GIORNALE DI SICILIA
Il Fli «perde» Nobile: divento indipendente
"Novità nella geografia del Consiglio provinciale. li consigliere Gaetano Nobile lascia Futuro e libertà ufficializzando il proprio passaggio al gruppo misto in qualità di indipendente. Nobile ha informato con una nota il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ed il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi motivando la scelta per «ragioni politiche». Si assottiglia quindi il gruppo di Fli, che adesso passa a 2 componenti: il presidente di sala Giglia, Raimondo Buscemi ed il capogruppo Luigi Sutera Sardo. Nel gruppo di Futuro e libertà ci sono posizioni diverse rispetto alla decisione del partito di entrare in giunta alla Provincia. Ma dopo la lite tra D'Orsi e Buscemi il gruppo Pli non entrerà in amministrazione. Ed è per questo che Nobile ha lasciato. Il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha espresso, intanto, soddisfazione perla recente nomina del deputato Roberto Di Mauro a componente del direttivo regionale del Movimento perle autonomie.
«Nel complimentarmi con l'onorevole Di Mauro per questo nuovo traguardo - dice D'Orsi - auspico che anche grazie a questo nuovo incarico, il nostro parlamentare regionale possa continuare a lavorare per il territorio della provincia di Agrigento e contribuire in modo determinante alla realizzazione dell'aeroporto Valle dei Templi".
Condotta sulla spiaggia, trovata la soluzione
Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate nel tratto di costa di San Leone il cosiddetto Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa. Nel corso del vertice di ieri mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici. La tubazione era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa un metro e mezzo dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate. Al tavolo tecnico, oltre ai rappresentanti dell' Ato idrico Dino Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di agrigento: l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e Antonino Casula; per la capitaneria il tenente di vascello Dario Riccobene e per la soprintendenza, Salvatore Patti. Tutti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte da Carlino. A segnalare per primo il problema era stato il consigliere comunale, Giuseppe Arnone.
Rifiuti, le discariche non bastano a fronteggiare la crisi
E' sempre difficile la situazione dei rifiuti a Canicattì e negli altri centri dell'ambito territoriale in cui il servizio è affidato alla Dedalo Ambiente. I dieci giorni di mancata raccolta hanno paralizzato tutti e sette i Comuni, così malgrado l'impegno dell'Ato Ag3 i rifiuti continuano a rimanere per strada. A spiegarne le ragioni è stato, ieri, Rosario Miceli, commissario liquidatore della Dedalo Ambiente. "Attualmente - è il commento di Miceli - possiamo conferire all'incirca 220 tonnellate di rifiuti, per tutto l'ambito, nelle discariche. Sono 120 le tonnellate che conferiamo a Siculiana, mentre 100 tonnellate di pattume finiscono nella discarica San Giorgio di Catania. In condizioni normali i sette Comuni dell'ambito producono 200 tonnellate di rifiuti al giorno, e perciò non ci sarebbero problemi. Visto il lungo stop nella raccolta, causato dalla mancanza di discariche, nei Comuni ci sono ancora oltre 1.000 tonnellate di rifiuti. Ci basterebbero due giorni di duro lavoro per eliminare il problema, ma senza un'altra discarica proprio non sappiamo come fare".
Ieri la Dedalo Ambiente ha chiamato i responsabili di tutte le discariche siciliane, ma senza ottenere risposte positive. "Tutti ci hanno detto che le loro vasche - ha confermato Rosario Miceli - non sono in grado di raccogliere altri rifiuti, altrimenti rischiano di esaurirsi. In questo momento, dunque, non abbiamo altre soluzioni. Ciò non significa che non stiamo continuando a cercarle, anzi, ma è molto difficile. Speriamo di poter conferire al più presto un maggiore quantitativo di pattume nel sito di Siculiana". Intanto i sette Comuni dell' ambito annaspano tra i rifiuti. La situazione più grave si registra certamente a Licata dove, purtroppo, si continuano a registrare roghi di cassoni che rendono tutto più difficile".
Rifiuti: trovati altri due milioni di euro. Niente sciopero, ma la tensione sale.
