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Rassegna stampa del 11 marzo 2011

 

GIORNALE DI SICILIA
 
TRASPORTI. Il piano del presidente per la realizzazione dello scalo, primi disavanzi saranno coperti con denaro pubblico
«Aeroporto, in perdita per due anni. Per la gestione trovato un privato»
D'Orsi: «L'iniziale passivo di un milione e 600 mila euro prima si dimezzerà. Poi sparirà»
Ieri l'incontro con il consigliere Carmelo D'Angelo. E Mario Baldacchino annuncia: «Tornato il sereno a Forza del Sud».
Aeroporto di Agrigento: il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, traccia il percorso. Entro la fine del mese di marzo, la Kmg, cioè la società che ha preso in appalto la redazione del business plain dello scalo licatese, per un costo di 110 mila euro, presenterà il progetto. L'elaborato sarà inviato all'Enac. Da una prima analisi emerge che per i primi 2 anni la gestione dell'aeroporto sarà in perdita. Significa che per il primo anno il disavanzo sarà di un milione e 800 mila euro, mentre per il successivo esercizio sarà di 800 mila euro, Totale 2,6 milioni di euro. Ma dal terzo anno la gestione sarà in attivo, cioè di 2,5 milioni di euro. Quindi quello che si perde in2 anni sarà recuperati) già dal terzo anno. La Regione siciliana si è detta disponibile a coprire le spese in compartecipazione con la Provincia, Quanto al partner privato, il presidente D'Orsi sostiene di averlo individuato ma la sua intenzione è quella di ufficializzare il nome al momento opportuno. Il presidente della Provincia ha parlato i aeroporto durante un incontro che ha avuto ieri mattina con il consigliere Carmelo D'Angelo e con la commissione Lavori pubblici. Oltre a trattare il tema dell'aeroporto sono stati affrontati altri argomenti: viabilità, ammodernamento della statale 189 per Palermo ed edilizia scolastica. «Il presidente D'Orsi mi ha dato ampie garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008 - ha dichiarato il Consigliere Carmelo D'Angelo - ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica. «Sui temi che abbiamo discusso. D'Orsi - conclude D'Angelo - può contare sul mio pieno appoggio  in consiglio Provinciale».
Torna il sereno in Forza del sud
Dopo l'annuncio del coordinatore provinciale di Forza del sud, Mario Baldacchino, di una conferenza stampa per presentare il coordinatore cittadino del partito e per l'ufficializzazione della nascita del gruppo consiliare, interviene in una nota Orazio Guarraci che presiede il gruppo Sicilia. Per il momento, fino a quando Carmela D'Angelo resterà sulle sue posizioni critiche nei confronti della giunta tecnica del presidente D'Orsi, il gruppo consiliare di Forza del sud non sarà costituito. Guarraci assieme al Leo Vinci e Carmela D'Angelo promuovono una conferenza per illustrare la propria posizione politica, Sabato 12 marzo alle 10 presso il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè si terrà l'incontro a cui parteciperà anche il leader Michele Cimino. Anche Baldacchino conferma che sarà presente alla riunione assieme ai responsabili dei dipartimenti, Willy Giacalone, Barbara Garascia e Paola Antinoro.
 
FONDACHELLO
Depuratore in tilt, chiesto l'intervento dell'Ato idrico
"A causa dell'interruzione dell' attività del depuratore, e dei fermo delle pompe di sollevamento, le acque luride si riversano per le strade, allagando tutta la zona di Fondachello". La denuncia è del Comune, che ha indirizzato ieri mattina una nota a Girgenti Acque per chiedere "di porre rimedio ai disservizi segnalati". "I problemi registrati ad ogni evento piovoso - scrive Palazzo dell'Aquila in un documento diffuso ieri - che provoca l'interruzione della funzionalità del depuratore, sono stati segnalati dall'amministrazione comunale, per iscritto, a mezzo di una nota a firma del dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, Maurizio Falzone, all'Ato Idrico di Agrigento, perché intervenga, presso il soggetto gestore, Giri genti Acque Spa, al fine di porre rimedio". La giunta ha fatto rilevare che "a causa dell'interruzione dell'attività del depuratore, e del fermo delle pompe di sollevamento, le acque luride si riversano per le strade, allagando tutta la zona di Fondachello". Nei giorni scorsi ii Comune aveva inoltrato una prima segnalazione, facendo rilevare che "il gestore continua ad applicare un piano di distribuzione idrica che, in particolare al rientro dalle frequentatissime crisi, si rivela del tutto inadatto, generando una lunghissima serie di disservizi e prolungando il transito durante il quale i cittadini continuano a non ricevere acqua per almeno altri 10 giorni. Ancora una volta, in casi come questi, ad essere danneggiati maggiormente sono i residenti dei quartieri Playa e Fondachello, rioni che finiscono per allagarsi. 
 
UNIVERSITA'
Finanziamento di un milione di euro al Polo di Agrigento
Il Polo Universitario della Provincia di Agrigento ha ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro nell'ambito del progetto Europeo ArcheoMed Cultural and Archeological Heritage in the Mediterranean Basin Nel progetto, al quale hanno aderito diverse Istituzioni dei Paesi che insistono sul Mediterrane, il Polo Universitario di Agrigento si è imposto come primo partner all'interno del progetto stesso.
 
ACQUA SALATA
Un «tavolo» in Regione per bloccare gli aumenti
Nuovo incontro un incontro per discutere del probabile aumento del canone dell'acqua per la campagna irrigua 2011. Ha visto impegnati il sindaco Carmelo Pace, l'onorevole Roberto Di Mauro, l'assessore provinciale all'agricoltura Giuseppe Pasciuta e il prof. Salvatore Barbagallo, dirigente generale del Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l'agricoltura. Dall'incontro, che fa seguito a quello avuto dal sindaco con l'assessore regionale Elio D'Antrassi, è emerso che non è intenzione del Governo regionale guidato da Raffaele Lombardo aumentare le tariffe del canone dell'acqua "Questo - ha dichiarato il sindaco Pace - ci tranquillizza. Adesso attendiamo il 24 marzo. quando si svolgerà il tavolo di concertazione alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria e del direttore generale del Consorzio di bonifica 3 Agrigento dottor Vincenzo Giambrone". Il "tavolo" è stato convocato dall'assessore D'Antrassi presso l'assessorato agricoltura. 
 
PROVINCIA
Tre consiglieri aderiscono a Forza del Sud
Non c'è pace per gli assetti politici al consiglio provinciale di Agrigento, I consiglieri provinciali Orazio Guarraci, Carmelo D'Angelo e Leo Vinci, hanno ufficialmente aderito a Forza del Sud lasciando le posizioni precedenti, e ora vicini alle posizioni di Michele Cimino. Per spiegare i motivi politici di questa scelta, i consiglieri provinciali, hanno indetto una conferenza stampa per domani mattina alle 10 nei locali del il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè. Alla conferenza, oltre a numerosi dirigenti del partito Forza del Sud, parteciperà anche Michele Ornino.
 
Dissalatori, la stretta dei sindacati: «La Regione ci convochi con urgenza»
Resta d'attualità la vicenda della chiusura degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle. A seguito della richiesta della società Siciliacque di sospendere la fornitura di acqua dissalata prodotta dall'impianto di Porto Empedocle gestito dalla Gedis Scarl, infatti, ieri i sindacati Fidei Cisl e Cgii Funzione pubblica di Agrigento, hanno chiesto un incontro urgente con i vertici competenti della Regione, sia l'assessorato all'energia sia al dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti. "Siamo assolutamente preoccupati -. scrivono i segretari provinciali Lillo Cipolla e Alfonso Buscemi - per gli effetti di tale scelta, chiedono, soprattutto per le ricadute occupazionali che un taglio di produttività cos' radicale potrà comportare. Nell'incontro che chiediamo, vogliamo dunque affrontare la questione relativa alle prospettive future dell'impianto di dissalazione e dei relativi livelli occupazionali. Da circa un mese infatti l'impianto di dissalazione empedoclino non produce più acqua dissalata a seguito della disposizione impartita da Sicilia Acque di non immettere più il liquido nella rete idrica. «I circa quindici lavoratori — aggiungono Cipolla e Buscemi — sono ovviamente in apprensione perché stanno venendo a mancare garanzie sul loro futuro occupazionale. «La crisi idrica dell'agrigentino è persistente, ma il dissalatore non sarà più utilizzato e i lavoratori rischiano il posto di lavoro», scrive in una nota Nino Bosco, coordinatore provinciale del PDL e deputato all'ABS. «Non si comprende - scrive Bosco - come in una Città in perenne crisi idrica si possa ritenere di fare a meno del servizio di dissalazione e delle sue maestranze».
 
Asi, Stefano Catuara non molla: "Sono nel giusto e lo proverò"
Non è intenzionato a mollare il presidente dell'Asi industriale di Agrigento Stefano Catuara. «Confermo di avere dato mandato ai miei legali di procedere per vie legali - ha spiegato - contro i miei detrattori e contro chi mi accusa ingiustamente di atti e illeciti che non ho mai commesso». Catuara ha anche incontrato le forze sociali agrigentine per illustrare loro i momenti più significativi che hanno caratterizzato il contenzioso tra l'assessorato regionale alla Attività Produttive, retto da Marco Venturi, e l'Asi da lui guidato. «Ho messo tutte le carte in mio possesso a disposizione - ha voluto sottolineare Catuara - in modo che ognuno prenda conoscenza e coscienza di come stanno realmente le cose. Non ho nulla da nascondere perché la mia gestione ha viaggiato e continua a viaggiare sui binari della trasparenza e della legalità». Catuara ha voluto poi ripercorrere tutte le fasi delle sospensioni e della riammissione alla carica di presidente all'intervento dei giudici amministrativi che nelle diverse circostanze, hanno confermato fiducia a Catuara. «Mi sembrava doveroso - aggiunge - promuovere anche questo momento di confronto per fare chiarezza, per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio, equivoco e strumentalizzazione. Anche alla luce delle richieste avanzate ufficialmente da Cgil e Cisl che hanno giustificato la loro posizione di autosospendere i rappresentati di riferimento dai Consiglio Generale proprio con l'esigenza di ricevere adeguati chiarimenti a seguito del polverone, privo di fondamento. Importante il contributo di Confindustria che ha annunciato di volere essere ancora di più protagonista, nel ruolo di sua competenza, e di avere avviato le procedure per la sostituzione dei dimissionari, per motivi personali, Marco Campione e Sergio Messina». 
 
LA SICILIA
 
LEGAMBIENTE
Come stanno le nostre scuole
Il Rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente giunto alla sua undicesima edizione, fotografa ancora una volta Io stato dell'edilizia scolastica in provincia di Agrigento, allarmante sotto molteplici aspetti: agibilità statica, prevenzione incendi, manutenzione, ma anche risparmio energetico, fonti rinnovabili, aree verdi e raccolta differenziata dei rifiuti. L'indagine elaborata dalla Legambiente contribuisce a definire la graduatoria delle scuole nelle città siciliane che assieme ad Agrigento hanno partecipato alla ricerca. Nella graduatoria "livello di qualità dell'edilizia" - scuole dell'obbligo, Agrigento risulta la prima in Sicilia, ed al 46° posto nella graduatoria nazionale. Seguono Caltanissetta al 51° posto, Ragusa al 68°, Enna al 70°, Trapani al 75°, Palermo al 76°, Catania al 78° e Messina all'8l°. Nella graduatoria delle "buone pratiche", che mette in evidenza i servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche e l'avvio di pratiche eco- compatibili, Agrigento è al 72° posto, seguita, in Sicilia, solo da Catania al 75° podio e Messina all' 81°. E' ancora lunga la strada per l'utilizzo dell'energia ricavata da fonti rinnovabili. Soltanto 18% delle scuole agrigentine ha già provveduto.
La diffusione del fotovoltaico, in provincia, sui tetti degli edifici scolastici stenta a raggiungere un livello adeguato. Procedendo con il dossier di Legambiente, nella graduatoria "del rischio" (presenza di materiale inquinante come eternit o di inquinamento esterno), Trapani figura al 2° posto, Catania al 38°, Messina al 39°, Ragusa al 43°, Palermo al 47°, Caltanissetta al 54°, Agrigento al 57° e Enna al 67° posto. Nel 2010 sono stati investiti in Sicilia, in media 34.253,65 euro in manutenzione straordinaria per ogni edificio, e 5.931,85 E in manutenzione ordinaria. Messina è la città in cui è stato massimo l'investimento in manutenzione straordinaria, ad Agrigento và invece la palma della città siciliana in cui si è investito di più in manutenzione ordinaria: 24.324,32 E per ogni edificio. In generale il patrimonio immobiliare delle scuole siciliane ed agrigentine è obsoleto: il 66% degli edifici è stato costruito prima del 1974 (anno in cui la legge ha definito i criteri di edilizia antisismica), dato particolarmente significativo in un territorio a forte rischio sismico.
 
