GIORNALE DI SICILIA
COMUNE. Lunedì prossimo 14 marzo alle 18
Il caso delle bollette» - Consiglio straordinario
CANICATTI'. Consiglio comunale straordinario ed aperto sui problemi del servizio idrico cittadino e sulla relativa contabilizzazione dei consumi. Mantenendo fede agli impegni assunti a più livelli e nei confronti dei cittadini il presidente Luigi Lalicata ha convocato per lunedi prossimo 14 marzo alle 18 una seduta straordinaria del consiglio comunale. La seduta si svolgerà presso la sala consiliare del Palazzo comunale di orso Umberto I. In una nota ed anche nei manifesti murali di convocazione Lalicata specifica che "saranno presentiva- ne autorità competenti in materia di risorse idriche". L'ufficio di Presidenza del consiglio in queste ore sta invitando le istituzioni provinciali e regionali ai più alti livelli vista l'importanza dell'argomento e le problematiche sorte puntualmente ad ogni invio di bollette per consumi che vengono rinviate con aggravio di costi. "Raccomandiamo ai concittadini -dice Giuseppe Cacciato, consigliere indipendente di sinistra- di verificare con attenzione le bollette ed i consumi, di contestare l'eventuale errore e di pagare o attendere l'emissione della nuova bolletta. Non protestare per lettera o peggio non pagare porta ad aggravare la bolletta e a passare dalla parte del torto". Girgenti Acque nei giorni scorsi si era espresso confermando la legittimità della fatturazione, concedendo un nuovo rinvio e dicendosi disponibile ad un'eventuale rateizzazione. In ogni caso la bolletta andrà pagata in prossimità della scadenza del 31 marzo 2011. Difficile che il consiglio comunale della prossima settimana possa rivoluzionare la situazione attuale con utenti morosi ormai da tempo che rischiano il taglio dell'allaccio idrico con aggravio di spesa. "Si tratta purtroppo di un problema di carattere politico -dice un consigliere- dovuto alla redazione di un regolamento che si pensava dovesse essere applicato in maniera discrezionale dall'amministrazione comunale". Trasferito il servizio alla Girgenti Acque le clausole si sono rivelate più pesanti di quanto poteva prevedersi. Una soluzione sarà cercata lunedì prossimo durante i lavori del consiglio comunale che si annunciano affollati e roventi.
Scontro fra i consiglieri del partito
Forza del Sud non decolla alla Provincia
Per costituire li gruppo devono essere almeno in tre, D'Angelo al momento non è «allineata». «Lo sarò - dice - quando La giunta sarà composta solo da politici»
Giallo sulla costituzione del gruppo di Forza del sud in Consiglio provinciale. Mentre da una parte il coordinatore provinciale, Mario Baldacchino, annuncia una conferenza stampa per sabato mattina, con l'Aula Giglia come "location" per presentare l'ufficializzazione del gruppo consiliare, dall'altra il consigliere ravanusano Carmelo D'Angelo smentisce l'intesa. "Fino a quando resterà in piedi la giunta tecnica - spiega D'Angelo ancora in rotta con il partito di Michele Cimino - il gruppo di Fds alla Provincia non si costituirà". D'Angelo quindi elemento di rottura in questa nuova fase che avrebbe dovuto portare alla nascita del gruppo consiliare ed alla presentazione del coordinatore cittadino del partito. «Oltre alla presentazione del nuovo gruppo - insiste Baldacchino - indicheremo il nome del coordinatore cittadino e illustreremo i programmi di sviluppo del partito sulla base delle indicazioni del nostro leader l'onorevole Michele Cimino. All'incontro di sabato parteciperanno anche Willy Giacalone, Barbara Garascia e Paola Antinoro». Ma D'Angelo rompe le uova nel paniere. Attualmente Forza del sud non è presente in Consiglio, e la nuova operazione dovrebbe servire a farlo nascere sulle ceneri del gruppo Sicilia di cui fanno parte, Orazio Guarraci (capogruppo), Leo Vinci e Carmelo D'Angelo. Per la costituzione di un gruppo oggi sono necessari 3 consiglieri, ma tra un mese entrerà in vigore il nuovo regolamento (votato anche da Carmelo D'Angelo) che prevede la possibilità di costituire un gruppo anche con 2 consiglieri. Ma ad oggi per formare il gruppo è necessario la presenza di 3 consiglieri e D'Angelo è decisivo.
Consiglio straordinario sull'Ato Gesa
E' stato convocato per martedì 15 marzo, alle 18.00 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Conferenza dei Capi- gruppo convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi. La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo.
Terrazzino precisa
Il Consigliere provinciale Giuseppe Terrazzino, con una propria nota, sulla richiesta di convocazione urgente del Consiglio Provinciale per trattare delle problematiche sanitarie ed occupazionali precisa di aver sottoscritto la richiesta di convocazione della seduta al solo esclusivo fine di portare all'attenzione del dibattito politico la gravissima situazione di precarietà in cui versano i 400 addetti, che non verrebbero licenziati alla scadenza. Nessuna critica al presidente D'Orsi.
Ruvolo interroga
Il capogruppo del Patto per il territorio, Matteo Ruvolo, assieme agli altri consiglieri del gruppo ha presentato una interrogazione sull'utilizzo dei fondo destinato alle spese di pubblicità e comunicazione istituzionale.
PINETINA
ORDINI - ENTI PUBBLICI, GOL
Questa sera alle 21, presso l'impianto sportivo Pinetina, in via Cavaleri Magazzeni, è in programma la finale del torneo di calcio a 8 Ordini - Enti pubblici tra le squadre della Provincia Regionale di Agrigento e dello studio legale Gaziano. La manifestazione, organizzata dal Centro sportivo italiano di Agrigento, ha impegnato le 8 squadre per tutta la stagione invernale e giovedì si concluderà con la finale. La squadra della Provincia è stata la sorpresa del torneo. Ha conquistato a finale battendo ai quarti l'Ordine degli ingegneri e in semifinale l'Ordine degli avvocati. Lo Studio legale Gaziano, il cui presidente è l'avvocato Antonino Gaziano, si è classificato secondo nel torneo con i6 punti e ai quarti di finale ha superato l'Ordine degli architetti e in semifinale i Beni culturali per 8 a o. Il presidente provinciale CSI, Giovanni Messina, al termine della finale premierà tutte le squadre partecipanti.
RAVANUSA
"Gattuso, te la faremo pagare" - Intimidazione a Ravanusa
Nuova intimidazione ai danni dell'assessore al Bilancio ed alla polizia municipale, Lillo Gattuso. Approfittando della distrazione del carnevale che si è festeggiato in città, qualcuno nella notte ha imbrattato il portone d'ingresso dell'abitazione di Gattuso in via Menadi, in pieno centro storico, con frasi ingiuriose. «Sei un bastardo, te la faremo pagare» c'era scritto sul muro e sul portone d'ingresso di casa. Sull'episodio indagano i carabinieri che hanno eseguito i rilievi. Gattuso non è nuovo alle intimidazioni. Infatti il 9 dicembre dello scorso anno, la malavita gli aveva incendiato il portone di casa. Una strana intimidazione in concomitanza con una serie di lettere di minaccia inviate al sindaco Armando Savarino. Al capo dell'amministrazione comunale era stata recapitata una lettera in municipio con minacce di morte, mentre sull'asfalto della strada di accesso alla sua abitazione di contrada Bianco erano state scritte frasi inquietanti. Il clima a Ravanusa si è fatto quindi rovente. Anche dopo le condanne che il sindaco Savarino e l'assessore Gattuso hanno riportato nell'ambito dell'inchiesta Concorsopoli. Il Pd ne ha chiesto ufficialmente le dimissioni. Totuccio Pennica, consigliere di opposizione, si è fatto buttare fuori dalla riunione del Consiglio comunale per il suo atteggiamento nervoso dopo un botta e risposta con il sindaco Sa- varino. Solidarietà a Lillo Gattuso è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale, Totò Grifasi che ha anche avviato l'iter per la convocazione di una seduta straordinaria ed urgente aperta alla partecipazione anche del Prefetto, Francesca Ferrandino, per le iniziative da intraprendere a tutela degli amministratori che sono finiti nel mirino della criminalità negli ultimi mesi. «È necessario - dice Grifasi - chiamare a raccolta le forze sane della città per cercare di far quadrato attorno chi sta lavorando per il bene della collettività. Invito Gattuso ad andare avanti».
Il coordinatore del Pd smentisce contatti col sindaco in ritardo sulla nuova giunta
Barbera: «Con Zambuto non trattiamo»
Nessuna trattativa tra il PdL ed il sindaco Marco Zambuto sulla costituzione della nuova giunta. Giovanni Barbera, coordinatore cittadino dei partito di Berlusconi eAlfano, è chiaro e la sua chiarezza non lascia spazio ad interpretazioni diverse: Poiché, oggi, esiste un coordinatore cittadino, un coordinatore provinciale e un leader politico nella figura del ministro Angelino Alfano - scrive Barbera - non sono a conoscenza di trattative con il sindaco Zambuto, portate avanti dal partito, per partecipare a "giunte politiche". L'ex assessore provinciale spiega la sua posizione: "Siamo fermi ancora all'ultima giunta Zambuto del "tutti i partiti, assieme, nell'interesse della collettività" a cui tutte le forze politiche erano state chiamate dal sindaco al governo delle scelte per la città ed a cui, con spirito di sacrificio, abbiamo dato il nostro fattivo contributo con l'ottimo assessore Giuseppe Patrone". Sulla tempistica, il coordinatore del Pdl all'ombra dei Templi dice: «Ormai per alcuni "rumors locali' la questione del giorno non è la risoluzione dei problemi dei nostri cittadini ma, viceversa, se Zambuto o D'Orsi varano una nuova giunta di governo e con quali partiti dentro. Voci incontrollate di cortile danno il PdL proteso a trattare con Zambuto sulla possibilità di partecipare organica mente ad una nuova giunta politica di fine legislatura. Ma si tratta, come detto, di una grande bugia». Il Pdl agrigentino gioca al rialzo. «Le ultime dichiarazioni del sindaco davanti al presidente della Regione Lombardo, vanno nel senso di voler dare vita ad una "nuova giunta" sulla formula di quella regionale. Quindi, nel momento in cui Zambuto dovesse dar corso al suo intendimento allora prenderemo, come partito del Pdl, le nostre determinazioni, che sicuramente saranno sincroniche all' attuale situazione politica regionale e provinciale». In termini pratici significa staremo all'opposizione così come siamo alla Provincia. «Invito i "rumors" a restare più tranquilli e, più che dedicarsi a creare "distorsioni alla politica", incomincino, fin da ora, a lavorare nell'interesse della collettività agrigentina. Vorrei, infine, precisare che il rapporto politico con il Pid è politicamente forte e produttivo, talmente buono - conclude Giovanni Barbera - che è come se fossimo un solo partito».
LA SICILIA
EMERGENZA RIFIUTI
Deciso un Consiglio provinciale straordinario
Anche il Consiglio provinciale si occuperà dell'emergenza che si sta determinando nel settore dell'igiene ambientale. Lo ha deciso ieri la conferenza dei capigruppo che ha fissato la seduta straordinaria per il prossimo martedì 15 marzo. Due giorni addietro i sindaci dei comuni più piccoli avevano chiesto la convocazione del Consiglio comunale dei rispettivi comuni per ricevere un atto di indirizzo in ordine al comportamento da tenere sulla vicenda.
Dunque si stanno svegliando un pò tutto, anche se in modo tardivo: che il 16 marzo sarebbe scaduto l'affidamento, che già è in proroga, vale la pena di ricordano, al
raggruppamento di imprese che fino ad ora ha curato il servizio di raccolta della spazzatura é risaputo da mesi. Eppure nessuno fino a qualche giorno addietro ne aveva parlato. Il liquidatore di Gesa Teresa Restivo nel corso degli ultimi mesi in verità ha chiesto sia alla Regione che ai sindaci di avere delle istruzioni su come muoversi, ma la prima non ha mai dato risposte per iscritto, sconsigliando genericamente ed in modo verbale di bandire la gara d'appalto, i secondi hanno fatto arenare la gara sulla loro esigenza di ridurre i costi del servizio.
Adesso che la stessa Restivo ha manifestato l'intenzione di bandire la gara, in modo da giustificare nel frattempo una prosecuzione del servizio da parte del raggruppamento di imprese, tutti si sono svegliati. Probabilmente ora si comincia anche ad avvertire l'urgenza a seguito del pericolo di ritrovarsi con le strade piene di spazzatura. Il fatto é che ora si programmano riunioni ed iniziative. Cosa potrà decidere ìi Consiglio provinciale 24 ore prima della scadenza dell'affidamento non é chiaro. In proposito c'è da registrare la precisazione del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi il quale aggiusta il tiro rispetto alle dichiarazioni fatte l'altro ieri dall'assessore Lillo Volpe: «lo sono nettamente contrario al bando della gara d'appalto - ha chiarito - a mio avviso bisogna disporre soltanto una proroga del servizio, strada che é perfettamente praticabile. In questo senso ho fatto parlare la dottoressa Restivo con gli organismi regionali che glielo hanno confermato». D'Orsi probabilmente vuole evitare che vengano fatti diversi affidamenti di servizi con gli ato in liquidazione, preferendo che sia poi la Srr a fare un bando unico nel momento in cui quest'ultima entrerà nella pienezza delle sue funzioni.
