/ Rassegna stampa » 2011 » Dicembre » 27 » Rassegna stampa 24/25/26/27 dicembre 2011

Rassegna stampa 24/25/26/27 dicembre 2011

 

 24/12/11


Giornale di Sicilia


UNIVERSITÀ
Il Cupa stila il bilancio di un anno di attività
È tempo di bilanci di fine anno anche al Polo universitario di Agrigento. " I nostri programmi ha detto il presidente Joseph Mifsud - nell'immediatezza, devono tenere in considerazione anche il particolare momento che sta attraversando il Paese. Riteniamo quindi prioritario il consolidamento dei corsi di laurea esistenti, il potenziamento della ricerca scientifica, ed il potenziamento dei servizi al territorio. Dobbiamo ricordare - ha aggiunto - che nel corso del 2011 abbiamo anche gettato le basi per una serie di interventi strutturali ed organizzativi che ci consentiranno di essere maggiormente incisivi ed ancora più dinamici sul territorio nel prossimo futuro come il completamento della nuova sede universitaria di via Atena, perché vogliamo che la città viva l'Università, l'elaborazione dei progetti di massima per l'attivazione di corsi universitari in ingegneria civile e il riassetto organizzativo e normativo interno e dello stato del personale del Polo. Si tratta soltanto di alcune delle cose che abbiamo fatto per cercare di consolidare la nostra dimensione europea ed internazionale che la struttura universitaria». (AMM.)


Un altro agrigentino raggiunge la sede nazionale del Pdl
In Sicilia il «braccio operativo» del Pdl sarà Pippo Scalla, ex coordinatore di Fli. Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, durante una manifestazione ad Agrigento. Alfano ha aggiunto che porterà con sé Scalia in via dell'Umiltà «per avere un contatto diretto con la realtà siciliana». Scalia originario di Aragona è stato per anni consigliera provinciale del Msi, poi deputato regionale ed infine parlamentare nazionale. Dopo l'ultima frattura tra Berlusconi e Fini ha lasciato il Fli ed è approdato al gruppo misto. Poi al Pdl, al fianco di Angelino Alfano.


L'AULA «PELLEGRLNO». Ecco l'ordine del giorno
Giovedì alla Provincia ultima seduta di Consiglio
È in programma per giorno 29dicembre, alle ore 18, nella sala Silvia Pellegrino, l'ultima seduta dell'anno del Consiglio Provinciale.
Il Consiglio riprenderà la discussione della modifica di due regolamenti.
Il primo - si legge in una nota- riguarda la proposta del settore Affari Generali e Segreteria generale sulla modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle commissioni consiliari che prevede tra le modifiche la possibilità di convocare il Consiglio con una semplice e-mail o un sms per ridurre i costi delle convocazioni del Consiglio Provinciale.
L'altro provvedimento riguarda il settore provveditorato e marketing che ha predisposto il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta dell'albo fornitori della Provincia Regionale di Agrigento.
In settimana anche l'ultima seduta della giunta provinciale guidata dal presidente Eugenio D'Orsi.


OCCUPAZIONE. A gennaio quello della prima sessione dì esami del 2012
Autotrasportatore conto terzi
Provincia, già pronto il bando
Nuovo bando in pubblicazione per il conseguimento dell'idoneità professionale per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto di terzi nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali. Il bando che riguarda la prima sessione di esami del 2012, sarà pubblicato ai primi di gennaio e le domande potranno essere presentate entro il 5 febbraio.
Intanto, prosegue l'attività della Commissione che sta verificando le prove di esame dei 103 candidati che hanno già sostenuto le prove. La Commissione dovrebbe completare i propri lavori entro il mese di febbraio del prossimo anno. Per potere partecipare agli esami gli esami per il conseguimento dell'idoneità professionale di attività di autotrasporto di merci, in campo nazionale ed internazionale, gli aspiranti dovranno essere in possesso del requisito della maggiore età, di non essere interdetti in via giudiziaria, di non essere mobilitati, di avere assolto all'obbligo scolastico e superato un corso di istruzione di secondo grado o un corso di preparazione all'esame presso un organismo appositamente autorizzato.
Infine di avere la residenza nella Provincia di Agrigento o in province che hanno stipulato con l'Ente apposita convenzione ai sensi dell'accordo Stato - Regioni - Autonomie Locali, cioè essere iscritti nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Per sostenere l'esame di controllo, il candidato, oltre al possesso dei predetti requisiti, dovrà avere maturato un'esperienza pratica complessiva, continuativa ed attuale di almeno cinque anni nella direzione di impresa. (PAPI)


