GIORNALE DI SICILIA
Presenti Capodicasa, Di Mauro e Cimino
Provincia, vertice della maggioranza - D'Orsi : «L'aeroporto resta una priorità»
Rilanciare l'azione politico amministrativa della coalizione che sostiene la giunta provinciale del presidente D'Orsi. Sono state queste le parole - chiave del "summit" che si è svolto ieri mattina alla Provincia, convocato dal capo della giunta che ha invitato i maggiori esponenti dei 5 partiti che io sostengono: per jl Pd erano presenti Angelo Capoclicasa, Giacomo Di Benedetto e Giovanni Panepinto, per l'Mpa c'era Roberto Di Mauro, mentre Michele Cimino ha rappresentato Forza del sud. L'Udc ha partecipato con Lillo Firetto, coordinatore provinciale. Mancava solo Luigi Gentile, rappresentante di Fli, che al telefono ha assicurato di considerare a pieno titolo la sua presenza ed il suo consenso a quanto stabilito. Il presidente D'Orsi ha lamentato la mancanza di azioni sinergiche su cui convergere anche a livello parlamentare, per raggiungere alcuni obiettivi in questo ultimo scorcio di legislatura che si concluderà nel 2013, il capo della Provincia insiste sui tre temi: Aeroporto, Scuola, Economia. La realizzazione dello scalo resta la priorità per dotare il territorio di una infrastruttura indispensabile se si vuole far crescere una provincia "depressa", Ma anche la sistemazione degli edifici scolastici e le iniziative per rilanciare l'economia locale sono state messe di nuovo in agenda da D'Orsi. Il primo passo da fare è quello di uscire dall'anomalia della giunta "ibrida" che ha cioè alcuni rappresentanti politici indicati dai partiti ed altri con la sola etichetta di tecnici. Il Pd, ma anche il gruppo Granata del Mpa, devono uscire dalla difformità ed indicare i nomi dei nuovi assessori in sostituzione di Maria Teresa La Marca, Felice Lo Faso, Lillo Crapanzano e Domenico Alaimo. Pronti ad uscire dall' esecutivo anche Lillo Volpe e Nicolina Marchese. Un assessorato a Fli e un altro ai lealisti (con il consigliere Sasà Marino che si è avvicinato a D'Orsi). Non ci sarà il Pid. "Siamo distinti e distanti da D'Orsi - ha detto l'onorevole Giuseppe Ruvolo - perché ha tradito il voto popolare".
Aggiudicati lavori per le strutture sportive
Saranno interessate da lavori di manutenzione nei prossimi mesi alcune strutture sportive di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento. Si tratta del palazzetto dello sport "Gigi Salemi' di Racalmuto e della piscina di Cammarata. Per la manutenzione straordinaria di questi due impianti è stata espletata la gara dappalto alla quale hanno preso parte i6 imprese. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Laneri Costruzioni" che ha offerto un ribasso del 22,4798 %, per un importo al netto del ribasso di Euro 31.597,33
Istanza da presentare in Provincia
Entro il 30 ottobre prossimo potranno essere presentate le istanze alla Provincia per il finanziamento delle manifestazioni sportive da realizzare nel 2012. I modelli per la presentazione delle richieste sono gli stessi utilizzati lo scorso anno. Lo rende noto il settore attività culturali e sportive della Provincia.
Accolta istanza dalla Provincia
Assegnata, per quinquennio 2012-2016, la categoria tre stelle alla struttura ricettiva "La Mansarda". La Provincia aveva eseguito, il 18 agosto scorsa un sopra lluogo e adesso ha assegnato il riconoscimento al B&B.
PROVINCIA
IL «PIZZA FEST» A RIBERA
La seconda edizione del «PizzaFest»di Ribera, uno degli appuntamenti più attesi e finalizzato in particolar modo alla destagionalizzazione, sarà presentato oggi alle 10,30 ai palazzo della Provincia, in città, in piazza Aldo Moro La manfestazione sarà inaugurata giovedì alle 19 al lido Seccagrande di Ribera con l'arrivo dei paracadutisti Sicilia che atterreranno nell'area adiacente al «PizzaFest» con le strisce tricolori. Una kermesse turistica ideata dal sindaco di Ribera Carmela Pace, e dai suo staff, con l'obiettivo di prolungare il soggiorno estivo dei vacanzieri. Un'area in spiaggia ospiterà sei forni a legna artigianali, un vero e proprio salone della pizza. Spazio anche agli spettacoli: giovedi Anna Tatangelo; venerdì, Salvo La Rosa presenta Insieme in una sera d'estate con Virginio ed Andrea Barone; sabato 17, Toti e Totino, domenica 18 gran finale con Valerio Scanu.
Ferrovia chiusa: protestano i residenti
CAMMARATA. Da mesi ormai sono in atto i lavori delle Ferrovie che hanno determinato la chiusura permanente del passaggio a livello lungo la strada che collega la provinciale "58" con la statale "189". Residenti della zona e proprietari di aziende che in quella porzione di territorio insistono non ci stanno più, tino al punto da interessare uno studio legale per chiedere il risarcimento dei danni. Sulla vicenda lo stesso sindaco Vito Mangiapane ha adesso convocato per oggi, nella sede municipale di Palazzo Trajna, una conferenza di servizi. L'Amministrazione spera così di poter risolvere l'annoso problema della chiusura del passaggio a livello che ha cagionato ai cittadini che vi risiedono e alle loro aziende a innumerevoli disagi.
Elettrodotto, sottoscritto il protocollo d'intesa
CAMMARATA. Anche il Comune di Cammarata ha sottoscritto il protocollo d'intesa con la società Terna e la Regione siciliana per l'attraversamento nel proprio territorio dei un nuovo elettrodotto ad alta tensione. La convenzione frutterà ai comune, quale compensazione ambientale ben 323mila euro. Somma che il sindaco Vito Mangiapane ha dichiarato di voler impiegare nel centro storico, bisognoso di diverse opere di messa in sicurezza e di ripristino dei luoghi, così come chiesto anche dal Consiglio. Mangiapane, di comune accordo coi sindaci di Vallelunga e Villalba, ha poi espresso la volontà di chiedere alle rispettive Province regionali di destinare le somme loro assegnate per la Provincia di Agrigento di tratterà di 60mila euro, al miglioramento della viabilità che collega il comune montano con gli altri due e che attualmente è impercorribile.
Elezioni comunali, Zambuto pronto a sfidare Moncada
«Confusione, confusione». A cantare - correva l'anno 1972- era Lucio Bartisti e la canzone potrebbe essere la colonna sonora dell'attuale situazione politica agrigentina: pochissime certezze ed appunto tanto caos. La probabilissima discesa in campo dell' imprenditore Salvatore Moncada ha poi contribuito mettere in subbuglio tutto e tutti. Un vero e proprio ciclone, Moncada, che rischia di fare saltare intese ed alleanze, che il sindaco Marco Zambuto è pronto a sfidare come candidato ufficiale, dice dell'Udc.
ZAMBIJTO. Pace fatta nell'Udc agrigentina. «Rientro da Chianciano con un rapporto consolidato, costruttivo. Insieme a Lillo (Firetto n.d.r), e con tutto il partito faremo tutti i congressi andando a nominare in ogni comune i coordinamenti. Abbiano un quadro politico in grande evoluzione sia a livello nazionale che regionale. Certo potranno esserci delle ripercussioni a livello locale. Di certo mi candido con l'Udc in linea con quella che è l'azione del partito. Con quali alleanze? Quale sarà il ruolo del Terzo polo? Può ancora accadere di tutto. Può essere unito al primo turno, o al secondo. È il tempo che farà consumare i passaggi politici. Moncada? L'importante che il confronto sia sereno e più corretto possibile nell'interesse comune per Agrigento".
MONCADA. Ameno di cambiamenti dell'ultim'ora dovrebbe svolgersi sabato prossimo in un cinema cittadino la convention, con la quale l'imprenditore lancerà la propria «Fondazione» che metterà a disposizione della città, primo probabile passo concreto verso la candidatura a primo cittadino. Un «Fondazione», da quello che ne sa, consentirà soprattutto ai giovani di proporre idee, progetti, iniziative che l'imprenditore è pronto a finanziare. Proposte da inviare ad un sito Internet. Alle elezioni mancano ancora nove mesi. Tanti. L'impressione è che Moncada stia «sondando» il terreno e gli animi, ben sapendo cosa significa affrontare una campagna elettorale che si preannuncia infuocata.
BARBERA. Pdl e Udc di nuovo insieme?. «La linea politica del partito oggi è, ormai, chiaramente indirizzata alla costituzione di un soggetto che si riconosca nei valori del Partito Popolare Europeo: la dignità della persona, la centralità della famiglia, la libertà e la legalità. Questa necessita subito di una accelerazione condivisa! Non è più possibile non riconoscere "indispensabilità politica" del partito dell'UDC. Ecco perché dico con chiarezza che anche la politica agrigentina - e a maggior ragione quella nazionale - si deve muovere verso questa direzione e che spetta al Pdl fare il primo passo lavorando su valori ed idee che portino alla riunificazione delle forze moderate agrigentine".
MACEDONIO. "Angelino per me era un figlio". Così Piero Macedonio alcuni mesi fa quando lasciò il Pdl per fondare il Patto per il Territorio. Ribaltando in qualche modo la parabola è possibile che a ritornare sia il "padre" (Macedonio) piuttosto che il «figliol prodigo" (Angelino). Barbera ha infatti chiesto a Macedonio di rientrare. «Bisogna far capire al responsabili dei partiti che hanno il sacrosanto dovere di occuparsi della loro città 24 ore su 24, perché questo è il mandato che gli hanno dato i cittadini. Qualcuno pensa che con questo o quel candidato eletto sindaco risolviamo tutto se i vari Alfano, Capodicasa, Adragna, Di Mauro, Scalia, Iacolino, ecc...non si interessano ad attenzionare le esigenze di Agrigento? I responsabili dei partiti scendano uniti il più possibile sin da adesso in coalizioni ideologiche e programmatiche e presentino ai cittadini un progetto concreto di interventi, documentati e non annunciati, con cui risollevare le sorti della città. Poi ,se questo accadrà, possiamo eleggere sindaco anche quel simpaticone ed onesto uomo che è "Fonziu pirtusu", Agrigento decollerà sicuramente».
ARNONE. «Riteniamo che Alfano abbia il dovere politico ed etico di dire agli agrigentini se, a suo modo di venere, molto banalmente, il primo dei candidati in pista per le eventuali Primarie del PDL
- al momento l'unico - non sia proprio Totò Moncada". Mentre con riguardo al proprio partito l'ambientalista aggiunge che «Bersani adesso dovrà occuparsi della questione morale del PD agrigentino e siciliano. Abbiamo documentato, carte alla mano, indecenze di ogni tipo».
LA SICILIA
FABARIA RALLY: FAVARESI PROTAGONISTI
Applausi per Morreale-Sorce
FAVARA. La 20^ edizione del Fabaria Rally, 7 prova dello Challenge Rally Nazionali 8" Zona, è stata dominata dalla coppia Alfonso Di Benedetto e Totò Riolo, che gara con la Peugeot 207 S2000 si è aggiudicato il trofeo, ma non va sotto- valutata la prestazione fornita dall'equipaggio locale composto da Gabriele Morreale e Antonio Sorce, che su Renault Clio S1600 si è piazzato alle spalle dei vincitori, facendo registrare il tempo di 282. Il trionfo di Di Benedetto - Riolo si è materializzato con 6 successi nelle altrettante prove disputate (l'ultima è stata percorsa in trasferimento), ma i piloti favaresi Morreale e Sorce non hanno mai perso di vista la Peugeot 207 S2000 dei due campioni che stava dominando la scena. Il Fabaria Rally 2001, organizzato dalla Proracing, partito sabato sera da piazza don Giustino di Favara, si è concluso nel pomeriggio di domenica al Villaggio Mosè, dove i concorrenti sono giunti per la premiazione, dopo aver disputato sei prove speciali interamente su asfalto. La classifica: 10 Di Benedetto-Riolo (Peugeot 207 S2000) in 28'41"2 2° Morreale-Sorce (Renault dio S1600) a 28"2; 3° Centinaro-Avenia (Peugeot 207 S2000) a 48"7; 4° Rizzo-Caramazza (Renaul New Clio RS) a 59"6; 5° Nucci-Gelardi (Renault New Clio RS) a 1'04"5; 6° Fallea-Pirrera (Peugeot 106) a 1'07"2; 7" Brusca-Midulla (Peugeot 106) a 1'20"4; 8° Faija-Grassagliata (Peugeot 106)a 1'23"3.
Marco Zambuto: «Con l'Udc c'è stato un chiarimento»
Con l'Udc abbiamo avuto un sostanziale chiarimento ed ora, in piena collaborazione con Lillo Firetto, stiamo andando verso la fase dei congressi e della nomina di coordinatori comunali". Ho preso anche atto della linea del partito che sono pronto a rispettare pur nella peculiarità della nostra amministrazione, caratterizzata da un'apertura nei confronti dell'associazionismo, del territorio e delle altre componenti che operano all'interno di quest'ultimo». Il sindaco di Agrigento Marco Zambuto è tornato particolarmente soddisfatto da Chianciano dove è stato per partecipare alla festa dell'Udc. I rapporti con il partito sembrano dunque rasserenati anche se il lavoro di ricucitura é ancora in corso.
Ma cosa significa che Zambuto è pronto a rispettare la linea del partito?
"Sono pronto ad una collaborazione con le forze politiche del terzo polo".
— Questo significa che andrà ad un rimpasto?
«Questo significa che non escludo un loro coinvolgimento nella mia amministrazione. Ma alla gente interessano, più che le formule politiche, i risultati. Le formule politiche hanno senso se si riescono a raggiungere gli obiettivi del miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini".
Ma aprire al terzo polo non significa chiudere col PdL?
«Io non mando via nessuno. Quando ho formato le mie giunte ho sempre lanciato appelli alla collaborazione a tutte le forze politiche, nessuna esclusa, ed ho messo nell'esecutivo quanti hanno risposto e si sono detti disponibili a lavorate per la nostra comunità. Se poi qualcuno vuole tirarsi indietro ne prenderemo atto»,
Dunque il sindaco di Agrigento sembra che si vada allineando verso la posizione dell'Udc, ma che non intenda effettuare nell'immediato alcun rimaneggiamento. Probabilmente aspetta che siano gli altri partiti a fare la prima mossa, in termini di partecipazione o soprattutto in termini di atti concreti per la città,
L'Udc dunque in questi giorni si darà un assetto definitivo. Verranno nominati i coordinatori comunali nei 43 paesi della provincia, mentre per Agrigento c'è da registrare il rientro all'ovile di Piero Vitellaro che rimane coordinatore cittadino, a quanto pare non esiste alcun atto formale di dimissioni, per cui può riprendere senz'altro a lavorare come responsabile del partito per il capoluogo. Infine c'é da registrare la probabile candidatura al Consiglio comunale di Rosalda Passatello. "Non ci sono i presupposti per candidarmi a sindaco - spiega - anche se sarebbe bello avere una candidatura "rosa". Nulla mi vieta però di concorrere per fare il consigliere comunale con il Psi».
— Sosterrà Zambuto?
«Io credo che questa Amministrazione abbia governato bene e con onestà. Ha agito in modo efficace per risanare il bilancio e ha avviato la progettazione di parecchie opere. Se poi i deputati non lo hanno collaborato e non hanno fatto arrivare ad Agrigento i soldi necessari, non è colpa di Zambuto. Chiunque sarà il nuovo sindaco, se non avrà la collaborazione dei parlamentari non potrà fare molto. Pertanto per me Zambuto merita la riconferma".
SS 640. Raddoppio o Via Crucis?
In una qualunque città o provincia del Nord italia nessun amministratore avrebbe tollerato quanto sta accadendo lungo i 35 chilometri del cantiere per il raddoppio della Statale 640, l'unica arteria che ci congiunge con le autostrade e unico collegamento per le merci in partenza e in arrivo da Agrigento da e per il resto d'italia. E ci consola poco la notizia - riportata dal deputato nazionale Enzo Fontana — che da presidente della Provincia si può considerare insieme all'allora assessore Francesco D'Onofrio, il «papà» del progetto più importante degli ultimi 50 anni — secondo cui l'Anas aprirà i primi sei chilometri a partire dallo svincolo Petrusa. I lavori per il raddoppio della Statale hanno ormai raggiunto livelli di disagio tale per gli automobilisti e per gli agrigentini in genere che è necessario apportare alcune modifiche al sistema di lavoro. Per esempio bisognerebbe sollecitare l'Anas a indurre il consorzio di impresa che sta realizzando i lavori a tenere aperti i cantieri anche il sabato e la domenica (e se necessario anche di notte) come avviene nel resto d'italia quando un'opera pubblica — che è comunque di fondamentale importanza — comporta così tanti disagi e per un tempo così prolungato agli abitanti della zona. Gli operai lungo i cantieri lavorano per soli 5 giorni alla settimana, quindi per tre settimane al mese. Così facendo è piuttosto difficile che i lavori lungo tutto il tragitto possano essere completati entro la scadenza prevista nel contratto. Si vedrà. Ma comunque andrebbe sollecitato il consorzio di imprese a prevedere lavori più serrati: magari i margini di guadagno diminuirebbero, però il destino economico di una larga fetta di provincia per quattro anni non possono dipendere dal mero (anche se legittimo) guadagno. Inoltre vi è il problema della bretella di meno di duecento metri nei pressi del bivio per Favara non ancora aperta a causa della mancanza del collaudo. Un problema di carattere burocratico che non permette di aprire il by-pass che sta mettendo in seria crisi alcune aziende della zona e con esse alcuni posti di lavoro. Senza contare i problemi per raggiungere Villaggio Mosè. Le misure di compensazione che l'Anas ha versato ai Comuni non tengono forse conto di questo. Per dire: al Nord un cantiere per realizzare un'opera pubblica — e il raddoppio della 640 è importantissimo -: non potrebbe prescindere dalla riduzione al minimo dei disagi per i residenti. Da noi invece, gli automobilisti, gli imprenditori, i lavoratori, i pendolari, e la loro sicurezza sono diventati un aspetto secondario. E questo è davvero intollerabile,
IMPIANTISTICA SPORTIVA
La Provincia corre ai ripari a Racalmuto
Saranno interessate da lavori di manutenzione nei prossimi mesi alcune strutture sportive di proprietà della Provincia regionale di Agrigento. Si tratta del palazzetto dello sport «Gigi Salemi» di Racalmuto e della piscina di Cammarata. Per la manutenzione straordinaria di questi due importanti impianti, sui quali si concentra un notevole numero di utenti, è stata infatti espletata la gara d'appalto alla quale hanno preso parte 165 imprese. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa «Laneri Costruzioni» che ha offerto un ribasso del 22,4798 %, per un importo ai netto del ribasso di Euro 31.597,33. Gli interventi si rendono necessari per risolvere alcuni problemi che hanno causato non pochi problemi negli ultimi tempi alle società che sfruttano le due strutture per gli allenamenti e per le manifestazioni ufficiali. Il «Palasalemi» è essenziale per la squadra di pallacanestro della Virtus Racalmuto che, entro poche settimane, comincerà il nuovo campionato di serie C.
Bisogna considerare che la formazione racalmnutese, lo scorso anno, solo per un soffio ha fallito l'appuntamento con la storica promozione in B. I programmi della società sono ambiziosi e, di conseguenza, occorre una struttura idonea per disputare la prossima stagione agonistica.
SOLE 24 ORE
Lavoro. Da domani addio agli attestati su carta anche per le assenze degli addetti del settore privato
il certificato di malattia va online
Da ottobre in rete la richiesta di visite fiscali ai dipendenti
I servizi messi a disposizione dall'Istituto di previdenza diventano lo strumento per conoscere
la situazione dei lavoratori
MILANO. Meno uno. Ancora poche ore e il certificato medico cartaceo arriverà al capolinea anche per le aziende private. Da domani non occorrerà più mandare al datore di lavoro, entro due giorni dall'inizio della malattia, la raccomandata con la copia cartacea dell'attestato rilasciato durante la visita. Il medico invierà all'Inps il certificato, e l'istituto lo girerà all'azienda. Scade infatti il 13 settembre il periodo transitorio - tre mesi dal 13 giugno scorso, cioè dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 135 della circolare congiunta Funzione pubblica ministero del Lavoro 4/2011 (nel computo dei giorni quello di pubblicazione non viene calcolato) - durante il quale alle imprese è stata riconosciuta la possibilità di chiedere ai propri dipendenti il certificato cartaceo. Intanto viene annunciato un nuovo passo verso la digitalizzazione delle procedure: dal i ottobre, comunica l'Inps, tutte le richieste di visita medica di controllo dovranno essere inoltrate all'istituto in via telematica. Fino al 30 novembre, tuttavia, le domande inviate tramite i canali tradizionali saranno considerate valide. Se sulle visite fiscali i tempi sono più dilatati, sui certificati medici è iniziato il conto alla rovescia. Da mercoledì l'azienda avrà una sola possibilità:
prendere visione della documentazione relativa ai propri dipendenti ricorrendo ai servizi messi a disposizione dall'Inps. Non sono previste sanzioni per chi non si adegua al nuovo meccanismo.
Il privato raggiunge in questo modo il pubblico, per il quale la trasmissione telematica dei certificati è già una realtà (articolo 55-septies del decreto legislativo 165/ 01, introdotto dall'articolo 69 dei decreto legislativo 150/09). La procedura a questo punto interesserà direttamente 17,5 milioni di lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati. Saranno della partita circa cinque milioni di imprese e 200mila medici. Secondo le indicazioni fornite dal ministero per la Pa e l'innovazione, da aprile sono stati quasi 15 milioni i certificati trasmessi all'Inps in via telematica (nel 2010 non è stata superata quota 12 milioni).
Per medici e aziende tutto è pronto. Non ci sono difficoltà tecniche. Il problema, casomai, è un altro: c'è chi si è adeguato alle nuove regole e chi invece è rimasto un po' nell'ombra, magari per la mancanza di una linea adsl. «Il 98% dei documenti — ricorda Angelo Testa, presidente dello Snami, il Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani — viene trasmesso dai medici di famiglia. Negli ospedali e nei pronto soccorso sono ancora molti i colleghi che ricorrono al cartaceo». Giacomo Milillo, segretario dei generalisti della Fimmg, conferma che oggi sono i medici di famiglia a fare la parte del leone, anche se, spiega, il numero dei medici ospedalieri che si adeguando alla nuova procedura è in aumento. Secondo Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici, e Nicola Preiti, coordinatore nazionale dei medici di Medicina generale della Cgil «persistono carenze strutturali del sistema, in particolare al Pronto Soccorso, nella specialistica ambulatoriale e nei ricoveri ospedalieri».
Quanto alla possibilità per gli intermediari abilitati di consultare dal sito Inps i certificati medici dei dipendenti delle aziende clienti, il Consiglio nazionale dell'Ordine del Consulenti del lavoro con una nota ricorda che il termine entro cui tutti gli intermediari dovranno consegnare le deleghe all'Inps scadrà il 31 ottobre. «Si rafforzerà il principio — conclude il vice presidente Vincenzo Silvestri - che ad avere accesso al sistema saranno solo gli intermediari qualificati e autorizzati, previa delega esplicita».
AGRIGENTONOTIZIE.IT
Pizzafest 2011
Una pizza "speciale" per la "deliziosa" Anna
C'è grande attesa, a Ribera, per il grande concerto di Anna Tatangelo che inaugurerà la seconda edizione del Pizzafest di Seccagrande, culminato con un grande successo lo scorso anno. Il 15 settembre la cantante laziale, arriverà direttamente a Seccagrande dove intratterrà il pubblico riberese e non proponendo i brani che, dal Sanremo del 2002, quando aveva appena 15 anni, hanno segnato la sua carriera. Da "Ragazza di periferia", a "Profumo di mamma", al primo suo duetto con Gigi D'Alessio, "Un nuovo bacio", fino a giungere all'ultimo successo presentato a Sanremo 2011, "Bastardo", sarà una serata all'insegna della musica italiana mentre sarà possibile gustare la buonissima pizza sulla spiaggia, preparata dagli esperti pizzaioli riberesi. Intanto domani mattina la manifestazione sarà presentata alla Provincia regionale di Agrigento alla presenza del sindaco di Ribera, Carmelo Pace e del direttore artistico della kermesse, Gabriella Omodei.
Lavori di manutenzione a strutture sportive appaltati dalla Provincia
Saranno interessate da lavori di manutenzione nei prossimi mesi alcune strutture sportive di proprietà della Provincia regionale di Agrigento. Si tratta del palazzetto dello sport "Gigi Salemi" di Racalmuto e della piscina di Cammarata. Per la manutenzione straordinaria di questi due importanti impianti, sui quali si concentra un notevole numero di utenti, è stata infatti espletata la gara d'appalto alla quale hanno preso parte 165 imprese.
I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Laneri Costruzioni" che ha offerto un ribasso del 22,4798 percento, per un importo al netto del ribasso di 31.597,33 euro.
AGRIGENTOWEB.IT
Lavori di manutenzione a strutture sportive appaltati dalla Provincia
Saranno interessate da lavori di manutenzione nei prossimi mesi alcune strutture sportive di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento. Si tratta del palazzetto dello sport "Gigi Salemi" di Racalmuto e della piscina di Cammarata. Per la manutenzione straordinaria di questi due importanti impianti, sui quali si concentra un notevole numero di utenti, è stata infatti espletata la gara d'appalto alla quale hanno preso parte 165 imprese. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Laneri Costruzioni" che ha offerto un ribasso del 22,4798 %, per un importo al netto del ribasso di Euro 31.597,33
Grandangolo.it
Lavori di manutenzione a strutture sportive appaltati dalla Provincia
Saranno interessate da lavori di manutenzione nei prossimi mesi alcune strutture sportive di proprietà della Provincia Regionale di Agrigento. Si tratta del palazzetto dello sport "Gigi Salemi" di Racalmuto e della piscina di Cammarata. Per la manutenzione straordinaria di questi due importanti impianti, sui quali si concentra un notevole numero di utenti, è stata infatti espletata la gara d'appalto alla quale hanno preso parte 165 imprese. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Laneri Costruzioni" che ha offerto un ribasso del 22,4798 %, per un importo al netto del ribasso di Euro 31.597,33.
agrigentooggi
Cresce l'attesa per il Pizza Fest
Il PizzaFest di Ribera è l'evento più atteso dell'estate da tutta la Provincia di Agrigento. Già in corso gli ultimi preparativi per dare il via ufficiale alla manifestazione con l'inaugurazione che si terrà il 15 settembre alle 19,00 a Seccagrande, preceduta da un evento suggestivo: i paracadutisti Sicilia alle ore 18,00 atterreranno nell'area adiacente al PizzaFest con le strisce tricolore. Un evento turistico ideato dal sindaco di Ribera Carmelo Pace e dal suo staff, con l'obiettivo di attrarre un maggior numero di turisti in un periodo di certo non fortunato per il turismo (settembre) e prolungare il soggiorno dei vacanzieri per un altro mese. Un evento che diventa anche mezzo di promozione turistica, dal momento che i visitatori potranno soggiornare per i quattro giorni della manifestazione presso le case vacanze e hotel non solo riberesi ma di tutto il comprensorio e lasciarsi tentare dalle belle paesaggistiche e riserve naturali che la città di Ribera vanta.
Un obiettivo già raggiunto ancor prima di iniziare, perché gli hotel, B & B, camping registrano quasi il tutto esaurito. La vera protagonista indiscussa rimane la pizza che , insieme alle arance D.O.P di Ribera, è uno dei prodotti enogastronomici di vanto per la città. Un'area in spiaggia a Seccagrande ospiterà 6 forni a legna artigianali, un vero e proprio salone della pizza, in cui i pizzaioli riberesi si divertiranno con maestria e professionalità a sfornare le rinomate "pizze riberesi". Il direttore artistico ed organizzativo della manifestazione Gabriella Omodei, nonché presentatrice della kermess, annuncia che è tutto pronto anche per ospitare i tanti eventi di spettacolo serali e collaterali alla manifestazione che verranno illustrati nel dettaglio durante la conferenza stampa che si terrà il 13 settembre alle ore 10,30 presso la sala stampa della Provincia Regionale di Agrigento. Convegni, tolk show, gare sportive, musica e intrattenimento faranno da cornice al PizzaFest. C'è molta attesa anche per i cantanti e cabarettisti già ufficiali: il 15 settembre Anna Tatangelo, il 16 Salvo La Rosa presenta "Insieme in una sera d'estate" con Virginio vincitore del programma Amici di Maria De Filippi 2011 ed il cabarettista Andrea Barone, il 17 cabaret con i mitici Toti e Totino e domenica 18 gran finale con Valerio Scanu. L'Amministrazione comunale ha già provveduto ad una viabilità comoda per i visitatori: ampi parcheggi con bus navetta a partire dalle 18,30. Tutte le altre novità verranno illustrate durante la conferenza stampa.