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Rassegna stampa del 28 settembre 2011

 

 LA SICILIA


La venuta di Fini ha cambiato molto nel Fli agrigentino
La "convention" di lunedì sera ha cambiato molte cose all'interno di Futuro e Libertà in ambito agrigentini responsabili del partito Sono particolarmente soddisfatti e ripartono con per definire l'organizzazione interna con rinato entUsia5n0 alla luce del bagno di folla offerto al presidente della Camera Gianfranco Fini. QueSiultim0 dopo l'intento fatto al teatro pirandello, lunedì sera ha incontrato nel controfoyer gli amministratori della provincia: sindaci, assessori consiglieri comunali (da registrare in proposito l'adesione di Carmela Vaiana, consigliere comunale ad Agrigento dove il gruppo di Fli torna a tre componenti) si Sono raggruppati per comune ed hanno avuto con il loro leader nazionale un breve Colloquio nel corso del quale Gianfranco Fini ha avuto parole di incoraggiamento a proseguire nella loro azione amministrativa seguendo la linea politica di Futuro e Libertà Anche rappresentanti di associazioni locali ed alcuni artisti agrigentini hanno voluto incontrare il presidente della Camera per donargli le loro opere.
La serata agrigentina di Gianfranco Finì si è conclusa con una cena insieme a Luigi Gentile ed ai rappresentanti locali di Futuro e Liberta, protrattasi fino a tarda ora. Ieri mattina sveglia di buon mattino in vista della partenza per far ritorno a Roma.
Il successo della manifestazione di lunedì seta (unica lamentela da parte dei magistrati della Procura della Repubblica i quali non sono stati invitati malgrado dicono,il loro impegno nel campo della lotta alrnigrazi0ne clandestina) apre nuovi scenari e dovrebbe accelerate, per esempio, l'ingresso in giunta provinciale del partito di Fini. Le parole del presidente Eugenio D'Orsi sono state quelle di un alleato molto vicino, per cui adesso ci sarà soltanto da vedere chi sarà il nuovo assessore provinciale. Nei giorni scorsi sì era parlato del farmacista Gioacchino Marsala di Sciacca e dell'avv. Ignazio Amato di Cattolica Eraclea, ma la rosa adesso potrebbe essersi nei prossimi giorni...Più difficile invece che ci possa essere un coinvolgimento al Comune di Agrigento, in Vista delle amministrative si dovrà decidere se procedere con una candidatura autonoma oppure se dovrà essere l'intero asse Cimino-Di Mauro-Gentile a scegliere il candidato da sostenere.
S.F.


Lombardo: «Andiamo avanti con rigore»
PALERMO. I commenti su quanto awenuto all'Ars confermano che ormai si naviga a vista. Partiamo da quelli di maggioranza. Il presidente della Regione, Lombardo:
«L'opposizione ha fallito il suo obiettivo: Pdl e Pid ci hanno tenuto a dimostrare che all'Ars il radicale cambiamento portato avanti dal governo, impegnato a riqualificare un sistema sanitario malato, è ostacolato da meno di un terzo dei suoi componenti, per capirci neanche trenta deputati. Le astensioni in Aula? Un modo improprio per palesare qualche mal di pancia. Dal voto l'assessore Russo esce rafforzato e continuerà il suo lavoro con maggiore vigore e rigore». Cracolici (Pd): «Il valore politico di questo voto è pari a zero, la minoranza se l'è cantata e se l'è suonata da sola». Musotto (Mpa): «Il mio gruppo, nella sua interezza, conferma fiducia nell'operato dell'assessore Russo. La nostra astensione dal voto è la conferma della stima e della fiducia per chi ha lavorato con abnegazione per il risanamento dei conti della sanità». Maggioranza contro Russo. Adamo (Udc): «Ci sorprendono le dichiarazioni dell'assessore che ha definito il dibattito in Aula squallido, basato su falsità e su toni bassi. La nuova Udc chiede un effettivo cambiamento di rotta perché vuole essere lontana tanto da Villa Santa Teresa quanto da Giammarinaro».
Le opposizioni Castiglione e Nania (Pdl): «il governatore Lombardo prenda atto che non c'è più una maggioranza e si dimetta. La sfiducia a Russo votata dal parlamento, che rappresenta i siciliani non è solo all'assessore Russo, ma è una netta e inconfutabile sfiducia alla politica sanitaria portata avanti dal governo Lombardo». Maira (Pid): «Massimo Russo abbia il pudore di dimettersi dopo che la sua stessa maggioranza lo ha lasciato da solo in Aula e non ha alzato un dito per opporsi alla censura. Nella vita ci vuole anche dignità nel rispettare le istituzioni». Cimino (Fds): »ln politica, quando una maggioranza scappa e preferisce fare conferenze stampa piuttosto che sostenere il proprio governo non resta altro che dimettersi», Bufardeci (Fds): «Il governo prenda atto che ormai non ha più una maggioranza compatta che lo sostiene e che dovrebbe fare l'unica cosa che gli darebbe dignità: dimettersi».
G.C.


GIORNALE DI SICILIA


A Lampedusa presenze dimezzate
Turismo, ha Sicilia tiene
Crollo nelle Pelagie
Lampedusa e Linosa hanno pagato a caro prezzo gli sbarchi degli immigrati. Quest'estate c'è stato un calo del 50 per cento della ricettività turistica (alberghi, residence, locali) con picchi di 75% a giugno. A lanciare l'allarme è Giandamiano Lombardo, presidente della Federalberghi Isole Pelagie, durante l'Open forum organizzato dalla rivista on line Travelnostop.com, per la Giornata mondiale del turismo. «Stop ai migranti a Lampedusa: devono essere spostati in territori più grandi - dice Lombardo -. Bisogna salvaguardare la comunità e l'economia, perché i lampedusani hanno dato tanto». Marco Salerno direttore generale del dipartimento regionale al Turismo ha detto che la «questione Lampedusa non può essere affrontata con interventi finanziari una tantum, ma che è necessario istituire un tavolo di lavoro assieme ai rappresentanti regionali delle Attività produttive, della Pesca, e dei Beni culturali perché si elaborino concrete azioni di valorizzazione delle attività degli isolani».
Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop.com spiega il perché del titolo del dibattito, «Isole di Sicilia: da amare o da rottamare?" «Un titolo provocatorio per affrontare con lo spirito propositivo che caratterizza il nostro quotidiano vecchi e nuovi problemi legati all'offerta turistica delle isole». La Sicilia è al quinto posto per presenze turistiche: «Ci precedono le Baleari, le Canarie, Creta e Cipro - spiega Giovanni Ruggieri, presidente Otie-Osservatorio sul turismo delle isole europee -. Possiamo fare di più». Per Christian Del Bono, presidente della Federalberghi Isole minori della Sicilia «si registra un lieve aumento di presenze rispetto all' anno scorso, ma sono dati relativi, perché la crisi libica ha contribuito a far calare il numero delle prenotazioni». (GVA)


VIABILITA' INTERNA
Manutenzione per due strade della Provincia
Consegnati i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria.
Si tratta della strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso e la SP numero 10 Campobello di Licata-Fiume Salso". L'appalto per un ammontare a base d'asta di 193 mila euro, vinto dalla ditta la "Edil sud servizi" di Leonforte (Enna) dovrà provvedere alla risagomatura del piano viabile con tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade. A dirigere i lavoriling. Filippo Napoli dell' Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento. I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013.


STATALE 189
Il consigliere Nobile chiede interventi per la sicurezza
Anche il consigliere comunale Giuseppe Nobile interviene nel dibattito aperto dal Comune di Casteltermini sulla necessità di assumere atteggiamenti forti per costringere le istituzione più altolocate a migliorare il percorso della SS. 189 che miete vite con sempre più frequenza. "L'Anas — dice Nobile - ha il dovere in questo momento di rispondere ai cittadini sui tempi della messa in sicurezza della 189 strada che in poco tempo ha registrato numerosi incidenti mortali".
UR




O' Scià, al lavoro pure la Provincia
La Provincia da oggi fino al primo ottobre sarà impegnata nelle attività di Protezione civile per contribuire ella riuscita di "O' Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata a!t'integrazione. Sono già partiti per Lampedusa i dipendenti Marzio Tuttolomondo, Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento.


ATO. Prende corpo l'ipotesi di una trattativa privata con le imprese Rti
Bando per i rifiuti, mercoledì nuova riunione de Cda di Gesa
Si riaprono la prossima settimana, i "giochi" per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei 19 comuni gestiti dalla Gesa. Il commissario liquidatore Teresa Restivo ha infatti convocato per il 5 e 6ottobre, il consiglio di amministrazione dei soci dell'Ato Ag2 per mettere a punto una strategia tecnica che possa evitare una situazione di stallo e di conseguente emergenza al momento della scadenza della proroga alle imprese a far data dal 31 dicembre prossimo. La strada che la Gesa intende proseguire, dopo aver analizzato la questione, prendendo atto della relazione presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese lo scorso 21 settembre al posto dell'offerta economica per la partecipazione al nuovo bando, è quella di una procedura negoziata con le imprese titolari dell'appalto. La trattativa privata permetterebbe in pratica, di non interrompere il servizio nemmeno per un giorno per una durata di 5 o 6 mesi, o comunque fino all'espletamento del nuovo bando di gara e comunque. Alle imprese, ovviamente, la possibilità non dispiace e anche per questo, la cosa pare assolutamente percorribile. Ci sarà comunque da rivedere, da entrambe le parti, le condizioni economiche per procedere con la nuova gara. Sul fronte economico, nei prossimi giorni la Restivo accrediterà le somme spettanti alle ditte che gestiscono gli impianti, la Catanzaro, la Progeo e la Seap. Lunedì invece è saltato l'incontro programmato tra la Gesa e il comune di Porto Empedocle per discutere del piano per tentare di salvare i posti di lavoro come previsto nel nuovo bando di gara. Il sindaco Firetto pensava che la riunione si tenesse al Comune e la Restivo che il vertice fosse in azienda. Questa almeno la versione ufficiale del forfait. (AMM]


Accordo per ridurre a settanta i parlamentari
Trovata l'intesa tra maggioranza e opposizione sulla riduzione del numero dei parlamentari all 'Ars da 90 a 70.11 disegno di legge sarà firmato da tutti i capigruppo, come ha stabilito ieri il Consiglio di Presidenza, allargato ai capigruppo per affrontare il tema dei costi della politica. Qualora venisse approvato in aula, il ddl sarà inviato al Parlamento per la doppia lettura di Camera e Senato, come prevede l'iter di modifica costituzionale.
Il ddl rispecchia quello presentato da Giovanni Barbagallo (Pd), che era stato bocciato due voi te in commissione. Adesso, lo stesso deputato propone di ridurre i parlamentari da 90 a 50, in linea con quanto prevede la manovra nazionale per le altre regioni. «Se i consiglieri regionali venissero ridotti soltanto nelle regioni a statuto ordinario si dimostrerebbe che la Sicilia è una zona franca nella quale la classe dirigente non è in grado di fare sacrifici, commenta Barbagallo. Con 40 deputati in meno la Regione, che ha il numero di componenti più alto d'Italia, risparmierebbe oltre 14 milioni di euro l'anno, 7 milioni, invece, se ne venissero tagliati 20. 11 Consiglio di presidenza ha stabilito di applicare ai parlamentari siciliani, quando verranno introdotti a livello nazionale, i tagli alle indennità, così come previsto dalla manovra di Tremonti. L'articolo 13 della manovra economica prevede per i deputati e i senatori che svolgono qualsiasi attività lavorativa, per la quale viene percepito un reddito uguale o superiore al 15 per cento del trattamento parlamentare, la riduzione dell'indennità del 20% per la parte eccedente i 90.000 euro e fino a 150 mila euro e del 40% per la parte eccedente i 150 mila euro.
(GVA)


CRONACHE POLITICHE. Il senatore Cusumano ha presentato il progetto politico del gruppo consiliare che fa capo a Rutelli
Alleanza per l'Italia sceglie la terza via «No a centrodestra e centrosinistra»
Totò Castelli
L'Alleanza per l'Italia (Api) messa in campo nello scenario politico nazionale da Francesco Rutelli si è presentata ufficialmente alla città. Lo ha fatto con una conferenza stampa tenuta nei locali dell'Hotel Miravalle presente tra gli altri l'ex senatore saccense Nuccio Cusumano, che ha tracciato le linee guida del nuovo soggetto politico e fissato paletti precisi su alleanze e strategie da seguire. Cusumano ha sostenuto che Api non sta nè con il centro- destra né con il centrosinistra, ma si pone al centro dello schieramento politico nazionale prediligendo il rapporto con Mpa, Udc e con i finiani di Futuro e libertà. A Ribera è, però, tutta un'altra storia alla luce del fatto che Api si ritrova in giunta, con il suo assessore ai servizi sociali Antonio Sgrò, che nel corso dei lavori ha confermato la sua adesione al partito di Rutelli, sì con l'Mpa di Raffaele Lombardo e l'Udc di Pierferdinando Casini, ma anche con Forza del Sud di Gianfranco Miccichè, col Pid di Peppe Ruvolo, Totò Cascio e Saverio Romano e il Pdl di Peppe Marinello, Angelino Alfano e Silvio Berlusconi. A livello locale - ha chiarito l'ex senatore - quel che conta sono le cose buone che si fanno per il bene di una comunità e a Ribera si è lavorato molto per far risollevare le sorti della città con l'avvento della coalizione guidata dal sindaco Carmelo Pace. A proposito del sindaco, rispondendo ad una domanda, considerato che Pace ancora non ha un partito, Cusumano con una battuta ha auspicato che questi alla fine possa scegliere proprio l'Api nel suo cammino politico. All'incontro di lunedì sera erano presenti anche i due neo consiglieri del partito, Alfonso Catanzaro, eletto nella lista di area Pd "Democratici e liberi" e Liborio D'Anna, coordinatore momentaneo del partito in attesa dello svolgimento del congresso di sezione, eletto in una lista "vicina" alle posizioni dell'Udc dalla quale via via si è staccato. Sia Catanzaro (che ha auspicato un allargamento del gruppo consiliare "visto che - ha detto - qualche consigliere ci fa gli occhi dolci") che D'Anna (sia pure quest'ultimo sottolineando di non volere essere uno "yes mao" del sindaco Pace, hanno confermato la loro adesione al progetto politico portato avanti dall' attuale amministrazione comunale a guida di Carmelo Pace. Nel corso del suo intervento Alfonso Catanzaro ha sottolineato l'impegno profuso dal senatore Cusumano per la città di Ribera segnalando che in parte si devono anche a lui i successi registrati negli ultimi tempi con manifestazioni come il "Pizza fest" e per la valorizzazione delle arance, essendo stato tra i promotori dell'iniziativa chiusa con l'assegnazione della Dop alle "bionde riberesi". Presente anche l'ex vice sindaco di Nino Scaturro avvocato Francesco Montalbano, che ha comunicato la propria adesione ad Api.
(TC)


SOLE


Riscossone Una nuova circolare della Ragioneria sui versamenti dovuti dalla «Pa» ai privati
Pagamenti, blocco più forte
Controllo preventivo anche se il credito deriva da una sentenza
Marco Mobili
ROMA
Nuovo giro di vite sul blocco dei pagamenti della Pa sopra i 10mila euro. Anche se il credito deriva da una sentenza o da un provvedimento esecutivo, l'amministrazione debitrice dovrà sempre procedere al controllo preventivo con Equitalia e verificare se il creditore ha in sospeso con l'Erario il pagamento di cartelle esattoriali. Nel caso di somme assegnate dal giudice dell'esecuzione la procedura di verifica dovrà essere effettuata, ma nei confronti del creditore assegnatario e non di quello originario. li blocco dei pagamenti, invece, non scatta in caso di contributi e finanziamenti alle imprese. Ma a una condizione ben precisa: i trasferimenti devono essere effettuati in relazione a specifiche disposizioni di legge o in virtù dell'esecuzione di progetti cofinanziati dall'Unione europea.
Sono questi, in estrema sintesi, i nuovi chiarimenti della Ragioneria generale dello Stato diramati ieri con la circolare n. 27/Rgs del 23settembre scorso.
La circolare - che di fatto, con le due precedenti del 28 luglio 2008 n. 22/Rgs e dcll'8 ottobre
2009 n. 29/Rgs, completa il quadro dei chiarimenti sul nuovo articolo 48-bis del Dpr 602/73 - interviene anche sulla verifica successiva delle eventuali irregolarità commesse dalle pubbliche amministrazioni in caso di mancata applicazione della verifica preventiva. Una sorta di
scrematura per evitare, in alcune situazioni, inutili interventi dei giudici contabili.
La Ragioneria, dunque, interviene in primo luogo sulla possibilità che il blocco del pagamento possa operare anche nel caso in cui l'obbligazione della Pa non nasca da un contratto bensì da
un altro atto conforme ai principi dell'ordinamento giuridico. In sostanza, come spiega la ragioneria, può accadere che l'obbligazione al pagamento derivi, pure in assenza di un contratto scritto, da un risarcimento per fatto ifiecito o per pagamenti indebiti o per responsabilità precontrattuale, solo per citare alcune ipotesi contemplate dal Codice civile. Premesso, dunque, che un provvedimento definitivo di condanna della Pa al pagamento di una somma pecuniaria può essere effettuato anche con «una compensazione tra il debito e l'eventuale credito dell'amministrazione nei confronti dello stesso beneficiano», la Ragioneria conclude che anche in presenza di una sentenza passata in giudicato l'amministrazione è tenuta alla verifica preventiva con Equitalia e all'eventuale blocco del pagamento. Sul fronte dei trasferimenti alle imprese sotto forma di incentivi, la Ragioneria ricorda che le amministrazioni dovranno procedere a una valutazione caso per caso. E l'obbligo della verifica preventiva con Equitalia decade davanti al fatto che l'incentivo erogato alle imprese risulta finalizzato «al raggiungimento degli obiettivi ritenuti prioritari per il soddisfacimento del benessere della collettività». Come dire che l'interesse pubblico in questi casi prevale sempre sulle procedure diversifica delle eventuali posizioni debitorie dell'impresa.
Infine, in attesa che Equitalia nel suo portale inserisca dal prossimo anno una procedura automatica di controllo sulle verifiche effettuate dalle amministrazioni, la Ragioneria individua un percorso rapido per i controlli successivi di eventuali inosservanze degli obblighi di verifica delle singole amministrazioni. Con un modello allegato alla circolare, l'amministrazione interessata potrà interpellare Equitalia per verificare se il creditore sia ancora inadempiente con l'Erario. In questo modo l'eventuale intervento della procura della Corte dei conti per i mancati controlli dei dirigenti incaricati andrà a colpo sicuro.


FISCO E CONTRIBUTI
Regole sempre a due velocità
Le regole su crediti e debiti continuano a dividere, con costanza degna di miglior causa,pubblica amministrazione e cittadini, privati e fisco. Sarà un caso, ma la circolare della Ragioneria che rende più complesso il percorso per il cittadino che vuole ottenere un pagamento superiore a 10mila euro dalla pubblica amministrazione coincide, di fatto, con l'entrata a regime delle disposizioni sull'accertamento esecutivo che dovrebbero aprire un'autostrada alla riscossione del fisco in caso di sospetta evasione. Regole a due velocità, dunque, che resistono nel tempo (e anzi si rafforzano): al di là di tutte le promesse di introdurre nel sistema l'anti-virus della parità di trattamento. (J.M.D.)


Agrigentonotizie


La Protezione civile della Provincia a Lampedusa per "O Scià"
La Provincia regionale, proseguendo nel rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata da stamani e sino al primo ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione.
Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti.
Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione civile composto dal funzionario tecnico Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici.
"La Provincia - ha detto il presidente D'Orsi - sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (un'ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione".


Agrigentoflash


L'Ufficio di Protezione Civile a Lampedusa per "O Scià"
La Provincia Regionale, proseguendo nel rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata da stamani e sino al 1° ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione Civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione. Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti. Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici. "La Provincia - ha detto il Presidente D'Orsi - sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione Civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (1 ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione".


Perlacittà


L'ufficio di Protezione Civile della Provincia a Lampedusa per "O Scià"
di Redazione
La Provincia Regionale di Agrigento, nell'ambito del rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata sino al 1° ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione Civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione. Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti.


Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici.
"La Provincia - ha detto il Presidente D'Orsi - sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione Civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (1 ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione".


Lavalledeitempli


L'ufficio di Protezione Civile della Provincia a Lampedusa per "O Scià"
La Provincia Regionale, proseguendo nel rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata da stamani e sino al 1° ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione Civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione. Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti.
Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici.
"La Provincia - ha detto il Presidente D'Orsi - sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione Civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (1 ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione"


Provincia: Martedì la consegna dei lavori per le strade n. 9 e 10
AGRIGENTO - Saranno consegnati nella mattinata di domani, martedì 27 settembre i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria.
Si tratta della strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso".
Si tratta di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto per un ammontare a base d'asta di 193 mila euro, vinto dalla ditta la "Edil sud servizi" di Leonforte (Enna) dovrà provvedere alla risagomatura del piano viabile con tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade.
Inoltre il capitolato di appalto prevede la messa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate di controripa e sottoscarpa, la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche.
Un impegno non indifferente per rendere più sicura queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro.
A dirigere i lavori l'ing. Filippo Napoli dell'Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento.
I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013.






AGRIGENTOWEB.IT


PRovincia: Martedì la consegna dei lavori per le strade n. 9 e 10
Saranno consegnati nella mattinata di domani, martedì 27 settembre i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria.
Si tratta della strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso".
Si tratta di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto per un ammontare a base d'asta di 193 mila euro, vinto dalla ditta la "Edil sud servizi" di Leonforte (Enna) dovrà provvedere alla risagomatura del piano viabile con tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade.
Inoltre il capitolato di appalto prevede la messa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate di controripa e sottoscarpa, la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche.
Un impegno non indifferente per rendere più sicura queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro.
A dirigere i lavori l'ing. Filippo Napoli dell'Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento.
I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013.


L'ufficio di Protezione Civile della Provincia a Lampedusa per "O Scià"
La Provincia Regionale, proseguendo nel rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata da stamani e sino al 1° ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione Civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione. Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti.
Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici.
"La Provincia - ha detto il Presidente D'Orsi - sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione Civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (1 ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione".


SICILIA24H.IT


Ufficio di Protezione Civile della Provincia a Lampedusa per "O Scià"
La Provincia Regionale, proseguendo nel rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata da stamani e sino al 1° ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione Civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione. Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti.
Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici.
"La Provincia - ha detto il Presidente D'Orsi -   sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione Civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (1 ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione".


Provincia: consegnati lavori rifacimento strade SP 9 e 10
Sono stati consegnati questa mattina  i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria. Si tratta della strada provinciale numero 9  "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso". Si tratta di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto per un ammontare a base d'asta di 193 mila euro, vinto dalla ditta la "Edil sud servizi" di Leonforte (Enna) dovrà provvedere alla risagomatura del piano viabile con tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade.
Inoltre il capitolato di appalto prevede la messa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate di controripa e sottoscarpa, la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche. Un impegno non indifferente per rendere più sicura queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro. A dirigere i lavori l'ing. Filippo Napoli dell'Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento. I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013.


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Lampedusa: Protezione civile della Provincia per "O Scià"
La Provincia regionale, proseguendo nel rapporto di piena collaborazione con il Comune di Lampedusa, sarà impegnata da stamani e sino al 1° ottobre a Lampedusa nelle attività di Protezione civile per contribuire alla migliore riuscita di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni e dedicata all'integrazione. Giunta alla nona edizione, "O Scià" anche stavolta vedrà la partecipazione di decine di artisti (musicisti, cantanti, attori e altri personaggi del mondo dello spettacolo)e giunge in un momento particolare e molto difficile della storia e della vita di Lampedusa e dei suoi abitanti.  Ieri sera sono partiti alla volta di Lampedusa il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile composto dal funzionario tecnico Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro per attuare il piano socio-sanitario redatto per l'organizzazione dell'evento. La Provincia fornirà inoltre sessanta transenne e dieci bagni chimici. "La Provincia - ha detto il presidente D'Orsi -   sarà impegnata a Lampedusa attraverso il suo gruppo di Protezione civile nel coordinamento e controllo delle attività delle nove associazioni di volontariato che parteciperanno all'evento, vigilando sulla sicurezza con trenta volontari e alcuni mezzi (un'ambulanza e auto mediche). Un segnale di vicinanza ai lampedusani ed un impegno per contribuire a garantire il sereno svolgimento dell'attesa manifestazione".


CANICATTIWEB
Campobello di Licata, 193mila euro per la manutenzione delle SP 9 e SP 10
Sono stati consegnati , martedì 27 settembre i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria. Si tratta della strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso". Si tratta di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto per un ammontare a base d'asta di 193 mila euro, vinto dalla ditta la "Edil sud servizi" di Leonforte (Enna) dovrà provvedere alla risagomatura del piano viabile con tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade. Inoltre il capitolato di appalto prevede la messa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate di controripa e sottoscarpa, la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche. Un impegno non indifferente per rendere più sicura queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro. A dirigere i lavori l'ing. Filippo Napoli dell'Ufficio Tecnico della Provincia Regionale di Agrigento. I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013


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Viabilità provinciale: urgono interventi tra Cianciana, Cattolica e Raffadali
Mentre continuano a rimanere disastrate e chiuse al traffico per mancanza la Cattolica Eraclea-Cianciana - la Raffadali-Cianciana-Cattolica e tante altre strade provinciali, proseguono gli interventi programmati sul territorio dalla giunta guidata dal oresidente Eugenio D'orsi per il miglioramento  della viabilità provinciale.
 
L'Ufficio Tecnico  della Provincia Regionale di Agrigento ha infatti in corso di realizzazione  una serie di interventi di miglioramento sulla strada provinciale n. 26 la Tumarrano-Valledolmo al Km 8+200.
Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria sviluppati dell'Ufficio Tecnico nel quadro di un miglioramento della rete viaria secondaria per consentire alla vasta utenza che percorre la provinciale una maggiore accessibilità alle aree interne  la sua messa in sicurezza.
Il tratto, oggetto dell'intervento dell'Ufficio Tecnico della Provincia, corre dalla stazione di Valledomo - Cammarata fino a comune di Santo Stefano Quisquina.Su quest'arteria si sta completando, infatti, la soletta in cemento armato del ponte esistente sulla Sp 26.
Intanto su un'altra strada provinciale la numero 24 Cammarata - Stazione di Cammarata al km. O+700, all'interno del centro urbano del paese montano, in Corso Umbro l'Ufficio Tecnico della Provincia sta realizzando un muro di sottoscarpa in cemento armato in sostituzione dell'esistente realizzato in pietrone non squadrato che è stato interessato da continui crolli.
L'impresa appaltatrice dei lavori sta già realizzando i pali di fondazione per realizzare il muro portante.
La direzione dei lavori è stata affidata dal capo area dell'Ufficio Tecnico Provinciale, ing Piero Hamel, agli ingegneri dell'Ente Michelangelo Di Carlo e Giuseppe Morreale.
"Siamo convinti che il potenziamento ed il miglioramento  della rete stradale provinciale possa contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali" ,   ha spiegato il Presidente D'Orsi : "Inoltre, ottimizzare le infrastrutture stradali significa, anche,  migliorare i traffici commerciali, creare sviluppo ed occupazione. Priorità di questo Ente." E conclude: " Un impegno concreto e tangibile del nostro impegno a favore di un territorio  che risente fortemente della mancanza di un aeroporto, di  rete autostradale e di carenza  di collegamenti ferroviari .










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