GIORNALE DI SICILIA
CAPOGRUPPO DEL PD
Cammilleri: «L'operato del sindaco senza scuse»
"Fa specie che il sindaco Angelo Graci ed il suo vice, Giuseppe Arnone, facciano persino delle precisazioni riguardo al "racconto" di Licata che ha fatto domenica scorsa la trasmissione di Raitre "Presa Diretta". Come fanno a giustificare un operato, il loro, che dal punto di vista politico non può avere alcuna giustificazione?". Parole pesanti quelle di Daniele Cammilleri, il licatese che guida il gruppo del Partito Democratico alla Provincia, contro chi amministra la città. "Ad Arnone - ha aggiunto Cammilleri nei documento - vorrei dare un consiglio: visto che a Favara è in corso un rimpasto della giunta perché non si fa nominare vice sindaco in quel Comune, che è il suo. Forse conosce meglio i problemi di Favara piuttosto che quelli della nostra città". Cammilleri, però, non chiede le dimissioni di Graci. "Il PD lo ha fatto tante volte - conclude il consigliere provinciale -, ma il sindaco credo non pensi nemmeno a fare un grande gesto d'amore verso la città, facendosi da parte. Continua a scrivere la pagina politica più nera di Licata degli ultimi 20 anni".
GIORNATE DI PRIMAVERA FAI
TOUR GRATIS NEL WEEKEND
Domani si apre il weekend per la 19^ edizione delle «Giornate di Primavera Fai». Sono 660, in tutta Italia, i luoghi che potranno essere Visitati gratis. In città, domani, sabato e domenica dalle 9 alle 13 si potranno visitare nel Palazzo della Provincia l'alloggio prefettizio, la Scala reale, l'Encyclopédie di Diderot della biblioteca provinciale, l'aula consiliare, la Caserma dei carabinieri (ex Palazzo Vadalà), il Santuario di San Calogero, i giardini di Porta di Ponte (la «scomparsa» Villa Garibaldi), l'ex monastero ed ex carcere di San Vitti Sabato e domenica, dalle 10 alle 17, sarà possibile visitare il Giardino della Kolimbetra.
Alla giornalista di Canale 5. La «testimonial» sarà Claudia Koll
Premio «Mimosa d'oro» assegnato alla Martini
Il premio «Mimosa d'oro», che quest'anno spegne 21 candeline, andrà alla giornalista di Canale 5, Mimosa Martini, attualmente impegnata sul fronte di guerra in Libia. La stessa ha confermato che sarà ad Agrigento a ricevere il riconoscimento sabato prossimo nei corso di urla cerimonia che si terrà ai teatro ((Pirandello». La manifestazione, organizzata dal Centro artistico culturale editoriale «Renato Guttuso» di Favara, registrerà la partecipazione della cantante Loredana Errore a cui andrà il premio «Mimosa d'oro giovani». «Anche quest'anno avremo come testimonial Claudia Koll - dice la presidente del centro Lina Urso Gucciardino - a cui devolveremo parte della raccolta di fondi effettuata nelle scuole per contribuire alla realizzazione di un ospedale in Burundi», Non mancheranno momenti di intrattenimento con le performance degli allievi dell'accademia «Palladium» che nel 2010 hanno partecipato alle trasmissioni nazionali" Ti lascio una canzone" di Raiuno e «Io canto» di Canale 5. Su palco del "Pirandello" si esibiranno Giulia Genova, Giuseppe Lento e Maria Chiara Messina. Oltre ai due premi principali, ci saranno dei riconoscimenti speciali per Croce Argento, medico, Piera Graceffa, vice presidente di Confindustria Agrigento, Wilma Greco, docente, Mariella Lo Bello, segretario provinciale della Cgil. Concluderà il concerto di Luca Barbarossa. Presenteranno Giuseppe Moscato e Gabriella Omodei mentre il coordinamento artistico è di Enzo Alessi.
Per il direttore Piro l'emergenza superata
Invalidi civili, oggi sit in della Cgil in prefettura
Nel giorno del sit-in organizzato per le 10 dalla Cgil in Prefettura per protestare contro i ritardi nelle pratiche per invalidità civile e accompagnamento, arriva la notizia del direttore provinciale dell'Inps di Agrigento Gerlando Piro secondo cui tra pochi giorni sarà finalmente sbloccata la situazione che interessa un considerevole numero di invalidi civili della provincia di Agrigento. «A breve continua Piro - saranno disponibili presso l'Inps di Agrigento, i verbali di visita che stanno già per essere ritrasmessi dai vari Distretti dall'ASP per consentirne il rilascio all'interessato che ne fa richiesta ed avviare l'iter per la parte economico-concessoria. Gli interessati potranno recarsi presso gli sportelli del Cmi dell'Inps in Via Unità d'Italia facendo richiesta o, meglio, rivolgersi ai vari patronati ed associazioni di categoria delegati dal cittadino». Già nei giorni scorsi, il direttore aveva spiegato che i ritardi non erano da addebitare agli uffici della direzione provinciale dell'Inps ma ad un mancato adempimento da parte di ditte incaricate alla digitalizzazione dei verbali di visita che erano pervenuti dall'ASP in formato cartaceo e si tratta di circa 13.000 in tutta la provincia. «La conferma di tutto ciò ribadisce Piro - è che il problema è esteso su tutto il territorio nazionale. L'anno 2010, come noto, è stato caratterizzato dall'avvio della riforma dei procedimento per la concessione dei benefici in materia di invalidità civile, introdotta dall'articolo 20 della legge 3agosto2009, n. 102 e concepita per migliorare i servizi verso una grande fascia di cittadini che sono interessati al suddetto procedimento. Tuttavia, alla programmazione ed agli sforzi in termini di strumenti e risorse impiegati da parte dell'INPS per dare avvio a questo importantissimo flusso procedurale che aveva come obiettivo primario lo snellimento dell'attività amministrativa per arrivare alla concessione dei benefici richiesti entro il termine massimo dei 120 giorni, si sono susseguite delle criticità, come quella sopra descritta, che hanno rallentato quanto prefissatosi». La Cgil, dal canto suo, stamattina chiederà al prefetto di Agrigento Ferrandino di convocare i direttori di Asp e Inps affinchè superino definitivamente il problema e si possa giungere rapidamente al riconoscimento dell'invalidità civile.
LA SICILIA
L'ira di Lombardo: «La Sicilia fa la sua E il resto d'Italia?»
«Il governo ha fallito. A Lampedusa e a Trapani distruggono il turismo»
PALERMO. Una seduta straordinaria del Consiglio dei ministri per affrontare l'emergenza Lampedusa e immediato sgombero dell'isola che scoppia a causa della contemporanea presenza di quasi cinquemila immigrati tunisini. Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri a Palazzo d'Orleans insieme con l'assessore al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma, lampedusano, ha lanciato un appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché si adoperino per riportare a Larnpedusa la normalità. In serata, considerata la lentezza delle operazioni di trasferimento degli immigrati con la nave militare San Marco, il governatore ha chiesto di utilizzare i mezzi navali della Tirrenia, Lombardo ha anche contestato la chiusura dell'aeroporto civile di Birgi che rischia di provocare gravi danni economici alla provincia di Trapani. Ma non solo, Il presidente della Regione si è detto anche poco convinto del piano del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che prevede il trasferimento di 50 mila immigrati in tutte le regioni d'Italia, nella proporzione di mille per ogni milione di abitante. «Non so se si tratta di sottovalutazione del problema o di premeditata scelta politica. Vorrei capire come mai un governo che parla di esodo biblico e prevede l'arrivo di 100 mila persone, già ai primi 15 mila, ha consentito che si massacrasse un'isola. Noi stiamo facendo la nostra - ha detto Lombardo -, ma vorremmo che tutti facessero la propria. Lampedusa è conquistata dalla Tunisia, i tunisini sono oltre seimila e per giunta tutti dai 20 ai 30 anni a fronte di una popolazione di cinquemila persone di cui gli uomini attivi sono duemila e che certamente non pensano di andare in mare a pescare considerata l'emergenza che vivono le loro famiglie. C'è un'emergenza igienico-sanitaria in atto, Il governo regionale ha assicurato una task torce e la disponibilità di un altro elicottero. Però, non basta. Intanto, i lampedusani che vivono di turismo hanno già perso la stagione turistica pasquale.
Un danno che l'assessore Gianmaria Sparma, citando dati di Federturismo, ha stimato in oltre 5 milioni di euro: "C'è il tempo per evitare di perdere la stagione turistica - ha aggiunto Sparma che iene calcolata in un giro economico di circa 50 milioni di euro". L'assessore al Turismo, Daniele Tranchida, ha ricordato che il governo regionale ha già stanziato un contributo di 800 milioni di euro. A Lampedusa le prenotazioni estive sono già a picco».
Il presidente Lombardo ha annunciato che la giunta regionale si trasferirà a Lampedusa, Il primo a raggiungere l'isola sarà oggi Sparma (avrebbe dovuto partire ieri pomeriggio, ma il volo è stato annullato per un'avaria), che sarà seguito subito dopo dal vice presidente Giosuè Marino e dall'assessore alla Salute, Massimo Russo, Anche Lombardo andrà a Lampedusa, "per stare col fiato sul collo a chi deve operare per riportare la normalità".
Nella missiva inviata a Napolitano e Berlusconi, il presidente della Regione ha anche contestato la chiusura dell'aeroporto di Birgi (Trapani): «Lo scalo civile era cresciuto fino a raggiungere un milione e 800 mila passeggeri. Con la chiusura decisa per garantire le operazioni militari si è colpito il turismo e anche in maniera pesantissima. Ciò che è stato costruito in 15 anni rischia di essere distrutto in poche settimane». Per Lombardo per le operazioni militari in Libia può essere utilizzata la base di Sigonella.
Il gemellaggio dà frutti commerciali
Delegazione Hagen-Haspe ricevuta a Palma: i tedeschi comprano vino e olio da produttori locali
PA1Jv Dl MoNTEcHliuto. Il gemellaggio sancito tra il Comune palmese con il distretto di Hagen-Haspe, dove vivono e lavorano centinaia di emigrati palmesi, ha già dato i suoi frutti, a dimostrazione che l'iniziativa potrebbe essere foriera di ulteriori scambi sociali, culturali e commerciali tra le due cittadine gemellate. Il sindaco di Hagen-Haspe. Dietmar Thieser, che con una delegazione è stato ricevuto dal collega palmese Rosario Bonfanti ed anche dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha deciso di stipulare un contratto di collaborazione commerciale con la cantina sociale del Gattopardo e con una ditta locale che imbottiglia olio extravergine di oliva. Gli scambi commerciali potrebbero trovare maggiori possibilità il 6 giugno prossimo, quando cioè il sindaco Rosario Bonfanti, con una delegazione comunale e di produttori agricoli, ricambierà la visita che il sindaco di Hagen-Haspe Dietmar Thieser ha compiuto nella cittadina palmese, rimanendo colpito anche dalle bellezze paesaggistiche e architettoniche della cittadina del Gattopardo di cui la stampa tedesca ne ha dato ampia notizia con il quotidiano Zeitung fur Hagen. Per il gemellaggio tra Palma e Hagen-Haspe era intervenuto, nel mese di marzo del 2010, il console d'Italia di Dortmund Paola Maria Cristina Russo con una lettera trasmessa all'ex sindaco Rosario Gallo e con cui aveva assicurato la sua disponibilità ad agevolare i contatti tra le due amministrazioni comunali. L'iniziativa è stata completata dall'attuale sindaco Rosario Bonfanti che si è avvalso della collaborazione del capogruppo dell'Mpa Rosario Bruna, parente di alcuni emigrati palmesi ad Hagen-Haspe e al quale, con la collaborazione della Provincia di Agrigento, è stato affidato il compito di organizzare la cerimonia del gemellaggio, il soggiorno e la visita del sindaco Dietmar Thieser e della delegazione tedesca.
D'Orsi ieri, oggi e domani
Il Presidente della Provincia giustifica la Giunta tecnica, parla di aeroporto e di ricandidatura
"Il mutamento del quadro politico alla Regione Siciliana ha prodotto, inevitabilmente, dei cambiamenti dentro gli Enti locali della Sicilia. La Provincia di Agrigento è stato l'ultimo Ente, in ordine cronologico, a modificare l'assetto politico già disegnato nel 2008. E' chiaro che chi è rimasto fuori oggi grida al "ribaltone", ma possiamo sicuramente affermare che l'impegno assunto verso la collettività, per le tante cose che vogliamo e dobbiamo fare, è rimasto indiscutibilmente immutato e fedele agli impegni presi in campagna elettorale. Questa amministrazione con grande spirito di serietà e responsabilità e malgrado gli attacchi esterni (spesso molti dimenticano che questo Presidente è stato vittima di pesanti intimidazioni), ha rotto con gli schemi del passato e perseguire una politica di rigore amministrativo e di lotta agli sprechi».
Il presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi con queste parole ha voluto chiarire una volta per tutte le scelte politiche operate e che si sono appalesate con i rimpasti nella sua giunta.
- Resta il nodo del Fli
«Siamo una compagine amministrativa formata da diverse forze politiche - continua D'Orsi - anche Futuro e Libertà, più volte ha dichiarato ufficialmente, attraverso i deputati Pippo Scalia e Luigi Gentile, di essere favorevole all'ingresso in Giunta. Ho letto qualche giorno fa che gli stessi, però, hanno alcune riserve nell' entrare a far parte di una Giunta tecnica; hanno confermato, comunque, la loro vicinanza politica a questa Amministrazione. La verità è che dobbiamo lavorare tutti insieme per uscire da questa marginalità territoriale ed è per questo che stiamo lavorando per risolvere l'atavico problema del Bivio Tumarrano; infatti, la Provincia ha posto all'attenzione della Regione Siciliana l'annoso problema della viabilità ed ha ottenuto grazie all'interesse mostrato dai Governatore Lombardo e dall' On. Di Mauro per questo territorio, un trasferimento di 800 mila euro che si sommerà al finanziamento di pari importo che l'Anas destinerà per la
realizzazione di una rotatoria a servizio del bivio Tumarrano. Inoltre, è stato siglato l'Accordo di Programma Quadro con l'Anas riguardante il raddoppio dell Ss 189 e della Ss 115 e la creazione delle varianti esterne a servizio di quest'ultima arteria stradale. Tutto questo contribuirà alla messa in sicurezza delle nostre strade"
- E l'aeroporto?
"Si farà! Abbiamo le carte in regola per portare a termine il progetto. Martedì mattina mi incontrerò cori i dirigenti della Kpmg per definire il business plan a cui seguirà la variante urbanistica che ci consentirà di acquistare i terreni ed entro la fine di novembre, bandire la gara pubblica per l'assegnazione dei lavori per la gestione dell'aeroporto".
-: Pensa di ricandidarsi?
"E' ancora prematuro parlare di ricandidatura - dice - ma, se dovessi ritenere opportuno, per portare a compimento l'azione amministrativa intrapresa nel 2008, continuare in questa entusiasmante esperienza di governo, chiederò l'appoggio della gente comune».
STAMATTINA incontro alla presenza del rettore di Palermo, Lagalla
Università, si punta alla svolta
Domani alle 12, a Palazzo di Città, si terrà la riunione incentrata sull'analisi dell'attuale situazione gestionale e finanziaria del Polo universitario della provincia di Agrigento. La questione ha suscitato diversi interventi di forze politiche e istituzionali in favore dell'importante Polo, ritenuto negli anni il fiore all'occhiello della provincia agrigentina. Sulla questione del Polo, che sarà affrontata in presenza del Rettore Lagalla dell'università di Palermo, interviene anche Giacomo Glaviano che ha collaborato con il suddetto Rettore durante la sua presidenza del Consorzio di Agrigento. Una collaborazione, a titolo gratuito, che è proseguita con il prof. Bartolomeo Romano e con l'attuale presidente Mifsud. "Con quest'ultimo- spiega Glaviano- avevamo intrapreso alcune strade per incrementare le entrate: tra l'altro era stato suggerito di inserire come soci altri Comuni, Fondazioni e istituti bancari. Purtroppo la collaborazione come responsabile delle relazioni pubbliche e dei rapporti con la stampa è cessata per motivi di incompatibilità con il carattere del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, il quale non gradiva personaggi non appartenenti alla sua componente politica".
Glaviano precisa ancora che prima funzionava tutto con a disposizione pochi fondi, oggi invece "...assistiamo alla richiesta di assunzione di un direttore con 100 mila euro di compenso l'anno, recentemente bocciata dal consiglio provinciale, o all'affidamento di consulenze ed incarichi vari con l'elargizione di lauti compensi". La riunione di domani è stata programmata dal sindaco Marco Zambuto e dal dott. Vittorio Messina, presidente della camera di commercio: entrambi hanno più volte denunciato l'operato e la gestione del presidente del Polo Joseph Mifsud, anche per la sua poca presenza nel territorio agrigentino. Mifsud è invece supportato da Eugenio D'Orsi presidente della Provincia, socio di maggioranza del consorzio universitario il quale in questi giorni ha preannunciato che preparerà un dossier sulle cose fatte dal polo sotto la gestione Mifsud. All'attesa riunione parteciperanno anche i rappresentanti dei giovani universitari che così si aggiungeranno a tutti i soci del Consorzio, ai fondatori, agli ordini professionali e ai comuni che vi hanno successivamente aderito. Il magnifico rettore dell'università di Palermo, il prof. Roberto Lagalla, oltre a partecipare al suddetto meeting presenzierà all'evento di presentazione del progetto Genius Card Unipa-Unicredit che si terrà alle 10 presso Villa Genuardi e al quale parteciperanno anche il Direttore del Centro di Gestione Polo Didattico di Agrigento, Lucio Melazzo, il Direttore Esecutivo Sicilia di UniCredit, Salvatore Malandrino, e il responsabile dell'Area Commerciale Agrigento di UniCredit, Vincenzo Evola.
PROVINCIA
Conferenza stampa sulla Protezione civile
Conferenza stampa domattina alle 10, nell'aula consiliare "Luigi Giglia" della Provincia Regionale di Agrigento. Sarà presentata la manifestazione di protezione civile "La Protezione Civile in provincia di Agrigento", organizzata da: Provincia Regionale, Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Comune di Agrigento e Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
INTESA RAGGIUNTA CON I SOLI VOTI DELLA MAGGIORANZA
Legge elettorale approvata dall'Ars: hanno votato contro le opposizioni
PALERMO. Si è trovato un accordo a metà sulla riforma del sistema elettorale per gli enti locali, che è stata approvata con i voti della maggioranza (43), il no di Pdl e Fds (15) e l'astensione del Pid (5). Ovviamente il voto dice che molti. non sono soddisfatti. Parecchi mugugni nei vari gruppi. Anche di maggioranza. Cateno De Luca (misto) che non vi ha trovato riscontri sufficienti quanto alle incompatibilità ed ineleggibilità dei deputati dell'Ars, che, però, fanno parte della normativa regionale e come tale sottoposta a referendum. De Luca ha occupato ad oltranza la tribuna degli oratori che non ha lasciato neppure quando il presidente ff Formica ha inviato questori e commessi a liberare il podio forzatamente. Finché De Luca è uscito dall'Aula volontariamente, minacciando di non partecipare ai lavori parlamentari della seduta in corso. Questi i punti salienti: la nuova normativa entrerà in vigore con il turno elettorale della primavera 2012; nei comuni tino a 10 mila abitanti si voterà con sistema maggioritario; nei comuni da 10 a 15 mila abitanti si voterà col sistema proporzionale a turno unico; oltre i 15 mila abitanti resta in vigore l'attuale sistema proporzionale a doppio turno; per il sindaco o presidente della provincia e il consiglio comunale o provinciale resta la scheda unica, ma con il voto cosiddetto confermativo: la differenza con il sistema in vigore è che il candidato sindaco o presidente di Provincia non avrà più l'effetto trascinamento. In atto, il voto per i consiglieri va automaticamente al candidato sindaco o presidente di Provincia. Col nuovo sistema deve essere espressamente specificato nella stessa scheda.
Inoltre, viene introdotta l'ineleggibilità all'Ars del sindaco o del presidente della Provincia, tranne ch non si dimetta sei mesi prima dalla celebrazioni delle elezioni regionali. Per i comuni oltre i 20 mila abitanti è prevista l'incompatibilità tra le cariche di deputato regionale e di sindaco. Al contrario di quanto avvia- ne in atto che all'Ars siedono sindaci anche di grandi città, il deputato regionale subito dopo le elezioni dovrà scegliere quale delle due cariche preferisce.
Resta fuori dal maxiemendamento il voto di genere, ma per introdurlo le tre donne presenti all'Ars (Adamo, Caronia e Raia) hanno presentato un apposito sub emendamento, firmato da altri deputati. Ma a scrutinio segreto (sostenuto da deputati di maggioranza e di opposizione) è stato bocciato, con disappunto delle associazioni femminili presenti nella tribuna riservata al pubblico. Anche deputati della maggioranza hanno votato contro. E' stata la saga dell'ipocrisia. Infatti, come ha rilevato Michele Cimino (Fds) spettava alla maggioranza garantire il voto.
Bufardeci (Fds) con riserva: «Questa riforma per noi di Fds, non era fondamentale, ma l'abbiamo subita per fare approvare la legge sulla semplificazione. Non volevamo il voto confermativo, abbiamo la grande preoccupazione che venendo meno l'effetto di trascinamento molti sindaci non avranno maggioranza».
Per motivi opposti, soddisfatto Marrocco (Fli): «Siamo soddisfatti dell'intesa raggiunta: resta, infatti, inalterato l'impianto portante del ddl di riforma della legge elettorale, che come da noi auspicato prevede l'abolizione del voto di trascinamento dal consigliere al sindaco».
Leontini (Pdl): «L'introduzione della norma che prevede che nei Comuni da 10mila a 15mila abitanti si applichi il sistema proporzionale con l'eliminazione del ballottaggio è il risultato di una battaglia condotta e vinta dal Pdl, ottemperanza con la posizione che fa parte delle fondamentali indicazioni dei vertici nazionali del partito».
Futuri giuristi d'impresa
Itc Sciascia. Un corso di formazione diretto agli alunni delle quinte classi
L'attività economica d'impresa, il rapporto con le banche, il sistema tributario ed il rapporto tra impresa e territorio, sono alcune delle tematiche trattate stamane, durante la terza giornata del corso di formazione titolato "Futuri Giuristi d'impresa", promosso dall'Itc "Sciascia" di Agrigento, diretto da Patrizia Marino e, rivolto agli studenti delle classi quinte. L'iniziativa è finalizzata all'apprendimento teorico e pratico, di alcune tematiche attinenti alla professionalità su cui si fonda il percorso scolastico offerto dall'istituto. Gli interventi di Concetta Marchica di Confindustria -Agrigento, sulla relazione tra impresa e territorio,del Presidente dell'Associazione Magistrati Tributari di Agrigento, sul Diritto Tributario ed i tributi, del Direttore Tributario dell'Agenzia delle Entrate,Enzo Sardo e della professoressa Picone , sui rapporti con le banche e la tutela del cliente, hanno esposto le peculiarità della professione, sottolineando lo stretto contatto che intercorre tra le nozioni scolastiche e l'esperienza pratica che i ragazzi realizzeranno in uno stage di tre giornate presso l'Ufficio delle Entrate in programma dal 29 al 31 marzo prossimi. Il Giurista di impresa, nella stesura dei diversi tipi di contratti, deve essere un esperto di diritto a livello amministrativo, bancario, finanziario e tributario, industriale, del lavoro e sindacale, penale in ambito commerciale, pubblico e privato sia nazionale che internazionale e comunitario. Possedere nozioni di macroeconomia, microeconomia, contabilità e gestione aziendale ed essere anche un esperto della contrattualistica on line; con doti di consigliere e capacità di trovare soluzioni e scappatoie per sottrarre l'azienda alle conseguenze di alcune azioni. "Il Giurista di impresa- spiega Giuseppina Parisi, coordinatrice del corso- è colui che si occupa della redazione di tutta la contrattualistica nazionale ed internazionale, definendo, sia dal punto di vista legale che dal punto di vista commerciale e tributario, le politiche della società, Il corso si inquadra nell'ambito delle attività di alternanza scuola lavoro, allo scopo di attribuire ai ragazzi le competenze specifiche da raggiungere - conclude - entro il quinquennio e facilitare l'entrata nel mondo del lavoro".
AGRIGENTOFLASH
Aeroporto, martedì vertice con la Kpmg
"L'aeroporto di Agrigento si farà". Parola di Eugenio D'Orsi, presidente della Provincia Regionale che ha fatto di questo progetto una vera e priopria battaglia politica e personale. "Abbiamo le carte in regola - ha dichiarato ieri il capo dell'Ap - per portare a termine il progetto. Martedì mattina mi incontrerò con i dirigenti della Kpmg per definire il business plan a cui seguirà la variante urbanistica che ci consentirà di acquistare i terreni ed entro la fine di novembre, bandire la gara pubblica per l'assegnazione dei lavori per la gestione dell'aeroporto".
AGRIGENTOWEB
L'Ars approva la riforma elettorale per gli enti locali
L'Assemblea regionale siciliana ha approvato nella notte in via definitiva le leggi sulla semplificazione amministrativa e sulla riforma elettorale per i comuni e le province. I lavori d'Aula sono terminati dopo un lungo e vivace confronto sulla legge elettorale tra i deputati della maggioranza che sostiene il governo Lombardo e i parlamentari dell'opposizione. La Sicilia avrà tre sistemi diversi per l'elezione del sindaco e dei consigli comunali. Nei Comuni fino a diecimila abitanti verrà adottato il sistema maggioritario, mentre nelle città oltre i quindicimila verrà utilizzato il proporzionale con l'eventuale turno di ballottaggio. Spunta un terzo sistema per i Comuni con una popolazione che va da diecimila a quindicimila abitanti: il proporzionale a turno unico. Le nuove norme elettorali entreranno in vigore a partire dal 2012. Per i Comuni fino a ventimila abitanti scatterà il principio di ineleggibilità tra la carica di sindaco e quella di deputato regionale (sarà necessario dare le dimissioni da primo cittadino prima di concorrere alle Regionali). Salta il referendum popolare sul sindaco, così come la norma che vietava la possibilità per i parenti dei consiglieri (fino al quarto grado) di diventare assessori. Passa invece la sfiducia al presidente del Consiglio, ma ci sarà bisogno del 65% dei voti. Introdotta, infine, l'elezione diretta del presidente di circoscrizione.
Disservizi dell'Ato Idrico, il PD indice una conferenza stampa
Disservizi ed inadempienze dell'ATO idrico, del soggetto gestore e del Comune di Agrigento, saranno l'oggetto di una conferenza stampa che i Circoli E. Berlinguer, Agrigento Centro ed il Coordinamento Cittadino del PD, hanno indetto mercoledì 30 marzo alle ore 11:00, presso i locali di Via Mazzini n°47,.
Il PD presenterà una campagna informativa promossa dagli stessi circoli.
SICILIA 24H
Agrigento, invalidi civili: protestano CGIL e SPI alla Prefettura
Questa mattina, la Cgil e lo SPI Cgil di Agrigento scenderanno in piazza, per un sit in davanti alla Prefettura a difesa degli invalidi civili. La lotta proseguirà con tutti gli strumenti, non escludendo il ricorso all'azione legale.
"Chiederemo al Prefetto di Agrigento di convocare i Direttori di ASP e INPS affinchè superino definitivamente il problema e si possa giungere rapidamente al riconoscimento dell'Invalidità Civile" - dichiara Mariella Lo Bello segretario generale della CGIL -.
"Siamo a fianco dei veri invalidi affinchè siano riconosciuti e tutelati i loro diritti, il Governo deve smetterla di "fare cassa" con i più deboli e di criminalizzare un'intera categoria di persone che hanno estremo bisogno di aiuto.
Si scovino pure i "falsi invalidi" ma a quelli veri, alle loro famiglie - conclude Lo Bello - si assicurino tempi certi ed l'aiuto che serve".
Il 12 aprile inoltre si terrà sul territorio un'iniziativa di protesta alla presenza della Presidente Nazionale del Patronato INCA Morena Piccinini e Guido Abbadessa del CIV dell'INPS.
Lampedusa: Federalbeghi Agrigento, Picarella replica all'assessore Volpe
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di replica a firma del presidente provinciale di Federalbeghi Agrigento, Francesco Picarella indirizzata all'assessore provinciale, Calogero Volpe in merito all'impegno dell'Ente provincia sull'emergenza immigrazione a Lampedusa.
"Siamo meravigliati - afferma Picarella - del fatto che nutrendo grandissima stima personale e riconoscendo i valori della sua attività all'interno del Sindacato, il Presidente D'orsi abbia demandato a Lei, Assessore al Personale, invece dell'assessore al Turismo, il compito di rispondere alla preoccupazione delle strutture ricettive della Provincia di Agrigento.
Ci accontentiamo!! Nell'era della comunicazione, dove è fondamentale la diffusione di notizie e condivisione di intenti, avremmo preferito una reale presa di posizione rispetto al silenzio, riteniamo piuttosto che L'amministrazione non abbia fornito valide alternative al problema turistico delle isole Pelagie e di conseguenza del comparto turistico della Provincia. Lei ha sicuramente confuso una democratica segnalazione di disagio sociale ed economico ad una "denuncia sterile e banale", come Lei la definisce. Avremmo gradito notizie più concrete e immediate, che onestamente non riscontriamo nella sua risposta rispetto al solito giro di parole, ed alla ormai consueta demagogia politica con tendenza solo a sviare il problema a tal punto di ricordare l'impegno sul "Progetto Aeroporto" !!!! Caro Assessore, nessuno vuole negare l'impegno e la dura battaglia che il Presidente D'Orsi sta mettendo sul campo per la realizzazione dell'Aeroporto ; Probabilmente non ha ben chiaro ( e capisco anche Il Presidente D'Orsi) che esiste un problema serio ed immediato con danni irreparabili sotto il profilo sociale ed economico, motivazione per il quale urge un intervento in tempi brevissimi.
L'economia delle isole pelagie è sostenuta quasi per intero dal prodotto turistico, ogni famiglia di Lampedusa ha nel settore del turismo, e relativo indotto, la unica fonte di reddito. Provi ad immaginare quali ripercussioni sul piano economico ed occupazionale delle aziende che investono capitali sul turismo e quali problematiche sociale si sono venute a creare con i continui sbarchi. Lei ritiene che questa sia una sterile e banale denuncia ?????? Federalberghi è una Associazione di categoria di imprenditori esclusivamente privati del settore turistico alberghiero, che si impegnano direttamente sia finanziariamente che in termini di risorse umane, contribuendo ad assicurare una considerevole fetta di occupazione della nostra economia territoriale; se avessi ritenuto la Presidenza della Federalberghi un " incarico propagandistico e improduttivo" come Leggo nel suo intervento, avrei sicuramente scelto di fare l'Assessore!
Caro Assessore, non è nostra abitudine fare polemica, ma sicuramente preferiamo affrontare i problemi rispetto al silenzio: quello che gradirei semplicemente è che i rappresentati delle istituzioni tutte, Provinciali, Regionali e Nazionali, fossero solo più sensibili e soprattutto concreti alla risoluzione del "Problema Lampedusa".