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Rassegna stampa del 31 marzo 2011

 

GIORNALE DI SICILIA
 
D'Orsi precisa: «Non ho attaccato i magistrati»
il presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi dice di avere ha appreso ieri mattina che di una nota che riferiva un suo presunto attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato nel corso di una conferenza stampa. D'Orsi ieri ha i chiarito la questione dando una sua versione dei fatti. «La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati' - dice D'Orsi - è da intendersi come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa peculiarità, escludo qualsiasi divagazione del significato che (leve essere inteso solo ed esclusivamente: nei pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confina re nella Magistratura ed adempici e, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente - ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco. Ed è per questo che, per sgombrare il campo da qualsiasi ombra, chiederà un colloquio con il Sig. Procuratore Roberto di Natale, sperando, nello stesso tempo, di ricevere notizie sulle indagini che riguardano il rogo della mia casa di Palma di Montechiaro».
 
RICONOSCIMENTO
Al Toscanini la «Erasmus University Charter»
Un prestigioso obiettivo è stato raggiunto nell'ambito dell'internazionalizzazione dei percorsi formativi dall'Istituto Superiore di studi musicali provinciale "Arturo Toscanini" con sede a Ribera. La Commissione Europea ha conferito al "Toscanini" la "Erasmus Unìversity Charter" per la mobilità transnazionale di studenti, docente e staff nell'ambito del programma del "Lifelong Learning" (LLP - Apprendimento permanente). Tale riconoscimento, attribuito solo alle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) allineate al processo di riforma del settore con l'attivazione dei Corsi universitari di I e Il livello del nuovo ordinamento didattico, consentirà di studiare o lavorare nelle istituzioni partners europee e viceversa presso il "Toscanini". 
 
GROTTE-CANTARELLA
Provincia, via ai lavori sulla strada Provinciale
Sono iniziati ieri mattina i lavori di messa in sicurezza dei 10 km della provinciale n. 16 la "Grotte Firrio-Cantarella" alla statale 189. Presenti l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Calogero Crapanzano e l'ingegnere Filippo Napoli della Provincia Regionale di Agrigento che è il progettista ed il direttore dei lavori. Gli interventi previsti riguardano la costruzione di muri di sostegno in cemento armato per eliminare i numerosi cedimenti del manto stradale interessato in più tratti da pericolose frane, gabbioni metallici per evitare smottamenti di terreno sulla sede stradale, bitumatura, ed ogni altro intervento che sarà necessario per rendere sicura la percorribilità dell' importante strada provinciale. "Si tratta di una provinciale ad alto livello di traffico - ha dichiarato l'assessore Crapanzano - in quanto consente all'intero hinterland di Grotte e Racalmuto e paesi limitrofi di raggiungere facilmente la statale 189 che collega Agrigento con Palermo. I lavori inseriti in un apposito progetto consentono il totale recupero della strada da troppi anni priva di qualsiasi manutenzione peri cronici motivi economici. Oggi iniziano finalmente questi lavori e nel volgere di poco più di un anno consegneremo all'utenza una nuova strada". Complessivamente ha detto l'ingegner Napoli, direttore dei lavori, il finanziamento di euro 2.700.000,00 è stato concesso alla provincia dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. "Questi lavori consentono il raggiungimento della giusta stabilità alla sede stradale, afferma Napoli, il corretto convogliamento delle acque meteoriche superficiali, responsabili delle numerose frase oggi presenti e rendere l'arteria molto più sicura di quanto non lo sia oggi". La Provincia ha anche programmato la collocazione della necessaria segnaletica orizzontale e verticale, nonché le barriere di sicurezza guard rail specialmente nei tratti in curva e nei tornanti.
 
ACQUA E NUCLEARE
Domani pomeriggio iniziativa pubblica alla Provincia
Su espressa richiesta del consigliere provinciale Nino Spoto della Federazione della Sinistra, domani allei6 nell'aula consiliare Giglia si terrà un incontro per la costituzione del Comitato provinciale per il Referendum sull'acqua pubblica. Si tratta di un'assemblea provinciale per la costituzione del Comitato referendario provinciale. Sono invitati a partecipare partiti, associazioni e singoli cittadini che intendono sostenere e lavorare per i Referendum su Acqua pubblica e Nucleare indetti per il 12 e 13 giugno 2011. «L'acqua non è una merce ma un bene comune e pertanto non può essere oggetto di mercato e delle sue leggi perverse - dice Spoto - e per quanto riguarda l'altro quesito concernente il Nucleare, il Governo ha seguito la strada della costruzione delle centrali nucleari, pur nell'evidenza del loro essere antieconomici».
 
ISCRIZIONI
RIBERA, FLAUTO, ECCO IL MASTER
L'istituto superiore di studi musicali Arturo Toscanini di Ribera, istituito e finanziato dalla Provincia, organizza un master di pianoforte, con iscrizioni in scadenza il primo aprile, che sarà tenuto dall'11 al 15 aprile dal pianista boemo Libor Novacek, concertista di Praga laureato alla Royal Academy di Londra col celebre maestro John Ogdon. L'iniziativa, aperta anche a studenti esterni di ogni nazionalità, offre a possibilità ai flautisti di realizzare un percorso di alta formazione in provincia. Potranno partecipare anche uditori. 
 
UNIVERSITA'
Replica di Mifsud e D'Orsi a Zambuto
Eugenio D'Orsi ed il Presidente del Consorzio Universitario Joseph Mifsud, hanno replicato ieri, in un comunicato congiunto, alle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto,Secondo il quale il Consorzio Universitario durante la gestione Mifsud avrebbe posto in essere una serie di contratti di consulenze, incrementando in tal modo le proprie spese del personale. Al riguardo D'Orsi e Mifsud precisano che da parte del Consorzio Universitario non è stato conferito alcun incarico di consulenza, bensì, al solo fine di garantire la funzionalità dei servizi del Consorzio e nel contempo contenere e razionalizzare le spese, sono stati conferiti dei contratti di lavoro in conformità a quanto espressamente previsto dallo Statuto del Consorzio a soggetti già dipendenti degli Enti consorziati, al fine di utilizzare le professionalità tecniche dagli stessi possedute. Mifsud e D'Orsi precisano inoltre, che il conferimento ditali incarichi ha risposto pienamente alle finalità di funzionalità e contenimento delle spese; in quanto la ricerca delle medesime professionalità all'esterno avrebbe comportato l'impiego di risorse finanziarie notevolmente più consistenti.
 
I sindacati continuano a raccogliere il malcontento dei lavoratori. Dopo Cgil, Cisl e Uil scende in campo anche la segreteria dell'Ugl
Emergenza rifiuti, nuovo sciopero
Nelle casse della Gesa, continuano a non esserci liquidità sufficienti per pagare le imprese che vantano crediti che ammontano ad oltre 10 milioni di euro.
Si avvicina a grandi passi lo sciopero degli operatori ecologici cella Gesa. Tra il 11 e il 12 aprile per tutta la giornata i lavoratori delle imprese che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, incroceranno le braccia per protesta contro i reiterati mancati pagamenti dei loro stipendi. Gli ultimi soldi che hanno visto, sono quelli del saldo del mese di dicembre 2010 che le imprese hanno potuto saldare solo qualche giorno addietro dopo avere ricevuto alcune liquidità dalla Gesa. Il rischio concreto è però che da qui allo sciopero, alcuni lavoratori decidano, per esasperazione, di incrociare le braccia prima della data fissata per l'astensione dal lavoro. Ed è quello che i sindacati Cgil, Csil e Uil stanno cercando di evitare di far fare ai propri iscritti. Intanto, nei giorni scorsi i segretari di categoria Alfonso Buscemi, Nino Stella e Giovanni Manganella avevano presentato la consueta procedura di raffreddamento che precede lo sciopero, in Prefettura che ha subito dopo scritto alla Cosa, ai sindacati e alla commissione di garanzia chiedendo informazioni alla società d'ambito rispetto alla situazione attuale. E la situazione attuale è quella che il commissario liquidatore Teresa Restivo non ha fatto segreto di dichiarare «In cassa - ha detto - non ci sono soldi». Un commento secco che taglia le gambe a lavoratori, imprese e creditori. Intanto, continueranno fino al 2 aprile prossimo, le assemblee tra lavoratori e Cgil, Cisl e Uil sempre nelle ultime due ore per ogni turno di lavoro, ad eccezione dei lavoratori impegnati nel servizio notturno per i quali le assemblee si terranno le prime due ore del turno società d'ambito in liquidazione. E ieri anche il sindacato Ugl, pur non avendo iscritti tra gli operatori ecologici, ha incontrato alcuni lavoratori dipendenti delle imprese impegnate nel comparto rifiuti.
«Nonostante le rassicurazioni avute con l'accettazione da parte dei sindaci della proroga - hanno commentato il segretario generale Eugenio Bartoccelli e l'aggiunto Roberto Migliara - nell'attesa di espletare la nuova gara riteniamo che il problema delle retribuzioni oltre che le tutele del lavoro siano priorità inderogabili ed imprescindibili. Le dichiarazioni di sciopero dei lavoratori a nostro parere sono state sino ad oggi utilizzate come strumento di pressione indirettamente da parte della aziende per sollecitare quanto a loro dovuto dalle amministrazioni locali, più che per reale interesse dei lavoratori. Risulta evidente che il lavoratore viene danneggiato due volte, in quanto non percepisce il salario e nello stesso tempo è costretto a scioperare per rivendicare un proprio diritto, situazione diventata ormai intollerabile anche perle rispettive famiglie».
 
Notarstefano rifiuta candidatura a sindaco
Giuseppe Notarstefano indicato come possibile candidato a sindaco conferma di essere stato a lungo contattato e corteggiato dall'area di centro, ma di non avere intenzione di accettare.
«Impegni professionali e non solo — dice Notarstefano — mi costringono a non potere accettare una designazione che mi gratifica e nello stesso tempo mi disorienta. Ringrazio quanti hanno pensato a me e mi hanno incoraggiato. Resto comunque a disposizione di Canicattì e dei miei concittadini per la crescita dell'intera comunità». Tramontata una candidatura definita come «vincente e devastante», i potenziali antagonisti, candidati sindaci "in pectore" e coalizioni, possono tirare un sospiro di sollievo. Notarstefano ha brillato per tempestività e chiarezza ufficializzando da subito la sua posizione. Lo stesso non può dirsi per gli altri che, per necessità più che per scelta, sono costretti a fare tatticismo della mancanza di certezze. Così è per quei candidati sindaci che avevano preannunciato per i giorni scorsi L'ufficializzazione solenne del proprio impegno immediato e della coalizione embrionale al suo sostegno. Gli unici a farlo invece oltre all'uscente Vincenzo Corbo sono stati Ivan Paci e Tino Di Naro con una lista civica. Buio pesto su tutti gil altri fronti. Certa la non candidatura dei dottore Iannicelli nulla si sa sulla sorte di Carmelo Vaccaro che pure aveva anticipato la sua candidatura al posto di Iannicelli e per conto dell'Mpa di Granata. Proprio il movimento autonomista assieme alle altre forze coinvolte nel governo regionale devono confrontarsi con il Pd in prima battuta e con i potenziali partner di centro sinistra per trovare un candidato unico. Stessa cosa sul fronte del frammentato mondo dei movimenti e coalizioni, alla ricerca di candidati ed identità, in vista delle amministrative che si svolgeranno il 29 e 30 maggio mentre manca poco più di un mese alla presentazione delle liste a sostegno dei candidati sindaci e dovranno essere chiari, almeno, sulla carta alleanze e coalizioni. 
 
LA SICILIA
 
Rifiuti, i sindacati proclamano ad aprile un nuovo sciopero
Ci risiamo: il personale dipendente del raggruppamento di imprese che si occupa del servizio di prelievo dei rifiuti solidi urbani nei comuni di Gesa, aderente a Cgil, Cisl e Uil, ha proclamato nuovamente lo sciopero. Gli operai del servizio di igiene ambientale si asterranno dal lavoro per 24 ore il prossimo 11 aprile. Protestano, come si sa, contro la mancata corresponsione degli emolumenti per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. I segretari di categoria della Cgil Alfonso Buscami, della Cisl Nino Stella e della Uil Giovanni Manganella hanno anche chiesto un incontro con i sindaci dei 19 comuni di Gesa, interessando della questione anche il prefetto Francesca Ferrandino. "Non è pensabile - affermano i tre sindacalisti - che si possa proseguire ancora su questa strada. Il personale è esasperato". Sulla vicenda torna anche l'Ugl secondo la quale occorre un sistema virtuoso di smaltimento dei rifiuti, con l'ampliamento della raccolta differenziata ed una riduzione dei costi. Lo stesso sindacato a tal fine "si impegna ad incontrare le imprese con le quali intende ricercare soluzioni condivise". A questa conclusione si è giunti al termine di un incontro con i lavoratori dipendenti delle imprese impegnate nel comparto rifiuti perla Ato Gesa. "Erano presenti - si legge in una nota del sindacato - un folto numero di lavoratori, il Segretario Generale Eugenio Bartoccelli e il Segretario aggiunto Roberto Migliara. I lavoratori hanno manifestato un forte disagio e malcontento per il ritardo del pagamento delle retribuzioni di Gennaio e Febbraio e a breve quello di Marzo". In particolare Migliara ritiene che "il problema delle retribuzioni oltre che le tutele del lavoro siano priorità inderogabili ed imprescindibili. Le dichiarazioni di sciopero dei lavoratori a nostro parere sono state sino ad oggi utilizzate come strumento di pressione indirettamente da parte della aziende per sollecitare quanto a loro dovuto dalle amministrazioni locali, più che per reale interesse dei lavoratori". Per l'UgL "le inadempienze di alcuni comuni devono essere impugnate dalle imprese tramite Gesa".
 
OGGI LA DISCUSSIONE
Privatizzazione Terme in Consiglio provinciale
Nella riunione del Consiglio provinciale in programma questa sera, si discuterà del piano di privatizzazione delle terme, al quale sta lavorando la Regione. Si tratterà l'interrogazione presentata dal consigliere Mario Lazzano, del Pdl, nella quale si chiede un intervento dell'ente Provincia presso la Regione allo scopo di apprendere nei dettagli il piano di dismissione previsto e le procedure che entro l'anno devono condurre alla privatizzazione dei servizi. Lazzano ritiene che il presidente Eugenio D'Orsi debba intervenire per assicurare la popolazione di Sciacca e della provincia per trovare la soluzione più idonea al fine di non disperdere un patrimonio straordinariamente importante come quello rappresentato dalle terme. Da Lazzano parte anche una sollecitazione per la costituzione di un eventuale tavolo tecnico composto da tutte le parti (Comune di Sciacca, Provincia Regionale, Camera di Commercio, Albergatori etc.) per tutelare e trovare la soluzione più idonea per il futuro delle Terme di Sciacca. Sul futuro delle terme saccensi si occupa anche l'amministrazione comunale della città, che insieme alla presidenza del Consiglio, ha più volte richiesto la presenza in città del presidente Lombardo e dell'assessore Armao, allo scopo di esporre nei dettagli il piano previsto per il rilancio delle strutture saccensi. C'è stata anche un'interrogazione all'Ars da parte del deputato Nino Bosco, nella quale si parla anche di due percorsi differenziati per i due complessi termali siciliani.
 
IN ARRIVO IL VICESINDACO DI PARIGI
Acqua pubblica, organizzata marcia su Palermo
Successo della manifestazione nazionale dell'acqua a Roma, con la partecipazione di una delegazione di amministratori comunali agrigentini, prossima marcia dell'acqua da Menfi sino a Borgetto alla periferia di Palermo, costituzione del comitato provinciale per l'indizione del referendum del giugno prossimo sull'acqua pubblica e presenza del vicesindaco di Parigi alla giornata per l'acqua a Burgio. Sono questi i quattro avvenimenti che stanno caratterizzando il movimento referendario per la ripubblicizzazione dell'acqua. A Roma erano presenti per la provincia di Agrigento il sindaco di Menfi Michele Botta, il primo cittadino di Burgio Vito Ferrantelli, il sindaco di Cammarata Vito Mngiapane e il presidente del consiglio comunale di Burgio Andrea Puleo che hanno preso parte alla manifestazione, con 300 mila persone, partita da piazza della Repubblica e conclusasi in piazza San Giovanni. Ad Agrigento venerdì primo aprile sarà costituito, presso la sala Giglia della Provincia Regionale di Agrigento, il comitato provinciale per il referendum sull'acqua. Lo ha annunciato il deputato regionale Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona, autore dell'iniziativa parlamentare all'Ars per il ritorno dell'acqua alla gestione pubblica. Per martedì 12aprile è in programma con partenza da Menfi la «Marcia dell'acqua» alla quale prenderanno parte amministratori comunali e cittadini che a piedi raggiungeranno Borgetto la borgata di Palermo. Lo ha reso noto il sindaco di Menfi, Michele Botta, che ha detto: «La nostra battaglia è in corso e continuerà con tutta la determinazione possibile fino a quando l'acqua non sarà più mercificabile, ma bene comune». Il presidente del Consiglio di Burgio Andrea Puleo sta contattando tutti i colleghi della provincia affinché possano mettere subito in moto i meccanismi per la mobilitazione generale delle popolazioni. «A Burgio abbiamo preparato una manifestazione nazionale per l'acqua - afferma il sindaco Vito Ferrantelli - perché il 28 aprile prossimo avremo la presenza del vicesindaco di Parigi Anne Le Strat che oltr'Alpe è il paladino dell'acqua per avere trasformato la gestione, da privata in pubblica, dell'erogazione idrica nella capitale francese».
 
Agrigentoflash
 
Università, precisazione congiunta di Mifsud e D'Orsi
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Presidente del Consorzio Universitario Joseph Mifsud, replicano stamani in un comunicato congiunto alle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto,secondo il quale il Consorzio Universitario durante la gestione Mifsud avrebbe posto in essere una serie di contratti di consulenze, incrementando in tal modo le proprie spese del personale. Al riguardo D'Orsi e Mifsud precisano che da parte del Consorzio Universitario non è stato conferito alcun incarico di consulenza, bensì, al solo fine di garantire la funzionalità dei servizi del Consorzio e nel contempo contenere e razionalizzare le spese, sono stati conferiti dei contratti di lavoro in conformità a quanto espressamente previsto dallo Statuto del Consorzio a soggetti già dipendenti degli Enti consorziati, al fine di utilizzare le professionalità tecniche dagli stessi possedute. Mifsud e D'Orsi precisano, inoltre, che il conferimento di tali incarichi ha risposto pienamente alle finalità di funzionalità e contenimento delle spese: in quanto la ricerca delle medesime professionalità all'esterno avrebbe comportato l'impiego di risorse finanziarie notevolmente più consistenti.
 
D'Orsi: "Piena fiducia nella magistratura"
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha appreso questa mattina che alcuni giornali hanno diramato una nota stampa riferendo di un attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato nel corso di una conferenza stampa "La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - dice D'Orsi - è da intendersi come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa peculiarità, escludo qualsiasi divagazione del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente - ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che, per sgombrare il campo da qualsiasi ombra, chiederò un colloquio con il Sig. Procuratore Roberto di Natale, sperando, nello stesso tempo, di ricevere notizie sulle indagini che riguardano il rogo della mia casa di Palma di Montechiaro".
 
Incontro con amministrativi Cipe per rilancio del territorio
Stefano Castellino,consulente per l'Ambiente e il Territorio della Provincia Regionale di Agrigento, oggi a Roma,insieme all'onorevole Michele Cimino, ha incontrato i vertici amministrativi del Cipe per il finanziamento di un progetto di valorizzazione e rilancio del territorio agrigentino , ricco sia dal punto di vista archeologico che naturalistico ".L'incontro è stato molto fruttuoso - sostiene Castellino -; abbiamo stabilito quali sono le procedura da seguire per realizzare in tempi brevi questo importante progetto. Mi sento di ringraziare Michele Cimino,vice coordinatore del mio partito Forza del Sud ,per la disponibilità massima dimostrata,come sempre per aiutare il territorio".
 
Da Idv critiche al presidente D'Orsi e solidarietà ai magistrati
Italia dei Valori esprime la propria solidarietà alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine agrigentine oggetto di un duro ed incredibile attacco da parte di chi, a cagione della carica che ricopre, avrebbe il dovere istituzionale di evitare certe improvvide dichiarazioni. E' quanto sostiene in una nota Ausilia Eccelso di Idv, che così prosegue: "Qualcuno forse dovrebbe spiegare al Presidente della Provincia D'Orsi che magistrati e forze dell'ordine, soprattutto in questa nostra bella ma sfortunata terra, lavorano ogni giorno incessantemente e affrontando problemi di ogni sorta per assicurare alla giustizia delinquenti di ogni risma. Poi, che tre mesi di indagini sembrino al presidente un'enormità di tempo per capire e conoscere i responsabili degli attentati da lui subiti, dà un'idea di quanto poco si conosca dell'andamento della giustizia in Italia; non per colpa dei magistrati, come si cerca di far credere, ma di chi fa le leggi alle quali essi debbono attenersi e dei tempi che ci vogliono per fare le indagini. Certo le sue parole non lasciano dubbi - afferma Ausilia Eccelso - , e per queste dovrebbe chiedere scusa, essendo questi un rappresentante della Pubblica Amministrazione e come tale dovendo obbedire ad un profilo istituzionale che richiede il rispetto dell'Autorità, qualsiasi essa sia. Ma comprendiamo bene anche che da qualcuno che prende ad esempio, soprattutto per queste vicende, il nostro attuale Presidente del Consiglio, non ci si possa aspettare altro".
 
Agrigentonotizie
 
La provinciale "Grotte-Firrio-Cantarella" prende forma   
Sono iniziati questa mattina i lavori di messa in sicurezza dei dieci chilometri che vanno dalla strada provinciale 16 la "Grotte-Firrio-Cantarella" alla statale 189. Presenti l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Calogero Crapanzano e Filippo Napoli della Provincia regionale di Agrigento che è il progettista ed il direttore dei lavori.   Gli interventi previsti riguardano la costruzione di muri di sostegno in cemento armato per eliminare i numerosi cedimenti del manto stradale interessato in più tratti da pericolose frane,  gabbioni metallici per evitare smottamenti di terreno sulla sede stradale, bitumatura, ed ogni altro intervento che sarà necessario per rendere sicura la percorribilità dell'importante strada provinciale. "Si tratta di una provinciale ad alto livello di traffico - ha dichiarato l'assessore Crapanzano - in quanto consente all'intero hinterland di Grotte e Racalmuto e paesi limitrofi di raggiungere facilmente la statale 189 che collega Agrigento con Palermo. I lavori inseriti in un apposito progetto consentono il totale recupero della strada da troppi anni priva di qualsiasi manutenzione per i cronici motivi economici. Oggi iniziano finalmente questi lavori e nel volgere di poco più di un anno consegneremo all'utenza una nuova strada".
Complessivamente, ha detto Napoli, direttore dei lavori: "Il finanziamento di euro 2.700.000,00 è  stato concesso alla provincia dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questi lavori consentono il raggiungimento della giusta stabilità alla sede stradale, - afferma Napoli - il corretto convogliamento delle acque meteoriche superficiali, responsabili delle numerose frase oggi presenti e rendere l'arteria molto più sicura di quanto non lo sia oggi".
La Provincia ha anche programmato la collocazione della necessaria segnaletica  orizzontale e verticale, nonché le barriere di sicurezza (guard-rail) specialmente nei tratti in curva e nei tornanti
 
Cupa, le precisazioni di Eugenio D'Orsi e Joseph Mifsud  
 Il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ed il presidente del Consorzio universitario Joseph Mifsud, replicano, in un comunicato congiunto, alle dichiarazioni rese dal sindaco Marco Zambuto, secondo il quale "il Consorzio universitario, durante la gestione Mifsud avrebbe posto in essere una serie di contratti di consulenze, incrementando in tal modo le proprie spese del personale". Al riguardo D'Orsi e Mifsud precisano che "da parte del Consorzio universitario non è stato conferito alcun incarico di consulenza, bensì, al solo fine di garantire la funzionalità dei servizi del Consorzio e nel contempo contenere e razionalizzare le spese, sono stati conferiti dei contratti di lavoro in conformità a quanto espressamente previsto dallo Statuto del Consorzio a soggetti già dipendenti degli Enti consorziati, al fine di utilizzare le professionalità tecniche dagli stessi possedute". Mifsud e D'Orsi precisano, inoltre, che "il conferimento di tali incarichi ha risposto pienamente alle finalità di funzionalità e contenimento delle spese: in quanto la ricerca delle medesime professionalità all'esterno avrebbe comportato l'impiego di risorse finanziarie notevolmente più consistenti.
 
Spoto e il Comitato provinciale per il referendum sull'acqua pubblica  
Venerdì 1 aprile alle 16, su espressa richiesta del Consigliere provinciale Nino Spoto della Federazione della sinistra, si terrà presso l'aula consiliare Giglia un incontro per la costituzione del Comitato provinciale per il referendum sull'acqua pubblica. Si tratta di un'assemblea provinciale per la costituzione del Comitato referendario provinciale. Sono invitati a partecipare partiti, associazioni e singoli cittadini che intendono sostenere e lavorare per i referendum su acqua pubblica e nucleare indetti per il 12 e 13 giugno 2011. "L'acqua non è una merce ma un bene comune e pertanto non può essere oggetto di mercato e delle sue leggi perverse".  Per quanto riguarda l'altro quesito concernente il nucleare, il Governo ha seguito la strada della costruzione delle centrali nucleari, pur nell'evidenza del loro essere antieconomici. Secondo quanto ha affermato il Consigliere Spoto, "gli irreversibili danni ambientali evidenziati con il disastro atomico avvenuto in Giappone aprono scenari drammatici ed inquietanti che non possono lasciarci indifferenti e richiedono una decisa presa di posizione da parte di tutti noi, sia come persone sia come cittadini".
 
Agrigentoweb
 
Spoto: "L'acqua è un bene comune"
Su espressa richiesta del Consigliere provinciale Nino Spoto della Federazione della Sinistra, Venerdì 1 aprile alle ore 16,00 presso l'Aula consiliare Giglia si terrà un incontro per la costituzione del Comitato provinciale per il Referendum sull'acqua pubblica. Si tratta di un'assemblea provinciale per la costituzione del Comitato referendario provinciale. Sono invitati a partecipare Partiti, Associazioni e singoli cittadini che intendono sostenere e lavorare per i Referendum su Acqua pubblica e Nucleare indetti per il 12 e 13 giugno 2011. "L'acqua non è una merce ma un bene comune e pertanto non può essere oggetto di mercato e delle sue leggi perverse" dice Spoto. Per quanto riguarda l'altro quesito concernente il Nucleare, il Governo ha seguito la strada della costruzione delle centrali nucleari, pur nell'evidenza del loro essere antieconomici. "Gli irreversibili danni ambientali evidenziati con il disastro atomico avvenuto in Giappone aprono scenari drammatici ed inquietanti che non possono lasciarci indifferenti e richiedono una decisa presa di posizione da parte di tutti noi, sia come persone sia come cittadini" ha dichiarato Spoto.
 
Iniziati i lavori sulla provinciale 16 Grotte-SS 189
Sono iniziati questa mattina i lavori di messa in sicurezza dei 10 km della provinciale n.16 la "Grotte-Firrio-Cantarella" alla statale 189. Presenti l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Calogero Crapanzano e l'ingegnere Filippo Napoli della Provincia Regionale di Agrigento che è il progettista ed il direttore dei lavori. Gli interventi previsti riguardano la costruzione di muri di sostegno in cemento armato per eliminare i numerosi cedimenti del manto stradale interessato in più tratti da pericolose frane, gabbioni metallici per evitare smottamenti di terreno sulla sede stradale, bitumatura, ed ogni altro intervento che sarà necessario per rendere sicura la percorribilità dell'importante strada provinciale. "Si tratta di una provinciale ad alto livello di traffico - ha dichiarato l'assessore Crapanzano - in quanto consente all'intero hinterland di Grotte e Racalmuto e paesi limitrofi di raggiungere facilmente la statale 189 che collega Agrigento con Palermo. I lavori inseriti in un apposito progetto consentono il totale recupero della strada da troppi anni priva di qualsiasi manutenzione per i cronici motivi economici. Oggi iniziano finalmente questi lavori e nel volgere di poco più di un anno consegneremo all'utenza una nuova strada". Complessivamente, ha detto l'ing. Napoli, direttore dei lavori, il finanziamento di euro 2.700.000,00 è stato concesso alla provincia dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Questi lavori consentono il raggiungimento della giusta stabilità alla sede stradale, afferma Napoli, il corretto convogliamento delle acque meteoriche superficiali, responsabili delle numerose frase oggi presenti e rendere l'arteria molto più sicura di quanto non lo sia oggi". La Provincia ha anche programmato la collocazione della necessaria segnaletica orizzontale e verticale, nonché le barriere di sicurezza (guard-rail) specialmente nei tratti in curva e nei tornanti.
 
Gestione del CUPA, D'Orsi e Mifsud replicano a Zambuto
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Presidente del Consorzio Universitario Joseph Mifsud, replicano stamani in un comunicato congiunto alle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto,secondo il quale il Consorzio Universitario durante la gestione Mifsud avrebbe posto in essere una serie di contratti di consulenze, incrementando in tal modo le proprie spese del personale. Al riguardo D'Orsi e Mifsud precisano che da parte del Consorzio Universitario non è stato conferito alcun incarico di consulenza, bensì, al solo fine di garantire la funzionalità dei servizi del Consorzio e nel contempo contenere e razionalizzare le spese, sono stati conferiti dei contratti di lavoro in conformità a quanto espressamente previsto dallo Statuto del Consorzio a soggetti già dipendenti degli Enti consorziati, al fine di utilizzare le professionalità tecniche dagli stessi possedute. Mifsud e D'Orsi precisano, inoltre, che il conferimento di tali incarichi ha risposto pienamente alle finalità di funzionalità e contenimento delle spese: in quanto la ricerca delle medesime professionalità all'esterno avrebbe comportato l'impiego di risorse finanziarie notevolmente più consistenti.

Infoagrigento
 
D'Orsi esprime piena fiducia nel lavoro dei magistrati 
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha appreso questa mattina che alcuni giornali hanno diramato una nota stampa riferendo di un attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato nel corso di una conferenza stampa. "La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - dice D'Orsi - è da intendersi come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa peculiarità, escludo qualsiasi divagazione del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente - ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che, per sgombrare il campo da qualsiasi ombra, chiederò un colloquio con il Sig. Procuratore Roberto di Natale, sperando, nello stesso tempo, di ricevere notizie sulle indagini che riguardano il rogo della mia casa di Palma di Montechiaro.
 
CUPA e polemiche: D'Orsi replica alle accuse di Zambuto       
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Presidente del Consorzio Universitario Joseph Mifsud, replicano stamani in un comunicato congiunto alle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi dal Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, secondo il quale il Consorzio Universitario durante la gestione Mifsud avrebbe posto in essere una serie di contratti di consulenze, incrementando in tal modo le proprie spese del personale. Al riguardo D'Orsi e Mifsud precisano che da parte del Consorzio Universitario non è stato conferito alcun incarico di consulenza, bensì, al solo fine di garantire la funzionalità dei servizi del Consorzio e nel contempo contenere e razionalizzare le spese, sono stati conferiti dei contratti di lavoro in conformità a quanto espressamente previsto dallo Statuto del Consorzio a soggetti già dipendenti degli Enti consorziati, al fine di utilizzare le professionalità tecniche dagli stessi possedute. Mifsud e D'Orsi precisano, inoltre, che il conferimento di tali incarichi ha risposto pienamente alle finalità di funzionalità e contenimento delle spese: in quanto la ricerca delle medesime professionalità all'esterno avrebbe comportato l'impiego di risorse finanziarie notevolmente più consistenti.
 
 D'Orsi esprime piena fiducia nel lavoro dei magistrati 
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha appreso questa mattina che alcuni giornali hanno diramato una nota stampa riferendo di un attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato nel corso di una conferenza stampa. "La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - dice D'Orsi - è da intendersi come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa peculiarità, escludo qualsiasi divagazione del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente - ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che, per sgombrare il campo da qualsiasi ombra, chiederò un colloquio con il Sig. Procuratore Roberto di Natale, sperando, nello stesso tempo, di ricevere notizie sulle indagini che riguardano il rogo della mia casa di Palma di Montechiaro".
 
Perlacittà
 
D'Orsi: "La mia fiducia nella magistratura è e rimane immutabile"
Il Presidente  della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha appreso questa mattina che alcuni giornali  hanno diramato  una nota stampa riferendo di un attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato nel corso di una conferenza stampa.
"La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati' - dice D'Orsi -  è da intendersi  come una affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa  peculiarità,  escludo qualsiasi divagazione  del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed  adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente -  ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che,  per sgombrare il campo da qualsiasi ombra,  chiederò un colloquio con il  Signor Procuratore Roberto di Natale,   sperando, nello stesso tempo,  di  ricevere notizie sulle indagini che riguardano il  rogo della mia casa di Palma di Montechiaro". 

Iniziati i lavori di messa in sicurezza della provinciale "Grotte-Firrio-Cantarella"
Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dei 10 km della provinciale n.16 la "Grotte-Firrio-Cantarella" alla statale 189. Presenti l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Calogero Crapanzano e l'ingegnere Filippo Napoli della Provincia Regionale di Agrigento che è il progettista ed il direttore dei lavori. Gli interventi previsti riguardano la costruzione di muri di sostegno in cemento armato per eliminare i numerosi cedimenti del manto stradale interessato in più tratti da pericolose frane,  gabbioni metallici per evitare smottamenti di terreno sulla sede stradale, bitumatura, ed ogni altro intervento che sarà necessario per rendere sicura la percorribilità dell'importante strada provinciale.
"Si tratta di una provinciale ad alto livello di traffico - ha dichiarato l'assessore Crapanzano - in quanto consente all'intero hinterland di Grotte e Racalmuto e paesi limitrofi di raggiungere facilmente la statale 189 che collega Agrigento con Palermo. I lavori inseriti in un apposito progetto consentono il totale recupero della strada da troppi anni priva di qualsiasi manutenzione per i cronici motivi economici. Oggi iniziano finalmente questi lavori e nel volgere di poco più di un anno consegneremo all'utenza una nuova strada". Complessivamente, ha detto l'ing. Napoli, direttore dei lavori, il finanziamento di euro 2.700.000,00 è  stato concesso alla provincia dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Questi lavori consentono il raggiungimento della giusta stabilità alla sede stradale, afferma Napoli, il corretto convogliamento delle acque meteoriche superficiali, responsabili delle numerose frase oggi presenti e rendere l'arteria molto più sicura di quanto non lo sia oggi". La Provincia ha anche programmato la collocazione della necessaria segnaletica  orizzontale e verticale, nonché le barriere di sicurezza (guard-rail) specialmente nei tratti in curva e nei tornanti.
 
IdV: solidarietà ai magistrati, a seguito delle dichiarazioni di D'Orsi
Italia dei Valori "esprime la propria solidarietà alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine agrigentine oggetto di un duro ed incredibile attacco da parte di chi, a cagione della carica che ricopre, avrebbe il dovere istituzionale di evitare certe improvvide dichiarazioni".
"Qualcuno forse dovrebbe spiegare al Presidente della Provincia D'Orsi - si legge in una nota di IdV a firma di Ausilia Eccelso - che magistrati e forze dell'ordine, soprattutto in questa nostra bella ma sfortunata terra, lavorano ogni giorno incessantemente e affrontando problemi di ogni sorta per assicurare alla giustizia delinquenti di ogni risma. Poi, che tre mesi di indagini sembrino al presidente un'enormità di tempo per capire e conoscere i responsabili degli attentati da lui subiti, dà un'idea di quanto poco si conosca dell'andamento della giustizia in Italia (NON per colpa dei magistrati - come si cerca di far credere - ma di chi fa le leggi alle quali essi debbono attenersi) e dei tempi che ci vogliono per fare le indagini. O forse D'Orsi, vista la carica che ricopre, pensava di avere una corsia preferenziale e tutte le unità presenti in Procura e tutta la polizia giudiziaria avrebbero dovuto dedicarsi solo alla sua persona?" "Fortunatamente però ancora oggi in Italia - continua la nota del movimento di Di Pietro - i cittadini sono tutti uguali di fronte alla legge  per cui, se il torto è subito dal più povero o dalla massima autorità, l'impegno dagli "addetti ai lavori" è sempre lo stesso. Certo le sue parole non lasciano dubbi, e per queste dovrebbe chiedere scusa, essendo questi un rappresentante della Pubblica Amministrazione e come tale dovendo obbedire ad un profilo istituzionale che richiede il rispetto dell'Autorità, qualsiasi essa sia. Ma comprendiamo bene anche che da qualcuno che prende ad esempio - soprattutto per queste vicende -  il nostro attuale Presidente del Consiglio non ci si possa aspettare altro".
 
Sicilia24h
 
W le Istituzioni!
Quando sostengo che dai lettori c'è spesse volte da imparare non credo di dire una banalità.
Colgo l'occasione per scrivere l'odierno "Filo" prendendo ancora una volta spunto dal commento di un lettore, Giuseppe, che ha sostanzialmente chiarito (e sono d'accordissimo con lui) l'equivoco sorto a seguito delle dichiarazioni del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi sull'operato delle Forze dell'Ordine e della Magistratura. Lo stesso Giuseppe ha anche evidenziato come una "discepola" di Antonio Di Pietro, Ausilia Eccelso, con qualche incarico locale o provinciale nell'Italia dei Valori, abbia preso la palla in balzo per prodursi in proclami propagandistici dell'ultima ora. Aggiungo io che la signora di cui sopra ha perso una buona occasione per stare zitta. Le parole di D'Orsi, invece, hanno dato l'occasione alla Eccelso di lasciarsi andare ad una purissima demagogia che oramai è andata a farsi benedire da diverso tempo. Premesso che non crederò mai al fatto che il presidente della Provincia D'Orsi abbia voluto offendere l'operato delle Istituzioni. E se l'ha fatto, certamente, avrà avuto la testa fra le nuvole e privo di ogni briciolo di serenità.
Voglio ritornare alle parole di Giuseppe quando sostiene che si perde ogni tipo di serenità allorquando si subiscono una serie impressionante di attentati ed intimidazioni per D'Orsi e tutta la sua famiglia, diventa facilissimo lasciarsi andare a battute anche infelici.
Che ne sa la signora Eccelso di attentati e di intimidazioni? Che ne sa la signora Eccelso dello stato d'animo in cui vive D'Orsi e tutta la sua famiglia dopo che per tante, tantissime volte, oltre ai danni materiali subiti di cui tutti noi siamo a conoscenza (forse non lo sa solo Italia dei Valori), i propri figli sono stati prima presi a calci e a pugni, poi inseguiti, poi minacciati e poi ancora ricattati. Questi episodi accadono con una frequenza impressionante. Di fatto i figli del presidente D'Orsi non possono uscire mai da soli. Signora Eccelso, la prego, la smetta di fare demagogia pur di avere un pizzico di notorietà; si occupi di problemi più seri, vada a scovarli quotidianamente invece di stare seduta dietro ad una scrivania e si accorgerà che la nostra terra, purtroppo, ne è piena.
E poi cosa vuol dire rispetti i tempi della magistratura quando di fronte a questa "croce giudiziaria" i primi a lamentarsi sono gli stessi magistrati? Lamentano (giustamente) l'assenza di personale, di cancellieri, di impiegati e di colleghi stessi. Mancano persino i fogli A4 e il materiale di cancelleria! Insomma, nell'apparato giudiziario manca proprio tutto e lei "richiama" D'Orsi ad avere rispetto per una catastrofe del genere? Si impegni d più la prossima volta, signora Eccelso, nelle sue uscite pubbliche. Attendiamo da lei e dal suo partito una opposizione seria e costruttiva, atta a scovare gli innumerevoli problemi e inventare iniziative per risolverli. Lasci stare le difese delle Istituzioni solo per una questione politico-demagogica. O pensa di averlo solo lei il rispetto per chi lavora a tutela della nostra tranquillità? Ma soprattutto (e concludo) si sforzi di pensare un attimino cosa serpeggia nello stato d'animo di D'Orsi e di tutta la sua famiglia, subissata da attentati e intimidazioni di ogni genere e vedrà che la prossima volta prima di lasciarsi andare a dichiarazioni tipiche del suo segretario nazionale ci penserà almeno dieci volte.
 
Agrigento, oggi si riunisce il Consiglio provinciale
Nuova riunione del Consiglio Provinciale oggi pomeriggio alle ore 18:00. Dodici i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali sono punti non discussi nella precedente seduta. Saranno discussi l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sul piano di privatizzazione delle terme di Sciacca, l'interrogazione del consigliere Di Prima ed altri sull'utilizzo spese di pubblicità e comunicazione istituzionale, la mozione del  consigliere Di Prima ed altri  sui criteri di utilizzo del fondo destinato alle spese di pubblicità e di comunicazione istituzionale e la mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci sulla situazione di Lampedusa. In discussione anche la proposta del settore "Promozione turistica ed attività economiche e turistiche" sulla modifica dell'art. 4 del regolamento per l' istituzione ed il funzionamento della consulta provinciale dei trasporti e l'approvazione del regolamento per la classificazione delle strade appartenenti alla Provincia regionale di Agrigento. L'ordine del giorno prevede anche l'approvazione, in seconda lettura, della modifica dello statuto già discussa lo scorso 10 marzo e la discussione della relazione del primo semestre 2010 del Presidente D'Orsi.
Tre infine gli od.g. presentati dai Consiglieri provinciali. Il primo è quello del consigliere Ripepe riguardante la strada di accesso all'istituto "madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini., il secondo o.d.g. è quello della VI^ commissione "Lavori Pubblici" sul rilancio dell'edilizia e il terzo riguarda le problematiche concernenti gli invalidi civili presentato dal Consigliere Avarello ed altri.
 
Intimidazione presidente D'Orsi: "Piena fiducia nel lavoro della magistratura"
Il Presidente  della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha appreso questa mattina che alcuni giornali  hanno diramato  una nota stampa  riferendo di un attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato  nel corso di una conferenza stampa "La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - dice D'Orsi -  è da intendersi  come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa  peculiarità,  escludo qualsiasi divagazione  del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed  adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente -  ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che,  per sgombrare il campo da qualsiasi ombra,  chiederò un colloquio con il  Sig. Procuratore Roberto di Natale,   sperando, nello stesso tempo,  di  ricevere notizie sulle indagini che riguardano il  rogo della mia casa di Palma di Montechiaro".
 
Eccelso (Idv) :"D'Orsi impari a rispettare i tempi della giustizia"
Italia dei Valori nella persona di Ausilia Eccelso esprime solidarietà alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine agrigentine oggetto di un attacco da parte del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. "Qualcuno - dichiara Ausilia Eccelso - dovrebbe spiegare al Presidente D'Orsi che magistrati e forze dell'ordine, soprattutto in questa nostra bella ma sfortunata terra, lavorano ogni giorno incessantemente e affrontando problemi di ogni sorta per assicurare alla giustizia delinquenti di ogni risma. Poi, che tre mesi di indagini sembrino al presidente un'enormità di tempo per capire e conoscere i responsabili degli attentati da lui subiti, dà un'idea di quanto poco si conosca dell'andamento della giustizia in Italia  e dei tempi che ci vogliono per fare le indagini.
O forse D'Orsi, vista la carica che ricopre, pensava di avere una corsia preferenziale e tutte le unità presenti in Procura e tutta la polizia giudiziaria avrebbero dovuto dedicarsi solo alla sua persona?
Certo le sue parole - conclude Eccelso (IDV) non lasciano dubbi, e per queste dovrebbe chiedere scusa, essendo questi un rappresentante della Pubblica Amministrazione e come tale dovendo obbedire ad un profilo istituzionale che richiede il rispetto dell'Autorità, qualsiasi essa sia".
 
Querelle università, D'Orsi e Mifsud replicano a Zambuto: "Da parte del Cupa nessun contratto di consulenza"
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il Presidente del Consorzio Universitario Joseph Mifsud, replicano stamani in un comunicato congiunto alle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi dal Sindaco di Agrigento,  Marco Zambuto,secondo il quale il Consorzio Universitario  durante la gestione Mifsud avrebbe posto in essere una serie di contratti di consulenze, incrementando in tal modo le proprie spese del personale. Al riguardo D'Orsi e Mifsud precisano che da parte del Consorzio Universitario non è stato conferito alcun incarico di consulenza, bensì, al  solo fine di garantire la funzionalità dei servizi del Consorzio e nel contempo contenere e razionalizzare le spese, sono stati conferiti dei  contratti di lavoro in conformità a quanto espressamente previsto dallo Statuto del Consorzio  a  soggetti  già dipendenti degli Enti consorziati, al fine di utilizzare le professionalità tecniche dagli stessi possedute.
Mifsud e D'Orsi precisano, inoltre, che il conferimento di tali incarichi ha risposto pienamente alle finalità di funzionalità e contenimento delle spese: in quanto la ricerca delle medesime professionalità all'esterno avrebbe comportato l'impiego di risorse finanziarie notevolmente più consistenti.
 
Agrigentoinformazione
 
"INCONTRERO' IL PROCURATORE DI NATALE"
D'ORSI:"NON HO PAURA DEI MAGISTRATI". POI CHIARISCE:"NON E UN ATTACCO, E' UN'AFFERMAZIONE POSITIVA"
"Non ho paura dei magistrati". Non smentisce il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi di avere pronunciato questa espressione nel corso di una conferenza stampa. Un'espressione che solleva dubbi e perplessità. Perchè D'Orsi dovrebbe avere paura della magistratura? Già, perchè? Ecco allora il chiarimento, o meglio il tentativo di chiarire il significato di quelle parole. A tal punto che D'Orsi annuncia che chiederà di potere incontrare il procuratore Di Natale, perchè, sostiene, che non intendeva sferrare alcuna attacco alla magistratura. "La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - dice D'Orsi - è da intendersi come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa peculiarità, escludo qualsiasi divagazione del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile". Pur tuttavia - conclude il Presidente - ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che, per sgombrare il campo da qualsiasi ombra, chiederò un colloquio con il Sig. Procuratore Roberto di Natale, sperando, nello stesso tempo, di ricevere notizie sulle indagini che riguardano il rogo della mia casa di Palma di Montechiaro". 
 
Lavalledeitempli
 
D'Orsi: Piena fiducia nella Magistratura
Il Presidente della Provincia, chiarisce il significato della sua frase 'non ho paura di nessuno, siano essi magistrati o non magistrati', pronunciata ieri nel corso di un'affollata conferenza stampa.
"La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - spiega D'Orsi - è da intendersi come una affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa peculiarità, escludo qualsiasi divagazione del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia, ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che, per sgombrare il campo da qualsiasi ombra, chiederò un colloquio con il Sig. Procuratore Roberto di Natale, sperando, nello stesso tempo, di ricevere notizie sulle indagini che riguardano il rogo della mia casa di Palma di Montechiaro".
 
L'altraagrigento
 
Eccelso, IDV: "solidarietà alla magistratura agrigentina" .
"Italia dei Valori esprime la propria solidarietà alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine agrigentine oggetto di un duro ed incredibile attacco da parte di chi, a cagione della carica che ricopre, avrebbe il dovere istituzionale di evitare certe improvvide dichiarazioni". A parlare è una componente agrigentina del partito di Di Pietro, l'avvocato Ausilia Eccelso. "Qualcuno forse dovrebbe spiegare al Presidente della Provincia D'Orsi che magistrati e forze dell'ordine, soprattutto in questa nostra bella ma sfortunata terra, lavorano ogni giorno incessantemente e affrontando problemi di ogni sorta per assicurare alla giustizia delinquenti di ogni risma.
Poi, che tre mesi di indagini sembrino al presidente un'enormità di tempo per capire e conoscere i responsabili degli attentati da lui subiti, dà un'idea di quanto poco si conosca dell'andamento della giustizia in Italia (NON per colpa dei magistrati - come si cerca di far credere - ma di chi fa le leggi alle quali essi debbono attenersi) e dei tempi che ci vogliono per fare le indagini. O forse D'Orsi, vista la carica che ricopre, pensava di avere una corsia preferenziale e tutte le unità presenti in Procura e tutta la polizia giudiziaria avrebbero dovuto dedicarsi solo alla sua persona?
Fortunatamente però ancora oggi in Italia i cittadini sono tutti uguali di fronte alla legge  per cui, se il torto è subito dal più povero o dalla massima autorità, l'impegno dagli "addetti ai lavori" è sempre lo stesso. Certo le sue parole non lasciano dubbi, e per queste dovrebbe chiedere scusa, essendo questi un rappresentante della Pubblica Amministrazione e come tale dovendo obbedire ad un profilo istituzionale che richiede il rispetto dell'Autorità, qualsiasi essa sia. Ma comprendiamo bene anche che da qualcuno che prende ad esempio - soprattutto per queste vicende -  il nostro attuale Presidente del Consiglio non ci si possa aspettare altro".
 
Messa in sicurezza della provinciale 16 sulla s.s. 189.
Sono iniziati questa mattina i lavori di messa in sicurezza dei 10 km della provinciale n.16 la "Grotte-Firrio-Cantarella" alla statale 189. Presenti l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Calogero Crapanzano e l'ingegnere Filippo Napoli della Provincia Regionale di Agrigento che è il progettista ed il direttore dei lavori. Gli interventi previsti riguardano la costruzione di muri di sostegno in cemento armato per eliminare i numerosi cedimenti del manto stradale interessato in più tratti da pericolose frane,  gabbioni metallici per evitare smottamenti di terreno sulla sede stradale, bitumatura, ed ogni altro intervento che sarà necessario per rendere sicura la percorribilità dell'importante strada provinciale. "Si tratta di una provinciale ad alto livello di traffico - ha dichiarato l'assessore Crapanzano - in quanto consente all'intero hinterland di Grotte e Racalmuto e paesi limitrofi di raggiungere facilmente la statale 189 che collega Agrigento con Palermo.
I lavori inseriti in un apposito progetto consentono il totale recupero della strada da troppi anni priva di qualsiasi manutenzione per i cronici motivi economici. Oggi iniziano finalmente questi lavori e nel volgere di poco più di un anno consegneremo all'utenza una nuova strada".
Complessivamente, ha detto l'ing. Napoli, direttore dei lavori, il finanziamento di euro 2.700.000,00 è  stato concesso alla provincia dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Questi lavori consentono il raggiungimento della giusta stabilità alla sede stradale, afferma Napoli, il corretto convogliamento delle acque meteoriche superficiali, responsabili delle numerose frase oggi presenti e rendere l'arteria molto più sicura di quanto non lo sia oggi". La Provincia ha anche programmato la collocazione della necessaria segnaletica  orizzontale e verticale, nonché le barriere di sicurezza (guard-rail) specialmente nei tratti in curva e nei tornanti.
 
D'Orsi: "piena fiducia nella magistratura" .
Il Presidente  della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha appreso questa mattina che alcuni giornali  hanno diramato  una nota stampa  riferendo di un attacco alla Magistratura che lo stesso avrebbe sferrato  nel corso di una conferenza stampa.  "La mia espressione 'non ho paura dei Magistrati ' - dice D'Orsi -  è da intendersi  come un' affermazione positiva e rispettosa della loro professionalità ed imparzialità . Riconoscendo questa  peculiarità,  escludo qualsiasi divagazione  del significato che deve essere inteso solo ed esclusivamente nel pieno rispetto del loro lavoro. Il cittadino deve confidare nella Magistratura ed  adempiere, giorno dopo giorno, al proprio dovere nel pieno rispetto delle leggi. Resta inteso che la fiducia nella loro quotidiana azione di repressione della criminalità in generale è e rimane immutabile. Pur tuttavia - conclude il Presidente -  ritengo doveroso chiarire personalmente l'equivoco; Ed è per questo che,  per sgombrare il campo da qualsiasi ombra,  chiederò un colloquio con il  Sig. Procuratore Roberto di Natale,   sperando, nello stesso tempo,  di  ricevere notizie sulle indagini che riguardano il  rogo della mia casa di Palma di Montechiaro".

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