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Rassegna stampa del 4 ottobre 2011

 

 LA SICILIA


Un Consiglio provinciale straordinario sulla Ss 189
Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, il consigliere provinciale, Arturo Ripepe, ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per la messa in sicurezza della SS 189 Agrigento Palermo.
'Premesso - scrive - che la Provincia Regionale di Agrigento è direttamente interessata alla problematica in quanto territorialmente attraversata dalla statale definita "strada della morte"; considerato che il nostro Ente assieme alla Provincia Regionale di Palermo, rappresentano le Istituzioni più autorevoli in un confronto nel quale il tema deve essere la richiesta forte ed impegnativa nei confronti dell'AnasS della risoluzione del problema. Considerato che la Ss 189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa sono attraversati. Visto che da qualche tempo i sindaci dei suddetti comuni si sono mobilitati ma nessuno degli organi preposti a garantire loro le dovute azioni si sono ancora disponibili a programmare un percorso che veda un piano progettuale serio atto a potere definire la messa in sicurezza della Ss 189. Ritenuto fondamentale che la Provincia Regionale di Agrigento si mobiliti al fianco dei suoi Sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti)).
Chiede quindi la convocazione straordinaria ed urgente di un Consiglio Provinciale avente all'ordine del giorno un punto: 'Messa in sicurezza e sistemazione manto stradale della Ss 189.


GIORNALE DI SICILIA


Bonifica a Bertolino, eliminata una discarica
Ben 15mila chili di copertoni per auto e camion sono stati rimossi in contrada Bertolino Soprano. In azione una squadra di operai diretta dal tecnico della Provincia Enzo Dainotto. La presenza di questa discarica era stata segnalata anche dal Corpo Forestale di Santa Margherita Belice, guidato dal commissario Pasquale Maggio, oltre che dalle Guardie Ambientali che operano nel territorio belicino. «La zona - fa notare Maggio - è a ridosso della scorrimento veloce Sciacca-Palermo e pertanto un eventuale incendio avrebbe potuto comportare gravi conseguenze. Adesso speriamo che la gente non trasformi ancora quest'area in discarica. Noi vigileremo - conclude Maggio - affinchè venga rispettato l'ambiente». Il Corpo Forestale ha dato atto alla Provincia di essere intervenuta con tempestività dopo avere ricevuto la segnalazione. (GP)


Disposta la chiusura della Ribera Cianciana
A seguito della richiesta del Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti della Regione Sicilia, la Provincia ha disposto la chiusura, da oggi fino al cessato bisogno, della strada provinciale che collega Ribera al centro montano di Cianciana.
«L'ordinanza di chiusura - si legge in una nota - è stata firmata dal direttore dell'area tecnica della Provincia, ing. Piero Hamel per consentire i lavori di riparazione della condotta idrica dell'adduttore Castello in tutta sicurezza. Nella stessa ordinanza è disposto che il traffico automobilistico per Cianciana da Ribera è deviato sulla statale 118 lungo la provinciale «Bivio Tamburello-Bivona» e lungo la statale 386. Da Ribera per Cianciana le autovetture procederanno in senso inverso. I lavori si stima saranno completati entro 15 giorni.


Interrogazione di Ripepe (Pid) sulla statale 189
Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, il Consigliere provinciale, Arturo Ripepe, ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per I la messa in sicurezza della SS189 Agrigento Palermo considerato che la statale 189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa territorialmente sono attraversati Ritengo fondamentale che la Provincia si mobiliti al fianco dei suoi sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti».


Provincia, oggi rimpasto di D'Orsi
Quattro nuovi assessori per la giunta
Preparano le valige Volpe, Marchese, Alaimo, Crapanzano e i tecnici Pd La Marca e Lo Faso
Paolo Picone
Provincia verso il rimpasto. Il presidente D'Orsi ha perso la pazienza ed ha intimato ai partiti l'aut aut. Stamattina, o al massimo domani, il capo della Provincia vuole presentare la rinnovata giunta clic vedrà la sostituzione di ben (-i tecnici. Resteranno in carica Angelo Biondi e Mariano Ragusa, i due "politici Mpa, Paolo Ferrara e Pino Montana, in quota Forza del sud e Giovanni Nocera che rappresenta l'Udc. Gli altri saranno costretti a lasciare. Preparano le valige: Lillo Volpe, Nicolina Marchese, Lillo Alaimo, Giuseppe Crapanzano e i due tecnici del Pd, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso, Lillo Volpe dice di averle avute sempre pronte, le valige, in ogni caso è pronto a lasciare, così come è pronta a farsi da parte Nicolina Marchese clic ha lavorato egregiamente sul versante dell'istruzione. Sei assessori da sostituire, quindi, ed uno da aggiungere per arrivare al "plenum" della giunta con 12 componenti. Futuro e libertà ha pronto il nome. Si tratta di Ignazio Amato di Cattolica Eraclea. E' stato il deputato regionale di Fli, Luigi Gentile ad indicare il nome di Amato. L'incertezza è data dal comportamento "titubante" del Partito democratico, alle prese con una spaccatura interna e con serie difficoltà a fare scelte programmatiche. Ieri c'è stato un vertice tra D'Orsi ed i partiti della coalizione dove è stato chiesto al consigliere Piero Giglione, presente in rappresentanza del Pd, di "fare presto". Del resto l'intenzione del presidente Eugenio D'Orsi è quella di nominare i restanti 7 assessori in blocco. Non a poco a poco. Anche perché c'è la questione delle deleghe da sistemare. Il Partito democratico, con i suoi tempi e con i suoi ritardi sta facendo insospettire ed indispettire il capo della Provincia. Prima c'era stata la richiesta del programma di fine legislatura, con i punti programmatici da inserire, a seguito di un affollato vertice alla Provincia alla presenza di tutti i capi corrente del Pd. Sarà alla fine Capodicasa a decidere? Oppure il gruppo consiliare? Interrogativi che non trovano al momento risposte convincenti. Il Partito democratico ha indicato la sua intenzione di nominare assessore l'attuale capogruppo alla Provincia, Daniele Cammilleri. L'interessato risponde dicendo che sta bene al suo posto ed intende continuare a ricoprire il ruolo di capogruppo in Consiglio provinciale. Quindi si apre l'ipotesi di Giuseppe Sferrazza, capogruppo in Consiglio comunale a Campobello di Licata, clic andrebbe a sostituire Teresa La Marea, sua compaesana e testimone di nozze. L'altro esponente del Pd che dovrebbe sostituire Felice Lo Faso sarà deciso dal consigliere Ettore Di Ventura. Ma al momento non ha rotto gli indugi, li presidente della Provincia ha quindi lanciato il suo ultimatum stanco di aspettare. (PAPI)


Agrigentoflash


Chiusa la Ribera-Cianciana per lavori
A seguito della richiesta del Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti della Regione Sicilia, la Provincia Regionale di Agrigento ha disposto la chiusura, da domani, martedì 4 ottobre e fino al cessato bisogno, della strada provinciale n. 32 che collega Ribera al centro montano di Cianciana. L'ordinanza di chiusura al chilometro 9+500 è stata firmata dal direttore dell'area tecnica della Provincia Regionale di Agrigento, ing. Piero Hamel per consentire i lavori di riparazione della condotta idrica dell'adduttore Castello in tutta sicurezza. La condotta interrata, che ha un diametro di 1.400 millimetri, conduce l'acqua dalla diga Castello fino nell'agro di ribera per irrigale le numerose colture del produttivo comparto agricolo dell'hinterland riberese. Nella stessa ordinanza (n. 21 del 3 ottobre 2011) è disposto che il traffico automobilistico per Cianciana da Ribera è deviato sulla statale 118 lungo la provinciale 34 "Bivio Tamburello-Bivona) e lungo la statale 386. Da ribera per cianciana le autovetture procederanno in senso inverso. La strada rimarrà chiusa fino al cessato bisogno, ma i lavori si stima saranno completati entro 15 giorni.


Regione, Giunta approva Bilancio e Finanziaria
La Giunta regionale siciliana, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato il bilancio e il disegno di legge di stabilità regionale per il 2012. Il bilancio ammonta a circa 27 miliardi di euro ed è in linea con il patto di stabilità e i risparmi previsti: riduzioni per la spesa di tutti i dipartimenti regionali, per dare corso a quanto indicato nella manovra nazionale, mentre vengono mantenuti inalterati i trasferimenti agli enti locali. Nel documento presentato dall'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, sono state inserite diverse norme in materia di entrate e di contenimento della spesa, frutto anche delle proposte delle parti sociali. Tra l'altro è previsto l'aggiornamento delle rendite patrimoniali, dei canoni e di altri proventi del demanio. In particolare, per quanto riguarda i canoni demaniali marittimi a decorrere dal primo gennaio del 2012 si ipotizza un aumento che varierà da un minimo del 25% a un massimo del 75%. Incremento anche per i canoni dei beni immobiliari demaniali e patrimoniali. Per aumentare i servizi ai visitatori e le attività di tutela delle aree protette regionali, viene istituito un biglietto di ingresso, secondo modalità che saranno stabilite successivamente da un decreto dell'assessore per il Territorio e l'Ambiente, sentiti i Comuni interessati. Previsto un contributo per la tutela e la sostenibilità ambientale a carico di barche (da 14 a 24 metri), navi (da 24 a 60 metri) o aerei privati che, nel periodo dal primo giugno al 30 settembre, attraccheranno nei porti e negli aeroporti dell'isola. Stabiliti anche i criteri con cui sarà applicata anche in Sicilia la tassa di soggiorno per i turisti che occuperanno le strutture alberghiere della Sicilia.


Agrigentonotizie


Messa in sicurezza della Ss189, Ripepe chiede Consiglio provinciale straordinario
Con una nota inviata al presidente del Consiglio provinciale, Raimondo Buscemi, il consigliere provinciale Arturo Ripepe ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per la messa in sicurezza della SS189 Agrigento Palermo. "Premesso che la Provincia regionale di Agrigento - scrive Ripepe - è direttamente interessata alla problematica in quanto territorialmente attraversata dalla statale definita 'strada della morte' in quanto causa prima di svariati incidenti di cui la maggior parte mortali. Considerato che il nostro Ente, assieme alla Provincia regionale di Palermo, rappresentano le istituzioni più autorevoli in un confronto nel quale il tema deve essere la richiesta forte ed impegnativa nei confronti delI'Anas della risoluzione del problema. Considerato che - continua la nota di Ripepe - la Ss189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa territorialmente sono attraversati. Visto che da qualche tempo i sindaci dei suddetti comuni si sono mobilitati ma nessuno degli organi preposti a garantire loro le dovute azioni, sono ancora disponibili a programmare un percorso che veda un piano progettuale serio atto a potere definire la messa in sicurezza della Ss189, chiedo che la Provincia regionale di Agrigento si mobiliti al fianco dei suoi sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti".


Ponte Sciacca-Foggia, Lazzano: "Servono risposte ai cittadini"
In merito al Ponte "Sciacca-contrada Foggia", chiuso da due mesi, interviene il consigliere provinciale Mario Lazzano, il quale chiede quanto tempo occorrerà prima che si metta mano alla sistemazione.
"Ci si chiede: ma che cosa impedisce l'amministrazione comunale di Sciacca di avviare un iter di somma urgenza chiedendo le dovute somme alla Regione ed alla Protezione civile per sistemare definitivamente il ponte? Il cittadino - ha detto Lazzano - chiede alla propria amministrazione di intervenire con la massima urgenza senza se e senza ma, affrontando la questione di 'petto', interessando tutti gli organi che hanno competenza sulla questione al fine di avviare una procedura che superi gli eventuali ostacoli burocratici a tutti i livelli. Se una amministrazione non è capace di dialogare con i propri cittadini spiegando loro le eventuali difficoltà che derivano dall'affrontare seriamente i problemi sul tappeto o non si ha la capacità politico-amministrativa di comunicare ed operare per il bene comune, si rassegnino le dimissioni dalla carica che si ricopre. Non ci sono scuse".


Agrigentoweb


La giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato il bilancio e il disegno di legge di stabilita' regionale per il 2012.
Il Bilancio regionale ammonta a circa 27 miliardi di euro ed e' in linea con il patto di stabilita' e i risparmi previsti: prevede riduzioni per la spesa di tutti i dipartimenti regionali, per dare corso a quanto indicato nella manovra nazionale, mentre vengono mantenuti inalterati i trasferimenti agli Enti locali.
Nel documento presentato dall'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, sono state inserite diverse norme in materia di entrate e di contenimento della spesa, frutto anche delle proposte delle parti sociali.
Tra l'altro e' previsto l'aggiornamento delle rendite patrimoniali, dei canoni e di altri proventi del demanio. In particolare, per quanto riguarda i canoni demaniali marittimi a decorrere dal primo gennaio del 2012 si ipotizza un aumento che variera' da un minimo del 25% a un massimo del 75%. Incremento anche per i canoni dei beni immobiliari demaniali e patrimoniali.
Per aumentare i servizi ai visitatori e le attivita' di tutela delle aree protette regionali, viene istituito un biglietto di ingresso, secondo modalita' che saranno stabilite successivamente da un decreto dell'assessore per il Territorio e l'Ambiente, sentiti i Comuni interessati.
Previsto un contributo per la tutela e la sostenibilita' ambientale a carico di barche (da 14 a 24 metri), navi (da 24 a 60 metri) o aerei privati che, nel periodo dal primo giugno al 30 settembre, attraccheranno nei porti e negli aeroporti dell'isola.
Stabiliti anche i criteri con cui sara' applicata anche in Sicilia la tassa di soggiorno per i turisti che occuperanno le strutture alberghiere della Sicilia.
Il corposo documento individua anche una serie di norme per razionalizzare e contenere la spesa pubblica. Innazitutto prevista la soppressione dell'assegnazione diretta dei contributi dell'ex tabella H, che adesso saranno concentrati in un unico plafond che finanziera' organismi e istituzioni sulla base di procedure a evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e parita' di trattamento. Deciso l'avvio del "monitoraggio della spesa mirato alla definizione dei fabbisogni standard dei dipartimenti regionali", due dei quali (Azienda foreste demaniali e Agenzia per l'impiego) saranno soppressi.
In tema di riduzione dei costi connessi agli organismi istituzionali, dal primo gennaio del 2012 saranno soppressi i Sepicos, i Servizi di pianificazione e controllo strategico degli assessorati, le cui funzioni saranno esercitate dall'omologo ufficio della presidenza della Regione.
Per le missioni, agli amministratori e al personale regionale che utilizzeranno l'aereo sara' riconosciuto il rimborso in sola classe economica. Le auto di servizio degli enti regionali una volta dismesse o rottamate non potranno essere sostituite.
Prevista la riduzione del 10% per i compensi e i gettoni di presenza corrisposti dagli enti regionali.
Introdotto l'election day: dal 2012 elezioni regionali, provinciali e comunali si dovranno svolgere in un'unica data.In materia di personale, individuate diverse norme per il contenimento della spesa e l'istituzione di un bacino unico.
In tema di costi degli affitti, ci sara' la possibilita' di rinnovare, alla scadenza, i contratti per 6 anni, ma con la riduzione del 15%. Il costo della manutenzione degli immobili utilizzati dall'amministrazione non potra' superare l'1,5% (per il 2012), il 2% (per il 2013) del valore dell'immobile stesso.
Accorpamento per i consorzi di bonifica, che diventeranno 2: uno a Palermo (con competenza anche su Trapani, Agrigento e Caltanissetta) e uno a Catania (Enna, Ragusa, Siracusa e Messina).
Scioglimento in vista per gli Iacp, con la propedeutica liquidazione del patrimonio immobiliare.
Inserite norme di contenimento della spesa degli enti locali, con la riduzione dei compensi per gli amministratori e l'accorpamento di funzioni per i Comuni piu' piccoli.
In tema di sviluppo e crescita dell'economia regionale, inserite diverse norme nel campo degli investimenti. Per favorire l'accelerazione della spesa comunitaria, previsti cronoprogrammi piu' stringenti per gli uffici responsabili dell'espletamento delle varie "misure".
Istituito il fondo di garanzia destinato alle grandi imprese aventi sede legale in Sicilia e che realizzino programmi di investimento nell'isola. Le aziende dovranno occupare almeno il 70% di lavoratori locali.
In tema di piccole e medie imprese, per favorire il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali nel territorio siciliano, previsto il ricorso a prestiti per facilitare la ricapitalizzazione delle imprese ad alto contenuto innovativo.
Per le aziende che trasferiscono il domicilio fiscale in Sicilia e' riconosciuto un abbattimento del 50% dell'imposta sul reddito societario per un massimo di 3 anni. Istituito anche un fondo di garanzia per l'accesso al credito delle imprese femminili e giovanili.


VIABILITA' | Chiusa la provinciale Ribera-Cianciana per lavori alla condotta adduttrice "Castello"
A seguito della richiesta del Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti della Regione Sicilia, la Provincia Regionale di Agrigento ha disposto la chiusura, da domani, martedì 4 ottobre e fino al cessato bisogno, della strada provinciale n. 32 che collega Ribera al centro montano di Cianciana.
L'ordinanza di chiusura al chilometro 9+500 è stata firmata dal direttore dell'area tecnica della Provincia Regionale di Agrigento, ing. Piero Hamel per consentire i lavori di riparazione della condotta idrica dell'adduttore Castello in tutta sicurezza.
La condotta interrata, che ha un diametro di 1.400 millimetri, conduce l'acqua dalla diga Castello fino nell'agro di ribera per irrigale le numerose colture del produttivo comparto agricolo dell'hinterland riberese.
Nella stessa ordinanza (n. 21 del 3 ottobre 2011) è disposto che il traffico automobilistico per Cianciana da Ribera è deviato sulla statale 118 lungo la provinciale 34 "Bivio Tamburello-Bivona) e lungo la statale 386. Da ribera per cianciana le autovetture procederanno in senso inverso.
La strada rimarrà chiusa fino al cessato bisogno, ma i lavori si stima saranno completati entro 15 giorni.


VIABILITA' | Provincia. Ripepe chiede convocazione Consiglio straordinario su sicurezza S.S.189
Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, il Consigliere provinciale, Arturo Ripepe, ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per la messa in sicurezza della SS189 Agrigento Palermo.


Si legge nella nota:
"Premesso che la Provincia Regionale di Agrigento è direttamente interessata alla problematica in quanto territorialmente attraversata dalla statale definita "strada della morte" in quanto causa prima di svariati incidenti di cui la maggior parte mortali.
Considerato che il nostro Ente ,assieme alla Provincia Regionale di Palermo, rappresentano le Istituzioni più autorevoli in un confronto nel quale il tema deve essere la richiesta forte ed impegnativa nei confronti delI'ANAS della risoluzione del problema.
Considerato che la S.S. 189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa territorialmente sono attraversati. Visto che da qualche tempo i sindaci dei suddetti comuni si sono mobilitati ma nessuno degli organi preposti a garantire loro le dovute azioni si sono ancora disponibili a programmare un percorso che veda un piano progettuale serio atto a potere definire la messa in sicurezza della S.S.189.
Ritenuto fondamentale che la Provincia Regionale di Agrigento si mobiliti al fianco dei suoi Sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti.
SI CHIEDE
La convocazione straordinaria ed urgente di un Consiglio Provinciale avente all'ordine del giorno un punto : " Messa in sicurezza e sistemazione manto stradale della S.S. 189 "al fine di potere dare un messaggio forte ed inequivocabile rispetto alla nostra posizione nei confronti di un problema così annoso ed ancora irrisolto".


Perlacittà


Ripepe chiede un Consiglio Provinciale straordinario per la messa in sicurezza della SS 189
di Redazione
Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi, il consigliere provinciale, Arturo Ripepe, ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per la messa in sicurezza della SS189 Agrigento Palermo.
Si legge nella nota:
"Premesso che la Provincia Regionale di Agrigento è direttamente interessata alla problematica in quanto territorialmente attraversata dalla statale definita "strada della morte" in quanto causa prima di svariati incidenti di cui la maggior parte mortali.
Considerato che il nostro Ente ,assieme alla Provincia Regionale di Palermo, rappresentano le Istituzioni più autorevoli in un confronto nel quale il tema deve essere la richiesta forte ed impegnativa nei confronti delI'ANAS della risoluzione del problema.
Considerato che la S.S. 189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa territorialmente sono attraversati. Visto che da qualche tempo i sindaci dei suddetti comuni si sono mobilitati ma nessuno degli organi preposti a garantire loro le dovute azioni si sono ancora disponibili a programmare un percorso che veda un piano progettuale serio atto a potere definire la messa in sicurezza della S.S.189.
Ritenuto fondamentale che la Provincia Regionale di Agrigento si mobiliti al fianco dei suoi Sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti.
Si chiede: La convocazione straordinaria ed urgente di un Consiglio Provinciale avente all'ordine del giorno un punto: " Messa in sicurezza e sistemazione manto stradale della S.S. 189 "al fine di potere dare un messaggio forte ed inequivocabile rispetto alla nostra posizione nei confronti di un problema così annoso ed ancora irrisolto".


Sicilia24h


Provincia, Ripepe (Pid) chiede convocazione Consiglio straordinario su sicurezza S.S.189
Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento Raimondo Buscemi, il Consigliere provinciale, Arturo Ripepe (Pid), ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per la messa in sicurezza della SS189 Agrigento Palermo.
"Premesso - afferma in una nota Ripepe - che la Provincia Regionale di Agrigento è direttamente interessata alla problematica in quanto territorialmente attraversata dalla statale definita "strada della morte" in quanto causa prima di svariati incidenti di cui la maggior parte mortali. La S.S. 189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa territorialmente sono attraversati. Da qualche tempo i sindaci dei suddetti comuni si sono mobilitati ma nessuno degli organi preposti a garantire loro le dovute azioni si sono ancora disponibili a programmare un percorso che veda un piano progettuale serio atto a potere definire la messa in sicurezza della S.S.189. E' fondamentale che la Provincia Regionale di Agrigento si mobiliti al fianco dei suoi Sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti". "Per queste ragioni - conclude Ripepe - si chiede la convocazione straordinaria ed urgente di un Consiglio Provinciale avente all'ordine del giorno un punto : " Messa in sicurezza e sistemazione manto stradale della S.S. 189 "al fine di potere dare un messaggio forte ed inequivocabile rispetto alla nostra posizione nei confronti di un problema così annoso ed ancora irrisolto".


Chiusa la provinciale Ribera-Cianciana
A seguito della richiesta del Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti della Regione Sicilia, la Provincia Regionale di Agrigento ha disposto la chiusura, da domani, martedì 4 ottobre e fino al cessato bisogno, della strada provinciale n. 32 che collega Ribera al centro montano di Cianciana.
L'ordinanza di chiusura al chilometro 9+500 è stata firmata dal direttore dell'area tecnica della Provincia Regionale di Agrigento, ing. Piero Hamel per consentire i lavori di riparazione della condotta idrica dell'adduttore Castello in tutta sicurezza.
La condotta interrata, che ha un diametro di 1.400 millimetri, conduce l'acqua dalla diga Castello fino nell'agro di ribera per irrigale le numerose colture del produttivo comparto agricolo dell'hinterland riberese.
Nella stessa ordinanza (n. 21 del 3 ottobre 2011) è disposto che il traffico automobilistico per Cianciana da Ribera è deviato sulla statale 118 lungo la provinciale 34 "Bivio Tamburello-Bivona) e lungo la statale 386. Da ribera per cianciana le autovetture procederanno in senso inverso.
La strada rimarrà chiusa fino al cessato bisogno, ma i lavori si stima saranno completati entro 15 giorni


Lavalledeitempli


Provincia. Ripepe chiede convocazione Consiglio straordinario su sicurezza S.S.189
Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, il Consigliere provinciale, Arturo Ripepe, ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario per la messa in sicurezza della SS189 Agrigento Palermo.
Si legge nella nota:
"Premesso che la Provincia Regionale di Agrigento è direttamente interessata alla problematica in quanto territorialmente attraversata dalla statale definita "strada della morte" in quanto causa prima di svariati incidenti di cui la maggior parte mortali.
Considerato che il nostro Ente ,assieme alla Provincia Regionale di Palermo, rappresentano le Istituzioni più autorevoli in un confronto nel quale il tema deve essere la richiesta forte ed impegnativa nei confronti delI'ANAS della risoluzione del problema.
Considerato che la S.S. 189 ormai è divenuta un vero assillo per le comunità ed i Comuni che da essa territorialmente sono attraversati. Visto che da qualche tempo i sindaci dei suddetti comuni si sono mobilitati ma nessuno degli organi preposti a garantire loro le dovute azioni si sono ancora disponibili a programmare un percorso che veda un piano progettuale serio atto a potere definire la messa in sicurezza della S.S.189.
Ritenuto fondamentale che la Provincia Regionale di Agrigento si mobiliti al fianco dei suoi Sindaci e delle loro comunità che ormai da troppo tempo piangono i loro figli e gridano la morte di troppi innocenti.
SI CHIEDE
La convocazione straordinaria ed urgente di un Consiglio Provinciale avente all'ordine del giorno un punto : " Messa in sicurezza e sistemazione manto stradale della S.S. 189 "al fine di potere dare un messaggio forte ed inequivocabile rispetto alla nostra posizione nei confronti di un problema così annoso ed ancora irrisolto".


Chiusa la strada provinciale Ribera-Cinciana
AGRIGENTO - A seguito della richiesta del Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti della Regione Sicilia, la Provincia Regionale di Agrigento ha disposto la chiusura, da domani, martedì 4 ottobre e fino al cessato bisogno, della strada provinciale n. 32 che collega Ribera al centro montano di Cianciana.
L'ordinanza di chiusura al chilometro 9+500 è stata firmata dal direttore dell'area tecnica della Provincia Regionale di Agrigento, ing. Piero Hamel per consentire i lavori di riparazione della condotta idrica dell'adduttore Castello in tutta sicurezza.
La condotta interrata, che ha un diametro di 1.400 millimetri, conduce l'acqua dalla diga Castello fino nell'agro di ribera per irrigale le numerose colture del produttivo comparto agricolo dell'hinterland riberese.
Nella stessa ordinanza (n. 21 del 3 ottobre 2011) è disposto che il traffico automobilistico per Cianciana da Ribera è deviato sulla statale 118 lungo la provinciale 34 "Bivio Tamburello-Bivona) e lungo la statale 386. Da ribera per cianciana le autovetture procederanno in senso inverso.
La strada rimarrà chiusa fino al cessato bisogno, ma i lavori si stima saranno completati entro 15 giorni.


agrigentoTV


D'Orsi corregge la sua nuova giunta
Scritto da Totò Frequente
Alla provincia è arrivato il tempo dell'ultima modifica alla giunta.
Eugenio D'Orsi a breve, infatti, dovrebbe definire la sua amministrazione con una squadra di assessori che assumerà tutti i contorni di un esecutivo politico.
Politico perché, al di là della presenza o meno di rappresentanti in consiglio provinciale, la nuova giunta D'Orsi vedrà la presenza di tutti qui partiti che a Palermo sostengono il governo di Raffaele Lombardo (terzo polo e Pd), con l'aggiunta di Forza del Sud.
«Il Movimento Per l'Autonomia é un partito estremamente coerente - spiega D'Orsi - per cui non si può che avere lo stesso atteggiamento a Palermo come ad Agrigento».
Così la nuova giunta tornerà a dodici componenti, dei quali due dovrebbero essere dell'Udc, 5 del Mpa ed uno ciascuno della componente di Giancarlo Granata, dei Lealisti, di Futuro e Libertà, del Pd (che comunque potrebbe non accontentarsi) e di Alleanza per l'Italia.
Pare certa, D'Orsi l'aveva già annunciata, l'uscita dalla giunta di due attuali assessori: Nicoletta Marchese e Lillo Volpe, ma quest'ultimo non uscirà completamente di scena: D'Orsi pensa alla candidatura di Volpe a sindaco di Agrigento per cui potrebbe dargli un incarico che gli consenta di continuare a lavorare per la Provincia.
Per quanto riguarda gli ingressi al momento non c'è nulla di certo.
Per i lealisti, il movimento creato dal presidente D'Orsi, dovrebbe entrare il giunta Rosario Marino il quale in tal modo dovrà dimettersi dalla carica di consigliere provinciale.
Per Futuro e Libertà martedì prossimo Gentile riunirà i partito per individuare il nuovo assessore, mentre si sa poco sul Pd, anche a seguito della polemica sempre più aspra tra le due correnti del partito nell'agrigentino: quella riconducibile all'asse Capodicasa-Di Benedetto, e quella capeggiata da Adragna e Panepinto.




Agrigentocronaca


Provincia di Agrigento, verso il rimpasto che porterà alla composizione politica della giunta.
Il presidente D'Orsi ha perso la pazienza ed ha intimato ai partiti l'aut aut. Al massimo domani, il capo della Provincia vuole presentare la "rinnovata" giunta che vedrà la sostituzione di ben 6 tecnici. Resteranno in carica Angelo Biondi e Mariano Ragusa, i due "politici" Mpa, Paolo Ferrara e Pino Montana, in quota Forza del sud e Giovanni Nocera che rappresenta l'Udc. Gli altri saranno costretti a lasciare. Preparano le valige: Lillo Volpe, Nicolina Marchese, Lillo Alaimo, Giuseppe Crapanzano e i due tecnici del Pd, Maria Teresa La Marca e Felice Lo Faso. Lillo Volpe dice di averle avute sempre pronte, le valige, in ogni caso è pronto a lasciare, così come è pronta a farsi da parte Nicolina Marchese che ha lavorato egregiamente sul versante dell'Istruzione. Sei assessori da sostituire, quindi, ed uno da aggiungere per arrivare al "plenum" della giunta con 12 componenti. Futuro e libertà ha pronto il nome. Si tratta di Ignazio Amato di Cattolica Eraclea. E' stato il deputato regionale di Fli, Luigi Gentile ad indicare il nome di Amato. L'incertezza è data dal comportamento "titubante" del Partito democratico, alle prese con una spaccatura interna e con serie difficoltà a fare scelte programmatiche. Ieri c'è stato un vertice tra D'Orsi ed i partiti della coalizione dove è stato chiesto al consigliere Piero Giglione, presente in rappresentanza del Pd, di "fare presto". Del resto l'intenzione del presidente Eugenio D'Orsi è quella di nominare i restanti 7 assessori in blocco. Non a poco a poco. Anche perché c'è la questione delle deleghe da sistemare. Il Partito democratico, con i suoi tempi e con i suoi ritardi sta facendo insospettire ed indispettire il capo della Provincia. Prima c'era stata la richiesta del programma di fine legislatura, con i punti programmatici da inserire, a seguito di un affollato vertice alla Provincia alla presenza di tutti i capi corrente del Pd. Sarà alla fine Capodicasa a decidere? Oppure il gruppo consiliare? Interrogativi che non trovano al momento risposte convincenti. Il Partito democratico ha indicato la sua intenzione di nominare assessore l'attuale capogruppo alla Provincia, Daniele Cammilleri. L'interessato risponde dicendo che sta bene al suo posto ed intende continuare a ricoprire il ruolo di capogruppo in Consiglio provinciale. Quindi si apre l'ipotesi di Giuseppe Sferrazza, capogruppo in Consiglio comunale a Campobello di Licata, che andrebbe a sostituire Teresa La Marca, sua compaesana e testimone di nozze. L'altro esponente del Pd che dovrebbe sostituire Felice Lo Faso sarà deciso dal consigliere Ettore Di Ventura. Ma al momento non ha rotto gli indugi. Il presidente della Provincia ha quindi lanciato il suo ultimatum stanco di aspettare. Anche perché le risposte da dare al territorio sono molteplici e adesso inizia l'ultima fase del mandato elettorale che andrà a scadere nel 2013 dove sarà data una accelerazione a tutti gli atti amministrativi che completeranno il programma presentato agli elettori nel 2008.

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