GIORNALE DI SICILIA
ROMA. La maggioranza ha votato contro l'abolizione proposta da Idv e Terzo Polo. Il Partito democratico si è astenuto
Le Province non verranno abolite - A salvarle sono state Pdl, Lega e Pd
L'Aula della Camera ha definitivamente bocciato, ieri, la proposta di legge presentata dall'Idv, che prevedeva l'abolizione delle province, gli enti locali intermedi tra Regioni e Comuni.
ROMA. Soppressione delle province, addio. L'Aula della camera ha definitivamente bocciato, ieri, la proposta di legge presentata dall'Idv, che prevedeva l'abolizione delle province, gli enti locali intermedi tra Regioni e Comuni). L'opposizione si è spaccata, con il Pd che si è astenuto mentre IdV e Terzo polo hanno votato a favore del provvedimento. La posizione dei democratici ha fatto la differenza: l'articolo decisivo della proposta di legge è infatti stato respinto con 225 voti contrari (Pdl e Lega) 83 a favore e 240 astenuti (in gran parte Pd). Inevitabili le successive polemiche, anche interne ai democratici, una cui componente, facente capo a Walter Veltroni, avrebbe invece voluto appoggiare il testo. Prima del voto, il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, aveva lanciato a tolte le forze politiche ma soprattutto al Pd, "un ultimo appello per l'assunzione di responsabilità a chi a chiacchiere ha sempre detto che si deve partire dall'eliminazione delle province. Potevamo iniziare on percorso ha aggiunto - ma se il Pd da cinque anni non fa che rinviare vuoi dire che manca il coraggio politico di fare le cose". Dopo il risultato della votazione, Di Pietro è stato ancora più duro: "Oggi - ha detto - si è verificato il tradimento generalizzato degli impegni e dei programmi elettorali da sinistra a destra. In Aula si è verificata una maggioranza trasversale: la maggioranza della Casta". Critico con i democratici, ma anche con il Pdl e la Lega, il leader centrista dell'Udc, Pier Ferdinando Casini: "L'impegno all'abolizione delle Province - ha detto - la Lega ed Pdl lo avevano assunto nella campagna elettorale del 2008". E quanto al Pd, per Casini, "ha perso l'occasione per fare una cosa saggia visto che se avessero votato a favore il governo sarebbe andato in minoranza e si sarebbe mandato un segnale perché dividere le competenze tra Regioni e Comuni non sarebbe un peccato di lesa maestà". Non ci sta il segretario dei democratici, Pier Luigi Bersani che replica così ad Antonio Di Pietro: "Noi abbiamo le nostre proposte, non ci facciano tirate demagogiche. La nostra proposta è di ridurre e accorpare le Province perché bisogna anche dire come si fa perché alcune cose nelle Province sono inutili e altre utili come ad esempio il fatto che si occupino dei permessi per l'urbanistica".
OCCASIONE PERSA
Ieri la maggioranza di centro-destra ha perso una grande occasione per dimostrare la sua determinazione nel taglio dei costi della politica. E il Pd, che si è astenuto, di fatto si è schierato contro l'abolizione. Solo il Terzo Polo ha votato con Di Pietro. Un risultato che lascia l'amaro in bocca. L'abolizione delle Province, infatti, faceva parte dei programma elettorale con cui 15 anni fa Silvio Berlusconi fece irruzione sulla scena politica. Il tempo è passato ma le amministrazioni, invece di diminuire sono aumentate. Mai è stata presa in seria considerazione l'idea di toglierle di mezzo. La giustificazione per il voto di ieri è stata superficiale: le Province non possono essere cancellate con un tratto di penna. Serve una riflessione complessiva sui loro ruolo e su quello degli altri enti locali. Giusto. Solo una domanda: quindici anni non sono un tempo sufficiente per riflettere? L'ultima speranza era legata alla manovra da 47 miliardi varata la settimana scorsa. L'annuncio che per le Province era cominciato il conto alla rovescia sarebbe stato certamente un bel segnale per rendere più sopportabili i sacrifici richiesti agli italiani. Un'altra conferma che la «Casta» non ha nessuna intenzione di cedere un millimetro della propria invadenza. Un errore che rischia prima o poi di pagare a caro prezzo.
PROVINCIA. Entreranno i Popolari
D'Orsi detta le regole - È tutto pronto per il «rimpasto»
Una giunta politica che sostituisca quella transitoria con caratterizzazione tecnica. E' tutto pronto alla Provincia di Agrigento per il rimpasto che porterà alla definizione del cartello politico tra Mpa, Udc, Forza del sud, Partito democratico e Pid. La novità sembra appunto essere questa: entreranno i Popolari per l'Italia domani mentre resteranno fuori Pdl, Fl, Patto per il territorio e altre forze di sinistra con gli indipendenti. A Roma c'è stato un incontro con il ministro dell'Agricoltura Saverio Romano al termine dei quale sarebbe stata raggiunta l'intesa. Si attendono solo i nomi. L'Mpa ha già due assessori definiti "politici", cioè Mariano Ragusa ed Angelo Biondi, Forza del sud è ancora a metà con l'ingresso di Paolo Ferrara che ha sostituito la sorella (un tecnico) Katea. In dirittura d'arrivo le dimissioni di Paolino Felice che erano state concordate prima delle elezioni amministrative di Favara, subentrerà per il partito di Michele Cimino, il licatese Pino Montana, commissario cittadino Fds. Montana attende da diverso tempo questa nomina ma ci sono stati ostacoli da parte del consigliere Carmelo D'Angelo, che adesso ha lasciato Forza del sud sbarrando la strada a Pino Montana, primo dei non eletti nel collegio di Licata del Pdl. Qualche titubanza sul nome di Montana arrivava da esponenti di altre formazioni politiche, ma ormai Cimino e Di Mauro hanno trovato l'accordo. Montana quindi sostituirà Paolo Felice. Il Partito democratico vorrebbe lasciare i due tecnici, ma la coalizione è stata chiara: si cambia e cambiamo tutti. Quindi il partito è di nuovo in fibrillazione per la scelta di 2 esponenti che andranno a far parte del nuovo esecutivo guidato dal presidente Eugenio D'Orsi. Intanto, mentre si rafforza il gruppo del Mpa che in Consiglio provinciale annovera anche Pellegrino Quartararo, arriva l'invito di Carmelo D'Angelo, presidente della commissione Lavori pubblici della Provincia, al capo dell' amministrazione attiva, D'Orsi, di lasciare l'Mpa. "Il presidente della Provincia - ha esortato D'Angelo - farebbe bene a sganciarsi dal Movimento per l'autonomia che rischia di farlo scivolare irrimediabilmente a sinistra, andare oltre i partiti e siglare un patto con tutte le forze che hanno a cuore le sorti del territorio cercando di interloquire sia con il governo nazionale che con il governo regionale per portare risorse ed infrastrutture in provincia di Agrigento". Ma D'Orsi non ci pensa proprio: anzi ha costituito un movimento a lui riconducibile, "I lealisti", la lista del presidente.
Il futuro della scuola, incontro coi sindacati
Razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica a partire dal 2012/2013, con l'obiettivo di salvaguardare l'identità delle istituzioni scolastiche. E'quanto prevede una recente circolare dell' assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Mario Centorrino, al centro, ieri, di un tavolo tecnico tenutosi nella sala presidenza della Provincia di Agrigento. All' incontro hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Nicoletta Marchese, e rappresentanti dei sindacati di categoria, Cgil, Cisl, Uil e Snals e dell'Ufficio scolastico provinciale. A prendere la parola, anche il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Il provvedimento assessoriale punta a garantire una migliore qualità dell'offerta formativa, scongiurando il rischio di un numero di alunni sia superiori che inferiori rispetto a quanto prevede la legge regionale, in modo tale da non far perdere ai dirigenti scolastici l'autonomia scolastica. "I tagli che, purtroppo, derivano dal governo centrale - ha detto il presidente D'Orsi - non consentono al mondo scolastico di accogliere tutte le istanze e le esigenze Credo che io ogni caso, il numero ormai esagerato della composizione delle classi possa determinare un deperimento individualizzato che è alla base della pedagogia moderna e della cultura della globalizzazione. E ad avere più disagi saranno gli alunni e le famiglie". E nel corso del tavolo tecnico di ieri, è intervenuta anche l'assessore alla Pubblica Istruzione, Nicoletta Marchese: "E' stato un incontro importante - ha spiegato - perché abbiamo discusso dei vari problemi con i sindacati qui presenti. Si è dedotto che un eventuale sovraffollamento o sottodimensionamento degli alunni comporterebbe una perdita dell'autonomia scolastica da parte dei presidi. Queste le problematiche affrontate con i sindacati, con i quali c'è un rapporto assolutamente di collaborazione."
