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Rassegna stampa del 17 novembre 2011

 

 Giornale di Sicilia
 
PROVINCA. Da sottoporre al vaglio del Consiglio. Approvate dalla giunta le variazioni di bilancio.

La giunta provinciale di Agrigento, presieduta dal prof. Eugenio D'Orsi, ha approvato nei giorni scorsi lo schema di variazione al bilancio di previsione 2011 da sottoporre al Consiglio Provinciale per la sua approvazione. Lo schema, che ha ricevuto il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, prevede l'utilizzo dell' avanzo di amministrazione 2010 per 581.000 euro e di maggiori entrate per 469.000 euro derivante dalla dismissione delle partecipazioni azionarie della società Aavt Spa (Agrigento Aeroporto Valle dei Templi), a copertura delle maggiori spese in conto capitale, nel rispetto dei vincoli e degli obiettivi previsti dal Patto di Stabilità interno per il triennio 2011/2013 e che non alterino gli equilibri finanziari del bilancio di previsione. La manovra di assestamento prevede anche una rimodulazione della spesa corrente per 740.771 euro, per garantire alla Provincia il raggiungimento dei fini istituzionali per i servizi essenziali e obbligatori. La deliberà sarà inserita nell'ordine del giorno delle prossime sedute del consiglio provinciale. L'approvazione delle variazioni di bilancio dovrà avvenire entro il 30 novembre, nel rispetto della normativa in vigore. «Confido nel senso di responsabilità del Consiglio Provinciale - dice il Presidente D'Orsi - affinché si giunga all'approvazione della manovra di assestamento, che grazie alle maggiori entrate potrà mettere a disposizione somme di una certa importanza per investimenti in settori cruciali dell'amministrazione». (.PAPI)
 
 
COMMERCIO. Ezio Di Prima: «Sul mercato ittico si faccia chiarezza»
Il consigliere provinciale Ezio Di Prima sollecita l'amministrazione comunale ad attivarsi per la riapertura del mercato ittico. "Nel ricordarvi che sono già trascorsi due anni e mezzo dal vostro insediamento - scrive Di Prima agli amministratori - sembra che il cammino tracciato sia precedente a quello delle precedenti amministrazioni" (*Gp*)
 
 
IL NUOVO GOVERNO. L'ECONOMISTA HA FORMATO IL SUO ESECUTIVO CHE HA SOLO 17 MINISTRI. OGGI AL SENATO LA PRIMA FIDUCIA
Sono tutti professori o tecnici Nasce il «Monti 1» senza politici. «Se governeremo bene, riusciremo a dare un contributo alla pacificazione tra i partiti»
É ufficialmente nato ieri alle 17, con il giuramento dei ministri al Quirinale, il sessantunesimo governo della Repubblica, guidato da Mario Monti, Il nuovo premier, come annunciato il giorno prima, aveva sciolto in mattinata la riserva e consegnato a Giorgio Napolitano la lista dei ministri, 17 in tutto, visto che il professore della Bocconi terrà per sé anche l'Economia. Già oggi la fiducia del Senato, mentre la Camera voterà domani pomeriggio.
Monti: meno imbarazzi senza politici
E stato lo stesso premier, a leggere la lista dei suoi ministri, tutti tecnici, Otto professori universitari, e nessun politico, come voluto soprattutto da Pdl e Pd, Monti comunque, pur dopo aver molto insistito per avere in squadra almeno Giuliano Amato e Gianni letta, ha fatto buon viso, e ai giornalisti ha spiegato:
"Sono arrivato alla conclusione che la non presenza di politici nel governo lo agevolerà, togliendo un motivo di imbarazzo. La blindatura di questo esecutivo dipenderà dalla capacità di agire e di spiegare il significato della propria azione. Spero che governando bene potremo dare un contributo al rasserenamento e alla coesione delle forze politiche" . Quanto alle prossime mosse, il premier ha ribadito che la sua stella polare sarà coniugare rigore e crescita: «L' affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle infrastrutture—ha detto a proposito della nomina di Corrado Passera - corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell'azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo. Poi ha ricordato la presenza femminile nel governo e la rilevanza dei dicasteri affidati a donne. Ringraziamenti per il suo predecessore Silvio Berlusconi e per Giorgio Napolitano e riserbo assoluto sul programma di governo che illustrerà da oggi alle Camere.
Tre le donne ministro
Quello Monti è uno dei governi meno affollati della storia della Repubblica, e rispetta in pieno la legge Bassanini con solo 12 ministeri con portafoglio, più cinque senza. I ministri sono però 16, perché Monti ha tenuto la delega all'Economia, anche per dare un segnale forte ai mercati. Poche volte le donne hanno avuto ruoli così di rilevo, con l'ex prefetto Anna Maria Cancellieri all'interno, l'avvocato e professore alla Luiss, Paola Severino alla Giustizia, ed Elsa Fornero al Lavoro. Diversi anche i ministri d'ispirazione cattolica, tra cui spicca Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, che va al ministero della Cooperazione internazionale, Presenza di grande rilievo, che ha fatto anche discutere per il rischio di un conflitto di interesse, è quella dell'amministratore delegato di Banca Intesa, Corrado Passera, che assommerà le deleghe di ministro allo Sviluppo economico e alle Infrastrutture. Lo stesso Passera è stato tra i primi ministri a rompere il silenzio, subito dopo il giuramento al Quirinale, dicendo ai giornalisti che l'Italia "si salverà certamente dalla crisi" perché "vale di più di quanto pensano i mercati"e che le parole d'ordine del suo ministero saranno sviluppo sostenibile e posti di lavoro»,
La soddisfazione di Giorgio Napolitano
Chiaramente soddisfatto, dopo il giuramento anche il Capo dello Stato, che ha ricordato come il governo abbia davanti un "difficile compito, in condizioni altamente impegnative", ma ha anche sottolineato che l'esecutivo "nasce in un clima positivo". Il presidente della Repubblica ha poi in particolare ringraziato il sottosegretario uscente alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta per "la scrupolosa collaborazione istituzionale, la sensibilità e lo spirito di sacrificio".
Il primo Cdm
In serata, cambio della guardia a palazzo Chigi, dove Monti é stato accolto da Silvio Berlusconi che gli ha consegnato la tradizionale campanella che apre i consigli dei Ministri. E il primo Cdm si è svolto poco dopo e ha visto la nomina di Antonio Catricalà a sottosegretario di Stato.
 
 
IL NUOVO GOVERNO. OGGI SARÀ ILLUSTRATO IL PROGRAMMA. TRA LE INDISCREZIONI ANCHE IL RITORNO DELL'ICI SULLA PRIMA CASA
Meno tasse sul lavoro e sulle imprese Così il piano «salva - Italia» di Monti
Dalle misure urgenti per centrare il pareggio di bilancio nel 2013 alle grandi riforme: liberalizzazioni, privatizzazioni, mercato del lavoro, pensioni. Punto di riferimento del programma economico del nuovo governo sarebbe la lettera inviata dalla Bce al governo Berlusconi. La manovra aggiuntiva, che si aggiungerebbe ai due decreti estivi e alla legge di stabilità, e che sarebbe necessaria per centrare il pareggio di bilancio nel 2013, potrebbe aggirarsi intorno ai 20-25 miliardi e dovrebbe prevedere nuovi tagli alla spesa ma anche nuove entrate. Al momento sembrerebbe più probabile un ritorno dell'Ici rispetto alla patrimoniale. Ma sono già annunciate misure contro i «privilegi», ed è da immaginare che si metterà mano ai costi della politica. Ma ecco tutte le questioni aperte.
PENSIONI. È probabile un intervento sull'estensione del contributivo pro rata per tutti. Ma non è escluso che a questa misura si affianchi l'introduzione di una fascia flessibile per l'uscita tra i 63 e i 70 anni per uomini e donne (chiaramente chi resterà al lavoro più a lungo riceverà un assegno più sostanzioso). È inevitabile dopo il pressing Ue una stretta sulle anzianità, bloccando di fatto il pensionamento prima dei 60 anni.
LIBERALIZZAZIONI. Si punterebbe a una maggiore concorrenza in diversi settori, dal commercio ai trasporti, ai servizi.
PRIVATIZZAZIONI. Potrebbe esserci un'accelerazione sulle municipalizzate con una progressiva uscita del pubblico dai servizi locali.
PATRIMONIO. Per far fronte al debito, Monti potrebbe da subito annunciare un piano di dismissioni di asset non strategici..A livello europeo Monti invece non ha mai nascosto il suo favore per gli Eurobond.
PATRIMONIALE O ICI?All'esame l'ipotesi di una tassa sui grandi patrimoni, oltre un milione di euro. Secondo quanto si apprende, questa potrebbe però essere una carta che il governo non giocherebbe nell'immediato ma solo successivamente, se necessario. Più probabile invece il ritorno dell'Ici anche sulla prima casa. Potrebbe anche essere messa in cantiere la revisione delle rendite catastali.
TAGLI ALLA POLITICA. È immaginabile una stretta ai costi della politica.
LAVORO. Possibili misure per garantire più flessibilità.
FISCO. Alleggerire il carico fiscale su lavoro e imprese: è uno degli obiettivi. Ieri però la Corte dei Conti, riferendosi alla crisi e alle manovre che ci sono state, ha evidenziato come «la riforma sia stata spiazzata dagli eventi». E che dunque ora servirà per fare cassa più che per riequilibrare il sistema fiscale.
 
 
Il Professore ha deciso: Catricalà sarà il suo Letta
Il nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, torna a Palazzo Chigi dove è già stato segretario generale. Sposato, due figlie, Catricalà è stato fino ad oggi Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, li suo incarico sarebbe terminato a marzo 2012, momento in cui, secondo le sue stesse parole, avrebbe puntato a "indossare la toga, tornando quindi alla sua lunga carriera di magistrato e giurista. Nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, a ventidue anni si è laureato con lode in legge a Roma ed Stato nominato, a seguito di concorso, assistente di Pietro Rescigno (La Sapienza - Facoltà di Giurisprudenza ), di cui era stato studente, A 24 anni ha vinto il concorso in magistratura, poi quello per Consigliere di Stato. Un anno fa è stato designato presidente dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, carica alla quale ha rinunciato.
 
La Sicilia
 
INCONTRO ALL'ASI. Sarà oggi ad Agrigento il neoassessore Di Betta
Prima uscita ufficiale ad Agrigento, sua terra di origine, per l'assessore regionale al territorio ed ambiente Sebastiano Di Betta il quale darà, tra l'altro, il via libera alle procedure per l'apertura dei nuovi uffici del Demanio marittimo L'esponente del governo regionale stamattina alle ore 10,30 nella sala Pellegrino della Provincia regionale di Agrigento aprirà il convegno Rete elettrica e biodiversità", organizzato dal Wwf e da Terna, con il patrocinio della Regione siciliana. Alle 11,30, nella sede del Consorzio per l'Area di sviluppo industriale di Agrigento, Di Betta firmerà il protocollo per la collocazione nei locali concessi in comodato d'uso dall'Asi del nuovo distaccamento dell' Ufficio periferico del Demanio marittimo di Porto Empedocle e Gela. Si tratta di 200 metri quadrati ubicati in un edificio adiacente a quello dove si trovano gli uffici del Consorzio. Adesso l'Amministrazione del Demanio dovrà sistemare questi nuovi locali, adeguandoli alle esigenze del nuovo ufficio che si andrà ad insediate (affidato all'ing. Michele Zambuto), dopodiché finalmente la struttura potrà insediarsi e divenire definitivamente operativa
 
 
 
MERCATO ITTICO, SILENZIO ASSOLUTO: INIZIATIVA DI DI PRIMA
Il consigliere provinciale Ezio Di Prima ha presentato ieri una nota al sindaco per chiedere notizie sul mercato ittico di Sciacca ed in particolare su quanto fatto dall'amministrazione nell'ultimo anno per individuare una soluzione al problema della sua riapertura.
Un anno fa era stata fatta una riunione su iniziativa dell'assessore alla pesca Carmelo Brunetto nella quale si era deciso di chiedere alle cooperative una disponibilità dei loro soci nel conferire il pescato nel mercato,
per poi incontrarsi nuovamente a dicembre del 2010 o a gennaio del corrente anno per decidere come proseguire. "Da allora - scrive oggi Ezio Di Prima nella sua richiesta - non è stato fatto più nulla, se non la predisposizione di un bando per l'affidamento a terzi del mercato ittico senza che questo sia stato portato in discussione e dunque definito". Di Prima fa quindi riferimento ai due anni e mezzo trascorsi dall'insediamento dell'amministrazione comunale senza nessuna novità sulle prospettive del mercato ittico, così come era successo con le precedenti amministrazioni. "Qualche tempo addietro - dice Dì Prima il sindaco ha rilascia to un'intervista alla stampa nella quale diceva che i problemi della marineria li devono risolvere i governi nazionale e regionale. Una domanda nasce spontanea - aggiunge - chi deve risolvere il problema del mercato ittico chiuso? I governi nazionale e regionale o il Comune di Sciacca? Sembra quasi un voler scaricare su altri responsabilità che sono, invece, proprie del Comune".
 
 
Agrigentoflash
 
Progetto Sibit, D'Orsi scrive ai sindaci della provincia
Il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi in seguito all'avvio del progetto SIBIT - Sustainable Interregional Bike Tourism - in partenariato con le altre quattro Province della sponda Sud della Sicilia: Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa - e l'isola di Malta, finanziato nell'ambito del PO Italia-Malta 2007/2013 scrivono ai sindaci della provincia per conoscere eventuali progetti finanziati in corso di finanziamento da realizzare sul tema cicloturistico.
Nella nota si chiede ai Sindaci se nei loro comuni vi sono percorsi cicloturistici individuati e/o testati, oppure, più semplicemente, l'indicazione di itinerari e percorsi su cui associazioni locali/amatoriali ed enti diversi lavorano per caratterizzare pezzi di territorio di pregio ambientale diversamente sconosciuti ed eventi di cicloturismo amatoriale da realizzare o consolidati nel tempo con le date di realizzazione e i contenuti degli eventi.
Questa richiesta nasce dall'esigenza di poter conoscere nel dettaglio l'esperienza portata avanti in tutto il territorio della provincia nel settore del cicloturismo e consentirà alla Provincia di mettere in rete e sviluppare ipotesi di sinergie tra SIBIT e gli altri progetti, rafforzando e implementando nel tempo la proposta turistica di tutta l'area agrigentina per favorire l'intercettazione e l'utilizzazione delle future risorse che si renderanno disponibili per il nostro territorio in questo settore e nelle programmazioni future.
L' obiettivo generale di SIBIT, per l'assessore Biondi è quello di promuovere il cicloturismo come forma sostenibile del territorio, favorendo un'integrazione tra i due sistemi turistici siciliano e maltese, tramite la creazione di circuiti transfrontalieri che rimangano stabili nel tempo e diventino una nuova fonte di ricchezza con progressivi aggiornamenti e iniziative correlate nel corso degli anni. Il Cicloturismo costituisce una risorsa economica di rilievo, ancora quasi del tutto inesplorata per i nostri territori.
Per questo la Provincia, oltre SIBIT, vuole cogliere l'occasione per sviluppare assieme ai Sindaci, principali protagonisti dello sviluppo del territorio, una strategia che analizzi con attenzione un aspetto dell' offerta turistico-ricettiva per molti versi innovativa e da sperimentare. L'idea che andrebbe perseguita sarebbe quella di costruire una rete di piste ciclabili tra loro collegate con percorsi turistici, paesaggistici e culturali in grado di incrociare e unire le nostre diverse realtà e rendere il nostro territorio più appetibile ai visitatori.
 
Agrigentonotizie
 
 Cicloturismo, D'Orsi e Biondi scrivono ai sindaci dalla provincia   
Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'assessore al Turismo Angelo Biondi, in seguito all'avvio del progetto "Sibit-Sustainable interregional bike tourism" in partenariato con le altre quattro Province a sud della Sicilia, Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa e l'isola di Malta, finanziato nell'ambito del Po Italia-Malta 2007/2013, scrivono ai sindaci della provincia per conoscere eventuali progetti finanziati o in corso di finanziamento da realizzare sul tema cicloturistico.
Nella nota si chiede ai sindaci se nei loro comuni vi sono percorsi cicloturistici individuati o testati, oppure, più semplicemente, l'indicazione di itinerari e percorsi su cui associazioni locali-amatoriali ed enti diversi lavorano per caratterizzare pezzi di territorio di pregio ambientale diversamente sconosciuti ed eventi di cicloturismo amatoriale da realizzare o consolidati nel tempo con le date di realizzazione e i contenuti degli eventi.
"L'obiettivo generale di Sibit - afferma Biondi - è quello di promuovere il cicloturismo come forma sostenibile del territorio, favorendo un'integrazione tra i due sistemi turistici siciliano e maltese, tramite la creazione di circuiti transfrontalieri che rimangano stabili nel tempo e diventino una nuova fonte di ricchezza con progressivi aggiornamenti  e iniziative correlate nel corso degli anni. Il Cicloturismo costituisce una risorsa economica di rilievo, ancora quasi del tutto inesplorata per i nostri territori".
    "Per questo - si legge nella nota - la Provincia, oltre Sibit, vuole cogliere l'occasione per sviluppare assieme ai sindaci, principali protagonisti dello sviluppo del territorio, una strategia che analizzi con attenzione un aspetto dell' offerta  turistico-ricettiva per molti versi innovativa e da sperimentare. L'idea che andrebbe perseguita sarebbe quella di costruire una rete di piste ciclabili tra loro collegate con percorsi turistici, paesaggistici e culturali in grado di incrociare e unire le nostre diverse realtà e rendere il nostro territorio più appetibile ai visitatori".  
 
Mercato ittico di Sciacca, Di Prima: "Quando riapre?"  
Il consigliere provinciale Ezio Di Prima con una nota inviata al sindaco di Sciacca Bono e all'assessore alla Pesca, chiede notizie sul mercato ittico ed in particolare su: "quanto fatto dalla Amministrazione nell'ultimo anno per individuare una soluzione al problema della sua riapertura. Si fa presente - scrive Di Prima - infatti, che circa un anno fa era stata fatta una riunione su iniziativa dell'Assessore Brunetto nella quale si era deciso di chiedere alle cooperative una disponibilità dei loro soci nel conferire il pescato nel mercato per poi incontrarsi nuovamente a dicembre del 2010 o a gennaio del corrente anno per decidere come proseguire. Ebbene - sottolinea Di Prima - da allora non è stato fatto più nulla se non, a quanto lo scrivente ha appreso per le vie brevi, la predisposizione di un bando per l'affidamento a terzi del mercato ittico senza che questo sia stato portato in discussione e dunque definito".
"Nel ricordarvi che sono già trascorsi due anni e mezzo dal Vostro insediamento - continua Di Prima - sembra che il cammino tracciato sia simile a quello delle precedenti amministrazioni e cioè dell'inconcludenza. Questo perché, nonostante in questi anni si sia parlato tanto e si siano fatte diverse riunioni, non si è addivenuti ad alcuna decisione o scelta operativa. E' inutile ricordarvi l'importanza della riapertura del mercato ittico sia per gli armatori che per lo stesso Comune che potrebbe un pò alleviare le deficitarie finanze in questo periodo di grave crisi. Qualche tempo addietro il sindaco ha rilasciato un'intervista alla stampa nella quale diceva che i problemi della marineria li devono risolvere i Governi nazionale e regionale. Una domanda nasce spontanea - si chiede il consigliere provinciale Di Prima - chi deve risolvere il problema del mercato ittico chiuso? I Governi nazionale e regionale o il Comune di Sciacca? Sembra quasi un voler scaricare su altri responsabilità che sono, invece, proprie del Comune. E la permanenza del mercato ittico chiuso è una grossa responsabilità che è in capo alla Vostra amministrazione".
"Non si comprende, francamente, come mai su una problematica così importante - continua ancora Di Prima - la Vostra amministrazione si sia limitata solamente a qualche riunione, come detto prima inefficace ed inconcludente, avendo ricevuto, tra l'altro, da parte del sottoscritto, e ancor di più dalle cooperative di pesca, la massima collaborazione. E' arrivato il momento di decidere se andare avanti seriamente o se dire al comparto della marineria che il mercato ittico si vuole tenere chiuso. A voi la decisione. Il sottoscritto - conclude Di Prima -  è come sempre a Vostra disposizione per collaborarvi con quanto vorrete fare, ma ci si augura che qualcosa si muova. Altrimenti lo scrivente sarà il primo a dire che anche l'Amministrazione Bono su tale argomento non è stata capace come le precedenti amministrazioni e che nulla è cambiato rispetto al passato".
 
Agrigentoweb
 
DALLA PROVINCIA | Progetto Sibit Il Presidente D'Orsi e l'Assessore Biondi scrivono ai sindaci della provincia
 Il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi in seguito all'avvio del progetto SIBIT - Sustainable Interregional Bike Tourism - in partenariato con le altre quattro Province della sponda Sud della Sicilia: Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa - e l'isola di Malta, finanziato nell'ambito del PO Italia-Malta 2007/2013 scrivono ai sindaci della provincia per conoscere eventuali progetti finanziati in corso di finanziamento da realizzare sul tema cicloturistico.
Nella nota si chiede ai Sindaci se nei loro comuni vi sono percorsi cicloturistici individuati e/o testati, oppure, più semplicemente, l'indicazione di itinerari e percorsi su cui associazioni locali/amatoriali ed enti diversi lavorano per caratterizzare pezzi di territorio di pregio ambientale diversamente sconosciuti ed eventi di cicloturismo amatoriale da realizzare o consolidati nel tempo con le date di realizzazione e i contenuti degli eventi.
Questa richiesta nasce dall'esigenza di poter conoscere nel dettaglio l'esperienza portata avanti in tutto il territorio della provincia nel settore del cicloturismo e consentirà alla Provincia di mettere in rete e sviluppare ipotesi di sinergie tra SIBIT e gli altri progetti, rafforzando e implementando nel tempo la proposta turistica di tutta l'area agrigentina per favorire l'intercettazione e l'utilizzazione delle future risorse che si renderanno disponibili per il nostro territorio in questo settore e nelle programmazioni future.
L' obiettivo generale di SIBIT, per l'assessore Biondi è quello di promuovere il cicloturismo come forma sostenibile del territorio, favorendo un'integrazione tra i due sistemi turistici siciliano e maltese, tramite la creazione di circuiti transfrontalieri che rimangano stabili nel tempo e diventino una nuova fonte di ricchezza con progressivi aggiornamenti e iniziative correlate nel corso degli anni. Il Cicloturismo costituisce una risorsa economica di rilievo, ancora quasi del tutto inesplorata per i nostri territori.
Per questo la Provincia, oltre SIBIT, vuole cogliere l'occasione per sviluppare assieme ai Sindaci, principali protagonisti dello sviluppo del territorio, una strategia che analizzi con attenzione un aspetto dell' offerta turistico-ricettiva per molti versi innovativa e da sperimentare. L'idea che andrebbe perseguita sarebbe quella di costruire una rete di piste ciclabili tra loro collegate con percorsi turistici, paesaggistici e culturali in grado di incrociare e unire le nostre diverse realtà e rendere il nostro territorio più appetibile ai visitatori.
 
Infoagrigento
 
Torna in aula il consiglio provinciale di Agrigento 
Sono ventidue i punti inseriti all'ordine del giorno del Consiglio Provinciale, convocato dal Presidente Buscemi giovedì 17 novembre alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino, a seguito della riunione della Conferenza dei Capigruppo del 27 ottobre scorso.
Al primo punto all'ordine del giorno la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti e le comunicazioni del Presidente Raimondo Buscemi. Di seguito andrà in discussione l'interrogazione del consigliere Lazzano ed altri riguardanti il servizio a sostegno dei portatori di handicap.
Diciannove i riconoscimenti di debiti fuori bilancio all'o.d.g., quasi tutti a seguito di sentenze della magistratura, tra cui quella del Settore Infrastrutture stradali relativa ai lavori di realizzazione delle infrastrutture a miglioramento della fruibilità turistica della zona di Porto Empedocle - Capo Rossello - Siculiana Marina - Eraclea Minoa - tratto Porto Empedocle- Realmonte.
L'ordine del giorno prevede anche la discussione di due regolamenti. Il primo riguarda il settore Affari generali e Segreteria generale relativo alla modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari che prevede tra le variazioni la possibilità di convocare il Consiglio con una semplice e-mail o un sms per ridurre i costi delle convocazioni del Consiglio Provinciale. L'altro provvedimento riguarda il settore provveditorato e marketing che ha predisposto il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta dell'albo fornitori della Provincia Regionale di Agrigento.
 
Sicilia24h
 
Provincia e Asi: tappa domani dell'Ass. regionale Di Betta ad Agrigento
L' assessore regionale al Territorio e Ambiente Sebastiano Di Betta accompagnato dal depurato regionale di Futuro e Liberta', Luigi Gentile sarà domani mattina in visita ad Agrigento, alle ore 10.30, nella sala "Pellegrino" della Provincia regionale di Agrigento. Di Betta interverra' al convegno "Rete elettrica e biodiversita' ", organizzato dal Wwf e da Terna, con il patrocinio della Regione siciliana. Dopo, alle ore 11.30, nella sede dell'Area di sviluppo industriale di Agrigento, Di Betta firmera' il protocollo per la collocazione, nei locali concessi in comodato d'uso dall' Asi, del nuovo distaccamento dell' Ufficio periferico del Demanio marittimo di Porto Empedocle e Gela.
 
Lavalledeitempli
 
Progetto Sibit Il Presidente D'Orsi e l'Assessore Biondi scrivono ai sindaci della provincia
 Il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi in seguito all'avvio del progetto SIBIT  - Sustainable Interregional Bike Tourism - in partenariato con le altre quattro Province della sponda Sud della Sicilia: Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa -  e l'isola di Malta, finanziato nell'ambito del PO Italia-Malta 2007/2013 scrivono ai sindaci della provincia per conoscere eventuali progetti finanziati in corso di finanziamento da realizzare sul tema cicloturistico.
Nella nota si chiede ai Sindaci se nei loro comuni vi sono  percorsi cicloturistici individuati e/o testati, oppure, più semplicemente, l'indicazione di itinerari e percorsi su cui associazioni locali/amatoriali ed enti diversi lavorano per caratterizzare pezzi di territorio di pregio ambientale diversamente sconosciuti ed eventi di cicloturismo amatoriale da realizzare o consolidati nel tempo con le date di realizzazione e i contenuti degli eventi.
Questa richiesta nasce dall'esigenza di poter conoscere nel dettaglio l'esperienza portata avanti in tutto il territorio della provincia nel settore del cicloturismo e  consentirà alla Provincia di mettere in rete e sviluppare ipotesi di sinergie tra SIBIT  e gli altri progetti, rafforzando e implementando nel tempo la proposta turistica di tutta l'area agrigentina per favorire l'intercettazione e l'utilizzazione delle future risorse che si renderanno disponibili per il nostro territorio in questo settore e nelle programmazioni future.
 L' obiettivo generale di SIBIT, per l'assessore Biondi è quello di promuovere il cicloturismo come forma sostenibile del territorio, favorendo un'integrazione tra i due sistemi turistici siciliano e maltese, tramite la creazione di circuiti transfrontalieri che rimangano stabili nel tempo e diventino una nuova fonte di ricchezza con progressivi aggiornamenti  e iniziative correlate nel corso degli anni. Il Cicloturismo costituisce una risorsa economica di rilievo, ancora quasi del tutto inesplorata per i nostri territori.
Per questo la Provincia, oltre SIBIT, vuole cogliere l'occasione per sviluppare assieme ai Sindaci, principali protagonisti dello sviluppo del territorio, una strategia che analizzi con attenzione un aspetto dell' offerta  turistico-ricettiva per molti versi innovativa e da sperimentare. L'idea che andrebbe perseguita sarebbe quella di costruire una rete di piste ciclabili tra loro collegate con percorsi turistici, paesaggistici e culturali in grado di incrociare e unire le nostre diverse realtà e rendere il nostro territorio più appetibile ai visitatori
 
L'altraagrigento
 
Si discute di email ed sms oggi al Consiglio Provinciale .
Si riunirà oggi giovedì 17 novembre alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino, il Consiglio Provinciale, convocato dal Presidente Buscemi a seguito della riunione della Conferenza dei Capigruppo del 27 ottobre scorso.
Ventidue i punti inseriti all'ordine del giorno. Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti e le comunicazioni del Presidente Raimondo Buscemi, saranno in discussione l'interrogazione del consigliere Lazzano ed altri riguardante il  servizio a sostegno dei portatori di handicap.  Di seguito saranno discussi numerosi riconoscimenti di debito fuori bilancio, quasi tutte a seguito di sentenze della magistratura, tra cui quella del Settore Infrastrutture stradali relativa ai lavori di realizzazione delle infrastrutture a miglioramento della fruibilità turistica della zona di Porto Empedocle - Capo Rossello - Siculiana marina - Eraclea Minoa - tratto Porto Empedocle Realmonte.
L'ordine del giorno prevede la discussione di due regolamenti: la proposta del settore Affari generali e Segreteria generale sulla modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del consiglio provinciale e delle commissioni consiliari che prevede tra le modifiche la possibilità di convocare il Consiglio con una semplice e-mail o un sms per ridurre i costi delle convocazioni del Consiglio Provinciale.
L'altro provvedimento riguarda il settore provveditorato e marketing che ha predisposto il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta dell'albo fornitori della Provincia Regionale di Agrigento.
 

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