/ Rassegna stampa » 2011 » Marzo » 23 » Rassegna stampa del 23 marzo 2011

Rassegna stampa del 23 marzo 2011

 

GIORNALE DI SICILIA

Marketing, Alaimo incontra le imprese
Si svolgerà oggi alle ore 10.30 nella sede dell'assessorato alle attività economiche un incontro programmatico tra l'assessore Domenico Alaimo ed alcuni responsabili di Confcommercio, Confindustria, Regione Siciliana. «Si tratta - afferma l'assessore Alaimo - di una grande ed importante vetrina del made in provincia di Agrigento. Un'operazione di marketing territoriale di qualità».
 
RIBERA - MASTERCLASS MUSICALI
L'istituto superiore di studi musicali «Arturo Toscanini» di Ribera, istituito e finanziato dalla Provincia, organizza due nuove e prestigiose master class internazionali. La prima è un corso di perfezionamento di flauto, le cui iscrizioni scadono venerdì, che si terrà dal 4 all'8 aprile prossimi con la direzione della concertista newyorkese Marlaena Kessick, già titolare di cattedra presso il Conservatorio statale di musica Giuseppe Verdi di Milano e in atto direttore artistico dell'Ente concerti Castello di Belveglio. PIAFO OEMO. La seconda è un master di pianoforte, con iscrizioni in scadenza il primo aprile, che sarà tenuta dallii al 15aprile dal pianista boemo Libor Novacek concertista di Praga laureato alla Royal Academy di Londra col celebre maestro John Ogdon. L'iniziativa, aperta anche a studenti esterni di ogni nazionalità, offre la possibilità ai flautisti di realizzare un percorso di alta formazione in provincia di Agrigento. Potranno partecipare anche uditori. 
 
Iter burocratici, varata la riforma - Ma sulla legge elettorale è scontro
Il Pdl fa marcia indietro sulla norma perle elezioni nei Comuni. Il Pd:«Avanti da soli»
Dopo mesi di scontri, in soli sette minuti - come ha calcolato Salvino Caputo - I'Ars ha approvato una legge di 23 articoli che taglia procedimenti amministrativi e proietta la burocrazia regionale nell'era digitale. Poi però il Parlamento tornato nelle secche dei veti incrociati, e così la riforma elettorale per gli enti locali resta un rebus che ha impegnato i partiti in trattative fino a notte. In bilico la riforma elettorale, oggi pomeriggio l'Ars riapre per dare il voto finale alla legge sulla semplificazione amministrativa. Norma che, ha ricordato l'assessore alla Funzione pubblica Caterina Chinnici, «ha visto il voto favorevole di tutti i deputati, a prescindere dal colore politico. Si danno così risposte alle categorie produttive». La Chinnici ha ricevuto il plauso di Rudy Maira del Pid, che pure ne aveva chiesto le dimissioni: Si applicherà concretamente il codice antimafia e anticorruzione». Alla norma ha molto lavorato Forza del Sud: per Titti Bufardeci «è di vitale importanza per rimettere in moto l'economia con la sburocratizzazione dell'apparato amministrativo». Plaude anche il Pdl, con Innocenzo Leontini, e il Pd con Baldo Gucciardi. Mentre Francesco Musotto ha rilevato «un'altra grande riforma del governo Lombardo» augurandosi che la stessa intesa «possa a breve essere raggiunta sulla legge elettorale». Ma sulla riforma elettorale il clima è completamente diverso. Nella serata di lunedì un vertice del Pdl, presente Angelino Alfano, ha deciso l'abbandono della via del dialogo percorsa fino alla settimana scorsa. Per Giuseppe Castiglione «la priorità resta il bilancio». Per Carlo Vizzini «alle categorie produttive non si può dare una scheda elettorale, serve una Finanziaria di sviluppo».
La riforma entrerebbe comunque in vigore fra un anno. Ma ieri Innocenzo Leontini è arrivato all'incontro con i vertici di Pd ed Mpa proponendo di modificare la norma che obbligherebbe a votare esplicitamente sia il sindaco che il consigliere: oggi votante solo il secondo la preferenza si estende automaticamente al primo, sistema che i berlusconiani reputano anche favorevole. Intesa lontana anche sull'estensione del maggioritario ai Comuni fino a 15 mila abitanti e sulla preferenza di genere per aiutare le donne. Un no che ha fatto infuriare Marianna Caronia (Pid): »Il Parlamento rispetti l'appello lanciato dalle donne e non ostacoli un cambiamento culturale». Il fatto è che il Pdl ha riacceso lo scontro con Lombardo. E Antonello Cracolici(Pd) ha anticipato che «se rompono l'intesa, noi la approviamo a maggioranza». Il Pd ha incassato una norma di cui sono big sponsor Filippo Panarello e Riccardo Minardo (Mpa). Prevede che il Consorzio autostrade siciliano diventi ente pubblico economico, possa trasformare i contratti part-time in full time (tagliando lo straordinario per compensare la spesa) e possa tornare ad assumere per coprire i vuoti in pianta organica, riservando il 50% dei posti ai precari che hanno cumulato almeno 4 anni di contratto anche non consecutivi.
 
«Industriali e Valle, giusta la protesta»
Piena sintonia con Confindustria. «11 piano del parco archeologico una volta approvato potrà dare le necessarie Certezze normative e trasformarsi in vola- nodi sviluppo per l'intera comunità». Lo sostiene il direttore del parco Giuseppe Castellana, condividendo appieno le motivazioni che ventiquattro ore prima avevano portato Confindustria a sollecitare l'approvazione del piano del parco archeologico per una nuova ventata di investimenti e una boccata d'ossigeno per il turismo. «Il piano del parco archeologico — ha spiegato ieri il direttore Castellana — è stato approvato il 26 maggio del 2008 e pubblicato diversi mesi dopo, ossia nel novembre dello stesso anno Poi —Castellana ripercorrere le varie tappe—e' è stato il tempo delle opposizioni ed osservazioni e successivamente il consiglio del parco ha deliberato l'adozione del piano che è stato trasmesso in assessorato regionale il 22 ottobre del 2009. Il precedente assessore regionale Armao si era detto intenzionato ad approvare il piano del parco e lo ha fatto anche l'attuale assessore Missineo, ma fino ad ora non ne abbiamo avuto notizia,. L'ente parco si è già attivato affinché il piano possa essere approvato in tempi brevi. «Questa approvazione — chiarisce il direttore Castellana— non è di nostra competenza, ma abbiamo già sollecitato e condividendo le recenti osservazioni di Confindustria torneremo a sollecitare 1' approvazione del piano. La certezza normativa che ne deriverebbe, grazie all' approvazione, non potrebbe che trasformarsi davvero in volano di sviluppo per l'intera Comunità Agrigentina. Ecco perché siamo in perfetta sintonia con Confindustria». Serve, dunque, che la Regione si occu pi — così per come ha sostenuto Confindustria - dell'esame del definitivo piano dei parco evitando, ancora una volta, che gli investimenti siano vanificati dalla mancanza di norme e linee guida. L'unione degli imprenditori non ha potuto fare a meno di registrare «la lentezza con la quale si perviene al completamento dell'iter istruttorio del parco». Il piano del parco archeologico potrebbe, del resto, contribuire a "salvare" l'economia di una città, e d'una provincia, come Agrigento. Ecco perché Confindustria, intenzionata a rilanciare il turismo e il suo indotto, ha lanciato, nella giornata di lunedì, un accorato appello alla politica. Un appello che ieri sembrerebbe essere stato sposato pienamente dal direttore del parco Giuseppe Castellana. Confindustria di Agrigento, punta sulla grande professionalità del direttore del parco e si dice pronta a dare, e con forza, il suo contributo pur di arrivare rapidamente a definire il piano del parco. L'approvazione del piano del parco contribuirebbe finalmente a dare chiarezza e a far pianificare investimenti ed attività operanti nel turismo. 
 
LA SICILIA
 
SCUOLA TORTORELLE
Salsedo scrive a Zambuto
Caro sindaco, fai in modo che le conseguenze delle tue liti con Eugenio D'Orsi non ricadano sui bambini». Comincia così la lettera che il consigliere comunale Giuseppe Salsedo ha indirizzato a Marco Zambuto per richiamare l'attenzione di quest'ultimo sui problemi della scuola elementare Tortoreile. «Su sollecitazione del Dirigente scolastico (guarda caso il Presidente D'Orsi), - afferma - ho effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo constatando di persona che i problemi esistono veramente. Vedere soffrire i bambini di una scuola pubblica, bambini che tu hai calorosamente abbracciato il 17 marzo al Palasport Nicosia per il 1500 anniversario dell'Unità d'Italia, assume contorni disgustosi e mortificanti. Ai genitori e agli alunni della Tortorelle non interessano i tuoi scontri con D'Orsi, ma chiedono solo che l'Amministrazione Comunale risolva i problemi che il "Dirigente Scolastico" ha il dovere di segnalare. Caro Marco, non è colpa di nessuno se il tuo "nemico politico" Eugenio D'Orsi oggi si ritrova Dirigente Scolastico della Tortorelle, ma al contrario Tu corri il serio rischio di diventare unico responsabile se si dovesse verificare il crollo di un pezzo di vetro su un bambino. Ti invito con il cuore a lasciare fuori dai problemi che hai con D'Orsi i bambini, anime innocenti che non hanno colpe, ma diventano vittime del vostro comportamento».
 
ITC SCIASCIA
Primi nell'Europa borsistica
Una rappresentanza di sei studenti dell'Itc "Sciascia" di Agrigento, diretto da Patrizia Marino,
dopo l'affermazione nel mercato borsistico, vola in Piemonte per partecipare alla cerimonia di premiazione ed al meeting nazionale "L'economia incontra gli studenti", in programma a Cuneo da domani e fino a sabato prossimo, accompagnati dal docente Carmelo Alletto e dal Funzionario della Fondazione Banco di Sicilia, Fabio Armanio. La squadra dei sei allievi, composta da Valeria Abid, Denise Bella, Roberta Montana, Calogero Maida, Calogero Piro e Antonio Riguccio, ha partecipato ad un progetto europeo titolato: 'Conoscere la Borsa", realizzando un'idea progettuale molto apprezzata e scelta da una qualificata giuria, piazzandosi al primo posto. In Sicilia, l'iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia e indirizzata agli studenti degli istituti commerciali per dar loro modo di approfondire le regole del mercato borsistico. Hanno vinto su giovani di altri istituti di Paesi europei partecipanti, quali: Francia, Spagna, Austria, Germania, Lussemburgo e Svezia, Il regolamento prevedeva che i partecipanti organizzati in squadre e coordinati da un docente, disponendo di un capitale virtuale di SOmila euro, potessero effettuare investimenti on-line, in titoli trattati presso le principali Borse Europee di Milano, Parigi, Francoforte, Stoccolma, Madrid e Vienna. I ragazzi agrigentini nell'arco di un mese hanno effettuato contrattazione in titoli di società per azioni, opportunamente analizzate sotto l'aspetto patrimoniale, finanziario e programmatico. Considerato altresì lo sviluppo sostenibile, tema dell'anno, totalizzando un valore capitale in valore mobiliari di 62mila euro, classificandosi primi in Sicilia.
 
CANICATTI'. Incendiata la lancia Y di Enzo Giordano (Pdl) che era parcheggiata in via Nilde Jotti
Intimidito consigliere                                  
CANICATTI'. La criminalità alza il tiro. La notte scorsa un incendio ha danneggiato la parte posteriore della Lancia Y di proprietà del consigliere comunale del Pdl Enzo Giordano, 44 anni, fratello del neo coordinatore cittadino del partito, Franco. La vettura si trovava parcheggiata nei pressi dell'abitazione dell'esponente politico, in via Nilde lotti, quando poco prima dell'una è scattato l'allarme. E' stato un vicino di casa ad accorgersi di quello che stava avvenendo e ad avvertire il proprietario della vettura che ha chiamato i vigili del fuoco. Sul posto è arrivata una squadra dei vigili del fuoco che spento le fiamme evitando che il mezzo potesse subire ulteriori danni. Enzo Giordano, oltre a ricoprire la carica di consigliere comunale, svolge l'attività lavorativa di import- export nel settore della frutta. Di questo episodio si stanno occupando gli agenti del Commissariato di Polizia di Canicatti i quali ieri mattina hanno sentito il consigliere il quale non ha saputo fornire indicazioni utili alle indagini non avendo nessuna idea su chi possa avere compiuto questo gesto od suoi confronti. "Sono sereno ma allo stesso tempo molto rammaricato per quello che è avvenuto - ha detto ieri Enzo Giordano-. In questi anni - ha aggiunto - ho improntato la mia azione politica al servizio della collettività condividendo battaglie per la città di Canicattì e per i suoi cittadini. Andrò avanti nella mia azione politica sino al termine del mio mandato - ha concluso il consigliere comunale - consapevole di avere svolto il mio ruolo con trasparenza e lealtà".
Era da parecchio tempo che non si sentiva parlare di episodi criminali ai danni di amministratori cittadini. Dopo un periodo di fuoco con minacce ed intimidazioni ai danni di esponenti politici locali alla fine degli anni 90 tutto sembrava essere rientrato. Adesso, questo episodio fa tornare alta la tensione in vista anche della prossima tornata elettorale che si svolgerà i prossimi 29 e 30 maggio per il rinnovo di amministrazione e consiglio comunale. Solidarietà a Giordano è stata espressa da Luigi Salvaggio, capogruppo del Pdl in consiglio comunale: "Ci auguriamo che non si tratti di un atto intimidatorio - scrive Salvaggio - considerato che l'amico Giordano in questi anni ha svolto con molta passione e dedizione l'attività di consigliere comunale. Atti di questo genere nel 2011 fanno rabbrividire, ma bisogna essere fiduciosi nel lavoro delle forze dell'ordine e condannarli con rabbia".
 
L'ASSESSORE CHINNICI: UNA RIFORMA CHE ACCRESCERÀ ANCHE LA COMPETITIVITA'
Semplificazione amministrativa, via libera all'Ars
PALERMO. Se il bicchiere del lodo Leanza è mezzo pieno o mezzo vuoto, lo si vedrà nel prosieguo dei lavori parlamentari. Resta il fatto che, uno dei due ddl per cui si era è posto il problema di una riflessione è andato in porto. Si tratta della semplificazione che, per via di un maxiemendamento concordato da tutti i settori assembleari e presentato dal governo, ha avuto il via libera di Sala d'Ercole. Manca il voto finale subordinato all'accordo sulla riforma elettorale.
Così ha commentato l'assessore Caterina Chinnici, che ha anche illustrato le parti principali del ddl: «Dopo un difficile iter l'Ars ha varato una riforma che consentirà un processo di rinnovamento e modernizzazione della pubblica amministrazione, accrescendo, nel contempo la competitività. lo sviluppo territoriale e la capacità di attrarre investimenti da parte della Regione». I capisaldi del ddl sono: semplificazione degli iter burocratici, trasparenza e regolamentazione degli sportelli unici. Prevede che le pa concludano un procedimento amministrativo entro 30 giorni. Sono previste alcune deroghe, ma l'iter non potrà superare i 150 giorni. Nell'ipotesi di mancata conclusione del procedimento entro il termine, devono esserne motivate le ragioni. La mancata o ritardata emanazione del provvedimento sarà valutata al fine della responsabilità dirigenziale, disciplinare e amministrativa nonché al fine dell'attribuzione della retribuzione di risultato. Introdotto il principio di risarcimento del danno causato dal ritardo o dall'omissione nell'adozione del provvedimento. Si recepisce la normativa nazionale in materia di «segnalazione certificata di inizio attività (Scia), quale strumento di semplificazione sostitutivo di ogni atto di autorizzazione, comunque denominato, il cui rilascio dipenda solo dall'accertamento dei requisiti e presupposti stabiliti da leggi, regolamenti o atti amministrativi generali e non sia previsto alcun limite o contingente complessivo, con la sola esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, nonché quelli imposti dalla normativa dell'Ue. Viene definita la disciplina dello Sportello unico per le attività produttive (Suap), allineandosi alla normativa nazionale. Il Suap diventa unico soggetto pubblico di riferimento territoriale e unico responsabile per tutti i procedimenti per l'esercizio di attività produttive di natura imprenditoriale, commerciale o artigianale. Inoltre, l'amministrazione regionale si adegua alla riforma Brunetta. Anche la Regione avrà un nuovo sistema di valutazione delle strutture e della performance dei dipendenti con l'istituzione di criteri oggettivi e selettivi di premialità, la pubblicità nei siti istituzionali dell'amministrazione del bilancio, della spesa per il personale, dei curricula dei soggetti esterni con incarichi di consulenza, il portale regionale telematico unico al fine di assicurare la tempestiva e immediata conoscibilità degli atti amministrativi regionali nonché la trasparenza delle procedure. Attenzione è riservata al riordino normativo e alla semplificazione dei procedimenti amministrativi. Prevista inoltre la soppressione delle Commissioni edilizie comunali.
 
PALMA DI MONTECHIARO
Bruna: "Scuola da intitolare a D'Orsi e Sambito"
PALMA DI MONTECHIARO. Il capogruppo del Movimento per l'autonomia Rosario Bruna è tornato sulle proposte, formulate alcuni anni fa dal mondo scolastico locale, per intitolare a due illustri personalità della scuola e della cultura palmese, due dei plessi più importanti della cittadina e cioè quello denominato attualmente «Arena delle rose», appartenente alla giurisdizione del li Circolo didattico e quello chiamato Carnara, che la Provincia regionale ha avuto in comodato d'uso dal Comune per ospitarvi una sede staccata del Liceo scientifico Giovan Battista Odierna. I personaggi che il capogruppo dell'Mpa ha segnalato ai dirigenti scolastici del II Circolo didattico Giovanna Criscimanna e del liceo Odierna Giuseppe Lauricella, sono Giuseppe D'Orsi e Vincenzo Sambito. Il primo è stato uno stimato dirigente scolastico per tanti anni dello stesso istituto peri! quale è stata chiesta l'intitolazione, mentre Vincenzo Sambito, palmese purosangue, è stato per alcuni lustri preside contemporaneamente ad Agrigento del Liceo classico Empedocle e del Liceo scientifico Leonardo, oltre ad essere stato nel 1970 promotore e primo preside della sezione staccata del liceo scientifico Leonardo, successivamente divenuto autonomo con il nome del primo arciprete di Palma e celebre astronomo nativo di Ragusa. «Per vivere meglio il nostro futuro bisogna ricordare il nostro passato - ha scritto nella sua proposta Rosario Bruna - ecco perché, quando si parla di scuola nel nostro Comune, il nostro pensiero non può non andare a Giuseppe D'Orsi, stimatissimo dirigente scolastico del II Circolo per oltre 40 anni e a Vincenzo Sambito, preside e fondatore del Liceo scientifico Odierna nell'ormai lontano 1970. A queste personalità, come ad altre, bisogna dare il giusto riconoscimento per quello che hanno fatto per la nostra comunità. Sono estremamente convinto che, mettendo fine ad ogni inutile diatriba, si debba andare ad intestare il plesso del II Circolo a Giuseppe D'Orsi e il plesso Carnara a Vincenzo Sambito. E pare che, in entrambi i casi, ci sia un impegno da parte dei rispettivi consigli di istituto".
 
SOLE 24 ORE
 
Ambiente. Entro aprile la trasmissione telematica con «Sistri» o con «Mud»
Rifiuti del 2010 al bivio tra due dichiarazioni
Per le imprese la possibilità di procedure alternative
Doppio canale sui rifiuti Entro il 30aprile (cadrà di sabato) i soggetti previsti dalla disciplina Sistri (decreto ministeriale 17 dicembre 2009, articolo 12, comma 1) dovranno trasmettere i dati relativi a quelli prodotti, smaltiti o recuperati dal 1° gennaio al 31dicembre2010.
Come chiarito nella circolare 2marzo2011 del direttore generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche del ministero dell'Ambiente (si veda «Il Sole 24 Ore» del 4 marzo), l'adempimento può essere assolto in due modi alternativi. Il primo: inviando invia telematica al Sistri la «dichiarazione Sistri» (che, comunque, è un Mud, modello unico di dichiarazione ambientale). La guida alla compilazione è reperibile on line. L'applicazione per la compilazione dei moduli si trova nell'area riservata Sistri. Ci si può accedere con la chiavetta Usb del delegato dell'unità locale interessata. La seconda procedura consiste invece nell'inviare alla camera di commercio il Mud (Dpcm 27 aprile 2010). Lo scorso i8 marzo Ecocerved ha reso disponibile su www.ecocerved.it il software per la compilazione della dichiarazione Mud-Sistri 2011. L'applicativo consente la compilazione guidata del Mud e l'esportazione del file con i dati, (denominato «mud 2010.00l»), che può essere: trasmesso in via telematica, utilizzando la firma digitale e versando il diritto di segreteria di 10 euro a dichiarazione con carta di credito o «Telemaco Pay»; trasferito su un supporto magnetico (floppy o cd) e trasmesso alla camera di commercio con raccomandata senza ricevuta di ritorno, o consegnato direttamente allegando l'elenco riepilogativo delle dichiarazioni e il bollettino di pagamento relativo ai diritti di segreteria Il costo è di 10 euro per dichiarazione, 15 se il bollettino compilato è cartaceo (recuperatori e smaltitori possono ricorrere solo alla procedura telematica).
Ci sono poi i soggetti che devono continuare a compilare il Mud. In questo caso la dichiarazione non assolve all'obbligo Sistri ma solo ed esclusivamente a quello consueto del modello unico. Tra questi, i comuni e i soggetti che effettuano trattamento e recupero dei veicoli fuori uso. In questi casi si compila il capitolo 2 del Dpcm 27 aprile 2010, esclusivamente su supporto magnetico. I soggetti iscritti al registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) trasmettono i dati collegandosi al sito. I trasportatori di rifiuti a titolo professionale, commercianti e intermediari senza detenzione, consorzi istituiti per riciclare particolari tipologie di rifiuti e che ne organizzano la gestione peri consorziati non sono obbligati né alla dichiarazione Sistri né al Mud. Questa procedura varrà anche per la dichiarazione da rendere entro il 31 dicembre 2011 per il periodo non coperto da Sistri: i gennaio - 31 maggio 2011. Per questo periodo i comuni campani e quelli che aderiscono volontariamente al Sistri trasmetteranno solo le informazioni sui costi (Dlgs 152/06), Per i veicoli fuori uso sarà necessario fare la dichiarazione Sistri.
 