Sciopero revocato in extremis ma permane lo stato di agitazione nell'intero comparto dei rifiuti solidi urbani facenti capo alla Cesa. Ieri mattina, poco prima dell'inizio del primo turno di raccolta dei rifiuti nei 9 Comuni della società d'ambito, hanno preso atto degli impegni ufficiali presi dai vertici dell'AtoAg2 sabato scorso. Tra ieri ed oggi sono infatti in arrivo 2 milioni di euro che verranno girati alle imprese mentre altri 500 mila euro verranno versati la prossima settimana. Secondo questo impegno agli operatori ecologici saranno pagati uno stipendio, quello di aprile entro domani e la quattordicesima entro il 6 luglio prossimo. Rimane fuori dai conteggi lo stipendio di maggio e quello di giugno che sta andando in maturazione. Va da sé che la situazione, pur tamponata, rimane critica. "Sabato scorso — ribadiscono i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil di categoria — l'azienda Iseda, capofila dell'associazione temporanea di imprese ci ha informato che la Gesa garantisce i trasferimenti che consentono di pagare uno stipendio entro questa settimana e la quattordicesima entro la prossima. Dal canto nostro abbiamo illustrato la proposta ai lavoratori che alla fine hanno accettato di aspettare questi giorni, ricordando che bisogna lavorare per garantire gli altri due stipendi che di fatto sono scoperti. I lavoratori hanno mostrato, ancora una volta, grande senso di responsabilità— dichiarano i segretari provinciali Buscemi, Stella e Manganella - e vogliamo augurarci che si mantengano i patti, sapendo che diversamente si è pronti a riprendere la lotta a sostegno dei diritti dei lavoratori". La situazione rimane critica anche perché martedì prossimo, 5 luglio, è confermata la chiusura della discarica di Siculiana. Per la ditta Catanzaro, che al momento vanta un credito di oltre 7 milioni di euro, non ci sono particolari prospettive di pagamenti di somme così importanti. Di fatto dunque, anche se i netturbini saranno in servizio e raccoglieranno i rifiuti, non ci sarà possibilità del conferimento in discarica con tutte le conseguenze igienico sanitarie del caso. Intanto, il commissario liquidatore Teresa Restivo, sempre più decisa ad usare il pugno duro contro i comuni inadempienti e morosi che di fatto stanno provocando questa situazione di stallo, avrebbe deciso di commissariare le amministrazioni morose.
LA SICILIA
SALTA LO SCIOPERO DEI NETTURBINI
Per ora niente emergenza: «Rifiuti campani in arrivo»
Da un lato è ufficiale l'annullamento dello sciopero dei netturbini nei 19 comuni di Gesa, dall'altro aleggia all'orizzonte uno scenario «scottante". Quello del possibile arrivo nelle discariche della provincia di Agrigento dei rifiuti non raccolti in Campania. Prima la buona notizia. Anche se non é stata ufficialmente revocata, la manifestazione di protesta non ha avuto luogo dato che la maggioranza degli operai, di fronte alla promessa dì ricevere lo stipendio di aprile e la quattordicesima mensilità nell'arco di una settimana, ha preferito recarsi regolarmente al lavoro.
A questo punto anche gli irriducibili hanno desistito dalla volontà di scioperare e quindi i servizi sono stati svolti regolarmente in tutti i comuni dell'ambito. Dunque il senso di responsabilità ha prevalso. Ma chiuso un fronte se ne apre un altro, anzi era già aperto da prima: il 5 luglio, se non ci saranno comunicazioni da parte di Gesa, chiuderà la discarica di Siculiana. L'impresa Catanzaro, che la gestisce, infatti é creditrice di otto mensilità e si avvia a maturare la nona. Anche in questo caso un credito di alcuni milioni di euro. Dunque se non si è fermato per lo sciopero, il servizio si avvia a fermarsi, salvo miracoli, per la chiusura della di- scarica. A meno che i sindaci in questi giorni che rimangono non riescano a trovare, nelle pieghe dei loro bilanci, le somme necessarie per pagare delle anticipazioni a Catanzaro. Un impianto dove secondo il deputato regionale del Pd
Giovanni Panepinto potrebbero giungere rifiuti campani, come del resto nel sito di Camastra. "Bisogna far luce sul traffico di rifiuti che dalla Campania arriverebbe in Sicilia, con camion che ogni giorno conferirebbero in discariche a Siculiana e Camastra, e in provincia di Messina". Giovanni Panepinto, deputato regionale del PD ha presentato un'interrogazione all'assessore regionale all'Energia Giosuè Marino, che molti ricorderanno fu anche prefetto di Agrigento tra gli anni '90 e 2000. "Tale operazione - si legge - risulterebbe possibile in virtù di un accordo sancito tra la Società della Provincia di Napoli, la SAPNA e un'associazione temporanea di imprese». Panepinto chiede a Marino «se sia a conoscenza della vicenda, se sia stato sottoscritto un accordo tra soggetti istituzionali e, in tal caso, qual è il suo contenuto, nonché le ragioni e i tempi stabiliti per le procedure di conferimento in discarica2. Il deputato chiede inoltre di disporre ogni provvedimento necessario alla tutela della salute pubblica e a garanzia della legalità.
Il tubo sarà risotterrato
Il tratto di condotta fognaria emerso sulla spiaggia nei giorni scorsi a San Leone verrà riposizionato La decisione presa nel corso di un tavolo tecnico tra gli enti preposti. Il tutto, entro dieci giorni
Il tratto di condotta fognaria riemersa nel tratto di costa di San Leone meglio conosciuto come "mare nostrum" verrà nuovamente interrato. La vicenda era emersa nei giorni scorsi a seguito della segnalazione di Camillo Bosio, uno dei proprietari dei villini esistenti nella zona che ha protestato vivacemente per far sì che l'inconveniente venisse eliminato.
Ed a seguito ditale segnalazione ieri mattina si é svolta una riunione nei locali dell'Ato idrico di Agrigento, convocata dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano. All'incontro erano presenti, oltre naturalmente ai due dirigenti dell'Ato, anche l'assessore comunale ai lavori pubblici Renato Buscaglia con il dirigente del relativo settore di palazzo dei Giganti Giuseppe Principato ed il geom. Antonino Casula, il tenente di vascello Dario Riccobene per la capitaneria di porto, Salvatore Patti della Soprintendenza e Giuseppe Carlino per Girgenti Acque. E' stato quest'ultimo ad assicurare che entro dieci giorni verrà eseguito un intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta (della quale comunque è stata sottolineata la piena efficienza allo stato attuale) da atti vandalici e ripristinando la situazione originale. Per l'esecuzione di tale opera verrà utilizzato il materiale già sul tosto. Sostanzialmente si provvederà a reinterrare il tubo in polietilene che, correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della Ps alla centrale di viale delle Viole. Soddisfazione per la soluzione della vicenda é stata espressa dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi e dall'assessore Renato Buscaglia. «Rimane senza risposta - controbatte Camillo Bosio - l'altro problema da me sollevato: quello degli sfiatamenti che si verificano in certi orari dalla centrale della Ps».
Sia il Comune che Girgenti Acque però escludono malfunzionamenti alla centralina della Ps e pensano invece che, se sversamenti di reflui a mare ci sono, essi sono dovuti a scarichi abusivi nella condotta delle acque bianche. «La centralina funziona bene - giura Giuseppe Carlino direttore di Girgenti Acque - ed é dotata di sofisticati sistemi di allarme che avvertono i nostri tecnici, in caso di guasto o malfunzionamento, prima ancora si arrivi allo sversamento. Escludo quindi che ci possano essere problemi in quell'impianto. Se poi ci sono scarichi fognari nella condotta delle acque bianche quello é un altro discorso». «Stiamo eseguendo gli accertamenti necessari per scoprirlo - gli fa eco Buscaglia - e quanto prima avremo le idee chiare su questa vicenda".
Agrigentoflash
Provincia, Nobile lascia Fli e passa al gruppo misto
Il consigliere provinciale Gaetano Nobile ha ufficializzato il proprio passaggio dal gruppo di Futuro e Libertà, al Gruppo Misto in qualità di indipendente. Gaetano Nobile ha informato con una nota il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ed il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi motivando la scelta con "ragioni politiche".
Futuro del Cupa, l'Aegee chiede incontro con l'amministrazione
"Siamo rincuorati dalle parole che sia da Palermo, per bocca del rettore Roberto Lagalla, che dal Consorzio universitario di Agrigento, per bocca del presidente Joseph Mifsud, arrivano sul futuro della struttura universitaria della nostra provincia". Così l'Aegee agrigentina interviene nel dibattito sul futuro del Cupa dopo le dichiarazioni dei giorni passati. "Esprimiamo soddisfazione per i recenti incontri avuti tra i massimi responsabili delle sorti del Cupa, in primis quello tra Consiglio provinciale e Mifsud, convinti che una maggiore sinergia tra le parti aiuti a superare sterili polemiche ed a collaborare tutti assieme per il raggiungimento di proficui risultati per l'Università. Crediamo - proseguono - sia giunto il momento di gettare le basi per una maggiore serenità nella gestione del Polo, in mancanza della quale ogni tentativo di potenziamento non potrebbe aver luogo; pertanto la nostra associazione appoggia chiunque abbia reale interesse per il rilancio dell'azione amministrativa in seno all'Università e raccoglie l'invito di Mifsud a favore di una collaborazione tra tutti gli enti e le associazioni".
L'associazione replica anche al comunicato stampa inviato alcuni giorni fa da un "fantomatico gruppo di studenti del Polo Universitario", che a loro parere "intende screditare la professionalità e l'operato del presidente Mifsud, che fin dal suo insediamento ha sempre dimostrato disponibilità ed abnegazione verso le attività del Polo ed in particolare verso gli studenti". A tal proposito l'Aegee si fa promotrice dell'organizzazione di un ulteriore momento di incontro fra studenti e amministrazione, a garanzia di un più ampio momento di confronto. L'incontro è stato fissato per giorno 14 Luglio alle ore 11 presso l'aula Magna del Polo Universitario.
