in aula di una legge tanto fuori luogo». Ma per il capogruppo dei finiani, Livio Marrocco, «il via libera in commissione è un risultato importante. È stata accolta la nostra proposta di restare su una scheda singola. L'auspicio è che questa e la legge sulla semplificazione siano presto calendarizzati per l'approvazione definitiva».
Il clima di scontro fra Nuovo polo e Pdl è emerso anche dalla contestazione formale che l'assessore Gaetano Armao ha fatto al Tar Lazio su alcune delibere dei Cipe che ad avviso della giunta togleirebbero soldi destinati alla Sicilia per finanziare il cosiddetto Piano per il Sud. Una dichiarazione di guerra al governo Berlusconi che ha immediatamente raccolto il plauso di Beppe Lumia (Pd).
 
LA SICILIA
 
TORNEO DI CALCIO A OTTO DEGLI ORDINI PROFESSIONALI ED ENTI PUBBLICI
Ingegneri primi, Provincia regionale ultima
Ha avuto inizio nel novembre 2010 il torneo di calcio a 8 riservato agli Ordini Professionali ed Enti Pubblici della provincia di Agrigento. In questo mese di febbraio si terranno i play off. La manifestazione, organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Agrigento, presieduto da Giovanni Messina, ha registrato come ogni anno ampia e sentita partecipazione. Queste le squadre iscritte al torneo: Gs Carabinieri, Ordine Ingegneri, Associazione Paolo Palmisano Provincia, Ordine Avvocati, Beni Culturali, Studio Legale Gaziano, Polizia di Stato, Ordine Architetti. Come detto, il torneo Ordini - Enti Pubblici di calcio a 8 entrerà nel vivo nelle prossime settimane. Infatti mancano 4 gare per concludere il girone e determinare la classifica finale. La formula del torneo prevede appunto i play off che interesseranno tutte e 8 le squadre. Si svolgeranno infatti i quarti di finali, semifinali e finali. Di seguito la classifica attuale: Ordine Ingegneri 15 punti, Polizia di Stato 9. Carabinieri 8, Ordine Avvocati 8, Beni Culturali 8, Studio Legale Gaziano 7, Ordine Architetti 6, Ass Palmisano (Provincia) 2. Al termine del torneo invernale, la stagione proseguirà con la Coppa Primavera riservata sempre agli ordini professionali e agli enti pubblici. Ancora una volta la disciplina del calcio funge da collante tra rappresentanze pubbliche e professionisti del privato. Nel nome dello sport si consolidano sinergia, rispetto e collaborazione tra gli ordini professionali da un lato e la pubblica amministrazione dall'altro.

Precariato all'AP, sindacati chiedono spiegazioni
Le organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono una repentina delucidazione sulle azioni che la Provincia regionale di Agrigento intende perseguire per risolvere il problema del precariato che insiste nello stesso Ente provinciale. La richiesta di risposte giunge al presidente Eugenio D'Orsi mediante una nota, nella quale le organizzazioni sindacali sottolineano la mancata risposta dell'Ente provinciale alle due istanze di convocazione finalizzate ad affrontare e definire il percorso di stabilizzazione dei suddetti lavoratori precari. "Nel caso dovesse perdurare tale atteggiamento- si legge- si chiede di conoscere tramite risposta scritta quali atti intende compiere l'Amministrazione, nel breve e nel lungo periodo, per risolvere il problema del precariato alla Provincia Regionale di Agrigento". Pertanto Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono di chiarire la condizione di dubbio e angoscia che attanaglia i 107 padri di famiglia che vivono nell'incertezza e nella preoccupazione, con soli 360 euro al mese. La situazione di dubbio sorge dalle esternazioni pubbliche fatte in merito, infatti - aggiungono i sindacati- ai lavoratori precari sono giunte comunicazioni dissimili, una volta gli è stato riferito che i contratti in scadenza non verranno rinnovati, altre volte che si stanno reperendo le risorse per rinnovarli a 24 ore o che si stanno ricercando vie politiche per la soluzione definitiva del problema. Nella nota viene anche evidenziato l'interesse del legislatore siciliano di trovare delle soluzioni, anche grazie alla presenza di vigenti articoli che ne premiano lo sforzo. Alle organizzazioni sindacali è infatti affidato il compito di trovare, attraverso il confronto territoriale con le singole amministrazioni, le necessarie misure per arginare il fenomeno del precariato. Alla luce di quanto esposto Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl invitano l'Amministrazione a comunicare la propria posizione: se si prevede il rinnovo dei contratti, quali le relative condizioni, o se si intendono attivare i piani di rientro per la stabilizzazione definitiva del personale che ne avrebbe diritto.
 
SICULIANA
Intimidazione al sindaco, Consiglio straordinario
SICULIANA. Consiglio comunale straordinario per esprimere solidarietà al sindaco Mariella Bruno per l'atto intimidatorio di cui è stata vittima qualche giorno fa. Ad intervenire sono stati il presidente Buscemi ed i sindaci dei Comuni di Realmonte, Montallegro e Cattolica, lo particolare Buscemi, ha sottolineato le difficoltà di chi opera al servizio della comunità affrontando questo particolare momento di crisi e di tagli per gli enti locali. Ad esprimere solidarietà al primo cittadino sono stati anche il vice sindaco Giuseppe Zambito, il capogruppo di maggioranza Salvatore Balsano, il segretario del Pd Salvatore Rizzo ed il capogruppo di minoranza Angelo Messina.
Il sindaco Bruno, ringraziando tutti gli intervenuti, ha affermato di essere convinta di portare a termine il mandato che la cittadinanza le ha affidato. Nel frattempo, l'amministrazione comunale, si prepara al Consiglio di domani sera, in occasione del quale si proporrà di approvare l'integrazione al regolamento comunale dei servizi sociali e delle politiche giovanili, che introdurrà il servizio civico qualificato. In tal modo sarà possibile coinvolgere i giovani siculianesi in attività di lavoro e formazione. L'iniziativa si aggiunge a quella relativa alla creazione di un albo delle competenze, la cui disciplina verrà approvata a breve dalla Giunta comunale. L'albo consentirà di avere una mappa di tutte le risorse giovanili al fine di valorizzarle con attività di supporto all'azione amministrativa.
 
Agricoltura, la Cia apre la «vertenza»
Adesso è la confederazione italiana agricoltori che apre la vertenza agricoltura a Licata. La decisione è giunta al termine del convegno su agricoltura e sviluppo che si è tenuto al termine. Alla presenza dei vertici provinciali dell'organizzazione, tra cui Armando Sorce, presidente della sezione licatese della confederazione, si e discusso dei problemi atavici dell'agricoltura licatese: la mancanza di canali di irrigazione, il mancato approvvigionamento idrico, la vicenda Gibbesi, il refluo depurato, la viabilità rurale. Tutti problemi che da decenni vengono messi sui tavoli degli amministratori locali ma che ad oggi, non hanno trovato nessuna risposta. Al termine del convegno di venerdì si è dunque deciso di aprire una vertenza Licata, con la speranza di riuscire a riunire attorno ad un tavolo tutti gli attori che, a vario titolo, hanno responsabilità ad intervenire, I problemi propri dell'agricoltura della piana di Licata si sommano con quelli che sono in generale segnale del malessere del settore, la commercializzazione, l'eccessiva polverizzazione delle imprese agricole, la mancanza di un mercato ortofrutticolo efficiente, l'insufficiente rete dei trasporti che non permette alle primizie della piana di giungere in tempo nei mercati del nord Italia. Si è deciso dunque di aprire una vertenza coinvolgendo le organizzazioni di categoria, i sindacati, gli operatori agricoli e le amministrazioni comunale, provinciale e regionale. Al convegno di venerdì hanno partecipato moltissimi agricoltori, l'appuntamento era aperto alla città e a tutte le categorie produttive. Tra gli argomenti trattati, la scure degli espropri per fare posto all'aeroporto Valle dei Templi che la Provincia regionale intende realizzare a Licata. Le procedure stanno andando avanti, gli agricoltori, e la stessa Cia, si dicono preoccupati per la sorte di ettari di terreno fertilissimo per fare posto ad un aeroporto sul quale ci sarebbero parecchio dubbi sulla sua effettiva utilità. A proposito di diga Gibbesi, c'è da dire che non si è ancora tenuta l'audizione all'Ars così come promesso dai deputati regionali Caputo e Bosco che solo il diciotto gennaio scorso avevano dichiarato, in qualità di membri della commissione attività produttive, che la riunione si sarebbe tenuta entro il 29 gennaio.
 
PROVINCIA REGIONALE
Inquinamento atmosferico in città frequente superamento dei limiti d'attenzione
Sono reperibili nel sito della Provincia regionale di Agrigento, nella sezione home page, i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevati nel dicembre 2010. Si tratta dei numeri registrati dalle centraline, gestite dalla Provincia, rispettivamente ad Agrigento centro, Monserrato, Agrigento Valle dei Templi e nei comuni di Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono) e Porto Empedocle. In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 16 ad Agrigento centro, 28 nel quartiere di Monserrato, mentre i più numerosi sono stati riscontrati a Porto Empedode (62). Minori gli sfora menti nelle altre stazioni. Questa la situazione nella stazione Agrigento centro, con il riepilogo dei superamenti dei limiti di legge: PM1O 1° dicembre Media 24h 79.7, PMIO 23 dicembre media 24h 50.3, PM1O 24 dicembre media 24h 65.9; Stazione Monserrato: PMIO 1 dicembre media 24h 60.9, PMIO 3 dicembre media 24h 120.4, PM1O 5 dicembre media 24h 98.4, PM1O 10 dicembre media 24h 79.9, PMIO 24 dicembre media 24h 57.0; Stazione Valle dei templi PM1O I dicembre media 24h 66.4, PMIO 24 dicembre media 24h 52.6.
«L'analisi dei dati - ha detto il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci porta a monitorare costantemente il fenomeno dell'inquinamento atmosferico. L'assessorato all'ambiente sta seguendo con attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo da tempo richiesto alle autorità competenti maggiori controlli per quanto riguarda le emissioni di PM1O (polveri, fumo, microgocce di sostanze liquide in sospensione nell'atmosfera), tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in provincia. Vogliamo capire - conclude D'Orsi - se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure se sia legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne.
 
DALLA COMMSSIONE ANTMAFIA OK A DDL SULLE NOMINE DI POLITICI E TECNICI
«Nessun incarico agli amministratori a giudizio per mafia o reati contro la Pa»
PALERMO. Nessun amministratore pubblico, vario titolo, può essere nominato, in Sicilia, se
rinviato a giudizio per reati che vanno dall'associazione a delinquere a quella finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. E' lo spirito del disegno di legge esitato dalla commissione Antimafia dell'Assemblea regionale siciliana e che già sul nascere, scatena una serie di polemiche. La bozza legislativa è stata presentata da Lillo Speziale (Pd), presidente della stessa commissione e dai suoi componenti Salvino Caputo (Pdl), Giulia Adamo (Udc) e Concetta Raia (Pd). La norma, composta da 14 articoli, in sostanza, stabilisce che politici e tecnici decadano automaticamente dagli incarichi di assessori provinciali, comunali o regionali e da quelli di dirigenti negli assessorati, nelle aziende sanitarie o nelle società partecipate, qualora siano stati rinviati a giudizio per reati di mafia, contro la Pa o collegati a violenza sessuale, prostituzione minorile, estorsione, usura e riciclaggio. Qualora, invece, il reato venisse contestato mentre il contratto è in corso, scatta la decadenza dell'amministratore. Sono oltre mille, nell'isola, i soggetti nominati a svolgere incarichi previsti dal ddl in questione che, tuttavia, non interessa gli eletti ma, come detto, solo persone nominate sulla base di un rapporto fiduciario. «Inizialmente il testo comprendeva anche gli eletti a tutti i livelli - spiega Speziale - però abbiamo dovuto stralciare questa parte perché c'è una sentenza della Corte costituzionale che stabilisce che fino a quando non c'è una sentenza, passata in giudicato, permangono il diritto dell'elettorato attivo e passivo». Ed è lo stesso presidente della commissione a evidenziare che «la norma non presenterebbe tracce di incostituzionalità». «Questa legge - conclude Speziale - ha un carattere di novità assoluta, anche perché sia a destra che a sinistra hanno espresso il proprio parere favorevole». Infatti, arrivano dai moderati, le prime bordate e proprio dall'intermo della stessa commissione. «La nostra assenza alla conferenza stampa di presentazione del Ddl - tuonano Livio Marrocco (Fu), vice presidente della commissione Antimafia e Toto Cordaro (Pid), componente della stessa commissione - è dettata dalla necessità che la Commissione Antimafia recuperi il suo spirito originario. Essa, infatti, che bene operò all'inizio di questa legislatura con provvedimenti importanti di contrasto alla criminalità organizzata, sta adottando in questa fase la scelta di proporre iniziative di legge legate alle spinte emozionali e spesso irragionevoli di una parte minoritaria dell'opinione pubblica».
 
RIFIUTI. Dopo la chiusura di Siculiana frenetici tentativi di Gesa AG 2
Si cerca altra discarica
Da ieri mattina il liquidatore di Gesa Agrigento due Teresa Restivo é alla ricerca di una alternativa alla discarica di Siculiana per consentire almeno lo svuotamento dei mezzi che, dopo aver prelevato la spazzatura martedi mattina, non hanno potuto effettuare il conferimento, Il raggruppamento di imprese che si occupano del servizio di raccolta dei rifiuti hanno scritto una lettera alla società d'ambito, e per conoscenza al subcommissario per l'emergenza rifiuti in Sicilia, al prefetto e al questore. «L'improvvisa chiusura della discarica (almeno per questo raggruppamento non a conoscenza di eventuali accordi tra la Società e la ditta Catanzaro Costruzioni) - si legge nella nota - ha fatto sì che, nella giornata di ieri, lo scrivente RTI abbia regolarmente proceduto ad effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti. Al divieto di ingresso in discarica, imposto dal gestore, gli automezzi hanno fatto rientro in autoparco carichi dei rifiuti raccolti. Come é noto però tali rifiuti, trascorso un certo numero di ore, cominciano a fermentare, determinando il possibile innesco di fenomeni di autocombustione. A ciò si aggiunge il fatto che le abbondanti precipitazioni registratesi negli ultimi giorni, hanno imbevuto oltre misura i rifiuti raccolti, dando luogo ad una considerevole produzione di percolato in quantità destinata ad aumentare con il trascorrere del tempo». In considerazione di questi fatti il raggruppamento ha chiesto a Gesa «di voler immediatamente consentire lo scarico degli automezzi, indicando in caso di prolungata chiusura della discarica, altro impianto cui conferire i rifiuti raccolti nella giornata di martedì».
 
Quale destino per la scuola media «Pascoli»?
Quale destino per la media "Pascoli"? E' l'interrogativo sollevato dalla responsabile del Circolo Rabat Claudia Casa e condiviso dai genitori degli alunni che da quattro mesi hanno lasciato la sede centrale di via Dante, facendo lezione nell'angusto plesso Tortorelle. Le famiglie chiedono all'amministrazione comunale di sapere se si tratta di un trasferimento definitivo o se la struttura centrale, una volta messa in sicurezza, tornerà ad accogliere gli studenti della Media. Un sollecito indirizzato al sindaco Marco Zambuto e che si fa più insistente alla luce del termine ultimo per le pre-iscrizioni: il 28 febbraio prossimo. Quattro mesi fa gli uffici comunali avevano premesso la provvisorietà del trasloco ma oggi sul futuro di questa vicenda regna incertezza. «La sede di via Dante rimane baricentrica rispetto alle zone da cui provengono i suoi alunni - afferma l'ambientalista Casa mentre siamo tutti a conoscenza dei disagi per raggiungere la succursale di piazza Metello e delle penose condizioni di vivibilità dello stesso istituto, più volte evidenziate: legno marcio in più punti di porte e finestre, vetri rotti, pavimenti e corridoi con avvallamenti, l'assenza di uno spazio da adibire a biblioteca, la provvisorietà di quelli destinati ad aula d'informatica e per le attività musicali, Il dirigente scolastico Eugenio D'Orsi - conclude Casa  ci ha manifestato di non avere nulla in contrario verso il ricollocamento della scuola nella sua storica via purché quest'ultima venga riconsegnata nella piena agibilità e funzionalità.
 
Agrigentoflash
 
Precari della Provincia tornano in assemblea
Le Organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fps Cisl, e Uil Fpl hanno chiesto un incontro al presidente della provincia Eugenio D'Orsi per affrontare e definire il percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento. "Sono trascorsi parecchi giorni dalle due richieste di convocazione e la sensazione che si coglie è quella del mancato accoglimento della istanza" scrivono. I sindacati ricordano che "107 padri di famiglia vivono, se con 630 euro al mese si può considerare vivere, con l'incubo di non avere più certezze per il futuro". Le dichiarazioni pubbliche,che al riguardo si susseguono non lasciano,infatti,sereni i lavoratori, ai quali una volta viene detto che non verranno rinnovati i contratti in scadenza,un'altra volta che si stanno reperendo le risorse per rinnovare i contratti a 24 ore ed un'altra ancora che si stanno ricercando altre vie politiche per la definitiva soluzione del problema. "Com'è evidente tali alternanti comunicazioni lasciano nell'angoscia e nello sgomento i lavoratori ,ai quali il legislatore regionale ha cercato,con grandissimo impegno, di trovare soluzioni definitive, attraverso l'approvazione della Legge regionale 24 del 29 dicembre 2010.A seguito dell'impugnativa del Commissario dello Stato di alcuni articoli, però,tali processi sono diventati più complessi per la cassazione dell'articolo che prevedeva l'erogazione del contributo per 10 anni da parte della Regione. Va detto, però,che sono rimasti vigenti importanti articoli,che premiano lo sforzo del legislatore siciliano". I sindacati sostengono che sia necessario il confronto territoriale con le singole amministrazioni, per individuare le soluzioni. I sindacati chiedono al presidente D'Orsi quali atti intende compiere l'Amministrazione ,nel breve e nel lungo periodo, per risolvere il problema del precariato della Provincia Regionale di Agrigento. Si chiede di conoscere se l'Amministrazione intende rinnovare i Contratti ed a quali condizioni; se si intendono attivare i piani di rientro previsti dall'art.9 per la stabilizzazione definitiva, con contratto a tempo indeterminato, per il personale che ne può avere diritto. Ciò, non solo per informare i lavoratori delle volontà dell'Ente, ma anche per consentire alle Organizzazioni sindacali scriventi di adoperarsi,attraverso gli strumenti sindacali disponibili, per dare applicazione al disposto del legislatore regionale. Chiedono che tali risposte vengano date in tempi rapidi, ove possibile entro massimo 10 giorni, al fine di potere meglio e compiutamente relazionare nella prossima assemblea di personale ,che intendono convocare tra una diecina di giorni.
 
Monitoraggio dell'aria del mese di dicembre
Disponibili nel sito della Provincia Regionale di Agrigento, nella home page, i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevate dalle centraline gestite dalla Provincia per il mese di dicembre 2010. Si tratta dei dati registrati nelle centraline di Agrigento Centro, Monserrato, Agrigento Centro, Agrigento Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle.
 
Interrogazione del consigliere provinciale Ripepe
Il Consigliere provinciale del PID, Arturo Ripepe, ha presentato stamani un ordine del giorno al Presidente del Consiglio Provinciale affinchè sia inserito tra i punti della prossima seduta del Consiglio. L'odg riguarda le condizioni della strada di accesso al Liceo Scientifico "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini.
 
