/ Rassegna stampa » 2011 » Luglio » 26 » Rassegna stampa del 26 luglio 2011

Rassegna stampa del 26 luglio 2011

 

GIORNALE DI SICILIA
 
PALMA
Nuove adesioni ai "Lealisti" di Eugenio D'Orsi
I consiglieri di Palma di Montechiaro Rosario Bruna, Ignazio Brancato, Rosario Catania «dopo una approfondita riflessione e con la consapevolezza che i partiti politici, poco e nulla hanno fatto a difesa del territorio, condividono il percorso tracciato dal Presidente della Provincia e dal consigliere provinciale Sasà Marino di irrobustire il movimento dei lealisti che si è assunto la responsabilità di dare voce a quanti vogliono rilanciare positivamente le sorti della provincia ed in parti colare di Palma di Montechiaro». Per queste motivo hanno aderito al Movimento per il Presidente, creato da Eugenio D'Orsi.
 
PALAZZO DELLA PROVINCIA
PROROGATO VACCARO
È stata prorogata fino al 29 la mostra, allestita nella galleria espositiva della Scala Reale nel palazzo della Provincia in piazza Aldo Moro, del pittore Pippo Vaccaro. Si intitola "Il Cavallo arabo" nei colori di Sicilia. In esposizione 25 tele che «legano» i colori della terra siciliana con il cavallo arabo
elemento molto presente nell'isola. Aperta dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.
 
Arrivano le bollette Tarsu - Ma non gli «sconti»
ATO GESA. I cittadini ne potevano usufruire con la differenziata
FAVARA. Arrivano le bollette tarsu per il 2011, con la prima scadenza, delle tre previste, al prossimo 10 agosto, e già scoppiano le polemiche. Intanto non è considerato l'abbuono promesso sotto la precedente legislatura per quanti avessero conferito materiali differenziati presso il centro comunale di raccolta avviato il 12 maggio dell'anno scorso in piazza Giochi Olimpici e poi trasferito in via Maranello, uno sconto che la Gesa Ag.2 non poteva inserire in bolletta visto che il regolamento approvato dal consiglio comunale nel febbraio scorso prevede i vantaggi a partire dal prossimo anno. A beneficiarne, insomma, saranno gli utenti virtuosi che quest'anno smaltiranno vetro, plastica, lattine, medicinali scaduti, pile esauste, carta e cartoni presso il centro di raccolta. I contribuenti che lo avevano fatto dal 12 maggio al 31 dicembre 2010 non riceveranno alcun rimborso. "E' una materia che cercherò di approfondire - dice il sindaco Manganella - perché non è corretto non rispettare gli impegni seppur presi verbalmente e non con atti deliberativi". Anche l'ex presidente del consiglio comunale, Luca Gargano, lamenta un aumento della tarsu 2011 seppur il consiglio abbia votato in maniera diversa mantenendogli stessi importi dell'anno precedente. 
 
PULIZIA. L'assessore Scrimali attacca la Dedalo, che replica a muso duro
Spiagge, il Comune: «Poco personale»
LICATA. L'assessore all'Ambiente dei Comune torna a criticare, in maniera aspra, la Dedalo Ambiente. Oggetto del contendere, stavolta è la pulizia delle spiagge. Calogero Scrimali ieri ha inviato una nota a Rosario Miceli commissario liquidatore dell'Ato, e al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, rilevando che "la polizia del litorale è slittata fino a sabato 23 luglio, quando è già da due mesi che è iniziata la stagione estiva. "Gli operatori che sono stati destinati al servizio delle spiagge di Licata - aggiunge Scrimali - sono soltanto 15, su4l assunti, del tutto insufficienti a garantire la pulizia di tutto il litorale. Al territorio di Palma di Monte- chiaro, invece, sono stati destinati 8 operatori, per un litorale roccioso, poco fruibile, limitato a sole 3 zone, contro le 7 di Licata, privo di spiagge sabbiose". Scrimali ha minacciato di denunciare la Dedalo "se entro 5 giorni non sarà destinato più personale a Licata".  Secca la replica di Miceli. "Intanto ravviso - dice il commissario liquidatore dell'Ato - che l'assessore Scrimali non perde occasione per attaccarci, al contrario del sindaco Angelo Graci che invece si rende conto delle difficoltà nelle quali siamo costretti ad operare ed ha grande spirito di collaborazione. Il sindaco, per esempio, oggi (ieri ndr) mi ha chiamato per esprimermi solidarietà per l'intimidazione subita dalla Dedalo domenica mattina mentre Scrimali non ha telefonato nemmeno per sincerarsi delle condizioni del netturbino che stava sul compattatore. Nella pulizia delle spiagge impieghiamo il personale necessario. Invito l'assessore Scrimali ad informarsi meglio". 
 
COMUNE. Riunione con Zambuto
Nuova giunta, dopo il rinvio oggi le deleghe
Le emergenze tengono lontano il sindaco Marco Zambuto dal palazzo municipale. L'annunciata conferenza stampa, che si doveva svolgere ieri mattina all'ex Collegio dei Filippini, per ufficializzare le deleghe agli assessori vecchi e nuovi, è slittata infatti perché Zambuto è dovuto correre a San Leone per verificare gli allacci abusivi alla rete fognaria. Tutto rinviato a stamattina. Stesso posto stessa ora. Così come non dovrebbero essere disattese le anticipazioni sulle deleghe: Renato Bruno alla Pubblica istruzione, Pietra Mirotta agli Affari legali e ai rapporti con le associazioni dei consumatori, al medico Giuseppe Gramaglia oltre alla sanità anche i rapporti con le istituzioni sanitarie (Ospedale ed Azienda sanitaria provinciale). Infine ad Ignazio Sciortino la delega all'ambiente.
Pdl: Barbera accelera. L'indomani dalla decisione di continuare a svolgere il ruolo di coordinatore
del Pdl, Giovanni Barbera torna a parlare dei congressi. «Normali dinamiche interne di partito avevano determinato le mie dimissioni. Pertanto - dichiara - ho ritenuto opportuno non dare motivazioni pubbliche. Barbera annuncia quella che lui stesso chiama una "rivoluzione organizzativa" del partito voluta da Angelino Alfano, con un election day il prossimo 8 dicembre, durante il quale la base voteranno i coordinatori comunali e provinciali del Pdl, che saranno votati dai tesserati..
Arnone. Il consigliere comunale Giuseppe Arnone fa rilevare nuovi scempi: le ruspe del Comune imperversano a Monserrato, devastati alberi e marciapiedi. E si scaglia contro Rosalda Passarello. Arnone in una conferenza stampa spiega che a suo parere, Angelino Alfano ha avuto un ruolo importante nella definizione della giunta Zambuto quater. 
 
Provincia, Buscemi: «I centri storici vanno rivitalizzati»
Emergenza dei centri storici in provincia di Agrigento, interviene il presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi. «Assistiamo, ormai tropo spesso, al verificarsi di crolli e di tragedie, in alcuni casi fortunatamente sfiorate, in alcuni comuni della nostra provincia. E' arrivato il momento - scrive Buscemi - dì regolamentare in maniera efficace l'intervento dei comuni per evitare che il prossimo inverno, con l'arrivo delle piogge si verifichino altri crolli con conseguenze imprevedibili. Non vogliamo che altri cittadini inermi vengano coinvolti in crolli di abitazioni fatiscenti».
«La Provincia - aggiunge Buscemi - ha tra le sue compente quella di organizzare l'attività del territorio amministrato, di redigere dei piani territoriali, di essere centro di proposta di regolamenti intercomunali. Utilizzando queste prerogative attiveremo i nostri uffici per mettere in cantiere delle iniziative che aiutino alla soluzione di una delle maggiori emergenze della nostra provincia».
«Come consiglio provinciale - conclude il presidente Raimondo Buscemi - ci muoveremo per arrivare a proporre ai Consigli Comunali un schema di regolamento che con- senta interventi immediati con possibilità di recuperare gli immobili abbandonati e renderli fruibili a coloro che ne hanno bisogno. Pensiamo, per esempio all'utilizzo di cooperative a cui affidare la ricostruzione dei centri storici, da destinare a giovani coppie e a famiglie che intendono far rivivere luoghi ricchi di storia, ubicati nelle zone centrali».
 
PROVINCIA. Ieri mattina è scaduto il termine
Provincia, anche il Pid presenta emendamenti
 Scaduto ieri il termine per la presentazione di emendamenti al Bilancio e al Piano Triennale delle Opere Pubbliche della Provincia Oltre a quelli presentate da Raimondo Buscemi da Nino Spoto e Carmelo Avarello e dal gruppo Pdl Sono state depositate alcune modifiche proposte da Arturo Ripepe del Pid. Si tratta di 9 emendamenti al bilancio di previsione che interessano le politiche sociali, lo Sviluppo e le politiche del lavoro. Ripepe chiede l'inserimento nel Piano Triennale di strade da sistemare a garanzia della sicurezza e dell'economia e con l'incremento del capitolo delle manutenzioni stradali da 2 a 3 milioni di euro. In particolare la sistemazione della Mussomeli-Cammarata con un intervento di 210.000 euro e la Cammarata - Santo Stefano per 150.000 euro. Ripepe ha anche firmato con Buscemi l'emendamento sui precari dell'ente ed ha proposto di trasferire 20.000 euro al Comune di Casteltermini per la messa in sicurezza della via di accesso al Liceo Scientifico Madre Teresa di Calcutta. Infine per le attività teatrali la concessione di un contributo alla rassegna teatrale Premio "Enzo di Pisa". 
 
LA SICILIA
 
PALMA DI MONTECHIARO
In Consiglio comunale è nato il gruppo «lealista»
PALMA DI MONTECHIARO. È stato costituito nel Comune palmese il «Movimento del Presidente», il nuovo soggetto politico cioè che si intesta al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e che negli ambienti politici agrigentini è più comunemente conosciuto come quello dei «Lealisti». Al momento nell'alveo politico di D'Orsi sono transitati solo tre consiglieri comunali i quali nella cittadina del Gattopardo, dove il palmese presidente della Provincia spera di avere la prima roccaforte in vista dei prossimi appuntamenti politici, non sono però in grado di costituire un gruppo consiliare autonomo. In base al regolamento comunale vigente, infatti, per costituire un gruppo consiliare nell'aula del civico consesso di Palazzo degli Scolopi, è necessaria la consistenza numerica di almeno 4 unità. Al momento pertanto consiglieri comunali Rosario Bruna, Rosario Catania e Ignazio Brancato, gli esponenti politici cioè che hanno deciso di «sposare» l'azione politica del presidente della Provincia, saranno costretti a fare parte del Gruppo misto, in quanto la loro precedente appartenenza politica, con il passaggio nei Lealisti, si è conclusa, E cioè Rosario Bruna e Rosario Catania non fanno più parte del gruppo consiliare dell'Mpa, mentre Ignazio Brancato non rappresenta più nell'aula consiliare la Lista Bonfanti in cui è stato eletto nelle elezioni amministrative dei 2010. Dell'Mpa sono rimasti a farne parte i consiglieri Saro Cutaia, Vincenzo Pace e Gaetano Vitello, mentre il consigliere Salvatore Montalto, eletto anch'egli nel movimento di cui è leader in provincia l'on. Roberto Di Mauro, si è dichiarato indipendente, essendo vicino politicamente all'ex deputato regionale di Canicattì Giancario Granata. Rosario Bruna, che prima di aderire ai Lealisti era il capogruppo dell'Mpa, ha assicurato che nella prossima seduta del Consiglio comunale annuncerà le dimissioni dall'incarico. In un documento i tre consiglieri comunali palmesi del «Movimento del Presidente» hanno evidenziato che, congiuntamente al consigliere provinciale narese Rosario Marino, ex An passato anch'egli nelle fila di D'Orsi, con la loro adesione al gruppo dei Lealisti, intendono dare voce, assieme al presidente della Provincia, a quanti non credono più nell'azione dei partiti e a coloro vogliono rilanciare le sorti del territorio agrigentino e in particolare anche quello della cittadina palmese.
 

Rifiuti, da Palermo ancora solo promesse
Nulla di fatto, o quasi, ieri mattina per il liquidatore dell'Ato Gesa Ag2, Teresa Restivo, al dipartimento regionale acqua e rifiuti. Il funzionario sperava che a Palermo si sarebbe trovata una soluzione alla questione nata con la ditta Catanzaro che gestisce la discarica di Siculiana, ma così non è stato. Dell'incontro palermitano era a conoscenza Giuseppe Catanzaro, a capo della ditta, con il quale il commissario liquidatore dell'Ato Gesa vorrebbe trovare un accordo per evitare la chiusura della discarica minacciata dal gruppo Catanzaro. Come risaputo, la Catanzaro Spa, ha rigettato la proposta di piano di rientro dell'Ato gesa Ag2, ed essendo creditrice dell'Ato di 7 milioni e 726mila euro "pretende" parte del finanziamento straordinario di 6 milioni di euro concesso dalla Regione all'Ato minacciando di passare ad azioni giudiziarie se con la somma dovessero pagarsi altri creditori.
Teresa Restivo, non appena i 6 milioni di euro saranno nelle casse della Gesa, erogherà alla ditta circa un milione e 500mila euro e ribadisce che entro dicembre salderà l'intero debito. Il commissario liquidatore di Gesa ieri mattina, dopo essere stata al dipartimento acqua e rifiuti, ha fatto tappa al dipartimento bilancio e tesoro per avere notizie sul finanziamento straordinario che la Regione ha concesso all'Ato per affrontare l'emergenza estiva. I 6 milioni di euro già oggi sono a disposizione delle casse della Regione pronti per essere erogati alla società d'ambito. Quindi tra pochi giorni, dovrebbero essere disponilì permettendo, così, di pagare le imprese, che a sua volta pagheranno gli stipendi di maggio e giugno ai netturbini e , in tempi ragionevoli, anche luglio.
Un problema, dunque, sembra essere stato risolto ma rimane quello con la Catanzaro costruzioni che se, davvero, dovesse decidere di chiudere la discarica di Siculiana ( e non sarebbe la prima volta) il sistema rifiuti nei 19 comuni appartenenti all'Ato Gesa ag2 andrebbe, ancora una volta, in tilt. In assenza di una discarica dove conferire l'emergenza rifiutj, per l'ennesima volta, è vicina e questa volta la decisione della Catanzaro sembra essere ferma. I prossimi saranno giorni decisivi, non rimane che attendere. 

Controlli congiunti sugli scarichi a mare
Girgenti Acque e Comune ispezionano le condotte
Solo in un punto le tubature della condotta fognaria del quartiere balneare di San Leone presenterebbero anomalie. Il risultato sarebbe scaturito da una prima fase dei controlli, effettuati ieri mattina, nella frazione agrigentina. Anche se bisognerà aspettare qualche altro giorno, prima di conoscere l'esito dei controlli e di un'eventuale presenza dì allacci abusivi il prima dato è genericamente confortante. Al momento non è stata trovata traccia di immissione di fogna nella condotta delle acque bianche. Le analisi dell'Asp rilevano che il mare di San Leone è balenabile, ma i bagnanti, lamentano frequentemente acqua sporca. Così sono stati avviati una serie di interventi ispettivi su eventuali sversamenti abusivi di scarichi fognari in mare. Di primo mattino una squadra formata da operai e tecnici comunali, personale di Girgenti acque, e agenti della Polizia locale hanno setacciato il sottosuolo, nel tratto di strada vicino lo stabilimento della Pubblica sicurezza, alla ricerca di allacci abusivi e verificare eventuali sversamenti delle acque nere nella condotta delle acqua bianche e gli scarichi a mare. I controlli sono stati eseguiti sotto il coordinamento del Comune di Agrigento e di Girgenti acque, l'ente gestore del servizio idrico integrato. Per gli accertamenti è stato utilizzato il periscopio, uno strumento dotato di uno zoom ottico, per video-ispezionare anche a distanza di 70 metri. Tutti i pozzetti degli scarichi delle acque bianche presenti nella zona sono stati scoperchiati e controllati. Un sopralluogo è stato effettuato pure all'interno della recinzione che contiene uno degli impianti gestiti da Girgenti acque, nella spiaggia del mare Nostrum.
A seguire gli accertamenti l'assessore comunale ai lavori pubblici, Renato Buscaglia e il sindaco Marco Zambuto. « Proseguiremo questa azione di controllo - ha spiegato Buscaglia - perché è nostro interesse chiarire definitivamente la questione collegata alla presenza di schiuma nel mare di San Leone, anche se sappiamo già dai rilevamenti che il mare è balneabile. Durante l'anno, ad ogni modo, vengono effettuati già dei controlli di questo tipo, sebbene, è ovvio, che i risultati davvero significativi sono quelli che potranno essere conseguiti in questi mesi. Se riscontreremo abusi procederemo di conseguenza per ripristinare la legalità. Dalle prime verifiche non abbiamo rilevato particolari abusi. Ma ci vorranno alcuni giorni prima di avere un quadro della situazione. Stiamo verificando -continua Zambuto - l'eventuale presenza di allacci abusivi. Il Comune di Agrigento è attento al rispetto dell'ambiente e vogliamo verificare se i cittadini rispettino le regole.
Questa volta non ci fermeremo, io per primo ho voluto partecipare di persona ai controlli per rendermi conto della situazione in cui versa la rete fognaria e se qualcuno furbescamente continua abusivamente a provocare danni, e a rendersi responsabile di gravi condotte. Non intendiamo allentare la morsa, nei prossimi giorni, i tecnici continueranno, infatti, ad eseguire i controlli. Da parte nostra facciamo il possibile - continua il primo cittadino - per individuare eventuali anomalie, anche se posso affermare con certezza che il mare di San Leone è balneabile, per cui eventuali allarmismi o preoccupazioni sembrano ad oggi ingiustificati. Ho voluto questi accertamenti perchè ritengo che la salute dei cittadini viene al primo posto. San Leone è la località balneare, ma anche turistica di Agrigento, dobbiamo tutelare i nostri cittadini e quanti vengono a trascorrere le ferie nella nostra città. Il mare rappresenta una grande risorsa ».
Gli accertamenti sono stati seguiti anche da Camillo Bosio di "depuratore senza se e senza ma", e da Fabrizio La Gaipa del "Comitato San Leone". Sono stati tantissimi bagnanti e semplici cittadini, che barino chiesto a Zambuto di stroncare il fenomeno degli allacci abusivi, con forti ripercussioni per le acque del mare. Ma quello che la gente chiede all'amministrazione comunale è un depuratore. Girgenti acque, intanto, con l'ausilio di autospurghi, ha provveduto, anche alla pulizia dei pozzetti e delle condotte, per migliorarne la funzionalità.
 
CAMMARATA
Muro "del pianto" in centro
I ripristino del muro crollato diversi mesi fa in corso Umberto dopo un nubifragio resta un miraggio. La strada fa corpo unico con la provinciale 24 che collega il centro montano con la stazione ferroviaria. Per evitare di chiudere al traffico l'arteria si è deciso di creare un senso alternato, ma vale solo per le auto. I mezzi pesanti, infatti, non possono transitare. Così sono state sospese le corse degli autobus che collegano il paese con la stazione ferroviaria, i pulman per la ristrettezza dei luoghi non riescono a transitare da quelle parti. Utenti e pendolari, sono cosi costretti a recarsi al Capolinea distante alcuni chilometri. Una situazione insostenibile, insomma, che si sperava potesse essere risolta nel giro di qualche mese. Proprietaria della strada è la Provincia che più di una volta ha inviato a Cammarata dei tecnici per valutare gli interventi. Quello che si vuole scongiurare è la totale chiusura del corso Umberto. Una eventuale chiusura della provinciale 24, comporterebbe anzitutto l'isolamento dei quartieri Gianguarna e Lupa a sud del paese. Al termine dell'ennesimo sopralluogo si era pure detto che ad intervenire poteva essere il Genio Civile considerato che l'Ente avrebbe potuto con propri fondi far fronte alle emergenze come quella che interessa proprio il corso Umberto cammaratese.
 
SOLE 24 ORE
 
Per prolungare i piani di sviluppo
Vincoli espropriativi con interesse pubblico
È necessario un evidente interesse pubblico per prorogare piani di sviluppo industriale che impongano vincoli espropriativi: lo sottolinea la Corte costituzionale nella sentenza 25 luglio 2011 n. 243, resa nei confronti di un consorzio per l'area industriale di Matera. Iil principio si collega all'articolo 34 comma 2 della legge 111/2011 che, innovando il Testo unico espropri con un articolo bis, ammette l'acquisizione al patrimonio pubblico delle aree anche nel caso in cui sia stato annullato l'atto dal quale sia sorto il vincolo preordinato all'esproprio. La sentenza della Corte fa decadere l'intero piano di sviluppo industriale di Matera, che era stato rinnovato per un triennio con una legge regionale (41/1998). Il principio applicato dai giudici costituzionali fa prevalere la posizione dei proprietari di aree sottoposte a vincoli genericamente rinnovati, riconoscendo loro il diritto alla valutazione, caso per caso, dell'attualità dell'interesse allo sviluppo industriale sulla specifica area. Se tale interesse non è più presente, ai proprietari spetterà oggi la restituzione dell'area e un indennizzo per il vincolo ultraquinquennale; più vantaggiosa sarà la situazione di chi ha subito un'occupazione illegittima con alterazione dello stato dei luoghi: per l'articolo 42 bis comma 5 Tu 327/2001, a tali proprietari spettano il valore venale dell'area occupata, il danno patrimoniale e un'ulteriore 20% del valore venale. 

Agrigentonotizie
 
Provincia regionale
Basta un poco di zucchero e il Bilancio va giù  
É bastato relativamente poco, al presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, per trasformare un passaggio potenzialmente pericoloso in una mera votazione priva di preoccupazioni. Così, l'approvazione del bilancio 2011, il cui iter inizierà in Consiglio provinciale il prossimo 1 agosto, che, per l'esponente Mpa, era divenuta una vera e propria "spada di Damocle", dovrebbe passare al vaglio di aula "Giglia" - sebbene i lavori si svolgano al momento nella sala "Pellegrino"- senza particolari problemi. Si ricorderà quanta tensione aveva suscitato la votazione. D'Orsi aveva sfidato i consiglieri affermando: "Se il Consiglio boccia il Bilancio mi dimetto". Ne era seguito un forte scontro istituzionale con il presidente del Consiglio provinciale Raimondo Buscemi. Oggi, queste "nubi", sembrano essersi dissolte all'orizzonte, grazie ad una mossa di grande astuzia di D'Orsi, il quale ha invitato pubblicamente i consiglieri a presentare degli emendamenti al Bilancio ed al Piano triennale delle opere pubbliche. E così è avvenuto, con tanto di risalto mediatico delle misure che saranno presentate, alcune delle quali, come quella dell'aumento del monte ore dei precari, finanziate anche con il fondo di rappresentanza dello stesso D'Orsi.
A ben guardare tra gli emendamenti zone, come il saccense e la montagna, sembrano quelli più meritevoli di attenzione, dal recupero delle strade al finanziamento di varie feste e sagre, senza dimenticare misure più generali come fondi per le squadre di calcio ( e tutti gli altri sport?) e per le famiglie in condizioni di svantaggio economico. Premettendo che nulla quaestio sul merito e la legittimità degli emendamenti, D'Orsi ha fornito, con il "traguardo" delle elezioni sempre più vicino, un'opportunità ai diversi consiglieri di preparare il terreno in vista della campagna elettorale.
Non è un caso, ad esempio, che, durante una delle ultime sedute del Consiglio provinciale, vi fosse chi, alterato, chiedeva la presenza delle tv - verosimilmente con riprese integrali della seduta, ovviamente a pagamento - affinchè potessero rendere pubbliche agli elettori le iniziative messe in campo. In effetti, come dice un paradosso molto usato nel giornalismo, se un albero cade in una foresta e nessuno lo sente è come se non fosse caduto. Vale anche per l'arte dell'amministrare? Noi crediamo di no. In questo caso, a guardare se l'albero è ancora in piedi o si è schiantato al suolo, dovrebbero essere in tanti, con o senza annunci propagandistici. Siamo comunque sicuri che, i consiglieri provinciali di Agrigento, non hanno alcun interesse a guadagnare visibilità mediatica.
É probabile invece che siano tutti pensatori della scuola dell'empirismo estremo di George Berkeley, sostenitore dell'"esse est percipi", ovvero l'essere è in quanto percepito (e non essere è apparire). Sicuramente è questa la tesi più verosimile.
 
Centri storici, l'intervento di Raimondo Buscemi  
Il presidente del Consiglio provinciale, Raimondo Buscemi, interviene sull'emergenza dei centri storici in provincia di Agrigento. "Assistiamo, ormai tropo spesso, al verificarsi di crolli e di tragedie, in alcuni casi fortunatamente sfiorate, in alcuni comuni della nostra provincia. E' arrivato il momento di regolamentare in maniera efficace l'intervento dei comuni per evitare che il prossimo inverno, con l'arrivo delle piogge si verifichino altri crolli con conseguenze imprevedibili. Non vogliamo che altri cittadini inermi vengano coinvolti in crolli di abitazioni fatiscenti. La questione dell'abbandono dei centri storici ha radici lontane, nasce da situazioni di fenomeni di emigrazione che ha condotto all'incuria di diversi edifici, nonché alla polverizzazione delle proprietà a seguito della morte dei proprietari che vivevano in queste case e che oggi, dopo decenni di abbandono, risultano essere di proprietà di persone che, a volte non sanno dell'esistenza del titolo di proprietà. Ci sono casi in cui un immobile di poche decine di mq. è stato lasciato a  molti eredi che non hanno alcun interesse a ristrutturare. Queste sono alcune questioni che riguardano l'emergenza dei Centri storici. La Provincia ha tra le sue compente quella di organizzare l'attività del territorio amministrato, di redigere dei piani territoriali, di essere centro di proposta di regolamenti intercomunali. Utilizzando queste prerogative attiveremo i nostri uffici per mettere in cantiere delle iniziative che aiutino alla soluzione di una delle maggiori emergenze della nostra provincia. Come Consiglio provinciale ci muoveremo per arrivare a proporre ai Consigli comunali un schema di regolamento che consenta interventi immediati con possibilità di recuperare gli immobili abbandonati e renderli fruibili a coloro che ne hanno bisogno. Pensiamo, per esempio all'utilizzo  di cooperative a cui affidare la ricostruzione dei centri storici, da destinare a giovani coppie e a famiglie che intendono far rivivere luoghi ricchi di storia, ubicati nelle zone centrali. Una diversa questione riguarda i palazzi di interesse storico monumentale i cui proprietari non hanno avuto la capacità economica di ristrutturarli o restaurarli, abbandonandoli così, di fatto, ad un indecoroso declino, spesso smembrandoli in piccole proprietà che hanno alterato l'architettura originaria. Il problema centrale riguarda, quindi, la mancanza di un regolamento che consenta ai comuni un intervento immediato per sopperire all'inerzia dei privati, anche se alcuni comuni della provincia hanno già regolamentato la questione, appare ormai improcrastinabile un intervento normativo. Ci sono poi esempi in alcune località anche fuori provincia che hanno affrontato la vicenda. C'è poi la questione della possibilità di ottenere finanziamenti dall'Unione Europea. Ci sono misure nell'Asse 6, tramite i Pist e i Pisu che possono aiutare i comuni che hanno poche risorse. Non si tratta di grandi finanziamenti, ma dobbiamo sfruttare tutte le risorse a nostra disposizione. Tutte queste questioni saranno trattate in un incontro che faremo nei prossimi mesi aperto a tutti i presidente dei Consigli Comunali dei comuni della provincia dove proporremo uno schema di regolamento che i Consigli Comunali potranno adottare o integrare con quelli già esistenti".
 
Nuovi emendamenti al Bilancio provinciale  
Prosegue la presentazione di nuovi emendamenti al bilancio e al piano triennale delle opere pubbliche della Provincia regionale di Agrigento ad opera dei consiglieri. Oggi è il turno di Arturo Ripepe, capogruppo Pid. In particolare si chiede l'inserimento nel Piano triennale della manutenzione di alcune strade della zona Casteltermini - Cammarata, così come di scuole e impianti sportivi. Ripepe chiede anche la concessione di un contributo di diecimila euro alla "fiera intercomunale di Cammarata e San Giovanni Gemini" e di un contributo per il "Premio Enzo di Pisa". Sempre in tema di eventi culturali Ripepe chiede diecimila euro per la Sagra del Tataratà di Casteltermini e altri diecimila euro per gli archi di Pasqua di San Biagio Platani.
"Sono convinto - dichiara - avere operato nello stilare questi emendamenti nel rispetto del ruolo che mi è stato assegnato da chi mi ha incaricato di rappresentarlo, e da chi vive in questo territorio, nel rispetto dello statuto delle Province che prevede che esse si occupino di tutte le tematiche oggetto dei miei emendamenti e che si affianchi a una buona politica di risparmio e di tagli che questo consiglio all'unanimità a messo in atto si affianchi una nuova politica di rilancio e di sviluppo che passa attraverso l'attuazione di tutti gli scopi statutari".
 
Perlacittà
 
Il gruppo del PDL alla Provincia di Agrigento illustra gli emendamenti al bilancio di previsione 2011
Nella sede centrale della Provincia Regionale di Agrigento nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata , i Consiglieri provinciali del gruppo del PDL hanno illustrato  gli emendamenti presentati al bilancio di previsione 2011, primi firmatari i Consiglieri Provinciali Ivan Paci e Mario Lazzano. Il primo riguarda la somma di 100 mila euro a sostegno delle famiglie che vivono in condizioni di disagio economico al fine del sostentamento dei figli nati nel corso dell'anno 2011 in tutti i 43 Comuni della Provincia. Il secondo emendamento riguarda la somma di 50 mila euro in favore delle Associazioni Diabetici e Celiaci per effettuare lo screening di prevenzione in tutti gli Istituti superiori  della nostra Provincia. Il terzo emendamento riguarda la manutenzione dello stabile "Convitto Sito in Sciacca nella via Al Lido zona Tonnara annesso all'Istituto Alberghiero" che ospita ragazzi dei paesi dell'interland della zona di Sciacca i quali usufruiscono del vitto e alloggio in quanto figli di famiglie bisognose. Il quarto emendamento stanzia la somma di Euro 30 mila per il sostegno ad iniziative promozionali dei consorzi di tutela IGP.
Il quinto emendamento stanzia 10 mila Euro a sostegno delle carceri di Agrigento e Sciacca per iniziative in favore delle donne detenute per un progetto di musicoterapia e informatica. Il sesto riguarda 20 mila euro a sostegno delle associazioni di calcio. iI settimo riguarda i precari della Provincia au,entando il monte ore da 24 a 30 ore fino al 31/12/2011 per un importo di 350 mila euro. L'ottavo emendamento inserito nel piano triennele delle Opere Pubbliche riguarda la fra le altre strade la strada di contrada Salinella a Sciacca per un ammontare di 100 mila Euro.
Le necessarie somme sono state prelevate dagli investimenti,dai servizi,dai trasferimenti,dalla riduzione del fondo dei Consiglieri Provinciali, dal fondo -posizione e risultato Dirigenti dell'Ente Provincia-,dal fondo di dotazione della Presidenza della provincia al fine di contribuire all'abbattimento dei costi della politica. Gli emendamenti, hanno ribadito i Consiglieri Lazzano,Paci, Bennici, Lo Leggio,Zarbo,Testone -sono tutti rivolti al sociale ed alle infrastrutture provinciali strade, scuole, precari, famiglie bisognose, progetti sociali vari (diabetici,Celiaci,detenute presso le strutture carcerarie di Agrigento Sciacca per un progetto di informatica e di musicoterapia).
 
Tre consiglieri comunali di Palma di Montechiaro aderiscono a "I lealisti" di D'Orsi
I  consiglieri comunali di Palma di Montechiaro, Rosario Bruna, Ignazio Brancato e Rosario Catania, dopo una approfondita riflessione e con la consapevolezza che i partiti politici, poco e nulla hanno fatto a difesa del territorio, condividono il percorso tracciato dal Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, e dal consigliere provinciale Sasà Marino, al fine di irrobustire il movimento dei lealisti che si è assunto la responsabilità di dare voce a quanti vogliono rilanciare positivamente le sorti della provincia ed in particolare di Palma di Montechiaro.
"Per i motivi succitati - spiegano in una nota stampa - aderiscono consapevolmente al movimento culturale e sociale "i lealisti - Movimento per il Presidente", augurandosi che anche gli altri, soprattutto la collettività (studenti, professionisti, disoccupati, etc) possa advenire alle conclusioni da noi valutate".
 
Sicilia24h
 
Bilancio Provincia, Ripepe (Pid) presenta nove emendamenti
Il consigliere provinciale di Agrigento del Pid, Arturo Ripepe annuncia in una nota di aver presentato nove emendamenti al Bilancio di previsione e al Piano triennale delle opere pubbliche. Ho voluto presentare nove emendamenti al bilancio di previsione approvato dalla giunta D'Orsi - afferma il consigliere - ritenendo di fare delle proposte migliorative e avendo cura di non incidere ne in aumenti di spese ne di incidere con decurtazioni sui capitoli di spesa. Che interessano le politiche sociali lo sviluppo e le politiche del lavoro". "Le mie proposte - prosegue - introducono dei correttivi e quindi delle valutazioni sulla necessità di prevedere in bilancio voci e spese che per statuto stabiliscono le funzione delle province nelle azioni in cui la stessa deve fungere da volano individuando interventi a favore:
Viabilità. Con le richieste di inserimento nel Piano Triennale delle OO.PP. di strade da sistemare a garanzia della sicurezza e dell'economia e con l'incremento del capitolo delle manutenzioni stradali da 2.000.000,00 a 3.000.000,00 individuando dai colloqui con i Sindaci di Casteltermini e Cammarata: La Mustolito - Cammarata con un intervento di Euro 210.000,00; la Sp 24 Cammarata - S.Stefano Q. primo lotto zona abitata di Cammarata Euro 150.000,00 ; La strada panoramica Filici Rossini-S.Onofrio, intervento per Euro 250.000,00.
Lavoro. Ho condiviso e firmato l'emendamento a favore della stabilizzazione dei precari ;
Scuole : con un emendamento che rispecchiava tra l'altro la volontà del consiglio che all'unanimità aveva approvato un mio ordine del giorno, ho proposto una somma di Euro 20.000,00 da trasferire al comune di Casteltermini, per la messa in sicurezza della via di accesso al Liceo Scientifico Madre Teresa di Calcutta .
Sport. Con creazioni di impianti sportivi intercomunali, nello specifico PISCINA Coperta nel comune di Casteltermini attraverso il finanziamento della Comunità Europea per un importo di euro 3.000.000,00;
Sviluppo. Con la promozione attraverso la concessione di un contributo di Euro 10.000,00 alla fiera intercomunale di Cammarata e S.Giovanni Gemini dei prodotti artigianali zootecnici e agroalimentari della nostra provincia,
Attività teatrali. Con la concessione di un contributo alla rassegna teatrale "Premio Enzo Di Pisa" illustre Agrigentino,riconosciuto e ricordato da tante compagnie teatrali che in occasione di questa manifestazione offrono agli spettatori commedie di alto profilo, e contestualmente contribuiscono a coinvolgere,cosi come faceva il nostro Enzo di Pisa, tanti giovani talenti della nostra Provincia;
Cultura e spettacoli. Con la promozioni di due importanti feste già inserite nel calendario dei grandi eventi dalla Regione siciliana che vedono in questa occasione decine di migliaia di visitatori da tutta Italia che sono: La Sagra del Tataratà di Casteltermini; Archi di Pasqua di S.Biagio Platani.
Alle quali manifestazioni ho con due emendamenti proposto un contributo di Euro 20.000,00 (10.000,00 per ogni manifestazione) .
"Sono convinto  - conclude Ripepe - di avere operato nello stilare questi emendamenti nel rispetto del ruolo che mi è stato assegnato da chi mi ha incaricato di rappresentarlo, e da chi vive in questo territorio , nel rispetto dello statuto delle Provincie che prevede che esse si occupino di tutte le tematiche oggetto dei miei emendamenti e che si affianchi a una buona politica di risparmio e di tagli che questo consiglio all'unanimità a messo in atto si affianchi una nuova politica di rilancio e di sviluppo che passa attraverso l'attuazione di tutti gli scopi statutari .
 
Nuove adesioni al Movimento di D'Orsi "I Lealisti"
I consiglieri comunali di Palma di Montechiaro Rosario Bruna, Ignazio Brancato, Rosario Catania, dopo una approfondita riflessione e con la consapevolezza che i partiti, poco e nulla hanno fatto a difesa del territorio, condividono- si legge in una nota -  il percorso tracciato dal Presidente della Provincia e dal consigliere provinciale Sasà Marino di irrobustire il movimento dei lealisti che si è assunto la responsabilità di dare voce a quanti vogliono rilanciare positivamente le sorti della provincia ed in particolare di Palma di Montechiaro. "Per  questi motivi - spiegano - aderiamo consapevolmente al movimento culturale e sociale "I Lealisti - Movimento per il Presidente", augurandoci che anche altri, soprattutto la collettività (studenti, professionisti, disoccupati, etc) possano advenire alle conclusioni da noi valutate".
 
Agrigentoinformazioni
 
E' GIA' CAMPAGNA ELETTORALE
ARNONE: "SFIDERO' ZAMBUTO-ALFANO-LA RUSSA. AL MIO FIANCO LUMIA E ADRAGNA"
E' già campagna elettorale. E se è già così scoppiettante ora immaginate un po' cosa accadrà tra meno di un anno, quando gli agrigentini saranno chiamati ad eleggere sindaco-giunta e consiglio comunale.  Il Guardasigilli, nonchè neo segretario nazionale del pdl, Angelino Alfano , sembra avere già scelto: appoggerà, a meno di colpi di scena, comunque sempre prevedibili in politica - l'uscente Marco Zambuto.
Il nuovo esecutivo sembra sempre di più un monocolore targato Pdl.
Le basi di questo accordo che ha come obiettivo le comunali del 2012 , a sentire anche Giuseppe Arnone, sono state gettate sabato sera a San Leone nella residenza estiva di Alfano, dove aggiunge l'ambientalista , tra il ministro, il sindaco Zambuto e l'on. La Russa, ove i nuovi e i vecchi capi del berlusconismo agrigentino è stato concordata la distribuzione delle deleghe. "Sì a-ggiunge Arnone - il prossimo scontro elettorale vedrà me con a fianco Giuseppe Lumia e Benedetto Adragna confrontarsi con Marco Zambuto che avrà invece al proprio fianco - ma sarebbe il caso di dire sopra, a impartire le nuove indicazioni... - il ministro Alfano e ciò che resta del vecchio pentapartito trasformatosi poi in berlusconismo, che ha devastato la città di Agrigento.
Un grazie poi da parte di Arnone per le bellissime parole a lui dedicate al presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che ha rilanciato, con la sua autorevolezza di personalità terza, la candidatura di Giuseppe Arnone a sindaco di Agrigento. 
 
Agrigentoflash
 
Pulizia spiagge a Licata, lettera del Comune a D'Orsi
L'assessore all'Ambiente del Comune di Licata, Calogero Scrimali, con una nota indirizzata al Commissario liquidatore della Dedalo Ambiente Rosario Miceli, e al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, in merito alla pulizia delle spiagge per la stagione estiva 2011, contesta quanto: "Nonostante il contratto tra la Provincia Regionale di Agrigento e la Società di Ambito Dedalo Ambiente S.P.A., relativo al servizio di che trattasi e che riguarda il Territorio di Palma di Montechiaro e Licata, sia stato stipulato in ritardo rispetto agli altri anni, risulta infatti sottoscritto in data 27 giugno 2011, la pulizia del litorale è slittata fino a sabato 23 Luglio, data dell'avvio del servizio, quando è già da due mesi che è iniziata la stagione estiva. Gli operatori che sono stati destinati al servizio delle spiagge di Licata sono soltanto 15, su 41 operatori assunti, del tutto insufficienti a garantire la pulizia di tutto il litorale licatese, mentre, al territorio di Palma di Montechiaro sono stati destinati 8 operatori, per un litorale roccioso, poco fruibile, limitato a sole 3 zone, (contro le 7 di Licata), e privo di spiagge sabbiose, (contro i diversi chilometri su cui si estendono le spiagge della costa licatese, tutte sabbiose e molto popolate). Non si capisce il motivo per cui, ancora una volta, il territorio di Licata viene discriminato rispetto agli altri Comuni dell'Ambito Territoriale. Con la presente, nel contestare quanto sopra, si chiede al Commissario Liquidatore della Società Dedalo Ambiente AG3, Sig. Miceli Rosario, di provvedere, entro e non oltre 5 giorni dalla presente, a destinare più operatori al nostro territorio, al fine di garantire una pulizia ottimale del litorale, in ottemperanza a quanto previsto dal vigente contratto sopracitato. In mancanza di un sollecito riscontro alla presente richiesta, e al non rispetto degli obblighi contrattuali, ci vedremo costretti ad adire le vie legali."
 
Presentati oggi gli emendamenti del Pdl alla Provincia
Presentati otto emendamenti al Bilancio di Previsione 2011 da parte del gruppo Consiliare del PDL alla Provincia Regionale di Agrigento,primi firmatari i Consiglieri Provinciali Ivan Paci e Mario Lazzano che li hanno illustrato alla stampa nel dettaglio. Il primo riguarda la somma di 100 mila euro - sostegno alle famiglie che vivono in condizioni di disagio economico al fine del sostentamento dei figli nati nel corso dell'anno 2011 in tutti i 43 Comuni della Provincia. Il secondo emendamento riguarda la somma di 50 mila euro in favore delle Associazioni Diabetici e Celiaci per effettuare lo screening di prevenzione in tutti gli Istituti superiori della nostra Provincia; Il terzo emendamento riguarda la manutenzione dello stabile- "Convitto Sito in Sciacca nella via Al Lido zona Tonnara annesso all'Istituto Alberghiero" che ospita ragazzi dei paesi dell'interland della zona di Sciacca i quali usufruiscono del vitto e alloggio in quanto figli di famiglie bisognose; Il quarto emendamento stanzia la somma di Euro 30 mila per il sostegno ad iniziative promozionali dei consorzi di tutela IGP. Il quinto emendamento stanzia 10 mila Euro a sostegno delle carceri di Agrigento e Sciacca per iniziative in favore delle donne detenute per un progetto di musicoterapia e informatica. Il sesto riguarda 20 mila euro a sostegno delle associazioni di calcio; il settimo riguarda i precari della Provincia au,entando il monte ore da 24 a 30 ore fino al 31 dicembre 2011 per un importo di 350 mila euro.l'ottavo emendamento inserito nel piano triennele delle Opere Pubbliche riguarda la fra le altre strade la strada di contrada Salinella a Sciacca per un ammontare di 100 mila Euro. Le necessarie somme sono state prelevate dagli investimenti,dai servizi,dai trasferimenti,dalla riduzione del fondo dei Consiglieri Provinciali, dal fondo -posizione e risultato Dirigenti dell'Ente Provincia-,dal fondo di dotazione della Presidenza della provincia al fine di contribuire all'abbattimento dei costi della politica. Gli emendamenti, hanno ribadito i Consiglieri Lazzano,Paci,Bennici,Lo Leggio,Zarbo,Testone -sono tutti rivolti al sociale ed alle infrastrutture provinciali strade,scuole,precari,famiglie bisognose,progetti sociali vari (diabetici,Celiaci,detenute presso le strutture carcerarie di Agrigento Sciacca per un progetto di informatica e di musicoterapia).
 
Ripepe, Pid, nove emendamenti al Piano triennale della Provincia
Il Consigliere provinciale del Pid, Arturo Ripepe, ha proposto nove emendamenti al Bilancio e al Piano Triennale delle Opere pubbliche. "Ho voluto presentare nove emendamenti al bilancio di previsione approvato dalla giunta D'orsi ritenendo di fare delle proposte migliorative - sottolinea Ripepe - e avendo cura di non incidere ne in aumenti di spese ne di incidere con decurtazioni sui capitoli di spesa che interessano le politiche sociali lo sviluppo e le politiche del lavoro. Le mie proposte introducono dei correttivi e quindi delle valutazioni sulla necessità di prevedere in bilancio voci e spese che per statuto stabiliscono le funzione delle provincie nelle azioni in cui la stessa deve fungere da volano". Ripepe ha proposto emendamenti sulla viabilità, con le richieste di inserimento nel Piano Triennale delle OO.PP. di strade da sistemare a garanzia della sicurezza e dell'economia e con l'incremento del capitolo delle manutenzioni stradali da 2.000.000 a 3.000.000 individuando dai colloqui con i Sindaci di Casteltermini e Cammarata la Mustolito - Cammarata con un intervento di Euro 210.000; la Sp 24 Cammarata - S.Stefano Quisquina primo lotto zona abitata di Cammarata Euro 150.000; la strada panoramica Filici -Rossini-S.Onofrio,intervento per Euro 250.000; sul lavoro, perché ha condiviso e firmato l'emendamento a favore della stabilizzazione dei precari ; sulle scuole con un emendamento che rispecchiava tra l'altro la volontà del consiglio che all'unanimità aveva approvato un mio ordine del giorno, ho proposto una somma di Euro 20.000 da trasferire al comune di Casteltermini, per la messa in sicurezza della via di accesso al Liceo Scientifico Madre Teresa di Calcutta; sullo sport con creazioni di impianti sportivi intercomunali nello specifico "Piscina Coperta nel comune di Casteltermini"attraverso il finanziamento della Comunità Europea per un'importo di euro 3.000.000; per lo sviluppo con la promozione attraverso la concessione di un contributo di Euro 10.000,00 alla " fiera intercomunale di Cammarata e S.Giovanni Gemini"dei prodotti artigianali zootecnici e agroalimentari della nostra provincia; sulle attività teatrali con la concessione di un contributo alla rassegna teatrale " Premio Enzo di Pisa" illustre Agrigentino,riconosciuto e ricordato da tante compagnie teatrali che in occasione di questa manifestazione offrono agli spettatori commedie di alto profilo, e contestualmente contribuiscono a coinvolgere, tanti giovani talenti della nostra Provincia; sulla Cultura e sugli spettacoli con la promozione di due importanti feste già inserite nel calendario dei grandi eventi dalla Regione siciliana che vedono in questa occasione decine di migliaia di visitatori da tutta Italia che sono la Sagra del Tataratà di Casteltermini; gli Archi di Pasqua di S. Biagio Platani. Al tal fine sono stati proposti due emendamenti e un contributo di Euro 10.000 per ogni manifestazione.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO