Giornale DI SICILIA
«Morsa» del Patto di stabilità. La Provincia è in difficoltà.
Provincia, che nonostante abbia un bel gruzzoletto da spendere (circa 12 milioni di avanzo di amministrazione) non può toccare paradossalmente un solo euro. 'Nella manovra - spiega il presidente della Provincia Regionale Eugenio D'Orsi - il concorso è stabilito per l'intero compatto nella misura di 6 miliardi di euro per il 2012 e di 6,4 miliardi di euro per il 2013. Per le Province, si traduce in un concorso di 700 milioni di curo nel 2012 e di 800 milioni nel 2013. Concretamente queste disposizioni comporteranno un'ulteriore contrazione dei vincoli del Patto di Stabilità, e dunque ulteriori difficoltà nella predisposizione dei futuri bilanci previsione degli enti locali. Difficoltà che non potranno non incidere sulla programmazione degli investimenti territorio". Pur rientrando, grazie ad una accorta politica di contenimento delle spese, nel novero degli enti cosiddetti "virtuosi", anche la provincia dovrà fare i conti con le disposizioni contenute nella manovra finanziaria. Si tratta di un ulteriore difficoltà - aggiunge il capo della Provincia - che metterà a dura prova la nostra capacità di spesa. Sin dal nostro insediamento abbiamo puntato ad una politica di risanamento, con spese oculate e senza concessione agli sprechi. Il Patto di stabilità ci imponeva, peraltro, alcuni limiti, che saranno ancor più consistenti con l'applicazione delle disposizioni della manovra finanziaria, ma che non pregiudicheranno la linea politico - amministrativa della nostra gestione". Ancora vacche magre quindi, ed il paradosso che nonostante si abbiano i soldi non si possono spendere per migliorare la provincia. Lo scorso anno, l'ente era stato inserito tra le 24 Province italiane che hanno ottenuto una deroga al Patto di Stabilità, introdotta con il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che aveva rivesto i vincoli di finanza pubblica. Il decreto aveva previsto l'attribuzione di uno sconto sulla Stabilità alle Province più colpite dai tagli ai trasferimenti previsti dalla manovra finanziaria. Agrigento è rientrata nel lotto delle 24 Province che nell'arco temporale dal 2006 al 2008 avevano ricevuto un taglio ai trasferimenti superiore al 7% della spesa corrente nello stesso triennio (per l'esattezza del 7,69%). Un requisito che, in pratica, aveva premiato gli enti locali riusciti a contenere le spese. Tra queste la Provincia di Agrigento a cui era stato attribuito uno sconto pari a 1,65 milioni di euro. I tagli ammontavano a 3,85 milioni dì euro". (PAPI)
Sono state trovate altre 13 aule.
Si va verso la soluzione del problema della carenza di aule per l'Itc "Fermi". La questione è stata affrontata ieri mattina alla Provincia dalla commissione "Promozione culturale" presieduta da Giovanni D'Angelo A conclusione del vertice, a cui ha partecipato anche l'assessore all' Istruzione, Nicolina Marchese, è stato detto che sono state trovate ben 13 aule tra l'istituto Brunelleschi ed il Nicola Gallo. Pertanto, a giorni saranno avviati i lavori di manutenzione, alfine di renderle fruibili". All'incontro hanno partecipato il vice presidente della commissione consiliare, Roberto Gallo ed i componenti. Testone, Picone e Cammilleri. A seguito di svariati incontri effettuati precedentemente per affrontare l'emergenza dell'istituto Fermi, l'assessore Marchese per il buon rapporto di collaborazione con la commissione, ha informato i consiglieri provinciali che si è tenuta una conferenza di servizio con il presidente della Provincia, D'Orsi, il direttore del settore "Edilizia scolastica", Gucciardo e con la presenza dei dirigenti scolastici: Casalicchio, Sciortino e Tuttolomondo. (PAPI)
LA SICILIA
Un passo avanti_anche per la SS 189
La Regione ha firmato l'accordo di programma quadro per migliorare il tratto Agrigento-Cammarata
Un'altra strada sulla quale si punta tanto per accorciare le distanze con le grandi metropoli siciliane e quindi togliere Agrigento dalla marginalità geografica ed economica in cui si trova è certamente la SS. 189, ovvero la Agrigento-Palermo. L'ultima notizia riguarda il decreto di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dell'accordo di programma quadro firmato dalla Provincia Regionale di Agrigento con l'Anas e la Regione Sicilia per l'ammodernamento della strada, relativamente al tratto di competenza della provincia agrigentina. In altre si tratta del tracciato tra Agrigento e Csmmarata, all'altezza del Bivio Tumaranno dove dovrebbe realizzare un nuovo e più sicuro svincolo che non preveda l'attuale attraversamento dell' arteria. Il programma degli interventi prevede sostanzialmente il miglioramento della strada con la eliminazione di tutti gli incroci i a raso attualmente esistenti e la realizzazione di usi adeguato sistema di svincoli ad ogni uscita per i vari paesi attraversati dalla strada, la realizzazione di idonee corsie di incolonnamento per evitare l'immissione incontrollata dei veicoli sulla carreggiata, come avviene attualmente, la rettifica del tracciato con l'eliminazione delle curve maggiormente pericolose, e altri intere enti finalizzati alla totale messa in sicurezza della strada. Adesso si tratta di trovare i fondi necessari per far fronte alle esigenze relative alla progettazione dell'opera e alla sua successiva realizzazione. "Ora occorre un mutuo della Cassa depositi e prestiti per avere le somme necessarie alla progettazione dell'opera. Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi é ottimista "Chiederemo subito il mutuo cinque o sei milioni di euro in modo tale da procedere subito alla progettazione dell'opera. Una volta che abbiamo il progetto in mano, e che quindi l'intervento è cantierabile, credo che sarà abbastanza facile avere il finanziamento. "E' vero - gli fa eco l'on. Di Mauro - spesso le risorse finanziarie non arrivano dalle nostre parti perché non ci sono i progetti pronti e si perdono soldi preziosi. Con il progetto alla mano non sarà un problema ottenere le somme necessarie alla realizzazione dei lavori in questione. Stiamo ripercorrendo, in fondo, lo stesso iter che è stato utilizzato per i lavori di raddoppio della statale 640. Ovviamente i tempi sono ancora abbastanza lunghi, di passaggi da effettuare ancora ce ne sono, ma l'importante è che si vada avanti. Nel tempo numerose sono state, negli anni, le iniziative finalizzate ad ottenere un completo ammodernamento. L'obiettivo di quanti chiedono sostanziosi interventi su questa strada sarebbe il raddoppio della carreggiata, ma sembra un risultato irraggiungibile, stante anche il costo elevato che avrebbe l'opera. Peraltro l'ammodernamento servirebbe comunque a ridurre i tempi di percorrenza e soprattutto ad eliminare la sequela di divieti e di limiti di velocità che dilatano ancora di più il tempo necessario per recarsi nel capoluogo dell'isola.
Porto_Empedocle, problema fondali
C'è la necessità del dragaggio e ci sono anche due imprese che lo farebbero a spese loro, ma vengono bloccate
Non solo strade e aerei aeroporti per fare uscire la città dei templi dalla atavica marginalità geografica. Il mare, e in particolare il porto di Porto Empedocle, sono sempre stati un importante via di collegamento. Dal lì infatti partono le navi caricate di salgemma, cemento o pet coke, e anche i traghetti per le Pelagie. Ma arrivano anche quelle dei turisti che timidamente stanno cominciando ad arrivare sulla costa agrigentina, ma non riescono ad entrare nel porto per i fondali insufficienti. Da tempo si parla di dragaggio. Si erano cominciati i lavori e una parte della sabbia raccolta dai fondali del porto era stata utilizzata per il ripascimento di San Leone, ma l'impresa che, aveva vinto l'appalto ha avetu dei problemi e tutto è stato bloccato e col tempo vanificato. Poi dopo tante battaglie, la speranza legata ai lavori per il rigassificatore e all'impresa Moncada. Entrambi bloccati dalla burocrazia. Una ditta doveva dragare i fondali fuori del porto mentre l'altra avrebbe scavato dentro. A Palermo si era anche mosso un punto importante sulla vicenda. Era stato completato l'iter per l'autorizzazione delle opere di dragaggio nello specchio d'acqua di Porto Empedocle dove sarà realizzato il rigassificatore. L'allora assessore regionale al Territorio e Ambiente, Roberto Di Mauro aveva rilasciato l'autorizzazione alle opere di dragaggio dello specchio d'acqua dello scalo marittimo, nessuno aveva dubbi sulla valenza strategica del dragaggio che ha una valenza nazionale e che consentirà uno sviluppo di tutta l'economia locale. L'autorizzazione per il dragaggio dava il via ad una seconda operazione che avrebbe avuto altri risvolti positivi su tutto il territorio provinciale. Veniva recuperato dai fondali un quantitativo di materiale sabbioso che doveva servire per il ripascimento delle coste della provincia agrigentina, recuperando un milione di metri cubi di sabbia per contrastare il fenomeno di erosione delle spiagge. L'assessore Di Mauro aveva già convocato un incontro tecnico operativo con i sindaci delle citta' interessate (Agrigento, Cattolica Eraclea, Licata, Palma di Montechiaro, Sciacca, Ribera, Menfi e Realmonte) per mettere a punto un piano per il riutilizzo dei sedimenti provenienti dalle operazioni di escavazione dei fondali di Porto Empedocle. A ognuno veline assegnato un quantitativo di sabbia in base alle necessita. Sembrava fatta, e invece di nuovo tutto fermo. I ricorsi contro la realizzazione del rigassificatore a Porto Empedocle (Tar e Consiglio di Stato) blocca da quasi un anno la realizzazione dell'impianto di rigassificazione dell'Enel e.., di conseguenza, anche il dragaggio del Porto. Di conseguenza anche la Moncada ha bloccato i suoi lavori. Ora i ricorsi sono stati respinti. Si dovrebbe ripartire.
La Provincia punta ancora sull'aeroporto
La relazione della Kpmg e le rassicurazioni del Governatore Lombardo hanno tranquillizzato il presidente D'Orsi
Una delle infrastrutture che si ritengono necessarie per il territorio agrigentino è certamente l'Aeroporto. Se ne parla da trent'anni e ancora siamo nella fase delle speranze e delle promesse. L'ultima è di pochi giorni fa: "l'aeroporto di Licata si farà perchè è un'opera fondamentale per lo sviluppo del territorio agrigentino". Una rassicurazione che viene ufficialmente dal presidente della Regione Raffaele Lombardo ma fatta nel corso del proprio intervento, a conclusione dell'incontro tenuto nella città dei Templi. Il governatore ha tenuto a tranquillizzare il presidente della Provincia D'Orsi che gli aveva in precedenza consegnato il businnes plan predisposto dalla Kpmg sul progetto che egli sta portando avanti con tanta forza e determinazione. Le Canarie - spiega Lombardo hanno 7o milioni di presenze turistiche all'anno. Uno dei limiti del nostro territorio sono gli aeroporti.E' importante, in Sicilie, avere un ulteriore scalo aereo. L'aeroporto di Trapani Birgi è passato, in soli due anni, da zero a tre milioni di passeggeri l'anno. Il Governatore, inoltre, ha ricordato un articolo apparso sul nostro giornale dal 19 marzo del 1968 che, nella cronaca di Agrigento titola " Infrastrutture per l'agrigentino. La Regione aderisce alla realizzazione dell'aeroporto. Lo Stato stanzia 4 miliardi di lire per questa opera. Lo Stato ha detto Lombardo - non ha mai mantenuto gli impegni presi con questa regione, ci ha sempre presi in giro, cosi come ha fatto per le autostrade e così come ha fatto per il Ponte sullo stretto. "Ora che la Kpmg ha certificato che lo scalo avrebbe una sua economicità ed anche una utilità sociale - ha detta il governatore non c'è più un minuto da perdere. Nei prossimi giorni convocheremo il Comitato tecnico che dovrà esprimere le valutazioni finali, ma non credo che ci saranno problemi anche perché la Kpgm è un istituto serio, competente e con una propria credibilità". Nel suo intervento D'Orsi aveva sollecitato il governatore nella speranza di poter definire ogni cosa che riguarda l'aeroporto prima della fine della legislatura. Egli ha anche denunciato che vi sono uomini politici agrigentini, dii spessore nazionale, che remano contro per evitare che la realizzazione dello scalo possa essere intestata al Mpa. Come si ricorderà, qualche giorno addietro i tecnici della società Kpgm sono stati ad Agrigento perché hanno consegnato a D'Orsi il business plam che era stato richiesto attraverso una gara d'appalto. Il piano sancisce che l'aeroporto di Agrigento potrà raggiungere il pareggio di bilancio nell'arco di tre anni, dopodiché la sua gestione dovrebbe diventare assolutamente conveniente, per cui il privato che vorrà entrare nel progetto lo troverà certamente conveniente. Su richiesta della provincia è stata fatta anche un'analisi dal punto di vista sociale, individuando anche in questo campo la convenienza a realizzare l'infrastruttura.
I
AGRIGENTONOTIZIE
Nuove aule per l'istituto "Enrico Fermi"
La quinta Commissione provinciale "Promozione Culturale", presieduta dal consigliere Giovanni D'Angelo, alla presenza del vicepresidente Roberto Gallo e dei componenti Testone, Picone e Cammilleri, hanno incontrato l'assessore alla Pubblica istruzione Nicoletta Marchese, per fare il resoconto della problematica sul reperimento delle aule da destinare all'Itc "Fermi" di Agrigento.
A seguito di svariati incontri effettuati precedentemente per affrontare detta emergenza dell'istituto "Fermi", l'assessore Marchese per il buon rapporto di collaborazione con la Commissione, comunica che, "proprio questa mattina si è tenuta una Conferenza di Servizio di cui hanno fatto parte oltre all'assessore Marchese, il presidente della Provincia, D'Orsi, il direttore del settore Edilizia scolastica, Gucciardo e con la presenza dei dirigenti scolastici Casalicchio, Sciortino e Tuttolomondo sul tema problematiche sul reperimento di aule da destinare all'istituto "Fermi".
A conclusione della Conferenza è stato detto che sono state reperite ben 13 aule tra l'istituto "Brunelleschi" ed il "Nicolò Gallo". Pertanto, a giorni saranno avviati i lavori di manutenzione, al fine di renderle fruibili.
Cicloturisti tedeschi in città, arrivo a Porto Empedocle
Domani, 30 settembre 2011, 400 cicloturisti tedeschi approderanno a Porto Empedocle. La crociera è organizzata dalla radio televisione tedesca "Bayerischer RundfunK" che seguirà col le proprie telecamere la visita dei cicloturisti nella valle dei templi. L'assessorato al Turismo della Provincia regionale di Agrigento, invitato a coordinare l'accoglienza dei turisti, si è prontamente attivato coinvolgendo nell'iniziativa le Amministrazioni comunali di Porto Empedocle ed Agrigento, l'Ente Parco, la Prefettura e la Questura del capoluogo, il Comando provinciale dei carabinieri, il Commissariato e i carabinieri di Porto Empedocle. Hanno inoltre dato la loro collaborazione le associazioni di volontariato: Aeop; Seralance; Pa "Croce d'Oro"; tutte di Porto Empedocle.
"Tutto è pronto - riferisce l'assessore al Turismo Biondi - per garantire la massima accoglienza ai visitatori tedeschi, venerdì saremo presenti in banchina, per dare loro il benvenuto del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Colgo, anche, l'occasione per ringraziare i funzionari del mio ufficio, il Comandante della Polizia provinciale, le Associazioni di volontariato e tutte le Istituzioni pubbliche per la grande collaborazione prestata"
AGRIGENTOWEB
400 cicloturisti tedeschi ad Agrigento
Domani, 30 settembre 2011, 400 cicloturisti tedeschi approderanno a Porto Empedocle. La crociera è organizzata dalla radio televisione tedesca "Bayerischer RundfunK" che seguirà col le proprie telecamere la visita dei cicloturisti nella valle dei templi. L'assessorato al turismo della Provincia Regionale di Agrigento invitato a coordinare l'accoglienza dei turisti, si è prontamente attivato coinvolgendo nell'iniziativa le Amministrazioni comunali di Porto Empedocle ed Agrigento, l'Ente Parco, la Prefettura e la Questura del capoluogo, il comando provinciale dei Carabinieri, il Commissariato e i Carabinieri di Porto Empedocle.
Hanno inoltre dato la loro collaborazione le associazioni di volontariato: A.E.O.P.; SERALANCE; P.A. "Croce d'Oro"; tutte di Porto Empedocle.
" Tutto è pronto - riferisce l'assessore al turismo Biondi - per garantire la massima accoglienza ai visitatori tedeschi, venerdì saremo presenti in banchina, per dare loro il benvenuto del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Colgo, anche, l'occasione per ringraziare i funzionari del mio ufficio, il Comandante della Polizia provinciale, le Associazioni di volontariato e tutte le Istituzioni pubbliche per la grande collaborazione prestata".
Nubifragio: chiusa l'Esa-Chimento
e' stata disposta la chiusura al transito veicolare della strada provinciale Esa-Chimento che collega la circonvallazione "Mosella" con il centro abitato di Favara, a causa del cedimento di un parte della carreggiata a causa dello scoppio della rete fognaria e dello sprofondamento di un tratto di banchina nella parte opposta alla frana.
Ripristinata, invece, dal personale stradale dell'Ufficio Tecnico la viabilità sulle provinciali interessate dagli smottamenti e dai detriti depositati dall'improvvisa precipitazione, a carattere alluvionale, delle prime ore pomeridiane del 27 settembre 2011, che ha causato inconvenienti di varia natura lungo alcune strade provinciali della zona centro-nord, dove sono state più intense precipitazioni alluvionali.
I maggiori danni, causati dal riversamento di fanghiglia e detriti sulla carreggiata stradale, sono avvenuti lungo la S.P. 19 nel tratto Alessandria della Rocca - San Biagio Platani, lungo la S.P. 80 "Baiata-Favara" e lungo la strada Esa-Chimento nel tratto di competenza del Comune di Favara a causa della rottura di un sottoservizio in rete (fogna).
Nella mattinata di oggi altro personale stradale dell'UTP, sta operando sulla strada di collegamento statale 115-Favara nella zona della rotonda "Crocca" dopo il villaggio Mosè.
Nello stesso pomeriggio di ieri è stato allertato l'Ufficio Tecnico Provinciale che ha subito inviato nelle zone interessate da frane e smottamenti il personale stradale in servizio di reperibilità.
Si è pertanto provveduto, nell'immediato, a chiudere, con l'aiuto delle pattuglie della Polizia Provinciale, le strade ingombre di detriti e fango, per consentire al personale operativo dell'Ufficio Tecnico dell'Ente Provincia ad eliminare i pericoli, procedendo alla rimozione di fanghiglia e detriti vari, e ripristinare il transito veicolare in sicurezza.
Per l'Esa Chimento è stato necessario chiudere l'intera arteria a causa dei pericolosi smottamenti e cedimenti del piano di carreggiata nel tratto di competenza comunale che hanno prodotto una voragine di alcuni metri.
Nei prossimi giorni, quando tutta la fanghiglia si sarà asciugata ed acquisterà consistenza, si provvederà alla totale rimozione.
Il direttore dell'Area Tecnica Piero Hamel ha fatto insieme ai tecnici un sopralluogo nelle zone interessate dagli smottamenti per impartire precise direttive.
VIABILITA' | Strade provinciali, al via manutenzione su due arterie
Sono stati consegnati i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria.
I due cantieri riguardano la strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso".
Si tratta di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto prevede la risagomatura del piano viabile con "tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade.
Inoltre il capitolato di appalto prevede la massa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate di controripa e sottoscarpa, la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche.
Un impegno non indifferente per rendere più sicura queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro.
I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013
VALLEDEITEMPLI.NET
La V° Commissione "Promozione Culturale", incontra l'Assessore alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese
Oggi 29/09/2011 presso la Provincia Regionale di Agrigento sita in P.zza A. Moro la V° Commissione "Promozione Culturale" presieduta dal consigliere Giovanni D'Angelo e alla presenza del Vice Presidente Gallo Roberto e dei componenti: Testone, Picone e Cammilleri, hanno incontrato l'Assessore alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese, per fare il resoconto della problematica sul reperimento delle aule da destinare all'I.T.C. E. Fermi di Agrigento. A seguito di svariati incontri effettuati precedentemente per affrontare detta emergenza dell'Istituto Fermi, l'Assessore Marchese per il buon rapporto di collaborazione con la Commissione, comunica che, "proprio questa mattina si è tenuta una Conferenza di Servizio di cui hanno fatto parte oltre all'Assessore Marchese, il Presidente della Provincia, Prof. E. D'Orsi, il Direttore del Settore Edilizia Scolastica, Ing. Gucciardo e con la presenza dei Dirigenti Scolastici, Prof. Casalicchio, Sciortino e Tuttolomondo sul tema problematiche sul reperimento di aule da destinare all'Istituto Fermi.
A conclusione della Conferenza è stato detto che sono state reperite ben 13 aule tra l'Istituto Brunelleschi ed il Nicolò Gallo. Pertanto, a giorni saranno avviati i lavori di manutenzione, al fine di renderle fruibili".
Domani, 30 settembre 2011, 400 cicloturisti tedeschi approderanno a Porto Empedocle. La crociera è organizzata dalla radio televisione tedesca "Bayerischer RundfunK" che seguirà col le proprie telecamere la visita dei cicloturisti nella valle dei templi. L'assessorato al turismo della Provincia Regionale di Agrigento invitato a coordinare l'accoglienza dei turisti, si è prontamente attivato coinvolgendo nell'iniziativa le Amministrazioni comunali di Porto Empedocle ed Agrigento, l'Ente Parco, la Prefettura e la Questura del capoluogo, il comando provinciale dei Carabinieri, il Commissariato e i Carabinieri di Porto Empedocle.
Hanno inoltre dato la loro collaborazione le associazioni di volontariato: A.E.O.P.; SERALANCE; P.A. "Croce d'Oro"; tutte di Porto Empedocle.
" Tutto è pronto - riferisce l'assessore al turismo Biondi - per garantire la massima accoglienza ai visitatori tedeschi, venerdì saremo presenti in banchina, per dare loro il benvenuto del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Colgo, anche, l'occasione per ringraziare i funzionari del mio ufficio, il Comandante della Polizia provinciale, le Associazioni di volontariato e tutte le Istituzioni pubbliche per la grande collaborazione prestata".
Nubifragio: chiusa l'Esa-Chimento . Si lavora per ripristinare la viabilità sulle provinciali invase da detriti e fango
AGRIGENTO - E' stata disposta la chiusura al transito veicolare della strada provinciale Esa-Chimento che collega la circonvallazione "Mosella" con il centro abitato di Favara, a causa del cedimento di un parte della carreggiata a causa dello scoppio della rete fognaria e dello sprofondamento di un tratto di banchina nella parte opposta alla frana.
Ripristinata, invece, dal personale stradale dell'Ufficio Tecnico la viabilità sulle provinciali interessate dagli smottamenti e dai detriti depositati dall'improvvisa precipitazione, a carattere alluvionale, delle prime ore pomeridiane del 27 settembre 2011, che ha causato inconvenienti di varia natura lungo alcune strade provinciali della zona centro-nord, dove sono state più intense precipitazioni alluvionali.
I maggiori danni, causati dal riversamento di fanghiglia e detriti sulla carreggiata stradale, sono avvenuti lungo la S.P. 19 nel tratto Alessandria della Rocca - San Biagio Platani, lungo la S.P. 80 "Baiata-Favara" e lungo la strada Esa-Chimento nel tratto di competenza del Comune di Favara a causa della rottura di un sottoservizio in rete (fogna).
Nella mattinata di oggi altro personale stradale dell'UTP, sta operando sulla strada di collegamento statale 115-Favara nella zona della rotonda "Crocca" dopo il villaggio Mosè.
Nello stesso pomeriggio di ieri è stato allertato l'Ufficio Tecnico Provinciale che ha subito inviato nelle zone interessate da frane e smottamenti il personale stradale in servizio di reperibilità.
Si è pertanto provveduto, nell'immediato, a chiudere, con l'aiuto delle pattuglie della Polizia Provinciale, le strade ingombre di detriti e fango, per consentire al personale operativo dell'Ufficio Tecnico dell'Ente Provincia ad eliminare i pericoli, procedendo alla rimozione di fanghiglia e detriti vari, e ripristinare il transito veicolare in sicurezza.
Per l'Esa Chimento è stato necessario chiudere l'intera arteria a causa dei pericolosi smottamenti e cedimenti del piano di carreggiata nel tratto di competenza comunale che hanno prodotto una voragine di alcuni metri.
Nei prossimi giorni, quando tutta la fanghiglia si sarà asciugata ed acquisterà consistenza, si provvederà alla totale rimozione.
Il direttore dell'Area Tecnica Piero Hamel ha fatto insieme ai tecnici un sopralluogo nelle zone interessate dagli smottamenti per impartire precise direttive.
SICILIA24H.IT
Istituto scolastico "Fermi", Provincia reperisce nuove aule
Questa mattina presso la Provincia Regionale di Agrigento la V° Commissione "Promozione Culturale" presieduta dal consigliere Giovanni D'Angelo e alla presenza del Vice Presidente Gallo Roberto e dei componenti: Testone, Picone e Cammilleri, hanno incontrato l'Assessore alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese, per fare il resoconto della problematica sul reperimento delle aule da destinare all'I.T.C. E. Fermi di Agrigento. A seguito di svariati incontri effettuati precedentemente per affrontare detta emergenza dell'Istituto Fermi, l'Assessore Marchese per il buon rapporto di collaborazione con la Commissione, comunica che, "proprio questa mattina si è tenuta una Conferenza di Servizio di cui hanno fatto parte oltre all'Assessore Marchese, il Presidente della Provincia, Prof. E. D'Orsi, il Direttore del Settore Edilizia Scolastica, Ing. Gucciardo e con la presenza dei Dirigenti Scolastici, Prof. Casalicchio, Sciortino e Tuttolomondo sul tema problematiche sul reperimento di aule da destinare all'Istituto Fermi.
A conclusione della Conferenza è stato detto che sono state reperite ben 13 aule tra l'Istituto Brunelleschi ed il Nicolò Gallo. Pertanto, a giorni saranno avviati i lavori di manutenzione, al fine di renderle fruibili".
Nubifragio Favara: chiusa l'Esa-Chimento. Provincia a lavoro per ripristino viabilità
E' stata disposta la chiusura al transito veicolare della strada provinciale Esa-Chimento che collega la circonvallazione "Mosella" con il centro abitato di Favara, a causa del cedimento di un parte della carreggiata a causa dello scoppio della rete fognaria e dello sprofondamento di un tratto di banchina nella parte opposta alla frana.
Ripristinata, invece, dal personale stradale dell'Ufficio Tecnico la viabilità sulle provinciali interessate dagli smottamenti e dai detriti depositati dall'improvvisa precipitazione, a carattere alluvionale, delle prime ore pomeridiane del 27 settembre 2011, che ha causato inconvenienti di varia natura lungo alcune strade provinciali della zona centro-nord, dove sono state più intense precipitazioni alluvionali.
I maggiori danni, causati dal riversamento di fanghiglia e detriti sulla carreggiata stradale, sono avvenuti lungo la S.P. 19 nel tratto Alessandria della Rocca - San Biagio Platani, lungo la S.P. 80 "Baiata-Favara" e lungo la strada Esa-Chimento nel tratto di competenza del Comune di Favara a causa della rottura di un sottoservizio in rete (fogna).
Nella mattinata di oggi altro personale stradale dell'UTP, sta operando sulla strada di collegamento statale 115-Favara nella zona della rotonda "Crocca" dopo il villaggio Mosè. Nello stesso pomeriggio di ieri è stato allertato l'Ufficio Tecnico Provinciale che ha subito inviato nelle zone interessate da frane e smottamenti il personale stradale in servizio di reperibilità. Si è pertanto provveduto, nell'immediato, a chiudere, con l'aiuto delle pattuglie della Polizia Provinciale, le strade ingombre di detriti e fango, per consentire al personale operativo dell'Ufficio Tecnico dell'Ente Provincia ad eliminare i pericoli, procedendo alla rimozione di fanghiglia e detriti vari, e ripristinare il transito veicolare in sicurezza. Per l'Esa Chimento è stato necessario chiudere l'intera arteria a causa dei pericolosi smottamenti e cedimenti del piano di carreggiata nel tratto di competenza comunale che hanno prodotto una voragine di alcuni metri.
Nei prossimi giorni, quando tutta la fanghiglia si sarà asciugata ed acquisterà consistenza, si provvederà alla totale rimozione. Il direttore dell'Area Tecnica Piero Hamel ha fatto insieme ai tecnici un sopralluogo nelle zone interessate dagli smottamenti per impartire precise direttive
GRANDANGOLO-ONLINE
Provincia. L'Assessorato al Turismo organizza la tappa ad Agrigento di 400 cicloturisti tedeschi
Domani, 30 settembre 2011, 400 cicloturisti tedeschi approderanno a Porto Empedocle. La crociera è organizzata dalla radio televisione tedesca "Bayerischer RundfunK" che seguirà col le proprie telecamere la visita dei cicloturisti nella valle dei templi. L'assessorato al turismo della Provincia Regionale di Agrigento invitato a coordinare l'accoglienza dei turisti, si è prontamente attivato coinvolgendo nell'iniziativa le Amministrazioni comunali di Porto Empedocle ed Agrigento, l'Ente Parco, la Prefettura e la Questura del capoluogo, il comando provinciale dei Carabinieri, il Commissariato e i Carabinieri di Porto Empedocle.
Hanno inoltre dato la loro collaborazione le associazioni di volontariato: A.E.O.P.; SERALANCE; P.A. "Croce d'Oro"; tutte di Porto Empedocle.
" Tutto è pronto - riferisce l'assessore al turismo Biondi - per garantire la massima accoglienza ai visitatori tedeschi, venerdì saremo presenti in banchina, per dare loro il benvenuto del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. Colgo, anche, l'occasione per ringraziare i funzionari del mio ufficio, il Comandante della Polizia provinciale, le Associazioni di volontariato e tutte le Istituzioni pubbliche per la grande collaborazione prestata".
Provincia messa in sicurezza strade provinciali
Sono stati consegnati i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria.
I due cantieri riguardano la strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso".
Si tratta di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto prevede la risagomatura del piano viabile con "tout-venant di cava e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade.
Inoltre il capitolato di appalto prevede la massa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate di controripa e sottoscarpa, la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche.
Un impegno non indifferente per rendere più sicura queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro.
I lavori sono stati finanziati con un decreto della Regione Sicilia attingendo ai fondi Europei 2007-2013.
Resoconto della problematica sul reperimento delle aule da destinare all'I.T.C. E. Fermi di Agrigento
Oggi 29/09/2011 presso la Provincia Regionale di Agrigento sita in P.zza A. Moro la V° Commissione "Promozione Culturale" presieduta dal consigliere Giovanni D'Angelo e alla presenza del Vice Presidente Gallo Roberto e dei componenti: Testone, Picone e Cammilleri, hanno incontrato l'Assessore alla Pubblica Istruzione Nicoletta Marchese, per fare il resoconto della problematica sul reperimento delle aule da destinare all'I.T.C. E. Fermi di Agrigento. A seguito di svariati incontri effettuati precedentemente per affrontare detta emergenza dell'Istituto Fermi, l'Assessore Marchese per il buon rapporto di collaborazione con la Commissione, comunica che, "proprio questa mattina si è tenuta una Conferenza di Servizio di cui hanno fatto parte oltre all'Assessore Marchese, il Presidente della Provincia, Prof. E. D'Orsi, il Direttore del Settore Edilizia Scolastica, Ing. Gucciardo e con la presenza dei Dirigenti Scolastici, Prof. Casalicchio, Sciortino e Tuttolomondo sul tema problematiche sul reperimento di aule da destinare all'Istituto Fermi.
A conclusione della Conferenza è stato detto che sono state reperite ben 13 aule tra l'Istituto Brunelleschi ed il Nicolò Gallo. Pertanto, a giorni saranno avviati i lavori di manutenzione, al fine di renderle fruibili".