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Rassegna stampa del 26 maggio 2011

 

GIORNALE DI SICILIA
 
Si prevedono aiuti per un milione e 300 mila euro
Marchi d'area di qualità - In arrivo finanziamenti
Una speranza per il turismo di Agrigento. A riaccendere il "lume" è la provincia regionale. Sono in arrivo, infatti, per la creazione di marchi d'area di qualità, per l'incremento dei flussi turistici, un milione 300 mila euro. Seguendo gli input e le direttive del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi per non lasciarsi sfuggire nessuna delle opportunità di finanziamento offerte dai fondi comunitari, ieri, l'assessore al turismo Angelo Biondi, accompagnato dal responsabile dell'ufficio "Europa" della Provincia Mauro Hamel, si è recato a Palermo per incontrare Saverio Panzica dirigente dell'assessorato regionale al Turismo. L'incontro è servito ad attivare la misura "3.3.1.3. del Po Fers 2007/2013", grazie alla quale il presidente D'Orsi punta ad avviare una serie di azioni, in favore dell'intera filiera turistica presente nel territorio della provincia, finalizzate alla creazione di un "club di prodotto" da diffondere nei mercati a livello nazionale ed internazionali. "Entro il mese di settembre - assicura D'Orsi - ci è stata assicurata la firma del relativo decreto di finanziamento. Tutto questo conferma l'impegno e l'attenzione di questa amministrazione nei confronti di un comparto, quello turistico, ritenuto strategico per lo sviluppo e il rilancio socioeconomico della provincia di Agrigento". Dopo annidi assoluto "silenzio", o di scarsi interventi in materia del comparto turistico, l'iniziativa della Provincia riaccende la speranza in quanti hanno fatto del turismo la propria attività lavorativa. Da settembre in poi, dunque, si dovrebbe cominciare, per Agrigento e provincia, a svoltare. 
 
Convocato il Consiglio - Incontro con Borsellino
La sala Conferenze della Provincia ha ospitato ieri un incontro con l'Europarlamentare Rita Borsellino per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello".
Il Presidente D'Orsi ha invitato l'Europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno, si svolgerà il 14 luglio a San Leone. Alcune classi dell'Istituto Comprensivo Statale "Angelo D'Arrigo" di Palma di Montechiaro hanno visitato il palazzo della Provincia. Gli alunni erano accompagnati dal dirigente Laura Sanfilippo, dalle insegnanti: Teresa Tutino, Rita Campione, Flavia Palma e Sabrina Amato.
La Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha deciso di riunire il Consiglio Provinciale il prossimo 9 Giugno alle ore 18. Diciotto i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta di alcuni ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali, oltre a numerosi debiti fuori bilancio. L'ordine del giorno prevede anche la discussione del regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche della provincia di Agrigento. Buscemi ha, anche, comunicato alla Commissione l'invito fatto dai Consiglieri Spoto edAvarello sulla situazione dei Polo Universitario, di anticipare il Consiglio Provinciale straordinario dedicato a questo argomento. 
 
Adamo e Marrocco insorgono contro lo stanziamento di 40 milioni per alcuni comuni
Udc e Fli contro Lombardo: intese trasversali inaccettabili
I deputati scrivono al presidente: «Stupisce il suo entusiasmo di fronte a un'operazione che sembra rifarsi a vecchi sistemi dì lottizzazione consociativa».
PALERMO. «Accordi trasversali ed inaccettabili fra singoli parlamentari che mortificano alcuni territori e non rispondono a un'azione politica trasparente»: il capogruppo dell'Udc, Giulia Adamo, apre lo scontro e trova subito al suo fianco i finiani guidati all'Ars da Livio Marrocco. E così lo stanziamento di una quarantina di milioni per alcuni Comuni, deciso martedì in commissione Bilancio e inattesa di voto all'Ars, provoca una crepa nella maggioranza di Lombardo e perfino all'interno del terzo polo. I soldi arriveranno per lo più nel Messinese, Agrigentino e Ragusano, le province più coinvolte dalle Amministrative di fine settimana. Parte dei fondi arriverà anche a Palermo. In commissione si è mossa prioritariamente l'area Pd-Mpa ma l'operazione vede un sostanziale accorcio anche con pezzi dell'opposizione. Da qui la protesta formale di Udc e Fli, che tra l'altro non hanno rappresentanti in commissione Bilancio: «Apprendiamo dai giornali di questo accordo» sostiene la Adamo in una lettera a Lombardo firmata anche da Marrocco. Al presidente Fli e Udc si rivolgono anche perchè «stupisce il suo entusiasmo di fronte a un'operazione che sembra rifarsi a vecchi sistemi di lottizzazione consociativa». La Adamo e Marrocco, entrambi trapanesi, ricordano a Lombardo che «avevamo lavorato a una Finanziaria, assurdamente ritirata dallo stesso governo, che stabiliva l'erogazione di fondi ai Comuni secondo criteri razionali e comprensibili. Oggi c'è una divisione di somme assolutamente estranea alla buona politica». Da qui la richiesta di riequilibrare la rappresentanza dei partiti nella strategica commissione Bilancio. A leggere l'annuncio dello stanziamento conie una mossa preelettorale è anche Forza del Sud che con Titti Bufardeci sposa l'attacco di Udc e Fli: «Nella settimana conclusiva della campagna elettorale vengono sbloccati in commissione Bilancio 40 milioni, somme che non c'erano in Finanziaria e che si materializzano all'improvviso, forse per qualche miracolo. La tempistica di questo provvedimento è sospetta». Anche Bufardeci ricorda che «in commissione Bilancio noi non siamo rappresentati». Il motivo è che sia Fds che Fu e Udc sono nati da spaccature di altrettanti partiti e i componenti originariamente assegnati alla commissione Bilancio sono tutti rimasti in Pdl e Pid. Proprio per questo motivo il presidente dell'Ars Francesco Cascio ha annunciato una imminente riscrittura della mappa dei partiti nelle commissioni. Lombardo ieri, a margine della conferenza stampa sui fondi Fas, ha difeso l'operato della commissione Bilancio. E ha anche ricordato che, sempre ieri, è arrivato anche il via libera alla riforma degli appalti, che recepisce il codice nazionale e cancella le distorsioni del sistema regionale che portava ad eccessi di ribassi. Tutto questo, ovviamente, deve avere il voto favorevole dell'Ars, che tornerà a riunirsi martedi prossimo. Resta in stand by invece il piano di riduzione delle società partecipate: la commissione Bilancio doveva esitarlo due giorni fa ma lo ha rinviato alla prossima settimana.
 
Il vertice con il ministro Fitto: il credito d'imposta sarà finanziato con fondi europei
 Fondi Fas, Lombardo vola a Roma - Batte cassa ma torna a mani vuote
Cambia il piano: privilegiate le spese per i forestali (300 milioni), le rate del mutuo per la sanità (circa 600 milioni finora negati) e per i rifiuti (200 milioni)
PALERMO. Il finanziamento del credito di imposta verrà spostato sui fondi europei. Il no di Roma all'uso dei fondi Fas costringe la Regione a far scattare il piano B, dai tempi indefiniti. È la prima certezza giunta da un faccia a faccia fra Raffaele Lombardo e il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto. Giornata di trattative e scontri per la Regione a Roma. Lo Stato ieri non ha sbloccato i 4 miliardi di Fas, anche se Lombardo ha annunciato che si è compiuto un passo avanti verso l'intesa. La firma potrebbe arrivare martedì. I soldi, si vedrà. Tutto passa per la riscrittura del piano di investimenti di questi 4 miliardi. La Regione punterà sul finanziamento della spesa che oggi sostiene autonomamente per i forestali (300 milioni), per le rate del mutuo per la sanità (circa 600 milioni finora negati) e per i rifiuti (200 milioni per attuare la vecchia ordinanza di protezione civile). Nella riscrittura del piano dei Fas entreranno poi alcune opere (in primis la ferrovia Catania-Palermo) e i finanziamenti per Termini Imerese e la zona franca urbana di Caltanissetta. Dal piano Fas usciranno invece i 230 milioni con cui la Regione sta già pagando i cantieri lavoro per i disoccupati: somme che Lombardo sposterà sul piano dei fondi europei di Agenda 2007/20 13, certificando così spese ed evitando di restituire a Bruxelles quanto rimasto nei cassetti.
Cambia tutto invece peni credito di imposta, appena bloccato proprio perchè i fondi Fas non sono arrivati, complice il no di Tremonti. Lombardo ha annunciato che c'è la disponibilità dì Bruxelles a spostare questa spesa sui fondi europei: bisognerà però collegare gli sconti fiscali ad assunzioni e ricerca. Il credito di imposta regionale oggi punta invece sugli investimenti strutturali: la soluzione allora è recepire il credito di imposta statale (che si adatta ai paletti di Bruxelles) e finanziario coi fondi europei. «Contemporaneamente - ha garantito Lombardo -la Regione approverà all'Ars la legge sullo sviluppo che reperirà risorse nostre per finanziare il credito di imposta nella versione siciliana». Manovra su cui il Pd con Giuseppe Lupo nutre timori: "La legge voluta dal Pd non necessità di alcuna autorizzazione. Fitto e Tremonti ostacolano lo sviluppo per motivi politici". Resta il nodo dell'accelerazione della spesa. Anche la riscnittura del piano Fas - funzionale allo spostamento di risorse regionali verso il piano per il Sud dello Stato - è soggetta al pericolo di ritardi. Il commissario europeo Johannes Hann ha scritto al ministro degli esteri Frattini per segnalare tutti i dubbi di Bruxelles sul piano per il Sud: nascono dal fatto che si vuole utilizzare risorse che secondo l'Ue sono vincolate a strategie già definite. «Quello che invece manca all'Italia - ha scritto Hann - non sono i piani quanto la capacità di attuarli rapidamente», Hann sottolinea che il problema della spesa riguarda proprio «Campania, Sicilia, Calabria, Sardegna, Abruzzo e Lazio che sono in forte ritardo». Ieri la Sicilia si è messa di traverso a Roma nella trattativa per il piano di infrastrutture allegato al Dpef. L'assessore all'Economia, Gaetano Armao, e il collega ai Trasporti Pier Carmelo Rosso hanno contestato la mancata inclusione dell'interporto di Termini Imerese. Ciò, sommato ai rilievi di altre regioni, ha portato a un rinvio dell'approvazione del documento.
 
TURISMO. Dopo gli attacchi alle forze politiche la giunta ha approvato un documento per spiegare le proprie ragioni
«Nessun progetto presentato» - La giunta replica alla «Stofanel»
Ci sono stati degli incontri in Municipio con il gruppo, ma non sono arrivati gli atti. In un comunicato stampa l'Amministrazione comunale ha chiarito la propria posizione sul progetto per realizzare un albergo a 5 stelle.
RIBERA. Dopo la presa disposizione dc1 gruppo "Stofanel" che ha deciso di rinunciare alla realizzazione di un "resort" a 5 stelle nella zona della Dcc del fiume Verdura scende in campo l'Amministrazione comunale che ha tenuto a precisare la propria posizione dopo le dichiarazioni rese da Moreno Occhiolini, manager del gruppo, che ha alimentato una certa disattenzione delle forze politiche sull'iniziativa. "L'Amministrazione comunale, l'Ufficio Tecnico e il SUAP del Comune - è stato chiarito in un comunicato stampa - non hanno mai ricevuto il progetto relativo alla realizzazione del Resort". Dalle parti del Comune è stato precisato che l'attuale Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmelo Pace, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Tortorici, dei Capigruppo consiliari e del Dirigente dell'Ufficio Tecnico ingegnere Salvatore Ganduscio, mesi fa ha incontrato il manager Occhiolini e l'ingegnere Baudille: questi avrebbero manifestato la volontà del Gruppo Stofanel di voler investire nel territorio riberese nella parte est del fiume Verdura, avendo già opzionato decine di ettari di terreno, "L'Amministrazione comunale - proseguono - nel salutare favorevolmente l'iniziativa, trattandosi di un investimento che prevedeva un corpo centrale alberghiero e numerosissime villette da realizzare in terreni attualmente con destinazione d'uso agricolo, nella persona del Dirigente dell'Ufficio Tecnico, ha riferito che si rendeva necessario procedere ad una variante urbanistica ordinaria. Durante un successivo incontro richiesto dal dott. De Lorenzi, rappresentante del Gruppo Stofanel e svoltosi in data 25marzo 2011 alla presenza dell'Amministrazione, del Presidente del Consiglio e dei Capigruppo, è stata richiesta la presentazione di una bozza di progetto per le opportune valutazioni". Fino a ieri, pero nessun progetto è arrivato al Comune. "In queste condizioni - si sostiene - la rinuncia del Gruppo "Stofanel" ad investire nel territorio riberese è una scelta del Gruppo stesso e non è da addebitare, così come invece lascia intendere il manager Occhiolini, alla mancanza di disponibilità dell'Amministrazione Comunale"."Viviamo in un ambiente che attrae per le sue bellezze - afferma Franco Zammuto, sindacalista della CGIL di Sciacca - ma che, allo stesso modo, respinge, sia per la " burocrazia siciliana" sia per la gravissima ma sottovalutata "questione ambientale", vanificando la speranza di investimenti che determinerebbero crescita occupazionale e sviluppo economico".
 
LA SICILIA
 
Climaction, consegnati i premi
Provincia. Riconoscimenti alle scuole Leonardo, Livatino e Martin Luther King
Giornata conclusiva del progetto "ClimAction" ieri mattina nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino", con la premiazione delle tre scuole agrigentine che hanno preso parte al progetto che la Provincia di Agrigento e la Provincia di Lecce, in collaborazione con il Cts (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), hanno proposto agli studenti dei rispettivi ambiti territoriali. Un progetto cofinanziato dall'Upi, programma Azione Province Giovani, al quale hanno partecipato 14 classi di 7 scuole superiori della provincia di Agrigento. Le classi vincitrici sono: la 3 C del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, la 5 A dell'istituto IPA Livatino di Canicattì e la 3 B del Liceo Martin Luther King di Favara, che hanno proposto altrettanti lavori in video sui collegamenti tra i comportamenti quotidiani e gli effetti sul clima, sulle azioni virtuose collettive e individuali che possono sortire benefici sul clima. Alla giornata conclusiva hanno partecipato il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, il consulente per le tematiche ambientali Stefano Castellino, l'assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, il dirigente della Provincia di Lecce Gigi De Luca, il dirigente del Settore Territorio e Ambiente della Provincia di Agrigento Dino Barone, i dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni degli istituti premiati, i rappresentanti scolastici degli istituti che hanno partecipato al progetto nonché gli studenti
vincitori delle scuole di Lecce con i docenti. Hanno partecipato anche i responsabili del CITES di Agrigento. I ragazzi di Agrigento hanno ricevuto in premio un viaggio di 4 giorni a Lecce dal 26 al 29 maggio prossimi. Gli studenti hanno analizzato, valutato e confrontato i gesti più significativi ed efficaci in termini di riduzione di emissioni di Co2, responsabilizzandosi anche per le conseguenze di scelte e gesti giornalieri. Nel suo intervento il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, si è complimentato con tutti i partecipanti, spiegando che l'impegno quotidiano di ciascuno può originare comportamenti virtuosi obbligatori, se davvero si vorrà affrontare il problema del riscaldamento globale.
 
RIBERA. Il disimpegno del gruppo Stofanel dal realizzare un resort ha sorpreso tutti
Decisione sconcertante
RIBERA. Sono del tutte negative le reazioni al disimpegno unilaterale del gruppo Stofanel che ha annunciato di non volere più investire sul territorio riberese, nei pressi della foce del fiume Verdura, quasi a contatto con il Resort Golf di Rocco Forte. La notizia ieri mattina è stata accolta come un fulmine a ciel sereno perché nessuno si aspettava una tale decisione che non va collegata con l'attività della civica amministrazione. Questo è quanto sostiene il vicesindaco Giuseppe Cortese (il primo cittadino è negli Usa e in Canada per incontrare gli emigrati) il quale precisa che «il comune, il Suap e l'ufficio tecnico non hanno mai ricevuto il progetto relativo alla realizzazione del villaggio turistico di Stofanel; nei mesi scorsi l'amministrazione comunale ha incontrato il manager Occhiolini e l'ingegnere Baudille i quali hanno manifestato la volontà del gruppo di volere investire sul territorio riberese, opzionando decine di ettari di terreno; il 25 marzo scorso al gruppo Stofanel, con il rappresentante De Lorenzi, il comune ha chiesto la presentazione di una bozza del progetto per le opportune valutazioni tecniche; nessuno ad oggi ha ricevuto nulla; solo la stampa ha dato notizia del disimpegno». Questa la posizione della civica amministrazione riberese che precisa come la rinuncia del gruppo Stofanel sia stata unilaterale e non si può addebitare alla mancata disponibilità dell'amministrazione comunale. In città la stessa opinione è condivisa a larghi strati dagli addetti ai lavori, dalle agenzie di viaggio, dalla ristorazione e dagli operatori del settore. Sostengono tutti che Stofanel, che sapeva della destinazione agricola dei terreni, si è invitato e si è disinvitato, tutto da solo. Il primo ad intervenire sulla vicenda è stato ieri mattina il presidente della Regione Raffaele Lombardo che ha detto: «Accogliamo con grande interesse gli imprenditori che decidono di venire in Sicilia, ma ogni iniziativa deve saper coniugare la salvaguardia del territorio e la tutela del paesaggio, nel pieno rispetto delle norme e delle competenze degli enti con responsabilità locale».
Puntano invece il dito contro la burocrazia prima il presidente di Confindustria Alberghi Nicola Albano di Agrigento, che sottolinea come le imprese necessitino di tempi veloci e certi e che un ceto politico deve accogliere gli investitori che hanno il coraggio di scegliere la Sicilia, e poi Franco Zambuto della Cgil di Sciacca che parla di «burocrazia siciliana», di «questione ambientale» e di un «sistema siciliano granitico e incancrenito». L'assessore provinciale allo Sviluppo Economico Paolo Ferrara definisce "disastrosa" la decisione del gruppo imprenditoriale italo-tedesco e consiglia alle varie amministrazioni del litorale agrigentino di «rivedere i rispettivi strumenti urbanistici per coniugare la salvaguardia del territorio e del paesaggio con gli insediamenti turistici».
 
Non è stato fatto nulla
I depuratori sono rimasti come l'anno scorso quando il mare divenne impraticabile
E' passato un anno e la nuova stagione balneare è ormai alle porte, ma la situazione relativa allo smaltimento delle acque reflue non ha subito alcuna variazione rispetto all'estate scorsa. A parte il depuratore di Sant'Anna, che serve il grosso della città dei templi, esiste soltanto un piccolo impianto a Villaggio Mosé, mentre la quasi totalità della fascia costiera cittadina smaltisce i liquami attraverso il "pennello a mare" di San Leone che li pompa a poco meno di tre chilometri al largo. Il "pennello " assicura Girgenti Acque funziona perfettamente ed il mare è ragionevolmente pulito. Tuttavia non c'è dubbio che la soluzione migliore sarebbe quella di convogliare i reflui verso un depuratore. Tanto è vero che proprio per Agrigento, oltre che per altri comuni isolani, l'Unione europea ha avviato una procedure di infrazione nei confronti della Sicilia.
Eppure nulla di concreto è stato fatto negli ultimi dodici mesi per andare verso la sistemazione definitiva della situazione. L'unica voce che si è levata è quella del vicepresidente vicario del Consiglio comunale Piero Marchetta che ha avanzato una soluzione, sia pure provvisoria, che tuttavia non ha trovato grande entusiasmo in Girgenti Acque. Come si ricorderà, lo scorso 20 aprile, Marchetta avanzò l'ipotesi di un potenziamento del minidepuratore di Villaggio Mosé nelle more della realizzazione del megadepuratore di cui si é parlato nella zona di Zingarello. "L'attuale depuratore - disse - può soddisfare le esigenze di una popolazione di 3 mila abitanti, mentre l'incremento dell'edilizia ed il conseguente aumento della popolazione che, allo stato può valutarsi in almeno il triplo di abitanti, fa pervenire al depuratore una quantità di acque fognarie che l'impianto non riesce a trattare correttamente. Infatti, da tutti gli abitanti della zona, si avverte sempre e particolarmente nella ore di maggiore portata un insopportabile cattivo odore. Per non aggravare ulteriormente tale situazione da tempo non vengono consentite alle nuove costruzioni di allacciarsi alle fognature, per cui i costruttori, pur avendo pagato regolarmente le opere di urbanizzazione ed essendo in perfetta regola rispetto alle norme urbanistiche, non riescono ad ottenere i certificati di abitabilità degl'immobili realizzati".
A rafforzare quanto sostenuto da Marchetta i dati forniti da Girgenti Acque: l'impianto può depurare quattro litri di reflui al secondo, ma ne riceve 40, L'esponente del Mpa, pertanto, suggerisce di potenziare, nelle more di trovare delle soluzioni definitive, questo impianto aggiungendo due moduli. "Con un costo di 130 mila euro per ciascun modulo - afferma - si porterebbe la capacità a poco meno di 10 mila abitanti. D'Orsi per lato ha già detto di essere d'accordo e l'assessore comunale ai lavori pubblici Renato Buscaglia mi ha preannunciato il parere favorevole del Comune".
Tuttavia a Girgenti Acque la vedono diversamente. "Non é così semplice - spiega il direttore Giuseppe Carlino - probabilmente la nuova vasca costerebbe la cifra indicata dal consigliere Marchetta, ma ci sono poi delle opere di contorno che farebbero lievitare il costo dell'impianto in modo non indifferente. Non dimentichiamo che poi tutto finisce nella bolletta. Inoltre non otterremo grandi risultati, dato che il depuratore resterebbe sempre di modesta portata. Inoltre tutto deve essere comunque previsto nel piano di attuazione della rete fognante, per cui dovendo modificare quest'ultimo tanto vale decidere cosa fare per una soluzione definitiva. Completare quello dì Villaggio Peruzzo per 10 mila abitanti e realizzare il megadepuratore di Zingarello per 60 mila persone, oppure dimensionare quest'ultimo per 40 mila e dare a quello di Peruzzo una capacità più elevata (30 mila persone). Questo deve deciderlo il Comune di Agrigento. Noi siamo solo esecutori: facciamo quello che ci dicono di fare!"
 
POLO UNIVERSITARIO
Parte la «promozione»
Avviata l'opera di "promozione" dell' offerta formativa "didattica" del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, volta a sensibilizzare i giovani a scegliere i Corsi di Sudi della Facoltà attivate nell'insediamento Universitario della città dei templi. L'iniziativa intende anche svolgere un'azione sociale finalizzata a non far "fuggire" le intelligenze e le potenzialità creative della provincia. A tale scopo un gruppo docenti universitario del Polo hanno già avviato contatti con le scuole medie superiori della provincia per promuovere l'offerta formativa del Polo e far conoscere i diversi percorsi accademici. I docenti interessati all'iniziativa di promozione accademica sono: Giovanni Grasso per la Facoltà di Giurisprudenza; Chiara Portale per la Facoltà di Conservazione Beni Culturali; Roberto di Rosa e Gaetano Gucciardo per il Corso di Servizi Sociali; Giuseppe Lo Re per la Facoltà di Ingegneria gestionale; Francesco Tuzzolino per la Facoltà di Architettura. "Attraverso questa opera di sensibilizzazione - dice Mifsud - il Polo universitario della città dei templi intende promuovere tra gli studenti non solo l'offerta formativa ma anche le potenzialità occupazionali che ciascun corso di studi può offrire. La campagna già avviata sarà un ulteriore stimolo per i giovani e servirà anche ad aiutarli ed indirizzarli a scegliere la facoltà a loro più congeniale, oltre a contribuire a dare un ulteriore spunto di riflessione sulle motivazioni che possono indurre scegliere Agrigento come sede di studi universitari".
 
SOLE 24 ORE
 
Gli effetti del Dpcm che rivede i vincoli di finanza pubblica
Lo sconto sul patto premia 24 Province
In prevalenza i benefici al Mezzogiorno - Bonus per Milano
MILANO. Sono 24 Province, due al Nord, una nel Lazio e le altre nel Mezzogiorno, a pescare il jolly dello «sconto» sul Patto di stabilità introdotto con il Dpcm che rivede i vincoli di finanza pubblica per gli enti locali, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» di ieri. Oltre a introdurre la «clausola di salvaguardia» peri Comuni, che impedisce agli obiettivi imposti dal Patto di stabilità di superare un tetto calcolato in rapporto alla spesa corrente, il Dpcm distribuisce infatti 40 milioni alle Province più colpite dai tagli ai trasferimenti previsti dalla manovra estiva dello scorso anno (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). Per accedere allo sconto, secondo la formula curiosa individuata dal legislatore, occorre aver ricevuto un taglio ai trasferimenti superiore al 7% della spesa corrente media registrata nei tre anni che vanno dal 2006 al 2008. TI requisito "premio" le amministrazioni che hanno avuto spese più contenute, mentre il meccanismo che presiede alla distribuzione dei premi, e che rappresenta la parte più originale della norma, assegna agli enti interessati uno sconto proporzionale alla superficie e al numero di abitanti.
Per individuare il bonus, in termini di somme da detrarre dall'obiettivo imposto dal Patto, bisogna infatti effettuare due calcoli: moltiplicare la popolazione per 1,9630 la superficie in chilometri quadrati per 248. Il numeri, che si ottiene dalla somma dei due valori è pari allo sconto, che va sottratto all'obiettivo originario per individuare il target corretto del Patto di stabilità 2011.
I moltiplicatori servono a spalmare il beneficio in relazione con abitanti ed estensione del territorio amministrato, ma non rende il bonus proporzionale al taglio subito. La sforbiciata più pesante, in rapporto alla spesa corrente, è stata infatti subita dalla Provincia di Isernia, che però è solo terza nella classifica del beneficio, preceduta da Vibo Valentia e Catanzaro. Si tratta comunque di dettagli: per le Province che rientrano nel meccanismo la riduzione dell'obiettivo è consistente, solo Genova ottiene un mini-bonus pari al 13% del taglio subito nei trasferimenti, tutti gli altri superano il 50% e in quattro casi si sfora addirittura l'80 per cento. Va ricordato che la stretta agli assegni statali era già stata "sterilizzata" nel calcolo degli obiettivi, per cui il bonus è una spinta che si aggiunge e semplifica l'obbligo di fare i conti con il Patto di stabilità. La 25esima Provincia che ottiene una spinta dal Dpcm sugli enti locali è quella di Milano, perché il decreto sblocca la dote collegata a Expo: per l'ente presieduto da Guido Podestà si tratta di 20 milioni di euro, mentre a Palazzo Marino finiscono no milioni, utili per coprire lo sforzo finanziario di quest'anno delle opere infrastrutturali legate alla manifestazione del 2015.
 
(Estratto dalla graduatoria: Agrigento ha subito un taglio ai trasferimenti di 3,85 milioni, pari al 7,69% rispetto alla spesa 2006/2008. Ottiene uno sconto sul Patto di 1,65 milioni, pari al 57,26% rispetto al taglio)
Fonte: Elaborazione del Sole 24 Ore su dati AidaPa Bureau van Dij
 
FABBISOGNI
Al traguardo cinque nuovi questionari
In arrivo altri 5 questionari per il calcolo dei fabbisogni standard degli enti locali. L'annuncio è stato dato ieri da Sose spa che insieme a Ifel Anci ha messo a punto 4 nuovi moduli per raccogliere i numeri di Comuni e Unioni di Comuni e uno per le Province in tema di amministrazione generale e controllo. Una voce che da sola vale quasi un terzo della spesa corrente delle amministrazioni comunali e più di un quarto di quella delle amministrazioni provinciali. E che, perle prime, viene segmentata in : gestione delle entrate, ufficio tecnico, anagrafe e altri sci vizi. I questionari saranno on line da oggi e, come previsto dal Dl sviluppo, saranno pubblicati anche sulla Gazzetta Ufficiale. Da allora partiranno i 60 giorni a disposizione per la compilazione.
 
L'AMICO DEL POPOLO
 
PROVINCIA REGIONALE. Il presidente D'Orsi ritira e riassegna le deleghe assessoriali
Equilibri instabili
Alla fine la montagna ha partorito il topolino. Dopo una settimana di attesa e di messaggi mediatici tranquillizzanti mirati a minimizzare la situazione, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha redistribuito le deleghe all'interno della sua giunta. Quando venerdì 6 maggio l'esponente del Movimento per l'autonomia decise di ritirare gli incarichi ai suoi assessori, molti rappresentati dei partiti che, attualmente compongono l'attuale "D'Orsi ter" parlarono, a microfoni spenti, di atto sostanzialmente unilaterale, "In questi anni ho cambiato solo dodici persone" aveva detto D'Orsi in una intervista televisiva, quasi a voler minimizzare sul vezzo adoperato fino ad oggi di mantenere le Sue giunte con le porte girevoli, così da consentire ingressi e uscite più rapide. Dietro la decisione del presidente, comunque, lungi dall'esserci unicamente un assestamento amministrativo, ed i lunghi tempi d'attesa lo dimostrano con chiarezza, vi era una scelta politica. E infatti scaduto ormai da tempo il margine entro il quale la sua giunta avrebbe dovuto trasformarsi da tecnica a politica (trasformazione che prima D'Orsi ha negato con forza, riservandosi poi, di ammettere che era quello fin dal principio l'obiettivo dell'intera operazione), e i partiti continuano a non trovare una sintesi per consentire di scegliere i politici da inserire. Ambienti vicini al presidente confermano che da tempo D'Orsi aveva lanciato un ultimatum, e a ben vedere è successo quanto era accaduto già in passato, con i medesimi esiti: i partiti, almeno pubblicamente, non si sono spostati di un passo. Al momento, per comporre la giunta, si attendono le scelte di Forza del Sud e del Partito Democratico, mentre pare sempre più improbabile l'ingresso di Futuro e Libertà, contraria alla presenza proprio del Partito democratico.
Nel partito di Cimino, così come in quello dì Lupo, si attende l'esito delle amministrative, in provincia troppo delicate per rischiare di spostare anche un solo voto, per pensare alle sostituzioni. Il Pd comunque sembrerebbe propenso a mantenere Lo faso e La Marca, nomi "ibridi' trovati dopo lunghi e perigliosi confronti, che comunque consentirebbero di non riaprire una nuova trattativa interna, mentre per Fds si annunciano grane per la scelta dell'esponente da sostituire a Paolo Ferrara. Cimino sarebbe "tirato" da una parte dal consigliere provinciale Carmelo D'Angelo, che vorrebbe per un uomo a lui vicino quel posto, e dall'altro dal coordinatore cittadino di Fds di Licata, Giuseppe Montana, che tempo addietro si erano già contesi proprio il ruolo di coordinatore. In tutto questo si aggiunge la richiesta dell'Mpa di aggiungere un assessore proveniente dalla parte centrale della provincia, seguendo la buona norma che nessuno va lasciato scontento.
Parlando di stretta cronaca, le nuove deleghe vedono Domenico Alaimo assessore ad Attività produttive, Tutela del consumatore, Politiche del lavoro, Edilizia e gestione patrimoniale; Calogero Crapanzano ai Lavori pubblici; Paolo Felice a Sport, Spettacolo, Promozione culturale; Paolo Ferrara a Sit, Servizi informatici, Protezione civile, Isole, Sviluppo economico; Felice Lo Paso assessore a Bilancio, Finanze, Provveditorato; Nicolina Marchese alla Pubblica istruzione ed Edilizia scolastica; Calogero Volpe ai Rapporti con gli Enti e Polizia provinciale; Maria Teresa La Marca alle Pari opportunità, Politiche per i giovani, Pesca, Problematiche dell'immigrazione; Mariano Ragusa ai Servizi sociali e ad Angelo Biondi a Turismo, Politiche comunitarie ed Aeroporto, scelta quest'ultima legata all'appartenenza territoriale dell'ex sindaco.
 
Agrigentonotizie
 
Consiglio provinciale, prossima seduta il 9 giugno 
 La commissione dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha deciso di riunire il Consiglio provinciale il prossimo 9 giugno alle 18. Diciotto i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta di alcuni ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali, oltre a numerosi debiti fuori bilancio. L'ordine del giorno prevede anche la discussione del regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche della provincia di Agrigento.
Il presidente Buscemi ha, anche, comunicato alla Commissione l'invito fatto dai consiglieri Spoto ed Avarello, stante le notizie pubblicate dei giorni scorsi sulla situazione del Polo Universitario, di anticipare il Consiglio provinciale straordinario dedicato a questo argomento. La Commissione, prendendo atto della ridotta disponibilità di Joseph Mifsud, impegnato nelle prossime settimane fuori Agrigento, pur consapevole della situazione, ha deciso di confermare la data del 20 giugno per consentirgli di essere presente. Al Consiglio straordinario sono stati invitati inoltre tutti i soci del Consorzio, i membri del Consiglio di Amministrazione e i Revisori dei Conti del Cupa.
Il presidente Buscemi ha altresì informato la Commissione dei capigruppo della presentazione di alcune interrogazioni a risposta immediata che, quando raggiungeranno un numero considerevole, attiveranno la procedura della convocazione di una seduta del Consiglio provinciale dedicata al "Question time".
 
Educazione alla legalità con Rita Borsellino   
La sala conferenze della Provincia regionale di Agrigento ha ospitato ieri un incontro con l'europarlamentare Rita Borsellino per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello" di Agrigento. A fare gli "onori" di casa il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che non ha voluto perdere l'occasione per lanciare ai ragazzi un messaggio forte di speranza sostenendo che la mafia è l' incapacità dell'uomo di saper cambiare  e che "bisogna  saper reagire con una rivoluzione morale e culturale per poter cambiare il volto della nostra provincia. L'onorevole Borsellino - ha continuato - non è venuta ad Agrigento per sentire parlare di chi era suo fratello;  É venuta qui per capire se la morte di Paolo Borsellino , di Giovanni Falcone e delle tante vittime di mafia  siano servite da esempio ad una società desiderosa di cambiare".
E la speranza di cambiamento il presidente D'Orsi la pone su una scuola "forte, capace e recettiva" che riesce a fare propri questi messaggi; allora "solo così si può sperare di cambiare".
Un incontro estremamente interessante, ha commentato l'europarlamentare Rita Borsellino da sempre disponibile ad un confronto costruttivo con i giovani: "Sono gli incontri che preferisco, le antepongo a qualunque altra cosa". L'attenzione della Borsellino è focalizzata sui giovani perchè "sono cittadini sensibili  che vivono le contraddizioni di questa società. Noi dobbiamo dargli tutti gli strumenti per cambiarla in meglio! Gli abbiamo fornito esempi sbagliati - continua la Borsellino -  ma anche dei punti di riferimento che devono conoscere per capire che non è tutto marcio  come oggi sembra , ma che ci sono stati  e ci sono persone che ci hanno indicato la strada da seguire" . 
Alla fine dell'incontro, il presidente D'Orsi ha invitato l'europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno, si svolgerà il 14 luglio a San Leone.
 
Cupa, via alla promozione dell'offerta formativa   
Continua l'opera di promozione dell' offerta formativa didattica del Polo universitario della Provincia di Agrigento, volta a sensibilizzare i giovani a scegliere i Corsi di Sudi della Facoltà attivate nell' insediamento Universitario della città dei templi. Oltre a promuovere l'offerta formativa del Polo, l'iniziativa intente svolgere un'azione sociale finalizzata a non far "fuggire" le intelligenze e le potenzialità creative della provincia. 
A tale scopo un gruppo docenti  universitario del Polo ha già avviato contatti con le scuole medie superiori della provincia per promuovere l'offerta formativa del Polo e far conoscere i diversi percorsi accademici. I docenti interessati all'iniziativa di promozione accademica sono Giovanni Grasso per la Facoltà di Giurisprudenza; Chiara Portale per la Facoltà di Conservazione Beni Culturali;  Roberto di Rosa e Gaetano Gucciardo per il Corso di Servizi Sociali; Giuseppe Lo Re per la Facoltà di Ingegneria  gestionale; Francesco Tuzzolino per la Facoltà di Architettura.       
"Attraverso questa opera di sensibilizzazione - dice Mifsud - il Polo universitario della città dei templi intende promuovere tra gli  studenti non solo l'offerta formativa ma anche le potenzialità occupazionali che ciascun corso di studi può offrire. La campagna già avviata sarà un ulteriore  stimolo per i giovani e servirà anche ad aiutarli ed indirizzarli a scegliere  la facoltà a loro più congeniale, oltre a contribuire a dare un ulteriore spunto di riflessione sulle motivazioni che possono indurre scegliere Agrigento come sede di studi universitari".
 
Progetto "Climaction", premiate le classi vincitrici   
Premiate questa mattina presso la sala "Pellegrino" le tre classi vincitrici del progetto "ClimAction", realizzato in collaborazione tra la Provincia regionale di Agrigento, la Provincia di Lecce e il Cts, centro turistico studentesco e giovanile. Un progetto cofinanziato dall'Upi, programma azione province giovani, al quale hanno partecipato 14 classi di 7 scuole superiori della provincia di Agrigento. Le classi vincitrici sono risultate la terza C del Liceo Scientifico "Leonardo" di Agrigento, la quinta A dell'Ipa "Livatino" di Canicattì e la terza B del Liceo "Martin Luther King" di Favara. I ragazzi vincitori, oltre ad una targa ed alcuni gadgets, hanno ricevuto in premio un viaggio di 4 giorni a Lecce dal 26 al 29 maggio prossimi. "Voi siete il futuro della nostra terra - ha detto il presidente della Provincia  D'Orsi rivolgendosi ai giovani - da temi come il rispetto per l'ambiente e le pratiche di sostenibilità ambientale si può giungere alla costruzione di un vero senso civico e all'affrancamento da una mentalità consumistica che tanto danno continua a fare al nostro pianeta".
 
Rinuncio Stofonel al progetto Resort, Ferrara: "Sono amareggiato, occasione persa"  
Come è noto, la "Stofanel Investment" di Berlino, di proprietà di Giovanna Stefanel, del noto gruppo imprenditoriale trevigiano del settore tessile e del marito Ludwig Maximilian Stoffel, ha deciso di rinunciare al progetto per la realizzazione di un albergo a cinque stelle e di alcune villette full optional che avrebbero dovuto sorgere in riva al mare, nel territorio di Ribera, ai confini con il comune di Sciacca, su di un'area situata accanto al Verdura Golf Resort di Rocco Forte.
Sull'argomento interviene l'assessore provinciale allo Sviluppo economico, Paolo Ferrara, che definisce "disastrosa" la decisione dell'importante gruppo imprenditoriale. "In qualità di assessore allo Sviluppo economico sono amareggiato - afferma Ferrara - si è persa una grande occasione, tuttavia spero che con fatti concreti si convinca il gruppo Stofanel a tornare sui propri passi, e in questo senso penso che la Provincia possa assumere, ed è disponibile, anche in altre occasioni di confronto sui temi dello sviluppo, un ruolo di mediazione e di collaborazione con i Comuni e gli imprenditori che vogliano effettuare cospicui investimenti" conclude Paolo Ferrara.
 
Si pensa alla creazione dei marchi d'area di qualità per l'incremento dei flussi turistici   Buone notizie per il turismo agrigentino. Sono in arrivo dei fondi per la creazione dei marchi d'area di qualità per l'incremento dei flussi turistici. Seguendo gli input e le direttive del presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, di non lasciarsi sfuggire nessuna delle opportunità di finanziamento offerte dai fondi comunitari, ieri, l'assessore al turismo Angelo Biondi, accompagnato dal responsabile dell'ufficio Europa della Provincia, Mauro Hamel, si è recato a Palermo per incontrare Saverio Panzica, dirigente dell'Assessorato regionale al Turismo.
L'incontro punta ad avviare una serie di azioni, in favore dell'intera filiera turistica presente nel territorio della nostra provincia, finalizzate alla creazione di un "club di prodotto" da diffondere nei mercati a livello nazionale ed internazionali. "Entro il mese di settembre - assicura D'Orsi - ci è stata assicurata la firma del relativo decreto di finanziamento. Tutto questo conferma l'impegno e l'attenzione di questa Amministrazione nei confronti di un comparto, quello turistico, ritenuto strategico per lo sviluppo e il rilancio socioeconomico della provincia di Agrigento".
 
Agrigentoweb
 
Rita Borsellino ad Agrigento
La sala Conferenze della Provincia Regionale di Agrigento ha ospitato ieri un incontro con l'Europarlamentare Rita Borsellino per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello" di Agrigento. A fare gli "onori" di casa il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che non ha voluto perdere l'occasione per lanciare ai ragazzi un messaggio forte di speranza sostenendo che la mafia è l' incapacità dell'uomo di saper cambiare e che "bisogna saper reagire con una rivoluzione morale e culturale per poter cambiare il volto della nostra provincia. L'onorevole Borsellino - ha continuato- non è venuta ad Agrigento per sentire parlare di chi era suo fratello; É venuta qui per capire se la morte di Paolo Borsellino , di Giovanni Falcone e delle tante vittime di mafia siano servite da esempio ad una società desiderosa di cambiare." E la speranza di cambiamento il Presidente D'Orsi la pone su una scuola "forte, capace e recettiva" che riesce a fare propri questi messaggi allora "solo così si può sperare di cambiare".
Un incontro estremamente interessante, ha commentato l'Europarlamentare Rita Borsellino da sempre disponibile ad un confronto costruttivo con i giovani: "Sono gli incontri che preferisco, le antepongo a qualunque altra cosa" . L'attenzione della Borsellino è focalizzata sui giovani perchè "sono cittadini sensibili che vivono le contraddizioni di questa società. Noi dobbiamo dargli tutti gli strumenti per cambiarla in meglio! Gli abbiamo fornito esempi sbagliati - continua la Borsellino - ma anche dei punti di riferimento che devono conoscere per capire che non è tutto marcio come oggi sembra , ma che ci sono stati e ci sono persone che ci hanno indicato la strada da seguire" .
Alla fine dell'incontro, il Presidente D'Orsi ha invitato l'Europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno, si svolgerà il 14 luglio a San Leone. 
 
Premiate stamani le scuole partecipanti al progetto "Climaction
Giornata conclusiva del progetto "ClimAction" stamani nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino", con la premiazione delle tre scuole agrigentine che hanno preso parte al progetto che la Provincia di Agrigento e la Provincia di Lecce, in collaborazione con il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), hanno proposto agli studenti dei rispettivi ambiti territoriali. Un progetto cofinanziato dall'UPI, programma Azione Province Giovani, al quale hanno partecipato 14 classi di 7 scuole superiori della provincia di Agrigento. Le classi vincitrici sono: la 3^ C del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, la 5^ A dell'Istituto IPA Livatino di Canicattì e la 3^ B del Liceo Martin Luther King di Favara, che hanno proposto altrettanti lavori in video sui collegamenti tra i comportamenti quotidiani e gli effetti sul clima, sulle azioni virtuose collettive e individuali che possono sortire benefici sul clima. Alla giornata conclusiva hanno partecipato il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, il consulente per le tematiche ambientali Stefano Castellino, l'Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, il dirigente della Provincia di Lecce Gigi De Luca, il dirigente del Settore Territorio e Ambiente della Provincia di Agrigento Dino Barone, i dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni degli istituti premiati, i rappresentanti scolastici degli Istituti che hanno partecipato al progetto nonché gli studenti vincitori delle scuole di Lecce con i docenti. Hanno partecipato anche i responsabili del CITES di Agrigento. I ragazzi di Agrigento hanno ricevuto in premio un viaggio di 4 giorni a Lecce dal 26 al 29 maggio prossimi. Gli studenti hanno analizzato, valutato e confrontato i gesti più significativi ed efficaci in termini di riduzione di emissioni di CO2, responsabilizzandosi anche per le conseguenze di scelte e gesti giornalieri.
Nel suo intervento il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, si è complimentato con tutti i partecipanti, spiegando che l'impegno quotidiano di ciascuno può originare comportamenti virtuosi obbligatori, se davvero si vorrà affrontare il problema del riscaldamento globale. "Voi siete il futuro della nostra terra - ha detto D'Orsi - da temi come il rispetto per l'ambiente e le pratiche di sostenibilità ambientale si può giungere alla costruzione di un vero senso civico e all'affrancamento da una mentalità consumistica che tanto danno continua a fare al nostro pianeta".
 
La Commissione dei Capigruppo convoca il Consiglio Provinciale il 9 giugno alle ore 18:00.
La Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha deciso di riunire il Consiglio Provinciale il prossimo 9 Giugno alle ore 18:00.
Diciotto i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta di alcuni ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali, oltre a numerosi debiti fuori bilancio. L'ordine del giorno prevede anche la discussione del regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche della provincia di Agrigento. Il Presidente Buscemi ha, anche, comunicato alla Commissione l'invito fatto dai Consiglieri Spoto ed Avarello, stante le notizie pubblicate dei giorni scorsi sulla situazione del Polo Universitario, di anticipare il Consiglio Provinciale straordinario dedicato a questo argomento. La Commissione, prendendo atto della ridotta disponibilità del Prof. Joseph Mifsud impegnato nelle prossime settimane fuori Agrigento, pur consapevole della situazione, ha deciso di confermare la data del 20 Giugno per consentire al Prof. Mifsud di essere presente. Al Consiglio straordinario sono stati invitati inoltre tutti i Soci del Consorzio, i membri del Consiglio di Amministrazione e i Revisori dei Conti del Cupa. Il Presidente Buscemi ha altresì informato la Commissione dei Capigruppo della presentazione di alcune interrogazioni a risposta immediata che, quando raggiungeranno un numero considerevole, attiveranno la procedura della convocazione di una seduta del Consiglio Provinciale dedicata al "Question Time". 
 
Comunicalo
 
Agrigento, convocato Consiglio provinciale
La Commissione dei capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha deciso di riunire il Consiglio Provinciale il prossimo 9 Giugno alle ore 18.
 Diciotto i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta di alcuni ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali, oltre a numerosi debiti fuori bilancio. L'ordine del giorno prevede anche la discussione del regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche della provincia di Agrigento. Buscemi ha, anche, comunicato alla Commissione l'invito fatto dai Consiglieri Spoto ed Avarello, stante le notizie pubblicate dei giorni scorsi sulla situazione del Polo Universitario, di anticipare il Consiglio Provinciale straordinario dedicato a questo argomento. La Commissione, prendendo atto della ridotta disponibilità del Prof. Joseph Mifsud impegnato nelle prossime settimane fuori Agrigento, pur consapevole della situazione, ha deciso di confermare la data del 20 Giugno per consentire a Mifsud di essere presente. Al Consiglio straordinario sono stati invitati inoltre tutti i Soci del Consorzio, i membri del Consiglio di Amministrazione e i Revisori dei Conti del Cupa. Buscemi ha altresì informato la Commissione dei Capigruppo della presentazione di alcune interrogazioni a risposta immediata che, quando raggiungeranno un numero considerevole, attiveranno la procedura della convocazione di una seduta del Consiglio Provinciale dedicata al "Question Time".
 
Legalità, ad Agrigento convegno con Rita Borsellino
La sala Conferenze della Provincia Regionale di Agrigento ha ospitato ieri un incontro con l'Europarlamentare Rita Borsellino per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello" di Agrigento. A fare gli "onori" di casa il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che non ha voluto perdere l'occasione per lanciare ai ragazzi un messaggio forte di speranza sostenendo che la mafia è l' incapacità dell'uomo di saper cambiare  e che "bisogna  saper reagire con una rivoluzione morale e culturale per poter cambiare il volto della nostra provincia. L'onorevole Borsellino - ha continuato-  non è venuta ad Agrigento per sentire parlare di chi era suo fratello;  É venuta qui per capire se la morte di Paolo Borsellino , di Giovanni Falcone e delle tante vittime di mafia  siano servite da esempio ad una società desiderosa di cambiare."
E la speranza di cambiamento il Presidente D'Orsi la pone su una scuola "forte, capace e recettiva" che riesce a fare propri questi  messaggi  allora  "solo così si può sperare di cambiare".
Un incontro estremamente interessante,  ha commentato l'Europarlamentare Rita Borsellino da sempre disponibile ad un confronto costruttivo con i giovani: "Sono gli incontri che preferisco,   le antepongo a qualunque altra cosa" .
L'attenzione della Borsellino è focalizzata sui giovani perchè "sono cittadini sensibili  che vivono le contraddizioni di questa società. Noi dobbiamo dargli tutti gli strumenti per cambiarla in meglio! Gli abbiamo fornito esempi sbagliati - continua la Borsellino -  ma anche dei punti di riferimento che devono conoscere per capire che non è tutto marcio  come oggi sembra , ma che ci sono stati  e ci sono persone che ci hanno indicato la strada da seguire" .
Alla fine dell'incontro, il Presidente D'Orsi ha invitato  l'Europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno,  si svolgerà il 14 luglio a San Leone.
 
Università Agrigento, promozione dell'offerta formativa
Continua l'opera di "promozione" dell'offerta formativa "didattica" del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, volta a sensibilizzare i giovani  a scegliere i Corsi di Sudi della Facoltà attivate nell' insediamento Universitario della città dei templi.
Oltre a promuovere l'offerta formativa del Polo, l'iniziativa intente svolgere un'azione sociale finalizzata a non far "fuggire" le intelligenze e le potenzialità creative della provincia.
A tale scopo un gruppo docenti  universitario del Polo  hanno già avviato contatti con le scuole medie superiori della provincia per promuovere l'offerta formativa del Polo e far conoscere i diversi percorsi accademici.
I docenti interessati all'iniziativa di promozione accademica sono: Giovanni  Grasso per la Facoltà di Giurisprudenza; Chiara Portale per la Facoltà di Conservazione Beni Culturali;  Roberto di Rosa e Gaetano Gucciardo per il Corso di Servizi Sociali; Giuseppe Lo Re per la Facoltà di Ingegneria  gestionale; Francesco Tuzzolino per la Facoltà di Architettura. "Attraverso questa opera di sensibilizzazione - dice Mifsud -  il Polo universitario della città dei templi intente promuovere tra gli  studenti non solo l'offerta formativa ma anche le potenzialità occupazionali che ciascun corso di studi può offrire. La campagna già avviata sarà un ulteriore  stimolo per i giovani e servirà anche ad aiutarli ed indirizzarli a scegliere  la facoltà  a loro più congeniale, oltre a   contribuire   a dare un ulteriore spunto di riflessione sulle motivazioni che possono indurre scegliere Agrigento come sede di studi universitari".
 
Giovani e ambiente, assegnati i premi ClimAction alle scuole agrigentine
Giornata conclusiva del progetto "ClimAction" stamani nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino", con la premiazione delle tre scuole agrigentine che hanno preso parte al progetto che la Provincia di Agrigento e la Provincia di Lecce, in collaborazione con il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), hanno proposto agli studenti dei rispettivi ambiti territoriali.
Un progetto cofinanziato dall'UPI, programma Azione Province Giovani, al quale hanno partecipato 14 classi di 7 scuole superiori della provincia di Agrigento. Le classi vincitrici sono: la 3^ C del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, la 5^ A dell'Istituto IPA Livatino di Canicattì e la 3^ B del Liceo Martin Luther King di Favara, che hanno proposto altrettanti lavori in video sui collegamenti tra i comportamenti quotidiani e gli effetti sul clima, sulle azioni virtuose collettive e individuali che possono sortire benefici sul clima.
Alla giornata conclusiva hanno partecipato il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, il consulente per le tematiche ambientali Stefano Castellino, l'Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, il dirigente della Provincia di Lecce Gigi De Luca, il dirigente del Settore Territorio e Ambiente della Provincia di Agrigento Dino Barone, i dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni degli istituti premiati, i rappresentanti scolastici degli Istituti che hanno partecipato al progetto nonché gli studenti vincitori delle scuole di Lecce con i docenti. Hanno partecipato anche i responsabili del CITES di Agrigento.
I ragazzi di Agrigento hanno ricevuto in premio un viaggio di 4 giorni a Lecce dal 26 al 29 maggio prossimi. Gli studenti hanno analizzato, valutato e confrontato i gesti più significativi ed efficaci in termini di riduzione di emissioni di CO2, responsabilizzandosi anche per le conseguenze di scelte e gesti giornalieri. Nel suo intervento il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, si è complimentato con tutti i partecipanti, spiegando che l'impegno quotidiano di ciascuno può originare comportamenti virtuosi obbligatori, se davvero si vorrà affrontare il problema del riscaldamento globale. "Voi siete il futuro della nostra terra - ha detto D'Orsi - da temi come il rispetto per l'ambiente e le pratiche di sostenibilità ambientale si può giungere alla costruzione di un vero senso civico e all'affrancamento da una mentalità consumistica che tanto danno continua a fare al nostro pianeta".
 
Perlacittà
 
La Commissione dei Capigruppo convoca il Consiglio Provinciale di Agrigento il 9 giugno
La Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi ha deciso di riunire il Consiglio Provinciale di Agrigento il prossimo 9 Giugno alle ore 18:00.
Diciotto i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta di alcuni ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali, oltre a numerosi debiti fuori bilancio. L'ordine del giorno prevede anche la discussione del regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche della provincia di Agrigento.
Il Presidente Buscemi ha, anche, comunicato alla Commissione l'invito fatto dai Consiglieri Spoto ed Avarello, stante le notizie pubblicate dei giorni scorsi sulla situazione del Polo Universitario, di anticipare il Consiglio Provinciale straordinario dedicato a questo argomento. La Commissione, prendendo atto della ridotta disponibilità del Prof. Joseph Mifsud impegnato nelle prossime settimane fuori Agrigento, pur consapevole della situazione, ha deciso di confermare la data del 20 Giugno per consentire al Prof. Mifsud di essere presente. Al Consiglio straordinario sono stati invitati inoltre tutti i Soci del Consorzio, i membri del Consiglio di Amministrazione e i Revisori dei Conti del Cupa. Il Presidente Buscemi ha altresì informato la Commissione dei Capigruppo della presentazione di alcune interrogazioni a risposta immediata che, quando raggiungeranno un numero considerevole, attiveranno la procedura della convocazione di una seduta del Consiglio Provinciale dedicata al "Question Time".
 
Sicilia24h
 
Provincia, riunione Capigruppo convoca Consiglio per il 9 giugno
La Commissione dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio  provinciale di Agrigento Raimondo Buscemi ha deciso di riunire il Consiglio Provinciale il prossimo 9 Giugno alle ore 18:00.  Diciotto i punti inseriti all'ordine del giorno, alcuni dei quali non discussi nella precedente seduta. Si tratta di alcuni ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali, oltre a numerosi debiti fuori bilancio. L'ordine del giorno prevede anche la discussione del regolamento per l'autorizzazione all'esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche della provincia di Agrigento. Il Presidente Buscemi ha, anche, comunicato alla Commissione l'invito fatto dai Consiglieri Spoto ed Avarello, stante le notizie pubblicate dei giorni scorsi sulla situazione del Polo Universitario, di anticipare il Consiglio Provinciale straordinario dedicato a questo argomento. La Commissione, prendendo atto della ridotta disponibilità del Prof. Joseph Mifsud impegnato nelle prossime settimane fuori Agrigento, pur consapevole della situazione, ha deciso di confermare la data del 20 Giugno per consentire al Prof. Mifsud di essere presente. Al Consiglio straordinario sono stati invitati inoltre tutti i Soci del Consorzio, i membri del Consiglio di Amministrazione e i Revisori dei Conti del Cupa.
Il Presidente Buscemi ha altresì informato la Commissione dei Capigruppo della presentazione di alcune interrogazioni a risposta immediata che, quando raggiungeranno un numero considerevole, attiveranno la procedura della convocazione di una seduta del Consiglio Provinciale dedicata al "Question Time".
 
Agrigento, la Provincia ospita e premia l' Europarlamentare Rita Borsellino
La sala Conferenze della Provincia Regionale di Agrigento ha ospitato ieri un incontro con l'Europarlamentare Rita Borsellino per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello" di Agrigento. A fare gli "onori" di casa il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che non ha voluto perdere l'occasione per lanciare ai ragazzi un messaggio forte di speranza sostenendo che la mafia è l' incapacità dell'uomo di saper cambiare  e che "bisogna  saper reagire con una rivoluzione morale e culturale per poter cambiare il volto della nostra provincia. L'onorevole Borsellino - ha continuato-  non è venuta ad Agrigento per sentire parlare di chi era suo fratello;  É venuta qui per capire se la morte di Paolo Borsellino , di Giovanni Falcone e delle tante vittime di mafia  siano servite da esempio ad una società desiderosa di cambiare."
E la speranza di cambiamento il Presidente D'Orsi la pone su una scuola "forte, capace e recettiva" che riesce a fare propri questi  messaggi  allora  "solo così si può sperare di cambiare".
Un incontro estremamente interessante,  ha commentato l'Europarlamentare Rita Borsellino da sempre disponibile ad un confronto costruttivo con i giovani: "Sono gli incontri che preferisco,   le antepongo a qualunque altra cosa". L'attenzione della Borsellino è focalizzata sui giovani perchè "sono cittadini sensibili  che vivono le contraddizioni di questa società. Noi dobbiamo dargli tutti gli strumenti per cambiarla in meglio! Gli abbiamo fornito esempi sbagliati - continua la Borsellino -  ma anche dei punti di riferimento che devono conoscere per capire che non è tutto marcio  come oggi sembra , ma che ci sono stati  e ci sono persone che ci hanno indicato la strada da seguire" .
Alla fine dell'incontro, il Presidente D'Orsi ha invitato  l'Europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno,  si svolgerà il 14 luglio a San Leone.
 
Studenti dell'istituto "D'Arrigo" di Palma di Montechiaro in visita alla Provincia
Alcune classi dell'Istituto Comprensivo Statale "Angelo D'Arrigo" di Palma di Montechiaro  hanno visitato, questa mattina, il palazzo della Provincia Regionale di Agrigento. Gli alunni, accompagnati dal Dirigente scolastico Laura Sanfilippo, dalle Professoresse Teresa Tutino e Rita Campione  e dalle Insegnanti Flavia Palma e Sabrina Amato,  hanno incontrato alcuni funzionari dell'Ente per approfondimenti sulle competenze della provincia in materia di scuole, viabilità, turismo  e servizi Sociali. L'incontro si inserisce nell'ambito del progetto Legalità, svolto dall'Istituto scolastico di Palma di Montechiaro.
 
Rinuncia Stofanel, Ferrara: Un disastro per il nostro territorio
Come è noto, la «Stofanel Investment» di Berlino, di proprietà di Giovanna Stefanel, del noto gruppo imprenditoriale trevigiano del settore tessile e del marito Ludwig Maximilian Stoffel, ha deciso di rinunciare al progetto per la realizzazione di un albergo a cinque stelle e di alcune villette full optional che sarebbero dovuto sorgere in riva al mare, nel territorio di Ribera, ai confini con il comune di Sciacca, su di un'area situata accanto al Verdura Golf Resort di Rocco Forte. Sull'argomento interviene l'Assessore Provinciale allo Sviluppo Economico, Paolo Ferrara, che definisce "disastrosa" la decisione dell'importante gruppo imprenditoriale.
"Una vera e propria fuga dalla burocrazia - dice l'Assessore Ferrara - che penalizza enormemente non solo Sciacca e il suo hinterland, ma buona parte dell'intera provincia, compromettendo anche l'immagine del territorio e le possibilità di investimento da parte di altri imprenditori. Cosa succederà, quando si spargerà la voce che la Sicilia, così ricca di storia e attrattive naturali, non da' garanzie su modalità e tempi di realizzazione di progetti importanti come quello della Stofanel Investment? Sicuramente non sarà una pubblicità positiva. Oggi quella zona non ha un piano regolatore che detti precise regole sugli insediamenti costieri: se si fosse dotata a suo tempo di un PRG delle coste tutto ciò non si sarebbe verificato. E' dunque indispensabile che le varie Amministrazioni prendano in considerazione l'idea di rivedere i rispettivi strumenti urbanistici per coniugare la salvaguardia del territorio e del paesaggio con gli insediamenti turistici, indispensabili se davvero si vuole rilanciare economicamente una provincia sempre più povera intellettualmente e con gli altri settori, dall'agricoltura al commercio, che attraversano una gravissima crisi.
In qualità di Assessore allo Sviluppo Economico sono amareggiato: si è persa una grande occasione, tuttavia spero che con fatti concreti si convinca il gruppo Stofanel a tornare sui propri passi, e in questo senso penso che la Provincia possa assumere, ed è disponibile, anche in altre occasioni di confronto sui temi dello sviluppo, un ruolo di mediazione e di collaborazione con i Comuni e gli imprenditori che vogliano effettuare cospicui investimenti".
 
Provincia: Premiate stamani le scuole partecipanti al progetto "Climaction"
Giornata conclusiva del progetto "ClimAction" stamani nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino", con la premiazione delle tre scuole agrigentine che hanno preso parte al progetto che la Provincia di Agrigento e la Provincia di Lecce, in collaborazione con il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), hanno proposto agli studenti dei rispettivi ambiti territoriali. Un progetto cofinanziato dall'UPI, programma Azione Province Giovani, al quale hanno partecipato 14 classi di 7 scuole superiori della provincia di Agrigento. Le classi vincitrici sono: la 3^ C del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, la 5^ A dell'Istituto IPA Livatino di Canicattì e la 3^ B del Liceo Martin Luther King di Favara, che hanno proposto altrettanti lavori in video sui collegamenti tra i comportamenti quotidiani e gli effetti sul clima, sulle azioni virtuose collettive e individuali che possono sortire benefici sul clima.
Alla giornata conclusiva hanno partecipato il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, il consulente per le tematiche ambientali Stefano Castellino, l'Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, il dirigente della Provincia di Lecce Gigi De Luca, il dirigente del Settore Territorio e Ambiente della Provincia di Agrigento Dino Barone, i dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni degli istituti premiati, i rappresentanti scolastici degli Istituti che hanno partecipato al progetto nonché gli studenti vincitori delle scuole di Lecce con i docenti. Hanno partecipato anche i responsabili del CITES di Agrigento.
I ragazzi di Agrigento hanno ricevuto in premio un viaggio di 4 giorni a Lecce dal 26 al 29 maggio prossimi. Gli studenti hanno analizzato, valutato e confrontato i gesti più significativi ed efficaci in termini di riduzione di emissioni di CO2, responsabilizzandosi anche per le conseguenze di scelte e gesti giornalieri.
Nel suo intervento il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, si è complimentato con tutti i partecipanti, spiegando che l'impegno quotidiano di ciascuno può originare comportamenti virtuosi obbligatori, se davvero si vorrà affrontare il problema del riscaldamento globale. "Voi siete il futuro della nostra terra - ha detto D'Orsi - da temi come il rispetto per l'ambiente e le pratiche di sostenibilità ambientale si può giungere alla costruzione di un vero senso civico e all'affrancamento da una mentalità consumistica che tanto danno continua a fare al nostro pianeta".
 
Agrigentooggi
 
In arrivo 1.300.000,00 euro per incremento flussi turistici
Buone notizie per il turismo agrigentino. Sono in arrivo 1.300.000,00 euro per la creazione dei marchi d'area di qualità per l'incremento dei flussi turistici. Seguendo gli input e le direttive del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi di non lasciarsi sfuggire nessuna delle opportunità di finanziamento offerte dai fondi comunitari, ieri, l'assessore al turismo Angelo Biondi, accompagnato dal responsabile dell'ufficio Europa della provincia dott. Mauro Hamel, si è recato a Palermo per incontrare il dott. Saverio Panzica Dirigente dell'Assessorato Regionale al Turismo.
L'incontro è servito ad attivare la misura 3.3.1.3. del PO FERS 2007/2013, grazie alla quale il Presidente D'Orsi punta ad avviare una serie di azioni, in favore dell'intera filiera turistica presente nel territorio della nostra provincia, finalizzate alla creazione di un "club di prodotto" da diffondere nei mercati a livello nazionale ed internazionali. "Entro il mese di settembre  - assicura D'Orsi - ci è stata assicurata la firma del relativo decreto di finanziamento. Tutto questo conferma l'impegno e l'attenzione di questa Amministrazione nei confronti di un comparto, quello turistico, ritenuto strategico per lo sviluppo e il rilancio socioeconomico della provincia di Agrigento". 

L'Istituto Comprensivo Statale "Angelo D'Arrigo" di Palma di Montechiaro visita la Provincia
Alcune classi dell'Istituto Comprensivo Statale "Angelo D'Arrigo" di Palma di Montechiaro hanno visitato, questa mattina, il palazzo della Provincia Regionale di Agrigento. Gli alunni, accompagnati dal Dirigente scolastico Laura Sanfilippo, dalle Professoresse Teresa Tutino e Rita Campione e dalle Insegnanti Flavia Palma e Sabrina Amato, hanno incontrato alcuni funzionari dell'Ente per approfondimenti sulle competenze della provincia in materia di scuole, viabilità, turismo e servizi Sociali. L'incontro si inserisce nell'ambito del progetto Legalità, svolto dall'Istituto scolastico di Palma di Montechiaro.
 
L'altraagrigento
 
Rita Borsellino ad Agrigento: "non è tutto marcio come sembra" .
La sala Conferenze della Provincia Regionale di Agrigento ha ospitato ieri un incontro con l'Europarlamentare Rita Borsellino per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello" di Agrigento. A fare gli "onori" di casa il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che non ha voluto perdere l'occasione per lanciare ai ragazzi un messaggio forte di speranza sostenendo che la mafia è l' incapacità dell'uomo di saper cambiare  e che "bisogna  saper reagire con una rivoluzione morale e culturale per poter cambiare il volto della nostra provincia. L'onorevole Borsellino - ha continuato-  non è venuta ad Agrigento per sentire parlare di chi era suo fratello;  É venuta qui per capire se la morte di Paolo Borsellino , di Giovanni Falcone e delle tante vittime di mafia  siano servite da esempio ad una società desiderosa di cambiare." E la speranza di cambiamento il Presidente D'Orsi la pone su una scuola "forte, capace e recettiva" che riesce a fare propri questi  messaggi  allora  "solo così si può sperare di cambiare". Un incontro estremamente interessante,  ha commentato l'Europarlamentare Rita Borsellino da sempre disponibile ad un confronto costruttivo con i giovani: "Sono gli incontri che preferisco,   le antepongo a qualunque altra cosa". L'attenzione della Borsellino è focalizzata sui giovani perchè "sono cittadini sensibili  che vivono le contraddizioni di questa società. Noi dobbiamo dargli tutti gli strumenti per cambiarla in meglio! Gli abbiamo fornito esempi sbagliati - continua la Borsellino -  ma anche dei punti di riferimento che devono conoscere per capire che non è tutto marcio  come oggi sembra , ma che ci sono stati  e ci sono persone che ci hanno indicato la strada da seguire".
Alla fine dell'incontro, il Presidente D'Orsi ha invitato  l'Europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno,  si svolgerà il 14 luglio a San Leone.  
 
Progetto Climaction, i vincitori 2011 .
Giornata conclusiva del progetto "ClimAction" stamani nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino", con la premiazione delle tre scuole agrigentine che hanno preso parte al progetto che la Provincia di Agrigento e la Provincia di Lecce, in collaborazione con il CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), hanno proposto agli studenti dei rispettivi ambiti territoriali. Un progetto cofinanziato dall'UPI, programma Azione Province Giovani, al quale hanno partecipato 14 classi di 7 scuole superiori della provincia di Agrigento. Le classi vincitrici sono: la 3^ C del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, la 5^ A dell'Istituto IPA Livatino di Canicattì e la 3^ B del Liceo Martin Luther King di Favara, che hanno proposto altrettanti lavori in video sui collegamenti tra i comportamenti quotidiani e gli effetti sul clima, sulle azioni virtuose collettive e individuali che possono sortire benefici sul clima.
Alla giornata conclusiva hanno partecipato il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, il consulente per le tematiche ambientali Stefano Castellino, l'Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Lecce Bruno Ciccarese, il dirigente della Provincia di Lecce Gigi De Luca, il dirigente del Settore Territorio e Ambiente della Provincia di Agrigento Dino Barone, i dirigenti scolastici, i docenti e gli alunni degli istituti premiati, i rappresentanti scolastici degli Istituti che hanno partecipato al progetto nonché gli studenti vincitori delle scuole di Lecce con i docenti. Hanno partecipato anche i responsabili del CITES di Agrigento.
I ragazzi di Agrigento hanno ricevuto in premio un viaggio di 4 giorni a Lecce dal 26 al 29 maggio prossimi. Gli studenti hanno analizzato, valutato e confrontato i gesti più significativi ed efficaci in termini di riduzione di emissioni di CO2, responsabilizzandosi anche per le conseguenze di scelte e gesti giornalieri. Nel suo intervento il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, si è complimentato con tutti i partecipanti, spiegando che l'impegno quotidiano di ciascuno può originare comportamenti virtuosi obbligatori, se davvero si vorrà affrontare il problema del riscaldamento globale. "Voi siete il futuro della nostra terra - ha detto D'Orsi - da temi come il rispetto per l'ambiente e le pratiche di sostenibilità ambientale si può giungere alla costruzione di un vero senso civico e all'affrancamento da una mentalità consumistica che tanto danno continua a fare al nostro pianeta".
 
Agrigentoflash
 
Docenti in cerca di studenti per il polo universitario
Continua l'opera di "promozione" dell' offerta formativa "didattica" del Polo Universitario della Provincia di Agrigento, volta a sensibilizzare i giovani a scegliere i Corsi di Sudi della Facoltà attivate nell' insediamento Universitario della città dei templi. Oltre a promuovere l'offerta formativa del Polo, l'iniziativa intente svolgere un'azione sociale finalizzata a non far "fuggire" le intelligenze e le potenzialità creative della provincia. A tale scopo un gruppo docenti universitario del Polo hanno già avviato contatti con le scuole medie superiori della provincia per promuovere l'offerta formativa del Polo e far conoscere i diversi percorsi accademici. I docenti interessati all'iniziativa di promozione accademica sono: Giovanni Grasso per la Facoltà di Giurisprudenza; Chiara Portale per la Facoltà di Conservazione Beni Culturali; Roberto di Rosa e Gaetano Gucciardo per il Corso di Servizi Sociali; Giuseppe Lo Re per la Facoltà di Ingegneria gestionale; Francesco Tuzzolino per la Facoltà di Architettura. "Attraverso questa opera di sensibilizzazione - dice Mifsud - il Polo universitario della città dei templi intente promuovere tra gli studenti non solo l'offerta formativa ma anche le potenzialità occupazionali che ciascun corso di studi può offrire. La campagna già avviata sarà un ulteriore stimolo per i giovani e servirà anche ad aiutarli ed indirizzarli a scegliere la facoltà a loro più congeniale, oltre a contribuire a dare un ulteriore spunto di riflessione sulle motivazioni che possono indurre scegliere Agrigento come sede di studi universitari" .
 
Rita Borsellino ad Agrigento per un progetto di legalità
L'Europarlamentare Rita Borsellino è stata  presente in città per un progetto di educazione alla legalità promosso dalla scuola media "Pirandello" di Agrigento. A fare gli "onori" di casa il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che non ha voluto perdere l'occasione per lanciare ai ragazzi un messaggio forte di speranza sostenendo che la mafia è l' incapacità dell'uomo di saper cambiare  e che "bisogna  saper reagire con una rivoluzione morale e culturale per poter cambiare il volto della nostra provincia. L'onorevole Borsellino - ha continuato-  non è venuta ad Agrigento per sentire parlare di chi era suo fratello;  É venuta qui per capire se la morte di Paolo Borsellino , di Giovanni Falcone e delle tante vittime di mafia  siano servite da esempio ad una società desiderosa di cambiare." E la speranza di cambiamento il Presidente D'Orsi la pone su una scuola "forte, capace e recettiva" che riesce a fare propri questi  messaggi  allora  "solo così si può sperare di cambiare". Un incontro estremamente interessante,  ha commentato l'Europarlamentare Rita Borsellino da sempre disponibile ad un confronto costruttivo con i giovani: "Sono gli incontri che preferisco,   le antepongo a qualunque altra cosa" . L'attenzione della Borsellino è focalizzata sui giovani perchè "sono cittadini sensibili  che vivono le contraddizioni di questa società. Noi dobbiamo dargli tutti gli strumenti per cambiarla in meglio! Gli abbiamo fornito esempi sbagliati - continua la Borsellino -  ma anche dei punti di riferimento che devono conoscere per capire che non è tutto marcio  come oggi sembra , ma che ci sono stati  e ci sono persone che ci hanno indicato la strada da seguire".  Alla fine dell'incontro, il Presidente D'Orsi ha invitato  l'Europarlamentare Borsellino alla "Marcia della Legalità" che la Provincia sta organizzando e che, come lo scorso anno,  si svolgerà il 14 luglio a San Leone.

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