Giornale di Sicilia
LA CRISI ECONOMICA. ILMAXI EMENDAMENTO NON È ARRIVATO IERI AL SENATO. SE NE PARLERÀ SOLO DOPO IL RENDCONTO. Stabilità, il governo prende tempo. Nel decreto dismissioni e lavoro
A questo punto è tutto sospeso. Annunciato per ieri pomeriggio, il maxiemendamento del governo alla legge di Stabilità, con alcune delle norme indicate nella lettera alla Ue, non è invece arrivato in commissione Bilancio del Senato. Se ne parlerà domani o mercoledì mattina, dopo il voto sui Rendiconto alla Camera, e dopo che si saprà se esiste ancora una maggioranza che regga queste esecutivo o se Silvio Berlusconi sarà già stato costretto a dimettersi. Il presidente della commissione, Antonio Azzollini, ha spiegato che comunque i temi del maxi-emendamento dovrebbero essere «quelli di cui si è parlato in questi giorni, cioè gli impegni presi nella lettera all'Ue», quindi «ci si concentrerà su poche questioni di grande rilievo». L'opposizione, con
Luigi Lusi (Pd), ha accusato il governo «di essere in stand-by. Temiamo- hanno spiegato dal Pd - che Berlusconi aspetti di avere la garanzia di avere i numeri domani alla Camera prima di presentare il maxi-emendamento qui in Senato. Qui non arriva nulla e siamo allo stand-by, cioè il contrario di quello che la situazione richiederebbe». Intanto ieri, sul testo del maxiemendamento, composto da una settantina di articoli, hanno lavorato i tecnici della Ragioneria, per la "bollinatura" delle coperture del provvedimento. Restano comunque confermate le principali misure già annunciate e le novità emerse negli ultimi giorni, dal concorso unico per le assunzioni in tutti i ministeri, alla vendita di case possedute dalie amministrazioni pubbliche all'estero; dalla decontribuzione per i giovani apprendisti alla detassazione peri concessionari che investono in opere pubbliche. L'emendamento sarà strutturato su cinque grandi voci: liberalizzazioni, dismissioni, lavoro, sburocratizzazione, infrastrutture. Non ci saranno le pensioni e nemmeno le nuove norme sui licenziamenti. Queste alcune tra le principali norme.
Dismissioni. Le entrate previste sono almeno 15 miliardi nei prossimi tre anni. Si punterà in particolare sulle caserma. Gli immobili militari potranno diventare d'uso civile, da caserme a case. Prevista anche la dismissione di immobili posseduti dalle amministrazioni pubbliche all'estero. Qualche incertezza ci sarebbe invece sulla dismissione dei terreni pubblici ai giovani coltivatori.
Pubbilca amministrazione. Cambiano le norme perla mobilità degli statali con un nuovo meccanismo per il ricollocamento di dipendenti pubblici in esubero delle diverse amministrazione senza avviare su questo una trattativa con i sindacati. Per chi non accetta il trasferimento è prevista una lista di mobilità con il pagamento dell'8O% della retribuzione per due anni. Inoltre, niente più concorsi differenziati tra ministeri ed enti pubblici. Per la pubblica amministrazione è in arrivo il"concorso unico" dal quale le verso amministrazioni potranno attingere per le assunzioni.
Infrastrutture. Arriva la defiscalizzazione per le società concessionarie che investiranno in infrastrutture. La norma, messa a punto dal Tesoro, prevede una detassazione Ires e Irap per favorire gli investimenti in opere pubbliche.
Lavoro. Decontribuzione per i primi tre annidi contratto di apprendistato dei giovani che lavorano in piccole imprese. La misura sarà finanziata con l'aumento di un punto dell'aliquota contributiva dei lavoratori iscritti alla "gestione separata" (come i co.co.co). Agevolazioni anche per l'assunzione di donne con contratto di inserimento. Norme ad hoc sul lavoro anche per lo spettacolo e la maternità. Si estende al settore del turismo e dei pubblici esercizi la possibilità di assumere lavoratori avvalendosi del lavoro intermittente e del lavoro accessorio. Ai lavoratori stagionali del turismo viene estesa anche formazione sulla sicurezza,
Mezzogiorno. Tempi stretti per l'attivazione del credito di sta delle nuove assunzioni nelle aree svantaggiate. Le intese Statoto-Regioni dovranno arrivare tra 30 giorni.
Aula "pellegrino".Manovra di assestamento. Le variazioni del bilancio dell'ente, vanno approvate entro novembre
Una nuova scadenza incombe sul Consiglio provinciale. È quella del 30 novembre, data entro la quale dovranno essere approvate le variazioni al Bilancio. Si tratta di una manovra di assestamento che serve anche ad orientare anche l'attività politica e gestionale dell'ente Provincia. La proposta è attualmente al vaglio degli uffici finanziari e sarà sottoposta all'esame della commissione Bilancio presieduta dal consigliere del Pdl, Angelo Bennici. Poi l'atto sarà trasmesso all'ufficio di presidenza, assieme ai pareri dei dirigenti, per essere portato in Consiglio. L'aspetto più importante di questa manovra d'autunno, è dato dall'avanzo di amministrazione, Si calcola che la gestione finanziaria della Provincia abbia portato un avanzo di circa 11-12 milioni di euro. Con le variazioni che passeranno anche attraverso gli emendamenti, si cercherà di collocare questi fondi in alcuni settori strategici del bilancio per poterli poi spendere. Negli ultimi anni l'orientamento della giunta e del presidente D'Orsi è stato quello di utilizzare l'utile di esercizio per estinguere i debiti che la Provincia aveva accumulato attraverso il ricorso alla cassa depositi e prestiti. (PAPI)
Università. Intervento di Gramaglia sul Consorzio
«Rivolgo apprezzamento all'azione che il consigliere provinciale Roberto Gallo ha intrapreso inviando, al Presidente D'Orsi, una lettera in merito alle disastrose condizioni del Polo Universitario lanciando un grido d'allarme». Lo scrive Simone Gramaglia di FDS. «A mio avviso - aggiunge - è necessario assumere un atto di responsabilità per evitare lo smantellamento dei corsi di laurea già esistenti e successivamente per ampliare l'offerta formativa».
