GIORNALE DI SICILIA
IMMIGRAZONE
Zarbo propone aiuti in favore di Lampedusa
La Commissione Consiliare "Immigrazione ed Emergenze Territoriali" della Provincia di Agrigento, presieduta da Gioachino Zarbo, ha chiesto un incontro urgente al presidente Eugenio D'Orsi per confrontarsi sulle possibili iniziative che l'amministrazione potrebbe avviare, al fine di contribuire alla emergenza in corso legata agli sbarchi clandestini di questi giorni a Lampedusa.
(PAPI)
PROVINCIA
Costituito il comitato di garanzia
E' stato costituito presso la Provincia di Agrigento, il Comitato Unico di garanzia, nuovo organismo a tutela della dignità dei lavoratori dell'Ente intermedio. Presidente è stato nominato Paolo Antinoro. Il Comitato ha eletto all'unanimità vice Presidente Natalia Viviano che ha dato ampia disponibilità a rivestire l'incarico mentre Rosario Bruna svolgerà le funzioni di Segretario. (PAPI)
PROVINCIA I segretari provinciali delle Confederazioni sindacali
D'Orsi incontra i sindacati «Serve la cabina di regia»
Istituire una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Cercare soluzioni per il precariato, infrastrutture e suggerimenti per il bilancio della Provincia. Sono stati questi gli argomenti trattati nel corso dell'incontro tra il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi e i segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltalbano della Cisl ,Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl. Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto. "In atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente - ha spiegato D'Orsi -perla proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cu contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative setti manali". Il capo dell'amministrazione provinciale annuncia un ulteriore passo avanti per k realizzazione dell'aeroporto "Mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo. D'Orsi cerca il partner privato per la gestione dello scalo. (PAPI)
PROVINCIA. Il gruppo composto da Raimondo Buscemi, Gaetano Nobile e Luigi Sutera Sardo
Consiglio, esordisce il «Fli»
Fa il suo esordio in Consiglio provinciale ad Agrigento il gruppo Futuro e libertà.
La sigla Fu nasce anche alla Provincia ed il gruppo sarà composto dal presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, da Gaetano Nobile e da Luigi Sutera Sardo. Quest'ultimo sarà il capogruppo. I tre consiglieri erano stati eletti nelle fila di Alleanza azzurra, ex Alleanza nazionale. Del gruppo iniziale, dopo le elezioni provinciali del 2008 facevano parte anche Mario Lazzano (poi transitato nel Pdl) e Rosario Marino (approdato al Patto per il territorio). Si ufficializza in questo modo, quindi, la volontà di Pipp0 Scalia e Luigi Gentile dire- stare nel partito del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Ne1le ultime settimane infatti c'era stato lo strappo tra Fini ed il gruppo che si richiama alle posizioni dell'ex sottosegretario Adolfo Urso, di cui fa parte il parlamentare agrigentino Pippo Scalia. Si era parlato di un passaggio di Scalia e del suo seguito in Forza del sud, ma non se n'è fatto nulla. Fu inoltre rilancia e conferma la sua intenzione di sostenere la giunta D'Orsi ter. Nei prossimi giorni ci sarà l'ufficializzazione dei nomi dei 2 assessori che entreranno nella giunta di tecnici varata dal presidente Eugenio D'Orsi. Tramontata l'ipotesi iniziale di Ignazio Amato e Calogero Carlino, il partito sta cercando altre due figure che possano entrare a pieno titolo nel progetto del capo dell amministrazione provinciale. Intanto la Commissione dei Capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, ha deciso di convocare il Consiglio Provinciale il prossimo 10 marzo alle 18. Quindici i punti inseriti all'ordine del giorno, molti dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta perlopiù di modifiche regolamentari, alcune interrogazioni ed alcuni ordini del giorno presentati dai Consiglieri provinciali. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della relazione semestrale del presidente D'Orsi del primo semestre 2010. Infine il presidente della sesta commissione consiliare Lavori Pubblici della Provincia di Agrigento, il consigliere Carmelo D'Angelo (Gruppo Sicilia), ha chiesto un incontro al Presidente Eugenio D'Orsi, per fare il punto, insieme alla commissione, sulla situazione infrastrutturale del territorio provinciale. La riunione è stata richiesta in occasione della prossima convocazione dei lavori della sesta commissione, e avrà lo scopo di esaminare la situazione della viabilità interna e del progetto di ammodernamento della Statale 189 per Palermo. La discussione toccherà anche i temi del progetto Aeroporto e della situazione delle scuole di competenza della Provincia, oltre a tutti i nodi riguardanti, in generale, le infrastrutture necessarie allo sviluppo del territorio. (P.P.)
INDAGINI. Il biglietto contenente frasi minacciose contro il magistrato sottoposto ad accurati accertamenti dei carabinieri
L'intimidazione a Salvatore Vella. La città si stringe attorno al pm
La Cgl: " Non è casuale che il fatto sia avvenuto a Bivona dopo la vicenda Cutrò"
È arrivato in ufficio poco dopo le 9 di ieri mattina, accompagnato, come al solito, da due carabinieri, suoi "angeli custodi" ormai da anni, e si è tuffato subito nel lavoro. Indagini, udienze, mille "carte". E' andata avanti così fino alle 14 quando è tornato a casa, ma anche ieri, durante tutta la mattinata, Salvatore Vella non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sulla pesante intimidazione che ha subito venerdì scorso a Bivona quando al termine di un convegno del Rotary sul tema "Presunzione di innocenza e diritto di cronaca" ha trovato nella sua agenda un biglietto contenente una frase minacciosa, li magistrato mazarese, che dalla procura di Sciacca ha coordinato alcune tra le principali inchieste su mafia, droga e reati contro la pubblica amministrazione svolte nei Comuni della fascia occidentale dell' agrigentino, ha ricevuto molti attestati di solidarietà, ma non ha ceduto al pressing dei giornalisti. "Non faccio alcun commento". Così ha ripetuto per tutta la mattinata. Le indagini sui fatti di Bivona vengono condotte, nel più assoluto riserbo, dai carabinieri. Il biglietto è stato riposto, venerdì scorso, in un sacchetto di plastica per essere sottoposto a tutti gli accertamenti utili per risalire alla mano criminale che è entrata in azione. "Non dimentichiamo - scrive in una nota Mariella Lo Bello, segretario provinciale della Cgil - le cose da lui dette sulla "vicenda Cutrò" ed il fatto che tale intimidazione abbia avuto come scenario proprio Bivona non può essere affatto casuale". Il sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, si dichiara "esterrefatto e preoccupato per l'accaduto" ed esprime a Vella solidarietà e vicinanza" anche da parte della comunità bivonese. Per il sindaco di Sciacca, Vito Bono, quello compiuto a Bivona "è un atto di sfida aperta nei confronti delle istituzioni e dei suoi integerrimi e coraggiosi rappresentanti". Per il presidente del consiglio comunale, Filippo Bellanca, "Veda non è solo un magistrato in trincea che fa benissimo il suo lavoro, è anche un vero esempio di cittadino che sta in mezzo alla società e non si tira indietro nel trasmettere alle nuove generazioni i messaggi di legalità che devono far parte del nostro vivere quotidiano". Solidarietà a Vella anche dal sindaco di Ribera, Carmelo Pace; dal gruppo saccense di Futuro e Libertà; dai consiglieri comunali di Sciacca al centro Fabrizio Di Paola e Ignazio Bivona; dall'associazione culturale Democraticio e Liberi guidata dal senatore Nuccio Cusumano; dall' associazione "L'Altrasciacca; dal gruppo dell'Mpa alla Provincia; dal consigliere provinciale Mario Lazzano. Ed ancora, dai Rotary Club di Bivona, Aragona. Lercara Friddi, Menfi, Ribera e Sciacca, oltre che dal presidente dell'Ordine degli Avvocati di Sciacca, Filippo Di Giovanna. (GP)
SINDACATI. Posti di lavoro a rischio
Formazione professionale Chiesto «tavolo di crisi»
Sulla formazione regionale occorre aprire un tavolo di crisi. E la richiesta della Cgil e della Flc di Agrigento sul grave momento che in Sicilia sta vivendo il settore della formazione professionale. "Dal mese di luglio dello scorso anno, la CGIL ha scritto ripetutamente al Presidente Lombardo ed ha cercato di sensibilizzare i gruppi parlamentari e i capigruppo con una serie di incontri affinché si affronti il sistema della Formazione Professionale in Sicilia che è attraversato da una profonda e lacerante crisi che negli ultimi anni ne ha visto aumentare in maniera esponenziale le difficoltà, dichiara Franco Gangemi responsabile della Flc di Agrigento. In particolare la Cgil scende in campo per difendere i diritti dei lavoratori della formazione che da almeno quattro mesi non percepiscono lo stipendio. Inoltre non esiste ancora un piano regionale per l'offerta formativa e ciò crea numerose difficoltà alle realtà che si occupano di questo settore. In un comunicato la CGIL sostiene che ha presentato una propria piattaforma "capace di dare risposte al settore ed insieme affrontare la crisi del sistema regionale della formazione professionale. Tale piattaforma è stata già diffusa nei posti di lavoro in modo capillare attraverso le RR.SS. AA. presenti nelle sedi degli enti gestori ed è stata presentata oltre che nei posti di lavoro anche in spazi televisivi offerti da emittenti regionali e private dai dirigenti sindacali del settore". In particolare la CGIL chiede: 'l'apertura di un tavolo di crisi per affrontare la riorganizzazione del sistema e l'emergenza occupazionale; la definizione del fabbisogno formativo pluriennale e la sua sostenibilità finanziaria; un piano pluriennale di ammortizzatori sociali finanziato con risorse regionali; l'utilizzo mirato, straordinario e transitorio delle risorse comunitarie per finanziare le attività formative; il ripristino di ruoli propri di ciascun soggetto, il principio della responsabilità, l'applicabilità delle regole e delle sanzioni". Gangemi sottolinea inoltre che la CGIL 'non ha mai sostenuto che bisogna mettere tutti in cassa integrazione, ne tanto meno che bisogna utilizzare gli ammortizzatori sociali in deroga", ma che occorre utilizzare finanziamenti regionali per finanziare appositi strumenti di legge già esistenti, che consentano entro la scadenza del Programma comunitario del Fondo Sociale Europeo 2007 -2013 di ridurre la spesa del personale.
('EDB')
MENFI Sulle intimidazioni indagano i carabinieri
Nuove minacce, il sindaco Botta sempre nel mirino.
Terza lettera di minacce in pochi mesi al sindaco di Menfi, Michele Botta. arrivata alcuni giorni fa, per posta, all'amministratore comunale che l'ha subito consegnata ai carabinieri. La notizia si è appresa soltanto ieri e Botta ha commentato: "Io vado avanti per la mia strada". Nelle due precedenti occasioni qualcuno si era addirittura recato nella palazzina dove si trovano l'abitazione e lo studio medico del sindaco, lasciando la lettera nella cassetta della posta. A quanto pare stavolta il contenuto della lettera conterrebbe più frasi ingiuriose che minacce nei confronti del sindaco oltre all'invito a farsi da parte. Più inquietante il contenuto della seconda lettera giunta a Botta con frasi del tipo "Ti faremo due buchi in testa, non andare dai carabinieri". Le indagini si muovono a tutto campo. Non si esclude alcuna ipotesi. Altri amministratori, imprenditori, dirigenti d'azienda e magistrati sono stati presi di mira negli ultimi tempi nei comuni del versante occidentale della provincia dove non sono mancate le intimidazioni anche ai danni di imprese. La settimana scorsa a Sciacca è stato lasciato un sacchetto di plastica contenente una testa di ovino davanti allo studio dell'ingegnere Michele Buscarnera. E venerdì scorso, a Bivona, un biglietto contenente frasi minacciose è stato inserito nell' agenda del sostituto procuratore Salvatore Vella durante una conferenza alla quale ha partecipato il magistrato. A Menfi da qualche tempo il clima politico è rovente. Al Comune amministra una giunta di tecnici, diversa da quella che si è insediata dopo il successo elettorale di Botta, e anche la maggioranza che sostiene il sindaco in carica non è quella decisa dagli elettori. Botta ritiene che ad agire sia sempre la stessa mano. "La stessa matrice - afferma il sindaco - con le stesse frasi, ingiurie alla mia famiglia. Ormai sto facendo anche il callo a questa vicenda - continua - e invito questo signore se ha qualcosa da dire di dirmelo in faccia perché se io ho fatto degli errori sono pronto a chiarirli, ma con chi mi guarda in faccia. Mantenersi nell'anonimato - conclude - non serve a nessuno. G.P.
LA SICILIA
Nasce una cabina di regia
Una cabina di regia che serva ad esaminare i problemi che assillano la provincia, ad individuare le soluzioni ed a programmare i progetti necessari per lo sviluppo economico del territorio agrigentino.
Verrà insediata il prossimo 16 marzo alle ore 10 a seguito di quanto concordato ieri mattina al termine di un incontro svoltosi alla Provincia tra il presidente Eugenio D'Orsi ed i sindacati Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, presente l'assessore provinciale Calogero Volpe ed alcuni dirigenti dell'ente.
D'Orsi nel corso dell'incontro ha parlato di quello che la sua amministrazione ha fatto in questi due anni e mezzo, a partire dal risanamento delle casse provinciali. Soffermandosi sui rapporti con le organizzazioni sindacali, specialmente sul problema dei precari da stabilizzare, ha detto che preferirebbe parlare con i segretari provinciali e non con alcuni rappresentanti di categoria che utilizzano un linguaggio spesso improprio che può, anche se involontariamente, indurre qualcuno a compiere gesti incosulti.
A tal proposito ha ricordato gli attentati che ha subito, tra cui l'incendio della propria abitazione di campagna a Palma di Montechiaro.
Ha ancora annunciato un taglio di 3 milioni e mezzo di euro per il 2011 e di sette milioni per il 2012 nelle rimesse di Stato e Regione, per cui diventa sempre più difficile la gestione dell'ente.
Per i precari ha annunciato una proroga fino al mese di agosto, poi si vedrà di trovare una soluzione.
Per la CgiI Mariella Lo Bello ha lamentato la mancanza di contatti con la Provincia nell'ultimo periodo. 1-la ricordato che sindacati e presidente della Provincia non si incontravano dalla firma del protocollo d'intesa sulle infrastrutture insieme a Confindustria. Ha sollecitato l'istituzione della cabina di regia finalizzata alla realizzazione di infrastrutture soprattutto nel settore dei collegamenti ed ha rivendicato il diritto dei rappresentanti di categoria a parlare con l'amministrazione (su quest'ultimo punto comunque D'Orsi ha delegato l'assessore Volpe). Sulle stesse posizioni Salvatore Montalbano della Cisl.
Per l'Ugl Eugenio Bartoccelli (era presente anche l'ex segretario generale della Cisl Roberto Migliara, che da poco approdato proprio all'Ugi) ha fatto un excursus della vicenda che riguarda i precari ed ha invitato ad abbassare i toni e ad informarsi sulle responsabilità di questo o di quello prima di emettere sentenze che potrebbero rivelarsi sbagliate. Ha parlato di etica e senso della responsabilità che devono avere anche i sindacalisti. Bartocelli ha poi invitato D'Orsi a creare le condizioni per attuare la progettualità in modo da partecipare a bandi e misure europei unico modo ormai per accedere ai contributi e portare soldi all'ente). La posizione é stata condivisa dalla Uil, anch'essa dell'avviso che occorre abbassare i toni, ma anche convinta della necessità di una cabina di regia che porti alla realizzazione di infrastrutture.
Consorzio-Ersu: tutto fatto
E' pronto per la firma il protocollo d'intesa tra il Consorzio universitario per la provincia di Agrigento e l'Ersu, per la gestione del residence universitario realizzato nella parte retrostante dell'immobile all'inizio di via Atenea che fino agli anni '50 ospitava l'ospedale civile San Giovanni di Dio di Agrigento. La struttura é stata completamente ristrutturata nel corso degli ultimi anni e ne é stato ricavato un vero e proprio albergo per i giovani che sceglieranno di compiere ad Agrigento gli studi universitari. Ma non ci sono soltanto i posti letto: si tratta di una residenza completa di tutto, cucina, lavanderia, sale per lo studio ed anche una sala per svolgere lezioni o per tenere convegni. Anche le stanze (che possono ospitare fino ad un'ottantina di persone) sono arredate di tutto punto ed in maniera confortevole.
Il residence verrà gestito, come detto, dall'Ersu che potrà direttamente alloggiarvi gli studenti (allo stato attuale - in mancanza di altro) coloro ai quali viene riconosciuto il diritto all'alloggio da parte dello stesso ente ricevono la somma necessaria per pagarsi l'affitto di una casa.
Disponendo dei locali dell'ex ospedale i giovani potranno essere ospitati direttamente in questi ultimi. «Ma il nostro residence non servirà soltanto per alloggiarvi gli studenti nei mesi invernali o comunque nei periodi in cui si svolgono le lezioni - ha avuto modo di dire il presidente Joseph Mifsud - io utilizzeremo anche nei mesi estivi e negli altri periodi in cui l'attività accademica é sospesa per ospitare giovani provenienti da varie parti d'italia o dall'estero e che vorranno partecipare ad altre iniziative che vengono organizzate dal nostro Polo. Mi riferisco a master, corsi, convegni e quant'altro potrà servire a far giungere ad Agrigento ragazzi da altre parti del mondo. In questo senso inserimento una clausola ben precisa nella convenzione che ci apprestiamo a stipulare con l'Ersu: nei periodi di vacanza i locali dovranno essere a nostra disposizione per questo genere di iniziative». Ai locali ristrutturati si accede dalla scalinata Madonna degli Angeli attraverso un percorso in verità un pò tortuoso e che nelle ore serali potrebbe presentare qualche problema di sicurezza. Per questo é indispensabile programmare l'installazione di un impianto di videosorveglianza che «accompagni» gli ospiti del residence dall'inizio della scalinata, nella via Atenea, fino all'ingresso della struttura.
Il tutto in attesa che, con il secondo lotto di lavori, venga ristrutturata anche la parte dell'edificio prospiciente via Atenea nella quale si trova l'ingresso principale dal quale pure si potrà accedere alle camere.
PIAZZA BELVEDERE
Consigliere provinciale evita incidente stradale
Colto da improvviso malore durante una manovra di retromarcia, non riesce più a controllare la vettura, che prende velocità e punta diritto verso un gruppo di persone ferme a parlare. Poteva trasformarsi in tragedia il movimento senza controllo di un'automobile nella centralissima piazza Belvedere. Solo il provvidenziale intervento di un passante, che ha intuito ciò che stava accadendo, ha evitato che si verificassero fatti gravi. L'episodio è accaduto intorno alle 13 di domenica e l'uomo che ha impedito conseguenze gravi è Stefano Girasole, consigliere provinciale, molto noto in città. E' stato quest'ultimo, che era a bordo di uno scooter e fermo sul ciglio della strada, in compagnia di alcuni amici, ad intuire con rapidità che la vettura station wagon che si stava muovendo presentava qualcosa di strano. Uno sguardo al volante gli ha permesso di accorgersi che l'uomo alla guida aveva il capo chinato e che la vettura era quindi senza nessun controllo. Il consigliere provinciale si è lanciato verso l'automobile, ha visto il finestrino aperto e si è tuffato all'interno, bloccando il freno a mano. li mezzo si è fermato pochi metri prima un gruppetto di persone, non ha urtato nessuna automobile in sosta e non ha provocato danni. L'uomo alla guida, un settantenne, ha ripreso i sensi dopo qualche secondo e non si era accorto di nulla. E' stato trasferito in ospedale per accertamenti, anche si appariva lucido. Girasole ha ricevuto i complimenti dei presenti per il suo slancio e il suo altruismo.
La Valle dei Templi
L' inserimento delle donne nel mercato del lavoro"
Il Consigliere provinciale della Federazione della Sinistra Nino Spoto ha organizzato, per questa sera, in occasione della Giornata della Donna, a Raffadali presso il Centro "Lucio Libertini" un convegno sul tema "L' inserimento delle donne nel mercato del lavoro".
Questo convegno vuole essere un momento per trattare le problematiche sociali e quelle, soprattutto, dell'inserimento delle donne nel mondo del lavoro e nelle Pari Opportunità dice Spoto che conclude invitando i tanti amici, sostenitori e tutti coloro che sono interessati all'argomento per ridare voce al mondo femminile.
TVAlfa
AGRIGENTO IL CONSIGLIERE D'ANGELO CHIEDE DI INCONTRARE IL PRESIDENTE D'ORSI
AGRIGENTO, ore 19:48 - Il presidente della sesta commissione consiliare Lavori Pubblici della Provincia di Agrigento, il consigliere Carmelo D'Angelo (Gruppo Sicilia), ha chiesto un incontro al Presidente Eugenio D'Orsi, per fare il punto, insieme alla commissione, sulla situazione infrastrutturale del territorio provinciale. La riunione è stata richiesta in occasione della prossima convocazione dei lavori della sesta commissione, e avrà lo scopo di esaminare la situazione della viabilità interna e del progetto di ammodernamento della Statale 189 per Palermo. La discussione toccherà anche i temi del progetto Aeroporto e della situazione delle scuole di competenza della Provincia, oltre a tutti i nodi riguardanti, in generale, le infrastrutture necessarie allo sviluppo del territorio.
Grandangolo online
D'Orsi e sindacati, incontro proficuo
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i segretari provinciali delle confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Montabano della Cisl, Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl. All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe. Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto. "Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei revisori dei conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali" Il presidente D'Orsi ha sottolineato l'impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: "l'attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale (ex Legge Ponte, Por, Fersr). La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "Oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il direttore generale dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo". I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del presidente D'Orsi del direttore Generale Vella e dei dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla. "In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della Cgil- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio". Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.
Agrigentoflash
D'Orsi incontra i sindacati
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl , Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i Consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe . Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto.
Agrigentoweb
Precari, D'Orsi incontra i sindacati
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl , Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i Consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe . Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto. "Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il Presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali"
Il Presidente D'Orsi ha sottolineato l' impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: " l' attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale ( ex Legge Ponte, POR, FERSR) . La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della Strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell' Aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo".
I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del Presidente D'Orsi del Direttore Generale Vella e dei Dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla.
"In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della CGIL- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio". Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.
Minacce a Vella, la solidarietà dal mondo politico
Solidarietà del Mpa al magistrato di Sciacca "Vella"
Il capogruppo consiliare del Movimento per l'Autonomia, alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari ed i componenti il gruppo stesso, esprimono solidarietà al Pm di Sciacca Salvatore Vella destinatario di una lettera di minaccia. "Il mondo della politica - afferma Totò Scozzari - non può restare a guardare, ma deve stringersi attorno a questi magistrati, che quotidianamente svolgono un prezioso lavoro in favore dell'intera società Il rispetto delle leggi e la loro giusta applicazione sono le principali fondamenta di una società civile e democratica. Ormai l'imbarbarimento della società porta anche a queste vili aggressioni, ma la gente deve ribellarsi, fare quadrato attorno alle forze sane della nostra società per respingere con forza gesti di così inaudita gravità".
Mario Lazzano, Consigliere Provinciale e Vice Coordinatore Provinciale PDL
" Condanno con viva fermezza il vile gesto mafioso d'intimidazione nei confronti del Sostituto Procuratore della Repubblica di Sciacca Dott. Salvatore Vella avvenuto nella Città di Bivona nel corso di un convegno. L'impegno fino ad oggi profuso dal valoroso Magistrato che lotta la Mafia da anni, sono certo, non fermerà l'azione di contrasto alla criminalità mafiosa nell'intero territorio della Provincia Agrigentina da parte di tutte le Forze di Polizia e della Magistratura. Quello che è accaduto rappresenta una sfida allo Stato che, sono certo, saprà rispondere in maniera adeguata a tutelare chi quotidianamente è al Servizio della collettività, adeguando attraverso il rafforzamento ed il potenziamento degli uffici Giudiziari e della scorta a quanti quotidianamente sono l'avamposto in un territorio di frontiera come il nostro. A nome mio personale e dell'intero gruppo Consiliare del PDL alla Provincia Regionale di Agrigento esprimo piena solidarietà al Dott. Salvatore Vella".
Nuccio Cusumano
Tutta la nostra solidarietà e vicinanza al Dottore Salvatore Vella, impegnato ogni giorno nella lotta alla criminalità organizzata. Quanto accaduto a Bivona è gravissimo e deve determinare una immediata e forte risposta da parte dello Stato.
E' un atto di sfida alle istituzioni che ci induce tutti a stare più vicini a un magistrato impegnato quotidianamente sul piano giudiziario e nella diffusione di messaggi in favore della legalità e per il cambiamento di una cultura che fa male alla nostra terra.
Infoagrigento
Emergenza sociale: vertice alla Provincia con i sindacati
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl , Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i Consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe .
Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il Presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali"
Il Presidente D'Orsi ha sottolineato l' impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: " l' attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale ( ex Legge Ponte, POR, FERSR) . La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della Strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell' Aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo".
I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del Presidente D'Orsi del Direttore Generale Vella e dei Dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla.
"In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della CGIL- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio".
Minacce al Pm Vella: la solidarietà dell'MpA
Il capogruppo consiliare del Movimento per l'Autonomia, alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari ed i componenti il gruppo stesso, esprimono solidarietà al Pm di Sciacca Salvatore Vella destinatario di una lettera di minaccia. "Il mondo della politica - afferma Totò Scozzari - non può restare a guardare, ma deve stringersi attorno a questi magistrati, che quotidianamente svolgono un prezioso lavoro in favore dell'intera società Il rispetto delle leggi e la loro giusta applicazione sono le principali fondamenta di una società civile e democratica. Ormai l'imbarbarimento della società porta anche a queste vili aggressioni, ma la gente deve ribellarsi, fare quadrato attorno alle forze sane della nostra società per respingere con forza gesti di così inaudita gravità".
Comunicalo
Precariato nell'Agrigentino, D'Orsi incontra i sindacati
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società.
Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl , Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i Consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe .
Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il Presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali".
Il Presidente D'Orsi ha sottolineato l' impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: " l' attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale ( ex Legge Ponte, POR, FERSR) . La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della Strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell' Aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo".
I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del Presidente D'Orsi del Direttore Generale Vella e dei Dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla.
"In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della CGIL- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio".
Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.
Grandangolo
D'Orsi e sindacati, incontro proficuo
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i segretari provinciali delle confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Montabano della Cisl, Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl. All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe. Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto. "Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei revisori dei conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali" Il presidente D'Orsi ha sottolineato l'impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: "l'attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale (ex Legge Ponte, Por, Fersr). La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "Oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il direttore generale dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo". I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del presidente D'Orsi del direttore Generale Vella e dei dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla. "In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della Cgil- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio". Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.
Perlacittà
Provincia di Agrigento, D'Orsi incontra i sindacati: prove di concertazione
di Redazione
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società, sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl.
All'incontro erano presenti gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe . Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il Presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali". Il Presidente D'Orsi ha sottolineato l' impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: "l' attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale ( ex Legge Ponte, POR, FERSR) . La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della Strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell' Aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo".
I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del Presidente D'Orsi del Direttore Generale Vella e dei Dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla. Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.
Solidarietà del Mpa al magistrato di Sciacca Salvatore Vella
di Redazione
Il capogruppo consiliare del Movimento per l'Autonomia, alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari ed i componenti il gruppo stesso, esprimono solidarietà al Pm di Sciacca Salvatore Vella destinatario di una lettera di minaccia. "Il mondo della politica - afferma Totò Scozzari - non può restare a guardare, ma deve stringersi attorno a questi magistrati, che quotidianamente svolgono un prezioso lavoro in favore dell'intera società."
"Il rispetto delle leggi e la loro giusta applicazione - continua Scozzari - sono le principali fondamenta di una società civile e democratica. Ormai l'imbarbarimento della società porta anche a queste vili aggressioni, ma la gente deve ribellarsi, fare quadrato attorno alle forze sane della nostra società per respingere con forza gesti di così inaudita gravità".
Sicilia24h
Provincia, D'Orsi incontra i sindacati: proposta cabina di regia per lo sviluppo
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl , Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i Consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe .
Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il Presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali"
Il Presidente D'Orsi ha sottolineato l' impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: " l' attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale ( ex Legge Ponte, POR, FERSR) . La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della Strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza". E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell' Aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo".
I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del Presidente D'Orsi del Direttore Generale Vella e dei Dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla.
"In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della CGIL- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio".
Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.
Ludoteca provinciale, domani festa di Carnevale
Nell'ambito delle attività della ludoteca della Provincia Regionale, è in programma domani, 8 marzo, alle ore 11.00, la festa di Carnevale per i bambini ospiti della struttura. La festa è stata organizzata da Enzo Amato, responsabile della Cooperativa Sociale "Gulliver" (che gestisce il servizio). Un'altra occasione di svago e di socializzazione per i figli dei dipendenti della Provincia, ai quali è riservata la ludoteca, che si inquadra in un più vasto programma di sviluppo della struttura portato avanti dall'Amministrazione D'Orsi in seguito alla riapertura.
Laltragrigento
Intimidazione al PM Vella, gli attestati di solidarietà .
A seguito delle minacce ricevute dal Pubblico Ministero Salvatore Vella durante un convegno a Bivona, un vero e proprio atto intimidatorio, sono arrivati i messaggi di solidarietà della politica e della società civile.
Ignoti, durante il convegno, approfittando della temporanea assenza del pubblico ministero dal tavolo dei relatori, hanno inserito un foglio di carta contenente minacce, all'interno dell'agenda del magistrato.
Vella delegato dalla Dda e coordinatore di tutte le inchieste antimafia della zona del Belice e della montagna (Bivona, Alessandria della Rocca, Cianciana, Cammarata), è sottoposto a misure di protezione.
Il capogruppo consiliare del Movimento per l'Autonomia, alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari ed i componenti il gruppo stesso, gli esprimono solidarietà: "Il mondo della politica - afferma Totò Scozzari - non può restare a guardare, ma deve stringersi attorno a questi magistrati, che quotidianamente svolgono un prezioso lavoro in favore dell'intera società Il rispetto delle leggi e la loro giusta applicazione sono le principali fondamenta di una società civile e democratica. Ormai l'imbarbarimento della società porta anche a queste vili aggressioni, ma la gente deve ribellarsi, fare quadrato attorno alle forze sane della nostra società per respingere con forza gesti di così inaudita gravità".
Anche l'associazione L'Altra Sciacca si unisce al coro unanime: "L'altro giorno ci chiedevamo qual è il modo migliore, oltre quello di collaborare con loro s'intende, per "aiutare" i magistrati e far sì che nello svolgimento del loro complesso e rischioso lavoro non si sentano isolati.
La risposta sta nella costante dimostrazione tangibile da parte della società civile che gli stessi magistrati non siano soli a combattere una battaglia, la quale prima ancora d'essere contro la mafia è una battaglia contro l'assuefazione a tale fenomeno che il nostro popolo, purtroppo, tende spesso ad accettare senza opporre resistenza.
Viene da chiedersi come verremmo etichettati dagli altri se non avessimo avuto il riscatto di Falcone e Borsellino?
La risposta? Un popolo di mafiosi senza speranza!
Ed invece non è così.
Non lo è perché ci sono valenti magistrati, come il sostituto Procuratore della Repubblica dott. Salvatore Vella, che quotidianamente cercano di inculcare nei giovani e in tutte le persone oneste, che ricordiamo sono la maggioranza, l'idea che la mafia si può sconfiggere ed alcuni dei mezzi per sconfiggerla sono la cultura, la fiducia nelle istituzioni ed un corretto atteggiamento mentale.
Il dott. Vella lo fa sovente, ad ogni occasione, con passione e convincimento, ritenendo che una delle lacune che nel tempo hanno permesso il proliferare di questo fenomeno di vecchia data è per l'appunto la non conoscenza dello stesso e delle sue concrete interferenze nella nostra economia e nella nostra vita.
Certamente gli attentati, le intimidazioni, le minacce, hanno avuto ed hanno, un effetto grave sul comportamento dei soggetti cui questi atti sono destinati, ma è pur vero che il lavoro fatto fino ad adesso ha dato i suoi frutti e oggi moltissimi imprenditori denunciano i loro estorsori.
Ma anche qui c'è il rovescio della medaglia ed è proprio culturale.
Paradossalmente, a fronte di un imprenditore di Bivona come Ignazio Cutrò, per esempio, che decide di denunciare e mandare in galera i suoi oppressori, troviamo un'intera provincia che a parole è con "il coraggioso imprenditore", mentre nei fatti tenta in tutti i modi di emarginarlo, escluderlo, distruggerlo economicamente.
E' quello che è successo e succede ancora adesso.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Sciacca, dott. Vella, è stato l'artefice del processo "Face off", conclusosi con svariate condanne dei taglieggiatori di Ignazio Cutrò, e tramite il quale lo Stato, ha potuto mostrare concretamente la sua presenza, ma è anche l'uomo che durante un convegno a Bivona per cercare di diffondere il virus della conoscenza, della collaborazione e della fiducia nelle istituzioni risulta essere oggetto di minacce ed intimidazioni.
L'ALTRASCIACCA ha avuto modo di apprezzare il lavoro del dott. Vella, il suo impegno e la determinazione nel farlo, e vuole , ancora una volta, esprimergli il ringraziamento per il lavoro che fa, e dirgli che NOI siamo con Lui, al suo fianco, a confermare che quanto fa è compreso e sostenuto dalla parte sana della società, ovvero i Cittadini Onesti.
Con altrettanta intensità esprimiamo la nostra solidarietà anche all'ing. Michele Buscarnera e al sindaco di Menfi, dott. Michele Botta, vittime in queste ultime ore di vili atti intimidatori che si qualificano da soli, così come gli autori di tali gesti"
Anche il presidente della associazione antiracket, Libere Terre, Ignazio Cutrò ha voluto dare un attestato di solidarietà: "L'intimidazione a danno del pubblico ministero Salvatore Vella è un'azione a dir poco deplorevole. Una persona come il dottore Vella è degna di rispetto e ammirazione per il lavoro che svolge e che fin'ora ha svolto. Chi pensa di intimidirlo in simili modi deve ritenersi un vigliacco". A dirlo è il testimone di giustizia Ignazio Cutrò, imprenditore bivonese, in merito al biglietto di minacce fatto trovare al magistrato della Procura di Sciacca, Salvatore Vella.
"Gli autori di tale gesto - continua Cutrò - non sono paragonabili nemmeno ai vermi. Vella, quando ricevette l'intimidazione, si trovava a Bivona, paese in cui vivo e da cui la malavita ha cercato di farmi fuggire. Sappiano questi vigliacchi che la lotta alla mafia continuerà sempre e comunque. Non sono queste intimidazioni a far cambiare rotta ad una persona corretta e con la schiena dritta come Salvatore Vella. Infine - conclude l'imprenditore bivonese - voglio esprimere la più sincera solidarietà al magistrato, invitandolo ad andare avanti senza tentennamenti".
Anche l'eurodeputato Sonia Alfano è solidale: " "Ho conosciuto il dottor Vella per la sua scrupolosità e serietà, che gli ha permesso di assestare colpi micidiali alla mafia della bassa Quisquina, del Belice e dell'agrigentino in generale. Che il suo operato abbia dato fastidio a molti è ovvio, quello che è un po' meno ovvio è che qualcuno sia riuscito a inserire un foglio con minacce nella sua agenda nel bel mezzo di un convegno all'interno di una scuola".
"Sono molto preoccupata, perchè il clima non è certo dei migliori in quella zona nè altrove - ha sottolineato l'europarlamentare - e questo episodio è particolarmente inquietante per la sua dinamica sospetta. Se ciò è accaduto infatti - prosegue Alfano - evidentemente il dispositivo di sicurezza presenta delle falle e va potenziato, magari revocando tutele e scorte a pseudogiornalisti al servizio del dominus". "Magistrati come Salvatore Vella sono il cuore dello Stato e andrebbero protetti per la sacralità del loro contributo nei confronti di un Paese come l'Italia, martoriato dal fenomeno mafioso e dalle collusioni e devianze istituzionali" ha concluso."