Agrigentoweb
 
Il consigliere provinciale Arturo Ripepe presenta ODG sulla strada di accesso al Liceo scientifico di Casteltermini
Il Consigliere provinciale del PID, Arturo Ripepe, ha presentato stamani un ordine del giorno al Presidente del Consiglio Provinciale affinchè sia inserito tra i punti della prossima seduta del Consiglio. L'odg riguarda le condizioni della strada di accesso al Liceo Scientifico "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini. Ecco, di seguito, il testo dell'ordine del giorno.
"Premesso che in varie occasioni e in varie sedi con la presenza dei vari assessori e dei vari tecnici che si sono succeduti, si è affrontato il problema, riguardante l'unica strada di accesso all'istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini, che versa in precarie condizioni di sicurezza, teatro di vari incidenti, che per pura fatalità non si sono trasformati in tragedie; Considerato il fatto che il Sindaco di Casteltermini con varie note l'ultima del 06/12/2011,ha sollecitato gli uffici della Provincia e il Sottoscritto, affinché si stipulasse una protocollo d'intesa tra i due Enti, per addivenire alla soluzione della problematica nell'interesse, e per l'incolumità delle centinaia di studenti e cittadini che percorrono questa strada; Considerato altresì che la suddetta strada, è in uso esclusivo dell'istituto, di proprietà di questa Provincia, e che il comune di Casteltermini, è disposto in convenzione a contribuire alla sistemazione, con modalità da concordare; Preso atto delle esigue risorse in cui versa il Comune di Casteltermini.
Il sottoscritto chiede al Consiglio Provinciale, nell'interesse degli studenti, e per incolumità degli stessi, di approvare un atto d'indirizzo al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica, la cui presenza in consiglio è necessaria, a predisporre tutti gli atti per la soluzione definitiva del problema".
 
Provincia. Monitoraggio qualità dell'aria: i dati del mese di dicembre
La Provincia Regionale di Agrigento ha diffuso oggi i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevate dalle centraline. gestite dalla stessa Provincia, per il mese di dicembre 2010. Si tratta dei dati registrati nelle centraline di Agrigento Centro, Monserrato, Agrigento Centro, Agrigento Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle.
Questa la situazione, con il riepilogo dei superamenti dei limiti di legge:
DICEMBRE 2010
STAZIONE AGRIGENTO CENTRO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 79.7 μg/m3
PM10 Giorno 23.12.2010 Media 24h 50.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 65.9 μg/m3
 
STAZIONE AGRIGENTO_MONSERRATO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.9 μg/m3
PM10 Giorno 03.12.2010 Media 24h 120.4 μg/m3
PM10 Giorno 05.12.2010 Media 24h 98.4 μg/m3
PM10 Giorno 10.12.2010 Media 24h 79.9 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 57.0 μg/m3
 
STAZIONE PORTO EMPEDOCLE_UNO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 89.7 μg/m3
PM10 Giorno 07.12.2010 Media 24h 63.4 μg/m3
PM10 Giorno 09.12.2010 Media 24h 52.2 μg/m3
PM10 Giorno 20.12.2010 Media 24h 62.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 62.2 μg/m3
PM10 Giorno 30.12.2010 Media 24h 52.0 μg/m3
 
STAZIONE AGRIGENTO VALLE DEI TEMPLI
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 66.4 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 52.6 μg/m3
STAZIONE CANICATTI'
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.0. μg/m3
In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 62 nella città di Porto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento centro. Minori gli sforamenti nelle altre stazioni.
"L'Analisi dei dati - ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'Assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne."
 
Agrigentonotizie
 
Paci: "Contro Alfano alchimisti della politica"  
Se qualcuno, come il Pd, fa prove tecniche di maggioranza nella futura Giunta provinciale, un altro partito, il Pdl, si prepara all'idea di divenire opposizione. Ad oggi infatti Eugenio D'Orsi, pur dichiarandosi più volte "dispiaciuto", non ha offerto rassicurazioni al partito sulla presenza di uomini del Pdl nella nuova Giunta. Lombardo, infatti, non vuol sentir ragioni, e vuol proseguire nel suo attacco a testa bassa contro gli "azzurri". "Non ci stiamo occupando più della vicenda - ci spiega Ivan Paci, capogruppo in aula Giglia del partito - siamo sereni ed attendiamo le eventuali decisioni che saranno prese. Siamo stati i consiglieri che più di tutti hanno dato un contributo fattivo in Consiglio, se diventeremo opposizione proseguiremo nel nostro lavoro con responsabilità". Paci invita D'Orsi a dimostrare la propria autonomia, mantenendo invariata la  composizione della sua Giunta così che conservi quelle forze politiche che contribuirono all'elezione del presidente.
Circa il progetto di riduzione del potere di Alfano sul territorio, Paci replica alle affermazioni di Cammilleri rilasciate ieri ai nostri microfoni. "Alfano - dichiara - è una risorsa per questo territorio, altro che nemico da eliminare con operazioni meschine e di bassa politica. A questi alchimisti, interessati solo alla politica dei palazzi dico che l'unico modo per mandare a casa il Pdl è  quello di andare a votare e dimostrare se i loro elettori sono contenti del fatto che il partito si sia seduto a tavolino con Lombardo". Il capogruppo esprime anche "amarezza" per l'attuale situazione politica regionale e locale, condizionata da tatticismi e accordi di varia natura, e ribadisce la necessità che, a due anni e mezzo circa dall'elezione del presidente, si faccia il punto della situazione sugli obiettivi raggiunti e su quelli da conseguire.
 