DOPO L'INCHIESTA DELLA PROCURA. L'esponente Mpa aveva chiesto la revoca della protezione al prefetto, è stato adottato il principio dell'alternanza. Il presidente D'Orsi resterà sotto scorta. Ma al posto della Finanza ora ha la Polizia. Il cambio è stato deciso dal Comitato per la sicurezza, sul capo della giunta indagano proprio le Fiamme Gialle
Cambia la 'forza armata" che scorta il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Nonostante da circa un mese, il capo dell'amministrazione provinciale abbia espresso la volontà di rinunciare alla tutela personale, perché secondo il D'Orsi pensiero "Un presidente indagato non merita di essere scortato" ancora non si è riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, unico organo delegato alla revoca del servizio visto che in precedenza aveva deciso di assegnarlo. Mentre fino ad ieri era la guardia di finanza ad assicurare la tutela al presidente, da oggi sarà la polizia a scortarlo. Due poliziotti che a turno, giornalmente, seguiranno come un' ombra il capo dalla Provincia per evitare che gli possa accadere qualcosa di grave, viste le numerose minacce di morte e le intimidazioni, non ultima quella della casa di contrada Capreria incendiata e distrutta, che il presidente ha subito, Ieri D'Orsi ha scritto una nota inviata al Prefetto, Francesca Ferrandino, al Questore, Giusepe Bisogno, ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Pasquale Porzio, per ringraziare gli operatori della Guardia di Finanza per l'eccellente lavoro svolto a tutela della propria incolumità personale. "Da circa un anno - ha scritto D'Orsi la mia tutela è stata assegnata anche agli agenti della Guardia di Finanza. É un esperienza, questa, che mi ha estremamente arricchito, innanzitutto come uomo, perché in questo periodo ho avuto modo di apprezzarne la professionalità, lo spirito di sacrificio, ma principalmente il forte senso di umanità. Gli agenti delle fiamme gialle, che in questo periodo si sono avvicendati nel difficile compito della mia tutela - ha continuato il presidente - per me sono diventati una torta di "seconda famiglia", con la quale ho avuto modo di condividere emozioni, preoccupazioni, tensioni ma anche momenti di serenità. Desidero rinnovare un sincero ringraziamento agli agenti della Guardia di Finanza -ha concluso . ai quali è stata affidata la mia tutela, ringraziare e scusarmi con le loro famiglie per il tempo per il quale ho sottratto i loro cari agli affetti domestici, e nel contempo manifestare il più vivo apprezzamento per il compito che giorno dopo giorno svolgono nell'interesse dell'intera collettività". Intanto sul fronte politico è tutto fermo. Il vertice tra Mpa e Pd si terrà nel fine settimana quando l'onorevole Di Mauro tornerà ad Agrigento. Il Partito democratico pare sia orientato a chiedere al presidente di lasciare i due tecnici in giunta e di non procedere ad alcuna rotazione con i politici.(PAPI)
PROVINCIA. «Ufficio Urp», fatto l'identikit delle persone che telefonano
Hanno un'età compresa tra i 18 e i 50 anni con istruzione medio alta. Studenti per il 22%, disoccupati il 27%, lavoratori dipendenti 14%, autonomi 15%, altro 9%. Sono gli utenti tipo che si rivolgono agli uffici per le relazioni con il pubblico presenti sul territorio della Provincia di Agrigento. È quanto emerge dai dati raccolti e analizzati dall' ufficio Customer satisfaction della Provincia Regionale di Agrigento che ha condotto un' indagine per la misurazione della qualità dei servizi degli uffici Urp distribuiti sul territorio provinciale. E' emerso che gli utenti agrigentini si rivolgono agli Urp per i seguenti motivi: bandi e concorsi 32%, informazioni generiche 16%, navigazione internet 14%, corsi e opportunità di lavoro 16%, altro 8%. Si rivolgono agli uffici spesso o una volta la settimana. Secondo l'indagine Customer satisfaction ricevono adeguate risposte alle loro richieste e complessivamente sono soddisfatti del materiale informativo ricevuto, dei tempi di attesa e della correttezza nell' erogazione del servizio, nella capacità del personale rispondere in modo chiaro preciso e nella cortesia e disponibilità all'ascolto. Sono soddisfatti degli orari di apertura, della facilità di accesso agli uffici e della pulizia e confort dei locali".
POLO UNIVERTARIO
Giornata dell'economia de Mezzogiorno
Si svolgerà giovedì 10 novembre 2011 alle 9 presso l'Aula Magna del Polo Universitario di Agrigento la quarta edizione delle Giornate dell'Economia del Mezzogiorno promossa dalla Fondazione Curella e da Diste. Un evento che è divenuto nel tempo, grazie anche all'impegno del Presidente del Polo Joseph Mifsud, uno dei più importanti appuntamenti economici sul Mezzogiorno, che giù conta su un pubblico di quasi 5.000 persone, sulle varie giornate, quasi 200 relatori, 150 organizzazioni direttamente coinvolte (dai ministeri ai media), 25 incontri, 15 diverse location e oltre 5.000 ingressi sul sito. Un valore aggiunto al dibattito sulle principali questioni che riguardano il Mezzogiorno, e la Sicilia in particolare, realizzato anche grazie all'impegno di partner come la Camera di Commercio e Confimpresa Euromed. La giornata di studio dal titolo"Come ricucire la frattura generazionale?", tratterà argomenti interessanti e sensibili, individuati dal Comitato promotore: processi di innovazione tecnologica e dell'organizzazione dell'impresa, auto imprenditorialità , decreto sviluppo, fiscalità di vantaggio per le nuove imprese. Sono previsti gli interventi di: Vittorio Messina,Marco Zambuto, joseph Mifsud, Alessio Lattuca, Ignazio La Porta, Salvatore La Rosa, Gerlando Piro, Salvatore Iacolino.
FONDAZIONE CARNEVALE
Proposta di Di Prima
Intervento del consigliere provinciale Ezio Di Prima sul caso della polemica relativa allo stop imposto al progetto della Fondazione Carnevale. Di Prima due anni fa propose un'analoga iniziativa ed anche in quella occasione la classe politica non l'aveva voluto sostenere. Di Prima chiede al presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca all'assessore allo Spettacolo Michele Ferrara, di mettere la creazione dell'Ente Carnevale come uno dei punti programmatici qualificanti per rilanciare l'attività amministrativa.
CAMPOBELLO DI LICATA
Anche o «Zappa» interessato alla razionalizzazione
Il comune di Campobello di Licata ha partecipato, presso la Provincia Regionale di Agrigento, ad una conferenza di servizi, avente per oggetto ((Razionalizzazione della rete scolastica a.s. 2012/201 3». All'incontro, presieduto dal presidente della Provincia, Eugenio D'orsi, erano presenti, tra gli altri, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Raffaele Zarbo, e diverse sigle sindacali. All'incontro hanno partecipato anche alcuni amministratori in rappresentanza dei Comuni di Sciacca, Ribera ed il Sindaco di Bivona Giovanni Panepinto. Alla conferenza di servizi erano presenti anche i Dirigenti scolastici degli Istituti: d'Arte Bonachia di Sciacca, dell'I.I..S.S. "Zappa" di Campobello di Licata, dell'I.I.S.S. "Panepinto" di Bivona, deIl'ITCG "Giovanni XIII" di Ribera. Durante i lavori è stato rappresentato l'orientamento della Provincia volto a salvaguardare l'autonomia scolastica per le scuole di competenza in atto sottodimensionate ed, a tal fine, ad accogliere ad esaminare tutte le proposte di soluzione provenienti dalle parti sociali, dalle scuole e dai comuni interessati. Le scuole attualmente sottodimensionate sono: Istituto d'Arte "Bonachia di Sciacca, l'IISS "Zappa" di Campobello di Licata con 224 alunni, che con la sezioni associate di Naro e Ipsa "Livatino" di Canicattì con 67 alunni, l'IISS "Panepinto" di Bidona, con la sezione associata PIA di Cianciana, l'ITCG "Giovanni XIII" di Ribera. Tenendo conto delle soluzioni prospettate in Conferenza di Servizi, l'Ente provvederà ad avanzare una propria proposta con apposita delibera di Giunta che costituirà il primo passo verso la razionalizzazione.
BOTTA E RISPOSTA tra D'Alia e Di Mauro
Udc, un nuovo scontro con 1'Mpa
Ci sono andati a muso duro non solo con gli avversari del centrodestra, ma anche con gli alleati del terzo polo i vertici provinciali e regionali dell'Uclc domenica scorsa al congresso. Particolarmente pesanti le battute di D'Alia sul presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. «Non potrà essere candidato del terzo polo - ha detto D'Alia - chi parla di complotti».
«D'Orsi - ha ribattuto Roberto Di Mauro - ha parlato di complotto a calcio, subito dopo avere ricevuto l'avviso di garanzia e quindi in preda allo sconforto del momento. Bisogna capirlo! Faccio notare che nei giorni successivi non ha più usato questi toni e non ha più parlato di complotti. Voglio sottolineare che Eugenio D'Orsi è stato sempre leale nei confronti della coalizione, tanto è vero che aveva anche messo un assessore Udc nella sua giunta, ha moralizzato la Provincia ed è un insostituibile punto di riferimento per il terzo polo. D'Alia farebbe meglio ad ascoltare meno qualche suggeritore locale. Noi intendiamo andare avanti con Eugenio D'Orsi ma nel contempo vogliamo il rapporto con l'Udc, per cui gli amici del partito di Casini riflettano su queste posizioni e cerchino di avviare un chiarimento».
Firetto invece, tra le altre cose, ha invitato il Pd ad una maggiore chiarezza.
«Deve decidersi - ha detto in particolare Firetto non si può continuare con la storia del governo tecnico alla Regione. E' necessario uscire dagli equivoci e dare alla maggioranza che sostiene il governatore Raffaele Lombardo una connotazione politica, altrimenti è meglio staccare la spina».
«Noi riteniamo - ribatte il segretario provinciale del Pd Emilio Messana - che sia necessario portare avanti un progetto che rispecchi l'esperimento in corso alla Regione siciliana attraverso la costituzione di un rapporto politico stabile con il Mpa che coinvolga anche altre forze politiche: i partiti del terzo poio, stimolati dal partito di Lombardo, e quelli dell'estrema sinistra su nostra sollecitazione. Riteniamo che vada trovato un accordo sui programmi e su quello costruire le nostre alleanze. Se poi in alcune realtà si formano delle eccezioni penso che questo alla fine non sia uno scandalo: in qualche occasione possiamo rima nere fuori noi, in qualche altra occasione forze politiche diverse dalla nostra, ma l'importante è che ci sia un accordo complessivo di base. Questo vale per la Regione, per la Provincia e, speriamo, per il Comune di Agrigento».
E' proprio per Provincia e Comune capoluogo ieri mattina le delegazioni del Mpa e del Pd si sono incontrate. E' stato deciso di stilare un documento comune sui programmi da realizzare che verrà sottoscritto sabato prossimo quando le due delegazioni torneranno ad in contrarsi.
Infine la riflessione di Michele Cimino in ordine alle affermazioni di D'Alia secondo il quale «E' follia e demenza pensare ad un partito del sud che faccia da contraltare alla Lerga nord. «lo credo che Forza del Sud sia l'unica novità politica degli ultimi anni in cui prima Prodi e poi Berlusconi hanno deluso. L'unico partito che è riuscito ad ottenere qualcosa per il proprio territorio è la Lega Nord: per questo noi riteniamo di cambiare gli schemi tradizionali della nostra politica. Bisogna adeguarsi ad i tempi che cambiano: cadute le ideologie, adesso la partita si gioca sui problemi della difesa del territorio».
SALVATORE FUCÀ
Legge di stabilità, il «maxi» o il voto sul Rendiconto
Stasera o domani al Senato una versione breve del provvedimento
ROMA. Nessuna traccia a Palazzo Madama (nella foto l'aula del Senato) del maxiemendamento del governo. In commissione Bilancio ancora non è arrivato. Slitta a dopo il voto sul Rendiconto, fotografando così anche sul nervo scoperto delle misure pro-sviluppo le difficoltà della maggioranza. in compenso «girano» le bozze, i testi più disparati che contengono pezzi della bozza Sviluppo e poche altre novità, l'via il testo ufficiale appunto, quello con i rilievi e le bollinature della Ragioneria Generale dello Stato, ancora non c'è.
Al momento ci sarebbe una versione breve dei provvedimento in arrivo dal Tesoro dove è stata effettuata una prima, consistente scrematura. E questo testo potrebbe arrivare in Commissione Bilancio a Palazzo Madama stasera o, più probabilmente, domani mattina. In attesa anche che il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, fornisca «lumi» sulla situazione italiana durante l'Ecofin, oggi a Bruxelles.
«Ci aspettiamo - spiega il portavoce del commissario agli Affari economici - che il ministro Tremonti spieghi all'Euro- gruppo i dettagli della lettera di impegni inviata alla Ue dall'Italia». Anche perchè la lettera «ha dei limiti».
Insomma, spiega Olli Rehn: data la situazione dei mercati (con lo spread che ha stuccato il record a quota 490 punti) le misure indicate nella lettera possono
dare risposte positive «solo se e quando saranno applicate>.
Nel frattempo - affermano fonti parlamentari - ci sarebbe una trattativa sulle norme da inserire o no con un occhio particolare agli equilibri di maggioranza. Dopo le voci di dimissioni del premier, ieri smentite, oggi c'è infatti un passaggio cruciale per l'esecutivo che suggeri sce una certa accortezza. Per questo il maxi arriverebbe solo domani mattina quando si saprà se il governo ha o no i numeri alla Camera. E, soprattutto se, come dicono esponenti di spicco della maggioranza, l'ultimo atto del governo sarà proprio la fiducia sulla Legge cli Stabilità e poi le dimissioni.
in Senato intanto si attende: ieri la Commissione Bilancio ha proseguito i suoi lavori (sono già 714 gli emendamenti al ddl presentati) in attesa di poter vedere l'ulteriore proposta del governo che darà seguito agli impegni presi con l'Ue.
L'attenzione è quindi, oltre alla tenutadei governo, anche sulle sue proposte che potranno essere sub-emendate, Il relatore, Massimo Garavaglia (Lega), conferma che la proposta del governo non è ancora arrivata, limitandosi al gesto di allargare le mani.
Il presidente della commissione, Antonio Azzollini, che venerdì scorso aveva rinviato a lunedì l'arrivo del maxi, spiega che comunque i temi del maxi-emendamento dovrebbero essere ((quelli di cui si è parlato in questi giorni, cioè gli impegni presi nella lettera all'Ue», quindi «ci si concentrerà su poche questioni di grande rilievo».
Alla domanda sui tempi di presentazione del testo replica: «non sono in grado di rispondere. Appena arriverà sarà subito introiettato in commissione».
L'opposizione ha gioco facile. Con Luigi Lusi (Pd), accusa il governo »di essere in stand-by». «Teiniamo - aggiunge - che Berlusconi aspetti di avere la garanzia di avere i numeri oggi alla Camera prima di presentare il maxi-emendamento qui in Senato. Qui non arriva nulla e siamo allo stand-by, cioè il contrario di quello che la situazione richiederebbe».
Intanto la stretta attualità entra tra i temi di dibattito con i senatori del Pd che chiedono un intervento per garantire un soccorso immediato alla Liguria e alla Toscana piegate dalle alluvioni,
FRANCESCO CARBONE
TRA LE MISURE ANCHE SCONTI IRAP TELELAVORO
Occupazione: incentivi per donne, giovani e Sud
Incentivi per l'assunzione dei giovani col contratto di apprendistato; delle donne col rilancio del contratto di inserimento; nel Sud con l'attivazione del credito di imposta. Ma anche incentivi per part-time e telelavoro, Questo e altro per l'occupazione.
APPRENDISTATO. Totale decontribuzione per i primi 3 anni delle nuove assunzioni con contratto di apprendistato nelle piccole imprese (sino a 9 dipendenti).
CO.CO.CO E CO.CO.PRO. Aumento di un punto percentuale della contribuzione per gli iscritti alla gestione separata dell'lnps «finalizzato ad accrescere l'accantonamento previdenziale a loro favore. Le aliquote salgono così dal 17 al 18 per i lavoratori che contribuiscono anche ad altre forme di previdenza obbligatoria oso- no pensionati, che svolgono l'attività come collaboratori o come professionisti; dal 2l5,72 al 27,72° per chi non ha altra forma di previdenza obbligatoria.
DONNE DISOCCUPATE. Riduzione contributiva del 25 per i contratti di inserimento perle donne che siano disoccupate da almeno 6 mesi e nelle aree in cui il differenziale tra tassi di occupazione e disoccupazione femminile e maschile sono più marcati (più basso di almeno il 20 o più alto di almeno il 10 ). In tali aree, la disposizione è retroattiva per i contratti dal 2009.
PART TIME. Incentivare il part-time, favorendo la possibilità di spostare la prestazione in giorni e orari diversi da quelli pattuiti odi aumentare il numero delle ore.
TELELAVORO. Previsto anche con un contratto a termine, E per l'assunzione di lavoratori disabili. Inoltre, al lavoratore in mobilità può essere offerta anche un'attività lavorativa nella modalità del tele lavoro, anche reversibile.
LAVORO INTERMITTENTE E ACCESSORIO IN TURISMO.
Si estende al settore del turismo e dei pubblici esercizi la possibilità di assumere lavoratori avvalendosi del lavoro intermittente e del lavoro accessorio. Ai lavoratori stagionali del turismo viene estesa anche la formazione sulla sicurezza.
IRAP. Tutte le regioni possono disporre, da subito, la deducibilità dall'lrap del costo del lavoro variabile.
CREDITO IMPOSTA. Si accelera la piena operatività del credito di imposta per le nuove assunzioni stabili al Sud.
LIBRO UNICO DEL LAVORO. La gestione del rapporto di lavoro viene semplificata in un unico documento, condiviso» da lavoratore e datore di lavoro, il Libro unico del lavoro.
Redditometro basato sulle stime Dal valore degli investimenti a quello degli immobili alle auto
Benedetto Santacroce
Il nuovo redditometro - che, almeno in questa fase, si propone più quale strumento di orientamento dei contribuenti che non quale strumento di accertamento presenta non poche incognite relativamente agli indici di capacità contributiva che derivano non da dati certi, ma da stime del fisco.
Leggendo il materiale fornito durante la riunione di presentazione del 25ottobre scorso, si scopre come i dati di spesa che l'amministrazione considera nel suo modello di analisi del rischio sono, oltre a quelli ordinariamente determinati dai flussi informati
vi nell'anagrafe tributaria ovvero dagli scambi di dati tra banche dati pubbliche (per esempio Inps, Pra, Inail, Siae, Comuni eccetera) ovvero da campagne di raccolta sul territorio, anche da una serie di indici stimati che si fondano prevalentemente su ricostruzioni statistiche.
La riprova tangibile di questo ha una sua diretta conferma in riferimento agli investimenti immobiliari e mobiliari netti che, come viene evidenziato dall'agenzia delle Entrate, sono valorizzati con riferimento al biennio precedente all'anno considerato. Ad analoghe conclusioni si giunge per specifiche voci di spesa contenute nelle sette categorie di indici individuate quale base di riferimento del calcolo della soglia di coerenza che costituisce il risultato determinato dal software.
La nuova costruzione del redditometro, quale strumento automatico di determinazione del reddito, si basa su tecniche di analisi del rischio che hanno lo scopo di evidenziare le anomalie e la loro rilevanza rispetto a elementi di normalità predeterminata. Sotto questo profilo il modello di ne al piano finanziario di ammortamento (questo dato punta al probabilmente potrà essere ottenuto più facilmente in base a nuovi poteri di acquisizione eh l'Agenzia ha dagli intermediar finanziari). Ugualmente stimato risulta il dato riferito agli arredi, a meno che questi non si limitino a quelli obbligatoriamente da comunicare al fisco al momento dell'acquisto. Più puntuali i dati riferiti ai mezzi di trasporto, in special modo in riferimento ai beni beni locati o noleggiati che dalla fine di quest'anno dovranno essere comunicati al fìsco Certamente, un dato stimato riguarda il valore da attribuire annualmente quale componenti reddituale all'auto di proprietà.
Ancora più complesso e non puntuale è il dato relativo al settore istruzione e attività sportive e ricreative che, al di là delle informazioni ottenute con campagne di raccolta, non risulta in alcun modo censito se non i modo residuale con il nuovo strumento dello spesometro Un ulteriore dato stimato e p giunta calcolato con riferimento al biennio precedente è quello relativo agli investimenti immobiliari e mobiliari netti.
Tutte queste stime, seppur rafforzate da statistiche di dettaglio e funzioni matematiche calcolo, fanno sì che il risultato ottenibile sul piano individuale non è ottimale e sarà sempre il contribuente che, ragionando su dati puntuali, dovrà decide se la soglia di reddito proposta sia più o meno in linea con la propria situazione.
Agrigentoflash
La Scala Reale del Palazzo della Provincia giovedì in onda su SKY
A luglio sono venuti ad Agrigento per riprendere le immagine della Scala Reale del Palazzo della Provincia . Stiamo parlando della troupe televisiva di SKY che ha effettuato delle riprese per la produzione del programma L'ITALIA DI DOVE. Il format con suggestive ed inedite immagine degli interni del "Magnifico Palazzo della Provincia", della Scala Reale e di importanti siti architettonici della provincia , andrà in onda, giovedì 10 novembre prossimo, alle ore 21, su DOVE TV (canale 412 di Sky ). A condurre la trasmissione sarà Francesca Mazzalei, conosciuta al grande pubblico per aver condotto su LA 7 la trasmissione Atlantide ed essere stata, sempre per LA 7, inviata a Vancouver per i Winter Olympic Games.
Agrigento: convegno "Come ricucire la frattura generazionale"
Si svolgerà giovedì 10 novembre 2011 alle 9, presso l'Aula Magna del Polo Universitario di Agrigento la quarta edizione delle Giornate dell'Economia del Mezzogiorno promossa dalla Fondazione Curella e da Diste. Un evento che è divenuto nel tempo, grazie anche all'impegno del Presidente del Polo Joseph Mifsud, uno dei più importanti appuntamenti economici sul Mezzogiorno, che già conta su un pubblico di quasi 5.000 persone, sulle varie giornate, quasi 200 relatori, 150 organizzazioni direttamente coinvolte (dai ministeri ai media), 25 incontri, 15 diverse location e oltre 5.000 ingressi sul sito. Un valore aggiunto al dibattito sulle principali questioni che riguardano il Mezzogiorno, e la Sicilia in particolare, realizzato anche grazie all'impegno di partner come la Camera di Commercio e Confimpresa Euromed. La giornata di studio dal titolo"Come ricucire la frattura generazionale?", tratterà argomenti interessanti e sensibili, individuati dal Comitato promotore: processi di innovazione tecnologica e dell'organizzazione dell'impresa, auto imprenditorialità , decreto sviluppo, fiscalità di vantaggio per le nuove imprese. Un appuntamento da non perdere per discutere di futuro, lavoro, fiducia, sviluppo socioeconomico, etica, con giovani, scuole, università, associazioni d'imprese, imprenditori, associazioni di famiglie, centri studi e ricerca, fondazioni, sindacati, uomini di legge, commercialisti, ordini professionali, giornalisti, politici, enti pubblici e privati. Sono previsti gli interventi di: Vittorio Messina,Marco Zambuto, Joseph Mifsud, Alessio Lattuca, Ignazio La Porta , Salvatore La Rosa, Gerlando Piro, Salvatore Iacolino.
Provincia: il Presidente d'Orsi ringrazia gli agenti della scorta
Con una nota inviata al Prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, al Questore di Agrigento, Giuseppe Bisogno, ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Pasquale Porzio, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha sentito il desiderio di ringraziare gli operatori della Guardia di Finanza per l'eccellente lavoro svolto a tutela della propria incolumità personale. "Da circa un anno - ha scritto il Presidente D'Orsi - la mia tutela è stata assegnata anche agli agenti della Guardia di Finanza. E' un esperienza, questa, che mi ha estremamente arricchito, innanzitutto come uomo, perché in questo periodo ho avuto modo di apprezzarne la professionalità, lo spirito di sacrificio, ma principalmente il forte senso di umanità. Gli agenti della Guardia di Finanza, che in questo periodo si sono avvicendati nel difficile compito della mia tutela - ha continuato - per me sono diventati una sorta di "seconda famiglia", con la quale ho avuto modo di condividere emozioni, preoccupazioni, tensioni ma anche momenti di serenità. Desidero rinnovare un sincero ringraziamento agli agenti della Guardia di Finanza - ha concluso il Presidente della Provincia - ai quali è stata affidata la mia tutela, ringraziare e scusarmi con le loro famiglie per il tempo per il quale ho sottratto i loro cari agli affetti domestici, e nel contempo manifestare il più vivo apprezzamento per il compito che giorno dopo giorno svolgono nell'interesse dell'intera collettività".
Provincia: conferenza dei servizi sulla "Razionalizzazione della rete scolastica"
Si è svolta alla Provincia Regionale di Agrigento, una conferenza dei servizi, avente per oggetto "Razionalizzazione della rete scolastica a.s. 2012/2013". All'incontro, presieduto dal presidente della Provincia, Eugenio D'orsi, erano presenti, tra gli altri, il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Raffaele Zarbo, e diverse sigle sindacali: Salvatore Fanara e Claudio Argento della CISL scuola, Gaetano Bonvissuto e Vito Miceli della CGIL scuola, Alfonso Belluccia e Calogero Burgio della UIL scuola, Giuseppe Crapanzano dello SNALS - Confsal. All'incontro hanno partecipato alcuni amministratori in rappresentanza dei Comuni di Sciacca, Campobello di Licata, Ribera ed il Sindaco di Bivona Giovanni Panepinto. Ad aprire i lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che ha rappresentato l'orientamento della Provincia volto a salvaguardare l'autonomia scolastica per le scuole di competenza in atto sottodimensionate ed, a tal fine, ad accogliere ad esaminare tutte le proposte di soluzione provenienti dalle parti sociali, dalle scuole e dai comuni interessati. Le scuole attualmente sottodimensionate sono: Ist. D'Arte "Bonachia" di Sciacca, con 465 alunni; l'IISS "Zappa" di Campobello di Licata con 224 alunni, che con la sez associata di Naro con 131 alunni e la sez. associata Ipsa "Livatino" di Canicattì con 67 alunni, presenta un totale di 422 iscritti; l'IISS "Panepinto" di Bivona con 232 alunni, che con la sez. ass. IPIA di Cianciana con 121 alunni, raggiunge 353 iscritti; l'ITCG "Giovanni XIII" di Ribera con 479 alunni. Tenendo conto delle soluzioni prospettate in Conferenza di Servizi, l'Ente provvederà, ai sensi della Circolare Assessoriale n. 28 del 05/10/2011, ad avanzare una propria proposta con apposita delibera di Giunta che costituirà il primo passo verso la razionalizzazione. Alla conferenza di servizi erano presenti anche i Dirigenti scolastici degli Istituti: d'Arte Bonachia di Sciacca, dell'I.I.S.S. "Zappa" di Campobello di Licata, dell'I.I.S.S. "Panepinto" di Bivona, dell'ITCG "Giovanni XIII" di Ribera.
Agrigentonotizie
Eugenio D'Orsi ringrazia gli agenti della scorta
Con una nota inviata al prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, al questore di Agrigento, Giuseppe Bisogno, ed al comandante provinciale della Guardia di finanza, Pasquale Porzio, il presidente della Provincia regionale di Agrigento ha sentito il desiderio di ringraziare gli operatori delle Fiamme gialle per l'eccellente lavoro svolto a tutela della propria incolumità personale.
"Da circa un anno - ha scritto D'Orsi - la mia tutela è stata assegnata anche agli agenti della Guardia di finanza. E' un esperienza, questa, che mi ha estremamente arricchito, innanzitutto come uomo, perché in questo periodo ho avuto modo di apprezzarne la professionalità, lo spirito di sacrificio, ma principalmente il forte senso di umanità. Gli agenti della Guardia di Finanza, che in questo periodo si sono avvicendati nel difficile compito della mia tutela - ha continuato - per me sono diventati una sorta di 'seconda famiglia', con la quale ho avuto modo di condividere emozioni, preoccupazioni, tensioni ma anche momenti di serenità. Desidero rinnovare un sincero ringraziamento agli agenti della Guardia di Finanza - ha concluso il presidente della Provincia - ai quali è stata affidata la mia tutela, ringraziare e scusarmi con le loro famiglie per il tempo per il quale ho sottratto i loro cari agli affetti domestici, e nel contempo manifestare il più vivo apprezzamento per il compito che giorno dopo giorno svolgono nell'interesse dell'intera collettività".
Le immagini del Palazzo della Provincia su Sky
Scala reale La troupe televisiva di Sky ha effettuato nel mese di luglio le risprese della Scala reale del Palazzo della Provincia, per il programma "L'Italia di dove". Il format delle immagine degli interni del "Magnifico Palazzo della Provincia", della Scala Reale e di altri siti architettonici della provincia, andrà in onda, giovedì 10 novembre prossimo, alle 21, su Dove Tv (canale 412 di Sky).
A condurre la trasmissione sarà Francesca Mazzalei, famosa per aver condotto su La 7 la trasmissione Atlantide ed essere stata, sempre per la stessa emittente, inviata a Vancouver per i Winter olympic games
Polemica sul carnevale, la proposta di Di Prima
Sulla polemica politica nata a seguito del ritiro della proposta della fondazione Carnevale, interviene il consigliere Ezio Di Prima.
"Vorrei fare una proposta. Considerando - spiega Di Pima - che si sta discutendo nella maggioranza di come ripartire con un nuovo percorso politico-programmatico, chiedo al presidente Bellanca e all'assessore Ferrara di mettere la creazione dell'ente Carnevale (nella forma di fondazione, comitato o altro) come uno dei punti programmatici qualificanti per rilanciare l'attività amministrativa. Da un lato non si può buttare a mare il lavoro svolto dal presidente del Consiglio sulla fondazione e dall'altro non si può dire che per risolvere i problemi economici del Comune per il carnevale, la migliore soluzione sia quella di non farlo".
"Quindi - conclude il consigliere - sono d'accordo con Bellanca che crede nella creazione di un ente per rilanciare il carnevale ma sono pure d'accordo con Ferrara che dice che non si può interrompere la manifestazione. Ai due il compito di trovare la sintesi, cosa che non gli verrà difficile fare ricordando l'esperienza fatta assieme nell'ultima edizione del carnevale di Sciacca".
Di Prima e Ambrogio sollecitano la pulizia dei valloni
Intervento del consigliere provinciale Ezio Di Prima e del cosigliere comunale Giuseppe Ambrogio sul ritardo nell'avvio dei lavori di pulizia dei valloni e dei torrenti a Sciacca. Da una dichiarazione rilasciata alla stampa dall'assessore comunale Vincenzo Fazio, tutto viene collegato ai costi eccessivi (il Comune ha cercato di fare un accordo con l'Esa ma poi si è tirato indietro per i costi elevati riguardanti il trasporto e trasferimento in discarica dei rifiuti in uno dei torrenti dove era possibile operare) e alla indisponibilità attuale del Genio civile, a cui compete tale attività.
"Riteniamo - affermano - che la pulizia dei valloni in questo momento debba essere prioritaria rispetto ad ogni altra attività svolta dal Comune allo scopo di evitare gravi conseguenze in caso di esondazione. Come non intervenire immediatamente in contrada Foggia con i rischi che potrebbero correre gli abitanti di quella importante contrada? Non si può scherzare con la vita umana. Il dramma successo a Genova è troppo vivo per rimanere inerti e dobbiamo evitare che eventuali tragedie possano capitare anche a Sciacca. Quindi invitiamo l'Amministrazione comunale ad adoperarsi con urgenza per individuare le risorse necessarie per tale intervento, reperendole ad esempio dal fondo di riserva del Sindaco o tra le pieghe del bilancio in sede di assestamento di bilancio che si farà entro fine anno. La pulizia di torrenti e valloni - concludono - è da inquadrare tra le emergenze di un territorio e di un'amministrazione cittadina, per cui è opportuno adoperarsi senza ulteriore indugio ed evitare di trincerarsi, come spesso accade, nelle solite giustificazioni sulla mancanza di fondi. La vita umana non ha prezzo".
Sicilia24h
La Scala Reale del Palazzo della Provincia giovedì in onda su SKY
A luglio una troupe televisiva di Sky ha effettuato delle riprese della Scala Reale del Palazzo della Provincia di Agrigento per la produzione del programma "L'Italia di dove".
Il format con suggestive ed inedite immagine degli interni del "Magnifico Palazzo della Provincia", della Scala Reale e di importanti siti architettonici della provincia , andrà in onda, giovedì 10 novembre prossimo, alle ore 21, su DOVE TV (canale 412 di Sky ).
A condurre la trasmissione sarà Francesca Mazzalei, conosciuta al grande pubblico per aver condotto su LA 7 la trasmissione Atlantide ed essere stata, sempre per LA 7, inviata a Vancouver per i Winter Olympic Games.
Al Polo Universitario la 4^ delle Giornate dell'Economia del Mezzogiorno
Si svolgerà giovedì 10 novembre 2011 alle ore 9.00 presso l'Aula Magna del Polo Universitario di Agrigento la quarta edizione delle Giornate dell'Economia del Mezzogiorno promossa dalla Fondazione Curella e da Diste. Un evento che è divenuto nel tempo, grazie anche all'impegno del Presidente del Polo Joseph Mifsud, uno dei più importanti appuntamenti economici sul Mezzogiorno, che già conta su un pubblico di quasi 5.000 persone, sulle varie giornate, quasi 200 relatori, 150 organizzazioni direttamente coinvolte (dai ministeri ai media), 25 incontri, 15 diverse location e oltre 5.000 ingressi sul sito.
Un valore aggiunto al dibattito sulle principali questioni che riguardano il Mezzogiorno, e la Sicilia in particolare, realizzato anche grazie all'impegno di partner come la Camera di Commercio e Confimpresa Euromed. La giornata di studio dal titolo"Come ricucire la frattura generazionale?", tratterà argomenti interessanti e sensibili, individuati dal Comitato promotore: processi di innovazione tecnologica e dell'organizzazione dell'impresa, auto imprenditorialità , decreto sviluppo, fiscalità di vantaggio per le nuove imprese.
Un appuntamento da non perdere per discutere di futuro, lavoro, fiducia, sviluppo socioeconomico, etica, con giovani, scuole, università, associazioni d'imprese, imprenditori, associazioni di famiglie, centri studi e ricerca, fondazioni, sindacati, uomini di legge, commercialisti, ordini professionali, giornalisti, politici, enti pubblici e privati.
Sono previsti gli interventi di: Vittorio Messina, Marco Zambuto, Joseph Mifsud, Alessio Lattuca, Ignazio La Porta , Salvatore La Rosa, Gerlando Piro, Salvatore Iacolino
Provincia, D'Orsi ringrazia agenti della scorta
Con una nota inviata al Prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, al Questore di Agrigento, Giuseppe Bisogno, ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Pasquale Porzio, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento ha sentito il desiderio di ringraziare gli operatori della Guardia di Finanza per l'eccellente lavoro svolto a tutela della propria incolumità personale.
"Da circa un anno - scrive il Presidente D'Orsi - la mia tutela è stata assegnata anche agli agenti della Guardia di Finanza. E' un esperienza, questa, che mi ha estremamente arricchito, innanzitutto come uomo, perché in questo periodo ho avuto modo di apprezzarne la professionalità, lo spirito di sacrificio, ma principalmente il forte senso di umanità. Gli agenti della Guardia di Finanza, che in questo periodo si sono avvicendati nel difficile compito della mia tutela - ha continuato - per me sono diventati una sorta di "seconda famiglia", con la quale ho avuto modo di condividere emozioni, preoccupazioni, tensioni ma anche momenti di serenità. Desidero rinnovare un sincero ringraziamento agli agenti della Guardia di Finanza - ha concluso il Presidente della Provincia - ai quali è stata affidata la mia tutela, ringraziare e scusarmi con le loro famiglie per il tempo per il quale ho sottratto i loro cari agli affetti domestici, e nel contempo manifestare il più vivo apprezzamento per il compito che giorno dopo giorno svolgono nell'interesse dell'intera collettività".
Provincia, condotta indagine su qualità servizi URP
L'Ufficio Customer satisfaction della Provincia Regionale di Agrigento ha condotto un'indagine per la misurazione della qualità dei servizi degli uffici URP distribuiti sul territorio. La verifica della qualità risulta una funzione ormai fondamentale e strategica per le Amministrazioni pubbliche, poiché consente di verificare il livello di efficienza ed efficacia di un servizio, così come percepita dagli utenti del servizio, in un'ottica di riprogettazione, dunque di miglioramento delle performance. Quello della customer satisfaction si configura quale linguaggio organizzativo attraverso cui approcciarsi all'ambiente rafforzando la propria rete di relazioni interne ed esterne. L'indagine ha avuto come obiettivo principale quello di testare e migliorare la conoscenza dei bisogni e delle attese degli utenti, in base anche alla tipologia del territorio, nonché la valutazione della qualità dei servizi rilasciati da parte degli uffici. Si è individuato nel questionario uno strumento efficace di contatto e di comunicazione e si è cercato, oltre che raggiungere diverse tipologie di utenti, di formulare domande in grado di restituire un profilo sufficientemente preciso dell' "utente tipo" per far emergere criticità e punti di forza dei diversi servizi offerti.
Dai dati analizzati l'utenza tipo che si rivolge agli uffici per le relazioni con il pubblico presenti sul territorio della Provincia di Agrigento ha le seguenti caratteristiche: Ha un'età compresa tra i 18 e i 50 anni con istruzione medio alta; studenti 22%, disoccupati 27%, lavoratori dipendenti 14%, autonomi 15%, altro 9%; si rivolge per i seguenti motivi: bandi e concorsi 32%, informazioni generiche16%, navigazione internet 14%, corsi e opportunità di lavoro 16%, altro 8%. Si rivolgono agli uffici, spesso o una volta la settimana. Ricevono adeguate risposte alle loro richieste e complessivamente sono soddisfatti del materiale informativo ricevuto, dei tempi di attesa e della correttezza nell'erogazione del servizio, nella capacità del personale rispondere in modo chiaro preciso e nella cortesia e disponibilità all'ascolto. Sono soddisfatti degli orari di apertura, della facilità di accesso agli uffici e della pulizia e confort dei locali.
Agrigentoweb
SCUOLA | Provincia, razionalizzazione della rete scolastica
Si è svolta alla Provincia Regionale di Agrigento, una conferenza di servizi, avente per oggetto " Razionalizzazione della rete scolastica a.s. 2012/2013".
All'incontro, presieduto dal presidente della Provincia, Eugenio D'orsi, erano presenti, tra gli altri, il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Raffaele Zarbo, e diverse sigle sindacali: Salvatore Fanara e Claudio Argento della CISL scuola, Gaetano Bonvissuto e Vito Miceli della CGIL scuola, Alfonso Belluccia e Calogero Burgio della UIL scuola, Giuseppe Crapanzano dello SNALS - Confsal.
All'incontro hanno partecipato alcuni amministratori in rappresentanza dei Comuni di Sciacca, Campobello di Licata, Ribera ed il Sindaco di Bivona Giovanni Panepinto.
Ad aprire i lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che ha rappresentato l'orientamento della Provincia volto a salvaguardare l'autonomia scolastica per le scuole di competenza in atto sottodimensionate ed, a tal fine, ad accogliere ad esaminare tutte le proposte di soluzione provenienti dalle parti sociali, dalle scuole e dai comuni interessati.
Le scuole attualmente sottodimensionate sono: Ist. D'Arte "Bonachia" di Sciacca, con 465 alunni; l'IISS "Zappa" di Campobello di Licata con 224 alunni, che con la sez associata di Naro con 131 alunni e la sez. associata Ipsa "Livatino" di Canicattì con 67 alunni, presenta un totale di 422 iscritti; l'IISS "Panepinto" di Bivona con 232 alunni, che con la sez. ass. IPIA di Cianciana con 121 alunni, raggiunge 353 iscritti; l'ITCG "Giovanni XIII" di Ribera con 479 alunni.
Tenendo conto delle soluzioni prospettate in Conferenza di Servizi, l'Ente provvederà, ai sensi della Circolare Assessoriale n. 28 del 05/10/2011, ad avanzare una propria proposta con apposita delibera di Giunta che costituirà il primo passo verso la razionalizzazione.
Alla conferenza di servizi erano presenti anche i Dirigenti scolastici degli Istituti: d'Arte Bonachia di Sciacca, dell'I.I.S.S. "Zappa" di Campobello di Licata, dell'I.I.S.S. "Panepinto" di Bivona, dell'ITCG "Giovanni XIII" di Ribera.