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Rassegna stampa del 28 ottobre 2011

 

 Giornale di Sicilia


PALAZZO DIE GIGANTI. Fermenti in Consiglio. Al Comune «tira aria» di mozione
Giochi di potere al Comune, potere ai giochi alla Provincia. Ad Agrigento, dopo la politica convulsa, arrivano "gli sgambetti". A palazzo dei Giganti, l'opposizione sventa un tentativo da parte di chi amministra di sbarazzarsi dei Consiglio comunale, facendolo decadere per la mancata approvazione del Bilancio di previsione tanto da spingere i consiglieri a presentare una mozione di sfiducia al sindaco Marco Zambuto, mentre alla Provincia spirano Venti di rinuncia.
Tira aria di sfiducia. Il "trabocchetto" sul rinvio dell'approvazione del Bilancio di previsione al Comune di Agrigento, per la mancata presentazione contestuale del piano triennale delle opere pubbliche, ha fatto "arrabbiare" i consiglieri che, su proposta di un Udc "dichiarato", Maurizio Calabrese, annunciano che stanno lavorando alla presentazione di un documento di sfiducia a Zambuto. «Faccio parte dell' Udc - dice Calabrese (stesso partito del sindaco) - ma non posso mettermi il prosciutto sugli occhi. Su Zambuto la mia opinione è chiara, non è adeguato ad amministrare la città. Se a questo si aggiunge il giochetto che è stato fatto per far decadere il Consiglio - conclude il consigliere Calabrese - è chiaro che noi non staremo certo a guardare». Come a dire: muoia Sansone e tutti i Filistei. Ma qual è il fatto, il trabocchetto, la trappola che - secondo l'opposizione - avrebbe teso l'amministrazione? Si parla del Bilancio di previsione che a pochi giorno dall'inizio di novembre non è stato ancora approvato dal Consiglio comunale. Chi mastica di codici sa bene che la mancata approvazione dello strumento contabile comporta da un lato il commissariamento dell' assemblea (che al Comune di Agrigento c'è già stato) dall'altro lato la decisione della Regione di sciogliere il consiglio. Significa che il sindaco resterebbe ad amministrare mentre i consiglieri se ne andrebbero a casa. E questa cosa non va giù a nessuno, benché meno all'opposizione. Nell'ultima seduta del Consiglio è stato portato il Bilancio per l'approvazione, ma al momento di discutere il punto è stato fatto notare che l'amministrazione non aveva approvato e fornito l'atto propedeutico al Bilancio, cioè il piano triennale delle opere pubbliche. Che va approvato prima o contestualmente al Bilancio. Quindi slittano i tempi e se lo strumento contabile non sarà approvato entro la fine di ottobre c'è il serio rischio che lo faccia il commissario. Significa che il Consiglio sarebbe sciolto. Da qui la reazione dei consiglieri che tentano la carta della sfiducia.
Aspettando il Pd. Alla Provincia, il tanto annunciato rimpasto non c'è stato. L'assessore Amato, nominato per 2 ore ancora attende di essere richiamato. Rosario Marino resta al suo posto di consigliere così come resta nell' aula Pellegrino, Piero Giglione del Pd. Entrambi consiglieri pronti a dimettersi per entrare in giunta. Il rimpasto non arriva, ma perché? Il Pd ha rallentato. Dopo l'avviso di garanzia a D'Orsi non è scontato il sostegno alla sua giunta. Lunedì mattina direttivo provinciale convocato dal segretario Emilio Messana. Da li uscirà la linea politica del Pd alla Provincia. (PAPI)




POLO UNIVERSTARIO. Avviato il progetto internazionale Sibit per 5 province.
Avviato il Progetto internazionale SIBIT finanziato al raggruppamento della province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il polo Universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA (Malta Tourism Association). Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia


TRASPORTI. Invitati anche deputati e L'Anas. Una seduta straordinaria sulla strada statale 189
Si riunirà oggi il consiglio provinciale straordinario convocato dal presidente del consiglio provinciale Raimondo Buscemi per discutere sulla statale 189 Agrigento-Palermo e il suo ammodernamento. Prevista la partecipazione dei sindaci e i presidenti dei consigli comunali dei comuni della provincia di Agrigento, Caltanissetta e Palermo che sono attraversati dall'importante arteria stradale.
Al consiglio straordinario sono stati invitati i senatori e deputati nazionali e regionali, il prefetto di Agrigento, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, la giunta provinciale, i dirigenti competenti, oltre al responsabile regionale dell'Anas Ing. Di Bernardo.
«Il consiglio straordinario - ha dichiarato il presidente Buscemi- farà il punto della situazione per l'ammodernamento della strada statale. 189, strada che ormai necessita di un intervento urgente per l'alto tributo di vite stroncate in incidenti stradali. Domani avremo quindi un quadro preciso della situazione, considerato che già il tratto da Palermo a Lercara è già stato appaltato e che nei prossimi mesi dovrebbero iniziare i lavori. Resta da progettare il tratto tra Castronovo e Agrigento. Oggi infine, il consigliere Ripepe riferirà dell'incontro di oggi con il Vice Ministro alle Infrastrutture Misiti».


La Sicilia


Tavolo «dirottato». Aeroporto. La riunione tra gli enti rinviata al 3 novembre
La riunione del tavolo tecnico per dare il via libera al progetto relativo alla costruzione dell'aeroporto di Licata ieri non ha avuto luogo.
Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ieri mattina è stato avvertito che, su richiesta del dirigente generale del ministero per le infrastrutture, l'incontro è stato rinviato al prossimo 3 novembre, sempre a Palermo. Lo stesso dirigente pare che sia impegnato su altri fronti per cui non avrebbe potuto essere presente all'incontro e dunque ha chiesto lo slittamento della riunione. ((Poco cambia - ha commentato il presidente della Provincia - giorno più giorno meno, l'importante è che alla fine ci si sieda attorno ad un tavolo e che finalmente il progetto riceva il necessario disco verde».
Come si sa, la riunione è stata convocata dal presidente della Regione Raffaele Lombardo allo scopo di esaminare il progetto per la costruzione dello scalo aereo alla luce del business plan consegnato recentemente dalla kpgm alla Provincia, elaborato su incarico di quest'ultima, e ad essa "girato" a Lombardo affinché quest'ultimo lo potesse portare all'attenzione del tavolo tecnico. Avvenuta tale approvazione, sarà possibile convocare l'apposita conferenza di servizi per acquisire le necessarie autorizzazioni e sarà possibile ricevere il finanziamento necessario per procedere alla realizzazione dell'aeroporto.
Il business plan, come si ricorderà, stabilisce che la costruzione dello scalo è conveniente e che i costi digestione di quest'ultimo andranno a pareggio dopo appena tre anni. La gestione sarà di un privato e non graverà sulle casse pubbliche.


SCUOLA. Tra il preside Casalicchio e il presidente D'Orsi una stucchevole contrapposizione sulle classi disponibili Ipia Fermi e Provincia ai ferri corti
Soffia aria di bufera all'Ipia "Fermi" sempre per il problema dell'assenza di 18 aule.
Incontri, manifestazioni, parole, progetti, probabili aule da destinare agli studenti "sfollati", ma ancora dopo circa 9 mesi aleggia poca chiarezza. Il dirigente scolastico, il prof. Francesco Casalicchio, sostiene che vi sono aule in altri istituti che potrebbero ben tamponare il problema; dai sopralluoghi eseguiti dalla Provincia è emerso, invece, che i locali sono occupati. Il preside Casalicchio si definisce «costernato e allibito per il documento inviato via fax dalla Provincia Regionale di Agrigento circa la risoluzione della problematica nell'attesa del ripristino del famoso padiglione D». Con carte e grafici alla mano il preside ha spiegato ed illustrato che la soluzione proposta dalla Provincia consiste nella diminuzione delle classi destinate agli studenti dell'Ipia. «Alla data del 5 ottobre, di cui dispongo dello scritto, - ha asserito il prof. Casalicchio- si parlava di indirizzare alla mia scuola 15 aule, adesso si parla di 11 locali presso il "Brunelleschi", lo "Sciascia" e il "Gallo"; da 3 istituti a 4 istituti. E una situazione incresciosa e stento a credere che sia vera, perché significherebbe continuare sulla strada dell'ostruzionismo a danno dell'Ipia. Dopo i vari incontri, in seguito alla manifestazione promossa dai miei studenti e dopo l'incontro che ho avuto con il presidente D'Orsi otteniamo questo risultato: meno aule e alunni sparpagliati per gli istituti».
Inoltre il preside asserisce che presso l'istituto "Brunelleschi"vi sono classi vuote che fanno da archivio e fanno solo bella mostra di sé. Si vocifera, ma non vi è niente di ufficiale, che al "Brunelleschi" gli studenti sono in stato di agitazione. Per capire meglio la questione, la parola al presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, e l'ing. Maiorini.
«Il tutto è il frutto dell'azione dei tecnici- ha asserito il presidente- quest'ultimi hanno fatto un sopralluogo nelle diverse scuole per verificare la realtà degli istituti interessati al concorso per ripristinare il diritto allo studio degli studenti. il preside sostiene la disponibilità di un numero di locali in una certa scuola, noi abbiamo verificato e queste aule non esistono o sono utilizzate. Le soluzioni che abbiamo intrapreso sono decantate dalle ispezioni fatte nei vari istituti scolastici. Noi sappiamo che il preside dell'Ipia ha un disagio e pertanto ci stiamo adoperando. Tra 3-4 mesi, con la chiusura di una gara, daremo 10 locali, il tempo di adibirle ad aule. Tutte le soluzioni avanzate sono il frutto dei sopralluoghi effettuati dai tecnici». L'ingegnere Maiorini rilancia: «In
ogni istituto dove ci rechiamo per far fronte a questa situazione, chiediamo di effettuare un restringimento per far posto ad una scuola che si trova in una fase critica. Non è vero che vi sono aule vuote. Per cui cercando di armonizzare le esigenze dei vari istituti, attraverso le ipotesi ,poi vagliate dai rispettivi presidi, si è trovata una via correttiva che può conciliare le necessità. di tutti».
Dunque si passa dal numero di 15 ad 11 classi.
«... non si è mai arrivati all'individuazione di 15 aule. Le varie ipotesi si sono sempre incentrate sul il reperimento di 11-13 locali, con possibili variazioni di una o due aule. L'ultima ipotesi è di 11 classi; mentre prima il 'Brunelleschi' aveva messo a disposizione dei laboratori che si sarebbero dovuti dividere, poi l'istituto ha proposto di dare 4 classi sistemate in un altro corpo scolastico. Tutto per evitare i lavori di divisione, ottimizzare le varie esigenze senza penalizzare nessuno». E le tre aule che al "Brunelleschi" sono adibite ad archivio? «Erano state ipotizzate precedentemente- ha detto l'ing. Maiorini- ma si tratta di locali con delle finestrature blindate e che non sono vuote, ma vi è un nutrito archivio di documenti storici. L'istituto 'Brunelleschi'in tempi brevi non è in grado di svuotare questi locali, non avendo neanche un luogo dove sistemarli. Bisognerebbe effettuare dei lavori. Comunque si è cercato di non penalizzare nessuno. Sul bando si sta lavorando".
Il preside Casalicchio definisce la circostanza "indecente... se c'era un modo per mettermi in difficoltà, questo è un modo diabolico. La mia scuola si sta riducendo all'osso. Mi sorge l'amaro sospetto che vogliano far chiudere l'Ipia".
CHIARA MIROTTA


Il Sole 24 Ore


Assistenza. Istruzioni sull'interruzione della maternità. Con il congedo cade l'indennità
Il divieto di adibire al lavoro la lavoratrice durante il periodo di congedo obbligatorio può essere derogato, su richiesta della lavoratrice, in situazioni particolari. Con la circolare 139 di ieri, l'Inps fornisce i primi chiarimenti sulle novità introdotte dal decreto legislativo 119 del 18 luglio 2011, i cui articoli 2 e 8 hanno modificato gli articoli 16 e 45 del Dlgs 151/2001 (Testo Unico delle disposizioni a tutela e sostegno della maternità e della paternità).
Il nuovo comma i-bis dell'articolo i6 prevede che in caso di interruzione della gravidanza dopo il 18o giorno, o di decesso del bambino alla nascita o durante il periodo di congedo obbligatorio successivo al parto, la lavoratrice possa chiedere di riprendere anticipatamente l'attività lavorativa, con un preavviso di almeno dieci giorni.
Il ginecologo del Ssn o convenzionato e il medico competente per la salute e sicurezza sui posti di lavoro, devono attestare che la ripresa dell'attività non pregiudica la salute della lavoratrice. In questo caso, precisa l'Inps, con il rientro al lavoro cessa il diritto all'indennità di maternità. I datori di lavoro potranno dunque portare a conguaglio nella denuncia contributiva le somme anticipate a questo titolo, fino al giorno precedente la ripresa dell'attività lavorativa. Per questo è necessario che la lavoratrice comunichi all'Inps l'evento che consente di cessare il periodo di congedo obbligatorio e la data di effettivo rientro al lavoro. In caso di interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza dopo il 18o giorno, l'evento è documentato dal certificato medico di gravidanza, con la data presunta del parto, dalla certificazione sanitaria che attesta la data in cui si è verificata l'interruzione di gravidanza. Questo vale anche in caso di interruzione della gravidanza in coincidenza con il i8o giorno, come già chiarito dall'Inps con il messaggio 9042/20)1. Il discrimine temporale rileva poiché l'interruzione della gravidanza prima dì questo giorno è considerata, a tutti gli effetti evento-malattia e come tale è disciplinata, Il decesso del bambino alla nascita o durante il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro può essere documentato sia dal certificato di morte, sia con una dichiarazione sostitutiva. In ogni caso, la lavoratrice è tenuta a dichiarare, sotto la propria responsabilità, di aver consegnato al datore di lavoro le certificazioni mediche. L'articolo 8 del Dlgs 119/20)1 ha, invece, modificato l'articolo 5 del Testo unico, formalizzando quanto sancito dalla Corte costituzionale con la sentenza 104 del 9 aprile 2003, a cui l'Inps ha fatto seguito con la circolare 91 del 2003: in attesa dell'intervento del legislatore, auspicato dalla Corte, per individuare i imiti di età del minore adottato o affidato, i genitori adottivi o affidatari possono avvalersi dei riposi giornalieri fino al raggiungimento della maggiore età del minore in adozione o in affidamento, ovviamente non oltre un anno dall'ingresso in famiglia. Ora anche l'articolo 45 del Testo unico, dispone che, in caso di adozione o affidamento, i permessi giornalieri sono fruibili entro il primo anno dall'ingresso del minore in famiglia, invece che entro un anno di vita dal bambino.
(M. R. G. )




Enti locali. Nuova contabilità al via. Nel consolidato le partecipate totali
MILANO. Via libera in conferenza unificata al Dpcm sulla nuova contabilità di Regioni ed enti territoriali, che permette l'avvio della sperimentazione dall'anno prossimo in vista dell'entrata a regime dei nuovi bilanci nel 2014. Nella versione finale del testo che introduce la «competenza breve», con cui si permette di iscrivere a bilancio solo le entrate e le uscite che vengono a scadenza nell'anno, si precisa il perimetro che guiderà il bilancio consolidato degli enti con le proprie partecipate. Sparisce il parametro che chiedeva di consolidare le partecipazioni superiori al 20% (10% nel caso delle quotate), e la nuova regola impone di abbracciare le aziende a partecipazione pubblica locale totalitaria che siano affìdatarie dirette di servizi pubblici.
Un chiarimento importante arriva anche sulle modalità di sperimentazione: rimane il doppio binario, che mantiene la valenza giuridica in capo alla vecchia contabilità finanziaria per il 2012 e lo trasferisce ai nuovi bilanci nel 2013, ma chi vorrà potrà iniziare da subito a dare pieno valore ai conti riformati. L'intesa sul Dpcm consente l'avvio della sperimentazione, che in prima battuta coinvolgerà una ventina di Province e 8 Regioni. Niente fretta, invece, sulle riforme istituzionali: mentre la Conferenza delle Regioni ha deciso un'azione comune che entro sei mesi abolisca i vitalizi (lo chiede la manovra bis), il nuovo appuntamento di ieri in Conferenza unificata con il disegno dì legge costituzionale che «abolisce» le Province è finito esattamente come quello del 22 settembre, con un rinvio: se ne riparlerà il 17novembre.
Tutto il pacchetto, comunque, sembra destinato a trasferirsi anche nella commissione paritetica sul riordino istituzionale: il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, ha annunciato la convocazione della conferenza per la settimana prossima (probabilmente giovedì), alla presenza del premier Berlusconi.
(G. T. )






Agrigentoflash


Aeroporto, tavolo tecnico rinviato al 3 novembre
E' stato rinviato al prossimo 3 novembre il tavolo tecnico per dare il via libera al progetto relativo alla costruzione dell'aeroporto di Agrigento. A darne notizia, ieri, è stato il dirigente generale del ministero per le Infrastrutture che, impegnato su altri fronti, non avrebbe potuto essere presente all'incontro. La riunione è stata convocata dal presidente della Regione Lombardo per esaminare il progetto per la costruzione alla luce del business plan consegnato recentemente dalla Kpgm alla Provincia.


Agrigentoweb


SS 189 | Consiglio straordinario sulla Agrigento-Palermo
Scritto da Redazione Agrigento
Si riunirà domani il Consiglio Provinciale straordinario convocato dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi per discutere sulla statale 189 Agrigento-Palermo e il suo ammodernamento. Prevista la partecipazione dei Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali dei comuni della provincia di Agrigento, Caltanissetta e Palermo che sono attraversati dall'importante arteria stradale.
Al Consiglio straordinario sono stati invitati i Senatori e Deputati Nazionali e Regionali, il Prefetto di Agrigento, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, la Giunta Provinciale, i Dirigenti competenti, oltre al responsabile regionale dell'Anas Ing. Di Bernardo.
Al Consiglio potranno intervenire anche soggetti esterni all'Amministrazione che a vario titolo sono interessati all'ordine del giorno, compresa la cittadinanza attiva. Il Consiglio straordinario è stato deciso nell'ultima riunione dei capigruppo e fa seguito alla richiesta di una seduta consiliare straordinaria sottoscritta da nove Consiglieri provinciali appartenenti a diversi gruppi: primo firmatario Ripepe, Lo Leggio, Di Prima, Testone, Spoto, Militello, Montaperto, Avarello, Ruvolo,.
I Consiglieri hanno evidenziato, nella richiesta di convocazione del consiglio straordinario, lo stato di pericolosità della SS 189, teatro di numerosi incidenti stradali tra cui molti, purtroppo, mortali.
"Il Consiglio Straordinario - ha dichiarato il Presidente Buscemi - farà il punto della situazione per l'ammodernamento della SS. 189, strada che ormai necessita di un intervento urgente per l'alto tributo di vite stroncate in incidenti stradali. Domani avremo quindi un quadro preciso della situazione, considerato che già il tratto da Palermo a Lercara è già stato appaltato e che nei prossimi mesi dovrebbero iniziare i lavori. Resta da progettare il tratto tra Castronovo e Agrigento. Domani, infine, il Cons. Ripepe riferirà dell'incontro di oggi con il Vice Ministro alle Infrastrutture Misiti, per capire le reali intenzioni del Governo e dell'Anas. Anche l'Urps nella riunione di ieri ha elaborato un documento di sostegno all'iniziativa."


Infoagrigento


SS189: consiglio provinciale straordinario
Scritto da Redazione
Si riunirà domani il Consiglio Provinciale straordinario convocato dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi per discutere sulla statale 189 Agrigento-Palermo e il suo ammodernamento. Prevista la partecipazione dei Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali dei comuni della provincia di Agrigento, Caltanissetta e Palermo che sono attraversati dall'importante arteria stradale.
Al Consiglio straordinario sono stati invitati i Senatori e Deputati Nazionali e Regionali, il Prefetto di Agrigento, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, la Giunta Provinciale, i Dirigenti competenti, oltre al responsabile regionale dell'Anas Ing. Di Bernardo.
Al Consiglio potranno intervenire anche soggetti esterni all'Amministrazione che a vario titolo sono interessati all'ordine del giorno, compresa la cittadinanza attiva. Il Consiglio straordinario è stato deciso nell'ultima riunione dei capigruppo e fa seguito alla richiesta di una seduta consiliare straordinaria sottoscritta da nove Consiglieri provinciali appartenenti a diversi gruppi: primo firmatario Ripepe, Lo Leggio, Di Prima, Testone, Spoto, Militello, Montaperto, Avarello, Ruvolo,.
I Consiglieri hanno evidenziato, nella richiesta di convocazione del consiglio straordinario, lo stato di pericolosità della SS 189, teatro di numerosi incidenti stradali tra cui molti, purtroppo, mortali.
"Il Consiglio Straordinario - ha dichiarato il Presidente Buscemi - farà il punto della situazione per l'ammodernamento della SS. 189, strada che ormai necessita di un intervento urgente per l'alto tributo di vite stroncate in incidenti stradali. Domani avremo quindi un quadro preciso della situazione, considerato che già il tratto da Palermo a Lercara è già stato appaltato e che nei prossimi mesi dovrebbero iniziare i lavori. Resta da progettare il tratto tra Castronovo e Agrigento. Domani, infine, il Cons. Ripepe riferirà dell'incontro di oggi con il Vice Ministro alle Infrastrutture Misiti, per capire le reali intenzioni del Governo e dell'Anas. Anche l'Urps nella riunione di ieri ha elaborato un documento di sostegno all'iniziativa."


Comunicalo


Sicurezza sulla Ss189, domani Consiglio provinciale straordinario
Si riunirà domani il Consiglio Provinciale straordinario convocato dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi per discutere sulla statale 189 Agrigento-Palermo e il suo ammodernamento. Prevista la partecipazione dei Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali dei comuni della provincia di Agrigento, Caltanissetta e Palermo che sono attraversati dall'importante arteria stradale.
Al Consiglio straordinario sono stati invitati i Senatori e Deputati Nazionali e Regionali, il Prefetto di Agrigento, il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, la Giunta Provinciale, i Dirigenti competenti, oltre al responsabile regionale dell'Anas Ing. Di Bernardo.
Al Consiglio potranno intervenire anche soggetti esterni all'Amministrazione che a vario titolo sono interessati all'ordine del giorno, compresa la cittadinanza attiva. Il Consiglio straordinario è stato deciso nell'ultima riunione dei capigruppo e fa seguito alla richiesta di una seduta consiliare straordinaria sottoscritta da nove Consiglieri provinciali appartenenti a diversi gruppi: primo firmatario Ripepe, Lo Leggio, Di Prima, Testone, Spoto, Militello, Montaperto, Avarello, Ruvolo,.
I Consiglieri hanno evidenziato, nella richiesta di convocazione del consiglio straordinario, lo stato di pericolosità della SS 189, teatro di numerosi incidenti stradali tra cui molti, purtroppo, mortali.
"Il Consiglio Straordinario - ha dichiarato il Presidente Buscemi - farà il punto della situazione per l'ammodernamento della SS. 189, strada che ormai necessita di un intervento urgente per l'alto tributo di vite stroncate in incidenti stradali. Domani avremo quindi un quadro preciso della situazione, considerato che già il tratto da Palermo a Lercara è già stato appaltato e che nei prossimi mesi dovrebbero iniziare i lavori. Resta da progettare il tratto tra Castronovo e Agrigento. Domani, infine, il Cons. Ripepe riferirà dell'incontro di oggi con il Vice Ministro alle Infrastrutture Misiti, per capire le reali intenzioni del Governo e dell'Anas. Anche l'Urps nella riunione di ieri ha elaborato un documento di sostegno all'iniziativa."


Perlacittà


Insediato alla Provincia di Agrigento il tavolo tecnico del Progetto Sibit
di Redazione




Avviato il Progetto internazionale SIBIT finanziato al raggruppamento di 5 province siciliane: Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il polo Universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA (Malta Tourism Association).
Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia.
Dopo la presentazione e l'avvio del progetto, avvenuti ad Agrigento nel mese di giugno, nei giorni scorsi i delegati-responsabili del progetto si sono incontrati a Malta per la prima attività di animazione territoriale, con l'obiettivo di presentare agli operatori maltesi il progetto, ma soprattutto per l'insediamento del tavolo tecnico che dovrà studiare i territori ed elaborare dettagliate proposte tecniche da trasformare in prodotti turistici da offrire al mercato internazionale.
Il progetto prevede tra l'altro il coinvolgimento diretto degli operatori turistici delle 2 isole per la selezione, che sarà effettuata con appositi bandi che saranno a breve pubblicati, di coloro che svilupperanno l'attuazione e la commercializzazione del prodotto BIKE TOURISM.
Nello specifico saranno selezionati alberghi da inserire nel club di prodotto BIKE HOTEL ai quali, oltre alla formazione ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, saranno consegnati dei KIT speciali (corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti). Inoltre saranno scelti Tour Operator e Agenzie di Viaggio che diventeranno promoter privilegiati del prodotto Bike Tourism ed inoltre anche sportivi e/o appassionati di ciclo turismo che saranno inseriti, dopo adeguata formazione, in uno speciale Albo, a cura delle Province interessate al progetto, relativo ai TUTOR dei BIKE TOUR (esperti dei percorsi ciclo turistici che fungeranno da Tour Leader ed accompagneranno i fruitori di questi pacchetti turistici).
L'assessore Biondi, delegato dal Presidente D'ORSI, che ha accompagnato la delegazione agrigentina guidata dall'Ing. Barone e dal Direttore Generale Dott Vella, ha affermato che questo progetto rappresenta una autentica opportunità di sviluppo di un segmento turistico che sta crescendo ma che attualmente riguarda marginalmente il nostro territorio. Biondi ritine che vanno sfruttate in pieno queste risorse sia per la realizzazione ed il completamento dei percorsi oltre al nuovo posizionamento nel mercato turistico valorizzando al massimo, in un autentico sistema di rete, tutte le risorse ed emergenze turistiche presenti.
L'assessore Biondi dichiara, inoltre, che è suo obiettivo quello di realizzare, cogliendo l'opportunità di questo progetto internazionale, una ricognizione provinciale di tutti i progetti finanziati (Green Way o Piste ciclabili) e/o in corso di finanziamento per cercare di ottimizzarne la fruizione e soprattutto per realizzare un sistema di offerta provinciale unitaria del prodotto ciclo-turistico.


Grandangolo
Insediato il tavolo tecnico del progetto Sibit


Avviato il progetto internazionale Sibit finanziato al raggruppamento di 5 province siciliane:Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il Polo universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità maltesi e l'Mta (Malta tourism association). Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia. Dopo la presentazione e l'avvio del progetto, avvenuti ad Agrigento nel mese di giugno, nei giorni scorsi i delegati-responsabili del progetto si sono incontrati a Malta per la prima attività di animazione territoriale, con l'obiettivo di presentare agli operatori maltesi il progetto, ma soprattutto per l'insediamento del tavolo tecnico che dovrà studiare i territori ed elaborare dettagliate proposte tecniche da trasformare in prodotti turistici da offrire al mercato internazionale. Il progetto prevede tra l'altro il coinvolgimento diretto degli operatori turistici delle 2 isole per la selezione, che sarà effettuata con appositi bandi che saranno a breve pubblicati, di coloro che svilupperanno l'attuazione e la commercializzazione del prodotto bike tourism. Nello specifico saranno selezionati alberghi da inserire nel club di prodotto bike hotel ai quali, oltre alla formazione ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, saranno consegnati dei kit speciali (corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti). Inoltre saranno scelti tour operator e agenzie di viaggio che diventeranno promoter privilegiati del prodotto Bike Tourism ed inoltre anche sportivi e/o appassionati di ciclo turismo che saranno inseriti, dopo adeguata formazione, in uno speciale albo, a cura delle Province interessate al progetto, relativo ai tutor dei bike tour (esperti dei percorsi ciclo turistici che fungeranno da Tour Leader ed accompagneranno i fruitori di questi pacchetti turistici). L'assessore Biondi, delegato dal Presidente D'orsi, che ha accompagnato la delegazione agrigentina guidata dall'ing. Barone e dal direttore generale Vella, ha affermato che questo progetto rappresenta una autentica opportunità di sviluppo di un segmento turistico che sta crescendo ma che attualmente riguarda marginalmente il nostro territorio. Biondi ritiene che vanno sfruttate in pieno queste risorse sia per la realizzazione ed il completamento dei percorsi oltre al nuovo posizionamento nel mercato turistico valorizzando al massimo, in un autentico sistema di rete, tutte le risorse ed emergenze turistiche presenti. L'assessore Biondi dichiara, inoltre, che è suo obiettivo quello di realizzare, cogliendo l'opportunità di questo progetto internazionale, una ricognizione provinciale di tutti i progetti finanziati (Green way o piste ciclabili) e/o in corso di finanziamento per cercare di ottimizzarne la fruizione e soprattutto per realizzare un sistema di offerta provinciale unitaria del prodotto ciclo-turistico.
Consiglio provinciale straordinario sulla Agrigento-Palermo


Si riunirà domani il Consiglio provinciale straordinario convocato dal presidente del Consiglio provinciale Raimondo Buscemi per discutere sulla Statale 189 Agrigento-Palermo e il suo ammodernamento. Prevista la partecipazione dei sindaci e i presidenti dei consigli comunali dei comuni della provincia di Agrigento, Caltanissetta e Palermo che sono attraversati dall'importante arteria stradale. Al Consiglio straordinario sono stati invitati i senatori e deputati nazionali e regionali, il prefetto di Agrigento, il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, la Giunta provinciale, i dirigenti competenti, oltre al responsabile regionale dell'Anas ing. Di Bernardo. Al Consiglio potranno intervenire anche soggetti esterni all'Amministrazione che a vario titolo sono interessati all'ordine del giorno, compresa la cittadinanza attiva. Il Consiglio straordinario è stato deciso nell'ultima riunione dei capigruppo e fa seguito alla richiesta di una seduta consiliare straordinaria sottoscritta da nove consiglieri provinciali appartenenti a diversi gruppi: primo firmatario Ripepe, Lo Leggio, Di Prima, Testone, Spoto, Militello, Montaperto, Avarello, Ruvolo. I consiglieri hanno evidenziato, nella richiesta di convocazione del consiglio straordinario, lo stato di pericolosità della SS 189, teatro di numerosi incidenti stradali tra cui molti, purtroppo, mortali. "Il Consiglio straordinario - ha dichiarato il presidente Buscemi - farà il punto della situazione per l'ammodernamento della SS 189, strada che ormai necessita di un intervento urgente per l'alto tributo di vite stroncate in incidenti stradali. Domani avremo quindi un quadro preciso della situazione, considerato che già il tratto da Palermo a Lercara è già stato appaltato e che nei prossimi mesi dovrebbero iniziare i lavori. Resta da progettare il tratto tra Castronovo e Agrigento. Domani, infine, il consigliere Ripepe riferirà dell'incontro di oggi con il vice ministro alle Infrastrutture Misiti, per capire le reali intenzioni del Governo e dell'Anas. Anche l'Urps nella riunione di ieri ha elaborato un documento di sostegno all'iniziativa."
Perlacittà
Insediato alla Provincia di Agrigento il tavolo tecnico del Progetto Sibit
Avviato il Progetto internazionale SIBIT finanziato al raggruppamento di 5 province siciliane: Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il polo Universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA (Malta Tourism Association).
Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia.
Dopo la presentazione e l'avvio del progetto, avvenuti ad Agrigento nel mese di giugno, nei giorni scorsi i delegati-responsabili del progetto si sono incontrati a Malta per la prima attività di animazione territoriale, con l'obiettivo di presentare agli operatori maltesi il progetto, ma soprattutto per l'insediamento del tavolo tecnico che dovrà studiare i territori ed elaborare dettagliate proposte tecniche da trasformare in prodotti turistici da offrire al mercato internazionale.
Il progetto prevede tra l'altro il coinvolgimento diretto degli operatori turistici delle 2 isole per la selezione, che sarà effettuata con appositi bandi che saranno a breve pubblicati, di coloro che svilupperanno l'attuazione e la commercializzazione del prodotto BIKE TOURISM.
Nello specifico saranno selezionati alberghi da inserire nel club di prodotto BIKE HOTEL ai quali, oltre alla formazione ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, saranno consegnati dei KIT speciali (corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti). Inoltre saranno scelti Tour Operator e Agenzie di Viaggio che diventeranno promoter privilegiati del prodotto Bike Tourism ed inoltre anche sportivi e/o appassionati di ciclo turismo che saranno inseriti, dopo adeguata formazione, in uno speciale Albo, a cura delle Province interessate al progetto, relativo ai TUTOR dei BIKE TOUR (esperti dei percorsi ciclo turistici che fungeranno da Tour Leader ed accompagneranno i fruitori di questi pacchetti turistici).
L'assessore Biondi, delegato dal Presidente DORSI, che ha accompagnato la delegazione agrigentina guidata dall'Ing. Barone e dal Direttore Generale Dott Vella, ha affermato che questo progetto rappresenta una autentica opportunità di sviluppo di un segmento turistico che sta crescendo ma che attualmente riguarda marginalmente il nostro territorio. Biondi ritine che vanno sfruttate in pieno queste risorse sia per la realizzazione ed il completamento dei percorsi oltre al nuovo posizionamento nel mercato turistico valorizzando al massimo, in un autentico sistema di rete, tutte le risorse ed emergenze turistiche presenti.
L'assessore Biondi dichiara, inoltre, che è suo obiettivo quello di realizzare, cogliendo l'opportunità di questo progetto internazionale, una ricognizione provinciale di tutti i progetti finanziati (Green Way o Piste ciclabili) e/o in corso di finanziamento per cercare di ottimizzarne la fruizione e soprattutto per realizzare un sistema di offerta provinciale unitaria del prodotto ciclo-turistico
Agrigentoggi


Insediato il tavolo tecnico del Progetto Sibit
Avviato il Progetto internazionale SIBIT finanziato al raggruppamento di 5 province siciliane:Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il polo Universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA (Malta Tourism Association).
Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia.
Dopo la presentazione e l'avvio del progetto, avvenuti ad Agrigento nel mese di giugno, nei giorni scorsi i delegati-responsabili del progetto si sono incontrati a Malta per la prima attività di animazione territoriale, con l'obiettivo di presentare agli operatori maltesi il progetto, ma soprattutto per l'insediamento del tavolo tecnico che dovrà studiare i territori ed elaborare dettagliate proposte tecniche da trasformare in prodotti turistici da offrire al mercato internazionale.
Il progetto prevede tra l'altro il coinvolgimento diretto degli operatori turistici delle 2 isole per la selezione, che sarà effettuata con appositi bandi che saranno a breve pubblicati, di coloro che svilupperanno l'attuazione e la commercializzazione del prodotto BIKE TOURISM.
Nello specifico saranno selezionati alberghi da inserire nel club di prodotto BIKE HOTEL ai quali, oltre alla formazione ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, saranno consegnati dei KIT speciali (corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti). Inoltre saranno scelti Tour Operator e Agenzie di Viaggio che diventeranno promoter privilegiati del prodotto Bike Tourism ed inoltre anche sportivi e/o appassionati di ciclo turismo che saranno inseriti, dopo adeguata formazione, in uno speciale Albo, a cura delle Province interessate al progetto, relativo ai TUTOR dei BIKE TOUR (esperti dei percorsi ciclo turistici che fungeranno da Tour Leader ed accompagneranno i fruitori di questi pacchetti turistici).
L'assessore Biondi, delegato dal Presidente DORSI, che ha accompagnato la delegazione agrigentina guidata dall'Ing. Barone e dal Direttore Generale Dott Vella, ha affermato che questo progetto rappresenta una autentica opportunità di sviluppo di un segmento turistico che sta crescendo ma che attualmente riguarda marginalmente il nostro territorio. Biondi ritine che vanno sfruttate in pieno queste risorse sia per la realizzazione ed il completamento dei percorsi oltre al nuovo posizionamento nel mercato turistico valorizzando al massimo, in un autentico sistema di rete, tutte le risorse ed emergenze turistiche presenti.
L'assessore Biondi dichiara, inoltre, che è suo obiettivo quello di realizzare, cogliendo l'opportunità di questo progetto internazionale, una ricognizione provinciale di tutti i progetti finanziati (Green Way o Piste ciclabili) e/o in corso di finanziamento per cercare di ottimizzarne la fruizione e soprattutto per realizzare un sistema di offerta provinciale unitaria del prodotto ciclo-turistico.


Sicilia 24h


Provincia, D'Orsi avanza proposta per la stabilizzazione dei precari
Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha incontrato ieri mattina le Organizzazioni sindacali per illustrare la situazione dei precari in servizio nell'Ente.
Il Presidente - si legge in una nota - ha evidenziato, come la spesa del personale, sia ben superiore al limite massimo del 40/% delle spese correnti previsto dalla legge n.133 del 2008. Ai fini del rispetto del parametro legislativo, la Provincia spende per i propri dipendenti circa sette milioni di euro in più di quelli che dovrebbe. Tale circostanza comporta, secondo quanto previsto dalla stessa legge, la sanzione, a carico dell'Ente, del divieto di assunzione e quindi nessuna possibilità di stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario.
La Regione è intervenuta, con la legge n. 24 del 2010, a mitigare la rigidità della norma statale dando agli Enti Locali la possibilità di stabilizzare ugualmente i dipendenti a termine, purchè, le Amministrazioni predispongano un dettagliato piano finalizzato a rientrare, nell'arco di cinque anni, entro i limiti della virtuosità.
Tuttavia la legge regionale, così come formulata, non aiuta più di tanto la Provincia Regionale di Agrigento, perché il piano di rientro quinquennale consentirebbe all'Ente un risparmio di due milioni e mezzo di euro, cifra lontana dai sette milioni necessari. Secondo i calcoli dei funzionari dell'Ente, per azzerare il disavanzo, sono necessari 10 anni. Entro il 2021 sarà collocato a riposo una cospicua fetta degli impiegati provinciali, quasi tutti quelli assunti con le cooperative giovanili.
Preso atto della situazione, il Presidente D'Orsi ha deciso di chiedere al Presidente della Regione la modifica della legge n. 24 del 2010 con l'allungamento da 5 a 10 anni del tempo utile per rientrare nel parametro di virtuosità. Se la proposta andasse a buon fine, la Provincia potrebbe immediatamente trasformare a tempo indeterminato il rapporto di lavoro con i precari.
L'idea è piaciuta molto alle organizzazioni sindacali che si sono dichiarate pronte a sostenerla in tutte le sedi.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari dell'Ente - ha detto Eugenio D'Orsi- rappresenta la priorità assoluta di questa Amministrazione. Auspico che il Governo Regionale, da sempre sensibile al problema, accolga la proposta di modifica della L.R. 24/10 avanzata in sede di contrattazione con le organizzazioni sindacali".
Agrigento: Insediato il tavolo tecnico del Progetto Sibit
Avviato il Progetto internazionale SIBIT finanziato al raggruppamento di 5 province siciliane: Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il polo Universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA (Malta Tourism Association).
Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia.
Dopo la presentazione e l'avvio del progetto, avvenuti ad Agrigento nel mese di giugno, nei giorni scorsi i delegati-responsabili del progetto si sono incontrati a Malta per la prima attività di animazione territoriale, con l'obiettivo di presentare agli operatori maltesi il progetto, ma soprattutto per l'insediamento del tavolo tecnico che dovrà studiare i territori ed elaborare dettagliate proposte tecniche da trasformare in prodotti turistici da offrire al mercato internazionale.
Il progetto prevede tra l'altro il coinvolgimento diretto degli operatori turistici delle 2 isole per la selezione, che sarà effettuata con appositi bandi che saranno a breve pubblicati, di coloro che svilupperanno l'attuazione e la commercializzazione del prodotto BIKE TOURISM.
Nello specifico saranno selezionati alberghi da inserire nel club di prodotto BIKE HOTEL ai quali, oltre alla formazione ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, saranno consegnati dei KIT speciali (corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti). Inoltre saranno scelti Tour Operator e Agenzie di Viaggio che diventeranno promoter privilegiati del prodotto Bike Tourism ed inoltre anche sportivi e/o appassionati di ciclo turismo che saranno inseriti, dopo adeguata formazione, in uno speciale Albo, a cura delle Province interessate al progetto, relativo ai TUTOR dei BIKE TOUR (esperti dei percorsi ciclo turistici che fungeranno da Tour Leader ed accompagneranno i fruitori di questi pacchetti turistici).
L'assessore Biondi, delegato dal Presidente DORSI, che ha accompagnato la delegazione agrigentina guidata dall'Ing. Barone e dal Direttore Generale Dott Vella, ha affermato che questo progetto rappresenta una autentica opportunità di sviluppo di un segmento turistico che sta crescendo ma che attualmente riguarda marginalmente il nostro territorio. Biondi ritine che vanno sfruttate in pieno queste risorse sia per la realizzazione ed il completamento dei percorsi oltre al nuovo posizionamento nel mercato turistico valorizzando al massimo, in un autentico sistema di rete, tutte le risorse ed emergenze turistiche presenti.
L'assessore Biondi dichiara, inoltre, che è suo obiettivo quello di realizzare, cogliendo l'opportunità di questo progetto internazionale, una ricognizione provinciale di tutti i progetti finanziati (Green Way o Piste ciclabili) e/o in corso di finanziamento per cercare di ottimizzarne la fruizione e soprattutto per realizzare un sistema di offerta provinciale unitaria del prodotto ciclo-turistico.


La Valle Dei Templi


IL PRESIDENTE D'ORSI AVANZA UNA PROPOSTA PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI
Agrigento - Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi ha incontrato ieri mattina le Organizzazioni sindacali per illustrare la situazione dei precari in servizio nell'Ente.
Il Presidente ha evidenziato, come la spesa del personale, sia ben superiore al limite massimo del 40/% delle spese correnti previsto dalla legge n.133 del 2008. Ai fini del rispetto del parametro legislativo, la Provincia spende per i propri dipendenti circa sette milioni di euro in più di quelli che dovrebbe. Tale circostanza comporta, secondo quanto previsto dalla stessa legge, la sanzione, a carico dell'Ente, del divieto di assunzione e quindi nessuna possibilità di stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario.
La Regione è intervenuta, con la legge n. 24 del 2010, a mitigare la rigidità della norma statale dando agli Enti Locali la possibilità di stabilizzare ugualmente i dipendenti a termine, purchè, le Amministrazioni predispongano un dettagliato piano finalizzato a rientrare, nell'arco di cinque anni, entro i limiti della virtuosità.
Tuttavia la legge regionale,così come formulata, non aiuta più di tanto la Provincia Regionale di Agrigento, perché il piano di rientro quinquennale consentirebbe all'Ente un risparmio di due milioni e mezzo di euro, cifra lontana dai sette milioni necessari. Secondo i calcoli dei funzionari dell'Ente, per azzerare il disavanzo, sono necessari 10 anni. Entro il 2021 sarà collocato a riposo una cospicua fetta degli impiegati provinciali, quasi tutti quelli assunti con le cooperative giovanili.
Preso atto della situazione, il Presidente D'Orsi ha deciso di chiedere al Presidente della Regione la modifica della legge n. 24 del 2010 con l'allungamento da 5 a 10 anni del tempo utile per rientrare nel parametro di virtuosità. Se la proposta andasse a buon fine, la Provincia potrebbe immediatamente trasformare a tempo indeterminato il rapporto di lavoro con i precari.
L'idea è piaciuta molto alle organizzazioni sindacali che si sono dichiarate pronte a sostenerla in tutte le sedi.
"Risolvere il problema dei lavoratori precari dell'Ente - ha detto Eugenio D'Orsi- rappresenta la priorità assoluta di questa Amministrazione. Auspico che il Governo Regionale, da sempre sensibile al problema, accolga la proposta di modifica della L.R. 24/10 avanzata in sede di contrattazione con le organizzazioni sindacali".


Provincia - Insediato il tavolo tecnico del Progetto Sibit
Agrigento - Avviato il Progetto internazionale SIBIT finanziato al raggruppamento di 5 province siciliane:Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, con il polo Universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA (Malta Tourism Association).
Il progetto, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia.
Dopo la presentazione e l'avvio del progetto, avvenuti ad Agrigento nel mese di giugno, nei giorni scorsi i delegati-responsabili del progetto si sono incontrati a Malta per la prima attività di animazione territoriale, con l'obiettivo di presentare agli operatori maltesi il progetto, ma soprattutto per l'insediamento del tavolo tecnico che dovrà studiare i territori ed elaborare dettagliate proposte tecniche da trasformare in prodotti turistici da offrire al mercato internazionale.
Il progetto prevede tra l'altro il coinvolgimento diretto degli operatori turistici delle 2 isole per la selezione, che sarà effettuata con appositi bandi che saranno a breve pubblicati, di coloro che svilupperanno l'attuazione e la commercializzazione del prodotto BIKE TOURISM.
Nello specifico saranno selezionati alberghi da inserire nel club di prodotto BIKE HOTEL ai quali, oltre alla formazione ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, saranno consegnati dei KIT speciali (corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti). Inoltre saranno scelti Tour Operator e Agenzie di Viaggio che diventeranno promoter privilegiati del prodotto Bike Tourism ed inoltre anche sportivi e/o appassionati di ciclo turismo che saranno inseriti, dopo adeguata formazione, in uno speciale Albo, a cura delle Province interessate al progetto, relativo ai TUTOR dei BIKE TOUR (esperti dei percorsi ciclo turistici che fungeranno da Tour Leader ed accompagneranno i fruitori di questi pacchetti turistici).
L'assessore Biondi, delegato dal Presidente DORSI, che ha accompagnato la delegazione agrigentina guidata dall'Ing. Barone e dal Direttore Generale Dott Vella, ha affermato che questo progetto rappresenta una autentica opportunità di sviluppo di un segmento turistico che sta crescendo ma che attualmente riguarda marginalmente il nostro territorio. Biondi ritine che vanno sfruttate in pieno queste risorse sia per la realizzazione ed il completamento dei percorsi oltre al nuovo posizionamento nel mercato turistico valorizzando al massimo, in un autentico sistema di rete, tutte le risorse ed emergenze turistiche presenti.
L'assessore Biondi dichiara, inoltre, che è suo obiettivo quello di realizzare, cogliendo l'opportunità di questo progetto internazionale, una ricognizione provinciale di tutti i progetti finanziati (Green Way o Piste ciclabili) e/o in corso di finanziamento per cercare di ottimizzarne la fruizione e soprattutto per realizzare un sistema di offerta provinciale unitaria del prodotto ciclo-turistico


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