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Rassegna stampa del 22 febbraio 2011

 

 GIORNALE DI SICILIA
 
MOVIMENTO. Riunisce una ventina di circoli
Acqua pubblica Belice - Istituito un comitato
Primi passi per la Costituzione del "Comitato per l'acqua pubblica del Belice". Allo studio la bozza dello statuto. Obbiettivo: impostare una campagna di mobilitazione dal basso. L'incontro che è stato organizzato da una ventina di associazioni del Belice è stato presieduto dal Sindaco Paolo Pellicane di Santa Ninfa, presenti numerosi amministratori. All'incontro anche il Sindaco di Menfi, Michele Botta, e il Presidente del Comitato per l'Acqua Pubblica della cittadina del vino, Paolo Campo, che hanno illustrato le vicende dell'Ato idrico della Provincia di Agrigento, gestito dalla Società Girgenti Acque, alla quale ben 24 comuni della provincia, fra cui tutti i comuni del Belice agrigentino, hanno rifiutato di consegnare le reti idriche. Il Sindaco di Menfi ha sottolineato "la scelta di non consegnare le reti idriche dei comuni, che la conclamata inefficienza nella gestione del servizio in provincia". Paolo Campo, responsabile del Comitato per l'Acqua Pubblica di Menfi ha invece illustrato l'iter della proposta di legge di Iniziativa Popolare per acqua pubblica, per la quale in tutta la Sicilia sono state raccolte oltre 35 mila firme e ha proposto 'la nascita di un comitato allargato a tutta la Valle del Belice, per sottolineare la continuità con la storia di mobilitazione dal basso che a partire dagli anni 60 con le iniziative di Danilo Dolci e Lorenzo Barbera, resero il Belice un luogo di avanguardia sociale in Europa". Proposta che ha ricevuto un ampio consenso. 
 
PROVINCIA. Tredici punti da discutere
Consiglio, stasera seduta - Si parlerà pure di edilizia
Sono tredici i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio di questa sera. Quattro gli ordini del giorno in discussione: quello dei consiglieri Spoto ed Avarello contro i tagli del 5 per mille e il ripristino dei fondi per il sociale e il volontariato nella legge di stabilita, l'ordine del giorno del consigliere Mario Lazzano relativo al completamento del Liceo Scientifico statale "E. Fermi" di Sciacca. Infine saranno discussi quello della VI" Commissione "Lavori pubblici" sul rilancio dell'edilizia e quello del Consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'Istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini. In discussione anche la proposta del settore Ambiente e territorio, politiche comunitarie e attività negoziale di modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), la proposta del settore Infrastrutture stradali relativa all'approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobiliari provinciali e la proposta del settore politiche del lavoro e dell'istruzione di modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale relativa all'approvazione del nuovo schema di statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento. 
 
PELAGIE. Richiesta di Federalberghi al governo
Lampedusa, campagna di promozione turistica
LAM PEDUSA. «Oltre ai risultati positivi in termini di incontri con gli operatori commerciali del turismo, la presenza alla Bit di Milano delle Pelagie con uno stand istituzionale e uno degli operatori commerciali, è stata l'occasione per incontrare il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e il presidente del'Enit Matteo Marzotto». «Per compensare l'immagine negativa - dice il presidente di Federalberghi, Giandamiano Lombardo - che ancora unavolta rischia di penalizzarci, abbiamo chiesto al Ministro Brambilla un' immediata azione di promozione mediatica attraverso i maggiori network nazionali e altri tipi di azioni promopubblicitarie. La nostra stagione inizia a Pasqua, bisogna quindi fare in fretta. Un'idea tra le tante potrebbe essere una spazio fisso dedicato a Lampedusa all'interno di trasmissioni specializzate come Linea Blu». All'incontro erano presenti anche il consigliere comunale Santino Birschetto e l'assessore al turismo Pietro Busetta: "oltre a questo a Lampedusa si devono una serie di opere compensative per la messa in funzione dei beni culturali e quindi del percorso archeologico. Mi sembra che il Ministro abbia preso coscienza di questo". Il presidente dell'Enit Matteo Marzotto, invece, rispondendo all'invito degli operatori isolani, si è impegnato a fare una visita in tempi brevi a Lampedusa per parlare personalmente con gli operatori turistici, conoscere l'isola e rafforzare l'immagine delle Pelagie all'Estero.
 
POLEMICHE: «Contribuirà allo sviluppo»
Consulenze alla Provincia, Garascia pro-Castellino
Sulla nomina di Stefano Castellino come consulente per le tematiche ambientali della Provincia di Agrigento, interviene anche il coordinamento provinciale di Forza del sud che tramite la responsabile dei dipartimenti e della formazione, Barbara Garascia, dichiara: "Non entriamo nel merito delle scelte del Presidente D'Orsi che restano prerogativa del ruolo che riveste. E' opportuno ricordare che i criteri che spingono ad individuare le persone più idonee a rivestire determinati incarichi nascono dalla valutazione della capacità di rispondere alle esigenze ed alle istanze del territorio, di quanto hanno concretamente realizzato e della passione che hanno riversato nell'ottemperanza dei propri compiti. Tutto ciò a prescindere da titoli e attestati che, solo se supportati da meriti effettivi, non rischiano di restare vuoti orpelli. Conosciamo e stimiamo Stefano Castellino apprezzato esponente di Forza del sud e siamo certi che, per le competenze acquisite e le qualità oggettivamente dimostrate che gli sono valse la nomina quale consulente, saprà contribuire, con preparazione e spirito di abnegazione, alla crescita delle politiche ambientali della nostra provincia". 
 
RIFIUTI. Nel pomeriggio incontro anche con i sindacati chiamati a mediare le proteste del personale interno sul carico di lavoro negli uffici
Rifiuti, oggi assemblea dei sindaci - Restivo: "Vogliamo pagati i debiti"
Sul Tavolo, anche l'ultimatum della ditta Catanzaro che minaccia di chiudere la discarica nelle prossime ore se non verranno sottoscritti degli impegni precisi.
E' una settimana cruciale quella apertasi ieri, per la Gesa Ag2 e per tutto ciò che si muove intorno all'asse della società d'ambito territoriale che gestisce la raccolta e Io smalti- mento dei rifiuti solidi urbani in buona parte della provincia, capoluogo compreso. Oggi e domani infatti, è in programma l'assemblea dei sindaci, convocata dal commissario liquidatore Teresa Restivo con l'obiettivo di chiedere ai rappresentanti dei 19 comuni consorziati, di sottoscrivere una serie di impegni economici a favore della Gesa che avrebbe così, la possibilità di mantenere fede agli appuntamenti presi sia nei confronti delle imprese, sia nei confronti della ditta Catanzaro che ha dato l'ennesimo ultimatum per la chiusura della discarica di Siculiana da essi gestita. E proprio su questo fronte, la Restivo aveva proposto nei giorni scorsi di saldare il debito in nove rate da 500 mila euro mensili, la prima delle quali dovrà essere pagata entro il 31 marzo. Ma la giornata di oggi è importante anche per un'altra riunione, quella in programma per le 16.30 circa tra i vertici di Gesa e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. L'incontro, questa volta era stato sollecitato dai sindacati per discutere alcuni aspetti della gestione del personale interno all'Ato Ag2. Alcuni di loro si sono infatti lamentati con le organizzazioni sindacali per l'eccessivo carico di lavoro causato anche dai tanti sportelli aperti per venire incontro alle esigenze degli utenti dopo l'invio degli oltre 18 mila avvisi di pagamento per importi degli anni precedenti. Su tutto questo incombe lo sciopero proclamato per il prossimo 28 febbraio nell'ambito della vertenza degli operatori ecologici. Ad oggi,infatti i lavoratori hanno percepito soltanto la tredicesima a fronte degli stipendi arretrati di dicembre e gennaio mentre sta per maturare la mensilità relativa al mese di febbraio. Una situazione che si sindacati definiscono grave per tutti ed in particolare per i lavoratori precari con contratto a 4 ore. Quest'ultimi vivono una situazione di particolare indigenza, ulteriormente aggravata dai continui ritardi nel pagamento delle spettanze. «In questo momento — spiega il commissario liquidatore Teresa Restivo — siamo in difficoltà perché occorrono 1 milione e 800 mila euro per pagare le imprese e i soldi in cassa non bastano. Inoltre, l'Aipa ci ha promesso un milione di euro ma non crediamo proprio che celi elargirà prima che si chiarisca la vicenda legata all'eventuale proroga del contratto che è prossimo alla scadenza».

RIBERA
FLAUTO, MASTERCLASS
L'istituto superiore di studi musicali «Arturo Toscanini» organizza una masterclass di flauto diretta dalla concertista newyorkese Marlaena Kessick, già titolare di cattedra presso il conservatorio statale di musica di Milano e in atto direttore artistico dell'Ente Concerti Castello di Belveglio ad Asti. Si tratta di un corso di perfezionamento che si svolgerà nella sede dell'istituto, in via Roma, dal 4 all'8 aprile. L'iniziativa, aperta a studenti di ogni nazionalità, offre la possibilità ai flautisti di realizzare un percorso di alta formazione in provincia. Potranno partecipare anche uditori. L'istituto Toscanini, in tale occasione ha inaugurato a modalità d'iscrizione online. Per iscriversi c'è tempo fino al 25 marzo. 
 
PROVINCIA
La commissione immigrazione su Lampedusa
La commissione consiliare immigrazione ed emergenze territoriali, esprime grande apprensione per l'emergenza legata alle migliaia di clandestini arrivati con gli sbarchi effettuati nel nostro territorio provinciale, presso l'isola di Lampedusa . La Commissione composta dai consiglieri Zarbo, Gallo, Spoto, Gentile, Vinci, Paci, Nobile, Martello, Marino, La Porta, Montaperto e Ripepe, si è riunita ieri per chiedere al presidente D'Orsi un incontro immediato sulla vicenda.
 
LA SICILIA
 
Provincia, stasera presentazione della nuova Giunta
Torna a riunirsi, stasera alle ore 18, il Consiglio provinciale per la trattazione di una serie di argomenti posti all'ordine del giorno, ma anche per consentire al presidente Eugenio D'Orsi di presentare ufficialmente la nuova giunta. I punti da discutere sono tredici. Tra questi vi sono quattro ordini del giorno: quello dei consiglieri Spoto ed Avarello contro i tagli del 5 per mille e il ripristino dei fondi per il sociale e il volontariato nella legge di stabilita; quello del consigliere Mario Lazzano relativo al completamento del Liceo Scientifico statale "E. Fermi" di Sciacca, nonché quello della sesta commissione, Lavori pubblici, sul rilancio dell'edilizia e quello del consigliere Arturo Ripepe riguardante la strada di accesso all'istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini.
Si dovrebbe parlare anche della proposta del settore Ambiente e territorio, politiche comunitarie e attività negoziale di modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, la proposta del settore infrastrutture stradali relativa all'approvazione dei piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili provinciali e la proposta del settore politiche del lavoro e dell'istruzione di modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale relativa all'approvazione del nuovo schema di statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento. Gli altri argomenti in discussione riguardano la proposta del settore Promozione turistica ed attività economiche e turistiche per l'istituzione ed il funzionamento della Consulta provinciale dei trasporti, la proposta del settore "Infrastrutture stradali - gruppo espropriazioni" - avente ad oggetto l'approvazione dei Regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento, la relazione del presidente del primo semestre 2010 e le linee di indirizzo per il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari relativamente alla composizione dei gruppi consiliari.
La seduta dovrebbe essere aperta comunque con la presentazione dei nuovi assessori, ai quali nei frattempo si sono aggiunti Felice Lo Faso e Teresa La Marca, i due "tecnici" segnalati domenica mattina dal partito democratico, Stamattina inoltre si svolgerà una riunione dei responsabili provinciali di Futuro e Libertà con la partecipazione di Luigi Gentile: dovrebbero decidersi finalmente i due nomi da dare a D'Orsi per completare la giunta.
A proposito di Fli, Gentile ha smentito le voci circolanti negli ultimi giorni: «C'era stata un pizzico di confusione - ha detto - tra il presidente della Camera Gianfranco Fini da una parte ed il gruppo formato da Adolfo Urso, Pippo Scalia e qualche altro dall'altra, ma alla fine tutto sta andando per il verso giusto e ci avviamo al chiarimento. Scalia non lascerà Fu ed in settimana daremo i nomi dei nostri tecnici a D'Orsi».
 
Moncada, audizione all'Antimafia
Motivo: le dichiarazioni dell'imprenditore («Lascio Agrigento vado a Milano»)
L'imprenditore Salvatore Moncada sarà sentito mercoledì prossimo dalla commissione parlamentare antimafia della Regione siciliana, probabilmente a seguito della clamorosa decisione di trasferire la sede legale della sua impresa da Agrigento a Milano. Come si ricorderà, lo scorso 15 febbraio manifestò l'intenzione di abbandonare la Sicilia pur mantenendo ancora invita ad Agrigento le attività lavorative tuttora in corso. E' una decisione grave che non può passare inosservata, anche se le reazioni ufficiali in verità sono state davvero pochine. «Questa é una terra - ha avuto modo di dire lo stesso Moncada - dove fanno di tutto per scoraggiarti, per impedirti di fare impresa. Non solo, ma qualsiasi cosa uno si accinge a fare viene vista in modo negativo, viene guardato quasi con un certo sospetto. In queste condizioni non si può fare impresa... Ci dobbiamo muovere sempre in un terreno particolare, in mezzo ai ricorsi, con una Pubblica Amministrazione lenta e farraginosa in cui nessuno paga mai per gli errori che talvolta commette, Meglio trasferirsi altrove, in zone dove è più facile fare impresa, dove riesci a parlare lo stesso linguaggio con tutti gli interlocutori che di volta in volta ti ritrovi di fronte». Proprio mentre Moncada assumeva questa decisione, quasi a confermare le sue motivazioni, é giunta anche una sentenza del Tar Sicilia che, dopo ben otto anni, gli ha dato ragione in ordine ad una controversia con la Soprintendenza. Quest'ultima, infatti, gli aveva negato l'autorizzazione a realizzare un impianto eolico tra Menfi. Montevago e Santa Margherita, dopo che erano trascorsi i tempi per il silenzio-assenso. Tuttavia tra la prima domanda alla Soprintendenza, inoltrata nel 2003, e la sentenza sono passati 8 anni. In tutto questo tempo le condizioni di mercato sono cambiate e l'operazione non viene più ritenuta, dallo stesso Moncada, conveniente. In proposito probabilmente chiederà un risarcimento milionario alla Regione per i danni che ritiene di aver subito.
 
VILLAGGIO MOSE'
Si realizzerà megadepuratore ad uso anche di Favara
Anche l'Agenzia regionale delle acque e dei rifiuti è d'accordo: verrà completato il depuratore del Villaggio Peruzzo e ne verrà costruito un altro, ben più grande al Villaggio Mosé dove confluiranno anche i liquami provenienti dal centro abitato di Favara. Tutto questo in ottemperanza ad un deliberato del Consiglio comunale del capoluogo. Se n'è parlato ieri mattina nel corso di un incontro svoltosi a Palermo alla presenza del dirigente generale della stessa Agenzia Emanuele, con la partecipazione del sindaco di Agrigento Marco Zambuto, dell'assessore comunale Renato Buscaglia, degli ingegneri Barone e Milano dell'Ato idrico, del direttore generale di Girgenti Acque Giuseppe Carlino con l'ingegnere Calogero Sala. E' stata condivisa da tutti i presenti l'esigenza di realizzare il grande depuratore al Villaggio Mosè, nel quale convogliare tutti i reflui della zona costiera agrigentina, alleggerendo anche quello del Villaggio Peruzzo che verrà completato ma soltanto per le utenze ricadenti nella stessa borgata e nelle zone circostanti. A tal proposito il sindaco Zambuto solleciterà all' Ente Parco la convocazione della conferenza di servizi necessaria per definire il completamento della struttura, prevedendo adeguate opere di mitigazione e di impatto (verde, mascheratura, eliminazione di eventuali odori e rumori). Quanto concordato ieri mattina dovrà essere adesso "calato" nei parf di Agrigento e Favara, che prossimamente verranno rielaborati e riproposti da Girgenti Acque per poi mandarli all'approvazione dei rispettivi Consigli comunali. Successivamente l'Agenzia dovrà erogare i finanziamenti necessari per la realizzazione delle suddette opere. Infine è stato avviato a conclusione l'iter per la consegna a Girgenti Acque della rete fognante di Cannatello, pronta da qualche tempo e non ancora messa in funzione.

SOLE 24 ORE
 
Su internet le rilevazioni del 2010
Consulenze Pa per 722 milioni
ROMA. La trasparenza fa piccoli passi avanti nelle amministrazioni pubbliche, almeno sotto il profilo di quanto viene speso per incarichi di consulenza e collaborazione esterna. Sono infatti poco più di 10mila - con un incremento di circa il 7% rispetto allo scorso anno — gli enti che hanno trasmesso all'Anagrafe delle prestazioni gli elenchi completi dell'attività commissionata all'esterno a consulenti e collaboratori e che riportano nominativi, descrizione e durata dell'incarico, quantum previsto da corrispondere e l'importo erogato nel periodo di riferimento a fronte di quell'incarico. L'incremento maggiore di amministrazioni" trasparenti" si è registrato nel Sud (+15,98%) e nelle isole (+15,11%,), seguite dal Nord (+8,02%). Nel Centro Italia, invece, le unità che hanno dichiarato incarichi diminuiscono dello o0,11% rispetto allo scorso anno. Più nel dettaglio, la variazione percentuale più alta di amministrazioni sollecite si registra in Abruzzo (÷24,86%), Puglia (+22,22%), Sicilia (+21,61%), Campania (+20,93%) e Molise (÷16,67%), mentre Calabria (9,47%), Umbria (-8,33%) e Provincia di Bolzano (-5,66%) sono le amministrazioni che in maggior misura hanno ridotto le segnalazioni. Venendo, poi, alle spese 2010, in base al censimento, erano state previste uscite per 1,7 miliardi ma di fatto sono stati erogati 722 milioni. La Lombardia con spese previste per milioni si colloca al primo posto della classifica regionale seguita da Emilia-Romagna (231 milioni), Veneto (172) e Lazio (143 milioni). Quanto agli assegni per i singoli incarichi si va da consulenze gratuite o da qualche centinaio di euro a ipotesi di spesa superiori a 100mila euro. In un caso (commissario ad acta per il ministero dello Sviluppo economico) a un'ipotesi di spesa di 3 milioni non ha fatto riscontro nessuna erogazione. Tutti gli incarichi pubblicati — spiegano al ministero dell'Innovazione — sono stati regolarmente approvati dai responsabili del procedimento.
La loro divulgazione rientra nell'ambito della "Operazione trasparenza" avviata nel giugno 2008 dal ministro Renato Brunetta. Questi numeri sono destinati ad aumentare, in considerazione della scadenza di legge del 30 giugno 2011, termine per la comunicazione del secondo semestre 2010.