Monitoraggio dell'aria, i dati di dicembre 2010  
La Provincia ha reso noti sul suo sito internet i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevate per il mese di dicembre 2010 nelle centraline di Agrigento centro, Monserrato, Valle dei templi, Porto Empedocle. Canicattì, Lampedusa e Cammarata per i dati relativi all'ozono. In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 62 nella città di Porto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento centro. Minori gli sforamenti nelle altre stazioni. "L'analisi dei dati - ha dichiarato il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'Assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Polveri medio 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne".  
 
Precari, i sindacati chiedono incontro con D'Orsi  
I sindacati Cgil, Cisl e Uil funzione pubblica hanno chiesto al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, un incontro per definire il percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento.   Si tratta, specificano i sindacalisti Buscemi, Farruggia e Florio, della seconda richiesta di convocazione, che assume, alla luce delle ultime dichiarazioni pubbliche del presidente, maggior valore.    "Le esternazioni sentite in questi giorni - dichiarano - non lasciano sereni i lavoratori, ai quali una volta viene detto che non verranno rinnovati i contratti in scadenza, un'altra volta che si stanno reperendo le risorse per rinnovare i contratti a 24 ore ed un'altra ancora che si stanno ricercando altre vie politiche per la definitiva soluzione del problema. Com'è evidente - proseguono i sindacati - tali alternanti comunicazioni lasciano nell'angoscia e nello sgomento i lavoratori, per i quali il legislatore regionale ha cercato, con grandissimo impegno, di trovare soluzioni definitive".   I sindacati chiedono che si abbia comunque una risposta alla loro richiesta, anche non verbalmente, entro dieci giorni, così da poter relazionare alla prossima assemblea del personale.
 
Infoagrigento
 
Monitoraggio dell'aria: ecco i dati del mese di dicembre 
Disponibili nel sito della Provincia Regionale di Agrigento, nella home page, i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevate dalle centraline gestite dalla Provincia per il mese di dicembre 2010. Si tratta dei dati registrati nelle centraline di Agrigento Centro, Monserrato, Agrigento Centro, Agrigento Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle.
Questa la situazione, con il riepilogo dei superamenti dei limiti di legge:

DICEMBRE 2010
 
STAZIONE AGRIGENTO CENTRO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 79.7 μg/m3
PM10 Giorno 23.12.2010 Media 24h 50.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 65.9 μg/m3
 
STAZIONE AGRIGENTO_MONSERRATO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.9 μg/m3
PM10 Giorno 03.12.2010 Media 24h 120.4 μg/m3
PM10 Giorno 05.12.2010 Media 24h 98.4 μg/m3
PM10 Giorno 10.12.2010 Media 24h 79.9 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 57.0 μg/m3
 
STAZIONE PORTO EMPEDOCLE_UNO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 89.7 μg/m3
PM10 Giorno 07.12.2010 Media 24h 63.4 μg/m3
PM10 Giorno 09.12.2010 Media 24h 52.2 μg/m3
PM10 Giorno 20.12.2010 Media 24h 62.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 62.2 μg/m3
PM10 Giorno 30.12.2010 Media 24h 52.0 μg/m3
 
STAZIONE AGRIGENTO VALLE DEI TEMPLI
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 66.4 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 52.6 μg/m3
 
STAZIONE CANICATTI'
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.0. μg/m3
In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 62 nella città di Porto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento centro. Minori gli sforamenti nelle altre stazioni. "L'analisi dei dati - ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'Assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne."
 
Strada d'accesso al Liceo di Casteltermini: interrogazione di Ripepe (Pid) 
Il Consigliere provinciale del PID, Arturo Ripepe, ha presentato stamani un ordine del giorno al Presidente del Consiglio Provinciale affinchè sia inserito tra i punti della prossima seduta del Consiglio. L'odg riguarda le condizioni della strada di accesso al Liceo Scientifico "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini. Ecco, di seguito, il testo dell'ordine del giorno.
"Premesso che in varie occasioni e in varie sedi con la presenza dei vari assessori e dei vari tecnici che si sono succeduti, si è affrontato il problema, riguardante l'unica strada di accesso all'istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini, che versa in precarie condizioni di sicurezza, teatro di vari incidenti, che per pura fatalità non si sono trasformati in tragedie; Considerato il fatto che il Sindaco di Casteltermini con varie note l'ultima del 06/12/2011,ha sollecitato gli uffici della Provincia e il Sottoscritto, affinché si stipulasse una protocollo d'intesa tra i due Enti, per addivenire alla soluzione della problematica nell'interesse, e per l'incolumità delle centinaia di studenti e cittadini che percorrono questa strada; Considerato altresì che la suddetta strada, è in uso esclusivo dell'istituto, di proprietà di questa Provincia, e che il comune di Casteltermini, è disposto in convenzione a contribuire alla sistemazione, con modalità da concordare; Preso atto delle esigue risorse in cui versa il Comune di Casteltermini.
Il sottoscritto chiede al Consiglio Provinciale, nell'interesse degli studenti, e per incolumità degli stessi, di approvare un atto d'indirizzo al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica, la cui presenza in consiglio è necessaria, a predisporre tutti gli atti per la soluzione definitiva del problema".
 
Perlacittà
 
La Provincia di Agrigento ha diffuso i dati del monitoraggio della qualità dell'aria
La Provincia Regionale di Agrigento ha diffuso oggi i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevate dalle centraline. gestite dalla stessa Provincia, per il mese di dicembre 2010. Si tratta dei dati registrati nelle centraline di Agrigento Centro, Monserrato, Agrigento Centro, Agrigento Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle.
Questa la situazione, con il riepilogo dei superamenti dei limiti di legge:
Dicembre 2010
- Stazione Agrigento Centro
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 79.7 μg/m3
PM10 Giorno 23.12.2010 Media 24h 50.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 65.9 μg/m3
Stazione Agrigento Monserrato
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.9 μg/m3
PM10 Giorno 03.12.2010 Media 24h 120.4 μg/m3
PM10 Giorno 05.12.2010 Media 24h 98.4 μg/m3
PM10 Giorno 10.12.2010 Media 24h 79.9 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 57.0 μg/m3
Stazione Porto Empedocle Uno
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 89.7 μg/m3
PM10 Giorno 07.12.2010 Media 24h 63.4 μg/m3
PM10 Giorno 09.12.2010 Media 24h 52.2 μg/m3
PM10 Giorno 20.12.2010 Media 24h 62.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 62.2 μg/m3
PM10 Giorno 30.12.2010 Media 24h 52.0 μg/m3
Stazione Agrigento Valle dei Templi
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 66.4 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 52.6 μg/m3
Stazione Canicattì
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.0. μg/m3
In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 62 nella città di Porto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento centro. Minori gli sforamenti nelle altre stazioni.
"L'Analisi dei dati - ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'Assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne."
 
Sicilia24h
 
Consiglio provinciale, all'odg strada di accesso allo "Scientifico" di Casteltermini
Il Consigliere provinciale del PID, Arturo Ripepe, ha presentato stamani un ordine del giorno al Presidente del Consiglio Provinciale affinchè sia inserito tra i punti della prossima seduta del Consiglio. L'odg riguarda le condizioni della strada di accesso al Liceo Scientifico "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini. Ecco, di seguito, il testo dell'ordine del giorno.
"Premesso che in varie occasioni e in varie sedi con la presenza dei vari assessori e dei vari tecnici che si sono succeduti, si è affrontato il problema, riguardante l'unica strada di accesso all'istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini, che versa in precarie condizioni di sicurezza, teatro di vari incidenti, che per pura fatalità non si sono trasformati in tragedie; Considerato il fatto che il Sindaco di Casteltermini con varie note l'ultima del 06/12/2011,ha sollecitato gli uffici della Provincia e il Sottoscritto, affinché si stipulasse una protocollo d'intesa tra i due Enti, per addivenire alla soluzione della problematica nell'interesse, e per l'incolumità delle centinaia di studenti e cittadini che percorrono questa strada; Considerato altresì che la suddetta strada, è in uso esclusivo dell'istituto, di proprietà di questa Provincia, e che il comune di Casteltermini, è disposto in convenzione a contribuire alla sistemazione, con modalità da concordare; Preso atto delle esigue risorse in cui versa il Comune di Casteltermini. Ripepe chiede al Consiglio Provinciale, nell'interesse degli studenti, e per incolumità degli stessi, di approvare un atto d'indirizzo al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica, la cui presenza in consiglio è necessaria, a predisporre tutti gli atti per la soluzione definitiva del problema".
 
Lavalledeitempli
 
Monitoraggio dell'aria: il Presidente D'Orsi preoccupato
Finalmente era ora che ci si accorgesse di come gli sforamenti di PM 10 siano preoccupanti. Chissà perché quello che riguarda la nostra martoriata terra, è sempre ammantato da un'aura folcloristica, che trasforma tutto in una tragica commedia. Già sul finire del 2008, avevamo scritto di come l'inquinamento dell'aria non fosse solo una percezione olfattiva degli abitanti di alcune zone, ma fosse documentato dai monitoraggi della qualità dell'aria effettuati dalle centraline della Provincia fino al giugno del 2008. Seguirono esposti all'Autorità Giudiziaria e numerosi articoli pubblicati su questo giornale. Il 16 luglio 2009, presso l'Assessorato Regionale Territorio Ambiente - Servizio 3 "Tutela Inquinamento Atmosferico"-, si tenne un tavolo tecnico, che avrebbe dovuto avere lo scopo di presentare l'inventario delle emissioni degli inquinanti dell'aria e la zonizzazione del territorio, nonché il progetto di razionalizzazione della rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria.
Dalla presentazione della zonizzazione del territorio, ad opera del Dr Carlo Trozzi della Techne Consulting s.r.l. emergevano palesi discrasie tra il dato ricavato dalla modellistica atmosferica e il dato reale monitorato dalle centraline. Il piano di zonizzazione, prevedeva infatti che il territorio comunale di Agrigento non rientrasse tra le aree di recupero ambientale. L'esclusione dalla zona "A" del piano, significa minori mezzi di contrasto al fenomeno dell'inquinamento atmosferico, ma non determina l'esonero dall'OBBLIGO di monitoraggio della qualità dell'aria.
A sollevare l'eccezione al piano appena presentato, l'Architetto Domenico Lo Presti dell'ufficio ambiente del Comune di Agrigento, che ben conoscendo i dati d'inquinamento e la realtà del quartiere di Monserrato (vicende sulle quali anche il Comune aveva presentato un esposto alla Procura di Agrigento), intervenne immediatamente chiedendo l'inclusione del territorio comunale agrigentino nella zona "A". Purtroppo - e sottolineiamo PURTROPPO - a quel punto la rappresentante della Provincia Regionale di Agrigento, sminuiva la portata del fenomeno, sostenendo che in una sola circostanza si era superata la soglia massima prevista dalla legge per il famigerato PM10 presente in atmosfera. Dura la replica di Lo Presti, che forte del dato proveniente dai monitoraggi, smentiva dati alla mano quanto affermato dalla rappresentante della Provincia.
Dal report orario dei precedenti monitoraggi, si evince come dati significativi d'inquinamento atmosferico, siano stati registrati a Monserrato e spesso in orari in cui è inimmaginabile un aumento del traffico veicolare. Dati che, tranne che per chi rappresentava la Provincia di Agrigento, destavano non poco allarme.
Sono ora disponibili nel sito della Provincia Regionale di Agrigento, nella home page, i dati del monitoraggio della qualità dell'aria rilevate dalle centraline gestite dalla Provincia per il mese di dicembre 2010. Si tratta dei dati registrati nelle centraline di Agrigento Centro, Monserrato, Agrigento Centro, Agrigento Valle dei Templi, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa (ozono), Porto Empedocle.
Questa la situazione, con il riepilogo dei superamenti dei limiti di legge:
 
DICEMBRE 2010
 
STAZIONE AGRIGENTO CENTRO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 79.7 μg/m3
PM10 Giorno 23.12.2010 Media 24h 50.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 65.9 μg/m3
 
STAZIONE AGRIGENTO_MONSERRATO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.9 μg/m3
PM10 Giorno 03.12.2010 Media 24h 120.4 μg/m3
PM10 Giorno 05.12.2010 Media 24h 98.4 μg/m3
PM10 Giorno 10.12.2010 Media 24h 79.9 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 57.0 μg/m3
 
STAZIONE PORTO EMPEDOCLE_UNO
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 89.7 μg/m3
PM10 Giorno 07.12.2010 Media 24h 63.4 μg/m3
PM10 Giorno 09.12.2010 Media 24h 52.2 μg/m3
PM10 Giorno 20.12.2010 Media 24h 62.3 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 62.2 μg/m3
PM10 Giorno 30.12.2010 Media 24h 52.0 μg/m3
 
STAZIONE AGRIGENTO VALLE DEI TEMPLI
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 66.4 μg/m3
PM10 Giorno 24.12.2010 Media 24h 52.6 μg/m3
 
STAZIONE CANICATTI'
PM10 Giorno 01.12.2010 Media 24h 60.0. μg/m3
In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 62 nella città di Porto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento centro. Minori gli sforamenti nelle altre stazioni.
"L'Analisi dei dati - ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'Assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente, a variazioni durante le ore notturne".
Vogliamo augurarci che in futuro non debba mai più accadere che a rappresentare l'Ente Provincia non siano soggetti 'inidonei' come la signora che fece la sua comparsa l'Assessorato Regionale Territorio Ambiente il 16 luglio 2009.
 
Agrigentooggi
 
Inquinamento aria, a Porto Empedocle irrespirabile
AGRIGENTO  -In tutto il 2010 gli sforamenti della media giornaliera sono stati 62 nella città di Porto Empedocle, 28 a Monserrato e 16 ad Agrigento centro. E' quanto emerge dai rilevamenti dell'Osservatorio della Provincia sulla qualità dell'aria. Ad avere un maggiore inquinamento nell'arco dell'anno sarebbe dunque la città marinara. Mentre per quanto riguarda il mese di dicembre il picco massimo di Agrigento centro rilevato dalla centralina è stato di 79.7 μg/m3. 
A Monserrato si è toccato il valore di 120.4 μg/m3. Nella Valle dei templi si è arrivati a 66.4 μg/m3 mentre a Porto Empedocle a 89.7 μg/m3. La legge stabilisce che il valore massimo consentito per la protezione dalla salute umana è di 120 µg/m3. "L'Analisi dei dati - ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - ci spinge a tenere costantemente sotto controllo la situazione. L'Assessorato all'Ambiente segue, infatti, con la necessaria attenzione la vicenda per tutelare la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre, già da tempo, segnalato alle autorità competenti la necessità di maggiori controlli delle emissioni di PM10, tenuto conto del fatto che si sono registrati superamenti dei limiti di legge in almeno una località della provincia. Vogliamo capire se il superamento delle polveri sottili sia in relazione al traffico veicolare oppure è legato all'attività industriale, considerato che l'aumento di Pm 10 è soggetto, non tanto usualmente,  a variazioni durante le ore notturne".

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