Gara nulla se il commissario ha scritto anche il bando
MILANO. Aveva scritto gli atti della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, aveva preparato la perizia tecnica per la valorizzazione degli impianti e il rimborso al gestore uscente, e poi era entrato come membro della commissione che avrebbe dovuto individuare il nuovo affidatario. Troppe giacchette sulle spalle dello stesso soggetto, però, invalidano la gara, e impongono anche il risarcimento del danno all'impresa che ha partecipato alla gara invalidata.
A stoppare il «conflitto di interessi» nella gara d'appalto messa in piedi da un comune veneto è il Consiglio distato, nella sentenza 1628/2011. Ai di là della vicenda specifica, che ha visto la stessa persona ricoprire una pluralità di ruoli prima e durante la procedura concorsuale, il principio fissato dal Consiglio distato è chiaro: chi ha partecipato alla fase preparatoria della gara non può poi far parte della commissione giudicatrice. A salvare la procedura non è stato sufficiente nemmeno il fatto che l'ingegnere al centro della vicenda fosse stato indicato come consulente, ricoprendo quindi un ruolo formalmente esterno nell'ambito della commissione. «Il dato sostanziale» che conferma la sua partecipazione piena alle valutazioni, spiegano i giudici d'appello, prevale sulla «veste formale», anche perché l'ingegnere aveva avuto «compiti decisionali determinanti nella valutazione delle offerte tecniche»; compiti, questi ultimi, che non possono essere attribuiti a un «esterno» alla commissione, per non eludere le regole (articolo 84 del codice degli appalti) che impongono il ricorso a «professionalità tecnicamente attrezzate» all'interno dell'organo collegiale. La violazione delle regole da parte del comune non comporta solo la cancellazione della gara, ma impone anche il risarcimento del danno all'impresa che ha fatto ricorso. I giudici hanno infatti riconosciuto il «danno emergente», alimentato dalle spese sostenute per partecipare a un appalto «destinato a non trovare definizione» proprio per la sua illegittimità. Al danno emergente, arricchito dagli interessi legali, non si aggiunge però il «lucro cessante», ipotizzabile per il fatto che l'impegno nella gara incriminata abbia fatto perdere all'impresa altre occasioni di business; per individuare questo secondo tipo di danno, infatti, i giudici non hanno trovato «idonei elementi di prova».
 
Corte dei conti. Fuori rogiti e premi
 Si assottigliano i tagli agli stipendi pubblici
I diritti di rogito, i compensi per le progettazioni interne e gli incentivi per il recupero dell'Ici non subiscono i tagli del Dl 78/2010. La Corte dei conti del Veneto, non senza sorprese, tira le somme sull'articolo , comma 2, della manovra estiva che taglia del 5% la quota di stipendio pubblico superiore a 90mila euro all'anno e del 10% quella che supera i 10mila euro. Con la delibera 250/2011, la corte esclude dal tetto i tre tipi di compenso appena citati. Questi emolumenti non sono da tra le voci che compongono la spesa di personale indicata dai commi 557 e 562 della finanziaria 2007; almeno così sostiene la delibera 16/2009 della sezione Autonomie della Corte dei conti, ma le regole sul contenimento della spesa, modificate più volte negli ultimi anni, non hanno mai previsto esclusioni, se non quelle sugli arretrati contrattuali. Nonostante l'assenza di disposto normativo, gli enti hanno quasi sempre seguito le indicazioni della Corte dei conti. Proprio da qui parte l'interpretazione dei magistrati contabili del Veneto. Se i diritti di rogito, le progettazioni interne e gli incentivi Ici non sono spese di personale,allora non vengono tagliate dal Dl 78/2010.
Le conclusioni sono logiche nell'attuale contesto interpretativo, ma lasciano qualche dubbio. In primo luogo l'ambito del della manovra estiva è totalmente diverso rispetto a quello sul contenimento della spesa di personale. Nell'articolo 9 si assiste infatti ad una serie di vincoli che fanno riferimento ai trattamenti retributivi complessivi (fondamentali ed accessori) senza particolari esclusioni, e non c'è dubbio che i diritti di rogito, gli incentivi per la progettazione e per l'Ici rientrano tra le voci del trattamento retributivo.
 
Agrigentoflash
 
Il Presidente Buscemi riunisce la Commissione dei Capigruppo
E' stata convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 23 marzo, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione sarà stabilita la data del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo. La Commissione dei Capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio Straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente.
 
L'assessore Volpe risponde alla Federalberghi
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti Locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, Francesco Picarella. Questo il testo della nota:
"Talvolta alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio. Il mutismo apparente del Presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il Ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è,  ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola. Agli amministratori è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla  sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa. Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi.
Non vorremmo che dietro le denunce del Presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi. Quanto al recupero del "tempo perduto", il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul "Progetto Aeroporto", dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, per una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il Bilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità. Risulta evidente che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo".
 
Universitari agrigentini invitati dal sindaco Zambuto
Anche i rappresentanti dei giovani universitari sono sati invitati dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, a partecipare alla riunione che si svolgerà venerdì prossimo al Palazzo di Città sulle prospettive del Polo universitario della provincia di Agrigento e per delineare comuni strategie d'intervento. Detta riunione, come è noto, vedrà la partecipazione di tutti i soci del Consorzio universitario, i fondatori, i comuni che successivamente vi hanno aderito, gli ordini professionali, ma è aperta evidentemente anche ai giovani che di tale istituzione sono i protagonisti.
Di rilievo sarà la partecipazione a tale incontro anche da parte del rettore dell'Università di Palermo.
 
Giuseppe Salsedo scrive al sindaco Zambuto
Scuola Tortorelle: "Caro Marco, i tuoi battibecchi con D'Orsi non farli piangere ai bambini. La vicenda che riguarda la scuola elementare Tortorelle di piazza Metello sta diventando,  giorno dopo giorno,  imbarazzante e dannosa soprattutto per i bambini che la frequentano.
Su sollecitazione del Dirigente scolastico (guarda caso il Presidente D' Orsi), ho effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo costatando di persona che i problemi esistono veramente.
Vedere soffrire i bambini di una scuola pubblica, bambini che tu hai calorosamente abbracciato il 17 marzo al Palasport Nicosia per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, assume contorni  mortificanti. Ai genitori e agli alunni della Tortorelle non destano interesse i tuoi continui scontri con il Presidente D'Orsi, ma chiedono solamente che l' Amministrazione Comunale risolva i problemi che il "Dirigente Scolastico" ha il dovere di segnalare. Non è colpa di nessuno - continua la nota di Salsedo - se il tuo "nemico politico" Eugenio D'Orsi oggi si ritrova Dirigente Scolastico della Tortorelle, ma al contrario Tu corri il serio rischio di diventare unico responsabile se si dovesse verificare il crollo di un pezzo di vetro su un bambino. Un semplice esempio per farti comprendere i seri problemi che esistono realmente presso l'istituto scolastico e che tu forse oggi sconosci. Ti invito con il cuore a lasciare fuori dai problemi che hai con D'Orsi i bambini, anime innocenti che non hanno colpe, ma vittime del vostro inqualificabile comportamento. Voglio concludere con l'auspicio positivo che tu possa raccogliere il mio sfogo - conclude Salsedo - e tradurlo in fatti concreti al fine di dare la giusta dignità e rispetto ai bambini di questa scuola garantendo loro una struttura confortevole ed una tranquillità ai genitori".
 
Sicilia24h
 
Presentate le "Giornate di Primavera" del FAI
Nuovo appuntamento con le "Giornate di Primavera" organizzate dal FAI con il patrocinio, in Sicilia, della Regione e per le quali la Provincia Regionale ha messo a disposizione, quali tappe della manifestazione, il Palazzo della Provincia con la Scala Reale, l'alloggio Prefettizio, l'Encyclopédie di Diderot della Biblioteca Provinciale e la sala consiliare "Giglia", nella quale è stata presentata stamani l'iniziativa. Presenti il capo delegazione FAI di Agrigento Avv. Giuseppe Taibi, la delegazione agrigentina e i dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito all'importante manifestazione che si svolge in tutta Italia. E' intervenuto anche il Presidente della Provincia, Prof. Eugenio D'Orsi, che ha lodato il contributo del FAI per la riscoperta e la valorizzazione dei beni storici e naturali del nostro territorio. "Gli sforzi encomiabili del FAI - ha detto D'Orsi - vanno inseriti in un circuito all'interno del quale occorre però che l'agrigentino faccia la sua parte, imparando a conoscere e rispettare i beni storici e naturali che tutto il mondo ci invidia. La Provincia è stata ben lieta di aderire alle Giornate di Primavera, mettendo a disposizione risorse, come la Scala Reale, che solo qualche anno addietro erano in stato di semi abbandono e che con una spesa minima abbiamo ripristinato e restituito alla fruizione pubblica, come testimoniato dalle numerose visite di alunni di vari istituti della provincia, trasformandole in importanti occasioni di cultura".  Il Capo Delegazione del Fai, Avv. Taibi, nell'illustrare le tappe della manifestazione, importante occasione di riscoperta e approfondimento storico di alcuni dei siti più belli della città, ha ringraziato tutte le scuole che hanno aderito e il Presidente D'Orsi per aver messo a disposizione il Palazzo della Provincia e ha ricordato che il giardino della Kolymbetra, unico sito gestito dal FAI in provincia di Agrigento, è stato inserito tra i dieci giardini più belli d'Europa.
 
Provincia, Alaimo incontra operatori economici del territorio agrigentino
Si svolgerà domani, alle ore 10,30 nella sede dell' Assessorato alle Attività Economiche, sito al Viale della Vittoria (ex caserma VV. FF.),  un incontro programmatico tra l'assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Provincia Regionale di Agrigento Domenico Alaimo ed alcuni  responsabili di Confcommercio, Confindustria, Regione Siciliana  e del  team di  associazioni agrigentine che fanno riferimento alla "rete d' imprese". L'incontro,  a cui parteciperanno anche esperti del settore alimentare di qualità,  intende promuovere i prodotti d'eccellenza del nostro territorio creando una vetrina che serva a far conoscere la nostra produzione artigianale ad operatori e distributori del settore. Non solo, quindi, la filiera agroalimentare, ma anche la  piccola industria, l'artigianato ed il  terziario in genere. "Si tratta -  afferma l'assessore Alaimo -  di una grande ed importante vetrina del "made in  provincia di Agrigento". Un'operazione di marketing territoriale di qualità finalizzato a creare contatti con distributori nazionali ed internazionali per valorizzare ed esportare i prodotti del nostro territorio  creando una fitta rete di distribuzione".  
 
Provincia, Buscemi riunisce la Commissione dei Capigruppo
E' stata convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento  Raimondo Buscemi domani, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione sarà stabilita la data del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo.
La Commissione dei Capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio Straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente.
 
Lampedusa, Provincia: l'assessore Volpe replica a Federalberghi
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti Locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, Francesco Picarella. Questo il testo della nota:
"Talvolta alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio. Il mutismo apparente del Presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il Ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è,  ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola.
Agli amministratori è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla  sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa.
Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi.
Non vorremmo che dietro le denunce del Presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi.
Quanto al recupero del "tempo perduto", il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul "Progetto Aeroporto", dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, per una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il Bilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità. Risulta evidente che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo".
 
Sul futuro del Consorzio universitario Zambuto apre ai giovani
Anche i rappresentanti dei giovani universitari sono stati invitati dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, a partecipare alla riunione che si svolgerà venerdì prossimo al Palazzo di Città sulle prospettive del Polo universitario della provincia di Agrigento e per delineare comuni strategie d'intervento. La  riunione vedrà la partecipazione di tutti i soci del Consorzio universitario, i fondatori, i comuni che successivamente vi hanno aderito, gli ordini professionali, ma è aperta evidentemente anche ai giovani che di tale istituzione sono i protagonisti. Di rilievo sarà la partecipazione a tale incontro anche da parte del rettore dell'Università di Palermo.
 
Agrigentonotizie
 
Sciacca, Di Prima e Ambrogio sulla situazione dei lavori in via Licata 
 
Il consigliere provinciale Ezio di Prima e il consigliere comunale di Sciacca Giuseppe Ambrogio hanno constatato con estremo rammarico che i lavori iniziati da molti mesi nella via Licata non sono stati eseguiti come ci si aspettava e che, soprattutto, non si potranno completare nei termini previsti. Adesso si ci chiede chi potrà risarcire i tanti commercianti della zona per il danno economico arrecato a causa della persistente chiusura al transito veicolare della strada e del protrarsi dei lavori nel cantiere. "E' uno scandalo che le opere siano state portate avanti, in media, con tre o quattro lavoratori, senza che la ditta abbia adottato gli idonei accorgimenti per velocizzarli, - dichiarano Ezio di Prima e Ambrogio Giuseppe - non pensando in fase di predisposizione del contratto di appalto, di prevedere la presenza obbligatoria di un maggior numero di lavoratori".
In settimana sarà chiusa un'altra parte della via Licata e i disagi aumenteranno ancora di più. Ci sono notizie che ci saranno anche dei problemi per poter ultimare i lavori, in particolare per procedere alla pavimentazione dell'intera piazza, per mancanza del parere della Sovrintendenza di Agrigento. Si ci chiede cosa hanno fatto in tal senso l'assessore al ramo o lo stesso Sindaco per scongiurare tutto ciò. Tanti sono, i dubbi, ma soprattutto tanto è il malessere che c'è tra i commercianti che hanno sofferto in questi mesi e che si sono sentiti abbandonati dall'amministrazione Comunale.
"Ci auguriamo -concludono il consigliere provinciale Di Prima e il consigliere comunale Ambrogio - che il sindaco intervenga tempestivamente in questa fase per fare il possibile affinché i lavori si possano concludere prima che inizi la prossima estate per evitare che i commercianti debbano soffrire delle perdite economiche anche durante la stagione estiva".
 
Tutto pronto per le "Giornate di primavera"   
E' tutto pronto per la nuova edizione agrigentina delle "Giornate di Primavera" organizzate dal Fai ad Agrigento dal 26 al 27 marzo prossimo. L'iniziativa, presentata questa mattina presso l'aula Giglia del Consiglio provinciale, che sarà uno dei luoghi visitabili durante la due giorni, vedrà l'apertura al pubblico della caserma del Comando provinciale dei carabinieri, l'ex palazzo Vadalà, del Santuario di San Calogero, dell'alloggio prefettizio, della Scala reale e della biblioteca provinciale e di parte del carcere di San Vito. Una visita guidata sarà condotta anche ai giardini di Porta di ponte, con spiegazioni riguardanti anche l'ormai scomparsa villa Garibaldi.
Ciceroni d'eccezione saranno gli studenti della scuola "Garibaldi", della "Pirandello", della "Castagnolo", della "Reale", del liceo classico "Empedocle", del liceo scientifico "Majorana", del liceo scientifico e delle scienza umane "Politi", dell'Iiss "Foderà" e dell'Itc "Sciascia".
Gli organizzatori, ringraziando l'impegno profuso dai diversi enti interessati, si augurano adesso che le condizioni climatiche siano ottimali per garantire la miglior riuscita dell'evento.
 
Raimondo Buscemi convoca la commissione dei capigruppo  
E' stata convocata dal presidente del Consiglio provinciale, Raimondo Buscemi, mercoledì 23 marzo, alle 12.30, la commissione dei capigruppo. Durante i lavori sarà stabilita la data del nuovo Consiglio provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo. La commissione dei capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'articolo 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente.
 
Alaimo incontra gli operatori economici dell'Agrigentino 
Si svolgerà domani, 23 marzo 2011, alle 10.30 nella sede dell'assessorato alle Attività economiche, sito al Viale della Vittoria (ex caserma Vigili del fuoco), un incontro programmatico tra l'assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive della Provincia regionale di Agrigento, Domenico Alaimo, ed alcuni responsabili di Confcommercio, Confindustria, Regione siciliana e del team di associazioni agrigentine che fanno riferimento alla "rete d'imprese".
L'incontro, a cui parteciperanno anche esperti del settore alimentare di qualità, intende promuovere i prodotti d'eccellenza del nostro territorio creando una vetrina che serva a far conoscere la nostra produzione artigianale ad operatori e distributori del settore. Non solo, quindi, la filiera agroalimentare, ma anche la piccola industria, l'artigianato ed il terziario in genere.  "Si tratta - afferma l'assessore Alaimo - di una grande ed importante vetrina del 'made in provincia di Agrigento'. Un'operazione di marketing territoriale di qualità finalizzato a creare contatti con distributori nazionali ed internazionali per valorizzare ed esportare i prodotti del nostro territorio  creando una fitta rete di distribuzione".
 
Lillo Volpe risponde a Francesco Picarella 
 
Il presidente della Provincia regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, Francesco Picarella. "Talvolta - scrive Volpe - alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio. Il mutismo apparente del presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è,  ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola". "Agli amministratori - continua Volpe - è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla  sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa. Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi. Non vorremmo che dietro le denunce del presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi". "Quanto al recupero del 'tempo perduto'  - spiega nella nota Volpe - il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul 'Progetto Aeroporto', dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, per una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il nilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità. Risulta evidente - conclude l'assessore Volpe - che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo".
 
Agrigentoweb
 
Il Presidente Buscemi riunisce la Commissione dei Capigruppo
E' stata convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 23 marzo, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione sarà stabilita la data del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo. La Commissione dei Capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio Straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente.
 
Infoagrigento
 
Consiglio provinciale       
E' stata convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 23 marzo, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione sarà stabilita la data del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo. La Commissione dei Capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio Straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente.
 
D'Orsi replica a Federalberghi 
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti Locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, Francesco Picarella. Questo il testo della nota:
"Talvolta alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio. Il mutismo apparente del Presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il Ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è, ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola. Agli amministratori è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa. Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi.
Non vorremmo che dietro le denunce del Presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi. Quanto al recupero del "tempo perduto", il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul "Progetto Aeroporto", dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, per una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il Bilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità. Risulta evidente che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo".
 
Presentate le "giornate di primavera" organizzate dal FAI
Nuovo appuntamento con le "Giornate di Primavera" organizzate dal FAI con il patrocinio, in Sicilia, della Regione e per le quali la Provincia Regionale ha messo a disposizione, quali tappe della manifestazione, il Palazzo della Provincia con la Scala Reale, l'alloggio Prefettizio, l'Encyclopédie di Diderot della Biblioteca Provinciale e la sala consiliare "Giglia", nella quale è stata presentata stamani l'iniziativa. Presenti il capo delegazione FAI di Agrigento Avv. Giuseppe Taibi, la delegazione agrigentina e i dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito all'importante manifestazione che si svolge in tutta Italia. E' intervenuto anche il Presidente della Provincia, Prof. Eugenio D'Orsi, che ha lodato il contributo del FAI per la riscoperta e la valorizzazione dei beni storici e naturali del nostro territorio. "Gli sforzi encomiabili del FAI - ha detto D'Orsi - vanno inseriti in un circuito all'interno del quale occorre però che l'agrigentino faccia la sua parte, imparando a conoscere e rispettare i beni storici e naturali che tutto il mondo ci invidia. La Provincia è stata ben lieta di aderire alle Giornate di Primavera, mettendo a disposizione risorse, come la Scala Reale, che solo qualche anno addietro erano in stato di semi abbandono e che con una spesa minima abbiamo ripristinato e restituito alla fruizione pubblica, come testimoniato dalle numerose visite di alunni di vari istituti della provincia, trasformandole in importanti occasioni di cultura". Il Capo Delegazione del Fai, Avv. Taibi, nell'illustrare le tappe della manifestazione, importante occasione di riscoperta e approfondimento storico di alcuni dei siti più belli della città, ha ringraziato tutte le scuole che hanno aderito e il Presidente D'Orsi per aver messo a disposizione il Palazzo della Provincia e ha ricordato che il giardino della Kolymbetra, unico sito gestito dal FAI in provincia di Agrigento, è stato inserito tra i dieci giardini più belli d'Europa.
 
D'Orsi replica a Federalberghi 
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti Locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, Francesco Picarella. Questo il testo della nota:
"Talvolta alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio.
Il mutismo apparente del Presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il Ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è, ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola.
Agli amministratori è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa.
Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi. Non vorremmo che dietro le denunce del Presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi. Quanto al recupero del "tempo perduto", il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul "Progetto Aeroporto", dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, per una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il Bilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità.
Risulta evidente che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo
 
Comunicalo
 
Agrigento, presentate le 'Giornate di Primavera' del Fai
Nuovo appuntamento con le "Giornate di Primavera" organizzate dal FAI con il patrocinio, in Sicilia, della Regione e per le quali la Provincia Regionale ha messo a disposizione, quali tappe della manifestazione, il Palazzo della Provincia con la Scala Reale, l'alloggio Prefettizio, l'Encyclopédie di Diderot della Biblioteca Provinciale e la sala consiliare "Giglia", nella quale è stata presentata stamani l'iniziativa. Presenti il capo delegazione FAI di Agrigento Avv. Giuseppe Taibi, la delegazione agrigentina e i dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito all'importante manifestazione che si svolge in tutta Italia. E' intervenuto anche il Presidente della Provincia, Prof. Eugenio D'Orsi, che ha lodato il contributo del FAI per la riscoperta e la valorizzazione dei beni storici e naturali del nostro territorio. "Gli sforzi encomiabili del FAI - ha detto D'Orsi - vanno inseriti in un circuito all'interno del quale occorre però che l'agrigentino faccia la sua parte, imparando a conoscere e rispettare i beni storici e naturali che tutto il mondo ci invidia. La Provincia è stata ben lieta di aderire alle Giornate di Primavera, mettendo a disposizione risorse, come la Scala Reale, che solo qualche anno addietro erano in stato di semi abbandono e che con una spesa minima abbiamo ripristinato e restituito alla fruizione pubblica, come testimoniato dalle numerose visite di alunni di vari istituti della provincia, trasformandole in importanti occasioni di cultura".  Il Capo Delegazione del Fai, Avv. Taibi, nell'illustrare le tappe della manifestazione, importante occasione di riscoperta e approfondimento storico di alcuni dei siti più belli della città, ha ringraziato tutte le scuole che hanno aderito e il Presidente D'Orsi per aver messo a disposizione il Palazzo della Provincia e ha ricordato che il giardino della Kolymbetra, unico sito gestito dal FAI in provincia di Agrigento, è stato inserito tra i dieci giardini più belli d'Europa.
 
Perlacittà
 
Il Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento riunisce la Commissione dei Capigruppo
E' stata convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 23 marzo, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione sarà stabilita la data del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo. La Commissione dei Capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio Straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente. 

Miniera di Pasquasia: si ipotizza il reato di disastro ambientale. Italia Nostra si costituirà parte civile
 "Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e gli assessori regionali alle Infrastrutture Piercarmelo Russo e all'Energia Giosuè Marino sono indagati dalla Procura della Repubblica di Enna, nell'ambito dell'inchiesta sulla miniera di Pasquasia, ridotta ad una discarica di rifiuti speciali pericolosi. Una vera e propria "bomba ecologica", come abbiamo sostenuto noi di Italia Nostra (in diversi esposti) e come viene riconosciuto dalla Procura della Repubblica di Enna". Lo ha dichiarato l'arch. Leandro Janni, Consigliere nazionale di Italia Nostra. "Nell'inchiesta sulla miniera di Pasquasia - ha aggiunto Janni - si ipotizza anche il reato di disastro ambientale, tra le accuse contestate a Raffaele Lombardo, nella sua duplice veste di presidente della Regione e di commissario delegato in materia di bonifica e risanamento ambientale, all'assessore Piercarmelo Russo per il periodo in cui era assessore all'Energia e all'attuale assessore all'Energia Giosuè Marino. Il procuratore della Repubblica di Enna Calogero Ferrotti ha parlato di 9 mila quintali di amianto, abbandonati all'interno del sito e di oltre 15 milioni di chili di terreno per 70 mila metri quadri di area, che risultano contaminati, secondo le indagini svolte dall'Arpa, dall'Asp di Enna e Palermo e dai vigili del fuoco. Sull'ipotesi che la miniera possa contenere scorie radioattive, il procuratore Ferrotti ha affermato che si valuterà, eventualmente in un secondo tempo, se procedere alle analisi del sottosuolo". "La Procura di Enna - si legge ancora nella nota di Italia Nostra - sta valutando anche la posizione di alcuni soggetti che potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati per l'ipotesi di concorso in omissione di atti di ufficio. Si tratterebbe di titolari e funzionari di numerosi enti ai quali il consegnatario della miniera di Pasquasia, Pasquale La Rosa, nel novembre del 2010 aveva inviato una nota per comunicare l'avvenuta contaminazione di una vasta area dopo il sabotaggio di una cabina elettrica con lo sversamento di 8 tonnellate di olio dialettrico. Il sequestro preventivo dell'area, effettuato ieri dai Carabinieri, dalla Digos e dalla Guardia forestale, ha sottolineato il pubblico ministero Marina Ingoglia, non impedisce al tutore giudiziario nominato dalla Procura, Dario Ticali, di procedere agli interventi di bonifica".
"Come annunciato nei giorni scorsi, Italia Nostra - ha concluso Janni - si costituirà parte civile, anche perché, tra l'altro, risulterebbero contaminate le falde acquifere e il vicino fiume Morello, affluente di sinistra dell'Imera Meridionale, nel quale confluisce in prossimità del  ponte Capodarso. Qui, siamo nel cuore della Riserva naturale orientata Monte Capodarso e Valle dell'Imera Meridionale, di cui Italia Nostra è ente gestore dal 1999. Non possiamo che esprimere un caloroso plauso alla Procura della Repubblica di Enna che, attraverso queste indagini, restituisce dignità e centralità ai nostri territori, troppo a lungo sfruttati, dequalificati, "depotenziati" dalle mafie e dal malaffare locale. Restituisce speranza, fiducia e volontà di fare ai cittadini, alle forze sane e operose di questa nostra terra di Sicilia".
PER ITALIA NOSTRA - ONLUS
Arch. Leandro Janni
Consigliere nazionale di Italia Nostra
 
Lavalledeitempli

Assessore La Marca: tendopoli nel territorio di Lampedusa? Una risposta assolutamente inadeguata
L'Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento, Dott.ssa Teresa La Marca, con delega alle politiche sull'immigrazione, in riferimento all'odierna seduta del Consiglio comunale di Lampedusa e Linosa, avente ad oggetto "contrarietà alla realizzazione di tendopoli ed altre similari strutture nell'isola di Lampedusa e richiesta di immediati trasferimenti dei migranti, sulla terraferma", sottolinea come la realizzazione di una tendopoli nel territorio di Lampedusa rappresenta una risposta assolutamente inadeguata per gli immigrati, in quanto non rispettosa della dignità delle persone. L'assessore ritiene che il Governo Nazionale debba assumersi una maggiore responsabilità, non limitandosi a rispondere che le strutture di accoglienza presenti sul territorio nazionale sono piene. Si tratta, infatti, di un emergenza nazionale, dai risvolti comunitari che coinvolge l'intera politica transfrontaliera del mediterraneo, per la quale è verosimile prevedere che il flusso di arrivi continuerà anche nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, se non addirittura nei prossimi mesi. Lampedusa ed i suoi abitanti - afferma l'assessore provinciale - hanno già mostrato un alto senso di accoglienza, ma da soli non possono farsi carico di tutta l'emergenza, anche in prospettiva dell'avvio della stagione turistica. Nei prossimi giorni - continua l'assessore La Marca - cercherò di raccordarmi con i Sindaci e con le Comunità di accoglienza presenti sul territorio per verificare la possibilità di ospitare alcuni di questi immigrati, ma è di tutta evidenza che ciò non può rappresentare la soluzione al problema e dunque deve essere il Governo Nazionale a fare di più, sollecitando un maggiore intervento dell'Unione Europea, rafforzando ad esempio il piano dei trasferimenti degli immigrati verso altre destinazioni, potenziando i voli aerei e, se del caso, utilizzando le navi militari.
 
Agrigentooggi
 
A Lillo Volpe la risposta agli albergatori
AGRIGENTO - Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti Locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, Francesco Picarella. Questo il testo della nota: "Talvolta alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio. Il mutismo apparente del Presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il Ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è, ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola. Agli amministratori è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa. Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi.
Non vorremmo che dietro le denunce del Presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi. Quanto al recupero del "tempo perduto", il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul "Progetto Aeroporto", dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, per una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il Bilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità.
Risulta evidente che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo".
 
Provincia, convocata la commissione dei capigruppo
E' stata convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 23 marzo, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione sarà stabilita la data del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà ratificare la modifica allo statuto approvata in prima lettura il 10 marzo 2011, oltre a discutere i punti all'ordine del giorno non discussi dal Consiglio nella seduta dell'11 marzo.
La Commissione dei Capigruppo valuterà la richiesta di un Consiglio Straordinario presentata da otto consiglieri provinciali ai sensi dell'art. 28 dello Statuto sulla questione dei precari dell'Ente.
 
Canicattìweb
 
Lampedusa, nota dell'assessore provinciale Teresa La Marca al consiglio comunale sulla situazione migranti
La sottoscritta Dott.ssa Teresa La Marca, Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento con delega alle politiche sull'immigrazione, in riferimento all'odierna seduta del Consiglio comunale di Lampedusa e Linosa, avente ad oggetto "contrarietà alla realizzazione di tendopoli ed altre similari strutture nell'isola di Lampedusa e richiesta di immediati trasferimenti dei migranti sulla terraferma", sottolinea come la realizzazione di una tendopoli nel territorio di Lampedusa rappresenta una risposta assolutamente inadeguata per gli immigrati, in quanto non rispettosa della dignità delle persone. La sottoscritta ritiene che il Governo Nazionale debba assumersi una maggiore responsabilità, non limitandosi a rispondere che le strutture di accoglienza presenti sul territorio nazionale sono piene. Si tratta, infatti, di un emergenza nazionale, dai risvolti comunitari che coinvolge l'intera politica transfrontaliera del mediterraneo, per la quale è verosimile prevedere che il flusso di arrivi continuerà anche nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, se non addirittura nei prossimi mesi. Lampedusa ed i suoi abitanti hanno già mostrato un alto senso di accoglienza, ma da soli non possono farsi carico di tutta l'emergenza, anche in prospettiva dell'avvio della stagione turistica. Nei prossimi giorni cercherò di raccordarmi con i Sindaci e con le Comunità di accoglienza presenti sul territorio per verificare la possibilità di ospitare alcuni di questi immigrati, ma è di tutta evidenza che ciò non può rappresentare la soluzione al problema e dunque deve essere il Governo Nazionale a fare di più, sollecitando un maggiore intervento dell'Unione Europea, rafforzando ad esempio il piano dei trasferimenti degli immigrati verso altre destinazioni, potenziando i voli aerei e, se del caso, utilizzando le navi militari.
Augurandovi buon lavoro, porgo a nome di tutta la Giunta Provinciale i più cordiali saluti.
l'Assessore Provinciale con delega alle politiche sull'immigrazione
Dott.ssa Teresa La Marca
 
Palma Montechiaro, MPA: intitolare due plessi scolastici a Giuseppe D'Orsi e Vincenzo Sambito
 "Per vivere meglio il nostro futuro bisogna ricordare il nostro passato. - si legge in una nota del capogruppo Rosario Bruna del Comune di Palma di Montechiaro - Ecco, perché quando si parla di scuola, nel nostro comune, il nostro pensiero, non può non andare a Giuseppe D'Orsi, stimatissimo dirigente scolastico del 2° circolo per oltre 40 anni e a Vincenzo Sambito, Preside e fondatore del Liceo Scientifico Odierna nell'ormai lontano 1970. A queste personalità, come ad altre, bisogna dare il giusto riconoscimento per quello che hanno fatto per la nostra comunità. Sono estremamente convinto che, mettendo fine ad ogni inutile diatriba, si debba andare ad intestare il plesso del II° circolo a Giuseppe D'Orsi e il plesso Carnara a Vincenzo Sambito,( pare che in entrambi i casi ci sia un impegno da parte dei rispettivi consigli di istituto). Mi sembra giusto e doveroso, quindi, - conclude Bruna - che i nostri figli non dimentichino la figura di questi illustri concittadini che hanno dato lustro non solo alla nostra scuola, ma all'intera società".
Rosario Bruna - capogruppo MPA
 
L'Altraagrigento
 
Lampedusa, l'assessore Volpe: "sterile denuncia quella di FederAlberghi" .
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha affidato all'assessore agli Enti Locali Lillo Volpe la risposta alla nota della Federalberghi, di cui presidente è Francesco Picarella. Questo il testo della nota: "Talvolta alla sterile e banale denuncia si preferisce il silenzio. Il mutismo apparente del Presidente D'Orsi e dell'Amministrazione provinciale cela, invece, un interesse reale. Non bastano soltanto le parole per cercare di sciogliere un problema di difficile risoluzione e che pare gravoso anche per il Ministro deputato a tale scopo. Sarebbe mediocre lanciare semplicemente messaggi di accusa che risuonerebbero come ulteriore grido di aiuto. La richiesta di soccorso e sostegno c'è,  ed forte e chiara, portata avanti dagli abitanti dell'isola. Agli amministratori è dato il compito di cercare soluzioni concrete e reali che diano un apporto serio alla  sopravvivenza, alla qualità della vita e soprattutto all'economia di Lampedusa e Linosa. Per quanto di nostra competenza, anziché accodarci alla molteplicità di inconcludenti denunce, stiamo cercando di trovare le giuste strade, attivandoci con la Regione Sicilia per richiedere risorse straordinarie ed ottenere vantaggi certi. Non vorremmo che dietro le denunce del Presidente di Federalberghi ci fossero esclusivamente attacchi di altra natura, così come ci auguriamo che dietro proclami di nuovi coordinamenti per la risoluzione del "problema immigrazione" non si nascondano, invece, semplicemente incarichi propagandistici e improduttivi. Quanto al recupero del "tempo perduto", il nostro impegno è dimostrato dall'attività incessante sul "Progetto Aeroporto", dagli investimenti per i lavori di miglioramento dell'area viaria primaria e secondaria, una maggiore accessibilità alle aree interne e per la loro messa in sicurezza, dalla politica di rigore, dal taglio agli sprechi e da un'oculata gestione delle risorse che hanno portato il Bilancio della Provincia al risanamento e che ci ha consentito di attivare investimenti al servizio della comunità. Risulta evidente che i fatti non possano essere trattati con superficialità e pressappochismo".

Presentate le "Giornate di Primavera" del FAI .
Nuovo appuntamento con le "Giornate di Primavera" organizzate dal FAI con il patrocinio, in Sicilia, della Regione e per le quali la Provincia Regionale ha messo a disposizione, quali tappe della manifestazione, il Palazzo della Provincia con la Scala Reale, l'alloggio Prefettizio, l'Encyclopédie di Diderot della Biblioteca Provinciale e la sala consiliare "Giglia", nella quale è stata presentata stamani l'iniziativa. Presenti il capo delegazione FAI di Agrigento Avv. Giuseppe Taibi, la delegazione agrigentina e i dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito all'importante manifestazione che si svolge in tutta Italia. E' intervenuto anche il Presidente della Provincia, Prof. Eugenio D'Orsi, che ha lodato il contributo del FAI per la riscoperta e la valorizzazione dei beni storici e naturali del nostro territorio. "Gli sforzi encomiabili del FAI - ha detto D'Orsi - vanno inseriti in un circuito all'interno del quale occorre però che l'agrigentino faccia la sua parte, imparando a conoscere e rispettare i beni storici e naturali che tutto il mondo ci invidia. La Provincia è stata ben lieta di aderire alle Giornate di Primavera, mettendo a disposizione risorse, come la Scala Reale, che solo qualche anno addietro erano in stato di semi abbandono e che con una spesa minima abbiamo ripristinato e restituito alla fruizione pubblica, come testimoniato dalle numerose visite di alunni di vari istituti della provincia, trasformandole in importanti occasioni di cultura". Il Capo Delegazione del Fai, Avv. Taibi, nell'illustrare le tappe della manifestazione, importante occasione di riscoperta e approfondimento storico di alcuni dei siti più belli della città, ha ringraziato tutte le scuole che hanno aderito e il Presidente D'Orsi per aver messo a disposizione il Palazzo della Provincia e ha ricordato che il giardino della Kolymbetra, unico sito gestito dal FAI in provincia di Agrigento, è stato inserito tra i dieci giardini più belli d'Europa.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO