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Rassegna stampa del 24/25/26 settembre 2011

 

 Sabato 24 settembre
GIORNALE DI SICILIA


Aeroporto, la Kpmg ha consegnato il business plan
Un altro importante tassello si aggiunge al "mosaico aeroporto. E stato consegnato dalla società Kpmg, l'atteso business plan per la struttura aeroportuale che nascerà a Licata. Lo studio era stato commissionato dalla Provincia Regionale di Agrigento, così come richiesto dal Comitato tecnico di valutazione per l'aeroporto. Il business plan o piano di business - si legge in una nota delle Provincia - è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. In definitiva, un piano di fattibilità economico - finanziaria che contiene elementi fondamentali per la realizzazione dell'infrastruttura aeroportuale quali: descrizione della fattibilità tecnica del progetto relativamente al processo produttivo, alla necessità di investimenti in impianti, alla disponibilità di manodopera e di servizi quali trasporti, energie, telecomunicazioni.


Un depliant per raccontare le riserve naturali
Con la realizzazione di un depliant riguardante tre delle più suggestive riserve naturali dell' Agrigentino si è conclusa una nuova fase del progetto «il Verde e il Blue: i giovani per la sostenibilità ambientale» che già da diversi mesi vede impegnata la Provincia di Agrigento quale partner delle Province di Palermo (capofila del progetto), Messina e Trapani. Il progetto è stato finanziato dall' Unione Province Italiane - Azione Province Giovani 2010 e dal Ministero della Gioventù, ed è rivolto ai giovani per promuovere il rispetto e la tutela dell'ambiente e delle sue risorse, la cultura dello sviluppo sostenibile e di quello turistico con l'attivazione di punti di informazione per promuovere percorsi naturalistici. Ha lo scopo di valorizzare le riserve naturali di Torre Salsa, Maccalube e Grotte di Sant'Angelo Muxaro gestite da Wwf e Legambiente. Nella prima fase i giovani selezionati hanno effettuato alcuni incontri con esperti che hanno curato la formazione, l'informazione e la comunicazione, mentre nella seconda fase hanno svolto attività pratiche, con la redazione dei pieghevoli e l'atti azione degli infopoint di informazione turistica nei territori delle tre riserve, nella sede dell' Urp della Provincia e nella biglietteria del Parco Archeologico Valle dei Templi. L'iniziativa ha consentito ai numerosi turisti in visita alla città e alla Valle dei Templi di conoscere e visitare le riserve, incrementando il numero dei visitatori.


PROVINCIA. Dibattito sull'utilizzo del «tesoretto», in bilancio sono avanzati dieci milioni di euro
Il Pd detta le condizioni a D'Orsi
«Punto primo, salvare i precari»
Paolo Picone
La giunta D'Orsi "impatta" sui precari. Il Partito democratico chiede che nel programma di rilancio dell'azione amministrativa da qui alla scadenza del mandato si metta al primo posto la stabilizzazione dei precari in servizio presso lente. L'occasione è data dalla "spartizione" del nuovo tesoretto della Provincia, cioè i 10 milioni di avanzo di amministrazione nell'esercizio finanziario in corso che saranno oggetto dì discussione in consiglio provinciale. Il Pd, tramite il coordinatore provinciale, Emilio Messana, fa sapere di aver indicato al presidente D'Orsi la volontà di spendere questa somma per stabilizzare chi ha un lavoro precario. Altre frange della coalizione di maggioranza invece vorrebbero utilizzare i fondi per le strade e per le scuole. Ma non bastano per tutto. Ecco perché il Pd ha rallentato, tra l'altro c'è anche in sospeso la tenuta della coalizione a livello regionale dove ancora il matrimonio con Lombardo non si è consumato. Oggi il governatore siciliano sarà ad Agrigento e la sua venuta in città potrebbe essere occasione per far incontrare ancora una volta Di Mauro, Cimino, Gentile ed i capi bastone del Pd: Panepinto, Capodicasa, Di Benedetto e Adragna, in modo da stringere l'alleanza con D'Orsi. Per la verità regna la confusione visto che nel Partito democratico ci sono troppi rappresentanti con cui relazionarsi. Ed ogni testa, sì dice, è un tribunale. D'Orsi per svegliare gli alleati le sta tentando tutte: ha anche ritirato le deleghe agli assessori in attesa che Pd e Fu diano i nomi dei nuovi assessori. Preparano le valige:
Lillo Volpe, Nicolina Marchese, Lillo Alaimo, Giuseppe Crapanzano e i due tecnici del Pd, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso. Intanto oggi pomeriggio, con inizio alle 15,30 all'hotel dei Pini di Porto Empedocle si riunisce l'assemblea del Partito democratico per eleggere il coordinamento provinciale. ln sostanza si dovranno nominare 60 persone che rappresentano le varie realtà territoriali del partito nell' Agrigentino da affiancate al coordinatore eletto, nel mese di gennaio scorso, Emilio Messana. Un passaggio che doveva essere fatto subito dopo la nomina di Messana, o meglio la riconferma dell'avvocato alla carica di coordinatore provinciale del Pd, invece si sta consumando dopo 8 mesi. Tempi "naturali" dei Pd. Per dare i numeri, nel senso della composizione degli organismi del partito va detto che l'assemblea è composta da 180 iscritti mentre il coordinamento da eleggere è composto di 60 persone.


LA SICILIA


Aeroporto: Graci da D'Orsi
Il sindaco alla Provincia ha preso visione del «business plan» elaborato dalla Kpgm
C'erano anche il sindaco Angelo Graci e l'assessore comunale con delega all'aeroporto, Paolo Licata, all'incontro tenutosi mercoledì scorso ad Agrigento presso la sede della Provincia regionale, dove il presidente Eugenio D'Orsi, ha ricevuto il «business plan» elaborato dalla Kpgm, relativo alla realizzazione dell'aeroporto ed ha incontrato i tecnici della suddetta società a cui è stato affidato lo studio per verificare le valenze economiche del progetto.
Secondo i dati elaborati dalla Kpgm, al terzo annodi attività, l'aeroporto di Licata accoglier settecentomila passeggeri. Questi numeri dovrebbero permettere il pareggio dei costi in bilancio. D'Orsi dovrà adesso ottenere da Lombardo il finanziamento dell'opera. Nel corso dell'incontro, il sindaco Graci, e l'assessore Licata, dopo avere espresso tutto il loro compiacimento e ribadito l'impegno dell'amministrazione comunale per la prosecuzione del progetto, si sono fatti carico anche delle osservazioni avanzate, in diverse occasioni, dai sindacati di categoria degli agricoltori, e da singoli imprenditori agricoli.
Il punto nodale riguarda il sito, contrada Pezza San Vincenzo viene considerata come una delle zone più fertili della piana di Licata. Il fronte del «No» all'aeroporto, a Licata, si fa sentire molto di più del fronte di chi vuole l'aeroporto.
L'amministrazione ha chiesto al presidente D'Orsi di modificare l'area destinata ai servizi previsti dal progetto aeroporto secondo le indicazioni ricevute dagli stessi agricoltori, spostando la suddetta area su terreni attigui meno fertili, arrecando sicuramente, in questo modo, meno danni ai produttori e, contemporaneamente, riducendo i costi di espropriazione delle aree.
«Il Presidente D'orsi - si legge testualmente in un comunicato stampa diffuso ieri mattina da palazzo di città - secondo quanto recepito dai due rappresentanti dell'amministrazione comunale, avrebbe dato la propria disponibilità a effettuare la richiesta variante al citato progetto».
GIUSEPPE PATTI




"Depuratore a Girgenti Acque"
E' il responso della verifica giuridica commissionata dal sindaco all'avvocato Rubino
Fine della contesa. Il depuratore di Sciacca deve essere affidato alla Girgenti Acque.
Da una settimana, si trova sul tavolo del presidente dell'Ato Idrico di Agrigento, Eugenio D'Orsi, il parere dell'avvocato Rubino. Era stato il sindaco Vito Bonn a richiedere, nel Consiglio di Amministrazione dell'Ato Idrico, un parere legale. Nella città termale, il depuratore deve essere messo in funzione, ma ha suscitato aspre polemiche la gestione. L'amministrativista ,in buona sostanza, ha risposto al quesito chiesto indicando le ragioni che inducono a non avere indugio: il depuratore deve essere gestito dalla Girgenti Acque. Sulla gestione del depuratore si sono scontrati due scuole di pensiero: quello più insistente spingeva per gestirlo in house , anche se, in effetti, il costo gestionale si aggira sui 600 mila euro l'anno (costi di energia elettrica). L'altro, pensiero, molto minoritario, invece, sosteneva che dovesse essere affidato alla Girgenti Acque. Il sindaco Bonn si è trovato di fronte ad un fuoco incrociato, ma soprattutto davanti al dilemma economico: il Comune non ha soldi per gestire il depuratore.
Nel dubbio, e tirato dalla giacca da più parti, il sindaco, nel corso di un Cda dell'Ato Idrico agrigentino, ha espresso l'opportunità di richiedere un parere legale. In verità, tutto il Cda era fortemente convinto che dovesse essere affidato alla Girgenti Acque, se non altro per la normativa in vigore. Dunque, il parere richiesto all'avvocato Rubino è stato depositato una settimana fa.
Ma nella città termale, vige ancora il silenzio. La rete fognaria del primo stralcio è pronta, come lo è il depuratore. Una serie di vicissitudini ha costellato la messa in opera dell'importante opera pubblica. Ora il depurato- re è pronto, anzi deve essere messo all'opera subito, altrimenti si rischia di danneggiarne il funzionamento. Sarebbe davvero un paradosso inverosimile. Nell'attesa di attivare i Comandi per rendere operante il sistema di depurazione, è sorta la polemica tra chi spinge l'amministrazione a gestirlo in house, e chi, invece, sostiene il contrario e cioè che è d'obbligo affidarlo alla Cirgenti Acque. Il sindaco, fino ad oggi, ha temporeggiato, ha fatto melma. Adesso, però, c'è il parere da lui richiesto e si trova di fronte ad una scelta che non offrirebbe alternativa. Intanto, è esplosa una polemica tra il sindaco di Sciacca Vito Bono e il vice presidente dell'Ato Idrico agrigentino Calogero Pumilia, che è anche sindaco di Caltabellotta. La querelle riguarda l'approvazione del piano tariffario che, comunque, deve essere approvato definitivamente dall'assemblea dei sindaci. Bono contesta l'approvazione in sua assenza e sottolinea quanto "sia stato poco opportuno giungere a una decisione non programmata senza la presenza del sindaco del Comune di Sciacca".
Gli fa eco il vice presidente dell'Ato: "Vito Bonn non ci ha chiesto, neppure telefonica- mente, di rinviare la discussione". E poi continua: <(La riunione del Consiglio di Amministrazione dell'Ato Idrico era prevista, come è normale, con un anticipo di una settimana e con l'ordine del giorno inviato a tutti i sindaci componenti il Cda. I sindaci che hanno partecipato all'incontro, oltre al Presidente della Provincia, si sono assunte le loro responsabilità per una scelta sicuramente non facile, che può anche essere discutibile. Ciascuno di noi, paradossalmente, avrebbe preferito annullare le tariffe, ma finché rimane questo sistema attuale bisogna governarlo».
Poi, riferendosi alla minaccia di uscire dall'Ato Idrico, prospettata dal sindaco di Sciacca, Pumilia risponde: "Per ciò che riguarda l'uscita dall'Ato Idrico, non può essere ignorato il fatto che si tratta di un consorzio obbligatorio».
FILIPPO CARDINALE


Domenica 25 settembre
GIORNALE DI SICILIA


Fontana: Non escludo intesa con Moncada
Giuseppe Pantano
Primarie anche per la scelta del candidato a sindaco di Agrigento. Il Pdl parte da questa certezza in vista della prossima consultazione elettorale e lo da Sciacca dove ieri mattina si è riunito lo stato maggiore del partito, compreso il segretario nazionale, Angelino Alfano, al meeting di" Generazione Trenta". Sulle primarie sono tutti d'accordo così corno nel marcare un distacco dal presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Per quanto riguarda, invece, la candidatura a sindaco dell' imprenditore Salvatore Moncada si colgono sfumature diverse. Nino Bosco, deputato regionale, a capo del partito in provincia, afferma: «La sua è un'iniziativa lodevole di un imprenditore che vuole fare per la città di Agrigento. Noi, intanto, pensiamo al nostro partito, a farlo funzionare nella maniera migliore. parlamentari e dobbiamo proporre un modello innovativo e dare una risposta adeguata». Su Moncada Iacolino dice che «la sua, come probabilmente altre che verranno fuuri, è una candidatura sulla quale non c'è una specifica adesione, ma contiamo di comprendere meglio dentro il Pdl e la casa dei moderati quale può essere la soluzione migliore". Enzo Fontana, deputato nazionale, oltre a dare per scontate le primarie, su Moncada parla di «un'ipotesi di candidatura, avanzata dalla stesso imprenditore. Io ho parlato con Moncada il quale mi ha detto che vorrebbe alla guida della città una persona autorevole. L'autorevolezza è soggettiva, ma staremo a vedere, in futuro. Non escludo, comunque, che ci possa essere un rapporto tra il Pdl e Moncada».


Lombardo: «Si costruirà aeroporto di Agrigento»
«L'aeroporto di Agrigento si farà». Lo ha annunciato il presidente della Regione Raffaele Lombardo che ha spiegato: «La Kpmg ha definito fattibile l'opera in termini economici. Abbiamo un'ipotesi di partner e un finanziamento della Regione. Stavolta lo realizzeremo perchè non sarà fatto solo con il contributo pubblico ma ci sarà l'intervento dei privati». Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenendo a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale, ha aggiunto: «La realizzazione dell' aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino. La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha aggiunto - il nostro presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri, si batte, con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia, avere un ulteriore scalo aereo».


Lombardo visita i! centro storico:
«Curato il male, poi fase operativa»
«Stanziati 25milioni di euro, sbloccati i fondi Fas la città potrà avere la nuova rete idrica»
Paolo Picone
Niente telecamere o giornalisti a seguito. Prima di arrivare al Villaggio Mosè dove era prevista la conferenza stampa di apertura della campagna politica perle amministrative ad Agrigento, il governatore siciliano Raffaele Lombardo ha fatto tappa, (visita riservata l'ha definita) nel centro storico della città e a tutta l'area della frana a cominciare dalla Curia e la Cattedrale. «Ho voluto rendermi conto di persona - ha detto Lombardo - della situazione. Dopo di che l'apporto che questa volta, la Protezione civile, la Regione e credo anche la Curia per quanto di sua competenza, quindi le istituzioni, sarà diverso. Si sono fatti più di 30 interventi a seguito di frane sulla struttura ma non si è cercato di capire le cause che producono la frana. Le cause sono relative ai movimenti del sottosuolo: la calcarenite, l'acqua che si infiltra. Intanto curiamo il male e significa: fare le verifiche. Da sei mesi la Protezione civile sta monitorando le cause. Poi intervenire sul sottosuolo ed infine aggiustare la struttura con quegli accorgimenti che tante volte sono state adottati, ma che finora non hanno risolto il problema. Abbiamo impegnato 9 milioni di euro per questa prima fase che ha visto la Regione e la Protezione civile intervenire. La Cattedrale è puntellata e si stanno facendo vari studi. Si passerà alla fase operativa quando le indagini avranno consegnato una diagnosi affidabile della situazione». L'attenzione del governo regionale è massima quindi, secondo quanto viene testimoniato dalla visita del presidente della Regione». Poi Lombardo ha parlato della rete idrica di Agrigento. 'Ci sono 25 milioni di euro a disposizione - dice - appena il Governo nazionale mi sbloccherà i fondi del famoso fondo Fas la città di Agrigento potrà avere la sua rete idrica. Se Zambuto sostiene che io abbia tradito gli agrigentini sulla vicenda della rete idrica penso che si sia contraddetto in quanto a me ha offerto la cittadinanza onoraria che ho ricevuto in pompa magna al municipio di Agrigento». Infine Lombardo parla di politica e delle amministrative ad Agrigento. I partiti devono scegliere gli uomini più visibili ed affidabili. Devono essere gli amici agrigentini a scegliere l'uomo migliore>. Le ipotesi sono due: Piero Marchetta e Lillo Volpe (proposto dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi). Su Zambuto il presidente Lombardo dice: «È un ragazzino che deve chiarirsi le idee. Mi ha fatto sapere che avrebbe avuto il piacere di stare in prima fila con noi a questo appuntamento. Ho chiesto ai miei amici agrigentini se questo era possibile: ma lui non ha avuto il coraggio di presentarsi». Sulla candidatura di Salvatore Moncada il governatore ribadisce di aver «bandito l'eolico dai sistemi di energia alternativa, molto meglio puntare sul fotovoltaico».


NUOVA PROMESSA. Intervento anche sullo scalo: «Lo Stato ci ha preso in giro, impegni a vuoto»
«L'aeroporto? E un'opera fondamentale per garantire lo sviluppo»
«La realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino». Oltre a parlare di centro storico e rete idrica, un altro argomento trattato dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, è stato l'aeroporto. Lombardo ne ha parlato anche a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale. «Il presidente della Provincia D'Orsi - dice il Governatore - si batte, con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato - tuona Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi
con questa regione, ci ha sempre presi in giro, così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto. Ad Agrigento, con la copertura della regione e della provincia, l'aeroporto si farà. (PAPI)


LA SICILIA


UNO SPRAGLIO SULLE INFRASTRUTTURE
«L'aeroporto di Licata si fari Fondamentale per lo sviluppo»
«L'aeroporto di Licata si farà perché è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino». Parola del presidente della Regione Raffaele Lombardo. Nel corso del proprio intervento, a conclusione della 'conferenza stampa di eri mattina il governatore ha tenuto a tranquillizzare il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi che gli aveva in precedenza consegnato il business plan predisposto dalla Kpgm sul progetto che egli sta portando avanti con tanta forza e determinazione. ((Le Canarie - spiega Lombardo hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. E importante, in Sicilia ,avere un ulteriore scalo aereo. L'aeroporto di Trapani Birgi è passato, in soli due anni ,da zero a tre milioni di passeggeri l'anno. Il Governatore, inoltre, ha ricordato un articolo apparso sul nostro giornale del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola Infrastrutture per l'agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi dì lire per questa opera. Lo Stato - ha detto Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi in giro, così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto».
Ora che la Kpgm ha certificato che lo scalo avrebbe una sua economicità ed anche una utilità sociale - ha detto il governatore - non c'è più un minuto da perdere. Nei prossimi giorni convocheremo il Comitato tecnico che dovrà esprimere le valutazioni finali, ma non credo che ci saranno problemi, anche perché la Kpgm è un istituto serio, competente e con una propria credibilità». Nel suo intervento D'Orsi aveva sollecitato il governatore nella speranza di poter definire ogni cosa che riguarda l'aeroporto prima della fine della legislatura. Egli ha anche denunciato che vi sono uomini politici agrigentini, di spessore nazionale, che remano contro per evitare che la realizzazione dello scalo possa essere intestata al Mpa. Come si ricorderà, qualche giorno addietro i tecnici della società Kpgm sono stati ad Agrigento perché hanno consegnato a D'Orsi il business plan che erano stato richiesto attraverso una gara d'appalto. Il piano sancisce che l'aeroporto di Agrigento potrà raggiungere il pareggio di bilancio nell'arco di tre anni, dopodiché la sua gestione dovrebbe diventare assolutamente conveniente, per cui il privato che vorrà entrare nel progetto lo troverà certamente conveniente. Su richiesta della Provincia è stata fatta anche un'analisi dal punto di vista sociale, individuando anche in questo campo la convenienza a realizzare l'infrastruttura.
S.F.


AL MEETING DI «FARE ITALIA» COI POSSIBILI ALLEATI
«Elezioni nel 2013» Urso: «Cambiamo i volti dei politici»
GRAZIELLA PULVIRENTI
CATANIA. «Andremo avanti fino al 2013». Ex Guardasigilli Angelino Alfano lo ha detto ieri sera a chiare lettere a Catania al meeting dei moderati di Fu. In questo lasso di tempo il centrodestra, e la parte dei finiani che ieri sera si è riunita al Palazzo della Cultura, si confrontano, scelgono i programmi, gli uomini, le strategie per essere pronti a fronteggiare la sinistra alle prossime Politiche.
Questo è lo scopo di «Fare Italia», un organismo politico (»né partito, nè movimento» ha detto Fabio Fatuzzo) voluto da Adolfo Urso, perché oltre a fare l'italia si pensi soprattutto a «fare Sud)). E di confronto, di riflessione politica, di alleanze si è parlato ieri sera, in un luogo deputato della cultura cittadina, il cortile Platamone nel Palazzo della Cultura, Ospite d'onore Alfano, segretario nazionale del Pdl. A introdurre i lavori Fabio Fatuzzo, coordinatore di «Fare Italia», l'on. Benito Paolone, il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, il sindaco dì Catania Raffaele Stancanelli. Sono intervenuti, inoltre, l'ex ministro delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi, il deputato Pippo Scalia, Pasquale Viespoli, presidente del gruppo coesione nazionale al Senato, il sindaco di Adrano Pippo Ferrante.
Due le posizioni che ieri sera erano palesi: l'interesse del Fli a riprendere un ruolo da protagonista nella compagine di governo, e non solo in quella nazionale; e l'intento del Pdl, rappresentato dal suo segretario, a ricompattare una maggioranza, che da più parti ha avuto defezioni. L'appuntamento era, quindi, quanto mai importante, e sanciva un evidente processo di coesione, in cui le parti "aprono un tavolo". >Questo vuole essere un ambito di confronto perché siamo uomini di destra e vogliamo riprenderci il molo di protagonisti», ha chiarito Fatuzzo.
Urso ha presentato un documento in dieci punti, e ha rilanciato sulle alleanze: »Due i fardelli che ci portiamo dietro negli anni: il debito pubblico e la mancata crescita. Le riforme vanno fatte - ha ribadito - , e le manovre possono essere una occasione per riaprire il dialogo con quella parte del centrodestra che oggi sta all'opposizione, mentre la Lega è diventata un movimento conservatore degli interessi preesistenti)>. Un percorso che si basa anche su nomi nuovi: «Ricomponiamo il centro- destra - ha aggiunto -, ma rinnovandolo. I leader storici sono al passaggio di consegne. Hanno dato molto Fini, Casini, Bossi, Berlusconi. Oggi devono lasciare il posto a una nuova classe dirigente, che è composta da trentenni e quarantenni, proprio come Alfano, Così che, da partiti personali nati in momenti di necessita , il centrodestra sia composto da partiti che compongono un fronte popolare fondato non sulle quote ma sulle regole, chiare per tutti, un partito in cui un posto in Parlamento non si conquista nelle segreterie o nelle camere da letto, ma si ottiene per meriti».
Alfano ha quindi confermato la necessiti di riforma la legge elettorale e ha condiviso il desiderio di "uniOi" del centrodestra. »Abbiamo un grande responsabilità politica - ha esordito Alfano - difendere il bipolarismo (in ciò consiste la Seconda Repubblica), valore che garantisce a ciascuno la possibilità di scegliere il premier. Prima non era così: si sceglieva- noi parlamentari, non il presidente del Consiglio. il passo avanti che vogliamo fare è di restituire la possibilità di scegliere il deputato. senza espropriazione della scelta del premier. Ma questo non significa "superamento del bipolarismo", anzi diffidate da chi vuole questo superamento, che coincide con il ritorno al vecchio sistema, che non prevedeva la scelta diretta del premier da parte dei cittadini».


Raffaele Lombardo ha «bocciato» Zambuto ma conferma i 25 milioni per la rete idrica
Il presidente della Regione ieri in città per tastare il polso all'Mpa provinciale


«La gente deve capire che o si vota per un partito autonomista, legato al territorio, o il divario tra nord e sud aumenterà ed il Mezzogiorno non andrà da nessuna parte)).
Il presidente della Regione Raffaele Lombardo ieri mattina ha aperto la campagna elettorale del Mpa in un albergo del Villaggio Mosé. Ufficialmente si trattava di una conferenza stampa, in realtà è stato un incontro con alcuni professionisti ed i sostenitori più vicini: cinque gli interventi (il presidente del gruppo consiliare al Comune Giuseppe De Francisci che ha fatto da moderato- re, il vicepresidente vicario del Consiglio municipale Piero Marchetta, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, l'on. Roberto Di Mauro ed infine il governatore), nessuna domanda prevista da parte dei giornalisti presenti. Tornando a Lombardo, il presidente ha chiesto a D'Orsi la documentazione delle vicende da lui denunciate per portarle all'attenzione del ministro dell'interno.
Venendo alla città, ha detto che «essa non merita di rivivere l'esperienza degli ultimi cinque anni». Si è detto favorevole al fotovoltaico ma non all'eolico (sistema dietro al quale, a suo dire, si sono nascoste cosa poco chiare), mentre sui rifiuti ha preannunciato che la raccolta tornerà ai comuni, ferma restando la gestione in ambito più largo degli impianti a supporto. Ha anche confermato il finanziamento di 25 milioni per la rete idrica, fermatosi per il blocco dei Fas. «Se questi soldi continueranno a tardare - ha detto - li prenderemo da altri capitoli, ma il finanziamento non verrà meno)). Infine ha invitato tutti a lavorare per capillarizzare il Movimento autonomista facendo entrare i principi e le idee di quest'ultimo nella gente. Questo programma, ha concluso, dovrà poi essere gestito da un buon sindaco, non uno dell'antipolitica che getta fumo negli occhi alla gente, ma un uomo o una donna di provata serietà, che abbia senso del rigore, progettualità e grande serietà.
Prima di lui, De Francisci e Marchetta hanno sottolineato come il Mpa abbia svolto un'opposizione determinata (con oltre cento atti ispettivi) ma costruttiva. In particolare il vicepresidente del Consiglio ha fatto un lungo excursus dei principali problemi cittadini, dal prg ancora non esecutivo, al centro storico; dai rifiuti (per i quali ha chiesto particolari forme di privatizzazione), alle infrastrutture. Ha parlato di sperpero per il 30 per cento del ricavato dei biglietti della Valle dei templi ed infine ha evidenziato come il Comune debba dotarsi di entrate alternative.
D'Orsi ha ricordato le intimidazioni ricevute, ha detto, a causa della sua politica di risanamento e di moralizzazione. Ha avuto parole dure per la gestione dell'Università fatta da chi lo ha preceduto ed ha sollecitato la definizione della vicenda aeroporto.
Di Mauro ha ricordato che negli ultimi dieci anni alle spalle di chi ha governato ci sono stati sempre gli stessi uomini politici di livello nazionale ed ha aggiunto di non credere ai sostenitori dell'antipolitica.
SALVATORE FUCÀ