RIBERA
Vandali in azione all'Itcg Giovanni XXIII
RIBERA. Ancora nell'occhio dei ciclone del vandalismo le scuole di Ribera. Stavolta è stato il turno dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri Giovanni XXIII, ubicato sulla via Circonvallazjone e sulla via Presti e diretto dal preside Giuseppe Graffeo. Nottetempo ignoti si sono introdotti all'interno dell'area scolastica e hanno preso di mira le palazzine (Africa e Oceania) di cui si compone la struttura scolastica riberese su cui esercita la propria competenza finanziaria la Provincia Regionale di Agrigento. Le classi interessate dal raid vandalico sono quelle del corso serale che è frequentato da decine e decine di studenti-lavoratori. Pare che si tratti di vandali e di ladri perché i primi, per entrare nella scuola, hanno i danneggiato infissi, rotto dei vetri, manomettendo l'arredo, mentre i secondi hanno portato via dall'istituto alcuni estintori antincendio che erano posizionati sulle pareti dei corridoi. Pare che i vandali abbiano agito nelle notti a cavallo tra domenica e lunedì in maniera indisturbata perché l'area, ad eccezione della parte frontale che si affaccia sulla circonvallazione, è isolata. 11 dirigente scolastico ha presentato denuncia ai carabinieri i quali sono intervenuti per i rilievi allo scopo di individuare i malfattori che non si sono avvicinati, però, ai locali e agli uffici della segreteria dove funziona il sistema di videosorveglianza.
La legge elettorale al centro dello scontro - Leanza propone una «pausa di riflessione»
PALERMO. L'uomo della Quaresima, ieri, a Sala d'Ercole, è stato Lino Leanza (Mpa). Nel bel mezzo di un acceso dibattito sul nulla, anzi fondato sugli insulti, ha proposto una pausa di riflessione. A nome personale, ha precisato Leanza, dopo che Cateno De Luca lo aveva
definito portavoce del governo. L'invito è stato accolto dai vari settori assembleari. Ma tutti hanno mantenuto ferme le rispettive posizioni, sebbene per tutti «gli scontri non servono». Punto di scontro sempre la riforma elettorale sulla quale la massima concessione di Cracolici è il rinvio dell'applicazione alla primavera del 2012. Nel merito vorrebbe cambiare poco e le opposizioni non ci stanno. La condizione per dare il via alla riflessione è stata univoca: il governo annunci e porti in Aula l'esercizio provvisorio fino al 30 aprile, visto che ormai è impossibile varare la finanziaria entro fine mese. L'approvazione dell'esercizio provvisorio, però, libererebbe l'Ars dalle forche caudine di tempi ristretti che condizionano il dibattito sui ddl. Sull'esito degli incontri tra le varie parti si saprà qualcosa in sede di conferenza dei capigruppo per la riformulazione del calendario dei lavori d'Aula. Bufardeci (Fds): «La legge elettorale non è importante per questo Parlamento, mi auguro che ne sia rinviato l'esame». Cracolici (Pd): «Siamo in un pantano istituzionale e la presidenza dell'Ars in questa situazione ha un ruolo attivo. L'esercizio provvisorio è un passaggio necessario dal punto di vista tecnico, ma ha anche un valore politico: può servire a riconoscere che non ci sono nè vincitori nè vinti e provare a condividere la legge sulla semplificazione amministrativa e la riforma elettorale, purché si giochi a carte scoperte".
Leontini (Pdl): «Siamo disponibili a dialogare e confrontarci sulla riforma elettorale, ma prima bisogna sanare due vulnus: il governo confermi in Aula l'intenzione di prorogare di un mese l'esercizio provvisorio, sul quale ci riserviamo di esprimerci; il ddl elettorale si sottragga all'emergenza-urgenza dell'Aula e lo si riporti in prima commissione per approfondirlo». Musotto (Mpa): «Accogliamo la disponibilità al dialogo manifestata dal capogruppo del Pd! Leontini, ma devo dire che per l'Mpa la legge elettorale è una priorità)
Cordaro (Pid): «Se c'è la volontà di far lavorare il Parlamento, cercando una condivisione sulle legge elettorale e la semplificazione amministrativa che ben venga l'iniziativa di Leanza. Siamo disponibili ad esaminare in commissione i testi dei due ddl, senza diktat e senza preclusioni di principio».
La seduta riprenderà questa mattina con all'odg la riforma elettorale, visto che il ddl sul commercio è tornato in commissione. Le opposizioni ritengono che anche la riforma elettorale debba andare in commissione Affari Istituzionali per ascoltare l'Anci e l'Ups. In ogni caso, in mancanza di un accordo questa mattina a Sala d'Ercole si riprenderà con l'ostruzionismo. Ieri, cosa singolare, la seduta si è svolta in assenza totale del governo. L'assessore Marco Venturi, piuttosto che andare in Aula ad illustrare i motivi della sua richiesta di non trattare il ddl sul commercio perché necessita di un approfondimento, ha informato la presidenza dell'Ars con un messaggio scritto, Il che, assieme all'assenza totale del governo ha provocato forti critiche. Più accese dalle opposizioni. Ma i malumori hanno contagiato anche settori della maggioranza, Il silenzio dell'Udc e di Fli la dice lunga. Anche sul braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. Bufarderci: «Il governo stia in Aula, la sua assenza mortifica l'Ars».
SOLE 24 ORE
Chiamparino: «Fissiamo al 30 giugno il termine per i bilanci preventivi»
Spostare al 30giugno il termine entro cui approvare i bilanci preventivi 2011, per consentire a tutti i comuni di concludere «il percorso di programmazione economico-finanziaria» Lo chiede il presidente dell'Anci Sergio Chiamparino, in una lettera indirizzata ieri al ministro dell'Interno Roberto Maroni. Le ragioni di fondo della nuova presa di posizione sono le stesse che hanno sostenuto la prima richiesta di rinvio al 31 maggio (su cui si era già raggiunto l'accordo), e cioè l'esigenza di definire con certezza una serie di entrate «federaliste» dei comuni, dalla compartecipazione Iva al fondo di perequazione. La novità è la data delle amministrative 2011, che riguardano oltre 1.300 comuni e che sono state fissate al 15-16 maggio (due settimane dopo ci saranno i ballottaggi). Lo slittamento ulteriore, quindi, nascerebbe soprattutto dall'esigenza di evitare in un comune su sei l'incrocio con le urne. Al momento la data ufficiale è ancora fissata al 31marzo, ma la prossima settimana dovrebbe arrivare in Conferenza stato-città il provvedimento con i nuovi termini.
AGRIGENTOFLASH
L'assessore Felice plaude alla riuscita del Carnevale
Si è conclusa con successo la centoundicesima edizione del Carnevale di Sciacca. Una grande affluenza di pubblico ha promosso l'impegno dell' eccezionale macchina organizzativa di una grande manifestazione patrocinata dalla Provincia Regionale di Agrigento. Soddisfatto l' Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Provincia Paolo Felice. "Esprimo compiacimento per l'ottima riuscita della centoundicesima edizione del Carnevale di Sciacca - ha detto Paolo Felice - la compartecipazione della Provincia di Agrigento rappresenta un riconoscimento per quello che è il più antico Carnevale della Sicilia. La cucina, la musica, il divertimento, il folklore, l'artigianato, la letteratura, la comicità, sono tutti momenti che rilanciano Sciacca, e la Provincia di Agrigento, nell'ambito nazionale". L'Assessore Felice, infine, auspica che grandi eventi come il Carnevale saccense, possano contribuire al rilancio del turismo in provincia di Agrigento; e conclude con una metafora: "il rogo della maschera di Peppi Nappa, re del Carnevale saccense, che ne sancisce la fine, spero possa rappresentare anche l'inizio di un periodo di rilancio del turismo in tutto il nostro territorio".
Provincia: emergenza rifiuti, consiglio straordinario il 15 marzo
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18, un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi. La richiesta di Consiglio Straordinario era stata avanzata dai Consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 dello Statuto Provinciale. La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12 marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo. Sulla richiesta dei sindacati provinciali della funzione pubblica di CIGL, CISL e UIL, di chiedere una convocazione di un Consiglio Provinciale straordinario allargato alle organizzazioni sindacali per discutere della questione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento, la Commissione ha stabilito di rivedere la questione dopo l'incontro fissato il prossimo 16 marzo tra il Presidente D'Orsi e i segretari provinciali dei Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL.
Barbera: "Pdl non tratta con Zambuto per Giunta politica"
"Ormai per alcuni "rumors locali" la questione del giorno non è la risoluzione dei problemi dei nostri cittadini ma, viceversa, se Zambuto o D'Orsi varano una nuova giunta di governo e con quali partiti dentro. Voci incontrollate di cortile danno il Pdl proteso a trattare con Zambuto sulla possibilità di partecipare organicamente ad una "nuova giunta politica" di fine legislatura. Poiché, oggi, insiste un coordinatore cittadino, un coordinatore provinciale e un leader politico nella figura del Ministro Angelino Alfano non sono a conoscenza di trattative con il Sindaco Zambuto, portate avanti dal partito, per partecipare a giunte politiche con lo stesso. Quindi, chiunque altro, oggi, parli a nome del partito lo fa a titolo assolutamente personale". Così in una nota il coordinatore cittadino del Pdl Giovanni Barbera che ribadisce: "Siamo fermi ancora all'ultima giunta Zambuto del "tutti i partiti, assieme, nell'interesse della collettività" a cui tutte le forze politiche erano state chiamate dal Sindaco al governo delle scelte per la città ed a cui, con spirito di sacrificio, abbiamo dato il nostro fattivo contributo con l'ottimo assessore Putrone. Le ultime dichiarazioni del Sindaco, inoltre, rilasciate in occasione della venuta del Presidente della Regione Lombardo ad Agrigento, vanno nel senso di voler dare vita ad una "nuova giunta" sulla formula della attuale "giunta regionale". Quindi, nel momento in cui il sindaco dovesse dar corso al suo intendimento allora prenderemo, come partito del PDL, le nostre determinazioni, che sicuramente saranno sincroniche all' attuale situazione politica regionale e provinciale. Invito, quindi, i "rumors" a restare più tranquilli e, più che dedicarsi a creare "distorsioni alla politica", incomincino, fin da ora, a lavorare nell'interesse della collettività agrigentina e non nell'esclusivo bisogno di "dividere poltrone" su cui comodamente bivaccare. A Zambuto dico, invece, di cercare il consenso dei cittadini dando risposte concrete ai bisogni della nostra Città. Se è riuscito in questo allora potrà ricandidarsi come Sindaco, ma, oggi, non può pensare di ottenere i voti facendo e disfacendo giunte! La ricandidatura di Zambuto va misurata, quindi, esclusivamente su quello che ha saputo fare per la nostra Città e, al momento, ci pare fin troppo evidente che l'amministrazione Zambuto non sia stata capace di garantire i giusti servizi. Vorrei, infine, precisare che il rapporto politico con il Pid è politicamente forte e produttivo, talmente buono che è come se fossimo un solo partito".
Interrogazione del Patto del territorio su spese pubblicità della Provincia
I Consiglieri Provinciali del gruppo Patto per il Territorio, Di Prima, Gallo Afflitto, Ruvolo, Picone e D'Angelo, hanno presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi sull'utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale. Tutto parte da una richiesta che il Consigliere Provinciale Ezio Di Prima aveva avanzato per l'utilizzo di fondi del Gruppo consiliare per la realizzazione di due spazi autogestiti da realizzare con una televisione locale di Sciacca e con una rivista mensile di Sciacca; la risposta era stata che al momento ciò non era possibile perché si stata predisponendo il piano economico di pubblicità istituzionale dell'ente e, pertanto, essendo state già utilizzate le somme disponibili, non era possibile assumere alcuna spesa al riguardo da parte dei consiglieri provinciali. Ora i consiglieri chiedono quale sia stata la somma impegnata per fini di comunicazione istituzionale per il trimestre gennaio - marzo 2011 distinguendo, in particolare, l'importo previsto nella misura del 15% per l'emittenza televisiva e l'importo previsto nella misura del 50% a favore dei giornali; hanno interrogato il presidente anche chiedendogli di esplicitare in maniera dettagliata per quale tipo di comunicazione pubblicitaria e da quale esponente dell'Ente Provincia tali somme sono state utilizzate informando in quali date sono state emesse le relative determine di autorizzazione; chiedono infine se, ad oggi, ci sono somme residue da poter ancora utilizzare e se risultano delle richieste di utilizzo dei fondi per la comunicazione istituzionale inevase per mancanza di apposita copertura finanziaria.
AGRIGENTOWEB
Convocato un consiglio provinciale straordinario
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18:00 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi. La richiesta di Consiglio Straordinario era stata avanzata dai Consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 dello Statuto Provinciale. La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12 marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo. Sulla richiesta dei sindacati provinciali della funzione pubblica di CIGL, CISL e UIL, di chiedere una convocazione di un Consiglio Provinciale straordinario allargato alle organizzazioni sindacali per discutere della questione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento, la Commissione ha stabilito di rivedere la questione dopo l'incontro fissato il prossimo 16 marzo tra il Presidente D'Orsi e i segretari provinciali dei Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL.
Barbera: "Il PDL non è proteso a trattare con Zambuto"
"Solo per sgombrare il campo da quanti, in questo momento, cercano subdolamente di creare confusione nella politica agrigentina. Ormai per alcuni "rumors locali" la questione del giorno non è la risoluzione dei problemi dei nostri cittadini ma, viceversa, se Zambuto e/o D'Orsi varano una nuova giunta di governo e con quali partiti dentro! Voci incontrollate di cortile danno il P.d.L. proteso a trattare con Zambuto sulla possibilità di partecipare organicamente ad una "nuova giunta politica" di fine legislatura. Poiché, oggi, insiste un coordinatore cittadino, un coordinatore provinciale e un leader politico nella figura del Ministro Angelino Alfano non sono a conoscenza di trattative con il Sindaco Zambuto, portate avanti dal partito, per partecipare a "giunte politiche" con lo stesso. Quindi, chiunque altro, oggi, parli a nome del partito lo fa a titolo assolutamente personale". Ecco la secca smentita del coordinatore cittadino del PDL Giovanni Barbera sulle voci che vedrebbero un avvicinamento del suo partito al sindaco Zambuto. "Ribadisco - prosegue Barbera - che siamo fermi ancora all'ultima giunta Zambuto del "tutti i partiti, assieme, nell'interesse della collettività" a cui tutte le forze politiche erano state chiamate dal Sindaco al governo delle scelte per la città ed a cui, con spirito di sacrificio, abbiamo dato il nostro fattivo contributo con l'ottimo assessore Putrone. Le ultime dichiarazioni del Sindaco, inoltre, rilasciate in occasione della venuta del Presidente della Regione Lombardo ad Agrigento, vanno nel senso di voler dare vita ad una "nuova giunta" sulla formula della attuale "giunta regionale". Quindi, nel momento in cui il sindaco dovesse dar corso al suo intendimento allora prenderemo, come partito del PDL, le nostre determinazioni, che sicuramente saranno sincroniche all' attuale situazione politica regionale e provinciale. Invito, quindi, i "rumors" a restare più tranquilli e, più che dedicarsi a creare "distorsioni alla politica", incomincino, fin da ora, a lavorare nell'interesse della collettività agrigentina e non nell'esclusivo bisogno di "dividere poltrone" su cui comodamente bivaccare.
A Zambuto dico, invece, di cercare il consenso dei cittadini dando risposte concrete ai bisogni della nostra Città. Se è riuscito in questo allora potrà ricandidarsi come Sindaco, ma, oggi, non può pensare di ottenere i voti facendo e disfacendo giunte! La ricandidatura di Zambuto va misurata, quindi, esclusivamente su quello che ha saputo fare per la nostra Città e, al momento, ci pare fin troppo evidente che l'amministrazione Zambuto non sia stata capace di garantire i giusti servizi.
Vorrei, infine, precisare che il rapporto politico con il P.i.d. è politicamente forte e produttivo, talmente buono che è come se fossimo un solo partito" conclude Barbera.
Spese di pubblicità alla Provincia, interrogazione del Patto per il Territorio
I Consiglieri Provinciali di Agrigento del gruppo Patto per il Territorio Di Prima, Gallo Afflitto, Ruvolo, Picone e D'Angelo, hanno presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi avente ad oggetto l'utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale..
Ecco il testo
"Premesso - si legge nell'interrogazione - che in data 24 gennaio 2011 il Consigliere Provinciale Ezio Di Prima presentava richiesta di utilizzo del fondo destinato al gruppo per la realizzazione di due spazi autogestiti da realizzare con una televisione locale di Sciacca e con una rivista mensile di Sciacca; che tale richiesta scaturiva, per il consigliere Di Prima, dalla necessità di promuovere la propria attività politica nel territorio di Sciacca; che veniva comunicato al consigliere Di Prima che non era possibile realizzare gli spazi autogestiti richiesti in quanto è in fase di predisposizione il piano economico di pubblicità istituzionale dell'ente e, pertanto, essendo state già utilizzate le somme disponibili, non è possibile assumere alcuna spesa al riguardo da parte dei consiglieri provinciali. Si chiede di sapere quale è stata la somma impegnata per fini di comunicazione istituzionale per il trimestre gennaio - marzo 2011 distinguendo, in particolare, ai sensi dell'art. 41 comma 1 del D. Lgs n.177 del 31/07/2005, l'importo previsto nella misura del 15% per l'emittenza televisiva e l'importo previsto nella misura del 50% a favore dei giornali; di esplicitare in maniera dettagliata per quale tipo di comunicazione pubblicitaria e da quale esponente dell'Ente Provincia tali somme sono state utilizzate (per es. Presidente della Provincia o del Consiglio, Assessore o Consigliere ecc..); di informare in quali date sono state emesse le relative determine di autorizzazione; e se, alla data odierna, ci sono somme residue da poter ancora utilizzare e se risultano delle richieste di utilizzo dei fondi per la comunicazione istituzionale inevase per mancanza di apposita copertura finanziaria".
Chiuso il carnevale di Sciacca. Soddisfatto l'assessore provinciale Felice
Si è conclusa con successo la centoundicesima edizione del Carnevale di Sciacca. Una grande affluenza di pubblico ha promosso l'impegno dell' eccezionale macchina organizzativa di una grande manifestazione patrocinata dalla Provincia Regionale di Agrigento. Soddisfatto l' Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Provincia Paolo Felice. "Esprimo compiacimento per l'ottima riuscita della centoundicesima edizione del Carnevale di Sciacca - ha detto Paolo Felice - la compartecipazione della Provincia di Agrigento rappresenta un riconoscimento per quello che è il più antico Carnevale della Sicilia. La cucina, la musica, il divertimento, il folklore, l'artigianato, la letteratura, la comicità, sono tutti momenti che rilanciano Sciacca, e la Provincia di Agrigento, nell'ambito nazionale". L'Assessore Felice, infine, auspica che grandi eventi come il Carnevale saccense, possano contribuire al rilancio del turismo in provincia di Agrigento; e conclude con una metafora: "il rogo della maschera di Peppi Nappa, re del Carnevale saccense, che ne sancisce la fine, spero possa rappresentare anche l'inizio di un periodo di rilancio del turismo in tutto il nostro territorio"
Nota stampa del Consigliere Giuseppe Terrazzino
"Il Consigliere Provinciale Giuseppe Terrazzino, con una propria nota, ritiene doveroso precisare, in merito alla richiesta di convocazione urgente del Consiglio Provinciale per trattare delle problematiche sanitarie ed occupazionali legate all'imminente scadenza del contratto tra ATO GESA AG 2 e le aziende che espletano il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che l'ha sottoscritta al solo esclusivo fine di portare all'attenzione del dibattito politico la gravissima situazione di precarietà in cui versano i 400 addetti, che non verrebbero licenziati alla scadenza.
Nessuna critica intendeva, invece, muovere all'operato del Presidente D'Orsi, che nel suo mandato si è distinto per l'impegno profuso ed i risultati raggiunti, pur in un momento storico caratterizzato dalla riduzione delle risorse e da una forte conflittualità politica; operato che viene pienamente condiviso ed al quale non mancherà di dare il proprio sostegno nel prosieguo del mandato."
Spese di pubblicità alla Provincia, interrogazione del Patto per il Territorio
I Consiglieri Provinciali di Agrigento del gruppo Patto per il Territorio Di Prima, Gallo Afflitto, Ruvolo, Picone e D'Angelo, hanno presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi avente ad oggetto l'utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale..
Ecco il testo
"Premesso - si legge nell'interrogazione - che in data 24 gennaio 2011 il Consigliere Provinciale Ezio Di Prima presentava richiesta di utilizzo del fondo destinato al gruppo per la realizzazione di due spazi autogestiti da realizzare con una televisione locale di Sciacca e con una rivista mensile di Sciacca; che tale richiesta scaturiva, per il consigliere Di Prima, dalla necessità di promuovere la propria attività politica nel territorio di Sciacca; che veniva comunicato al consigliere Di Prima che non era possibile realizzare gli spazi autogestiti richiesti in quanto è in fase di predisposizione il piano economico di pubblicità istituzionale dell'ente e, pertanto, essendo state già utilizzate le somme disponibili, non è possibile assumere alcuna spesa al riguardo da parte dei consiglieri provinciali. Si chiede di sapere quale è stata la somma impegnata per fini di comunicazione istituzionale per il trimestre gennaio - marzo 2011 distinguendo, in particolare, ai sensi dell'art.41 comma 1 del D. Lgs n.177 del 31/07/2005, l'importo previsto nella misura del 15% per l'emittenza televisiva e l'importo previsto nella misura del 50% a favore dei giornali; di esplicitare in maniera dettagliata per quale tipo di comunicazione pubblicitaria e da quale esponente dell'Ente Provincia tali somme sono state utilizzate (per es. Presidente della Provincia o del Consiglio, Assessore o Consigliere ecc..); di informare in quali date sono state emesse le relative determine di autorizzazione; e se, alla data odierna, ci sono somme residue da poter ancora utilizzare e se risultano delle richieste di utilizzo dei fondi per la comunicazione istituzionale inevase per mancanza di apposita copertura finanziaria".
INFOAGRIGENTO
Torneo di calcio enti pubblici e ordini: domani finale Provincia - Studio Legale Gaziano
E' in programma domani sera alle ore 20:00 nel campo centrale del centro sportivo "La Pinetina" di San Leone la finale del torneo di calcio a 8 riservato a squadre composte da appartenenti a ordini professionali ed enti pubblici. In finale sarà sfida tra la Provincia Regionale di Agrigento e lo Studio Legale Gaziano.
La squadra della Provincia in semifinale ha superato l'Ordine degli Avvocati per 3-1, mentre nei quarti aveva battuto gli Ingegneri, ed è stata la vera la sorpresa del torneo, essendo risalita dall'ultimo posto nella stagione regolare sino alla finale grazie all'exploit nei play off. Lo Studio Legale Gaziano è approdato invece in finale dopo essersi imposto sulla squadra dei Beni Culturali.
La manifestazione è stata organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Agrigento, e ha visto la partecipazione di otto squadre, che hanno dato vita ad un vero e proprio campionato con classifica al termine della stagione regolare e, appunto, i play off.
COMUNICALO
ArcheoMed Europa, un milione di euro per l'università di Agrigento
Il Polo Universitario di Agrigento sempre più al centro di iniziative europee che guardano con interesse all'aera geografica che si affaccia sul Mediterraneo.Il Polo Universitario della Provincia di Agrigento ha ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro nell'ambito del progetto Europeo ArcheoMed: Cultural and Archeological Heritage in the Mediterranean Basin.
Questo importantissimo risultato è stato attenuto grazie all'impegno profuso da Prof. Joseph Mifsud Presidente del Polo Universitario di Agrigento ed esperto di fama internazionale per le problematiche del bacino del Mediterraneo. Al progetto , al quale hanno aderito diverse Istituzioni dei Paesi che insistono sul Mediterrane, grazie alla posizione strategica ed alla sua naturale propensione verso l'aera del Maghreb, il Polo Universitario di Agrigento si è imposto come primo partner all'interno del progetto stesso. " Questo finanziamento - dichiara Mifsud - rappresenta un ulteriore tassello che si aggiunge al mosaico della politica di sviluppo e internazionalizzazione avviata già da tempo da questo Polo Universitario che conferma, ancora una volta, la leaderschip di Agrigento quale centro di eccellenza di iniziative europee che guardano con interesse all'aera geografica che si affaccia sul Mediterraneo.
Quanti soldi spende la Provincia di Agrigento per la pubblicità?
Quanti e come vengono spesi i soldi destinati dalla Provincia Regionale di Agrigento alla comunicazione pubblicitaria e istituzionale? E' la sintesi dell'interrogazione presentata al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi dai consiglieri provinciali del gruppo Patto per il Territorio Di Prima, Gallo Afflitto, Ruvolo, Picone e D'Angelo.
Si riporta di seguito il contenuto dell'interrogazione.
I sottoscritti Consiglieri Provinciali di Agrigento del gruppo "Patto per il Territorio" presentano la seguente interrogazione.
Premesso che
- in data 24 gennaio 2011 il Consigliere Provinciale Ezio Di Prima presentava richiesta di utilizzo del fondo destinato al gruppo per la realizzazione di due spazi autogestiti da realizzare con una televisione locale di Sciacca e con una rivista mensile di Sciacca;
- che tale richiesta scaturiva, per il consigliere Di Prima, dalla necessità di promuovere la propria attività politica nel territorio di Sciacca;
- che veniva comunicato al consigliere Di Prima che non era possibile realizzare gli spazi autogestiti richiesti in quanto è in fase di predisposizione il piano economico di pubblicità istituzionale dell'ente e, pertanto, essendo state già utilizzate le somme disponibili, non è possibile assumere alcuna spesa al riguardo da parte dei consiglieri provinciali.
Tutto ciò premesso si interroga la S.V. chiedendo in particolare:
a) quale è stata la somma impegnata per fini di comunicazione istituzionale per il trimestre gennaio - marzo 2011 distinguendo, in particolare, ai sensi dell'art.41 comma 1 del D. Lgs n.177 del 31/07/2005, l'importo previsto nella misura del 15% per l'emittenza televisiva e l'importo previsto nella misura del 50% a favore dei giornali;
b) esplicitare in maniera dettagliata per quale tipo di comunicazione pubblicitaria e da quale esponente dell'Ente Provincia tali somme sono state utilizzate (per es. Presidente della Provincia o del Consiglio, Assessore o Consigliere ecc..);
c) informare in quali date sono state emesse le relative determine di autorizzazione;
d) se, alla data odierna, ci sono somme residue da poter ancora utilizzare e se risultano delle richieste di utilizzo dei fondi per la comunicazione istituzionale inevase per mancanza di apposita copertura finanziaria.
Agrigento 09/03/2011
I Consiglieri Provinciali
(Di Prima, Gallo Afflitto, Ruvolo, Picone e D'Angelo)
Rifiuti nell'Agrigentino, Consiglio provinciale urgente
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi.
La richiesta di Consiglio Straordinario era stata avanzata dai Consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 dello Statuto Provinciale.
La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12 marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo. Sulla richiesta dei sindacati provinciali della funzione pubblica di CIGL, CISL e UIL, di chiedere una convocazione di un Consiglio Provinciale straordinario allargato alle organizzazioni sindacali per discutere della questione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento, la Commissione ha stabilito di rivedere la questione dopo l'incontro fissato il prossimo 16 marzo tra il Presidente D'Orsi e i segretari provinciali dei Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL.
GRANDANGOLO
Consiglio extra il 15 marzo
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18:00 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della commissione dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio provinciale Raimondo Buscemi. La richiesta di consiglio straordinario era stata avanzata dai consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino. La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12 marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il commissario liquidatore Teresa Restivo. Sulla richiesta dei sindacati provinciali della funzione pubblica di Cigl, Cisl e Uil, di chiedere una convocazione di un Consiglio provinciale straordinario allargato alle organizzazioni sindacali per discutere della questione dei lavoratori precari della Provincia regionale di Agrigento, la commissione ha stabilito di rivedere la questione dopo l'incontro fissato il prossimo 16 marzo tra il presidente D'Orsi e i segretari provinciali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
PERLACITTA'
Interrogazione sulle spese di pubblicità del Gruppo "Patto per il Territorio" alla Provincia di Agrigento
I Consiglieri Provinciali del gruppo Patto per il Territorio hanno presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia di Agrigento, prof. Eugenio D'Orsi avente ad oggetto l'utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale. Si riporta di seguito il contenuto dell'interrogazione.
I Consiglieri Provinciali di Agrigento, Di Prima, Gallo Afflitto, Ruvolo, Picone e D'Angelo del gruppo "Patto per il Territorio", presentano la seguente interrogazione.
Premesso che
- in data 24 gennaio 2011 il Consigliere Provinciale Ezio Di Prima presentava richiesta di utilizzo del fondo destinato al gruppo per la realizzazione di due spazi autogestiti da realizzare con una televisione locale di Sciacca e con una rivista mensile di Sciacca;
- che tale richiesta scaturiva, per il consigliere Di Prima, dalla necessità di promuovere la propria attività politica nel territorio di Sciacca;
- che veniva comunicato al consigliere Di Prima che non era possibile realizzare gli spazi autogestiti richiesti in quanto è in fase di predisposizione il piano economico di pubblicità istituzionale dell'ente e, pertanto, essendo state già utilizzate le somme disponibili, non è possibile assumere alcuna spesa al riguardo da parte dei consiglieri provinciali.
Tutto ciò premesso
si interroga la S.V. chiedendo in particolare:
a) quale è stata la somma impegnata per fini di comunicazione istituzionale per il trimestre gennaio - marzo 2011 distinguendo, in particolare, ai sensi dell'art.41 comma 1 del D. Lgs n.177 del 31/07/2005, l'importo previsto nella misura del 15% per l'emittenza televisiva e l'importo previsto nella misura del 50% a favore dei giornali;
b) esplicitare in maniera dettagliata per quale tipo di comunicazione pubblicitaria e da quale esponente dell'Ente Provincia tali somme sono state utilizzate (per es. Presidente della Provincia o del Consiglio, Assessore o Consigliere ecc..);
c) informare in quali date sono state emesse le relative determine di autorizzazione;
d) se, alla data odierna, ci sono somme residue da poter ancora utilizzare e se risultano delle richieste di utilizzo dei fondi per la comunicazione istituzionale inevase per mancanza di apposita copertura finanziaria.
Il Polo Universitario di Agrigento al centro di iniziative europee che guardano al Mediterraneo
Il Polo Universitario della Provincia di Agrigento ha ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro nell'ambito del progetto Europeo ArcheoMed: Cultural and Archeological Heritage in the Mediterranean Basin. Questo importantissimo risultato è stato attenuto grazie all'impegno profuso da Prof. Joseph Mifsud Presidente del Polo Universitario di Agrigento ed esperto di fama internazionale per le problematiche del bacino del Mediterraneo. Al progetto , al quale hanno aderito diverse Istituzioni dei Paesi che insistono sul Mediterrane, grazie alla posizione strategica ed alla sua naturale propensione verso l'aera del Maghreb, il Polo Universitario di Agrigento si è imposto come primo partner all'interno del progetto stesso. " Questo finanziamento - dichiara Mifsud - rappresenta un ulteriore tassello che si aggiunge al mosaico della politica di sviluppo e internazionalizzazione avviata già da tempo da questo Polo Universitario che conferma, ancora una volta, la leaderschip di Agrigento quale centro di eccellenza di iniziative europee che guardano con interesse all'aera geografica che si affaccia sul Mediterraneo.
SICILIA24H
Cda Cupa: perchè tutto sottobanco?
La notizia tutto doveva fare tranne che uscire fuori. Nessuna conferenza stampa, nessun comunicato. E quando c'è stato un timidissimo comunicato, non c'erano i nomi. E dire che sono stati nominati da parte del sindaco due nuovi componenti nel Consiglio di Amministrazione del Cupa di Agrigento. Perchè tutto questo mistero attorno alle due nuove nomine? Non riusciamo a capirne i motivi. Abbiamo dovuto sbirciare nel sito ufficiale del Comune di Agrigento per avere certezza delle due nomine non tanto fresche visto che la determina sindacale n° 158 porta la data del 14/07/2010.
Buona lettura.
Concluso a Sciacca il Carnevale, soddisfatto l'ass. Felice
Si è conclusa con successo la centoundicesima edizione del Carnevale di Sciacca. Una grande affluenza di pubblico ha promosso l'impegno dell' eccezionale macchina organizzativa di una grande manifestazione patrocinata dalla Provincia Regionale di Agrigento. Soddisfatto l' Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Provincia Paolo Felice. "Esprimo compiacimento per l'ottima riuscita della centoundicesima edizione del Carnevale di Sciacca - ha detto Paolo Felice - la compartecipazione della Provincia di Agrigento rappresenta un riconoscimento per quello che è il più antico Carnevale della Sicilia. La cucina, la musica, il divertimento, il folklore, l'artigianato, la letteratura, la comicità, sono tutti momenti che rilanciano Sciacca, e la Provincia di Agrigento, nell'ambito nazionale".L'Assessore Felice, infine, auspica che grandi eventi come il Carnevale saccense, possano contribuire al rilancio del turismo in provincia di Agrigento; e conclude con una metafora: "il rogo della maschera di Peppi Nappa, re del Carnevale saccense, che ne sancisce la fine, spero possa rappresentare anche l'inizio di un periodo di rilancio del turismo in tutto il nostro territorio.
Agrigento, Consiglio Provinciale straordinario il 15 marzo
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18:00 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi.
La richiesta di Consiglio Straordinario era stata avanzata dai Consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 dello Statuto Provinciale.
La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12 marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo.
Sulla richiesta dei sindacati provinciali della funzione pubblica di CIGL, CISL e UIL, di chiedere una convocazione di un Consiglio Provinciale straordinario allargato alle organizzazioni sindacali per discutere della questione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento, la Commissione ha stabilito di rivedere la questione dopo l'incontro fissato il prossimo 16 marzo tra il Presidente D'Orsi e i segretari provinciali dei Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL.
Provincia, spese pubblicità: Patto per il Territorio interroga D'Orsi
I Consiglieri Provinciali di Agrigento del gruppo Patto per il Territorio hanno presentato un'interrogazione al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi avente ad oggetto l'utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale..
"Premesso - si legge nell'interrogazione - che in data 24 gennaio 2011 il Consigliere Provinciale Ezio Di Prima presentava richiesta di utilizzo del fondo destinato al gruppo per la realizzazione di due spazi autogestiti da realizzare con una televisione locale di Sciacca e con una rivista mensile di Sciacca; che tale richiesta scaturiva, per il consigliere Di Prima, dalla necessità di promuovere la propria attività politica nel territorio di Sciacca; che veniva comunicato al consigliere Di Prima che non era possibile realizzare gli spazi autogestiti richiesti in quanto è in fase di predisposizione il piano economico di pubblicità istituzionale dell'ente e, pertanto, essendo state già utilizzate le somme disponibili, non è possibile assumere alcuna spesa al riguardo da parte dei consiglieri provinciali. Si chiede di sapere quale è stata la somma impegnata per fini di comunicazione istituzionale per il trimestre gennaio - marzo 2011 distinguendo, in particolare, ai sensi dell'art.41 comma 1 del D. Lgs n.177 del 31/07/2005, l'importo previsto nella misura del 15% per l'emittenza televisiva e l'importo previsto nella misura del 50% a favore dei giornali; di esplicitare in maniera dettagliata per quale tipo di comunicazione pubblicitaria e da quale esponente dell'Ente Provincia tali somme sono state utilizzate (per es. Presidente della Provincia o del Consiglio, Assessore o Consigliere ecc..); di informare in quali date sono state emesse le relative determine di autorizzazione; e se, alla data odierna, ci sono somme residue da poter ancora utilizzare e se risultano delle richieste di utilizzo dei fondi per la comunicazione istituzionale inevase per mancanza di apposita copertura finanziaria".
L'ALTRAAGRIGENTO
Ato Gesa, l'assessore provinciale Volpe: "problema sociale ma no alla gestione ai Comuni" .
Continuano gli incontri tra il commissario liquidatore dell'Ato rifiuti Teresa Restivo e i sindaci del comprensorio. Molte le proposte interlocutorie da parte dei sindaci i quali paventando aumenti dei costi di gestione, che potrebbero verificarsi nella fase transitoria tra il passaggio degli attuali Ato a quella che sarà la nuova composizione della struttura. Una delle proposte avanzate dai sindaci quella di gestire in "In house" il servizio in questa fase creerebbe non pochi problemi, in quanto non avendo né mezzi né le autorizzazioni, dovrebbero esternalizzare transitoriamente questa attività.
L'assessore provinciale Lillo Volpe, il quale ha partecipato a tutti gli incontri quale rappresentante della Provincia Regionale di Agrigento su delega del presidente D'Orsi, al riguardo ha assunto una posizione nettamente contraria alle iniziative dei sindaci "Con la gestione diretta, anche se provvisoria, dei sindaci del comprensorio - dichiara Lillo Volpe - si creerebbero sacche di disoccupazione intollerabili e non consentirebbero l'eventuale riassunzione di quei lavoratori che sono stati licenziati. Si deve rilevare inoltre - prosegue Volpe - che qualora passasse questa posizione, oltre ad essere un atto illegittimo i sindaci dovrebbero estinguere il debito che i comuni hanno nei confronti dell'Ato stesso. La proroga ancorché non prevista è l'unico modo per sanare la situazione nella fase transitoria e nello stesso tempo attivando il nuovo bando di gara, consentirebbe alla fine dell'anno il passaggio dei lavoratori alla nuova società d'ambito. Questa è peraltro la posizione del commissario liquidatorio che trova il nostro pieno consenso considerato che altre formulazioni potrebbero creare gravissimi problemi sia per le famiglie dei lavoratori sia per l'ordine sociale, pertanto la Provincia Regionale di Agrigento esprime grande solidarietà alla dottoressa Restivo, auspicando che la decisione finale tenga conto di tutti questi problemi occupazionali e sociali". Il prossimi incontri sono fissati per il 10 e l'11 marzo prossimi dove l'assessore Volpe ribadirà con forza la posizione della Provincia Regionale di Agrigento.
Scadenza contratto Ato Gesa Ag2, emergenza ad Agrigento .
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18:00 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi. La richiesta di Consiglio Straordinario era stata avanzata dai Consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 dello Statuto Provinciale. La Commissione ha deciso di convocare una ulteriore riunione lunedì 12 marzo alle ore 12:30 per discutere della questione "Ato Gesa 2" con il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo. Sulla richiesta dei sindacati provinciali della funzione pubblica di CIGL, CISL e UIL, di chiedere una convocazione di un Consiglio Provinciale straordinario allargato alle organizzazioni sindacali per discutere della questione dei lavoratori precari della Provincia Regionale di Agrigento, la Commissione ha stabilito di rivedere la questione dopo l'incontro fissato il prossimo 16 marzo tra il Presidente D'Orsi e i segretari provinciali dei Sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL.
Un milione di euro per l'università agrigentina .
Il Polo Universitario della Provincia di Agrigento ha ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro nell'ambito del progetto Europeo ArcheoMed: Cultural and Archeological Heritage in the Mediterranean Basin. Questo importantissimo risultato è stato attenuto grazie all'impegno profuso da Prof. Joseph Mifsud Presidente del Polo Universitario di Agrigento ed esperto di fama internazionale per le problematiche del bacino del Mediterraneo. Al progetto , al quale hanno aderito diverse Istituzioni dei Paesi che insistono sul Mediterrane, grazie alla posizione strategica ed alla sua naturale propensione verso l'aera del Maghreb, il Polo Universitario di Agrigento si è imposto come primo partner all'interno del progetto stesso. "Questo finanziamento - dichiara Mifsud - rappresenta un ulteriore tassello che si aggiunge al mosaico della politica di sviluppo e internazionalizzazione avviata già da tempo da questo Polo Universitario che conferma, ancora una volta, la leaderschip di Agrigento quale centro di eccellenza di iniziative europee che guardano con interesse all'aera geografica che si affaccia sul Mediterraneo".