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Rassegna stampa del 26 ottobre 2011

 

 GIORNALE DI SICILIA


PROVINCIA
Gemellaggio, in visita delegazione tedesca
Visita ufficiale ieri mattina alla Provincia Regionale di Agrigento di una delegazione di 22 persone, tra studenti ed insegnanti della scuola superiore ad indirizzo professionale «Nhs» di Weisberg in Germania, per il terzo anno consecutivo ospiti a Lucca Sicula nell'ambito del progetto «Oliventraum» e dei1a Sagra dell' olio.
La delegazione accompagnata degli interpreti e da alcuni impiegati della Provincia Regionale, ha visitato il Palazzo della Provincia, la Scala Reale ed hanno incontrato il Presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore Mariano Ragusa.
Gli studenti sono stati ospiti a Lucca Sicula per il progetto «Oliventraum» che prevede la raccolta delle olive e la vendita dell'olio locale in Germania. Un progetto che già negli scorsi anni ha riscosso un buon successo.(*ESI*)






PROVINCIA
Statale 189, oggi incontro a Roma con Misiti
Si svolgerà domani un incontro a Roma tra la Commissione Lavori Pubblici della Provincia ed il Vice Ministro delle Infrastrutture, Aurelio Misiti, per discutere sulle problematiche. della SSI89. Nel mese di novembre del 2010 l'amministrazione provinciale aveva sottoscritto un accordo di programma quadro con l'Anas e la Regione. Questo per essere operativo dovrà essere approvato dal Presidente della Regione, decreto che, dopo un anno, non è stato ancora firmato. La commissione per economizzare le risorse, ha delegato, il vice presidente della stessa commissione, Arturo Ripepe, che incontrerà il viceministro. Questo accordo ha già avuto il parere favorevole della Commissione di Valutazione per Investimenti Pubblici della Regione e si auspica che l'Anas, su sollecitazione del Ministero, acceleri l'iter per la progettazione che dovrebbe ammontare a circa otto milioni di euro. (*ESI*)


PROVINCIA REGIONALE
Rinviata conferenza stampa sull'aeroporto
È stata rinviata la conferenza stampa prevista per questa mattina alla Provincia del presidente Eugenio D'Orsi sulla vicenda aeroporto. Per D'Orsi impegni istituzionali improvvisi hanno reso impossibile presenziare all'incontro.


I NODI DELLO STATO
LA MAGGIORANZA REGGE SUL FILO DI LANA. ALFANO:«SPERIAMO DI AVER TROVATO IL PUNTO D'EQUILIBRIO»
Intesa nel governo in extremis Bossi: le pensioni cambieranno
Accordo sui 67anni, ma non sui trattamenti di anzianità
Renato Giglio Cacioppo
ROMA
L'accorcio con la Lega, l'annuncia, alle sette di sera, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, quando già Paolo Bonaiuti, portavoce del premier, aveva comunque confermato che oggi Silvio Berlusconi sarebbe andato Bruxelles, con la lettera contenente l'impegno dell'Italia sulle misure economiche chieste dall'Unione europea, per contrastare la crisi finanziaria. «L'intesa con la Lega c'è», ha dunque comunicato Alfano, nel tardo pomeriggio, spiegando che 'l'unità è raggiunta attorno alla decisione di rispondere puntualmente all'Europa con puntualizzazioni che riguardano le cose sin qui fatte e le cose che si intendono fare per la crescita. Anche oggi - ha assicurato Alfano - abbiamo dimostrato che tiene il rapporto tra due partiti che hanno assicurato stabilità e riforme al Paese. Siamo comunque consapevoli tutti delle difficoltà ci sono». Poi, però, per ciò che riguarda il nodo delle pensioni, lo stesso Alfano ha ammesso: «Speriamo di aver individuato con la Lega un punto di equilibrio in grado di dare risposte all'Europa anche sulle pensioni». Ed ha poi sostenuto che «il governo ha i numeri per andare avanti».
Ma che insomma, sulla riforma del sistema pensionistico si sia ancora lontani da quanto chiesto dall'Europa - progressiva scomparsa delle pensioni d'anzianità, equiparazione delle pensioni di vecchiaia delle donne a quelle degli uomini, innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni - e dunque da un vero accordo con il Carroccio lo confermerà poco dopo lo stesso leader padano Umberto Bossi: «Sulle pensioni il governo ancora rischia ma alla fine una strada l'abbiamo individuata. Ora bisogna vedere cosa dice l'Europa», ha detto infatti in serata il Senatur, aggiungendo però che «le pensioni di anzianità non si toccano. Sono sempre stato contrario a far pagare dieci volte chi ha già pagato». In ogni caso, secondo quanto ha dichiarato, ieri sera il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini, si sarebbe raggiunto un accordo per innalzare entro il 2025 a 67 anni il limite delle pensioni di vecchiaia. Non ci sarebbe nessuna intesa invece su quelle di anzianità. Mentre, in mattinata Bossi aveva detto che «non è possibile portare le pensioni a 67 anni per far piacere ai tedeschi. Non possiamo farlo, la gente ci ammazza».
L'intera giornata di ieri è trascorsa in estenuanti vertici di maggioranza, fino a tarda sera, fatti nel tentativo di convincere i leghisti, mentre da più parti, sia ministri che esponenti di punta del Pdl, ammettevano che il governo era ad un passo dalla crisi. Alla fine il Carroccio ha accettato di riflettere su una serie di proposte, riguardo alle pensioni, presentate dal Pdl, ed in particolare su alcune ipotesi che prevederebbero un ammorbidimento dell'innalzamento dell'età pensionabile delle donne e un ragionamento su quelle di vecchiaia. Bossi, per altro, secondo varie indiscrezioni, sarebbe stato tentato di «staccare la spina al governo proprio in difesa del sistema pensionistico, ma sarebbe stato frenato dall'ipotesi di un governo tecnico invece dello scioglimento delle Camere per andare al voto nel 2012. Riguardo al governo avvertiva: «Stavolta la situazione è difficile, molto pericolosa. Il momento è drammatico, ma se si cade si va ad elezioni, mica possiamo fare un governo tecnico, noi siamo contro». Poi un attacco anche al nuovo Governatore della Bce, Mario Draghi: «La lettera della Bce - ha detto Bussi - è una fucilata a Berlusconi. Chi ha scritto la lettera è un italiano».






LA SICILIA


Oltre al gettone di presenza si pagano le aziende e le trasferte
Alla Provincia regionale di Agrigento sono in sette i consiglieri dipendenti di aziende private per i quali l'ente deve rimborsare al loro datore di lavoro le somme versate per retribuzione ed oneri assicurativi relative ai giorni o alle ore in cui si sono assentati dal servizio allo scopo di partecipare alle riunioni di consiglio o delle commissioni consiliari di cui fanno parte, come previsto dall'art. 20 della legge regionale 23 dicembre 2000 numero 30. Nell'edizione di ieri ci siamo occupati del Comune capoluogo nel cui Consiglio sono presenti sei dipendenti di aziende private e per i quali l'ente di appartenenza spende intorno a 75 mila euro l'anno.
Alla Provincia invece ce n'è uno in più, ma la somma che viene spesa per i rimborsi di cui stiamo parlando è ben più consistente e sfiora i 200 mila euro. Ma chi sono questi consiglieri? si tratta di Carmelo Avarello, dipendente della Cgil, alla quale la Provincia nel 2011 sta rimborsando una cifra che si aggira sui 24 mila euro (si tratta di importi approssimativi dato che l'anno non è ancora terminato), Carmelo D'Angelo dipendente della D&D service per il quale la Provincia sta pagando circa 44 mila euro, Giovanni D'Angelo dipendente del Consorzio di Bonifica 5 di Gela con un importo cli 1.200 euro, di Rosario Marino dipendente della Cedim di Canicattì per il quale il rimborso ammonta a circa 16 mila euro, di Leo Vinci dipendente di una ditta di mangimi di Sambuca di Sicilia per il quale l'importo che va a rimborso è intorno ai 45 mila euro, di Calogero Gioacchino Zarbo dipendente della società della dott. Alba Giovanna & C. per il quale la Provincia sta rimborsando al datore di lavoro circa 49 mila euro, ed Ignazio Di Prima dipendente della Acli Service e della Federazione Anziani Pensionati per il quale la Provincia sta pagando 12 mila euro.
Il totale di questi pagamenti ammonta a circa 191 mila euro. Ma non è tutto: trattandosi del Consiglio provinciale, la quasi totalità dei suoi componenti non risiedono nel capoluogo ma sono dislocati in diversi comuni del territorio agrigentino.
Per partecipare alle sedute del Consiglio Provinciale e delle commissioni pertanto fruiscono di volta in volta di un rimborso chilometrico che viene calcolato sulla base della distanza del capoluogo dal comune di partenza. Quest'ultimo è in genere quello di residenza, ma se il domicilio non coincide con quest'ultimo e si trova in un comune più vicino rispetto a quello di residenza, allora viene conteggiata la distanza tra Agrigento ed il comune in cui il consigliere ha il proprio domicilio.
SALVATORE FUCÀ




Questioni... di scorta tra chi non la vuole chi la perde o l'aspetta
FRANCESCO DI MARE
C'è chi non la vuole, ma forse la dovrà mantenere (il presidente della Provincia D'Orsi). C'è chi dopo una decina d'anni se l'è vista ridimensionare (l'imprenditore Giuseppe Burgio). E c'è chi ieri mattina (Paolo Ferrara) è stato costretto a rimanere a casa perché l'auto con la quale viaggia tutelato è rimasta in panne. Storie di vita di gente scortata, che per vari motivi ha avuto o ha tuttora qualcuno in giro che può dare fastidio o fare male. Il caso del presidente della Provincia sarà discusso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza. D'Orsi disse di non volere la scorta perché «cittadino sottoposto a indagine», incassando la risposta indiretta del questore Giuseppe Bisogno che, in soldoni, ha fatto intendere che non decide D'Orsi sulla concessione della scorta, ma i rappresentanti del Governo. Gli stessi rappresentanti del Governo che hanno deciso di ridimensionare la tutela offerta all'imprenditore dei supermercati Giuseppe Burgio. L'uomo che anni fa mandò in carcere qualche cialtrone con le sue denunce, non viaggia più con l'auto «offertagli» dallo Stato, ma con mezzi personali.
Sia chiaro, alle calcagna o nei dintorni in cui si trova qualcuno «amico» c'è sempre, pronto a intervenire in casi particolari. Ma il ridimensionamento, dettato forse dalle ristrettezze finanziarie nel comparto sicurezza, è certo. Come certo e sicuro di recarsi al lavoro come ogni giorno era ieri mattina l'ex sindaco di Porto Empedocle Paolo Ferrara. Colui il quale si è - suo malgrado - specializzato nel ricevere intimidazioni di ogni tipo, specie dopo avere fatto arrestare alcuni usurai, ieri è rimasto a casa sua per tutta la mattina. L'auto utilizzata dagli agenti che lo scortano in ogni suo movimento è rimasta in officina, per un guasto.
Cose che possono accadere, ma che lasciano un po' perplessi, soprattutto coloro i quali non possono fare altrimenti di essere tutelati. Ecco perché, forse, un paio d'anni fa il presidente di Confindustria Agrigento Giuseppe Catanzaro, mise mano al portafogli e acquistò un'auto affidabile sulla quale viaggiare, insieme ai suoi «angeli custodi» dello Stato. Sul «caso» Ferrara, dalla Questura rassicurano, parlando di episodio isolato.




IL SOLE 24 ORE


Sulle pensioni delle donne è ancora braccio di ferro
Tutti i trattamenti di vecchiaia allineati a 67 anni nel 2026
Marco Rogari
ROMA
Braccio di ferro sull'anticipo dal 2014 al 2012 della stretta sulle pensioni rosa nel settore privato. Fino a tarda notte Silvio Berlusconi e Umberto Bossi hanno cercato di trovare un'intesa sul pacchetto previdenza da presentare oggi a Bruxelles, che conferma il progressivo innalzamento a 67 anni nel 2026 della soglia di vecchiaia per tutti i lavoratori. Un innalzamento dovuto a tutti gli interventi adottati negli ultimi anni, a cominciare dall'aggancio all'aspettativa di vita del momento dell'effettivo pensionamento e del ricorso alla finestra unica per le uscite, che a regime fanno lievitare di fatto di due anni il limite di vecchiaia dei 65 anni fissato dal nostro sistema previdenziale. Nessuna novità invece sulla "anzianità", anche se fino a tarda notte si è cercata una mediazione sul ripristino dello scalone Maroni o, in alternativa, su un meccanismo di incentivi (e possibilmente disincentivi) per favorire il rinvio dei trattamenti anticipati.
Sulle anzianità la Lega ha imposto il suo stop. Nella lettera di intenti destinata alla Ue, che il premier ha limato fino a tarda notte, non sarebbero stati esplicitati nuovi interventi sulla previdenza, anche se sarebbe stata lasciata aperta la porta a qualche correttivo, come ad esempio quello sulle pensioni rosa. Anche in questo caso però la Lega ha continuato a resistere.
Bossi ha cercato in tutti i modi di bloccare il tentativo, proposto da Palazzo Chigi e dal Pdl, di anticipare al 2012 il meccanismo previsto dall'ultima manovra estiva per far salire gradualmente (dal 2014) a 65 anni (nel 2026) la soglia di pensionamento delle donne del settore privato. Il ministro Mariastella Gelmini ha anche parlato in tv di un'intesa su un percorso graduale tra il 2012 e il 2025 per allineare i pensionamenti di vecchiaia di tutti i lavoratori (uomini e donne) pubblici e privati. Questo "limite" per effetto del meccanismo sull'aspettativa di vita e della finestra unica salirebbe a 67 anni, ovvero allo stesso livello già fissato, in parte sempre con un percorso graduale, da Spagna e Germania. Proprio gli interventi per alzare l'età di vecchiaia e per rafforzare la sostenibilità del sistema previdenziale italiano, più volti apprezzati dalla Commissione europea, verrebbero sottolineati nella lettera d'intenti del premier.
Tutto fermo invece sulle anzianità, anche se la questione, dopo i ripetuti no pronunciati da Bossi, è stata nuovamente affrontata nell'ultimo vertice notturno a palazzo Grazioli.
Per tutta la giornata di ieri Silvio Berlusconi ha provato a convincere lo stato maggiore leghista della necessità di mettere nero su bianco misure per giungere all'abolizione dei pensionamenti anticipati. Ma Bossi ha rinnovato il suo stop all'ipotesi di giungere rapidamente a quota 100 (somma tra età anagrafica e contributiva), ovvero al superamento dei trattamenti anticipati. E ha anche bloccato il tentativo di ripristinare almeno parzialmente lo scalone Maroni anticipando quota 97, vincolata al pensionamento con meno di 62 annidi età, al 2012.Il Carroccio ha ripetuto la sua assoluta contrarietà a toccare gli assegni di anzianità raggiunti con il solo canale dei 40 anni di contribuzione.
L'unica disponibilità concessa dalla Lega è stata quella ad affrontare il capitolo degli incentivi per favorire il rinvio dei trattamenti anticipati, ed eventualmente di vecchiaia, rispolverando di fatto il bonus ideato da Roberto Maroni quando era ministro del Welfare. Nel tardo pomeriggio, però questa opzione è stata scartata per il timore di una bocciatura della Ue e anche per l'incertezza su eventuali sovracosti. Non a caso Bossi in serata ha garantito che non ci sarebbe stato alcun intervento sulle anzianità. Non tutte le porte sarebbero però state chiuse dalla Lega. Qualche chance, se proprio dovesse essere necessario, potrebbe averlo l'anticipo al 2012 del dispositivo riguardante l'aggancio all'aspettativa di vita dell'effettivo momento del pensionamento. Il Carroccio ha caldeggiato una stretta decisa sugli assegni di reversibilità e invalidità e sì è di mostrata pronta a dare il via libera ad un eventuale prelievo (di solidarietà) sulle circa 500mila baby pensioni ancora in pagamento. Dalla Lega sarebbe arrivata anche una cauta disponibilità a discutere di un eventuale estensione del metodo contributivo, a discapito del retributivo, per il calcolo delle pensioni anche se senza penalizzare i trattamenti di anzianità.




Grandangolo


Provincia: visita di scolaresca tedesca
Visita ufficiale questa mattina alla Provincia Regionale di Agrigento, della delegazione di 22 persone, tra studenti ed insegnanti, della scuola superiore ad indirizzo professionale "NHS" di Weisberg in Germania, per il terzo anno consecutivo ospiti a Lucca Sicula nell'ambito del progetto "Oliventraum" e della Sagra dell'olio. La delegazione, accompagnata degli interpreti e da alcuni impiegati, ha visitato il Palazzo della Provincia, la Scala Reale ed hanno incontrato il Presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore Mariano Ragusa. Gli studenti hanno a loro volta spiegato di essere ospiti a Lucca Sicula per il progetto Oliventraum che prevede la raccolta delle olive e la vendita dell'olio locale in Germania.


Agrigentooggi


Gambero Rosso 2012 Il Presidente d'Orsi e l'Assessore Biondi premieranno gli chef Cuttaia e Bonsignore


Soddisfazione per il lusinghiero risultato raggiunto dagli chef Pino Cuttaia della "La Madia" di Licata e dello chef Giuseppe Bonsignore, del ristorante "Oste e il Sacrestano" viene espressa dal Presidente D'Orsi, il quale vuole assegnare un riconoscimento ai due Chef che confermano risultati di eccellenza nella giuda del Gambero Rosso, in un settore strategico dove la concorrenza risulta molto forte. "Siamo certi che questo risultato, raggiunto dai due ristoranti di Licata, incrementi quel turismo eno-gastronomico, che tanti appassionati conta in Italia e nel mondo e su cui la nostra provincia deve puntare per conquistare nuove fasce di mercato". "I riconoscimenti dello chef Pino Cuttaia della "La Madia" di Licata e dello chef Giuseppe Bonsignore, del ristorante "Oste e il Sacrestano", sempre di Licata, inseriti a pieno titolo, nella Guida Ristoranti d'Italia 2012 del Gambero Rosso, portano alla ribalta nazionale e internazionale la cucina della nostra provincia, capace di esprimere eccellenze in uno dei settori cruciali della nostra economia." Questo il commento dell'Assessore al Turismo Angelo Biondi alla presentazione della giuda più prestigiosa per la ristorazione italiana. Il fatto che la Madia, uno dei 23 ristoranti, in Italia, ad avere assegnato le famose tre forchette, raggiunga il primo posto tra le cucine d'Italia, rende questo risultato ancora più straordinario. Notevole anche la valutazione assegnata al giovane chef Giuseppe Bonsignore, del ristorante "Oste e il Sacrestano", che raggiunge due forchette.


Canicattiweb


Canicattì, il Pd interviene sulla vicenda D'Orsi
Scritto da Davide Difazio
Il partito democratico di Canicatti, in relazione alle ultime vicende provinciali, con riferimento alle trattative in corso relative alla costituenda giunta politica guidata dal presidente D'Orsi, esprime la propria perplessità in ordine alla dinamica di tali trattative. "Ci chiediamo quale accordo politico programmatico stia alla base ditale trattative - commenta il coordinatore cittadino, Antonio Cani - quali iniziative in termini di rinnovamento e di idee il partito democratico intende portare avanti nella costituenda Giunta. Gli altri partiti della nuova coalizione D'Orsi, hanno già da tempo indicato i nomi dei propri rappresentanti nella giunta politica, mentre nelle sedi provinciali del partito sin dal mese di aprile si parla di un ingresso in una giunta politica, ingresso mai realizzatosi: siamo ad ottobre e ancora il parto non è stato portato a compimento. Come mai? Delle due l'una. 0 si partecipa alla giunta politica D'Orsi con un chiaro programma politico, oppure è naturale che si debbano dimettere gli assessori provinciali "tecnici" attualmente in carica ed indicati dal partito. Ci chiediamo, inoltre, come sia possibile che la componente mattarella¬capodicasa, radicalmente contraria al governo politico alla Regione Siciliana, stia trattando l'ingresso in giunta del partito democratico per la costituzione di un governo politico alla provincia di Agrigento. Tale ultima vicenda evidenzia la totale schizofrenia politica della attuale dirigenza agrigentina nonché la palese inadeguatezza della segreteria provinciale nella gestione del partito agrigentino.
Il coordinatore del Pd di Canicattì
Antonio Cani
Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale
Calogero Muratore


Agrigentonotizie


Ripepe e Ruvolo incontreranno a Roma il vice ministro alle Infrastrutture Misiti
Nel mese di novembre del 2010 l'amministrazione provinciale aveva sottoscritto un accordo di programma quadro con l'Anas e la Regione siciliana. Questo accordo per essere operativo dovrà essere approvato dal presidente della Regione e pubblicato in gazzetta ufficiale, decreto che, dopo un anno, non è stato ancora firmato. La commissione Lavori pubblici, per economizzare le risorse, ha delegato, su proposta del presidente della commissione Carmelo D'Angelo, il vicepresidente della stessa commissione Arturo Ripepe, che incontrerà il viceministro, accompagnato dal deputato Giuseppe Ruvolo. Questo accordo ha già avuto il parere favorevole della Commissione di valutazione per investimenti pubblici della Regione e si auspica che l'Anas, su sollecitazione del Ministero, acceleri l'iter per la progettazione che dovrebbe ammontare a circa otto milioni di euro.




Studenti tedeschi in visita alla Provincia regionale
Visita ufficiale, questa mattina, alla Provincia regionale di Agrigento, della delegazione di 22 persone, tra studenti ed insegnanti, della scuola superiore ad indirizzo professionale "Nhs" di Weisberg in Germania, per il terzo anno consecutivo ospiti a Lucca Sicula nell'ambito del progetto "Oliventraum" e della Sagra dell'olio. La delegazione, accompagnata degli interpreti e da alcuni impiegati, ha visitato il Palazzo della Provincia, la Scala Reale ed hanno incontrato il presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore Mariano Ragusa. Gli studenti hanno a loro volta spiegato di essere ospiti a Lucca Sicula per il progetto "Oliventraum" che prevede la raccolta delle olive e la vendita dell'olio locale in Germania.


Sicilia24h


Scuole, delegazione tedesca in visita alla Provincia
Visita ufficiale questa mattina alla Provincia Regionale di Agrigento, della delegazione di 22 persone, tra studenti ed insegnanti, della scuola superiore ad indirizzo professionale "NHS" di Weisberg in Germania, per il terzo anno consecutivo ospiti a Lucca Sicula nell'ambito del progetto "Oliventraum" e della Sagra dell'olio. La delegazione, accompagnata degli interpreti e da alcuni impiegati, ha visitato il Palazzo della Provincia, la Scala Reale ed hanno incontrato il Presidente Eugenio D'Orsi e l'assessore Mariano Ragusa. Li studenti hanno a loro volta spiegato di essere ospiti a Lucca Sicula per il progetto Oliventraum che prevede la raccolta delle olive e la vendita dell'olio locale in Germania.


Gambero Rosso, D'Orsi e Biondi premiano gli chef Cuttaia e Bonsignore
Soddisfazione per il risultato raggiunto dagli chef Pino Cuttaia della "La Madia" di Licata e dello chef Giuseppe Bonsignore, del ristorante "Oste e il Sacrestano" viene espressa dal Presidente D'Orsi, il quale vuole assegnare un riconoscimento ai due Chef che confermano risultati di eccellenza nella giuda del Gambero Rosso, in un settore strategico dove la concorrenza risulta molto forte. "Siamo certi che questo risultato, raggiunto dai due ristoranti di Licata, incrementi quel turismo eno-gastronomico, che tanti appassionati conta in Italia e nel mondo e su cui la nostra provincia deve puntare per conquistare nuove fasce di mercato". "I riconoscimenti dello chef Pino Cuttaia della "La Madia" di Licata e dello chef Giuseppe Bonsignore, del ristorante "Oste e il Sacrestano", sempre di Licata, inseriti a pieno titolo, nella Guida Ristoranti d'Italia 2012 del Gambero Rosso, portano alla ribalta nazionale e internazionale la cucina della nostra provincia, capace di esprimere eccellenze in uno dei settori cruciali della nostra economia." Questo il commento dell'Assessore al Turismo Angelo Biondi alla presentazione della giuda più prestigiosa per la ristorazione italiana. Il fatto che la Madia, uno dei 23 ristoranti, in Italia, ad avere assegnato le famose tre forchette, raggiunga il primo posto tra le cucine d'Italia, rende questo risultato ancora più straordinario. Notevole anche la valutazione assegnata al giovane chef Giuseppe Bonsignore, del ristorante "Oste e il Sacrestano", che raggiunge due forchette.


Provincia, D'Angelo (Commissione Ll.Pp.) incontrerà Vice Ministro alle Infrastrutture Misiti
Si svolgerà giovedì mattina un incontro a Roma tra la Commissione Ll.Pp. della provincia ed il Vice Ministro delle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti, per discutere sulle problematiche della SS189.
Nel mese di novembre del 2010 l'amministrazione provinciale aveva sottoscritto un accordo di programma quadro con l'Anas e la Regione Siciliana. Questo APQ per essere operativo dovrà essere approvato D'Alema Presidente della Regione e pubblicato in gazzetta ufficiale, decreto che, dopo un anno, non è stato ancora firmato. La commissione Ll.Pp. per economizzare le risorse, ha delegato, su proposta del presidente della commissione, Carmelo D'Angelo, il vice presidente della stessa commissione, Arturo Ripepe, che incontrerà il viceministro accompagnato dall'on. Giuseppe Ruvolo. Questo accordo ha già avuto il parere favorevole della Commissione di Valutazione per Investimenti Pubblici della Regione e si auspica che l'Anas, su sollecitazione del Ministero, acceleri l'iter per la progettazione che dovrebbe ammontare a circa otto milioni di euro.


Agrigentoflash


Pdl, decisa la mozione di sfiducia al Governatore Lombardo
Il gruppo parlamentare all'Assemblea regionale siciliana del Pdl riunitosi nella sede di Palermo alla presenza del coordinatore regionale Giuseppe Castiglione, ha dato il via libera alla mozione di sfiducia al governatore Lombardo. "Abbiamo articolato il documento sostanzialmente in tre punti - spiega il capogruppo Innocenzo Leontini -: la mancata spesa dei fondi europei, il ribaltone politico effettuato dal governatore, tradendo di fatto la volontà degli elettori, e la drammatica situazione dei servizi pubblici locali in Sicilia (rifiuti, acqua e trasporti)". Inoltre, per accogliere il grido d'allarme proveniente dalla imprese, hanno deciso di presentare a Sala d'Ercole un disegno di legge sullo sviluppo "per rispondere alle aspettative dei siciliani che stanno vivendo una difficile crisi sotto l'indifferenza del governo Lombardo", come sottolinea il coordinatore regionale Giuseppe Castiglione. Infine, i parlamentari del Pdl di Sala d'Ercole hanno deciso la volontà di chiedere al Parlamento siciliano una seduta d'Aula specificatamente sulla questione degli Ato rifiuti in Sicilia.


SS 189, la Commissione provinciale Lavori pubblici incontra il sottosegretario Misiti
Si svolgerà giovedì mattina un incontro a Roma tra la Commissione Lavori pubblici della provincia ed il Vice Ministro delle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti, per discutere sulle problematiche della SS189. Nel mese di novembre del 2010 l'amministrazione provinciale aveva sottoscritto un accordo di programma quadro con l'Anas e la Regione Siciliana. Questo APQ per essere operativo dovrà essere approvato D'Alema Presidente della Regione e pubblicato in gazzetta ufficiale, decreto che, dopo un anno, non è stato ancora firmato. La commissione Ll.Pp. per economizzare le risorse, ha delegato, su proposta del presidente della commissione, Carmelo D'Angelo, il vice presidente della stessa commissione, Arturo Ripepe, che incontrerà il viceministro accompagnato dall'on. Giuseppe Ruvolo. Questo accordo ha già avuto il parere favorevole della Commissione di Valutazione per Investimenti Pubblici della Regione e si auspica che l'Anas, su sollecitazione del Ministero, acceleri l'iter per la progettazione che dovrebbe ammontare a circa otto milioni di euro.

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