LA SICILIA
Comune, lo stemma non è regolare La presidenza del Consiglio dei ministri impone la modifica o la sostituzione
Lo stemma del Comune di Sciacca sarà rinnovato o modificato, Il logo civico dell'Ente, che da 150 anni mostra un cavaliere armato di lancia che corre verso un castello con tre torri, illuminato dal sole, non sarebbe rispettoso delle regole araldiche e potrebbe essere sottoposto a una modifica.
La questione è stata inserita all'ordine del giorno della conferenza dei capigruppo consiliari in programma oggi su iniziativa del presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca, il quale parla di una scoperta casuale che potrebbe addirittura richiedere la modifica dello storico stemma.
Il Comune alcuni mesi fa si è rivolto all'Ufficio Onorificenze e Araldica pubblica del Dipartimento del Cerimoniale di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri, che si
occupa della concessione di emblemi, stemmi, gonfaloni, bandiere e sigilli, allo scopo di ottenere un parere sullo stemma attuale del Comune e sulle modalità da adottare per eventuale modifiche.
«Ci hanno riferito - afferma oggi il presidente Bellanca - che lo stemma comunale non è conforme alle regole araldiche e che addirittura non è quello originale».
Lo stemma araldico comunale non è quello rappresentato oggi, realizzato 150 anni fa in occasione dell'Unità d'italia. L'ufficio araldica del ministero ha clamorosamente reso noto all'ente che lo stemma riconosciuto è quello rappresentante Maria Maddalena, alla quale è intestata la Basilica.
«Ci sono state fornite le indicazioni per la modifica dell'attuale stemma - ci dice il presidente Bellanca - io ho ritenuto utile informare le rappresentanze politiche e valutare la situazione, che non è solo collegata alla necessità di modificare l'attuale stemma araldico, che stiamo opportunamente facendo in concomitanza con i 150 anni dell'Unità d'italia, ma l'eventuale rinnovo del logo civico e la riproposizione dello stemma originario che venne soppresso nel 18fl0».
Lo stemma e il gonfalone degli enti territoriali è soggetto ad una precisa legislazione e quindi ad una tutela legale. Il caso emerso a Sciacca è simile a tante altre anomalie analoghe presenti nel resto d'italia. Sono ancora parecchi i Comuni italiani che non hanno mai avuto la concessione di uno stemma di qualunque tipo o che usano stemmi senza mai averne avuto autorizzazione dallo Stato.
TURISMO
La Provincia valuterà hotel e B&B
Garantire al turista i minimi livelli di ospitalità e soprattutto la qualità dei servizi alberghieri.
E' questo l'obiettivo del monitoraggio che a partire da gennaio 2012, sarà avviato dalla Provincia nell'ambito del piano di vigilanza richiesto dalla Regione, sulle più disparate tipologie di strutture ricettive. Dagli Hotel ai B&B, Casa Vacanze, Case per Ferie, Residence, Turismo Rurale, affittacamere, Camping e Agriturismo ricadenti nei territori di Agrigento, Favara, Siculiana, Porto Empedocle, Realmonte e Cattolica Eraclea. "Il monitoraggio - spiega l'assessore provinciale al turismo Angelo Biondi - servirà a verificare il livello di qualità delle nostre strutture alberghiere allo scopo di offrire al turista un servizio sempre più qualificato. La nostra provincia, anche se non ha raggiunto un numero di strutture elevato rispetto alle potenzialità turistiche del territorio - sottolinea - ha bisogno di un' azione di stimolo e incentivazione della qualità erogata rispettiva-
mente dalle strutture alberghiere ed extralberghiere». Questa "mission", assegnata direttamente dall'Assessorato Regionale al Turismo alla Provincia, consentirà di conoscere meglio le strutture per comprendere i punti di forza e le criticità. presenti in uno dei settori trainanti dell'economia siciliana. La provincia di Agrigento con le sue 413 strutture alberghiere, si trova a dover affrontare un mercato dalle notevoli potenzialità di sviluppo. Per tale ragione l'interesse e l'obiettivo sono il mantenimento di un livello qualitativo elevato. Ci sono riuscite quelle realtà imprenditoriali che hanno investito notevoli somme per migliorare l'offerta e di servizi e che per questo sono state insignite recentemente di riconoscimenti dalla stessa Provincia. Altre strutture invece, contribuiscono all'incremento delle presenze turistiche e al rafforzamento dell'immagine del nostro territorio, ma la strada è ancora molto lunga. DEORAH ANNOLINO
GIORNALE DI SICILIA
Provinciali, ipotesi rinvio delle elezioni
Riccardo Vescovo
PALERMO
La legge regionale che abolirà le Province siciliane potrebbe essere a una svolta. L'esecutivo di Palazzo d'Orleans sta premendo sull'acceleratore per giungere all' approvazione in Aula ma la decisione avrebbe inevitabili conseguenze sul voto di Ragusa e Caltanissetta, le uniche Province interessate dalle elezioni del prossimo anno. A preoccupare il presidente Raffaele Lombardo è il decreto anticrisi varato dal governo Monti, che prevede l'azzeramento delle giunte e la riduzione del numero dei consiglieri. Al contrario, Lombardo punta alla costituzione dei consorzi e all'abolizione delle Province. Per evitare che la Sicilia sia costretta a recepire la normativa nazionale, il presidente della Regione ha già chiesto ali' Assemblea di esaminare in tempi rapidi il ddl che consente di ridurre i costi e riforma il funzionamento degli enti. Resta un dubbio: cosa succederà a Ragusa e Caltanissetta, che sono chiamate alle urne la prossima primavera? L'Unione delle Province, guidata a livello nazionale da Giuseppe Castiglione, acerrimo avversario politico di Lombardo e contrario all'abolizione degli enti, starebbe studiando gli effetti del ddl. Anche il presidente della Regione ha dato mandato agli uffici di vagliare le alternative. Più complessa è la situazione di Ragusa, dove il presidente è Francesco Antoci, al suo secondo mandato ed eletto anche alla guida dell'Udc provinciale. Secondo la norma contenuta nei ddl dell' esecutivo regionale, la sua amministrazione potrebbe beneficiare di una proroga di un anno. Ma tra le ipotesi c'è anche quella del commissariamento, col voto di primavera che verrebbe «congelato». Tanto che a Ragusa, Carmelo Incardona, deputato di Grande Sud, ha detto che «abolire le province è un errore perchè sono importanti punti di riferimento amministrativo e politico».
Particolare è la situazione di Caltanissetta, dove il presidente Giuseppe Federico (Mpa) si è da poco dimesso togliendo ogni possibile «imbarazzo» al leader degli autonomisti. Federico ha optato per la carica di deputato regionale, dopo la sentenza della Consulta sulla incompatibilità del doppio incarico. Al suo posto ci sarà un commissario fino alle nuove elezioni. Ammesso che sia ancora necessario. (RIVE)
Di Betta e il progetto per l'aeroporto: «Troppi sbagli, ma c'è uno spiraglio»
Concetta Rizzo
Aeroporto di Agrigento. Nessun, concreto, passo avanti. «Ma vi è ancora lo spazio affinché si realizzi». Lo ha detto il creatore e già presidente deli'Aavt spa, Paolo Di Betta, che ha bianciato aspramente "non però nella maniera io cui i vertici della Provincia regionale stanno conducendo" la battaglia.
Il padre putativo dell'Aavt, con una nota stampa, ieri, ha criticato fortemente l'operato della Provincia circa l'affaire aeroporto di Agrigento.
«Sono stati persi 35 milioni di euro scrive Di Betta che il Cipe aveva finanziato con l'accordo di programma quadro. Sono state fatte inutili azioni di protesta". La provincia regionale, e i suoi vertici "devono fare il progetto e in devono realizzare spiega, ancora, Di Betta
e non sicuramente facendo marce o trasferendosi in tende da campeggio. Non parliamo dei soldi che inutilmente sono stati spesi».
Il creatore e già presidente dell'Aavt spa, Paolo Di Betta, cita, infatti, esplicitamente «le somme spese, e non sono poche, per studi finanziari, tecnici e quant'altro. Tutto quello che si dovrebbe fare è già contenuto nel progetto preso in consegna, nel progetto che la Camera di Commercio aveva fatto fare agli svizzeri di Ginevra. Il verbale di consegna incalza ancora Di Betta rileva che tutto il lavoro e gli atti che servono per arrivare a mettere la prima pietra, la società che ha redatta il progetto, anche se mai è stato approvata da nessuno, ha il dovere di predisporre qualunque atta dovesse essere necessaria alla provincia regionale fino alla posa in opera della prima pietra. Da qui, dunque ribadisce Di Betta che ha voluta anche ricordare come è nata e casa ha fatto l'Aavt l'inutilità e la leggerezza con la quale sono stati spesi le somme».
Dell'aeroporto di Agrigento se ne parla da decenni. Prima quello di contrada Noce a Racalmuto. Adesso quella di Licata che il 7settembre del 2010 attenne il parere favorevole dell'allora ministro alle infrastrutture Altero Matteoli che assicurò anche il suo interessamento pressa l'Enac al fine di accelerare i tempi per la sua realizzazione.
«Non bisogna cercare alibi e capi espiatori ha concluso Di Setta - . Vi è ancora lo spazio perché l'aeroporto si realizzi, ma certamente non si potrà realizzare in questa maniera».
(CR)
All'Urp l'elenco delle borse di studio
Daniela Sapio, responsabile dell'Urp della Provincia, ha comunicato che nella sede di via Campobello è possibile visionare l'elenco per coloro della borsa di studio delle superiori per l'anno scolastico 2008/09". (AAU')
PROVI NCIA
DIARI DELL'ANIMA»
La Scala Reale del Palazzo della Provincia ospita la personale di pittura di Giacomo Tortorici. S'intitola Diari dell'Anima e rappresenta un viaggio in un'interiorità in balia dei cambiamenti portati dall'esistenza umana, dal normale corso delle cose che danno all'anima il colore dei sentimenti. La personale è stata organizzata su iniziativa di Fausto D'Alessandro ed è stata curata da Lillo Cino. Hanno collaborato Roberta Ragonese, Alessio Castro, Mohamed Kolsi. Fino a sabato.
Super-addizionale nelle buste paga 2012
L'aumento retroattivo dell'Irpef 2011 prelevato in undici rate entro novembre dell'anno prossimo
Nevio Bianchi
Barbara Massara
Con l'ultima versione del decreto «salva-Italia» i contribuenti italiani hanno scoperto che l'addizionale Irpef regionale ha visto salire con effetto sull'anno d'imposta 2011 la propria aliquota di base dallo 0,9% all'1,23 per cento. Oltre a pesare sulla busta paga di lavoratori e pensionati, la misura complica i calcoli da parte di datori di lavoro e case di software, già chiamate a recepire le novità con tutti gli ultimi provvedimenti in materia fiscale. I tempi stretti potrebbero non essere sufficienti per aggiornare le procedure software già da questo mese, con la conseguenza che i sostituti dovranno riaprire il conguaglio a gennaio o febbraio 2012, come prestito dall'articolo 23 del Dpr 600/1973.
L'aumento dello 0,33% si aggiunge agli aumenti eventualmente deliberati dalle singole Regioni (o,5°o) e a quelli obbligati per gli extra-deficit della sanità (o,3o00). Molti Sostituti hanno già iniziato a elaborare gli stipendi di dicembre e a effettuare i conguagli, altri lo faranno nei prossimi giorni. Per molti, quindi, non sarà possibile riuscire a calcolare le addizionali sulla base delle nuove aliquote.
In realtà l'addizionale non deve essere trattenuta in sede di conguaglio, ma a rate nei mesi da gennaio a novembre del 2011, per cui, per i dipendenti il cui rapporto di lavoro continuerà nel corso del 2012, l'addizionate potrà essere determinata anche nei mesi di gennaio o febbraio. Anche se la prima o la seconda rata sarà di importo inferiore a quella effettivamente dovuta, a rilevare è che entro novembre venga trattenuto e versato l'intero importo dovuto. Per i dipendenti che cessano nel mese di dicembre, invece, se non sarà possibile seguire da subito i nuovi parametri, sarà necessario annotare sul Cud l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per versare la differenza.
Sulla busta paga incide però ovviamente anche la riduzione dell'acconto lrpef, dal 99% all'82%, deciso con il Dpcm del 21 novembre. Poiché il sostituto d'imposta, che deve tenerne conto peri lavoratori che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale, non ha avuto il tempo per procedere al ricalcolo del secondo acconto, nel mese di dicembre dovrà restituire al dipendente la maggior imposta trattenuta e, quindi, recuperarla nei confronti dell'Erario.
Il sostituto, non disponendo del 750 nè del prospetto di liquidazione (730, 'a), dovrà partire dall'importo degli acconti (primo e secondo) indicati nel 730/4, che complessivamente ammontano al 99"o dell'imposta dovuta, e riproporzionarli affinché rappresentino l'82°o dell'Irpef totale 2010, In tal modo potrà quantificare l'lrpef da rimborsare, in misura pari alla differenza tra l'acconto del
99% e quello ridotto dell'82%. Contestualmente il sostituto dovrà recuperare nei confronti dell'Erario le stesse somme rimborsate al pensionato.
L'altro elemento da considerare è quello del contributo di solidarietà, che rimane in capo ai contribuenti che dichiarano un reddito lordo complessivo superiore ai 300mila euro all'anno. Le prime versioni del decreto «salva-Italia», infatti, avevano sostituito questo contributo,e quelli a carico di pensionati e dipendenti statali, con un aumento dell'ultima aliquota Irpof, ma nella versione definitiva del testo l'incremento dell'Irpef nazionale non ha trovato lo spazio e quindi i vecchi contributi sopravvivono. La disciplina di quello relativo ai redditi superiori a 3oomila euro lordi all'anno è contenuta nel decreto ministeriale dell'Economia del ai novembre aoii, che attua quanto previsto dall'articolo 2, comma 2 del Dl 138/2011 per il triennio 2012-2013 (su questo tema si veda anche l'articolo pubblicato qui in basso),
Agrigentoflash
8/12/11
Fondi Cipe per la Ss 189, D'Orsi: "Ora accelerare l'iter"
"Lo stanziamento da parte del CIPE di 211 milioni di euro da investire sulla statale Palermo - Agrigento darà un ulteriore impulso all'iter procedurale, già avviato da questo Ente il 5 novembre del 2010, con la firma dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) tra Anas , Regione e Provincie di Palermo, per l'avvio dei lavori di ammodernamento della Strada Statale n. 189". Lo ha detto il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi a margine della notizie, apparse sui principali quotidiani nazionali, dello stanziamento dei fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), destinati alla nevralgica arteria stradale. "Alla buona notizia - ha continuato il Presidente - fa eco, di contro, l'annuncio di Trenitalia che da domenica sopprimerà i collegamenti diretti con il Nord d'Italia. Tagliare i collegamenti ferroviari con le città di Bologna, Firenze,Genova, Milano e Torino, sottolinea la grande disattenzione che l'Azienda ferroviaria, con la complicità del Governo nazionale, ha nei confronti della Sicilia e dei siciliani. È necessario che ognuno di noi prenda coscienza dell'isolamento territoriale, sociale e culturale a cui una parte della politica , ci vuole relegare. Scelta insensata come questa , disastrosa se vista in un'ottica federalista- conclude D'Orsi - rilancia con forza la volontà di questa Amministrazione di realizzare una struttura aeroportuale a Licata, fondamentale per la crescita economica del territorio agrigentino".
Agrigentonotizie
8/12/11
Ammodernamento Ss 189, si accellera l'iter
"Lo stanziamento da parte del Cipe di 211 milioni di euro da investire sulla statale Palermo-Agrigento darà un ulteriore impulso all'iter procedurale, già avviato da questo Ente il 5 novembre del 2010, con la firma dell'Accordo di Programma Quadro tra Anas, Regione e Provincie di Palermo, per l'avvio dei lavori di ammodernamento della Strada Statale n. 189". Lo ha detto il presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi a margine della notizie, apparse sui principali quotidiani nazionali, dello stanziamento dei fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, destinati alla nevralgica arteria stradale.
"Alla buona notizia - ha continuato il presidente - fa eco, di contro, l'annuncio di Trenitalia che da domenica sopprimerà i collegamenti diretti con il Nord d'Italia. Tagliare i collegamenti ferroviari con le città di Bologna, Firenze, Genova, Milano e Torino, sottolinea la grande disattenzione che l'Azienda ferroviaria, con la complicità del Governo nazionale, ha nei confronti della Sicilia e dei siciliani. È necessario che ognuno di noi prenda coscienza dell'isolamento territoriale, sociale e culturale a cui una parte della politica , ci vuole relegare. Scelta insensata come questa , disastrosa se vista in un'ottica federalista - conclude D'Orsi - rilancia con forza la volontà di questa Amministrazione di realizzare una struttura aeroportuale a Licata, fondamentale per la crescita economica del territorio agrigentino".
"Caltabellotta città presepe", sostegno da Provincia e Unicredit
La Provincia regionale di Agrigento ed UniCredit insieme per la promozione degli eventi culturali nel territorio agrigentino. Infatti, grazie anche al sostegno economico dell'Istituto bancario la Provincia ha concesso un contributo di diecimila euro al Comune di Caltabellotta per la realizzazione dell'iniziativa "Caltabellotta città presepe" . Il presepe di Caltabellotta quest'anno festeggia la diciottesima edizione: un evento culturale, turistico folkloristico e religioso che rappresenta un momento importante per la promozione del territorio agrigentino e delle sue potenzialità storiche, naturalistiche e monumentali.
"Questo Ente - ha spiegato il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - è impegnato a valorizzare, sviluppare e potenziare i grandi eventi finalizzati a diffondere e mantenere la memoria delle antiche tradizioni siciliane natalizie. Considerando le ristrettezze economiche della Provincia, abbiamo preferito investire su iniziative di grande richiamo turistico. Privilegiare la manifestazione 'Caltabellotta città presepe' - ha concluso D'Orsi - significa investire su un evento che sintetizza le peculiarità delle tradizioni popolari ed antropologiche di questo territorio".
GLI INTERVENTI Le accise alla Sicilia, la soddisfazione della Politica
Gaetano Armao, assessore regionale per l'Economia
"L'approvazione da parte dell'Ars dello schema del disegno di legge voto per la modifica dell'articolo 36 dello Statuto regionale in materia di entrate tributarie consente di procedere ulteriormente nella definizione dell'annoso problema del trasferimento alla Regione Siciliana delle risorse relative alle accise. Ci auguriamo possa adesso trovare, nel ritrovato clima di coesione nazionale, tempestivo accoglimento da parte del Parlamento nazionale. In questi mesi abbiamo compiuto con il primo firmatario, Michele Cimino, un proficuo lavoro di integrazione del testo iniziale, così da giungere ad una formulazione che riconosce alla Sicilia non solo le accise sui prodotti petroliferi raffinati ed immessi in consumo nell'isola ma anche una congrua retrocessione (20 percento) di quelle dei prodotti petroliferi raffinati nel territorio regionale e immessi al consumo nelle altre regioni. Questa legge - ha concluso Armao - costituisce certamente una spinta verso il rafforzamento dell'autonomia finanziaria della Sicilia e consente di superare una incongruenza nella norma statutaria che escludeva la Regione dal percepimento delle imposte di produzione. Questa, come l'intero complesso delle norme sull'autonomia finanziaria regionale, deve trovare integrale e tempestiva attuazione come avvenuto per le altre regioni a statuto speciale del nord. E' questa la richiesta chiara e forte che avanziamo al governo nazionale".
Titti Bufardeci, presidente gruppo Grande Sud Sicilia
"Finalmente oggi l'Aula ha votato il disegno di legge che consentirà la modifica all'articolo 36 dello Statuto siciliano. Speriamo che celermente sia Camera che Senato approvino questa legge che consentirà che le imposte di produzione sia riservate non più allo Stato ma alla Sicilia. Una modica di un articolo che, tramite l'attribuzione di una quota dell'Irap, tenderebbe a risarcire in un certo senso la Sicilia dei costi ambientali che derivano dalla presenza di grandi siti industriali nell'isola. Un ringraziamento va al collega Michele Cimino che ha condotto una vera e propria battaglia per far si che finalmente sia restituito ai siciliani quello che spetta".
Paolo Ferrara, vicepresidente della Provincia regionale di Agrigento
"Esprimo ampio apprezzamento per l'impegno profuso dall'onorevole Michele Cimino nel mantenere solerte l'attenzione su una questione tanto importante per l'autonomia economica della nostra Regione. Il ddl presentato dal vice segretario nazionale di Grande Sud, sottolinea quanto, nel delicato quadro politico che stiamo attraversando, il parlamentare abbia sostenuto con alto senso di responsabilità, con profondo rigore morale e con lungimiranza, un atto nell'interesse della Sicilia e dei siciliani, che garantisca un'autonomia di entrate alla Regione e, conseguentemente una ricaduta nelle casse degli Enti locali, tale da assicurare un reinvestimento delle somme da impiegare, certamente, per il rilancio del tessuto socio-economico della nostra Provincia e della nostra Regione. Un grande traguardo raggiunto dall'onorevole Michele Cimino che incoraggerà la Sicilia a compiere quel salto di qualità, garantendo e potenziando servizi e riqualificazioni in numerosi campi, contro ogni forma di marginalizzazione in cui è vissuta finora la nostra isola".
Agrigentoweb
8/12/11
DALLA PROVINCIA | Partirà a Gennaio la verifica sulla qualità delle strutture alberghiere
Inizia a gennaio il monitoraggio delle strutture alberghiere in provincia di Agrigento. L'iniziativa sarà avviata dall'Assessorato al Turismo per attuare il piano di vigilanza richiesto dalla Regione.
Il piano riguarderà le strutture ricettive: Hotel, B&B, Casa Vacanze, Case per Ferie, Residence, Turismo Rurale, affittacamere, Camping e Agriturismo dei comuni di Agrigento, Favara, Siculiana, Porto Empedocle, Realmonte e Cattolica Eraclea. Nei prossimi mesi del 2012 l'attività proseguirà negli altri comuni della provincia.
Il monitoraggio servirà a verificare il livello di qualità delle nostre strutture alberghiere nell'ottica di offrire al turista un servizio sempre più qualificato.
"La nostra provincia, anche se non ha raggiunto un numero di strutture elevato rispetto alle potenzialità turistiche del territorio, ha dichiarato l'Assessore al Turismo, ha bisogno di una azione di stimolo e incentivazione della qualità offerta dalle strutture alberghiere ed extralberghiere. Questa competenza, che ci è stata assegnata dall'Assessorato Regionale al Turismo, ci consentirà di conoscere meglio tutte le strutture per comprendere i punti di forza e le eventuali criticità presenti nel settore e proseguire nell'azione di stimolo in uno dei settori trainanti della nostra economia.
La provincia di Agrigento con le sue 413 strutture alberghiere ed extralberghiere si trova ad affrontare un mercato dalle notevoli potenzialità di sviluppo. Per questo motivo puntiamo a mantenere un livello qualitativo elevato, come dimostra l'assegnazione di numerosi riconoscimenti avvenuta il mese scorso, a tutti coloro che hanno investito notevoli somme per migliorare l'offerta turistica. Un riconoscimento che ci riserviamo di estendere ad altre strutture in grado di contribuire, con la qualità del servizio offerto, all'incremento delle presenze turistiche e al rafforzamento dell'immagine del nostro territorio".
TRADIZIONI | Provincia ed UniCredit a sostegno della manifestazione"Caltabellotta città presepe".
La Provincia Regionale di Agrigento ed UniCredit insieme per la promozione degli eventi culturali nel territorio agrigentino.
Infatti, grazie anche al sostegno economico dell'Istituto bancario la Provincia ha concesso un contributo di diecimila euro al Comune di Caltabellotta per la realizzazione dell'iniziativa "Caltabellotta città presepe" .
Il presepe di Caltabellotta quest'anno festeggia la diciottesima edizione: un evento culturale, turistico folkloristico e religioso che rappresenta un momento importante per la promozione del territorio agrigentino e delle sue potenzialità storiche, naturalistiche e monumentali.
"Questo Ente - ha spiegato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - è impegnato a valorizzare, sviluppare e potenziare i grandi eventi finalizzati a diffondere e mantenere la memoria delle antiche tradizioni siciliane natalizie.
Considerando le ristrettezze economiche della Provincia, abbiamo preferito investire su iniziative di grande richiamo turistico. Privilegiare la manifestazione "Caltabellotta città presepe" - ha concluso D'Orsi - significa investire su un evento che sintetizza le peculiarità delle tradizioni popolari ed antropologiche di questo territorio".
DALLA PROVINCIA | SS 189, intervento del "Grande Sud"
Riceviamo e pubblichiamo
I sottoscritti Consiglieri Provinciali di "Grande Sud", Orazio Guarraci e Leo Vinci, esprimono il loro compiacimento per la decisione del Governo Monti di Finanziare, attraverso il CIPE, l'itinerario autostradale Agrigento-Palermo. E' doveroso ricordare, proprio alcuni anni fa al cinema Astor di Agrigento, l'ON. Gianfranco Miccichè, sottosegretario al CIPE, aveva promesso e dichiarato il suo impegno per il finanziamento della S.S. 189-121.
Ieri il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha stanziato per questo l'itinerario e precisamente per il tratto Palermo-Lercara Friddi 211,6 milioni di euro. Esprimiamo la nostra soddisfazione che vede coronato il lavoro e l'impegno di Gianfranco Miccichè a favore del Sud, esprimiamo il nostro rammarico del fatto che questo impegno dell'On. Miccichè, concretizzato già da tempo, è stato bloccato da logiche economiche che hanno visto privilegiare il Nord a scapito del Sud.
I sottoscritti si impegnano, di concerto con Michele Cimino, deputato regionale di Grande Sud, a stimolare e sollecitare l'iter per l'affidamento dell'incarico per la progettazione del secondo tratto Agrigento-Lercara Friddi, affinché si possa completare l'ammodernamento e la messa in sicurezza di una importante infrastruttura che ha prodotto troppe vittime.
Perla città
8/12/11
D'Orsi: una buona notizia dal CIPE e una cattiva da Trenitalia
di Redazione
"Lo stanziamento da parte del CIPE di 211 milioni di euro da investire sulla statale Palermo - Agrigento darà un ulteriore impulso all'iter procedurale, già avviato da questo Ente il 5 novembre del 2010, con la firma dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) tra Anas , Regione e Provincie di Palermo, per l'avvio dei lavori di ammodernamento della Strada Statale n. 189". Lo ha detto il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi a proposito dello stanziamento dei fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), destinati alla nevralgica arteria stradale.
"Alla buona notizia - ha continuato il Presidente - fa eco, di contro, l'annuncio di Trenitalia che da domenica sopprimerà i collegamenti diretti con il Nord d'Italia. Tagliare i collegamenti ferroviari con le città di Bologna, Firenze,Genova, Milano e Torino, sottolinea la grande disattenzione che l'Azienda ferroviaria, con la complicità del Governo nazionale, ha nei confronti della Sicilia e dei siciliani. È necessario che ognuno di noi prenda coscienza dell'isolamento territoriale, sociale e culturale a cui una parte della politica , ci vuole relegare. Scelta insensata come questa , disastrosa se vista in un'ottica federalista- conclude D'Orsi - rilancia con forza la volontà di questa Amministrazione di realizzare una struttura aeroportuale a Licata, fondamentale per la crescita economica del territorio agrigentino".
Sicilia24h
8/12/11
Fondi CIPE, D'Orsi: "Accelerare l'iter per l'avvio dei lavori per ammodernamento Ss 189"
"Lo stanziamento da parte del CIPE di 211 milioni di euro da investire sulla statale Palermo - Agrigento darà un ulteriore impulso all'iter procedurale, già avviato da questo Ente il 5 novembre del 2010, con la firma dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) tra Anas , Regione e Provincie di Palermo, per l'avvio dei lavori di ammodernamento della Strada Statale n. 189". Lo ha detto il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi a margine della notizie, apparse sui principali quotidiani nazionali, dello stanziamento dei fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), destinati alla nevralgica arteria stradale. "Alla buona notizia - ha continuato il Presidente - fa eco, di contro, l'annuncio di Trenitalia che da domenica sopprimerà i collegamenti diretti con il Nord d'Italia. Tagliare i collegamenti ferroviari con le città di Bologna, Firenze,Genova, Milano e Torino, sottolinea la grande disattenzione che l'Azienda ferroviaria, con la complicità del Governo nazionale, ha nei confronti della Sicilia e dei siciliani. È necessario che ognuno di noi prenda coscienza dell'isolamento territoriale, sociale e culturale a cui una parte della politica , ci vuole relegare. Scelta insensata come questa , disastrosa se vista in un'ottica federalista- conclude D'Orsi - rilancia con forza la volontà di questa Amministrazione di realizzare una struttura aeroportuale a Licata, fondamentale per la crescita economica del territorio agrigentino".
Provincia, incontro sulla piscina di Cammarata
Discussa dalla Commissione dei Capigruppo, presieduta dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi, la questione del rinnovo del bando di affidamento della piscina di Cammarata. Alla riunione erano presenti i Capigruppo Orazio Guarraci di Grande Sud, Arturo Ripepe del P.I.D. e Giovanni D'Angelo per il Patto per il Territorio.
Il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi ha posto in evidenza la necessità di modificare il bando per l'affidamento della piscina di Cammarata in considerazione della riduzione della base d'asta del bando che non consente di mantenere gli stessi livelli occupazionali. Buscemi ha chiarito che il Consiglio non ha avuto la possibilità di presentare eventuali emendamenti sull'aumento delle somme a disposizione della piscina di Cammarata e che ormai non ci sono più margini, essendo decorso il termine del 30 novembre data ultima per le variazioni al bilancio.
Il Consigliere Ripepe ha espresso dubbi sulla possibilità che le ditte possano essere interessate a partecipare al bando in questione con una riduzione di circa ottanta mila euro l'anno ed offrire servizi qualitativamente compatibili con le esigenze del territorio.
Il Consigliere Orazio Guarraci ha espresso la convinzione che bisogna trovare soluzioni che assicurino il corretto funzionamento della struttura in considerazione del fatto che il Consiglio non può più intervenire in questa fase. Guarraci ha proposto l'adozione di un atto di indirizzo del Consiglio da inviare alla Giunta Provinciale affinché tenga conto delle esigenze portate avanti dai comuni di Cammarata, San Giovanni e Casteltermini.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Cammarata Nicolò Gabriele Madonia ha ricordato come il Consiglio Comunale abbia adottato lo scorso 30 novembre un atto di solidarietà nei confronti dei lavoratori della Piscina di Cammarata. Madonna ha anche rammentato come la piscina, oltre ai posti di lavoro, garantisce una serie di attività che riguardano i diversamente abili e numerose società sportive dei comuni limitrofi. Anche i Consiglieri Barbasso, Carità e Reina sono intervenuti per chiedere che venga rivisto il bando e siano trovare soluzioni adeguate per garantire i livelli occupazionali. A conclusione dei lavori il Presidente Buscemi si è impegnato con tutta la commissione ad inviare al Presidente della Provincia un documento con il quale si chiede che venga rivisto il bando di gara e siano mantenuti i livelli di occupazione e la qualità del servizio offerto in questi anni per non penalizzare un bacino d'utenza assai rilevante. La Commissione ha aggiornato propri lavori a venerdì prossimo per discutere del Consiglio Provinciale Straordinario sui precari
Agrigento, Provincia: da Gennaio verifica sulla qualità delle strutture alberghiere
Inizia a gennaio il monitoraggio delle strutture alberghiere in provincia di Agrigento. L'iniziativa sarà avviata dall'Assessorato al Turismo per attuare il piano di vigilanza richiesto dalla Regione.
Il piano riguarderà le strutture ricettive: Hotel, B&B, Casa Vacanze, Case per Ferie, Residence, Turismo Rurale, affittacamere, Camping e Agriturismo dei comuni di Agrigento, Favara, Siculiana, Porto Empedocle, Realmonte e Cattolica Eraclea. Nei prossimi mesi del 2012 l'attività proseguirà negli altri comuni della provincia.
Il monitoraggio servirà a verificare il livello di qualità delle nostre strutture alberghiere nell'ottica di offrire al turista un servizio sempre più qualificato.
"La nostra provincia, anche se non ha raggiunto un numero di strutture elevato rispetto alle potenzialità turistiche del territorio, ha dichiarato l'Assessore al Turismo Angelo Biondi, ha bisogno di una azione di stimolo e incentivazione della qualità offerta dalle strutture alberghiere ed extralberghiere. Questa competenza, che ci è stata assegnata dall'Assessorato Regionale al Turismo, ci consentirà di conoscere meglio tutte le strutture per comprendere i punti di forza e le eventuali criticità presenti nel settore e proseguire nell'azione di stimolo in uno dei settori trainanti della nostra economia.
La provincia di Agrigento con le sue 413 strutture alberghiere ed extralberghiere si trova ad affrontare un mercato dalle notevoli potenzialità di sviluppo. Per questo motivo puntiamo a mantenere un livello qualitativo elevato, come dimostra l'assegnazione di numerosi riconoscimenti avvenuta il mese scorso, a tutti coloro che hanno investito notevoli somme per migliorare l'offerta turistica. Un riconoscimento che ci riserviamo di estendere ad altre strutture in grado di contribuire, con la qualità del servizio offerto, all'incremento delle presenze turistiche e al rafforzamento dell'immagine del nostro territorio".
Modifica art.36, Ferrara (Grande Sud): merito di Cimino
"Il voto espresso all'unanimità dall'ARS, sull'abrogazione di parte dell'articolo n.36 dello Statuto Siciliano, di cui è stato promotore l'Onorevole Michele Cimino, Vice Segretario Nazionale di Grande Sud, garantirà alle casse della Regione ricchi introiti provenienti dalle accise prodotte in Sicilia, assicurando ampio respiro alle casse degli Enti locali siciliani, che si adopereranno per la ripresa economica del nostro territorio". Lo afferma in una nota il Vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Paolo Ferrara.
"Esprimo ampio apprezzamento - prosegue - per l'impegno profuso dall'Onorevole Michele Cimino nel mantenere solerte l'attenzione su una questione tanto importante per l'autonomia economica della nostra Regione.
Il Ddl presentato dal Vice Segretario Nazionale di Grande Sud sottolinea quanto, nel delicato quadro politico che stiamo attraversando, il parlamentare abbia sostenuto con alto senso di responsabilità, con profondo rigore morale e con lungimiranza,- un atto nell'interesse della Sicilia e dei siciliani, che garantisca un'autonomia di entrate alla Regione e, conseguentemente una ricaduta nelle casse degli Enti Locali, tale da assicurare un reinvestimento delle somme da impiegare, certamente, per il rilancio del tessuto socio-economico della nostra Provincia e della nostra Regione. Un grande traguardo raggiunto dall'on. Michele Cimino -conclude il Vice Presidente della Provincia, Paolo Ferrara- che incoraggerà la Sicilia a compiere quel salto di qualità, garantendo e potenziando servizi e riqualificazioni in numerosi campi, contro ogni forma di marginalizzazione in cui è vissuta finora la nostra Isola".
Provincia ed UniCredit a sostegno della manifestazione"Caltabellotta città presepe
La Provincia Regionale di Agrigento ed UniCredit insieme per la promozione degli eventi culturali nel territorio agrigentino. Infatti, grazie anche al sostegno economico dell'Istituto bancario la Provincia ha concesso un contributo di diecimila euro al Comune di Caltabellotta per la realizzazione dell'iniziativa "Caltabellotta città presepe" . Il presepe di Caltabellotta quest'anno festeggia la diciottesima edizione: un evento culturale, turistico folkloristico e religioso che rappresenta un momento importante per la promozione del territorio agrigentino e delle sue potenzialità storiche, naturalistiche e monumentali.
"Questo Ente - ha spiegato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - è impegnato a valorizzare, sviluppare e potenziare i grandi eventi finalizzati a diffondere e mantenere la memoria delle antiche tradizioni siciliane natalizie.
Considerando le ristrettezze economiche della Provincia, abbiamo preferito investire su iniziative di grande richiamo turistico. Privilegiare la manifestazione "Caltabellotta città presepe" - ha concluso D'Orsi - significa investire su un evento che sintetizza le peculiarità delle tradizioni popolari ed antropologiche di questo territorio".
Lavalledeitempli
8/12/11
Fondi CIPE. D'Orsi: adesso accelerare l'iter per l'avvio dei lavori per l'ammodernamento della Ss 189
"Lo stanziamento da parte del CIPE di 211 milioni di euro da investire sulla statale Palermo - Agrigento darà un ulteriore impulso all'iter procedurale, già avviato da questo Ente il 5 novembre del 2010, con la firma dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) tra Anas , Regione e Provincie di Palermo, per l'avvio dei lavori di ammodernamento della Strada Statale n. 189".
Lo ha detto il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi a margine della notizie, apparse sui principali quotidiani nazionali, dello stanziamento dei fondi del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), destinati alla nevralgica arteria stradale.
"Alla buona notizia - ha continuato il Presidente - fa eco, di contro, l'annuncio di Trenitalia che da domenica sopprimerà i collegamenti diretti con il Nord d'Italia. Tagliare i collegamenti ferroviari con le città di Bologna, Firenze,Genova, Milano e Torino, sottolinea la grande disattenzione che l'Azienda ferroviaria, con la complicità del Governo nazionale, ha nei confronti della Sicilia e dei siciliani. È necessario che ognuno di noi prenda coscienza dell'isolamento territoriale, sociale e culturale a cui una parte della politica , ci vuole relegare. Scelta insensata come questa , disastrosa se vista in un'ottica federalista- conclude D'Orsi - rilancia con forza la volontà di questa Amministrazione di realizzare una struttura aeroportuale a Licata, fondamentale per la crescita economica del territorio agrigentino".
Grandangolo
Ss 189: il plauso di Vinci e Guarraci
I consiglieri provinciali di "Grande Sud", Orazio Guarraci e Leo Vinci, esprimono il loro compiacimento per la decisione del Governo Monti di Finanziare, attraverso il Cipe, l'itinerario autostradale Agrigento-Palermo. E' doveroso ricordare, proprio alcuni anni fa al cinema Astor di Agrigento, l'on. Gianfranco Miccichè, sottosegretario al Cipe, aveva promesso e dichiarato il suo impegno per il finanziamento della S.S. 189-121. Ieri il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha stanziato per questo l'itinerario e precisamente per il tratto Palermo-Lercara Friddi 211,6 milioni di euro. Esprimiamo la nostra soddisfazione che vede coronato il lavoro e l'impegno di Gianfranco Miccichè a favore del Sud, esprimiamo il nostro rammarico del fatto che questo impegno dell'On. Miccichè, concretizzato già da tempo, è stato bloccato da logiche economiche che hanno visto privilegiare il Nord a scapito del Sud. Vinci e Guarraci si impegnano, di concerto con Michele Cimino, deputato regionale di Grande Sud, a stimolare e sollecitare l'iter per l'affidamento dell'incarico per la progettazione del secondo tratto Agrigento-Lercara Friddi, affinché si possa completare l'ammodernamento e la messa in sicurezza di una importante infrastruttura che ha prodotto troppe vittime.
Girgenti acque: altra società priva di certificazione antimafia
Momenti difficili per Girgenti acque alle prese con le proteste della gente, problemi giudiziari e di assetto societario. In attesa di sapere chi eseguirà i lavori di rifacimento della rete idrica (che per Girgenti acque spetterebbe loro di diritto arrivando persino ad annunciare l'inizio dei lavori dopo la Pasqua di quest'anno) si registrano significativi movimenti. A cominciare dal mancato rilascio della certificazione antimafia alla società Entei spa di Assemini (CA) che era subentrata nel consorzio di imprese che gestisce la dotazione idrica agrigentina alla società Ibi di Napoli, fuoriuscita a furor di popolo proprio per le stesse ragioni: non aveva ottenuto la certificazione antimafia dalla Prefettura di Napoli. Particolare curioso: alla Ibi era subentrata la Entei, di fatto gestita dalla figlia dell'amministratore della società partenopea. Miracolo del destino. Adesso, a quanto pare, le quote societarie Entei verranno cedute dando modo a Girgenti acque di navigare in acque tranquille. Ma anche le vicende che riguardano Marco Campione, vero deus ex macchina di Girgenti acque non lasciano trasparire momenti di distensione. Prima le accuse di Maurizio Di Gati, il pentito, anzi il superpentito come lo definisce uno sponsor di Campione, che ha rivelato circostanze inedite e molto gravi (per una volta non è stato Grandangolo a tirar fuori la notizia) di commistione con l'associazione criminale Cosa nostra. Poi la condanna definitiva per reati contro la pubblica amministrazione (la vicenda legata alla costruzione del nuovo ospedale San Giovanni di Dio"). Campione resterà al suo posto (nonostante il gravissimo precedente penale, di solito ostacolo insormontabile per chi ricopre cariche societarie) specie per chi partecipa a gare pubbliche bandite dallo Stato? Difficile saperlo. Al momento non si registra nessun passo indietro, indipendentemente dalla esecutività delle pene accessorie inflitte proprio a Campione. Per altri e per molto meno, i soliti noti e i soliti organi di informazione avrebbero fatto fuoco e fiamme. Nessuno grida allo scandalo. E non gridiamo anche noi. Preferiamo raccontarvi i fatti. (tratto da Grandangolo - il giornale di Agrigento - 48 del 3 dicembre 2011)
L'altraagrigento
8/12/11
Partirà a Gennaio la verifica sulla qualità delle strutture alberghiere .
.Inizia a gennaio il monitoraggio delle strutture alberghiere in provincia di Agrigento. L'iniziativa sarà avviata dall'Assessorato al Turismo per attuare il piano di vigilanza richiesto dalla Regione. Il piano riguarderà le strutture ricettive: Hotel, B&B, Casa Vacanze, Case per Ferie, Residence, Turismo Rurale, affittacamere, Camping e Agriturismo dei comuni di Agrigento, Favara, Siculiana, Porto Empedocle, Realmonte e Cattolica Eraclea. Nei prossimi mesi del 2012 l'attività proseguirà negli altri comuni della provincia.
Il monitoraggio servirà a verificare il livello di qualità delle nostre strutture alberghiere nell'ottica di offrire al turista un servizio sempre più qualificato.
"La nostra provincia, anche se non ha raggiunto un numero di strutture elevato rispetto alle potenzialità turistiche del territorio, ha dichiarato l'Assessore al Turismo, ha bisogno di una azione di stimolo e incentivazione della qualità offerta dalle strutture alberghiere ed extralberghiere. Questa competenza, che ci è stata assegnata dall'Assessorato Regionale al Turismo, ci consentirà di conoscere meglio tutte le strutture per comprendere i punti di forza e le eventuali criticità presenti nel settore e proseguire nell'azione di stimolo in uno dei settori trainanti della nostra economia.
La provincia di Agrigento con le sue 413 strutture alberghiere ed extralberghiere si trova ad affrontare un mercato dalle notevoli potenzialità di sviluppo. Per questo motivo puntiamo a mantenere un livello qualitativo elevato, come dimostra l'assegnazione di numerosi riconoscimenti avvenuta il mese scorso, a tutti coloro che hanno investito notevoli somme per migliorare l'offerta turistica. Un riconoscimento che ci riserviamo di estendere ad altre strutture in grado di contribuire, con la qualità del servizio offerto, all'incremento delle presenze turistiche e al rafforzamento dell'immagine del nostro territorio".
Provincia ed UniCredit a sostegno della manifestazione "Caltabellotta città presepe" .
La Provincia Regionale di Agrigento ed UniCredit insieme per la promozione degli eventi culturali nel territorio agrigentino. Infatti, grazie anche al sostegno economico dell'Istituto bancario la Provincia ha concesso un contributo di diecimila euro al Comune di Caltabellotta per la realizzazione dell'iniziativa "Caltabellotta città presepe".
Il presepe di Caltabellotta quest'anno festeggia la diciottesima edizione: un evento culturale, turistico folkloristico e religioso che rappresenta un momento importante per la promozione del territorio agrigentino e delle sue potenzialità storiche, naturalistiche e monumentali.
"Questo Ente - ha spiegato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - è impegnato a valorizzare, sviluppare e potenziare i grandi eventi finalizzati a diffondere e mantenere la memoria delle antiche tradizioni siciliane natalizie.
Considerando le ristrettezze economiche della Provincia, abbiamo preferito investire su iniziative di grande richiamo turistico. Privilegiare la manifestazione "Caltabellotta città presepe" - ha concluso D'Orsi - significa investire su un evento che sintetizza le peculiarità delle tradizioni popolari ed antropologiche di questo territorio".