Giorno14 si firma anche progetto del Partnership Agrement
Cupa, Mifsud incontra gli studenti
Il Polo Universitario della Provincia di Agrigento incontra gli studenti e i giovani interessati alla vita studentesca e culturale. Lo farà con un appuntamento fissato per il prossimo 14 luglio alla presenza del presidente Joseph Mifsud, degli organi di rappresentanza dell'Università degli Studi di Palermo, del settore informatico e dell'amministrazione del Cupa. «Concordo pienamente con La Galla - dichiara il presidente Mifsud - quando sostiene che l'università rappresenta una grande risorsa per la comunità agrigentina e che ha un ruolo portante nella formazione e nella ricerca universitaria. Un rapporto che si intende rafforzare ed ampliare con la collaborazione indispensabile dell'Università degli Studi di Palermo sulla base del rapporto di reciproca fiducia, dell'assoluta condivisione di obiettivi comuni». Intanto sarà apposta il 14 luglio, nella sede del Consorzio Universitario a firma del Partnership Agrement, il progetto finanziato dall'Unione Europea e realizzato grazie alla sinergia tra il Polo Universitarie con l'università di Yarmouk in Giordania, l'Università Palestinese Al Quds, la società Sudgestaid di Roma e l'associazione spagnola Aido.
PROVINCIA
Studenti europei in visita nella Valle
L'assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Teresa La Marca, ha incontrato ieri mattina mattina una nutrita delegazione di studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula nel quadro degli scambi giovanili. Si tratta di ragazzi e ragazze delle città di Villafranca de Los Barros in Spagna, di Freistadt in Austria, Vila Franca de Xira nel Portogallo e Frumoasa in Romania. Con loro anche il Sindaco di Frurnoasa e la signora Rocio Perez responsabile generale del progetto. Ad accompagnare la grossa comitiva il vice sindaco di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, Domenico Balsamo. "Il progetto - ha dichiarato l'assessore La Marca - consente ad un gruppo di giovani di trattare temi e problematiche legate al mondo giovanile e dell'attualità europea".
Pericoloso un tratto della provinciale
LICATA. Ormai da più di tre settimane il paracarri della strada provinciale Panoramica, arteria che dal centro abitato conduco alla zona collinare ed an che alle spiagge di Mollarella e Poliscia, ha ceduto in uno dei punti più pericolosi. Il guardrail è stato portato via da un auto che è finita nella scarpata sottostante, ma gli enti competenti non io hanno ancora sostituito, I residenti chiedano un intervento urgente. residenti chiedono anche un intervento della Provincia a far ripulire dagli sterpi i bordi della strada. Soprattutto in considerazione delle tante auto che la percorrono ogni giorno.
LA SICILIA
Tremonti rinvia la presentazione"per il maltempo". Energia, restano gli incentivi
Manovra: pagano il «conto» enti locali, sanità e pensioni
Assestamento di circa 50 mld. Politica, risparmio di 15 mm e dal 2013
ROMA. il «conto» per il pareggio di bilancio nel 2014 è salato. Sfiora i 50 miliardi. Tra maggiori entrate, tra cui la mazzata da 8,8 miliardi per il bollo sul «conto titoli», e risparmi di spesa è questo il valore reale della manovra presentata dai governo. Correggerà il «deficit» per oltre 43 miliardi nei prossimi 4 anni e finanzierà per circa 6 miliardi spese e appostamenti di fondi nel biennio
2011-2012. A fotografare l'impatto della manovra pluriennale sono le tabelle che accompagnano il decreto. Complessivamente peserà sulla sanità per 7,5 miliardi, sui ministeri per 11 miliardi, sulle pensioni per 3,8 miliardi e sugli enti locali per altri 9,6 miliardi. Sicuramente minore è invece l'impatto dei tagli sui costi della politica. Hanno tre zero in meno delle altre grandi cifre: 7,7 milioni l'anno di tagli ai finanziamenti dei partiti nel 2013 e altrettanti nel 2014, per un totale di poco più di 15 milioni di euro. Un'illustrazione coerente delle misure da parte del governo è invece slittata, nonostante una convocazione in pompa magna alla quale erano prevista la presenza di cinque ministri: Tremonti, Sacconi, Brunetta, Romani e Calderoni. La motivazione ufficiale fa riferimento al maltempo: un'acquazzone che ha attraversato velocemente l'Italia e ha costretto alcuni ministri ad atterrare in scali diversi da quelli romani, Ma certo potrebbero aver pesato anche l'attesa per la firma dal Quirinale e anche la presenza della norma che avrebbe impatto sul Lodo Mondadori - con la condanna civile a pagare 750 milioni di rimborso in primo grado - sulla quale solo ieri pomeriggio il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato una retromarcia. Anche in serata il ministro dell'Economia Giulio Tremonti impegnato in un dibattito sulle fondazioni bancarie, non ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano della possibile convocazione di una nuova conferenza stampa di presentazione. La manovra di fatto è ancora ai blocchi di partenza. Il Quirinale, una volta ottenuta risposta sulla norma del Lodo Mondadori, invisa anche alla Lega, non ha nascosto che ci sono anche altre norme sulle quale emergono criticità. La prima è sull'ice, per il quale è prevista la soppressione con il passaggio dal ministero dello Sviluppo a quello degli Esteri la seconda sulle »quote latte», per le quali le bozze circolate prima della presentazione prevedeva uno stop alla riscossione delle relative multe. E il governo sta lavorando per superare gli ostacoli. Già oggi, una volta superate le ultime nubi, il decreto potrebbe arrivare in Gazzetta Ufficiale. Poi comincerà la maratona parlamentare che in meno di un mese dovrà portare all'approvazione di un testo composto da 39 articoli complessi, prima dell'arrivo della pausa di agosto, quella del «generale-Estate».
Ma il clima si presenta già rovente, visto che polemiche arrivano dal mondo delle assicurazioni e delle banche, che con l'aumento dell'Irap pagano 1,8 miliardi in più in tre anni. Critiche sono espresse dal presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai che parla di «vicolo cieco» e da quello dell'Abi, Giuseppe Mussari. Va giù duro anche il presidente di Atlantia su una misura apparentemente tecnica (il taglio degli ammortamenti) che - spiega - è «totalmente negativa». Per non parlare di Famiglia Cristiana che, in un editoriale sulla manovra, denuncia «ipocrisia» e «incompetenza» nel gestire le sorti del Paese. Sembra invece definitivamente saltato il taglio degli incentivi per le energie rinnovabili.
L'impresa Catanzaro ha chiuso i cancelli della discarica a Gesa. La spazzatura resta sui camion
Rifiuti, ora è emergenza
Chiesto saldo del dovuto o quantomeno impegni precisi. Si spera nella Regione
Stavolta il sistema sembra che sia davvero saltato! L'impresa Catanzaro, creditrice di ben nove mensilità (per un importo di circa sette milioni di euro) ieri mattina non ha consentito il conferimento dei rifiuti provenienti dai 19 comuni di Gesa e non riaprirà i cancelli fino a quando non avrà almeno delle serie garanzie. Contemporaneamente ci sono le imprese del raggruppamento che si occupano del prelievo della spazzatura che debbono ricevere gli importi relativi a ben sette mensilità (si parla di una cifra che si aggira sui 14 milioni di euro), mentre il loro personale deve ancora percepire gli stipendi di maggio e giugno oltre alla quattordicesima. Dall'altra parte non ci sono più soldi. Il liquidatore di Gesa Teresa Restivo aveva promesso qualche giorno addietro la somma di due milioni e mezzo al raggruppamento per pagare agli operai aprile e la quattordicesima. Aprile é stato liquidato, ma i 500 mila euro per la quattordicesima ancora non sono stati ricevuti dal raggruppamento. Gli operai sono preoccupati: «Se questi soldi andranno all'impresa Catanzaro - affermano - faremo subito lo sciopero».
Per far fronte all'emergenza, soddisfacendo le esigenze di tutti almeno con degli acconti sarebbero necessari almeno 4 milioni di euro, ma é impossibile pensare di trovarli in brevissimo tempo. La palla passa così ai sindaci: i comuni consorziati in fondo sono i principali responsabili di questa situazione, a causa del mancato versamento delle somme da essi dovute negli ultimi anni. Tuttavia anche il loro compito non é facile: é impensabile reperire, nelle pieghe dei loro bilanci, le risorse finanziarie sufficienti per uscire dal tunnel. Solo un intervento della Regione può salvare la situazione: Teresa Restivo ieri mattina ha avvisato il subcommissario per l'emergenza rifiuti Michelon ed ora attende una risposta. Ieri mattina comunque, in mancanza di una comunicazione ufficiale sulla chiusura della discarica, il raggruppamento di imprese ha proceduto egualmente alla raccolta dei rifiuti, ma - non potendo conferirli - é rimasto con tutti gli autocompattatori pieni. Questa situazione é preoccupante perché, con il caldo di questi giorni, c'é il rischio dell'autocombustione della spazzatura e quindi qualche mezzo potrebbe subire seri danni. Inoltre prima o poi i soliti idioti daranno fuoco alla spazzatura che si accumulerà agli angoli delle strade, bruciando anche i cassonetti, con il risultato di arrecare ingenti danni alle imprese, ma soprattutto di appestare l'aria.
Girgenti Acque risponde agli «inquinati agrigentini»
Ancora il problema della depurazione dei reflui di San Leone alla ribalta. Stavolta é Girgenti Acque che risponde al movimento degli "inquinati agrigentini". «Siamo concordi con loro - si legge in una nota della stessa società - nel chiedere la rescissione del contratto con chi è inadempiente per la reahzzazione del depuratoreal Villaggio Peruzzo. Ricordiamo che prima dell'affidamento del servizio idrico integrato a Girgenti Acque erano in funzione due pennelli a mare: uno ubicato nell'area della Pubblica Sicurezza e l'altro nel tratto di costa antistante i Padri Vocazionisti. Entrambi i pennelli, in funzione da diversi lustri e in condizioni fatiscenti, scaricavano i reflui a qualche centinaio di metri dalla costa. Girgenti Acque SpA ha eliminato uno dei due pennelli (quello della Pubblica Sicurezza), ha attivato il sistema fognario realizzato e abbandonato dal precedente gestore e ha rifatto il pennello a mare, ubicato nell'area antistante i Padri Vocazionisti, che scarica a una distanza di circa 3 chilometri dalla costa, dotato del processo di grigliatura e costantemente monitorato. Quanto fatto corrisponde a quanto consentito a Girgenti Acque che resta convinta che l'attuale sistema debba essere completato con l'impianto di depurazione del Villaggio Peruzzo, ancorché a servizio della sola area dello stesso Villaggio Peruzzo e del centro storico di San Leone. Ancora una precisazione: è il Comune di Agrigento che dispone dei fondi, così come dei procedimenti propedeutici al completamento e, quindi all'attivazione del depuratore del Villaggio Peruzzo. Ed è il Comune di Agrigento che deve decidere cosa fare, non Girgenti Acque. Sarebbe il caso, dunque, che gli "inquinati agrigentini" sapessero bene come stanno le cose e individuassero i giusti interlocutori prima di chiedere la rescissione del contratto».
POLO UNIVERSITARIO
Giovedì 14 Master sulle nanotecnologie
Giovedì 14 nella sede del Polo universitario di Agrigento avrà inizio il Master di Il livello titolato Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali peri beni culturali coordinato da Patrizia Livreri. Ventisette saranno i partecipanti, scelti tra i laureati in specialistica o magistrale in discipline tecnico scientifiche che hanno superato la prova selettiva. L'obiettivo del master è quello di fornire agli aderenti, tramite l'ausilio di strumenti di ultima generazione competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali. Inoltre i partecipanti verranno dotati di competenze su
tematiche generali ed argomenti specifici che integreranno la formazione universitaria. In tal modo si procederà alla formazione di un esperto altamente specializzato nella gestione del patrimonio culturale, settore trainante per l'economia della Regione Sicilia, Il corso prevede un'attività dii .500 ore e al termine del master gli allievi acquisiranno un certificato equivalente a 60 crediti formativi.
SOLE 24 ORE
Patto di stabilità. Crollo di 11,1 miliardi tra il 2005 e il 2010
Comuni, allarme investimenti
MILANO. I parametri per individuare i Comuni e le Province "virtuose", a cui riservare un trattamento di favore nel prossimo Patto di stabilità, diventano dieci, e puntano l'attenzione anche sul ricorso ad anticipazioni di tesoreria. E' l'ultima novità spuntata nella versione definitiva della manovra, e prova a "rafforzare" le pagelle da affibbiare a sindaci e presidenti mettendo nel mirino una delle pratiche più diffuse per tamponare le carenze di liquidità. Le anticipazioni, in effetti, rappresentano uno strumento essenziale per capire lo stato di salute sostanziale dei bilanci locali, ma la loro aggiunta non sembra sufficiente a definire un quadro di parametri in grado di misurare davvero il tasso di «virtuosità» delle gestioni. E, soprattutto, ad allentare le reazioni dei diretti interessati: ieri è intervenuto Mario Filippeschi, presidente di Legautonomie, a sostenere che la manovra rappresenta un «affossamento irreversibile delle autonomie e di ogni idea di federalismo fiscale», mentre oggi sarà la volta dell'Ufficio di presidenza dell'Anci (che per bocca del presidente Osvaldo Napoli ha già definito le misure «uno schiaffo in faccia ai Comuni»). Al punto che anche la Lega, che si era intestata la vittoria sul nuovo patto "meritocratico", ieri ha parlato di «modifiche insufficienti», aggiungendo che «ci si dovrà lavorare sopra in Parlamento».
Tanto più che gli effetti prodotti da anni di Patto si fanno sentire in termini recessivi, come certificherà una nuova analisi che Dexia Crediop presenterà oggi a Roma sulla finanza locale italiana. Dal 2005 al 2010, si legge nell'indagine, i Comuni hanno accumulato una flessione degli investimenti nell'ordine di ii,i miliardi di euro, 6 dei quali a carico del solo 2010 (si è passati dai 29,8 miliardi di investimenti all'anno del 2005 ai 23,4 del 2010). «Con queste dinamiche - riflette Fabio Vittorini, responsabile Ricerca di Dexia - fermiamo l'indebitamento a livello contabile, ma contraiamo un debito forse maggiore con chi, nei prossimi anni, dovrà colmare il ritardo di infrastrutture e sviluppo che si è creato».
Agrigentonotizie
Ato Gesa senza discarica, si lavora ad una proposta
Dopo il primo giorno di chiusura della discarica di Siculiana del gruppo Catanzaro per eccessivi debiti contratti dall'Ato Gesa Ag2 (oltre sette milioni di euro di arretrati) si comincia a a cercare una soluzione per consentire la riapertura dei cancelli. Già domattina sarà discusso un documento proposto dall'Ambito territoriale ottimale che dovrebbe prevedere dei pagamenti, ovviamente parziali, nei mesi di luglio e agosto, oltre che la possibilità di una cessione dei crediti che l'Ato ha a sua volta nei confronti dei Comuni direttamente alla Catanzaro, alla quale spetterà quindi la riscossione. Ipotesi al momento che potranno prendere forma solo dopo l'incontro previsto domattina e che comunque consentirebbero solo temporaneamente di risolvere l'emergenza.
Polo universitario Agrigento, al via il master in Nanotecnologie
Avrà inizio giovedì 14 luglio il master di secondo livello in "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali". Ventisette saranno i partecipanti, scelti tra i laureati in specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche che hanno superato la prova selettiva.
La finalità del master è quella di fornire competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione, fornendo competenze su tematiche generali e approfondimenti specifici che vanno ad integrare la formazione universitaria,per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del patrimonio culturale. Il corso prevede una attività formativa di 1500 ore. Al termine del master gli allievi acquisiranno un certificato di "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali" equivalenti a 60 crediti formativi.
La Provincia incontra i sindacati della scuola
Si è svolta stamani alla Provincia regionale la conferenza di servizi convocata dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Nicoletta Marchese per la razionalizzazione delle rete scolastica provinciale (2012-2013), e alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dei sindacati della scuola e il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Antonio Gruttadauria. Si è trattato del primo passo formale da parte della Provincia dopo la pubblicazione, lo scorso mese di maggio, del decreto dell'asssessore Regionale all'istruzione e formazione professionale, Mario Centorrino, sulla razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica a valere dal 2012-2013.
"Nella scuola dell'autonomia - dice l'assessore Marchese - è fondamentale discutere in tempo utile delle procedure per un sereno avvio dell'anno scolastico successivo. E' importante avviare un sano e costruttivo rapporto con i sindacati della scuola e sentire tutte le proposte, prima di trasmetterle agli uffici scolastici provinciali. Auspico che quello di stamani sia solo un primo incontro, e che insieme possiamo programmare al di là delle appartenenze politiche, pensando solo all'interesse degli alunni". Secondo l'assessore Marchese non ci sono situazioni tali da modificare gli assetti scolastici, tuttavia si è dichiarata aperta alle proposte dei sindacati, che in questo senso hanno espresso la loro approvazione, nell'esclusivo interesse della crescita del mondo della scuola e della salvaguardia dei posti di lavoro.
Destagionalizzazione turismo, conclusi i tre giorni di incontri
Ha riscosso grande successo la "tre giorni" dedicata alla destagionalizzazione del turismo organizzata dall'Assessorato provinciale al Turismo. Un percorso iniziato sabato a Le Stoài e concluso ieri al Palacongressi di Agrigento con il workshop che ha visto impegnati operatori turistici e buyers in particolare sul tema del turismo congressuale.
"Un tema che l'Assessorato provinciale al Turismo ha affrontato con impegno - dice l'assessore provinciale al Turismo Angelo Biondi - e su preciso input del presidente D'Orsi, che ha fortemente voluto l'iniziativa. Oggi il turismo congressuale può sostenere il settore turistico, in particolare nella bassa stagione, quando si attenuano i flussi tradizionali di visitatori. E' un filone sinora poco o nulla sfruttato, nonostante la presenza di una struttura importante come il Palacongressi".
E proprio la destagionalizzazione del turismo e la migliore programmazione dell'offerta turistica sono stati al centro dei vari incontri, ai quali hanno partecipato complessivamente 33 operatori turistici e 16 tra i più importanti buyer del turismo congressuale a livello nazionale. "Il risultato di questi incontri è a mio parere positivo - continua Biondi - sono state gettate le basi per lo sviluppo di un settore sinora trascurato ma che, unito alle attrattive paesaggistiche e culturali del nostro territorio, può contribuire alla costruzione di una vera economia turistica. I buyers sono rimasti impressionati dalle attrattive e dalla splendida accoglienza, ma soprattutto dalla grande professionalità dei nostri operatori. Auspico un riscontro, nell'immediato futuro, di questa nuova proposta, perché la provincia di Agrigento si presta ad un'offerta turistica spalmata sull'intero anno solare, e il turismo congressuale in questo senso può essere decisivo.
Girgenti acque scrive agli "Inquinati agrigentini"
Dopo la manifestazione e la raccolta di firme da parte del comitato degli "Inquinati agrigentini", i quali chiedono la realizzazione di un depuratore in città, è intervenuta Girgrnti acque, la società che si occupa della gestione del servizio idrico. "Ringraziamo il comitato - dicono dalla Girgenti acque - per avere affrontato il problema della depurazione delle acque a San Leone e siamo concordi nel chiedere la rescissione del contratto con chi è inadempiente per la realizzazione del depuratore al Villaggio Peruzzo. Ricordiamo che, prima dell'affidamento del servizio idrico integrato a Girgenti acque, erano in funzione due pennelli a mare: uno ubicato nell'area della Pubblica Sicurezza e l'altro nel tratto di costa antistante i Padri Vocazionisti. Entrambi i pennelli, in funzione da diversi lustri e in condizioni fatiscenti, scaricavano i reflui a qualche centinaio di metri dalla costa. Girgenti Acque ha eliminato uno dei due pennelli (quello della Pubblica Sicurezza), ha attivato il sistema fognario realizzato e abbandonato dal precedente gestore e ha rifatto il pennello a mare, ubicato nell'area antistante i Padri Vocazionisti, che scarica a una distanza di circa 3 chilometri dalla costa, dotato del processo di grigliatura e costantemente monitorato. Quanto fatto - hanno continuato - corrisponde a quanto consentito a Girgenti Acque che resta convinta che l'attuale sistema debba essere completato con l'impianto di depurazione del Villaggio Peruzzo, ancorché a servizio della sola area dello stesso Villaggio Peruzzo e del centro storico di San Leone. Ancora una precisazione: è il Comune di Agrigento che dispone dei fondi, così come dei procedimenti propedeutici al completamento e, quindi all'attivazione del depuratore del Villaggio Peruzzo. Ed è il Comune di Agrigento che deve decidere cosa fare, non Girgenti Acque. Sarebbe il caso, dunque, che gli 'Inquinati agrigentini' sapessero bene come stanno le cose e individuassero i giusti interlocutori prima di chiedere la rescissione del contratto, per la quale, ribadiamo, siamo perfettamente d'accordo nella misura in cui si chieda al privato (se la competenza è di Girgenti Acque) o al pubblico (nel caso del Comune di Agrigento). Ad ogni buon fine siamo disponibili a incontrare gli 'Inquinati agrigentini' se questo può contribuire a fare chiarezza sulla problematica. Ribadiamo ancora una volta che rispettiamo le istituzioni, la classe politica e gli stessi cittadini che hanno votato Si al referendum. Chiniamo il capo davanti alle leggi dello Stato e della Regione Sicilia - hanno concluso - ma chiediamo siano rispettati i nostri diritti, anche economici, e il lavoro svolto da quest'azienda che si è impegnata, e continua a farlo, per raggiungere un obiettivo: migliorare il servizio idrico integrato".
Agrigentoweb
La Provincia incontra i sindacati della scuola per la razionalizzazione della rete scolastica
Si è svolta stamani alla Provincia Regionale la conferenza di servizi convocata dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese per la razionalizzazione delle rete scolastica provinciale (2012-2013), e alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dei sindacati della scuola e il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale dr. Antonio Gruttadauria. Si è trattato del primo passo formale da parte della Provincia dopo la pubblicazione, lo scorso mese di maggio, del Decreto dell'Assessore Regionale all'Istruzione e Formazione Professionale, Mario Centorrino, sulla razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica a valere dal 2012-2013. "Nella scuola dell'Autonomia" dice l'assessore Marchese "è fondamentale discutere in tempo utile delle procedure per un sereno avvio dell'anno scolastico successivo. E' importante avviare un sano e costruttivo rapporto con i sindacati della scuola e sentire tutte le proposte, prima di trasmetterle agli Uffici Scolastici Provinciali. Auspico che quello di stamani sia solo un primo incontro, e che insieme possiamo programmare al di là delle appartenenze politiche, pensando solo all'interesse degli alunni".
Secondo l'Assessore Marchese non ci sono situazioni tali da modificare gli assetti scolastici, tuttavia si è dichiarata aperta alle proposte dei sindacati, che in questo senso hanno espresso la loro approvazione, nell'esclusivo interesse della crescita del mondo della scuola e della salvaguardia dei posti di lavoro.
L'Assessore La Marca incontro gli studenti d'Europa
L'assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Teresa La Marca, ha incontrato questa mattina una nutrita delegazione di studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula nel quadro degli scambi giovanili. Si tratta di ragazzi e ragazze delle città di Villafranca de Los Barros in Spagna, di Freistadt in Austria, Vila Franca de Xira nel Portogallo e Frumoasa in Romania. Con loro anche il Sindaco di Frumoasa e la signora Rocio Perez responsabile generale del progetto. Ad accompagnare la grossa comitiva il vice sindaco di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, Domenico Balsamo. "Il progetto - ha dichiarato l'assessore La Marca - consente ad un gruppo di giovani di trattare temi e problematiche legate al mondo giovanile e dell'attualità europea. Inoltre questa azione secondaria sostiene la messa in rete di progetti simili tra Paesi diversi per rafforzare il carattere Europeo e moltiplicare la cooperazione e lo scambio di esperienza tra u giovani".
Dal canto suo il vice sindaco di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo ha dichiarato "Il programma Gioventù in Azione 2007-2013 è gestito dalla Commissione Europea, Direzione Generale istruzione e cultura che promuove l'educazione non formale , i progetti europei di mobilità giovanile internazionale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 ed i 30 anni".
Questo progetti che ha portato in Provincia di Agrigento gli studenti di Italia, Spagna, Romania, Portogallo ed Austria, è il risultato di una visita di fattibilità che è stata realizzata in Spagna ed alla quale hanno partecipato varie città europee il cui nome era appunto Villafranca. Quello di oggi è il primo progetto di scambio giovanile , ma gli organizzatori pensano che tra il 2011 ed il 2013 verranno effettuati almeno altri cinque scambi culturali.
Alla nutrita comitiva l'Ente Parco Valle dei Templi ha offerto, gentilmente, l'ingresso gratuito nell'area archeologica.
La Provincia incontra i sindacati della scuola per la razionalizzazione della rete scolastica
Si è svolta stamani alla Provincia Regionale la conferenza di servizi convocata dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese per la razionalizzazione delle rete scolastica provinciale (2012-2013), e alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dei sindacati della scuola e il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale dr. Antonio Gruttadauria. Si è trattato del primo passo formale da parte della Provincia dopo la pubblicazione, lo scorso mese di maggio, del Decreto dell'Assessore Regionale all'Istruzione e Formazione Professionale, Mario Centorrino, sulla razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica a valere dal 2012-2013. "Nella scuola dell'Autonomia" dice l'assessore Marchese "è fondamentale discutere in tempo utile delle procedure per un sereno avvio dell'anno scolastico successivo. E' importante avviare un sano e costruttivo rapporto con i sindacati della scuola e sentire tutte le proposte, prima di trasmetterle agli Uffici Scolastici Provinciali. Auspico che quello di stamani sia solo un primo incontro, e che insieme possiamo programmare al di là delle appartenenze politiche, pensando solo all'interesse degli alunni".
Secondo l'Assessore Marchese non ci sono situazioni tali da modificare gli assetti scolastici, tuttavia si è dichiarata aperta alle proposte dei sindacati, che in questo senso hanno espresso la loro approvazione, nell'esclusivo interesse della crescita del mondo della scuola e della salvaguardia dei posti di lavoro.
Concluso il workshop sul turismo congressuale, Biondi: "Una chance per la bassa stagione"
Ha riscosso grande successo la "tre giorni" dedicata alla destagionalizzazione del turismo organizzata dall'Assessorato Provinciale al Turismo. Un percorso iniziato sabato alle Stoài e concluso ieri al Palacongressi di Agrigento con il workshop che ha visto impegnati operatori turistici e buyers in particolare sul tema del turismo congressuale. "Un tema che l'Assessorato Provinciale al Turismo ha affrontato con impegno - dice l'Assessore Provinciale al Turismo Angelo Biondi - e su preciso input del Presidente D'Orsi, che ha fortemente voluto l'iniziativa. Oggi il turismo congressuale può sostenere il settore turistico, in particolare nella bassa stagione, quando si attenuano i flussi tradizionali di visitatori. E' un filone sinora poco o nulla sfruttato, nonostante la presenza di una struttura importante come il Palacongressi". E proprio la destagionalizzazione del turismo e la migliore programmazione dell'offerta turistica sono stati al centro dei vari incontri, ai quali hanno partecipato complessivamente 33 operatori turistici e 16 tra i più importanti buyer del turismo congressuale a livello nazionale. "Il risultato di questi incontri è a mio parere positivo - continua Biondi - sono state gettate le basi per lo sviluppo di un settore sinora trascurato ma che, unito alle attrattive paesaggistiche e culturali del nostro territorio, può contribuire alla costruzione di una vera economia turistica. I buyers sono rimasti impressionati dalle attrattive e dalla splendida accoglienza, ma soprattutto dalla grande professionalità dei nostri operatori. Auspico un riscontro, nell'immediato futuro, di questa nuova proposta, perché la provincia di Agrigento si presta ad un'offerta turistica spalmata sull'intero anno solare, e il turismo congressuale in questo senso può essere decisivo".
Rigassificatore, Roberto Gallo invita D'Orsi: "Si costituisca davanti il Consiglio di Stato"
Il consigliere provinciale Roberto Gallo, ha scritto una lettera al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi invitandolo a costituirsi in giudizio al Consiglio di Stato a Roma il prossimo 19 luglio.
"Ciò - spiega Gallo - servirà anche alla buona immagine di lui e dell'amministrazione provinciale dal punto di vista del rispetto dei deliberati del consiglio provinciale, e dal punto di vista che la provincia di Agrigento, pur con le sue opinioni, vuole esser certa delle procedure di autorizzazione del rigassificatore, visto che già il Tar del Lazio le aveva dichiarate illegittime.
Ricordo che parliamo forse del piu' grande business ( quasi 1300 miliardi delle vecchie lire..), e quindi e' piu' che giusto che tutto si faccia col massimo rigore, anche perché c'è in gioco il futuro di un bella fetta del nostro territorio provinciale con ricadute negative o positive per l'intera provincia" conclude Gallo.
ECCO IL TESTO DELLA LETTERA
Caro presidente D'Orsi,
la mia ultima interrogazione sul rigassificatore che venerdì 1 luglio 2011 ho formalmente presentato, era orientata a richiamarla al suo ruolo, ed in particolare alle sue responsabilità su temi così delicati quali lo sviluppo del territorio, e quali le regole che impongono al Capo dell'amm.ne di tenere in considerazione i deliberati che il Consiglio vota a maggioranza.
Ciò detto, ricordandole che il 19 luglio è prevista l'udienza al Consiglio di Stato sull'argomento, dopo che il TAR Lazio aveva bocciato l'impianto autorizzativo al rigassificatore, e quindi a seguito del controricorso fatto da chi è favorevole a realizzare il rigassificatore, LE CHIEDO di valutare bene la possibilità di costituirsi in giudizio, sottolineando che il Consiglio Provinciale di Agrigento che rappresenta la maggioranza degli elettori Agrigentini si è già espresso in tal senso.
Ribadisco, che la presenza all'udienza del Consiglio di Stato, rappresenterebbe per Lei una opportunità di dare un segnale forte alla Comunità Agrigentina ed anche verso tutti i Consiglieri Provinciali. Se Lei ritiene che il rigassificatore sia una possibilità positiva per il nostro territorio, nessuno le chiede di cambiare opinione, ma ripeto ancora, non sprechi questa occasione di dimostrare che ha rispetto per il Consiglio Provinciale e le prerogative ad esso collegate.
Malgrado la decorrenza dei termini siamo ancora in tempo per avere un Legale che per conto della Provincia sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma. Ancorche' non potrà presentere una memoria scritta, il Legale potrà intervenire nel dibattimento e ribadire che la Provincia di Agrigento ritiene fondamentale la correttezza delle procedure autorizzative, ed anche le perplessità che il Consiglio Provinciale ha espresso a maggioranza sull'argomento.
Questo caro D'Orsi non la obbligherà a cambiare le sue opinioni, ma le darà una giusta visibilità di grande trasparenza amministrativa, e perché no, di un giusto migliore rapporto col Consiglio.
Cordialmente Roberto Gallo
Inquinati: dura replica a Girgenti Acque e al sindaco Zambuto
Gli inquinati agrigentini replicano a Girgenti Acque e al Sindaco, in merito all'articolo rivoltogli sul problema della depurazione del mare di San Leone, in modo univoco e chiaro. "I giochi di responsabilità non interessano ai cittadini" e delle parole sono stanchi. Gli inquinati vogliono un mare pulito, una rete fognaria in tutto il territorio, bollette adeguate al servizio reso e non pagare una depurazione non fruita, anzi chiediamo il rimborso di ciò che indebitamente è stato pagato finora. Il pubblico e il privato dopo decenni , con l'adozione delle loro soluzioni tampone, ci restituiscono un mare in condizione malata, sporca, mettendo a repentaglio la salute dei nostri figli , quindi, vadano a casa: non hanno assolto bene il compito per cui sono pagati. Immagini, foto, video denunciano apertamente la grave situazione in cui è ridotto il nostro mare e non solo, e la responsabilità non è del cittadino che in tutto ciò ha continuato a pagare le tasse. Pertanto, chiediamo che il sindaco faccia richiesta di rescissione del contratto con Girgenti Acque e poi si dimetta. che il Presidente dell'ATO Idrico, Eugenio D'Orsi metta questa problematica all'ordine del giorno del C.d.A.
Noi siamo cittadini che lavoriamo e paghiamo le tasse e profumatamente. Non siamo pagati per trovare soluzioni. Noi inquinati indignati non ci stiamo a questo stato di cose e diciamo basta alla passività attraverso l'unico modo democratico che possediamo: la protesta civile!"
Infoagrigento
Rigassificatore: lettere del consigliere Gallo al Presidente D'Orsi
"La mia ultima interrogazione sul rigassificatore che lo scorso venerdi' ho formalmente presentato , era orientata a richiamarla al suo ruolo , ed in particolare alle sue responsabilita' su temi cosi' delicati quali lo sviluppo del territorio, e quali le regole che impongono al Capo dell'amministrazione di tenere in considerazione i deliberati che il Consiglio vota a maggioranza" . A parlare è il consigliere provinciale de La Destra, Roberto Gallo, in una lettera indirizzata al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.
"Cio' detto - continua Gallo - ricordandole che il 19 luglio è prevista l'udienza al Consiglio di Stato sull'argomento, dopo che il TAR Lazio aveva bocciato l'impianto autorizzativo al rigassificatore , e quindi a seguito del controricorso fatto da chi è favorevole a realizzare il rigassificatore , LE CHIEDO di valutare bene la possibilita' di costituirsi in giudizio , sottolineando che il Consiglio Provinciale di Ag che rappresenta la maggioranza degli elettori Agrigentini si è gia' espresso in tal senso . Ribadisco, che la presenza all'udienza del Consiglio di Stato , rappresenterebbe per Lei una opportunita' di dare un segnale forte alla Comunita' Agrigentina ed anche verso tutti i Consiglieri Provinciali . Se Lei ritiene che il rigassificatore sia una possibilita' positiva per il nostro territorio, nessuno le chiede di cambiare opinione , ma ripeto ancora, non sprechi questa occasione di dimostrare che ha rispetto per il Consiglio Provinciale e le prerogative ad esso collegate".
"Malgrado la decorrenza dei termini siamo ancora in tempo per avere un Legale che per conto della Provincia sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma . Ancorche' non potra' presentere una memoria scritta , il Legale potra' intervenire nel dibattimento e ribadire che la Provincia di Agrigento ritiene fondamentale la correttezza delle procedure autorizzative , ed anche le perplessita' che il Consiglio Provinciale ha espresso a maggioranza sull'argomento . Questo caro D'Orsi non la obblighera' a cambiare le sue opinioni , ma le dara' una giusta visibilita' di grande trasparenza amministrativa , e perche' no di una giusto migliore rapporto col Consiglio", ha concluso Roberto Gallo
Provincia: l'Assessore La Marca incontra gli studenti d'Europa
L'assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Teresa La Marca, ha incontrato questa mattina una nutrita delegazione di studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula nel quadro degli scambi giovanili. Si tratta di ragazzi e ragazze delle città di Villafranca de Los Barros in Spagna, di Freistadt in Austria, Vila Franca de Xira nel Portogallo e Frumoasa in Romania. Con loro anche il Sindaco di Frumoasa e la signora Rocio Perez responsabile generale del progetto. Ad accompagnare la grossa comitiva il vice sindaco di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, Domenico Balsamo. "Il progetto - ha dichiarato l'assessore La Marca - consente ad un gruppo di giovani di trattare temi e problematiche legate al mondo giovanile e dell'attualità europea. Inoltre questa azione secondaria sostiene la messa in rete di progetti simili tra Paesi diversi per rafforzare il carattere Europeo e moltiplicare la cooperazione e lo scambio di esperienza tra u giovani".
Dal canto suo il vice sindaco di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo ha dichiarato "Il programma Gioventù in Azione 2007-2013 è gestito dalla Commissione Europea, Direzione Generale istruzione e cultura che promuove l'educazione non formale , i progetti europei di mobilità giovanile internazionale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 ed i 30 anni".
Questo progetti che ha portato in Provincia di Agrigento gli studenti di Italia, Spagna, Romania, Portogallo ed Austria, è il risultato di una visita di fattibilità che è stata realizzata in Spagna ed alla quale hanno partecipato varie città europee il cui nome era appunto Villafranca. Quello di oggi è il primo progetto di scambio giovanile , ma gli organizzatori pensano che tra il 2011 ed il 2013 verranno effettuati almeno altri cinque scambi culturali.
Alla nutrita comitiva l'Ente Parco Valle dei Templi ha offerto, gentilmente, l'ingresso gratuito nell'area archeologica.
CUPA: al via Master in Ricercatore esperto in Nanotecnologie
Avrà inizio giovedì 14 luglio 2011 il Master di II livello in "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali". Ventisette saranno i partecipanti, scelti tra i laureati in specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche che hanno superato la prova selettiva.
La finalità del Master è quella di fornire competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione, fornendo competenze su tematiche generali e approfondimenti specifici che vanno ad integrare la formazione universitaria,per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del patrimonio culturale. Il corso prevede una attività formativa di 1500 ore. Al termine del Master gli allievi acquisiranno un certificato di "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali" equivalenti a 60 crediti formativi.
La sede di svolgimento del Master sarà il Polo Universitario della Provincia di Agrigento.
Perlacittà
Studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula in visita ad Agrigento
L'assessore provinciale di Agrigento alle Politiche Giovanili, Teresa La Marca, ha incontrato questa mattina una nutrita delegazione di studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula nel quadro degli scambi giovanili. Si tratta di ragazzi e ragazze delle città di Villafranca de Los Barros in Spagna, di Freistadt in Austria, Vila Franca de Xira nel Portogallo e Frumoasa in Romania. Con loro anche il Sindaco di Frumoasa e la signora Rocio Perez responsabile generale del progetto. Ad accompagnare la grossa comitiva il vice sindaco di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, Domenico Balsamo. Questo progetto che ha portato in Provincia di Agrigento gli studenti di Italia, Spagna, Romania, Portogallo ed Austria, è il risultato di una visita di fattibilità che è stata realizzata in Spagna ed alla quale hanno partecipato varie città europee il cui nome era appunto Villafranca. Quello di oggi è il primo progetto di scambio giovanile , ma gli organizzatori pensano che tra il 2011 ed il 2013 verranno effettuati almeno altri cinque scambi culturali.
Alla nutrita comitiva l'Ente Parco Valle dei Templi ha offerto, gentilmente, l'ingresso gratuito nell'area archeologica.
Rigassificatore: Gallo chiede che un legale della Provincia di Agrigento sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma
Con una lettera aperta al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, il consigliere provinciale de "La Destra" Roberto Gallo ritorna sul tema del rigassificatore a Porto Empedocle, in vista della seduta del Consiglio di Stato, prevista a Roma per il prossimo 19 luglio.
"Caro presidente D'Orsi, la mia ultima interrogazione sul rigassificatore che venerdi' 01 luglio 2011 ho formalmente presentato, era orientata a richiamarla al suo ruolo, ed in particolare alle sue responsabilita' su temi cosi' delicati quali lo sviluppo del territorio, e quali le regole che impongono al Capo dell'amministrazione di tenere in considerazione i deliberati che il Consiglio vota a maggioranza.
Cio' detto, ricordandole che il 19 luglio è prevista l'udienza al Consiglio di Stato sull'argomento, dopo che il TAR Lazio aveva bocciato l'impianto autorizzativo al rigassificatore, e quindi a seguito del controricorso fatto da chi è favorevole a realizzare il rigassificatore, le chiedo di valutare bene la possibilita' di costituirsi in giudizio, sottolineando che il Consiglio Provinciale di Ag che rappresenta la maggioranza degli elettori Agrigentini si è gia' espresso in tal senso.
Ribadisco, che la presenza all'udienza del Consiglio di Stato, rappresenterebbe per Lei una opportunita' di dare un segnale forte alla Comunita' Agrigentina ed anche verso tutti i Consiglieri Provinciali. Se Lei ritiene che il rigassificatore sia una possibilita' positiva per il nostro territorio, nessuno le chiede di cambiare opinione, ma ripeto ancora, non sprechi questa occasione di dimostrare che ha rispetto per il Consiglio Provinciale e le prerogative ad esso collegate.
Malgrado la decorrenza dei termini siamo ancora in tempo per avere un Legale che per conto della Provincia sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma. Ancorche' non potra' presentare una memoria scritta, il Legale potra' intervenire nel dibattimento e ribadire che la Provincia di Agrigento ritiene fondamentale la correttezza delle procedure autorizzative, ed anche le perplessita' che il Consiglio Provinciale ha espresso a maggioranza sull'argomento.
Questo caro D'Orsi non la obblighera' a cambiare le sue opinioni , ma le dara' una giusta visibilita' di grande trasparenza amministrativa, e perche' no di una giusto migliore rapporto con il Consiglio. Cordialmente Roberto Gallo".
Sicilia24h
Razionalizzazione rete scolastica, Provincia incontra i sindacati
Si è svolta stamani alla Provincia Regionale la conferenza di servizi convocata dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese per la razionalizzazione delle rete scolastica provinciale (2012-2013), e alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dei sindacati della scuola e il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale dr. Antonio Gruttadauria. Si è trattato del primo passo formale da parte della Provincia dopo la pubblicazione, lo scorso mese di maggio, del Decreto dell'Assessore Regionale all'Istruzione e Formazione Professionale, Mario Centorrino, sulla razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica a valere dal 2012-2013. "Nella scuola dell'Autonomia" dice l'assessore Marchese "è fondamentale discutere in tempo utile delle procedure per un sereno avvio dell'anno scolastico successivo. E' importante avviare un sano e costruttivo rapporto con i sindacati della scuola e sentire tutte le proposte, prima di trasmetterle agli Uffici Scolastici Provinciali. Auspico che quello di stamani sia solo un primo incontro, e che insieme possiamo programmare al di là delle appartenenze politiche, pensando solo all'interesse degli alunni". Secondo l'Assessore Marchese non ci sono situazioni tali da modificare gli assetti scolastici, tuttavia si è dichiarata aperta alle proposte dei sindacati, che in questo senso hanno espresso la loro approvazione, nell'esclusivo interesse della crescita del mondo della scuola e della salvaguardia dei posti di lavoro.
Turismo congressuale, Biondi: Una chance per la bassa stagione
Ha riscosso grande successo la "tre giorni" dedicata alla destagionalizzazione del turismo organizzata dall'Assessorato Provinciale al Turismo. Un percorso iniziato sabato alle Stoài e concluso ieri al Palacongressi di Agrigento con il workshop che ha visto impegnati operatori turistici e buyers in particolare sul tema del turismo congressuale. "Un tema che l'Assessorato Provinciale al Turismo ha affrontato con impegno - dice l'Assessore Provinciale al Turismo Angelo Biondi - e su preciso input del Presidente D'Orsi, che ha fortemente voluto l'iniziativa. Oggi il turismo congressuale può sostenere il settore turistico, in particolare nella bassa stagione, quando si attenuano i flussi tradizionali di visitatori. E' un filone sinora poco o nulla sfruttato, nonostante la presenza di una struttura importante come il Palacongressi".
E proprio la destagionalizzazione del turismo e la migliore programmazione dell'offerta turistica sono stati al centro dei vari incontri, ai quali hanno partecipato complessivamente 33 operatori turistici e 16 tra i più importanti buyer del turismo congressuale a livello nazionale. "Il risultato di questi incontri è a mio parere positivo - continua Biondi - sono state gettate le basi per lo sviluppo di un settore sinora trascurato ma che, unito alle attrattive paesaggistiche e culturali del nostro territorio, può contribuire alla costruzione di una vera economia turistica. I buyers sono rimasti impressionati dalle attrattive e dalla splendida accoglienza, ma soprattutto dalla grande professionalità dei nostri operatori. Auspico un riscontro, nell'immediato futuro, di questa nuova proposta, perché la provincia di Agrigento si presta ad un'offerta turistica spalmata sull'intero anno solare, e il turismo congressuale in questo senso può essere decisivo".
Depurazione, "Inquinati": I giochi di responsabilità non interessano ai cittadini
"I giochi di responsabilità non interessano ai cittadini e delle parole sono stanchi". Così in una nota gli Inquinati replicano a Girgenti Acque in relazione al problema della depurazione ad Agrigento e in particolare nella fascia costiera."Gli inquinati - si legge - vogliono un mare pulito, una rete fognaria in tutto il territorio, bollette adeguate al servizio reso e non pagare una depurazione non fruita, anzi chiediamo il rimborso di ciò che indebitamente è stato pagato finora. Il pubblico e il privato dopo decenni, con l'adozione delle loro soluzioni tampone, ci restituiscono un mare in condizione malata, sporca, mettendo a repentaglio la salute dei nostri figli , quindi, vadano a casa: non hanno assolto bene il compito per cui sono pagati . mmagini, foto, video denunciano apertamente la grave situazione in cui è ridotto il nostro mare e non solo, e la responsabilità non è del cittadino che in tutto ciò ha continuato a pagare le tasse".