LA SICILIA


Patto per il territorio, ma non solo
Bilancio di fine anno del gruppo politico che sta condizionando la prossima campagna elettorale
«Megliu u tintu canusciutu ca u bonu a canusciru". Questo detto della tradizione siciliana è quello che Piero Macedonio utilizza per spiegare come il suo movimento politico, il Patto per il Territorio, intende affrontare la scelta del candidato da appoggiare alle prossime elezioni comunali. In pratica il Patto annuncia il suo sostegno alla ricandidatura di Marco Zambuto. Certo, questo teoricamente sarebbe logico visto che il movimento di Macedonio e Gallo è presente all'interno della giunta Zambuto con l'assessore Lino ma anche con il "simpatizzante" Gramaglia. In realtà la loro posizione pare essere ambigua per i rapporti "stretti" con il Pdl. Lo dimostra la presenza, ieri alla riunione del movimento, dell'onorevole Scalia ma anche il veloce saluto del segretario nazionale Angelino Alfano.
«Noi abbiamo un rapporto buono e cordiale con il Pdl — sottolinea Macedonio — siamo stati una costola del partito che si è staccata, è diventata molto autonoma e abbiamo creato tutto quello che vedete oggi; col Pdl ragioniamo e dialoghiamo — aggiunge — e possiamo fare dei percorsi gomito a gomito».
Ed è proprio questo il punto caldo della questione. Il sostegno a Zambuto non può certo dirsi definitivo e lo conferma implicitamente lo stesso Macedonio quando dichiara: «per ora sulla piazza i candidati sono Zambuto e Arnone, certo se dovessero succedere cose imprevedibili poi vedremo)). Il movimento nato circa due anni fa, nell'ultimo periodo ha registrato numerose adesioni tra consiglieri comunali dell'Agrigentino, amministratori e ha un buon gruppo consiliare alla Provincia. L'obiettivo, dicono, garantire il territorio nell'area del centrodestra; «ma non cerchiamo i partiti — tiene a precisare Macedonio semmai sono i partiti che stanno cercando noi)). Una cosa però pare essere certa: il Patto per il Territorio non proporrà un suo candidato alla poltrona di sindaco di Agrigento: «noi non vogliamo destabilizzare il contesto, avremmo potuto farlo, ma questo non ci interessa)) ribadisce Macedonio. Il movimento politico pertanto si guarda intorno; al momento la scelta più plausibile pare essere quella di Zambuto definito «un sindaco onesto che ha lavorato bene»; ma nulla può essere dato per scontato, almeno fino a quando non saranno noti i nomi di tutti i candidati.
TF.


27/12/11


GIORNALE DI SICILIA


REGIONE
Lombardo: sì al rimpasto ma restino assessori tecnici
MESSINA
«Mi auguro che il disagio delle forze politiche, non solo dell' Udc ma anche del Mpa e degli altri partiti, per un riassetto complessivo e un rilancio in vista delle elezioni, possa rientrare. Il riassetto è indispensabile... mi auguro che il confronto con l'Udc e con gli altri alleati possa tornare su un binario di collaborazione proficua per tutti» scrive nel suo blog il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
Aggiunge Lombardo: «Che l'Udc abbia le sue ragioni l'ho sempre riconosciuto e si era detto che immediatamente dopo il bilancio se ne sarebbe discusso». Ma per il governatore «non credo si tratti di imporre politici in giunta che poi non sarebbe più tecnica, si tratta di trovare le persone giuste... credo che si convenga che non saranno deputati, ma che ci sia necessità di una revisione l'ho sempre sostenuto. Sono convinto che si debba rinsaldare la coalizione». Intanto oggi alle 12 si svolgerà una conferenza stampa del coordinatore regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia e del capogruppo all'Ars, Giulia Adamo, insieme a tutti i componenti del coordinamento regionale del partito, a margine della riunione del coordinamento regionale dell'Udc, nella sede provinciale del partito a Messina.


Rifonadazione Comunista: "Terzo Polo? No, grazie"
Terzo Polo? No, Grazie. li nuovo segretario provinciale di Rifondazione comunista, Antonio Palumbo, è contrario a qualsiasi alleanza con le forze moderate e centriste in vista delle elezioni amministrative che si terranno in vari comuni della provincia la prossima primavera.
«Il nostro obbiettivo, sia come partito singolarmente che all interno della Federazione della Sinistra, è quello di creare una forte coalizione di sinistra con l'IDV, SeL e dove sussistano le condizioni con il Pd», precisa in neosegretario Palumbo.
Quella che la federazione della Sinistra propone è secondo il suo segretario «una coalizione omogenea, con valori e programmi condivisi, che rompa con la vecchia politica che tanto ha ferito la nostra Provincia; una coalizione che rappresenti una vera e forte alternativa alle politiche fallimentari messe in campo dal Centro-Destra in questi anni». Molto critica il suo giudizio sul centro destra che secondo Palumbo «ha ampiamente dimostrato di non essere in grado di governare a tutti i livelli istituzionali, dal Governo Nazionale passando per le Regioni, le Province ed i Comuni dove, pur disponendo spesso di larghissime maggioranze, ha sempre dimostrato di non avere la capacità di amministrare». E conclude sostenendo che "coalizioni fortemente eterogenee, create al solo scopo di conquistare posti di potere, sono destinate ad avere vita breve, dar vita ad una forte instabilità politica e mal governo, il tutto a discapito dei cittadini e dell'intera collettività. Con i partiti privi di obbiettivi chiarire condivisi, spesso interessati da continui cambi di casacca, alleanze e prospettive, non ci potrà malessere un comune percorso dì Governo; per noi il Governo è un mezzo con il quale realizzare il bene comune e non sicuramente un fine ultimo


ATO AG2. Operatori ecologici senza tredicesima
Gesa, attesi per oggi gli stipendi
Annamaria Martorana
Si apre oggi una settimana delicata per il comparto dei rifiuti dell'Ato Agi Oggi infatti, dopo il ponte natalizio, riaprono gli istituti di credito e gli uffici della Gesa e le ditte creditrici saranno di prima mattina al lavoro per quantificare le disponibilità economiche promesse nei giorni scorsi che serviranno, tra l'altro, a pagare il saldo della mensilità (li novembre promessa agli operatori ecologici che per una settimana hanno incrociato le braccia lasciando tra i rifiuti i 19 comuni consorziati. Gli uffici contabilità della società d'ambito faranno i conteggi dei mandati di pagamento ricevuti fino a venerdì pomeriggio e quelli che arriveranno oggi dai Comuni, almeno stante alle promesse dei sindaci che si erano impegnati a dare il loro contributo per evitare nuovi scioperi. Dopo (li che le somme verranno girate ai creditori, cm particolare alle ditte per le quali lavorano gli operatori ecologici.
Nei giorni scorsi, purtroppo, dopo i roghi di Porto Empedocle, un altro cumulo di rifiuti è stato dato alle fiamme in via Santo Stefano con la distruzione di mi paio di cassonetti in plastica e il danneggiamento di una cabina telefonica e con l'emissione nell'aria di sostanze altamente tossiche, Intanto, per domani e dopodomani, è stata convocata dal commissario Teresa Resti- vo, l'assemblea dei sindaci soci dell'Ato Ag2 in vista della scadenza, il 31 dicembre, (iella seconda proroga alle ditte del raggruppamento di imprese dopo il fallimento della gara di assegnazione del servizio dei mesi scorsi. in attesa della redazione del nuovo bando e dell'espletamento della gara stessa, si procederà verosimilmente ad una nuova ulteriore proroga temporanea alle stesse condizioni economiche. E sempre sul fronte legato alla gestione del servizio, si è aperto tra i sindaci dell'Ato Gesa, il dibattito sulla proposta lanciata dai Comuni di Agrigento, Porto Empedocle, I avara e Raffadali che hanno annunciato l'intenzione di chiedere il trasferimento nelle loro competenze della gestione del servizio di raccolta e spazzamento. «La Regione - ribadisce il sindaco di Agrigento Zambuto - si ostina a tenere in piedi gli Ato sottraendo ai comunale competenze in materia di acqua e pulizia. Gli Ato sono mostruosi organismi cliente- lati, creano disservizi e duplicazioni dei costi e vanno eliminati. Tanto, alla fine, siamo soltanto i sindaci che dobbiamo correre continuamente per liberare la Città dai rifiuti. Storicamente i comuni sono nati per assicurare l'erogazione dell'acqua e la pulizia dei centri abitati. Ebbene oggi non è più così. I comuni con la polizia e con l'acqua non c'entrano più. Responsabili sono diventati solo gli Ato. Se questa è la situazione statale e regionale, io credo di avere tutte le carte io regola e di aver fatto tutto il dovere di sindaco in favore della città'. (AMM)


LA SICILIA


Costerà 200 mlm l'ammodernamento del tratto agrigentino della Ss 189
I lavori di ammodernamento del tratto della statale 189 ricadente nel territorio della Provincia di Agrigento dovrebbero costare non più di 200 milioni di euro. Lo stabilisce l'accordo di programma firmato il 5 novembre 2010 tra il governatore Raffaele Lombardo, il presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi ed il direttore regionale dell'Anas Ugo Dibennardo e approvato dal Presidente della Regione, con proprio decreto, lo scorso 30 novembre.
L'accordo stabilisce criteri e modi con cui procedere all'intervento sull'arteria, tristemente conosciuta come la strada della morte per il suo elevato tasso di incidentalità, da parte dei tre organismi. In particolare sarà compito della Provincia l'elaborazione del Documento preliminare della progettazione, tutta l'attività di progettazione con l'acquisizione dei necessari pareri, autorizzazioni e nullaosta e quant'altro previsto dalla normativa vigente. L'Anas invece dovrà fornire apporti all'attività di progettazione con particolare riguardo alle autorizzazioni di propria competenza. La stessa Azienda inoltre avrà la funzione di stazione appaltante per i lavori di realizzazione dell'opera.
Nell'accordo viene precisato che dovrà essere tendenzialmente evitato l'uso di muro di sostegno, sia in trincea che nei rilevati. Bisognerà invece ricorrere alle scarpate stabilizzate secondo tecniche di ingegneria naturalistica, Queste ultime dovranno essere utilizzate anche per le sistemazioni idrauliche. Muri in calcestruzzo potranno essere realizzati esclusivamente in caso di inderogabili esigenze negli svincoli o in prossimità di manufatti esistenti da mantenere.
L'ammodernamento della strada statale 189, nel tratto ricadente nella provincia di Agrigento, dovrà essere eseguito in osservanza delle disposizioni previste dal decreto ministeriale del 5 novembre 2001. Sostanzialmente dovrebbe continuare ad essere una strada extraurbana secondaria, con una sola carreggiata ma con tutti gli incroci a sbalzo. Saranno cioé eliminati tutti gli innesti a raso esistenti e che costringono gli automobilisti a fare delle pericolose immissioni come avviene attualmente. Insomma svincoli con rampe e non più accesso diretto alla strada. La progettazione dovrà ricalcare il tracciato esistente, ma si dovranno allargare i raggi di curvatura per adeguarli al suddetti decreto e rendere così le curve meno pericolose. Nell'elaborazione del progetto si dovrà tener conto anche degli sviluppi futuri in tema di aumento del traffico.
La progettazione inoltre dovrà essere sviluppata in lotti suddivisibili in stralci funzionali. Le spese della progettazione saranno sostenute dalla Provincia di Agrigento, mentre il finanziamento delle opere sarà a cura della Regione siciliana che farà riferimento alle disponibilità finanziarie con i fondi propri, dello Stato e della Comunità europea. La piena e sollecita attuazione dell'Accordo di programma sarà garantita da un comitato di vigilanza formato dal Presidente della Regione, da quello della Provincia e dal Direttore regionale dell'Anas o da loro delegati.
Vale la pena di ricordare che per l'ammodernamento del tratto palermitano della Agrigento-Palermo c'é già il finanziamento per la realizzazione dell'opera.
SALVATORE FUCÀ


PROVINCIA
Avviato il recupero dei tributi
Tributi non versati per un totale di oltre 50 mila euro in riferimento al canone Cosap (canone occupazione spazi e aree pubbliche). L'Ufficio tributi del settore Ambiente e territorio della Provincia di Agrigento ha così inviato atti di accertamento e di costituzione in mora peri! loro recupero.
Da diversi anni alcune decine di soggetti privati, intesi come persone fisiche o imprese, non hanno pagato alla Provincia il canone Cosap. Pertanto l'Ufficio responsabile ha inviato oltre 200 atti di costituzione in mora peri! recupero delle somme per un importo di circa 50 mila euro che andranno a rimpolpare il prossimo bilancio di previsione della Provincia. Nel contempo l'ufficio ha inviato gli avvisi di accertamento per il mancato versamento del tributo speciale riguardante il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani per gli anni di imposta 2006, 2007 e 2008. Destinatari degli avvisi la Dedalo Ambiente Ato Ag3, La Sogeir Ato Agi e il Comune di Campobello di Licata. Si tratta di somme notevoli, la cui riscossione permetterà alla Provincia di disporre di ulteriori risorse finanziarie da destinare alle attività istituzionali. Per il bilancio del prossimo anno è sicuramente un frangente positivo, dal momento che dopo le ultime manovre del Governo nazionale, l'Ente subirà altri tagli nei trasferimenti.
CHIARA MROTTA


SOLE


Autonomie. Solo nel 2013 le unioni di Comuni
Entro aprile 2012 i fabbisogni standard per gli enti locali
Eugenio Bruno
ROMA
Prosegue la manutenzione del federalismo fiscale avviata dal nuovo Governo. Alle modifiche sull'Imu e addizionale regionale Irpef contenute nella manovra di Natale si aggiunge, con il mille proroghe, lo slittamento ad aprile 2012 del termine per l'arrivo dei primi fabbisogni standard di Comuni e Province. Ma l'impatto sulle autonomie del provvedimento atteso in Gazzetta prima della fine dell'anno non si ferma qui vista la presenza di norme su piccoli Comuni, poteri sostitutivi dei prefetti e Ato.
La proroga sui fabbisogni standard somiglia molto a un atto dovuto. Entro il 2011 sarebbero dovuti arrivare i nuovi livelli standard di spesa per un terzo delle funzioni degli enti locali così da cominciare ad applicarli dal 2012. Fatto sta che le difficoltà incontrate dalla società studi di settore Sose Spa nell'individuare correttamente la posta certificata di Comuni e Province per l'invio dei questionari e i ritardi nella compilazione da parte di questi ultimi hanno reso necessario lo spostamento in avanti di quattro mesi della scadenza per la loro determinazione. I fabbisogni dovranno arrivare entro 30aprile in modo da cominciare ad applicarli comunque nel 2012.
Più politica che tecnica, visto il pressing attuato nei mesi scorsi da Anci e Uncem, è la proroga della stretta sui municipi con meno di 1000 abitanti. La nascita delle unioni di Comuni previste dalla manovra di Ferragosto per gestire in forma associata tutte le funzioni fondamentali non avverrà pri-ma del 2013 poiché il Dl approvato venerdì scorso proroga di 12 mesi quasi tutte le scadenze per i piccoli Comuni. Un arco temporale più ampio che i sindaci useranno per contrattare con l'Esecutivo una riforma organica e condivisa degli enti di minori dimensione, al posto degli interventi spot fin qui contenuti nelle manovre precedenti.
Il pacchetto autonomie del mille proroghe dovrebbe prevedere poi l'estensione all'intero 2012 del potere sostitutivo dei prefetti in caso di mancata approvazione dei bilanci preventivi da parte di Comuni e Province. Laddove è destinato a sopravvivere per altri sei mesi sul contributo che ogni ente locale deve versare all'Agenzia autonoma per la gestione dei segretari comunali e provinciali. Un obolo che sarebbe dovuto sparire già nel 2011 ma che resterà in vita a causa del ritardo nel trasferimento al ministero dell'Interno di uomini e risorse della predetta Agenzia.
Degna di nota è infine la proroga della dead lino per gli Ato. Le autorità di ambito territoriale, che in parecchie realtà d'Italia si occupano di rifiuti e risorse idriche, sarebbero dovute scomparire entro fine 2010. E invece, grazie alla terza proroga consecutiva, arriveranno almeno alla fine del 2012.


24/12/11


Infoagrigento


Consiglio provinciale: il 29 dicembre l'ultima seduta del 2011
E in programma per giorno 29 dicembre, alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino, l'ultima seduta dell'anno del Consiglio Provinciale.
Il Consiglio riprenderà la discussione della modifica di due regolamenti. Il primo riguarda la proposta del settore Affari Generali e Segreteria generale sulla modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle commissioni consiliari che prevede tra le modifiche la possibilità di convocare il Consiglio con una semplice e-mail o un sms per ridurre i costi delle convocazioni del Consiglio Provinciale. L'altro provvedimento riguarda il settore provveditorato e marketing che ha predisposto il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta dell'albo fornitori della Provincia Regionale di Agrigento.
Questi due punti erano stati accantonati, su proposta del Consigliere Orazio Guarraci, nella seduta del 14 dicembre, in attesa che venisse trasmesso il parere della Commissione "Affari Generali" che ha proposto modifiche al "Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle commissioni consiliari" e che la Commissione "Affari Generali" avesse il tempo di approfondire l'esame dell'altro regolamento per verificare la possibilità di apportare correttivi alla proposta del settore "Affari Generali e Segreteria Generale".


Sicilia24


Consiglio Provinciale: il 29 dicembre l'ultima seduta del 2011
E' in programma per giorno 29 dicembre, alle ore 18:00, nella sala Silvia Pellegrino, l'ultima seduta dell'anno del Consiglio Provinciale.
Il Consiglio riprenderà la discussione della modifica di due regolamenti. Il primo riguarda la proposta del settore Affari Generali e Segreteria generale sulla modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle commissioni consiliari che prevede tra le modifiche la possibilità di convocare il Consiglio con una semplice e-mail o un sms per ridurre i costi delle convocazioni del Consiglio Provinciale. L'altro provvedimento riguarda il settore provveditorato e marketing che ha predisposto il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta dell'albo fornitori della Provincia Regionale di Agrigento.
Questi due punti erano stati accantonati, su proposta del Consigliere Orazio Guarraci, nella seduta del 14 dicembre, in attesa che venisse trasmesso il parere della Commissione "Affari Generali" che ha proposto modifiche al "Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle commissioni consiliari" e che la Commissione "Affari Generali" avesse il tempo di approfondire l'esame dell'altro regolamento per verificare la possibilità di apportare correttivi alla proposta del settore "Affari Generali e Segreteria Generale".




25/12/11
Perla città


Un anno di governo provinciale, il bilancio del Presidente D'Orsi
di Redazione
Nella sala stampa della Provincia Regionale di Agrigento, il Presidente Eugenio D'Orsi, ha incontrato i rappresentanti delle testate giornalistiche locali, per tracciare un consuntivo dell'attività svolta dall'Ente nel 2011.
In maniera puntigliosa e con accenti molto appassionati, il Presidente D'Orsi ha illustrato i momenti più significativi della sua azione politica ed amministrativa a partire dalla gestione finanziaria, le cui performances vengono validate da una lettera della Corte dei Conti che è stata esibita ai giornalisti, con la quale l'Ente viene invitato a proseguire lungo la strada virtuosa percorsa finora.
Non poteva certo mancare un riferimento all'iter per la realizzazione dell'aeroporto della provincia di Agrigento. D'Orsi, con una punta d'orgoglio ha comunicato che il progetto ha oramai tutte le carte in regola per passare alla fase operativa. "Ci sono le autorizzazioni tecniche, ci sono i finanziatori, ci sono tutte le condizioni favorevoli che premiano la costanza con cui l'Amministrazone ha voluto a tutti i costi raggiungere l'obiettivo. Ora - ha detto D'Orsi - manca solo la copertura politica che deve arrivare dalla Regione e sono certo che non tarderà a venire perchè conosco bene il Presidente Lombardo e so che manterrà la parola data".
In una relazione a tutto campo, D'Orsi ha difeso ogni aspetto della sua azione di governo ed ha espresso giudizi lusinghieri sull'operato dei suoi assessori con i quali condivide una difficile scommessa per utilizzare al meglio le modeste risorse che oggi sono disponibili e che, comunque, hanno consentito di finanziare enti importanti come il Polo Universitario e l'Istituto musicale Toscanini di Ribera.
"Sacrifici non indifferenti - ha sottolineato D'Orsi - che ci consentiranno di andare verso la stabilizzazione dei precari, che da me e dalla mia giunta sono stati visti sempre come persone e mai come elettori".
Sul terreno politico D'Orsi si è mostrato compiaciuto della presenza dell'on. Giacomo Di Benedetto del Pd e dell'on. Michele Cimino di Forza del Sud, a conferma della solidità di "un sistema di alleanze che può essere vincente anche in futuro", secondo il Presidente della Provincia.


27/12/11
Agrigentooggi


Presepe di Montaperto: "tra i 2.400 visitatori ospiti Michele Guardì ed Eugenio D'Orsi
Riapre le porte il presepe vivente di Agrigento a Montaperto, la piccola Betlemme agrigentina. Nella sola giornata del 26 dicembre ha fatto registrare circa 2.400 visitatori. Un successo che si rinnova anche quest'anno grazie alla presenza e all'entusiasmo delle persone che si sono lasciate coinvolgere dalle tipiche atmosfere natalizie. Un momento importante soprattutto per i bambini, che hanno la possibilità di toccare con mano gli animali, far il giro con il carretto trainato dall'asinello e giocare spensierati con i giochi di un tempo. Una gradita sorpresa è stata la presenza del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e del regista e autore televisivo Michele Guardì. Quest'ultimo, nonostante sia ormai da anni lontano dalla sua città per lavoro, rimane sempre legato alle sue origini e non perde l'occasione di ritornare per riassaporarne i sapori e impregnarsi dei tipici profumi campestriche riescono sempre ad emozionare chi ha le radici nella calda terra sicula. Lungo il percorso affascianti e suggestive le rappresentazioni degli antichi mestieri, circa 24 siti. Particolarmente visitata è la tipica casa muntapirtisa, una vera e propria rievocazione coreografica di com'era predisposta la casa di un tempo. Scenario invece incantevole è la grotta, dove non è stato apportato nessun tocco coreografico, perché il sito è naturale. Un Plauso agli attori che si esibiscono all'interno dei cortili lungo il percorso diretti da Rosa Maria Montalbano, figlia dell'attore Pippo che è scomparso qualche anno fa e che contribuì a fondare insieme a Nino Amato questo importante progetto collaborando nella prima edizione come direttore artistico. Molto richiesta tra le degustazioni la ricotta e il tuma, lavorati dal vivo e degustati ancora caldi. Il presepe riaprirà il 27 -30 dicembre 2011 e 1-5-6 gennaio 2012. Dalle 17:00 alle 21:00.
"Ammetto con gioia che la giornata del 26 dicembre è stata quella che ha fatto registrare presenze di pubblico maggiori nella storia del presepe - spiega Nino Amato direttore organizzativo - sicuramente non sarà stato facile visitare il presepe visto l'affollamento della gente. Però voglio ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno onorato della loro presenza ed anche a chi ha permesso di realizzare tutto ciò e mi riferisco ai cittadini montapertesi che hanno accolto con entusiasmo il pubblico e tutto lo staff composto dalla presentatrice Gabriella Omodei, dalla scenografa Fiorenza Principato, Daniele Tedesco, Daniele Settembrino, Salvatore Bruno, i Triquetra. ".
"I bambini si sono divertiti tantissimo nel cortile chiamato Cà si Joca - spiega Giulia D'Amico responsabile area giochi antichi - gioiscono con poco e la cosa che mi affascina di più è vedere i genitori o i nonni giocare con i propri figli o nipoti con cose semplici, come la trottola, u carrettinu, pentolaccia, campanaro. L'entusiasmo della gente ammetto che mi emozione sempre di più".

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO