/ Rassegna stampa » 2011 » Novembre » 2 » Rassegna stampa del 1/2 novembre 2011

Rassegna stampa del 1/2 novembre 2011

 

 01/11/2011 (martedì)
 

GIORNALE DI SICILIA
 

LEGALITÀ
Sottoscritto un protocollo tra «S.O.S» e provincia
 È stato sottoscritto ieri presso il palazzo della Provincia regionale di Agrigento tra il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Associazione riberese "S.O.S Democrazia" un Protocollo d'intesa sulla legalità e sul contrasto alle implicazioni economiche, culturali e sociali derivanti dalla presenza delle organizzazioni mafiose sul territorio agrigentino. L'Associazione "S.O.S. Democrazia" e la Provincia si sono impegnati ad avviare un fattivo scambio di collaborazione per raggiungere alcuni obiettivi che vanno dalla promozione di iniziative idonee a favorire la più ampia educazione alla legalità, allo sviluppo della coscienza antimafiosa e di contrasto al racket dell'estorsione e dell'usura, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni preposte (Commissario straordinario del Governo, Prefetto di Agrigento, Forze dell' Ordine,Autorità Giudiziaria) alla progettazione di campagne informative per la prevenzione e la diffusione della cultura della legalità e dell'uso responsabile del denaro rivolte direttamente ai cittadini. Altre iniziative riguardano il monitoraggio dei fenomeni del racket e dell' usura, anche in collaborazione con enti ed Istituzioni pubbliche e privati, la promozione di attività di studio, ricerca e formazione relative ai fenomeni del racket e dell'usura, la collaborazione con Istituzioni ed Enti pubblici e privati (associazioni e fondazioni antiusura, confidi, scuole, ecc.) per la migliore realizzazione degli obiettivi del Protocollo d'intesa, la promozione di iniziative per risolvere le gravi problematiche (di carattere sociale, lavorativo, economico e di sicurezza) che affliggono la vita dei testimoni di giustizia. (*TC*)
 

PROVINCIA. Il Pd «ribadisce» le condizioni
«D'Orsi spieghi altrimenti niente intese»
Paolo Picone
«Il chiarimento politico è necessario, altrimenti non se ne fa nulla. È questa la linea espressa dal segretario politico del Partito democratico, Emilio Messana, che ieri sera è stata discussa in sede di direzione provinciale. Il riferimento è rivolto all'ingresso nella giunta della Provincia, assieme al presidente D'Orsi che risulta indagato per una serie di reati contestati dalla Guardia di finanza nell'esercizio della sua funzione di amministratore pubblico. «Confermiamo la volontà di entrare a far parte della coalizione che alla Provincia sostiene il presidente D'Orsi - ha esordito Messana davanti ai componenti della direzione provinciale del Pd - ma mettiamo un paletto: vogliamo che il capo della giunta ci venga a spiegare, anche in forma privata, e non necessariamente in una seduta pubblica del Consiglio provinciale, la sua posizione politica in ordine ai fatti, gravi, contestati dalla Finanza. Noi entreremo in giunta quando avremo questo chiarimento, che ancora oggi non c'è stato».
Il dibattito è stato ampio, c'è chi era favorevole all'ingresso in giunta senza se e senza ma, mentre la maggior parte dei componenti il direttivo ha "spalleggiato" la posizione rigida del segretario Messana.
«E' chiaro che prima di giungere a questa conclusione - ha aggiunto il coordinatore provinciale del Pd - ne abbiamo parlato con i vertici, adesso ne stiamo discutendo con la base. Vista la nostra tradizione e considerato il massimo rispetto che abbiamo sempre avuto nei confronti della magistratura e degli organi inquirenti, chiediamo a D'Orsi di metterci nelle condizioni di capire. Facendo chiarezza». Insomma se D'Orsi attendeva questa riunione per iniziare a programmare la sua giunta politica adesso dovrà sciogliere questo nodo. In ogni caso o con il Pd o senza i tempi sono maturi per completare il mosaico. Da una parte ci sono lgnazio Amato, esponente di Futuro e liberà (nominato assessore per due ore e poi revocato) e Rosario Marino (consigliere provinciale Lealista) pronti ad entrare in giunta. Dall' altra Piero Giglione e Giuseppe Sferrazza del Partito democratico che attendono di sapere se faranno parte del nuovo esecutivo provinciale, I loro destini politici sono legati ad una scelta che il Partito democratico ha fatto e non si sa se e in che modo possa essere condivisa dal presidente D'Orsi. Il silenzio del capo dell'amministrazione provinciale, a distanza di 15 giorni dall'uscita pubblica di Messana sulla richiesta di "spiegazioni" è eloquente. Al posto di D'Orsi ha risposto il coordinatore provinciale di Forza del sud, Mario Baldacchino, che ha invitato la coalizione a lasciar lavorare serenamente il presidente, ma il Pd attende altro tipo di chiarimenti. Vuole sapere, punto su punto, relativamente all'inchiesta, quale risposta politica dare ai suoi alleati. Così come ha fatto Lombardo, che indagato per mafia, si è presentato all'Ars. (*PAPI*)
 

International Peace Bureau ricevuta alla Provincia
 L'International Peace Bureau Italia è stata ricevuta alla Provincia dal vicepresidente Paolo Ferrara. Scopo della visita- si legge in una nota - coinvolgere l'ente in un progetto che vede 1'I.P.B impegnato in Iraq. L'associazione, rappresentata dal presidente nazionale, Fulgida Barattoni, e dalla delegato agrigentino, Maria Pia Indelicato, ha illustrato le iniziative che intende portare avanti nel Paese asiatico, colpito da numerosi conflitti nel corso degli ultimi decenni. Il progetto - aggiunge la nota - si compone, sostanzialmente, di due punti: il primo ha l'obiettivo di combattere la talassemia majior, una delle forme più gravi di anemia mediterranea, che colpisce moltissime giovani donne. Si tratta di una malattia genetica ereditaria. che si trasmette quando entrambi i genitori sono portatori sani».
 

Ambiente, approvati due piani di gestione
Sono stati approvati i piani di gestione dei siti di importanza comunitaria (S.I.C. della rete Natura 2000) "Litorale di Palma di Montechiaro" e "Foce del Fiume Verdura", redatti dalla Provincia regionale di Agrigento. I piani sono stati redatti da un gruppo di progettazione misto, composto dai funzionari della Provincia Antonio Bunone, Ernesto Sferlazza, Anna Maria De Miceli ed Anna Capizzi.
«I piani di gestione dei SIC Rete Natura 2000 - si legge in una nota - sono importanti strumenti di pianificazione territoriale, finalizzati a regolamentare le attività che si possono svolgere all'interno dei SIC. Grazie ai piani, quindi, è possibile passare dal regime meramente vincolistico alla gestione. Sono inoltre propedeutici all'acquisizione di finanziamenti».
 

LA SICILIA
 

Un altro tavolo tecnico per cercare una soluzione
c.mir.) Un altro tavolo tecnico per cercare di trovare una soluzione all'emergenza dell'Ipia "Fermi", ovvero tamponare l'assenza di 18 aule. L'incontro, previsto per giovedì alle 10.30 presso il Palazzo della Provincia, vedrà la partecipazione del presidente Eugenio D'Orsi, dell'ing. Gucciardo, della dott. Scibetta, del preside dell'Ipia Francesco Casalicchio e dei dirigenti scolastici degli istituti di c/da Calcarelle.
Dopo la manifestazione studentesca e le varie riunioni incentrate sulla questione, il reperimento dei locali dell'Ipia continua a rappresentare un problema. Ai disagi vissuti dagli alunni e da tutta la comunità dell'istituto scolastico interessato, si aggiunge il rammarico del preside stanco del perpetuarsi della situazione. Nei giorni scorsi la Provincia aveva inoltrato una soluzione, ma questa non è stata condivisa né dal preside Casalicchio e neanche dal corpo docenti. "E' giunta comunicazione perla convocazione di un ulteriore tavolo tecnico - ha detto il dirigente scolastico - una riunione finalizzata a trovare un'altra soluzione. Bisognerebbe prendere in mano la situazione, come si dice 'prendere il toro per le corna'".
Il preside si riferisce all'immediato reperimento dei locali, all'avvio di un bando e al ripristino del padiglione D.
"Si tratta, in termini di tempo, - ha aggiunto il prof. Casalicchio- di soluzioni che rientrano nel contingente, nel medio termine e nel lungo termine. Ci troviamo in uno stato di emergenza, in un terremoto che ha investito il mio istituto".
 

APPROVATI DALLA REGIONE
Piani di gestione dei siti d'importanza comunitaria
 c.mir.) Approvati i Piani di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (S.l.C. della rete Natura 2000) "Litorale di Palma di Montechiaro" e 'Foce del Fiume Verdura', redatti dalla Provincia Regionale di Agrigento. I Piani sono stati redatti da un gruppo di progettazione misto, composto dai funzionari della Provincia geologo Antonio Bunone (per gli aspetti climatici, geologici, geomorfologici ed idrogeologici), ing. Ernesto Sferfazza (che ha curato gli aspetti cartografici, la strutturazione della banca dati e le procedure di analisi in ambiente Gis), arch. Anna Maria De Miceli (per gli aspetti attinenti la pianificazione territoriale e paesaggistica) e dott. Anna Capizzi (per gli aspetti amministrativi e la comunicazione), supportati da docenti universitari e professionisti esterni per aspetti faunistici e vegetazionali, faunistici, agro-forestali e socio-economici.
I piani di gestione dei Sic Rete Natura 2000 sono importanti strumenti di pianificazione territoriale, finalizzati a regolamentare le attività che si possono svolgere all'interno dei Sic. Grazie a questi strumenti è ora possibile passare dal regime vincolistico a quello della gestione. Sono inoltre propedeutici all'acquisizione di finanziamenti per varie tipologie di interventi, pubblici e privati, e contengono le linee generali di intervento utili alla progettazione (per esempio per il recupero di strutture di interesse paesaggistico e culturale) e al miglioramento di alcuni aspetti socio economici, ad esempio le attività agricole e zootecniche.
 

PROVINCIA
Nuovi scenari per l'imprenditoria
c.mir.) Si aprono nuovi scenari di sviluppo per l'imprenditoria agrigentina.
Infatti, il deputato sloveno Miro Petek ha incontrato ad Agrigento una serie di imprenditori locali per avviare nuovi scambi commerciali con l'Est d'Europa. Un'agenda agrigentina ricca di appuntamenti, che ha portato Petek a visitare floride realtà economiche locali, in forte crescita e con grandi potenzialità di sviluppo verso i mercati esteri. Nel corso degli incontri, il deputato sloveno ha gettato le basi per avviare nuovi ed interessanti rapporti commerciali con i Paesi balcanici. Petek, che nei giorni scorsi aveva già incontrato il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha dato la disponibilità a promuovere iniziative imprenditoriali a favore delle attività produttive agrigentine. Un "trade union" che porterà sicuramente importati risultati per lo sviluppo del commercio e dell'imprenditoria locale. A promuovere gli incontri ad Agrigento è stato il Presidente del Polo Universitario Joseph Mifsud.
 

RIBERA
Convenzione sulla legalità
e.m.) E' stato sottoscritto ad Agrigento, tra il presidente della Provincia Regionale D'Orsi e i responsabili dell'associazione riberese Sos Democrazia un protocollo di intesa sulla legalità e sulle iniziative da promuovere congiuntamente per combattere la presenza delle organizzazioni mafiose su città e territorio. Il protocollo prevede iniziative a favorire l'educazione alla legalità e a una coscienza antimafiosa, campagne impegnative per la prevenzione attività di studio, ricerca e formazione, collaborazione con enti pubblici e privati, interventi sul territorio per contrastare il fenomeno del racket ed usura, appuntamenti nazionali, redazioni pubblicazioni e sostegno ai comuni quando si devono presentare come parte civile nei procedimenti penali.

 
Agrigentonotizie
  
Provincia e Sos Democrazia insieme per la legalità  
 E' stato firmato questa mattina un protocollo d'intesa tra la Provincia regionale di Agrigento e l'associazione Sos Democrazia. La sottoscrizione del documento ha lo scopo di avviare un fattivo scambio di collaborazione fra l'Ente e l'associazione per promuovere iniziative idonee a favorire la più ampia educazione alla legalità, allo sviluppo della coscienza antimafiosa e di contrasto al racket dell'estorsione e dell'usura.
L'associazione si propone lo studio e la diffusione di conoscenze ed orientamenti culturali atti a sviluppare nei giovani la coscienza sui valori della legalità e, soprattutto, l'esercizio della responsabilità individuale nella costruzione del futuro del paese.
Con la firma di oggi la Provincia si è impegnata ad attivare e mantenere una costante e reciproca collaborazione per definire e realizzare iniziative congiunte relative alla tematica affrontata dal protocollo ed elaborare ed attuare percorsi di studio, approfondimento e formazione da rivolgere alle scuole. La Provincia, inoltre, valuterà l'adozione di specifiche misure, concorrendo  anche sul piano della propria organizzazione strutturale interna, utili ai fini del raggiungimento di una  radicata cultura  della Legalità in tutto il territorio provinciale.
"La legalità - ha detto il presidente D'Orsi sottoscrivendo il documento - deve essere vissuta con esempi, modelli ed azioni. Nel difficile compito di diffondere la cultura della legalità, appare fondamentale l'attuazione di interventi articolati e mirati volti a promuovere iniziative per favorire una più ampia partecipazione per contrastare dilaganti fenomeni criminali. Per questo motivo, abbiamo colto immediatamente l'invito da parte di Sos Democrazia a sottoscrivere il protocollo d' intesa".
 

Delegazione dell'International peace bureau ricevuta in Provincia   
L'International peace bureau Italia si è recata in visita alla Provincia regionale di Agrigento. L'associazione, premio Nobel per la Pace nel 1910, nel corso degli anni si è distinta per le numerose iniziative atte a promuovere la cultura della pace, è stata ricevuta dal vicepresidente Paolo Ferrara. Scopo della visita: coinvolgere la Provincia  in un progetto che vede l' International Peace Bureau (Ipb) impegnato in Iraq. L'associazione, rappresentata dal presidente nazionale, Fulgida Barattoni, e dalla delegato agrigentino, Maria Pia Indelicato, ha illustrato le iniziative che intende portare avanti nel Paese asiatico, colpito da numerosi conflitti nel corso degli ultimi decenni. Il progetto si compone, sostanzialmente, di due punti: il primo ha l'obiettivo di combattere la talassemia majior, una delle forme più gravi di anemia mediterranea, che colpisce moltissime giovani donne. Si tratta di una malattia genetica ereditaria, che si trasmette quando entrambi i genitori sono portatori sani; questa grave malattia porta alla distruzione dei globuli rossi e ad  una scarsa ossigenazione dei vari distretti dell'organismo e, di conseguenza, per sopravvivere il paziente talassemico deve fare ricorso a continue trasfusioni.
Il secondo punto del progetto, decisamente di carattere sociale,  prevede degli interventi atti a migliorare i rapporti tra la popolazione e la polizia locale irakena accusata di scarsa professionalità ma, soprattutto di gravi abusi perpetrati alle popolazioni civili. "Ho ascoltato questa mattina dalla viva voce della signora Barattoni la grave situazione in cui versa l'Iraq dopo la caduta di Saddam - ha detto Paolo Ferrara - la Provincia ha offerto la totale ed incondizionata disponibilità a collaborare nei progetti umanitari per il raggiungimento degli obiettivi di prevenzione sanitaria e di educazione sociale, anche attraverso il nostro supporto logistico e professionale".
 

Agrigentoweb
 

DALLA PROVINCIA | Ricevuta alla Provincia delegazione dell' International Peace Bureau
 L'International Peace Bureau Italia alla Provincia Regionale di Agrigento. L'associazione, premio Nobel per la Pace nel 1910, nel corso degli anni si è distinta per le numerose iniziative atte a promuovere la cultura della pace, questa mattina, è stata ricevuta dal Vicepresidente Paolo Ferrara. Scopo della visita: coinvolgere la Provincia in un progetto che vede l'I.P.B impegnato in Iraq. L'associazione, rappresentata dal presidente nazionale, Fulgida Barattoni, e dalla delegato agrigentino, Maria Pia Indelicato, ha illustrato le iniziative che intende portare avanti nel Paese asiatico, colpito da numerosi conflitti nel corso degli ultimi decenni. Il progetto si compone, sostanzialmente, di due punti: il primo ha l'obiettivo di combattere la talassemia majior, una delle forme più gravi di anemia mediterranea, che colpisce moltissime giovani donne. Si tratta di una malattia genetica ereditaria, che si trasmette quando entrambi i genitori sono portatori sani; questa grave malattia porta alla distruzione dei globuli rossi e ad una scarsa ossigenazione dei vari distretti dell'organismo e, di conseguenza, per sopravvivere il paziente talassemico deve fare ricorso a continue trasfusioni. Il secondo punto del progetto, decisamente di carattere sociale, prevede degli interventi atti a migliorare i rapporti tra la popolazione e la polizia locale irakena accusata di scarsa professionalità ma, soprattutto di gravi abusi perpetrati alle popolazioni civili.
"Ho ascoltato questa mattina dalla viva voce della signora Barattoni la grave situazione in cui versa l'Iraq dopo la caduta di Saddam - ha detto Paolo Ferrara- la Provincia ha offerto la totale ed incondizionata disponibilità a collaborare nei progetti umanitari per il raggiungimento degli obiettivi di prevenzione sanitaria e di educazione sociale, anche attraverso il nostro supporto logistico e professionale".
 

PROTOCOLLI | Provincia: siglato protocollo d'intesa con S.O.S. Democrazia
 E' stato firmato, questa mattina, un protocollo d'intesa tra la Provincia Regionale di Agrigento e l'Associazione S.O.S Democrazia.
La sottoscrizione del documento ha lo scopo di avviare un fattivo scambio di collaborazione fra l'Ente e l' Associazione per promuovere iniziative idonee a favorire la più ampia educazione alla legalità, allo sviluppo della coscienza antimafiosa e di contrasto al racket dell'estorsione e dell'usura.
L'associazione si propone lo studio e la diffusione di conoscenze ed orientamenti culturali atti a sviluppare nei giovani la coscienza sui valori della Legalità e, soprattutto, l'esercizio della responsabilità individuale nella costruzione del futuro del paese.
Con la firma di oggi la Provincia si è impegnata ad attivare e mantenere una costante e reciproca collaborazione per definire e realizzare iniziative congiunte relative alla tematica affrontata dal protocollo ed elaborare ed attuare percorsi di studio, approfondimento e formazione da rivolgere alle scuole. La Provincia, inoltre, valuterà l'adozione di specifiche misure, concorrendo anche sul piano della propria organizzazione strutturale interna, utili ai fini del raggiungimento di una radicata cultura della Legalità in tutto il territorio provinciale.
"La Legalità deve essere vissuta con esempi, modelli ed azioni" ha detto il Presidente D'Orsi sottoscrivendo il documento: "Nel difficile compito di diffondere la cultura della Legalità, appare fondamentale l'attuazione di interventi articolati e mirati volti a promuovere iniziative per favorire una più ampia partecipazione per contrastare dilaganti fenomeni criminali. Per questo motivo, abbiamo colto immediatamente l'invito da parte di S.O.S. Democrazia a sottoscrivere il Protocollo d' intesa".
 

Infoagrigento
 
CUPA: Gallo scrive lettera a D'Orsi 
Lettera aperta del consigliere provinciale de La Destra Roberto Gallo al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi sul polo universitario di Agrigento: "Sig. Presidente D'Orsi, la commissione Consiliare promozione culturale dell'ente Provincia, dove svolgo il ruolo si vicepresidente, si è riunita presso i locali dell'università, dove ha incontrato il Presidente del Cupa prof. Mifsud ed il direttore amministrativo del Consorzio Vella. La riunione è servita per un confronto sull'offerta formativa degli ultimi 4 anni accademici. E poi la commissione ha ascoltato una relazione sull'andamento amministrativo ed economico. Purtroppo lo scenario è disastroso , perchè a fronte di un positivo incremento del numero degli studenti , c'e' un processo di perdita di corsi ed una situazione economica difficilissima . I motivi sono diversi , alcuni sono in linea con l'andamento negativo dei conti pubblici, delle nuove leggi restrittive orientate al risparmio, dei paletti sulla spesa pubblica. Viceversa la cosa grave è una attività amministrativa pericolosa per l'esistenza stessa dell'Università ad Agrigento. Assemblea dei soci che vanno a buca perchè alcuni non si presentano ripetutamente, e soprattutto un Consiglio d'Amministrazione praticamente latitante. Pochissime sono state le sedute dove c'era il numero legale per svolgere il fondamentale lavoro, propedeutico per il funzionamento del consorzio universitario. Due esempi per tutti, sono l'impossibilità di approvare il bilancio 2011 per latitanza del CdA, e l'impossibilità di sostituire i consiglieri del CdA dimissionari per via dell'assemblea dei Soci anche questa inattiva. Una iniziativa positiva, anche se tardiva, è una lettera che Mifsud ha inviato al presidente della regione Lombardo, dove si solleva tutta la questione. Chiedo al presidente D'Orsi di attivarsi immediatamente, prima che si verifichi la disastrosa prospettiva della chiusura dell'Università ad Agrigento. Cosa che scriverebbe il fallimento totale dell'amministrazione provinciale nella qualità di socio principale del Cupa. La nostra provincia non può, e non deve, perdere questa realtà socio culturale ed economica che è il Cupa. Le linee guida che suggerisco a D'Orsi sono quelle di denunciare pubblicamente ed agli organi competenti tale gravissima situazione, e contestualmente avviare un risanamento nominando i Consiglieri del CdA mancanti tra cui un vicepresidente vero ed attivo che possa affiancare Mifsud, il quale per ovvi motivi non può garantire la sua presenza costante . Chi ha sbagliato paghi, adesso non possiamo permetterci più errori."
 

Sicilia24h
 
Imprenditoria agrigentina guarda ad Est
Si aprono nuovi scenari  di sviluppo  per l'imprenditoria agrigentina.  Infatti, il deputato Sloveno Miro Petek ha incontrato ad Agrigento una serie di imprenditori locali per avviare nuovi scambi commerciali con l'Est d'Europa. Un agenda agrigentina  ricca di appuntamenti, che ha portato  Petek a visitare floride realtà economiche locali,  in forte crescita e con grandi potenzialità di sviluppo verso i mercati esteri.
Nel corso degli incontri, il Deputato  Sloveno   ha gettato le basi  per avviare nuovi ed interessanti  rapporti commerciali con i Paesi balcanici.
Petek, che nei giorni scorsi aveva già incontrato il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha dato la disponibilità a promuovere  iniziative imprenditoriali a favore delle attività produttive agrigentine.
Un "trade union" che porterà sicuramente importati risultati per lo sviluppo del commercio e dell'imprenditoria locale.  A promuovere gli incontri ad Agrigento è stato il Presidente del Polo Universitario Joseph Mifsud.
 

Agrigento, Provincia promuove tre nuovi corsi per i volontari di Protezione Civile
La Provincia Regionale di Agrigento - Gruppo di Protezione Civile ha attivato i bandi per tre nuovi corsi di formazione per i volontari di Protezione Civile. I corsi sono rivolti ai Responsabili degli uffici comunali di Protezione Civile e ai volontari regolarmente iscritti ad Associazioni di Volontariato di Protezione Civile o a Gruppi comunali di P.C. e riguarderanno:
-         Psicologia dell'emergenza
-         Primo soccorso e B.L.S.D (supporti di base alle funzioni vitali e uso del defibrillatore), in collaborazione con la Croce Rossa Italiana
-         Navigazione terrestre in ambiente impervio, in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Le lezioni si svolgeranno nella  Sala "Silvia Pellegrino" (Via Acrone 27) a partire dalla fine di novembre e si concluderanno con una esercitazione finale nel 2012. I posti disponibili per i volontari  (appartenenti alle associazioni o ai gruppi comunali iscritte al Registro Regionale di protezione civile) sono in tutto 240, e   verranno così ripartiti:  80 per il corso di Psicologia dell'emergenza, 40 per il corso in navigazione terrestre in ambito impervio e 120 per il primo soccorso e B.L.S.D. Le domande devono essere inviate all'Ufficio Protezione Civile della Provincia Regionale(via Acrone 25, Agrigento). I bandi sono pubblicati sul sito internet della Provincia www.provincia.agrigento.it.
"La formazione dei volontari - sottolineano il Presidente D'Orsi e l'Assessore Provinciale alla Protezione civile, Paolo Ferrara- è importantissima per garantire, in caso di emergenza, interventi sempre più efficaci e puntuali. La Provincia farà in modo di realizzare ogni anno un intenso programma che prevede corsi, seminari ed esercitazioni sul campo per migliorare sempre di più l'efficienza della macchina organizzativa, di cui i volontari sono una componente indispensabile".
 

Provincia: domani incontro con l'Associazione "S.O.S. Democrazia"
Domani, lunedì 31 ottobre, alle ore 10.00, presso il palazzo della Provincia Regionale di Agrigento, il presidente della Provincia,  Eugenio D'orsi, incontrerà una delegazione dell'Associazione riberese "S.O.S Democrazia". L' incontro è finalizzato alla sottoscrizione di  un Protocollo d'intesa sulla legalità e sul contrasto alle implicazioni economiche, culturali e sociali derivanti dalla presenza delle
organizzazioni mafiose sul territorio agrigentino. Seguirà una conferenza stampa durante la quale saranno illustrati i contenuti dell'iniziativa.
 

Ricevuta alla Provincia delegazione dell' International Peace Bureau
L'International Peace Bureau Italia alla Provincia Regionale di Agrigento. L'associazione, premio Nobel per la Pace nel 1910,  nel corso degli anni si è distinta per le numerose iniziative atte a promuovere la cultura della pace,  questa mattina, è stata ricevuta dal Vicepresidente Paolo Ferrara.  Scopo  della visita:  coinvolgere la Provincia  in un progetto che vede l'I.P.B impegnato in Iraq. L'associazione, rappresentata dal presidente nazionale, Fulgida Barattoni, e dalla delegato agrigentino,  Maria Pia Indelicato, ha illustrato le iniziative che intende portare avanti nel Paese asiatico, colpito da numerosi conflitti nel corso degli ultimi decenni. Il progetto si compone, sostanzialmente, di due punti: il primo ha l'obiettivo di combattere la talassemia majior, una delle forme più gravi di anemia mediterranea, che colpisce moltissime giovani donne. Si tratta di una malattia genetica ereditaria, che si trasmette  quando entrambi i genitori sono portatori sani; questa grave malattia porta alla distruzione dei globuli rossi e ad  una scarsa ossigenazione dei vari distretti dell'organismo e, di conseguenza, per sopravvivere il paziente talassemico deve fare ricorso a continue trasfusioni. Il secondo punto del progetto, decisamente di carattere sociale,  prevede degli interventi atti a migliorare i rapporti tra la popolazione e la polizia locale irakena accusata di scarsa professionalità ma, soprattutto di gravi abusi perpetrati alle popolazioni civili.
"Ho ascoltato questa mattina dalla viva voce della signora  Barattoni la grave situazione in cui versa l'Iraq dopo la caduta di Saddam  - ha detto Paolo Ferrara- la Provincia ha  offerto la totale ed   incondizionata disponibilità a collaborare nei progetti umanitari  per il raggiungimento degli obiettivi di prevenzione sanitaria e di educazione sociale, anche  attraverso il nostro supporto logistico e professionale".
 

Lavalledeitempli
 

L'IMPRENDITORIA AGRIGENTINA GUARDA AD EST
Agrigento - Si aprono nuovi scenari  di sviluppo  per l'imprenditoria agrigentina.
Infatti, il deputato Sloveno Miro Petek ha incontrato ad Agrigento una serie di imprenditori locali per avviare nuovi scambi commerciali con l'Est d'Europa.
Un agenda agrigentina  ricca di appuntamenti, che ha portato  Petek a visitare floride realtà economiche locali,  in forte crescita e con grandi potenzialità di sviluppo verso i mercati esteri.
Nel corso degli incontri , il Deputato  Sloveno   ha gettato le basi  per avviare nuovi ed interessanti  rapporti commerciali con i Paesi balcanici.
Petek, che nei giorni scorsi aveva già incontrato il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento , Eugenio D'Orsi, ha dato la disponibilità a promuovere  iniziative imprenditoriali a favore delle attività produttive agrigentine.
Un "trade union" che porterà sicuramente importati risultati per lo sviluppo del commercio e dell'imprenditoria locale.
A promuovere gli incontri ad Agrigento è stato il Presidente del Polo Universitario Joseph Mifsud.


Canicattiweb 
  

Provincia di Agrigento, siglato protocollo d'intesa sulla legalità
E' stato firmato, ieri mattina, un protocollo d'intesa tra la Provincia Regionale di Agrigento e l'Associazione "S.O.S Democrazia". La sottoscrizione del documento ha lo scopo di avviare un fattivo scambio di collaborazione fra l'Ente e l' Associazione per promuovere iniziative idonee a favorire la più ampia educazione alla legalità, allo sviluppo della coscienza antimafiosa e di contrasto al racket dell'estorsione e dell'usura.L'associazione si propone lo studio e la diffusione di conoscenze ed orientamenti culturali atti a sviluppare nei giovani la coscienza sui valori della Legalità e, soprattutto, l'esercizio della responsabilità individuale nella costruzione del futuro del paese. Con la firma di oggi la Provincia si è impegnata ad attivare e mantenere una costante e reciproca collaborazione per definire e realizzare iniziative congiunte relative alla tematica affrontata dal protocollo ed elaborare ed attuare percorsi di studio, approfondimento e formazione da rivolgere alle scuole. La Provincia, inoltre, valuterà l'adozione di specifiche misure, concorrendo anche sul piano della propria organizzazione strutturale interna, utili ai fini del raggiungimento di una radicata cultura della Legalità in tutto il territorio provinciale. < La Legalità deve essere vissuta con esempi, modelli ed azioni" ha detto il Presidente D'Orsi sottoscrivendo il documento: "Nel difficile compito di diffondere la cultura della Legalità, appare fondamentale l'attuazione di interventi articolati e mirati volti a promuovere iniziative per favorire una più ampia partecipazione per contrastare dilaganti fenomeni criminali. Per questo motivo, abbiamo colto immediatamente l'invito da parte di S.O.S. Democrazia a sottoscrivere il Protocollo d'intesa >.
 

Grandangoloagrigento
  

L'imprenditoria agrigentina guarda ad Est
Si aprono nuovi scenari  di sviluppo  per l'imprenditoria agrigentina.  Infatti, il deputato Sloveno Miro Petek ha incontrato ad Agrigento una serie di imprenditori locali per avviare nuovi scambi commerciali con l'Est d'Europa. Un agenda agrigentina  ricca di appuntamenti, che ha portato  Petek a visitare floride realtà economiche locali,  in forte crescita e con grandi potenzialità di sviluppo verso i mercati esteri. Nel corso degli incontri, il deputato  sloveno   ha gettato le basi  per avviare nuovi ed interessanti  rapporti commerciali con i Paesi balcanici. Petek, che nei giorni scorsi aveva già incontrato il presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha dato la disponibilità a promuovere  iniziative imprenditoriali a favore delle attività produttive agrigentine.
Un "trait d'union" che porterà sicuramente importati risultati per lo sviluppo del commercio e dell'imprenditoria locale.  A promuovere gli incontri ad Agrigento è stato il presidente del Polo Universitario Joseph Mifsud.
 


 02/11/2011 (mercoledì)
 

GIORNALE DI SICILIA
 

ORDINE PUBBLICO. Il raid non ha risparmiato nessun quartiere. I roghi appiccati a San Leone, Villaggio Peruzzo e in via Mattarella. Indaga la polizia.
Atti vandalici nella notte
Incendiati 46 cassonetti
 Notte di Halloween: notte di vandali. Notte di giovinastri che per "divertirsi" non hanno trovato niente di meglio da fare che incendiare i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. E' accaduto ad Agrigento, ma anche in altri paesi della provincia. Al capoluogo va però la "maglia nera" per il numero di contenitori incendiati: ben 46. La maggior parte completamente inceneriti, altri, invece, notevolmente danneggiati. Lo sanno bene, l'inferno che è scoppiato da una certa ora in poi, i vigili del fuoco del comando provinciale di Villaseta. I pompieri, senza alcuna tregua, e con più squadre, sono intervenuti, cercando di far fronte ai roghi e di limitare i danni, in via Calvario e in viale Emporium, nel quartiere del Villaggio Peruzzo; lungo il viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè, e in viale dei Pini e in via Gela nella località balneare di San Leone. In queste zone oltre ai vigili del fuoco sono accorsi anche i poliziotti della sezione "Volanti". In fiamme anche cinque cassonetti in via Piersanti Mattarella, nella zona bassa di Agrigento dove sono, invece, intervenuti anche i carabinieri. Difficile ipotizzare, per tutti i casi, la stessa mano incendiaria. E' molto più probabile, invece, che 'bande" di giovani - e forse anche meno giovani si siano "divertiti" ad appiccare le fiamme in punti diversi della città. I danni arrecati all'Ato Gesa Ag2 sono ancora in corso di quantificazione nell'esatto ammontare. E' chiaro però che si tratta di danni economici ingenti. Ogni cassonetto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani costa infatti, alla società, dalle trecento alle seicento euro. Un'informativa di reato è stata trasmessa dal personale della sezione "Volanti" della Questura di Agrigento alla procura della Repubblica. Come sempre avviene in casi del genere verrà aperto un fascicolo d'inchiesta contro ignoti. (*CR*)
 

VIABILITA'. Con i finanziamenti della Provincia
Campobello, consegnati lavori di manutenzione
CAMPOBELLO Dl LICATA
Sono stati consegnati i lavori di manutenzione stradale per due importanti arterie della viabilità secondaria. Si tratta della strada provinciale numero 9 "Ravanusa-Fiume Salso" e la SP numero 10 "Campobello di Licata-Fiume Salso". Si è in presenza di lavori di messa in sicurezza di queste due strade. L'appalto per un ammontare a base d'asta di 193 mila euro, vinto dalla ditta la "Edil sud servizi" di Leonforte dovrà provvedere a sistemare la sagoma del manto stradale e successiva bitumatura, per andare a colmare gli avvallamenti e le crepe che rappresentano seri pericoli per quanti quotidianamente percorrono le due strade. Inoltre il capitolato di appalto prevede la messa in opera di barriere di sicurezza, la costruzione di gabbionate la realizzazione di cunette e di spallette per il corretto smaltimento delle acque meteoriche. Un impegno non indifferente per rendere più sicure queste due provinciali che quotidianamente assorbono una rilevante mole di lavoro. (*GBL*)
 

REGIONE. Il presidente dell'Ars, Cascio, cassa le norme che cancellavano lacp, Esa e consorzi agricoli. Stop pure ai tagli per deputati e Assemblea
Enti inutili e stipendi dei dirigenti
Dalla Finanziaria spariscono i risparmi
Giacinto Pipitone
PALERMO
Cancellata la norma che avrebbe messo in liquidazione gli Iacp e permesso di cedere i loro patrimoni immobiliari, scompare anche l'articolo con cui il governo prevedeva di chiudere tutti o quasi gli enti del mondo dell'agricoltura (a cominciare dall'Esa) per dar vita a un solo nuovo ente. Gli uffici amministrativi dell'Ars hanno esaminato la bozza di Finanziaria scritta dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao, e suggerito al presidente Francesco Cascio di non ammettere nel testo almeno una quindicina di norme perchè considerate estranee alla sessione di bilancio. Ma saltano così anche i commi che avrebbero messo un tetto di 250 mila euro ai compensi di tutti i dirigenti di enti, agenzie e strutture collegate alla Regione (Ars compresa). E stop pure ai tagli ai finanziamenti della Regione all'Ars e agli stipendi dei deputati.
E così, come già accaduto l'anno scorso, prima ancora che inizi l'esame del Parlamento la Finanziaria è stata alleggerita. E, se da un lato il cammino potrebbe perfino risultare più semplice per via della cancellazione di norme molto contestate nella stessa maggioranza, dall'altro scompaiono misure su cui il governo contava per far cassa. È il caso degli Iacp. Con questo articolo Armao contava di chiudere i nove Istituti autonomi case popolari per dar vita a un solo ente regionale. Non prima però di aver venduto gli immobili per far cassa. Anche l'anno scorso una norma simile fu esclusa da Cascio. Il governo però, nell'ultima riunione di giunta, aveva deciso di far fare a questo articolo un cammino autonomo: toccherà all'assessore Pier Carmelo Russo ripresentarlo come disegno dì legge.
Tornano in vita gli enti agricoli virtualmente cancellati dalla bozza di Finanziaria. Armao prevedeva di sciogliere l'Ente sviluppo agricolo, la Stazione sperimentale per la granicoltura, l'istituto sperimentale zootecnico, l'Istituto per l'incremento ippico e tutti i consorzi di ricerca. Al loro posto sarebbe nato il solo Centro regionale per l'innovazione in agricoltura, che avrebbe ereditato il personale. Il colpo di spugna di Cascio cancella anche una delle norme che avevano messo l'uno contro l'altro l'assessore Armao e il collega alle Attività produttive Marco Venturi: non c'è più l'articolo che avrebbe accorpato Ircac e Crias e i rispettivi fondi per il finanziamento alle imprese artigiane e cooperative.
Per Armao si tratta di correzioni minime: «L'impianto della manovra, forte di 91 articoli, rimane sostanzialmente confermato». Fra le norme che scompaiono dalla manovra c'è pure quella che avrebbe trasformato il Consorzio autostrade siciliane in ente pubblico economico permettendo la stabilizzazione di un centinaio di precari e il mantenimento per tutti i lavoratori già in servizio del più favorevole contratto collettivo nazionale del personale dell'Anas: c'è dunque il rischio di una riduzione di stipendio. Infine, via due norme sui costi della politica. Quella che avrebbe ridotto il compenso dei deputati regionale: tolta, spiegano i dirigenti dcl1'Ars, «perchè non aggiunge niente rispetto alle misure introdotte dallo Stato in estate». E quella che prevedeva la riduzione dei finanziamenti regionali all'Ars.
 

IL RIMPASTO. Per entrare a far parte dell'esecutivo il Partito Democratico aveva chiesto una «analisi politica» dei fatti
Eugenio D Orsi «rompe» il silenzio
«Spiegherà l'inchiesta agli alleati»
Dopo l'avviso a comparire il Pd aveva chiesto un chiarimento sulle accuse della Procura
D'Orsi dice si al chiarimento. Il presidente della Provincia, ieri mattina, ha avuto una conversazione telefonica con il coordinatore provinciale del Partito democratico, Emilio Messana, reduce da una lunga ed articolata riunione del direttivo provinciale. Il capo della giunta ha riferito a Messana che tra oggi e domani ci sarà un incontro. Ma D'Orsi non andrà da solo, si porterà il suo partito, o meglio una delegazione del Mpa. Ci sarà sicuramente il parlamentare regionale Roberto Di Mauro. In quella occasione, secondo la richiesta del Pd, D'Orsi spiegherà, dal punto di vista politico, il contenuto delle risultanze dell'inchiesta della Guardia di finanza che ha spulciato diversi atti amministrativi fino a giungere alla conclusione che il presidente possa essere stato responsabile di alcuni reati. Ma nel vertice con D'Orsi non si parlerà solo di giunta provinciale, perché l'intenzione del Pd è quella di stringere con l'Mpa (da qui l'invito al maggiore partito che alla Provincia esprime il presidente), un patto non solo di fine legislatura, ma che sia il punto di partenza per le prossime scadenze elettorali. Insomma una sorta di alleanza ferrea tra Pd e Terzo polo che dovrebbe caratterizzare il nuovo panorama politico agrigentino. "Innanzitutto la grave crisi - si legge in un documento stilato da Emilio Messana al termine della direzione provinciale - impone al Pd di elaborare un modello di sviluppo per la nostra provincia, attorno al quale creare un'alleanza con le forze economiche e sociali. Agricoltura, fuoriuscita dal precariato, giovani e Università, investimenti infrastrutturali, rimodulazione dei fondi Fas, sono alcuni dei temi sui quali il Pd promuoverà, anche attraverso la creazione di Forum aperti, un confronto nella società agrigentina». Tutto questo avrà come obiettivo le amministrative in dodici comuni della nostra provincia compreso il capoluogo Agrigento.
«Le primarie saranno lo strumento che il Pd offrirà alla coalizione per la scelta dei candidati sindaco». Per il Comune di Agrigento, quindi si cambia rotta. Mentre prima si parlava di un solo candidato, cioè Piero Luparello, adesso si apre uno scenario nuovo, e la conferma delle primarie altro non è che un modo per far scegliere alla base chi può essere il miglior candidato. Tra l'altro si parla di primarie aperte alla coalizione, quindi dentro potrebbero esserci anche la Sinistra e Italia dei valori. Tra i probabili candidati alle primarie alcuni nomi: Lillo Miccichè ex parlamentare regionale o Nello Hamel. Tutti nomi, comunque, dentro l'urna delle primarie. Infine, il Pd ha nominato l'esecutivo che affiancherà il segretario. Ne fanno parte Mario Mallia, Luigi Serrazza, Lorenzo Cordova, Antony Carlino, Giuseppe Contino, Calogero Lombardo, Tiziana Russo, Maria Iacono, Antonella Maggio e Giusy Panepinto. (*PAPI*)
 

LA SICILIA
 

Decine di cassonetti dei rifiuti date alle fiamme in zone della città
Nella notte di Halloween sono entrati in azione anche i piromani, che hanno incendiato decine di cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, di proprietà dell'Ato Gesa Ag2, nelle frazioni di Villaggio Mosè, Villaggio Peruzzo e San Leone.
Le fiamme hanno causato ingenti danni, che sono ancora in corso di quantificazione. Sarebbero una decina i contenitori divorati dal fuoco, in via Calvario nel quartiere del Villaggio Peruzzo, lungo il viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè, in viale Emporium e viale dei Pini nella località balneare di San Leone.
Quella tra il 31 ottobre e l'1 di novembre, si è rivelata una lunga notte per il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento, impegnati dalle 23 alle 4 del mattino, nelle numerose operazioni di spegnimento di bidoni dati alle fiamme, senza provocare per fortuna, alcun danno ad autovetture in sosta o persone.
Un'informativa di reato è stata trasmessa dal personale della sezione Volanti della Questura di Agrigento alla Procura della Repubblica. Un raid vandalico, pianificato con precisione e metodo, o scherzo di cattivo gusto, visto che si é verificato proprio nella notte di Halloween? Difficile pensare che fosse per festeggiare, più semplice immaginare che si tratti di vandali, con nulla di meglio da fare, che appiccare il fuoco per il semplice gusto di danneggiare. Quel che è certo è che l'altra notte qualcuno si è divertito alle spalle di chi gestisce il servizio dei rifiuti, visto che si tratta di veri e propri danni al patrimonio pubblico, e creano inoltre, situazioni di pericolo per l'incolumità dei cittadini.
ANTONINO RAVANÀ
 

 
PALMA DI MONTECHIARO
Contestata
la classifica del «Sole» sugli evasori
PALMA Dl MONTECHIARO. Sulla definizione di capitale dell'abusivismo edilizio, di caposaldo della miseria culturale e sociale, nessuno ha osato mettere lingua. Ma nella cittadina del Gattopardo non ci stanno ad essere collocati al primo posto in Italia nella black list stilata nei giorni scorsi da "Il sole 24 ore" con cui i palmesi sono stati additati in campo nazionale come i maggiori indiziati di infedeltà fiscale. Un altro record questo che si aggiunge a quelli negativi di cui purtroppo non riesce a svincolarsi e che furono portati alla ribalta della cronaca mondiale nel 1960 con il Congresso internazionale sulle aree depresse che si svolse al cinema Chiaramonte e nel corso del quale sociologi e infettivologi denunciarono le miserevoli condizioni di vita di migliaia di palmesi. Condizioni che, a distanza di 50 anni da quel avvenimento, a cui partecipò l'attuale presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono senz'altro migliorate. Ma la classifica stilata dal quotidiano di Confindustria è stata contestata, soprattutto dai commercialisti che hanno il termometro della reale situazione economica e fiscale dei paese e per i quali il primo posto assegnato ai contribuenti locali sulla infedeltà fiscale, costituisce un atto diffamatorio. A loro parere, infatti, i dati acquisiti da Il sole 24 ore non sono veritieri. A difendere l'onestà contributiva dei concittadini è stato il ragioniere Paolo Scarnà, titolare di uno studio di consulenza associato. «I palmesi -sostiene il commercialista - sono poveri ma non certo evasori. Il dato dello studio fatto da Il sole 24 ore è errato e quindi chi ha compilato la mappa delle black list d'Italia, farebbe bene a rettificarlo per dare dignità alla cittadina, additata in campo nazionale come capitale della infedeltà fiscale. A tal proposito abbiamo chiesto alla direzione del giornale di pubblicare una rettifica e abbiamo chiesto anche al sindaco di valutare la possibilità di tutelare per vie legali la nostra cittadina, diffamata dalla pubblicazione di una statistica forzata ed errata, Il sole 24 ore infatti ha scritto che il 60% dei palmesi sono evasori, ricavando questo dato su una stima di 14.191 contribuenti potenziali, su 8.516 mancanti e su 1.306 disoccupati. invece i numeri sono differenti e cioè dai dati in nostro possesso, l'evasione fiscale nella nostra cittadina è al 19,33%, poiché nel 2010 i potenziali contribuenti sono stati 7.035, i contribuenti mancanti 1.360 e i disoccupati ben 8.462. A ciò bisogna aggiungere altre centinaia di contribuenti, anche con Partita Iva, che sono esentati dalla denuncia lrpef, non superando un reddito annuale di 7.000 euro. La verità quindi è ben altra - ha concluso Paolo Scarnà - e quindi onestà giornalistica imporrebbe rivalutare la dignità di un paese che non può essere ancor più mattonato con la definizione di capitale della evasione fiscale».
FILIPPO BELLIA
 

«Scongelato» l'assessore
Provincia. Ignazio Amato è stato riammesso dopo la decisione di Fli di rinunciare al Comune
Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha "scongelato" la nomina ad assessore del rappresentante di Futuro e Libertà. Ignazio Amato è stato così riammesso in giunta e questo significa che Luigi Gentile ha deciso di non entrare nella giunta municipale (D'Orsi aveva bloccato la nomina di Amato proprio in attesa di vedere se Fli avrebbe accettato di avere un proprio rappresentante nell'esecutivo di Palazzo dei Giganti). Adesso lo stesso presidente della Provincia attende la comunicazione ufficiale relativa ai due nominativi che devono essere segnalati dal Partito democratico. Dovrebbero essere Giuseppe Sferrazza di Campobello di Licata e Piero Giglione il quale dovrà in tal modo dimettersi da consigliere provinciale ed al suo posto dovrebbe subentrare il primo dei non eletti Maurizio Masone. La vicenda dovrebbe essere definita nel corso della settimana quando i rappresentanti del Pd locale dovrebbero incontrarsi con D'Orsi e Roberto Di Mauro per parlare non soltanto della Provincia, ma anche di tutti i comuni in cui si andrà alle urne per il rinnovo delle amministrazioni locali. Pare che in questa fase l'asse portante del rapporto tra i due partiti sia costituito dall'intesa tra lo stesso Di Mauro e l'ex presidente della Regione Angelo Capodicasa, ma tutto potrebbe essere rimesso in discussione da quello che succederà al Comune di Palermo dove Rita Borsellino vorrebbe candidarsi senza sigle politiche chiamando a sé la società civile.
Al Comune così tutti i partiti del terzo polo hanno in qualche modo detto di no a Marco Zambuto il quale tuttavia quasi certamente si candiderà egualmente con il simbolo dell'Udc, nella speranza di accedere al ballottaggio e di poter giocare le proprie carte in quella sede, I partiti del terzo polo, a questo punto è molto probabile che si presenteranno in ordine sparso, ciascuno con un proprio candidato: d'altronde il Pd (o almeno una parte di esso, quella che fa capo al senatore Benedetto Adragna) insiste sul nome del medico Piero Luparello, per Forza del Sud Michele Cimino ha da tempo annunciato che presenterà un solo candidato, Luigi Gentile per Fli non lo ha mai escluso, mentre il Mpa fino ad ora ha lasciato intendere che punta sull'attuale vicepresidente del Consiglio comunale Piero Marchetta, anche se non possono escludersi sorprese dell'ultimo momento.
Per il resto il Pdl dovrà tenere le primarie per individuare il proprio candidato che potrebbe essere in comune con il Pid, mentre poi ci saranno sicuramente delle candidature autonome alcune delle quali, come quella di Giuseppe Arnone, sono state già annunciate da parecchio tempo. Molto probabile anche una candidatura da parte dell'ex deputato regionale Lillo Micciché.
SALVATORE FUCÀ
 

L'Mpa fa quadrato attorno al consigliere De Francisci
A seguito dei recenti attacchi mediatici a danno del consigliere Giuseppe De Francisci, il Movimento per l'Autonomia di Agrigento ha voluto ribadire la correttezza del loro rappresentante all'interno del consiglio comunale.
Pertanto, sulla linea dell'informazione e dell'obiettività ha sostenuto la precisione delle attività svolte con rigore da De Francisci. Al contempo esprime disapprovazione verso coloro i quali, in un clima di campagna elettorale, cercano visibilità utilizzando attacchi personali. L'Mpa ritiene legittimi e fondamentali i confronti, ma se questi non evolvono negativamente con posizioni di contrasto e attacco alla persona. Inoltre attraverso l'elenco dei lavori eseguiti da De Francisci si vuole far comprendere il dinamismo lavorativo del consigliere.
Per far capire alla comunità che il consigliere ha svolto in assoluta correttezza il suo operato, l'Mpa ricorda le attività svolte dal consigliere. In quattro anni e mezzo ha infatti presentato oltre 80 atti ispettivi che hanno riguardato tutti i settori di competenza comunale. Ha anche fatto atti propositivi in materia regolamentare; difatti risulta essere l'estensore del nuovo regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale che non veniva rivisitato dal 1993. Inoltre, nella nota a firma del dott. Pietro Marchetta, dell'on. Roberto Di Mauro e dell'avv. Roberto Vella, si sottolinea che l'Mpa sui temi inerenti i costi della politica auspica il rispetto della legge. Pertanto, al fine di avvicinare la gente agli amministratori locali, popone una modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale che prevede un gettone di deliberazione e non di presenza. In tal modo si eviterà il comportamento scorretto di quanti rispondono "si" all'appello e poi risultano assenti al momento della deliberazione, causando così rinvii onerosi a carico dei cittadini
CHIARA MAROTTA

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO