LA SICILIA
RAVANUSA
La Provincia si sveglia e dà 2Omila euro al museo
Fra i tanti emendamenti votati dal Consiglio provinciale concernenti il Bilancio di previsione 2011, uno riguarda il Museo archeologico di Ravanusa. E' passato infatti l'emendamento proposto dalla Commissione cultura della stessa Provincia, su sollecitazione del consigliere provinciale Carmelo Avarello, che impegna la somma di 20 mila euro per promuovere e valorizzare le iniziative volte a far conoscere sempre più il Museo di Ravanusa. Il Museo è stato definito «un gioiello» ctai membri della stessa Commissione, in occasione di un incontro tenutosi prima nei locali del Museo, con amministratori e funzionari del Comune. Il Museo archeologico di Ravanusa, voluto fortemente dall'allora sindaco nonché ex ministro Salvatore Lauricella, in questi ultimi tempi è stato da taluni apostrofato- dive Avare! lo -,come ìl «Museo degli scandali», «come esempio di sprechi nel campo dei Beni Culturali, per la carenza di visitatori e per l'alto numero dei dipendenti addetti al Museo. Niente di più falso, sono soltanto tre custodi e alcune migliaia i visitatori l'anno». «Certamente - aggiunge Carmelo Avarello .- il Museo potrebbe avere maggiore richiamo; far sapere a tutti che all'interno del Museo di Ravanusa vi è uno dei reperti più rari al mondo, il «satiro su asino», ovvero un vaso dionisiaco di produzione attica del V secolo a.C. rinvenuto nella necropoli alla periferia ovest di Ravanusa è un impegno per gli amministratori ed i politici di Ravanusa». Il contributo di 20 mila euro concesso dalla Provincia di Agrigento ha esattamente questo obiettivo, assieme a quello di portare all'interno del Museo migliaia reperti depositati ancora nei magazzini in attesa di restauro. Nella foto a corredo dell'articolo, da sinistra a destra: Carmelo Falletta, Lina Russo, Giuseppe Picone, Lia Bonaccolta, Giovanni Lentini. Angelo Monterosso, Lillo Avarello, Giovanni D'angelo, Roberto Gallo e Carmelo Avarello.
GIOVANNI BLANDA
Società rifiuti, nulla di fatto
Il 24 riunione dei sindaci dei Comuni interessati. Ma non si partirà l'1 gennaio
Il prossimo 24 agosto dovrebbero riunirsi i sindaci per parlare della costituzione della nuova Società perla raccolta dei rifiuti, che a partire dal prossimo i gennaio dovrebbe assumere la responsabilità del servizio di igiene ambientale al posto delle società d'ambito attualmente esistenti. La nuova convocazione è stata emessa dal presidente della Provincia, dopo che le precedenti sono andate deserte.
In verità siamo ormai completamente fuori dai tempi previsti dalla legge (lo statuto avrebbe dovuto già essere stato approvato ed invece non è stato preso nemmeno in esame da molti consigli comunali) e difficilmente la nuova Società sarà in grado di assumere il servizio alla data indicata. E' facilmente prevedibile, infatti, che Dedalo, Gesa e Sogeir dovranno prolungare la loro attività oltre il previsto, anche se sono ormai già da qualche mese poste in liquidazione. Anche nell'ipotesi, peraltro difficilmente realizzabile, che il prossimo 24 agosto la Società di raccolta rifiuti di Agrigento possa essere costituita, difficilmente essa potrà strutturarsi in tempo, dotarsi del personale necessario e programmare il servizio da far partire il giorno I gennaio 2012. Appare dunque opportuna la decisione di Gesa di bandire la gara d'appalto per il nuovo affidamento del servizio di prelievo della spazzatura, stante che al prossimo 31 dicembre scadrà la seconda proroga concessa al raggruppamento di imprese in atto titolare del servizio e che non saranno possibili nuove proroghe. Senza la gara dunque, sarebbe stato quasi certo il blocco completo del servizio.
PROVINCIA, RILANCIO CON ATTIVITA' PRODUTTIVE
Coniugare la promozione dei prodotti agroalimentari, dell'artigianato locale, valorizzare e riscoprire le caratteristiche del territorio, le tradizioni, le bellezze artistiche e paesaggisti che e la cultura locale per trasformarle in occasioni di crescita e sviluppo economico. E' l'obiettivo che la Provincia Regionale di Agrigento vuole raggiungere, attraverso un ventaglio di iniziative che siglano un percorso di valorizzazione e rilancio dell'immagine della nostra provincia. Ed in quest'ottica, si è svolto un primo incontro tra l'assessore provinciale alle Attività Economiche e Produttive, Paolo Ferrara e il presidente D'Orsi. Insieme hanno presieduto una riunione con i rappresentanti delle associazioni interessate allo sviluppo della filiera agro-alimentare. Presenti all'incontro il presidente della Camera di Commercio, Vittorio Messina, i rappresentanti delle Soat di Sciacca e di Campobello di Licata, Marciante e Vassallo, delle associazioni di categoria delle Acli, Perricone, della Cia, Di Falco e Licata, della Coldiretti, Cordaro, di Confagricoltura, UGC CISL, Alaimo, i rappresentanti dei Consorzi di Tutela: Arancia Ribera di Sicilia, Vastedda della Valle del Belice. "Durante l'incontro si è concordata tra le parti- afferma l'assessore Ferrara- un' azione specifica di promozione dei prodotti tipici che hanno avuto riconosciuto il prestigioso marchio di qualità".
ANNA RITA DI LEO
GIORNALE DI SICILIA
PORTO EMPEDOCLE. Il sindaco Lillo Firetto annuncia l'arrivo di altre misure compensative
Rigassificatore, nuovo rilancio anche per il porto e la centrale
PORTO MPEDOCLE
Misure compensative di tipo economico, ma anche la riqualificazione del porto, l'effettuazione di dragaggi nell'area portuale fino ad una profondità di 14 metri, la conversione a gas della centrale Enel pronta alla chiusura. A settembre Porto Empedocle si trasformerà in un grande cantiere per l'inizio dei lavori che porteranno alla realizzazione del rigassificatore. «Per la nostra città- dice il sindaco empedoclino Lillo Firetto - si apre una nuova fase fatta di sfide importanti e di rilancio del territorio proprio grazie alla realizzazione dell'impianto. Mi riferisco allo sviluppo portuale che si
realizzerà sia attraverso le infrastrutture che serviranno al rigassificatore e indirettamente allo scavo marittimo empedoclino, sia alle altre misure compensative che siamo riusciti ad ottenere e che erano la nostra proposta iniziale.
Quali sono queste misure?
«Abbiamo già ricevuto i primi 6 milioni di euro e altri soldi arriveranno all'inizio dei lavori. Come si sa, il pacchetto di misure compensative riguarda di un contributo economico in fase di cantiere, della realizzazione di una banchina per le navi da crociera a Porto Empedocle per rilanciare il turismo internazionale nell'area, l'allestimento del Museo del Ma-
re nella torre Carlo Quinto, la riqualificazione del sistema di illuminazione nella Valle dei Templi e la riqualificazione della centrale Enel».
La centrale per altro rischiava di chiudere...
«Più che il rischio era purtroppo una certezza. Adesso con la riconversione, è vero che non ci saranno nuove assunzioni, ma è un dato di fatto che saranno garantiti i livelli occupazionali e non si perderanno posti di lavoro».
Il porto avrà un rilancio?
«Certo che si visto che siamo riusciti ad ottenere un dragaggio che raggiungerà i 14 metri di profondità. Questo ridurrà l'attuale fenomeno di insabbiamento del porto e permettendo l'attracco di grandi navi come quelle da crociera, che oggi non possono includere Agrigento nei propri itinerari».
ANNAMARIA MARTORANA
ATO RIFIUTI. Lo sciopero era ormai in vista
La Dedalo liquida gli stipendi di luglio
Proprio all'ultimo momento, quando le organizzazioni sindacali stavano per proclamare Io stato di agitazione cui sarebbe seguito lo sciopero, la Dedalo Ambiente ha "trovato" i soldi per pagare gli stipendi al proprio personale. Gli operatori ecologici dell' Ato rifiuti, infatti, non hanno ancora ricevuto la busta paga di luglio. Inoltre attendono il premio di produttività, indennità quest' ultima maturata da tempo. Ad annunciare la svolta, ieri pomeriggio, è stato Rosario Miceli, commissario liquidatore dell'autorità territoriale d'ambito.
"Dopo il confronto di stamani (ieri ndr) il commissario Lo Brutto, recependo le mie sollecitazioni, ha autorizzato la liquidazione dello stipendio - è il commento di Miceli - ai dipendenti della Dedalo Ambiente. I mandati sono stati già inviati in banca ed al
massimo entro la metà della prossima settimana il personale potrà percepire lo stipendio di luglio". La situazione si è sbloccata grazie al fatto che l'amministrazione comunale di Licata ha deciso di aderire al prestito della Regione che consentirà alla Dedalo di ottenere quasi quattro milioni di euro.
"Ringrazio il sindaco Angelo Graci - ha aggiunto Miceli - per l'impegno che ha preso. Il Comune di Licata pagherà in dieci anni alla Regione i circa tre milioni e novecentomila euro di prestito che servono per affrontare i problemi della nostra azienda. Grazie a questa somma, infatti, la Dedalo Ambiente avrà la possibilità non solo di pagare al proprio personale lo stipendio di luglio, ma di liquidare quanto dovuto all' erario e di saldare alcuni altri debiti pregressi". (AAU)
Agrigentoflash
Completate le procedure per gli esami di autotrasportatore
La Commissione Provinciale per l'abilitazione all'autotrasporto di merci su strada, ha completato le procedure di esami della Terza Sessione 2010 svoltisi l'11 e 12 luglio scorsi. L'elenco dei candidati idonei è già visionabile sul sito della Provincia regionale di Agrigento www.provincia.agrigento.it. A darne notizia, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.
Sicilia24
Provincia, D'Onofrio (Udc): smentisco ingresso in Giunta
Secca smentita del senatore dell'Udc, Francesco D'Onofrio alle voci circa un suo possibile ingresso nella giunta provinciale di Agrigento, guidata dal presidente D'Orsi. Il nome dell'ex ministro alla Pubblica Istruzione era circolato con insistenza nei giorni scorsi dopo un incontro che lo stesso D'Orsi aveva avuto con i vertici regionali e provinciali dello Scudo Crociato. "Pur amando tantissimo questa terra - ha precisato D'Onofrio - risulta priva di fondamento la notizia secondo cui sarei in procinto di entrare nella giunta provinciale. Si tratta di indiscrezioni artatamente fatte circolare per destabilizzare il clima politico".
Agrigentoinformazioni
IN VISTA DI UNA OPERAZIONE POLITICA A LIVELLO PROVINCIALE L'EX MINISTRO ALFANO AVREBBE NECESSITA' DI LIBERARE UN POSTO SICURO PER LA CAMERA
CHI SACRIFICARE TRA FONTANA E MARINELLO? DECISIONE GIA' PRESA?
FUORI
UNO?
Tra un anno si vota per le comunali, poi a seguire ci saranno , se non abolite prima, le provinciali.
Ma potrebbero anche esserci elezioni politiche anticipate ed allora mettendo tutto insieme ne viene fuori una cocktail al fulmicotone.
L'ex ministro Angelino Alfano, ora segretario nazionale del Pdl, dopo avere trascurato la propria base agrigentina, avrebbe pure messo mani ad un progetto che mira a portare quanta più gente di un certo peso, politico, possibile nel partito.
E' già arrivato Pippo Scalia. Ma non è lui il problema: Scalia ha già riservato un posto sicuro in lista.
Alfano starebbe lavorando per portare nel Pdl un prestigioso uomo politico agrigentino al quale bisogna però assicurare, se non cambia la legge elettorale, una elezioni sicura con una collocazione altrettanto sicura in lista al posto di uno dei suoi fedelissimi deputati : ovvero Vincezo Fontana e Giuseppe Marinello.
Sì, ma chi sacrificare tra i due: Fontana al quale si potrebbe offrire la candidatura di sindaco al Comune di Agrigento o alla Provincia, o Marinello? ( Ma cosa potere promettere a quest'ultimo?).
Scelta già fatta? Forse.
Alcuni addetti ai lavori e qualche protagonista che ha già subodorato la possibilità di essere scaricato ha già avuto qualche reazione scomposta e nervosa. A tal punto da sospettare che appunto già bolle in pentola qualcosa di concreto. Di voci in politica, quando si avvicinano le elezioni, ce ne sono tante. E quando la reazione a tali indiscrezioni è inquieta, allora forse si è colto nel segno.
Ma in ogni caso ci si può scomporre quanto si vuole , se arriva dall'altro la decisione bisogna farsi subito da parte.
(gg)