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Rassegna stampa del 30 agosto 2011

 

LA SICILIA
 
CONSIGLIO PROVINCIALE
Riprendono oggi i lavori
 Piano delle alienazioni degli immobili provinciali e relazione semestrale sono due degli argomenti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi questa sera alle 18, nella sala Silvia Pellegrino. Il Consiglio torna a riunirsi dopo l'approvazione del bilancio 2011. In discussione anche l'interrogazione del consigliere Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi, l'interrogazione del consigliere Di Prima riguardante l'interruzione del servizi o idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento, la mozione del cons. Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa, la mozione del cons. Spoto ed altri relativa alla problematica connessa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla SS. 189 Agrigento - Palermo, l'interrogazione del cons. Lazzano relativa al rilascio dell'attestato di idoneità professionale per l'accesso alla professione di autotrasportatore e l'ordine del giorno della VI Commissione "Lavori Pubblici sul rilancio dell'edilizia.
 
SUMMER UNIVERSITY
Cinquanta giovani in visita al centro storico
Cinquanta giovani alla scoperta del certo storico di Agrigento: è la simpatica iniziativa dell'associazione culturale «il tamburino» che ha accolto con entusiasmo l'invito dell'associazione Aegee di Agrigento di collaborare all'iniziativa «Summer University». Ragazzi provenienti da tutto il continente europeo già da qualche giorno sono alla scoperta della nostra città, e lo faranno per una settimana intera e, in particolare, martedì prossimo 6 settembre sarà una giornata interamente dedicata al centro cittadino, per rivalutarne il valore storico e culturale, attraverso un gioco divertente e dinamico come una caccia al tesoro. La realizzazione dell'evento è stata possibile grazie al sostegno del comune di Agrigento che aprirà le porte del Monastero di Santo Spirito per una delle prove e dei privati: la libreria Capalunga, regalerà ai partecipanti dei testi in inglese dei nostri grandi autori, tra i quali Pirandello e Camilleri; il locale Mojo, che in serata in piazza san Francesco accoglierà le associazioni per la premiazione dei vincitori con un aperitivo a base di specialità siciliane e la musica di DJ Biting. I ragazzi, dunque, si aggireranno martedì a partire dalle 10 tra le vie del centro storico, divisi in quattro squadre. Se dovesse capitare di incontrarli per strada e vederli in difficoltà per la risoluzione dei quesiti, un piccolo suggerimento (anche a gesti, per chi non conosce l'Inglese) da parte dei cittadini sarà ben accetto.
 
Il futuro dell'ex carcere
Il Pd cittadino richiama gli enti a rifunzionalizzare il sito
Il partito democratico della città di Agrigento incontrerà nei prossimi giorni, l'amministrazione Comunale di Agrigento, per affrontare in maniera più organica il tema della riqualificazione dell'ex carcere di San Vito e per capire quali siano le risorse finanziarie da reperire per riconsegnare il bene alla città. «Trasformare un luogo che in passato fu del disagio e del dolore in struttura al servizio della cultura e dell'aggregazione sociale", questa la proposta del segretario del partito democratico, Domenico Pistone, che ancora una volta chiede al comune di Agrigento di valutare al meglio la proposta, fatta parecchi mesi fa,circa la volontà di costituire un tavolo tecnico che prenda in esame la possibilità di studiare le possibili idee di risanamento della struttura, non escludendo la possibilità di bandire dei veri e propri concorsi d'idee che coinvolgano i vari Albi professionali e il Consorzio Universitario di Agrigento. «Il territorio di Agrigento - afferma Pistone - è rappresentato dalla presenza di tanti luoghi, di numerose strutture, che sono ormai diventate anche per la responsabilità di una classe dirigente incapace, che ha considerato il bene pubblico non come risorsa da tutelare e valorizzare ma come elemento secondario da sacrificare a chissà quale interresse, simbolo dell'incuria e del degrado cittadino».
Per la riqualificazione di questo importante e centrale edificio storico posto strategicamente nel cuore di agrigento, sono state individuate più soluzioni strutturali; le dimensioni dell' edificio, consentirebbero di individuare più aree d'intervento e varie destinazioni d'uso :centro culturale archivistico ed artistico, piccola struttura turistico ricettiva e così via,. L'edificio si presterebbe anche alla realizzazione di una grande sala conferenze.
«A differenza del palacongressi - aggiunge pistone - per la sua collocazione nel centro della città può consentire al nostro territorio di candidarsi quale capitale della convegnistica, della riflessione ed elaborazione culturale nel mezzogiorno e nel cuore del Mediterraneo».
Tutte proposte e scenari che ad oggi rimangono solo sulla carta, non trasformate in decisione, progetti, realizzazioni concrete.
 
GIORNALE DI SICILIA
 

VILLA BONFIGLIO
Cinquanta ragazzi provenienti da tutta Europa alla scoperta della città dei templi.
 La faranno per una settimana grazie all'iniziativa Summer university, promossa dall'associazione Aegeo, con l'associazione il tamburino. Alle 15, per un paio d'ore, ragazzi saranno a Villa Bonfiglio, al Viale della vittoria, per un info di socializzazione. Si tratta di una giornata interamente dedicata alla scoperta del centro cittadino, per rivalutare il valore storico e culturale attraverso una caccia al tesoro. La realizzazione dell'iniziativa è stata possibile grazie al Comune, che per 'occasione aprirà le porte del Monastero di Santo Spirito per una delle prove della caccia al tesoro, e a privati: la libreria Capalunga, che regalerà dei testi in inglese di grandi autori tra cui Pirandello e Camilleri; il Mojo, che alle 21,30 in piazza san Francesco, accoglierà le associazioni per la premiazione dei vincitori con un aperitivo a base di specialità siciliane e la musica di dj Biting. 

Consiglio 50 mila euro per il suo funzionamento
Ammonta a 50.050,80 euro l'importo delle spese sostenute dall'Economo della Provincia nel primo semestre 2011. Somma prelevata dal fondo della presidenza del Consiglio. Per il secondo semestre, il dirigente Michele Giuffrida ha impegnato la somma di 75.000 euro e di 200.000 euro previsti nei piano esecutivo di gestione del bilancio 2011, tenuto conto di quanto già anticipato. L'importo di 75.000 euro verrà così ripartito: 7.500 per le spese della presidenza del consiglio, 52.500 euro per quelle dei gruppi consiliari e 15.000 euro per le commissioni consiliari. La spesa complessiva graverà sul capitolo "Fondo per il funzionamento Consiglio e gruppi consiliari"del piano esecutivo digestione del Bilancio 2011. A seguito dell'approvazione dello strumento contabile per l'anno corrente, è stata infatti disposta in favore dell'economo provinciale l'anticipazione dei tre dodicesimi della somma di 250.000 euro prevista nel piano esecutivo di gestione del bilancio 2010 per il fondo della Presidenza del Consiglio pari a 62.499,99 euro. In precedenza era stata disposta l'anticipazione degli ulteriori tre dodicesimi per il fondo della Presidenza del consiglio pari ad 62.500,01 euro, dando atto che la residua disponibilità di 74.949,20 euro non deve essere riversata in cassa. 

PROVINCIA. Torna a riunirsi a un mese dall'approvazione del bilancio
Consiglio, oggi nuova seduta - In aula la relazione di D'Orsi
Si riunisce stasera alle 18 il Consiglio provinciale convocato dal presidente, Raimondo Buscemi. In discussione la relazione semestrale del presidente D'Orsi ed il piano delle alienazioni degli immobili provinciali. Il Consiglio torna a riunirsi dopo quasi un mese dall'approvazione del bilancio. in scaletta anche l'interrogazione del consigliere Carmelo Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi, l'interrogazione del consigliere Ezio Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento, la mozione del consigliere Girasole a sostegno degli abitanti di Lampedusa e quella del consigliere Nino Spoto relativa alla problematica connessa al la viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla statale 189 Agrigento - Palermo. Infine l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano relativa al rilascio dell'attestato di idoneità professionale per l'accesso alla professione di autotrasportatore e l'ordine del giorno della sesta Commissione "Lavori Pubblici sul rilancio dell'edilizia. Quattordici invece i punti riguardanti il riconoscimento di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura. Il Consiglio discuterà anche la modifica della deliberazione sulla mozione del consigliere Zarbo sulla strada di collegamento della statale 640 e prolungamento via Portella di mare - Favara, mentre il regolamento per l'autorizzazione all' esercizio e la vigilanza delle scuole nautiche è stato ritirato su richiesta dell'amministrazione D'Orsi. Si procederà infine alla presentazione dei nuovi assessori, Pino Montana e Giovanni Nocera, il primo esponente di Forza del sud ed il secondo in quota Udc. Per il presidente, Raimondo Buscemi, 'la seduta servirà anche alla presentazione dei nuovi assessori come previsto dallo Statuto dell'Ente, sulla quale il Consiglio potrà esprimerà le proprie valutazioni.
 
FOLK
Pagata Compagnia del capoluogo
La Provincia ha liquidato l'importo di 500 euro alla Compagnia folklorika "Città dei Templi" con sede ad Agrigento in via isola d'Elba, 12. La somma è stata pagata per la realizzazione di uno spettacolo che si è svelto a Giardina Gallotti, frazione di Agrigento, il 16 agosto scorso in occasione della festa del la Beata Maria Vergine. 
 
Rimborso a Gallo per una missione
Per avere partecipato ad una riunione del dipartimento Ambiente e territorio dell'unione delle province italiane, il consigliere Roberto Gallo ha avuto rimborsata dalla Provincia la spesa, per vitto, alloggio e viaggio, di curo. La riunione dell'Upi si è svolta a Roma il 21 e 22 luglio scorso. Gallo aveva chiesto una anticipazione di 6oo euro quindi la differenza di 14,40 euro sarà trattenuta sul prossimo computo dei gettoni di presenza.
 
Reti idriche all'Ato, Tre  Sorgenti diviso
Sulla consegna delle reti idriche del Tre Sorgenti all'Mo Girgenti acque il Consiglio di amministrazione del consorzio acquedottistico di Canicattì si spacca. Da una parte il presidente, l'avvocato Calogero Meli che ha chiaramente detto che il 6 settembre procederà alla consegna degli impianti, così come stabilito dalla Regione, dall'altra il vice presidente, Giuseppe Brancato che ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera alla Procura ed ai sindaci dei 7 Comuni consorziati per denunciare «il tentativo da parte dell'Ato di ottenere la consegna degli impianti idrici per affidarli a Girgenti Acque. Questa è l'ennesima richiesta, avanzata in tal senso, negli ultimi tre anni - spiega Brancato - che sino ad ora non ha prodotto nessun effetto. Anzi, qualche effetto collaterale lo ha prodotto, e mi riferisco alla vicenda giudiziaria in cui sono coinvolti: Salvatore Petrotto (ex sindaco di Racalmuto ed Angelo Graci (sindaco di Licata), che sono imputati del tentativo di corruzione nei confronti di Girgenti acque. Secondo l'accusa i due imputati hanno offerto di adoperarsi per la consegna degli impianti dei Tre Sorgenti, in cambio di favori o vantaggi economici personali». Stamattina si terrà l'assemblea dei soci: i sindaci di Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Grotte, Racalmuto, Licata e Palma di Montechiaro che dovranno esprimersi sulla vicenda. A quanto pare sono contrari alla consegna delle reti i Comuni di Licata, Palma di Montechiaro e Campobello di Licata, mentre gli altri 4 soci sono d'accordo con il presidente Meli. Quindi, viste le quote detenute dai tre sa- ci contrari passerebbe la linea del no. Ma il presidente non ci sta: «Abbiamo un obbligo che la legge ci impone, quello di consegnare le reti. Non capisco perché alcuni sindaci hanno consegnato le reti di proprietà dei Comuni e si oppongono ai trasferimento degli impianti del Consorzio». L'unico Comune che ha un deterrente è quello di Palma, dove il sindaco Gallo prima e Bonfanti adesso non hanno proceduto al passaggio delle reti all' Ato. 
 
Italia, stallo nei consumi peggio che nel 2000
ROMA. «La debolezza dei consumi a livello pro capite, complice il biennio di crisi 2008-2009, lascia prevedere un rallentamento generalizzato dell'uscita dalla crisi tanto che, a fine 2011, ben 17 regioni su 20 rischiano di registrare un livello di consumi inferiore a quello del 2000». Questo il risultato più significativo di un'indagine della Confcommercio da cui emerge che solo Friuli, Mouse e Basilicata segnano livelli di consumi superiori a quelli di 11 anni fa. Un dato che fa il paio con quello diffuso ieri dall' Istat sulla fiducia dei consumatori, crollata ad agosto ai minimi dal marzo2009. Lo studio di Confcommercio evidenzia tra l'altro i ritardi del Sud: «In una prospettiva di più lungo periodo, nel 2017, il Mezzogiorno avrà acuito il suo ritardo con una continua riduzione della spesa per consumi rispetto al totale nazionale». In particolare, negli ultimi anni si è ridotto il contributo del Sud in termini di consumi rispetto al totale nazionale con una quota che è passata dal 27,2% del 2007 a 126,6%  del 2011.
 
Agrigentoflash
 
Aeroporto, Schembri: "Trapani sia da esempio ad Agrigento"
Il recente rapporto reso noto nell'annuale "World Airport Traffic Report" dell'Airport Council International che vede l'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani Birgi al primo posto per crescita percentuale fra quelli compresi tra il milione e mezzo ed i cinque milioni di passeggeri, non può che spronare ulteriormente la classe politica agrigentina a far diventare realtà lo scalo aeroportuale di Agrigento. E' quel che ritiene Francescochristian Schembri, membro del direttivo dei Lealisti. "Voglio innanzitutto ricordare a me stesso - afferma Schembri - che il Presidente dell'ENAC, Vito Riggio, ebbe a definire l'aeroporto di Trapani uno scalo che non poteva reggere il peso economico di una struttura che non garantiva un numero di utenti adeguati. Nonostante ciò gli amministratori locali hanno scommesso su quella struttura e oggi si può sembra ombra di dubbio dire che è una scommessa vinta. Oggi sembra che lo stesso quadro "catastrofico" previsto da Vito Riggio per lo scalo aeroportuale ad Agrigento rallenti la realizzazione di questa importante infrastruttura cui solo il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, sembra credere fortemente. Il rapporto dell'Airport Council International non può che spronare tutta la classe politica agrigentina a sostenere fortemente il Presidente D'Orsi affinché anche Agrigento abbia al più presto un aeroporto che possa rilanciare sempre più un territorio bisognoso di urgenti interventi infrastrutturali. Il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha creduto e crede fortemente nel riscatto sociale ed economico che passa attraverso questa importantissima opera. Il mio auspicio - conclude Schembri - è che tutta la classe politica continui a credere fortemente alla realizzazione e avalli con i "fatti" chi in questi anni si è battuto per raggiungere questo traguardo".
 
Domani riprendono i lavori del Consiglio provinciale
Piano delle alienazioni degli immobili provinciali e relazione semestrale sono due degli argomenti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi il 30 agosto alle ore 18, nella sala Silvia Pellegrino. Il Consiglio torna a riunirsi dopo l'approvazione del bilancio 2011. In discussione anche l'interrogazione del consigliere Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi, l'interrogazione del consigliere Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento, la mozione del cons. Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa, la mozione del cons. Spoto ed altri relativa alla problematica connessa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss. 189 Agrigento - Palermo, l'interrogazione del cons. Lazzano relativa al rilascio dell'attestato di idoneità professionale per l'accesso alla professione di autotrasportatore e l'ordine del giorno della VI^ Commissione "Lavori Pubblici sul rilancio dell'edilizia. Quattordici punti riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura. Il Consiglio discuterà anche la modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 156 del 18/11/10 avente per oggetto la mozione del consigliere Zarbo sulla strada di collegamento ss. 640 e prolungamento via Portella di mare - Favara. Per la validità dei lavori del Consiglio, essendo in seduta di prosecuzione, è necessaria la presenza di almeno 14 consiglieri. Nella seduta di domani sarà portato in consiglio il rendiconto finanziario del 2010 per essere inserito nell'ordine del giorno del Consiglio.
 
Ripepe (Pid) smentisce ingresso nella Giunta D'Orsi
Il Capogruppo del P.I.d. alla Provincia Regionale di Agrigento Arturo Ripepe smentisce, categoricamente, alcun contatto tra il Presidente D'Orsi e i vertici provinciali e nazionali del Partito, tanto meno con il Ministro Saverio Romano, per un loro ingresso nelle Giunta Provinciale. "Sono stupito nel leggere le dichiarazioni fatte dal Presidente D'Orsi, circa un nostro possibile ingresso nella maggioranza e nella Giunta Provinciale, dichiara il Capogruppo del P.I.d. Arturo Ripepe. Come gruppo Consiliare non siamo stati contattati da alcuno sull'ipotesi di allargare l'attuale maggioranza all'interno del Consiglio Provinciale o di entrare a far parte della Giunta Provinciale. Né tanto meno il Presidente D'Orsi ha mai sentito la necessità di rapportarsi con i consiglieri provinciali del P.I.d. in alcuna fase politica ed amministrativa della Provincia, ultimo passaggio l'approvazione del Bilancio di previsione, nel quale sono stati presentati 9 emendamenti dal P.I.d., di cui sei approvati dall'opposizione e tre ritirati perché improponibili. Faccio presente che il P.I.d. non è un partito monolitico dove le decisioni vengono prese dall'alto e calate sulle realtà provinciali, calpestando la dignità ed il lavoro dei Consiglieri Provinciali. Conoscendo il ministro Romano e l'On. Ruvolo, personalmente, sono sicuro che non accetterebbero nessuna ipotesi di coinvolgimento nella giunta provinciale senza prima avere convocato e discusso con la dirigenza provinciale e con il gruppo consiliare alla Provincia. Non capisco, altresì, le perplessità espresse dal Capogruppo del PDL Ivan Paci Anche se confermo la grande collaborazione tra P.I.D. e l'On. Alfano e quindi tra PDL e P.I.d. con i quali abbiamo condiviso un percorso di opposizione a questa Amministrazione, ribadisco il fatto che il P.I.d. non entra in giunta perché non condivide, in primo luogo, ne i metodi del Presidente D'Orsi utilizzati di volta in volta per costituire le maggioranze ne il suo comportamento di sufficienza nei confronti dei Gruppi Consiliari di opposizione con i quali non ritiene opportuno confrontarsi ed affrontare le questioni del territorio amministrato che i consiglieri rappresentano. Non già per incrinare i rapporti con l'On. Alfano e il Pdl".
 
Agrigentoweb
 
Consiglio provinciale, domani nuova seduta
 Piano delle alienazioni degli immobili provinciali e relazione semestrale sono due degli argomenti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi il 30 Agosto alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino. Il Consiglio torna a riunirsi dopo l'approvazione del bilancio 2011. In discussione anche l'interrogazione del consigliere Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi, l'interrogazione del consigliere Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento, la mozione del cons. Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa, la mozione del cons. Spoto ed altri relativa alla problematica connessa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss. 189 Agrigento - Palermo, l'interrogazione del cons. Lazzano relativa al rilascio dell'attestato di idoneità professionale per l'accesso alla professione di autotrasportatore e l'ordine del giorno della VI^ Commissione "Lavori Pubblici sul rilancio dell'edilizia. Quattordici punti riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura. Il Consiglio discuterà anche la modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 156 del 18/11/10 avente per oggetto la mozione del consigliere Zarbo sulla strada di collegamento ss. 640 e prolungamento via Portella di mare - Favara.
Per la validità dei lavori del Consiglio, essendo in seduta di prosecuzione, è necessaria la presenza di almeno 14 consiglieri. Nella seduta di domani sarà portato in consiglio il rendiconto finanziario del 2010 per essere inserito nell'ordine del giorno del Consiglio
 
Perlacittà
 
Comunicato Stampa del Governo sulla manovra economica
La riunione di maggioranza presieduta dal Presidente Silvio Berlusconi si è conclusa con le seguenti unanimi determinazioni:
1) Interventi di natura costituzionale:
- dimezzamento del numero dei parlamentari;
- soppressione delle province quali enti statali e conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali;
2) Il decreto dovrà essere approvato nei tempi previsti e a saldi invariati con le seguenti principali modifiche:
- sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 nonché il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri;
- riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale. Attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate;
- sostituzione del contributo di solidarietà con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonché riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative;
- contributo di solidarietà a carico dei membri del parlamento;
- mantenimento dell'attuale regime previdenziale già previsto per coloro che abbiano maturato quarant'anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione;
Il governo e il relatore presenteranno le relative proposte emendative, aperti al confronto con l'opposizione nelle sedi parlamentari.
 
Sicilia24h
 
Agrigento: oggi ripresa dei lavori Consiglio Provinciale
Piano delle alienazioni degli immobili provinciali e relazione semestrale sono due degli argomenti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi questo pomeriggio alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino. Il Consiglio torna a riunirsi dopo l'approvazione del bilancio 2011. In discussione anche l'interrogazione del consigliere Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi, l'interrogazione del consigliere Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento, la mozione del cons. Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa, la mozione del cons. Spoto ed altri relativa alla problematica connessa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss. 189 Agrigento - Palermo, l'interrogazione del cons. Lazzano relativa al rilascio dell'attestato di idoneità professionale per l'accesso alla professione di autotrasportatore e l'ordine del giorno della VI^ Commissione "Lavori Pubblici sul rilancio dell'edilizia. Quattordici punti riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura. Il Consiglio discuterà anche la modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 156 del 18/11/10 avente per oggetto la mozione del consigliere Zarbo sulla strada di collegamento ss. 640 e prolungamento via Portella di mare - Favara. Per la validità dei lavori del Consiglio, essendo in seduta di prosecuzione, è necessaria la presenza di almeno 14 consiglieri.
Nella seduta di domani sarà portato in consiglio il rendiconto finanziario del 2010 per essere inserito nell'ordine del giorno del Consiglio.
 
Lavalledeitempli
 
Il Capogruppo del P.I.d. Arturo Ripepe smentisce le ipotesi di ingresso nella Giunta D'Orsi
Agrigento -  Il Capogruppo del P.I.d. alla Provincia Regionale di Agrigento Arturo Ripepe smentisce, categoricamente, alcun contatto tra il Presidente D'Orsi e i vertici provinciali e nazionali del Partito, tanto meno con il Ministro Saverio Romano, per un loro ingresso nelle Giunta Provinciale. "Sono stupito nel leggere le dichiarazioni fatte dal Presidente D'Orsi, circa un nostro possibile ingresso nella maggioranza e nella Giunta Provinciale, dichiara il Capogruppo del P.I.d. Arturo Ripepe. Come gruppo Consiliare non siamo stati contattati da alcuno sull'ipotesi di allargare l'attuale maggioranza all'interno del Consiglio Provinciale o di entrare a far parte della Giunta Provinciale. Nè tanto meno il Presidente D'Orsi ha mai sentito la necessità di rapportarsi con i consiglieri provinciali del P.I.d. in alcuna fase politica ed amministrativa della Provincia, ultimo passaggio l'approvazione del Bilancio di previsione, nel quale sono stati presentati 9 emendamenti dal P.I.d., di cui sei approvati dall'opposizione e tre ritirati perché improponibili.
Faccio presente che il P.I.d. non è un partito monolitico dove le decisioni vengono prese dall'alto e calate sulle realtà provinciali, calpestando la dignità ed il lavoro dei Consiglieri Provinciali. Conoscendo il ministro Romano e l'On. Ruvolo, personalmente, sono sicuro che non accetterebbero nessuna ipotesi di coinvolgimento nella giunta provinciale senza prima avere convocato e discusso con la dirigenza provinciale e con il gruppo consiliare alla Provincia.  Non capisco, altresì, le perplessità espresse dal Capogruppo del PDL Ivan Paci
 Anche se confermo la grande collaborazione tra P.I.D. e l'On. Alfano e quindi tra PDL e P.I.d. con i quali abbiamo condiviso un percorso di opposizione a questa Amministrazione, ribadisco il fatto che il P.I.d. non entra in giunta perché non condivide, in primo luogo, nei metodi del Presidente D'Orsi utilizzati di volta in volta per costituire le maggioranze ne il suo comportamento di sufficienza nei confronti dei Gruppi Consiliari di opposizione con i quali non ritiene opportuno confrontarsi ed affrontare le questioni del territorio amministrato che i consiglieri  rappresentano. Non già per incrinare i rapporti con l'On. Alfano e il Pdl.
 
Agrigentooggi
 
Piano delle alienazioni degli immobili oggi in Consiglio Provinciale
Piano delle alienazioni degli immobili provinciali e relazione semestrale sono due degli argomenti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Provinciale convocato dal Presidente Buscemi il 30 Agosto alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino. Il Consiglio torna a riunirsi dopo l'approvazione del bilancio 2011. In discussione anche l'interrogazione del consigliere Avarello sulla procedura per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'ente parco archeologico "Valle dei templi, l'interrogazione del consigliere Di Prima riguardante l'interruzione del servizio idrico ai condomini morosi nel comune di Agrigento, la mozione del cons. Girasole ed altri a sostegno degli abitanti di Lampedusa, la mozione del cons. Spoto ed altri relativa alla problematica connessa alla viabilità ed ai controlli della violazione dei limiti di velocità sulla ss. 189 Agrigento - Palermo, l'interrogazione del cons. Lazzano relativa al rilascio dell'attestato di idoneità professionale per l'accesso alla professione di autotrasportatore e l'ordine del giorno della VI^ Commissione "Lavori Pubblici sul rilancio dell'edilizia. Quattordici punti riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura. Il Consiglio discuterà anche la modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale n. 156 del 18/11/10 avente per oggetto la mozione del consigliere Zarbo sulla strada di collegamento ss. 640 e prolungamento via Portella di mare - Favara.
Per la validità dei lavori del Consiglio, essendo in seduta di prosecuzione, è necessaria la presenza di almeno 14 consiglieri. Nella seduta di oggi sarà portato in consiglio il rendiconto finanziario del 2010 per essere inserito nell'ordine del giorno del Consiglio.
 
L'altraagrigento
 
Summer University, iniziativa dell'associazione "Il Tamburino" .
 Cinquanta ragazzi provenienti da tutto il continente europeo già da qualche giorno sono alla scoperta della nostra città, e lo faranno per una settimana intera grazie all'iniziativa "Summer University", promossa dall'associazione studentesca AEGEE Agrigento. L'associazione culturale Il Tamburino ha accolto con grande entusiasmo l'invito a collaborare all'evento organizzando una giornata interamente dedicata alla scoperta del nostro centro cittadino, per rivalutarne il valore storico e culturale, attraverso un gioco divertente e dinamico come una caccia al tesoro.
La realizzazione dell'evento è stata possibile grazie al sostegno del Comune di Agrigento (che aprirà le porte del Monastero di Santo Spirito per una delle prove) e dei privati: la libreria Capalunga, che regalerà ai partecipanti dei testi in inglese dei nostri grandi autori, tra i quali Pirandello e Camilleri; il locale Mojo, che in serata in piazza san Francesco accoglierà le associazioni per la premiazione dei vincitori con un aperitivo a base di specialità siciliane e la musica di DJ Biting. I ragazzi, dunque, si aggireranno martedì a partire dalle 10 tra le vie del centro storico, divisi in quattro squadre. Se dovesse capitare di incontrarli per strada e vederli in difficoltà per la risoluzione dei quesiti, un piccolo suggerimento (anche a gesti, per chi non conosce l'Inglese) da parte dei cittadini sarà ben accetto. Nota per le redazioni: martedì dalle ore 15, per un paio d'ore, i ragazzi saranno a Villa Bonfiglio, intenti in una delle prove manuali. Vi invitiamo a raggiungerci per interviste e/o foto.
 
Decalogo anticrisi: 1.400 euro per i deputati, via le Province, liberalizzare le professioni .
Tutti i partiti, sia di maggioranza che di opposizione pensano solo ad autotutelarsi, con l'occhio ai posti in parlamento, con l'accortezza di una buona massaia verso i propri stipendi e i tanti privilegi che i nostri cari deputati e senatori non vogliono tagliare a cominciare dalle altissime indennità che percepiscono, quasi 20.000 euro al mese, per solo tre giorni lavorativi a settimana. Mi chiedo come si fa a imporre una stretta sulle pensioni di reversibilità e di anzianità a chi ha lavorato onestamente una vita se poi per primi non si da l'esempio? Ma la politica questi signori non dicono di farla per passione e per dovere verso il proprio popolo? C'è bisogno di percepire stipendi da favola per svolgere poco e male questo compito? Ecco che noi per primi sentiamo il dovere di offrire una prospettiva diversa, una buona ricetta per uscire dalla situazione attuale attraverso un decalogo di interventi strutturali semplici da realizzare. Prima misura anticrisi: adeguiamo lo stipendio dei parlamentari a quello di un comune impiegato, circa 1.400 euro mensili. Riduciamo le indennità di presidenti di regione e provincia, sindaci, assessori, consiglieri etc. a soli rimborsi spesa non superiori ai nostri 1.400. Aboliamo il bicameralismo perfetto, incapaci, e con istituiamo un'unica camera dei rappresentanti con la contestuale riduzione del numero dei parlamentari a 300 membri.
Seconda misura anticrisi: aboliamo le province, le unioni dei comuni e tutti gli enti inutili che fungono da mangiatoria dei partiti e luogo di collocamento dei trombati di tutte le elezioni. Accorpiamo i piccoli comuni sotto i 5000 abitanti che insistono in un raggio di 10 Km.
Terza misura anticrisi: liberalizziamo tutto a cominciare dalle libere professioni: notai, farmacisti, avvocati, ingegneri, architetti, giornalisti e tutte le altre figure professionali abolendone i relativi ordini. Togliamo tutti i lacci della pubblica amministrazione che impediscono sistematicamente la mobilità sociale ed imprenditoriale. Riduciamo il potere di interdizione della burocrazia statalista, il vero cancro dell'Italia unificata che ha imposto un unico modello di sviluppo centralista da Torino a Lampedusa producendo solo danni, inefficienze e sottosviluppo senza rispetto delle vocazioni del territorio e delle popolazioni. Quarta misura anticrisi: limitiamo l'esposizione debitoria delle famiglie con tetti massimi e limiti per la stipula di debiti, rendendoli possibili solo per l'acquisto di proprietà immobiliari e beni di prima necessità. Nuova legge sulle banche, sulle assicurazioni e sulle imprese finanziarie al fine di ridefinirne ruolo, competenze e modalità operative sottoponendole ad un reale controllo pubblico per ridurne lo strapotere acquisito in questi anni sull'economia reale, sottoposta regolarmente alle paturnie delle borse. 
Quinta misura: consumiamo solo ciò che produciamo, con particolare riguardo per i nostri prodotti locali frutto dell'agricoltura e dell'artigianato, limitando le importazioni da paesi esteri, compresi quelli della UE. Un popolo è ricco solo se vive di ciò che produce.
Introduciamo il divieto per le imprese che producono, trasformano e commercializzano generi alimentari e di prima necessità di quotarsi in borsa in modo da garantire almeno il necessario sostentamento alle popolazioni. Infatti riteniamo che sia eticamente inaccettabile che pur avendo i centri commerciali delle nostre città pieni di generi di consumo, oggi ci sono persone che vivono sotto la soglia della povertà. Sesta misura anticrisi: nuova politica monetaria con il ritorno alla riserva aurea, unica certezza di solvibilità. E contestuale ritorno alle monete nazionali o locali abbandonando l'idea malsana di un'unica moneta sovranazionale, fallace metro di economie diverse, non omologabili come quelle delle nazioni europee. Settima misura anticrisi: Tassiamo rendite finanziarie, redditi e patrimoni oltre i 300.000 euro annui.  Ottava misura anticrisi: Rilanciamo il sistema delle grandi infrastrutture del Sud finanziandole anche con le risorse che ogni anno vengono destinate a cinema, teatro e spettacoli che poco hanno a che fare con la vera cultura e che invece sono solo un'altra mignatta attaccata al collo del popolo. D'altronde se la cosidetta cultura non sa sostenersi da sola, facendo introiti con la propria genialità, essa diventa solo un'altro luogo di assistenza e di sperpero di denaro pubblico a vantaggio solo dei soliti noti.
Ci chiediamo come sia possibile che in piena crisi la Regione Siciliana possa destinare al circuito del mito 7 milioni di euro mentre l'incapacità della politica siciliana sta facendo morire il Cantiere Navale, vera eccellenza isolana. Nona misura anticrisi: Adeguiamo al ribasso tutte le retribuzioni e/o pensioni di tutti i manager pubblici, docenti universitari, alti burocrati e funzionari dello stato e della pubblica amministrazione in genere, di cui oramai conosciamo benissimo la "professionalità" e "l'efficienza". Decima misura anticrisi e unica misura per la rinascita popolare: Usciamo da questa Europa! Rinegoziamo tutto: dalla moneta unica alla sovranità nazionale, dalla libera circolazione di uomini e merci alla comune politica di difesa, dalla legislazione comunitaria a quella locale passando dall'Europa delle banche e degli speculatori a quella delle Patrie e dei Popoli.
Queste le nostre dieci proposte fondamentali, per rimettere in moto il nostro popolo tirandolo fuori dalle secche di una crisi sottovalutata dalla politica, nella speranza che passasse da sola senza un deciso intervento strutturale a tutela della libertà e della prosperità degli italiani.
Ora non è più il tempo delle indecisioni ma quello della stretta finale che ci vedrà fiorire di nuovo o soccombere miseramente. 

Il Pid smentisce ingresso in giunta, Ripepe: "nessun contatto" .
.Il Capogruppo del P.I.d. alla Provincia Regionale di Agrigento Arturo Ripepe smentisce, categoricamente, alcun contatto tra il Presidente D'Orsi e i vertici provinciali e nazionali del Partito, tanto meno con il Ministro Saverio Romano, per un loro ingresso nelle Giunta Provinciale. "Sono stupito nel leggere le dichiarazioni fatte dal Presidente D'Orsi, circa un nostro possibile ingresso nella maggioranza e nella Giunta Provinciale, dichiara il Capogruppo del P.I.d. Arturo Ripepe. Come gruppo Consiliare non siamo stati contattati da alcuno sull'ipotesi di allargare l'attuale maggioranza all'interno del Consiglio Provinciale o di entrare a far parte della Giunta Provinciale.
Ne tanto meno il Presidente D'Orsi ha mai sentito la necessità di rapportarsi con i consiglieri provinciali del P.I.d. in alcuna fase politica ed amministrativa della Provincia, ultimo passaggio l'approvazione del Bilancio di previsione, nel quale sono stati presentati 9 emendamenti dal P.I.d., di cui sei approvati dall'opposizione e tre ritirati perché improponibili.
Faccio presente che il P.I.d. non è un partito monolitico dove le decisioni vengono prese dall'alto e calate sulle realtà provinciali, calpestando la dignità ed il lavoro dei Consiglieri Provinciali. Conoscendo il ministro Romano e l'On. Ruvolo, personalmente, sono sicuro che non accetterebbero nessuna ipotesi di coinvolgimento nella giunta provinciale senza prima avere convocato e discusso con la dirigenza provinciale e con il gruppo consiliare alla Provincia.  Non capisco, altresì, le perplessità espresse dal Capogruppo del PDL Ivan Paci
Anche se confermo la grande collaborazione tra P.I.D. e l'On. Alfano e quindi tra PDL e P.I.d. con i quali abbiamo condiviso un percorso di opposizione a questa Amministrazione, ribadisco il fatto che il P.I.d. non entra in giunta perché non condivide, in primo luogo, ne i metodi del Presidente D'Orsi utilizzati di volta in volta per costituire le maggioranze ne il suo comportamento di sufficienza nei confronti dei Gruppi Consiliari di opposizione con i quali non ritiene opportuno confrontarsi ed affrontare le questioni del territorio amministrato che i consiglieri  rappresentano. Non già per incrinare i rapporti con l'On. Alfano e il Pdl".

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