LA SICILIA
PROVINCIA
Presentato Sibit progetto sul turismo regionale in bici
L'introduzione nel mercato dei cosiddetti Bike Hotels, la formazione della figura professionale del Bike Tutor, la creazione di piste ciclabili e circuiti turistici integrati, sono alcuni degli obiettivi che saranno realizzati nell'ambito del progetto "SIBIT- Sustainable Inter-Regional Bike Tourism", che ha preso il via ieri ad Agrigento. inserito nel Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera, il progetto Sibit vede come partners la Provincia Regionale di Agrigento (capofila) le Province di Ragusa, Siracusa, Caltanisetta, Trapani, il Polo Universitario di Agrigento, Malta Tourism Authority ed il Local Council Association. Gli obiettivi specifici del progetto sono quelli di creare un'offerta di cicloturismo integrata in Italia, puntando su prodotti eccellenti, che fungano da richiamo e permettano una ricaduta benefica in particolare sul turismo in Sicilia e a Malta. I lavori sono iniziati con il saluto da parte del presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi e gli interventi dei rappresentati degli altri Enti partners. Vincenzo Insalaco, assessore della Provincia di Caltanissetta; Giovanni Di Giacomo, assessore della provincia di Ragusa; Franco latino assessore della Provincia di Siracusa; Debora Aureli dirigente della Provincia di Trapani. Rolando Montalbano per il Polo Universitario di Agrigento; Suzanne Cassar Dirnech del Malta Tourism Authority e Jymmi Magro, del Local Council's Association di Malta. Le varie fasi del progetto che si sviluppa in 5 tappe, sono state esposte dalla relazione tecnica del progettista, Luca Burruano.
"Sibit vuole promuovere il Cicloturismo in Sicilia e a Malta a livello internazionale - ha spiegato - attraverso il percorso formativo mira a sostenere la crescita del tessuto produttivo regionale mediante la valorizzazione delle risorse umane, a creare nuovi bacini di impiego, nuove
modalità e forme di organizzazione del lavoro, nel settore del turismo tecnico, oggi in forte sviluppo". Importanti contributi sono arrivati dalla Fiab, Federazione italiana amici della bici, che da decenni è impegnata nella promozione di questo tipo di turismo. Presente al convegno Marco Passigato, del Consiglio nazionale Fiab ed il presidente regionale Gianpaolo Schillaci che ha relazionato sul presente e futuro del cicloturismo in Sicilia. Cinque la fasi del progetto Sibit che tra le altre iniziative ha anche quelle della messa in opera delle infrastrutture, come la creazione di percorsi e la definizione dei tracciati, anche attraverso la mappatura con sistema GPS. In ragione di ciò è prevista la manutenzione delle piste ciclabili già esistenti; la realizzazione di segnaletica e tabellazione con la stampa di guide cartografiche e informative.
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
Un galleria trappola
Il Consigliere provinciale Nino Spoto della Federazione della Sinistra in riferimento alle condizioni della strada Agrigento-Raffadali e particolarmente per il tratto in prossimità della Galleria Santa Lucia, il cui manto stradale si presenta fortemente dissestato e pericoloso, per il ragguardevole e costante passaggio di autoveicoli, si è fatto interprete delle molteplici richieste di intervento da parte dei cittadini che a ragione lamentano l'incresciosa condizione viaria.
Il consigliere provinciale della Federazione della Sinistra «invita l'Anas a volere adottare interventi urgenti ed adeguati al fine di apportare la necessaria manutenzione e l'opportuno ripristino del tratto Agrigento-Raffadali a tutela dei tanti automobilisti che quotidianamente vi transitano». Una vicenda, quella dell'asfalto che comunque fa il paio con quella incredibile e mai troppo seguita dagli organi competenti delle perdite d'acqua proprio all'interno delle gallerie tra Agrigento e Raffadali.
Una faccenda che ha del grottesco, tenuto conto di come nel 2011 ancora non si riesca a capire da dove pro- vengano le infiltrazioni e soprattutto, come si possa fare per stoppare l'acqua che dal soffitto delle gallerie gocciola inesorabilmente e pericolosamente fin sul selciato. Un problema che si trascina da anni, senza soluzioni serie.
GIORNALE DI SICILIA
L'Ars accelera per unificare le società della Regione
PALERMO
Saranno giorni decisivi perle Società partecipate regionali. La commissione Bilancio all'Ars, presieduta da Riccardo Savona, ha completato le audizioni dei vertici delle aziende e tra oggi e domani dovrà esprimersi sul piano del governo di riduzione da 33 a 12 società, presentato a novembre scorso.
Il dibattito riguarderà soprattutto il futuro delle tre principali società: Multiservizi, Blusphera e Beni Culturali. Nei piano del governo le prime due dovrebbero essere assorbite dalla terza. Ma la commissione propone la creazione di un unica società in cui, con due rami d'azienda (uno perla Multiservizi e la Beni culturali e l'altro per la Biosphera) sopravviverebbero le tre vecchie realtà. «Siamo contrari alla proposta del governo perché manca un piano industriale - spiega Stivona -. L'agenzia, invece, garantirebbe i livelli occupazionali delle tre società». Savona spiega che ai dipendenti (alcune migliaia) potrebbe essere applicato un solo contratto.
Pronta la risposta dell'assessore Gaetano Armao, che spiega: «Il governo mira al contenimento dei costi e alla riduzione delle società e per questo abbiamo anche previsto un piano industriale». L'assessore Armao precisa che i sindacati condividono l'ipotesi di creare una sola società che incorpori le altre due e che per garantire la salvaguardia dell' occupazione «nel rispetto degli equilibri di bilancio, mi sono impegnato con le sigle a garantire la continuità delle convenzioni
Scadono il 30 giugno.
Dissalatori, 14 lavoratori senza futuro
Annamaria Martorana
- Sentono soffiare il vento del licenziamento imminente, i 14 lavoratori che per 21 anni hanno lavorato presso gli impianti di dissalazione di Porto Empedocle, uno dei quali sarà a giorni smoniano per essere messo a servizio del territorio di Pantelleria. La prossima settimana infatti, arriveranno nel centro empedoclino, alcuni operai specializzati inviati dal Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti con l'incarico di prendere visione degli impianti, ormai fermi da qualche tempo, conio scopo di studiare le modalità per il loro smontaggio e trasferimento a Pantelleria. La Regione com'è noto, ha deciso di iniziare a programmare il trasloco degli storici dissalatori che dagli anni 90 riforniscono d' acqua Agrigento e i paesi limitrofi.
114 lavoratori della Gedis, la società che si occupa della manutenzione degli impianti empedoclini, da mesi non immettono acqua nella condotta, su ordine della stessa Regione che però, nel frattempo, ha sborsato circa i milione di euro per realizzare un altro impianto di nuova generazione coi quale sostituire uno dei tre andati in bit negli anni scorsi.
Ieri, queste persone hanno scritto a tutte le autorità politiche ed istituzionali, dal presidente della repubblica al prefetto Francesca Ferrandino, ai sindaci di Agrigento e Porto Empedocle, per attenzionare la loro situazione.
«Quello che chiediamo scrivono nella missiva indirizzata alle autorità e ai politici è la sensibilizzazione alla nostra questione da parte di chi ha in mano il destino delle nostre famiglie visto che da marzo ad oggi abbiamo chiesto numerosi incontri tramite i sindacati e il sindaco Firetto senza avere risposta. Inoltre continuano i lavoratori il cui contratto scade a settembre da pochi giorni.
RIBERA
Iniziano i saggi degli allievi musicisti
Andranno avanti per una settimana fino al 12 - i saggi di fine anno dell'istituto superiore di studi musicali «Arturo Toscanini» di via Roma, a Ribera, cominciando domenica. Il programma odierno prevede, nella sala Diplomi, dalle 17, l'esibizione degli alunni della scuola di pianoforte dei professori Paolo Scanabissi e Giovanna Borruso. Domani le scuole di pianoforte, flauto e musica da camera dei professori Dario Aricò, Roberta Faja e Federico Sassi. Il giorno 9 sarà la volta delle scuole di pianoforte, violoncello e flauto dei professori Mariangela Longo, Egidio Eronico e Simona Altini, mentre il 10 si esibiranno le classi di violino e pianoforte dei professori Marcello Manco, Onofrio Gallina e Maria Rita Pellitteri.
E performance ad Agrigento
Concluderà il ciclo, un saggio sinfonico-corale dedicato al 20' anniversario della fondazione dell'istituto, nell'atrio del palazzo della Provincia, in piazza Aldo Moro ad Agrigento. Si esibiranno gli alunni del prof. Antonio Giovanni Bono con esercitazioni orchestrali e corali.
A. C.
LA REGIONE RIDISEGNA LA SPESA.
TOLTI 167 MILIONI AL TURISMO
Meno soldi a turismo, imprenditoria locale e pubblica amministrazione, più finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo delle città e i collegamenti nell' isola. Così la Regione ha rispettato il primo paletto imposto dall'Unione europea, evitando il disimpegno di 900 milioni di euro. Il patto prevedeva l'impegno, entro i131 maggio, del cento per cento delle somme disponibili per il 2011, pari a circa un miliardo e 400 milioni di euro.
Obiettivo raggiunto anche grazie alla rimodulazione del piano di spesa, che adesso prevede non solo di concentrare i finanziamenti su una decina di grandi opere ma anche di spostare gli investimenti da un settore all'altro dell'amministrazione. Le modifiche più ingenti riguardano l'asse del turismo, beni colturali e ambiente, che ha registrato un taglio" di 167 milioni. 'Probabilmente era sovradimensionato" spiega Felice Bonanno, dirigente generale della Programmazione. Altri cinquanta milioni sono stati decurtati all' asse dello sviluppo imprenditoriale e competitivi Ci dei sistemi produttivi locali e 43 milioni sono stati tolti all'asse sugovernance e capacità istituzionali. In compenso, nel settore della mobilità seno stati di rottati 50 milioni di euro che in parte finanzieranno la "velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Agrigento" e l'adeguamento a quattro corsie della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta. L'asse sulla ricerca e l'innovazione è quello con l'incremento maggiore, pari a 120 milioni di euro, che finanzieranno tra l'altro il potenziamento della banda larga nell' Isola. E 90 milioni sono stati trasferiti allo sviluppo urbano e saranno destinati in parte al centro di Adroterapia di Catania, per fornire cure avanzate conti-o i tumori. "Si è fatto ori buon lavoro di accorpamento e riduzione delle misure" spiega Bruno Marziano, componente della commissione Ue all'Ars.
La rimodulazione è stata resa necessaria dai ritardi della spesa dei fondi strutturali europei del periodo 2007-2013. Dei tre miliardi e 400 mila euro previsti come budget, a marzo ne erano stati spesi solo il 7 per cento. Da qui un serrato confronto con Bruxelles e Roma, che hanno imposto una rigida tabella di marcia. "Abbiamo rispettato il primo step spiega Bonanno
entro il 31 maggio dovevamo procedere con l'impegno di 1,43 miliardi di euro. Siamo an
dati oltre, arrivando a prevedere l'utilizzo concreto di 1,7 miliardi. Questo è un buon viatico per la spesa totale dei fondi".
Ma la corsa contro il tempo non è finita. Entro il 31 ottobre la Regione dovrà certificare il 70 per cento della spesa mentre entro il 31 dicembre dovrà rendicontare il 100 per cento per il 2011 e impegnare l'8O percento delle risorse per il 2012. Se non rispetterà questi obiettivi potrà incorrere in pesanti sanzioni. Ecco perchè nel frattempo il governo è corso ai ripari e ha individuato nove grandi opere, tra cui l'acquedotto della «dissalata» Gela-Aragona, la metropolitana Circumetnea e il raddoppio della ferrovia Palermo-Punta Raisi.
Agrigentoflash
Contributo alla Lilt dalla Provincia
Su richiesta del Vice Presidente Vicario del Consiglio Provinciale di Agrigento Mario Lazzano,il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi unitamente all'Assessore alla Solidarietà Sociale Mariano Ragusa ha ricevuto la Presidente della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori)Scandaliato Noto accompagnata dal Vice Sindaco di Sciacca Carmelo Brunetto per affrontare la questione del contributo da erogare alla Lilt per il trasporto degli ammalati oncologici nei centri di Palermo e Bagheria. Il Presidente D'Orsi ha assunto l'impegno, a seguito di espressa richiesta del Consigliere Mario Lazzano rappresentante del collegio di Sciacca, di erogare anche per l'anno in corso 2011 un contributo pari a 30 mila euro. Lazzano si è dichiarato soddisfatto per l'impegno assunto dai due amministratori Provinciali con in testa il Presidente D'Orsi e con l'Assessore Mariano Ragusa ed ha ringraziato per la sensibilità dimostrata anche a nome di tutte quelle famiglie che usufruiscono del servizio di trasporto verso Palermo e Bagheria per effettuare i cicli di Radioterapia.
Intervento di Spoto sulla sicurezza della Galleria Santa Lucia
Il Consigliere provinciale Nino Spoto della Federazione della Sinistra in riferimento alle condizioni della strada Agrigento-Raffadali e particolarmente per il tratto in prossimità della Galleria Santa Lucia, il cui manto stradale si presenta fortemente dissestato e pericoloso, per il ragguardevole e costante passaggio di autoveicoli, si è fatto interprete delle molteplici richieste di intervento da parte dei cittadini che a ragione lamentano l'incresciosa condizione viaria e pertanto invita l'Anas a volere adottare interventi urgenti ed adeguati al fine di apportare la necessaria manutenzione e l'opportuno ripristino del tratto Agrigento-Raffadali a tutela dei tanti automobilisti che quotidianamente vi transitano.
Cicloturismo, oggi presentato il progetto
Il progetto "SIBIT- Sustainable Inter-Regional Bike Tourism" sarà presentato oggi a partire dalle 9,30, nella sala convegni della Provincia Regionale di Agrigento "Silvia Pellegrino", Il progetto è inserito nel Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera e vede come partners la Provincia Regionale di Agrigento (capofila) le Provincie di Ragusa, Siracusa, Caltanisetta, Trapani, il Polo Universitario di Agrigento, Malta Tourism Authority ed il Local Council Association. Il progetto "SIBIT- Sustainable Inter-Regional Bike Tourism" nasce dall'esigenza di creare un'offerta di cicloturismo integrata in Italia, puntando su prodotti turistici eccellenti, che fungano da richiamo e permettano una ricaduta benefica in particolare sul turismo in Sicilia e a Malta, ma anche su tutto il territorio italiano. Il cicloturismo, nelle sue diverse specialità, si sposa perfettamente con l'esigenza della vacanza "ecologica", legata alla natura, creando un connubio perfetto tra arte, cultura, storia, gastronomia, divertimento e pratica fisica che diventa uno strumento per conoscere ed esplorare il territorio circostante. Gli obiettivi specifici del progetto sono quelli di sviluppare congiuntamente le potenzialità del turismo contribuendo al miglioramento dell'offerta turistica integrata, favorendo la promozione e conservazione del patrimonio naturale e culturale dell'area coinvolta. Di particolare rilievo l'introduzione nel mercato dei cosiddetti Bike Hotels, strutture che offrono ai ciclisti attrezzature e servizi specializzati (manutenzione della bicicletta, eventuale disposizione di ricambi, indumenti ed accessori per il ciclista, deposito biciclette etc.). Attraverso il cicloturismo si vuol anche far conoscere ed imparare a riconoscere la biodiversità delle aree e l'importanza della sua tutela e quindi di muoversi in modo sostenibile sul territorio.
Agrigentooggi
Presentato "Sibit" e il Presidente bacchetta "certa" politica
AGRIGENTO - Si è tenuta questa mattina, nella sala "Silvia Pellegrino" della Provincia Regionale di Agrigento, il convegno di apertura del progetto "Sibit ( Sustainable inter regional bike tourism )". Il progetto ha coinvolto diverse province siciliane tra cui Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Ragusa, Siracusa, il Polo Universitario di Agrigento, Malta Tourism Authority e il Local Council Association.
L'obiettivo del progetto è quello di sviluppare congiuntamente le potenzialità del turismo contribuendo al miglioramento dell'offerta turistica integrata, favorendo la promozione e conservazione del patrimonio naturale e culturale dell'area coinvolta, tramite operazioni che favoriscano modelli di gestione del settore turistico e dei beni culturali in una logica cooperativa tesa alla creazione di circuiti turistici integrati tra le due isole, Sicilia e Malta. Inoltre, vi è l'inserimento occupazionale di nuove figure professionali specializzate in grado di valorizzare il settore di riferimento, la creazione di posti di lavoro duraturi ed un funzionamento efficiente del mercato del lavoro, creazione di strutture di accoglienza turistica rispondenti ai bisogni dei ciclisti .
"Anche se siamo riusciti ad ottenere un contributo non indifferente, io vedo questo progetto come una provocazione - ha spiegato il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi - perchè è un invito alla collettività, alla gente, ai giovani, agli anziani e a tutti quanti, per ritornare alle origini. Quando il tempo scorreva più lentamente e ci si poteva godere il paesaggio e soprattutto si rispettava l'ambiente in cui si viveva. Oggi invece, - prosegue - ci muoviamo tutti in macchina, ogni famiglia ne ha anche tre o quattro. Anche per spostarsi di cinquanta metri la utilizziamo".
Il presidente ha colto anche l'occasione per elogiare il suo consulente: " Mi complimento con il dottore Castellino - ha detto D'Orsi - anche se viene attaccato da chi non fa nulla per costruire, ma tanto per distruggere questo importante evento, che si coniuga con la venuta dell'assessore Gaetano Armao. Un altro progetto Italia - Tunisia che la Provincia è stata forse una dei pochi enti ad aver contribuito a realizzare e per il quale ci riteniamo soddisfatti anche se lo saremo completamente - ha concluso - quando costruiremo l'aeroporto, le strade e quando manderemo a calci nel sedere qualche politico che non fa altro che romperci le scatole".
Christian Milano
SICILIA24H.IT
Provincia, D'Angelo: "Ss Licata-Torrente Braemi strategica per Agrigento"
"Dopo la pubblicazione fatta dall'Anas sulla gazzetta ufficiale circa l'esito del bando di gara per il completamento di un tratto della strada statale 626 "Licata-Torrente Braemi", nei comuni di Riesi e Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, - ha dichiarato il presidente della commissione Ll.Pp. della Provincia di Agrigento - non posso che esprimere compiacimento e soddisfazione per l'avvio dei lavori di una arteria fondamentale che interessa soprattutto l'interland di Licata e di Ravanusa».
«I dovuti ringraziamenti - continua il consigliere D'Angelo - vanno all'Anas e soprattutto all'ing. Ugo di Bennardo a cui più volte, da assessore prima e da presidente della commissione Ll.Pp. poi, mi sono rivolto per il reperimento delle risorse e che ha dimostrato impegno ed attenzione a questa importante infrastruttura.
L'intervento, - ha concluso Carmelo D'Angelo - che sara' localizzato tra la contrada Callara e la contrada Cipolla, per un'estensione complessiva di 3,839 km, comporterà un investimento complessivo di oltre 4 milioni e 200 mila euro e l'impresa Ricciardello dovrà ultimare i lavori entro 420 giorni dalla data di consegna".
Porto Empedocle, celebrato il 197° annuale della della Fondazione dell' Arma dei Carabinieri
Si è svolta questa sera la cerimonia 197esimo anniversario dalla fondazione dell'Arma dei Carabinieri, davanti al piazzale antistante la torre di Carlo V.
La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento dei Reparti sotto il Comando del Capitano Massimo Amato e con l' ingresso dei Gonfaloni del Comune di Porto Empedocle e delle Provincia di Agrigento.
Sulle note della vecchia marcia d' ordinanza dell' Arma dei Carabinieri del maestro Caioli hanno fatto ingresso i Labari e le Bandiere delle sezioni dell' Associazione Nazionale Carabinieri di Agrigento, Aragona, Ribera, Ravanusa, Realmonte, Santo Stefano di Quisquina e Porto Empedocle.
Quest' anno la cerimonia è stata spostata dalle mura della città prediligendo la città dell' arresto di Gerlandino Messina come segno di vicinanza a tutti coloro che credono alla supremazia dello Stato nei confronti della mafia.
Dopo la cerimonia dell' alza bandiera, momento sempre molto suggestivo è stato letto il messaggio augurale inviato dal Ministro della Difesa e l' Ordine del Giorno del Comandante Generale di Corpo d' Armata Leonardo Gallitelli.
Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, Col. Mario Di Iulio ha affermato: "la mafia ha imparato che non gli conviene uccidere perché suscita allarme sociale" annunciando un necessario sforzo collettivo e non solo delle autorità, ma anche delle organizzazioni politiche perché questa terra possa crescere ed agganciarsi all' Europa.
Sono state consegnate le ricompense concesse ai militari che si sono particolarmente distinti per atti di valore o significative operazioni di servizio e anche quest' anno sono state consegnate le medaglie Mauriziane.
La famiglia Allotta ha donato una targa ricordo per un appartenente all' arma che si è particolarmente distinto, per l' anno 2010 la Targa Benedetto Allotta è stata concessa all' appuntato Raffaele Revocari, addetto al nucleo investigativo di Agrigento.
Nel rendere onore ai caduti sono state consegnate anche quattro Medaglie d'Oro al valor militare e civile, rispettivamente al Carabiniere ausiliario Nicolò Cannella di Casteltermini, Appuntato Salvatore Bartolotta di Castrofilippo, Appuntato Alfonso Principato di Agrigento e al Maresciallo Maggiore Giuliano Guazzelli.
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto
e il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi.
Agrigentonotizie.it
Ato Gesa Ag2
Occhi puntati sull'ok alle tariffe per il servizio
All'Ato Gesa Ag2 l'attenzione è tutta rivolta ai Comuni dell'ambito. Non solo per la situazione debitoria, ma, adesso, per quanto riguarda l'approvazione del piano finanziario e quindi della tariffa per il servizio. Questo perché, una volta che tutti i Comuni avranno dato il loro "via libera", l'Ato potrà inviare le liste di carico all'Aipa e chiedere, nuovamente, un'anticipazione delle somme che serviranno per pagare a ditte e lavoratori il mese di aprile, ma sicuramente non quello di maggio nè quello di giugno, che maturerà il quindici del mese.
"Siamo ormai in dirittura d'arrivo. Domani - spiega il commissario liquidatore Teresa Restivo - trasferiremo all'Aipa le liste di carico di Aragona e probabilmente di Cammarata, mentre abbiamo già trasmesso Porto Empedocle, Montallegro e Sant'Angelo Muxaro. Per quanto riguarda Agrigento, avevamo avuto rassicurazioni che l'approvazione sarebbe arrivata oggi ma tutto è stato rinviato a domani".
Azione di "pressing" anche sul Comune di Favara, al momento ancora commissariato, per ottenere una risposta in tempi celeri e non dover attendere ballottaggi e insediamento del nuovo sindaco. Restivo ha espresso la propria gratitudine nei confronti dei lavoratori, che ad oggi non hanno proclamato nuovi scioperi. "Gli va dato questo merito - afferma infine - non possiamo che ringraziarli per la pazienza".
Acqua pubblica
Reportage a Raffadali della tv pubblica svizzera
Stamani una troupe della Sfr, la tv pubblica svizzera, è stata a Raffadali per un approfondimento sulle problematiche inerenti il servizio idrico nella provincia di Agrigento alla vigilia dei referendum. Il servizio andrà in onda sul canale elvetico venerdì prossimo.La giornalista svizzera Franziska Ingold ha rivolto a Cuffaro alcune domande sul perché si era prima aderito al servizio privato e sul perché adesso c'è stato una sorta di ripensamento. La giornalista ha intervistato inoltre l'arciprete di Raffadali don Giuseppe Livatino e il prof. Vincenzo Lombardo, portavoce del forum provinciale acqua-beni comuni di Agrigento.
Strada Agrigento - Raffadali, Nino Spoto "chiama" l'Anas
Il Consigliere provinciale Nino Spoto della Federazione della Sinistra, in riferimento alle condizioni della strada Agrigento-Raffadali, e particolarmente per il tratto in prossimità della Galleria Santa Lucia, il cui manto stradale si presenta fortemente dissestato e pericoloso, per il ragguardevole e costante passaggio di autoveicoli, si è fatto interprete delle molteplici richieste di intervento da parte dei cittadini che a ragione lamentano l'incresciosa condizione viaria.
"Invito l'Anas - scrive Spoto - a volere adottare interventi urgenti ed adeguati al fine di apportare la necessaria manutenzione e l'opportuno ripristino del tratto Agrigento-Raffadali a tutela dei tanti automobilisti che quotidianamente vi transitano".
AGRIGENTOWEB.IT
Agrigento, presentati progetti di cooperazione tra Italia e Tunisia
Karima Ghribi, in rappresentanza del ministero tunisino per la pianificazione e la cooperazione internazionale, ha espresso il ringraziamento del suo governo per questa iniziativa che contribuira' certamente a sostenere l'azione riformatrice che il nuovo gruppo dirigente ha avviato, con il significativo contributo di tanti giovani.
"Abbiamo registrato positivamente - ha detto - la nascita di ben 60 nuovi partiti: e' un segno concreto e incontrovertibile della nuova strada che abbiamo imboccato. Ci attendiamo da questa iniziativa l'avvio di processi di sviluppo e cooperazione in grado di rimettere in moto la nostra economia. Il 15 giugno a Tunisi ci sara' un Forum su questo bando dedicato in particolare alla ricerca di partner; ci attendiamo un positivo riscontro, come gia' accaduto oggi ad Agrigento".
"Un dato certamente significativo - ha detto Antonio Piceno, responsabile dell'autorita' di gestione del Dipartimento regionale della Progammazione, illustrando i contenuti del bando - e' il grande numero di partecipanti, segno dell'interesse che si registra in questo momento tra i soggetti in grado di promuovere queste politiche di sviluppo".
Il programma ha una disponibilita' complessiva di 27.458.651 euro fino al 2013, ed e' incentrato su varie priorita': sviluppo ed integrazione regionale; promozione dello sviluppo sostenibile; cooperazione culturale e scientifica; appoggio al tessuto associativo, cui si accompagnano alcune specifiche misure. Le aree coinvolte dal programma sono le province di Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, per la Sicilia, i Governatorati di Tunis, Ben Arous, Ariana, Manouba, Bizerte, Be'ja et Jendouba, per la Tunisia.
"La Regione siciliana - ha concluso l'assessore Armao - vuole contribuire fattivamente alla cooperazione con i Paesi del nord Africa e questo bando e' uno strumento prezioso. La Sicilia deve guardare con continuita' e concretezza ai rapporti con i popoli del Mediterraneo, non solo per motivi storici e di contiguita' sociale e culturale, ma anche perche' possono essere partner adeguati per guidare un processo che deve coinvolgere tutta l'area".
Carmelo D'Angelo: «La Ss Licata - Torrente Braemi strategica per la provincia di Agrigento»
«Dopo la pubblicazione fatta dall'Anas sulla gazzetta ufficiale circa l'esito del bando di gara per il completamento di un tratto della strada statale 626 "Licata-Torrente Braemi", nei comuni di Riesi e Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, - ha dichiarato il presidente della commissione Ll.Pp. della Provincia di Agrigento - non posso che esprimere compiacimento e soddisfazione per l'avvio dei lavori di una arteria fondamentale che interessa soprattutto l'interland di Licata e di Ravanusa».
«I dovuti ringraziamenti - continua il consigliere D'Angelo - vanno all'Anas e soprattutto all'ing. Ugo di Bennardo a cui più volte, da assessore prima e da presidente della commissione Ll.Pp. poi, mi sono rivolto per il reperimento delle risorse e che ha dimostrato impegno ed attenzione a questa importante infrastruttura».
«L'intervento, - ha concluso Carmelo D'Angelo - che sara' localizzato tra la contrada Callara e la contrada Cipolla, per un'estensione complessiva di 3,839 km, comporterà un investimento complessivo di oltre 4 milioni e 200 mila euro e l'impresa Ricciardello dovrà ultimare i lavori entro 420 giorni dalla data di consegna».
CANICATTIWEB.IT
Provincia di Agrigento, contributo alla Lega Italiana Lotta contro i Tumori
Su richiesta del Vice Presidente Vicario del Consiglio Provinciale di Agrigento Mario Lazzano,il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi unitamente all'Assessore alla Solidarietà Sociale Mariano Ragusa ha ricevuto la Presidente della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) Scandaliato Noto accompagnata dal Vice Sindaco di Sciacca Carmelo Brunetto per affrontare la questione del contributo da erogare alla Lilt per il trasporto degli ammalati oncologici nei centri di Palermo e Bagheria. Il Presidente D'Orsi ha assunto l'impegno, a seguito di espressa richiesta del Consigliere Mario Lazzano rappresentante del collegio di Sciacca, di erogare anche per l'anno in corso 2011 un contributo pari a 30 mila euro. Lazzano si è dichiarato soddisfatto per l'impegno assunto dai due amministratori Provinciali con in testa il Presidente D'Orsi e con l'Assessore Mariano Ragusa ed ha ringraziato per la sensibilità dimostrata anche a nome di tutte quelle famiglie che usufruiscono del servizio di trasporto verso Palermo e Bagheria per effettuare i cicli di Radioterapia.