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Rassegna stampa del 10/11/12 settembre 2011

 

SABATO 10 SETTEMBRE
 
GIORNALE DI SICILIA
 
Una rappresentanza gialloblù con in testa i capitano Fabrizio Grillo è stata ricevuta nel capoluogo Licata, incontro col presidente D'Orsi
Una giornata all' insegna del calcio e non solo, quella di ieri, per un Licata che si sta preparando in vista della prima trasferta della stagione, quella di domani contro il Nuvia San Felice. Ieri mattina, infatti, una rappresentanza del Licata, con in testa il capitano Fabrizio Grillo, il direttore generale Totò Catania e il tecnico Pippo Romano, è stata ricevuta dal presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, al quale è stata anche consegnata una maglia del Licata recante il proprio nome. Alla riunione di presentazione erano presenti anche gli assessori licatesi Angelo Biondi e Giuseppe Montana ed i consiglieri Daniele Cammilleri e Angelo Bennici. 'Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come 1ASD Licata, ha detto il presidente, e indossarla miri- porterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il I,icata, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace di offrirci un grande spettacolo e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l'eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando, coni propri dirigenti, modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica, Auguro, ai dirigenti, allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". Nel pomeriggio, archiviata la visita, tutti allo stadio per l'allenamento con mister Romano che per Nola potrà avere a disposizione anche l'ultimo arrivato, Giovanni Morabito, ex capitano della Reggina in serie A e che vanta oltre 250 presenze tra i professionisti. 
 
PROVINCIA
Nuova riunione della quinta commissione cultura
La quinta commissione Cultura e Pubblica Istruzione, presieduta dal consigliere D'Angelo, si è riunita per discutere sulla questione dei flussi turistici nel nostro territorio provinciale. La commissione ha suggerito al presidente D'Orsi di avviare un intervento sulle strade provinciali che ricadono all'interno del Parco Archeologico di Agrigento.
 
Il sindaco alla convention con Casini
Marco Zambuto a Chianciano «ritrova» l'Udc
Marco Zambuto ritrova l'Udc. Il ritorno ufficiale del sindaco di Agrigento nel partito di Casini viene confermato dalla sua presenza alla convention nazionale che si svolge a Chianciano.
Una partecipazione inaspettata dopo gli "scontri" avuti con D'Alia e Firetto, soprattutto in relazione alla formazione dello Zambuto-quater ed all'ingresso in giunta, alla Provincia, di un uomo del partito dello scudocrociato, Giovanni Nocera, sconfessato da Zambuto e Termini, consacrato invece dal coordinatore regionale e da quello provinciale del partito. «Sono a Chianciano nella veste ufficiale di presidente provinciale dell'Udc», sottolinea Zambuto. Quanto ai rapporti con D'Alia e Firetto, il capo del Comune di Agrigento dice: «Abbiamo avuto un "costruttivo" chiarimento».
Il Patto replica a Barbera. Piero Macedonio, presidente del Patto per il territorio risponde all'invito del coordinatore del Pdl, Giovanni Barbera. di entrare a far parte del partito di Alfano. «Io ed i miei amici siamo rimasti lusingati del tuo personale appello a condividere il percorso del Pdl - scrive Macedonio - sia perché, da serio e responsabile politico hai capito il senso del nostro movimento ed anche pèrché ci inviti a sinergizzare con la nostra presenza il lavoro politico dei "New deal" che il Pdl vorrebbe mettere in atto per la riqualificazione del territorio. Il Patto per il territorio vuole segnali ben precisi di impegno politico, da parte dei partiti, non di singoli ed eccezionali esponenti". 
 
PARLA L'ASSESSORE
Per Licata «Il bilancio dell'estate è positivo»
 "E' positivo", secondo l'assessore al Turismo Paolo Licata, il bilancio dell'estate licatese. "Malgrado le esigue somme a disposizione - dice Licata - siamo riusciti ad organizzare numerosi spettacoli. Il tutto grazie, anche, alla collaborazione di tantissime associazioni e cittadini che vogliono far si che questo territorio cresca nella direzione del turismo. E' giusto che la gente sappia che l'amministrazione non ha ricevuto alcun tipo di contributo, né dalla Regione Siciliana, né dalla Provincia, malgrado il sottoscritto, già nello scorso mese di marzo, abbia formalizzato le apposite richieste". Da Licata, dunque, arriva una stoccata a Lombardo e D'Orsi. "Inoltre - ha concluso l'assessore - siamo soddisfatti per aver fatto tornare la piazza Sant'Angelo il cuore del centro storico".
 
LA SICILIA
 
LOMBARDO INCONTRA NAPOLITANO DOPO LE POLEMCHE PER ft MANCATO RCEVMENTO
«Presidente, voglio abolire le Province»
PALERMO. E' durato circa trenta minuti l'incontro, fuori del cerimoniale, tra il presidente della Repubblica, Napolitano, e il presidente della Regione, Lombardo, che per motivi "strettamente familiari" ieri non aveva potuto accogliere il capo dello Stato al suo arrivo a Palermo. Un'assenza che aveva dato adito a diverse dietrologie, compresa quella dell'ostilità. di Lombardo all'Unità d'Italia. Ma il presidente della Regione, ieri, dopo l'incontro a Villa Igea, ha partecipato alla celebrazione del 150° che si è svolta presso l'Istituto di storia patria che custodisce anche il Museo del Risorgimento. «Avevo avvertito per tempo il Quirinale - ha ribadito Lombardo - che giovedì non sarei stato a Palermo per motivi strettamente familiari, e non certo per mancanza di riguardo nei confronti del presidente o per avversione all'Unità d'Italia. Lo dimostra il fatto che l'ho incontrato e sono stato presente alla celebrazione che si è svolta all'Istituto di storia patria, presieduto dal professor Gianni Puglisi».
Nei circa trenta minuti che si è intrattenuto con il presidente della Repubblica, Lombardo ha parlato degli sforzi del suo governo di rilanciare l'Autonomia siciliana. «Ho illustrato al capo dello Stato - ha detto Lombardo - il disegno di legge per la costituzione dei liberi consorzi di Comuni, così come prevede l'art. 15 del nostro Statuto speciale che non contempla le Province. L'obiettivo è quello di decentrare poteri agli enti locali, perché la Regione deve avere solo il compito d'indirizzo. Napolitano ha ritenuto che questa sarebbe la soluzione migliore, auspicandola anche a livello nazionale, il presidente ha anche apprezzato i nostri tentativi di rifondare l'Autonomia siciliana, tant'è che ne ha parlato durante il suo intervento».
Adesso la scommessa è quella di dare vita ai liberi consorzi di comuni e di abrogare le Province regionali. Il ddl del governo sarebbe in avanzata fase di gestazione. Nel frattempo, si cerca di capire ciò che accadrà a livello nazionale dove, guarda caso, si parla di Province regionali, o meglio, di aree metropolitane per le grandi città. E la legge regionale dell'86 con cui furono istituite in Sicilia le province regionali, ancora in vigore, prevede la costituzione delle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Aree che furono delimitate, ma che poi furono abbandonate alloro destino perché i sindaci delle tre maggiori città siciliane, all'inizio degli anni Novanta, si opposero al progetto, temendo di essere depauperati di alcuni dei loro poteri, soprattutto di quelli relativi alla gestione dei servizi pubblici locali: rifiuti, trasporti, acqua e salvaguardia dell'ambiente.
L'abolizione delle Province sarà uno dei temi che saranno affrontati dal vertice di maggioranza Pd-Mpa-Fli-Udc-Api che Lombardo aveva convocato per lunedì prossimo, ma che è stato rinviato a mercoledì. Lombardo, oggi, interverrà a Chianciano alla festa nazionale dell'Udc.
 
Assemblea permanente all'Ipia
Clamorosa protesta messa in atto dai docenti e dal personale Ata per la carenza di aule
in centocinquanta tra docenti, personale Ata, rappresentanti dei genitori e degli alunni, hanno partecipato ieri mattina all'assemblea permanente, svolta presso l'Auditorium dell'istituto Professionale per l'industria e l'Artigianato «E. Fermi» di Agrigento. All'ordine del giorno l'emergenza che attanaglia la scuola a pochi giorni dall'inizio dei nuovo anno scolastico. La vicenda riguarda le condizioni precarie che hanno disposto alla chiusura del padiglione D, in cui si trovavano 14 classi e 4 laboratori, rilevate nello scorso mese di febbraio, a causa di un cedimento strutturale. Lo scorso anno scolastico è proseguito e si è concluso con utilizzo di tutti gli spazi disponibili, compresa la biblioteca e i laboratori per garanti- re la continuità dei diversi percorsi scolastici. A oggi la situazione è divenuta insostenibile, poiché l'aumento delle iscrizioni ha portato ad un incremento delle classi, che da 38 sono passate a 43 con il rischio di non garantire a 300 alunni il diritto allo studio. E, ieri mattina si è levato un corale grido di protesta, poiché la soluzione prospettata dalla Provincia regionale di Agrigento, ed emersa durante una conferenza di servizi convocata la settimana scorsa alla presenza dell'assessore alla Pubblica Istruzione Marchese, non ha soddisfatto il Dirigente scolastico Francesco Casalicchio.
«A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico, abbiamo il gravoso problema della mancanza di 18 aule e con l'assemblea di oggi - spiega il dirigente - vogliamo sollecitare gli organi competenti a trovare le soluzioni del caso, chiarendo quali siano le posizioni della scuola e quella dell'Ente Provincia. Sono due responsabilità di tipo diverso, che hanno bisogno di essere esplicitate tenendo conto dell'emergenza e, quando c'è emergenza le commissioni valgono poco. E' il tipico modo italiano di dare spazio al tempo e non alla sostanza degli interventi. Secondo me la soluzione è quella - continua il dirigente Casalicchio - in primis di intervenire con lavori adeguati sul padiglione D e in contemporanea fare un bando nuovo per reperire i locali all'interno del nostro territorio. E' vero che il primo è andato a vuoto e non si capisce perché è passato più di un mese e uno nuovo non si fa e questa è la soluzione a lungo termine. A breve termine si possono reperire aule disponibili nell'area di Calcarelle per porre rimedio all'emergenza, come è accaduto per altre scuole. Non possiamo iniziare l'anno scolastico perché mancano fe aule. Quando è stato chiuso il padiglione D, ci siamo dati da fare per tamponare l'emergenza, ma invece oggi vogliamo tutti noi sollecitare la soluzione finale del problema, evitando gli ostruzionismi, E' la Provincia che deve trovare i locali e non i presidi».
 
Macedonio attacca
Il  presidente del Patto per il territorio si rivolge ai responsabili dei partiti che hanno il dovere di
occuparsi della loro città
Il problema non è tanto chi sarà il nuovo sindaco della città, quanto il fatto che i deputati agrigentini devono unirsi attorno a un progetto e impegnarsi realmente per il rilancio della città. Piero Macedonio, presidente del Patto per il territorio, non fa sconti a nessuno dei parlamentari della nostra provincia e, rispondendo all'invito di Giovanni Barbera di condividere un percorso con il Pdl, richiama l'attenzione proprio sull'operato dei «pezzi grossi» della politica nostrana.
«Caro Giovanni - gli risponde - io credo che oggi non sia la ricerca di individuare soggetti validi ed onesti per dirigere il governo della città, la vera soluzione dei problemi di Agrigento bensì il far capire ai responsabili dei partiti che hanno il sacrosanto dovere di occuparsi della loro città 24 ore su 24, perché questo è il mandato che i cittadini hanno dato loro. Tu pensi che con questo o quel candidato eletto sindaco risolviamo tutto? Lo sappiamo tutti che se eleggessimo sindaco di Agrigento anche il Papa ( con rispetto per la persona), se i vari Alfano, Capodicasa, Adragna, Di Mauro, Scalia, Iacolino, eccetera non si interessano alle esigenze di Agrigento
che, guarda caso, è la loro città, non avremo concluso nulla. Ed allora i responsabili dei partiti scendano uniti il più possibile sin da adesso in omogenee coalizioni ideologiche e programmatiche e presentino ai cittadini un progetto concreto di interventi, documentati e non annunciati, con cui risollevare le sorti della città. Poi, se questo accadrà, possiamo eleggere sindaco anche quei simpaticone e onesto uomo che è Fonziu Pirtusu, Agrigento decollerà sicuramente. Questo è il convincimento del patto peri] territorio e quella coalizione testé agognata, se sorgerà, sarà l'aeroporto su cui il patto atterrerà. Ed a proposito di programmi, pare che già nel Mpa si stia lavorando in questo senso, tanto che è prevista una manifestazione, che si terrà probabilmente il prossimo 24 settembre, nel corso della quale verranno presentati alcuni punti fondamentali sui quali li partito fonderà la propria campagna elettorale. Non è da escludere nemmeno che in quell'occasione vengano fatti dei nomi sulla candidatura a sindaco: se il partito deciderà di correre da solo è quasi certo che punterà su Piero Marchetta, attualmente vicepresidente vicario del Consiglio, del quale vengono messe in evidenza le doti di equilibrio e soprattutto la particolare competenza in materia finanziaria. Diverso il discorso qualora si dovesse andare ad una candidatura unica con i partiti che sostengono il governo regionale, cosa che non è improbabile. In un'eventualità di questo genere bisognerà individuare una candidatura unica.
 
