LA SICILIA
SCUOLA. Sforzo della Provincia per messa in sicurezza degli edifici
Investimento contro i rischi
L'edilizia scolastica in Sicilia risulta poco sicura e gli istituti della provincia di Agrigento non presentano rischi minori. Nella città dei templi si registra una mancanza di certificazioni per quanto concerne l'agibilità statica degli edifici, infatti la maggior parte di essi non possiede quel documento che accerta la buona salute dei pilastri, delle travi e di tutte le sue parti strutturali. Non manca il problema delle aule degradate e sovraffollate, bagni sempre più sporchi e palestre poco sicure. In tema di sicurezza delle scuole, si registra l'intervento del consigliere provinciale Salvatore Scozzari il quale si sofferma sull'adeguamento alle normative vigenti degli impianti di riscaldamento nelle scuole di proprietà della Provincia. Il consigliere del Mpa ha sottolineato i traguardi dell'Amministrazione D'Orsi ma anche la necessità di proseguire con gli investimenti nel settore istruzione. "Sulla scuola - ha detto Scozzari - la Provincia ha deciso di investire con uno sforzo finanziario notevole, nonostante le difficoltà economiche, i tagli ai trasferimenti dello Stato e ai vincoli, rigidi del Patto di Stabilità. Ma è proprio in un momento di crisi come questo che occorre investire sull'istruzione, per garantire ai giovani sempre maggiori opportunità". Intanto dall'Ufficio Scolastico della Sicilia emerge preoccupazione e delusione per il disinteresse della classe politica verso il mondo della scuola. Molti presidi non sanno come fare, perché se dirigere un istituto è impresa ardua, diventa ancora più gravoso colmare i tagli alle risorse umane e materiali della scuola voluti dal ministro Gelmini. I disagi per studenti e docenti agrigentini non si contano solo all'interno degli edifici scolastici. Infatti rappresentano un problema i trasporti e i collegamenti tra il centro città e la periferia, contrada Calcarelle nella fattispecie. In proposito gli assessori comunali alla viabilità e polizia urbana e pubblica istruzione, rispettivamente Ignazio Sciortino e Renato Bru
no, hanno effettuato un sopralluogo nell'area ove ricadono la maggior parte degli istituti scolastici ed il polo universitario. Nel corso del sopralluogo sono state individuate possibili soluzioni ai disagi lamentati dagli utenti, relativi sostanzialmente al traffico che insiste nella zona proprio negli orari di entrata ed uscita degli studenti in relazione anche alla concentrazione di autobus provenienti dalla città e dal circondano. Nei prossimi giorni è prevista una riunione con i dirigenti dei settori interessati per porre in essere le soluzioni individuate per alleviare i disagi lamentati. Intanto il deputato regionale Giacomo Di Benedetto ha presentato nei giorni scorsi un'interrogazione al presidente della Regione per chiedere come si intendono utilizzare i 35,5 milioni di euro stanziati all'interno dei fondi Fas e approvati dal Cipe per il finanziamento del fondo straordinario dell'edilizia scolastica.