"Chiediamo - si conclude la nota - che il sindaco faccia richiesta di rescissione del contratto con Girgenti Acque e poi si dimetta e che il Presidente dell'ATO Idrico, Eugenio D'Orsi metta questa problematica all'ordine del giorno del C.d.A. Noi siamo cittadini che lavoriamo e paghiamo le tasse e profumatamente. Non siamo pagati per trovare soluzioni. Noi inquinati indignati non ci stiamo a questo stato di cose e diciamo basta alla passività attraverso l'unico modo democratico che possediamo: la protesta civile!"
Provincia: l'Assessore La Marca incontro gli studenti d'Europa
L'assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Teresa La Marca, ha incontrato questa mattina una nutrita delegazione di studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula nel quadro degli scambi giovanili. Si tratta di ragazzi e ragazze delle città di Villafranca de Los Barros in Spagna, di Freistadt in Austria, Vila Franca de Xira nel Portogallo e Frumoasa in Romania. Con loro anche il Sindaco di Frumoasa e la signora Rocio Perez responsabile generale del progetto. Ad accompagnare la grossa comitiva il vice sindaco di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, Domenico Balsamo. "Il progetto - ha dichiarato l'assessore La Marca - consente ad un gruppo di giovani di trattare temi e problematiche legate al mondo giovanile e dell'attualità europea. Inoltre questa azione secondaria sostiene la messa in rete di progetti simili tra Paesi diversi per rafforzare il carattere Europeo e moltiplicare la cooperazione e lo scambio di esperienza tra u giovani".
Dal canto suo il vice sindaco di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo ha dichiarato "Il programma Gioventù in Azione 2007-2013 è gestito dalla Commissione Europea, Direzione Generale istruzione e cultura che promuove l'educazione non formale , i progetti europei di mobilità giovanile internazionale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 ed i 30 anni".
Questo progetti che ha portato in Provincia di Agrigento gli studenti di Italia, Spagna, Romania, Portogallo ed Austria, è il risultato di una visita di fattibilità che è stata realizzata in Spagna ed alla quale hanno partecipato varie città europee il cui nome era appunto Villafranca. Quello di oggi è il primo progetto di scambio giovanile , ma gli organizzatori pensano che tra il 2011 ed il 2013 verranno effettuati almeno altri cinque scambi culturali.
Alla nutrita comitiva l'Ente Parco Valle dei Templi ha offerto, gentilmente, l'ingresso gratuito nell'area archeologica.
Agrigentooggi
Conclusa la tre giorni sul turismo congressuale
Ha riscosso grande successo la "tre giorni" dedicata alla destagionalizzazione del turismo organizzata dall'Assessorato Provinciale al Turismo. Un percorso iniziato sabato alle Stoài e concluso ieri al Palacongressi di Agrigento con il workshop che ha visto impegnati operatori turistici e buyers in particolare sul tema del turismo congressuale. "Un tema che l'Assessorato Provinciale al Turismo ha affrontato con impegno - dice l'Assessore Provinciale al Turismo Angelo Biondi - e su preciso input del Presidente D'Orsi, che ha fortemente voluto l'iniziativa.
Oggi il turismo congressuale può sostenere il settore turistico, in particolare nella bassa stagione, quando si attenuano i flussi tradizionali di visitatori. E' un filone sinora poco o nulla sfruttato, nonostante la presenza di una struttura importante come il Palacongressi". E proprio la destagionalizzazione del turismo e la migliore programmazione dell'offerta turistica sono stati al centro dei vari incontri, ai quali hanno partecipato complessivamente 33 operatori turistici e 16 tra i più importanti buyer del turismo congressuale a livello nazionale.
"Il risultato di questi incontri è a mio parere positivo - continua Biondi - sono state gettate le basi per lo sviluppo di un settore sinora trascurato ma che, unito alle attrattive paesaggistiche e culturali del nostro territorio, può contribuire alla costruzione di una vera economia turistica.
I buyers sono rimasti impressionati dalle attrattive e dalla splendida accoglienza, ma soprattutto dalla grande professionalità dei nostri operatori. Auspico un riscontro, nell'immediato futuro, di questa nuova proposta, perché la provincia di Agrigento si presta ad un'offerta turistica spalmata sull'intero anno solare, e il turismo congressuale in questo senso può essere decisivo".
Rigassificatore, Gallo (La Destra) scrive al presidente D'Orsi
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Roberto Gallo consigliere de "La Destra" al Presidente dell'ente Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi sul rigassificatore a Porto Empedocle
"Caro presidente D'Orsi , la mia ultima interrogazione sul rigassificatore che venerdi' 01 luglio 2011 ho formalmente presentato , era orientata a richiamarla al suo ruolo , ed in particolare alle sue responsabilita' su temi cosi' delicati quali lo sviluppo del territorio, e quali le regole che impongono al Capo dell'amm.ne di tenere in considerazione i deliberati che il Consiglio vota a maggioranza .
Cio' detto , ricordandole che il 19 luglio è prevista l'udienza al Consiglio di Stato sull'argomento, dopo che il TAR Lazio aveva bocciato l'impianto autorizzativo al rigassificatore , e quindi a seguito del controricorso fatto da chi è favorevole a realizzare il rigassificatore , LE CHIEDO di valutare bene la possibilita' di costituirsi in giudizio , sottolineando che il Consiglio Provinciale di Ag che rappresenta la maggioranza degli elettori Agrigentini si è gia' espresso in tal senso .
Ribadisco, che la presenza all'udienza del Consiglio di Stato , rappresenterebbe per Lei una opportunita' di dare un segnale forte alla Comunita' Agrigentina ed anche verso tutti i Consiglieri Provinciali . Se Lei ritiene che il rigassificatore sia una possibilita' positiva per il nostro territorio, nessuno le chiede di cambiare opinione , ma ripeto ancora, non sprechi questa occasione di dimostrare che ha rispetto per il Consiglio Provinciale e le prerogative ad esso collegate.
Malgrado la decorrenza dei termini siamo ancora in tempo per avere un Legale che per conto della Provincia sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma . Ancorche' non potra' presentere una memoria scritta , il Legale potra' intervenire nel dibattimento e ribadire che la Provincia di Agrigento ritiene fondamentale la correttezza delle procedure autorizzative , ed anche le perplessita' che il Consiglio Provinciale ha espresso a maggioranza sull'argomento .
Questo caro D'Orsi non la obblighera' a cambiare le sue opinioni , ma le dara' una giusta visibilita' di grande trasparenza amm.va , e perche' no di una giusto migliore rapporto col Consiglio."
Provincia incontra studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula
L'assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Teresa La Marca, ha incontrato questa mattina una nutrita delegazione di studenti europei ospiti del comune di Villafranca Sicula nel quadro degli scambi giovanili. Si tratta di ragazzi e ragazze delle città di Villafranca de Los Barros in Spagna, di Freistadt in Austria, Vila Franca de Xira nel Portogallo e Frumoasa in Romania. Con loro anche il Sindaco di Frumoasa e la signora Rocio Perez responsabile generale del progetto. Ad accompagnare la grossa comitiva il vice sindaco di Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, Domenico Balsamo. "Il progetto - ha dichiarato l'assessore La Marca - consente ad un gruppo di giovani di trattare temi e problematiche legate al mondo giovanile e dell'attualità europea. Inoltre questa azione secondaria sostiene la messa in rete di progetti simili tra Paesi diversi per rafforzare il carattere Europeo e moltiplicare la cooperazione e lo scambio di esperienza tra u giovani".
Dal canto suo il vice sindaco di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo ha dichiarato "Il programma Gioventù in Azione 2007-2013 è gestito dalla Commissione Europea, Direzione Generale istruzione e cultura che promuove l'educazione non formale , i progetti europei di mobilità giovanile internazionale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 ed i 30 anni".
Questo progetti che ha portato in Provincia di Agrigento gli studenti di Italia, Spagna, Romania, Portogallo ed Austria, è il risultato di una visita di fattibilità che è stata realizzata in Spagna ed alla quale hanno partecipato varie città europee il cui nome era appunto Villafranca. Quello di oggi è il primo progetto di scambio giovanile , ma gli organizzatori pensano che tra il 2011 ed il 2013 verranno effettuati almeno altri cinque scambi culturali. Alla nutrita comitiva l'Ente Parco Valle dei Templi ha offerto, gentilmente, l'ingresso gratuito nell'area archeologica.
Grandangolo
Rigassificatore: Gallo chiede spiegazioni a D'Orsi
Mentre si attende il pronunciamento del Consiglio di Stato, per il 19 luglio, sul ricorso proposto da Enel Nuove Energie e dal Comune di Porto Empedocle contro la sentenza del Tar del Lazio dello scorso 14 dicembre, che di fatto ha bloccato l'iter di realizzazione del terminale di rigassificazione nella zona Asi di Porto Empedocle, si riaccende il dibattito politico. Il consigliere provinciale di Agrigento de La Destra, Roberto Gallo ha annunciato una interrogazione nella quale si chiede al presidente D'Orsi di rispettare la contrarietà espressa dal Consiglio provinciale e di tenere conto della costituzione dell'Ente come Parte Civile. Nel ribadire il totale dissenso sulla realizzazione dell'opera, Gallo chiede di sapere cosa ha fatto il presidente della Provincia D'Orsi per rispettare l'orientamento del Consiglio Provinciale e come intende rimediare al tempo perduto alla luce del fatto - sostiene - che sono stati disattesi tutti i deliberati del Consiglio provinciali.
L'altraagrigento.it
Girgenti Acque scrive agli "inquinati" agrigentini: "il depuratore lo deve fare il Comune"
Girgenti Acque scrive al comitato spontaneo degli "inquinati agrigentini" che nei giorni scorsi si è riunito per protestare pubblicamente dinanzi il piazzale Aster a San Leone. I cittadini rivendicavano il fatto che sul litorale agrigentino, a tutt'oggi, non esiste un impianto di depurazione delle acque, motivo per cui tutti gli scarichi fognari finiscono in alto mare attraverso i cosiddetti "pennelli", dei tubi sottomarini lunghi quasi 3 km che però, spesso, in passato si rompevano a pochi metri dalla costa causando inquinamento e conseguente indignazione dei bagnanti. Ecco cosa scrive la ditta privata che gestisce l'acqua in città e in diversi centri della provincia: "Ringraziamo gli "Inquinati agrigentini" per avere affrontato il problema della depurazione delle acque a San Leone e siamo concordi con loro nel chiedere la rescissione del contratto con chi è inadempiente per la realizzazione del depuratore al Villaggio Peruzzo". "Ricordiamo che prima dell'affidamento del servizio idrico integrato a Girgenti Acque SpA erano in funzione due pennelli a mare: uno ubicato nell'area della Pubblica Sicurezza e l'altro nel tratto di costa antistante i Padri Vocazionisti. Entrambi i pennelli, in funzione da diversi lustri e in condizioni fatiscenti, scaricavano i reflui a qualche centinaio di metri dalla costa. Girgenti Acque SpA ha eliminato uno dei due pennelli (quello della Pubblica Sicurezza), ha attivato il sistema fognario realizzato e abbandonato dal precedente gestore e ha rifatto il pennello a mare, ubicato nell'area antistante i Padri Vocazionisti, che scarica a una distanza di circa 3 chilometri dalla costa, dotato del processo di grigliatura e costantemente monitorato. Quanto fatto corrisponde a quanto consentito a Girgenti Acque SpA che resta convinta che l'attuale sistema debba essere completato con l'impianto di depurazione del Villaggio Peruzzo, ancorché a servizio della sola area dello stesso Villaggio Peruzzo e del centro storico di San Leone".
"E'il Comune di Agrigento che dispone dei fondi, così come dei procedimenti propedeutici al completamento e, quindi all'attivazione del depuratore del Villaggio Peruzzo. Ed è il Comune di Agrigento che deve decidere cosa fare, non Girgenti Acque SpA. Sarebbe il caso, dunque, che gli "inquinati agrigentini" sapessero bene come stanno le cose e individuassero i giusti interlocutori prima di chiedere la rescissione del contratto, per la quale, ribadiamo, siamo perfettamente d'accordo nella misura in cui si chieda al privato (se la competenza è di Girgenti Acque SpA) o al pubblico (nel caso del Comune di Agrigento)". Girgenti Acque infine si dice disponibile a incontrare gli "Inquinati agrigentini" se questo può contribuire a fare chiarezza sulla problematica.
"Ribadiamo ancora una volta che rispettiamo le istituzioni, la classe politica e gli stessi cittadini che hanno votato Si al referendum. Chiniamo il capo davanti alla leggi dello Stato e della Regione Sicilia ma chiediamo siano rispettati i nostri diritti, anche economici, e il lavoro svolto da quest'Azienda che si è impegnata, e continua a farlo, per raggiungere un obiettivo: migliorare il servizio idrico integrato".
RIGASSIFICATORE: GALLO SPRONA D'ORSI
Lettera aperta al Presidente dell'ente Provincia Eugenio D'Orsi inviata stamani dal consigliere di La Destra, Roberto Gallo, sul tema rigassificatore a Porto Empedocle. Ecco il testo della missiva.
Caro presidente D'Orsi , la mia ultima interrogazione sul rigassificatore che venerdi' 01 luglio 2011 ho formalmente presentato , era orientata a richiamarla al suo ruolo , ed in particolare alle sue responsabilita' su temi cosi' delicati quali lo sviluppo del territorio, e quali le regole che impongono al Capo dell'amm.ne di tenere in considerazione i deliberati che il Consiglio vota a maggioranza .
Cio' detto , ricordandole che il 19 luglio è prevista l'udienza al Consiglio di Stato sull'argomento, dopo che il TAR Lazio aveva bocciato l'impianto autorizzativo al rigassificatore , e quindi a seguito del controricorso fatto da chi è favorevole a realizzare il rigassificatore , Le chiedo di valutare bene la possibilita' di costituirsi in giudizio , sottolineando che il Consiglio Provinciale di Ag che rappresenta la maggioranza degli elettori Agrigentini si è gia' espresso in tal senso .
Ribadisco, che la presenza all'udienza del Consiglio di Stato , rappresenterebbe per Lei una opportunita' di dare un segnale forte alla Comunita' Agrigentina ed anche verso tutti i Consiglieri Provinciali . Se Lei ritiene che il rigassificatore sia una possibilita' positiva per il nostro territorio, nessuno le chiede di cambiare opinione , ma ripeto ancora, non sprechi questa occasione di dimostrare che ha rispetto per il Consiglio Provinciale e le prerogative ad esso collegate.
Malgrado la decorrenza dei termini siamo ancora in tempo per avere un Legale che per conto della Provincia sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma . Ancorche' non potra' presentere una memoria scritta , il Legale potra' intervenire nel dibattimento e ribadire che la Provincia di Agrigento ritiene fondamentale la correttezza delle procedure autorizzative , ed anche le perplessita' che il Consiglio Provinciale ha espresso a maggioranza sull'argomento .
Questo caro D'Orsi non la obblighera' a cambiare le sue opinioni , ma le dara' una giusta visibilita' di grande trasparenza amministrativa, e perche' no di un giusto migliore rapporto col Consiglio.
LAVALLEDEITEMPLI.IT
ROBERTO GALLO: QUESTA LETTERA E' UN INVITO ULTIMO AL PRESIDENTE D'ORSI A COSTITUIRSI IN GIUDIZIO AL CONSIGLIO DI STATO A ROMA IL PROSSIMO 19 LUGLIO..
Lettera aperta al Presidente dell'ente Provincia di AG Eugenio D'Orsi sul tema rigassificatore a porto Empedocle
Caro presidente D'Orsi , la mia ultima interrogazione sul rigassificatore che venerdi' 01 luglio 2011 ho formalmente presentato , era orientata a richiamarla al suo ruolo , ed in particolare alle sue responsabilita' su temi cosi' delicati quali lo sviluppo del territorio, e quali le regole che impongono al Capo dell'amm.ne di tenere in considerazione i deliberati che il Consiglio vota a maggioranza .
Cio' detto , ricordandole che il 19 luglio è prevista l'udienza al Consiglio di Stato sull'argomento, dopo che il TAR Lazio aveva bocciato l'impianto autorizzativo al rigassificatore , e quindi a seguito del controricorso fatto da chi è favorevole a realizzare il rigassificatore , LE CHIEDO di valutare bene la possibilita' di costituirsi in giudizio , sottolineando che il Consiglio Provinciale di Ag che rappresenta la maggioranza degli elettori Agrigentini si è gia' espresso in tal senso. Ribadisco, che la presenza all'udienza del Consiglio di Stato , rappresenterebbe per Lei una opportunita' di dare un segnale forte alla Comunita' Agrigentina ed anche verso tutti i Consiglieri Provinciali. Se Lei ritiene che il rigassificatore sia una possibilita' positiva per il nostro territorio, nessuno le chiede di cambiare opinione, ma ripeto ancora, non sprechi questa occasione di dimostrare che ha rispetto per il Consiglio Provinciale e le prerogative ad esso collegate. Malgrado la decorrenza dei termini siamo ancora in tempo per avere un Legale che per conto della Provincia sia presente al Consiglio di Stato il 19 luglio a Roma . Ancorche' non potra' presentere una memoria scritta , il Legale potra' intervenire nel dibattimento e ribadire che la Provincia di Agrigento ritiene fondamentale la correttezza delle procedure autorizzative , ed anche le perplessita' che il Consiglio Provinciale ha espresso a maggioranza sull'argomento. Questo caro D'Orsi non la obblighera' a cambiare le sue opinioni , ma le dara' una giusta visibilita' di grande trasparenza amministrativa , e perche' no di una giusto migliore rapporto col Consiglio.
Polo Universitario Agrigento: Inizia il Master in Ricercatore esperto in Nanotecnologie
Avrà inizio giovedì 14 luglio 2011 il Master di II livello in "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali". Ventisette saranno i partecipanti, scelti tra i laureati in specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche che hanno superato la prova selettiva.
La finalità del Master è quella di fornire competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione, fornendo competenze su tematiche generali e approfondimenti specifici che vanno ad integrare la formazione universitaria,per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del patrimonio culturale. Il corso prevede una attività formativa di 1500 ore. Al termine del Master gli allievi acquisiranno un certificato di "Ricercatore esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali" equivalenti a 60 crediti formativi.
La sede di svolgimento del Master sarà il Polo Universitario della Provincia di Agrigento.