GIORNALE DI SICILIA
LA SICILIA
SOLE 24 ORE
Agrigentooggi
Giunta provinciale straordinaria a Lampedusa
Missione istituzionale a Lampedusa, il prossimo 11 aprile, ha spiegato il presidente Eugenio D'Orsi - ma soprattutto andremo a spese nostre e senza incidere sulle casse dell'Ente. Ovviamente siamo vicini ai lampedusani anche se fino ad ora abbiamo evitato come Ente Provincia, di affidare i nostri pensieri e le nostre intenzioni a comunicati di solidarietà fini a se stessi". La Provincia e la Protezione civile porteranno 10 bagni chimici ed una fornitura di 2000 bottiglie di acqua minerale al giorno per un mese".
Nuova riunione del Consiglio Provinciale di Agrigento il 31 Marzo
Nuova riunione del Consiglio Provinciale il prossimo 31 marzo alle ore 18:00. Dodici i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali sono punti non discussi nella precedente seduta. Saranno discussi l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sul piano di privatizzazione delle terme di Sciacca, l'interrogazione del consigliere Di Prima ed altri sull'utilizzo spese di pubblicità e comunicazione istituzionale, la mozione del consigliere Di Prima ed altri sui criteri di utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale e la mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci sulla situazione di Lampedusa.
In discussione anche la proposta del settore "Promozione turistica ed attività economiche e turistiche" sulla modifica dell'art. 4 del regolamento per l' istituzione ed il funzionamento della consulta provinciale dei trasporti e l'approvazione del regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento. L'ordine del giorno prevede anche l'approvazione, in seconda lettura, della modifica dello statuto già discussa lo scorso 10 marzo e la discussione della relazione del primo semestre 2010 del Presidente D'Orsi.
Tre infine gli od.g. presentati dai Consiglieri provinciali. Il primo è quello del consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'istituto "madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini., il secondo o.d.g. è quello della VI^ commissione "Lavori Pubblici" sul rilancio dell'edilizia e il terzo riguarda le problematiche concernenti gli invalidi civili presentato dal Consigliere Avarello ed altri.
L'altraagrigento
D'Orsi: "bagni chimici e 2000 bottiglie al giorno a Lampedusa" .
Missione istituzionale a Lampedusa, il prossimo 11 e 12 aprile per la Giunta provinciale presieduta da Eugenio D'Orsi. Presidente e assessori, insieme ad una delegazione della Protezione civile provinciale, saranno sulla principale isola delle Pelagie per portare una fattiva solidarietà ai cittadini residenti impegnati in un difficile momento della loro vita a causa della crisi del Nord Africa che sta portando proprio a Lampedusa migliaia di migranti in fuga dai loro Paesi d'origine.
"Saremo a Lampedusa per fornire un contributo concreto - ha spiegato il presidente Eugenio D'Orsi - ma soprattutto andremo a spese nostre e senza incidere sulle casse dell'Ente.
Ovviamente siamo vicini ai lampedusani anche se fino ad ora abbiamo evitato come Ente Provincia, di affidare i nostri pensieri e le nostre intenzioni a comunicati di solidarietà fini a se stessi".
La Provincia e la Protezione civile porteranno 10 bagni chimici ed una fornitura di 2000 bottiglie di acqua minerale al giorno per un mese".
AGRIGENTOWEB
La Provincia a sostegno dei minori stranieri
Sostegno all'integrazione degli emigrati, contrasto alla tratta di donne e minori, attenzione alla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza. Questi i temi trattati oggi nel corso di un incontro, svolto alla Provincia, tra il Presidente Eugenio D'Orsi, l'assessore all'Istruzione Nicoletta Marchese e il Presidente dell'O.N.G. - C.I.E.S. Elisabetta Bianca Melandri.
Il CIES è un'Organizzazione Non Governativa (ONG) che ha come scopo sociale la promozione dei valori della solidarietà e della cooperazione, sia nelle sue attività nazionali sia in quelle internazionali.
Il Presidente D' Orsi, ha sottolineato che il prossimo 11 aprile si recherà a Lampedusa con la Giunta provinciale, per un vertice straordinario con il Sindaco De Rubeis e portare la solidarietà di tutta la provincia agli abitanti di Lampedusa; Inoltre, essendo il Presidente D'Orsi un Educatore e Pedagogista dice: "La missione servirà per porre l'accento sulla condizione dei minori stranieri che giungono soli nel nostro Paese".
Soddisfatta dell'incontro l'assessore all'Istruzione Nicoletta Marchese: "Con la dott.ssa Melandri intendiamo portare avanti un progetto, rivolto alle scuole - dice l'assessore - per affrontare le problematiche degli adolescenti che vivono in situazione di disagio e conflitto e che si trovano spesso tra la scuola e la strada, sottolineando l'importanza della relazione famiglia - scuola. Il nostro impegno , quindi, per diffondere esperienze pedagogiche innovative".
AGRIGENTONOTIZIE
Emergenza Lampedusa
La Diocesi e la Provincia scendono in campo
Mentre la popolazione lampedusana continua a manifestare la propria esasperazione per l'attuale situazione sull'isola, in provincia di Agrigento si studiano le iniziative da portare avanti per far fronte all'emergenza. Su percorsi diversi stanno agendo la Provincia regionale di Agrigento e l'Arcidiocesi, che questa mattina, in due distinti incontri con la stampa hanno reso noto cosa sarà messo in campo.
L'Arcidiocesi, che fin da subito è stata in prima linea al fianco degli immigrati e dei lampedusani, ha adesso realizzato una rete che serva ad ottimizzare gli interventi. Tre i settori d'intervento: quello pastorale, coordinato da don Baldo Reina, che si occuperà in pratica della gestione della vita religiosa e del sostegno alla comunità del parroco dell'isola; un ambito "Caritas", coordinato da Valerio Landri, che farà fronte alle necessità dei migranti offrendo ronde notturne che distribuiscano vivande e offrendo servizi essenziali, anche di ascolto e orientamento, ma che sarà vicino anche alla popolazione locale; e infine un settore della comunicazione, coordinato dal don Carmelo Petrone, che si occuperà di gestire le informazioni.
Un sistema che servirà a non disperdere energie e a offrire un sostegno mirato alle necessità dell'isola, tanto provata in queste settimane.
Sulla medesima linea la Provincia regionale di Agrigento. Il presidente D'Orsi ha annunciato che il prossimo undici aprile terrà una Giunta provinciale straordinaria a Lampedusa e, ha aggiunto, le spese non graveranno sul bilancio della Provincia. Oltre ad una presenza "politica", D'Orsi ha anticipato che l'intervento sarà anche concreto, dato che saranno collocati dieci gabinetti chimici e saranno distribuite fino a duemila bottiglie d'acqua al giorno per un mese.
"Queste - ha detto D'Orsi - sono impegni concreti. Dire che siamo con il popolo di Lampedusa è un'ovvietà di cui il sindaco De Rubeis e i lampedusani possono fare a meno - ha aggiunto infine risponendo a chi lo aveva rimproverato di non aver espresso la sua solidarietà-. Non ci riempiamo la bocca d'aria".
Rientrata anche la polemica con il presidente della Federalberghi Francesco Picarella, di cui il presidente, pochi minuti prima di un incontro personale, aveva detto "non so nemmeno come si chiami e non mi interessa saperlo". I due pare abbiano chiarito le rispettive posizioni ma al momento pare non siano state tracciate delle linee comuni d'azione.
La Provincia a sostegno dei minori stranieri
Sostegno all'integrazione degli emigrati, contrasto alla tratta di donne e minori, attenzione alla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza. Questi i temi trattati oggi nel corso di un incontro, svolto alla Provincia, tra il Presidente Eugenio D'Orsi, l'assessore all'Istruzione Nicoletta Marchese e il Presidente dell'O.N.G. - C.I.E.S. Elisabetta Bianca Melandri.
Il CIES è un'Organizzazione Non Governativa (ONG) che ha come scopo sociale la promozione dei valori della solidarietà e della cooperazione, sia nelle sue attività nazionali sia in quelle internazionali.
Il Presidente D' Orsi, ha sottolineato che il prossimo 11 aprile si recherà a Lampedusa con la Giunta provinciale, per un vertice straordinario con il Sindaco De Rubeis e portare la solidarietà di tutta la provincia agli abitanti di Lampedusa; Inoltre, essendo il Presidente D'Orsi un Educatore e Pedagogista dice: "La missione servirà per porre l'accento sulla condizione dei minori stranieri che giungono soli nel nostro Paese".
Soddisfatta dell'incontro l'assessore all'Istruzione Nicoletta Marchese: "Con la dott.ssa Melandri intendiamo portare avanti un progetto, rivolto alle scuole - dice l'assessore - per affrontare le problematiche degli adolescenti che vivono in situazione di disagio e conflitto e che si trovano spesso tra la scuola e la strada, sottolineando l'importanza della relazione famiglia - scuola. Il nostro impegno , quindi, per diffondere esperienze pedagogiche innovative".
Emergenza Lampedusa, il Gruppo misto presenta mozione
I consiglieri provinciali Stefano Girasole, Carmelo Avarello e Nino Spoto, iscritti al Gruppo Misto, hanno presentato una "mozione" da sottoporre al Consiglio a sostegno degli abitanti di Lampedusa che direttamente vivono la difficile situazione degli sbarchi delle popolazioni nordafricane sull'isola e, pur comprendendo le gravissime ragioni sociali ed umane che ne hanno determinato la fuga, considerano oltremodo insostenibile il sovraccarico di responsabilità e di impegno per la gestione dell'emergenza profughi.
I consiglieri hanno pertanto presentato una "mozione" per una convocazione straordinaria del Consiglio provinciale da tenersi a Lampedusa, come segno tangibile della presenza delle istituzioni, per fare proprie le richieste della popolazione residente nell'isola, fortemente penalizzata nell'economia legata al turismo e bisognosa di un reale sostegno economico e di un tangibile sgravio di natura fiscale.
"Il movimento migratorio ha provocato nell'isola di Lampedusa un processo di paralisi nell'afflusso turistico, con un conseguente danno all'economia locale che richiede un aiuto concreto da parte delle istituzioni" ha dichiarato Girasole che con Avarello e Spoto si è fatto "promotore ed interprete" nelle sedi istituzionali delle richieste di sostegno economico all'imprenditoria e delle iniziative promosse dalle espressioni sociali, di natura associativa, rappresentanti autentici della drammatica emergenza sociale e dei bisogni del territorio di Lampedusa
Provincia regionale
Precari, contratto prorogato fino a settembre
Si torna a parlare del personale precario alla Provincia regionale di Agrigento nella giornata in cui l'assessore al ramo, Lillo Volpe, ha incontrato i sindacati.
Ad annunciare le iniziative intraprese, in effetti, era stato poco prima il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, che durante una conferenza stampa indetta per spiegare cosa sarebbe stato fatto per Lampedusa, aveva spiegato che il contratto dei dipendenti precari, ad oggi con un contratto da 18 ore settimanali, a partire dal primo aprile sarà prorogato fino a settembre con un monte di 24 ore settimanali, che sono comunque sei in meno di quante facessero fino a dicembre scorso.
In prospettiva si punta adesso ad un rinnovo quinquennale del contratto, con una riduzione però a diciotto ore settimanali, mantenendo però la possibilità di ritornare a 24 se dovessero arrivare fondi straordinari dalla Regione Sicilia oppure dovessero bastare i fondi.
Se le casse ce lo permetteranno - ha detto D'Orsi - non ci tireremo indietro". I soldi, annuncia D'Orsi, arriveranno da tagli effettuati alle spese, risparmiando sulle spese di rappresentanza e, potenzialmente, dai fondi utilizzati ad oggi per colmare i debiti dei comuni morosi con il Cupa, si parla quest'anno di circa 200mila euro, sempre se enti come il Comune o la Camera di Commercio, ad esempio, provvederanno a regolarizzare la propria posizione.
La soluzione proposta però non ha raccolto il consenso di Cgil, Cisl e Uil, innanzitutto perchè, ci spiegano i segretari Buscemi, Farruggia e Florio, si tratta di una scelta presa uniteralmente dalla Provincia senza la concertazione con i sindacati. Inoltre la soluzione proposta appare a loro poco concreta, mancando certezze sui fondi disponibili. "Si tratta di risposte insufficienti ai problemi dei lavoratori - ci hanno detto -. Bisogna trovare fondi ad esempio tagliando le consulenze e utilizzando il denaro che si risparmia con il pensionamento del personale, non promettendo misure come quelle annunciate