GIORNALE DI SICILIA
Lutto in casa di Vittorio Alfieri, è morta la madre
Si è spenta ieri pomeriggio al reparto Hospice dell'ospedale S. Giovanni di Dio di, Aurora Piacentini Alfieri, madre del nostro collaboratore Vittorio Alfieri. La signora, che avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 13 maggio, è venuta a mancare al termine di una lunga malattia, i funerali si svolgeranno domani pomeriggio. A Vittorio e ai suoi familiari le condoglianze della redazione del Giornale di Sicilia.
CRONACA IN CLASSE
L'aeroporto, la grande incompiuta
Secondo il progetto presentato verranno espropriati circa 220 ettari di terra tra le più fertili della Piana di Licata
Carlo Costanza
III G - LICEO "LEONARDO" AGRIGENTO
Si parla ormai da tanto tempo della nuova struttura dell'aeroporto "della valle dei templi", il cui progetto è stato presentato per la prima volta nei 2008 e affidato all' Enac (Ente nazionale peri' aviazione civile) anche se la storia infinita dell'Aeroporto di Agrigento risale al 1957, prevista costruzione nell' attuale Zona industriale. È possibile contattare la segreteria dell aeroporto di Agrigento tramite indirizzo reperibile in qualsiasi elenco telefonico, aspettare che qualcuno risponda e parlare con qualche dipendente regolarmente stipendiato. Noi lo abbiamo fatto. Ma per gli agrigentini di volare ancora non se ne parla. Il responsabile del settore Grande aeroporto della Provincia, Pietro Hamel e l'Assessore provinciale ai Lavori pubblici Luca Salvato consegnarono il progetto a Vito Riggio presidente dell'Enac e già da allora emersero diverse opinioni contrarie di gente disposta a scendere in piazza e lottare contro questa costruzione definita da molti "non indispensabile". Basti pensare che con questo aeroporto la Sicilia »arà l'unica regione italiana con 7 strutture aeroportuali. "Ci vogliono togliere terra e lavoro". Queste le dure parole degli agricoltori interessati al controllo dell'area licatese dove, secondo il progetto del presidente della provincia Eugenio D'orsi, verranno espropriati circa 220 ettari di terra tra le più fertili della Piana di Licata con coltivazioni in serre e tunnel. «Se qualcuno ritiene o pensa che sono stanco e nauseato ha ragione. Se, invece, spera che abbandoni l'idea dell' aeroporto, unico elemento essenziale e facilmente realizzabile per una seria politica di sviluppo del nostro territorio, si sbaglia e commette un errore di presunzione - dice il presidente D'Orsi - Non intendo quindi indietreggiare sul fatto che l'aeroporto vada costruito, ma occorre parlare con chiarezza».
ENERGIE ALTERNATIVE
Fotovoltaico ed eolico si lavora per un piano
Il Comune di Ribera sta lavorando in direzione dei varo di un piano per l'insediamento nel territorio comunale di impianti per la creazione di energia elettrica con l'ausilio di energie rinnovabili in territorio agricolo. In vista del varo dei provvedimento definitivo ieri pomeriggio è stata tenuta una riunione con la partecipazione del responsabile del locale Sportello unico perle attività produttive Luigi Marino e dei rappresentanti dell'Amministrazione comunale e dei partiti politici che sostengono l'attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmelo Pace. Si tratta di un primo organico approccio al problema con l'esame delle cartografie preparate dall'ufficio perle attività produttive, problema che abbisogna di trovare soluzioni in tempi brevi alla luce della presentazione già di alcune richieste che puntano a realizzare nei territorio comunale impianti per la creazione di energia soprattutto con la realizzazione di attrezzature per lo sfruttamento dell'energia solare. Atal proposito nei prossimi giorni il Consiglio comunale sarà chiamato a pronunciarsi sulla presentazione di quattro proposte di insediamento in questo campo dell'energia alternative. In base ai primi dati che emergono le zone che dovrebbero essere utilizzate per questo tipo di insediamento sono quelle di contrada "Cuci cuci" e zone limitrofe e di contrada "Cammello". Gli impianti previsti sono quelli che intendono sfruttare l'energia solare e l'energia eolica. "Riteniamo opportuno che presto si pronunci il consiglio comunale per arrivare ad una adeguata regolamentazione del settore - dice il coordinatore dell'Mpa Peppino Brisciana - dando le opportune direttive per gli insediamenti che si intendono collocare nei territorio dopo l'individuazione delle aree".
ANNUNCIO DEL SINDACO. Zambuto:" Promesso un milione di euro"
Agrigento, i crolli nel centro "La regione ci darà fondi"
Un fondo speciale di un milione di euro per mettere in sicurezza il centro storico, la promessa di un emendamento alla legge finanziaria che il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, è riuscito a «strappare» ieri, al presidente della Regione, Raffaele Lombardo. L'intenzione dell'Esecutivo di Agrigento era quella di dar corso, sotto palazzo d'Orleans, ad una seduta urgente, straordinaria e permanente della giunta per sensibilizzare gli amministratori regionali. Non ce n'è però stato bisogno. «Il governatore della Sicilia - ha detto, a margine dell'incontro, il sindaco Zambuto ci ha rassicurato: verrà presentato un emendamento da un milione di euro già nella legge finanziaria che è in discussione. I soldi ci serviranno intanto per la messa in sicurezza degli immobili a rischio crollo del centro storico e negli anni avvenire, superata l'attuale emergenza, per avviare la fase di recupero». La procura della Repubblica di Agrigento, intanto, per il crollo di palazzo Lo Iacono Maraventano, ha aperto un'inchiesta. Al momento non ci sono indagati. Il cuore vecchio della città di Agrigento, come ha dimostrato il nuovo, devastante, cedimento di Pasquetta, si sta sbriciolando. «Coinvolgerò tutti i deputati agrigentini ha concluso Zambuto - per fa sì che ci sostengano e l'emendamento possa passare». Per salvare la cattedrale di San Cenando e la collina sulla quale sorge, ritenuti a rischio frane, mercoledì prossimo arriveranno ad Agrigento il ministro della Giustizia Angelino Alfano, dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e il capo della protezione civile nazionale Franco Gabrielli. «E' giunto il momento che le amministrazioni del territorio ha detto il presidente Lombardo affrontino con rapidità ed efficienza i rischi di dissesto urbanistico».
PROVINCIA
"Vedere come vedere", espone Marck Art
Nella Galleria d'arte della Scala Reale del Palazzo della Provincia, in piazza Aldo Moro, oggi alle 11 sarà inaugurata la mostra personale del pittore Marck Art intitolata "Vedere come vedere". Art è un giovane artista di origini favaresi che ha già esposto in numerose città d'Italia ed è reduce dalla partecipazione alla XIV Biennale d'Arte Sacra a Teramo. E' stato scoperto e fatto conoscere al pubblico di appassionati e specialisti dal famoso critico d'arte Lorenzo Canova. La pittura del giovane artista nasce dalla passione per la fotografia che lo porta a creare elementi decorativi con accostamenti foto-pittorici in cui il colore recita la parte del protagonista. Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno il presidente della Provincia, Eugenio d'Orsi, e l'assessore provinciale alla Cultura, Katea Ferrara. La mostra è curata dal critico d'arte Tanino Bonifacio. Il pubblico potrà visitarla dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18. L'ingresso è libero.
"TOSCANINI", IN CHIESA UN CONCERTO DI ALLIEVI
RIBERA. Comincia ad entrare nel vivo la rassegna musicale denominata "Note di primavera» ed avviata il 2 aprile scorso con il concerto di Francesca Di Giorgi e di Maurizio Parisi. La manifestazione, che prevede l'allestimento di sei appuntamenti nella Chiesa madre e nella chiesa del Rosario vedrà questa sera impegnati allievi dell'istituto musicale "Arturo Toscanini" diretto dal maestro Claudio Montesano. Tema della serata nella chiesa del Rosario "Conservatorio in concerto" con la partecipazione di Ester Prestia, Antonio Bono, Maria Agnese Augello e Maurizio La Rocca.
Per le "Note di Primavera" quartetto al Rosario
RIBERA. Stasera alle 20,30, terzo appuntamento, della rassegna «Note di Primavera» nel- lO chiesa del Rosario, a Rubo r. il programma prevede il "Conservatorio in concerto". Protagonisti il violinista Antonino Bono, la violoncellista Maria Agnese Augello, la flautista Ester Prestia ed il chitarrista Maurizio La Rocca. Giovani musicisti dell'istituto superiore «Arturo Toscanini».
Altri tre concerti
Gli altri appuntamenti prevedono i concerti dell'Ensemble Navarro il giorno 28; dell'Orchestra delle Eccellenze Cinà, il 12 maggio, e «Le note nei cinema», concerto dedicato alle Colonne sonore da film che concluderà la rassegna il 19 maggio. Tutti gli artisti hanno si esibiranno gratuitamente, Organizza il Comune con l'istituto «Toscanini», e gli istituti comprensivi «Vincenzo Navarro» e «Francesco Crispi». L'ingresso è libero.
LA SICILIA
PALAZZO LO JACONO. Dal crollo ai rimedi
La legge per il centro storico sarà rifinanziata dalla Regione
La legge per il centro storico di Agrigento verrà rifinanziata sia per l'anno finanziario in corso che per quelli a venire. Lo ha promesso ieri mattina il presidente della Regione Raffaele Lombardo al sindaco Marco Zambuto ed agli assessori ai lavori pubblici Renato Buscaglia ed al centro storico Roberto Campagna i quali si sono recati in tutta fretta a Palermo dopo il crollo del palazzo Lo Iacono-Maraventano. Giunti nel capoluogo dell'isola hanno incontrato il governatore al quale hanno esposto la drammatica situazione venutasi a determinare nella città dei templi a seguito dei numerosi crolli che si vanno verificando, «Abbiamo fatto presente come siano necessarie le risorse economiche per far fronte alle emergenze - ha riferito al termine dell'incontro il sindaco Marco Zambuto - ed il presidente della Regione ci ha detto che nello stesso pomeriggio di oggi (ieri per chi legge, ndr) presenterà un emendamento che prevede il rifinanziamento di quella legge con due milioni di euro. Noi in verità ne avevamo chiesti almeno 3-4, ma alla fine va bene anche così».
- Cosa farete con questi soldi?
«Li utilizzeremo per mettere in sicurezza gli edifici pericolanti, anche quelli di proprietà privata. Tra l'altro si tratta di risorse economiche che potremmo avere sempre alla mano perché noi gli interventi li facciamo a danno dei privati. In parole povere effettuiamo i lavori con i nostri soldi e poi procediamo con l'azione di risarcimento nei confronti dei proprietari. Le risorse che rientrano quindi potranno essere riutilizzate per altri interventi di messa in sicurezza. Questo per l'anno in corso. Dalla finanziaria 2012in poi invece queste risorse, che speriamo possano anche essere aumentate, potranno essere utilizzate per l'erogazione di contributi a fondo perduto nei confronti dei piccoli proprietari che volessero ristrutturare le loro abitazioni ricadenti nel centro storico. Questo per incoraggiare il recupero del patrimonio immobiliare privato che é fondamentale per la bonifica e la valorizzazione delle zone più antiche del centro. Il Comune, infatti può intervenire sugli edifici pubblici e sulla viabilità ma non può certo ristrutturare gli immobili privati. Per la messa in sicurezza - aggiunge l'assessore Buscaglia - chiederemo anche un approccio diverso con la Soprintendenza ai beni culturali, allo scopo di pervenire alla reale eliminazione di tutti i pericoli esistenti.
-E sul finanziamento dei progetti per gli edifici di proprietà comunale?
«Pur senza entrare in polemica con il presidente della Regione,
- ha aggiunto il sindaco - ci siamo portati i progetti del Piano integrato di sviluppo territoriale e di quello di sviluppo urbano, a dimostrazione che noi i progetti li abbiamo presentati, qualcuno ci é stato anche finanziato, mentre altri sono rimasti senza copertura».
- Quali sono questi progetti?
«Dunque nel Pist (Piano integrato di sviluppo territoriale) ci sono il completamento del Museo civico e di Santa Maria dei Greci, nonché del Parco Addolorata. Nel Pisu c'é la riqualificazione dì via Atenea, per 3 milioni e 238 mila euro che si avvia ad essere finanziato, la riqualificazione delle vie Saponara e Serroj fino a Santa Maria dei Greci per 2 milioni e 900 mila euro, la riqualificazione delle piazze Pirandello, San Giuseppe e Lena per 2 milioni e 800 mila euro, della via Duomo per3 milioni e 650 mila euro ed il preliminare relativo al recupero del palazzo de Marinis per 2 milioni e 800 mila euro. C'é anche il progetto per il recupero dell'ex antitracomatosario per un milione e 250 mila euro e per il recupero dell'ex palazzo di giustizia di piazza Gallo (con il ripristino del vecchio prospetto) per tre milioni e 300 mila euro. Come si vede, per la parte pubblica non ce ne siamo stati con le mani in mano, ma per l'enorme patrimonio edilizio privato é necessario che ci siano ben altri interventi».
FONDO SPECIALE. Pronta la risposta del governatore Lombardo all'emergenza
Un milione di euro dalla Regione
Un fondo speciale di un milione di euro per mettere in sicurezza il centro storico di Agrigento. E' l'intervento deciso dal governo regionale, presieduto da Raffaele Lombardo, per fare fronte al rischio crolli nella città dei Templi. Il provvedimento verrà sottoposto all'esame del Parlamento regionale che proprio in queste ore inizia a discutere la Legge finanziaria. Ieri mattina a Palazzo d'Orleans, una delegazione del Comune di Agrigento, guidata dal primo cittadino Marco Zambuto, è stata ricevuta dai vertici dell'amministrazione regionale, per fare il punto sulla situazione dopo il crollo di Palazzo Lo Jacono, avvenuto ieri mattina. «Con questo intervento - spiega il presidente della Regione Siciliana - si dovranno eliminare i pericoli di crolli del centro storico di Agrigento, per poi immaginare un percorso che porti alla riqualificazione del tessuto urbano».
«E' giunto il momento che le amministrazioni del territorio affrontino con rapidità ed efficienza il rischio connesso al dissesto urbanistico - continua Lombardo - e servono progetti concreti e cantierabili». In realtà, proprio la vicenda del centro storico di Agrigento è paradigmatica di come le amministrazioni locali non siano tempestive nel rispondere alle esigenze di sicurezza del territorio.
Per affrontare i problemi della città, nel 1976 venne istituito un fondo speciale dedicato ad Agrigento, con una dotazione finanziaria di quasi 40 miliardi di lire. Quelle somme non vennero mai utilizzate e, tra il 2004 e il 2005, quell'apposito articolo di legge venne soppresso senza che venissero risolti i problemi del centro storico. Nell'aprile del 2008,
poi, fu convocata la Conferenza di servizio per affrontare nuovamente il tema del rischio crolli ad Agrigento e si affronto anche la situazione relativa a Palazzo Lo Jacono, l'immobile crollato ieri mattina. Alla conferenza di servizio parteciparono il Comune, la Protezione Civile Regionale, Genio Civile e Soprintendenza e i proprietari dell'immobile. Dai verbali della conferenza emerse una decisione comune: la necessità della realizzazione di opere provvisionali di messa in sicurezza, «nella salvaguardia degli elementi architettonici pericolanti». Immediatamente dopo la Soprintendenza chiese la redazione di un progetto da sottoporre ad approvazione, Quando il Comune comunicò l'avvio dei lavori per l'eliminazione del pericolo di crolli per Palazzo Lo Jacono - ad agosto dello stesso anno - la Soprintendenza ribadì la richiesta di un progetto. Si è arrivati così a febbraio dell'anno scorso, quando la Soprintendenza ha scritto nuovamente al Comune di Agrigento, chiedendo di essere messa a conoscenza degli interventi effettuati e ricordando che nessun progetto era stato presentato.
RICEZIONE & PROMOZIONE. In mancanza di un coordinamento da parte delle istituzioni, sono i privati ad unirsi alla ricerca
di azioni competitive.
Turismo fai da te
L'assenza in tutti questi anni, di strategie a sostegno dell'immagine turistica di Agrigento e della permanenza dei visitatori ad Agrigento, ha spinto il Consorzio turistico Valle dei templi ad organizzare sul territorio un seminario formativo in materia di marketing e comunicazione delle strutture alberghiere, allo scopo di approfondire temi che le istituzioni e i privati sovente sotto- valutano. L'incontro rivolto ad operatori turistici, titolari di hotel, bed and breakfast e residence con sede nel capoluogo ed in provincia, si terrà il 29 apri-le dalle ore lO alle ore 13 nella nuova sede del Consorzio "Valle dei templi" in via Demetra 7 al primo piano. Questi alcuni dei punti focali del seminario, tenuto dal consulente turistico alberghiero e formatore Vito D'Amico: "Revenue Management, la direzione del mercato turistico oggi: receptionist o venditori? La vendita e il service management, il web e le alternative: Una minaccia?".
"Sono fortemente convinto - sottolinea il responsabile D'Amico - che l'attività di consulenza sul campo, affrontando i problemi quotidiani degli alberghi e degli albergatori, sia l'unica base per una corretta attività di formazione in aula e viceversa. Si tratta dei primo seminario introduttivo - sottolinea il consulente - per la professionalizzazione di tutti coloro i quali si occupano di commercializzazione delle strutture ricettive. Agrigento come altre realtà del meridione necessita di maggiore consapevolezza e concretezza della filiera turistica - conclude -». Intanto sono già diversi i proprietari di alberghi e bed and breakfast agrigentini ad aver dato adesione al seminario, consapevoli che Agrigento ed il suo turismo necessitino di canali e strategie alternative per una ripresa turistica e di conseguenza anche economica.
Agrigentoweb
Marck Art e la magia delle sue tele, domani l'inaugurazione della mostra
"Vedere come vedere" è il titolo della mostra di pittura realizzata dall'artista agrigentino Marck Art ("al secolo" Marco Urso) che verrà inaugurata domani 27 aprile 2011 alle ore 11:00, nella Galleria Espositiva della Scala Reale della Provincia Regionale di Agrigento. Un evento di grande valenza culturale come spiega il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi: " Ancora una volta la Provincia apre le porte al suo territorio per ospitare, nella Scala Reale, un evento di straordinaria bellezza estetica. Il monumentale "scalone di rappresentanza borbonico" che abbiamo riaperto al pubblico, grazie ad un impegno di spesa irrisorio, oggi rappresenta un centro espositivo di grande valenza culturale, visitato, in soli due anni, da migliaia di studenti provenienti da tutta la provincia.
Riconsegnare alla collettività agrigentina un monumento di così grande valenza storica ed architettonica - conclude D'Orsi - ha permesso a giovani artisti di esporre le proprie opere a titolo gratuito, dimostrando , ancora una volta, l'attenzione che questo Ente ha per le iniziative culturali di qualità". La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile 2011 con orario: 9:00 - 13:00 e 16:00 - 18:00.
Comunicalo
Marck Art e la magia delle sue tele ad Agrigento
"Vedere come vedere" è il titolo della mostra di pittura realizzata dall'artista agrigentino Marck Art ("al secolo" Marco Urso) che verrà inaugurata domani 27 aprile 2011 alle ore 11:00, nella Galleria Espositiva della Scala Reale della Provincia Regionale di Agrigento.
Un evento di grande valenza culturale come spiega il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi: " Ancora una volta la Provincia apre le porte al suo territorio per ospitare, nella Scala Reale, un evento di straordinaria bellezza estetica. Il monumentale "scalone di rappresentanza borbonico" che abbiamo riaperto al pubblico, grazie ad un impegno di spesa irrisorio, oggi rappresenta un centro espositivo di grande valenza culturale, visitato, in soli due anni, da migliaia di studenti provenienti da tutta la provincia. Riconsegnare alla collettività agrigentina un monumento di così grande valenza storica ed architettonica - conclude D'Orsi - ha permesso a giovani artisti di esporre le proprie opere a titolo gratuito, dimostrando , ancora una volta, l'attenzione che questo Ente ha per le iniziative culturali di qualità". La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile 2011 con orario: 9:00 - 13:00 e 16:00 - 18:00.
Perlacittà
Il Palazzo della Provincia di Agrigento ospita "Marck Art e la magia delle sue tele"
"Vedere come vedere" è il titolo della mostra di pittura realizzata dall'artista agrigentino Marck Art ("al secolo" Marco Urso) che verrà inaugurata mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 11:00, nella Galleria Espositiva della Scala Reale della Provincia Regionale di Agrigento. Un evento di grande valenza culturale come spiega il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi: " Ancora una volta la Provincia apre le porte al suo territorio per ospitare, nella Scala Reale, un evento di straordinaria bellezza estetica. Il monumentale "scalone di rappresentanza borbonico" che abbiamo riaperto al pubblico, grazie ad un impegno di spesa irrisorio, oggi rappresenta un centro espositivo di grande valenza culturale, visitato, in soli due anni, da migliaia di studenti provenienti da tutta la provincia.
Riconsegnare alla collettività agrigentina un monumento di così grande valenza storica ed architettonica - conclude D'Orsi - ha permesso a giovani artisti di esporre le proprie opere a titolo gratuito, dimostrando , ancora una volta, l'attenzione che questo Ente ha per le iniziative culturali di qualità". La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile 2011 con orario: 9:00 - 13:00 e 16:00 - 18:00.
Lavalledeitempli
La Scala Reale ospita un grande evento culturale: Marck Art e la magia delle sue tele
"Vedere come vedere" è il titolo della mostra di pittura realizzata dall'artista agrigentino Marck Art ("al secolo" Marco Urso) che verrà inaugurata domani 27 aprile 2011 alle ore 11:00, nella Galleria Espositiva della Scala Reale della Provincia Regionale di Agrigento. Un evento di grande valenza culturale come spiega il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi: " Ancora una volta la Provincia apre le porte al suo territorio per ospitare, nella Scala Reale, un evento di straordinaria bellezza estetica. Il monumentale "scalone di rappresentanza borbonico" che abbiamo riaperto al pubblico, grazie ad un impegno di spesa irrisorio, oggi rappresenta un centro espositivo di grande valenza culturale, visitato, in soli due anni, da migliaia di studenti provenienti da tutta la provincia.
Riconsegnare alla collettività agrigentina un monumento di così grande valenza storica ed architettonica - conclude D'Orsi - ha permesso a giovani artisti di esporre le proprie opere a titolo gratuito, dimostrando , ancora una volta, l'attenzione che questo Ente ha per le iniziative culturali di qualità". La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile 2011 con orario: 9:00 - 13:00 e 16:00 - 18:00.