GIORNALE DI SICILIA
PROVINCIA: "Un monumento alla memoria" Vittime della mafia, Gallo scrive a D'Orsi
Il consigliere provinciale de «La Destra», Roberto Gallo, ha scritto al presidente Eugenio D'Orsi per sollecitare e proporre la realizzazione di un monumento per ricordare le vittime innocenti della mafia cadute sul territorio agrigentino e per ribadire un cambiamento culturale rispetto al passato «Un problema quello della mafia - scrive Gallo - che ha fortemente condizionato lo sviluppo del nostro territorio che si trova agli ultimi posti d'Italia, e che negli anni si è caratterizzato troppo spesso anche con una frequente collusione tra politica imprese ed organizzazioni criminali. Una realta' che ha fortemente condizionato anche l'opinione pubblica tragicamente a volte schierata verso una mentalita' mafiosa con scarso senso dello Stato e della civile convivenza della Comunità». Gallo propone inoltre la realizzazione dell'opera in una zona centrale di Agrigento visibile a cittadini e turisti,
AULA «GIGLIA». Oggi riunione dei capigruppo
Provincia, presentati oltre 50 emendamenti
Torna a riunirsi questa mattina alle 12,30 su convocazione dei presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi, la conferenza dei capigruppo consiliari. Nella seduta sarà discussa la situazione degli emendamenti presentati dai consiglieri al Bilancio 201 1 e al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Il presidente Buscemi illustrerà i risultati della riunione che si è tenuta ieri coni dirigenti e i revisori dei conti dell' Ente, che hanno rilasciato i pareri obbligatori sugli emendamenti, alcuni dei quali dichiarati inammissibili per mancanza della copertura finanziaria. Questi emendamenti saranno discussi se e in quanto gli emendamenti presentati in precedenza non saranno approvati. Tra gli emendamenti dichiarati ammissibili, quello del Presidente Buscemi e altri, che stanzia 320 mila euro per l'estensione a 36 ore del contratto dei lavoratori precari, in tutto sono stati proposti oltre 50 emendamenti allo schema di Bilancia di Previsione 2011 e una quarantina al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La prossima seduta de] Consiglio provinciale per l'approvazione del Bilancio di previsione 2011 e del piano triennale delle opere pubbliche è in programma lunedì primo agosto alle 18.
Assegnate le deleghe - Zambuto quater prende il largo
Ignazio Sciortino alla Viabilità e Polizia urbana, Massimo Muglia resta alla Cultura. Il sindaco Zambuto: «Adesso siamo pronti a ripartire con maggiore slancio per aggiungere nuova linfa all'intervento amministrativo»
La giunta Zambuto quater prende il largo. Assegnati i compiti agli assessori nominati dal capo dell'amministrazione comunale in questo ultimo scorcio di legislatura che si concluderà nella primavera del 2012. Come nel giorno del giuramento, anche l'attribuzione delle deleghe assessoriali ha assunto carattere ufficiale e solenne. L'annuncio del sindaco Zambuto sui settori assegnati a ciascun componente della giunta è stato infatti suggellato nella splendida cornice dell'ex convento dei Filippini di via Atenea. Slittata di 24 ore la conferenza stampa per l'assegnazione dei compiti, ieri Zambuto ha rotto ogni indugio e si è presentato puntuale all'incontro con i giornalisti. Conferma le indiscrezioni della vigilia. Al neo assessore Renato Bruno è stato affidato il settore dell'Istruzione, a Pietro Mirotta è toccata la deega agli Affari legali, ma si occuperà anche di Urp e anagrafe, mentre Giuseppe Gramaglia si occuperà di Sanità pubblica e rapporti con le istituzioni sanitarie (Asp e Ospedale). In fine a Ignazio Sciortino è stata affidata la Viabilità e Polizia Urbana. Fin qui i compiti ai nuovi. Mentre per quanto riguarda i riconfermati: Renato Buscaglia ai I avori pubblici, ad Angelo La Rosa è stato affidato il Bilancio, a Massimo Muglia è rimasta la Cultura, Rosalda Passarello continuerà ad occuparsi di Verde e Igiene, Giuseppe Putrone dei Servizi sociali e Luca Spinnato delle Politiche giovanili. «Adesso siamo pronti a ripartire con maggiore slancio - ha detto Zambuto - per aggiungere nuova linfa all'intervento amministrativo che ha già raggiunto i suoi obiettivi ma che punta a completare almeno altri tre aspetti: primo recuperare 11 milioni di euro per colmare il deficit di bilancio, Per quanto riguarda la situazione finanziaria - spiega ancora il sindaco - ho ereditato 40 milioni di euro di debiti che invece di scaricare su cittadini ed imprese, ho pagato le somme andando incontro a notevoli sacrifici ed a scelte che spesso si sono rivelate impopolari, ma senza aumentare di un solo euro le imposte e le tasse a carico dei cittadini. Sarebbe stato facile e comodo dichiarare il dissesto, ma dopo aver valutato i rischi che questo atto comportava, con famiglie che sarebbero rimaste sul lastrico e operai licenziati, abbiamo deciso di attuare la politica di sobrietà e di risanamento, ottenendo risultati concreti. Per reperire le somme che mancano abbiamo bisogno di vendere gli immobili Poi le emergenze ci hanno tenuti impegnati: centro storico, rete idrica (dopo aver ottenuto il finanziamento stiamo cercando di farlo sbloccare), e depurazione. Li stiamo affrontando». Per il recupero del centro storico attendiamo i finanziamenti dei progetti già presentati nell'ambito dei programmi dell'Asse 6 per lo sviluppo urbano".
Stamattina mandati nelle banche
Gesa, pagati primi debiti alle imprese
Arrivati i soldi della Regione, la Cesa comincia a pagare alcuni debiti pregressi con imprese, ditte e fornitori. Questa mattina saranno infatti in banca i mandati di pagamento per la Catanzaro costruzioni che gestisce la discarica di Siculiana e le imprese dell'Ati. Alla prima andranno i milione e 600mila euro, quasi mezzo milione di euro in più rispetto al piano di rientro stilato dal commissario liquidatore Teresa Restivo e che è stato dapprima accettato e poi rinnegato dalla Catanzaro, mentre all'associazione temporanea di imprese andranno 3 milioni e 600 mila euro che permetteranno loro di pagare anche gli stipendi agli operatori ecologici in arretrato di un paio di mensilità. Con gli altri soldi, non tantissimi quelli che rimangono, la Gesa farà fronte al pagamento di altri creditori, in attesa da mesi di percepire quanto dovuto per le loro attività. Ma gli occhi di tutti sono puntati sulla riunione del cda dei soci prevista per venerdì mattina anche se la Gesa sta già attivamente cercando soluzioni alternative alla discarica di Siculiana nel caso in cui Catanzaro mettesse in atto il proposito annunciato la settimana scorsa di chiudere l'impianto se non gli verranno saldate tutti gli arretrati, cosa impossibile considerata la situazione di liquidità attuale della società d'ambito. "Nel caso in cui Catanzaro interromperà il pubblico servizio - ha ribadito la Restivo - la Regione è già a conoscenza di tutto e si procederà in altre direzioni". Ma l'assemblea dei soci di venerdì è doppiamente importante. Da un lato infatti, se i sindaci si degneranno di prendervi parte, considerando come è andata fino ad ora, si dovrà discutere del bilancio della società ma anche della modifica al bando di gara già pubblicato e che, va ricordato, prevede, per volontà della gran parte dei sindaci stessi, il taglio di circa 80 posti di lavoro complessivi. Intanto, nessuna particolare reazione si è avuta alla proposta del sindaco di Agrigento Marco Zambuto di riassegnare ai Comuni il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tante le perplessità. Se il comune capoluogo ad esempio riuscisse a riprendersi il servizio, dovrà fare i conti con i costi dello stesso che ammonta attualmente a 13 milioni di euro annuali. Riprendendosi il servizio dovrà riprendersi infatti anche i ruoli e far fronte ai soldi mancanti dalle anticipazioni dì Aipa. In sostanza, il comune dovrà sostenere costi liquidi per stipendi, cassonetti, auto compattatori e personale vario, contributi, accantonamenti pensionistici e altro per oltre 6 milioni di euro annui, una cifra che per un comune con un bilancio allo stremo come quello del capoluogo, appare irraggiungibile.
Provincia, D'Angelo.
"Aeroporto, tutto fermo Quei fondi da eliminare"
Aeroporto di Agrigento non si muove foglia. Inutile tenere questa struttura nel piano triennale delle opere pubbliche della Provincia. Il presidente della Commissione Lavori pubblici, Carmelo D'Angelo, ha infatti depositato. tra gli altri, un emendamento per eliminare dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche il progetto dell' Aeroporto della Sicilia Centro Meridionale "Valle dei templi" L'emendamento sarà discusso lunedì primo agosto prima del dibattito sul Bilancio. Una proposta che hall sapore della provocazione. "La presentazione di questo emendamento - ha detto D'Angelo - è un'operazione verità che servirà a fare il punto sullo stato dell'arte della progettazione delle autorizzazioni, dei finanziamenti di un opera come l'aeroporto che i cittadini agrigentini vogliono nei fatti e non nelle parole".
LICATA. Sono arrivate e delegazioni dei paesi di Francia e Germania
Cestas e Reinheim Ecco i gemellaggi
Licata in festa in occasione del decennale dei genseilaggio con la cittadina tedesca Reinheim, e per sottoscrivere quello con Cestas, in Francia. Ieri il Comune ha annunciato che nella tarda serata di lunedì sono giunte a Licata le nutrite delegazioni dei comuni di Cestas e di Reinheim, capegg Jatc dia rispettivi sindaci, Pierre Ducout e Kaii Hartmann. Gli ospiti stranieri socio stati ricevuti dal sindaco Angelo Craci, dall'assessore ai Gemellaggi Gioacchino Mangiaracina e da alti i componenti dell'esecutivo, nello splendido scenario del chiostro del convento del Carmine, oggt sede di uffici comunali ". Ieri mattina le delegazioni dei Comuni francese e tedesco hanno visitato Agrigento, ospiti dell'amministrazione provinciale, mentre nel pomeriggio sono stati a Palma di Montechiaro. "Domani (oggi ndrl )- ha aggiunto il Comune- nella villa De Pasquali, messa gratuitamente a disposizione dal gestore del Fantasy Park. verrà celebrata la cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità cittadine, alla quale seguirà un momento musicale ad opera della Uoac Band". Domani le delegazioni visiteranno alcune cantine licatesi e di Campobello di Licata.
PANORAMICA
La strada è invasa da erbacce
Le sollecitazioni dei residenti finora non sono servite a nulla. Nessuno ha ancora provveduto a ripulire da erbacce e sterpaglie la strada provinciale Panoramica che da Licata conduce alla zona collinare della città. Gli sterpi costituiscono un pericolo per gli automobilisti.
BIVONA
TORNEO DEI QUARTIERI
In programma oggi, dalle 16, nel campo comunale di Bivona, la 12^ edizione del Torneo dei quartieri «Bivona città delle pesche», storico torneo di calcio organizzato dall'Asd Renato Traina, rappresentata da Franco Colombo, con il patrocinio del Comune di Bivona e la collaborazione del Comitato provinciale Acsi presieduto da Giuseppe Baisano, e della Provincia La manifestazione è riservata alle categorie Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Piccoli amici. 180 atleti, provenienti dai quartieri di Bivona, Santo Stefano Quisquina Alessandria della Rocca e Lercara Friddi, si danno appuntamento per dar vita ad uno spettacolare torneo che si concluderà il 6 agosto.
LA SICILIA
CAMMARATA - S.G.GEMNI
Comuni uniti: sì e no
CAMMARATA, Si è parlato di unificazione dei due Comuni montani di Cammarata e San Giovanni Gemini alla presenza del clero locale rappresentato dall'arciprete di Cammarata don Mario Albanese e di San Giovanni don Giuseppe Agrò. All'assemblea, tenuta nell'antica chiesa della Badia in via Roma, hanno partecipato amministratori comunali, cittadini e rappresentanti del Mpa da cui è partita la proposta di unificare i due centri. Come primo atto si è deciso di formare un Comitato per organizzare i futuri appuntamenti e valutare eventuali suggerimenti. Tra i partecipanti all'assemblea è prevalso l'aspetto positivo di una eventuale fusione amministrativa dei due Comuni che porterebbe il numero degli abitanti oltre la soglia minima per ottenere dei benefici economici. Ma di tempo ne dovrà passare e poi, non è tutto oro quel che luccica. Bisognerà, infatti, superare certe resistenze che arrivano da una parte della popolazione cammaratese che non ci sta a perdere il legame con la propria identità, a cominciare dal nome del paese che ha una storia millenaria. Ma c'è di più. Nel corso dell'assemblea popolare, si è puntato il dito sulla localizzazione dei servizi esistenti. Avendo San Giovanni Gemini una posizione favorevole dal punto di vista urbanistico, il rischio è che verrebbe trasferito lì il centro di tutto.
PROVINCIA
Aeroporto, D'Angelo chiede rimozione dal piano Oo.Pp.
Il presidente della Commissione Ll.pp, della Provincia di Agrigento, Carmelo D'Angelo, ha depositato, tra gli altri, anche un emendamento per eliminare dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche il progetto dell'Aeroporto della Sicilia Centro Meridionale 'Valle dei templi". L'emendamento sarà discusso lunedì primo Agosto prima del dibattito sul Bilancio 2011.
"Ho voluto cogliere il grido di allarme" ha dichiarato Carmelo D'Angelo «del presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo, Rino La Mendola, che invita la classe politica agrigentina ad impegnarsi concretamente per la realizzazione delle infrastrutture come quella dell'Aeroporto, mentre l'Europa tenta di spostare gli investimenti dal corridoio Berlino - Palermo al corridoio Helsinki - La Valletta.
MEDITERRANEO EXPO. Al via da ieri quattro serate dedicate all'attualità. Diversi gli ospiti
L'attualità in vacanza con «Empedocle»
Tra spettacoli, gag divertenti e vetrine commerciali la 180 edizione della fiera Mediterranea Expo 2011 include nel suo programma «Empedocle Incontra: L'attualità va in vacanza». Un tocco di cultura, di elevata qualità, che prevede una serie di appuntamenti arricchiti dalla presenza di Importanti personalità del mondo della cultura, della politica e delle istituzioni. Ieri si tenuto l'incontro «Sviluppo economico della Sicilia: leva di sviluppo del sud d'Italia», moderato dal giornalista del Tg 5 Carmelo Sardo. Stasera il tema trattato, titolato «Ambiente, salvaguardie della terra e delle risorse naturali», vedrà la partecipazione di Massimo Bruno responsabile relazioni estere territoriali e Confindustria Enel, Salvatore Calandra presidente Banca di Credito Cooperativo di s. Biagio Platani, Dario Cartabellotta direttore generale istituto Vite Vino, Vincenzo Emanuele dirigente generale del dipartimento acque e rifiuti dell'assessorato regionale energia. E ancora: Mirnmo Fontana presidente regionale di Legambiente, Orazio Guarraci consigliere della provincia di Agrigento, Giuseppe Manzone sindaco di Montallegro, l'agronomo Pino Montana, Baldo Portolano professore di genetica e miglioramento genetico animale dell'università di Palermo, Teresa Restivo liquidatore Ato gesa 2 e Gerardo Diana Presidente regionale Confagricoltura. L'incontro sarà moderato da Stelio Zaccaria responsabile della redazione di Agrigento del nostro quotidiano. Tra show, di varia natura, attività fieristiche e i dibattiti su temi di viva attualità la Mediterranea Expo soddisferà le esigenze del pubblico appartenete ad ogni target. Gli appuntamenti dell'iniziativa «Empedocle Incontra: l'attualità va in vacanza» continueranno fino a venerdì 29. Domani sarà la volta della tematica «La Sicilia: cerniera di sviluppo tra l'Europa ed i paesi frontalieri del mediterraneo». L'incontro, moderato da Lillo Miceli responsabile della redazione di Palermo del quotidiano «La Sicilia», vedrà la partecipazione di altre importanti personalità, tra cui Lorenzo Ceraulo provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, Rino La Mendola vice presidente del Consiglio nazionale degli architetti e presidente della fondazione architetti nel Mediterraneo, Dario Lo Bosco presidente della rete ferroviaria Italiana e il preside Fabrizio Micari della facoltà di ingegneria dell'università di Palermo. Durante l'ultimo incontro, previsto per venerdì, verrà affrontato un altro tema di grande interesse dal titolo più che esplicativo «I giovani e il web». Ancora una volta il dibattito sarà gestito dal giornalista Carmelo Sardo tra i protagonisti della serata si inseriscono Mario Gaziano giornalista e scrittore, Francesco Montenegro vescovo di Agrigento.
SARÀ VOTATO OGGI IL DECRETO LEGISLATIVO CHE PREVEDE PESANTI SANZIONI PER I DISSESTI FINANZIARI
Ineleggibili governatori e sindaci con le mani bucate
Roma. I governatori che avranno gravi dissesti finanziari, e in particolare che non riusciranno a rientrare dal deficit sanitario, non solo decadranno, ma non saranno più ricandidabili a cariche elettive; stessa sorte per sindaci e presidenti di Provincia con le mani bucate. E quanto prevede il nuovo testo del decreto legislativo sui premi e le sanzioni per Regioni e enti locali, presentato dai relatori Enrico La Loggia e Antonio Misiani (Pd). Il provvedimento sarà votato oggi. Il testo del decreto legislativo prevede la decadenza per i governatori che presentavano un bilancio con gravi dissesti oppure la nomina di un commissario ad acta per il rientro dal deficit, qualora questo non sia così elevato. Il governatore rimosso sarà incandidabile a tutte le cariche pubbliche elettive per un periodo di tempo di dieci anni e non potrà essere nominato componente di alcun organo o carica di governo degli enti locali, delle Regioni e dello Stato per un periodo di tempo di dieci anni.
Ma la stretta non riguarda solo i governatori: ci sarà la decadenza automatica anche per direttori generali, amministrativi e sanitari degli enti del servizio sanitario regionale, nonché dell'assessorato regionale, soggetti cui si applica l'interdizione da qualsiasi carica in enti vigilati o partecipati da enti pubblici per un periodo di tempo che da sette è stato aumentato a dieci anni.
Inoltre Regioni, Province e Comuni con più di 5.000 abitanti dovranno presentare una relazione di fine mandato sullo stato della Finanza dell'Ente. Il testo di La Loggia e Misiani precisa anche le sanzioni a carico degli amministratori che la Corte dei conti abbia riconosciuto responsabili di danni causati con dolo o colpa grave, nei cinque anni precedenti il verificarsi del dissesto: i sindaci e i presidenti di Provincia ritenuti responsabili saranno incandidabili, per un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di Provincia, di presidente di giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo. Vietata per loro anche la carica di assessore comunale, provinciale o regionale e gli incarichi in enti vigilati o partecipati da enti pubblici. In più, sempre in caso di dichiarazione di dissesto, se la Corte dei conti accerta gravi responsabilità nello svolgimento dell'attività del collegio dei revisori, alle sanzioni viene affiancato l'obbligo di segnalazione dell'esito dell'accertamento anche all'ordine professionale di appartenenza dei revisori per valutazioni inerenti all'eventuale avvio di procedimenti disciplinari.
E un ministro che verrà sfiduciato per non aver tenuto a posto i conti del suo ministero, potrebbe divenire ineleggibile: è questa una delle proposte contenuta nel nuovo testo del decreto legislativo. La proposta nasce da una istanza del Pd di prevedere che anche le amministrazioni centrali e non solo Regioni ed enti locali seguano il criterio dei fabbisogni standard e non della spesa storica, e che siano sanzionate in caso di mancato rispetto. Trattandosi di un decreto legislativo di attuazione di una delega ben precisa, la richiesta non è stata inserita tra gli emendamenti che integrano o modificano il testo del governo.
SICILIA 24H
Provincia, D'Angelo: "Via l'Aeroporto dal Programma Triennale"
Il presidente della Commissione ll.pp. della Provincia di Agrigento, Carmelo D'Angelo, ha depositato, tra gli altri, anche un emendamento per eliminare dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche il progetto dell'Aeroporto della Sicilia Centro Meridionale "Valle dei templi". L'emendamento sarà discusso lunedì primo Agosto prima del dibattito sul Bilancio 2011.
«Ho voluto cogliere il grido di allarme» ha dichiarato Carmelo D'Angelo «del presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo, Rino La Mendola, che invita la classe politica agrigentina ad impegnarsi concretamente per la realizzazione delle infrastrutture come quella dell'Aeroporto, mentre l'Europa tenta di spostare gli investimenti dal corridoio Berlino - Palermo al corridoio Helsinki - La Valletta». «Il silenzio calato in queste ultime settimane» ha continuato il consigliere provinciale «rischia di essere il preludio di un altro fallimento annunciato che, di rinvio in rinvio, vede sfumare un'occasione reale di sviluppo e di crescita per il nostro territorio». «Ho più volte ribadito, in pubblico ed in privato, trovandolo concorde, al presidente D'Orsi» ha detto ancora D'Angelo «circa la necessità di un impegno che riesca a coinvolgere sia il governo regionale sia il governo nazionale, per dare forza ad un'opera che deve essere motivo di sintesi e di incontro e non certo terreno di battaglia politica e di divisione». «La presentazione di questo emendamento» ha concluso il presidente della commissione ll.pp. «é un'operazione verità che servirà a fare il punto sullo stato dell'arte della progettazione, delle autorizzazioni, dei finanziamenti di un'opera come l'Aeroporto che i cittadini agrigentini vogliono nei fatti e non nelle parole».
Turismo: delegazione franco-tedesca in visita alla Provincia
Le delegazioni dei Comuni di Renheim (Gerrmania) e Cestas (Francia) sono state ricevute questa mattina dall'Assessore alla Promozione Turistica Angelo Biondi, mentre era assente il Presidente Eugenio D'Orsi che, in visita istituzionale alla Regione Siciliana, ha fatto pervenire i propri saluti alle delegazioni, guidate dal sindaco di Reinheim Karl Hartmann e di Cestas on. Pierre Ducout, e accompagnate dall'assessore di Licata Gioacchino Mangiaracina. Gli ospiti hanno visitato la mostra del pittore Pippo Vaccaro nella Scala Reale, mentre in città hanno visitato l'ex collegio dei Filippini per spostarsi poi al giardino della Kolymbetra. Positivi i commenti dei componenti entrambe le delegazioni sugli ambienti visitati e sulle attrattive della città. La visita si inquadra sia nell'ambito dei gemellaggi della città di Licata con i due Comuni, sia nell'attività di promozione del territorio agrigentino da parte dell'Assessorato Provinciale al Turismo.
Provincia, Gallo (La Destra): monumento in ricordo delle vittime innocenti di mafia
Il Consigliere provinciale di Agrigento de "La Destra", Roberto Gallo ha scritto una lettera aperta al Presidente della Provincia D'Orsi per proporre la realizzazione di un monumento in ricordo delle tante vittime innocenti di mafia.
Caro Presidente D'Orsi,
avendo avuto tanti contatti con persone che rappresentano associazioni di vittime della mafia , mi sono reso conto che il fenomeno ha distrutto negli ultimi decenni nella Provincia di Agrigento, diverse decine di famiglie, che hanno assistito impotenti all'uccisione dei loro familiari. Parlo di vittime innocenti, cioe' persone che si trovavano casualmente dove avveniva un agguato o un attentato, e che venivano assassinate per errore o perche' avevano visto cio' che non dovevano vedere.
Un problema quello della mafia che ha fortemente condizionato lo sviluppo del nostro territorio che si trova agli ultimi posti d'Italia, e che negli anni si è caratterizzato, troppo spesso, anche con una frequente collusione tra politica, imprese ed organizzazioni criminali. Una realta' che ha fortemente condizionato anche l'opinione pubblica, tragicamente a volte schierata verso una mentalita' mafiosa, con scarso senso dello Stato e della civile convivenza della Comunita'. Un contesto dove tutti, chi piu' chi meno, è stato sollecitato nei comportamenti di ogni giorno, orientati all'egoismo, alla furbizia e troppo poco al rispetto delle regole e dell'ordine. Tutto cio' ha determinato una scarsa crescita civile , economica e culturale bloccando di fatto un normale processo di sviluppo , rispetto ad altre zone d'Italia. Visto la sua sensibilita' sul tema, ho ritenuto opportuno chiederLe di intervenire facendo realizzare un monumento per ricordare queste vittime innocenti della mafia, e per ribadire un cambiamento culturale rispetto al passato. La Provincia di Palermo ha gia' realizzato in tal senso. Penso che anche noi dovremmo dare questo piccolo segnale alle genti agrigentine. Qualora ritenesse utile questa mia proposta, le suggerisco di realizzare l'iniziativa in una zona centrale di Agrigento quale capoluogo della nostra Provincia.
Silvio Cuffaro aderisce al "Patto per il Territorio"
Fioccano in provincia di Agrigento le adesione al Patto per il Territorio, il movimento politico fondato dal consigliere provinciale, Riccardo Gallo che conta già diversi amministratori locali. Tra le adesioni dell'ultima ora su tutte spicca quella del sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, fratello dell'ex governatore Totò Cuffaro. Le nuove adesioni saranno annunciate lunedì prossimo nel corso di una conferenza stampa.
Agrigentoweb
Convocata per domani conferenza dei capigruppo
Il Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi, ha convocato per domani 27 luglio alle ore 12.30 la conferenza dei capigruppo consiliari. Nella seduta sarà discussa la situazione degli emendamenti presentati dai consiglieri al Bilancio 2011 e al Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Il Presidente Buscemi illustrerà i risultati della riunione che si è tenuta oggi con i dirigenti e i revisori dei conti dell'Ente, che hanno apposto i pareri obbligatori sugli emendamenti, alcuni dei quali dichiarati inammissibili per mancanza della copertura finanziaria. Questi emendamenti saranno discussi se e in quanto gli emendamenti presentati in precedenza non saranno approvati.
Tra gli emendamenti dichiarati ammissibili, quello del Presidente Buscemi e altri, che stanzia 320 mila euro per l'estensione a 36 ore del contratto dei lavoratori precari. In tutto sono stati proposti oltre 50 emendamenti allo schema di Bilancio di previsione 2011 e una quarantina al Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Ricordiamo che la prossima seduta del Consiglio Provinciale è in programma lunedì 1° agosto alle ore 18.
Agrigentoflash
Patto per il territorio, Ruvolo: "Politica agrigentina in fermento"
"A qualche giorno dalla presentazione del Terzo polo anche ad Agrigento si registrano sconvolgimenti nel panorama politico". Sono le parole del coordinatore del Patto per il Territorio Matteo Ruvolo che sottolinea come " in un momento di grande confusione per i partiti, un movimento spontaneo, un soggetto politico nuovo come quello del Patto per il Territorio, raccoglie intorno a sé nuove adesioni e nuove partecipazioni. Unico comune denominatore la difesa e la valorizzazione della nostra provincia e del nostro territorio. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che le fila di questo movimento si arricchiranno in settimana con l'adesione di nuovi Amministratori locali tra cui Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali". Lunedì una conferenza stampa ufficializzerà le nuove adesioni.
D'Angelo: "Via l'aeroporto dal Piano triennale"
Il presidente della Commissione Lavori pubblici della Provincia di Agrigento, Carmelo D'Angelo, ha depositato, tra gli altri, anche un emendamento per eliminare dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche il progetto dell'Aeroporto della Sicilia Centro Meridionale "Valle dei templi". L'emendamento sarà discusso lunedì primo Agosto prima del dibattito sul Bilancio 2011. «Ho voluto cogliere il grido di allarme» ha dichiarato Carmelo D'Angelo «del presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo, Rino La Mendola, che invita la classe politica agrigentina ad impegnarsi concretamente per la realizzazione delle infrastrutture come quella dell'Aeroporto, mentre l'Europa tenta di spostare gli investimenti dal corridoio Berlino - Palermo al corridoio Helsinki - La Valletta». «Il silenzio calato in queste ultime settimane» ha continuato il consigliere provinciale «rischia di essere il preludio di un altro fallimento annunciato che, di rinvio in rinvio, vede sfumare un'occasione reale di sviluppo e di crescita per il nostro territorio». «Ho più volte ribadito, in pubblico ed in privato, trovandolo concorde, al presidente D'Orsi» ha detto ancora D'Angelo «circa la necessità di un impegno che riesca a coinvolgere sia il governo regionale sia il governo nazionale, per dare forza ad un'opera che deve essere motivo di sintesi e di incontro e non certo terreno di battaglia politica e di divisione». «La presentazione di questo emendamento» ha concluso il presidente della commissione Lavori pubblici «é un'operazione verità che servirà a fare il punto sullo stato dell'arte della progettazione, delle autorizzazioni, dei finanziamenti di un'opera come l'Aeroporto che i cittadini agrigentini vogliono nei fatti e non nelle parole».
Agrigentonotizie
Delgazione franco-tedesca in visita alla Provincia regionale
Le delegazioni dei Comuni di Renheim (Gerrmania) e Cestas (Francia) sono state ricevute questa mattina dall'assessore alla Promozione turistica Angelo Biondi, mentre era assente il presidente Eugenio D'Orsi che, in visita istituzionale alla Regione siciliana, ha fatto pervenire i propri saluti alle delegazioni, guidate dai sindaci Karl Hartmann e Pierre Ducout, e accompagnate dall'assessore di Licata Gioacchino Mangiaracina. Gli ospiti hanno visitato la mostra del pittore Pippo Vaccaro nella Scala Reale, mentre in città hanno visitato l'ex collegio dei Filippini per spostarsi poi al giardino della Kolymbetra. Positivi i commenti dei componenti entrambe le delegazioni sugli ambienti visitati e sulle attrattive della città. La visita si inquadra sia nell'ambito dei gemellaggi della città di Licata con i due Comuni, sia nell'attività di promozione del territorio agrigentino da parte dell'Assessorato Provinciale al Turismo.
Provincia regionale, Buscemi convoca l'assemblea dei capigruppo
Il presidente del Consiglio provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi, ha convocato per domani alle 12.30 la conferenza dei capigruppo consiliari. Nella seduta sarà discussa la situazione degli emendamenti presentati dai consiglieri al Bilancio 2011 e al Piano triennale delle opere pubbliche. Il presidente Buscemi illustrerà i risultati della riunione che si è tenuta oggi con i dirigenti e i revisori dei conti dell'Ente, che hanno apposto i pareri obbligatori sugli emendamenti, alcuni dei quali dichiarati inammissibili per mancanza della copertura finanziaria. Questi emendamenti saranno discussi se e in quanto gli emendamenti presentati in precedenza non saranno approvati.
Tra gli emendamenti dichiarati ammissibili, quello del presidente Buscemi e altri, che stanzia 320 mila euro per l'estensione a 36 ore del contratto dei lavoratori precari. In tutto sono stati proposti oltre 50 emendamenti allo schema di Bilancio di previsione 2011 e una quarantina al Piano triennale delle opere pubbliche. La prossima seduta del Consiglio provinciale è in programma lunedì 1 agosto alle 18.
Emendamenti al Bilancio, ecco quelli del Pdl Prosegue la "pioggia" di emendamenti alla Provincia regionale di Agrigento per il bilancio 2011.
Ieri sono state presentate otto proposte da parte del gruppo consiliare del Pdl, primi firmatari i consiglieri provinciali Ivan Paci e Mario Lazzano.
Il primo riguarda la somma di 100 mila euro - sostegno alle famiglie che vivono in condizioni di disagio economico al fine del sostentamento dei figli nati nel corso dell'anno 2011 in tutti i 43 Comuni della Provincia. Il secondo emendamento riguarda la somma di 50 mila euro in favore delle Associazioni Diabetici e Celiaci per effettuare lo screening di prevenzione in tutti gli Istituti superiori della nostra Provincia; il terzo emendamento riguarda la manutenzione del Convitto in zona Tonnara annesso all'istituto Alberghiero che ospita ragazzi dei paesi dell'interland della zona di Sciacca i quali usufruiscono del vitto e alloggio in quanto figli di famiglie bisognose; il quarto emendamento stanzia la somma di 30 mila euro per il sostegno ad iniziative promozionali dei consorzi di tutela Igp. Il quinto emendamento stanzia 10 mila euro a sostegno delle carceri di Agrigento e Sciacca per iniziative in favore delle donne detenute per un progetto di musicoterapia e informatica. Il sesto riguarda 20 mila euro a sostegno delle associazioni di calcio; il settimo riguarda i precari della Provincia aumentando il monte ore da 24 a 30 ore fino al 31 dicembre 2011 per un importo di 350 mila euro. L'ottavo emendamento inserito nel piano triennale delle Opere Pubbliche riguarda la fra le altre strade la strada di contrada Salinella a Sciacca per un ammontare di 100 mila euro. Le necessarie somme sono state prelevate dagli investimenti, dai servizi, dai trasferimenti, dalla riduzione del fondo dei consiglieri Provinciali, dal fondo per l'indennità di posizione e risultato dei dirigenti della Provincia e dal fondo di dotazione della Presidenza della provincia.
Infoagrigento
"Vittime della mafia": lettera aperta di Gallo a D'Orsi
"Caro Presidente D'Orsi , avendo avuto tanti contatti con Persone che rappresentano associazioni di vittime della mafia , mi sono reso conto che il fenomeno ha distrutto negli ultimi decenni , nella Provincia di Agrigento, diverse decine di Famiglie , che hanno assistito impotenti all'uccisione dei loro familiari . Parlo di vittime innocenti, cioe' Persone che si trovavano casualmente dove avveniva un agguato o un attentato , e che venivano assassinate per errore o perche' avevano visto cio' che non dovevano vedere". A parlare è il consigliere provinciale de la Destra, Roberto Gallo, che ha scritto una lettera aperta al Presidente D'Orsi.
"Un problema - si legge nella lettera - quello della mafia che ha fortemente condizionato lo sviluppo del nostro territorio che si trova agli ultimi posti d'Italia, e che negli anni si è caratterizzato , troppo spesso, anche con una frequente collusione tra politica , imprese ed organizzazioni criminali. Una realta' che ha fortemente condizionato anche l'opinione pubblica , tragicamente a volte schierata verso una mentalita' mafiosa , con scarso senso dello Stato e della civile convivenza della Comunita' . Un contesto dove tutti , chi piu' chi meno, è stato sollecitato nei comportamenti di ogni giorno , orientati all'egoismo , alla furbizia e troppo poco al rispetto delle regole e dell'ordine . Tutto cio' ha determinato una scarsa crescita civile , economica e culturale bloccando di fatto un normale processo di sviluppo , rispetto ad altre zone d'italia". "Visto la sua sensibilita' sul tema , ho ritenuto opportuno chiederLe di intervenire facendo realizzare un monumento per ricordare queste vittime innocenti della mafia, e per ribadire un cambiamento culturale rispetto al passato . La provincia di Palermo ha gia' realizzato in tal senso . Penso che anche noi dovremmo dare questo piccolo segnale alle Genti Agrigentine . Qualora ritenesse utile questa mia proposta , le suggerisco di realizzare l'iniziativa in una zona centrale di Agrigento quale capoluogo della nostra Provincia", ha concluso Roberto Gallo.
"Via l'aeroporto dal piano triennale delle opere pubbliche"
Il presidente della Commissione ll.pp. della Provincia di Agrigento, Carmelo D'Angelo, ha depositato, tra gli altri, anche un emendamento per eliminare dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche il progetto dell'Aeroporto della Sicilia Centro Meridionale "Valle dei templi".
L'emendamento sarà discusso lunedì primo Agosto prima del dibattito sul Bilancio 2011.
"Ho voluto cogliere il grido di allarme - ha dichiarato Carmelo D'Angelo - del presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo, Rino La Mendola, che invita la classe politica agrigentina ad impegnarsi concretamente per la realizzazione delle infrastrutture come quella dell'Aeroporto, mentre l'Europa tenta di spostare gli investimenti dal corridoio Berlino - Palermo al corridoio Helsinki - La Valletta. Il silenzio calato in queste ultime settimane rischia di essere il preludio di un altro fallimento annunciato che, di rinvio in rinvio, vede sfumare un'occasione reale di sviluppo e di crescita per il nostro territorio". "Ho più volte ribadito, in pubblico ed in privato, trovandolo concorde, al presidente D'Orsi circa la necessità di un impegno che riesca a coinvolgere sia il governo regionale sia il governo nazionale, per dare forza ad un'opera che deve essere motivo di sintesi e di incontro e non certo terreno di battaglia politica e di divisione. La presentazione di questo emendamento é un'operazione verità che servirà a fare il punto sullo stato dell'arte della progettazione, delle autorizzazioni, dei finanziamenti di un'opera come l'Aeroporto che i cittadini agrigentini vogliono nei fatti e non nelle parole", ha concluso D'Angelo.
Perlacittà
Girasole: "Ingiustificati i mancati interventi sulle strade dell'agrigentino"
Il consigliere Provinciale di Agrigento, Stefano Girasole, esprime il suo personale sdegno per gli ingiustificati ritardi, per l'irresponsabile atteggiamento e per i mancati interventi sulle nostre strade provinciali più volte segnalate per gli enormi disagi che subiscono i nostri automobilisti e causa di incidenti anche mortali: "Malgrado le mie denuncie e le mie continue sollecitazioni alle istituzioni ed alla politica, ancora nulla si è fatto per risolvere il problema della viabilità lungo tutto il nostro territorio provinciale. I nostri deputati non hanno mosso un dito. Colpevoli, complici e responsabili morali dei lutti perpetrati lungo le strade della provincia. Ponti, cavalcavia, gallerie e rettilinei rappresentano delle trappole mortali". "Nessuno interviene - continua Girasole - e ogni giorno assistiamo a gravi incidenti stradali per non avere messo in sicurezza molti tratti pericolosi e per omesso adeguamento alle norme del codice della strada. Mi chiedo come fare e cosa fare per attenzionare tale grave situazione. Mi chiedo quali iniziative eclatanti si possono intraprendere per chiedere la risoluzione del problema".
Carmelo D'Angelo: «Cancellare l'Aeroporto dal Programma Triennale della Provincia di Agrigento»
Il presidente della Commissione ll.pp. della Provincia di Agrigento, Carmelo D'Angelo, ha depositato, tra gli altri, anche un emendamento per eliminare dal Programma Triennale delle Opere Pubbliche il progetto dell'Aeroporto della Sicilia Centro Meridionale "Valle dei templi". L'emendamento sarà discusso lunedì primo Agosto prima del dibattito sul Bilancio 2011.
«Ho voluto cogliere il grido di allarme» ha dichiarato Carmelo D'Angelo «del presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo, Rino La Mendola, che invita la classe politica agrigentina ad impegnarsi concretamente per la realizzazione delle infrastrutture come quella dell'Aeroporto, mentre l'Europa tenta di spostare gli investimenti dal corridoio Berlino - Palermo al corridoio Helsinki - La Valletta». «Il silenzio calato in queste ultime settimane» ha continuato il consigliere provinciale «rischia di essere il preludio di un altro fallimento annunciato che, di rinvio in rinvio, vede sfumare un'occasione reale di sviluppo e di crescita per il nostro territorio».
«Ho più volte ribadito, in pubblico ed in privato, trovandolo concorde, al presidente D'Orsi» ha detto ancora D'Angelo «circa la necessità di un impegno che riesca a coinvolgere sia il governo regionale sia il governo nazionale, per dare forza ad un'opera che deve essere motivo di sintesi e di incontro e non certo terreno di battaglia politica e di divisione». «La presentazione di questo emendamento» ha concluso il presidente della commissione ll.pp. «é un'operazione verità che servirà a fare il punto sullo stato dell'arte della progettazione, delle autorizzazioni, dei finanziamenti di un'opera come l'Aeroporto che i cittadini agrigentini vogliono nei fatti e non nelle parole».
Lavalledeitempli
Roberto Gallo scrive una lettera aperta al Presidente dell'ente Provincia sul tema "Vittime della mafia"
Caro Presidente D'Orsi , avendo avuto tanti contatti con Persone che rappresentano associazioni di vittime della mafia , mi sono reso conto che il fenomeno ha distrutto negli ultimi decenni , nella Provincia di Agrigento, diverse decine di Famiglie , che hanno assistito impotenti all'uccisione dei loro familiari . Parlo di vittime innocenti, cioe' Persone che si trovavano casualmente dove avveniva un agguato o un attentato , e che venivano assassinate per errore o perche' avevano visto cio' che non dovevano vedere...
Un problema quello della mafia che ha fortemente condizionato lo sviluppo del nostro territorio che si trova agli ultimi posti d'Italia, e che negli anni si è caratterizzato , troppo spesso, anche con una frequente collusione tra politica , imprese ed organizzazioni criminali. Una realta' che ha fortemente condizionato anche l'opinione pubblica , tragicamente a volte schierata verso una mentalita' mafiosa , con scarso senso dello Stato e della civile convivenza della Comunita' .
Un contesto dove tutti , chi piu' chi meno, è stato sollecitato nei comportamenti di ogni giorno , orientati all'egoismo , alla furbizia e troppo poco al rispetto delle regole e dell'ordine .
Tutto cio' ha determinato una scarsa crescita civile , economica e culturale bloccando di fatto un normale processo di sviluppo , rispetto ad altre zone d'Italia. Visto la sua sensibilita' sul tema , ho ritenuto opportuno chiederLe di intervenire facendo realizzare un monumento per ricordare queste vittime innocenti della mafia, e per ribadire un cambiamento culturale rispetto al passato . La provincia di Palermo ha gia' realizzato in tal senso . Penso che anche noi dovremmo dare questo piccolo segnale alle Genti Agrigentine . Qualora ritenesse utile questa mia proposta , le suggerisco di realizzare l'iniziativa in una zona centrale di Agrigento quale capoluogo della nostra Provincia .
Roberto Gallo
Consigliere Provinciale de "La Destra"
Agrigentooggi
Turismo: delegazione franco-tedesca in visita alla Provincia
Le delegazioni dei Comuni di Renheim (Gerrmania) e Cestas (Francia) sono state ricevute questa mattina dall'Assessore alla Promozione Turistica Angelo Biondi, mentre era assente il Presidente Eugenio D'Orsi che, in visita istituzionale alla Regione Siciliana, ha fatto pervenire i propri saluti alle delegazioni, guidate dal sindaco di Reinheim Karl Hartmann e di Cestas on. Pierre Ducout, e accompagnate dall'assessore di Licata Gioacchino Mangiaracina. Gli ospiti hanno visitato la mostra del pittore Pippo Vaccaro nella Scala Reale, mentre in città hanno visitato l'ex collegio dei Filippini per spostarsi poi al giardino della Kolymbetra. Positivi i commenti dei componenti entrambe le delegazioni sugli ambienti visitati e sulle attrattive della città. La visita si inquadra sia nell'ambito dei gemellaggi della città di Licata con i due Comuni, sia nell'attività di promozione del territorio agrigentino da parte dell'Assessorato Provinciale al Turismo.
L'altraagrigento
Delegazioni di comuni tedeschi e francesi in visita ad Agrigento .
Le delegazioni dei Comuni di Renheim (Gerrmania) e Cestas (Francia) sono state ricevute questa mattina dall'Assessore alla Promozione Turistica Angelo Biondi, mentre era assente il Presidente Eugenio D'Orsi che, in visita istituzionale alla Regione Siciliana, ha fatto pervenire i propri saluti alle delegazioni, guidate dal sindaco di Reinheim Karl Hartmann e di Cestas on. Pierre Ducout, e accompagnate dall'assessore di Licata Gioacchino Mangiaracina.
Gli ospiti hanno visitato la mostra del pittore Pippo Vaccaro nella Scala Reale, mentre in città hanno visitato l'ex collegio dei Filippini per spostarsi poi al giardino della Kolymbetra. Positivi i commenti dei componenti entrambe le delegazioni sugli ambienti visitati e sulle attrattive della città. La visita si inquadra sia nell'ambito dei gemellaggi della città di Licata con i due Comuni, sia nell'attività di promozione del territorio agrigentino da parte dell'Assessorato Provinciale al Turismo.