Agrigentoweb
Tubazione fognaria a San Leone. Tavolo tecnico all'Ato Idrico
Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate invernali nel tratto di costa di San Leone denominato "Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa. Nel corso del vertice di questa mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti Acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici ripristinando la situazione originale e utilizzando il materiale già sul posto e/o reinterrando il tubo in polietilene che correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della PS alla centrale di Viale delle Viole. La tubazione in questione, era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa 1,5 metri dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate Al tavolo tecnico di questa mattina, oltre ai rappresentanti dell'Ato idrico Bernardo Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di Agrigento, l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e il geom. Antonino Casula, per la capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Dario Riccobene e per la Soprintendenza, sezione paesaggistica, Salvatore Patti. Tutti i presenti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte dall'ing. Carlino sollecitandone l'esecuzione.
Soddisfazione per l'impegno di Girgenti Acque, è stata manifestata dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi che aveva chiesto ai funzionari del Consorzio di impegnarsi per la convocazione di un Tavolo tecnico spingendo per la ricerca di una soluzione quanto più rapida possibile. A segnalare per primo il problema era stato lo scorso 14 giugno, il consigliere comunale Giuseppe Arnone che aveva denunciato agli organi competenti il disseppellimento della condotta esposta con conseguente rischio di rottura e potenziale minaccia anche per la salute pubblica.
Provincia: domani pomeriggio, incontro formativo sulla progettazione
Si apriranno domani pomeriggio alle 15 nell'aula Silvia Pellegrino della Provincia regionale di Agrigento di via Acrone, i lavori dell'incontro formativo sulla progettazione aperto a tutte le associazioni giovanili e ai giovani interessati. "L'incontro - anticipano il presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi e l'assessore alle Politiche Giovanili, Maria Teresa La Marca, è organizzato in collaborazione con l'Unione Assessorati ed ha come obiettivo quello di approfondire le conoscenze sul programma Gioventù in azione e, in particolare, sulle modalità di progettazione. L'iniziativa fa seguito all'Info Day sul Programma Europeo Gioventù in Azione e alle esigenze manifestate nell'ambito dello stesso dai partecipanti".
Il consigliere Gaetano Nobile lascia Fli per aderire al Gruppo Misto
Il consigliere provinciale Gaetano Nobile ha ufficializzato il proprio passaggio dal gruppo di Futuro e Libertà, al Gruppo Misto in qualità di indipendente. Gaetano Nobile ha informato con una nota il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ed il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi motivando la scelta con "ragioni politiche".
Infoagrigento
San Leone: trovata soluzione per la condotta fognaria del "Mare Nostrum"
Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate invernali nel tratto di costa di San Leone denominato "Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa. Nel corso del vertice di questa mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti Acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici ripristinando la situazione originale e utilizzando il materiale già sul posto e/o reinterrando il tubo in polietilene che correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della PS alla centrale di Viale delle Viole. La tubazione in questione, era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa 1,5 metri dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate. Al Tavolo tecnico di questa mattina, oltre ai rappresentanti dell'Ato idrico Bernardo Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di Agrigento, l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e il geom. Antonino Casula, per la capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Dario Riccobene e per la Soprintendenza, sezione paesaggistica, Salvatore Patti. Tutti i presenti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte dall'ing. Carlino sollecitandone l'esecuzione.
Soddisfazione per l'impegno di Girgenti Acque, è stata manifestata dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi che aveva chiesto ai funzionari del Consorzio di impegnarsi per la convocazione di un Tavolo tecnico spingendo per la ricerca di una soluzione quanto più rapida possibile. A segnalare per primo il problema era stato lo scorso 14 giugno, il consigliere comunale Giuseppe Arnone che aveva denunciato agli organi competenti il disseppellimento della condotta esposta con conseguente rischio di rottura e potenziale minaccia anche per la salute pubblica.
CUPA: l'AEGEE difende a spada tratta l'operato di Mifsud
"Siamo rincuorati dalle parole che sia da Palermo, per bocca del Rettore Roberto Lagalla, che dal Consorzio universitario di Agrigento, per bocca del Presidente Joseph Mifsud incontrato nei giorni scorsi durante l'ultimo colloquio con diversi studenti e rappresentanti di associazioni studentesche, arrivano sul futuro della struttura universitaria della nostra provincia. Esprimiamo soddisfazione per i recenti incontri avuti tra i massimi responsabili delle sorti del CUPA, in primis quello tra consiglio provinciale ed il Prof. Mifsud, convinti che una maggiore sinergia tra le parti aiuti a superare sterili polemiche ed a collaborare tutti assieme per il raggiungimento di proficui risultati per l'Università.
Crediamo sia giunto il momento di gettare le basi per una maggiore serenità nella gestione del Polo,
in mancanza della quale ogni tentativo di potenziamento non potrebbe aver luogo; pertanto la nostra associazione appoggia chiunque abbia reale interesse per il rilancio dell'azione amministrativa in seno all'Università e raccoglie l'invito di Mifsud a favore di una collaborazione tra tutti gli enti e le associazioni. A maggior ragione le associazioni che intendono farsi avanti e spendersi personalmente e in maniera chiara, per la realizzazione di iniziative ed attività a favore del Polo Universitario; fulcro portante per una realtà universitaria viva e attiva, di contro al disinteresse e alla polemica sterile, spesso non accompagnata da un impegno pratico attraverso proposte concrete o la partecipazione a momenti di concertazione fattiva sui problemi reali del Polo, ma fine a se stessa, o ancora peggio strumentalizzata. A tal fine il nostro intento non vuole essere polemico ma costruttivo nella direzione pragmatica della collaborazione studentesca e del rilancio delle attività di cooperazione studentesca nell'obiettivo di creare una realtà attiva e solerte nell'affrontare la vita universitaria.
A testimonianza dell'impegno fattivo e concreto che secondo noi va svolto a sostegno dello sviluppo della realtà universitaria agrigentina anche da parte degli stessi studenti, si configura l'attività di orientamento presso le scuole superiori, svolto gratuitamente e senza nulla a pretendere nell'anno passato. La partecipazione di diversi studenti del Polo alle Summer School per tutta Europa, l'attivazione di un evento di cooperazione internazionale tra 50 studenti stranieri: Summer University, che intende promuovere e sviluppare il turismo studentesco ad Agrigento. Attivo deve essere secondo noi l'impegno degli studenti, in una direzione costruttiva e propositiva.
E ancora, diversi i servizi sulle I.C.T. di nuova generazione attivati in favore degli studenti, grazie al responsabile dei servizi informatici Giancarlo Giuliana, non ultimo il servizio wireless, e lo spazio facebook volto a favorire una comunicazione diretta ed una fruizione giornaliera delle informazioni, importanti per gli studenti.
L'Associazione rilancia ulteriormente, facendo una proposta aperta attraverso questo comunicato stampa, proponendo di creare un spazio televisivo appositamente dedicato agli studenti alle loro problematiche e alle tematiche inerenti l'Università ad Agrigento.
Rispondiamo quindi come associazione culturale studentesca attiva presso il Polo Universitario, a chi anonimamente, come fantomatico gruppo di "studenti del Polo Universitario" tra l'altro mai sentito prima d'oggi, intende screditare la professionalità e l'operato del Presidente Mifsud, che fin dal suo insediamento ha sempre dimostrato disponibilità ed abnegazione verso le attività del Polo ed in particolare verso gli studenti.
A tal proposito l'AEGEE si fa promotrice dell'organizzazione di un ulteriore momento di incontro fra studenti e amministrazione, a garanzia di un più ampio momento di confronto. L' incontro è stato fissato per giorno 14 Luglio alle ore 11,00 presso l'aula Magna del Polo Universitario.
L'AEGEE Agrigento inoltre, plaude all'intervento del Rettore Lagalla auspicando che vengano aumentate le collaborazioni tra la sede centrale dell'Università degli Studi di Palermo e il Polo Universitario, per continuare a lavorare nella direzione di uno sviluppo concreto della realtà universitaria agrigentina.
Perlacittà
Tubazione fognaria a San Leone. Tavolo tecnico all'Ato Idrico per individuare la soluzione
Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate invernali nel tratto di costa di San Leone denominato "Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa. Nel corso del vertice di questa mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti Acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici ripristinando la situazione originale e utilizzando il materiale già sul posto e/o reinterrando il tubo in polietilene che correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della PS alla centrale di Viale delle Viole. La tubazione in questione, era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa 1,5 metri dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate
Al Tavolo tecnico di questa mattina, oltre ai rappresentanti dell'Ato idrico Bernardo Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di Agrigento, l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e il geom. Antonino Casula, per la capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Dario Riccobene e per la Soprintendenza, sezione paesaggistica, Salvatore Patti. Tutti i presenti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte dall'ing. Carlino sollecitandone l'esecuzione.Soddisfazione per l'impegno di Girgenti Acque, è stata manifestata dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi che aveva chiesto ai funzionari del Consorzio di impegnarsi per la convocazione di un Tavolo tecnico spingendo per la ricerca di una soluzione quanto più rapida possibile. A segnalare per primo il problema era stato lo scorso 14 giugno, il consigliere comunale Giuseppe Arnone che aveva denunciato agli organi competenti il diseppellimento della condotta esposta con conseguente rischio di rottura e potenziale minaccia anche per la salute pubblica.
Il consigliere provinciale di Agrigento Gaetano Nobile lascia Fli per aderire al Gruppo Misto
Il consigliere provinciale Gaetano Nobile ha ufficializzato il proprio passaggio dal gruppo di Futuro e Libertà, al Gruppo Misto in qualità di indipendente. Gaetano Nobile ha informato con una nota il presidente della Provinciadi Agrigento, Eugenio D'Orsi ,ed il presidente del Consiglio, Raimondo Buscemi, motivando la scelta con "ragioni politiche".
AEGEE: "Siamo rincuorati dalle parole di Lagalla e Mifsud sul futuro del CUPA"
"Siamo rincuorati dalle parole che sia da Palermo, per bocca del Rettore Roberto Lagalla, che dal Consorzio universitario di Agrigento, per bocca del Presidente Joseph Mifsud incontrato nei giorni scorsi durante l'ultimo colloquio con diversi studenti e rappresentanti di associazioni studentesche, arrivano sul futuro della struttura universitaria della nostra provincia". Lo sostiene attraverso un comunicato stampa, che di seguito pubblichiamo integralmente, l' associazione "Aegee Agrigento" a proposito delle recenti polemiche inerenti il Polo Universitario agrigentino. "Esprimiamo soddisfazione per i recenti incontri avuti tra i massimi responsabili delle sorti del CUPA, in primis quello tra consiglio provinciale ed il Prof. Mifsud, convinti che una maggiore sinergia tra le parti aiuti a superare sterili polemiche ed a collaborare tutti assieme per il raggiungimento di proficui risultati per l'Università. Crediamo sia giunto il momento di gettare le basi per una maggiore serenità nella gestione del Polo, in mancanza della quale ogni tentativo di potenziamento non potrebbe aver luogo; pertanto la nostra associazione appoggia chiunque abbia reale interesse per il rilancio dell'azione amministrativa in seno all'Università e raccoglie l'invito di Mifsud a favore di una collaborazione tra tutti gli enti e le associazioni. A maggior ragione le associazioni che intendono farsi avanti e spendersi personalmente e in maniera chiara, per la realizzazione di iniziative ed attività a favore del Polo Universitario; fulcro portante per una realtà universitaria viva e attiva, di contro al disinteresse e alla polemica sterile, spesso non accompagnata da un impegno pratico attraverso proposte concrete o la partecipazione a momenti di concertazione fattiva sui problemi reali del Polo, ma fine a se stessa, o ancora peggio strumentalizzata. A tal fine il nostro intento non vuole essere polemico ma costruttivo nella direzione pragmatica della collaborazione studentesca e del rilancio delle attività di cooperazione studentesca nell'obiettivo di creare una realtà attiva e solerte nell'affrontare la vita universitaria.
A testimonianza dell'impegno fattivo e concreto che secondo noi va svolto a sostegno dello sviluppo della realtà universitaria agrigentina anche da parte degli stessi studenti, si configura l'attività di orientamento presso le scuole superiori, svolto gratuitamente e senza nulla a pretendere nell'anno passato. La partecipazione di diversi studenti del Polo alle Summer School per tutta Europa, l'attivazione di un evento di cooperazione internazionale tra 50 studenti stranieri: Summer University, che intende promuovere e sviluppare il turismo studentesco ad Agrigento. Attivo deve essere secondo noi l'impegno degli studenti, in una direzione costruttiva e propositiva.
E ancora, diversi i servizi sulle I.C.T. di nuova generazione attivati in favore degli studenti, grazie al responsabile dei servizi informatici Giancarlo Giuliana, non ultimo il servizio wireless, e lo spazio facebook volto a favorire una comunicazione diretta ed una fruizione giornaliera delle informazioni, importanti per gli studenti.
L'Associazione rilancia ulteriormente, facendo una proposta aperta attraverso questo comunicato stampa, proponendo di creare un spazio televisivo appositamente dedicato agli studenti alle loro problematiche e alle tematiche inerenti l'Università ad Agrigento. Rispondiamo quindi come associazione culturale studentesca attiva presso il Polo Universitario, a chi anonimamente, come fantomatico gruppo di "studenti del Polo Universitario" tra l'altro mai sentito prima d'oggi, intende screditare la professionalità e l'operato del Presidente Mifsud, che fin dal suo insediamento ha sempre dimostrato disponibilità ed abnegazione verso le attività del Polo ed in particolare verso gli studenti. A tal proposito l'AEGEE si fa promotrice dell'organizzazione di un ulteriore momento di incontro fra studenti e amministrazione, a garanzia di un più ampio momento di confronto. L' incontro è stato fissato per giorno 14 Luglio alle ore 11,00 presso l'aula Magna del Polo Universitario.
L'AEGEE Agrigento inoltre, plaude all'intervento del Rettore Lagalla auspicando che vengano aumentate le collaborazioni tra la sede centrale dell'Università degli Studi di Palermo e il Polo Universitario, per continuare a lavorare nella direzione di uno sviluppo concreto della realtà universitaria agrigentina".
Sicilia24h
Tubazione fognaria a San Leone. Tavolo tecnico all'Ato Idrico
Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate invernali nel tratto di costa di San Leone denominato "Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa. Nel corso del vertice di questa mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti Acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici ripristinando la situazione originale e utilizzando il materiale già sul posto e/o reinterrando il tubo in polietilene che correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della PS alla centrale di Viale delle Viole. La tubazione in questione, era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa 1,5 metri dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate
Al Tavolo tecnico di questa mattina, oltre ai rappresentanti dell'Ato idrico Bernardo Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di Agrigento, l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e il geom. Antonino Casula, per la capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Dario Riccobene e per la Soprintendenza, sezione paesaggistica, Salvatore Patti. Tutti i presenti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte dall'ing. Carlino sollecitandone l'esecuzione. Soddisfazione per l'impegno di Girgenti Acque, è stata manifestata dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi che aveva chiesto ai funzionari del Consorzio di impegnarsi per la convocazione di un Tavolo tecnico spingendo per la ricerca di una soluzione quanto più rapida possibile. A segnalare per primo il problema era stato Camillo Bosio che aveva denunciato agli organi competenti il disseppellimento della condotta esposta con conseguente rischio di rottura e potenziale minaccia anche per la salute pubblica.
Provincia, Nobile lascia Fli per aderire al Gruppo Misto
Il consigliere provinciale Gaetano Nobile ha ufficializzato il proprio passaggio dal gruppo di Futuro e Libertà, al Gruppo Misto in qualità di indipendente. Gaetano Nobile ha informato con una nota il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ed il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi motivando la scelta con "ragioni politiche".
Lavalledeitempli
Tubazione fognaria a San Leone. Stamattina tavolo tecnico all'Ato Idrico.
Soddisfazione di D'Orsi per la soluzione individuata
Agrigento - Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate invernali nel tratto di costa di San Leone denominato "Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa. Nel corso del vertice di questa mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti Acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici ripristinando la situazione originale e utilizzando il materiale già sul posto e/o reinterrando il tubo in polietilene che correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della PS alla centrale di Viale delle Viole. La tubazione in questione, era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa 1,5 metri dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate
Al Tavolo tecnico di questa mattina, oltre ai rappresentanti dell'Ato idrico Bernardo Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di Agrigento, l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e il geom. Antonino Casula, per la capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Dario Riccobene e per la Soprintendenza, sezione paesaggistica, Salvatore Patti. Tutti i presenti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte dall'ing. Carlino sollecitandone l'esecuzione. Soddisfazione per l'impegno di Girgenti Acque, è stata manifestata dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi che aveva chiesto ai funzionari del Consorzio di impegnarsi per la convocazione di un Tavolo tecnico spingendo per la ricerca di una soluzione quanto più rapida possibile. A segnalare per primo il problema era stato lo scorso 14 giugno, il consigliere comunale Giuseppe Arnone che aveva denunciato agli organi competenti il disseppellimento della condotta esposta con conseguente rischio di rottura e potenziale minaccia anche per la salute pubblica.
Il consigliere Gaetano Nobile lascia Fli per aderire al Gruppo Misto
AGRIGENTO - Il consigliere provinciale Gaetano Nobile ha ufficializzato il proprio passaggio dal gruppo di Futuro e Libertà, al Gruppo Misto in qualità di indipendente. Gaetano Nobile ha informato con una nota il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ed il presidente del Consiglio Raimondo Buscemi motivando la scelta con "ragioni politiche".
L'altraagrigento
Fogna rotta a San Leone, entro dieci giorni problema risolto .
Trovata una soluzione per la condotta fognaria riemersa dopo le mareggiate invernali nel tratto di costa di San Leone denominato "Mare Nostrum" ed attualmente priva della copertura sabbiosa". Con questo comunicato la Provincia Regionale avrebbe trovato una soluzione al problema fogne.
Nel corso del vertice di questa mattina all'Ato idrico di Agrigento, convocato dal direttore generale del Consorzio Bernardo Barone e dal direttore tecnico Giuseppe Milano, il rappresentante di Girgenti Acque Giuseppe Carlino, ha assicurato che entro 10 giorni verrà effettuato l'intervento urgente di ricopertura per proteggere la condotta da atti vandalici ripristinando la situazione originale e utilizzando il materiale già sul posto e/o reinterrando il tubo in polietilene che correndo lungo la battigia, recapita, sollevandoli, i reflui della centrale cosiddetta della PS alla centrale di Viale delle Viole. La tubazione in questione, era stata realizzata 25 anni fa, ad una profondità di circa 1,5 metri dal piano della sabbia allora esistente, con una spiaggia allora molto più avanzata nel tempo ridotta dalle mareggiate.
Al Tavolo tecnico di questa mattina, oltre ai rappresentanti dell'Ato idrico Bernardo Barone e Giovanni Castronovo, hanno preso parte per il Comune di Agrigento, l'assessore ai Lavori pubblici Renato Buscaglia, il dirigente del settore Giuseppe Principato e il geom. Antonino Casula, per la capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Dario Riccobene e per la Soprintendenza, sezione paesaggistica, Salvatore Patti. Tutti i presenti hanno concordato sulle modalità di intervento proposte dall'ing. Carlino sollecitandone l'esecuzione. Soddisfazione per l'impegno di Girgenti Acque, è stata manifestata dal presidente dell'Ato idrico Eugenio D'Orsi che aveva chiesto ai funzionari del Consorzio di impegnarsi per la convocazione di un Tavolo tecnico spingendo per la ricerca di una soluzione quanto più rapida possibile. A segnalare per primo il problema era stato lo scorso 14 giugno, il consigliere comunale Giuseppe Arnone che aveva denunciato agli organi competenti il disseppellimento della condotta esposta con conseguente rischio di rottura e potenziale minaccia anche per la salute pubblica.
Futuro università di Agrigento, Aegee: "rincuorati dalle parole di La Galla" .
"Siamo rincuorati dalle parole che sia da Palermo, per bocca del Rettore Roberto Lagalla, che dal Consorzio universitario di Agrigento, per bocca del Presidente Joseph Mifsud incontrato nei giorni scorsi durante l'ultimo colloquio con diversi studenti e rappresentanti di associazioni studentesche, arrivano sul futuro della struttura universitaria della nostra provincia". L'associazione culturale agrigentina Aegee esprime così il suo apprezzamento per le confortanti promesse ricevute dal rettore La Galla sul futuro dell'università di Agrigento. "Esprimiamo soddisfazione" continua la nota stampa "per i recenti incontri avuti tra i massimi responsabili delle sorti del CUPA, in primis quello tra consiglio provinciale ed il Prof. Mifsud, convinti che una maggiore sinergia tra le parti aiuti a superare sterili polemiche ed a collaborare tutti assieme per il raggiungimento di proficui risultati per l'Università.
Crediamo sia giunto il momento di gettare le basi per una maggiore serenità nella gestione del Polo, in mancanza della quale ogni tentativo di potenziamento non potrebbe aver luogo; pertanto la nostra associazione appoggia chiunque abbia reale interesse per il rilancio dell'azione amministrativa in seno all'Università e raccoglie l'invito di Mifsud a favore di una collaborazione tra tutti gli enti e le associazioni. A maggior ragione le associazioni che intendono farsi avanti e spendersi personalmente e in maniera chiara, per la realizzazione di iniziative ed attività a favore del Polo Universitario; fulcro portante per una realtà universitaria viva e attiva, di contro al disinteresse e alla polemica sterile, spesso non accompagnata da un impegno pratico attraverso proposte concrete o la partecipazione a momenti di concertazione fattiva sui problemi reali del Polo, ma fine a se stessa, o ancora peggio strumentalizzata. A tal fine il nostro intento non vuole essere polemico ma costruttivo nella direzione pragmatica della collaborazione studentesca e del rilancio delle attività di cooperazione studentesca nell'obiettivo di creare una realtà attiva e solerte nell'affrontare la vita universitaria. A testimonianza dell'impegno fattivo e concreto che secondo noi va svolto a sostegno dello sviluppo della realtà universitaria agrigentina anche da parte degli stessi studenti, si configura l'attività di orientamento presso le scuole superiori, svolto gratuitamente e senza nulla a pretendere nell'anno passato. La partecipazione di diversi studenti del Polo alle Summer School per tutta Europa, l'attivazione di un evento di cooperazione internazionale tra 50 studenti stranieri: Summer University, che intende promuovere e sviluppare il turismo studentesco ad Agrigento. Attivo deve essere secondo noi l'impegno degli studenti, in una direzione costruttiva e propositiva.
E ancora, diversi i servizi sulle I.C.T. di nuova generazione attivati in favore degli studenti, grazie al responsabile dei servizi informatici Giancarlo Giuliana, non ultimo il servizio wireless, e lo spazio facebook volto a favorire una comunicazione diretta ed una fruizione giornaliera delle informazioni, importanti per gli studenti.
L'Associazione rilancia ulteriormente, facendo una proposta aperta attraverso questo comunicato stampa, proponendo di creare un spazio televisivo appositamente dedicato agli studenti alle loro problematiche e alle tematiche inerenti l'Università ad Agrigento.
Rispondiamo quindi come associazione culturale studentesca attiva presso il Polo Universitario, a chi anonimamente, come fantomatico gruppo di "studenti del Polo Universitario" tra l'altro mai sentito prima d'oggi, intende screditare la professionalità e l'operato del Presidente Mifsud, che fin dal suo insediamento ha sempre dimostrato disponibilità ed abnegazione verso le attività del Polo ed in particolare verso gli studenti.
A tal proposito l'AEGEE si fa promotrice dell'organizzazione di un ulteriore momento di incontro fra studenti e amministrazione, a garanzia di un più ampio momento di confronto. L' incontro è stato fissato per giorno 14 Luglio alle ore 11,00 presso l'aula Magna del Polo Universitario.
L'AEGEE Agrigento inoltre, plaude all'intervento del Rettore Lagalla auspicando che vengano aumentate le collaborazioni tra la sede centrale dell'Università degli Studi di Palermo e il Polo Universitario, per continuare a lavorare nella direzione di uno sviluppo concreto della realtà universitaria agrigentina.