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Rassegna stampa del 14 luglio 2011

 

GIORNALE DI SICILIA
 
S. Leone, oggi la fiaccolata della legalità
Raduno alle 21 davanti alla chiesa, poi un momento di preghiera con l'arcivescovo e la proiezione dell' anatema scagliato contro la mafia dal Beato Papa Giovanni Paolo II.
Partirà da San Leone la II edizione della "Fiaccolata della Legalità", organizzata dalla Provincia Regionale di Agrigento. L'evento, voluto dal Presidente Eugenio D'Orsi, si svolgerà oggi, ed avrà inizio alle ore 21 con il raduno dei partecipanti davanti la chiesa di San Leone. Il momento di preghiera, curato dall'Arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro e la proiezione dell'anatema scagliato contro la mafia dal Beato Papa Giovanni Paolo II, daranno inizio, alle 21.30, alla grande "Marcia della Legalità", fiaccolata in ricordo di tutte le vittime di mafia. Il corteo si snoderà per il Lungomare Falcone - Borsellino in direzione del Piazzale Aster. Il discorso del Presidente della Provincia e la consegna dei riconoscimenti alle Forze dell'Ordine operanti sol territorio, chiuderanno la prima parte della manifestazione. L'evento continuerà con il concerto della band rivelazione del format "Italia's Got Talent": Alessandro Alessandra, Mimmo Pontillo & company, ovvero la "Piccola Orchestra Malarazza", si esibiranno in un grande spettacolo musicale che, per l'originalità delle sonorità e l'estro dei componenti, catturerà l'attenzione del pubblico. All'iniziativa parteciperanno le associazioni di volontariato e della Protezione civile provinciale.
«La decisione - si legge in una nota - è stata presa ieri pomeriggio al termine dell'incontro organizzato dall'Assessore allo sviluppo economico e protezione civile, Paolo Ferrara nella sala "Silvia Pellegrino" proprio per discutere della partecipazione alla Fiaccolata Le stesse associazioni, una ventina in tutto, hanno inoltre dato la propria disponibilità al servizio antincendio nelle aree boschive di competenza della Provincia regionale che sarà attuato per tutto il mese di agosto».
Adesione è stata data anche dal neo movimento politico-culturale "I lealisti". Dice Giuseppe Ciulla, coordinatore provinciale del Movimento: «L'adesione alla manifestazione organizzata per il secondo anno consecutivo dal Presidente delta Provincia, Eugenio D'Orsi, rientra perfettamente nell'ottica del nostro operato politico-culturale».
«L'iniziativa - aggiunge deve rafforzare la spinta di istituzioni, sindacati e imprese per una provincia, quale quella agrigentina, che sappia reagire al sottosviluppo sfilandosi dal cappio della mafia e assuma la consapevolezza che il nostro territorio si oppone in maniera ferma contro ogni tipo di criminalità. Per questo motivo — conclude Ciulla — auspico che la cittadinanza risponda massicciamente alla manifestazione, nella consapevolezza che il senso della legalità e dei valori incarnati in ognuno di noi possano ribellarsi contro un sistema criminoso che purtroppo ancora oggi attanaglia la nostra società». 
 
Paolo Ferrara incontra gli artigiani
"Impara l'arte", pronto il progetto peri giovani
Si chiama «Impara l'Arte», il progetto giunto alla sua 12esima edizione presentato ieri all'assessorato alle attività produttive della Provincia regionale di Agrigento, Il progetto è rivolto a 13 giovani di età compresa fra i 16 ed i 25 anni che per sei mesi avranno l'opportunità di imparare un mestiere artigianale all'interno delle ditte del territorio provinciale che aderiranno al progetto. Il progetto è stato presentato nel corso dell'incontro tra l'assessore alle Attività Produttive Paolo Ferrara e le organizzazioni di categoria organizzato per discutere delle iniziative da intraprendere e sui progetti finalizzati al sostegno ed al rilancio delle aziende artigiane del territorio,Al tavolo di discussione, c'erano il Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, il segretario provinciale della CNA Eugenio Esposto, quello di Confartigianato Enza Fazio e di Confcommercio Vincenzo Gaziano, il dirigente del Settore Achille Contino e Mansa Ciotta responsabile del servizio artigianato della Provincia, «Abbiamo ribadito - spiega l'assessore Paolo Ferrara - la volontà dell'Amministrazione D'Orsi, di attivare un dialogo sinergico con tutte le associazioni per operare congiuntamente per la ripresa economica di un settore strategico e strettamente legato al territorio conte l'artigianato. Su questa linea il Presidente della Camera di Commercio ha dato piena disponibilità, considerando la cooperazione una strada indispensabile affinché la politici svolga azioni positive a favore del sistema delle imprese».
 
Fumata bianca a Palazzo dei Giganti -Zambuto: «Lunedì varerò la giunta»
Resteranno fuori Pd, Mpa e Forza del Sud. Il sindaco spiega: «Non si torna indietro, ed io non riconsegnerò la città all'asse Di Mauro-Capodicasa»
Ormai è tutto definito. Lunedì 18 luglio nascerà la nuova giunta comunale di Agrigento, la quarta varata dal sindaco Marco Zambuto ma probabilmente l'ultima prima della scadenza del suo mandato elettorale. È stato lo stesso Zambuto ad anticipare la data della presentazione del nuovo esecutivo. Torna Io slogan «Al di sopra dei partiti» coniato nel 2007 da Zambuto, a significare che sarà una giunta che al di la del colore politico e di appartenenza del singolo assessore, sarà composta da persone che vorranno lavorare per il bene della città. «Abbiamo fatto una giunta della responsabilità - ha affermato il capo dell'amministrazione comunale - che coinvolga soprattutto gli uomini politici agrigentini». Insomma una sorta di amministrazione "bipartisan" che comprende "i partiti di chi vuole impegnarsi per la città". Sarà quindi una giunta composta da Pdl, Udc e Pid. Alcuni nomi, Elisa Virone, Salvatore Cinquemani o Giuseppe Gramaglia per il Pid, la riconferma di Giuseppe Putrone per il Pdl e pare possa entrare in giunta anche Maurizio Calabrese per l'Udc. Poi la riconferma di Massimo Muglia. Per quanto riguarda Fli ancora nulla di certo, sebbene il contatto tra Zambuto e Gentile si è intensificato in questi giorni. Si parla di un coinvolgimento dell'ex assessore Carmelo Settembrino oppure di Ciro Messina. Forza del sud, Mpa e Partito democratico si tirano fuori dalla proposta politica di Marco Zambuto e non faranno parte della giunta.
Discussione interna nel partito di Cimino, ma il diktat è quello di restarne fuori, almeno per il momento, Poi chissà, forse in una fase successiva si vedrà. Il sindaco ha anche aperto all'Api di Rutelli. Il nodo cruciale è rappresentato dal Mpa. Zambuto dialoga con Palermo, ma non con i «generali» di Lombardo ad Agrigento. «Hanno mantenuto lo stesso clima di ostilità che avevano in campagna elettorale. Ed io non riconsegno la città all'asse Di Mauro-Capodicasa».
«Non ho nessuna preclusione - aggiunge il sindaco - perché adesso si tratta di dare una accelerazione all' intervento amministrativo che ha già raggiunto i suoi obiettivi ma che punta a completare almeno altri tre aspetti: primo recuperare 11 milioni di euro per colmare il deficit di bilancio (eravamo partiti con un saldo di meno 40 milioni) e per reperire queste somme abbiamo bisogno di vendere gli immobili; secondo ricevere il finanziamento regionale per il rifacimento della rete idrica cittadina; infine punto terzo il recupero del centro storico con i finanziamenti dei progetti già presentati nell'ambito dei programmi dell'Asse 6 per lo sviluppo urbano». Proprio il centro storico è divenuto una priorità per Zambuto alla luce anche de! vertice positivo con l'assessore all'Ambiente Sparma, inviato dal governatore Lombardo in città.
 
Rifiuti, trovata l'intesa con Catanzaro - Discarica aperta fino al 31 dicembre
Giorno 20 si riunisce l'assemblea dei soci dell'ato Ag2. In discussione il bilancio e la
crisi economica della società d'ambito. Ieri nuovo sit in di alcuni operatori ecologici
Rimane aperta la discarica di Siculiana. Lo sarà almeno fino ai 31 dicembre, data in cui si dovrebbero completare i pagamenti dei circa 7 milioni di euro che la ditta Catanzaro deve ricevere dalla Gesa. Ieri infatti il commissario liquidatore Teresa Restivo ha presentato a Fabio Catanzaro il piano di rientro predisposto tenendo conto di scadenze e delle entrate previste per la società d'ambito in liquidazione. A partire dal primo agosto prossimo, la Gesa inizierà a versare delle somme alla ditta, pagamenti che avranno cadenza quasi mensile, intercalati dalle cessioni di credito che i Comuni debitori dell'Ato dovranno versare stavolta a Catanzaro previa la chiusura della discarica. li tutto fino al 31 dicembre, quando se gli impegni non saranno rispettati, l'impianto potrebbe nuovamente chiudere i cancelli agli auto compattatori di Gesa. «Prendiamo atto della buona volontà e della serietà di Catanzaro - commenta il commissario Restivo - e faremo di tutto
per mantenere fede agli impegni nei tempi e nei modi che il piano di rientro prevede. Ovviamente i sindaci hanno un ruolo fondamentale perché anche loro devono mettere mano al portafoglio e pagare i loro debiti per evitare che la situazioni precipiti" . E così, mentre si registra un passo avanti in questa direzione, si torna discutere degli operatori ecologici preoccupati su due diversi fronti, quel lo degli stipendi e quello di possibili licenziamenti. Al momento devono percepire lo stipendio di maggio e di giugno e a giorni, la Restivo verserà alle imprese un milione di euro per
tamponare la situazione, Ma le imprese del raggruppamento temporaneo devono ricevere più soldi dalia società d'ambito. L'ultima fattura che hanno ricevuto quale pagamento riguarda solo una parte del mese di dicembre 2010. Ieri mattina inoltre, alcuni lavoratori, hanno protestato davanti l'ingresso della prefettura. La loro preoccupazione è legata ai tagli, forse più dei sessanta annunciati, previsti dalla rimodulazione dei servizi decisa da tutti i sindaci dei comuni consorziati fatta eccezione per Agrigento e Favara. Il nuovo bando prevede questi tagli sarà pubblicato venerdì della prossima settimana con le conseguenze pratiche che prevede proprio alla luce dei tagli voluti dai sindaci. A perdere il posto di lavoro potrebbero non essere necessariamente i lavoratori dei comuni che hanno ottenuto la riduzione visto che anche comuni come Agrigento che hanno mantenuto i livelli occupazionali, di fronte alta possibilità che comunque i lavoratori loro concittadini possano essere licenziati decidano di ridurre a loro volta, aumentando l'entità dei tagli. E di questo si parlerà proprio nella prossima assemblea dei sindaci soci dell'ato Ag2 il prossimo 20 luglio insieme al commissario Restivo. Sul Tavolo, il bilancio della Gesa, la situazione economica e il nuovo contratto di Catanzaro che chiederebbe un accordo diverso con i sindaci anche alla luce della prossima apertura di una nuova vasca nella discarica.
 
PROVINCIA
D'Orsi "richiama" la commissione per autotrasporto
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi dopo le recenti polemiche sulla funzionalità della commissione provinciale per l'abilitazione all'autotrasporto di merci conto terzi, ha dato mandato al nuovo presidente Achille Contino, di eliminare nel più breve tempo possibile il notevole arretrato accumulato di recente. «Contino - si legge in una nota - unitamente agli altri componenti, si impegneranno a prendere ogni iniziativa per eliminare entro il corrente anno l'arretrato con il fine di consentire agli operatori del settore, che hanno i requisiti e le competenze necessarie, di regolarizzare la propria attività in un settore strategico per l'economia del territorio provinciale».
 
Fiaccolata della legalità e l'orchestra Malarazza
Sarà la Piccola Orchestra Malarazza, finalista all'ultima edizione di «Italia's Gottalent», a concludere con un concerto la Fiaccolata della legalità che la Provincia ripropone quest'anno dopo l'esperienza dell'anno scorso. Lo spettacolo musicale svolgerà alle 23 in piazzale Aster a San leone Per l'occasione sarà allestito un palcoscenico che il corteo della fiaccolata raggiungerà dopo aver attraversato il lungomare Falcone e Borsellino. La Fiaccolata della legalità presentata da Gabriella Omodei partirà alle 21 dalla chiesa di San Leone, in viale Viareggio dove è previsto il raduno
dei partecipanti e delle autorità cittadine. La Piccola Orchestra Malarazza è composta da Alessandro Alessandra (voce); Alessandro Adamo (chitarra e voce), Tiberio Greco (chitarra e voce), Mimmo Pontillo (contrabbasso), Giuseppe Sanfilippo (fisarmonica) e Mirko Adamo (percussioni). Si tratta di un gruppo indipendente che riuniscono sonorità multietniche, a catturare l'attenzione degli spettatori raccontando un po' di Sicilia.
 

PROVINCIA
DAL FOLKLORE ALL'ARTE
La Scala Reale, all'interno del palazzo della Provincia  ospita la mostra di pittura "Dal folklore all'arte, Mandorlo in fiore nella pittura del Novecento Si tratta di una collezione di opere pittoriche in memoria di quell'attivismo culturale degli enti deputati al turismo che negli anni Cinquanta e Sessanta organizzato annualmente un prestigioso premio di Pittura dedicato, appunto, al tema Impressioni su Sagra del Mandorlo in Fiore. A tale concorso partecipavano i più rinomati artisti siciliani come Pippo Rizzo, Raimondo Mirabella, Gianbecchina Totò Bonanno e Michele Dixit insieme a giovani artisti emergenti delle Accademie di belle arti. Autori che oggi costituiscono un insieme di dipinti curato da Gabriella Costantino Giuseppe Cipolla e Rita Ferlisi. Viste dalle 9 alle 13.
 
LA SICILIA
 
PALMA DI MONTECHARO
È morta Pasqualina Bellia
Si è spenta ieri all'età di 83 anni Pasqualina Bellia, sorella del nostro collega e storico collaboratore del nostro giornale da Palma di Montechiaro Filippo Bellia, nonché madre della dirigente scolastico Patrizia Marino e suocera del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle 15,30 nella chiesa della Sacra Famiglia a Palma di Montechiaro. Alla famiglia Bellia e in particolare al nostro collega Filippo Bellia vanno le condoglianze della redazione di Agrigento del nostro giornale.
 
PROVINCIA
Oggi la Fiaccolata della legalità
Ci saranno anche le associazioni di volontariato e della Protezione civile provinciale alla Fiaccolata Antimafia in programma stasera a San Leone, organizzata dalla Provincia regionale di Agrigento e fortemente voluta dal presidente Eugenio D'Orsi. La decisione è stata presa ieri pomeriggio al termine dell'incontro organizzato dall'assessore allo sviluppo economico e protezione civile, Paolo Ferrara nella sala "Silvia Pellegrino" proprio per discutere della partecipazione alla Fiaccolata,
Le stesse associazioni, una ventina in tutto, hanno inoltre dato la propria disponibilità al servizio antincendio nelle aree boschive di competenza della Provincia regionale che sarà attuato per tutto il mese d agosto.
 
LAVORI DI AMMODERNAMENTO
Agrigento - Palermo niente treni per quasi un mese
Prosegue l'opera di ammodernamento e di potenziamento della linea ferroviaria Agrigento-Palermo. Per i prossimi giorni, infatti. sono previsti una serie di interventi finalizzati al potenziamento tecnologico degli impianti esistenti sul tracciato. E proprio per consentire la realizzazione degli interventi, da domani, venerdì 15 luglio, fino a domenica 7 agosto la linea verrà completamente chiusa. Pertanto tutti i treni tra i due capoluoghi saranno cancellati e saranno sostituiti con bus. Le modifiche al programma di circolazione prevedono anche la cancellazione di due treni sulla linea Palermo-Catania e di quattro sulla Agrigento - Catania. Naturalmente i collegamenti saranno comunque garantiti attraverso il ricorso al servizio sostitutivo degli autobus che, nella maggior parte dei casi, anticiperanno l'orario di partenza rispetto a quello dei treni sostituiti.
I pullman partiranno dai piazzali antistanti le stazioni oppure, ove non possibile, dalla strada in
prossimità delle stazioni. Gli orari e i tempi di viaggio dei bus potranno variare in relazione al traffico stradale. Per maggiori informazioni, i viaggiatori potranno rivolgersi alle stazioni esistenti sul percorso tra i due capoluoghi, oppure nelle biglietterie, negli uffici assistenza ai clienti e sul quotidiano on line del Gruppo FS. Sostanzialmente si tratta di ammodernare le tecnologie esistenti sulla linea in modo da garantire una maggiore sicurezza ed una maggiore funzionalità, che andranno a tutto vantaggio della efficienza del servizio che da Trenitalia viene garantito. Il tutto rientra nel piano di ammodernamento complessivo della linea che viene portato avanti ormai da parecchi anni e che é finalizzato alla sensibile riduzione dei tempi di percorrenza allo scopo di rendere il treno competitivo rispetto al trasporto su gomma. A tal proposito sono stati già eseguiti diversi interventi di carattere strutturale sulla linea, mentre altri ne sono previsti prossimamente, proprio allo scopo di velocizzare il servizio. Nell'ambito dell'ammodernamento di quest'ultimo, qualche anno addietro, sono stati introdotti anche i nuovi convogli "Minuetto", gioielli della moderna tecnologia, che rendono il viaggio più confortevole. La parte più importante del potenziamento del col legamento tra Agrigento con Palermo da una parte e con Catania dall'altra, rimane comunque l'adeguamento del tracciato, unica soluzione che consente un reale sviluppo di velocità più elevate e dunque un concreto risparmio sui tempi di percorrenza. Solo in questo modo - e con un adeguato trasporto metropolitano anch'esso su rotaia - la gente potrà preferire il treno all'autobus o all'autovettura.
 
MONDO DELLE AUTONOMIE DICE SÌ AL DECRETO MA È UN COLPO DURISSIMO. ERRANI: FEDERALISMO INATTUABILE
Le Regioni: con questi tagli sono a rischio i servizi alle famiglie
ROMA. Le nubi della speculazione sull'Italia e il lunedì nero della Borsa di Milano hanno indotto i presidenti delle Regioni, delle Province e i sindaci a dire sì al governo sulla manovra ma questo non toghe che il colpo dei nuovi tagli inferti è durissimo per il mondo delle Autonomie.
I toni sono leggermente differenti secondo che parlino esponenti più vicino alla maggioranza o all'opposizione ma è anche vero che il documento approvato ieri dai presidenti delle Regioni e consegnato al ministro dell'Economia Tremonti, a quello per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto e al ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, non lascia dubbi: «considerando che questa manovra rende irrealizzabile il federalismo fiscale, occorre una verifica complessiva del processo attuativo della legge 42 del 2009". Spiega il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani: «Con questa manovra è chiaro che il federalismo fiscale non è attuabile». E aggiunge: «Il governo ha confermato alle Regioni i tagli nella manovra e le Regioni non saranno in grado di svolgere le loro funzioni». Secondo i calcoli che hanno presentato i governatori, la manovra, ancora una volta, «pone il peso maggiore dei tagli alla spesa pubblica sulle Regioni»: infatti le riduzioni di spesa sul sistema regionale a regime, dal 2014 ammontano a 9,140 miliardi di euro su un totale di 18.754 miliardi. In sostanza il 48,7% del riequilibrio dei conti pubblici «è posto a carico dei soggetti istituzionali che rappresentano solo il 16,25% della spesa pubblica». Per questo i presidenti parlano di manovra «iniqua»."C'é l'esigenza di varare la manovra in tempi rapidi ma è anche vero che in questi anni il maggior carico è stato sopportato dalle Regioni", accusa il governatore della Campania, Stefano Caldoro. Si spinge oltre il governatore della Puglia Nichi Vendola: «Siamo ad un passaggio drammatico - dice - si fa fatica a calcolare le conseguenze di questa manovra sui Ceti popolari e sulle famiglie». Da Milano, il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. fa notare come «la manovra disegnata dal governo taglia soprattutto sui finanziamenti alle Regioni, taglia molto di meno su altri compatti dello Stato a partire dai ministeri». Sul fronte dei comuni, il presidente facente funzioni dell'Anci, Osvaldo Napoli, ha evidenziato come «il governo è pronto a eliminare il taglio ai fondo di riequilibrio. E così il federalismo non muore». Per Napoli, insomma, «questa disponibilità dei governo è fondamentale per fare in modo che il federalismo possa andare avanti». Per quanto riguarda invece il Patto di stabilità «apriremo tavoli tecnici, in modo da arrivare a una definizione più equa e puntuale nei più breve tempo possibile. Intanto - conclude - abbiamo ottenuto la cosa più importante e più urgente» E però di diverso avviso il vicepresidente Anci, Graziano Delrio: «Il governo si è accorto che il taglio al fondo di riequilibrio era una sciocchezza, e per questo ha fatto un passo indietro».
Non ha nascosto le difficoltà, infine, il presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione: «Gli enti locali e i servizi che erogano soffriranno negli anni 20 13-2014 ma l'incontro con il governo è stato per noi comunque positivo».
 
SOLE 24 ORE
 
Pubblico impiego. OK del Parlamento al correttivo della riforma Brunetta
Più dirigenti a tempo negli enti territoriali
Il limite potrà essere alzato dall'8% al 18% degli organici
MILANO. Niente obbligo di dividere il personale in fasce di merito quando gli enti hanno meno di 15 dipendenti, e innalzamento drastico per il tetto dei dirigenti a tempo nelle amministrazioni locali, che il Governo dovrà indicare entro un limite massimo del 18% degli organici. Sono le due indicazioni chiave emerse dall'esame congiunto delle commissioni Affari I costituzionali e Lavoro della Camera, che ieri hanno licenziato il decreto «correttivo» della riforma del pubblico impiego scritta nel Dlgs 150/2009. Ora manca solo il passaggio in Consiglio dei ministri, chiamato ad approvare il testo con le integrazioni portate dal lavoro parlamentare. Il correttivo nasce dall'esigenza di blindare la nuova disciplina delle relazioni sindacali, che dalla riforma sono state ridisegnate fissando per legge il codice disciplinare e affidando maggiori poteri ai dirigenti sui temi dell'organizzazione, temi che vengono sottratti alla concertazione con le parti sociali. La nuova geografia dei rapporti sindacali aveva subito più di un infortunio nei tribunali, con alcune sentenze che avevano accolto i ricorsi delle parti sociali. Il correttivo chiarisce che i nuovi poteri datoriali sono entrati in vigore assieme alla riforma e non devono aspettare la prossima tornata contrattuale, e che gli integrativi stipulati dopo il debutto della riforma devono adeguarsi a essa a prescindere dalle intese nazionali a cui si riferiscono, mentre quelli che erano già in vigore devono essere sottoposti ad adeguamento. Dal Parlamento arrivano però anche due buone notizie per le amministrazioni locali. Il tetto ai dirigenti a tempo. che secondo la riforma non possono occupare oltre l'8% degli organici dirigenziali, negli enti territoriali salirà drasticamente,pur senza poter superare il 18 per cento; sarà il Governo a fissare il nuovo limite, ma l'innalzamento sana la situazione di moltissimi Comuni. E riservato agli enti più piccoli, della Pa centrale o locale, l'ammorbidimento definitivo delle fasce di merito del personale, che di fatto tramontano nelle amministrazioni con meno di 15 dipendenti. Stralciata dal decreto, invece, la norma sul via libera alla risoluzione unilaterale senza motivazione espressa del rapporto di lavoro nelle amministrazioni che fissano criteri applicativi generali per l'uscita di chi ha raggiunto l'anzianità massima. Cancellato per eccesso di delega, l'articolo è stato riproposto identico nella manovra.
 
Adempimenti. L'agenda aggiornata delle scadenze
 Enti pubblici allineati con l'F24
MILANO. Tempi stretti. Strettissimi. Chi effettua attività di commercio al minuto dovrà ricordarsi di registrare le operazioni, effettuate a giugno, per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta. Per chi ha una tv in casa, l'appuntamento sarà invece con il versamento della rata di luglio del canone Rai. Tra gli altri adempimenti da segnare in agenda alla data 15 luglio c'è poi quello dell'emissione delle fatture differite per quanto riguarda le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulti da un documento di trasporto (o da un alto documento che identifica i soggetti tra i quali è stata effettuata l'operazione). Per quanto riguarda invece la grande distribuzione commerciale e le imprese di servizi, scadrà il termine per inviare invia telematica i dati dei corrispettivi che sono scaturiti dalle cessioni di beni o dalle prestazioni di servizi effettuati il mese scorso. Quanto invece ai versamenti sulle ritenute operate nel mese di giugno da parte degli enti pubblici, il termine ultimo sarà lunedì prossimo, 18 luglio (il 16 cade di sabato, e il 17 è domenica). E l'effetto della modifica apportata dall'articolo del Dl sviluppo, che ha unificato le scadenze del modello F24 EP, relativo agli enti pubblici, a quelle del modello F24 ordinario (quindi il 16 di ciascun mese).
 
Agrigentonotizie
 
L'emergenza rifiuti approda in Consiglio Provinciale
Dell'emergenza rifiuti in provincia di Agrigento si occuperà anche il Consiglio provinciale. Infatti la commissione Ambiente e Territorio, presieduta dal consigliere Giuseppe Picone, congiuntamente alla commissione Vigilanza sugli enti partecipati, presieduta da Stefano Girasole, ha accolto la proposta del consigliere provinciale Carmelo D'Angelo di richiedere urgentemente la convocazione del Consiglio provinciale straordinario per discutere dell'emergenza rifiuti nell'Ato Ag3 e dei debiti della Dedalo ambiente. I presidenti delle due commissioni, Girasole e Picone, hanno voluto estendere la discussione in Consiglio sull'emergenza in tutto il territorio della provincia di Agrigento passando al setaccio i bilanci dei tre enti partecipati che gestiscono i rifiuti. La proposta sarà inviata al Presidente del Consiglio Provinciale che entro quindici giorni dovrà convocare la seduta. "Nei Comuni serviti dalla Dedalo ambiente - ha dichiarato Carmelo D'Angelo - la situazione sta collassando e in questa stagione il rischio igienico sanitario è abbastanza elevato. Ha ragione il sindaco di Canicattì a puntare il dito contro il governo della regione che non riesce a trovare una soluzione ad una gestione che definire fallimentare sarebbe un eufemismo. La politica, compresa quella provinciale - conclude il presidente della commissione Lavori pubblici della Provincia - si assuma le proprie responsabilità indicando le colpe di questo fallimento e proponendo soluzioni concrete e durature". 

Agrigentoflash
 
D'Angelo: "Situazione rifiuti al collasso"
Dell'emergenza rifiuti in provincia di Agrigento si occuperà anche il Consiglio Provinciale. Infatti la commissione Ambiente e Territorio presieduta dal consigliere Giuseppe Picone, congiuntamente alla commissione Vigilanza sugli Enti Partecipati, presieduta da Stefano Girasole, ha accolto la proposta del consigliere provinciale Carmelo D'Angelo di richiedere urgentemente la convocazione del Consiglio Provinciale straordinario per discutere dell'emergenza rifiuti nell'Ato AG3 e dei debiti della Dedalo Ambiente. I presidenti delle due commissioni, Girasole e Picone, hanno voluto estendere la discussione in Consiglio sull'emergenza in tutto il territorio della provincia di Agrigento passando al setaccio i bilanci dei tre enti partecipati che gestiscono i rifiuti. La proposta sarà inviata al Presidente del Consiglio Provinciale che entro quindici giorni dovrà convocare la seduta. «Nei Comuni serviti dalla Dedalo Ambiente» ha dichiarato Carmelo D'Angelo «la situazione sta collassando e in questa stagione il rischio igienico sanitario è abbastanza elevato». «Ha ragione il sindaco di Canicattì» ha continuato il consigliere provinciale «a puntare il dito contro il governo della regione che non riesce a trovare una soluzione ad una gestione che definire fallimentare sarebbe un eufemismo». «La politica, compresa quella provinciale,» conclude il presidente della commissione lavori pubblici della provincia «si assuma le proprie responsabilità indicando le colpe di questo fallimento e proponendo soluzioni concrete e durature».
 
Agrigentoweb
 
Trasporto merci per conto terzi, D'Orsi chiede velocizzazione delle pratiche
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, in riferimento alle recenti polemiche sulla funzionalità della Commissione Provinciale per l'abilitazione all'autotrasporto di merci conto terzi, ha dato mandato al nuovo Presidente della Commissione Achille Contino, di eliminare nel più breve tempo possibile il notevole arretrato accumulato di recente. Il Presidente della Commissione, unitamente agli altri componenti, si impegneranno a prendere ogni iniziativa per eliminare entro il corrente anno l'arretrato con il fine di consentire agli operatori del settore, che hanno i requisiti e le competenze necessarie, di regolarizzare la propria attività in un settore strategico per l'economia del territorio provinciale. 
 
Infoagrigento
 
I "lealisti" parteciperanno alla Fiaccolata della Legalità 
Il neo movimento politico-culturale "I Lealisti" comunica l'adesione alla "Fiaccolata della Legalità" organizzata per giovedì 14 alle ore 21:00 dalla Provincia Regionale di Agrigento. Giuseppe Ciulla, coordinatore provinciale del Movimento ha dichiarato che: "l'adesione alla manifestazione organizzata per il secondo anno consecutivo dal Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, rientra perfettamente nell'ottica del nostro operato politico-culturale". "L'iniziativa di giovedì prossimo deve rafforzare la spinta di istituzioni, sindacati e imprese per una provincia, quale quella agrigentina, che sappia reagire al sottosviluppo sfilandosi dal cappio della mafia e assuma la consapevolezza che il nostro territorio si oppone in maniera ferma contro ogni tipo di criminalità".
"Per questo motivo - conclude Ciulla - auspico che la cittadinanza risponda massicciamente alla manifestazione, nella consapevolezza che il senso della legalità e dei valori incarnati in ognuno di noi possano ribellarsi contro un sistema criminoso che purtroppo ancora oggi attanaglia la nostra società".
 
Il presidente D'Orsi da mandato di smaltire gli arretrati per le autorizzazioni agli autotrasportatori       
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, in riferimento alle recenti polemiche sulla funzionalità della Commissione Provinciale per l'abilitazione all'autotrasporto di merci conto terzi, ha dato mandato al nuovo Presidente della Commissione Achille Contino, di eliminare nel più breve tempo possibile il notevole arretrato accumulato di recente. Il Presidente della Commissione, unitamente agli altri componenti, si impegneranno a prendere ogni iniziativa per eliminare entro il corrente anno l'arretrato con il fine di consentire agli operatori del settore, che hanno i requisiti e le competenze necessarie, di regolarizzare la propria attività in un settore strategico per l'economia del territorio provinciale.
 
Fiaccolata della legalità: ancora adesioni       
Ci saranno anche le Associazioni di volontariato e della Protezione civile provinciale alla Fiaccolata Antimafia in programma domani sera a San Leone, organizzata dalla Provincia regionale di Agrigento e fortemente voluta dal Presidente Eugenio D'Orsi. La decisione è stata presa ieri pomeriggio al termine dell'incontro organizzato dall'Assessore allo sviluppo economico e protezione civile, Paolo Ferrara nella sala "Silvia Pellegrino" proprio per discutere della partecipazione alla Fiaccolata. Le stesse associazioni, una ventina in tutto, hanno inoltre dato la propria disponibilità al servizio antincendio nelle aree boschive di competenza della Provincia regionale che sarà attuato per tutto il mese di agosto.
 
Perlacittà
 
D'Angelo: "Situazione dei rifiuti al collasso. Se ne occupi il Consiglio Provinciale"
La commissione Ambiente e Territorio della Provincia di Agrigento, presieduta dal consigliere Giuseppe Picone, congiuntamente alla commissione Vigilanza sugli Enti Partecipati, presieduta da Stefano Girasole, ha accolto la proposta del consigliere provinciale Carmelo D'Angelo di richiedere urgentemente la convocazione del Consiglio Provinciale straordinario per discutere dell'emergenza rifiuti nell'Ato AG3 e dei debiti della Dedalo Ambiente. I presidenti delle due commissioni, Girasole e Picone, hanno voluto estendere la discussione in Consiglio sull'emergenza in tutto il territorio della provincia di Agrigento passando al setaccio i bilanci dei tre enti partecipati che gestiscono i rifiuti. La proposta sarà inviata al Presidente del Consiglio Provinciale che entro quindici  giorni dovrà convocare la seduta.
«Nei Comuni serviti dalla Dedalo Ambiente - ha dichiarato Carmelo D'Angelo - la situazione sta collassando e in questa stagione il rischio igienico sanitario è abbastanza elevato. Ha ragione il sindaco di Canicattì - ha continuato il consigliere provinciale - a puntare il dito contro il governo della regione che non riesce a trovare una soluzione ad una gestione che definire fallimentare sarebbe un eufemismo».
«La politica, compresa quella provinciale - conclude il presidente della commissione lavori pubblici della provincia - si assuma le proprie responsabilità indicando le colpe di questo fallimento e proponendo soluzioni concrete e durature».
 
Consiglio Provinciale di Agrigento: si discute l'interrogazione di Gallo sul rigassificatore di Porto Empedocle
Otto le interrogazioni a risposta immediata oggetto del "Question time" in programma nel Consiglio Provinciale di Agrigento il 14 luglio alle 18, nella sala "S. Pellegrino" di Via Acrone. Svariati i temi argomento della riunione che riguardano, tra l'altro, il rigassificatore, le strade e gli immobili provinciali. "Si tratta di un consiglio particolare - ha dichiarato il Presidente Buscemi - con regole ben precise per consentire il massimo della trasparenza dell'azione amministrativa dell'Ente e la rapidità dei lavori. I consiglieri che hanno già presentato le loro interrogazioni riceveranno una precisa risposta dell'Amministrazione. A replicare alle interrogazioni sarà direttamente il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi o un assessore da lui delegato. Dopo la risposta i consiglieri potranno esprimere il loro pensiero dichiarando la propria soddisfazione o insoddisfazione sull'operato dell'Amministrazione. Per la trattazione del Question Time, non è necessario il rispetto del quorum previsto per le sedute ordinarie del Consiglio". All'ordine del giorno l'interrogazione del consigliere Ivan Paci ed altri riguardante il servizio idrico integrato, quella del consigliere Mario Lazzano riguardante la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali della zona ovest; l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sulla manutenzione e adeguamento alle norme di sicurezza negli istituti superiori zona ovest della provincia; l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sulla mappatura delle case cantoniere e dei relitti stradali; l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano relativa agli immobili di proprietà dell'ente e sul canone di locazione percepito. Saranno discussi, inoltre, l'interrogazione del consigliere Roberto Gallo sui costi della rivista "Nuove Ipotesi", l'interrogazione del consigliere Lazzano ed altri sui membri di nomina provinciale presso gli enti partecipati della provincia e sui criteri di nomina l'interrogazione del consigliere Roberto Gallo sul rigassificatore di Porto Empedocle.
 
Sicilia24h
 
Provincia, oggi in Consiglio il Question Time
Si terrà oggi 14 luglio, alle ore 18:00, nella  sala "S. Pellegrino", in  Via Acrone 27, ad Agrigento la seduta del Question time. Svariati i temi argomento della riunione che riguardano, tra l'altro, il rigassificatore, le strade e gli immobili provinciali. All'ordine del giorno l'interrogazione del cons. Ivan Paci ed altri riguardante il servizio idrico integrato, quella del cons. Mario Lazzano riguardante  la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali della zona ovest; l'interrogazione del cons. Mario Lazzano sulla manutenzione e adeguamento alle norme di sicurezza negli istituti superiori zona ovest della provincia; l'interrogazione del cons. Mario Lazzano  sulla mappatura  delle case cantoniere e dei relitti stradali; l'interrogazione del cons. Mario Lazzano  relativa agli  immobili di proprietà dell'ente e  sul   canone di locazione percepito. Saranno discussi, inoltre, l'interrogazione del cons. Roberto Gallo  sui  costi  della rivista "Nuove Ipotesi", l'interrogazione del cons. Lazzano ed altri sui  membri di nomina provinciale presso gli enti partecipati della provincia e sui  criteri  di  nomina l'interrogazione del cons. Roberto Gallo sul rigassificatore di Porto Empedocle.
 
Rifiuti, D'Angelo: "Situazione al collasso. Se ne occupi il Consiglio Provinciale"
Dell'emergenza rifiuti in provincia di Agrigento si occuperà anche il Consiglio Provinciale. Infatti la commissione Ambiente e Territorio presieduta dal consigliere Giuseppe Picone, congiuntamente alla commissione Vigilanza sugli Enti Partecipati, presieduta da Stefano Girasole, ha accolto la proposta del consigliere provinciale Carmelo D'Angelo di richiedere urgentemente la convocazione del Consiglio Provinciale straordinario per discutere dell'emergenza rifiuti nell'Ato AG3 e dei debiti della Dedalo Ambiente. I presidenti delle due commissioni, Girasole e Picone, hanno voluto estendere la discussione in Consiglio sull'emergenza in tutto il territorio della provincia di Agrigento passando al setaccio i bilanci dei tre enti partecipati che gestiscono i rifiuti. La proposta sarà inviata al Presidente del Consiglio Provinciale che entro quindici giorni dovrà convocare la seduta. «Nei Comuni serviti dalla Dedalo Ambiente» ha dichiarato Carmelo D'Angelo «la situazione sta collassando e in questa stagione il rischio igienico sanitario è abbastanza elevato».
«Ha ragione il sindaco di Canicattì» ha continuato il consigliere provinciale «a puntare il dito contro il governo della regione che non riesce a trovare una soluzione ad una gestione che definire fallimentare sarebbe un eufemismo». «La politica, compresa quella provinciale,» conclude il presidente della commissione lavori pubblici della provincia «si assuma le proprie responsabilità indicando le colpe di questo fallimento e proponendo soluzioni concrete e durature».
 
Autotrasporto merci, D'Orsi da mandato di smaltire gli arretrati per le autorizzazioni
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, in riferimento alle recenti polemiche sulla funzionalità della Commissione Provinciale per l'abilitazione all'autotrasporto di merci conto terzi, ha dato mandato al nuovo Presidente della Commissione Achille Contino, di eliminare nel più breve tempo possibile il notevole arretrato accumulato di recente. Il Presidente della Commissione, unitamente agli altri componenti, si impegneranno a prendere ogni iniziativa per eliminare entro il corrente anno l'arretrato con il fine di consentire agli operatori del settore, che hanno i requisiti e le competenze necessarie, di regolarizzare la propria attività in un settore strategico per l'economia del territorio provinciale.
 
Agrigento, Provincia presenta progetto "Impara l'Arte"
Si chiama "Impara l'Arte", il progetto giunto alla sua 12esima edizione presentato ieri all'assessorato alle attività produttive della Provincia regionale di Agrigento. Il progetto è rivolto a 13 giovani di età compresa fra i 16 ed i 25 anni che per sei mesi avranno l'opportunità di imparare un mestiere artigianale all'interno delle ditte del territorio provinciale che aderiranno al progetto. Ai giovani partecipanti verrà corrisposta un'indennità mensile. Il progetto è stato presentato nel corso dell'incontro tra l'assessore alle Attività Produttive Paolo Ferrara e le organizzazioni di categoria organizzato per discutere delle iniziative da intraprendere e sui progetti finalizzati al sostegno ed al rilancio delle aziende artigiane del territorio. Al tavolo di discussione, hanno preso parte il  Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, il segretario provinciale della CNA Eugenio Esposto, il segretario provinciale Confartigianato Enza Fazio, il segretario provinciale di Confcommercio Vincenzo Gaziano, il dirigente del Settore Achille Contino e Marisa Ciotta responsabile del servizio artigianato della Provincia. "Abbiamo ribadito - spiega l'assessore Paolo Ferrara - la volontà dell'Amministrazione D'Orsi, di attivare un dialogo sinergico con tutte le associazioni per operare congiuntamente per la ripresa economica di un settore strategico e strettamente legato al territorio come l'artigianato. Su questa linea il Presidente della Camera di Commercio ha dato piena disponibilità, considerando la cooperazione una strada indispensabile affinché la politica svolga azioni positive a favore del sistema delle imprese". Nei loro interventi i rappresentanti di categoria, nel ringraziare l'assessore per  la disponibilità dimostrata, hanno manifestato vivo interesse ad avviare una collaborazione diretta con l'Amministrazione  ed hanno giudicato positivamente il progetto " Impara l'Arte".
 
 "I Lealisti" di D'Orsi aderiscono alla fiaccolata per la legalità
Il neo movimento politico-culturale "I Lealisti" comunica l'adesione alla "Fiaccolata della Legalità" organizzata per giovedì 14 alle ore 21:00 dalla Provincia Regionale di Agrigento.
Giuseppe Ciulla, coordinatore provinciale del Movimento ha dichiarato che: "l'adesione alla manifestazione organizzata per il secondo anno consecutivo dal Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, rientra perfettamente nell'ottica del nostro operato politico-culturale". "L'iniziativa di giovedì prossimo deve rafforzare la spinta di istituzioni, sindacati e imprese per una provincia, quale quella agrigentina, che sappia reagire al sottosviluppo sfilandosi dal cappio della mafia e assuma la consapevolezza che il nostro territorio si oppone in maniera ferma contro ogni tipo di criminalità". "Per questo motivo - conclude Ciulla - auspico che la cittadinanza risponda massicciamente alla manifestazione, nella consapevolezza che il senso della legalità e dei valori incarnati in ognuno di noi possano ribellarsi contro un sistema criminoso che purtroppo ancora oggi attanaglia la nostra società".
 
Lavalledeitempli
 
ARTIGIANATO. PRESENTATO IL PROGETTO "IMPARA L'ARTE" - L'ASSESSORE FERRARA HA INCONTRATO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Si chiama "Impara l'Arte", il progetto giunto alla sua 12esima edizione presentato ieri all'assessorato alle attività produttive della Provincia regionale di Agrigento. Il progetto è rivolto a 13 giovani di età compresa fra i 16 ed i 25 anni che per sei mesi avranno l'opportunità di imparare un mestiere artigianale all'interno delle ditte del territorio provinciale che aderiranno al progetto. Ai giovani partecipanti verrà corrisposta un'indennità mensile.
Il progetto è stato presentato nel corso dell'incontro tra l'assessore alle Attività Produttive Paolo Ferrara e le organizzazioni di categoria organizzato per discutere delle iniziative da intraprendere e sui progetti finalizzati al sostegno ed al rilancio delle aziende artigiane del territorio.
Al tavolo di discussione, hanno preso parte il  Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, il segretario provinciale della CNA Eugenio Esposto, il segretario provinciale Confartigianato Enza Fazio, il segretario provinciale di Confcommercio Vincenzo Gaziano, il dirigente del Settore Achille Contino e Marisa Ciotta responsabile del servizio artigianato della Provincia. "Abbiamo ribadito - spiega l'assessore Paolo Ferrara - la volontà dell'Amministrazione D'Orsi, di attivare un dialogo sinergico con tutte le associazioni per operare congiuntamente per la ripresa economica di un settore strategico e strettamente legato al territorio come l'artigianato. Su questa linea il Presidente della Camera di Commercio ha dato piena disponibilità, considerando la cooperazione una strada indispensabile affinché la politica svolga azioni positive a favore del sistema delle imprese". Nei loro interventi i rappresentanti di categoria, nel ringraziare l'assessore per  la disponibilità dimostrata, hanno manifestato vivo interesse ad avviare una collaborazione diretta con l'Amministrazione  ed hanno giudicato positivamente il progetto " Impara l'Arte".
 
Le associazioni alla Fiaccolata della Legalità
Agrigento - Ci saranno anche le Associazioni di volontariato e della Protezione civile provinciale alla Fiaccolata Antimafia in programma domani sera a San Leone, organizzata dalla Provincia regionale di Agrigento e fortemente voluta dal Presidente Eugenio D'Orsi. La decisione è stata presa ieri pomeriggio al termine dell'incontro organizzato dall'Assessore allo sviluppo economico e protezione civile, Paolo Ferrara nella sala "Silvia Pellegrino" proprio per discutere della partecipazione alla Fiaccolata. Le stesse associazioni, una ventina in tutto, hanno inoltre dato la propria disponibilità al servizio antincendio nelle aree boschive di competenza della Provincia regionale che sarà attuato per tutto il mese di agosto.
 
Agrigentooggi
 
Fiaccolata antimafia ad Agrigento, organizza la Provincia
AGRIGENTO - Ci saranno anche le associazioni di volontariato e della Protezione civile provinciale, alla fiaccolata antimafia in programma domani sera a San Leone e organizzata dalla Provincia regionale di Agrigento. La decisione e' stata presa ieri pomeriggio, al termine dell'incontro organizzato dall'assessore allo Sviluppo economico e Protezione civile, Paolo Ferrara, nella sala 'Silvia Pellegrino', proprio per discutere della partecipazione alla fiaccolata. Le stesse associazioni, una ventina in tutto, hanno inoltre dato la propria disponibilita' al servizio antincendio nelle aree boschive di competenza della Provincia regionale che sara' attuato per tutto il mese di agosto. (ANSA).
 
L'altraagrigento
 
"Impara l'arte", progetto per 13 giovani agrigentini .
Si chiama "Impara l'Arte", il progetto giunto alla sua 12esima edizione presentato ieri all'assessorato alle attività produttive della Provincia regionale di Agrigento. Il progetto è rivolto a 13 giovani di età compresa fra i 16 ed i 25 anni che per sei mesi avranno l'opportunità di imparare un mestiere artigianale all'interno delle ditte del territorio provinciale che aderiranno al progetto.
Ai giovani partecipanti verrà corrisposta un'indennità mensile. Il progetto è stato presentato nel corso dell'incontro tra l'assessore alle Attività Produttive Paolo Ferrara e le organizzazioni di categoria organizzato per discutere delle iniziative da intraprendere e sui progetti finalizzati al sostegno ed al rilancio delle aziende artigiane del territorio. Al tavolo di discussione, hanno preso parte il  Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, il segretario provinciale della CNA Eugenio Esposto, il segretario provinciale Confartigianato Enza Fazio, il segretario provinciale di Confcommercio Vincenzo Gaziano, il dirigente del Settore Achille Contino e Marisa Ciotta responsabile del servizio artigianato della Provincia. "Abbiamo ribadito - spiega l'assessore Paolo Ferrara - la volontà dell'Amministrazione D'Orsi, di attivare un dialogo sinergico con tutte le associazioni per operare congiuntamente per la ripresa economica di un settore strategico e strettamente legato al territorio come l'artigianato. Su questa linea il Presidente della Camera di Commercio ha dato piena disponibilità, considerando la cooperazione una strada indispensabile affinché la politica svolga azioni positive a favore del sistema delle imprese".
Nei loro interventi i rappresentanti di categoria, nel ringraziare l'assessore per  la disponibilità dimostrata, hanno manifestato vivo interesse ad avviare una collaborazione diretta con l'Amministrazione  ed hanno giudicato positivamente il progetto " Impara l'Arte".

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