DOMENICA 11 SETTEMBRE
 
GIORNALE DI SICILIA
 
«Aboliamo le province», campagna dell'Idv
Arriva anche in città la campagna dell'Italia dei Valori per chiedere l'abolizione delle province, Ieri Salvatore Nicolosi, segretario cittadino dell'Idv, ha annunciato l'avvio della raccolta di firme. "La nostra iniziativa prevede - spiega Nicolosi - una firma per cancellare gli sprechi rappresentati dalle province. Vogliamo presentare un disegno di legge in questa direzione. Vogliamo abolire le province perché costano circa 20 miliardi di euro l'anno, con 4.000 persone solo tra amministratori ed eletti, più uffici, auto blu, spese di rappresentanza. Inoltre sono superflue, le loro finzioni possono essere assegnate a Comuni e Regioni". L'Italia dei Valori raccoglie le firme anche per cambiare la legge elettorale. "Questa legge - conclude Salvatore Nicolosi - ha rubato ai cittadini il diritto di scegliere chi dovrà rappresentarli". 
 
PIZZA FEST.  Oltre agli spettacoli alcuni convegni
Il turismo alberghiero e la «Dop» le speranze del futuro
Si parlerà anche di turismo extralberghiero ed enogastronomico, con le opportunità che possono derivarne per l'economia locale nel corso del secondo "Pizza fest" che prenderà il via giovedì pomeriggio. La manifestazione in programma nella località balneare di Seccagrande, sarà aperta proprio da un convegno al Neptun del lungomare "Gagarin". Al meeting sono strati invitati tra gli altri il prefetto di Agrigento dottoressa Francesco Ferrandino, l'assessore regionale al turismo Daniele Tranchida, ma anche esponenti del mondo turistico-alberghiero come Stefano Arvati, parlamentari vari, il presidente della provincia Eugenio D'Orsi, giornalisti specializzati nel settore. Seguirà il lancio di paracadutisti con coreografie dal cielo caratterizzate dal tricolore. Altro momento di dibattito su argomenti di interesse generale per l'economia riberese è quello previsto per venerdì pomeriggio, sempre al "Neptun", dove si discuterà della "Dop come valore aggiunto" per il principale prodotto riberese, che è l'arancia. All'incontro-dibattito sono stati invitati tra gli altri il ministro delle politiche agricole Saverio Romano e l'assessore regionale alle politiche agricole ed alimentari Elio D'Antrassi. Per il resto la manifestazione prevede momenti di spettacolo, di sport, nonché l'apertura del 'salone della pizza" con dimostrazione dell'antica arte dei pizzaioli e degustazioni di varie specialità e la "passeggiata lungo la fiera dei sapori e dell'artigianato riberese". 
 
LA SICILIA
 
Novità in Capitaneria - Di Martino comandante, Ciringione va a Trapani
PORTO EMPEDOCLE. Novità in arrivo al vertice della Capitaneria di porto. A tre anni esatti dal proprio arrivo nella cittadina marinara, il capitano di fregata Vito Ciringione originario di Palermo lascia il comando delle operazioni al collega, anch'esso capitano di fregata, Rinaldo Di Martino.
Quest'ultimo, catanese doc, ha 42 anni e arriva dalla Direzione marittima del capoluogo etneo, dopo una precedente esperienza in quel di Marsala. Vito Ciringione andrà a occuparsi nelle prossime settimane del settore demaniale a Trapani. Il passaggio di consegne dovrebbe avvenire entro la fine di questo mese, ma su questo argomento si attendono ancora notizie ufficiali dalla Capitaneria empedoclina. Era il 9 settembre del 2008 quando Ciringione arrivò a Porto Empedocle prendendo il posto di Maurizio Trogu, trasferito a Roma. Ci sarà tempo per stilare bilanci, ma sotto la gestione Ciringione il porto empedoclino in questi tre anni ha cambiato - in meglio - volto, in concomitanza anche con un boom dei traffici commerciali. La speranza è che anche il nuovo comandante Rinaldo Di Martino abbia possa operare nel medesimo clima positivo di questi ultimi tempi, dando continuità a quanto fatto dai suoi predecessori. Da sottolineare come in seno ai vertici della Capitaneria empedoclina siano in corso molteplici avvicendamenti, tutti dettati dalle varie motivazioni di carriera dei singoli ufficiali.
 