PROVINCIA
D'Angelo appoggia D'Orsi
Il consigliere provinciale Carmelo D'Angelo ha chiarito la sua posizione nei confronti della nuova amministrazione con il presidente Eugenio D'Orsi. D'Angelo, contrariamente all'on Michele Cimino, alle cui posizioni si è in passato rifatto e che ha manifestato appoggio alla giunta tecnica di D'Orsi, ha Invece espresso una posizione molto critica. Ieri mattina si é incontrato con lo stesso presidente per verificare, come egli stesso ha detto, «se l'ingresso di "forze nuove" all'interno della Giunta provinciale, abbiano potuto condizionare o dirottare gli obiettivi di programma stabiliti nel 2008» e verificare, al tempo stesso, i traguardi raggiunti. Si é parlato di aeroporto, viabilità, ammodernamento della ss 189 e di edilizia scolastica. «Il Presidente D'Orsi - ha detto - mi ha dato ampie garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008. Ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica. Su questi temi il Presidente D'Orsi - conclude D'Angelo - può contare sul mio pieno appoggio in Consiglio provinciale», I due esponenti politici, infine, hanno riaffermato il loro comune impegno volto alla soluzione dei problemi che affliggono la nostra provincia.
 
FAI
Un bene da non perdere
Il monastero ed ex carcere di San Vito, è stato inserito dal Fondo Ambiente Italiano tra gli 8 beni agrigentini da "non perdere" nell'ambito delle Giornate (Fai) di Primavera. La notizia è stata ufficializzata ieri a Roma, presso il Ministero dei beni culturali durante la conferenza stampa tenuta dal direttivo della Fondazione. La festa delle "Giornate di primavera", giunta alla l9esima edizione, si estende su tutto il territorio nazionale e ad Agrigento nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 marzo per un totale di 660 beni culturali aperti alla comunità. L'obiettivo è avvicinare e coinvolgere il maggior numero possibile di persone, affinché partecipino in prima persona alla difesa e alla condivisione delle ricchezze paesaggistiche ed archeologiche, minacciate dalla crisi economica e dall'indifferenza delle istituzioni. Per quanto riguarda l'ex monastero di San Vito, costruito all'inizio del Quattrocento e acquisito nel 1863 al patrimonio dello Stato per ospitare la casa circondariale, il Fai accende su di esso i riflettori per divulgarlo nel novero delle attrattive turistiche. Le Giornate Fai di Primavera saranno illustrate in una conferenza stampa il prossimo 22 marzo alle 10,30 presso il palazzo della Provincia, I beni aperti per tale manifestazione sono: il Palazzo della Provincia (Alloggio Prefettizio -Scala Reale - l'Encyclopédie di Diderot della biblioteca provinciale - aula consiliare); la Caserma dei Carabinieri (ex Palazzo Vadali); il Santuario di San Calogero; i Giardini di Porta di Ponte - La "scomparsa" Villa Garibaldi; l'ex Monastero ed ex Carcere di San Vito. I visitatori saranno guidati attraverso apprendisti ciceroni delle scuole superiori di primo e secondo grado nelle giornate di venerdì 25, sabato 26 e Domenica 27 marzo dalle ore 9 alle 13.
Queste le istituzioni scolastiche che hanno aderito: la Media "Garibaldi"; la Media Pirandello", la media "Castagnolo", la Media "Reale", il liceo classico "Empedocle", il Liceo Scientifico "Leonardo", il Liceo Scientifico "Majorana", il Liceo Socio-psicopedagogico e scientifico" Politi", l'istituto "Foderi" e l'Itc "Sciascia". Contemporaneamente nell'ultimo weekend di marzo dalle 10 alle 17, visite guidate si terranno al Giardino della Kolymbetra a cura degli studenti della Media "Castagnolo" (classi 3A e 3B). Il programma delle iniziative collaterali prevede il 26 e 27 marzo a partire dalle 12 il Concerto "Orchestra Giovanile" presso l'Area del Tempio di Vulcano. Infine domenica 27, in mattinata, una salutare passeggiata cicloturistica (Fiab) dal centro città fino al Giardino della Kolymbetra.
 
INTESA SUL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI
Ars, prove di dialogo, governo e opposizione trovano un accordo
PALERMO. Il gruppo del Pd aIl'Ars, dopo la seduta d'Aula, si è riunito per esaminare le proposte di modifica al ddl di riforma della legge elettorale per gli Enti Locali, avanzate dal Pdl. Non tutti i deputati si sono detti concordi, ma il confronto è stato avviato. «E' prevalso il senso di responsabilità - ha sottolineato il capogruppo Antonello Cracolici - non mi pare che ci siano provocazioni. Ci confronteremo laicamente», Intanto oggi a Palermo, saranno depositate le circa 3 mila firme raccolte per indire il referendum sul "Lombardo quater". L'iniziativa sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa a cui parteciperanno, fra gli altri, Enzo Bianco, Angelo Capodicasa, Vladimiro Crisafulli, Bernardo Mattarella e numerosi esponenti del «no» all'appoggio al governo regionale. Se da un lato, il Pd, dopo una lunga scia di polemiche, ha trovato la via del dialogo con i partiti di opposizione all'Ars (Pdl-Pid e Forza del Sud), dall'altro, non sembra avere pace al proprio interno. Il fronte contrario all'appoggio al presidente della Regione, Lombardo, intende marciare spedito verso il referendum, dando la parola agli iscritti e agli elettori. Però, prima di aprire le urne, dovranno essere compiuti alcuni adempimenti, come l'approvazione del regolamento sullo svolgimento della consultazione popolare. Regolamento che spetta approvare all'assemblea regionale del partito, presieduta da Enzo Napoli, convocata per il 3 aprile (avrebbe dovuto svolgersi domenica prossima, ma è stata rinviata). Le procedure bisogna rispettarle. E potrebbero richiedere tempo. Nel frattempo, il segretario regionale Giuseppe Lupo, auspica un confronto, anche serrato, che consenta di trovare una sintesi, per evitare ulteriori lacerazioni. I promotori del referendum, ovviamente, chiederanno di indirlo nel più breve tempo possibile. Ma bisogna evitare che coincida con la campagna delle prossime elezioni amministrative, anche se si voterà in meno di trenta comuni siciliani. Perché potrebbe avere un effetto deleterio sui candidati del Pd lo scontro sulla vicenda regionale, portato in piazza. Gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali rischierebbero una penalizzazione poiché gli elettori sarebbero, inevitabilmente, disorientati. Dunque, il referendum dovrebbe svolgersi prima dell'inizio della campagna elettorale per le amministrative. Ma il Pd ha una macchina organizzativa in grado di piazzare gazebo in tutta la Sicilia in pochissimo tempo? Se così non fosse, la consultazione referendaria dovrebbe slittare a dopo i ballottaggi che, verosimilmente, si terranno intorno a metà giugno. Nel frattempo all'Ars, il Pd sarà impegnato nell'approvazione dei disegni di legge (riforma elettorale e semplificazione burocratica), che tante polemiche hanno creato in questi giorni. Subito dopo si passerà all'esame del bilancio e della finanziaria che dovrebbero essere approvati prima di Pasqua. «C'è un tempo per ogni cosa», ha sottolineato il segretario Giuseppe Lupo: «Intanto, in sede di gruppo abbiamo cominciato a discutere il cronoprogramma che ci dovrebbe portare all'approvazione della legge elettorale e della semplificazione burocratica. Faremo una riflessione anche a livello di partito. Peraltro, quelle in campo sono le proposte del Pdl, vorremmo sapere cosa ne pensano anche il Pid e Forza del Sud. Il Pid ha già detto di essere contrario al terzo mandato per i sindaci. Non può essere un accordo bilaterale fra Pd e Pdl».
 
Distretti turistici, tutti promossi
Distretti turistici: tutti promossi. Il riconoscimento ufficiale arriverà nel mese di maggio. Ma già i 12 distretti tematici e 115 territoriali possono cominciare a «marciare» verso un'unica programmazione del turismo siciliano. Così ha fatto intendere il direttore dell'assessorato regionale Marco Salerno, mercoledì, nel corso dell'incontro con tutti i rappresentanti dei distretti turistici che hanno richiesto il riconoscimento regionale: un prodotto unitario, che sarà promosso, sostenuto, guidato da un'unica regia regionale. Gli interventi finanziari di contributo a questo programma ovviamente andranno a bando, come, peraltro, prevede l'Unione europea, ma ciò che promette la Regione è un unico strumento di lavoro, che eviti le sovrapposizioni, che riconduca in modo organico ad un denominatore comune. Ogni iniziativa, ogni proposta, sarà più forte, più dinamica, più competitiva. Quindi nessuno dei distretti turistici proposti è stato bocciato; sono andati bene anche i distretti dell'agrigentino. «Il distretto territoriale Valle dei templi è stato valutato senza correttivi - ha commentato Gaetano Pendolino, amministratore delegato -: dovremo soltanto fornire alcuni chiarimenti di natura formale».
Tutti i requisiti sono stati ritenuti validi e corrispondenti alle prescrizioni regionali, come la presenza di infrastrutture materiali e immateriali, il numero dei posti letto e di servizi commerciali, e soprattutto la partecipazione dei privati, ritenuta uno dei presupposti più importanti.
La Commissione pubblico-privato, costituita per la valutazione delle proposte, ha consegnato ai rappresentanti dei 27 distretti siciliani delle schede contenenti alcune richieste di precisazione e alcuni correttivi da apportare e che dovranno essere riconsegnare con le opportune modifiche e la necessaria integrazione del corredo documentale entro il prossimo 31 marzo. Piena è stata la condivisione, da parte dei presenti, sulla linea che la Regione intende seguire subito dopo il riconoscimento dei Distretti, con la determinazione precisa di attuare una programmazione valida non soltanto per il triennio ma in grado di garantire un futuro di continuità, I distretti non saranno competitivi tra loro, ma aderiranno ad una identità territoriale componendo la tessera di un puzzle che è la programmazione regionale del turismo. Nel programma presentato, i distretti hanno proposto alcuni progetti preliminari che contengono obiettivi di promozione, di creazione di una filiera turistica e di organizzazione territoriale al fine di migliorare l'offerta dei servizi turistici.
pronta a dare il via ai progetti di promozione del territorio, molti dei quali interessano l'Agrigentino".
 
GLI AGRICOLTORI TEMONO IL RADDOPPIO DEL COSTO
Anche l'Enel chiede il pagamento dell'acqua
RIBERA. C'è il rischio che in provincia di Agrigento possa scoppiare la guerra dell'acqua, ad uso irriguo e civile, tra l'Enel che è proprietaria del prezioso liquido, il Consorzio di bonifica Agrigento 3 che cura la distribuzione idrica nelle campagne e gli agricoltori che temono il raddoppio del costo dell'acqua oggi a 13 centesimi di euro al metro cubo. Al Parlamento italiano il deputato riberese Giuseppe Ruvolo ha già presentato una interpellanza urgente per avere risposte circa l'invasamento e l'utilizzo dell'acqua che dalla traversa di Gammauta dovrà essere trasferita, per caduta naturale, fino alla diga Castello di Bivona, per una quantità complessiva di circa 5-6 milioni di metri cubi.
Due sembrano i rischi più grossi per il compatto agricolo e civile. Prima l'alto costo dell'acqua da erogare in quanto circolano voci che l'Enel pretenderebbe il pagamento di 14 centesimi di euro a metro cubo, solo per aprire le saracinesche degli impianti, con l'aggiunta di altri 15 centesimi che i coltivatori dovranno pagare al consorzio per la distribuzione nelle campagne. Si tratterebbe di costi insopportabili per gli agricoltori che chiuderebbero i cancelli delle loro aziende. Poi si potrebbe ipotizzare che la grande opera pubblica del collegamento idrico Gammauta-Castello, per la quale la Regione Siciliana ha speso la corposa somma di 22 milioni di euro, possa rimanere inutilizzata, ossia una cattedrale del deserto. Queste le voci che circolano nell'Agrigentino. Abbiamo telefonato alla direzione regionale dell'Enel perché le notizie allarmano gli agricoltori, ma anche le popolazioni perché parte dell'acqua invasata viene utilizzata per usi civili. All'Enel affermano che l'indennizzo finanziario per l'ente nazionale, per la mancata produzione degli impianti Enel di San Carlo, Favara e Poggiodiana, varia in rapporto al volume d'acqua prelevato e al mantenimento in efficienza delle opere idrauliche per cui i piani di spesa saranno illustrati di anno in anno.L'Enel sostiene che il trasferimento dell'acqua dipende dal consorzio di bonifica, che ha un debito di 2 milioni e 200 mila euro con l'ente, e dal collaudo della rete, nelle more che venga stipulata tra le parti una convenzione per gli aspetti tecnici, economici e gestionali. D'inverno l'acqua viene utilizzata per produzione di elettricità, d'estate turbinata nella centrale di San Carlo viene e ceduta al consorzio, ma è poca per il funzionamento delle centrali di Favara e Poggiodiana.
 
AGRIGENTO FLASH
 
Consiglio Provinciale, approvati alcuni punti - Lavori sospesi per mancanza numero legale
Il Consiglio Provinciale è tornato a riunirsi giovedì pomeriggio. E'  stata discussa un'interrogazione del consigliere Matteo Ruvolo (Patto Territorio) ed altri sulla procedura per la realizzazione della rete idrica del capoluogo. Ruvolo ha riassunto notizie di stampa che avanzano dubbi sulla regolarità di tali procedure. "Non vorremmo - ha aggiunto Ruvolo - che tutto ciò influisca sull'iter per la nuova rete idrica che finalmente consentirebbe al capoluogo di dotarsi di una rete idrica moderna ed efficiente". Il Presidente D'Orsi, intervenendo anche nella qualità di presidente dell'Ato idrico, ha condiviso l'appello di Ruvolo alla piena trasparenza, ricordando che tutto è rientrato nell'ambito della normativa vigente, e ha ipotizzato un protocollo di legalità insieme al Prefetto, tra Ato idrico, Provincia e Comune per garantire massima trasparenza sull'esecuzione dei lavori e la gestione del finanziamento di 25 milioni di euro promesso dalla Regione. "Siamo in sintonia con quanto dichiarato da D'Orsi - ha replicato Ruvolo - al quale abbiamo chiesto un gesto di grande responsabilità".Il Consiglio ha successivamente discusso ed approvato una mozione dei consiglieri Spoto e Avarello (Federazione Sinistra) contro l'omofobia, l'intolleranza e le discriminazioni di genere. Avarello ha anche chiesto che la Provincia aderisca alla rete contro le discriminazioni. Hanno votato contro i consiglieri Roberto Gallo (Destra), Leo Vinci e Carmelo D'Angelo (Sicilia). "La mozione è solo ideologica - ha precisato Gallo - una forzatura di qualcosa che comunque condivido, cioè il rispetto per l'uomo. Le leggi esistono, basta farle rispettare". Guarraci (Sicilia) ha aggiunto che la mozione, pur avendo poco a che fare con le prerogative del Consiglio, va condivisa e votata per condannare gli atti di violenza contro le differenze di genere. Non vorrei che un nostro disimpegno - ha concluso  Guarraci - fosse interpretato come una scarsa sensibilità verso problemi ed episodi che si sono verificati un po' ovunque". "La libertà va garantita a chiunque - ha aggiunto Ruvolo - e per questo anche il Patto per il territorio vota a favore".
Il Consiglio ha approvato anche la modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni  ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), mentre è stata ritirata la proposta di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili provinciali in quanto più volte, hanno fatto rilevare i consiglieri Ripepe (PiD), Roberto Gallo e Carmelo D'Angelo, è stato richiesto, senza ottenere risposta, l'elenco completo dei beni della Provincia per avere un quadro completo degli eventuali immobili da vendere o destinare ad altri usi. Votata all'unanimità anche la modifica di un articolo dello Statuto, con la proposta, da parte del consigliere Avarello, di inserire al prossimo ordine del giorno, una ulteriore modifica dello Statuto per la presenza obbligatoria in Giunta di elementi di entrambi i sessi. Sulla votazione di un ordine del giorno proposto dalla VI Commissione Lavori Pubblici è mancato il numero legale, e lo stesso è avvenuto al successivo appello. Pertanto i lavori proseguiranno  venerdì  11 marzo alle ore 18.00.
 
D'Orsi incontra D'Angelo, "incontro fruttuoso"
Si è svolto questa mattina un incontro tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Consigliere Provinciale Carmelo D'Angelo. L'esponente del Gruppo Sicilia in seno al Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione consiliare LL.PP. ha ritenuto verificare se l'ingresso di "forze nuove" all'interno della Giunta provinciale, abbiano potuto condizionare o dirottare gli obiettivi di programma stabiliti nel 2008 e verificare, al tempo stesso, i traguardi raggiunti dall'Amministrazione D'Orsi. Molti gli argomenti trattati nel corso dell'incontro: Aeroporto, viabilità, ammodernamento della SS 189 ed edilizia scolastica. "Il Presidente D'Orsi mi ha dato ampie garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008 - ha dichiarato il Consigliere Carmelo D'Angelo - ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica. Su questi temi il Presidente D'Orsi - conclude D'Angelo - può contare sul mio pieno appoggio in Consiglio Provinciale". I due esponenti politici, quindi, riaffermano il loro comune impegno volto alla soluzione degli atavici problemi che affliggono la nostra provincia.
 
Sabato conferenza stampa di Forza del Sud con Cimino
I consiglieri provinciali, Orazio Guarraci, Carmelo D'Angelo e Leo Vinci, si sono riuniti negli uffici della Provincia per esaminare lo scenario politico che sta caratterizzando quasi tutti i partiti impegnati nei vari riassetti interni, ed hanno evidenziato la necessità di contribuire ad apportare chiarezza della propria posizione politica di appartenenza. Dopo aver ribadito, unanimemente, la profonda stima personale e il legame politico con l'on. Michele Cimino, hanno affermato di condividere le ragioni politiche che hanno determinato la nascita del partito di "Forza del Sud", un partito nazionale che può meglio comprendere e interpretare le esigenze e le necessità del popolo meridionale. "La Sicilia e la provincia di Agrigento, avvertono la necessità di far valere le proprie ragioni nei confronti del Governo nazionale, e il partito "Forza del Sud" nasce con lo scopo di tutelare e difendere gli interessi dei siciliani e degli agrigentini". Infine i consiglieri provinciali hanno promosso una conferenza stampa per illustrare la propria posizione politica di convinta adesione al partito "Forza del Sud". La conferenza stampa si svolgerà sabato 12 marzo alle 10, al Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè. Alla conferenza, oltre ai dirigenti del partito, parteciperà anche l'on. Michele Cimino.
 
Sicilia 24 h
 
Agrigento: Consiglio Provinciale approva alcuni punti, poi lavori sospesi per mancanza numero legale
Il Consiglio Provinciale ha discusso ieri sera alcuni dei quindici punti all'ordine del giorno. E'  stata discussa un'interrogazione del Consigliere Matteo Ruvolo (Patto Territorio) ed altri sulla procedura per la realizzazione della rete idrica del capoluogo. Ruvolo ha riassunto notizie di stampa che avanzano dubbi sulla regolarità di tali procedure. "Non vorremmo - ha aggiunto Ruvolo - che tutto ciò influisca sull'iter per la nuova rete idrica che finalmente consentirebbe al capoluogo di dotarsi di una rete idrica moderna ed efficiente". Il Presidente D'Orsi, intervenendo anche nella qualità di presidente dell'Ato idrico, ha condiviso l'appello di Ruvolo alla piena trasparenza, ricordando che tutto è rientrato nell'ambito della normativa vigente, e ha ipotizzato un protocollo di legalità insieme al Prefetto, tra Ato idrico, Provincia e Comune per garantire massima trasparenza sull'esecuzione dei lavori e la gestione del finanziamento di 25 milioni di euro promesso dalla Regione. "Siamo in sintonia con quanto dichiarato da D'Orsi - ha replicato Ruvolo - al quale abbiamo chiesto un gesto di grande responsabilità". Il Consiglio ha successivamente discusso ed approvato una mozione dei consiglieri Spoto e Avarello (Federazione Sinistra) contro l'omofobia, l'intolleranza e le discriminazioni di genere. Avarello ha anche chiesto che la Provincia aderisca alla rete contro le discriminazioni. Hanno votato contro i consiglieri Roberto Gallo (Destra), Leo Vinci e Carmelo D'Angelo (Sicilia). "La mozione è solo ideologica - ha precisato Gallo - una forzatura di qualcosa che comunque condivido, cioè il rispetto per l'uomo. Le leggi esistono, basta farle rispettare". Guarraci (Sicilia) ha aggiunto che la mozione, pur avendo poco a che fare con le prerogative del Consiglio, va condivisa e votata per condannare gli atti di violenza contro le differenze di genere. Non vorrei che un nostro disimpegno - ha concluso  Guarraci - fosse interpretato come una scarsa sensibilità verso problemi ed episodi che si sono verificati un po' ovunque". "La libertà va garantita a chiunque - ha aggiunto Ruvolo - e per questo anche il Patto per il territorio vota a favore". Il Consiglio ha approvato anche la modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni  ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), mentre è stata ritirata la proposta di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili provinciali in quanto più volte, hanno fatto rilevare i consiglieri Ripepe (PiD), Roberto Gallo e Carmelo D'Angelo, è stato richiesto, senza ottenere risposta, l'elenco completo dei beni della Provincia per avere un quadro completo degli eventuali immobili da vendere o destinare ad altri usi. Votata all'unanimità anche la modifica di un articolo dello Statuto, con la proposta, da parte del consigliere Avarello, di inserire al prossimo ordine del giorno, una ulteriore modifica dello Statuto per la presenza obbligatoria in Giunta di elementi di entrambi i sessi. Sulla votazione di un ordine del giorno proposto dalla VI Commissione Lavori Pubblici è mancato il numero legale, e lo stesso è avvenuto al successivo appello. Pertanto i lavori proseguiranno questa sera alle ore 18.00.
 
D'Orsi incontra il consigliere provinciale Carmelo D'Angelo
Si è svolto questa mattina un incontro tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Consigliere Provinciale Carmelo D'Angelo. L'esponente del Gruppo Sicilia in seno al Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione consiliare LL.PP. ha ritenuto verificare se l'ingresso di "forze nuove" all'interno della Giunta provinciale, abbiano potuto condizionare o dirottare gli obiettivi di programma stabiliti nel 2008 e  verificare, al tempo stesso,   i traguardi raggiunti dall'Amministrazione D'Orsi. Molti gli argomenti trattati nel corso dell'incontro: Aeroporto, viabilità, ammodernamento della SS 189 ed edilizia scolastica.  
"Il Presidente D'Orsi mi ha dato ampie  garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008 - ha dichiarato il Consigliere Carmelo D'Angelo - ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio   pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica. Su questi temi il Presidente D'Orsi  - conclude D'Angelo -  può contare sul mio pieno appoggio in Consiglio Provinciale". I due esponenti politici, quindi, riaffermano il loro comune impegno volto  alla soluzione degli atavici problemi che affliggono la nostra provincia.
 
Provincia, Guarraci e D'Angelo: convinta adesione a Forza del sud
I Consiglieri Provinciali Orazio Guarraci, Carmelo D'Angelo e Leo Vinci, riunitisi negli uffici della Provincia Regionale di Agrigento annunciano la piena adesione a Forza del sud, il nuovo movimento politico che si richiama alle posizioni del sottosegretario alla presidenza Gianfranco Miccichè. Dopo aver ribadito, - si legge in una nota - unanimemente, la profonda stima personale e il legame politico che esiste tra i suddetti Consiglieri e il deputato regionale Michele Cimino, affermano di condividere le ragioni politiche che hanno determinato la nascita del partito di "Forza del Sud", un partito nazionale che, meglio di chiunque altro, può comprendere e interpretare le esigenze e le necessità del popolo meridionale. La Sicilia e la Provincia di Agrigento, - affermano - avvertono la necessità di far valere le proprie ragioni nei confronti del Governo nazionale, e il partito "Forza del Sud" nasce con lo scopo di tutelare e difendere gli interessi dei siciliani e degli agrigentini. I Consiglieri Provinciali hanno indetto una conferenza stampa per illustrare la propria posizione politica di adesione al partito  "Forza del Sud". La conferenza stampa avrà luogo sabato alle ore 10,00 presso il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè. Alla conferenza, oltre a numerosi dirigenti del partito,  parteciperà anche l'On. Michele Cimino.
 
AGRIGENTO NOTIZIE
 
 D'Angelo incontra D'Orsi e conferma il suo sostegno
Incontro tra il presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici Carmelo D'Angelo sulla situazione infrastrutturale della provincia. L'esponente del gruppo Sicilia ha voluto incontrare D'Orsi per verificare se l'ingresso di nuovi partiti all'interno della Giunta provinciale "abbia potuto condizionare o dirottare gli obiettivi di programma stabiliti nel 2008 e  verificare, al tempo stesso, i traguardi raggiunti dall'Amministrazione D'Orsi". "Il presidente D'Orsi mi ha dato ampie  garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008 - ha dichiarato D'Angelo - ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio   pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica".
 
Fds cerca la serenità interna, sabato arriva Cimino
Forza del Sud: il partito si struttura e torna, almeno pubblicamente, il sereno. Con un comunicato stampa congiunto dei consiglieri provinciali Orazio Guarraci, Carmelo D'Angelo e Leo Vinci, si annuncia che sabato si terrà la già annunciata conferenza stampa con la presenza anche di Michele Cimino che sancirà ufficialmente l'appartenenza dei consiglieri a Fds. A dire il vero l'incontro era rimasto a lungo in sospeso, data la situazione complicata in seno al Consiglio provinciale. Al centro di tutto la formazione del gruppo in aula Giglia. Se per Guarraci "si tratta solo di un aspetto amministrativo e sinceramente marginale", D'Angelo continua ad affermare che non vi aderirà data la sua contrarietà all'attuale situazione alla Provincia regionale. Dopo la modifica al regolamento della Provincia, approvata lo scorso 23 febbraio su proposta di Matteo Ruvolo, che prevede la composizione di gruppi in Consiglio provinciale anche con meno di tre consiglieri se il gruppo politico di riferimento è rappresentato in almeno una delle due Camere del Parlamento o all'Ars, la scelta di D'Angelo ha comunque perso efficacia, dato che ad oggi con o senza la sua presenza Fds potrà avere un gruppo consiliare. Nonostante ciò il partito, attraverso Guarraci cerca di ristabilire agli occhi del pubblico, una coesione che è parsa seriamente incrinata da quelle che, ha dichiarato, erano dichiarazioni individuali fatte da D'Angelo non come esponente di Fds quanto piuttosto come consigliere provinciale. Insomma, messa una pezza si va avanti, anche perchè il partito la prossima settimana si troverà davanti a scelte importanti, a cominciare da un incontro con il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, per fare il punto sulla costituzione della Giunta comunale e valutare l'ingresso di Fds con un nuovo esponente che andrà ad affiancare Roberto Campagna e con la nomina di un direttivo provinciale che "serri i ranghi" ed eviti prese di posizioni personali come quelle avvenute e prepari il partito per le prossime elezioni amministrative.
"Il partito - spiega Guarraci - sta lavorando per realizzare una solida struttura. Qualcuno forse pensava che Forza del sud sarebbe stata una stampella del Pdl. Così non è e stiamo dimostrando ampiamente la nostra autonomia nelle alleanze e nelle scelte di politica provinciale".
 
Infoagrigento.it
 
Forza del Sud: sabato si nominerà il coordinatore di Agrigento
I Consiglieri Provinciali di Forza del Sud, hanno promosso una conferenza stampa per illustrare la propria posizione politica all'interno del movimento, in programma sabato prossimo 12 marzo alle ore 10,00 presso il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè. Nel corso della conferenza stampa sarà nominato il coordinatore cittadino di Agrigento. Alla conferenza, oltre al coordinatore provinciale Mario Baldacchino, all'On. Vincenzo Giambrone e a numerosi dirigenti del partito, parteciperà anche l'On. Michele Cimino vice coordinatore nazionale di "Forza del Sud".
 
Pace fatta tra D'Orsi e D'Angelo
Incontro chiarificatore tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi
ed il Consigliere Provinciale Carmelo D'Angelo. L'esponente del Gruppo Sicilia in seno al Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione consiliare LL.PP. ha ritenuto verificare se l'ingresso di "forze nuove" all'interno della Giunta provinciale, abbiano potuto condizionare o dirottare gli obiettivi di programma stabiliti nel 2008 e verificare, al tempo stesso, i traguardi raggiunti dall'Amministrazione D'Orsi. Molti gli argomenti trattati nel corso dell'incontro: Aeroporto, viabilità, ammodernamento della SS 189 ed edilizia scolastica.
"Il Presidente D'Orsi mi ha dato ampie garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008 - ha dichiarato il Consigliere Carmelo D'Angelo - ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica. Su questi temi il Presidente D'Orsi - conclude D'Angelo - può contare sul mio pieno appoggio in Consiglio Provinciale". I due esponenti politici, quindi, riaffermano il loro comune impegno volto alla soluzione degli atavici problemi che affliggono la nostra provincia.
 
"Report" del consiglio provinciale di Agrigento
Il Consiglio Provinciale ha discusso questa sera alcuni dei quindici punti all'ordine del giorno. E' stata discussa un'interrogazione del Consigliere Matteo Ruvolo (Patto Territorio) ed altri sulla procedura per la realizzazione della rete idrica del capoluogo. Ruvolo ha riassunto notizie di stampa che avanzano dubbi sulla regolarità di tali procedure. "Non vorremmo - ha aggiunto Ruvolo - che tutto ciò influisca sull'iter per la nuova rete idrica che finalmente consentirebbe al capoluogo di dotarsi di una rete idrica moderna ed efficiente". Il Presidente D'Orsi, intervenendo anche nella qualità di presidente dell'Ato idrico, ha condiviso l'appello di Ruvolo alla piena trasparenza, ricordando che tutto è rientrato nell'ambito della normativa vigente, e ha ipotizzato un protocollo di legalità insieme al Prefetto, tra Ato idrico, Provincia e Comune per garantire massima trasparenza sull'esecuzione dei lavori e la gestione del finanziamento di 25 milioni di euro promesso dalla Regione. "Siamo in sintonia con quanto dichiarato da D'Orsi - ha replicato Ruvolo - al quale abbiamo chiesto un gesto di grande responsabilità".
Il Consiglio ha successivamente discusso ed approvato una mozione dei consiglieri Spoto e Avarello (Federazione Sinistra) contro l'omofobia, l'intolleranza e le discriminazioni di genere. Avarello ha anche chiesto che la Provincia aderisca alla rete contro le discriminazioni. Hanno votato contro i consiglieri Roberto Gallo (Destra), Leo Vinci e Carmelo D'Angelo (Sicilia). "La mozione è solo ideologica - ha precisato Gallo - una forzatura di qualcosa che comunque condivido, cioè il rispetto per l'uomo. Le leggi esistono, basta farle rispettare". Guarraci (Sicilia) ha aggiunto che la mozione, pur avendo poco a che fare con le prerogative del Consiglio, va condivisa e votata per condannare gli atti di violenza contro le differenze di genere. Non vorrei che un nostro disimpegno - ha concluso Guarraci - fosse interpretato come una scarsa sensibilità verso problemi ed episodi che si sono verificati un po' ovunque". "La libertà va garantita a chiunque - ha aggiunto Ruvolo - e per questo anche il Patto per il territorio vota a favore".
Il Consiglio ha approvato anche la modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni  ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), mentre è stata ritirata la proposta di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili provinciali in quanto più volte, hanno fatto rilevare i consiglieri Ripepe (PiD), Roberto Gallo e Carmelo D'Angelo, è stato richiesto, senza ottenere risposta, l'elenco completo dei beni della Provincia per avere un quadro completo degli eventuali immobili da vendere o destinare ad altri usi. Votata all'unanimità anche la modifica di un articolo dello Statuto, con la proposta, da parte del consigliere Avarello, di inserire al prossimo ordine del giorno, una ulteriore modifica dello Statuto per la presenza obbligatoria in Giunta di elementi di entrambi i sessi. Sulla votazione di un ordine del giorno proposto dalla VI Commissione Lavori Pubblici è mancato il numero legale, e lo stesso è avvenuto al successivo appello. Pertanto i lavori proseguiranno domani 11 marzo alle ore 18.00.

LAVALLEDEITEMPLI.IT
 
Sabato 12 Marzo, conferenza stampa "Forza del Sud"
I Consiglieri Provinciali: Orazio Guarraci, Carmelo D'Angelo e Leo Vinci, riunitisi negli uffici della Provincia Regionale di Agrigento, dopo aver esaminato lo scenario politico che sta caratterizzando quasi tutti i partiti impegnati nei vari riassetti interni, evidenziando la necessità di contribuire ad apportare chiarezza della propria posizione politica di appartenenza. Dopo aver ribadito, unanimemente, la profonda stima personale e il legame politico che esiste tra i suddetti Consiglieri e l'On. Michele Cimino, affermano di condividere le ragioni politiche che hanno determinato la nascita del partito di "Forza del Sud", un partito nazionale che, meglio di chiunque altro, può comprendere e interpretare le esigenze e le necessità del popolo meridionale. La Sicilia e la Provincia di Agrigento, avvertono la necessità di far valere le proprie ragioni nei confronti del Governo nazionale, e il partito "Forza del Sud" nasce con lo scopo di tutelare e difendere gli interessi dei siciliani e degli agrigentini. Pertanto, i suddetti Consiglieri Provinciali, promuovono una conferenza stampa per illustrare la propria posizione politica di convinta adesione al partito "Forza del Sud". La conferenza stampa avrà luogo Sabato 12 Marzo alle ore 10,00 presso il Grand Hotel dei Templi del Villaggio Mosè. Nel corso della conferenza stampa sarà nominato il coordinatore cittadino di Agrigento. Alla conferenza, oltre al coordinatore provinciale Mario Baldacchino, all'On. Vincenzo Giambrone e a numerosi dirigenti del partito, parteciperà anche l'On. Michele Cimino vice coordinatore nazionale di "Forza del Sud".
 
Agrigentoweb.it
 
Consiglio Provinciale, approvati alcuni punti
Il Consiglio Provinciale ha discusso questa sera alcuni dei quindici punti all'ordine del giorno. E' stata discussa un'interrogazione del Consigliere Matteo Ruvolo (Patto Territorio) ed altri sulla procedura per la realizzazione della rete idrica del capoluogo. Ruvolo ha riassunto notizie di stampa che avanzano dubbi sulla regolarità di tali procedure. "Non vorremmo - ha aggiunto Ruvolo - che tutto ciò influisca sull'iter per la nuova rete idrica che finalmente consentirebbe al capoluogo di dotarsi di una rete idrica moderna ed efficiente". Il Presidente D'Orsi, intervenendo anche nella qualità di presidente dell'Ato idrico, ha condiviso l'appello di Ruvolo alla piena trasparenza, ricordando che tutto è rientrato nell'ambito della normativa vigente, e ha ipotizzato un protocollo di legalità insieme al Prefetto, tra Ato idrico, Provincia e Comune per garantire massima trasparenza sull'esecuzione dei lavori e la gestione del finanziamento di 25 milioni di euro promesso dalla Regione. "Siamo in sintonia con quanto dichiarato da D'Orsi - ha replicato Ruvolo - al quale abbiamo chiesto un gesto di grande responsabilità".
Il Consiglio ha successivamente discusso ed approvato una mozione dei consiglieri Spoto e Avarello (Federazione Sinistra) contro l'omofobia, l'intolleranza e le discriminazioni di genere. Avarello ha anche chiesto che la Provincia aderisca alla rete contro le discriminazioni. Hanno votato contro i consiglieri Roberto Gallo (Destra), Leo Vinci e Carmelo D'Angelo (Sicilia). "La mozione è solo ideologica - ha precisato Gallo - una forzatura di qualcosa che comunque condivido, cioè il rispetto per l'uomo. Le leggi esistono, basta farle rispettare". Guarraci (Sicilia) ha aggiunto che la mozione, pur avendo poco a che fare con le prerogative del Consiglio, va condivisa e votata per condannare gli atti di violenza contro le differenze di genere. Non vorrei che un nostro disimpegno - ha concluso Guarraci - fosse interpretato come una scarsa sensibilità verso problemi ed episodi che si sono verificati un po' ovunque". "La libertà va garantita a chiunque - ha aggiunto Ruvolo - e per questo anche il Patto per il territorio vota a favore". Il Consiglio ha approvato anche la modifica del regolamento per la disciplina delle concessioni ed autorizzazioni e per l'applicazione del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.o.s.a.p.), mentre è stata ritirata la proposta di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili provinciali in quanto più volte, hanno fatto rilevare i consiglieri Ripepe (PiD), Roberto Gallo e Carmelo D'Angelo, è stato richiesto, senza ottenere risposta, l'elenco completo dei beni della Provincia per avere un quadro completo degli eventuali immobili da vendere o destinare ad altri usi. Votata all'unanimità anche la modifica di un articolo dello Statuto, con la proposta, da parte del consigliere Avarello, di inserire al prossimo ordine del giorno, una ulteriore modifica dello Statuto per la presenza obbligatoria in Giunta di elementi di entrambi i sessi. Sulla votazione di un ordine del giorno proposto dalla VI Commissione Lavori Pubblici è mancato il numero legale, e lo stesso è avvenuto al successivo appello. Pertanto i lavori proseguiranno domani 11 marzo alle ore 18.00.
 
Il Presidente D'Orsi incontra il Consigliere provinciale Carmelo D'Angelo
Si è svolto questa mattina un incontro tra il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Consigliere Provinciale Carmelo D'Angelo. L'esponente del Gruppo Sicilia in seno al Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione consiliare LL.PP. ha ritenuto verificare se l'ingresso di "forze nuove" all'interno della Giunta provinciale, abbiano potuto condizionare o dirottare gli obiettivi di programma stabiliti nel 2008 e verificare, al tempo stesso, i traguardi raggiunti dall'Amministrazione D'Orsi. Molti gli argomenti trattati nel corso dell'incontro: Aeroporto, viabilità, ammodernamento della SS 189 ed edilizia scolastica.
"Il Presidente D'Orsi mi ha dato ampie garanzie di continuità del programma politico sancito dal governo della Provincia nel 2008 - ha dichiarato il Consigliere Carmelo D'Angelo - ritengo che l'incontro di oggi sia stato molto fruttuoso. Confermo il mio pieno coinvolgimento all'azione amministrativa dell'Ente, pur mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della Giunta tecnica. Il Presidente D'Orsi - conclude D'Angelo - può contare sul mio pieno appoggio in Consiglio Provinciale". I due esponenti politici , quindi, riaffermano il loro comune impegno volto alla soluzione degli atavici problemi che affliggono la nostra provincia.

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