DEBORAH ANNOLINO
GIORNALE DI SICILIA
GESA. All'ordine del giorno a ricerca di una soluzione per l'affidamento dell'appalto biennale Ato Rifiuti, saltato il primo Cda Sindaci soci convocati per oggi
E' andata deserta, come previsto, la prima delle due convocazioni del Cda dei soci della Gesa che ieri avrebbero dovuto cominciare a discutere dell'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei 19 comuni gestiti dall'Ato Ag2. La seconda convocazione è prevista per questa mattina ma la giornata si preannuncia vivacizzata dall'annunciata presenza di una delegazione di lavoratori interessati in prima persona, dai tagli previsti dal bando di gara, su espressa volontà di quasi tutti i sindaci. Ai capi delle amministrazioni comunali, sempre che decideranno di essere
presenti e di dare così la possibilità di affrontare il problema, i lavoratori chiedono modifiche alle decisioni prese e dunque di trovare un modo per evitare licenziamenti. Per evitare il licenziamento di 86 lavoratori, da anni impegnati in questo servizio, i sindaci interessati che hanno rimodulato il progetto originario prevedendo forti tagli, dovranno rivederlo insieme a Gesa per riuscire ad offrire un servizio migliore ai cittadini ed evitare drammi sociali. Sulla questione, interviene Giancarlo Alongi, amministratore delegato dell'Iseda, impresa capofila del raggruppamento che ha in gestione il servizio fino al 31 dicembre. «Le scelte operative connesse alla raccolta dei rifiuti
- spiega - sono state effettuate in modo generico e globale per tutto il territorio, senza che sia stato eseguito un necessario censimento, finalizzato alla redazione di un progetto che preveda una diversificazione degli interventi, in relazione alla peculiarità dei territori ed in particolare degli ambiti di intervento. Per la gara d'appalto, la nostra esperienza ci ha portato a valutazioni che ne sconsigliavano la partecipazione, abbiamo voluto coinvolgere un tecnico esperto nella eventuale predisposizione di una offerta alternativa, sempre nei limiti consentiti dalla normativa vigente e dall'importo fissato a base d'asta». (AMM)
PROVINCIA
Rientrata l'équipe di protezione civile impegnata in O' Scià
E' rientrato da Lampedusa il gruppo di protezione civile della provincia Regionale che per cinque giorni ha partecipato alle attività previste dal piano di intervento di protezione civile redatto dalla Provincia e dal Comune di Lampedusa per garantire la sicurezza all'interno della nona edizione di "O' Scià".
PROVINCIA
Scadono il 30 ottobre i termini per chiedere i finanziamenti.
Scade il 30 ottobre il termine per (a presentazione di progetti per la richiesta di un finanziamento per manifestazioni sportive. Gli enti interessati e te associazioni sportive e gli enti locali, devono presentare istanza indirizzata al Settore Promozione Sportiva della provincia su apposito modello che è disponibile presso il Settore Promozione Sportiva sito in Via Esseneto, 66. Il dettaglio del bando sul sito: www.provincia.agrigento.it
AULA «PELLEGRINO» Interpellanze sulla selezione per il conferimento dell'incarico di un esperto in promozione turistica
Gli equilibri di bilancio, l'esame di diversi debiti fuori bilancio, sono alcuni degli argomenti in discussione in Consiglio provinciale, convocato dal presidente Raimondo Buscemi per stasera alle 18 nella sala Silvia Pellegrino. L'ordine del giorno prevede, nella prima ora, dopo le comunicazioni del presidente, la discussione dell'interrogazione del consigliere Roberto Gallo sulle discariche abusive contenenti amianto in provincia di Agrigento e due interpellanze del consigliere Carmelo D'Angelo. La prima riguarda la selezione indetta per il conferimento dell'incarico professionale di un esperto in promozione turistica, incremento dei flussi turistici e predisposizioni e prodotti e pacchetti turistici del progetto Sibit, mentre la seconda l'avviso pubblicato dalla
Società Dedalo ambiente Ag3 per la ricognizione e la verifica dell'esistenza di manifestazioni di interesse per la creazione di punti raccolta differenziata. Nel corso dei lavori sarà discusso anche l'ordine del giorno presentato dal consigliere Mario Lazzano unitamente ad altri, durante i lavori dell'ultimo Consiglio, sulla ventilata ipotesi di soppressione dei Tribunali minori fra i quali quello di Sciacca. Tra le proposte dell'amministrazione, figura l'approvazione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari dei beni della Provincia la quale prevede la messa in vendita di un lotto di terreno a Castrofilippo, di un edificio nel comune di Comitini e di due ex conventi a Cianciana e Alessandria della Rocca. Da queste vendite sono previste nuove entrate per oltre un milione di euro. Seguono poi, nell'ordine del giorno, la relazione semestrale del presidente D'Orsi e quella sull' attività degli esperti per l'anno 2010. Infine le ultime due proposte riguardano la "verifica degli equilibri di bilancio e degli articoli 50 e 52 del regolamento di contabilità e la proposta del settore Affari Generali e Segreteria Generale della modifica di alcuni articoli del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari. Tra le modifiche è previsto, tra l'altro, l'invio dell'ordine del giorno via email o sms per contenere i costi di convocazione del Consiglio provinciale. Sugli equilibri di bilancio, nei giorni scorsi, è pervenuta una circolare dell'assessore regionale agli Enti Locali, Caterina Chinnici che invita Comuni e Province ad approvare al più presto il Piano, pena la nomina del Commissario ad acta. (*PAPI*)
Tagli agli stipendi e alle indennità di sindaci e consiglieri comunali
Giacinto Pipitone
PALERMO
Ci sono i tagli agli stipendi dei sindaci, dei presidenti delle province e dei consiglieri. E ci sono anche i limiti alle consulenze e l'obbligo di chiudere le società partecipate. Eccola la manovra sugli enti locali. La Finanziaria approvata dalla giunta Lombardo lunedì sera prevede 4 degli articoli più corposi su questa materia.
La prima norma è quella che prevede un taglio del 20% alle retribuzioni dei sindaci e dei presidenti delle Province. Misura che si accompagna alla riduzione dei compensi per tutte le altre figure di amministratori: ai presidenti dei consigli comunali e provinciali, così come agli assessori, andrà una indennità di funzione pari solo al 20% di quella dei sindaci e dei presidenti della Provincia. Si tratta di indennità che varino ulteriormente dimezzate se chi le percepisce ha anche un secondo lavoro per cui non ha chiesto l'aspettativa.
C'è un taglio anche per i consiglieri comunali e provinciali: la loro indennità di funzione sarà limitata al 10% di quella dei sindaci e presidenti di Provincia. Non verrà invece dato alcun compenso ai componenti degli organi assembleari delle unioni di Comuni. E nei Comuni con meno di 15 mila abitanti sarà possibile avere un solo revisore dei conti. Gli stessi Comuni non potranno più detenere partecipazioni in società, fondazioni, enti e istituzioni varie. E, in generale, i Comuni con meno di 30 mila abitanti entro il 31 dicembre 2013 devono mettere in liquidazione le partecipazioni che de- tengono ancora nelle società, I Comuni con più di 30 mila abitanti possono mantenere le partecipazioni ma nelle società scatta il divieto di assunzione e un taglio dei compensi ai vertici amministrativi.
I sindaci di Comuni con più di 50 mila abitanti potranno avere un massimo di due consulenti, che a loro volta potranno avere un compenso pari al massimo a quello dei dipendenti comunali. La Finanziaria ribadisce l'input agli enti locali a venderei propri immobili per far cassa.
Confermata la norma che fissa a 750 milioni il fondo destinato dalla Regione al finanziamento di Comuni e Province (resta quindi il taglio di 80 milioni già applicato quest'anno rispetto al 2010). Confermata anche la norma che obbliga i Comuni minori limitrofi (sotto i 10 mila abitanti) a unificare gli uffici tecnici comunali.
Se l'Ars approverà la Finanziaria in questa versione - ma è impensabile che non arrivino modifiche durante il voto in Parlamento - scatterà pure la soppressione delle circoscrizioni nelle città.
La manovra prevede in ogni caso la soppressione della figura del garante per i detenuti, ruolo oggi affidato al parlamentare nazionale di Forza del Sud Salvo Fleres. Un incarico che ha suscitato grandi polemiche, soprattutto da parte del Pd con Pino Apprendi, per via del compenso che si attesta sui centomila euro l'anno.
Il testo messo a punto dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao, prevede anche la trasformazione del Cas - Consorzio autostrade siciliane - in ente pubblico economico. Ciò dovrebbe permettere, spiegano i tecnici, la stabilizzazione di parte dei precari a cui andrebbe applicato il contratto collettivo nazionale del personale delle società e dei consorzi concessionari di autostrade.
SOLE
Patto verso lo sconto da 300 milioni
In arrivo uno sconto sul Patto di stabilità 2011 di Comuni e Province che l'anno scorso hanno rispettato i vincoli di finanza pubblica. L'alleggerimento, che si tradurrà in maggiori pagamenti "liberi" in conto capitale, secondo fonti governative dovrebbe avvicinarsi a quanto previsto nel 2010, quando furono liberati poco più di 300 milioni.
Rispetto all'anno scorso, la procedura cambia perché il meccanismo è previsto direttamente dalla legge di stabilità (articolo i, comma 122 della legge 220/2010), e l'aiuto non avrà bisogno di un decreto legge ma arriverà direttamente per decreto dell'Economia di concerto con il ministero dell'In- temo. Il sistema, però, dovrebbe essere sempre quello dello sblocco di una percentuale di residui passivi (nel 2010 fu lo 0,75%), in virtù del quale ogni ente potrà calcolare la quota di risorse liberata sulla base dell'ammontare dei residui registrati a consuntivo. Resta da chiarire, però, l'entità complessiva dello "sconto": la legge di stabilità nella versione originaria lo commisurava allo scostamento registrato dai Comuni che hanno sforato il patto, ma la manovra-bis di quest'estate ha ritoccato la regola e ora li parametra sulla base degli effetti finanziari prodotti dalle sanzioni.
Prima di avere effetto, comunque, il provvedimento di Economia e Viminale deve ottenere il parere della Conferenza unificata, e solo dopo si potrà dare un po' d'ossigeno a pagamenti che in molti Comuni sono già bloccati.
G.Tr.
Agrigentoweb
DALLA PROVINCIA | Concluso "O Scià" a Lampedusa: la Provincia ha collaborato alle attività di Protezione Civile
E' rientrato da Lampedusa il gruppo di protezione civile della Provincia Regionale, che per cinque giorni ha partecipato alle attività previste dal piano di intervento di protezione civile redatto dalla Provincia e dal Comune di Lampedusa per garantire la sicurezza all'interno della nona edizione di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni. Il piano ha visto il coinvolgimento di tutte le forze dell'ordine, coordinate dal dirigente del servizio d'ordine e SP, dr. Cesare Castelli, e con il supporto sanitario dell'ASP 6 di Palermo coordinato dal dr. Pietro Bartolo. L'intervento della Provincia Regionale è avvenuto in piena sinergia con tutte le istituzioni preposte a rendere efficaci gli interventi di prevenzione e gestione di eventuali emergenze nel corso della manifestazione, e in particolare con l'ufficio di protezione civile del Comune di Lampedusa, guidato dal responsabile Franco Brignone.
A Lampedusa per la Provincia Regionale era presente il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile, composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro. Il Gruppo ha coordinato i volontari delle associazioni di volontariato che hanno aderito all'evento: AEOP Agrigento, AEOP Porto Empedocle, AICS Agrigento, Croce d'oro Porto Empedocle, Giubbe d'Italia S. Elisabetta, Grifoni Favara, Guardia costiera ausiliaria Agrigento e Guardia Costiera Ausiliaria Linosa.
In dettaglio, sono stati predisposti 10 cancelli, 2 squadre di BLS, e si è potuto contare su tre ambulanze fornite da Croce d'oro, ASP 6 e Croce Rossa), 2 auto mediche dell'AEOP Agrigento. Il grande impegno e l'abnegazione dei volontari ha consentito il corretto presidio dei cancelli, dei corridoi di servizio creati nella spiaggia della Guitgia e dell'area disabili, alla quale è stata rivolta particolare attenzione.
Da evidenziare anche l'eccellente lavoro svolto dalle forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto) impegnate in turni di lavoro particolarmente lunghi e faticosi. Tutto si è svolto senza particolari problemi nelle cinque giornate dell'evento: pochi interventi per malori o incidenti fortuiti e non gravi sui quali si è intervenuto con celerità ed efficienza. L'attività dei volontari e del gruppo di protezione civile della Provincia è stato oggetto di particolare apprezzamento da parte della popolazione di Lampedusa e dei numerosi turisti accorsi per assistere alla kermesse di artisti e cantanti che si sono alternati sul palco della Guitgia: diverse migliaia, infatti, gli spettatori, soprattutto nelle giornate conclusive, assistiti senza problemi e nel rispetto dell'igiene di un luogo così affollato, grazie anche alla fornitura di dieci bagni chimici e di 60 transenne.
"Sono molto soddisfatto - dice il Presidente D'Orsi - dell'impegno che la Provincia ha mantenuto a Lampedusa per contribuire alla piena riuscita di uno degli eventi culturali e turistici più attesi. Il nostro gruppo di Protezione Civile ha mostrato ancora una volta grande efficienza e professionalità nel coordinare le associazioni di volontariato, alle quali va il nostro ringraziamento. Ritengo che anche questo contributo possa essere interpretato come segnale di vicinanza ai lampedusani, duramente provati da parecchi mesi a causa del massiccio flusso di immigrati".
FINANZIAMENTI | Finanziamenti per attività sportive, il bando sul sito della Provincia
La Provincia Regionale di Agrigento comunica che in attuazione dell'art.3 del Regolamento per la promozione delle attività sportive la scadenza per la presentazione di progetti per la richiesta di un finanziamento per la realizzazione di manifestazioni sportive è fissata perentoriamente, per le manifestazioni che si svolgeranno durante l'anno 2012, è fissata al 30 ottobre 2011.
Al fine del rispetto della scadenza farà fede il timbro postale per le proposte inviate o il timbro di protocollo in entrata per le proposte presentate brevi manu.
Gli Enti interessati, ed in particolare modo le Associazioni Sportive e gli Enti locali, devono presentare istanza indirizzata al Settore Promozione Sportiva su apposito modello che è disponibile presso il Settore Promozione Sportiva sito in Via Esseneto, 66
Il dettaglio del bando sul sito: www.provincia.agrigento.it
Lavalledeitempli
Concluso "O Scià" a Lampedusa: la Provincia ha collaborato alle attività di Protezione Civile
E' rientrato da Lampedusa il gruppo di protezione civile della Provincia Regionale, che per cinque giorni ha partecipato alle attività previste dal piano di intervento di protezione civile redatto dalla Provincia e dal Comune di Lampedusa per garantire la sicurezza all'interno della nona edizione di "O Scià", la manifestazione ideata da Claudio Baglioni. Il piano ha visto il coinvolgimento di tutte le forze dell'ordine, coordinate dal dirigente del servizio d'ordine e SP, dr. Cesare Castelli, e con il supporto sanitario dell'ASP 6 di Palermo coordinato dal dr. Pietro Bartolo. L'intervento della Provincia Regionale è avvenuto in piena sinergia con tutte le istituzioni preposte a rendere efficaci gli interventi di prevenzione e gestione di eventuali emergenze nel corso della manifestazione, e in particolare con l'ufficio di protezione civile del Comune di Lampedusa, guidato dal responsabile Franco Brignone.
A Lampedusa per la Provincia Regionale era presente il gruppo di dipendenti dell'Ufficio di Protezione Civile, composto dal funzionario tecnico Dr. Marzio Tuttolomondo e dagli operatori Fabrizio Mallia e Alessandro Pecoraro. Il Gruppo ha coordinato i volontari delle associazioni di volontariato che hanno aderito all'evento: AEOP Agrigento, AEOP Porto Empedocle, AICS Agrigento, Croce d'oro Porto Empedocle, Giubbe d'Italia S. Elisabetta, Grifoni Favara, Guardia costiera ausiliaria Agrigento e Guardia Costiera Ausiliaria Linosa.
In dettaglio, sono stati predisposti 10 cancelli, 2 squadre di BLS, e si è potuto contare su tre ambulanze fornite da Croce d'oro, ASP 6 e Croce Rossa), 2 auto mediche dell'AEOP Agrigento. Il grande impegno e l'abnegazione dei volontari ha consentito il corretto presidio dei cancelli, dei corridoi di servizio creati nella spiaggia della Guitgia e dell'area disabili, alla quale è stata rivolta particolare attenzione.
Da evidenziare anche l'eccellente lavoro svolto dalle forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto) impegnate in turni di lavoro particolarmente lunghi e faticosi. Tutto si è svolto senza particolari problemi nelle cinque giornate dell'evento: pochi interventi per malori o incidenti fortuiti e non gravi sui quali si è intervenuto con celerità ed efficienza. L'attività dei volontari e del gruppo di protezione civile della Provincia è stato oggetto di particolare apprezzamento da parte della popolazione di Lampedusa e dei numerosi turisti accorsi per assistere alla kermesse di artisti e cantanti che si sono alternati sul palco della Guitgia: diverse migliaia, infatti, gli spettatori, soprattutto nelle giornate conclusive, assistiti senza problemi e nel rispetto dell'igiene di un luogo così affollato, grazie anche alla fornitura di dieci bagni chimici e di 60 transenne.
"Sono molto soddisfatto - dice il Presidente D'Orsi - dell'impegno che la Provincia ha mantenuto a Lampedusa per contribuire alla piena riuscita di uno degli eventi culturali e turistici più attesi. Il nostro gruppo di Protezione Civile ha mostrato ancora una volta grande efficienza e professionalità nel coordinare le associazioni di volontariato, alle quali va il nostro ringraziamento. Ritengo che anche questo contributo possa essere interpretato come segnale di vicinanza ai lampedusani, duramente provati da parecchi mesi a causa del massiccio flusso di immigrati".
Sicilia24h
Provincia, D'Orsi: L'Unione delle Terre Sicane buon esempio di Comuni in rete
Dalla Provincia Regionale di Agrigento parte un nuovo impulso per lo sviluppo delle "Terre Sicane".
Un impegno che il Presidente Eugenio D'Orsi ha preso con i Sindaci dell' Unione delle Terre Sicane nel corso di una recente visita a Montevago. Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca di Sicilia e Montevago; un territorio ricco di storia. Comuni che hanno una diversa peculiarità; legati, indissolubilmente, da una grande potenzialità di crescita economica , occupazionale e di sviluppo demografico.
"Nella prospettiva dell'istituzione dei consorzi dei Comuni - ha detto il Presidente D'Orsi - l'Unione dei Comuni delle Terre Sicane può essere considerata un'esperienza significativa: raffigura l'idea di come si possa governare insieme perseguendo obiettivi comuni. Una risposta concreta in termini di miglioramento dei servizi e di una spesa pubblica meglio finalizzata senza sprechi o sperequazioni".
Nel corso della visita si è parlato anche del Museo Archeologico "Giuseppe Panitteri" di Sambuca di Sicilia. Il Sindaco, Martino Maggio, nel portare il saluto della Città, ha chiesto al Presidente D'Orsi un ulteriore sforzo economico per il completamento delle infrastrutture relative al sistema espositivo (vetrine e bacheche).
"La fornitura delle vetrine - ha detto il primo cittadino - consentirà di allestire il piano espositivo scientifico, divulgativo e didattico per conoscere l'importanza del sito di Monte Adranone, unico in tutto il Mediterraneo situato a 1000 m sul livello del mare".
Infine, il Sindaco di Sambuca di Sicilia ha voluto esprimere la propria solidarietà al Presidente D'Orsi per le: "Carognate fatte ad una persona onesta e per bene". Un chiaro riferimento ai tanti atti intimidatori subiti dal Presidente della Provincia, "un uomo libero che non si lascia condizionare da nessuno", ha detto il Sindaco di Menfi, Michele Botta che porta avanti:" Un'azione intrisa di onestà e trasparenza".
Agrigentoflash
D'Orsi: "Unione Terre Sicane buon esempio di Comuni in rete"
Dalla Provincia Regionale di Agrigento parte un nuovo impulso per lo sviluppo delle "Terre Sicane". Un impegno che il Presidente Eugenio D'Orsi ha preso con i Sindaci dell' Unione delle Terre Sicane nel corso di una recente visita a Montevago. Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca di Sicilia e Montevago; un territorio ricco di storia. Comuni che hanno una diversa peculiarità; legati, indissolubilmente, da una grande potenzialità di crescita economica , occupazionale e di sviluppo demografico. "Nella prospettiva dell'istituzione dei consorzi dei Comuni - ha detto il Presidente D'Orsi - l'Unione dei Comuni delle Terre Sicane può essere considerata un'esperienza significativa: raffigura l'idea di come si possa governare insieme perseguendo obiettivi comuni. Una risposta concreta in termini di miglioramento dei servizi e di una spesa pubblica meglio finalizzata senza sprechi o sperequazioni". Nel corso della visita si è parlato anche del Museo Archeologico "Giuseppe Panitteri" di Sambuca di Sicilia. Il Sindaco, Martino Maggio, nel portare il saluto della Città, ha chiesto al Presidente D'Orsi un ulteriore sforzo economico per il completamento delle infrastrutture relative al sistema espositivo (vetrine e bacheche). "La fornitura delle vetrine - ha detto il primo cittadino - consentirà di allestire il piano espositivo scientifico, divulgativo e didattico per conoscere l'importanza del sito di Monte Adranone, unico in tutto il Mediterraneo situato a 1000 m sul livello del mare". Infine, il Sindaco di Sambuca di Sicilia ha voluto esprimere la propria solidarietà al Presidente D'Orsi per le: "Carognate fatte ad una persona onesta e per bene". Un chiaro riferimento ai tanti atti intimidatori subiti dal Presidente della Provincia, "un uomo libero che non si lascia condizionare da nessuno", ha detto il Sindaco di Menfi, Michele Botta che porta avanti:" Un'azione intrisa di onestà e trasparenza".
Cusumano: "Alleanza politica, ragionamento che non può fermarsi"
In una nota indirizzata a Roberto Di Mauro, a Lillo Firetto e a Luigi Gentile, il coordinatore Api per le regioni meridionali, Nuccio Cusumano ritiene che siano stati avviati dei agionamenti che non possono arenarsi proprio adesso: "Da alcune settimane " vive " sui quotidiani e le televisioni provinciali e locali un'idea di politica e di rapporti dentro il " Terzo Polo" agrigentino , l'alleanza tra MPA, UDC, FLI ed API, senza la compiutezza di una vera e propria azione organizzativa e politica che, partendo dal Governo della Provincia di Agrigento , ancora aperto alle dinamiche , a volte conflittuali, che segnano il rapporto tra le forze politiche e alla permanente provvisorietà dentro il Terzo Polo, ad eccezione di qualche significativa esperienza locale , possa riaffermare, facendo tesoro di una qualificata classe dirigente e di un rilevante radicamento, alla vigilia di un importante turno elettorale, in presenza di un sconfortante quadro sociale ed economico, più volte richiamato dalla massima autorità ecclesiale agrigentina e dalle autorevoli istituzioni locali dell'industria e del lavoro, che rende ancora più periferica e marginale la nostra realtà provinciale, la propria identità politica, culturale e programmatica, come alternativa o come nucleo centrale di una nuova alleanza federata, che definisca un chiaro ed esemplare patto, senza ambiguità e senza equivoci, con i potenziali compagni di viaggio, rimuovendo chiusure e ritardi. In questo senso,l'incontro,di qualche settimana fa, con il Presidente D'Orsi e l'On. Di Mauro ha rappresentato l'inizio di un ragionamento che non può fermarsi al dato celebrativo di un nuovo inizio con un primo confronto di opinioni e punti di vista , ma necessita di un vero e proprio momento collegiale e di una permanente azione tra tutte le forze che si ritrovano nella comune condivisione di un nuovo progetto politico,ed il progetto del Terzo Polo è, per quanto ci riguarda, l'idea buona e giusta per la Sicilia e la nostra provincia, che vogliamo coltivare, con sobrietà e dedizione,da protagonisti, avviando cosi' una fase autenticamente rinnovatrice". Il coordinatore per le regioni meridionali On. Nuccio CUSUMANO
Provincia, in scadenza le istanze di finanziamento per eventi sportivi
In attuazione dell'art.3 del Regolamento per la promozione delle attività sportive la scadenza per la presentazione di progetti per la richiesta di un finanziamento per la realizzazione di manifestazioni sportive è fissata perentoriamente, per le manifestazioni che si svolgeranno durante l'anno 2012, al 30 ottobre 2011. Al fine del rispetto della scadenza farà fede il timbro postale per le proposte inviate o il timbro di protocollo in entrata per le proposte presentate brevi manu. Gli Enti interessati, ed in particolare modo le Associazioni Sportive e gli Enti locali, devono presentare istanza indirizzata al Settore Promozione Sportiva su apposito modello che è disponibile presso il Settore Promozione Sportiva sito in Via Esseneto, 66 Il dettaglio del bando sul sito: www.provincia.agrigento.it