LUNEDI 12 SETTEMBRE
 
GIORNALE DI SICILIA
 
Dopo le sentenze del Tribunale
La Provincia condannata a pagare i debiti
Torna a riunirsi domani alle 18 il Consiglio provinciale di Agrigento, Sono in tutto 16 i punti inseriti ali ordine dei giorno, una prosecuzione dei lavori dopo la bocciatura del Consuntivo 2010, La maggior parte degli argomenti riguardano debiti fuori bilancio, che sono in tutto 9. Tra questi il riconoscimento dei debito a favore di Francesco Femminella, su sentenza del giudice di pace di Menfi, il debito nei confronti di Giuseppe Casciaro su sentenza del giudice di pace di Agrigento, ancora il debito nei confronti di Maria Zammito e Vito Tuzzolino su sentenza del Tribunale, i! riconoscimento delle somme a Calogero Ciaccio e Calogera Francesca Serafino con sentenza emessa dal tribunale di SciacCa , Quindi il debito nei confronti Giovanni e Antonino Chianetta su sentenza del tribunale agrigentino. Ancora il riconoscimento di debito fuori bilancio in favore di Anna Parla, Calogero Tolone, Antonino Piruzza (giudice di pace di Cattolica Eraclea) e Serafino Gammacurta (sezione distaccata di Canicattì del ttribunale di Agrigento). In scaletta anche la modifica alla delibera del consiglio provinciale sulla mozione presentata da Gioacchino Zarbo relativa alla strada di collegamento tra via Portella di mare e la statale 640. In ordine seguono la realizzazione delle infrastrutture a miglioramento della fruibilità turistica della zona di Porto Empedocle, Capo Russello, Siculiana Marina, Eraclea Minoa ed il tratto tra Porto Empedocle e Realmonte; la relazione del presidente Eugenio D'Orsi sul secondo semestre 2010 e quella sugli esperti nominati nel 2010. 
 
PROVINCIA
Spesi 18 mila euro per pagare concerto a Comitini
È costato 18 mila euro, Iva inclusa, lo spettacolo di Massima Di Cataldo, che si è esibito a Comitini il 23 agosto scorso. La spesa è stata affrontata interamente dalla Provincia che ha affidato l'incarico alla società "Le Chansonnier" con sede ad Agrigento, via Venezuela. Il pagamento della fattura avverrà dopo la presentazione della attestazione di avvenuto spettacolo rilasciata dal Comune di Comitini. 
 
Alle spalle della coppia regina si sono piazzati il favarese Morreale con Sorce, terzi Centinaro-Avenia
Benedetto e Riolo sono imprendibili - E' la decima vittoria al «Fabaria rally»
In carriera sono tre le vittorie per il canicattinese Di Benedetto e ben sette per il cerdese Riolo, un vero e proprio record. Ieri hanno vinto tutte e sei le prove speciali.
FAVARA. Tutto secondo previsione. Il ventesimo «Fabaria Rally», a cui era abbinato il 25° «Rally dei Templi», è stato vinto dalla coppia formata da Alfonso Di Benedetto e Totò Riolo. Con questo risultato, i due portacolori della SGB Rally hanno complessivamente messo assieme 10 vittorie sulle venti edizioni disputate: 3 il canicattinese Di Benedetto e ben 7 il cerdese Riolo, un vero e proprio record. Come un record è stato il rosario di successi: 6 nelle sei prove speciali disputate.
Dietro la coppia regina si è inserita per tutta la gara la Renault Clio S1600 del bavarese Gabriele Morreale, in coppia con Sorce, pronto ad approfittare di qualche errore odi un eventuale, ma poco probabile, cedimento dei leader, e comunque mai impensierito dall'altra Peugeot 207 S2000 di Centinaro, al debutto, lusinghiero, con l'impegnativa vettura francese. Non è riuscito a salire sul podio, ma va considerata positiva la prestazione di Rizzo che ha legittimato il quarto posto e la supremazia nel Gruppo R precedendo la vettura gemella di Nucci e la piccola, ma sbalorditiva Peugeot 106 di Fallea che, a metà gara, occupava addirittura la quarta posizione.
A ridosso di questi piloti, bella lotta a tre tra Brusca, Failla e Mirabile, che si decideva sull'ultimo passaggio. Chiudeva la top ten l'altra Clio di Calleia. Per quanto riguarda lo Challenge Rally Nazionali 8^ Zona, assente il leader Mistretta, Pelliiteri è andato a punti vincendo la classe, ed ora saranno le ultime due gare, di cui una su terra, a decidere il vincitore dell'edizione 2011. Il «Fabaria RaIly» è stato portato a termine da 30 dei 43 equipaggi partiti sabato sera con la prima prova disputata sulla suggestiva pista «Concordia» ad un paio di chilometri dalla Valle dei Templi. Organizzato dalla società «Proiacing»,con il patrocinio di varie istituzioni (Regione, Provincia, Comuni di Agrigento e Favara), è tornato a riaccendere l'entusiasmo di tifosi e appassionati dopo lo stop dell'anno scorso che ha provocato grossi danni non solo di immagine ma anche e soprattutto sul fronte delle validità essendosi perso, come penalità, il Trofeo Rally Asfalto, competizione di valenza nazionale. «Ma stiamo lottando — dice Leonardo Cognata, presidente della Proracing - per riavere il titolo che abbiamo conquistato attraverso le capacità organizzative e gli standard di sicurezza raggiunti. Agrigento e il suo hinterland meritano il Tra».
Classifica: 1. "Di Benedetto-Riolo (Peugeot 207 S2000) in 28'41"2; 2. Morreale-Sorce (Renault Clio S 1600) a 282; 3. Centinaro-Avenia (Peugeot 207 S2000) a 48"7; 4. Rizzo-Caramazza (Renault New Clio RS) a 59"6; 5. Nucci-Gelardi (Renault New Clio RS) a 1'04"5; 6. Fallea-Pirrera (Peugeot 106) a 1'07"2; 7. Brusca-Midulla (Peugeot 106) ai '20"4; 8. Faija-Grassagliata (Peugeot 106) a 1'23"3; 9. Mirabile G.-Giannone (Renault New Clio RS) a 1 '315; 10. Calleia-Catuara (Renault clio RS) a 1'39"6. 
 
sabato 10 settembre
 
Sicilia 24 h
 
Calcio, Licata in visita alla Provincia
Questa mattina la Provincia si è tinta di "gialloblu".  Infatti,  il  Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha ricevuto una delegazione   dell' ASD Licata Calcio 1931: il Direttore Generale Totò Catania, il Direttore sportivo Angelo Costa, il Tecnico Pippo Romano, il capitano Fabrizio Grillo e l'addetto stampa Pino Santamaria. Ad accogliere le "aquile" , insieme al Presidente D'Orsi, c'erano gli assessori Giuseppe Montana e Angelo Biondi ed i Consiglieri  Daniele Cammilleri e Angelo Bennici. L'ASD Licata Calcio, quest'anno, milita nel campionata di serie D girone I;  una squadra che,  sicuramente, regalerà grandi emozioni ai tifosi licatesi, ma non solo; grazie alla presenza di validissimi giocatori, molti dei quali  hanno militato nei campionati di serie A, B e C ,  magistralmente diretti dal "mister" Pippo Romano, riusciranno ad offrire emozioni a tutta la provincia. Il Presidente D'Orsi si è intrattenuto con gli ospiti  conversando di calcio: goal esaltanti, match  storici e nomi  di grandi campioni del passato  che hanno fatto mitico il calcio italiano. Ma a far emozionare Eugenio  D'Orsi è stato  l'omaggio della maglia numero  9 del Licata con la scritta "D'ORSI" , che il Direttore Generale Totò Catania ha consegnato al Presidente.
"Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come l'ASD Licata- ha detto D'Orsi -  indossarla mi riporterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il Licata calcio, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace  di offrici un grande spettacolo  e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l' eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando,  con i propri dirigenti,  modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica. Auguro - conclude il Presidente -   ai dirigenti,  allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". "Ho conosciuto il Presidente qualche anno fa- dice Pino Santamaria- lo ricordo  raffinato calciatore e  ottimo tecnico. Oggi è un grande Presidente di Provincia impegnato, come è nel suo stile , a dare il massimo  per raggiungere grandi obiettivi  e contribuire a sollevare questo territorio dagli ultimi posti delle classifiche nazionali dove è stato relegato. Questa squadra  - continua l'addetto stampa-  ha tutte le carte in regola per giocare un campionato di buon livello. Siamo  competitivi ed abbiamo  giocatori di grande esperienza,  coordinati da un tecnico molto competente che riuscirà a valorizzare gli atleti". Soddisfazione, infine , è stata espressa da tutti i dirigenti della società per il positivo esito dell'incontro. 

Pizza Fest: inizia il countdown
Il PizzaFest di Ribera conta -5 giorni all'inaugurazione che si terrà il 15 settembre alle ore 19,00 a Ribera Lungomare di Seccagrande. La giornata si aprirà alle 16,00 con un convegno/tolkshow "Opportunità del turismo extralberghiero ed enogastronomico" presso il locale Neptun di Seccagrande al quale sono state invitate tantissime autorità ed esperti nel settore, tra cui: Il Prefetto Francesca Ferrandino, l'On. Daniele Tranchida, l'On Giuseppe Marinello, l'On Salvatore Cascio, l'On Roberto Di Mauro, il Presidente della Provincia di Agrigento prof. Eugenio D'Orsi, il Dir. Gen.Ass.Reg. Turismo Marco Salerno, il Dir. Ass. Tur. Ass. Prov. Ag. Achille Contino, il Presidente del Distretto Turistico Gianni Pompeo, il Presidente del Distretto Circuito dei Castelli in Sicilia Mario Cicero, il Responsabile Ribera Resort Stefano Arvati,  il Presidente del Consorzio Costa Sicana Paolo Zambuto. Modererà il tolkswoh Gaetano Pendolino Presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi. A seguire alle ore 18,00 è previsto un momento suggestivo: atterreranno a Seccagrande con le strisce tricolore i Paracadutisti Sicilia The Zoo. Ed alle ore 19,00 vi sarà l'inaugurazione con tutte le autorità con il classico taglio del nastro e si apriranno le due aree del PizzaFest in spiaggia. La prima è il salone della pizza, per le degustazioni di pizza, l'altra è l'area spettacolo. Attesa per l'inaugurazione è la cantante Anna Tatangelo. Seguiranno nei giorni successivi: il 16 settembre Salvo La Rosa con Gabriella Omodei presenterà "Insieme in una sera d'estate". Canterà Virginio il vincitore di Amici di Maria De Filippi 2011, presente anche il cabarettista Andrea Barone. Il 17 settembre cabaret con Toti e Totino ed il 18 Canterà Valerio Scanu. Altre info verranno svelate nel corso della conferenza stampa il 13 Settembre alle 10,30 presso la sala stampa della Provincia Regionale di Agrigento. 

Agrigentoflash
 
D'Orsi incontra lo staff del Licata Calcio 1931
Questa mattina la Provincia si è tinta di "gialloblu". Infatti, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha ricevuto una delegazione dell' ASD Licata Calcio 1931: il Direttore Generale Totò Catania, il Direttore sportivo Angelo Costa, il Tecnico Pippo Romano, il capitano Fabrizio Grillo e l'addetto stampa Pino Santamaria. Ad accogliere le "aquile" , insieme al Presidente D'Orsi, c'erano gli assessori Giuseppe Montana e Angelo Biondi ed i Consiglieri Daniele Cammilleri e Angelo Bennici. L'ASD Licata Calcio, quest'anno, milita nel campionata di serie D girone I; una squadra che, sicuramente, regalerà grandi emozioni ai tifosi licatesi, ma non solo; grazie alla presenza di validissimi giocatori, molti dei quali hanno militato nei campionati di serie A, B e C , magistralmente diretti dal "mister" Pippo Romano, riusciranno ad offrire emozioni a tutta la provincia. Il Presidente D'Orsi si è intrattenuto con gli ospiti conversando di calcio: goal esaltanti, match storici e nomi di grandi campioni del passato che hanno fatto mitico il calcio italiano. Ma a far emozionare Eugenio D'Orsi è stato l'omaggio della maglia numero 9 del Licata con la scritta "D'ORSI" , che il Direttore Generale Totò Catania ha consegnato al Presidente. "Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come l'ASD Licata- ha detto D'Orsi - indossarla mi riporterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il Licata calcio, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace di offrici un grande spettacolo e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l' eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando, con i propri dirigenti, modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica. Auguro - conclude il Presidente - ai dirigenti, allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". "Ho conosciuto il Presidente qualche anno fa- dice Pino Santamaria- lo ricordo raffinato calciatore e ottimo tecnico. Oggi è un grande Presidente di Provincia impegnato, come è nel suo stile , a dare il massimo per raggiungere grandi obiettivi e contribuire a sollevare questo territorio dagli ultimi posti delle classifiche nazionali dove è stato relegato. Questa squadra - continua l'addetto stampa- ha tutte le carte in regola per giocare un campionato di buon livello. Siamo competitivi ed abbiamo giocatori di grande esperienza, coordinati da un tecnico molto competente che riuscirà a valorizzare gli atleti". Soddisfazione, infine , è stata espressa da tutti i dirigenti della società per il positivo esito dell'incontro.
 
Flussi turistici, riunione della V Commissione della Provincia
La Vª Commissione Cultura e Pubblica Istruzione, presieduta dal consigliere Giovanni D'Angelo, si è riunita per discutere sulla questione dei flussi turistici nel nostro territorio provinciale. L' incontro di questa mattina, a cui hanno partecipato i componenti della Commissione Roberto Gallo, Nicola Testone, Giuseppe Picone e Salvatore Montaperto, ha focalizzato l'attenzione su una dato di grande rilevanza: l'incremento medio del 15% dei biglietti venduti nella Valle dei Templi rispetto all'anno 2010. Il dato, giudicato molto positivamente dalla Commissione, attesta che, dal 1 gennaio al 31 agosto 2011 sono stati venduti nella "Valle" 456.000 biglietti contro i 411,000 utenti paganti dello scorso anno. La V Commissione sottolinea la necessità di incrementare la collaborazione con l'Ente Parco Archeologico di Agrigento per una strategia unitaria sulla promozione e lo sviluppo turistico. In particolare, la Commissione, suggerisce al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi di dare l'avvio per un intervento sulle strade provinciali che ricadono all'interno del Parco Archeologico di Agrigento; arterie stradali che necessitano di urgenti interventi di manutenzione e di sistemazione, importanti sia per la fruibilità e la sicurezza per i numerosi turisti che affollano la Valle, ma anche per il decoro pubblico.
 
Agrigentonotizie
 
Lo staff del Licata calcio in visita da Eugenio D'Orsi
Questa mattina la Provincia si è tinta di "gialloblu".  Infatti il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha ricevuto una delegazione dell'Asd Licata calcio: il direttore generale Totò Catania, il direttore sportivo Angelo Costa, il tecnico Pippo Romano, il capitano Fabrizio Grillo e l'addetto stampa Pino Santamaria. Ad accogliere le "aquile", insieme al presidente, c'erano gli assessori Giuseppe Montana e Angelo Biondi ed i consiglieri  Daniele Cammilleri e Angelo Bennici. L'Asd Licata calcio, quest'anno, milita nel campionata di serie D. Uuna squadra che, sicuramente, regalerà grandi emozioni ai tifosi licatesi, ma non solo; grazie alla presenza di validissimi giocatori, molti dei quali  hanno militato nei campionati di serie A, B e C , magistralmente diretti dal "mister" Pippo Romano, riusciranno ad offrire emozioni a tutta la provincia. Il presidente D'Orsi si è intrattenuto con gli ospiti conversando di calcio: gol esaltanti, match storici e nomi di grandi campioni del passato che hanno fatto mitico il calcio italiano. Ma a far emozionare Eugenio D'Orsi è stato l'omaggio della maglia numero 9 del Licata con la scritta "D'Orsi", che il direttore generale Totò Catania ha consegnato al presidente. 
"Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come l'Asd Licata. Indossarla - ha detto D'Orsi - mi riporterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il Licata calcio, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace  di offrici un grande spettacolo  e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l' eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando,  con i propri dirigenti,  modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica. Auguro - conclude il presidente - ai dirigenti,  allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". "Ho conosciuto il presidente qualche anno fa - dice Pino Santamaria - lo ricordo raffinato calciatore e ottimo tecnico. Oggi è un grande presidente di Provincia impegnato, come è nel suo stile, a dare il massimo  per raggiungere grandi obiettivi e contribuire a sollevare questo territorio dagli ultimi posti delle classifiche nazionali dove è stato relegato. Questa squadra  - continua l'addetto stampa -  ha tutte le carte in regola per giocare un campionato di buon livello. Siamo  competitivi ed abbiamo giocatori di grande esperienza, coordinati da un tecnico molto competente che riuscirà a valorizzare gli atleti". Soddisfazione, infine, è stata espressa da tutti i dirigenti della società per il positivo esito dell'incontro.
 
Perlacitta.it
 
D'Orsi ha ricevuto una delegazione dell' ASD Licata Calcio 1931
Il  Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha ricevuto una delegazione   dell' ASD Licata Calcio 1931: il Direttore Generale Totò Catania, il Direttore sportivo Angelo Costa, il Tecnico Pippo Romano, il capitano Fabrizio Grillo e l'addetto stampa Pino Santamaria.
Ad accogliere le "aquile" , insieme al Presidente D'Orsi, c'erano gli assessori Giuseppe Montana e Angelo Biondi ed i Consiglieri  Daniele Cammilleri e Angelo Bennici.
L'ASD Licata Calcio, quest'anno, milita nel campionata di serie D girone I;  una squadra che,  sicuramente, regalerà grandi emozioni ai tifosi licatesi, ma non solo; grazie alla presenza di validissimi giocatori, molti dei quali  hanno militato nei campionati di serie A, B e C ,  magistralmente diretti dal "mister" Pippo Romano, riusciranno ad offrire emozioni a tutta la provincia. Il Presidente D'Orsi si è intrattenuto con gli ospiti  conversando di calcio: goal esaltanti, match  storici e nomi  di grandi campioni del passato  che hanno fatto mitico il calcio italiano. Ma a far emozionare Eugenio  D'Orsi è stato  l'omaggio della maglia numero  9 del Licata con la scritta "D'ORSI" , che il Direttore Generale Totò Catania ha consegnato al Presidente.
"Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come l'ASD Licata- ha detto D'Orsi - indossarla mi riporterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il Licata calcio, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace  di offrici un grande spettacolo  e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l' eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando,  con i propri dirigenti,  modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica. Auguro - conclude il Presidente - ai dirigenti,  allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". "Ho conosciuto il Presidente qualche anno fa- dice Pino Santamaria- lo ricordo  raffinato calciatore e  ottimo tecnico. Oggi è un grande Presidente di Provincia impegnato, come è nel suo stile , a dare il massimo  per raggiungere grandi obiettivi  e contribuire a sollevare questo territorio dagli ultimi posti delle classifiche nazionali dove è stato relegato. Questa squadra - continua l'addetto stampa- ha tutte le carte in regola per giocare un campionato di buon livello. Siamo  competitivi ed abbiamo  giocatori di grande esperienza,  coordinati da un tecnico molto competente che riuscirà a valorizzare gli atleti".
 
Grandangolo
 
Il Licata calcio in visita da D'Orsi
Questa mattina la Provincia si è tinta di "gialloblu".  Infatti,  il  presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha ricevuto una delegazione  dell' Asd Licata Calcio 1931: il direttore generale Totò Catania, il direttore sportivo Angelo Costa, il tecnico Pippo Romano, il capitano Fabrizio Grillo e l'addetto stampa Pino Santamaria.  Ad accogliere le "aquile" , insieme al presidente D'Orsi, c'erano gli assessori Giuseppe Montana e Angelo Biondi ed i consiglieri  Daniele Cammilleri e Angelo Bennici. L'Asd Licata Calcio, quest'anno, milita nel campionata di serie D girone I;  una squadra che,  sicuramente, regalerà grandi emozioni ai tifosi licatesi, ma non solo; grazie alla presenza di validissimi giocatori, molti dei quali hanno militato nei campionati di serie A, B e C,  magistralmente diretti dal "mister" Pippo Romano, riusciranno ad offrire emozioni a tutta la provincia. Il presidente D'Orsi si è intrattenuto con gli ospiti  conversando di calcio: goal esaltanti, match  storici e nomi  di grandi campioni del passato  che hanno fatto mitico il calcio italiano. Ma a far emozionare Eugenio  D'Orsi è stato  l'omaggio della maglia numero  9 del Licata con la scritta "D'Orsi" , che il direttore generale Totò Catania ha consegnato al presidente.   "Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come l'Asd Licata- ha detto D'Orsi -  indossarla mi riporterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il Licata calcio, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace  di offrici un grande spettacolo  e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l' eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando,  con i propri dirigenti,  modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica. Auguro - conclude il Presidente -   ai dirigenti,  allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". "Ho conosciuto il Presidente qualche anno fa - dice Pino Santamaria - lo ricordo  raffinato calciatore e  ottimo tecnico. Oggi è un grande presidente di Provincia impegnato, come è nel suo stile, a dare il massimo  per raggiungere grandi obiettivi  e contribuire a sollevare questo territorio dagli ultimi posti delle classifiche nazionali dove è stato relegato. Questa squadra  - continua l'addetto stampa -  ha tutte le carte in regola per giocare un campionato di buon livello. Siamo competitivi ed abbiamo  giocatori di grande esperienza,  coordinati da un tecnico molto competente che riuscirà a valorizzare gli atleti".  Soddisfazione, infine, è stata espressa da tutti i dirigenti della società per il positivo esito dell'incontro. 

Polemica stampa-Buscemi: fa capolino la normalità
 Con un comunicato sibillino, che tuttavia riporta alla "normalità" il confronto politica-informazione, i capigruppo della provincia di Agrigento si dichiarano pronti al confronto leale evitando, sino a quando sarà possibile, lo scontro giudiziario. Ecco il testo: La Conferenza dei capigruppo, scevra da qualsiasi intenzione censoria nei confronti degli organi di informazione a cui spetta il diritto-dovere di riportare i fatti, nel respingere le accuse denigratorie ed infamanti che non riguardano le attività politico-amministrative dei singoli consiglieri o dell'intero Consiglio, si dichiara disponibile al confronto con gli organi di informazione. Ci auguriamo che questo comportamento, non giustificato perché  fondato su considerazioni personali e generalizzazioni sull'attività dei  consiglieri, non perduri, riportando l'informazione sulle questioni politiche che riguardano il miglioramento delle condizioni socio-economiche della nostra provincia. In questa vicenda stupisce, inoltre, il mancato rispetto delle regole del diritto di replica e del contraddittorio, che sono a fondamento non solo della professione giornalistica ma in primo luogo della democrazia, facendo trasparire un giudizio che potrebbe apparire politicamente orientato. La Conferenza dei capigruppo condivide il pensiero del presidente Buscemi che aveva condannato, non già le critiche politiche, ma le illazioni gratuite contenute nell'articolo, lesive della dignità personale dei consiglieri. Se l'articolo avesse riportato dati oggettivi o riferimenti precisi a fatti e persone, allora non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Nessun tentativo, dunque, di tappare la bocca all'informazione, come si vuole fare credere.  La Conferenza dei capigruppo respinge, inoltre, il tentativo di alimentare una campagna denigratoria nei confronti del Consiglio provinciale ed invita i giornalisti a riportare il confronto e la critica sulla la realtà dei fatti, basandosi su informazioni verificate e verificabili, offrendo la massima disponibilità a fornire dati e notizie sull'attività del Consiglio, per potere dare un vero servizio alla collettività. Sul terreno della critica politica, siamo disponibili, al confronto con gli organi di informazione e con la società civile. Se invece dovessero perdurare gli ingiustificati atteggiamenti denigratori su questioni che nulla hanno a che fare con il mandato politico ricevuto dagli elettori, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a tutelare la nostra immagine.
 
Laltraagrigento
 
Caso Fattori, messaggio distensivo dei capigruppo
"La Conferenza dei Capigruppo, scevra da qualsiasi intenzione censoria nei confronti degli organi di informazione a cui spetta  il diritto-dovere di riportare i fatti, nel respingere le accuse denigratorie ed infamanti che non riguardano le attività politico-amministrative dei singoli consiglieri o dell'intero Consiglio, si dichiara disponibile al confronto con gli organi di informazione". Così hanno commentato i capigruppo al Consiglio Provinciale di Agrigento, che conseguentemente ad un articolo ritenuto offensivo dai consiglieri, minacciarono di querelare il giornalista Pietro Fattori. "Ci auguriamo" commentano "che questo comportamento, non giustificato perché  fondato su considerazioni personali e generalizzazioni sull'attività dei  consiglieri, non perduri, riportando l'informazione sulle questioni politiche che riguardano il miglioramento delle condizioni socio-economiche della nostra provincia. In questa vicenda stupisce, inoltre, il mancato rispetto delle regole del diritto di replica e del contraddittorio, che sono a fondamento non solo della professione giornalistica ma in primo luogo della democrazia, facendo trasparire un giudizio che potrebbe apparire politicamente orientato.
La Conferenza dei capigruppo condivide il pensiero del Presidente Buscemi che aveva condannato, non già le critiche politiche, ma le illazioni gratuite contenute nell'articolo, lesive della dignità personale dei Consiglieri. Se l'articolo avesse riportato dati oggettivi o riferimenti precisi a fatti e persone, allora non ci sarebbe stato nulla da obiettare. Nessun tentativo, dunque, di tappare la bocca all'informazione, come si vuole fare credere. La Conferenza dei Capigruppo respinge, inoltre, il tentativo di alimentare una campagna denigratoria nei confronti del Consiglio Provinciale ed invita i giornalisti a riportare il confronto e la critica sulla la realtà dei fatti, basandosi su informazioni verificate e verificabili, offrendo la massima disponibilità a fornire dati e notizie sull'attività del Consiglio, per potere dare un vero servizio alla collettività.  Sul terreno della critica politica, siamo disponibili, al confronto con gli organi di informazione e con la società civile. Se invece dovessero perdurare gli ingiustificati atteggiamenti denigratori su questioni che nulla hanno a che fare con il mandato politico ricevuto dagli elettori, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a tutelare la nostra immagine".
 
Biglietti Valle dei Templi, +15% rispetto al 2010
 La Vª Commissione Cultura e Pubblica Istruzione, presieduta dal consigliere Giovanni D'Angelo, si è riunita per discutere sulla questione dei flussi turistici nel nostro territorio provinciale. L'incontro di questa mattina, a cui hanno partecipato i componenti della Commissione Roberto Gallo, Nicola Testone, Giuseppe Picone e Salvatore Montaperto, ha focalizzato l'attenzione su una dato di grande rilevanza: l'incremento medio del 15% dei biglietti venduti nella Valle dei Templi rispetto all'anno 2010. Il dato, giudicato molto positivamente dalla Commissione, attesta che, dal 1 gennaio al 31 agosto 2011 sono stati venduti nella "Valle" 456.000 biglietti contro i 411,000 utenti paganti dello scorso anno. La V Commissione sottolinea la necessità di incrementare la collaborazione con l'Ente Parco Archeologico di Agrigento per una strategia unitaria sulla promozione e lo sviluppo turistico.
In particolare, la Commissione, suggerisce al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi di dare l'avvio per un intervento sulle strade  provinciali che ricadono all'interno del Parco Archeologico di Agrigento; arterie  stradali che necessitano di urgenti interventi di manutenzione e di sistemazione, importanti sia per la fruibilità e la sicurezza per i numerosi turisti che affollano la Valle, ma anche per il decoro pubblico.
 
Agrigentooggi
 

Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento incontra il Licata Calcio
Licata 1931 ricevuto in Provincia dal Presidente D'Orsi, di seguito il comunicato dell'ufficio stampa della Provincia:
Questa mattina la Provincia si è tinta di "gialloblu".  Infatti,  il  Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha ricevuto una delegazione   dell' ASD Licata Calcio 1931: il Direttore Generale Totò Catania, il Direttore sportivo Angelo Costa, il Tecnico Pippo Romano, il capitano Fabrizio Grillo e l'addetto stampa Pino Santamaria. Ad accogliere le "aquile" , insieme al Presidente D'Orsi, c'erano gli assessori Giuseppe Montana e Angelo Biondi ed i Consiglieri  Daniele Cammilleri e Angelo Bennici. L'ASD Licata Calcio, quest'anno, milita nel campionata di serie D girone I;  una squadra che,  sicuramente, regalerà grandi emozioni ai tifosi licatesi, ma non solo; grazie alla presenza di validissimi giocatori, molti dei quali  hanno militato nei campionati di serie A, B e C ,  magistralmente diretti dal "mister" Pippo Romano, riusciranno ad offrire emozioni a tutta la provincia. Il Presidente D'Orsi si è intrattenuto con gli ospiti  conversando di calcio: goal esaltanti, match  storici e nomi  di grandi campioni del passato  che hanno fatto mitico il calcio italiano. Ma a far emozionare Eugenio  D'Orsi è stato  l'omaggio della maglia numero  9 del Licata con la scritta "D'ORSI" , che il Direttore Generale Totò Catania ha consegnato al Presidente. "Sono onorato di ricevere la maglia di una squadra prestigiosa come l'ASD Licata- ha detto D'Orsi - indossarla mi riporterà con il pensiero sui campi di calcio dove in passato ho giocato. Il Licata calcio, quest'anno, rappresenterà il nostro territorio in tutta Italia. Sono sicuro che sarà capace  di offrici un grande spettacolo  e saprà distinguersi per lo stile, l'estro e l' eleganza dei giocatori. Questa Provincia, nel limite delle proprie competenze e disponibilità economiche, sta valutando,  con i propri dirigenti,  modalità di partecipazione per contribuire finanziariamente alle spese della società calcistica. Auguro - conclude il Presidente - ai dirigenti,  allo staff tecnico ed ai giocatori di raggiungere sempre nuovi esaltanti traguardi". "Ho conosciuto il Presidente qualche anno fa- dice Pino Santamaria- lo ricordo  raffinato calciatore e  ottimo tecnico. Oggi è un grande Presidente di Provincia impegnato, come è nel suo stile , a dare il massimo  per raggiungere grandi obiettivi  e contribuire a sollevare questo territorio dagli ultimi posti delle classifiche nazionali dove è stato relegato. Questa squadra - continua l'addetto stampa- ha tutte le carte in regola per giocare un campionato di buon livello. Siamo  competitivi ed abbiamo  giocatori di grande esperienza,  coordinati da un tecnico molto competente che riuscirà a valorizzare gli atleti". Soddisfazione, infine , è stata espressa da tutti i dirigenti della società per il positivo esito dell'incontro.

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