E' CAMPAGNA ELETTORALE
STELIO ZACCARIA
La campagna elettorale è già cominciata!
Con grande anticipo rispetto al passato, quando si aspettavano gli ultimi periodi per uscire gli assi dalla manica, questa volta si è partiti subito alla grande. I big della politica sono già scesi in campo in questi giorni e quasi in contemporanea. Come se ognuno temesse di perdere il terreno rispetto al rivale.
Le occasioni sono tutte create ad hoc dal partito: corsi di formazione, meeting giovanili, visita alla città.
Ma l'obiettivo non ufficializzato è certamente quello di rinsaldare le fila facendo vedere che il partito c'è ancora e che ha una sua forza e una sua organizzazione. Si lanciano messaggi di apertura per quanti si vogliono coinvolgere in un percorso comune e di critica per gli altri. Soprattutto a quelli che vengono considerati i «nemici» più pericolosi, ovvero quelli che potrebbero portare via voti e uomini.
Il problema maggiore, evidenziato nelle ultime amministrative, è infatti quello di chi non condivide più il peso dei partiti e vuole agire da solo, con liste civiche e programmi «al di sopra dei partiti».
L'esperienza Zambuto è certamente servita a far capire che senza partiti si può anche vincere e i segnali lanciati in questi giorni dalle amministrative e dai gruppi spontanei nati su Facebook fanno suonare il campanello d'allarme. Poi c'è la ventilata candidatura «pesante» di Salvatore Moncada che mescola le carte e giustifica questo allarme dei partiti.
Ed è proprio lui al centro di molte dichiarazioni e relazioni. Alcune dirette, altre indirette.
Nelle assemblee di questi giorni gli oratori sostengono l'importanza del ruolo dei partiti, ricordano che Zambuto dopo la sua elezione ha dovuto fare ricorso ai partiti per potere governare la città, I più maliziosi cercano argomenti per trovare gli aspetti negativi. Ma...di programmi, strategie e obiettivi ancora non parla nessuno, per quello c'è tempo.


Lunedì 26 settembre
GIORNALE DI SICILIA


Pippo Sinesio è stato eletto presidente Pd
Giuseppe Antonio Sinesio detto "Pippo" è il nuovo presidente del Partito democratico della provincia di Agrigento. Sinesio è stato eletto al termine dell'assemblea provinciale del partito che si è svolta all'hotel dei Pini di Porto Empedocle su convocazione del coordinatore provinciale, Emilio Messana.
Nominati anche i componenti dell'assemblea provinciale. Sono 50 tesserati provenienti da tutte le realtà territoriali della provincia. A questi si aggiungono altri 15 componenti di "diritto".
L'assemblea provinciale, dopo la nomina del comitato direttivo e del presidente, che si sono protratte nel tempo, ha deciso di rinviare i lavori alla prossima settimana per discutere la situazione politica. «Dobbiamo discutere molte cose - ha detto il coordinatore provinciale Emilio Messana - a partire dalla situazione che si registra alla Provincia, poi delle alleanze da stabilire con il Terzo polo in vista delle prossime, importanti scadenze elettorali". Intanto l'elezione del presidente e la nomina dei componenti del direttivo provinciale è un passo in avanti verso la strutturazione del partito. Un passo che arriva con notevole ritardo visto che l'assemblea doveva essere convocata subito dopo l'elezione di Messana a coordinatore, invece sono passati otto mesi. (PAPI)




Gli impegni di Lombardo per la Valle del Belice
Il presidente della Regione Raffaele Lombardo a Montevago chiude la due giorni di Festa delle autonomie, ed assume precisi impegni con i quattro sindaci delle Terre 5icane che rincontrerà a Palermo il prossimo 4ottobre. Presente l'an. Di Mauro, e il Presidente della provincia D'Orsi. Da Menfi è stata sollevata la questione del Porto turistico oggetto di
un Project Finandng e il problema dell'erosione della costa. Da S. Margherita la questione dell'ospedaletto, da completare e riqualificare in Residenza Sanitaria Assistita (RSA) a servizio delle Terre Sicane. Altro punto posto al Presidente Lombardo, l'istituzionalizzazione della manifestazione culturale legata al premio Internazionale G.Tomasi di Lampedusa. Da Sambuca il sostegno finanziario per la riattivazione dello sci nautico al Lago Arancio e quella dell'area PIP già urbanizzate, che l'Amministrazione intende mettere a disposizione di imprenditori anche esterni disposti ad investire. Da Montevago invece è stato sollevato il problema del completamento delle urbanizzazioni. (.FGR)


LA SICILIA


Pd, Sinesio presidente
Dopo otto mesi dall'elezione di Emilio Messana a segretario provinciale, finalmente sabato sera il partito democratico è riuscito a fare un altro passo avanti nel completamento degli organismi statutari eleggendo Antonio Pippo Sinesio a presidente dell'assemblea. Una elezione non facile che ha anche diviso le diverse componenti.
Come si ricorderà, l'elezione di Messana era avvenuta in modo unitario (il partito si era compattato di fronte alle polemiche suscitate da Giuseppe Arnone, sabato scorso assente, che era assolutamente contrario alla candidatura dell'attuale segretario), ma per il resto non c'era accordo. Pertanto venne deciso di rinviare di qualche settimana l'elezione degli altri organismi nella speranza di trovare un'intesa dalla quale il partito uscisse compatto. L'affannosa ricerca di un accordo e le trattative tra le varie componenti, soprattutto tra quella che fa capo all'ex presidente della Regione Angelo Capodicasa e quella vicina al senatore Benedetto Adragna, ha fatto sì che si susseguissero parecchi rinvii, per cui l'assemblea è tornata a riunirsi soltanto sabato scorso. Anche in quella sede tuttavia non c'è stato alcun accordo e non si può dire che ci sia stato un andamento dei lavori sereno. L'assemblea è stata presieduta da Angelo Lauricella, nella qualità di presidente della commissione di garanzia congressuale, ed è stata un susseguirsi di interventi e discussioni su aspetti formali: ciascuna delle due componenti avrebbe voluto imporre il proprio candidato nella corsa alla presidenza dell'assemblea. Gli amici di Capodicasa sostenevano Antonio Pippo Sinesio, mentre la cordata di Adragna propugna- va l'elezione del sindaco di Caltabellotta Calogero Pumilia. E' stata una specie di lotta senza esclusione di colpi, ma un accordo preciso non è stato raggiunto. Alla fine Adragna e soci hanno deciso di non partecipare al voto lasciando, di fatto, gli altri liberi di eleggere Sinesio che alla fine è risultato il nuovo presidente dell'Assemblea. Tuttavia anche in quest'ultima situazione non è stato semplice: alla prima votazione infatti Sinesio non ha ottenuto il consenso della metà più uno dei votanti, per cui si è dovuto far ricorso ad una seconda votazione per centrare l'obiettivo.
Subito dopo si è passati all'elezione dei componenti della Direzione provinciale, ma alla fine si è fatto tardi ed i lavori sono stati aggiornati a sabato prossimo quando si parlerà finalmente di politica e dei programmi futuri del Pd. E' prevista la relazione del segretario provinciale Emilio Messana il quale traccerà la linea dei partito che, per sua stessa ammissione, non potrà che essere quella che ripercorre il quadro politico regionale.
SALVATORE FUCÀ


Agrigentoweb
24/9/11
San Leone, intervento del consigliere provinciale Riccardo Gallo
Il consigliere provinciale di Agrigento e leader del Patto per il Territorio, Riccardo Gallo Afflitto, rivolge un appello al presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che e' anche il presidente dell' Ato idrico di Agrigento, affinche', in adempimento del ruolo e dell'incarico assunto, intervenga nel merito, sostenuto eventualmente da consulenze tecniche, delle recenti e sempre piu' ricorrenti polemiche incrociate sulle condizioni del mare a San Leone. Riccardo Gallo afferma: "ormai da mesi siamo testimoni passivi di una quotidiana raffica di interventi sul presunto inquinamento nel mare di San Leone, tra analisi private, smentite e denuncie. Sarebbe opportuno, quindi, che la massima autorita' nel settore idrico agrigentino, il presidente D'Orsi, intervenga in modo appropriato e definitivo".


Aeroporto: un nuovo traguardo. Consegnato alla Provincia il business plan
Un altro importante tassello si aggiunge al "mosaico" aeroporto.
E' stato, infatti, consegnato dalla società KPMG, l'atteso Business Plan per la struttura aeroportuale che nascerà a Licata.
Lo studio era stato commissionato dalla Provincia Regionale di Agrigento, così come richiesto dal Comitato tecnico di valutazione per l'aeroporto.
Ma cos'è un "business plan"?
Il business plan o piano di business, o progetto d'impresa è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d' impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. In definitiva, un piano di fattibilità economico - finanziaria che contiene elementi fondamentali per la realizzazione dell'infrastruttura aeroportuale quali: descrizione della fattibilità tecnica del progetto relativamente al processo produttivo, alla necessità di investimenti in impianti, alla disponibilità di manodopera e di servizi quali trasporti, energie, telecomunicazioni
"Lo studio eseguito dalla Kpgm - spiega il Presidente della Provincia D'Orsi - prevede che nell'arco di tre anni il nostro aeroporto raggiungerà un movimento di 700 mila viaggiatori. Questo consentirà di raggiungere, in poco tempo, il pareggio di bilancio nella gestione dello scalo. Abbiamo, inoltre, chiesto alla KPMG di fare uno studio sull'impatto sociale dell'aeroporto, sulle sue ricadute sull'agricoltura ed in genere sull'indotto. Lo studio condotto dalla società, visto in un'ottica di realizzazione dell'infrastruttura, ha prodotto risultati eccellenti. Infine, le risultanze ottenute da un ulteriore studio dei requisiti che dovrebbero possedere gli eventuali "alleati" economici, sono risultati confacenti alle caratteristiche commerciali ed imprenditoriali di partner che, attualmente, sono fortemente interessati al progetto".
Adesso c'è molta attesa sull' incontro che il Presidente della Provincia avrà oggi con il Governatore Raffaele Lombardo. L'occasione, sarà la "Festa per le Autonomie" in programma a Montevago: "Consegnerò al Presidente della Regione il Business Plan" continua D'Orsi "Dalla Regione attendiamo il finanziamento promesso per poter bandire la gara d'appalto per l'individuazione del partner che costruirà e gestirà lo scalo".
Al Presidente della Regione spetterà, in seguito, di istituire un tavolo tecnico con tutti gli Enti interessati al progetto.


Lombardo a D'Orsi: "Fondamentale la realizzazione dell'aeroporto"
"La realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino". Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenuto a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale.
"La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro Presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri, si batte , con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia , avere un ulteriore scalo aereo. L'aeroporto di Trapani - Birgi è passato, in soli due anni , da zero a tre milioni di passeggeri l'anno".
Il Governatore, inoltre, mostra un articolo apparso sul giornale La Sicilia del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola : "Infrastrutture per l' agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire per questa opera".
" Lo Stato - tuona Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" .
Alla fine dell'incontro il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha consegnato, all' On. Lombardo, il Business Plan della struttura aeroportuale.


Agrigentoflash
24/9/11


Lombardo: l'aeroporto di Agrigento è fondamentale
"La realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino". L'ha detto ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenuto a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale.
"La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro Presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri, si batte , con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia , avere un ulteriore scalo aereo. L'aeroporto di Trapani - Birgi è passato, in soli due anni , da zero a tre milioni di passeggeri l'anno".
Il Governatore, inoltre, mostra un articolo apparso sul giornale La Sicilia del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola : "Infrastrutture per l' agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire per questa opera".
" Lo Stato - tuona Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" .
Alla fine dell'incontro il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha consegnato, all' On. Lombardo, il Business Plan della struttura aeroportuale.


Lombardo: guerra dichiarata all'anti-politica
Votare per un partito legato al territorio, per non aggravare il divario con il nord. E votare per un partito autonomista. Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo stamattina al Villaggio Mosè si è rivolto ad alcuni professionisti suoi sostenitori e ai vertici del partito della città dei templi stimolandoli a una campagna elettorale che si preannuncia tutt'altro che facile. Il primo ad intervenire è stato il presidente del gruppo consiliare al Comune Giuseppe De Francisci, poi il vicepresidente vicario del Consiglio municipale Piero Marchetta, quindi il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, l'on. Roberto Di Mauro ed infine Lombardo. Alcuni messaggi sono arrivati forti e chiari da parte del Governatore: non bisogna rivivere l'esperienza degli ultimi anni di amministrazione comunale, a cui sia Marchetta che De Francisci hanno tenuto una linea di opposizione determinata: oltre 100 richieste di atti ispettivi, denunciando anche gli sperperi e la mancanza di una politica volta a individuare risorse. Aeroporto, Valle dei Templi, Piano regolatore sono stati i temi trattati. Di Mauro ha affermato che negli ultimi dieci anni alle spalle di chi ha governato ci sono stati sempre gli stessi politici nazionali. Ma ha anche affermato di non credere ai sostenitori dell'anti-politica, perché l'intermediazione dei partiti è necessaria e l'unica via per la soluzione dei problemi. Sull'identica scia anche il Governatore che ha parlato di un programma che sia realizzato da un buon sindaco, non uno dell'antipolitica che getta fumo negli occhi alla gente, ma un uomo o una donna di provata serietà, che abbia senso del rigore, progettualità e grande serietà.Lombardo ha anche parlato di energie alternative, dicendosi contrario all'eolico, sistema dietro al quale, a suo dire, si sono nascoste cosa poco chiare. Ha anche detto che la raccolta dei rifiuti tornerà ai comuni, e gli impianti a supporto saranno invece gestititi in un ambito più ampio. Quanto al finanziamento di 25 mln per la rete idrica, ha spiegato che la mancata erogazione è legata al blocco dei Fondi Fas da parte del Governo nazionale. Ma ha assicurato che se questo blocco continuerà ancora, si provvederà ad assicurare il finanziamento con altre risorse.


Agrigentonotizie
24/9/11


Lombardo ad Agrigento
"Un politicante doc per il rilancio della città"
di Federica Barbadoro
Mattinata di pre - campagna elettorale oggi per il Movimento per le Autonomie. L'hotel Tre Torri, ha visto sfilare i maggiori esponenti del partito, tra cui il suo leader e presidente della Regione Raffaele Lombardo. Non solo il presidente ma anche il deputato regionale Mpa, Roberto Di Mauro, e il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. I due si sono detti entusiasti della presenza di Lombardo nel territorio Agrigentino. "Il presidente della Regione - afferma D'Orsi - è qui per dar manforte agli obiettivi che il partito si prefigge. Noi, con il nostro puntiamo a vincere le elezioni e dare ad Agrigento un sindaco valoroso". D'Orsi fa il punto della situazione sulla questione che riguarda la realizzazione dell'aereoporto: "Siamo a buon punto, credo in questo progetto e sono sicuro che presto Agrigento ne avrà uno tutto suo.
Della stessa opinione è il deputato regionale Di Mauro, che ha analizzando i probabili candidati alla poltrona di sindaco di Agrigento. "Marco Zambuto ha scelto di ricandidarsi autonomamente, ha fatto la sua scelta e non lo giudico. Gli equilibri del terzo polo sono saltati. Agrigento non ha mai avuto questo un vero e proprio Polo della Nazione". A Di Mauro viene chiesto un parere sulla possibile candidatura dell'imprenditore agrigentino: Salvatore Moncada. "Moncada non ha fatto nessuna campagna elettore come ha precisato lui stesso, ha espresso la sua voglia di salvare Agrigento, spero che gli agrigentini non credano più a questi slogan demografici".
Raffaele Lombardo, ospite d'onore della conferenza, ha analizzato la situazione socio-economia di Agrigento, esaltatone le doti e invitando la popolazione a puntare sul rilancio del territorio con la realizzazione di infrastrutture, una su tutte l'aereoporto. "Attualmente - ha spiegato Lombardo - c'è in prospettiva un finanziamento, è stato sbloccato il fondo Fas e stiamo valutando una serie di iniative utili a questo territorio". Parlando di territorio e ambiente, abbiamo chiesto a Lombardo un suo parere sulla possibile candidature di Salvatore Moncada definito da molti il re dell'eolico. "Io non penso nulla, ho bandito l'eolico perchè non frutta un euro, preferisco il fotovoltaico. Ogni agrigentino esprimerà il proprio parere alle urne".
Rapporto teso tra Lombardo e il sindaco Marco Zambuto, motivo della tensione è l'abbandono a detta del sindaco del presidente della Regione al progetto di riqualificazione della rete idrica. "Zambuto è un ragazzino, noi stiamo lavorando per finanziare la rete idrica, Agrigento ne gioverà al più presto. Il sindaco di Agrigento si contraddice ogni giorno, si ricordi che mi ha dato la cittadinanza onoraria tempo fa".
Raffaele Lombardo elogia l'operato del Movimento per le Autnomie e, analizza l'attuale situazione del Governo nazionale: "Attualmente l'Italia è allo sfracello: la maggioranza è del Pdl, il Pdl è alleato alla Lega e la Lega non fa nulla per il sud; abbiamo un partito che dovrebbe essere d'ausilio per il meridione come Forza Del Sud, ma alleandosi al Pdl, e quindi alla Lega, non cura gli interessi di noi siciliani".
L'incontro è stato aperto dal consigliere comunale De Francisci, che ha tracciato la strada che intende intraprende il Mpa in vista delle prossime elezioni. "Questa città non ha bisogno di improvvisi politici. Ci presentiamo con i nostri volti e fuori da presunti dubbi. Agrigento non ha bisogno d'essere salvata, ha solo fame di rilancio. Farò battaglia - conclude De Francisci - sulla spesa della campagna elettorale che ogni singolo candidato attuerà, chi crede di illudere Agrigento e gli agrigentini troverà in me il suo peggior nemico".
Una mattinata intensa quella che si è appena conclusa, il Mpa è unito e combattivo, la candidatura di Moncada non è ancora stata ufficializzata ma fa tanto rumore. Tra gli esponenti del partito prevale la voglia di "combattere" per dare ad Agrigento un sindaco di esperienza e soprattuto "un politicante doc".


Nuovi interventi sulle strade provinciali montane
Proseguono gli interventi programmati sul territorio dall'Amministrazione provinciale presieduta dal presidente Eugenio D'orsi per il miglioramento della viabilità provinciale. L'Ufficio tecnico della Provincia regionale di Agrigento ha infatti in corso di realizzazione una serie di interventi di miglioramento sulla strada provinciale 26 Tumarrano-Valledolmo, al Km 8+200. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria sviluppati dell'Ufficio tecnico nel quadro di un miglioramento della rete viaria secondaria per consentire alla vasta utenza che percorre la provinciale una maggiore accessibilità alle aree interne la sua messa in sicurezza. Il tratto, oggetto dell'intervento dell'Ufficio tecnico della Provincia, corre dalla stazione di Valledomo-Cammarata fino al comune di Santo Stefano Quisquina. Su quest'arteria si sta completando, infatti, la soletta in cemento armato del ponte esistente sulla Sp26.
Intanto su un'altra strada provinciale la numero 24 Cammarata - Stazione di Cammarata, al km. O+700, all'interno del centro urbano del paese montano, in Corso Umbro l'Ufficio Tecnico della Provincia sta realizzando un muro di sottoscarpa in cemento armato in sostituzione dell'esistente realizzato in pietrone non squadrato che è stato interessato da continui crolli.
L'impresa appaltatrice dei lavori sta già realizzando i pali di fondazione per realizzare il muro portante. La direzione dei lavori è stata affidata dal capo area dell'Ufficio tecnico provinciale, Piero Hamel, agli ingegneri dell'Ente Michelangelo Di Carlo e Giuseppe Morreale. "Siamo convinti che il potenziamento ed il miglioramento della rete stradale provinciale possa contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali", ha spiegato il presidente D'Orsi. "Inoltre, ottimizzare le infrastrutture stradali significa, anche, migliorare i traffici commerciali, creare sviluppo ed occupazione. Priorità di questo Ente". E conclude: "Un impegno concreto e tangibile del nostro impegno a favore di un territorio che risente fortemente della mancanza di un aeroporto, di rete autostradale e di carenza di collegamenti ferroviari".


Comunicalo
25/9/11


Mpa, Lombardo a Bivona: 'Riforme, territorio e autonomia.
"Sviluppo del territorio, progettiamo il presente per costruire il futuro". E' questo il titolo del convegno organizzato dal circolo politico-culturale del Mpa "Politica e partecipazione territoriale" guidato dal presidente Mirko Cinà.
E' intervenuto il presidente della Regione e leader del Mpa, Raffaele Lombardo; hanno partecipato tra gli altri il deputato regionale Roberto Di Mauro e il presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi.


Lavalledeitempli
24/9/11


Il Governatore Lombardo a D'Orsi: "Fondamentale la realizzazione dell'aeroporto"


AGRIGENTO - "La realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino". Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenuto a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale.
"La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro Presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri, si batte , con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia , avere un ulteriore scalo aereo. L'aeroporto di Trapani - Birgi è passato, in soli due anni , da zero a tre milioni di passeggeri l'anno".
Il Governatore, inoltre, mostra un articolo apparso sul giornale La Sicilia del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola : "Infrastrutture per l' agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire per questa opera".
" Lo Stato - tuona Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" .
Alla fine dell'incontro il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha consegnato, all' On. Lombardo, il Business Plan della struttura aeroportuale.




Strade Provinciali: nuovi interventi su zona montana
Agrigento - Proseguono gli interventi programmati sul territorio dall'Amministrazione Provinciale presieduta dal Presidente Eugenio D'orsi per il miglioramento della viabilità provinciale.
L'Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento ha in fatti in corso di realizzazione una serie di interventi di miglioramento sulla strada provinciale n. 26 la Tumarrano-Valledolmo al Km 8+200.
Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria sviluppati dell'Ufficio Tecnico nel quadro di un miglioramento della rete viaria secondaria per consentire alla vasta utenza che percorre la provinciale una maggiore accessibilità alle aree interne la sua messa in sicurezza.
Il tratto, oggetto dell'intervento dell'Ufficio Tecnico della Provincia, corre dalla stazione di Valledomo - Cammarata fino a comune di Santo Stefano Quisquina.
Su quest'arteria si sta completando, infatti, la soletta in cemento armato del ponte esistente sulla Sp 26.
Intanto su un'altra strada provinciale la numero 24 Cammarata - Stazione di Cammarata al km. O+700, all'interno del centro urbano del paese montano, in Corso Umbro l'Ufficio Tecnico della Provincia sta realizzando un muro di sottoscarpa in cemento armato in sostituzione dell'esistente realizzato in pietrone non squadrato che è stato interessato da continui crolli.
L'impresa appaltatrice dei lavori sta già realizzando i pali di fondazione per realizzare il muro portante.
La direzione dei lavori è stata affidata dal capo area dell'Ufficio Tecnico Provinciale, ing Piero Hamel, agli ingegneri dell'Ente Michelangelo Di Carlo e Giuseppe Morreale.
"Siamo convinti che il potenziamento ed il miglioramento della rete stradale provinciale possa contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali" , ha spiegato il Presidente D'Orsi : "Inoltre, ottimizzare le infrastrutture stradali significa, anche, migliorare i traffici commerciali, creare sviluppo ed occupazione. Priorità di questo Ente." E conclude: " Un impegno concreto e tangibile del nostro impegno a favore di un territorio che risente fortemente della mancanza di un aeroporto, di rete autostradale e di carenza di collegamenti ferroviari .






AGRIGENTOOGGI


Lombardo: "Aeroporto opera fondamentale per tutti"
"La realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino". Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenuto a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale.
"La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro Presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri, si batte , con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia , avere un ulteriore scalo aereo. L'aeroporto di Trapani - Birgi è passato, in soli due anni , da zero a tre milioni di passeggeri l'anno".
Il Governatore, inoltre, mostra un articolo apparso sul giornale La Sicilia del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola : "Infrastrutture per l' agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire per questa opera".
"Lo Stato - tuona Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" .
Alla fine dell'incontro il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha consegnato, all' On. Lombardo, il Business Plan della struttura aeroportuale.


Giunta provinciale: fuori i tecnici e dentro Api e Pd
Ci risiamo. Ancora una brusca frenata per l'azione politico amministrativa della Provincia. Il Presidente è di nuovo tornato sui suoi passi, azzerando le deleghe ai suoi assessori. Una decisione che non è stata digerita da tutti allo stesso modo. L'Assessore Marchese (foto), nell'ultima riunione di giunta, è uscita sbattendo la porta. "Sono stanca di essere usata" pare avrebbe urlato prima di lasciare il palazzo.La mossa di Eugenio D'Orsi però era nell'aria. Una scelta obbligata che va sempre nella stessa direzione: quella di accelerare i tempi e spingere i partiti della coalizione, o meglio quelli che ancora non lo hanno fatto, come Pd e Fli, a indicare i nomi dei nuovi assessori da nominare in sostituzione dei "tecnici".
Il Pd, nel corso di un faccia a faccia con il Presidente, è stato chiaro. "A prescindere da quello che succede a Palermo - avrebbero detto gli esponenti del partito - noi siamo pronti a entrare in giunta per il rilancio politico dell'Ente che, accantonando il passato, deve ripartite con un nuovo programma di fine legislatura con quattro punti fondamentali". Le priorità indicate dal Partito democratico sono strade, turismo, imprenditoria e precariato.
Su questo programma sono pronti entrare due nuovi assessori, a patto che la giunta si colori politicamente. Le persone indicate sono i consiglieri provinciali del Pd Piero Giglione  in quota, Onorevole Di Benedetto e Capodicasa, e Cammilleri indicato dalla compontente Adragna Panepinto.
Nell'imminente nuovo rimpasto sarebbero confermati gli ultimi due arrivati, Giovanni Nocera (Udc) e Pino Montana (Fds), che da quando si sono insediati, sono ancora senza delega.
Nell'ottica del rimpasto, che metterebbe alla finestra i cosiddetti tecnici, D'Orsi dovrà tenere conto anche del sostegno dell'Api, l'Alleanza per l'Italia di Rutelli. Nei giorni scorsi il Presidente ha incontrato, nel suo ufficio al terzo piano del palazzo provinciale, il leader regionale del partito dell'ex sindaco di Roma, il saccense Nuccio Cusumano. L'ex parlamentare è a caccia di una poltrona per un suo rappresentante. Ci ha prima provato con la giunta di Palazzo dei giganti, incassando un secco no da parte di Marco Zambuto e adesso ci prova con la provincia dove pare stia trovando un terreno più fertile. La riunione dello scorso 12 settembre, ha dato nuovo vigore al Presidente e nuovo impulso alla Giunta.
"Un progetto lungimirante ed ambizioso quello messo in cantiere dalle forze di Terzo polo - dice il presidente D'Orsi - ma che oggi necessita anche dell'imprimatur dell'Api di Rutelli e della consolidata amicizia politica del suo coordinatore per le regioni del mezzogiorno, Nuccio Cusumano".
Ed anticipa: "Invito ufficialmente l'onorevole Cusumano a concertare insieme un incontro con agli alleati, per definire i nuovi assetti della Giunta provinciale". Del resto il progetto di Terzo polo, che mette insieme Udc, Mpa e Pd non può prescindere dall'Api di Rutelli.
Devono colorarsi politicamente anche gli altri assessori, attualmente nominati per grazia ricevuta. Tra questi Lillo Volpe, un tempo vicino alle posizioni dell'On. Michele Cimino e attualmente nominato per i rapporti personali che lo legherebbero con il Presidente. Poi ci sono Biondi, Crapanzano e Mariano Ragusa, tutti assessori che pur di entrare in giunta avrebbero lasciato i loro partiti per giurare fedeltà all'Mpa, e ancora Ferrante e Montana vicini al Forza Sud e Lo Faso e La Marca che ancora devono chiarire la loro collocazione politica.


GRANDANGOLO


L'Mpa lancia il contro slogan: "Governare Agrigento"
Raduno autonomistico, conferenza stampa,mozione degli affetti, chiamata a raccolta dell'indotto che ruota attorno alla Regione. Tutto questo è stato l'incontro promosso stamattina  dall'MPA presso il "Tre Torri" di Agrigento. Con il governatore Lombardo ci sono tutti i dirigenti comunali, provinciali e regionali con l'assessore Di Mauro, il presidente della Provincia D'Orsi, i consiglieri comunali De Francisci e Marchetta. Le prime battute sono del consigliere De Francisci che già preannuncia una campagna elettorale dove l'Mpa si presenterà con una "lista forte" e con "mani libere" che gli consentiranno di "fare battaglia morale sulle spese elettorali dei candidati e su quant'altro". Il vice presidente del consiglio comunale Marchetta trova  molte  similitudini politiche tra quello che sta avvenendo a Roma e Palermo confrontate con Agrigento. Marchetta non lesina critiche alle eredità del passato e cita per esempio il "pour parler" della politica di sviluppo cui è seguito sempre  il silenzio e ricordando come l'Mpa sia stato inascoltato sul centro storico e sul Prg, al contempo rilanciando la proposta del suo partito per un programma condiviso che vada al di là delle "inutili notti bianche" e della vendita di immobili comunali che, per la cronaca, è andata deserta, prefigurando altri espedienti.
I toni dell'incontro restano sempre accesi e spavaldi soprattutto quando prende la parola il presidente della Provincia D'Orsi che già nell'esordio auspica che" la prossima volta Lombardo torni ad Agrigento per inaugurare l'aeroporto". Il battagliero D'Orsi prosegue tra ironie e denunce il suo arrembaggio politico che riassume tutta l'azione  amministrativa che ha caratterizzato il suo governo e che la dice lunga in "una terra che non produce infrastrutture ma è  solo prolifica di ministri e deputati col risultato che abbiamo". Inevitabile il riferimento del "gioco al massacro" nei suoi confronti: minacce, pallottole, casa bruciata, figlio bastonato. Tutte vicende  che lo fanno sbottare al naturale: "Agrigento è un nido di delinquenti e malfattori che non ci consentono di crescere". E poi conclude: "Al Fontana che dissemina odio, noi invece cerchiamo prima il consenso morale della gente  e infine quello elettorale". Incalzato dagli slogan dei suoi avversari politici, Di Mauro va subito al sodo, propone alla città cose concrete e rilancia  il suo  contro-slogan "Governare Agrigento" come antifona a " tutti gli schemi dell'antipolitica dove si annida la vergogna di molti  partiti impresentabili". "Non si può fare a meno dei partiti - chiude Di Mauro - ma "Governare Agrigento" e non salvarla comprando mezze pagine di quotidiani". Il governatore Lombardo, cittadino onorario di Agrigento, già incalzato, anche lui, dalle interviste televisive pre-convegno, tiene a precisare " l'impegno assunto dal mio governo per la realizzazione della rete idrica agrigentina e  bisognerà attendere ancora un poco  lo sblocco dei fondi Fas " per via  dei soliti percorsi poco virtuosi della Regione Siciliana.. Definito l'eolico una rapina, Lombardo dice di "attivarsi e puntare sul fotovoltaico per il bene delle famiglie e della piccola impresa", augura al presidente  D'Orsi che venga premiata la sua tenacia per l'aeroporto e ribadisce la sfida raccolta dal suo partito a "fare il proprio dovere senza per questo pubblicizzarlo come fossero cose mirabolanti. La nostra concretezza sarà premiata.".


Lombardo a D'Orsi: "Fondamentale la realizzazione dell'aeroporto"
"La realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino". Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, intervenuto a Bivona in un convegno sulla partecipazione territoriale. "La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri,  si batte, con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta  e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia, avere un ulteriore  scalo aereo. L'aeroporto di Trapani -  Birgi è passato, in soli due anni , da zero a tre milioni di passeggeri l'anno". Il Governatore, inoltre,  mostra un articolo apparso sul giornale La Sicilia del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola : "Infrastrutture per l' agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire  per questa opera". "Lo Stato - tuona Lombardo -  non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi  in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" . Alla fine dell'incontro il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha consegnato, all'on. Lombardo, il business plan della struttura aeroportuale.


SICILIA24H


Amministrative 2012, Lombardo (Mpa) ad Agrigento: "Aeroporto fondamentale per sviluppo territoriale
]Mancano poco meno di 9 mesi alle elezioni amministrative 2012 di Agrigento, quando gli elettori saranno chiamati a scegliere il candidato sindaco ed il suo Consiglio comunale. La città è in pieno clima di campagna elettorale e gli incontri politici si avvicendano.
Questa mattina è stata la volta dell'Mpa (del  Movimento per le Autonomie)  che ha tenuto una conferenza stampa in un noto hotel del Villaggio Mosè, alla presenza dei vertici agrigentini dell'Mpa. A presiedere i lavori il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, per presentare sommariamente il programma elettorale e le eventuali alleanze per vincere le prossime elezioni comunali e rilanciare Agrigento, guardando alla realizzazione come prima cosa dell'aeroporto. "Per Agrigento e per il suo sviluppo è un'opera fondamentale ". Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.
"La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro Presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri,  si batte , con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta  e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto. Le Canarie - spiega Lombardo - hanno 70 milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti. È importante, in Sicilia , avere un ulteriore  scalo aereo. L'aeroporto di Trapani -  Birgi è passato, in soli due anni , da zero a tre milioni di passeggeri l'anno".
Il Governatore, inoltre,  mostra un articolo apparso sul giornale La Sicilia del 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola : "Infrastrutture per l' agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire  per questa opera".
" Lo Stato - tuona Lombardo -  non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi  in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" .
Alla fine dell'incontro il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha consegnato, all' On. Lombardo, il Business Plan della struttura aeroportuale.


INFOAGRIGENTO


KPMG consegna business plan alla Provinciao
La società KPMG, ha consegnato alla provincia Regionale di Agrigento, l'atteso Business Plan per la struttura aeroportuale che dovrebbe sorgere a Licata. Lo studio era stato commissionato dalla stessa Provincia Regionale, così come richiesto dal Comitato tecnico di valutazione per l'aeroporto.
Il business plan o piano di business, o progetto d'impresa è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d' impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. In definitiva, un piano di fattibilità economico - finanziaria che contiene elementi fondamentali per la realizzazione dell'infrastruttura aeroportuale quali: descrizione della fattibilità tecnica del progetto relativamente al processo produttivo, alla necessità di investimenti in impianti, alla disponibilità di manodopera e di servizi quali trasporti, energie, telecomunicazioni
"Lo studio eseguito dalla Kpgm - spiega il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - prevede che nell'arco di tre anni il nostro aeroporto raggiungerà un movimento di 700 mila viaggiatori. Questo consentirà di raggiungere, in poco tempo, il pareggio di bilancio nella gestione dello scalo. Abbiamo, inoltre, chiesto alla KPMG di fare uno studio sull'impatto sociale dell'aeroporto, sulle sue ricadute sull'agricoltura ed in genere sull'indotto. Lo studio condotto dalla società, visto in un'ottica di realizzazione dell'infrastruttura, ha prodotto risultati eccellenti. Infine, le risultanze ottenute da un ulteriore studio dei requisiti che dovrebbero possedere gli eventuali "alleati" economici, sono risultati confacenti alle caratteristiche commerciali ed imprenditoriali di partner che, attualmente, sono fortemente interessati al progetto".
Adesso c'è molta attesa sull' incontro che il Presidente della Provincia avrà oggi con il Governatore Raffaele Lombardo. L'occasione, sarà la "Festa per le Autonomie" in programma a Montevago: "Consegnerò al Presidente della Regione il Business Plan" continua D'Orsi "Dalla Regione attendiamo il finanziamento promesso per poter bandire la gara d'appalto per l'individuazione del partner che costruirà e gestirà lo scalo".
La palla passa adesso al Presidente della Regione Lombardo che dovrà istituire un tavolo tecnico con tutti gli Enti interessati al progetto.


PROGETTO IL VERDE ED IL BLUE
Con la realizzazione di un depliant riguardante tre delle più suggestive riserve naturali dell'Agrigentino si è conclusa una nuova fase del progetto "Il Verde e il Blue: i giovani per la sostenibilità ambientale" che già da diversi mesi vede impegnata la Provincia Regionale di Agrigento quale partner delle Province di Palermo (capofila del progetto, Messina e Trapani. Il progetto è stato finanziato dall'Unione Province Italiane - Azione Province Giovani 2010 e dal Ministero della Gioventù, ed è rivolto ai giovani per promuovere il rispetto e la tutela dell'ambiente e delle sue risorse, la cultura dello sviluppo sostenibile e di quello turistico con l'attivazione di punti di informazione per promuovere percorsi naturalistici.
Il progetto ha inoltre lo scopo di valorizzare le riserve naturali di Torre Salsa, Maccalube e Grotte di Sant'Angelo Muxaro gestite dal WWF e da Legambiente. Nella prima fase i giovani selezionati hanno effettuato alcuni incontri con esperti che hanno curato la formazione, l'informazione e la comunicazione, mentre nella seconda fase hanno svolto attività pratiche, con la redazione dei pieghevoli e l'attivazione degli info point di informazione turistica nei territori delle tre riserve, nella sede dell'URP della Provincia e nella biglietteria del Parco Archeologico Valle dei Templi, che ha collaborato attivamente all'iniziativa e al quale va il ringraziamento dell'Amministrazione Provinciale, presieduta da Eugenio D'Orsi. L'iniziativa ha consentito ai numerosi turisti in visita alla città e alla Valle dei Templi di conoscere e visitare le riserve stesse, incrementando il numero dei visitatori.
Il pieghevole è stato redatto in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo), e corredato di testi, informazioni tecniche e logistiche sulle riserve e di fotografie a colori raccolte dagli stessi protagonisti, seguiti dallo staff di progetto.
"Si tratta - dice il Presidente D'Orsi - di un ulteriore arricchimento delle informazioni a disposizione dei turisti che desiderano conoscere queste riserve naturali, a testimonianza dell'impegno della Provincia attraverso le attività del Settore Ambiente per la tutela e la valorizzazione delle aree di maggior pregio naturalistico".
Il progetto "Il Verde e il Blue" si concluderà il prossimo mese di novembre con una serie di convegni nelle sedi delle Province che hanno partecipato al progetto.


PERLACITTA.IT


Lombardo ad Agrigento ai vertici locali del MPA: "L'aeroporto di Agrigento si fará"
Il Movimento per le Autonomie di Agrigento   ha tenuto una conferenza stampa in un hotel del Villaggio Mosè, alla presenza dei vertici locali del partito e del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. L'incontro è stato organizzato per presentare il progetto del MPA sulla città dei templi  e per discutere sulle eventuali alleanze per vincere le prossime elezioni comunali.
Nel suo intervento che ha toccato i vari temi della situazione politica ed economica della provincia, il Presidente Lombardo ha rassicurato i presenti affermando che "L'aeroporto di Agrigento si fará". E ha poi spiegato: "La Kpmg ha definito fattibile l'opera in termini economici. Abbiamo un'ipotesi di partner e un finanziamento della Regione. Stavolta lo realizzeremo perché non sará fatto solo con il contributo pubblico ma ci sará l'intervento dei privati".
"La Regione ha progettato diverse cose per questo territorio - ha continuato il Governatore della Sicilia - il nostro Presidente della Provincia D'Orsi, che io ringrazio come e più degli altri,  si batte , con forza, contro quanti cercano di contrastarlo. Il suo esempio di corretta  e coerente azione politica dà fastidio. Conduce una battaglia per la realizzazione dell'aeroporto". Il Presidente D'Orsi ha poi consegnato, all' On. Lombardo, il Business Plan della struttura aeroportuale.
"Lo Stato - ha aggiunto Lombardo -  purtroppo non ha mai mantenuto gli impegni presi con la Sicilia, ci ha sempre presi  in giro , così come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto" .
Il presidente della Regione, prima della conferenza stampa, si é recato in visita nel centro storico, interessato nei mesi scorsi da una grave emergenza legata ai crolli. "Da un millennio - ha detto - si verificano problemi di questa natura. Questa volta dovremo avere un approccio diverso. Regione e Protezione civile hanno fatto il loro dovere. Dobbiamo intervenire sulle cause dopo averle individuate compiutamente. Quando avremo una diagnosi definitiva - ha concluso Lombardo - passeremo alla fase operativa che prevede il consolidamento del costone".


Nuovi interventi sulle strade provinciali della montagna agrigentina
Proseguono gli interventi programmati sul territorio dall'Amministrazione Provinciale di Agrigento presieduta dal Presidente Eugenio D'orsi per il miglioramento  della viabilità provinciale. L'Ufficio Tecnico  della Provincia Regionale di Agrigento ha infatti in corso di realizzazione  una serie di interventi di miglioramento sulla strada provinciale n. 26 la Tumarrano-Valledolmo al Km 8+200. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria sviluppati dell'Ufficio Tecnico nel quadro di un miglioramento della rete viaria secondaria per consentire alla vasta utenza che percorre la provinciale una maggiore accessibilità alle aree interne  la sua messa in sicurezza.
Il tratto, oggetto dell'intervento dell'Ufficio Tecnico della Provincia, corre dalla stazione di Valledomo - Cammarata fino a comune di Santo Stefano Quisquina. Su quest'arteria si sta completando, infatti, la soletta in cemento armato del ponte esistente sulla Sp 26.
Intanto su un'altra strada provinciale la numero 24 Cammarata - Stazione di Cammarata al km. O+700, all'interno del centro urbano del paese montano, in Corso Umbro l'Ufficio Tecnico della Provincia sta realizzando un muro di sottoscarpa in cemento armato in sostituzione dell'esistente realizzato in pietrone non squadrato che è stato interessato da continui crolli. L'impresa appaltatrice dei lavori sta già realizzando i pali di fondazione per realizzare il muro portante. La direzione dei lavori è stata affidata dal capo area dell'Ufficio Tecnico Provinciale, ing Piero Hamel, agli ingegneri dell'Ente Michelangelo Di Carlo e Giuseppe Morreale.
"Siamo convinti che il potenziamento ed il miglioramento  della rete stradale provinciale possa contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali" , ha spiegato il Presidente D'Orsi : "Inoltre, ottimizzare le infrastrutture stradali significa, anche,  migliorare i traffici commerciali, creare sviluppo ed occupazione. Priorità di questo Ente." E conclude: " Un impegno concreto e tangibile del nostro impegno a favore di un territorio  che risente fortemente della mancanza di un aeroporto, di  rete autostradale e di carenza  di collegamenti ferroviari .

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