GIORNALE DI SICILIA
TAGLI SENZA RISPARMI
La riforma del settore annunciata nell'ottica del risanamento
I dipendenti in esubero degli enti di formazione siciliana avranno la loro cassa integrazione. Come gli operai della Fiat e delle altre imprese. Con una differenza, non proprio trascurabile: gli operai producono ricchezza. Gli addetti ai corsi professionali solo disoccupazione. Nonostante questa esperienza tanto fallimentare, rivendicano ugualmente il diritto allo stipendio anche adesso che il loro posto sparisce. Fra l'altro non sì accontentano di poco: l'80% dello stipendio per cinque anni. Nel frattempo potranno restare a casa. Un trattamento di grande favore che, in questi termini, ricorda molto da vicino i privilegi di cui godono gli esuberi dell'Alitalia. La formazione siciliana come hostess e steward: che nobile accostamento. Resta da capire la ragione di questo vantaggio. Certo non si può lasciare il personale senza stipendio da un momento all'altro. Tuttavia il beneficio appare veramente eccessivo. Soprattutto considerando il carattere sostanzialmente parassitario della loro funzione. Ma, anche volendo tralasciare il tema della meritocrazia, testa aperta la questione generale. I tagli sono stati annunciati in un'ottica di risanamento. La Regione non ha più i soldi per finanziare aspiranti sartine, parrucchieri, improbabili esperti di computer. Da qui il migliaio di esuberi. Che farne? Problema certamente grave in una realtà economicamente anemica come la Sicilia. Giusto offrire un sostegno al reddito. Non anche i privilegi. A larghe spanne questa cassa integrazione costerà alla Regione non meno diventi milioni l'anno. E allora dove il risparmio? E una vicenda che ricorda molto da vicino le miniere di zolfo. Anche quella volta la Regione preferì mandare a casa gli operai pagando loro regolarmente lo stipendio. Almeno risparmiava sulle spese generali. Nel caso dei corsi di formazione, probabilmente, la riduzione di spesa riguarderà la luce elettrica, l'energia e qualche altro servizio.
A ben vedere il problema è sempre lo stesso. La Regione è uno stipendificio auto-referenziale. Chiunque riesca a metterci un piede dentro è certo che non uscirà più. Vale per i corsi professionali. Vale per lsu e collegati. Vale per i consulenti i cui incarichi vengono rinnovati in continuazione. Nessuno che sappia con chiarezza quali sono i compiti. Nessun lavoro vero da svolgere. Quello che conta è la busta paga. E allora perché stupirsi delle proteste che da giorni stanno terremotando il centro di Palermo? In fondo i manifestanti che cosa chiedono? Solo uno stipendio. Quello che ormai la Regione non nega più a nessuno. Perché dovrebbe farlo con loro? Il socialismo reale sta tramontando a Cuba. Non ancora in Sicilia.
Per scuole e viabilità interna
Alla Provincia al via lavori per 7 milioni
Lavori per circa 7 milioni di euro. La Provincia immette «liquidità» sui territorio ed aiuta a far respirare l'economia e l'occupazione. Si è infatti concluso l'iter burocratico di alcune gare di appalto bandite dall'ente. In particolare, l'ufficio gare ha aggiudicato i lavori di manutenzione della strada di collegamento Agrigento-Porto Empedocle in Contrada Canè-Piano Cavallo. 'd aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 19,3881 % è stata l'impresa «Callari costruzioni». L'importo complessivo ammonta a 61.613 euro. Alla gara hanno partecipato 273 ditte. Aggiudicati anche i lavori di manutenzione straordinaria dell'istituto "Galilei" di Canicattì. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso dei 21,2707% è stata l'impresa Aris per l'importo netto di 60.876 euro. Le ditte partecipanti sono state 271. Sono, inoltre, in fase di aggiudicazione i lavori dì: manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza sulle strade provinciali 28 e 29. Importo complessivo di un milione e 360.000 euro. Manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e messa in sicurezza della strada provinciale "Montaperto - Busonè" per un importo di 1,650.000 euro. Ed ancora, manutenzione straordinaria, miglioramento e messa in sicurezza della dorsale San Biagio Platani - Casteltermini per un importo di 3.200.000 euro.
Giardino botanico, acquistate altre tremila piante
Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9 mila euro).
Il Clima cambia - L'assessore: aderiamo al progetto
La Provincia Regionale di Agrigento comparteciperà alla realizzazione del progetto «I giovani cambiano il clima che cambia» iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e per le Attività Sportive (P0- GAS) e che Legambiente Scuola e Formazione sta sviluppando di concerto con l'Unione degli Studenti. Lo comunica l'Assessore all'Istruzione.
FORMAZIONE
BORSA PER MORREALE
Una borsa di studia dedicata alla memoria dì Alfonso Morreale. Si tratta di un premio in denaro rivolto agli studenti che hanno concluso con il massimo profitto il corso di laurea frequentato al Polo universitario di contrada Calcarelle. li bando e il modello per la partecipazione alla borsa di studio è disponibile su internet.
LA SICILIA
Ato idrico in difficoltà per colpa di alcuni sindaci
Occorre Che i sindaci abbiano una visione d'insieme dei problemi del servizio idrico integrato, superando ogni tipo di campanilismo e soprattutto svolgendo nel migliore dei modi il ruolo istituzionale di Componenti dell'assemblea dell'ato Che la legge assegna loro. Se così fosse, molte cose funzionerebbero sicuramente meglio, mentre spesso l'atteggiamento di alcuni di loro - come avviene peraltro anche per lato rifiuti - finisce per complicare le cose e danneggiare sia i loro concittadini che quelli degli altri comuni dell'ambito. Vale la pena di ricordare Che negli ultimissimi mesi ben quattro convocazioni dell'assemblea dello stesso ato idrico sono andate a vuoto per il mancato raggiungimento del numero legale. In sostanza parecchi sindaci disertano le riunioni impedendo così che possano essere assunte deliberazioni che spesso sono della massima importanza. li nuovo piano degli investimenti, che prevede le necessità complessive dei comuni sotto il profilo della rete idrica e di quella fognante, per esempio non é stato ancora approvato proprio per questo motivo.
Questi atteggiamenti peraltro preoccupano anche in prospettiva futura, perché tra poco ci saranno da approvare anche il nuovo piano operativo triennale (che é il programma delle opere da realizzare, con le dovute priorità, in base alle risorse disponibili ed alle direttive che da un giorno all'altro proverranno dalla giunta di governo regionale), il regolamento di utenza di Girgenti Acque, la sua carta dei servizi e soprattutto la nuova struttura tariffaria. «Quest'ultima - spiega il direttore generale di Girgenti Acque Giuseppe Carlino - ci consentirà di bilanciare le tariffe nell'ambito della provincia. Spesso, infatti, scrivete che Agrigento ha la tariffa più alta d'Italia, ma si dimentica che si parla solo del capoluogo in base ad una determinazione sindacale del 2007. In parecchi comuni della provincia le tariffe sono notevolmente più basse. Inoltre la nostra struttura tariffaria, non appena verrà approvata dall'assemblea dell'ato, determinerà una tariffa media unica che abbatterà sensibilmente quelle di Agrigento e di qualche altro comune. Certo, in qualche realtà dove attualmente si paga pochissimo potrà esserci qualche piccolo aumento, ma nel complesso avremo una tariffa più equa, probabilmente tra le più basse d'Italia».
Ma la visione di insieme che dovrebbero avere i sindaci dovrebbe consentire di scegliere le priorità senza che influiscano scelte di carattere campanilistico. Una prima emergenza é data dalla necessità di sistemare gli impianti di depurazione nei comuni peri quali la Comunità Europea ha già avviato le procedure di infrazione, a cominciare da Agrigento, Sciacca, Palma di Montechiaro, Menfi, Favara, Porto Empedocle e Ribera. «Ma a nostro avviso sono assolutamente prioritarie le reti idriche di Agrigento e Sciacca - aggiunge Carlino - perché in queste due città si perdono ingenti quantitativi d'acqua. Già con i nostri interventi abbiamo tamponato parzialmente la falle: basti pensare che in provincia, per esempio, abbiamo ridotto le perdite di un milione e 300 mila metri cubi l'anno. E' come se avessimo trovato una sorgente nuova che ci dà qualcosa come 35 litri di acqua al secondo in più. Con le nuove reti idriche porteremmo al fisiologico (al di sotto del 20 per cento) le perdite di Agrigento e Sciacca, razionalizzando la distribuzione e recuperando quindi parecchia altra acqua. Tutto questo va a vantaggio dell'intero ambito: infatti risparmiando sull'acqua si risparmiano le spese e le bollette sono più leggere».
Ed in verità sulla nuova rete idrica di Agrigento c'é già pronto anche il progetto esecutivo. In teoria si potrebbe cominciare già da subito (anche tutti i nullaosta sono acquisiti). C'é anche la disponibilità dei 25 milioni di euro della Regione, ma ancora il Dipartimento delle acque deve decidere se gestire direttamente i lavori, dare la somma al Comune oppure trasferirla all'ato e quindi a Girgenti Acque che poi dovrà metterci un ulteriore 30 per cento.
Il fatto é che per il momento quei soldi non sono ancora disponibili. Ma Girgenti Acque potrebbe realizzarla tutta con fondi propri? «E' una scelta che deve fare l'ato - spiega ancora Carlino - noi potremmo anche farlo nel contesto del 30 per cento di investimenti che il pot ci assegna». in sostanza quest'ultimo piano prevede nel primo triennio di gestione una spesa di 108 milioni di euro per lato, mentre Girgenti Acque sarebbe pronta ad ulteriori investimenti a copertura delle somme degli importi mancanti rispetto alle programmate risorse previste per le due reti idriche nei fas approvati per la Regione. E' difficile tuttavia che i sindaci si ritrovino d'accordo su una cosa dl genere, attribuendo cioé ad Agrigento la quasi totalità della fetta di investimenti disponibile dal gestore del servizio: scatterebbe quel campanilismo che abbiamo già deprecato ma che sarebbe forse inevitabile. «Ma tutto quello che ci inette Girgenti Acque - conclude Carlino - bisogna considerare che va in bolletta. A noi, come società, non dispiacerebbe anticipare l'intera somma: il nostro unico ricavo sul servizio che prestiamo é infatti sulla remunerazione del capitale anticipato. Tuttavia se arrivasse il finanziamento della Regione per la rete idrica di Agrigento i cittadini risparmierebbero sulla bolletta ed inoltre aumenterebbe di parecchio la disponibilità del pot, dato che noi poi potremmo aggiungere un ulteriore 30 per cento sul finanziamento regionale».
Pulizia delle spiagge, Cottitto sollecita la Provincia
PALMA DI MON TECHIARO. Anche i lavori per la sistemazione del tratto del Lungomare Salvatore Todaro, crollato nel mese di febbraio scorso a Marina di Palma di fronte al piazzale Antille, sono stati completati dalla ditta che si è aggiudicato l'appalto del finanziamento di quasi 140 mila euro, erogato dall'ex assessore regionale delle Infrastrutture Luigi Gentile. Con la eliminazione della frana e la relativa pavimentazione nell'unica strada principale della borgata marittima, luogo di passeggio ma anche di transito automobilistico, si prospetta una stagione estiva più decorosa per le migliaia di villeggianti e per i numerosi frequentatori dei paesi vicini. Ma sorgerà ora il problema della tempestiva pulizia delle spiagge per la quale il vice sindaco e assessore dei Lavori pubblici Angelo Cottitto, ha assicurato di avere già sollecitato il provvedimento alla Provincia regionale a cui compete la bonifica dei litorali, mentre il consigliere comunale del Patto per Palma Salvatore Manganello ha deciso di intervenire sullo stesso argomento, facendo un appello all'attuale liquidatore della Dedalo Ambiente Rosario Miceli. «Oltre a prendere atto della piacevole notizia sul completamento dei lavori perla eliminazione della frana del lungomare Salvatore Todaro - ha scritto Manganello in una nota - mi preme anche invitare e proporre al commissario liquidatore dell'Ato Ag3 Rosario Miceli, di anticipare di un mese l'assunzione del personale precario che a Marina di Palma viene impiegato per la pulizia, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, prodotti dagli oltre 10 mila villeggianti. La nostra borgata infatti, dopo la fine dei lavori per la sistemazione del lungomare Salvatore Todaro, ha bisogno di una operazione di pulizia straordinaria, dovuta alla presenza anche di materiale di risulta nella carreggiata. Sarebbe pertanto opportuno - ha concluso il consigliere comunale Salvatore Manganello - che la Dedalo Ambiente anticipi l'assunzione dei 5 operatori ecologici precari, destinati a ogni stagione estiva nella nostra frazione marittima, non solo perché la reputa necessaria ma perché consentirebbe anche ai lavoratori di avere la possibilità di completare il percorso lavorativo con cui potere godere della indennità di disoccupazione".
AGRIGENTOFLASH
La Scala Reale della Provincia ospita la mostra di Marck Art
La splendida architettura della Galleria della Scala Reale del Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento farà da cornice alla mostra del pittore Marco Urso in arte Marck Art dal titolo "Vedere come vedere", curata dal critico Tonino Bonifacio, che verrà inaugurata mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 11:00 alla presenza del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e dell' Assessore alla Cultura Katea Ferrara. Marck art è un giovane artista di Favara che ha già esposto le sue opere in diversi eventi artistici in tutta Italia; l'ultimo, la partecipazione alla XIV Biennale d'Arte Sacra a Teramo. Il poliedrico artista, scoperto e fatto conoscere dal famoso critico Lorenzo Canova, nasce con la passione per la fotografia che lo porta a creare elementi decorativi con accostamenti foto - pittorici.
Giardino Botanico: si arricchisce il patrimonio vegetale
Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Nella suggestiva struttura di Via Demetra, un tempo sede della cosiddetta colonia agricola degli ospiti dell'ospedale psichiatrico, ed oggi sede di alcuni uffici della Provincia, stanno per essere infatti collocate essenze provenienti da un acquisto effettuato dall'Ente in occasione della dismissione di un vivaio in provincia di Agrigento. Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9.000 euro). L'elenco originario comprendeva 6.000 piante (elenco lunghissimo che comprende anche Olivo, Carrubo, Magnolia, Jacaranda, Albizzia, Catalpa, Agave, Ligustro, Melograno, Bosso, Oleandro, Chicas, Yucca, washingtonia e tante altre specie) . Di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale. Le rimanenti entrano a far parte del patrimonio del Giardino Botanico, una struttura che il Presidente D'Orsi ha valorizzato grazie anche ad alcuni progetti di educazione ambientale con le scuole, alcune delle quali hanno già effettuato visite guidate per conoscere meglio il Giardino, struttura poco nota spesso anche agli stessi cittadini di Agrigento. "L'incremento del patrimonio del Giardino Botanico - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - rientra nel progetto generale di arricchimento della diversità al suo interno e al tempo stesso di formazione di una cultura dell'ambiente e del decoro ambientale nelle giovani generazioni. Il tutto con una spesa estremamente contenuta, che però a mio parere è un grande investimento. Gli studenti e i docenti che hanno visitato il Giardino Botanico sono rimasti entusiasti e favorevolmente colpiti dal suo recupero e dal progressivo ampliamento delle offerte al pubblico". Si ricorda, infatti, che all'interno del Giardino è possibile ammirare anche un erbario contenente una ricca collezione di specie vegetali, essiccate, catalogate e collocate in appositi espositori. L'attività del Settore che cura il Giardino Botanico e la messa a dimora delle piante negli spazi delle scuole ha inoltre contribuito a fare avvicinare i giovani alla cultura del verde pubblico e della natura, con richieste specifiche di adozione delle piante per averne cura negli stessi luoghi, come specificato dal funzionario tecnico responsabile, l'agronomo dr. Giovanni Alletto. "Era questo, in effetti, lo scopo prioritario del programma avviato per valorizzare il Giardino Botanico" conclude il Presidente D'Orsi.
Provincia, aggiudicate alcune gare d'appalto
Si è concluso l'iter burocratico di alcune gare di appalto bandite dalla Provincia Regionale di Agrigento. In particolare, l'Ufficio Gare ha aggiudicato i lavori di Intervento di manutenzione della strada di collegamento Agrigento - Porto Empedocle in Contrada Canè-Piano Cavallo. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 19,3881 % è stata l'impresa Callari Costruzioni srl. L'importo complessivo ammonta a 61.613,16 ai quali vanno aggiunti 1.521,32 per l'attuazione dei piani di sicurezza. Alla gara hanno partecipato 273 ditte. Aggiudicati anche i lavori di manutenzione straordinaria (anno 2010 Gruppo 1) dell'I.T.C.G. "Galilei" di Canicattì. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 21,2707% è stata l'impresa Aris srl per l'importo netto di 60.876,19, ai quali si aggiungeranno oneri di sicurezza pari ad 1.422,11 (pertanto l'importo complessivo è pari a 62.298,30). Alla gara hanno partecipato 271 ditte. Sono, inoltre, in fase di aggiudicazione i lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza relative alla viabilità orientale - dipartimento 2 sulle SP n. 28 e n. 29. Importo complessivo di 1.360.000,00; lavori di manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza della viabilità orientale - dipartimento 2 sulla SP n. 77 " Montaperto - Busone", importo complessivo di 1.650.000; lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e sua messa in sicurezza - dorsale S. Biagio Platani - Casteltermini - Stazione Acquaviva - S.S. 189 (AG - PA). Importo complessivo di 3.200.000,00. "Siamo lavorando, sia pure tra notevoli difficoltà - dice il presidente D'Orsi - per migliorare le condizioni della rete viaria provinciale, che è molto estesa ed è spesso in cattive condizioni in seguito ad usura ed eventi atmosferici. Stiamo lavorando con grande senso di responsabilità grazie all'impegno continuo del Gruppo Gare e dei suoi funzionari, evitando la perdita dei finanziamenti e cerando premesse concrete per la realizzazione di importanti opere in provincia".
La Provincia partecipa al progetto "I giovani cambiano il clima che cambia"
La Provincia Regionale di Agrigento comparteciperà alla realizzazione del progetto " I giovani cambiano il clima che cambia" iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e per le Attività Sportive (POGAS) e che Legambiente Scuola e Formazione sta sviluppando di concerto con l'Unione degli Studenti. Lo comunica l'Assessore all'Istruzione della Provincia, Nicoletta Marchese, che spiega: "La finalità principale dell'iniziativa è quella di realizzare un centro sperimentale di cittadinanza attiva che offra ai giovani la possibilità di soddisfare il loro bisogno di partecipazione alla vita della loro comunità e,soprattutto, di confrontarsi tra di loro sulle più svariate tematiche ed in particolar modo su quelle che hanno a che fare con la tutela dell'ambiente". La realizzazione del progetto investirà i comitati regionali di Legambiente Piemonte, Lombardia,Liguria, Basilicata,Campania,Calabria e Sicilia e prevede l'incontro finale ad Agrigento a cui parteciperanno gli studenti di questa provincia e quelli provenienti dalle altre Regioni, occasione, questa, per far conoscere il nostro patrimonio storico, artistico e culturale.
Sindaci assenti, Ato idrico in difficoltà
Negli ultimissimi ben quattro convocazioni dell'assemblea dell'Ato idrico sono andate a vuoto per il mancato raggiungimento del numero legale. In sostanza parecchi sindaci disertano le riunioni impedendo così che possano essere assunte deliberazioni che spesso sono di grande importanza. Il nuovo piano degli investimenti, che prevede le necessità complessive dei comuni sotto il profilo della rete idrica e di quella fognaria, per esempio non è stato ancora approvato proprio per questo motivo. Questi atteggiamenti preoccupano anche in prospettiva futura, perché tra poco ci saranno da approvare anche il nuovo piano operativo triennale (che è il programma delle opere da realizzare), il regolamento di utenza di Girgenti Acque, la sua carta dei servizi e soprattutto la nuova struttura tariffaria.
Agrigentoweb
La Galleria Espositiva della Scala Reale della Provincia Regionale di Agrigento ospita la mostra di Marck Art " Vedere come vedere".
La splendida architettura della Galleria della Scala Reale del Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento farà da cornice alla mostra del pittore Marco Urso in arte Marck Art dal titolo "Vedere come vedere", curata dal critico Tonino Bonifacio, che verrà inaugurata mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 11:00 alla presenza del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e dell' Assessore alla Cultura Katea Ferrara. Marck art è un giovane artista di Favara che ha già esposto le sue opere in diversi eventi artistici in tutta Italia; l'ultimo, la partecipazione alla XIV Biennale d'Arte Sacra a Teramo. Il poliedrico artista, scoperto e fatto conoscere dal famoso critico Lorenzo Canova, nasce con la passione per la fotografia che lo porta a creare elementi decorativi con accostamenti foto - pittorici.
La Provincia di Agrigento con il Ministero per le Politiche Giovanili e Legambiente per la realizzazione di un centro sperimentale di cittadinanza attiva.
La Provincia Regionale di Agrigento comparteciperà alla realizzazione del progetto " I giovani cambiano il clima che cambia" iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e per le Attività Sportive (POGAS) e che Legambiente Scuola e Formazione sta sviluppando di concerto con l'Unione degli Studenti. Lo comunica l'Assessore all'Istruzione della Provincia che spiega: "La finalità principale dell'iniziativa è quella di realizzare un centro sperimentale di cittadinanza attiva che offra ai giovani la possibilità di soddisfare il loro bisogno di partecipazione alla vita della loro comunità e,soprattutto, di confrontarsi tra di loro sulle più svariate tematiche ed in particolar modo su quelle che hanno a che fare con la tutela dell'ambiente". La realizzazione del progetto investirà i comitati regionali di Legambiente Piemonte, Lombardia,Liguria, Basilicata,Campania,Calabria e Sicilia e prevede l'incontro finale ad Agrigento a cui parteciperanno gli studenti di questa provincia e quelli provenienti dalle altre Regioni, occasione, questa, per far conoscere il nostro patrimonio storico, artistico e culturale.
Lavori Pubblici: prosegue l'attività dell'Ufficio Gare. D'Orsi: "Diamo risposte al territorio nel rispetto del patto di stabilità".
Prosegue senza soste l'attività dell'Ufficio Gare della Provincia Regionale di Agrigento, che ha aggiudicato alcune gare d'appalto del settore Lavori Pubblici della Provincia Regionale. In particolare sono stati aggiudicati i seguenti lavori:
- Lavori di manutenzione della segnaletica stradale e fornitura di materiale cantieristico sulle strade provinciali anno 2009 (contratto aperto): Importo dei lavori 16.312,00. Alla gara hanno partecipato 145 imprese. Impresa aggiudicataria: Amato Ignazio.
- Lavori di intervento straordinario sulla strada intercomunale di C/da Mancuso e strada intercomunale di collegamento alla strada provinciale in C/da Grotta dell'Acqua in territorio di San G. Gemini e Cammarata: Importo dei lavori 38.406,00 (246 imprese partecipanti, impresa aggiudicataria: G.C. Costruzioni srl).
- Lavori sulla S.P. n. 71 dalla SS. 115 al bivio per San Leone e sistemazione della strada di servizio della S.P. n. 71 in C/da Punta Bianca e la intercomunale in C.da Scicli - Acquasanta in territorio di Naro-Agrigento e della strada di collegamento tra la S.P. n. 12 e la S.P.C. n. 57 in C.da Bongenisio - Regalone. Importo dei lavori, 43.000,00 (274 imprese partecipanti, aggiudicataria: Scaccia Antonino).
- Lavori di P.I. e sistemazione piano viabile sulla strada intercomunale di collegamento tra la SS. 557 e la SS. 644 in C.da Pietra Fucile e la S.P. in C.da Cianciaramito e strada intercomunale in C.da Bifara. Importo dei lavori 72.000,00 (276 imprese partecipanti, aggiudicataria: Patriarca Salvatore).
- Lavori di P.I. e sistemazione del Piano Viabile della S.P. n. 3 Favara - Caldare sulla S.P. Favara - Racalmuto e sulla S.P. n. 85 Grotte - Scintilia - Favara tratto SS. 640 alla S.P. n. 3. Importo dei lavori 72.685,68 (281 imprese partecipanti, aggiudicataria: Guida Agostino).
Il ribasso complessivo di queste gare d'appalto è stato del 7,3152%. "Dopo il completamento dell'iter di alcuni appalti l'Ufficio Gare della Provincia da' prova ancora una volta di grande efficienza. Come ho già puntualizzato - commenta il Presidente D'Orsi - siamo costretti a tenere conto del patto di stabilità e dei continui tagli ai trasferimenti agli enti locali, tuttavia grazie al lavoro progettuale e burocratico dei nostri uffici riusciamo a garantire interventi sulla rete viaria secondaria, fondamentale sia per i cittadini che quotidianamente la percorrono per i normali spostamenti in auto, sia per quanti possiedono attività agricole ed agro zootecniche. Uno sforzo notevole ma necessario per sostenere il tessuto produttivo di tutto il territorio".
Giardino Botanico della Provincia Regionale: si arricchisce il patrimonio vegetale.
Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Nella suggestiva struttura di Via Demetra, un tempo sede della cosiddetta colonia agricola degli ospiti dell'ospedale psichiatrico, ed oggi sede di alcuni uffici della Provincia, stanno per essere infatti collocate essenze provenienti da un acquisto effettuato dall'Ente in occasione della dismissione di un vivaio in provincia di Agrigento.
Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9.000 euro). L'elenco originario comprendeva 6.000 piante (elenco lunghissimo che comprende anche Olivo, Carrubo, Magnolia, Jacaranda, Albizzia, Catalpa, Agave, Ligustro, Melograno, Bosso, Oleandro, Chicas, Yucca, washingtonia e tante altre specie) . Di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale. Le rimanenti entrano a far parte del patrimonio del Giardino Botanico, una struttura che il Presidente D'Orsi ha valorizzato grazie anche ad alcuni progetti di educazione ambientale con le scuole, alcune delle quali hanno già effettuato visite guidate per conoscere meglio il Giardino, struttura poco nota spesso anche agli stessi cittadini di Agrigento.
"L'incremento del patrimonio del Giardino Botanico - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - rientra nel progetto generale di arricchimento della diversità al suo interno e al tempo stesso di formazione di una cultura dell'ambiente e del decoro ambientale nelle giovani generazioni. Il tutto con una spesa estremamente contenuta, che però a mio parere è un grande investimento. Gli studenti e i docenti che hanno visitato il Giardino Botanico sono rimasti entusiasti e favorevolmente colpiti dal suo recupero e dal progressivo ampliamento delle offerte al pubblico". Si ricorda, infatti, che all'interno del Giardino è possibile ammirare anche un erbario contenente una ricca collezione di specie vegetali, essiccate, catalogate e collocate in appositi espositori. L'attività del Settore che cura il Giardino Botanico e la messa a dimora delle piante negli spazi delle scuole ha inoltre contribuito a fare avvicinare i giovani alla cultura del verde pubblico e della natura, con richieste specifiche di adozione delle piante per averne cura negli stessi luoghi, come specificato dal funzionario tecnico responsabile, l'agronomo dr. Giovanni Alletto. "Era questo, in effetti, lo scopo prioritario del programma avviato per valorizzare il Giardino Botanico" conclude il Presidente D'Orsi.
Infoagrigento
Provincia: aggiudicate alcune gare d'appalto
Si è concluso l'iter burocratico di alcune gare di appalto bandite dalla Provincia Regionale di Agrigento. In particolare, l'Ufficio Gare ha aggiudicato i lavori di Intervento di manutenzione della strada di collegamento Agrigento - Porto Empedocle in Contrada Canè-Piano Cavallo. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 19,3881 % è stata l'impresa CALLARI COSTRUZIONI SRL. L'importo complessivo ammonta a 61.613,16 ai quali vanno aggiunti 1.521,32 per l'attuazione dei piani di sicurezza. Alla gara hanno partecipato 273 ditte.
Aggiudicati anche i lavori di manutenzione straordinaria (anno 2010 Gruppo 1) dell'I.T.C.G. "Galilei" di Canicattì. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 21,2707% è stata l'impresa ARIS SRL per l'importo netto di 60.876,19, ai quali si aggiungeranno oneri di sicurezza pari ad 1.422,11 (pertanto l'importo complessivo è pari a 62.298,30). Alla gara hanno partecipato 271 ditte.
Sono, inoltre, in fase di aggiudicazione i lavori di:
1) Manutenzione Straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza relative alla viabilità orientale - dipartimento 2 sulle SP n. 28 e n. 29. Importo complessivo di 1.360.000,00;
2) Manutenzione Straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza della viabilità orientale - dipartimento 2 sulla SP n. 77 " Montaperto - Busone". Importo complessivo di 1.650.000,00.
3) Manutenzione Straordinaria e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e sua messa in sicurezza - dorsale S. Biagio Platani - Casteltermini - Stazione Acquaviva - S.S. 189 (AG - PA). Importo complessivo di 3.200.000,00.
A queste bisogna aggiungere anche:
- Lavori di manutenzione della segnaletica stradale e fornitura di materiale cantieristico sulle strade provinciali anno 2009 (contratto aperto): Importo dei lavori 16.312,00. Alla gara hanno partecipato 145 imprese. Impresa aggiudicataria: Amato Ignazio.
- Lavori di intervento straordinario sulla strada intercomunale di C/da Mancuso e strada intercomunale di collegamento alla strada provinciale in C/da Grotta dell'Acqua in territorio di San G. Gemini e Cammarata: Importo dei lavori 38.406,00 (246 imprese partecipanti, impresa aggiudicataria: G.C. Costruzioni srl).
- Lavori sulla S.P. n. 71 dalla SS. 115 al bivio per San Leone e sistemazione della strada di servizio della S.P. n. 71 in C/da Punta Bianca e la intercomunale in C.da Scicli - Acquasanta in territorio di Naro-Agrigento e della strada di collegamento tra la S.P. n. 12 e la S.P.C. n. 57 in C.da Bongenisio - Regalone. Importo dei lavori, 43.000,00 (274 imprese partecipanti, aggiudicataria: Scaccia Antonino).
- Lavori di P.I. e sistemazione piano viabile sulla strada intercomunale di collegamento tra la SS. 557 e la SS. 644 in C.da Pietra Fucile e la S.P. in C.da Cianciaramito e strada intercomunale in C.da Bifara. Importo dei lavori 72.000,00 (276 imprese partecipanti, aggiudicataria: Patriarca Salvatore).
- Lavori di P.I. e sistemazione del Piano Viabile della S.P. n. 3 Favara - Caldare sulla S.P. Favara - Racalmuto e sulla S.P. n. 85 Grotte - Scintilia - Favara tratto SS. 640 alla S.P. n. 3. Importo dei lavori 72.685,68 (281 imprese partecipanti, aggiudicataria: Guida Agostino).
"Stiamo lavorando, sia pure tra notevoli difficoltà - dice il Presidente D'Orsi - per migliorare le condizioni della rete viaria provinciale, che è molto estesa ed è spesso in cattive condizioni in seguito ad usura ed eventi atmosferici. Stiamo lavorando con grande senso di responsabilità grazie all'impegno continuo del Gruppo Gare e dei suoi funzionari, evitando la perdita dei finanziamenti e creando premesse concrete per la realizzazione di importanti opere in provincia".
La Provincia di Agrigento con il Ministero della Gioventù e Legambiente per la realizzazione di un centro sperimentale di cittadinanza attiva
La Provincia Regionale di Agrigento comparteciperà alla realizzazione del progetto " I giovani cambiano il clima che cambia" iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e per le Attività Sportive (POGAS) e che Legambiente Scuola e Formazione sta sviluppando di concerto con l'Unione degli Studenti. Lo comunica l'Assessore all'Istruzione della Provincia che spiega: "La finalità principale dell'iniziativa è quella di realizzare un centro sperimentale di cittadinanza attiva che offra ai giovani la possibilità di soddisfare il loro bisogno di partecipazione alla vita della loro comunità e,soprattutto, di confrontarsi tra di loro sulle più svariate tematiche ed in particolar modo su quelle che hanno a che fare con la tutela dell'ambiente". La realizzazione del progetto investirà i comitati regionali di Legambiente Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia e prevede l'incontro finale ad Agrigento a cui parteciperanno gli studenti di questa provincia e quelli provenienti dalle altre Regioni, occasione, questa, per far conoscere il nostro patrimonio storico, artistico e culturale.
Comunicalo
Ad Agrigento nasce un centro di cittadinanza attiva
La Provincia Regionale di Agrigento comparteciperà alla realizzazione del progetto " I giovani cambiano il clima che cambia" iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e per le Attività Sportive (POGAS) e che Legambiente Scuola e Formazione sta sviluppando di concerto con l'Unione degli Studenti. Lo comunica l'Assessore all'Istruzione della Provincia che spiega: "La finalità principale dell'iniziativa è quella di realizzare un centro sperimentale di cittadinanza attiva che offra ai giovani la possibilità di soddisfare il loro bisogno di partecipazione alla vita della loro comunità e,soprattutto, di confrontarsi tra di loro sulle più svariate tematiche ed in particolar modo su quelle che hanno a che fare con la tutela dell'ambiente". La realizzazione del progetto investirà i comitati regionali di Legambiente Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata,Campania,Calabria e Sicilia e prevede l'incontro finale ad Agrigento a cui parteciperanno gli studenti di questa provincia e quelli provenienti dalle altre Regioni, occasione, questa, per far conoscere il nostro patrimonio storico, artistico e culturale.
Grandangolo
Provincia: aggiudicate alcune gare di appalto
Si è concluso l'iter burocratico di alcune gare di appalto bandite dalla Provincia regionale di Agrigento. In particolare, l'Ufficio gare ha aggiudicato i lavori di Intervento di manutenzione della strada di collegamento Agrigento - Porto Empedocle in contrada Canè-Piano Cavallo. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 19,3881 % è stata l'impresa Callari Costruzioni Srl. L'importo complessivo ammonta a 61.613,16 ai quali vanno aggiunti 1.521,32 per l'attuazione dei piani di sicurezza. Alla gara hanno partecipato 273 ditte. Aggiudicati anche i lavori di manutenzione straordinaria (anno 2010 Gruppo 1) dell'I.T.C.G. "Galilei" di Canicattì. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 21,2707% è stata l'impresa Aris Srl per l'importo netto di 60.876,19, ai quali si aggiungeranno oneri di sicurezza pari ad 1.422,11 (pertanto l'importo complessivo è pari a 62.298,30). Alla gara hanno partecipato 271 ditte. Sono, inoltre, in fase di aggiudicazione i lavori di: 1) Manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza relative alla viabilità orientale - dipartimento 2 sulle SP n. 28 e n. 29. Importo complessivo di 1.360.000,00; 2) Manutenzione straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza della viabilità orientale - dipartimento 2 sulla SP n. 77 " Montaperto - Busone". Importo complessivo di 1.650.000,00. 3) Manutenzione straordinaria e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e sua messa in sicurezza - dorsale S. Biagio Platani - Casteltermini - Stazione Acquaviva - S.S. 189 (Ag - Pa). Importo complessivo di 3.200.000,00. "Siamo lavorando, sia pure tra notevoli difficoltà - dice il presidente D'Orsi - per migliorare le condizioni della rete viaria provinciale, che è molto estesa ed è spesso in cattive condizioni in seguito ad usura ed eventi atmosferici. Stiamo lavorando con grande senso di responsabilità grazie all'impegno continuo del gruppo gare e dei suoi funzionari, evitando la perdita dei finanziamenti e creando premesse concrete per la realizzazione di importanti opere in provincia".
Perlacittà
Alla Provincia di Agrigento la mostra di Marck Art " Vedere come vedere"
La splendida architettura della Galleria della Scala Reale del Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento farà da cornice alla mostra del pittore Marco Urso in arte Marck Art dal titolo "Vedere come vedere", curata dal critico Tonino Bonifacio, che verrà inaugurata mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 11:00 alla presenza del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e dell' Assessore alla Cultura Katea Ferrara. Marck art è un giovane artista di Favara che ha già esposto le sue opere in diversi eventi artistici in tutta Italia; l'ultimo, la partecipazione alla XIV Biennale d'Arte Sacra a Teramo. Il poliedrico artista, scoperto e fatto conoscere dal famoso critico Lorenzo Canova, nasce con la passione per la fotografia che lo porta a creare elementi decorativi con accostamenti foto - pittorici.
Giardino Botanico della Provincia di Agrigento: si arricchisce il patrimonio vegetale
Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Nella suggestiva struttura di Via Demetra, un tempo sede della cosiddetta colonia agricola degli ospiti dell'ospedale psichiatrico, ed oggi sede di alcuni uffici della Provincia, stanno per essere infatti collocate essenze provenienti da un acquisto effettuato dall'Ente in occasione della dismissione di un vivaio in provincia di Agrigento.
Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9.000 euro). L'elenco originario comprendeva 6.000 piante (elenco lunghissimo che comprende anche Olivo, Carrubo, Magnolia, Jacaranda, Albizzia, Catalpa, Agave, Ligustro, Melograno, Bosso, Oleandro, Chicas, Yucca, washingtonia e tante altre specie) . Di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale. Le rimanenti entrano a far parte del patrimonio del Giardino Botanico, una struttura che il Presidente D'Orsi ha valorizzato grazie anche ad alcuni progetti di educazione ambientale con le scuole, alcune delle quali hanno già effettuato visite guidate per conoscere meglio il Giardino, struttura poco nota spesso anche agli stessi cittadini di Agrigento. "L'incremento del patrimonio del Giardino Botanico - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - rientra nel progetto generale di arricchimento della diversità al suo interno e al tempo stesso di formazione di una cultura dell'ambiente e del decoro ambientale nelle giovani generazioni. Il tutto con una spesa estremamente contenuta, che però a mio parere è un grande investimento. Gli studenti e i docenti che hanno visitato il Giardino Botanico sono rimasti entusiasti e favorevolmente colpiti dal suo recupero e dal progressivo ampliamento delle offerte al pubblico". Si ricorda, infatti, che all'interno del Giardino è possibile ammirare anche un erbario contenente una ricca collezione di specie vegetali, essiccate, catalogate e collocate in appositi espositori.
L'attività del Settore che cura il Giardino Botanico e la messa a dimora delle piante negli spazi delle scuole ha inoltre contribuito a fare avvicinare i giovani alla cultura del verde pubblico e della natura, con richieste specifiche di adozione delle piante per averne cura negli stessi luoghi, come specificato dal funzionario tecnico responsabile, l'agronomo dr. Giovanni Alletto. "Era questo, in effetti, lo scopo prioritario del programma avviato per valorizzare il Giardino Botanico" conclude il Presidente D'Orsi.
Aggiudicate alcune gare di appalto bandite dalla Provincia di Agrigento
Si è concluso l'iter burocratico di alcune gare di appalto bandite dalla Provincia Regionale di Agrigento. In particolare, l'Ufficio Gare ha aggiudicato i lavori di Intervento di manutenzione della strada di collegamento Agrigento - Porto Empedocle in Contrada Canè-Piano Cavallo. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 19,3881 % è stata l'impresa Callari Costruzioni Srl. L'importo complessivo ammonta a 61.613,16 ai quali vanno aggiunti 1.521,32 per l'attuazione dei piani di sicurezza. Alla gara hanno partecipato 273 ditte.
Aggiudicati anche i lavori di manutenzione straordinaria (anno 2010 Gruppo 1) dell'I.T.C.G. "Galilei" di Canicattì. Ad aggiudicarsi i lavori con il ribasso del 21,2707% è stata l'impresa ARIS SRL per l'importo netto di 60.876,19, ai quali si aggiungeranno oneri di sicurezza pari ad 1.422,11 (pertanto l'importo complessivo è pari a 62.298,30). Alla gara hanno partecipato 271 ditte.
Sono, inoltre, in fase di aggiudicazione i lavori di:
1) Manutenzione Straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza relative alla viabilità orientale - dipartimento 2 sulle SP n. 28 e n. 29. Importo complessivo di 1.360.000,00;
2) Manutenzione Straordinaria per l'eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza della viabilità orientale - dipartimento 2 sulla SP n. 77 " Montaperto - Busone". Importo complessivo di 1.650.000,00.
3) Manutenzione Straordinaria e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e sua messa in sicurezza - dorsale S. Biagio Platani - Casteltermini - Stazione Acquaviva - S.S. 189 (AG - PA). Importo complessivo di 3.200.000,00.
"Stiamo lavorando, sia pure tra notevoli difficoltà - dice il Presidente D'Orsi - per migliorare le condizioni della rete viaria provinciale, che è molto estesa ed è spesso in cattive condizioni in seguito ad usura ed eventi atmosferici. Stiamo lavorando con grande senso di responsabilità grazie all'impegno continuo del Gruppo Gare e dei suoi funzionari, evitando la perdita dei finanziamenti e creando premesse concrete per la realizzazione di importanti opere in provincia"
L'altraagrigento
Tremila nuove piante al giardino botanico di Agrigento
Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Nella suggestiva struttura di Via Demetra, un tempo sede della cosiddetta colonia agricola degli ospiti dell'ospedale psichiatrico, ed oggi sede di alcuni uffici della Provincia, stanno per essere infatti collocate essenze provenienti da un acquisto effettuato dall'Ente in occasione della dismissione di un vivaio in provincia di Agrigento.
Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9.000 euro). L'elenco originario comprendeva 6.000 piante (elenco lunghissimo che comprende anche Olivo, Carrubo, Magnolia, Jacaranda, Albizzia, Catalpa, Agave, Ligustro, Melograno, Bosso, Oleandro, Chicas, Yucca, washingtonia e tante altre specie) . Di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale. Le rimanenti entrano a far parte del patrimonio del Giardino Botanico, una struttura che il Presidente D'Orsi ha valorizzato grazie anche ad alcuni progetti di educazione ambientale con le scuole, alcune delle quali hanno già effettuato visite guidate per conoscere meglio il Giardino, struttura poco nota spesso anche agli stessi cittadini di Agrigento. "L'incremento del patrimonio del Giardino Botanico - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - rientra nel progetto generale di arricchimento della diversità al suo interno e al tempo stesso di formazione di una cultura dell'ambiente e del decoro ambientale nelle giovani generazioni. Il tutto con una spesa estremamente contenuta, che però a mio parere è un grande investimento. Gli studenti e i docenti che hanno visitato il Giardino Botanico sono rimasti entusiasti e favorevolmente colpiti dal suo recupero e dal progressivo ampliamento delle offerte al pubblico". Si ricorda, infatti, che all'interno del Giardino è possibile ammirare anche un erbario contenente una ricca collezione di specie vegetali, essiccate, catalogate e collocate in appositi espositori. L'attività del Settore che cura il Giardino Botanico e la messa a dimora delle piante negli spazi delle scuole ha inoltre contribuito a fare avvicinare i giovani alla cultura del verde pubblico e della natura, con richieste specifiche di adozione delle piante per averne cura negli stessi luoghi, come specificato dal funzionario tecnico responsabile, l'agronomo dr. Giovanni Alletto. "Era questo, in effetti, lo scopo prioritario del programma avviato per valorizzare il Giardino Botanico" conclude D'Orsi.
Sicilia 24h
Provincia, mostra di "Marck Art" alla Scala Reale
La splendida architettura della Galleria della Scala Reale del Palazzo della Provincia Regionale di Agrigento farà da cornice alla mostra del pittore Marco Urso in arte Marck Art dal titolo "Vedere come vedere", curata dal critico Tonino Bonifacio, che verrà inaugurata mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 11:00 alla presenza del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi e dell' Assessore alla Cultura Katea Ferrara. Marck art è un giovane artista di Favara che ha già esposto le sue opere in diversi eventi artistici in tutta Italia; l'ultimo, la partecipazione alla XIV Biennale d'Arte Sacra a Teramo. Il poliedrico artista, scoperto e fatto conoscere dal famoso critico Lorenzo Canova, nasce con la passione per la fotografia che lo porta a creare elementi decorativi con accostamenti foto - pittorici.
Giardino Botanico della Provincia Regionale: si arricchisce il patrimonio vegetale
Circa tremila esemplari di piante appartenenti a numerose specie vegetali ornamentali andranno ad arricchire il già consistente patrimonio del Giardino Botanico della Provincia Regionale. Nella suggestiva struttura di Via Demetra, un tempo sede della cosiddetta colonia agricola degli ospiti dell'ospedale psichiatrico, ed oggi sede di alcuni uffici della Provincia, stanno per essere infatti collocate essenze provenienti da un acquisto effettuato dall'Ente in occasione della dismissione di un vivaio in provincia di Agrigento. Si tratta di piante succulente, da bordura, ornamentali, arbustive, legnose e semilegnose, che fanno riferimento ad un lungo elenco comprendente anche specie pregiate, ed acquistate ad un prezzo meramente simbolico (circa 9.000 euro). L'elenco originario comprendeva 6.000 piante (elenco lunghissimo che comprende anche Olivo, Carrubo, Magnolia, Jacaranda, Albizzia, Catalpa, Agave, Ligustro, Melograno, Bosso, Oleandro, Chicas, Yucca, washingtonia e tante altre specie) . Di queste la metà sono state destinate al decoro di spazi pertinenti ad istituti scolastici di proprietà della Provincia Regionale. Le rimanenti entrano a far parte del patrimonio del Giardino Botanico, una struttura che il Presidente D'Orsi ha valorizzato grazie anche ad alcuni progetti di educazione ambientale con le scuole, alcune delle quali hanno già effettuato visite guidate per conoscere meglio il Giardino, struttura poco nota spesso anche agli stessi cittadini di Agrigento. "L'incremento del patrimonio del Giardino Botanico - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - rientra nel progetto generale di arricchimento della diversità al suo interno e al tempo stesso di formazione di una cultura dell'ambiente e del decoro ambientale nelle giovani generazioni. Il tutto con una spesa estremamente contenuta, che però a mio parere è un grande investimento. Gli studenti e i docenti che hanno visitato il Giardino Botanico sono rimasti entusiasti e favorevolmente colpiti dal suo recupero e dal progressivo ampliamento delle offerte al pubblico". Si ricorda, infatti, che all'interno del Giardino è possibile ammirare anche un erbario contenente una ricca collezione di specie vegetali, essiccate, catalogate e collocate in appositi espositori. L'attività del Settore che cura il Giardino Botanico e la messa a dimora delle piante negli spazi delle scuole ha inoltre contribuito a fare avvicinare i giovani alla cultura del verde pubblico e della natura, con richieste specifiche di adozione delle piante per averne cura negli stessi luoghi, come specificato dal funzionario tecnico responsabile, l'agronomo dr. Giovanni Alletto. "Era questo, in effetti, lo scopo prioritario del programma avviato per valorizzare il Giardino Botanico" conclude il Presidente D'Orsi.