Si unisce anche l'Associazione "SOS Democrazia" di Ribera che esprime la propria solidarietà al dott. Salvatore Vella, Sostituto Procuratore della Repubblica di Sciacca, per il vile atto intimidatorio ricevuto durante un convegno tenutosi al Liceo classico "L. Pirandello" di Bivona.
"Le minacce a uno dei principali protagonisti dell'Antimafia agrigentina sono una reazione vile al suo coraggioso impegno civile, alla sua correttezza e alla grande onestà intellettuale del suo lavoro e rappresentano un'aperta sfida alle istituzioni e alla parte sana della società siciliana, come tali vanno respinte con ferma determinazione".
"La mafia ricorre alle intimidazioni e alla violenza per tentare di fermare il buon lavoro svolto dalla magistratura e dalle forze di polizia che in questi anni hanno inferto duri colpi alla criminalità organizzata agrigentina con l' irrogazione di pesanti condanne. Quanto accaduto venerdì a Bivona dimostra che purtroppo bisogna lavorare ancora molto per estirpare il cancro della criminalità organizzata dalla società siciliana".
"Riteniamo che in questo momento non si debba abbassare la guardia nei confronti della mafia, ed è assolutamente necessario che tutta la società civile si stringa attorno al magistrato impegnato in delicati processi di mafia. Chiediamo ai Ministri dell'Interno e della Giustizia che venga rafforzata la sicurezza del magistrato Salvatore Vella e della sua famiglia e che si provveda al più presto al potenziamento della Procura della Repubblica di Sciacca - sott'organico da alcuni anni - con l'invio di più magistrati, per far fronte all'intenso lavoro di indagine necessario nei confronti della criminalità organizzata".
D'Orsi incontra i sindacati, cabina di regia alla Provincia .
Precariato, infrastrutture, bilancio dell'Ente, istituzione di una cabina di regia per le problematiche socio - economiche del territorio ed un impegno concreto per le fasce deboli della società. Questi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell' incontro che si è svolto questa mattina tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e i Segretari provinciali delle Confederazioni sindacali Mariella Lo Bello della Cgil, Salvatore Moltabano della Cisl , Giovanni Manganella della Uil e Eugenio Bartoccelli dell'Ugl. All'incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Calogero Volpe, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso ed i Consiglieri Daniele Cammilleri, Ettore Di Ventura, Pietro Giglione e Arturo Ripepe .
Al primo punto dell'incontro la problematica dei lavoratori precari dell'Ente, alle porte della scadenza del contratto.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari è uno dei principali obiettivi di questa Amministrazione - ha dichiarato il Presidente Eugenio D'Orsi - in atto esiste una proposta di delibera, all'esame dei Revisori dei Conti dell'Ente, per la proroga del rapporto di lavoro dei 107 lavoratori, il cui contratto scade il 31 marzo prossimo. La proposta di delibera prevede, inoltre, l'incremento da 18 a 24 ore lavorative settimanali".
Il Presidente D'Orsi ha sottolineato l' impegno profuso dall'Amministrazione finalizzato al risanamento economico dell'Ente ed i traguardi raggiunti dal Governo della Provincia: " l' attività responsabile di questo Ente ha consentito l'utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dalla Stato e dalla Regione per la viabilità provinciale ( ex Legge Ponte, POR, FERSR) . La quasi totalità delle strade del patrimonio provinciale sono già interessate, o presto lo saranno, da interventi manutentivi o di miglioramento. Abbiamo avviato l'iter per il completamento della Strada Cammarata - Mussumeli; arteria di grande importanza sociale che faciliterà il raggiungimento della struttura ospedaliera della vicina cittadina nissena. Molti dei lavori hanno riguardato anche l'edilizia scolastica. Il patrimonio edile è stato infatti migliorato e messo a norma e numerose sono le progettazioni in corso che consentiranno di raggiungere ulteriori livelli di agibilità e sicurezza".
E annuncia un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino: "oggi pomeriggio mi recherò a Roma per incontrare il Direttore Generale dell' Aeroporto "Marco Polo" di Venezia e consolidare un rapporto di collaborazione già avviato da tempo".
I rappresentati delle Confederazioni sindacali hanno ribadito la propria solidarietà al vertice dell' Amministrazione vittima di vili atti intimidatori, rimarcando la propria posizione fortemente critica e di di distanza da "proclami" offensivi e lesivi della dignità e dell'operato del Presidente D'Orsi del Direttore Generale Vella e dei Dirigenti dell'Ente Caruana e Cipolla.
"In questa provincia manca una cabina di regia con al centro i problemi di questo territorio - ha detto Mariella Lo Bello della CGIL- con Confindustria abbiamo individuato diverse problematiche da mettere sotto i riflettori; su tutti, la mancanza di infrastrutture che isolano questo territorio rendendolo marginale ed impedendone lo sviluppo. A nome mio - conclude Lo Bello - ma anche delle Confederazioni sindacali presenti, desideriamo riaffidare alla Provincia il ruolo di cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi problemi sociali, economici ed occupazionali del territorio".
Unanime la soddisfazione espressa al termine di questa prima fase di concertazione, i cui lavori, per meglio poter valutare le linee guida del bilancio di previsione dell'Ente, sono stati aggiornati a mercoledì 16 marzo prossimo.