GIORNALE DI SICILIA
La Protezione civile presente alla sagra del «Tataratà»
Anche l'ufficio di Protezione Civile della Provincia Regionale ha attivamente contribuito alla buona riuscita della festa del "Tataratà", collaborando con il Comune di Casteltermini, organizzatore dell'evento. Il Gruppo di Protezione Civile della Provincia, diretto dall'ing. Bernardo Barone e coordinato dal geologo dr. Marzio Tuttolomondo - si legge in una nota - ha diretto le attività del piano socio sanitario della festa in collaborazione con i colleghi del Comune di Casteltermini e i volontari delle associazioni provenienti da tutta la provincia.
Domani riunione dei capigruppo per il Consiglio
Convocata per mercoledì la commissione dei capigruppo per stabilire la data e l'ordine del giorno del nuovo consiglio provinciale. Da discutere le interrogazioni presentate dal consigliere Roberto Gallo sull'emergenza rifiuti, da Carmela Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi" e dal consigliere Ignazio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento. Da decidere se anticipare il consiglio straordinario, convocato il 20 giugno per discutere sul Polo Universitario
AMBIENTE. La giunta Pace si è detta contraria all'adesione alla costituenda società provinciale voluta dalla Regione Sicilia
Raccolta rifiuti, no al nuovo ente. Il Comune non lascia la «Sogeir»
L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmela Pace non intende far chiudere l'esperienza, ritenuta alquanto positiva, fatta con la Sogeir spa di Sciacca, guidata da Vincenzo Marinello, nel settore della raccolta dei rifiuti. Per questo nei giorni scorsi la giunta ha adottato un atto deliberativo con il quale il Comune ha deciso di non volere aderire al nuovo soggetto voluto dal Governo regionale, guidato da Raffaele Lombardo (Mpa), che ha deciso di diminuire gli Ambiti territoriali ottimali (Ato) della Sicilia e, in pratica sancendo la chiusura dell'esperienza fatta nei diciassette comuni dell'hinterland dalla società saccense. La giunta ha dato così mandato al sindaco Carmelo Pace di non aderire alla costituenda S.R.R. provinciale che si dovrà occupare della raccolta dei rifiuti e di manifestare, invece, di esprimere una precisa "volontà a difesa del territorio dell'Ato Agl"m, che oltre a Ribera comprende anche i comuni di Sciacca, Alessandria della rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cianciana, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Lucca sicula, Menfi, Montevago, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina, San Biagio Platani, Villafranca sicula. Si tratta di comuni nei quali - è stato sottolineato - "è stata già attivata da anni la raccolta differenziata "porta a porta",realizzata secondo i criteri di efficacia, efficienza ed economicità, attestatasi nei 16 comuni su 17 su una percentuale media del 40% con comuni che addirittura superano il 70% e, pertanto, nel rispetto di quanto stabilito nella LR. 9/2010". Tra i punti a favore della richiesta di mantenimento del rapporto con la Sogeir vengono citati il fatto che la società guidata da Marinello è proprietaria di propri impianti di smaltimento dei Rifiuti solidi urbani (Rsu) quali ad esempio la discarica pubblica Rsu, la realizzazione di un impianto di compostaggio con propri fondi e la gestione di numerose isole ecologiche, tra le quali quella di contrada "Scirinda" da a libera e CCR. Altro elemento che viene segnalato il fatto che Sogeir "dispone di un ricco parco mezzi ed attrezzature che consentono di svolgere per i prossimi 5 anni il servizio in maniera ottimale e in autonomia".
Insomma: perchè chiudere questa esperienza positiva, anche per il fatto che - viene sottolineato ancora - Sogeir ha pagato regolarmente gli stipendi a tutti i dipendenti ed i contributi previdenziali ed assistenziali e non ha mai avuto alcuna giornata dì sciopero e/o disservizio? E' la domanda alla quale la Regione dovrà adesso dare una risposta.
Parte progetto «ClimAction»
Ambiente, un aiuto arriva evitando sprechi di energia
Alessia Cardella, II B COMMERCIALE FODERÀ, AGRIGENTO
Risparmio ed un uso oculato delle risorse energeriche, questo il tema su cui abbiamo riflettuto, guidati dal nostro docente Antonino Manno, quest'anno all' interno del progetto "ClimAction" promosso dalla Provincia di Lecce in collaborazione con la Provincia regionale di Agrigento. Assieme alle classi II A sperimentale e II B sperimentale della sezione geometri guidate dalle professoresse Carreca e Palermo e dall'esperto della Provincia, siamo stati sensibilizzati sull'argomento del risparmio energetico. Da alcuni anni a questa parte si è cercato, in tutti i modi, di far ricorso alle cosiddette fonti di energia alternative" dove il termine alternative sta ad indicare la contrapposizione di queste fonti a quelle già di ampio consumo (idrocarburi) ormai in fase di esaurimento visto che si tratta di fonti non rinnovabili ed i tempi di consumo superano di gran lunga quelli di formazione. Si è cercato cosi di attuare il cosiddetto sviluppo "ecocompatibile" od "ecosostenibile". Cioè un progresso volto allo sviluppo scientifico, tecnologico ed anche economico, ma allo stesso tempo compatibile con le esigenze del nostro pianeta. Però molte di queste possibili alternative fonti di energia si sono rivelate spesso di scarsa resa e costose (energia solare e geotermica) oppure pericolose da mettere in atto e gestire, come nel caso del nucleare, che di certo non può rappresentare la soluzione finale.
L'area Mattarella preme sul Pd: anche la Sicilia vada al voto
PALERMO. Subito al voto per dar vita poi a una giunta politica frutto dell'alleanza premiata dagli elettori. L'area del Pd che fa capo a Bernardo Mattarella riaccende il dibattito interno. E lo fa annunciando l'arrivo a Palermo di Nicola Latorre: il braccio destro di Massimo D'Alema, finora sponda romana di Lombardo, arriverà il 3 giugno per una manifestazione. L'annuncio dell'iniziativa di Latorre, vice capogruppo al Senato, arriva a pochi giorni dalle parole di Anna Finocchiaro che ha proposto «una verifica politica che prepari un passaggio elettorale». E' la linea su cui si muove l'ala del Pd meno vicina a Lombardo, che si fa forte dei segnali giunti a livello nazionale dalle Amministrative. E così Mattarella chiede di «archiviare definitivamente il sostegno al governo tecnico di Lombardo e confrontarci per aprire una prospettiva politica che abbia una legittimazione popolare». Non è un no secco a un governo politico con Lombardo ma è l'inversione di un principio che nelle ultime settimane ha portato avanti l'ala Lumia-Cracolici: una giunta politica subito che conduca l'alleanza verso le elezioni. Per Mattarella, che interpreta la linea anche di Bianco e Crisafulli, le elezioni devono invece avvenire prima della giunta politica ma soprattutto «è giunto il momento che il Pd prenda l'iniziativa di proporre un patto democratico per la Sicilia come alternativa al centro destra berlusconiano partendo dalle forze del centrosinistra per poi coinvolgere anche le forze moderate».
Eccolo l'appello a Sel, Rifondazione e Idv che tanto irrita l'Mpa (Giovanni Pistorio lo ha bocciato esplicitamente). Proprio l'area della sinistra estrema ieri ha aumentato il pressing sul Pd. Per Antonio Marotta, neosegretario di Rifondazione comunista, «il Pd deve uscire dalle scorciatoie politiciste, dalle sperimentazioni di alleanze terzopoliste, e passare all'opposizione dell'attuale governo Lombardo. Per Marotta occorre costruire il «Pronte democratico di centrosinistra» che metta insieme anche «Idv, Sei, Altra Storia, i movimenti e le associazioni». Per Erasmo Palazzotto, segretario di Sinistra e Libertà, 'la ricostruzione del Centrosinistra e l'alleanza con Lombardo sono incompatibili, il Pd esca dalle ambiguità e si vada velocemente al voto». Palazzotto boccia «la cultura politica che il terzo polo esprime in Sicilia».
Ma in pressing sul Pd c'è anche l'Udc che con Giampiero D'Alia chiede a Lupo "di convergere sui candidati comuni ai prossimi ballottaggi, sarebbe già questo un buon segnale di cambiamento per i siciliani e un primo passo concreto verso la verifica politica". La costituzione del terzo polo nell'Isola è più lenta che nel resto del Paese. Un'accelerazione potrebbe arrivare dalla nascita, la settimana prossima, all'Ars di un nuovo gruppo che mette insieme la maggior parte dei deputati del gruppo Misto che già oggi sostengono Lombardo. Sarebbe l'embrione di qualcosa da sviluppare nel tempo, ha spiegato Riccardo Savona. Insieme a lui dovrebbero aderire Giovanni Greco (uscito
dall'area Miccichè), Pio Lo Giudice e Mario Bonomo (Api) e forse anche l'ex miccicheiano Giovanni Cristaudo. Il capogruppo dovrebbe essere l'ex cuffariano Nunzio Cappadona. In posizione di attesa resta invece Guglielmo Scammacca della Bruca. In caso di rimpasto politico il neo gruppo - potrebbe chiamarsi Alleanza per la Sicilia - avrebbe il peso per esprimere un assessore (in pole position io stesso Savona). In ogni caso in questo modo i deputati avrebbero un vantaggio economico. Il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, ha recentemente dimezzato i finanziamenti al gruppo Misto. La costituzione di un nuovo gruppo (di cui farebbero parte in pratica le stesse persone) aggirerebbe il paletto e riporterebbe il finanziamento ai livelli dei gruppi collegati a partiti politici.
LA SICILIA
CAMMARATA
La Provinciale 24 sarà resa più sicura
CAMMARATA. Il miglioramento della viabilità provinciale è stato fin dall'inizio del suo insediamento uno degli obiettivi del presidente Eugenio D'Orsi che si è reso conto di persona dello stato pietoso in cui versano diverse strade della nostra provincia. E' proprio il caso dell'arteria nota come la strada della Quisquina resa assai pericola per gli automobilisti soprattutto nel periodo invernale. Da qui l'intervento dei tecnici della Provincia che erano stati incaricati di redigere il progetto di messa in sicurezza della strada. Alla stipula dell'appalto si era arrivati in poco tempo consentendo all'impresa di avviare subito i lavori. L'appalto comprende anche una serie di interventi su altri tratti di provinciali ricadenti in territorio di Cammarata tra cui quello compreso tra la stazione ferroviaria del paese montano e la località Spina. Ma il lavoro più importante perché legato all'incolumità di quanti vi transitano è quello che riguarda la Provinciale 24 che collega Cammarata con l'abitato di Santo Stefano Quisquina. Le opere avviate da qualche settimana, interessano il tratto che va dalla località Filici a ridosso dell'omonima pineta fino all'ingresso del paese di Santo Stefano. La messa in sicurezza riguarda principalmente la posa di asfalto finora quasi del tutto assente nonché la realizzazione di alcune gabbionate metalliche. Prevista anche la bonifica dei bordi della provinciale.
PALMA DI MONTECHIARO
«Il sindaco Bonfanti ritiri subito la delega al vicesindaco Cottitto»
La decisione assunta dal vice sindaco Angelo Cottitto di abbandonare il leader provinciale di Forza del Sud Michele Cimino, seguendo così il cammino politico intrapreso dall'ex consigliere provinciale Stefano Castellino, nominato dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi suo consulente per l'Ambiente e al cui progetto politico il giovane esponente politico palmese ha aderito, ha scatenato la dura reazione del consigliere comunale di Forza del Sud Rosario Incardona.
Quest'ultimo nelle scorse elezioni amministrative aveva aderito al gruppo che si definisce «I giovani di via Cangiamila» e di cui i maggiori esponenti sono proprio Stefano Castellino e Angelo Cottitto, ma dopo che i due «dioscuri» hanno deciso di voltare le spalle al loro leader Michele Cimino, di cui più volte hanno esaltato l'impegno politico, ha deciso non solo di prendere le distanze ma anche di chiedere al sindaco Rosario Bonfanti di verificare la possibilità di escludere dalla giunta municipale il vice sindaco Angelo Cottitto. I motivi li ha spiegati lo stesso consigliere comunale Rosario Incardona in una nota in cui ha manifestato il suo dissenso da Stefano Castellino, da Angelo Cottitto e dai loro seguaci ed anche la sua ferma decisione di non abbandonare lo schieramento politico in cui è stato eletto per la prima volta, nel mese di maggio del 2010, consigliere comunale: "In ordine alla recente dichiarazione resa dal vice sindaco Angelo Cottitto -ha scritto Rosario Incardona - desidero ribadire, nella mia qualità di consigliere comunale, la mia totale appartenenza alle posizioni dell'on. Michele Cimino. Forza del Sud oggi costituisce l'unico soggetto politico che può rappresentare le ragioni della nostra provincia e del Comune, mentre i recenti risultati elettorali hanno evidenziato la crescita del partito a favore delle popolazioni del Meridione. Per tale motivo, dichiarandomi e condividendo il progetto politico di Forza del Sud, chiedo al sindaco Rosario Bonfanti un chiarimento politico affinché il vice sindaco, essendo espressione da me rappresentata nella qualità di consigliere comunale, distaccandosi dal partito, non può in alcun modo essere garantito da un punto di vista politico dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, che nelle scorse elezioni amministrative ha sostenuto il candidato a sindaco dell'opposizione dottor Lorenzo Vella". Si attendono ora le reazioni del gruppo giovanile di via Cangiamila ed in special modo le decisioni che intenderà assumere il sindaco Rosario Bonfanti. Decisioni che appaiono delicate e difficili in quanto il vice sindaco Angelo Cottitto è considerato come uno dei suoi più fattivi collaboratori e che gode anche dell'appoggio politico dell'altro consigliere comunale Salvatore Castronovo, eletto nella lista di Forza del Sud e considerato uno dei fedelissimi amici dell'ex assessore provinciale Stefano Castellino.
PROVINCIA
Convocati i capigruppo
Convocata per domattina alle 12:30, la Commissione dei Capigruppo, Nell'occasione verrà stabilita la data e l'ordine del giorno del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà approvare, in primo luogo, le proposte non discusse dai Consiglio nella seduta del 7 aprile, in attesa che l'Ente invii al Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2011, nonché discutere le interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri provinciali e le proposte inviate dall'Amministrazione in questo periodo. Le interrogazioni sono state presentate dal Consigliere Roberto Gallo sull'emergenza rifiuti; dal Consigliere Carmelo Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi" e dal consigliere Ignazio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento. Le mozioni sono quelle presentate dal Cons. Stefano Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa e quella del Cons. Nino Spoto ed altri relativa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss.189. La Commissione dei Capigruppo valuterà, anche, la richiesta inviata dai Consiglieri Provinciali Spoto e Avarello di anticipare il Consiglio Straordinario, convocato il 20 giugno per discutere sul Polo Universitario.
Mattarella: archiviamo il sostegno a Lombardo. Lupo: lui riunisce il suo circolo, ma ne abbiamo 400
Nel Pd regionale cresce la voglia di elezioni anticipate
PALERMO. Nel Pd cresce la voglia di elezioni regionali anticipate. Dopo la capo- gruppo al Senato, Anna Finocchiaro, che nei giorni scorsi ha lasciato intravedere l'ipotesi di un ritorno alle urne in Sicilia, prima della scadenza del 2013, ieri è stato il deputato regionale Bernardo Mattarella, che fu candidato alla segreteria regionale della «mozione Bersani», a rilanciare l'ipotesi, annunciando una iniziativa del Circolo «Liberta e Solidarietà» alla quale il prossimo 3 giugno parteciperà Nicola La Torre, vice capo- gruppo al Senato del Pd. Una iniziativa che anticipa l'assemblea regionale del Partito democratico già convocata per il 19giugno. «Archiviamo definitivamente il sostegno tecnico a Lombardo - ha dichiarato Mattarella - e confrontiamoci subito per aprire una nuova prospettiva politica che abbia una legittimazione popolare». Per Mattarella, «sarà un'occasione di confronto per tutto il partito in vista dell'assemblea regionale fissata per il 19 giugno. I tempi sono ormai maturi perché il Pd prenda l'iniziativa di proporre un patto democratico per la Sicilia, come alternativa al centrodestra berlusconiano, partendo dall'alleanza del centrosinistra per coinvolgere anche le forze moderate che a Roma si oppongono al governo».
Per il segretario regionale del Partito democratico, «Mattarella riunisce il suo circolo, in Sicilia ne abbiamo 400. La linea del partito è chiara il 2 maggio all'incontro con Migliavacca c'era pure lui». Ma alla manifestazione del 3 giugno, oltre che quella dello stesso Lupo, è prevista la presenza di Enzo Bianco, Vladimiro Crisafulli, Giovanni Burtone, Marilina Samperi, i rappresentanti della «mozione Marino» e l'area vicina a Rita Borsellino, In pratica tutta quella parte del Pd che ha promosso il referendum sull'appoggio al presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
«Vogliamo dare - ha rilevato il senatore Vladimiro Crisafulli - un contributo al dibattito. Sia Anna Finocchiaro che Maurizio Migliavacca e Giuseppe Lupo hanno tracciato un solco che prevede l'alleanza di centrosinistra che si apre alla possibilità di un'intesa con i partiti moderati, come Mpa e Udc. L'unica cosa certa è che non si può fare un governo politico, senza un passaggio elettorale. La nostra proposta è questa, in seguito discuteremo dei criteri per designare il candidato alla presidenza della Regione». Il tentativo del Pd, dunque, è quello di saldare una forte alleanza con i partiti della sinistra, a cominciare da Idv e Sel che, soprattutto nelle città del Nord d'italia, hanno ottenuto buoni risultati. Nella prospettiva delle elezioni politiche, anticipate o a scadenza naturale, il Partito democratico cerca di organizzarsi per tentare di sconfiggere Berlusconi.
«Anche in Sicilia si è conclusa una fase politica - ha dichiarato il segretario regionale di Sel, Erasmo Palazzolo -. L'unico modo per uscire da questa impasse che sta bloccando la regione è andare velocemente al voto». Per il segretario regionale di Rifondazione comunista, Antonio Marotta, «il voto delle amministrative in tutta Italia ci consegna una chiara prospettiva: lavorare per l'unità del centrosinistra e della sinistra».
APPALTI & SERVIZI
Rifiuti: futuro incerto
L'assemblea dei sindaci per la costituzione della nuova Società per la raccolta deì rifiuti dovrebbe riunirsi solo nella metà di giugno
L'assemblea dei sindaci per la costituzione della nuova Società per la raccolta dei rifiuti dovrebbe riunirsi intorno alla metà di giugno. Come si ricorderà, nel corso del precedente incontro, svoltosi lo scorso 9 maggio, i lavori erano stati rinviati ipotizzando come possibile data per la nuova assemblea quella del 23 maggio. Tuttavia si é preferito farla slittare di quasi un mese in considerazione del fatto che ci sono di mezzo le elezioni amministrative in cinque comuni, per cui i relativi sindaci sono in campagna elettorale e, si sa, dalle nostre parti quando ci sono le elezioni tutto si ferma!
Questo tuttavia significa che i tempi previsti dalla legge sulla riforma degli ato, per dar vita ai nuovi organismi, non potranno essere rispettati, ma di questo nessuno sembra preoccuparsi. Stando così le cose, nella migliore delle ipotesi la nuova Società potrà essere costituita non prima del mese di settembre. Ammesso che ci si riesca tuttavia si tratterà di una scatola vuota che poi dovrà essere riempita: ci vorrà il personale, la sede, i mezzi, un piano di impiego delle varie risorse. Sono tutte cose che non si improvvisano dall'oggi al domani. Il rischio é che la Società possa essere del tutto operativa soltanto a 2012 inoltrato.
Per questo il liquidatore di Gesa Teresa Restivo insiste nel voler pubblicare il bando dì gara per il nuovo affidamento del servizio di prelievo dei rifiuti, anche se i sindacati Cgil, Cisl e Uil l'hanno diffidata a non farlo. In proposito ha anche inoltrato un quesito al Dipartimento, ma quest'ultimo ha risposto in modo sibillino: si attenga alla circolare di attuazione della riforma. Restivo, per essere con le spalle coperte, ha chiesto un parere al legale di Gesa e quest'ultimo le avrebbe consigliato di proseguire nella strada della pubblicazione del bando. In sostanza si vuole evitare il rischio che la nuova Ssr non sia pronta a bandire ed espletare entro il 31 dicembre la gara d'appalto, eventualità nella quale non sarebbe più nemmeno possibile determinare una nuova proroga (sarebbe la terza) al raggruppamento di imprese che in atto svolge il servizio. I sindacati tuttavia sono furibondi. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo sciopero per lunedì prossimo, sia per il mancato pagamento del 50 per cento dello stipendio di marzo e di quello di aprile, sia per la prossima pubblicazione del bando che prevede un taglio di personale di una sessantina di dipendenti a seguito delle richieste dì contenimento dei costi da parte dei sindaci. L'Ugl, da parte sua se la prende con i sindaci: «li liquidatore di Gesa deve intanto diffidarli a versare quanto dovuto alla società. La rimodulazione da loro chiesta serve solo a creare inefficienze, come a Siculiana».
Ma cosa é successo a Siculiana? Sostanzialmente in sede di proroga Teresa Restivo ha accettato una piccola rimodulazione per alcuni comuni che tuttavia non ha cambiato l'economia complessiva dell'affidamento. In pratica ha ridotto personale e servizi per un ammontare di 500 mila euro nei comuni di Siculiana, Ioppolo, Aragona, Santa Elisabetta, Montallegro, Cammarata e San Giovanni Gemini. Questo personale é stato spostato tutto su Agrigento che ha accettato di prenderli in carico. Tutto questo a Siculiana ha determinato tuttavia un accumulo di rifiuti sulle strade, dato che il personale rimasto non ce la fa a smaltire tutto. Allora il Comune ha provveduto direttamente, con personale e mezzi propri, a raccogliere i rifiuti e li ha portati all'autoparco municipale invitando il raggruppamento di imprese a farsi carico del conferimento in discarica (cosa che il Comune di Siculiana non é autorizzato a fare). Ovviamente il raggruppamento si é rifiutato di farlo ed ha protestato nei confronti di Gesa. Ieri mattina Teresa Restivo ha diffidato il Comune di Siculiana a non operare più in tal modo e di attenersi alla legge che non consente ai Comuni di operare con simili modalità. Intanto oggi Teresa Restivo parte per Varese, dove visiterà gli impianti di quell'ato che lavora ormai a pieno regime con la raccolta differenziata. Ne approfitterà per trarre spunti e suggerimenti utili da utilizzare per la nostra realtà. «Vedremo - ha detto - se posso apportare delle modifiche al bando per ulteriori economie e per cercare di ridurre ancora i tagli sul personale». Giovedì poi sarà a Milano per incontrare i vertici di Aipa allo scopo di avere delle anticipazioni (a tal proposito sono già pronte le liste dei contribuenti di Porto Empedocle, Montallegro, SantAngelo Muxaro e, forse, Agrigento) con le quali pagare altri acconti alle imprese.
Ed a proposito di rifiuti c'è da segnalare che per cinque giorni é stato impossibile conferire la spazzatura differenziata nell'isola ecologica di piazza Ugo La Malfa dato che il Comune ha pensato bene di autorizzare il montaggio del circo acquatico senza lasciare un passaggio libero per raggiungere l'impianto. Per la verità succede anche ogni volta che c'é il mercato (ma è solo per poche ore) e in occasione delle fiere del mandorlo in fiore odi San Calogero. Peraltro Gesa non era stata avvisata della installazione del circo. Pare anche che, una volta smontato tutto, ci si è accorti che alcuni degli scarichi provenienti dalle abitazioni mobili abbiano sversato nelle aiuole circostanti. Inoltre é stato danneggiato l'ingresso dell'isola ecologica. Per la verità é stato discutibile anche autorizzare la ulteriore permanenza di altri tre giorni dato che la presenza del circo ha coinciso anche con il mercato del venerdì. Il disagio é stato enorme anche per la concomitante situazione di chiusura di un tratto della via Petrarca. A proposito di isola ecologica, infine, va detto che Gesa ha proposto al Comune la realizzazione di una terza struttura del genere all'interno del Parco Addolorata. In proposito sono già pronti disegni e rilievi e si attende soltanto il via libera da Palazzo dei Giganti.
Agrigentonotizie
Il Consiglio provinciale non si riunisce dal 7 aprile, domani commissione dei capigruppo Prosegue l'inattività amministrativa della Provincia regionale di Agrigento, e il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi tenta di dare una "scossa" convocando per il prossimo mercoledì, alle 12.30, la commissione di capigruppo. In quella data si deciderà quando tenere la prossima seduta del Consiglio, che dovrà discutere e approvare proposte che attendono ormai dallo scorso 7 aprile. Tutto questo in attesa che l'Ente completi il bilancio di previsione. Diverse anche le interrogazioni consiliari e le mozioni che dovranno essere discusse. Durante l'incontro la commissione dei capigruppo valuterà anche in merito alla richiesta inviata dai consiglieri provinciali Spoto e Avarello di anticipare il Consiglio straordinario, convocato il 20 giugno, sul Polo universitario.
La Protezione civile della Provincia alla festa del "Tataratà"
Anche l'ufficio di Protezione civile della Provincia regionale di Agrigento ha attivamente contribuito alla buona riuscita della festa del "Tataratà", collaborando con il Comune di Casteltermini, organizzatore dell'evento. Il gruppo di Protezione civile della Provincia, diretto da Bernardo Barone e coordinato da Marzio Tuttolomondo, ha diretto le attività del piano socio-sanitario della festa in collaborazione con i colleghi del Comune di Casteltermini e i volontari delle associazioni provenienti da tutta la provincia. Nonostante il maltempo abbia imperversato per buona parte della giornata, le operazioni si sono svolte regolarmente, e l'unico caso di malessere accusato da un componente di un gruppo proveniente dal Trapanese è stato risolto senza problemi, con il tempestivo soccorso della persona interessata. Le operazioni si sono protratte sino a tarda notte. "Anche in questa occasione - dice il presidente D'Orsi - il nostro gruppo di Protezione civile ha lavorato con grande professionalità: il mio ringraziamento va ai nostri uffici e a tutti i volontari delle associazioni che in ogni occasione dimostrano di essere in grado di affrontare situazioni di emergenza".
Agrigentoweb
Provincia. Buscemi riunisce la Commissione dei Capigruppo
Convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 25 maggio, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione, sarà stabilita la data e l'ordine del giorno del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà approvare, in primo luogo, le proposte non discusse dal Consiglio nella seduta del 7 aprile, in attesa che l'Ente invii al Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2011, nonché discutere le interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri provinciali e le proposte inviate dall'Amministrazione in questo periodo. Le interrogazioni sono state presentate dal Consigliere Roberto Gallo sull'emergenza rifiuti; dal Consigliere Carmelo Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi" e dal consigliere Ignazio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento.
Le mozioni sono quelle presentate dal Cons. Stefano Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa e quella del Cons. Nino Spoto ed altri relativa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss.189 Agrigento - Palermo. La Commissione dei Capigruppo valuterà, anche, la richiesta inviata dai Consiglieri Provinciali Spoto e Avarello di anticipare il Consiglio Straordinario, convocato il 20 giugno per discutere sul Polo Universitario.
La Protezione Civile della Provincia Regionale al "Tataratà" di Casteltermini
Anche l'ufficio di Protezione Civile della Provincia Regionale ha attivamente contribuito alla buona riuscita della festa del "Tataratà", collaborando con il Comune di Casteltermini, organizzatore dell'evento. Il Gruppo di Protezione Civile della Provincia, diretto dall'ing. Bernardo Barone e coordinato dal geologo dr. Marzio Tuttolomondo, ha diretto le attività del piano socio sanitario della festa in collaborazione con i colleghi del Comune di Casteltermini e i volontari delle associazioni provenienti da tutta la provincia. Nonostante il maltempo abbia imperversato per buona parte della giornata, le operazioni si sono svolte regolarmente, e l'unico caso di malessere accusato da un componente di un gruppo proveniente dal Trapanese è stato risolto senza problemi, con il tempestivo soccorso della persona interessata. Le operazioni si sono protratte sino a tarda notte. "Anche in questa occasione - dice il Presidente D'Orsi - il nostro gruppo di Protezione Civile ha lavorato con grande professionalità: il mio ringraziamento va ai nostri uffici e a tutti i volontari delle associazioni che in ogni occasione dimostrano di essere in grado di affrontare situazioni di emergenza". Anche in occasione del "Giovaninfesta" dello scorso 1° maggio, sempre a Casteltermini, la Provincia Regionale aveva collaborato alla buona riuscita della manifestazione in sinergia con le stesse associazioni e il Comune.
Comunicalo
Provincia Agrigento, Buscemi convoca capigruppo
Convocata dal presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 25 maggio, alle ore 12:30, la Commissione dei capigruppo. Durante i lavori della Commissione, sarà stabilita la data e l'ordine del giorno del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà approvare, in primo luogo, le proposte non discusse dal Consiglio nella seduta del 7 aprile, in attesa che l'Ente invii al Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2011, nonché discutere le interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri provinciali e le proposte inviate dall'Amministrazione in questo periodo,.
Le interrogazioni sono state presentate dal consigliere Roberto Gallo sull'emergenza rifiuti; dal consigliere Carmelo Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi" e dal consigliere Ignazio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento. Le mozioni sono quelle presentate dal consigliere Stefano Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa e quella del consigliere Nino Spoto ed altri relativa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla Ss 189 Agrigento - Palermo. La Commissione dei capigruppo valuterà, anche, la richiesta inviata dai consiglieri Provinciali Spoto e Avarello di anticipare il Consiglio Straordinario, convocato il 20 giugno per discutere sul Polo Universitario.
Sicilia24h
Casteltermini, la Protezione Civile alla festa del "Tataratà"
Anche l'ufficio di Protezione Civile della Provincia Regionale di Agrigento ha attivamente contribuito alla buona riuscita della festa del "Tataratà", collaborando con il Comune di Casteltermini, organizzatore dell'evento. Il Gruppo di Protezione Civile della Provincia, diretto dall'ing. Bernardo Barone e coordinato dal geologo dr. Marzio Tuttolomondo, ha diretto le attività del piano socio sanitario della festa in collaborazione con i colleghi del Comune di Casteltermini e i volontari delle associazioni provenienti da tutta la provincia. Nonostante il maltempo abbia imperversato per buona parte della giornata, le operazioni si sono svolte regolarmente, e l'unico caso di malessere accusato da un componente di un gruppo proveniente dal Trapanese è stato risolto senza problemi, con il tempestivo soccorso della persona interessata. Le operazioni si sono protratte sino a tarda notte. "Anche in questa occasione - dice il Presidente D'Orsi - il nostro gruppo di Protezione Civile ha lavorato con grande professionalità: il mio ringraziamento va ai nostri uffici e a tutti i volontari delle associazioni che in ogni occasione dimostrano di essere in grado di affrontare situazioni di emergenza". Anche in occasione del "Giovaninfesta" dello scorso 1° maggio, sempre a Casteltermini, la Provincia Regionale aveva collaborato alla buona riuscita della manifestazione in sinergia con le stesse associazioni e il Comune.
Provincia: Buscemi riunisce la Commissione dei Capigruppo
Convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 25 maggio, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione, sarà stabilita la data e l'ordine del giorno del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà approvare, in primo luogo, le proposte non discusse dal Consiglio nella seduta del 7 aprile, in attesa che l'Ente invii al Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2011, nonché discutere le interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri provinciali e le proposte inviate dall'Amministrazione in questo periodo,.
Le interrogazioni sono state presentate dal Consigliere Roberto Gallo sull'emergenza rifiuti; dal Consigliere Carmelo Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi" e dal consigliere Ignazio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento.
Le mozioni sono quelle presentate dal Cons. Stefano Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa e quella del Cons. Nino Spoto ed altri relativa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss.189 Agrigento - Palermo. La Commissione dei Capigruppo valuterà, anche, la richiesta inviata dai Consiglieri Provinciali Spoto e Avarello di anticipare il Consiglio Straordinario, convocato il 20 giugno per discutere sul Polo Universitario.
Lavalledeitempli
La Protezione Civile della Provincia Regionale al "Tataratà" di Casteltermini
Anche l'ufficio di Protezione Civile della Provincia Regionale ha attivamente contribuito alla buona riuscita della festa del "Tataratà", collaborando con il Comune di Casteltermini, organizzatore dell'evento. Il Gruppo di Protezione Civile della Provincia, diretto dall'ing. Bernardo Barone e coordinato dal geologo dr. Marzio Tuttolomondo, ha diretto le attività del piano socio sanitario della festa in collaborazione con i colleghi del Comune di Casteltermini e i volontari delle associazioni provenienti da tutta la provincia. Nonostante il maltempo abbia imperversato per buona parte della giornata, le operazioni si sono svolte regolarmente, e l'unico caso di malessere accusato da un componente di un gruppo proveniente dal Trapanese è stato risolto senza problemi, con il tempestivo soccorso della persona interessata. Le operazioni si sono protratte sino a tarda notte. "Anche in questa occasione - dice il Presidente D'Orsi - il nostro gruppo di Protezione Civile ha lavorato con grande professionalità: il mio ringraziamento va ai nostri uffici e a tutti i volontari delle associazioni che in ogni occasione dimostrano di essere in grado di affrontare situazioni di emergenza". Anche in occasione del "Giovaninfesta" dello scorso 1° maggio, sempre a Casteltermini, la Provincia Regionale aveva collaborato alla buona riuscita della manifestazione in sinergia con le stesse associazioni e il Comune.
Agrigentooggi
Protezione Civile della Provincia Regionale al "Tataratà" di Casteltermini
Anche l'ufficio di Protezione Civile della Provincia Regionale ha attivamente contribuito alla buona riuscita della festa del "Tataratà", collaborando con il Comune di Casteltermini, organizzatore dell'evento. Il Gruppo di Protezione Civile della Provincia, diretto dall'ing. Bernardo Barone e coordinato dal geologo dr. Marzio Tuttolomondo, ha diretto le attività del piano socio sanitario della festa in collaborazione con i colleghi del Comune di Casteltermini e i volontari delle associazioni provenienti da tutta la provincia. Nonostante il maltempo abbia imperversato per buona parte della giornata, le operazioni si sono svolte regolarmente, e l'unico caso di malessere accusato da un componente di un gruppo proveniente dal Trapanese è stato risolto senza problemi, con il tempestivo soccorso della persona interessata. Le operazioni si sono protratte sino a tarda notte. "Anche in questa occasione - dice il Presidente D'Orsi - il nostro gruppo di Protezione Civile ha lavorato con grande professionalità: il mio ringraziamento va ai nostri uffici e a tutti i volontari delle associazioni che in ogni occasione dimostrano di essere in grado di affrontare situazioni di emergenza". Anche in occasione del "Giovaninfesta" dello scorso 1° maggio, sempre a Casteltermini, la Provincia Regionale aveva collaborato alla buona riuscita della manifestazione in sinergia con le stesse associazioni e il Comune.
Il Presidente Buscemi riunisce la Commissione dei Capigruppo
Convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi mercoledì 25 maggio, alle ore 12:30, la Commissione dei Capigruppo. Durante i lavori della Commissione, sarà stabilita la data e l'ordine del giorno del nuovo Consiglio Provinciale che dovrà approvare, in primo luogo, le proposte non discusse dal Consiglio nella seduta del 7 aprile, in attesa che l'Ente invii al Consiglio provinciale il bilancio di previsione 2011, nonché discutere le interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri provinciali e le proposte inviate dall'Amministrazione in questo periodo. Le interrogazioni sono state presentate dal Consigliere Roberto Gallo sull'emergenza rifiuti; dal Consigliere Carmelo Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi" e dal consigliere Ignazio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento.
Le mozioni sono quelle presentate dal Cons. Stefano Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa e quella del Cons. Nino Spoto ed altri relativa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss.189 Agrigento - Palermo. La Commissione dei Capigruppo valuterà, anche, la richiesta inviata dai Consiglieri Provinciali Spoto e Avarello di anticipare il Consiglio Straordinario, convocato il 20 giugno per discutere sul Polo Universitario.