 Agrigentonotizie

Giunta provinciale
Il Partito democratico trova l'intesa, Fli rimane indietro

Potrebbe essere in dirittura d'arrivo la presentazione delle nomine per i posti in Giunta provinciale riservati al Pd. Due, ormai, i nomi che circolano ufficiosamente, quello dell'avvocato campobellese Teresa La Marca, vicina al capogruppo Pd in Consiglio comunale Giuseppe Sferrazza, e il canicattinese Felice Lo Faso, consulente del lavoro, vicino al consigliere provinciale Ettore Di Ventura. Insomma, prosegue la "Giunta dei consiglieri" - vedasi la vicenda per la scelta di Domenico Amato, personalità disconosciuta dall'Udc ma segnalata da Salvatore Montaperto, con tecnici individuati dai consiglieri comunali e provinciali mentre i responsabili regionali dei partiti riflettono sui veri nomi da fornire, quelli politici, che saranno fatti più avanti per la nuova Giunta. Per quanto riguarda Fli l'attesa dovrebbe durare almeno fino a metà settimana. Al momento dal partito smentiscono i nomi trapelati in questi giorni e continuano a prendere tempo.

La Commissione umanitaria "chiama" D'Orsi
La dodicesima Commissione consiliare Immigrazione ed emergenze territoriali composta dai consiglieri Zarbo, Gallo, Spoto, Gentile, Vinci, Paci, Nobile, Martello, Marino, La Porta, Montaperto e Ripepe, si è riunita stamane per discutere sull'emergenza in corso legata agli sbarchi di extracomunicari nel territorio lampedusano. Inoltre la commissione ha anche chiesto un incontro urgente al presidente D'Orsi per confrontarsi sulle possibili iniziative idonee a contribuire ed a ridurre l'impatto della crisi sui territori. La Commissione consiliare Immigrazione ed emergenze territoriali, tramite comunicato esprime grande apprensione per l'emergenza legata alle migliaia di clandestini arrivati con gli sbarchi effettuati nel nostro territorio provinciale, presso l'isola di Lampedusa. "La questione, - scrivono - va vista sotto il doppio aspetto della sicurezza e dell'impatto economico che questi fenomeni determinano sul territorio che li vive, e certamente sotto l'aspetto del dramma umanitario che investe queste persone. Dramma umanitario che comporta problematiche  socio-sanitarie  con impegno del territorio , anch'esso, di tipo economico ed organizzativo. La commissione intende riunirsi col presidente D'Orsi per confrontarsi , sui temi dell'emergenza, e potere,   pur nei limiti delle risorse disponibili e delle competenze in materia di immigrazione , avviare iniziative idonee a contribuire  a ridurre l'impatto della crisi sul territorio. Ed è per questa ragione che si chiede un incontro urgentissimo, volto a svolgere il proprio ruolo, per meglio valorizzare l'impegno fin qui dimostrato dalla Commissione consiliare immigrazione".

Nomina Castellino, Garascia: "Saprà contribuire alla crescita della provincia"
In merito alla nomina di Stefano Castellino come consulente per le tematiche ambientali della Provincia di Agrigento, interviene anche il coordinamento provinciale di Forza del Sud che tramite la responsabile dei Dipartimenti e della Formazione, Barbara Garascia
 "Non entriamo nel merito delle scelte del presidente D'Orsi - ha detto - che restano prerogativa del ruolo che riveste. E' opportuno ricordare che i criteri che spingono ad individuare le persone più idonee a rivestire determinati incarichi nascono dalla valutazione della capacità di rispondere alle esigenze ed alle istanze del territorio, di quanto hanno concretamente realizzato e della passione che hanno riversato nell'ottemperanza dei propri compiti. Tutto ciò a prescindere da titoli e attestati che, solo se supportati da meriti effettivi, non rischiano di restare vuoti orpelli. Conosciamo e stimiamo Stefano Castellino, apprezzato esponente di Forza del Sud, e siamo certi che, per le competenze acquisite e le qualità oggettivamente dimostrate che gli sono valse la nomina quale consulente, saprà contribuire, con preparazione e spirito di abnegazione, alla crescita delle politiche ambientali della nostra provincia".
 
Concluso il primo incontro del Comitato per l'acqua pubblica
Giovedi scorso, alle 17.30, presso l'aula consiliare del Comune di Santa Ninfa, si è tenuto il primo incontro del costituendo Comitato per l'acqua pubblica della Valle del Belice. All'incontro, organizzato da alcune associazioni del Belice e presieduto dal sindaco Paolo Pellicane, erano presenti le amministrazioni della Valle del Belice, e una ventina di associazioni locali, provenienti dai vari comuni della Valle.
All'incontro hanno inoltre partecipato il sindaco di Menfi, Michele Botta, e il presidente del Comitato per l'acqua pubblica di Menfi, Paolo Campo, che hanno illustrato le vicende dell'Ato idrico della Provincia di Agrigento, gestito dalla società Girgenti acque, alla quale ben 24 Comuni della provincia, fra cui tutti i Comuni del Belice agrigentino, hanno rifiutato di consegnare le reti idriche.
Il sindaco di Menfi ha sottolineato la scelta di non consegnare le reti idriche dei Comuni, sia per il modo poco trasparente in cui è nata la stessa Società Girgenti acque,  nonostante l'opposizione di molti comuni, sia per la conclamata inefficienza nella gestione del servizio. Il responsabile del  Comitato per l'acqua pubblica di Menfi ha invece illustrato l'iter della proposta di legge di iniziativa popolare per acqua pubblica, per la quale in tutta la Sicilia sono state raccolte oltre 35mila firme e ha proposto la nascita di un comitato allargato a tutta la Valle del Belice, per sottolineare la continuità con la storia di mobilitazione dal basso che a partire dagli anni 60 con le iniziative di Danilo Dolci e Lorenzo Barbera, resero il Belice un luogo di avanguardia sociale in Europa.
Su questa proposta si sono poi espresse tutte le associazioni e le amministrazioni presenti, che unanimemente hanno manifestato il loro appoggio all'iniziativa. In particolare, fra le amministrazioni presenti si sono espressi a favore, il vice sindaco di Salaparuta, Michele Petrusa, l'assessore Vincenzo Cafiso del Comune di Castelvetrano e il sindaco di Santa Ninfa. Lo stesso Campo ha poi citato la Marcia per lo Sviluppo della Sicilia Occidentale che nel marzo del 1967 (un anno prima del terremoto), attraversò gran parte del Belice per concludersi dopo 6 gioni a Palermo, con migliaia di persone che manifestavano a sostegno del Piano di Sviluppo del Belice, che era stato discusso nei 4 anni precedenti in assemblee collettive promosse dal Centro Studi per la Piena Occupazione di Dolci e Barbera.
L'idea di riprendere l'ipotesi della Marcia per attualizzarla ai temi e ai problemi di oggi è stata invece discussa dal Presidente del Cresm, Alessandro La Grassa, che ha sottolineato la necessità di avviare una serie di incontri in tutti i comuni partecipanti all'iniziativa per individuare i temi, oltre a quello centrale dell'Acqua Pubblica, su cui impostare una campagna di mobilitazione dal basso. Il sindaco Botta ha fra l'altro sottolineato il valore mediatico che avrebbe una iniziativa di questo tipo per tutta la Sicilia e l'Italia.
La riunione si é conclusa con l'impegno a far circolare una prima bozza di statuto e riconvocare a breve una ulteriore riunione che coinvolga altri soggetti pubblici e privati del Belice, in vista della nascita del Comitato.

 Agrigentoflash

Consiglio Provinciale: 13 i punti all'ordine del giorno

Sono tredici i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi domani 22 febbraio alle ore 18:00.
Quattro gli ordini del giorno in discussione: quello dei consiglieri Spoto ed Avarello contro i tagli del 5 per mille e il ripristino dei fondi per il sociale e il volontariato nella legge di stabilita, l'ordine del giorno del consigliere Mario Lazzano relativo al completamento del Liceo Scientifico statale "E. Fermi" di Sciacca. Infine saranno discussi quello della VI^ Commissione "Lavori pubblici" sul rilancio dell'edilizia e l'o.d.g. del Consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'Istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini.
In discussione anche la proposta del settore Ambiente e territorio, politiche comunitarie e attività negoziale di modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), la proposta del settore Infrastrutture stradali relativa all'approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobiliari provinciali e la proposta del settore politiche del lavoro e dell'istruzione di modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale relativa all'approvazione del nuovo schema di statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento.
Gli altri argomenti inseriti dall'ordine del giorno del Consiglio Provinciale riguardano la proposta del settore Promozione turistica ed attività economiche e turistiche sulla modifica dell'art. 4 del Regolamento per l' istituzione ed il funzionamento della Consulta provinciale dei trasporti, la proposta del settore "Infrastrutture stradali - gruppo espropriazioni" - avente ad oggetto l'approvazione del Regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento, la relazione del presidente del i° semestre 2010 e le linee di indirizzo in ordine all'applicazione all'art. 31 comma 2 dello statuto e dell'art. 6 comma 2 del regolamento per le adunanze e il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari relative alla composizione dei gruppi consiliari.

Emergenza Lampedusa, XII Commissione chiede incontro a D'Orsi
La XII Commissione Consiliare "Immigrazione ed Emergenze Territoriali" ha chiesto un incontro urgente al Presidente D'Orsi per confrontarsi sulle possibili iniziative che l'Amministrazione provinciale potrebbe avviare, al fine di contribuire alla emergenza in corso legata agli sbarchi clandestini di questi giorni a Lampedusa. Emergenza il cui impatto di natura umanitaria, economica e della sicurezza dei cittadini non ha precedenti negli ultimi anni. La Commissione composta dai Consiglieri Zarbo, Gallo, Spoto, Gentile, Vinci, Paci, Nobile, Martello, Marino, La Porta, Montaperto e Ripepe, si è riunita stamane per discutere sull'emergenza. Tutti i Consiglieri presenti hanno convenuto sulla necessità che l'Amministrazione possa dare un contributo all'emergenza, di natura politica ed anche, laddove possibile, anche con provvedimenti concreti.

Infoagrigento

Torna in aula il consiglio provinciale
Sono tredici i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale di Agrigento convocato dal Presidente Buscemi domani alle ore 18:00. Quattro gli ordini del giorno in discussione: quello dei consiglieri Spoto ed Avarello contro i tagli del 5 per mille e il ripristino dei fondi per il sociale e il volontariato nella legge di stabilita, l'ordine del giorno del consigliere Mario Lazzano relativo al completamento del Liceo Scientifico statale "E. Fermi" di Sciacca. Infine saranno discussi quello della VI^ Commissione "Lavori pubblici" sul rilancio dell'edilizia e l'o.d.g. del Consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'Istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini. In discussione anche la proposta del settore Ambiente e territorio, politiche comunitarie e attività negoziale di modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), la proposta del settore Infrastrutture stradali relativa all'approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobiliari provinciali e la proposta del settore politiche del lavoro e dell'istruzione di modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale relativa all'approvazione del nuovo schema di statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento.
Gli altri argomenti inseriti dall'ordine del giorno del Consiglio Provinciale riguardano la proposta del settore Promozione turistica ed attività economiche e turistiche sulla modifica dell'art. 4 del Regolamento per l' istituzione ed il funzionamento della Consulta provinciale dei trasporti, la proposta del settore "Infrastrutture stradali - gruppo espropriazioni" - avente ad oggetto l'approvazione del Regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento, la relazione del presidente del i° semestre 2010 e le linee di indirizzo in ordine all'applicazione all'art. 31 comma 2 dello statuto e dell'art. 6 comma 2 del regolamento per le adunanze e il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari relative alla composizione dei gruppi consiliari.

Comunicalo

IMMIGRAZIONE. Emergenza Lampedusa, chiesto incontro al presidente D'Orsi
La XII Commissione Consiliare "Immigrazione ed Emergenze Territoriali" ha chiesto un incontro urgente al Presidente D'Orsi per confrontarsi sulle possibili iniziative che l'Amministrazione provinciale potrebbe avviare, al fine di contribuire alla emergenza in corso legata agli sbarchi clandestini di questi giorni a Lampedusa.
Emergenza il cui impatto di natura umanitaria, economica e della sicurezza dei cittadini non ha precedenti negli ultimi anni. La Commissione composta dai Consiglieri Zarbo, Gallo, Spoto, Gentile, Vinci, Paci, Nobile, Martello, Marino, La Porta, Montaperto e Ripepe, si è riunita stamane per discutere sull'emergenza anzidetta.
Tutti i Consiglieri presenti hanno convenuto sulla necessità che l'Amministrazione possa dare un contributo all'emergenza, di natura politica ed anche, laddove possibile, anche con provvedimenti concreti. Per questa ragione la Commissione ha inviato al Presidente D'Orsi una richiesta di incontro urgente sulla questione.

Sicilia24h

Provincia, torna a riunirsi il Consiglio: 13 i punti all'odg
Sono tredici i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale di Agrigento convocato dal Presidente Buscemi domani alle ore 18:00. Quattro gli ordini del giorno in discussione: quello dei consiglieri Spoto ed Avarello contro i tagli del 5 per mille e il ripristino dei fondi per il sociale e il volontariato nella legge di stabilita, l'ordine del giorno del consigliere Mario Lazzano relativo al completamento del Liceo Scientifico statale "E. Fermi" di Sciacca. Infine saranno discussi quello della VI^ Commissione "Lavori pubblici" sul rilancio dell'edilizia e l'o.d.g. del Consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'Istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini. In discussione anche la proposta del settore Ambiente e territorio, politiche comunitarie e attività negoziale di modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), la proposta del settore Infrastrutture stradali relativa all'approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobiliari provinciali e la proposta del settore politiche del lavoro e dell'istruzione di modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale relativa all'approvazione del nuovo schema di statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento.
Gli altri argomenti inseriti dall'ordine del giorno del Consiglio Provinciale riguardano la proposta del settore Promozione turistica ed attività economiche e turistiche sulla modifica dell'art. 4 del Regolamento per l' istituzione ed il funzionamento della Consulta provinciale dei trasporti, la proposta del settore "Infrastrutture stradali - gruppo espropriazioni" - avente ad oggetto l'approvazione del Regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento, la relazione del presidente del i° semestre 2010 e le linee di indirizzo in ordine all'applicazione all'art. 31 comma 2 dello statuto e dell'art. 6 comma 2 del regolamento per le adunanze e il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari relative alla composizione dei gruppi consiliari.

Provincia, Commissione immigrazione scrive al presidente D'Orsi
La Commissione Consiliare Immigrazione ed Emergenze Territoriali, esprime grande apprensione per l'emergenza legata alle migliaia di clandestini arrivati con gli sbarchi effettuati nel nostro territorio provinciale , presso l'isola di Lampedusa .
La Commissione composta dai Consiglieri Zarbo, Gallo, Spoto, Gentile, Vinci, Paci, Nobile, Martello, Marino, La Porta, Montaperto e Ripepe, si è riunita stamane per discutere sull'emergenza anzidetta.
La questione, va vista sotto il doppio aspetto della sicurezza e dell'impatto economico che questi fenomeni determinano sul territorio che li vive, e certamente sotto l'aspetto del dramma umanitario che investe queste persone . Dramma umanitario che comporta problematiche socio-sanitarie con impegno del territorio , anch'esso, di tipo economico ed organizzativo .
L a commissione intende riunirsi con il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi per confrontarsi sui temi dell'emergenza e potere, pur nei limiti delle risorse disponibili e delle competenze in materia di immigrazione , avviare iniziative idonee a contribuire a ridurre l'impatto della crisi sul territorio.
Ed è per questa ragione che la Commissione chiede un incontro urgentissimo , volto a svolgere il proprio ruolo.

Agrigentooggi

Ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale
Sono tredici i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi domani 22 febbraio alle ore 18:00.
Quattro gli ordini del giorno in discussione: quello dei consiglieri Spoto ed Avarello contro i tagli del 5 per mille e il ripristino dei fondi per il sociale e il volontariato nella legge di stabilita, l'ordine del giorno del consigliere Mario Lazzano relativo al completamento del Liceo Scientifico statale "E. Fermi" di Sciacca. Infine saranno discussi quello della VI^ Commissione "Lavori pubblici" sul rilancio dell'edilizia e l'o.d.g. del Consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'Istituto "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini.
In discussione anche la proposta del settore Ambiente e territorio, politiche comunitarie e attività negoziale di modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), la proposta del settore Infrastrutture stradali relativa all'approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobiliari provinciali e la proposta del settore politiche del lavoro e dell'istruzione di modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale relativa all'approvazione del nuovo schema di statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento.
Gli altri argomenti inseriti dall'ordine del giorno del Consiglio Provinciale riguardano la proposta del settore Promozione turistica ed attività economiche e turistiche sulla modifica dell'art. 4 del Regolamento per l' istituzione ed il funzionamento della Consulta provinciale dei trasporti, la proposta del settore "Infrastrutture stradali - gruppo espropriazioni" - avente ad oggetto l'approvazione del Regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento, la relazione del presidente del i° semestre 2010 e le linee di indirizzo in ordine all'applicazione all'art. 31 comma 2 dello statuto e dell'art. 6 comma 2 del regolamento per le adunanze e il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari relative alla composizione dei gruppi consiliari.

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