Gionale di Sicilia
Provincia. Dopo la nomina degli assessori si sono registrate le prime reazioni del mondo politico dell'Agrigentino
D'ORSI "RIMODELLA" LA SUA GIUNTA.
NELL'ESECUTIVO MONTANA E NOCERA
Il presidente ha dichiarato che dovranno lasciare l'incarico anche Marchese e Volpe
Paolo Picone
Provincia. Si cambia. Come tradizione ad agosto il presidente D'Orsi ha fatto e rifattole sue giunte. L'indomani dal Ferragosto, l'annuncio: ecco il mini rimpasto. Esce Paolino Felice per fare spazio a Pino Montana, coordinatore di Licata del partito di Forza del sud, vicinissimo all'onorevole Michele Cimino. Entra in amministrazione, ma senza sostituire nessuno, Giovanni Nocera, noto per aver condotto la battaglia a favore del rigassificatore di Porto Empedocle. Sulla sua nomina, in quota Udc, il giallo. Nessuno dei vertici del partito sapeva di questo accordo con D'Orsi che quindi si reputa del tutto personale. Le modifiche in Giunta sono state illustrate ieri mattina da Eugenio D'Orsi. Il presidente ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo polo rappresentata in provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile. Dopo la nomina degli assessori si sono registrate le prime reazioni. Il coordinamento provinciale di Forza del sud, guidato da Mario Baldacchino, si è congratulato con la scelta di Michele Cimino sulla nomina di Pino Montana, primo dei non eletti nel collegio di Licata alle provinciali del 2008 con la lista del Pdl. "Montana - si legge in una nota di Mario Baldacchino - ha sempre agito in maniera coerente e lineare dando prova di attaccamento e piena condivisione degli obiettivi ché il partito di Fds si prefigge. Infine un ringraziamento all'assessore uscente Paolo Felice per il lavoro svolto e per lo stile comporta- mentale che l'ha caratterizzato durante il mandato assessoriale".
Mario Lazzano chiede le dimissioni di D'Orsi
"D'Orsi prenda atto di non avere più una maggioranza in Consiglio provinciale e si dimetta. Le vicende dell'ufficio stampa e del Cupa - spiega Lazzano - altro non sono che atti di pirateria politica del presidente della Provincia. Da un lato si toglie la possibilità ai consiglieri di comunicare all'esterno, tramite l'ufficio stampa, l'attività politica portata avanti dai gruppi e dalle commissioni, dall'altro non si riesce a tamponare la perdita di corsi di laurea del Consorzio universitario che da quando amministra D'Orsi si è notevolmente ridimensionato. Subito dopo la pausa estiva - conclude Lazzano - il Pdl chiederà un consiglio straordinario per discutere di queste vicende. D'Orsi deve capire che i numeri sono dalla nostra parte - aggiunge - aver estromesso il Pdl dalla giunta è stata, per il presidente della Provincia, una scelta azzardata. Perché noi del Pd siamo il gruppo numericamente più consistente con 9 consiglieri a cui presto si aggiungerà un altro consigliere". Il riferimento è a Carmelo D'Angelo che torna nel Pdl dove era stato eletto nel collegio di Licata nel 2008.
Gli israeliani interessati allo scalo di Agrigento
AGRIGENTO
«Il bilancio della Provincia Regionale di Agrigento, approvato nei scorsi giorni, ha previsto trenta milioni di euro da destinare alla realizzazione dell'aeroporto ad Agrigento. Un ulteriore passo avanti in attesa della consegna, da parte della KPMG, del business plain. L'infrastruttura aeroportuale, nel frattempo, ha già catturato l'interesse di alcuni imprenditori israeliani che, a Palermo, hanno incontrato il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi». Lo rende noto, in una nota, l'ufficio stampa della Provincia Regionale di Agrigento. Dell'importanza strategica di uno scalo aereo nel territorio agrigentino ne ha parlato Franco Masera, Senior Advisor della KPMG.
La Sicilia
Reazioni diametralmente opposte di Udc e Forza del Sud
Reazioni a dir poco opposte da parte dei partiti che sai ebbero entrati nell'esecutivo di Eugenio D'Orsi. Mentre l'Udc prende le distao7e, Forza del Sud si compiace:
Il partito di Casini lo ha fatto subito dopo la diffusione della notizia: "In relazione alla nomina dell'assessore provinciale in quota Udc ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito." Lo sostengono in una nota a commento della notizia diffusa ieri dal presidente della Provincia D'Orsi il sindaco Marco Zambuto, nella sua qualità di presidente provinciale Udc e Michele Termini, responsabile regionale Enti locali dello stesso partito di Pier Ferdinando Casini. Ma Zambuto viene subito smentito da Firetto che in serata diffonde una nota di opposto tenore: «Esprimiamo apprezzamento per la nomina dell'ing. Giovanni Nocera quale assessore in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento. Oltre alle indiscutibili qualità dell'uomo e dell'attivo militante, si tratta di una scelta dì coerenza. Politicamente si attua alla Provincia Regionale di Agrigento l'espressione di un accordo regionale chiaro, definito da tempo dal vertice del Partito». E' evidente quindi ormai la divergenza fra i due politici-amministratori agrigentini. Chi invece è soddisfatto della nomina quale Assessore Provinciale del prof. Pino Montana, è il Coordinamento Provinciale di Agrigento, che a nome anche del vicepresidente nazionale On. Michele Cirino, esprime e più calorose congratulazioni al neo Assessore. «Il Prof. Montana - viene sostenuto in una nota - ha sempre agito in maniera coerente e lineare dando prova di attaccamento e piena condivisione degli obiettivi che il partito di FdS si prefigge. Grazie alle sue indubbie capacità, unite allo spirito di sacrificio che lo contraddistingue, saprà ottenere ottimi risultati per il territorio di Licata e per l'intera provincia. Certi che la scelta del Prof. Montana consentirà una maggiore e progressiva crescita di FdS, si augura allo stesso un sereno percorso assessoriale ricco di soddisfazioni e di risposte da dare alla nostra amata provincia».
LA CONFERMA di Kpmg, la società incaricata dalla Provincia di analizzarne la produttività
«L'aeroporto? E'conveniente»
Franco Masera ha ricordato che alcune città come Trapani e Brindisi hanno prima sviluppato i voli e poi potenziato la struttura
La Kpmg, la società alla quale la Provincia regionale di Agrigento ha commissionato la predisposizione di uno studio sulla convenienza a realizzare un aeroporto sul nostro territorio, ritiene che quest'ultima infrastruttura (per la quale nel bilancio di previsione appena approvato è stata prevista una spesa di trenta milioni di euro) apporterebbe indubbi vantaggi all'economia agrigentina
Ne ha parlato Franco Masera, Senior Advisor della stessa società, nei giorni scorsi intervenendo ad un convegno nel nostro capoluogo.
«gli sviluppi infrastrutturali che sono stati realizzati dal dopoguerra ai giorni nostri — ha esordito Maseta - sono basati su ferrovia e strada; straordinari sistemi di comunicazione a raggio breve ma che hanno una capacità di attrazione di flussi turistici limitata a percorsi di 600 - 700 chilometri. E' un'economia che andava benissimo negli anni 60. Oggi, la dimensione geografica è salita di scala dimensionale; i 600 chilometri sono diventati 6000. Ferro e gomma sono delle infrastrutture lontanissime dalla dimensione dell'economia globale . L' aereo ha rivoluzionato il sistema degli scambi economici su scala mondiale, soprattutto per quanto riguarda il traffico di passeggeri)).
«Un aereo - spiega Masera - ha semplicemente bisogno di priori di connessione, gestiti da una compagni aerea. Il sud della Spagna ha un numero di turisti che è 15 volte superiore al sud d'italia. Se facciamo un analisi di correlazione fra il numero di voli che collegano il sud della Spagna ed i voli che collegano il sud d'italia con il resto del mondo, il rapporto è di uno a quindici».
Ma è necessario creare prima i voli e poi le infrastrutture ricettive o viceversa?
Masera risponde analizzando due casi concreti: Trapani e Brindisi: «Queste città hanno invertito l'ordine dei fattori: prima hanno sviluppato i voli, creando l'abitudine al consumo e, successivamente o in parallelo ,hanno valorizzato le infrastrutture. E' molto più dispendioso - continua - investire su strutture costosissime come ferro e gomma. Invece conviene, al contrario, puntare le risorse nel finanziare delle rotte aeree, portare flussi costanti di turisti e creare, intorno a questi, un indotto significativo. L'aeroporto ha un costo enormemente più basso ed ad un grado di reversibilità molto significativo : se non funziona nell'arco di 4- 5 anni si modifica la scelta strategica, rispetto all'infrastruttura ferro - gomma che è costosa ed irreversibile: una volta realizzata anche se non attrae flusso di traffico non può essere modificata".
L'economia moderna è un'economia basata sulla "leggerezza: restare troppo vincolati, come siamo in Italia, al cemento armato e all'infrastruttura solida, secondo Masera «vuoi dire avere una "palla al piede" invece di avere un "acceleratore di sviluppo sostenibile basato sulla leggerezza delle comunicazioni".
Egli quindi conclude con un invito ad investire sulla "leggerezza", «vero driver di sviluppo: la connessione diretta Brindisi — Londra ha generato un volume di prodotto interno lordo 42 volte superiore al costo del biglietto aereo. Questi sono fattori di accelerazione di sviluppo».
SALVATORE FUCÀ
Il presidente della Provincia D'Orsi ha modificato di nuovo la sua Giunta
Si ritorna alla scelta politica sul modello del governatore Lombardo
Ancora novità in seno alla giunta provinciale presieduta da Eugenio D'Orsi. L'esecutivo ha ormai lasciato le caratteristiche di una giunta tecnica per assumere sempre dì più una connotazione politica. Dii ritorno al passato dopo qualche parentesi temporanea.
«E' arrivato il tempo - afferma il presidente - di dare una definizione precisa alle scelte che abbiamo ratto. Ci avviamo sostanzialmente a dar vita ad una maggioranza che rispecchia quella che sostiene il governo regionale, cori l'aggiunta dì Forza del Sud».
Dunque prende sempre di più forma il cartello del terzo polo ed in questa direzione si svolger nel prossimo futuro l'azione politica di D'Orsi clic apporterà le necessarie modifiche alla composizione del suo esecutivo.
Tanto per cominciare ieri mattina ha annunciato la nomina di due nuovi assessori: il medico Giuseppe Montana, primo dei non eletti al Consiglio provinciale nel collegio di Licata, in quota Forza del Sud, e l'ingegnere Giovanni Nocera, che rappresenterà l'Dde e sostenitore dell'opportunità di realizzare il rigassificatore a Porto Empedocle.
Per far posto a Montana escono dalla giunta Paolo Felice, mentre Nocera si aggiungerà semplicemente agli altri.
Ma non é tutto: la trasformazione della giunta (la tecnica in politica, dovrebbe comportare un avvicendamento anche in seno al Partito democratico, per cui dovrebbero andar via gli attuali assessori Felice Lo Faso e Teresa la Marca. Alloro posto potrebbero entrare, proprio per dare un grande significato politico alla nomina, addirittura lo stesso segretario provinciale del partito democratico Emilio Messana ed il capogruppo in Consiglio provinciale Daniele Camilleri.
Nel frattempo D'Orsi ha anche ripreso le trattative con Futuro e Liberti. Ci sarebbero infatti contatti molto ben avviati con Luigi Gentile per l'ingresso del partito di Fini nella giunta provinciale. Per questo motivo il presidente D'Orsi sta effettuando tutte le operazioni che riguardano gli altri partiti senza alterare il numero di undici assessori di cui attualmente Si compone il SUO esecutivo, compresi gli ultimi arrivati.
Altra novità dovrebbe riguardare l'ingresso dei "lealisti" con un assessore che prenderà il posto di Nicoletta Marchese. La rimanente dodicesima poltrona vengono lasciati liberi nel caso in cui dovesse essere raggiunto l'accordo con Fu, In quest'ultimo caso il numero dei componenti della giunta tornerebbe a dodici, cioè il massimo consentito dallo statuto dell'ente, così come è stato nei primi due anni e mezzo della presidenza D'Orsi, quando nella sua maggioranza c'era anche il Pd).
In pratica la giunta si allarga e coinvolge direttamente i partiti. SALVATORE FUCÀ
Sicilia24h
Provincia, D'Orsi nomina due nuovi assessori
Nuove modifiche in Giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Questa mattina, il Presidente Eugenio D'Orsi, ha presentato nel corso di una conferenza stampa due nuovi assessori. Si tratta di Giuseppe Montana del Fds vicino alle posizioni dell'on. Michele Cimino che prende il posto del dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera dell'Udc.
Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile. Nei prossimi giorni si conosceranno anche le deleghe. Con l'ingresso in giunta dell'Udc e quello imminente di Futuro e Libertà per l'Italia, D'Orsi si appresta a riproporre anche alla Provincia di Agrigento lo schema politico che alla Regione sostiene il Governatore Lombardo con l'appoggio del Partito democratico.
Provincia, nomina Nocera: Zambuto e Termini (Udc) si dissociano
E'giallo sulla nomina del nuovo assessore alla Provincia regionale di Agrigento, Giovanni Nocera in quota Udc. A prendere posizione Marco Zambuto, Presidente provinciale UDC e Michele Termini, Responsabile regionale Enti locali UDC.
"In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota UDC - scrivono i due - ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."
Nomina assessore Nocera (Udc), plauso di Firetto e D'Alia
Calogero Firetto coordinatore provinciale Udc e il Senatore Gianpiero D'Alia - coordinatore regionale e capogruppo Udc al Senato plaudono alla nomina del nuovo assessore alla Provincia di Agrigento in quota Udc: "Esprimiamo apprezzamento per la nomina dell'ing. Giovanni Nocera quale assessore in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento. Oltre alle indiscutibili qualità dell'uomo e dell'attivo militante, si tratta di una scelta di coerenza. Politicamente si attua alla Provincia Regionale di Agrigento l'espressione di un accordo regionale chiaro, definito da tempo dal vertice del Partito. "
Provincia, Fds: bene nomina Montana
Il Coordinamento Provinciale di Agrigento di Forza del Sud esprime - in una nota - tutta la propria soddisfazione per la nomina del nuovo assessore provinciale, Giuseppe Montana.
"Il Prof. Montana - si legge - ha sempre agito in maniera coerente e lineare dando prova di attaccamento e piena condivisione degli obiettivi che il partito di FdS si prefigge. Grazie alle sue indubbie capacità, unite allo spirito di sacrificio che lo contraddistingue, saprà ottenere ottimi risultati per il territorio di Licata e per l'intera provincia. Certi che la scelta del Prof. Montana consentirà una maggiore e progressiva crescita di FdS, si augura allo stesso un sereno percorso assessoriale ricco di soddisfazioni e di risposte da dare alla nostra amata provincia. Si coglie l'occasione per ringraziare l'assessore uscente Dott. Paolo Felice per il lavoro svolto e per lo stile comportamentale che l'ha caratterizzato durante il mandato assessoriale".
Agrigentoflsh
Un cartello di associazioni per scongiurare lo smantellamento del Cupa
Il Cartello Provinciale delle associazioni dei consumatori, a seguito di continue ed allarmate richieste di chiarimento, provenienti da parte di studenti, cittadini e famiglie della provincia, circa le notizie di ulteriori smantellamenti di corsi di laurea ad opera del CUPA - Polo Universitario di Agrigento - Università degli Studi di Palermo, poiché tale eventualità metterebbe a repentaglio l'esistenza stessa della Università ad Agrigento, con ricadute pesanti sulla popolazione studentesca e sulle famiglie specialmente a basso reddito, ha chiesto un incontro urgente al Presidente del Cupa Polo Universitario Della Provincia Di Agrigento Prof. Josef Mifsud, al Presidente della Provincia Regionale Prof. Eugenio D'Orsi, al Sindaco Del Comune di Agrigento Avv. Marco Zambuto, al Presidente della Camera di Commercio Dott. Vittorio Messina, ed al Magnifico Rettore Universita' degli Studi di Palermo Prof. Dott. Roberto Lagalla, al fine di fornire doverosi chiarimenti alle associazioni degli utenti e dei consumatori della provincia di Agrigento, nonche' per sottoporre la piattaforma programmatica delle associazioni dei Consumatori ed Utenti sul ruolo e sulle prospettive dell'Universita' ad Agrigento.
D'Alia e Firetto, Udc:"Bene Nocera nella Giunta D'Orsi"
Lillo Firetto coordinatore provinciale dell'Ud e il Sen. Gianpiero D'Alia, coordinatore regionale e capogruppo Udc al Senato esprimono apprezzamento per la nomina di Giovanni Nocera quale assessore in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento. "Oltre alle indiscutibili qualità dell'uomo e dell'attivo militante - si legge nella nota di Firetto e D'alia- , si tratta di una scelta di coerenza. Politicamente si attua alla Provincia Regionale di Agrigento l'espressione di un accordo regionale chiaro, definito da tempo dal vertice del Partito". La posizione espressa da Firetto e D'alia smentisce quanto affermato poche ore prima da Marco Zambuto e Michele Termini, rispettivamente presidente provinciale Udc e Responsabile regionale Enti locali Udc, in merito alla nomina in Giunta di Giovanni Nocera. "In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota Udc - avevano affermato- ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."
Zambuto e Termini, Udc: "Sconosciuti i termini dell'intesa su Nocera"
A seguito della nomina nella giunta del presidente della provincia Eugenio D'Orsi di Giovanni Nocera, il sindaco Marco Zambuto, Presidente provinciale UDC, e Michele Termini, Responsabile regionale Enti locali UDC hanno diffuso una nota: "In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota UDC ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."
Due nuovi assessori alla Provincia
Nuove modifiche in Giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Questa mattina, il Presidente Eugenio D'Orsi , ha presentato alla stampa i nuovi assetti amministrativi della sua squadra. I due nuovi assessori sono Giuseppe Montana del Fds vicino alle posizioni dell'on. Michele Cimino che prende il posto del dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera dell'Udc. Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile.
Perlacittà
D'Orsi ha nominato due nuovi assessori
di Redazione
Il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi , ha presentato alla stampa i due nuovi assessori. Sono Giuseppe Montana del Fds vicino alle posizioni dell'on. Michele Cimino che prende il posto del dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera dell'Udc.
Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile.
Agrigentooggi
Provincia, nuovi assetti amministrativi in Giunta
La Giunta provinciale di Agrigento, arrivano Giovanni Nocera dell'Udc e Giuseppe Montana di Forza Del Sud. Le due new antry sono state presentate questa mattina alla Stampa. A lasciargli spazio oltre il dimissionario Paolo Felice anche Nicoletta Marchese e Calogero Volpe che nelle prossime settimane lasceranno la giunta come annunciato dal presidente D'Orsi che sta vagliando la possibilità di nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile.
Canicattìweb
Provincia di Agrigento, D'Orsi modifica la Giunta: Michele Termini e Marco Zambuto "non ne sappiamo nulla", Lillo Firetto "espressione di accordo regionale"
Nuove modifiche in Giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Questa mattina, il Presidente Eugenio D'Orsi , ha presentato alla stampa i nuovi assetti amministrativi della sua squadra. I due nuovi assessori sono Giuseppe Montana del Fds vicino alle posizioni dell'on. Michele Cimino che prende il posto del dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera dell'Udc. Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile.
A seguito della nomina nella giunta del presidente della provincia Eugenio D'Orsi di Giovanni Nocera, il sindaco Marco Zambuto, Presidente provinciale UDC, e Michele Termini, Responsabile regionale Enti locali UDC hanno diffuso una nota: "In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota UDC ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."
Di tenore opposto la nota del coordinatore provinciale UDC Lillo Firetto e del Sen. Gianpiero D'Alia "Esprimiamo apprezzamento per la nomina dell'ing. Giovanni Nocera quale assessore in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento. Oltre alle indiscutibili qualità dell'uomo e dell'attivo militante, si tratta di una scelta di coerenza. Politicamente si attua alla Provincia Regionale di Agrigento l'espressione di un accordo regionale chiaro, definito da tempo dal vertice del Partito."
Agrigentotv
Provincia, due nuovi assessori nella giunta D'Orsi
Scritto da Totò Frequente
Il presidente della provincia Eugenio D'Orsi introduce così il discorso che lo porta a presentare le novità all'interno della sua giunta.
Entrano infatti due nuovi soggetti: l'agrigentino Giovanni Nocera dell'Udc e il licatese Giuseppe Montana di Forza del Sud.
Presenze che rafforzano il progetto di quella che lo stesso D'Orsi ha definito una "giunta prettamente politica" basata su alleanze che dovrebbero portarlo alla ricandidatura.
Lascia l'amministrazione provinciale Paolo felice e sarebbero pronti al passo indietro anche due attuali assessori: Lillo Volpe e Nicolina Marchese.
Un posto in giunta infatti sarebbe riservato per Futuro e Libertà secondo un accordo ormai quasi raggiunto tra D'Orsi e Luigi Gentile.
Un altro posto sarebbe anche destinato a un altro assessore questa volta proveniente dalle fila dei "Lealisti" , il movimento fondato proprio dallo stesso presidente della provincia, che però conferma la sua appartenenza e fedeltà al Movimento Per l'Autonomia.
Corrieredelmezzogiorno.it
L'AEROPORTO DI AGRIGENTO
Scalo aereo nella Valle dei Templi,
c'è l'interesse di imprenditori israeliani
Il bilancio della Provincia ha previsto intanto trenta milioni di euro da destinare alla sua realizzazione
AGRIGENTO - Gli occhi degli imprenditori israeliani sarebbero puntati sul progetto del nuovo aeroporto di Agrigento. La notizia emerge da una nota della Provincia regionale, che rifesrisce di alcuni contatti già in corso con investitori mediorientali: «Il bilancio dell'ente, approvato nei scorsi giorni, ha previsto trenta milioni di euro da destinare alla realizzazione dell'aeroporto ad Agrigento. Un ulteriore passo avanti in attesa della consegna, da parte della Kpmg, del business plain. L'infrastruttura aeroportuale, nel frattempo, ha già catturato l'interesse di alcuni imprenditori israeliani che, a Palermo, hanno incontrato il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi».
Per Franco Masera, Senior Advisor della Kpmg, uno scalo aereo nel territorio agrigentino avrebbe un'importanza strategica: «Gli sviluppi infrastrutturali che sono stati realizzati dal dopoguerra ai giorni nostri sono basati su ferrovia e strada; straordinari sistemi di comunicazione a raggio breve, ma che hanno una capacità di attrazione di flussi turistici limitata a percorsi di 600 - 700 km. Economia che andava benissimo negli anni 60. Oggi, la dimensione geografica è salita di scala dimensionale; i 600 Km sono diventati 6000 Km. Ferro e gomma sono delle infrastrutture lontanissime dalla dimensione dell'economia globale. L'aereo ha rivoluzionato il sistema degli scambi economici su scala mondiale, soprattutto per quanto riguarda il traffico di passeggeri. Mentre le nuove tecnologie come internet hanno dematerializzato la comunicazione, l'aereo sta dematerializzando le infrastrutture. Un aereo», continua Masera, «ha semplicemente bisogno di punti di connessione, gestiti da una compagnia aerea. Il sud della Spagna ha un numero di turisti che sono 15 volte superiori al sud d'Italia. Se facciamo un'analisi di correlazione fra il numero di voli che collegano il sud della Spagna ed i voli che collegano il sud d'Italia, con il resto del mondo, il rapporto è di uno a quindici».
Teleacras
Provincia Agrigento
Nocera e Montana assessori
Cosi' come gia' annunciato lo scorso 8 agosto al microfono del Videogiornale di Teleacras, il presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato un nuovo assessore sancendo l' ingresso dell' Udc nell' amministrazione provinciale. Infatti, e' assessore Giovanni Nocera, allineato politicamente al coordinatore provinciale dell' Udc, Calogero Firetto, e da sempre impegnato a favore della costruzione del rigassificatore a Porto Empedocle. Nominato anche un assessore di Forza del Sud. Si tratta di Giuseppe Montana, espressione politica del deputato regionale e vice Coordinatore nazionale di Forza del Sud, Michele Cimino. Conferenza stampa questa mattina alla Provincia. Immagini e interviste sono in onda oggi, martedi' 16 agosto, al Videogiornale di Teleacras. Ù
Agrigentocronaca
Agrigento, l'Udc si tira fuori dalla giunta provinciale: Nocera non è espressione del partito
Agrigento, ore 17:06 L'Udc disconosce i termini dell'accordo con il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Per i vertici del partito di Casini, cioè il presidente, Marco Zambuto ed il responsabile degli enti locali, Michele Termini, l'ingresso in giunta provinciale di Giovanni Nocera è a titolo personale. "Ci sono del tutto sconosciuti - scrivono in una nota stampa congiunta i sindaci di Agrigento e Campobello di Licata - i termini dell'accordo politico con il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, tenuto conto che nessun incontro si è svolto con gli organismi dell'Udc per stabilire un coinvolgimento nella giunta provinciale". Quindi l'Udc si tira fuori dalla mischia. Non sostiene la giunta D'Orsi.
Studio98
Agrigento - Provincia: D'orsi nomina due nuovi assessori
Nuove modifiche in Giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Questa mattina, il Presidente Eugenio D'Orsi , ha presentato alla stampa i nuovi assetti amministrativi della sua squadra. I due nuovi assessori sono Giuseppe Montana del Fds vicino alle posizioni dell'on. Michele Cimino che prende il posto del dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera dell'Udc.
Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile.
L'UDC CHE SCONOSCE LA NOMINA DEL NUOVO ASSESSORE PROVINCIALE UDC- "In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota UDC ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."Marco Zambuto, Presidente provinciale UDC e Michele Termini, Responsabile regionale Enti locali UDC
L'UDC CHE APPROVA LA NOMINA DI NOCERA-
Esprimiamo apprezzamento per la nomina dell'ing. Giovanni Nocera quale assessore in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento. Oltre alle indiscutibili qualità dell'uomo e dell'attivo militante, si tratta di una scelta di coerenza.
Politicamente si attua alla Provincia Regionale di Agrigento l'espressione di un accordo regionale chiaro, definito da tempo dal vertice del Partito.
Lillo Firetto coordinatore provinciale e Sen. Gianpiero D'Alia - coordinatore regionale e capogruppo Udc al Senato
CALOROSE CONGRATULAZIONI DA FORZA DEL SUD-
A seguito della nomina quale Assessore Provinciale del Prof. Pino Montana, il Coordinamento Provinciale di Agrigento, interpretando anche il pensiero del VicePresidente nazionale On. Michele Cimino, esprime le più calorose congratulazioni al neo Assessore.
Il Prof. Montana ha sempre agito in maniera coerente e lineare dando prova di attaccamento e piena condivisione degli obiettivi che il partito di FdS si prefigge.
Grazie alle sue indubbie capacità, unite allo spirito di sacrificio che lo contraddistingue, saprà ottenere ottimi risultati per il territorio di Licata e per l'intera provincia.
Certi che la scelta del Prof. Montana consentirà una maggiore e progressiva crescita di FdS, si augura allo stesso un sereno percorso assessoriale ricco di soddisfazioni e di risposte da dare alla nostra amata provincia.
Si coglie l'occasione per ringraziare l'assessore uscente Dott. Paolo Felice per il lavoro svolto e per lo stile comportamentale che l'ha caratterizzato durante il mandato assessoriale.
AGRIGENTONOTIZIE.IT
Nominati due nuovi assessori D'Orsi: "Questa Giunta arriverà alla fine del mandato"
"Sarà una Giunta che durerà fino alla fine dell'Amministrazione D'Orsi; una squadra politica che avrà come unico obiettivo il bene di questa Provincia". Il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha presentato stamani i due nuovi componenti della squadra di Governo: Giovanni Nocera, in quota Udc, e Giuseppe Montana, "sponsorizzato" da Michele Cimino e da Forza del Sud.
"Tante volte mi hanno criticato per aver cambiato più volte la Giunta, - ha detto D'Orsi - ma a memoria d'uomo mi sembra di aver modificato la mia squadra soltanto due volte. Questa sarà la Giunta che durerà fino alla fine della mia carica".
D'Orsi ha anche annunciato l'uscita di scena di Nicolina Marchese e di Lillo Volpe, oltre a quella di Paolo Felice, al posto del quale è entrato il ciminiano Giuseppe Montana. Manca poco, inoltre, all'ingresso nell'Amministrazione provinciale di Futuro e libertà: "Ho già parlato con Gentile" ha detto il presidente D'Orsi.
L'INTERVENTO Fds: "Montana saprà ottenere ottimi risultati per il territorio"
A seguito della nomina quale assessore provinciale di Pino Montana, il coordinamento provinciale di Agrigento di Forza del Sud, interpretando anche il pensiero del vice presidente nazionale Michele Cimino, esprime le più calorose congratulazioni al neo assessore.
"Il Prof. Montana - si legge in una nota del coordinamento provinciale di Forza del Sud - ha sempre agito in maniera coerente e lineare dando prova di attaccamento e piena condivisione degli obiettivi che il partito di FdS si prefigge. Grazie alle sue indubbie capacità, unite allo spirito di sacrificio che lo contraddistingue, saprà ottenere ottimi risultati per il territorio di Licata e per l'intera provincia. Certi che la scelta del Prof. Montana consentirà una maggiore e progressiva crescita di FdS, si augura allo stesso un sereno percorso assessoriale ricco di soddisfazioni e di risposte da dare alla nostra amata provincia. Si coglie l'occasione per ringraziare l'assessore uscente Paolo Felice per il lavoro svolto e per lo stile comportamentale che l'ha caratterizzato durante il mandato assessoriale".
Provincia, Paolo Felice
"Cultura come momento di aggregazione sociale"
Anche nel periodo di ferragosto continua l'attività di promozione culturale della Provincia Regionale di Agrigento, grazie all'assessore alla cultura Paolo Felice. Un primo intervento è stato effettuato a Lampedusa per l'anteprima assoluta della presentazione del libro intitolato: "La Sicilia prima di tutto" edito da Mondadori e scritto a quattro mani da Michele Cimino e dalla giornalista Rosanna Restivo.
L'assessore ha presentato il libro che tratta sapientemente e della materia economica regionale, con le aspettative e le proposte da porre in essere, e della materia politica con la storia degli eventi politici degli ultimi anni e con la asettica storia della nascita e degli obiettivi del nuovo partito Forza del Sud. Un secondo intervento è stato compiuto a Canicattì dove Paolo Felice ha portato i saluti del presidente Eugenio D'Orsi e della giunta provinciale alla presentazione di un libro di Carmelo Asaro dal titolo Taglio orizzontale edito da Tullio Pironti.
Un libro che definirei importante e per l'ampiezza di trattazione e per la completezza dei contenuti. Ma la cosa essenziale è che anche in quest'ultimo lavoro la Sicilia è al centro dell'attenzione dell'autore. L'assessore Paolo Felice è fermamente convinto che l'indirizzo, voluto dal presidente della Provincia D'Orsi, di promuovere la cultura come momento di aggregazione sociale, di educazione, di evoluzione intellettuale, sia la strada giusta da intraprendere per valorizzare la vita di ogni singolo soggetto
Realizzazione aeroporto
La parola a Franco Masera
Franco Masera, senior advisor Kpmg ll bilancio della Provincia regionale di Agrigento, approvato nei scorsi giorni, ha previsto trenta milioni di euro da destinare alla realizzazione dell'aeroporto ad Agrigento. Un ulteriore passo avanti in attesa della consegna, da parte della Kpmg, del business plain. L'infrastruttura aeroportuale, nel frattempo, ha già catturato l'interesse di alcuni imprenditori israeliani che, a Palermo, hanno incontrato il Presidente Eugenio D'Orsi.
Sull'importanza strategica di uno scalo aereo nel territorio agrigentino ne ha parlato Franco Masera, senior advisor della Kpmg, nei giorni scorsi presente ad Agrigento per intervenire ad un convegno. Masera si è soffermato sul tema dell'economia dell'accesso che si basa su sistemi che consentono di accedere, di arrivare a destinazione.
"Gli sviluppi infrastrutturali che sono stati realizzati dal dopoguerra ai giorni nostri - esordisce Masera - sono basati su ferrovia e strada; straordinari sistemi di comunicazione a raggio breve ma che hanno una capacità di attrazione di flussi turistici limitata a percorsi di 600-700 km. Economia che andava benissimo negli anni 60. Oggi, la dimensione geografica - continua - è salita di scala dimensionale; i 600 Km sono diventati 6000 KM. Ferro e gomma sono delle infrastrutture lontanissime dalla dimensione dell'economia globale . L' aereo ha rivoluzionato il sistema degli scambi economici su scala mondiale, soprattutto per quanto riguarda il traffico di passeggeri".
L' intervento prosegue analizzando le strategie che hanno portato l'Italia ad essere ancorata "psicologicamente e strategicamente al cemento armato ed alle infrastrutture fisiche a terra". Le cause, secondo il senior advisor, sono da attribuirsi ad un modello errato di sviluppo a cui il Paese è stato abituato da generazioni:
"Un aereo - spiega Masera - ha semplicemente bisogno di punti di connessione, gestiti da una compagni aerea. Il sud della Spagna ha un numero di turisti che è 15 volte superiore al sud d'Italia. Se facciamo un analisi di correlazione fra il numero di voli che collegano il sud della Spagna ed i voli che collegano il sud d'Italia con il il resto del mondo, il rapporto è di uno a quindici".
L'intervento mette in risalto una problematica: "É necessario creare prima i voli e poi le infrastrutture ricettive o viceversa?".
La soluzione al quesito Franco Masera la trova analizzando due casi concreti: Trapani e Brindisi.
"Queste città - spiega - hanno invertito l'ordine dei fattori: prima hanno sviluppato i voli, creando l'abitudine al consumo e, successivamente o in parallelo , hanno valorizzato le infrastrutture. Esempi che rivestono , inoltre, una connotazione importante essendo riuscite a valorizzare le infrastrutture storiche: le villette in cemento armato non funzione su un grado di attrazione internazionale. Ma il trullo o le case del centro storico di Trapani rappresentano dei fattori di forte interesse turistico.
È molto più dispendioso - continua - investire su strutture costosissime ferro - gomma, conviene, al contrario, puntare le risorse nel finanziare delle rotte aeree, portare flussi costanti di turisti e creare, intorno a questi, un indotto significativo. L' aeroporto ha un costo enormemente più basso ed ad un grado di reversibilità molto significativo : se non funziona nell'arco di 4-5 anni si modifica la scelta strategica, rispetto all'infrastruttura ferro - gomma che è costosa ed irreversibile: una volta realizzata anche se non attrae flusso di traffico non può essere modificata. L'economia moderna è un'economia basata sulla "leggerezza": "internet è leggero, il marketing è leggero il prezzo di un bene è pari a 100 il costo per realizzarlo è pari a 5. Questi differenziali tra prezzo e valore si realizzano attraverso la dematerializzazione".
Restare troppo vincolati, come siamo in Italia, al cemento armato e all'infrastruttura solida, secondo Masera, vuol dire avere una "palla al piede" invece di avere un "acceleratore di sviluppo sostenibile basato sulla leggerezza delle comunicazioni".
Quindi conclude con un invito ad investire sulla "leggerezza, vero driver di sviluppo": "La connessione diretta Brindisi-Londra ha generato un volume di prodotto interno lordo 42 volte superiore al costo del biglietto aereo. Questi sono fattori di accelerazione di sviluppo".
AGRIGENTOWEB.IT
Provincia, nuovi assetti amministrativi in Giunta
Nuove modifiche in Giunta alla Provincia regionale di Agrigento. Questa mattina, il Presidente Eugenio D'Orsi, ha presentato alla stampa i nuovi assetti amministrativi della sua squadra. I due nuovi assessori sono Giuseppe Montana del Fds vicino alle posizioni dell'on. Michele Cimino che prende il posto del dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera dell'Udc.
Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile
Firetto e D'Alia (UDC): "Apprezzamento per nomina Nocera"
"Esprimiamo apprezzamento per la nomina dell'ing. Giovanni Nocera quale assessore in seno alla Giunta Provinciale di Agrigento. Oltre alle indiscutibili qualità dell'uomo e dell'attivo militante, si tratta di una scelta di coerenza.
Politicamente si attua alla Provincia Regionale di Agrigento l'espressione di un accordo regionale chiaro, definito da tempo dal vertice del Partito".
Lo dichiarano Lillo Firetto coordinatore provinciale ed il Sen. Gianpiero D'Alia, coordinatore regionale e capogruppo Udc al Senato
Provincia, Zambuto e Termini: "L'UDC disconosce termini dell'accordo su nomina Nocera"
"In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota UDC ci sono del tutto Sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."
Lo dichiarano Marco Zambuto, Presidente provinciale UDC e Michele Termini, Responsabile regionale Enti locali UDC
FDS, soddisfazione per nomina assessoriale del Prof. Montana
A seguito della nomina quale Assessore Provinciale del Prof. Pino Montana, il Coordinamento Provinciale di Agrigento, interpretando anche il pensiero del VicePresidente nazionale On. Michele Cimino, esprime le più calorose congratulazioni al neo Assessore.
"Il Prof. Montana - si legge in una nota stampa - ha sempre agito in maniera coerente e lineare dando prova di attaccamento e piena condivisione degli obiettivi che il partito di FdS si prefigge.
Grazie alle sue indubbie capacità, unite allo spirito di sacrificio che lo contraddistingue, saprà ottenere ottimi risultati per il territorio di Licata e per l'intera provincia.
Certi che la scelta del Prof. Montana consentirà una maggiore e progressiva crescita di FdS, si augura allo stesso un sereno percorso assessoriale ricco di soddisfazioni e di risposte da dare alla nostra amata provincia.
Si coglie l'occasione per ringraziare l'assessore uscente Dott. Paolo Felice per il lavoro svolto e per lo stile comportamentale che l'ha caratterizzato durante il mandato assessoriale".
Aeroporto ad Agrigento. Parla Franco Masera Senior advisor KPMG
Il bilancio della Provincia Regionale di Agrigento, approvato nei scorsi giorni, ha previsto trenta milioni di euro da destinare alla realizzazione dell'aeroporto ad Agrigento. Un ulteriore passo avanti in attesa della consegna, da parte della KPMG, del business plain . L'infrastruttura aeroportuale, nel frattempo, ha già catturato l'interesse di alcuni imprenditori israeliani che, a Palermo, hanno incontrato il Presidente Eugenio D'Orsi.
Sull'importanza strategica di uno scalo aereo nel territorio agrigentino ne ha parlato il dott. Franco Masera, Senior Advisor della KPMG, nei giorni scorsi presente ad Agrigento per intervenire ad un convegno.
Masera si è soffermato sul tema dell'economia dell'accesso che si basa su sistemi che consentono, appunto, di accedere, di arrivare a destinazione .
"Gli sviluppi infrastrutturali che sono stati realizzati dal dopoguerra ai giorni nostri - esordisce Masera - sono basati su ferrovia e strada; straordinari sistemi di comunicazione a raggio breve ma che hanno una capacità di attrazione di flussi turistici limitata a percorsi di 600 - 700 km. Economia che andava benissimo negli anni 60.
Oggi, la dimensione geografica - continua - è salita di scala dimensionale; i 600 Km sono diventati 6000 KM. Ferro e gomma sono delle infrastrutture lontanissime dalla dimensione dell'economia globale . L' aereo ha rivoluzionato il sistema degli scambi economici su scala mondiale, soprattutto per quanto riguarda il traffico di passeggeri".
l' intervento prosegue analizzando le strategie che hanno portato l'Italia ad essere ancorata "psicologicamente e strategicamente" al cemento armato ed alle infrastrutture fisiche a terra". Le cause, secondo il Senior Advisor, sono da attribuirsi ad un modello errato di sviluppo a cui il Paese è stato abituato da generazioni: "Le nuove tecnologie hanno "dematerializzato" la comunicazione (Internet), l'aereo sta "dematerializzando" le infrastrutture".
"Un aereo - spiega Masera - ha semplicemente bisogno di punti di connessione, gestiti da una compagni aerea. Il sud della Spagna ha un numero di turisti che è 15 volte superiore al sud d'Italia. Se facciamo un analisi di correlazione fra il numero di voli che collegano il sud della Spagna ed i voli che collegano il sud d'Italia con il il resto del mondo, il rapporto è di uno a quindici".
L'intervento mette in risalto una problematica: "É necessario creare prima i voli e poi le infrastrutture ricettive o viceversa?".
La soluzione al quesito Franco Masera la trova analizzando due casi concreti: Trapani e Brindisi.
"Queste città - spiega - hanno invertito l'ordine dei fattori: prima hanno sviluppato i voli, creando l'abitudine al consumo e, successivamente o in parallelo , hanno valorizzato le infrastrutture. Esempi che rivestono , inoltre, una connotazione importante essendo riuscite a valorizzare le infrastrutture storiche: le villette in cemento armato non funzione su un grado di attrazione internazionale. Ma il trullo o le case del centro storico di Trapani rappresentano dei fattori di forte interesse turistico.
È molto più dispendioso - continua - investire su strutture costosissime ferro - gomma, conviene, al contrario, puntare le risorse nel finanziare delle rotte aeree, portare flussi costanti di turisti e creare, intorno a questi, un indotto significativo.
L' aeroporto ha un costo enormemente più basso ed ad un grado di reversibilità molto significativo : se non funziona nell'arco di 4-5 anni si modifica la scelta strategica, rispetto all'infrastruttura ferro - gomma che è costosa ed irreversibile: una volta realizzata anche se non attrae flusso di traffico non può essere modificata.
L'economia moderna è un'economia basata sulla "leggerezza": "internet è leggero, il marketing è leggero il prezzo di un bene è pari a 100 il costo per realizzarlo è pari a 5. Questi differenziali tra prezzo e valore si realizzano attraverso la dematerializzazione". Restare troppo vincolati, come siamo in Italia, al cemento armato e all'infrastruttura solida, secondo Masera , vuol dire avere una "palla al piede" invece di avere un "acceleratore di sviluppo sostenibile basato sulla leggerezza delle comunicazioni".
Quindi conclude con un invito ad investire sulla "leggerezza, vero driver di sviluppo":
"La connessione diretta Brindisi - Londra ha generato un volume di prodotto interno lordo 42 volte superiore al costo del biglietto aereo. Questi sono fattori di accelerazione di sviluppo".
Provincia Regionale. Paolo Felice: "La Cultura come momento di aggregazione sociale"
Anche nel periodo di ferragosto continua l'attività di promozione culturale della Provincia Regionale di Agrigento, grazie all'assessore alla cultura Dr. Paolo Felice.
Un primo intervento è stato effettuato a Lampedusa per l'anteprima assoluta della presentazione del libro intitolato La Sicilia prima di tutto edito da Mondadori e scritto a quattro mani dall'On. Michele Cimino e dalla giornalista Rosanna Restivo.
L'assessore ha presentato il libro che tratta sapientemente e della materia economica regionale, con le aspettative e le proposte da porre in essere, e della materia politica con la storia degli eventi politici degli ultimi anni e con la asettica storia della nascita e degli obiettivi del nuovo partito Forza del Sud.
Un secondo intervento è stato compiuto a Canicattì dove l'assessore Paolo Felice ha portato i saluti del Presidente Eugenio D'Orsi e della giunta provinciale alla presentazione di un libro di Carmelo Asaro dal titolo Taglio orizzontale edito da Tullio Pironti. Un libro che definirei importante e per l'ampiezza di trattazione e per la completezza dei contenuti. Ma la cosa essenziale è che anche in quest'ultimo lavoro la Sicilia è al centro dell'attenzione dell'autore.
L'assessore Paolo Felice è fermamente convinto che l'indirizzo, voluto dal Presidente della Provincia D'Orsi, di promuovere la cultura come momento di aggregazione sociale, di educazione, di evoluzione intellettuale, sia la strada giusta da intraprendere per valorizzare la vita di ogni singolo soggetto.
LAVALLEDEITEMPLI.IT
Nominati due nuovi assessori alla Provincia
Ennesimo rimpasto in Giunta alla Provincia. Nuove presentazioni, nuovi giuramenti, nuovi equilibri.
Saremmo stati tentati di non scrivere neppure delle nuove nomine degli assessori provinciali, visto che le stesse avvengono ormai con la cadenza delle principali feste religiose e non fanno più neppure notizia.
Del resto, come accade con il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, che era al di sopra dei partiti, anche D'Orsi, presidente della Provincia, ha dovuto da tempo rinunciare ad inutili slogan che non incantavano più nessuno.
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla quale i giornalisti sono stati invitati poco più di un'ora prima, D'Orsi, ha presentato i due nuovi assessori: Giuseppe Montana del Fds in quota all'on. Michele Cimino e Giovanni Nocera dell'Udc.
Le nomine, erano già state annunciate da Grandangolo, che ha anche anticipato come "l'assestamento della Giunta provinciale potrebbe avere ulteriori e per certi versi clamorosi sviluppi nei prossimi giorni con l'ingresso tra gli assessori del capogruppo del Pd alla Provincia, avv. Daniele Cammilleri e del segretario provinciale del Partito democratico, Emilio Messana. Entrambi andrebbero a sostituire gli attuali assessori Felice Lo Faso e Maria Teresa La Marca, entrambi segnalati dal Partito democratico. Fautore di questa svolta, il senatore Benedetto Adragna che già adesso anticipa: il mio candidato a sindaco per il Pd è Piero Luparello, attuale coordinatore cittadino del partito. Il presidente D'Orsi ha inoltre confermato che nelle prossime settimane lasceranno la giunta gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe mentre saranno possibili nuove nomine in quota Fli dopo la riapertura di un dialogo politico con la componente del Terzo Polo rappresentata i provincia dall'ex assessore regionale Luigi Gentile."
Ulteriori indiscrezioni, vorrebbero la candidatura a sindaco di Agrigento dell'attuale assessore provinciale Calogero Volpe, sostenuta dallo stesso presidente D'Orsi.
ZAMBUTO SULLA NOMINA DEL NUOVO ASSESSORE PROVINCIALE UDC
"In relazione alla nomina dell'Assessore provinciale in quota UDC ci sono del tutto sconosciuti i termini dell'accordo politico con il Presidente della Provincia dato che nessun incontro collegiale di partito si è tenuto a tal proposito."
La nota, oltre che sottoscritta da Marco Zambuto, nella qualità di Presidente provinciale UDC, è condivisa e firmata da Michele Termini, Responsabile regionale Enti locali UDC
Provincia Regionale. Paolo Felice: "La Cultura come momento di aggregazione sociale"
Anche nel periodo di ferragosto continua l'attività di promozione culturale della Provincia Regionale di Agrigento, grazie all'assessore alla cultura Dr. Paolo Felice.
Un primo intervento è stato effettuato a Lampedusa per l'anteprima assoluta della presentazione del libro intitolato La Sicilia prima di tutto edito da Mondadori e scritto a quattro mani dall'On. Michele Cimino e dalla giornalista Dott.ssa Rosanna Restivo.
L'assessore ha presentato il libro che tratta sapientemente e della materia economica regionale, con le aspettative e le proposte da porre in essere, e della materia politica con la storia degli eventi politici degli ultimi anni e con la asettica storia della nascita e degli obiettivi del nuovo partito Forza del Sud.
Un secondo intervento è stato compiuto a Canicattì dove l'assessore Paolo Felice ha portato i saluti del Presidente Eugenio D'Orsi e della giunta provinciale alla presentazione di un libro di Carmelo Asaro dal titolo Taglio orizzontale edito da Tullio Pironti. Un libro che definirei importante e per l'ampiezza di trattazione e per la completezza dei contenuti. Ma la cosa essenziale è che anche in quest'ultimo lavoro la Sicilia è al centro dell'attenzione dell'autore.
L'assessore Paolo Felice è fermamente convinto che l'indirizzo, voluto dal Presidente della Provincia D'Orsi, di promuovere la cultura come momento di aggregazione sociale, di educazione, di evoluzione intellettuale, sia la strada giusta da intraprendere per valorizzare la vita di ogni singolo soggetto.
Aeroporto ad Agrigento: Parla Franco Masera Senior advisor KPMG
Agrigento - ll bilancio della Provincia Regionale di Agrigento, approvato nei scorsi giorni, ha previsto trenta milioni di euro da destinare alla realizzazione dell'aeroporto ad Agrigento. Un ulteriore passo avanti in attesa della consegna, da parte della KPMG, del business plain . L'infrastruttura aeroportuale, nel frattempo, ha già catturato l'interesse di alcuni imprenditori israeliani che, a Palermo, hanno incontrato il Presidente Eugenio D'Orsi.
Sull'importanza strategica di uno scalo aereo nel territorio agrigentino ne ha parlato il dott. Franco Masera, Senior Advisor della KPMG, nei giorni scorsi presente ad Agrigento per intervenire ad un convegno.
Masera si è soffermato sul tema dell'economia dell'accesso che si basa su sistemi che consentono, appunto, di accedere, di arrivare a destinazione .
"Gli sviluppi infrastrutturali che sono stati realizzati dal dopoguerra ai giorni nostri - esordisce Masera - sono basati su ferrovia e strada; straordinari sistemi di comunicazione a raggio breve ma che hanno una capacità di attrazione di flussi turistici limitata a percorsi di 600 - 700 km. Economia che andava benissimo negli anni 60.
Oggi, la dimensione geografica - continua - è salita di scala dimensionale; i 600 Km sono diventati 6000 KM. Ferro e gomma sono delle infrastrutture lontanissime dalla dimensione dell'economia globale . L' aereo ha rivoluzionato il sistema degli scambi economici su scala mondiale, soprattutto per quanto riguarda il traffico di passeggeri".
l' intervento prosegue analizzando le strategie che hanno portato l'Italia ad essere ancorata "psicologicamente e strategicamente" al cemento armato ed alle infrastrutture fisiche a terra". Le cause, secondo il Senior Advisor, sono da attribuirsi ad un modello errato di sviluppo a cui il Paese è stato abituato da generazioni: "Le nuove tecnologie hanno "dematerializzato" la comunicazione (Internet), l'aereo sta "dematerializzando" le infrastrutture".
"Un aereo - spiega Masera - ha semplicemente bisogno di punti di connessione, gestiti da una compagni aerea. Il sud della Spagna ha un numero di turisti che è 15 volte superiore al sud d'Italia. Se facciamo un analisi di correlazione fra il numero di voli che collegano il sud della Spagna ed i voli che collegano il sud d'Italia con il il resto del mondo, il rapporto è di uno a quindici".
L'intervento mette in risalto una problematica: "É necessario creare prima i voli e poi le infrastrutture ricettive o viceversa?".
La soluzione al quesito Franco Masera la trova analizzando due casi concreti: Trapani e Brindisi.
"Queste città - spiega - hanno invertito l'ordine dei fattori: prima hanno sviluppato i voli, creando l'abitudine al consumo e, successivamente o in parallelo , hanno valorizzato le infrastrutture. Esempi che rivestono , inoltre, una connotazione importante essendo riuscite a valorizzare le infrastrutture storiche: le villette in cemento armato non funzione su un grado di attrazione internazionale. Ma il trullo o le case del centro storico di Trapani rappresentano dei fattori di forte interesse turistico.
È molto più dispendioso - continua - investire su strutture costosissime ferro - gomma, conviene, al contrario, puntare le risorse nel finanziare delle rotte aeree, portare flussi costanti di turisti e creare, intorno a questi, un indotto significativo.
L' aeroporto ha un costo enormemente più basso ed ad un grado di reversibilità molto significativo : se non funziona nell'arco di 4-5 anni si modifica la scelta strategica, rispetto all'infrastruttura ferro - gomma che è costosa ed irreversibile: una volta realizzata anche se non attrae flusso di traffico non può essere modificata.
L'economia moderna è un'economia basata sulla "leggerezza": "internet è leggero, il marketing è leggero il prezzo di un bene è pari a 100 il costo per realizzarlo è pari a 5. Questi differenziali tra prezzo e valore si realizzano attraverso la dematerializzazione". Restare troppo vincolati, come siamo in Italia, al cemento armato e all'infrastruttura solida, secondo Masera , vuol dire avere una "palla al piede" invece di avere un "acceleratore di sviluppo sostenibile basato sulla leggerezza delle comunicazioni".
Quindi conclude con un invito ad investire sulla "leggerezza, vero driver di sviluppo":
"La connessione diretta Brindisi - Londra ha generato un volume di prodotto interno lordo 42 volte superiore al costo del biglietto aereo. Questi sono fattori di accelerazione di sviluppo".
Agrigentoinformazione.it
ALLA PROVINCIA COME NEL FILM DI FABRIZI:AVANTI CE' POSTO
Avanti c'è posto:titolavamo così qualche settimana fa a proposito di quanto stava accadendo alla Provincia con i rimpasti che si accavallavano uno dietro l'altro da non sapere più quanti fossero.
Sì come nel film con Aldo Fabrizi.
Fabrizi è il bigliettaio: la gente sale sul bus, già stracolto. E' tanta. Si spinge, cercano di farsi largo. Ecco allora Fabrizi che rassicura tutti: piano, piano.... avanti c'è posto.
Come non pensare ancora una volta, guardando e ricordando Fabrizi, al vulcanico Eugenio D'Orsi ed a quello che sta di nuovo accadendo alla Provincia dove gli assessori vanno e vengono, scendono e salgono come fosse un bus?
D'Orsi questa mattina ha presentato e insediato due nuovi assessori. Sono Giuseppe Montana di Forza del Sud, segnalato dall'on. Michele Cimino che sostituisce il dimissionario Paolo Felice e Giovanni Nocera, appassionato sostenitore del rigassificatore, indicato dall'Udc dell'amico sindaco Lillo Firetto.
La giunta provinciale quindi sempre di più come l'autobus del film di Fabrizi: dove tutti vogliono salire, conquistare una poltrona di assessore: tra spintoni, gomitate, colpi bassi.
Ecco allora D'Orsi che come Fabrizi tranquillizza i contendenti : piano, piano, avanti c'è posto. Presto dal bus scenderanno infatti gli assessori Nicoletta Marchese e Calogero Volpe. Hanno fatto una gita di qualche settimana ed ora sono pronti a lasciare il loro posto ad altri due assessori, uno dei quali potrebbe essere indicato dal Fli di Luigi Gentile.
Ma non è finita. D'Orsi sogna di potere avere in squdra anche Claudio Baglioni. L'impresa si presnta ardua.
Ed ancora sogna pure di potere avere come assessore un manistrato in pensione che ha già contattato.
Ma quanti sono e quanti ce ne saranno ancora?
Nessuna paura: piano, piano...avanti c'è posto.
Sino al capolinea.
GRANDANGOLOAGRIGENTO.IT
Giunta Provinciale, entra l'Udc: D'Orsi nomina Nocera e Montana
In sintonia con la linea tracciata dal governatore Raffaele Lombardo con il suo governo regionale, anche alla Provincia regionale di Agrigento traccia un solco ben definito che dovrebbe essere quello definitivo in vista delle prossime elezioni con l'ingresso in Giunta di due nuove figure politiche. Intanto, entra l'Udc di Casini che in provincia di Agrigento è rappresentato dal sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto. Proprio su indicazione di quest'ultimo, fa il suo ingresso nella politica attiva, Giovanni Nocera, brillante giovane che si è battuto per la realizzazione del rigassificatore. Sostituirà Nicolina Marchese, attuale Pubblica istruzione ed edilizia scolastica. L'altro ingresso previsto è quello di Giuseppe Montana, attuale coordinatore cittadino di Forza del sud a Licata. Subentrerà ad un altro esponente del partito di Michele Cimino, ossia l'attuale assessore ai Rapporti con gli Enti e Polizia provinciale. Lillo Volpe. Sia Volpe che Marchese erano stati nominati nel febbraio scorso in occasione del varo della giunta-quater. L'ufficializzazione avverrà domattina ad opera del presidente Eugenio D'Orsi. Ma l'assestamento della Giunta provinciale potrebbe avere ulteriori e per certi versi clamorosi sviluppi nei prossimi giorni con l'ingresso tra gli assessori del capogruppo del Pd alla Provincia, avv. Daniele Cammilleri e del segretario provinciale del Partito democratico, Emilio Messana. Entrambi andrebbero a sostituire gli attuali assessori Felice Lo Faso e Maria Teresa La Marca, entrambi segnalati dal Partito democratico. Fautore di questa svolta, il senatore Benedetto Adragna che già adesso anticipa: il mio candidato a sindaco per il Pd è Piero Luparello, attuale coordinatore cittadino del partito.