GIORNALE DI SICILIA
LOMBARDO: «SI PROSEGUE FINO AL 2013 SE C'E UNA MAGGIORANZA». ANCHE L'UDC FRENA SUL RIMPASTO
Il governatore sfida i finiani: vado avanti, con o senza voi
LO MONTE LASCIA L'MPA: «PRONTO A CREARE LA MIA LEGA NORD DEL SUD»
Il giorno dopo le critiche dei finiani all'ipotesi di rimpasto e accordo politico col Pd, Raffaele Lombardo si dice pronto a fare a meno degli uomini del presidente della Camera.
PALERMO. «Si va avanti fino al 2013 se c'è una maggioranza sulle riforme, Fli o non Fli»: il giorno dopo le critiche dei finiani all'ipotesi di rimpasto e accordo politico col Pd, Raffaele Lombardo si dice pronto a fare a meno degli uomini dei presidente della Camera. Ma anche senza Fli è ancora lontana l'intesa politica di Lombardo con gli alleati. E per questo motivo il presidente manda messaggi pure al Pd. Raccogliendo le perplessità sull'accordo politico che arrivano anche da big dell'Mpa come Leanza e Musotto, Lombardo ammette che «chiunque è legittimato a esprimere qualche dubbio sul Pd. Un partito alle prese con dibattiti su referendum, assemblee e sorteggi». Col Pd «ci siederemo intorno a un tavolo» assicura il presidente, che chiede però al principale alleato di superare le divisioni interne. E qui Lombardo cambia tono: «Su qualche esponente del Pd mi viene da ridere». Frasi riferite «non certo a Lupo e Cracolici» e dunque a Bianco e Crisafulli. Ancora una volta il presidente si muove sfruttando le spaccature nei partiti per avere mani libere negli assetti e nell'azione di governo. Prevede una scissione fra i finiani: «Scalia non si è mai staccato dal Pdl». E incassa il sostegno all'attuale giunta tecnica di Pippo Currenti, deputato finiano dell'area Briguglio-Bocchino. Così Lombardo prende tempo in attesa che il terzo polo si consolidi ("una buona idea ma servono elezioni politiche come passaggio fondativi") e che nasca il suo nuovo partito che a giugno vedrà la fase costituente. Registrato anche il passo indietro del Pdl sulla mozione di sfiducia, Lombardo ripete che si va avanti fin quando c'è una maggioranza d'aula e rileva pubblicamente che perfino «col centrodestra s'è aperto un significativo dialogo istituzionale sulle riforme». Per questo anticipa che incontrerà il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, per fissare la road map delle riforme. In questo modo a pressare per un rimpasto rischia di restare solo Pd. Anche l'Udc, che pure pubblicamente si è detta disponibile, ieri nei fatti ha frenato. Il leader regionale Giampiero D'Alia ha ricomposto la frattura con la capogruppo Giulia Adamo. La deputata marsalese ha anticipato che la posizione del partito è quella di «portare avanti le riforme che sono state escluse dalla Finanziaria». E per riuscirci "si deve partire dal progetto e non dal dibattito sulle formule politiche". La giunta tecnica, è la traduzione, può ancora essere sufficiente. D'Alia e la Adamo riuniranno i deputati e i coordinatori provinciali la prossima settimana. Nell'attesa la capogruppo anticipa che fra un anno tenterà l'elezione a sindaco di Marsala: sfida che, in caso di vittoria, le imporrebbe le dimissioni dall'Ars. E così di fronte a uno scenario in cui i finiani ritornano a guardare al centrodestra e l'Udc si mette in posizione di attesa, Lombardo - a sua volta in attesa dell'esito della vicenda giudiziaria - si ritrova paradossalmente saldamente in sella alla Regione ma ormai quasi inesistente a Roma. Il presidente è costretto a registrare il dissolvimento del suo Mpa a livello nazionale: «Abbiamo ancora un paio di deputati...». Dopo Ferdinando Latteri, con cui la settimana scorsa si è consumato lo strappo, anche Carmelo Lo Monte annuncia da Roma il suo nuovo progetto politico: »Sono pronto a fare la Lega Nord del Sud Italia». Il deputato messinese conferma i buoni rapporti col leader di Forza del Sud, Gianfranco Miccichè, e rivela di essere stato avvicinato anche dal coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, che gli avrebbe offerto »di diventare viceministro alla Sanità per mettere in difficoltà l'assessore Russo. Mi cercano per passare di là. Vedremo».
Il testo da oggi all'esame della commissione Ars. Al Parlamento inizia anche la discussione sul disegno di legge sulla formazione
Più pubblicità per gli appalti, il governo pressa sulla riforma
Rendere pubblici i nomi dei collaudatori, lo stato d'avanzamento dei lavori ed eventuali subappalti. Il governo prova l'accelerazione sulla riforma degli appalti e introduce nel disegno di legge che da oggi va all'esame della commissione all'Ars anche una norma di trasparenza. L'assessore alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, ha fatto inserire nel testo una norma che impone alle stazioni appaltanti di trattare le notizie sull'avanzamento dei lavori alla stregua dei bandi iniziali: vanno cioè pubblicati sui giornali e on line. Nel dettaglio, se si tratta di appalti dal valore superiore a 5 milioni andranno pubblicati su due giornali nazionali e due locali. Se si va sotto la soglia dei 5 milioni, basta un quotidiano nazionale e uno regionale. La riforma, che recepisce norme nazionali e punta a evitare l'attuale eccesso di ribasso, è composta da 25 articoli. A sollecitare l'Ars è stata ieri ancora una volta l'Ance, l'associazione dei costruttori, che ha lamentato «la grande attenzione data ai cantieri lavoro per i precari, costati 320 milioni» e il ritardo nel varo della riforma. L'aula potrebbe votarla già la prossima settimana. Oggi invece il Parlamento dovrebbe iniziare a votare la leggina sulla formazione professionale. Un testo che l'assessore Mario Centorrino aveva proposto in Finanziaria e che torna adesso in veste autonoma. Prevede di estendere a tutti i dipendenti assunti entro il 31 dicembre 2008 (anche in servizio presso gli sportelli multifunzionali e gli enti dell'obbligo formativo) la garanzia dello stipendio per 60 mesi se si viene licenziati o si perde il posto. Il fondo di garanzia verrebbe alimentato con i soldi tolti agli enti non in regola dal punto di vista contributivo e finanziario. Contrastante il giudizio di partiti e sindacati. Per la Cgil «è un tassello verso la riorganizzazione del settore, che però poteva essere messo prima». Giusto Scozzaro e Michele Pagliaro hanno scritto a Lombardo per chiedere di attua re l'accordo firmato qualche settimana fa. La Uil, con Claudio Barone, ritiene positiva la legge ma chiede proprio di «rivedere quell'accordo che noi non abbiamo firmato». Per Titti Bufardeci (Forza del Sud) «si tratta di un provvedimento tampone». Ma per Rudy Maira (Pid) "si evita così il rischio di licenziamenti". E Marianna Caronia aggiunge che «bisogna venire incontro a quei lavoratori, come i dipendenti del Cefop, a cui occorre garantire l'avvio dell'attività formativa anche in attesa che venga sciolta la riserva».
POLEMICA COL PDL. Dopo l'attacco dell'onorevole Giuseppe Marinello (Pdl). Il coordinatore degli autonomi chiarisce
Brisciana (Mpa) difende Di Mauro «con le biomasse lui non c'entra»
Il deputato del Pdl aveva dichiarato che nella vicenda della «centrale» il deputato regionale e l'assessore Ragusa avevano avuto un molo.
RIBERA. Si surriscalda l'ambiente politico dopo le dichiarazioni dell'onorevole Pdl Giuseppe Marinello, dopo l'incontro che questi ha avuto con gli stati generali del partito a libera per un esame della situazione critica che si è creata all' interno della maggioranza "bulgara" che sostiene il sindaco Carmelo Pace. Marinello non era stato tenero, "a livello personale" - ha dichiarato - nei confronti di alcuni esponenti Mpa in merito alla gestione della vicenda relativa al rilascio dell'autorizzazione alla ditta Carmelo Palermo oli srl per la realizzazione di una centrale di produzione di energia elettrica con le biomasse in contrada "Castellana". Si tratta di un'opera fortemente contestata e per la quale è in corso all'assessorato alle attività produttive della Regione Sicilia la procedura per la revoca avviata dall'assessore regionale Giosuè Marino. Marinello, il cui partito in città, con l'assessore ai lavori pubblici Baldassare Tramuta, è in giunta insieme con l'Mpa, rappresentato dal vice sindaco Giuseppe Cortese e dall'assessore Davide Caico, ave va sostenuto che in particolare l'ex assessore regionale Roberto Di Mauro aveva avuto un ruolo nella vicenda essendo alla guida dell'assessorato che ha rilasciato l'autorizzazione e che anche l'assessore provinciale Mariano Ragusa non poteva non sapere dell'iniziativa. A Marinello aveva replicato ieri l'assessore provinciale Mariano Ragusa, il quale ha sostenuto tra l'altro che Marinello non conosce l'iter per il rilascio di quella autorizzazione. Adesso sulla vicenda si registra anche la presa di posizione del coordinatore cittadino dell'Mpa, il professor Giuseppe Brisciana, che è consigliere comunale della maggioranza che Sostiene il Sindaco Carmelo Pace, che in consiglio finora non ha opposizione istituzionale per come sono andate le elezioni di un anno fa. "Nessuno dei dirigenti dell'Mpa, sia a livello locale, provinciale e regionale, è stato informato, coinvolto e interessato al caso, ha dichiarato Brisciana, il quale, escludendo qualsiasi ruolo dell'onorevole Roberto Di Mauro, ha tenuto a precisare che il decreto di autorizzazione alla realizzazione dell'impianto della centrale a biomasse non è stato firmato dall'assessore pro-tempo- re al Territorio, ma dal dirigente dell'assessorato regionale dell' Energia dottoressa Francesca Marcenò". Insomma per Brisciana gli uomini dell'Mpa e in particolare Di Mauro e Ragusa, a differenza di quanto sostenuto da Marinello, con la vicenda "biomasse" non c'entrano nulla. Brisciana ha anche confermato il sostegno ai sindaco Pace, anche se il clima tra i partiti,che lo sostengono, e in particolare tra l'Mpa e il Pdl, con la sortita di Marinello, e con il Pid, per via di alcuni scambi vivaci soprattutto con il consigliere Tommaso Pedalino,si è fatto alquanto caldo.
Progetto Summer University
Cresce il progetto «Summer University», un percorso di formazione estiva e di promozione turistica, conosciuto anche come Summer School, nato grazie alla sinergia organizzativa tra il Polo Universitario della Provincia di Agrigento, e l'associazione culturale studentesca «Aegee -Agrigento». Nei giorni scorsi, il direttore generale dell'Osservatorio del Mediterraneo
presso il Ministero degli Esteri a Roma, Aziza Mohamed Nadir e stato ad Agrigento dove ha visitato i locali della sede universitaria di Vi!la Genuardi compresa la biblioteca e gli importanti laboratori di restauro, accolto dal Preposto dell'Università degli studi di Palermo. Ettore Castorina, la sede del Polo universitario e alcune sedi istituzionali.
GIARDINO BOTANICO «AGRIGENTO E DINTORNI»
Domani alle 10, al Giardino botanico di via Demetra, sarà presentato il progetto «Agrigento e dintorni» per promuovere la produzione agroalimentare di eccellenza del territorio agrigentino all'estero. Con questa finalità la Provincia prevede un tour di tre giorni con operatori stranieri nelle aziende più rappresentative del territorio dal 12 al 14.
A commentare i dati che provengono dal servizio turistico regionale è Gaetano Pendolino, presidente del «Valle dei Templi»
Turismo in provincia - Dati incoraggianti: crescono le presenze
Non sembra vero, ma dal turismo per Agrigento città ed interland, arrivano buone notizie. Nel 2010 i pernottamenti in città sono arrivati a 300 mila con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Quindi 30 mila notti nelle nostre strutture in più passate da turisti venuti pressoché dall'italia ma anche dall'estero. A commentare i dati che provengono dal servizio turistico regionale è Gaetano Pendolino presidente dei consorzio turistico Valle dei Templi che raggruppa gli operatori del settore i quali hanno compreso già alcuni anni fa, che l'unica speranza per poter sopravvivere in anni difficili come questi è quello dello spirito sinergico e del buon lavoro di squadra. «Il risultato che ci premia in termini di presenze - chiarisce Gaetano Pendolino - è dovuto certamente a più fattori, tra i più importanti ci sono quelli legati all'abbassamento delle tariffe dei nostri operatori. In alcuni casi questo ha determinato un minore fatturato, ma quello che ci interessa in questo momento è investire sulla creazione di un'immagine positiva. Inoltre c'è da sottolineare il ruolo positivo giocato dalla pubblicità ottenuta da un nostro format audiovisivo sulle risorse archeologiche ed ambientali, distribuite e mandate in onda gratuitamente dalle televisioni di tutto il Paese, tramite la rete delle emittenti facente parti a Rete Italia». Le iniziative di promozione, secondo quanto dichiarato da Pendolino, sono state realizzate con fondi privati del consorzio mentre purtroppo le iniziative di promozione turistico del territorio da parte degli enti sono drasticamente diminuite. A far parte del consorzio sono circa 30 hotel, 50 i ristoranti, 100 i B&B, 20 i locali notturni, 15 le agenzie di viaggi, 100 le guide turistiche. Tutti assieme hanno inoltre promosso campagne pubblicitarie con mezzi legati alle nuove tecnologie e strategie del web come l'utilizzo di nuovi portali, siti internet, e altre forme svariate di promozione. In particolare il consorzio turistico Valle dei Templi ha promosso un'iniziativa di promozione agroalimentare che insieme al consorzio «Riberella» ha portato sulle tavole dei ristoranti e delle strutture ricettive i nostri agrumi. Grazie a questa iniziativa, dicono dal Consorzio Valle dei Templi, è tra l'altro possibile per i clienti visitatori acquistare cassette di frutta che saranno recapitate sino a casa loro da corrieri. Quindi non solo stanno crescendo le presenze negli alberghi, ma si sta costruendo un sistema integrato tra i vari segmenti dell' economia agrigentina, in attesa che la politica dia segui di vita.
LA SICILIA
LE MOTIVAZIONI DELLA PRESA DI POSIZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI
Sindaci irremovibili sulla Srr
Si sono presentati alla prima riunione indetta dal presidente della Provincia, ma hanno ribadito la loro volontà di non aderire alla società provinciale per la raccolta dei rifiuti (Srr). Intanto, si apprendono i contenuti delle delibere che i singoli Enti locali stanno approvando per tentare di convincere la Regione a salvaguardare l'Ato d Sciacca. Lo scorso 15aprile l'assemblea dei soci della Sogeir Agi Spa ha sostenuto ancora una volta la volontà di non aderire alla Srr e mantenere la Sogeir. L'assemblea ha deliberato l'approvazione, da parte delle giunte e dei Consigli comunali dei comuni un documento in cui si legge che «Sogeir grazie alla sua attività ha avvicinato nel corso degli ultimi anni, i Comuni interessati ad una maggiore consapevolezza ambientale che vede nella raccolta differenziata un valido strumento per migliorare la qualità dell'ambiente, per predisporre, tramite il riciclaggio, il rifiuto in materia fruibile e favorire quindi un positivo riscontro anche economico». Nel documento, riferimenti alla raccolta differenziata porta a porta che verrebbe realizzata secondo i criteri di efficacia, efficienza ed economicità, tanto da attestarsi su una percentuale media del 40 per cento, con Comuni che superano il 70 per cento. "Sogeir - si legge - è proprietaria di propri impianti di smaltimento dei Rsu quali ad esempio discarica pubblica, impianto di compostaggio e isole ecologiche. Inoltre, la società dispone di un ricco parco mezzi ed attrezzature che permettono di svolgere per i prossimi 5 anni il servizio in maniera ottimale e in autonomia. Un eventuale trasferimento di mezzi ed attrezzature, impiantistica - continua il documento - può comportare un danno erariale in quanto mezzi di proprietà della società Sogeir e pertanto dei cittadini". Poi il richiamo al regolare pagamento degli stipendi ai lavoratori, il costo della raccolta che consente una copertura media del 70 per cento della Tarsu, che non avverrebbe con la istituzione della Srr, l'ottima qualità del servizio e le varie campagne di sensibilizzazione.
«Considerato che i sindaci in più occasioni - conclude la delibera - hanno manifestato la volontà di mantenere l'esempio virtuoso di gestione della cosa pubblica da sostenere ed incentivare e da utilizzare anche come buona pratica per le altre realtà della nostra isola, non aderiamo alla Srr e chiediamo al presidente della Regione di inserire nel nuovo piano regionale dei rifiuti il territorio dell'Ato Agi quale modello virtuoso da utilizzare quale modello sperimentale».
Raffaele Lombardo ha incaricato un dirigente
Non riceve Zambuto
Il sindaco Marco Zambuto non sarà ricevuto stamattina dal presidente della Regione Raffaele Lombardo. Quest'ultimo, infatti, ha diffuso una nota con la quale fa sapere che in mattinata incontrerà i parlamentari regionali agrigentini, mentre per parlare con il capo dell'Amministrazione comunale agrigentina ha delegato il segretario generale della Presidenza della Regione. Zambuto, che difficilmente a questo punto si recherà a Palermo, ovviamente c'è rimasto male: «Sul dramma che sta vivendo la città di Agrigento per il suo centro storico, che giorno dopo giorno cade a pezzi, - ha commentato - francamente non riusciamo a comprendere la posizione del Presidente della Regione Lombardo. Ieri ci aveva fatto sperare che il Governo regionale si sarebbe fatto carico di un immediato intervento finanziario per la messa in sicurezza del centro storico cittadino. Subito dopo abbiamo registrato l'improvvisa ed inspiegabile mancata presentazione in aula dell'apposito emendamento del Governo alla manovra finanziaria. Oggi addirittura assistiamo al diniego di ricevere il Sindaco, insieme a tutti gli altri soggetti istituzionali, per affrontare globalmente le questioni riguardanti il centro storico, la sua Cattedrale e il mancato rifinanziamento, da parte della Regione, delle leggi n. 70 del 1976 e n. 34 del 1985. Noi siamo stati sempre corretti nei confronti del Presidente Lombardo: gli abbiamo dato atto di grande sensibilità politica e di vicinanza nei confronti di Agrigento nel non- mento in cui ci ha comunicato il finanziamento della rete idrica della Città, fino ad offrirgli, come segno di riconoscenza, la cittadinanza onoraria. Adesso insistiamo, con formali atti, nel sollecitare un incontro, tra l'Amministrazione locale, i rappresentanti del Consiglio comunale, i parlamentari regionali, le forze sindacali e gli esponenti della Chiesa per verificare le disponibilità che la Regione può mettere in campo».
Prese di posizione di partiti e associazioni in difesa del centro storico
Bisogna chiedere al governo nazionale ed a quello regionale la dichiarazione dello stato di emergenza per risolvere il problema di garantire la pubblica incolumità nel centro storico di Agrigento. Lo affermano i segretari dei due circoli del Partito democratico di Agrigento, Domenico Pistone ed Epifanio Bellini insieme al coordinatore cittadino Piero Luparello. «La gravità delle condizioni in cui versa il centro storico di Agrigento - affermano - necessita il ricorso ad interventi urgenti e straordinari che tengano conto sia della precarietà strutturale in cui si trovano tanti edifici, che della incolumità e della sicurezza dei cittadini». I tre aggiungono che "nè il Comune di Agrigento ha saputo dotarsi di una vera strategia complessiva, né tanto meno il Governo Regionale, e quello Nazionale ad oggi hanno fornito l'erogazione delle risorse necessarie". Il partito Democratico di Agrigento, invita pertanto il sindaco "ad evitare gesti eclatanti di dubbia utilità ed efficacia". Da qui la richiesta dello stato di emergenza con «la conseguente nomina di un commissario straordinario che consentirà di reperire i necessari fondi per interventi tanto nel sottosuolo, quanto sugli edifici a rischio". Per l'immediato il Pd invita il Sindaco «ad un intervento urgente e straordinario a sostegno di tutte le famiglie che sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e i loro beni». Il coordinatore cittadino di Forza del Sud Mario Cerchia chiede «una unità di crisi permanente costituita dalle forze politiche che hanno a cuore il destino della città per intraprendere azioni politiche forti e soluzioni tecniche appropriate». Egli intende il coinvolgimento dei parlamentari nazionali e regionali, del sindaco, del Presidente della Provincia, dell'Arcivescovo e degli ordini professionali».
Il consigliere comunale del Pid Giuseppe Salsedo interviene invece sulla via di fuga per la quale evidenzia la necessità di modificare il tracciato attualmente allo studio. Esso, a suo dire, "sventra la parte settentrionale del centro storico". Salsedo aggiunge che «prevedere una via di fuga che attraversi l'interno del centro storico è una follia» e che «prevedere una via di fuga che attraversi la Discesa Seminario con pendenza e tornante da brivido, è una pazzia». A suo dire «Bisogna individuare un percorso valido, efficace e soprattutto sicuro ed esterno al Centro Storico sfruttando in pieno il consolidamento del costone del versante nord della Cattedrale e del Palazzo del Seminario. Tutto questo per- metterebbe di preservare da eventuali rischi tutto il complesso monumentale di Via duomo ma soprattutto agevolare i residenti ed i mezzi di soccorso da possibili calamità». Intanto oggi pomeriggio alle ore 17,00 presso il centro Pasolini, sito in via Atenea 123, la Federazione provinciale di Agrigento di Sinistra ecologia e Libertà terrà una conferenza pubblica sulle vicende del centro storico, con dibattito e proposta di intervento urgente della Protezione civile. Interverrà il coordinatore provinciale Lillo Micciché che parlerà sia dei crolli che della situazione degli ipogei. Durante la relazione verranno proiettate immagini fotografiche, seguite da un video girato nell'ipogeo del Purgatorio.
Menfi, altra bandiera blu per il mare pulito
MENFI. Quindici bandiere blu, quattordici delle quali consecutive: ogni tanto la nostra provincia riesce anche a conquistare un record Positivo, Il primato va a Menfi, sede di uno dei tratti più belli del litorale agrigentino dove secondo la Fee (Fondazione per l'educazione ambientale) ci si può tuffare in un mare con acque limpide e servizi efficienti. La cerimonia di consegna dell'ambito riconoscimento internazionale si è svolta ieri a Roma, presso Palazzo Chigi, sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove il sindaco Michele Botta ha ricevuto il vessillo blu in rappresentanza della città del vino e del mare pulito. "Sono soddisfatto per questa rinnovata conferma della qualità ambienta le per il nostro mare - ha detto il sindaco Michele Botta -. Si tratta di un riconoscimento internazionale che non indica solo l'ottimo stato di salute delle acque marine della nostra costa, ma della qualità ambientale complessiva della zona e della sua Completa vivibilità, che va condiviso con tutti gli operatori del settore e con i cittadini L'educazione ambientale, la raccolta differenziata e la qualità delle spiagge, l'accessibilità per tutti, la pista ciclabile e la comunicazione e informazione sono e continueranno ad essere all'ordine del giorno dell'attività della nostra amministrazione". Menfi si appresta quindi ad avviare un'altra stagione estiva con la bandiera blu issata sulla torre di Porto Palo, punto dì riferimento della località balneare ammirata in tutta Italia, lungo una costa dove tra le altre cose sono sorti diversi insediamenti turistici. La cittadina belicina da quindici anni può Contare sulla dotazione di un depuratore, ed è questo forse il tassello più importante nello sviluppo del turismo. Non a caso, nell'unico anno in cui la Ue non ha riconosciuto la bandiera blu, un guasto aveva bloccato l'impianto di depurazione delle acque reflue.
SICILIA 24H
Promozione dell'agroalimentare, Provincia organizza "Agrigento e dintorni"
Promuovere la produzione agroalimentare di eccellenza del territorio agrigentino all'estero. Con questa finalità la Provincia Regionale di Agrigento lancia il progetto "Agrigento e dintorni", che prevede un tour di tre giorni di operatori stranieri nelle aziende più rappresentative della provincia. L'iniziativa, del Settore Promozione Turistica e Attività Economiche e Produttive, si inserisce nell'ambito dell'attività istituzionale di promozione e valorizzazione della produzione agroalimentare nei suoi vari aspetti (enologia, ortofrutticolo, produzioni zootecniche, ecc.) e sarà presentata domani alle ore 10.00 al Giardino Botanico della Provincia Regionale di via Demetra. Alla presentazione sarà associata una degustazione di prodotti tipici. Gli operatori provengono da Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Olanda, e visiteranno, dal 12 al 14 maggio, aziende del comparto vitivinicolo a Montallegro, Campobello di Licata e Sambuca di Sicilia, ittico conserviero a Sciacca, delle conserve a base di arancia e fragolina di Ribera, del settore dolciario nella zona industriale di Aragona e del settore caseario dei Monti Sicani. Il tour si concluderà con visite guidate nella Valle dei Templi e al giardino della Kolymbetra. "E' un'iniziativa che tende a dare il giusto rilievo ai nostri prodotti di eccellenza - dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - che dal punto di vista delle qualità organolettiche andrebbero meglio conosciuti dal grande pubblico. La presenza di operatori stranieri, che potranno verificare di presenza la bontà dei prodotti e l'efficienza di alcune aziende, ci fa sperare in un ulteriore passo in avanti per la pubblicizzazione delle produzioni tipiche, biologiche e dei marchi Dop, che incontrano il favore dei consumatori ma devono essere oggetto di proposte commerciali ad ampio raggio. Questo consentirà alle imprese che agiscono sul nostro territorio di incrementare nel tempo le loro attività commerciali. L'agricoltura rimane uno dei punti fermi del nostro sistema economico - conclude D'Orsi - ma va associata ad iniziative concordate con altri settori, come quello turistico, considerato il forte incremento del turismo enogastronomico".
Provincia: Concessi contributi a favore dei pescatori agrigentini
La Provincia Regionale di Agrigento ha concesso, a favore degli operatori della pesca, proprietari o armatori di natanti, contributi a fondo perduto per l'acquisto di reti, cavi d' acciaio, ed accessori strumentali atti a migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza della categoria. Il contributo ai pescatori agrigentini, concesso ai sensi dell'art. 13 della Legge regionale 9 del 1986, che assegna alle Province Regionali competenze in materia di sviluppo economico, è un contributo economico a fondo perduto, assegnato dal Settore Promozione Turistica e Attività Economiche e Produttive, che prevede un finanziamento nella misura del 30% su un tetto massima di spesa, per anno, di 5.000,00 euro per l'acquisto di attrezzature. A beneficiare dei contributi oltre 200 pescatori, per un totale finanziato di circa 200 mila euro. "Questo è stato possibile grazie alla sensibilità di questa Amministrazione - dichiara D'Orsi - la quale, con una manovra di assestamento, ha impinguato il capitolo di bilancio "dedicato" e , successivamente, ha ulteriormente incrementato lo stanziamento. Come avevo già comunicato, nel corso della mia visita a Lampedusa, abbiamo posto l'attenzione su un settore, quello della pesca, molto penalizzato e che versa in condizione drammatiche, predisponendo un importante sostegno economico che sicuramente servirà a dare una boccata d' ossigeno al comparto" .
AGRIGENTOFLASH
Summer University, intesa tra Cupa e Osservatorio Mediterraneo
Cresce il progetto "Summer University", un percorso di formazione estiva e di promozione turistica, conosciuto anche come "Summer School", nato grazie alla sinergia organizzativa tra il Polo Universitario della Provincia di Agrigento, attraverso l'interessamento del Presidente Joseph Mifsud, e l'associazione culturale studentesca AEGEE-Agrigento, appartenente al network internazionale AEGEE-Europe. Il Presidente Joseph Mifsud, intende investire su Agrigento e sui giovani , infatti in visione della prossima Summer University che si terrà ad Agrigento, il Professor Mifsud ha avviato un'importante collaborazione con il Professor Aziza Mohamed Nadir , Direttore Generale dell'Osservatorio del Mediterraneo presso il Ministero degli Esteri a Roma. Ieri giorno 9 Maggio il Prof. Aziza si è recato personalmente in visita ad Agrigento ed ha visitato i locali della sede universitaria di Villa Genuardi compresa la biblioteca e gli importanti laboratori di restauro, accolto dal Preposto dell'Università degli studi di Palermo Dott. Ettore Castorina. Ha visitato il Polo Universitario della Provincia di Agrigento accolto dalla Dottoressa Olga Matraxia responsabile affari generali, dal Dott. Ignazio Gennaro responsabile pubbliche relazioni del Polo, dal Consigliere del Cupa Rolando Montalbano e da tutto lo staff del Polo. Successivamente il Direttore Generale dell'Osservatorio del Mediterraneo ha incontrato i soci del Polo Universitario recandosi in visita presso le diverse strutture istituzionali, incontrando il Vicesindaco Massimo Muglia, il presidente della Camera di Commercio Vittorio Messina, il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi. L'incontro è stato propedeutico alla stesura del programma dell'evento Summer University che intende coinvolgere attivamente i soci fondatori del Cupa in un processo di valorizzazione del territorio che vuole iniziare proprio dai giovani e dalla Cultura. Saranno organizzati infatti una serie di incontri, workshop e seminari riguardo temi cruciali come il dialogo interculturale nel Mediterraneo, la Cooperazione Euro-mediterranea. Saranno previste una serie di attività organizzate in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo, con L'EMUNI (The Euro-Mediterranean University ) e con i soci fondatori del Cupa . Collaborazione che permetterà di ampliare ulteriormente il ventaglio formativo del percorso estivo Summer University attraverso docenti di rilievo internazionale nonché personalità influenti nel panorama europeo. Un progetto di valorizzazione e promozione del territorio, ma soprattutto di formazione culturale che parte proprio dai giovani.
"Agrigento e dintorni" per promuovere l'agroalimentare
Promuovere la produzione agroalimentare di eccellenza del territorio agrigentino all'estero. Con questa finalità la Provincia Regionale di Agrigento lancia il progetto "Agrigento e dintorni", che prevede un tour di tre giorni di operatori stranieri nelle aziende più rappresentative della provincia. L'iniziativa, del Settore Promozione Turistica e Attività Economiche e Produttive, si inserisce nell'ambito dell'attività istituzionale di promozione e valorizzazione della produzione agroalimentare nei suoi vari aspetti (enologia, ortofrutticolo, produzioni zootecniche, ecc.) e sarà presentata giovedì 12 maggio alle ore 10.00 al Giardino Botanico della Provincia Regionale di via Demetra. Alla presentazione sarà associata una degustazione di prodotti tipici. Gli operatori provengono da Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Olanda, e visiteranno, dal 12 al 14 maggio, aziende del comparto vitivinicolo a Montallegro, Campobello di Licata e Sambuca di Sicilia, ittico conserviero a Sciacca, delle conserve a base di arancia e fragolina di Ribera, del settore dolciario nella zona industriale di Aragona e del settore caseario dei Monti Sicani. Il tour si concluderà con visite guidate nella Valle dei Templi e al giardino della Kolymbetra. "E' un'iniziativa che tende a dare il giusto rilievo ai nostri prodotti di eccellenza - dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - che dal punto di vista delle qualità organolettiche andrebbero meglio conosciuti dal grande pubblico. La presenza di operatori stranieri, che potranno verificare di presenza la bontà dei prodotti e l'efficienza di alcune aziende, ci fa sperare in un ulteriore passo in avanti per la pubblicizzazione delle produzioni tipiche, biologiche e dei marchi Dop, che incontrano il favore dei consumatori ma devono essere oggetto di proposte commerciali ad ampio raggio. Questo consentirà alle imprese che agiscono sul nostro territorio di incrementare nel tempo le loro attività commerciali. L'agricoltura rimane uno dei punti fermi del nostro sistema economico - conclude D'Orsi - ma va associata ad iniziative concordate con altri settori, come quello turistico, considerato il forte incremento del turismo enogastronomico".
Agrigentoweb
Provincia Regionale. Concessi contributi a favore dei Pescatori agrigentini.
La Provincia Regionale di Agrigento ha concesso, a favore degli operatori della pesca, proprietari o armatori di natanti, contributi a fondo perduto per l'acquisto di reti, cavi d' acciaio, ed accessori strumentali atti a migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza della categoria.
Il contributo ai pescatori agrigentini, concesso ai sensi dell'art. 13 della Legge regionale 9 del 1986, che assegna alle Province Regionali competenze in materia di sviluppo economico, è un contributo economico a fondo perduto, assegnato dal Settore Promozione Turistica e Attività Economiche e Produttive, che prevede un finanziamento nella misura del 30% su un tetto massima di spesa, per anno, di 5.000,00 euro per l'acquisto di attrezzature. A beneficiare dei contributi oltre 200 pescatori, per un totale finanziato di circa 200 mila euro. "Questo è stato possibile grazie alla sensibilità di questa Amministrazione - dichiara D'Orsi - la quale, con una manovra di assestamento, ha impinguato il capitolo di bilancio "dedicato" e , successivamente, ha ulteriormente incrementato lo stanziamento. Come avevo già comunicato, nel corso della mia visita a Lampedusa, abbiamo posto l'attenzione su un settore, quello della pesca, molto penalizzato e che versa in condizione drammatiche, predisponendo un importante sostegno economico che sicuramente servirà a dare una boccata d' ossigeno al comparto". Dopo l'incontro del 20 aprile scorso con il Dirigente scolastico dell'Istituto onnicompresivo di Lampedusa Salvatore Di Carlo per istituire un nuovo corso di studi ad indirizzo turistico - alberghiero a Lampedusa, questi contributi rappresentano un altro importante tassello che possiamo inserire nel programma di aiuti per i cittadini delle Pelagie.
Progetto "Summer University 2011. Mifsud avvia collaborazione con l'Osservatorio del Mediterraneo
Cresce il progetto "Summer University", un percorso di formazione estiva e di promozione turistica, conosciuto anche come "Summer School", nato grazie alla sinergia organizzativa tra il Polo Universitario della Provincia di Agrigento, attraverso l'interessamento del Presidente Joseph Mifsud, e l'associazione culturale studentesca AEGEE-Agrigento, appartenente al network internazionale AEGEE-Europe. Il Presidente Joseph Mifsud, intende investire su Agrigento e sui giovani , infatti in visione della prossima Summer University che si terrà ad Agrigento, il Professor Mifsud ha avviato un'importante collaborazione con il Professor Aziza Mohamed Nadir , Direttore Generale dell'Osservatorio del Mediterraneo presso il Ministero degli Esteri a Roma.
Ieri giorno 9 Maggio il Prof. Aziza si è recato personalmente in visita ad Agrigento ed ha visitato i locali della sede universitaria di Villa Genuardi compresa la biblioteca e gli importanti laboratori di restauro, accolto dal Preposto dell'Università degli studi di Palermo Dott. Ettore Castorina. Ha visitato il Polo Universitario della Provincia di Agrigento accolto dalla Dottoressa Olga Matraxia responsabile affari generali, dal Dott. Ignazio Gennaro responsabile pubbliche relazioni del Polo, dal Consigliere del Cupa Rolando Montalbano e da tutto lo staff del Polo.
Successivamente il Direttore Generale dell'Osservatorio del Mediterraneo ha incontrato i soci del Polo Universitario recandosi in visita presso le diverse strutture istituzionali, incontrando il Vicesindaco Massimo Muglia, il presidente della Camera di Commercio Vittorio Messina, il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi. L'incontro è stato propedeutico alla stesura del programma dell'evento Summer University che intende coinvolgere attivamente i soci fondatori del Cupa in un processo di valorizzazione del territorio che vuole iniziare proprio dai giovani e dalla Cultura. Saranno organizzati infatti una serie di incontri, workshop e seminari riguardo temi cruciali come il dialogo interculturale nel Mediterraneo, la Cooperazione Euro-mediterranea. Saranno previste una serie di attività organizzate in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo, con L'EMUNI (The Euro-Mediterranean University ) e con i soci fondatori del Cupa . Collaborazione che permetterà di ampliare ulteriormente il ventaglio formativo del percorso estivo Summer University attraverso docenti di rilievo internazionale nonché personalità influenti nel panorama europeo. Un progetto di valorizzazione e promozione del territorio, ma soprattutto di formazione culturale che parte proprio dai giovani .
Promozione dell'agroalimentare, Provincia organizza "Agrigento e dintorni".
Promuovere la produzione agroalimentare di eccellenza del territorio agrigentino all'estero. Con questa finalità la Provincia Regionale di Agrigento lancia il progetto "Agrigento e dintorni", che prevede un tour di tre giorni di operatori stranieri nelle aziende più rappresentative della provincia. L'iniziativa, del Settore Promozione Turistica e Attività Economiche e Produttive, si inserisce nell'ambito dell'attività istituzionale di promozione e valorizzazione della produzione agroalimentare nei suoi vari aspetti (enologia, ortofrutticolo, produzioni zootecniche, ecc.) e sarà presentata giovedì 12 maggio alle ore 10.00 al Giardino Botanico della Provincia Regionale di via Demetra. Alla presentazione sarà associata una degustazione di prodotti tipici. Gli operatori provengono da Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Olanda, e visiteranno, dal 12 al 14 maggio, aziende del comparto vitivinicolo a Montallegro, Campobello di Licata e Sambuca di Sicilia, ittico conserviero a Sciacca, delle conserve a base di arancia e fragolina di Ribera, del settore dolciario nella zona industriale di Aragona e del settore caseario dei Monti Sicani. Il tour si concluderà con visite guidate nella Valle dei Templi e al giardino della Kolymbetra. "E' un'iniziativa che tende a dare il giusto rilievo ai nostri prodotti di eccellenza - dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - che dal punto di vista delle qualità organolettiche andrebbero meglio conosciuti dal grande pubblico. La presenza di operatori stranieri, che potranno verificare di presenza la bontà dei prodotti e l'efficienza di alcune aziende, ci fa sperare in un ulteriore passo in avanti per la pubblicizzazione delle produzioni tipiche, biologiche e dei marchi Dop, che incontrano il favore dei consumatori ma devono essere oggetto di proposte commerciali ad ampio raggio. Questo consentirà alle imprese che agiscono sul nostro territorio di incrementare nel tempo le loro attività commerciali. L'agricoltura rimane uno dei punti fermi del nostro sistema economico - conclude D'Orsi - ma va associata ad iniziative concordate con altri settori, come quello turistico, considerato il forte incremento del turismo enogastronomico".
Agrigentonotizie
Promozione dell'agroalimentare, la Provincia organizza: "Agrigento e dintorni"
Promuovere la produzione agroalimentare di eccellenza del territorio agrigentino all'estero. Con questa finalità la Provincia regionale di Agrigento lancia il progetto "Agrigento e dintorni", che prevede un tour di tre giorni di operatori stranieri nelle aziende più rappresentative della provincia. Gli operatori provengono da Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Olanda, e visiteranno, dal 12 al 14 maggio. L'iniziativa mirata alla valorizzazione della produzione agroalimentare nei suoi vari aspetti, e sarà presentata giovedì 12 maggio alle 10 al "Giardino Botanico della Provincia regionale" di via demetra. "E' un'iniziativa che tende a dare il giusto rilievo ai nostri prodotti di eccellenza - afferma il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - che dal punto di vista delle qualità organolettiche andrebbero meglio conosciuti dal grande pubblico. L'agricoltura rimane uno dei punti fermi del nostro sistema economico - conclude D'Orsi - ma va associata ad iniziative concordate con altri settori, come quello turistico, considerato il forte incremento del turismo enogastronomico".
Incentivi alla pesca, finanziamenti a fondo perduto della Provincia
Contributi a fondo perduto per l'acquisto di reti, cavi d'acciaio e strumentazione saranno concessi da parte della Provincia regionale di Agrigento a operatori della pesca, proprietari o armatori di natanti. Il contributo, concesso ai sensi dell'articolo 13 della Legge regionale 9 del 1986, che assegna alle Province competenze in materia di sviluppo economico, è assegnato dal Settore promozione turistica e attività economiche e produttive. A beneficiare dei contributi oltre 200 pescatori, per un totale finanziato di circa 200 mila euro. "Questo è stato possibile grazie alla sensibilità di questa amministrazione - dichiara D'Orsi - la quale, con una manovra di assestamento, ha impinguato il capitolo di bilancio dedicato e, successivamente, ha ulteriormente incrementato lo stanziamento. Come avevo già comunicato, nel corso della mia visita a Lampedusa, abbiamo posto l'attenzione su un settore, quello della pesca, molto penalizzato e che versa in condizione drammatiche, predisponendo un importante sostegno economico che sicuramente servirà a dare una boccata d' ossigeno al comparto".
"Summer University" un progetto dedicato ai giovani
Cresce il progetto "Summer University", un percorso di formazione estiva e di promozione turistica, conosciuto anche come "Summer School", nato grazie alla sinergia organizzativa tra il Polo universitario della provincia di Agrigento, attraverso l'interessamento del presidente Joseph Mifsud, e l'associazione culturale studentesca. Il presidente Joseph Mifsud, intende investire su Agrigento e sui giovani: infatti in visione della prossima Summer University che si terrà ad Agrigento, Mifsud ha avviato un'importante collaborazione con il Aziza Mohamed Nadir, direttore generale dell'osservatorio del Mediterraneo presso il Ministero degli Esteri a Roma. Ieri giorno 9 maggio Aziza si è recato personalmente in visita ad Agrigento ed ha visitato i locali della sede universitaria di Villa Genuardi compresa la biblioteca e gli importanti laboratori di restauro. Saranno organizzati una serie di incontri, workshop e seminiari avente come tema l'interculturarietà, questi incontri saranno anche organizzati con l'università di Palermo e con l'Emuni (The mediterranean University), un progetto che è mirato alla valorizzazione del territorio ed il rilancio culturale dei giovani
PERLACITTA'
La Provincia di Agrigento lancia il progetto "Agrigento e dintorni"
Promuovere la produzione agroalimentare di eccellenza del territorio agrigentino all'estero. Con questa finalità la Provincia Regionale di Agrigento lancia il progetto "Agrigento e dintorni", che prevede un tour di tre giorni di operatori stranieri nelle aziende più rappresentative della provincia. L'iniziativa, del Settore Promozione Turistica e Attività Economiche e Produttive, si inserisce nell'ambito dell'attività istituzionale di promozione e valorizzazione della produzione agroalimentare nei suoi vari aspetti (enologia, ortofrutticolo, produzioni zootecniche, ecc.) e sarà presentata giovedì 12 maggio alle ore 10.00 al Giardino Botanico della Provincia Regionale di via Demetra. Alla presentazione sarà associata una degustazione di prodotti tipici.Gli operatori provengono da Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Olanda, e visiteranno, dal 12 al 14 maggio, aziende del comparto vitivinicolo a Montallegro, Campobello di Licata e Sambuca di Sicilia, ittico conserviero a Sciacca, delle conserve a base di arancia e fragolina di Ribera, del settore dolciario nella zona industriale di Aragona e del settore caseario dei Monti Sicani. Il tour si concluderà con visite guidate nella Valle dei Templi e al giardino della Kolymbetra."E' un'iniziativa che tende a dare il giusto rilievo ai nostri prodotti di eccellenza - dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - che dal punto di vista delle qualità organolettiche andrebbero meglio conosciuti dal grande pubblico. La presenza di operatori stranieri, che potranno verificare di presenza la bontà dei prodotti e l'efficienza di alcune aziende, ci fa sperare in un ulteriore passo in avanti per la pubblicizzazione delle produzioni tipiche, biologiche e dei marchi Dop, che incontrano il favore dei consumatori ma devono essere oggetto di proposte commerciali ad ampio raggio. Questo consentirà alle imprese che agiscono sul nostro territorio di incrementare nel tempo le loro attività commerciali. L'agricoltura rimane uno dei punti fermi del nostro sistema economico - conclude D'Orsi - ma va associata ad iniziative concordate con altri settori, come quello turistico, considerato il forte incremento del turismo enogastronomico".